Referendum #iovotoNo. Intervista al Professor Omar Chessa

Radio radicale qui in collegamento con sopra Omar chissà
Docente di diritto costituzionale alla all'università di Sassari per parlare del referendum del venti e del ventuno settembre sulla riduzione del numero dei parlamentari lei professore
Aderito all'appello dei cinquecento costituzionalisti e oltre così per per impedire questo il passaggio di questa di questa riforma allora che da che cosa la preoccupa di più di questo taglio lineare e quali potrebbero essere le le conseguenze di questo voto
Allora la cosa che a me preoccupa di più di questo taglio lineare dei parlamentari l'effetto sistemico che si terrà a produrre nel nostro assetto complessivo
E mi riferisco in maniera particolare al problema delle istanze territoriali ora uno dei grandi problemi del nostro paese uno dei nodi irrisolti e rapporto fra centro e periferia sicuramente ce ne sono anche gli altri
Cioè il problema insomma del del sistema partitico nazionale della del
Chiede la cosiddetta governabilità eccetera eccetera ma uno delle questioni che veramente stanno al centro dell'agenda politica istituzionale oramai a trent'anni il rapporto fra i territori e il processo decisionale nazionale ancora nel nostro Paese non abbiamo trovato la soluzione per questo problema
è vero che gli enti territoriali hanno propri assemblee elettive
è vero che ci sono i Consigli regionali è vero che ci sono i consigli comunali è vero che c'è il cosiddetto pluralismo istituzionale terribile paritario che si evincerebbe dall'articolo centoquattordici della Costituzione
Però attenzione
Queste sono risposte a problemi diverso
Il fatto che i cittadini italiani possono votare per il Consiglio regionale o possono votare per l'assemblea elettiva comunale non è una risposta al problema di assicurare un collegamento fra il Centro nazionale e la periferia questo è un problema diverso un problema che in altri Paesi è stato affrontato e risolto con soluzioni istituzionali che conosciamo per esempio in Germania c'è un desk grazie
Che la Camera che ha il compito di veicolare le istanze territoriali al centro tensioni il Bundesrat non è organo di rappresentanza territoriale e organo di partecipazioni territori gare perché i governi dei lender
Partecipano direttamente all'esercizio delle azioni federali ciascuno con un proprio paese non ciascun governo ha disposizione un pacchetto di voti in base al numero degli abitanti e così via ecco quello il sistema che si può permettere di avere settecentonove parlamentari elettivi perché che c'è uno
Ho
Che ha Inc
Pito di stabilire un collegamento diretto fra istanze territori e processo decidono nazionali nel nostro Paese questo organo ma anche e allora qui che sta la funzione dei novecentoquarantacinque parlamentari eletti e qui secondo me bisogna fare qualche precisazione la rappresentanza politica è sempre rappresentanza territoriale perché il parlamentare eletto in una circoscrizione territoriale eletto in un collegio che può essere uninominale o pluri nominale
E quindi parlamentare non è un individuo astratto ma un individuo concreta che appartiene alla comunità che ha una storia che ha un'identità un'identità che plasmata anche da altri
Provvede ora novecentoquarantacinque parlamentari LTD
In qualche modo garantiscono no questo collegamento fra centro e periferia certo è un sistema malandato certo è una logica che andrebbe rivista che andrebbe percettive si semplificata e per altri articolata in maniera più complessa però non possiamo colpire al cuore questa logica
Senza prevedere una sostituzione organica non si può semplicemente ridurre il numero dei parlamentari
Senza che questa misura si accompagni ad una riforma più complessiva
E noi non abbiamo la garanzia che dopo l'esito del referendario questa riforma ci sia quindi ripeto il problema è la rappresentatività territoriale
Faccio un esempio se dovessero prevalere i sì
Non sappiamo che c'è una legge la legge ordinaria cinquantuno del due mila e non diciannove che se già preoccupata di adeguare la legge elettorale vigente al ridotto il numero dei parlamentari
E questa legge conferma l'attuale proporzione fra collegi uninominali e collegi plurinominali sì alla Camera che al Senato ecco al Senato i collegi i nominali
Diventeranno settantaquattro quindi vedono al dobbiamo immagina pare intero territorio nazionale settantaquattro collegi uninominali
Con un numero di abitanti che oscillerà dagli ottocento mila al milione due milioni e tre ora l'eletto nel collegio uninominale che sarà espressione
Spesso di un milione di abitanti quale legame territoriale quale vincolo non potrà garantire cit si ci potrà essere fra eletto ed elettori
E quindi è evidente che
Il Senato sarà diventerà una camera assolutamente inidonea a vincolare le istanze territoriali e questo va in controtendenza
Petto agli
Il fatto che negli ultimi anni che invece prevedono prezzi o diverso cioè la sua trasformazione in una camera di partecipazione di partecipazione territoriale a me invece mi sembra che questa riforma vada in una direzione che del tutto opposta rispetto a quella a quell'auspicato
E poi ci sono le conseguenze aiuta
E sulla stessa forma partito perché e è evidente che
Cambieranno i criteri di selezione della classe dirigente evidente che le segreterie politiche nazionali accentrerà hanno più più di quanto non succeda già ogni leva decisionale e quindi anche il potere di definire le liste di definire le candidature
E saranno selezionati e quei lumi quindi e politici che sul Foglio
Come dire saranno più pronti alle richieste provenienti dalle segreterie nazionali ci sarà una selezione al contrario la rappresentanza il voto popolare non sarà scelta del migliore come come si diceva un tempo no rappresentanza politica e la scelta del migliore ma si tradurrà la fine assoluzione del peggiore ora c'era
Uno uno studioso molto molto importante che all'inizio del secolo scorso c'aveva spiegato che tutti i partiti politici quando si organizzano si trasformano in oligarchia Roberto Michels con la legge ferrea delle delle oligarchie
è però Roberto men che faceva questo ragionamento diceva assentati diventano strutture burocratiche complesse acquista Nucara temi verticistico
Ecco invece adesso stiamo tra stiamo assistendo a un a un fenomeno diverso cioè i partiti si stanno trasformando in corpi senza testa
Abbiamo appunto dei centri di direzione nazionale ai quali non corrispondono più apparati strutture organizzative spalmate spalmati sul pittore quindi
Ci ci troviamo di fronte ad una trasformazione in senso hooligans Tarolli viatico che in qualche modo si accompagna una Deboroh creatisi essere evitati ecco
A mio avviso questa riforma non farebbe altro che intensificare questo processo e spingere con più forza verso questa direzione con buona pace delle istanze di partecipazione popolare ditta violazione
Lei prevede con questo taglio del numero dei parlamentari la fine delle commissioni permanenti per come le conosciamo oppure pensa che ci sarà l'istituzione del parlamentare Tarzan
Che con una RAI Jada scappa da una commissione all'altra per partecipare a dei lavori delle Commissioni permanenti che si svolgono contemporaneamente durante il bravo le le pause dei lavori d'Aula
E questa è una delle riforme considerando che si renderanno necessarie è evidente che occorrerà riformare in profondità i regolamenti parlamentari perché appunto ci sono le commissioni tardivamente ci sono un pressione che operano
Manca una una disciplina sui procedimenti di urgenza ci troveremo di fronte ad una vera e propria eterogenesi dei fini perché uno degli obiettivi che questa riforma dovrebbe assicurare per lo meno scusi si dice
E la funzionalità del parlamento e quindi il rafforzamento della sua capacità decisionale che poi si tradurrebbe dell'ONU un'amica o Losa
E crescita dei suo prestigio della sua autorevolezza ma in realtà questo che lei appena giustamente osservato dimostra che anche in questo caso si andrà in una direzione opposta perché al momento con un parlamenti con un pare una Camera dei Deputati ridotta a quattrocento del Senato ridotto a duecento B evidente sta mettendo stanno mette nelle due Camere nella impossibilità di funzionare
E ripeto non abbiamo la palla di cristallo e quindi non sappiamo non siamo in grado di prevedere con certezza che cosa succederà domani
Allora ritiene che con questa riduzione del numero dei parlamentari il Governo determinerà anche la vita interna del Parlamento allora fino all'età cioè al periodo diciamo del del test primo dopoguerra
Il governo purtroppo in qualche modo determinava addirittura politicamente non numericamente perché c'era il voto dell'Aula anche l'elezione del presidente della Camera
Stabiliva anche come dovevano essere informate nelle Commissioni piazzando negli UTC che si formavano
Aspra a seconda dei provvedimenti che dovevano essere approvati degli uomini di fiducia allora noi ritorneremo a quel periodo dove vedremo diciamo i parlamentari birilli
Che diciamo serviranno il potere del Governo
Allora questo dipenderà molto anche dalla legge elettorale da altre riforme che eventualmente dovessero seguire certo è che se il Parlamento subisce una sensibile riduzione della propria legittimazione all'interno della forma di governo per questo non può che giocare a favore di altri organi costituzionali
E in particolar modo a favore del Governo ma questa è una linea di tendenza alla quale assistiamo da anni in realtà la la tentazione del governo più che a servire le camere è sempre stata quella di sfuggire no
Al controllo e anche all'approvazione parlamentare perché per il governo è sempre un problema
E nel
Terrazza parlamentare questo il cimento dei Governi nei sistemi democratici mantenere costantemente salda una maggioranza parlamentare per attuare il programma o comunque le le proposte le proposte del gol del governo ecco in Italia lieta
Di fronte a questo lemma la via che si è sempre privilegiate quella della fuga dal Parlamento e quindi quando ha potuto il governo
Ho provato a decidere compro piatti con proprie fonti e l'emergenza con rinvio risolti mimesi lo dimostra in maniera evidente qualora il governo ha citato di ricorrere alla funzione legislativa del del quando a tutti evitare per la funzione legislativa delle Camere l'otto esaltanti Yahoo come il decreto legge come OGM e così via
Cioè però un'altra è questione meriterebbe scrive sottolineata deve la problema della proporzione fra delegati regionali e parlare non sappiamo
Grazie
Ai Giochi esprimano una rappresentanza attualmente il racconto è grosso modo di sessantanove centoquarantacinque tipo il Parlamento decide seduta
Questo rapporto diventerà un rapporto che stalagmiti sessanta seicento quindi la proporzione sarà diversa da quella stabilita dalla dalla dall'Assemblea costituente ora quale entro per alcuni possono salutare questa trasformazione con favore e ritenere che in questo modo ci sia un accrescimento del ruolo regionale nella nell'elezione del capo dello Stato altri invece possiamo ritenere che la proporzione stabilita dal costituente fosse e debba essere quella corretta ma non è questo il problema il problema è che questa una modificazione tacita e una trasformazione implicita sulla quale i cittadini non decidano
Vede io posso essere anche d'accordo sul taglio del parlamentare e non lo so
Però posso condividere l'idea che essi debbano ridurre il numero di parlamentari ma posso invece ritenere che debba rimanere invariata la proporzione fra delegati regionali e parlamentare nell'elezione del capo dello Stato
Ma io su questa seconda questione non ho la possibilità di deciderà
E un esperto
Prefetto siccome di accolte la precisione quella che riguarda il taglio dei parlamentari ma io ho espressamente non ho deciso anche sulla proporzione tra delegati regionali
E parlamentari e questa è una modificazione tacita che il Parlamento non approvato e che noi non avremo la possibilità di approvare in sede referendaria voglio dire se fosse rimasto invariato il numero dei parlamentari il Parlamento avesse deciso
Sì interprete
Cade numero di delegati rimarrebbe modificato il testo costituzionale ed eventualmente saremo andati al referendum per approvare o respingere questa proposta
E ora nella sostanza un effetto analogo si riduce il numero dei parlamentari si mantenne invariato il numero di delegati regionali
Ma il senso della modifica è la medesima solo che ecco su questa noi non siamo chiamati a pronunciarci quindi non è vero che ci troviamo di fronte ad una riforma puntuale ci Scream che poi degli obiettori
Nella condizione in cui scrivevo o consapevole e informato come del resto vorrebbe l'articolo quarantotto della opposti l'azione rinviamo di fronte a una riforma che produce molti effetti collaterali sui quali siamo chiamati a pronunciarci e questo non è un bene
Senta lei si ricorda un esempio di la cosa che diciamo una delle menzogne che viene
Diciamo
Messa in campo né durante questa campagna referendaria perché con la riduzione del numero dei parlamentari le il le le Camere
Ci saranno più snelle e quindi lavoreranno meglio allora lei a citare un esempio di riduzione Telit il numero dei parlamentari che qualche assemblea
Parlamentare penso che lei faccia anzi comparato in cui questo è accaduto si ricorda un esempio io quell'esempio ciò mi ricordo che
Il suo
Il Venezuela Bolis Senato poi da lì c'è stato è successo l'impossibile in quel Paese allora
Le volevo chiedere che cosa può che tipo di esempio può può portare se ce ne sono
Allora io non porterò nessun tipo di esempio anche perché l'esempio e sempre l'esemplificazione di una categoria generale di un concetto che ha una sua determinatezza
Quindi il problema è il concetto per il quale esempio dovrebbe essere l'esemplificazione e il concetto è quella della funzionalità applicata al lavoro parlamentare non si capisce che cosa si intenda ora evidente che i i costi di di di in qualsiasi organizzazione umana quanto più essa è numerosa
Si dice quanto più elevati sarebbero i costi di transazione e anche i costi in termini temporali
D'accordo
Però per quanto riguarda le assemblee elettive questo giudizio di funzionalità dovrebbe essere un pochettino diverso vuoi perché le assemblee elettive non sono come le fabbriche in spirito parlava Adam Smith nella ricchezza delle nazioni atleti diceva bisogna applicare principio organizzativo di e divisione del lavoro che garantiscono l'efficienza così lenti dell'impresa di spilli produci più scriveva riproduttiva ecco il Parlamento non è tanto migliore quanto più numerose sono le leggi che adotta tra l'altro faccio notare che gli stessi
Che
Comunque li si appellano no a questa questo giudizi di funzionalità Lupoi grosso modo gli stessi che lamentano l'ipertrofia legislativa allora vogliamo un Parlamento che produca più leggi
O vogliamo un ordinamento dove le leggi vigenti non siano così numerosa mettiamo d'accordo per dicevo dell'impresa
Attiva ed è nata il Parlamento bisogna mettersi d'accordo se quale dei due obiettivi si vuole ci vuole che il Parlamento produca per più leggi rispetto produca Cosimo Cimbergo si vuole invece disboscate la Selva normativa che che che attualmente come dire e popolari il nostro ordinamento e poi altro problema noi abbiamo bisogno di leggi qualitativamente migliori
E la legge
Per definizione e il migliore se è in grado di integrare i punti di vista diversi no se se nasce da un processo dialettico da un confronto l'attività legislativa serve a questo
Hans Kelsen è un famoso costituzionalista del secolo scorso è anche filosofo del diritto ci ha spiegato che il senso della funzione parlamentare è proprio quella di integrare la maggioranza con la minoranza
Voglio dire se vogliamo decisioni parziali se vogliamo attività che come dire perseguano un programma di parterre per questo c'è il governo compito del Parlamento e un altro
Mentre altri supportare il governo di esprimere la fiducia al governo ma esprimendo la fiducia al governo il Parlamento sublima l'indirizzo di parte del governo lo avvicina all'interesse generale ma perché si inneschi questo movimento perché si realizzi questo processo è necessario garantire la dialettica tra maggioranza e minoranza e quindi ripeto l'attività legislativa qualitativamente migliore e quella che integrata non quella che riduce non quella che semplifica e poi ripeto il Parlamento non è una fabbrica di spiriti parlamento non può essere valutato secondo i criteri che sono fruiti dai Paravicini economicistici dominanti
Ora è vero che il calcolo economico importante
è vero che dobbiamo un tutto quello che facciamo
Provare a massimizzare i benefici e ridurre i costi missili umani praticamente calcolo economico sempre e comunque però il calcolo economico non può essere rozzo non può essere a prossima
Bisogna aver chiaro qual è l'obiettivo che si sta perseguendo e in questo caso non può essere una vuota funzionalità priva di contenuti assiologica mente neutrale ecco perché tutta questa logica funzionale Istica che viene tirate in ballo per giustificare il riforme sostanziali come queste a me a me convincono poco
Senta qual è il rischio del prossimo del prossimo Parlamento secondo secondo lei Noya affronteremo la prossima campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento senza sapere chi sarà la allora andava nel maggioranza chi sarà in opposizione nel senso non saranno così delineati i ruoli di partenza e gli schieramenti non si capirà allora CD rischiamo di trovarci di fronte a un Parlamento
Dove non non ci sarà un'opposizione
Se passa si questo questo pericolo c'è sì so che riconosce
Con le proposte ironiche si svolgerà diretta al escludo che nei mesi che verranno si riuscirà a trovare un accordo su una formula elettorale diversa perché non ci sono le condizioni mi sembra a votare comunque e il rosa bellum applicato non hanno duecentoquarantacinque ma seicento seggi e una legge elettorale tra tale che ma ma in un sol colpo minoranze in cui critiche e nel nostro Paese sono importanti azione perché vede i grandi partiti nazionali non hanno più identità politica non hanno più neanche capacità di elaborazione programmatica
Anzi vivono l'elaborazione programmatica come un vincolo
Perché impedisce alle segreterie nazionali di gestire in maniera flessibile ed elastica la la la la strategia della comunicazione insomma il leader nazionale vuole avere la libertà di cambiare idea di settimana in settimana di mese in un mese
E questo purtroppo sta condizionando l'identità dei grandi partiti nazionali che sta diventando effervescente sono come dico come dice la letteratura brutti logica anglosassone che ci Old Party bis
Partiti pigliatutto che hanno come obiettivo la massimizzazione del consenso ma per fare cosa questo ancora non si capisce e invece e qui devo dire io sto cambiando idea per quello che pensavo in passato e invece secondo me
Le formazioni politiche minori ancora mantengono un'identità politica e culturale definita è ancora hanno come quelli dei il coraggio e anche la capacità di prendere posizione su su grandi temi ecco io penso che in questo momento non ci possiamo permettere di poverine dall'offerta partitica l'offerta
Il Centre sì sì adesso la sento sì sì lo sento adesso lo stereo
Quindi possiamo pervenire questo terribile
L'offerta politica tratti almeno in questa fase storica del nostro Paese
Senta professore io la la la ringrazio per il suo contributo alla alla riflessione sul referendum del venti
Nel ventuno settembre ringrazio il professor Comark cessa docente di diritto costituzionale al dipartimento di Giurisprudenza delle università
Di Sassari che voteranno al al referendum aderendo all'appello dei Pio oltre cinquecento costituzionalisti che hanno detto no a questo a questo taglio grazie
Grazie a voi buongiorno vado pala