Dialoghi RiCostituenti - Articolo 10 della Costituzione

Contrario
Sono
Ad alta voce mentalmente
Buongiorno buongiorno a chi ci segue anche oggi
Lunedì quattordici settembre
Siamo di nuovo insieme con Marco Taradash con Alfonso Celotto per continuare nel nostro percorso di ragionamento intorno
Alle norme costituzionali il tema di oggi come si sa si è collegato è una norma l'articolo dieci
Della costituzione che leggeremo prima di iniziali con chi parliamo di articolo dieci della Costituzione oggi ne parliamo coordinati Arlotta Sunbeam dottoressa sani nostra ospite che portavoce esso dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per di rifugiati un soggetto giuridico internazionale che risponde all'acronimo di venne a Cascella spesso lo leggiamo in questi nordici porta quindi un'esperienza internazionale importante sul campo che ha ad oggetto anche l'articolo dieci della Costituzione come avvenimenti Remo e abbiamo come ostile
No no non è la non è l'ultima non è la prima e non sarà l'ultima volta di Marino Olivieri noi nordici fa parte della direzione e della Assemblea di più Europa e Dino insegna diritto internazionale e dell'Unione Europea Lina all'Università Cattolica di Milano e nella sede di Piacenza dunque ci porta un contributo giuridico fondamentale nella lettura della norma costituzionale di cui di cui parliamo la norma costituzionale in questione era lecita
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute supponiamo secondo comma che dice la condizione giuridica dello straniero
è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali prosegue ancora la nostra Costituzione scrivendone straniero al quale sia impedito nel suo Paese
Mi sentivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
Ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge è intuitiva
La straordinaria attualità di questa disposizione rispetto alla situazione politica italiana europea il Mondiale infine finisce l'articolo dieci dieci non non è ammessa l'estradizione dello straniero
Per reati politici ancora oggi parleremo di questa norma prima di passare il testimone a Marco Taradash che tutti sapete essere stato l'ideatore di questi dialoghi di costituenti di riportarci al loro spirito
Ricordo chi ci ascolta che parallelamente all'iniziativa dei dialoghi uccidermi tutti i lunedì alle diciotto a questo appuntamento si svolge organizzato da più Europa e affidato alle cure di Stefano Rolando un laboratorio un seminario di formazione politica che abbiamo chiamato il laboratorio liberaldemocratico che prendendo spunto per questi appuntamenti
Produce dei approfondimenti e ha l'ambizione di essere una scuola di formazione politica liberaldemocratica chiunque di voi fosse interessato
A seguire anche gli appuntamenti del laboratorio di brani democratico non anche scrivere alla libera come laboratorio liberaldemocratico chiocciola
Più Europa giunto e e lasciarli alla introduzione di Marco e di Alfonso concludo dicendovi che il prossimo appuntamento non si terrà come sempre di lunedì lunedì prossimo sarà il ventuno e saremo tutti quanti alle diciotto a parlare di storia di esiti delle elezioni regionali e vi riferì non ed è quindi spostato a mercoledì
Mercoledì alle diciotto discuteremo del seguito della costituzione e cioè nell'articolo undici della Costituzione grazie di continuare a seguirci lascio la parola a Marco Taradash poi ad Alfonso e infine ai nostri ospiti che in ordine alfabetico prenderanno la parola dapprima Dino successivamente la dottoressa esami e poi continueremo con il modello di dialogo libero che abbiamo scelto che vi proponiamo
Marco o Alfonso nulla su Roma
Come tu dicevi si intreccia ovviamente con l'attualità
Questo articolo magari più di altri
Ed è un articolo che è bene ricordare queste se ma deve ricordare anche a un leader e una leader di questo Paese espresso negli menti Canossi alla lettera che il significato come sanno i nostri coloro che seguono questi dialoghi ricostituenti noi ci proiettiamo in un futuro abbiamo Alfonso Celotto ha strutturato un tutto un programma di lavoro che percorre tutti gli articoli tutti i titoli della Costituzione quindi l'attualità noi interessa relativamente interessa invece una prospettiva futura di quale futuro per io qui uso sempre
Una metafora quella dell'Azione parallela si trova nell'Uomo senza qualità del museo le intelligenze migliori di un Paese si trovano a lavorare su una grandiosa operazione di propaganda e di celebrazione del futuro anniversario settantesimo anniversario
Del imperatore Francesco Giuseppe è delicato tutte le risorse non solo intellettuali ma anche materiali a questo lavoro siamo nel mille novecento tredici
La celebrazione è fissata per il mille novecento diciotto
Carte mi nel mille novecentodiciotto la circolazione ma cade prima l'intero a Ostuni ungarico ecco noi siamo secondo questa idea che mi sono fatto in una situazione molto simile che tutti i lavori che vediamo
A venire in Parlamento intorno alle riforme le grandi riforme avvengono la situazione che anticipa in realtà senza voler serranda racconto una può una possibile catastrofe al Governo e lavoriamo per il futuro
Per quando sarà davvero e seriamente possibile rimettere mano
Alla costituzione vedere quali articoli sono freschi nuovi di zecca ce ne sono
Quali bando rinfrescanti e se c'è qualche cosa a modificare o da raggiungere questo è il nostro obiettivo e per questo noi abbiamo chiamato dialoghi ricostituente coloro che vengono chiamati a far parte
Di essere protagonisti di queste contro solo per voi alcuni fra i nuovi ricostituenti dopo quello che avverrà serviranno a questo
Nostro amato ma anche disgraziato Paese rimettersi impieghi al Four consorte
Grazie grazie certo dopo una due introduzioni musicale unica così divisioni così letteraria stare a parlare dei commi degli articoli diventa sempre pedala la comunità esemplare veramente un professore polo fa un anno fa contrario a questo proposito quell'articolo dieci è complicato perché l'articolo dieci non è un articolo ma sono neutrali articoli cioè nel senso che dentro ci sono delle cose molto diverse che poi costituenti sono andati anche a mettere insieme fruttuosamente nelle ultime redazioni prevedono tre pilastri il primo è l'adattamento all'ordinamento internazionale il primo comma quello che i giuristi chiamano il trasformatore permanente e automatico cioè la conformazione dell'ordinamento italiano alle norme giuridiche generalmente riconosciute del diritto internazionale quindi alle consuetudini internazionali
Poiché c'è la condizione dello straniero su cui alla fine dopo un lungo dibattito il costituente dice poco utilissimo perché stabilisce la condizione di dice Rosita e va a a ricordare comunque è vietata ed è riconosciuto l'asilo e terzo caposaldo il divieto di estradizione estradizione che poi tornerà nell'articolo ventisei quindi l'articolo l'articolo dieci poi si connota anche perché per l'eterogenesi dei fini potremmo dire in che senso quando il costituente scrive la Costituzione si pone soprattutto un problema di italiani all'estero italiano appartenenti alla Repubblica
Le tra diversi non non solo previsione ma il lavoro all'estero e quindi non l'immigrazione ma l'immigrazione che trova per esempio l'articolo trentasei
Qua e quindi qui il costituente potremmo dire è stato meno prese via del solito pericolo tu richiami Mussi l'ogni volta vediamo Calamandrei e la posizione che guarda lontano
Stavolta la Costituzione non ha guardato lontano perché la disciplina sull'ordinamento internazionale e sullo straniero è molto scarno perché perché in quel momento per il costituente la vera preoccupazione erano soprattutto gli emigranti italiani quindi italiani che erano partiti o che stanno partendo e li contiene delle garanzie
Infatti non è un caso che l'eventuale appartenenza dell'Italia all'ONU quindi l'organizzazione mondiale del garantismo pace e giustizia non rende l'articolo dieci ma dell'articolo undici
Io mi fermerei la mia introduzione perché quindi è un articolo particolarmente datato potremmo dire l'articolo dieci che dice molto poco dice pochi principi importanti ma fondamentale ma cercando da ragionarne quindi cedo volentieri ai nostri ospiti che credo che oggi capovolgendo il principio di cavalleria e prima il professor Finolli
Passo subito
Allora a parlare ma in realtà il principio di cavalleria dipende perché negli Stati Uniti le donne si arrabbiano se le fai passare per prima davanti alla porta perché dicono sono capace di aprire una o quindi
è un po'ribaltato n se mi posso permettere siccome Alfonso oltre che un amico e un costituzionalista vil razza dannata io sono un internazionalista
E come diceva qualcuno il diritto internazionale non esiste Carnelutti io voglio dire che è soprattutto questo primo comma dell'articolo dieci è la norma più bella della prostituzione questo naturalmente un'opinione soggettiva perché far passare la corrente d'aria della vita di relazione internazionale
La fa entrare nell'ordinamento italiano Alfonso ha parlato del trasformatore permanente è stato usato da illustri giuristi trasformatore permanente linguaggio da elettricisti trasforma il diritto internazionali in diritto interno e quindi è un trasformatore permanente ma perché permanente perché prende l'enorme quali vedremo sono queste norme che si formano nel diritto internazionale in modo istantaneo e le introduce istantaneamente nel diritto interno leggo
L'ordinamento giuridico italiano si conforma ora abbiamo un problema anche di saper leggere e interpretare le parole il presente storico si conforma in diritto vuol dire
L'ordinamento giuridico italiano deve conformarsi alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute
Guardate che il diritto internazionale sin divide in due capitoli di norme
Le norme pattizie le norme particolari tra due tre novanta centonovantatré Stati come il trattato istitutivo delle Nazioni Unite
E diritto particolare stabilito e contrattato fra un certo numero di Stati più o meno
Bene qui siamo di fronte a un capitolo sorprendente se volete per chi conosce poco il diritto siamo di fronte a norme generalmente riconosciute vuol dire che tutti i soggetti i diritti internazionali si ritengono obbligati da quelle norme
Guardate che norma di diritto internazionale significa che lo Stato deve valere anzitutto la coscienza che quella norma generale sia da applicarsi
La coscienza e l'opinione di Ulisse che sia una norma giuridica vincolati
Poi ci deve essere il famoso usus diuturno cioè quella norma guardando all'attività degli Stati la si verifica come norma applicata in modo soddisfacente nel tempo da tanto tempo
Queste norme
Sono diritto della coscienza la coscienza l'incontro la scoperto Freud all'inizio del secolo scorso gli Stati hanno una coscienza accidenti certo che ce l'hanno
Ce l'hanno la loro autorità di governo che il Governo un popolo su un territorio allora qui siamo di fronte a norme che si ritiene per definizione non possano essere travalica te non possano essere violate esempio l'immunità degli agenti diplomatici quando uno Stato accetta al proprio interno un consumo un diplomatico mandato da un altro Stato se lo Stato lo accetta
Si impegna a non esercitare nei confronti di quella persona la propria giurisdizione
Quando le nostre nonne dicevano ambasciator non porta pena non dicevano l'ambasciatore dice sempre cose positive non penose sempre cose Hilary divertenti no
Questa frase ambasciator non porta pena significa all'ambasciatore non può sopportare una sanzione una pena per le cose che lui ambasciatore fa nell'esercizio delle proprie funzioni all'interno di uno stato in cui inviato allora siamo di fronte al diritto della coscienza un altro diritto della coscienza è quello ormai che gli Stati non possono porre in essere crimini internazionali
Che gli Stati non possono violare il diritto degli dei popoli all'autodeterminazione una serie di norme
Che sono principi che sono norme il principio che non saranno necessariamente scritte in un catalogo in un foglio di carta
In un documento appunto vergato con parole che si possono leggere sono principi che stanno nella coscienza degli stati a cui trattati eh coaching i trattati articolo undici articolo centodiciassette della Costituzione devono conformarsi ma allora il diritto dei trattati che cos'è
Non comprese in questo articolo dice il diritto della volontà non il diritto della coscienza il diritto della volontà poste in essere dagli stati di regolare
Con un altro stato con molti altri Stati i propri bisogni le proprie esigenze i propri reciproci diritti ed obblighi quindi in questo articolo al comma uno articolo dieci è veramente un trasformatore permanente che dà conto del fatto che in Italia le norme il principio di diritto internazionale
Si applica immediatamente nel momento in cui si formano sul piano internazionale non occorre esercitare da parte dello Stato italiano alcuna forma di traduzione immissione cambiamento di questi principi operano come opera la vita di relazioni internazionali trattati invece come sappiamo hanno tutto un'altra esigenza
E vorrei anche però passare la e le altri commi brevemente
Il primo comma la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme dei trattati ecco ci con i trattati internazionali ora credo che molti sappiano che in Italia c'è il testo unico sull'immigrazione decreto legislativo due otto sei del mille novecentonovantotto che regola la condizione dello straniero
E la domanda a questo punto è ma chi è straniero
I miei studenti quando sono ignorante gli rispondono a chi non è cittadino italiano e io li blocco subito no
La Tiki del testo unico sull'immigrazione dice che straniero è chi non è cittadino europeo straniero per l'Italia e chi appartiene ai agli Stati diversi dai ventisette l'Italia e altri ventisei Stati che fanno parte dell'Unione Europea quindi anche questa mi sembra che sia una lezione importante da registrare immediatamente
Inoltre capitolo comma terzo lo straniero al quale sia l'impedite nel proprio Paese certi esercizi di libertà fondamentali
Garantite dalla Costituzione italiana al diritto d'asilo nel territorio della Repubblica guardate che questo significa che quasi tutto il miliardo e quattrocento milioni di cinesi che certamente non era nel proprio Paese le libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo in Italia
Così arrivano un miliardo e rotti di cinesi e italiani una volta tanto saranno allontanarsi dal proprio territorio senza problemi ulteriori sono scherzando naturalmente
Ma sapete qual è il problema di questo terzo comma mi riferisco a quello che diceva giustamente Marco Taradash quest'articolo dieci è incompiuto certo che incompiuto il terzo comma all'ultima all'ultima frase dice
Questo diritto d'asilo in Italia deve essere regolato secondo le condizioni stabilite dalla legge bene sapete che c'è dal primo gennaio quarantotto entrata in vigore della Costituzione nessuna legge ha stabilito il diritto d'asilo
O meglio ci sono state leggi che hanno fatto riferimento all'ordinamento dell'Unione europea alle norme che ci sono nel diritto dell'Unione
Per scavarsi dell'obbligo di disegnare una norma interna sul diritto d'asilo in questo momento non c'è una norma sul diritto d'asilo
A ciò che il giudice sapete quel giudice che si sostituisce alla politica secondo una vulgata Bailey giudice deve applicare questo articolo dieci comma tre facendo uso della propria attività interpretativa e applicativa nel caso Cioran
Un responsabile della guerriglia curda chi è stato trasferito in Italia qualche anno fa sul finire del Novecento in un governo D'Alema
Siamo dovuti arrivare a un giudice che ha riconosciuto Challant il diritto soggettivo perfetto all'asilo
Non in base alla legge ma in base alla propria pronuncia giudiziaria peccato che o ce l'hanno è stato se n'è andato dall'Italia in questo momento in galera in un'isoletta turca finisco
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici questa è una norma che è stata modificata
è stata modificata da una legge costituzionale del mille novecentosessantasette perché oggi è consentita l'estradizione dello straniero per reati politici quando quei reati sono reati di genocidio
Quando quei reati integrano dei crimini particolarmente gravi la legge costituzionale numero uno del sessantasette ha detto lo straniero può essere estradato se richiesto di giudizio da parte di un altro Stato per quei motivi e a questo scopo che la norma costituzionale che citava il fosso sul divieto di estradizione del cittadino italiano anche quella norma è venuta meno perché il cittadino italiano può essere estradato per reati di genocidio
Allorché l'Italia non voglia pronunciare il giudizio per proprio conto quando un altro stato richiede un imputati italiano che si è aggiudicato al proprio interno quando l'imputazione e quella di genocidio
Questo è un po'il quadro che mi sento di fare non voglio neppure rubare altri minuti perché magari poi sentito anche la dottoressa sani potremo intervenire su questioni più specifiche grazie
Lo Russo Grazia telino dell'introduzione abbiamo veramente il quadro generale e ci possiamo calare dentro il l'esperienza della dottoressa sabbie
E la sua lettura della delle disposizioni di questa grazie
Grazie grazie buonasera e grazie per avermi incluso evitata in questo in questa discussione in questa conversazione estremamente come una boccata d'area per me pronta per come dire sedersi è ritornare ad ascoltare anche a studiare
I fondamenti su cui poi vengono meccanici ci troviamo ad affrontare nella vita di di ogni giorno in realtà chiaramente e mugugni mi soffermerò su questa Tiso questo con la madre sulla condizione dello straniero
è interessante guardare attraverso la lente della la lente della fornita dalla dal dalla Costituzione italiana
E fare alcune considerazioni vorrei fare prima delle considerazioni che riguardano un po'la situazione globale e poi calarla su quella italiana perché questa norma
è come dire come avete detto per quanto riguarda l'Italia in un certo senso è incompiuta ma questa incompetenza la rende anche molto attenta forse se vogliamo quindi l'interpretazione di questa norma
In assenza poi di una di un testo unico di una di un una normativa specifica sull'asilo
Apre moltissime questioni che purtroppo sono anche rubare la Mercedes gli orientamenti politici di governo sempre di più fra l'altro gli orientamenti politici sono determinate da percezioni indotte a livello
Di comunicazione quindi insomma ci sono tanti tanti piani su cui occorre ragionare ce n'è uno però globale piene se vogliamo accomuna
I soggetti di diritto del suo coloro che hanno o avrebbero comunque diritto all'asilo e li accomuna forse in tutto il mondo
Da quando abbiamo a disposizione la convenzione di Ginevra
Quindi periodo del del dopoguerra quando si decise di stipulare questa importante convenzione all'indomani della seconda guerra mondiale
La condizione di colui che deve lasciare il proprio Paese
Alla ricerca di un protezione come dicono gli inglesi in sanzioni una una sostanza che garantisca quella sicurezza di vita che non è garantita dal proprio stato di appartenenza del proprio stato di cittadinanza la condizione di queste persone effettivamente è cambiata abbiamo visto sicuramente anche negli anni Sessanta negli anni settanta
Le imbarcazioni che vedevamo in Asia i boat people vi vi ricorderete sicuramente ma di fatto per decenni e ci sono stati due fenomeni che si sono sono seguiti da un lato la possibilità per chi voleva chiedere asilo
Di farlo in un modo cosiddetto legale ad esempio una cosa che sfugge costantemente nel dibattito
Politico o nel dibattito mediatico anche molto superficiale e che lo straniero che valicabile confine con l'intenzione di fare domande d'asilo esprimendo quindi tempestivamente la volontà di fare domanda d'asilo
Non ha commesso nessun reato non importa se abbia o non abbia i documenti con sé se li abbiamo persi se li abbia lasciati se li abbia portati con sé in ogni caso non commette nessun reato nel momento in cui dice io voglio fare domanda d'asilo quel quell'espressione di volontà apre immediatamente ad un obbligo per lo Stato presso cui si trova di dare la possibilità di accedere a una procedura ora questa procedura ed è forse il grande problema anche che abbiamo in Europa è che è diversa per ogni Stato che ogni ogni Stato in ogni parte del mondo ha deciso di adattare questa questa procedura come più come più gli aggrada
In ogni modo non sappiamo bene che fino agli anni settanta ottanta novanta moltissimi richiedenti asilo riuscivano comunque sesso anche ad arrivare a fare domande d'asilo
Immobili se vogliamo più non solo di legali ma anche se vogliamo più dignitosi spesso prendendo un aereo arrivando decidendo di fare domanda d'asilo pur venendo magari un aereo o valicano il confine a piedi o con mezzi di fortuna ma non nei modi in cui avviene oggi
Ci sono moltissimi esempi anche in Italia di rifugiati o magari ormai i cittadini ma di Brunico origine somala sono arrivati in Italia chiedere a chiedere asilo in passato che lo hanno fatto proprio arrivando in Italia in aereo invece questo è diventato sostanzialmente questo questo viaggio più dignitose diventato sostanzialmente impossibile
In tutte le parti del mondo
E c'è sempre di più una tendenza degli Stati in moltissimi parti del mondo non soltanto per quanto riguarda Lare diciamo europea e del Mediterraneo ma sappiamo benissimo anche cosa succede con gli Stati Uniti ma anche in Paesi in Paesi africani anche in Asia
A quelle in qualche maniera erigere barriere o muri più o meno reali che intervistano di fattori lo stesso esercizio del domandare anzi io
Quindi pur essendoci a pur avendo gli Stati che hanno siglato la convenzione di Ginevra
L'obbligo di non respingere irretiti ivi i richiedenti asilo questo è il principio fondamentale ma il principio fondamentale di non riforma attorno a questo principio nella realtà
Sul terreno quello che accade una costante come dire costante tentativo di accerchiare queste Malvindi aggirare questa no
Di aggirare questa norma nel trovare i vari modalità per a creare una nebbia che in qualche maniera indenni esca ha il rilevamento della del dell'illegalità diffusa
Uno a lei degli ambiti su cui attualmente i giuristi esistano gli specialisti in diritto d'asilo e molte associazioni molte agenzie
Si stanno ha stanno cercando di trovare ragione ad esempio quello che accade nel Mediterraneo
è un quello che accade nel Mediterraneo rispetto alla salvataggio delle persone
Si incrocia col diritto marittimo si incrocia con con le convenzioni anche sono soggette a sono estremamente intricate con norme sovrapposte
Vedono una fortissima presenza comunque della volontà dei diversi dei diversi Stati ma di fatto esistenti di assolutamente un divieto di vi furono mai sappiamo bene che proprio nel due mila nel due mila undici in Italia è stata ha subito una condanna con una sentenza famosa signor cosiddetta sentenza lire sì che ha riconosciuto a l'illegale di legittima azione del Governo italiano nel respingere un certo numero di richiedenti asilo
In questi giorni dopo
Quasi dieci anni
Abbiamo avuto il primo gruppo di persone che a seguito di questa sentenza a cui è seguita una sentenza del tribunale di Roma che ha obbligato il governo italiano ad accogliere queste persone affinché esse possano finalmente fare domanda d'asilo abbiamo avuto il primo gruppo di persone che si sono alternate a Fiumicino
Settimana scorsa
Queste persone questo è un grande gruppo di persone di molte nazionalità Eritrea e Somalia etiopi
Si sono nel frattempo sparse per moltissimi Paesi soprattutto Israele alcuni di essi li abbiamo ritrovati in Ruanda
Da Israele sono stati e appunto espulsi in Ruanda ecco anche qui in un altro Stato che in qualche maniera ha cercato di aggirare per che cosa ha fatto non ha voluto accogliere le domande d'asilo di queste persone
Antonio nato a negoziato questa richiesta poi questo diritto o di fatto con
E la previsione di denaro
Quindi a espulso queste persone del paese in questo caso Israele dando una somma di denaro e facemmo un accordo bilaterale con un salto il Ruanda
E si diceva pronto ad accogliere queste persone cosa è successo nella pratica che queste persone arrivando in Ruanda
Sono immediatamente sarde
Coldebella Rete dei trafficanti che ovviamente sapevano benissimo che queste persone non sono arrivavano con una piccola somma di denaro
Ma comunque interessante ma anche tendevano a concentrarsi tutte nello stesso luogo nello stesso albergo e quindi sono state spogliate di questo poco denaro paga Erin messi sulla via del traffico che egli ha condotti in molti casi verso la Libia
Verso la Libia dove poi sono stati distinti in mare in alcuni casi sono morti in altri casi sono tornati indietro qui ripartiamo daccapo
Perché sono stati riportati indietro sappiamo che ci sono stati corpi ma non da adesso ma insomma molti e molti governi fa Alitalia affatto raccordi affinché la Libia potesse contenere la il fenomeno della dei flussi migratori dalla Libia verso verso l'Italia questi accordi sono anche un'indagine tempo quella natura di questi accordi è sempre stata molto su unità
Molto informale sotto forma di note verbali sostanzialmente e quindi hanno saputo adattarsi anche alla alcun testo
In questo caso ad esempio è successo che negli anni per contenere il flusso non si è deciso di rafforzare sono una parte
Della rovine altissimo assenti diciamo istituzionali libico che era la la Guardia costiera esistono anche altri esistono ministeri dell'Interno e della giustizia in Libia è uno Stato come sappiamo devastato oramai da da una da una guerra da molteplici interessi essere eccetera stranieri che incidono sul paese ma in questo caso di nuova abbiamo un accordo bilaterale e va però a rinforzare soltanto una
Componenti di quello Stato che esercita una come dire un'azione un'azione di contenimento adesso questa azione di contenimento per molti giuristi rappresenterebbe una violazione del principio di no per il fumo
Perché viene fatta per conto per conto di un altro governo
Molto difficile oppure mi appello giuristi è molto difficile da da poter dimostrare perché perché
è molto difficile verificare che ad esempio il soccorso l'intercettazione delle persone che hanno lasciato la Libia in mare sia avvenuto in acque internazionali invece in acque libiche
Acque nel quale le autorità libiche possono agire
Come come con Ennio Morricone ritengono per controllare i propri e i professori
Posso fare una domanda entrambi
è giusto e in che caso Serrone chiamare questi migranti clandestini
Allora benché le Destiny's è un termine che dal nostro punto di vista non è corretto fra l'altro abbiamo costruito anni dieci e continuano nonostante avrebbe dobbiamo sempre questo termine ritorna non è corretta assolutamente richiedenti asilo perché come dicevano non non sono di fatto clandestini anche perché nel momento in cui realtà arrivano si dichiara che molti in nella maggior parte dei casi e dichiarano di voler fare domanda d'asilo negli altri casi sono comunque persone che si trovano sì irregolarmente sul territorio italiano quindi
Forse è più corretto dire irregolari casi in cui non facciano domanda d'asilo
Dire no caro Marco io sono scorretto come ente allora io racconto i miei studenti tra l'altro dico Simone io non insegno mette in condizione di imparare
Allora dico ai miei studenti che l'etimo io sono di una scuola
Nella quale mi hanno insegnato che l'etimologia delle parole la sostanza delle parole l'etimo di clandestino non c'è dentro l'aspetto destino
E poi c'è il clan latino una destino nascosto ora io e te Marco ma anche Simone anche gli altri purtroppo anche se io sono in Università Cattolica o forse proprio perché non sono abbiamo un destino nascosto
Però non è lungo la domanda
Io non mi turbo se li chiamano clandestini dico però che c'è la convenzione di Ginevra
La dottoressa strani la citata la pratica mattina e sera forse l'ha dato per scontato la quale condizione e convenzioni di Ginevra dice che coloro i quali sono perseguitati in base a certi cinque fattori più cioè una norma di diritto consuetudinario i cui quelle persone che si trovano in ambiente bellico e sono pregiudicati dalla guerra coloro i quali si trovano in questa situazione
Non è che si devono vedere riconoscere un diritto dall'Italia
Celani intrinsecamente quel diritto è un diritto che non è che vada riconosciuto ma se mente semplicemente le autorità italiane devono fare una ricognizione la sentenza io sì della Convenzione europea
Che citava Carlotta Sami dice questa ricognizione non la si può fare nelle barche nelle navi di Stato bisogna portarli a terra
Per mettere in condizione le autorità di capire con chi ti confronti possono essere dei trafficanti di droga possono essere dei richiedenti asilo che hanno interessi caramente l'asilo
Per cui capisco la provocazione non mi emoziona questa cosa di clandestino cos'era Jarabe de Palo Manu Chao che aveva quella canzone clandestino eccetera eccetera
Anzi io sono clandestino tra i primi ma credo di aver in qualche modo risposto ecco ci ricordi le cinque condizioni di cui parlare di allora le condizioni sono quando uno è perseguitato
Non lo prendono in giro quando entra al bar dico una cosa sciocca e perseguitato per motivi teme di essere perseguitato o di fatto è stato perseguitato per motivi di razza appartenenza religiosa appartenenza nazionale magari fa parte di una minoranza curvi
Per motivi di opinione politica per
La sua appartenenza a un gruppo particolare non c'è la discriminazione sessuale Sieglinde nella prassi a inserire la discriminazione sessuale ad esempio delle donne come gruppo nella categoria appartenenti a un gruppo particolare
C'è poi me lo potrebbe confermare la dottoressa sani
Quell'idea che non è un'idea ma è una norma quasi o senza quasi ormai di diritto consuetudinario articolo
Comma uno dell'articolo dieci che quando una persona scappata reading livelli ci guerra civile guardi internazionale che lo pregiudicano ricade come sesta e ulteriore categoria in questa situazione di esseri interessi talmente un richiedente asilo
è da ascoltare dormi
Mi ha tenuto da svolgere questa riflessione sia la dottoressa esami e la nostra esperienza
Parlano determina contano di questi accordi fra sta no cioè si mette d'accordo Israele non li vuole allora si accorda con il Ruanda
Oppure anche in Europa no arrivano Salvini il conte Unholy lasciali fuori ma anche contro di voi non è che abbia fatto di tanto meglio perché intanto si devono mettere d'accordo gli stati
Oppure noi ci mettiamo d'accordo con la Libia affinché però
E mi pare che non fosse qualche quei stima della Germania con la Turchia ecco torniamo nelle semplicissimo
A me pare che non fosse questo il modello pensato dalla Costituzione e non solo da questa Costituzione penso che analogamente a questa Costituzione questa norma sul diritto di asilo
Sia presente nella più parte delle costituzioni democratiche perché non è che uno cerca asilo in un posto ci arriva fisicamente e poi dopo spetta il mare in prigione incattivito era in un centro di raccolta che è stata sono d'accordo su chi eccome se lo prende
O peggio ancora viene respinto all'inizio rimbalzato finché gli Stati non si conoscono il modello dovrebbe essere completamente diverso
Ma non solo perché abbiamo siamo delle democrazie e quindi li conosciamo i giudici umani non solo per questo perché c'è anche un diritto di circolazione e di autodeterminazione del dove voglio andare come persona nel mondo che mi sembra che venga tragicamente disconosciuto in questo modo io ho chiesto asilo diritto di asilo all'Italia finora Nwanda quindi inutile che l'Italia si metta d'accordo dico adesso Israele con il Ruanda mi rimbalzi cioè queste costituzioni la nostra che scarno carico al Paese e
Ancora niente
Chi richiedenti asilo
Poi ci potranno essere anche degli accordi con i quali ci si avviano delle delle operazioni di ridistribuzione in presenza di fenomeni massicci come quello che stiamo osservando di immigrazione
Ma che non possono prescindere penso
Dalla libera volontà
Dei destinatari di queste disposizioni cioè la ridistribuzione dovrebbe avvenire anche sulla base di desiderata non sulla base battagliero
Mi guarda e questo uno è uno dei temi in uno dei temi nodali del dibattito sull'asilo
Ma non da oggi una dai tempi della convenzione dei lavori preparatori perché il tema della distribuzione dei e chiedendo asilo dei rifugiati era già molto presente anche durante la seconda guerra mondiale franchista
E fu uno dei motivi di massimo scontro fra gli Stati ci furono casi eclatanti di respingimento
Gli ebrei
Centro abbiamo del pianeta esatte americana partita chiaramente esattamente esattamente quindi non è un tema nuovo
E si abbina con l'altro tema che bordato ora chiedo ai giuristi perché su questo non so quale rende radicamento giuridico abbia però fissati nella loro coscienza lo hanno interiorizzato moltissimo cioè
Il principio secondo il quale il richiedente asilo non può fare il così detto l'espressione che io detesto però al così detto shopping dell'asilo Changquan scegliere
In che Paese andare
Ora su questo tema ci sono molti dibattiti perché ci sono dibattiti che hanno a che fare che dicono deve essere in qualche modo deve esserci un accordo tra i diversi Stati sulla base di una volontà collaborativa basata sullo spirito di solidarietà e di collaborazione per dire
Ma c'è anche un'altra Corriere corrente di pensiero molto forte che vede invece ad esempio il principio della libertà di circolazione un principio fondamentale che dovrebbe essere regolato tanto dagli stati quanto totale solamente al mercato
In qualche maniera abbinare la possibilità di riconoscere la libertà ad un soggetto di andare a e spostarsi laddove
Ritiene di potersi insegnare e costruire ricostruire la propria vita nel miglior modo nel miglior modo possibile quindi questo è un tema centrale è il tema che sta bloccando di fatto io il processo di definizione di una politica dell'asilo comune al allude in Unione Europea lui non si è ancora arrivati a definire questo fatto europea su un asino proprio perché non si accetta questo principio di redistribuzione
Non lo si accetta a come obbligatorio anche se tutti gli stati oramai confermano che comunque le persone dovrebbero essere ridistribuite fra l'altro dovrebbero alcuni stati ritengono che dovrebbero essere riscritta ridistribuiti tutti cioè tutti quelli che arrivano per esempio sulle coste dei paesi del sud del Mediterraneo
Immigranti cerchino di chiedo asilo come chi ha invece intenzione di chiedere al signor e che poi si è compito degli stati svolge diciamo questo Zappa di questa sorta di filtro
Quindi estremamente estremamente complesso sono assolutamente raccordo che chi si trova in determinate condizioni a fuggire soprattutto in maniera massiccia numeri massicci di persone verso Stati che fra l'altro non hanno la possibilità di fare questo tipo di procedura vengono riconosciuti come cosiddetti re rifugiati prima facie assolutamente e Buffon tra l'altro che nella opinione pubblica sia entrata tantissimo questa idea dell'asino legato alla nazionalità
Amato le persone vengono da quel Paese quindi non hanno diritto all'asilo quando invece è un diritto assolutamente soggettivo legato alla situazione prettamente individuale
E non è interessante anche vedere come sia di difficile accettazione per molte parti dell'opinione pubblica riconosce il rischio di diritto d'asilo alcuni soggetti che noi stessi in qualche maniera discriminiamo sono le donne ma anche le persone
Ed i vari orientamenti sessuali che subiscono persecuzioni per questo motivo anch'esso ad esempio dal proprio clan familiare laddove il lo stato di cui sono cittadini Max non è assolutamente in grado di di tutelarlo
Ecco al tema amplissimo è quello legato al cambiamento climatico e passo prima posso prima fare una domanda che nasce anche da una riflessione perché la Costituzione italiana è stata scritta alla fine degli anni quaranta non c'ero un problema di immigrazione da altri Paesi in Italia allora semmai come ricordava l'isola posso Schelotto il problema contrario quindi dal punto di vista dei principi generali la Costituzione dice delle verità
Che non possono essere Condorelli condivise ma naturalmente poi la realtà cambia è anche bisogna porsi di fronte alla realtà Dino ricordi faceva prima un esempio astratto
Quello della fuga dei cinesi dalla Cina un miliardo duecento persone dovrebbero essere accolti in Italia ora dalla Cina non sfuggono anche perché non ci riesco evidentemente o perché non lo vogliono magari da un Congo
Preferirebbe ero
Ma dal sud del mondo sin dall'Africa stanno fuggendo il furgone in decine di migliaia
Allora di fronte a questi fenomeni che si legano anche nel ai mutamenti climatici ovviamente ma appartengono ha una storia di guerre di fammeli miseria quindi all'immigrazione economica che non nasce da una persecuzione Diretta ma nasce magari dalle dittature che non consentono lo sviluppo o dal da quali che ancora traccia di colonialismo che possa essersi e di fronte a fenomeni come come quello faccio l'esempio della Tunisia una democrazia del nord azzecca che però nell'ultimo anno di fronte dopo la crisi economica che è cessata avvistato decine amica amica di persone e cercare di raggiungere l'Italia per ragioni puramente economica senza alcuna persecuzione allora
Il problema nostro è come possiamo noi conciliare i principi in modo che il principino effettivamente qualcosa ma anche una dimensione dell'immigrazione
Che rende poi praticamente impossibile l'attuazione della libera circolazione che grande principio liberale ma che parte dal presupposto che la libera circolazione sionista anche alla capacità di ciascuno coi DS responsabile di se stesso cosa che invece moltissimi casi non avviene nel non può venire
Posso fare un aggancio io perché poi credo che più opportunamente la dottoressa Santos a rispondere l'aggancio con prima ma ma anche riferendomi a quello che ha appena detto Marco Taradash allora nell'Unione europea nel mille novecentonovanta è stato scritto l'accordo quello sì un accordo internazionale di Dublino Governo Andreotti
Quell'accordo mirava identificare un unico paese come responsabile della necessità di farsi carico dei richiedenti asilo o comunque in generale dei richiedenti protezione internazionale proprio per evitare l'idea del rimbalzo della persona da uno stato all'altro l'idea del si dice asilante un rifugiato in orbita
Il l'accordo del mille novecentonovanta è diventato un Regolamento nel due mila tre Governo Berlusconi e poi nel due mila tredici Governo Letta è stato rivisto è rimasto sempre questo principio
Della responsabilità dello Stato di primo arrivo
Ora tutti noi sappiamo che questo principio della responsabilità bisogna dello stato di primo arrivo bisogna rivederlo nel senso di una redistribuzione
Non obbligata ma ovviamente volontaria da parte del richiedente asilo in altri stati i quali Stelluti membri dell'Unione europea ai quali si sono obbligati a prenderselo
Nel due mila quindici è stato fatto dal consiglio un è stato nella ha emanato una decisione anzi due
E queste decisioni sull'obbligo di redistribuire si richiedenti asilo
è andata con pochi risultati perché anzi Ungheria Repubblica Ceca e Polonia sono state condannate dalla corte di giustizia o il Regolamento Dublino si è cercato di rivederlo e un partito che adesso è al governo non IP di e un altro partito che all'opposizione che è il primo partito italiano ha detto no non ci piace quel Regolamento come lo volete rifare ex quindi effettivamente nell'ambito dell'Unione europea bisogna riprendere in mano la situazione un'idea potrebbe essere lo diceva Fabbrini ieri sul Sole ventiquattro Ore
Che gli Stati dell'area euro
Perché c'è anche una vicinanza con il fattore economico pongono in essere una cooperazione rafforzata tra di loro ai sensi del diritto dell'Unione e stabiliscano delle regole comuni di distribuzione dei richiedenti asilo
Potrebbe essere una cosa interessante che fa mettere in sintonia una situazione di persone che sono oggettivamente disperate o comunque pregiudicate con una situazione economica finisco ricordo che ai sensi del trattato sull'unione articolo settant'da nove ultimo comma l'immigrazione illegale non è di competenza dell'Unione Mary competenza dei vari Stati membri quindi anche qui per quanto riguarda l'Unione siamo di fronte a un problema solito di distribuzione delle competenze che l'Unione spesse volte in una
E quindi potremmo dire che ci vuole più Europa quel trofeo messo in palio come dovrebbero dottoressa esami credo che siamo arrivati viene c'è voluto poco diciamoci la verità sempre finiamo giustamente nonché nasce lui e i problemi di quest'anno ha di cui stiamo parlando hanno
Una dimensione Assoutenti insuscettibili di essere affrontata sì la sono e qui vorrei dire che oltre gli stati gli strumenti normativi che che abbiamo a disposizione anche nel diritto internazionale per quanto riguarda l'asilo effettivamente possono essere certamente interpretati ma o forse dovrebbero essere come dire ulteriormente sviluppati per poter far fronte ad una dimensione della realtà insomma globale umana è differente la la questione del mutamento del cambiamento climatico e uno ed è interessante perché in realtà non tanto perché si teme che produca produrrà sicuramente sta producendo milioni di persone che si sposta a Roma quello che noi sappiamo dal dalle evidenze empiriche che la maggior parte delle persone per ora si sposta all'interno dei propri Paesi e quindi abbiamo un tema anche quello del degli sfollati ma tema degli sfollati oppresso trasformarsi in un tema diverso
Perché la questione degli sfollati porta grande instabilità
E quindi spesso al mutamento climatico segue immediatamente un'instabilità una ovviamente una accrescimento immediato delle diseguaglianze sociali e quindi una riduzione sicuramente dei meriti e quindi come dire lo sfaldamento anche della capacità di uno stato di proteggere e e i propri cittadini quindi né seguire inserisse confuso però quello che sta succedendo e che nella realtà che ci troviamo ad affrontare che la più grande difficoltà che noi abbiamo come agenzie adesso è quello di far fronte a movimenti di persone che si muovono per motivi diversi
Che spesso queste diversità di motivazioni o distinte a un certo punto dello spostamento
Vengono invece a coincidere poi magari distinguersi di nuovo nel momento in cui arriva nel Paese di destinazione cosiddetti
Quelli che tecnicamente vengono chiamati fu sinistra e cioè
Un flussi col movimenti di persone e gruppi di persone che si trovano insieme sulle stesse rotte e sono persone che sono di fatto rifugiati insieme a migranti cioè persone che si vogliono muovere per motivi economici
Ho questo questa situazione la vediamo ad esempio molto chiaramente riguarda tenesse laddove e ci siamo trovati a dover assistere circa cinque milioni di persone negli ultimi anni
E quindi il grande problema anche de la la grande difficoltà di Paesi come la Spagna Eridania in gran parte si parlava della Tunisia non ha non abbiamo le statistiche diciamo
Assolutamente scientificamente redatte perché ancora presto ma i colleghi che sono ai porti italiani rilevano che più del novanta per cento delle persone che provengono dalla Tunisia esprime chiaramente la non volontà di chiedere anzi
Quindi chiaramente per noi agenzie che ci occupiamo di rifugiati e chi chi si occupa di migranti significa comunque lavorare con gli Stati a delle soluzioni che devono per forza di cose essere diverso
Devono essere diverse anche perché tornando alla alla volontà dell'individuo
I diversi individui esprimono anche nelle volontà diverse vedono se stessi in una prospettiva riversa c'è la prospettiva del migrante che vuole e saggia dove arrivare perché amare
Di persone che magari li aiuteranno anche una piccola somma di denaro a mettere su
Un piccolo negozio è diverso
Il più delle volte diversissimo da quella del rifugiato che veramente animali sostanzialmente per caso è partito senza denaro appunto enormi difficoltà reperirlo e però molte volte ha un'idea mia nomina quasi idealizzata del dove dove vuole andare no perché viene c'è sì perché ritiene che quello sia magari un Paese dove avrà più possibilità per questo tantissimi ovviamente vogliono andare più che in Italia verso il Nord Europa quindi comunque
Lavorare con le normative che sono esistenti
A individuare i bisogni rispondere ai bisogni Betti queste persone estremamente complicato perché i confini sono molto sono molto labili comunque sono sono difficili da definire in Italia questo lavoro
Molto specifico è molto difficile viene affidato alle commissioni per l'asilo di fatto perché chi fa domanda d'asilo passa la propria domanda è è fa colloqui spesso viene redatto un dossier anche estremamente corposo dalle commissioni del per l'asilo negli anni
Un grande lavoro che s'abbiamo fatto come agenzia è stato cercare di rendere queste commissioni siccome non non esiste un'autorità indipendente in Italia per queste condizioni dipendono dal ministero degli Interni ma a rendere il personale di queste commissioni sempre professionalizzato in modo che effettivamente possano conoscere il diritto a in maniera in maniera specifica mentre in adesso pronto a questo fosse arrivato in passato diciamo che era una sola erano commissioni a cui partecipavano funzionari del Comune delle prefetture su base quasi volontaria e comunque su forme di Literno opere molto spinto eccetera
E poi come si diceva torno a quello che si diceva all'inizio alla fine quando magari avviene una non riconoscimento del diritto l'extrema ratio è di rivolgersi al giudice quindi è il giudice a quel punto il giudice del ricorso il giudice dell'Appello che a quel punto con una sua specifica interpretazione in qualche maniera però
Inguinale veci di un'amministrazione che non riesce Oreste che Marco non ha un altro dei suoi spunti io c'è un ultimo tema vorrei che mi aiutaste a su quali invece di limitarsi a ragionare Ernesto Bettinelli che insegnava prima di andare in pensione diritto costituzionale Pavia assicura che Marco Taradash se lo ricorda un mostro
Amico e un grande intellettuale ha scritto alcune alcune pagine molto belle sui diritti dei migranti e in uno dei suoi articoli ho letto una una riflessione
Che mi ha mi continua a girare detto cioè osservando il fenomeno dall'alto guardando questo nostro pianeta questi russi
Noi ci rendiamo conto che al di là di situazioni particolari come può essere quando c'è la guerra e la guerra diciamo
è un fenomeno che non si riesce a fermare che hanno suo nel suo terribile destino difficilmente bloccarle però una gran parte dei dei dei dei degli spostamenti avviene per da parte di persone che preferirebbero di gran lunga restare nella terra dove sono nate naturalmente e che tuttavia si sono costrette a scappare sono costretti a farlo per lo più a causa della inadeguatezza del nuovo Stato
Di farsi carico dei loro bisogni primari cioè ci sono dei Paesi falliti i Paesi incapaci
Che non sono in grado di dar da mangiare a tutti i suoi figli diciamo di garantire la sicurezza tutte le loro donne di consentire una vita anche minimamente decorosa allora opportuno questo tema
Dal punto di vista del diritto internazionale non era una soluzione non c'è una sanzione cioè oggi Carlotta summit si occupa a tempo pieno come migliaia
Di altre donne e uomini di buona volontà di un fenomeno oggettivo che capita
Senza però poterne in ok senza che il diritto internazionale si ponga il problema delle cause a monte e una delle grandi cause a monte e l'inadeguatezza distanti che non esistono non sono stati certi Stati africani che per decenni sono stati solo brutti divergenti rapaci che hanno portato via tutte le risorse possibili senza distribuirle nessuna e creando questa fenomeni questo fenomeno
Ora oggi c'è la reazione dei Paesi ricchi che naturalmente si chiudono a a Intini in generosamente
A questi fenomeni però il diritto internazionale secondo voi vengo alla questione potrebbe e in che termini occuparsi anche di questi istanti che non sono stati capaci di fare illuminino sindacale per potersi chiamare sta che differenza c'è tra lo stato e un gruppo dirigente capace e e che fanno il vero proprio brigantaggio occhi rapina il proprio territorio vorrà dire rispondono al più non esiste Marzio Mario
No niente costruirlo giorno dopo giorno e notte che invece non ci crediamo quindi allora se posso se me lo consente Carlotta Sami in realtà forse dovrebbe rispondere lei rispondo anzitutto dicendo a proposito di Bettinelli con cui ho passato un certo periodo a Genova
La stessa università i professori universitari non vanno in pensione vanno fuori ruolo male che vada autoreferenziali
Allora lo Stato che il soggetto ancora principe purtroppo o per fortuna
Per il diritto internazionale per essere tale bisogno di popolo apparato di governo territorio e il requisito della sovranità all'interno il monopolio della forza e l'indipendenza nelle relazioni estere ma il diritto internazionale a questo si limita le situazioni catastrofiche della vita reale
Sono quelle che portano proprio l'articolo dieci comma due comma tre coloro i quali non si vedono riconosciute al proprio interno le libertà riconosciute dalla nostra ordinamento chiedono protezione internazionale attenzione
Vuol dire che non hanno protezione nazionale
Perché il loro governo e distratto non da loro protezione e allora chiedono protezione a un altro Stato allora ci sono nel diritto numerose categorie di protezione internazionale non c'è solo la convenzione di Ginevra
Con una sorta di estensione
Di norma di diritto consuetudinario ma ci sono c'è anche la categoria della protezione sussidiaria
La protezione sussidiaria e quella che sta scritto in alcune direttive dell'Unione Europea
Può chiedere protezione internazionale sussidiaria che cosa
Alla Convenzione di Ginevra invece della convenzione di Ginevra chi è stato condannato alla pena di morte
Chi è sottoposto a tortura o a grave pericolo di essere sottoposto a tortura o altra forma di pena o trattamento inumano o degradante
Infine
Ha problemi con Alitalia che è stata condannata a pensare trattamento inumano e grandi della trasposizione sia sottoposta minaccia grave individuale alla proprio Vito alla persona derivante
Dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato
Quindi il diritto internazionale il diritto dell'Unione Europea purtroppo si limita a fare da soccorso perché poi serve l'UNHCR piuttosto che le organizzazioni non governative quindi non solo un'organizzazione intergovernativa delle Nazioni Unite l'Agenzia UNHCR
Ma anche le organizzazioni non governative quando lo fanno per motivi meritorie non per motivi che possano non essere né ritorni a farsi carico in un mondo che non è più un mondo di Stati dove l'individuo è ormai protagonista le torri gemelle in senso negativo hanno dimostrato che l'individuo e capace di arrivare a gestire relazioni internazionali un gruppo di terroristi individui che fanno guerra agli Stati Uniti mai vista una cosa del genere
Allora l'individuo nel senso buono si può organizzare come società civile per far fronte a queste situazioni io di fronte a questa questione che poneva Simona sono decisa avendo avuto non so che altro dire non so se Carlotta Sami ha qualche cosa da aggiungere
Ma allora
Mi venga Aldo due due due riflessioni la prima mi è questa cioè una un dato di realtà
Negli ultimi dieci anni il numero delle persone in fuga è raddoppiato siamo arrivati a ottanta milioni
E se dietro fa c'erano in una società già siamo arrivati a ottanta milioni nel due mila diciannove
Settantanove virgola cinque milioni la cosa che lascia ancora più come dire amarezza
è che se dieci anni fa ogni anno circa un milione e mezzo di queste persone che erano fuggite riuscivano a tornare nei propri Paesi quello che si diceva prima adesso siamo scesi a una media di poco più di trecentocinquanta mila
All'anno
Questo significa appunto dimostra quello che che su cui rifletteva all'inizio Simone Albignola cioè che gli stati di fatto non sono in grado non sono in grado di ritrovare una stabilità
L'altra riflessione
Legata proprio a il modo in cui il nostro Alto Commissario italiano Filippo Grandi nelle ultime due occasioni lui ha potuto in maniera abbastanza eccezionale perché non è una cosa che avviene spesso ha potuto relazionare al Consiglio di sicurezza dell'ONU
A posto due domande Tori che si voglia da un lato se effettivamente gli stati in quel caso gli Stati che sono parte del Consiglio di sicurezza hanno perso la capacità di negozi pare la pace
Dall'altro se effettivamente sono pronti ad abbandonare determinate politiche ipocrite per riportare una certa stabilità affinché non ci sia più non ci si trovi più a dover parlare di crisi globale dei rifugiati
La riflessione finale mia è che sono d'accordo che poi tutto questo
Riguardanti fortemente negli stessi come individui e come cittadini cervello pressione che che mi viene da fare è quanto noi cittadini di paesi democratici
Siamo effettivamente interessati a chiedere ai nostri governi di impegnarsi di più nel ristabilire una la pagine terminato paese o comunque quanto meno a non intervenire per aggravare ulteriormente l'instabilità che effettivamente ci si lamenta moltissimo dell'afflusso
Di un numero che poi in Europa è assolutamente contenuto di di rifugiati perché in Europa arriva anche il tre per cento dei rifugiati mondiali
Per non parlare dell'Italia che non è neanche nei primi dieci Paesi europei per l'accoglienza però dall'altra parte ai nostri governanti non c'è questa grande inchiesta sembra quasi che parlare di impegnarsi per ristabilire la pace sia un qualche cosa di appartiene
A una sorta di ricordo vintage utopistico e quasi e quasi naïf purtroppo questa questa grande necessita di discussione attorno al ciò che avviene nel mondo la politica estera e nella a richiedere un impegno serio
Una preparazione seria rispetto alle tematiche del diritto internazionale e delle dinamiche internazionali
Non non lo vediamo ed in posso allora intanto io da questa interessantissima discussione o peraltro l'idea che la Costituzione italiana è importante ma ormai certi problemi vanno discusse nell'ambito nella costituzione quantomeno europea che purtroppo non c'è ma dovrebbe invece se ne sente ogni volta che trattiamo degli argomenti come questo
Se ne sente assolutamente il bisogno la Costituzione europea
Ha avuto un embrione di vita passata azzerata da inserendo ma era e risse fra gli stati la Europa si è trovata con il fronte ai Problemi circa clandestino tutta quanta dalla crisi finanziaria alla crisi delle migrazioni ora la crisi climatica ora alla crisi sanitaria senza avere degli strumenti che invece ogni paese
Adeguato dovrebbe venire qui questo è uno dei grandi problemi anche di revisione della Costituzione italiana deve essere fatta in sintonia con una costituzione europea noi dobbiamo occuparci assurdamente
Anche di questo nel momento in cui purissimo migliorare
Seconda questione della e il problema che poneva Simona io vorrei chiedere a Simona come pensa di risolvere perché non abbiamo visto un tentativo all'inizio di questo secolo
Di costruire la democrazia nei paesi invece dove la democrazia non esisteva dopo le Torricelle gemello c'è stata l'invasione dell'Afghanistan per restituire un un qualche cosa di simile allo stato di diritto in Afghanistan e per un certo fu periodo di tempo questo è perfino avvenuto ci sono state delle lezioni lire
Ragazzine hanno ricominciato hanno potuto cominciare assurda studiare le donne hanno acquisito i diritti e ora ora in questi giorni i talebani sanno che riprende il potere in Afghanistan
Poi c'è stato tutto quello che sappiamo lire che e vediamo che cosa è successo la Libia non ne parliamo con il tentativo di restituirei libricino la società senza che dati e senza quella dittatura allora
C'è da dire che non prima dei vent'anni di questo secolo sì so cara caratterizzati da questo punto di vista per la fine della illusione o della Teoria della ingerenza democratici l'ingerenza democratica non ha funzionato l'ONU è in una situazione estremamente debole a perse perfino MS ha perso molta credibilità quindi dal punto di vista dei caroselli dell'Anarchia degli Stati su questo pianeta dobbiamo dire che siamo al culmine
Allora bisogna partire dai dei dati di fatto con me qual è la strada per chiudere anche attraverso naturalmente il nostro Paese perché è ben vero nel nostro Paese riceve un numero insignificante
Del niente in termini relativi gli immigrati è anche vero che gli immigrati che arrivano in Italia non hanno nessun filtro perché le leggi italiane
Impediscono i filtri di selezione e quindi arriva tutto quello che arriva attraverso i mercanti
Il traffico dei mercanti oppure attraverso i banchieri dalla Tunisia quando il mare è calmo e non c'è nessun filtro le differenze quanto avviene in altri Paesi come la Germania e quindi la situazione si aggrava
Si aggrava pesantemente quindi come al solito la politica del nostro Paese che ahimè da decenni la peggiore politica che si possa immaginare su questi temi sta peggiorando quotidianamente e non non prego non offre prospettive
Locri corrispettive dissoluzione proprio per questo non abbiamo cominciato a ragionare sui termini
Diciamo più teorici sapendo benissimo che ogni di armi capitolo teorico un risvolto pratico mi ricordo una frase bellissima Opel tra le tante
La migliore praticano buona teoria non è da questo dobbiamo ricominciare ma cosa cosa intanto si può pensa non dico fare ma pensare con questa domanda
Ricollegandola quelle Simona vorrei chiedervi una risposta conclusiva diciamo
Posso fare io per alternanza preferisco il Marco Taradash e della rassegna stampa del sabato mattina che non è così pessimista perché questi universi effettivamente sono preoccupanti allora brevissimamente
Da un lato io continuo a vedere una società civile sarà minoritaria finché si vuole che si organizza anche in questo ambito ad esempio dell'effetto a re dei corridoi umanitari controllati verificati certo di poche unità per non dire di poche decine quindi c'è un universo di ambienti privati associati che è da tenere in considerazione
Poi e non voglio buttarla in politica la legge Bossi-Fini che ormai alle un un una motivo di illegalità bisogna rifarla e bisogna prevedere dei flussi nuovi di ingresso legale di persone e ovviamente non sto parlando di richiedenti asilo ma di persone che si spostano per motivi economici
Infine bisogna assolutamente cambiare
La legge nazionalista italiana sulla cittadinanza cambiando la non tanto sullo ius soli questo questo modo di parlare che lascia il tempo che trova Masciullo vogliamo dirlo io sculture
Sul fatto che si venga a riconoscere l'aggancio il link per dirle in inglese
Di certe persone con il territorio italiano quando ci studiano quando ci lavorano eccetera eccetera e questo potrebbe essere un modo da parte nostra vi per di cercare di far fronte al fatto
Che dice l'Istat tra trent'anni non so chi ci sarà o alcuni di voi ci sarà tra trent'anni
Saremo trenta milioni quando io ho detto questa cosa un colloquio a una un evento con dei leghisti ecco tu ci puoi sostituire con i migranti va bene
Non voglio sostituire niente ma voglio considerare che la società italiana deve riorganizzarsi deve prendere delle decisioni a tutti i livelli quello che diceva che dicevate voi la prima cosa da farsi
Per cui mi taccio e sento cosa invece c'era lì con Amedeo volevo solo dirti come sa io non sono un pessimista io sono un ottimista tragico causa no ma eccetera eccetera c'era quell'idea non mi ricordo di chi che gli diceva tu sei un pessimista non sono un ottimista che vede la realtà che è più o meno la stessa cosa sa
Allora verso il sul tema interest su un contesto specifico italiano anche se non è quello di cui mi occupo io tutti i giorni se è evidente a chiunque approcci questo tema anche solo in maniera come dire laterale che serve una legge sull'immigrazione vita ridente magari ma lei somma in Italia vivono residenti centocinquanta mila rifugiati ma tutto e tutti gli altri stranieri non sono rifugiati e vivono delle difficoltà notevolissime
La cittadinanza è un aspetto importantissimo di inclusione di progresso e di sviluppo
Rispetto alla società civile sono d'accordo perché c'è uno spiraglio che ci permette di essere ottimisti io dicevo quanto i cittadini chiedono un impegno sulle relazioni internazionali e questo è una cosa quanto i cittadini stabilmente in effetti facendo per
Fornire agli Stati
Dimesse soluzioni è un'altra diverse soluzioni da attuare sui propri Paesi se vogliamo un altro tant'è vero che ci sono due processi interessanti che hanno iniziato a svilupparsi alle Nazioni Unite due anni fa che sono i Global Compact questi Global Compact ce n'è una sulle migrazioni che l'Italia non ha firmato se non sbaglio è uno schifo usati che invece l'Italia è riuscita a firmare
E ci sono degli eccessi che non va nomina notando a modificare la legislazione della normativa ma a modificare quello che è il contesto se vogliamo sociale rimuovere quegli ostacoli che impediscono lo sviluppo se vogliamo
Delle delle persone a livello sociale dovrebbero attenuare le diseguaglianze effettivamente c'è stato il primo forum basato sul global compatta a dicembre dello scorso anno a Ginevra e abbiamo visto un lavoro devo dire sorprendente con un processo che viene monitorato in maniera molto stretta di collaborazione fra delle dei ogni soggetto doveva portare ad una sorta di Progetto di strategia quindi c'erano gli stati l'Italia per esempio portati corridoi umanitari insieme alle associazioni
Quindi state associazioni su una forma di una qualche soluzione e poi i soggetti privati cioè le aziende per dire che alcune aziende fra cui
Ne cito un paio d'anni vengono in mente che ha e Vodafone
Hanno e spesso con l'intenzione di investire duecento milioni di dollari ineducazione nei paesi di primo accesso dei rifugiati nel mondo insomma quindi ci sono una serie di iniziative
Che si stanno muovendo con una notevole capacità
Di visione
Visto che ci dice ci ci conforta naturalmente debbo dire che rispetto al mondo emerso da questa chiacchierata lo la barbarie l'oscenità e la brutalità del messaggio dominante prima gli italiani diciamo fa rabbrividire ma fa rabbrividire anche per la sua stupidaggine seguiamo come si limita perché non c'è prima italiani che contino che tenga se non si pone mano alla complessità come giustamente diceva
La dottoressa esami all'inizio a me piace molto questo diciamo questo suo velato appello alla società civile a riappropriarsi della complessità
La complessità è qualche cosa di più e aiutiamoli a casa loro che già eh qualcosina di meglio di prima degli italiani però insomma non bastano quindi sapere che appunto ci sono grandi aziende internazionali o che ci sono dei momenti sociali di lì di ripresa di contatto con il bisogno di complessità e di risposte globali conforta in questo senso
Più Europa tutti coloro che ci ascoltano più Europa fa un lavoro costante io vorrei dire che i nonni iniziativa di più Europa anche quella apparentemente più insignificante più settoriali o più specifica
Si ritrova sempre a ben vedere il desiderio di rally
Affrontare la complessità senza infingimenti senza raccontarsi balle senza voler simbolo dire con la semplificazione ma alla base di un pensiero politico sano cioè la presa d'atto della complessità dottoressa salmi oggi è stata l'espressione principe della complessità di questi problemi ma anche è gli interventi di Dino con il loro tecnicismo lo sono altrettanti a me sembra Marco che potremmo chiudere questa nostra argentata se sei d'accordo che anche io ho trovato molto interessante mi sembra di poter dire che siano necessarie grandi risposte ad alti livelli come diceva ma ma col raggiungere un accordo sui
Che ti stupirà
Le ultime cose che hai detto tu la dottoressa esami
Fanno il conto con lei discorso che recentemente ha fatto il Papa sul diritto di non migra
Perché stiamo di fronte al fatto che quando uno è perseguitato ovviamente se ne deve scappare
Ma c'è il diritto di ogni persona starsene a casa propria a frequentare i propri concittadini
La donna nella propria lingua usare preso erano danze del proprio cuore il lento che è così
Ma è naturale quando i fenomeni di cui parliamo trans moderno e ed entra prepotentemente nella dimensione etica
è molto naturale incontrare nella nella nel papà o in altre grandi autorità religiose
Un una una persona che parla questa lingua sebbene la religione si è una delle concause principali del diritto di emigrare in realtà egli è l'impossibilità di restare nel proprio Paese nei paesi islamici senz'altro
è così è così Marco va bene signori vi ringraziamo tantissimo ai nostri ascoltatori che hanno avuto l'interesse e la pazienza di seguirci fino qua ricordiamo che il prossimo appuntamento con l'articolo undici della Costituzione quindi restiamo
Nella dimensione internazionale ma questa volta più concentrata nel rapporto tra l'ordinamento italiano e quello europeo sarà il prossimo mercoledì quindi nonna
Lunedì ventuno ma mercoledì ventitré alle ore diciotto dottoressa summit gli auguriamo sinceramente buon lavoro grafico per quello che è stata neanche
Non è nuovo ringrazio anche Dino la stessa enfasi di non fa un grande lavoro
Sono abituato a essere maltrattata dal padre in una una diffida tra siamo tutti maltrattati a Simona di non ti preoccupare esame
Piccolo grande eroe dei nostri tempi grazie grazie grazie buonasera comunica che sono arrivederci