Tra gli argomenti discussi: Balcani, Cipro, Crisi, Economia, Erdogan, Est, Grecia, Kosovo, Mediterraneo, Politica, Serbia, Turchia, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
Dibattito
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giornalista
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Un saluto da Roberto Spagnoli Behar ritrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est
Dopo un imprevisto che per quattro mesi mi ha tenuto lontano dal microfono torniamo con questo appuntamento del giovedì mattina
Nel quale di solito di riproponiamo alcuni degli argomenti che abbiamo toccato una puntata della domenica di passaggio a sud-est
Un appuntamento quello della domenica che siamo riusciti a garantire anche in questi quattro mesi grazie al grande lavoro lavoro prezioso di Marina sicura attorno ora i impuntatura domenica che abbiamo ripreso nel suo formato quasi abituale domenica scorsa tredici settembre
E in questo supplemento di giovedì diciassette settembre vi vogliamo riproporre i due argomenti principali della puntata di domenica scorsa vale a dire la crisi politico-diplomatica tra Grecia e Turchia il raccordo per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo firmato a Washington e da molti definito storico la Turchia è abbastanza forte politicamente economicamente e militarmente da stracciare mappe documenti immorali lo capiranno o attraverso il linguaggio della politica e della diplomazia oppure sul campo attraverso amare esperienze lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan il cinque settembre in un discorso televisivo rivolgendosi chiaramente alla Grecia
Perché insomma sta salendo stessa tensione tra Grecia e Turchia in questi queste settimane la Grecia da parte sua programma di acquistare armamenti di rafforzare le sue forze armate di sviluppare la sua industria la difesa
In realtà la questione al centro del contendere una questione economica l'estensione delle rispettive piattaforme continentali quindi le rispettive zone economiche esclusive
Quindi lo sfruttamento delle risorse energetiche nel Mediterraneo orientale e di mezzo c'è l'annosa questione di Cipro Nord occupata nel lontano settantaquattro dalla Turchia per reagire a una il tentativo di annessione dell'isola di Cipro da parte della Grecia che allora aveva cattura dei colonnelli una questione non si è mai risolta ad a Cipro Nord c'è una repubblica turca che però non è riconosciuta dal diritto internazionale
E poi rientrano anche altre cose il flusso dei migranti altri altre questioni
Ma ecco siamo davvero di fronte a una escalation esiste davvero il rischio di uno di uno scontro armato tra tra due Paesi entrambi membri della NATO e quale
Che aria si respira ad Atene in Grecia e lo chiediamo a Elisabetta Casalotti che abbiamo di nuovo in collegamento tante volte c'era raccontato un po'di quello che succede in Turchia poggiano Elisabetta o
E ecco allora partiamo da qui da vacche che quale clima si respira in Grecia ci sono timori di un so di uno scontro armato d'altra parte non è la prima volta insomma che la tensione sale Lalla stavolta la temperatura a che livello e
Ma alla nonostante gli sforzi della comunità internazionale attenzione è ancora volta e nel Mediterraneo orientale ora che sì tenta di arrivare tra questa è una per cominciano a dire che questa è una situazione che e trascina da moltissimi anni e prima o poi bisognerà trovare una soluzione ore in modo di trovare una soluzione sono due o il conflitto armato che chiaramente sarebbe gravissimo conflitto armato
In Europa praticamente o attraverso una ai bordi
E nel rispetto del diritto internazionale e queste proprio l'acquisizione la Turchia giudicare affronta ad accordarsi con la Grecia però senza tener conto dei trattati di Losanna senza tener conto del diritto internazionale facendo diciamo dei nuovi accordi che elettiva un ampio spazio nell'Egeo orientale
E questo chiaramente la Grecia non lo accetta e la Turchia seguendo attrarre delle provocazioni per esempio
La storia di questa nave dal nucleo che d'agosto una nave dal rilevamento Sfar gusto esercita attività cliniche ricerche cliniche
E a diciamo a emulare un giornale che la Turchia considera grigia che in realtà sono ma è molto vicino alle acque territoriali greche
E da parte sua la Grecia che Chiara li esporta a trattare però non a queste condizioni cioè chiede alla Turchia di ritirare il loro credo Elena di e da guerre che l'accompagnano Pecchia proviamo a quel punto praticamente e chiaramente l'intero fin d'ora non sono solo della Grecia e la Turchia Bova immagino
Molti saranno perché è una zona ricca di idrocarburi ricca di petrolio per cui chiaramente ci sono di mezzo la Francia all'italiana e oltre la Russa quindi diciamo che è un terreno molto conteso dai articolazione e difficile in questo momento perché nessuno sembra disposto
No perché in questa domanda c'è questa questa cosa importante per capire il clima che si respira perché mi mi è stato detto che Magna appunto in Grecia anche diciamo così in ambienti militari insomma si tende a dire che era dato la sta facendo anche propaganda per distrarre il suo Paese dalle dalla suo problema economico insomma
In realtà la Turchia come sappiamo sta attraversando una fortissima crisi economica e anche la popolarità di Erdogan e molto diretto anche molto e in crisi
E affronta come purtroppo i tre quarti del mondo una pandemia di Cofide
Quindi è un è un modo molto abituale della Turchia per tentare di distrarre dalle questioni interne organizzare conflitti a destra e a manca sappiamo che è costato molto spesso
Ma ecco ma in Grecia i i militari che peso hanno nella dalla politica diciamo così
Ma ingresso accertata la dittatura militari nella politica non hanno nessun pericolo tanto che la Grecia difende a spada tratta la democrazia
E quindi diciamo che da parte della Gancia concerti con loro disegni
Provocazioni da parte dei militari e tra l'altro anche il nazionalismo in questo momento in Grecia molto in caso diciamo che e la Grecia molto europeista in questo momento quindi non non c'è pericolo da parte dell'atleta certo se la Turchia ci dovete avvicinare
Un volto per esempio a carattere logico che quest'isolotto che si trova a poche miglia dalla Turchia e che però è che Cia le sarebbero costretti a rispondere
Sette un'altra delle queste no quell'insomma il quadro è abbastanza abbastanza chiaro insomma si dice ce l'ha ce l'hai descritto bene
Ma un'altra delle questioni però che anche questa va avanti da anni è quella che riguarda la la questione immigrati la gestione dei flussi migratori
Ecco qual è la situazione in Grecia visto che tra l'altro c'è stato anche questo questo incendio del campo di more l'isola di lesbo insomma
Ecco com'è la situazione
Ma anche questa dei migranti è una questione che si riallaccia avvolto anche ai commi al contenzioso Grecia Turchia o Turchia Europa per dirla Melissa perché la Turchia pessimissimo luglio ai migranti per fare pressione per ottenere ovunque
Ho Opel preme le insomma per cercare di che aveva qualcosa in più e quello è quel e questo è quello che sta succedendo la questione Timoria di lesbo dei certo accoglienza chiaramente
E non ha a che fare con la Turchia Stark coesa e legata in qualche modo perché purtroppo è questa tagliola che ha dovuto ospitare con tutti questi migranti che migliaia decine di migliaia che la Turchia ha mandato verso la Grecia aperto le porte a un certo punto
I quali vivono veramente in condizioni molto difficili ora il fatto che l'incendio
E è che già le condizioni viene al centro di accoglienza di Mori erano pessime in più ci sono stati questi carichi di Conte venticinque per l'esattezza e ancora non si sa quanti sono uno e gli è stata imposta la quarantena e quindi migranti non poteva non è uscirne anche proprio di non uscire né entrare
Si sono spaventati prova probabilmente pensando che il centro sarebbe rimasto chiuso per per sempre e gruppi dovranno appiccato il fuoco e il risultato purtroppo che adesso ci sono più di dodici mila persone tra cui donne e bambini
Parte nell'isola di lesbo sulle montagne abbiamo visto oggi delle immagini Facecchia in cui c'erano queste famiglie addirittura nei cimiteri bambini che dormivano sulle tombe insomma una situazione tragica
Che varia di Tortona va risolta ampia collaborazione con l'Europa perché diciamo che non è un problema solo Greco quello di impianti no cioè la porta verso l'Oriente ma a quel punto ho già diciamo la Germania si è offerta di ospitare quattrocento bimbi non accompagnati ma qui si tratta di migliaia e migliaia di persone se non sono rimaste
Certo e più in generale la qual è la la la situazione politica in Grecia
Ma la situazione politica la gran parte tentava di riprendersi da questa crisi economica ci stava anche riprendendo attende porta purtroppo come per tutti e c'è stata la questione corvi perché ci sta
Portando molto indietro la da costato moltissimo alla Grecia ed è costato soprattutto in termini di turismo perché il turismo è era
Diciamo il venti per cento dell'anno scorso per cui il turismo e l'industria pesante della Grecia quindi quest'autunno insomma perché amo molto difficile non sapendo sempre cioè sempre questo interrogativo poco interesse cosa succederà per cui la Grecia
In questo momento che era sulla la difesa però si è bloccata
Quindi insomma no perché l'altro se non c'era la notizia che c'è stata una collocazione di titoli di debito pubblico diciamo è però è chiaramente la situazione no no qualcosa che stai facendo insomma dei prossimi mesi preannuncia difficile è difficile all'approvazione buone e
Diciamo che c'è un investitori rilevarlo l'interesse per la Grecia
E soprattutto per le zone turistiche va ma di tutto questo bisognerà vedere birre dipende tutto dal vaccino dipende se ci saranno altri doc da una cioè la Grecia usciva veramente da dieci anni circa ex
Quindi al momento però diciamo così il governo tiene non ci sono rischi il governo ottiene il governo saltare fra tre fuochi praticamente da una parte alla Turchia dall'altra parte ci sono i profughi
E la Laterza il corredo senza sapere che cosa è peggio diciamo sa anche perché
Le strutture sanitarie che è che non sono quelle italiane cioè anche quelle escono da dieci anni di crisi quindi c'erano stati molti licenziamenti sarà qui tutta la preoccupazione che tengano le strutture questo problema grosso del corpo ingresso
Grazie a Elisabetta Casalotti continueremo naturalmente a seguire gli sviluppi della situazione gli sviluppi della crisi politico-diplomatica tra Grecia e Turchia
Adesso ci spostiamo su invece sull'accordo da molti definito storico tra per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo un accordo firmato a Washington naturalmente continuiamo a parlarne con Marina si cala dal turno ora prevedere anche quali sono le relazioni reazioni quali potranno essere i possibili sviluppi cominciamo con Marina si corra
Dopo Washington è la firma sulla normalizzazione dei rapporti economici tra il presidente dell'assemblea standard punteggio il premier del Kosovo Abdulah molti hanno firmato
La Casa Bianca i due leader si sono recati a Bruxelles per proseguire con il dialogo mediato dall'Unione Europea entrambi paesi vedono il loro futuro nell'Unione europea e una delle condizioni chiare per l'adesione
E appunto la normalizzazione dei rapporti ciò significa chiudere tutte le questioni aperte ricordiamolo il processo in forma di dialogo con la mediazione dell'Unione Europea
Con diverse sospensioni corso sin dal due mila undici l'ultimo blocco durato venti mesi
E dopo di che il dialogo è stato ripreso queste si sta che lunedì appunto a Bruxelles è stato ribadito che soltanto il processo in corso con la mediazione dell'Unione europea è strutturato in modo tale da risolvere le questioni aperte in in base al diritto europeo può avvicinare entrambi gli Stati all'Unione Europea
Secondo il leader dell'Unione Europea impegno classe del Kosovo un assunto firmando gli accordi a Washington sono soltanto impegno che questi Paesi hanno con gli Stati Uniti e non verso l'Unione Europea
E soprattutto inaccettabile per Bruxelles
L'apertura delle ambasciate aggiunge azzurri solenne perché questo è in contrasto con la comune politica europea con la risoluzione delle Nazioni Unite
Rispondendo né appunto ai giornalisti il portavoce della Commissione europea
Petter stanno ha detto che la posizione dell'Unione europea sullo spostamento delle ambasciate a Gerusalemme non è cambiata e ogni passo diplomatico che possano mettere in discussione comune posizione europea sulla capitale d'Israele e motivo di seria preoccupazione e rammarico
La delegazione dell'Unione europea non sta a Gerusalemme e questo in linea con la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU ha detto stanno ribadendo l'impegno dell'Unione Europea
Alle negoziazioni per la soluzione dei due Stati per arrivare a risolvere la questione di Gerusalemme come capitale di entrambi gli Stati Israele e Palestina
Infatti questo tema è questo argomento dello spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme è stato in uno dei temi dell'incontro dei due leader di Alexander Wurz che assegni occhi con il il Presidente degli Stati Uniti Donal Trump svoltosi a Washington
Quanto però dai colloqui tra Belgrado e Pristina
Lunedì a Bruxelles come affermato dal rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina
Mito Starlight certo
I colloqui sono stati come di solito attesi non sempre facili ma prevalso la volontà delle parti di raggiungere un avanzamento nonostante temi dolorosi e difficili
A termine dell'incontro
Rivolgendosi ai giornalisti il presidente serbo Vučić ha precisato sono stati aperti due nuovi temi durante questa tappa di dialogo chi sono la comunità autonoma di municipi a maggioranza serba
E le richieste per le proprietà immobiliari e le questioni finanziarie
Sul tavolo sul tavolo arrivano le questioni più importanti sarà complicato sarà difficile ma abbiamo quello che abbiamo detto uccide
Spiegando inoltre chi fra i temi discussi ci sono anche quelli relativi alle persone scomparse gli sfollati nonché l'accesso a tutti gli archivi
Non c'ha rilevato che per Belgrado il più importante e la libera circolazione del capitale merci e servizi morti in Serbia lo sottovalutano
A molti questo non interessa ma si tratta di questioni di importanza sostanziale ha detto il presidente serbo rilevando chi per la Serbia è importante avere nel mercato di lavoro emerge comune più che come ha detto porterà il progresso l'intera regione e ricordando che l'accordo di Washington prevede che Pristina aderisca all'iniziativa del uscente
Dovuti c'ha aggiunto che appena sarà formato il nuovo governo il Parlamento serbo inizierà inizierà a lavorare in piena capacità
Andranno davanti ai deputati pie presentare il tema del Kosovo quello di cui si discute di quello che è buono e quello di cui non sono felici
Un fuggi ha rilevato comunque di non essere in soddisfatto dell'incontro di lunedì a Bruxelles riportando il dialogo a casa dopo la gita a Washington la Serbia e il Kosovo hanno riconfermato a Bruxelles il loro impegno all'Euro integrazioni e al dialogo sotto gli auspici dell'Unione Europea
Scrive la dolce belle e aggiunge che qui sono aperti forse i temi cruciali per il processo della normalizzazione dei rapporti immediata ed esco osserva che il terzo randelli rinnovato dialogo tra Belgrado e Pristina svolto sì il sette settembre a Bruxelles e stato particolare per diversi aspetti e durato più breve del solito
Delle solite riunioni maratone vale a dire che i negoziatori sono usciti con conclusioni già dopo due ore di colloqui
Inoltre le conclusioni di tutte e tre le parti rispetto alle precedenti cacofonia questa volta sono stati unanimi positive il più positivo secondo la dolce vele e stato il rappresentante speciale
Dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina Nilox Miro Starlight certo il quale ha valutato che le due parti hanno fatto pienamente progressi
Nei colloqui sulle persone scomparse e gli sfollati nonché sulla collaborazione economica
Come particolare di questo round di dialogo la dolce verde indica anche il fatto che alla riunione anche ai suoi margini si è parlato più degli accordi di Washington piuttosto di quello in concreto sul tavolo dell'Unione Europea
In questa prospettiva si può interpretare anche insistere
Del rappresentante speciale dell'Unione Europea
Di mettere in primo piano unità e avanzamento e forse quello ancora più importante impegnare esplicitamente la Serbia e il Kosovo sulla posizione primarie dell'Unione Europea
Quando si tratta della normalizzazione delle dei rapporti ma anche del futuro comune
Quello che è rimasto uguale anche durante questo giro di colloqui rilevato il cervello e l'insistere dei rappresentanti kosovari sul termine del reciproco riconoscimento i ricchi secondo uno scenario già visto ha suscitato allarme presso i rappresentanti di periti Nardo il riconoscimento reciproco è una specie di leit motiv pensiero guida simbolo l'obiettivo del corso
Nel dialogo con la Serbia mentre invece del tutto contrario perché Belgrado osservano dolce venne e aggiunge che da Bruxelles per la risposta in modo diplomatico perché l'Unione europea
Non impone soluzioni che la normalizzazione significa quello che le due parti concorderanno in merito alle questioni aperte
Eccetto che per Pristina non vi è normalizzazione senza una forma di riconoscimento da parte di Belgrado anche questa forma e il suo prezzo devono essere accettabili per la parte serba
Prosegue ancora la dolce vele e aggiunge che in questo momento la serve interessato maggiormente
Allora sviluppo economico e situazione della popolazione serba in Kosovo il documento firmato a Washington il quattro settembre in un certo senso riguarda proprio il rafforzamento degli investimenti americani in Serbia e l'investimento nei progetti infrastrutturali
Unione europea da parte sua
Presenterà dottor
Tobey piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali di un valore di quattordici virgola cinque miliardi di euro al tempo stesso a Bruxelles è stata aperta la questione della comunità dei municipi serbi i quali se attuati sul terreno dovrebbero essere la risposta di per quanto riguarda la protezione degli interessi e i diritti della minoranza serba in Kosovo
Si tratta di questioni molto delicate importanti per il futuro delle relazioni tra Serbia e Kosovo e per la vita quotidiana dei cittadini ha rilevato il capo della diplomazia
Dell'Unione Europea Joseph Borrelli
Continuiamo dunque a parlare dell'accordo raggiunto a Washington per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo continuiamo a parlare delle reazioni dei possibili sviluppi
E adesso dopo Marina si corra il microfono passa dal turno ora dobbiamo informale che secondo
Il movimento di autodeterminazione campo Albin Kurti l'accordo firmato a Washington tra Pristina e Belgrado che incostituzionale e per questo verrà presentata una mozione di sfiducia contro il premier kosovaro
Attua occulti almeno così come ha dichiarato in conferenza stampa il vice leader del movimento di autodeterminazione ex ministro degli Esteri Yahoo conosca dobbiamo dire che
A suo modo di vedere il nuovo governo del Kosovo sarà guidato dall'auto destinazione che non intende rispettare gli impegni previsti nell'accordo firmato tra Pristina e Belgrado a Casa Bianca
La ritrosia di voti sul riconoscimento è una cattiva notizia che va bene solo per il governo della Serbia ha voluto precisare con Busca in conferenza stampa
Critiche sull'accordo firmato alla Casa Bianca sono arrivato ricordiamo anche del leader del autodeterminazione Albin Kurti
Pronta è arrivata la reazione degli USA comunque a queste prese di posizioni politiche
Inviato speciale della Presidente per il dialogo tra Pristina e Belgrado l'ambasciatore Richard Crenna ha dichiarato che il movimento di autocelebrazione è sempre stato contro gli Stati Uniti
Il primo ministro Conso Pavan volti ha chiesto comunque al Parlamento di Pristina di permettergli di riferire in Aula sul raccordo fermato a Washington per la nomina c'è un ente rapporti economici tra Kosovo e Serbia
Dobbiamo informare che in una lettera inviata alla presidente del Parlamento è ovvio solo stamane Scotti ha definito l'accordo firmato il quattro settembre a Casa Bianca un passo verso la numerazione dei rapporti tra i due Paesi
Il premier rotti si è detto pronto a riferire sull'arco della prima sessione utile del Parlamento
L'accordo siglato dal Kosovo alla Casa Bianca per una lezione che rapporti economici con la Serbia ha sollevato comunque in Kosovo alcune polemiche polemiche politiche
Dovranno dire primo della Della Vigna movimento di autodeterminazione all'opposizione
Che ha chiesto al premier di riferire in aula evidenziando che la delegazione kosovara era andato negli USA con l'obiettivo che reciproco riconoscimento che non è stato realizzato secondo in questo partito politico
L'accordo sulla numerazione dei rapporti economici tra Kosovo e Serbia raggiunto a casa bianca
Ha respinto le cospirazioni e pregiudizi secondo quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica del Kosovo Hashim Thaci il quale stava parlando in diretta sul fisso cent'network che in media kosovari
In tutti gli incontri che ho avuto con lei Presidente tramonta mi ha sempre parlato del costo come un dio prese meraviglioso
Ha affermato affacci dicendosi felice e orgoglioso che dopo due anni di impegno e al lavoro congiunto è stato possibile formalizzare questo accordo tra Pristina e Belgrado
Secondo il presidente del Kosovo quello raggiunto a Washington che risultato più importante raggiunto Dalì un'asta per i Balcani occidentali
Abbiamo incontrato difficoltà ostacoli e cospirazioni con la fondazione dell'accordo è stato confermato che questi che erano falsi e prezzo di che Prodi ha voluto osservare il presidente Hashim Thaci
D'altro canto bisogna informare che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato quattro settembre che Serbia e Kosovo hanno raggiunto accordo normazione dei rapporti economici durante il vertice
In corso mentre lui aveva dichiarato alla Casa Bianca tra i leader dei due Paesi
Il presidente Donald Trump ha annunciato che Serbia e Kosovo hanno accettato dall'azione economica un altro storico accordo raggiunto da questo precedente prende il mondo un luogo più pacifico Prospero ha affermato il vice segretario prima stampa alla Casa Bianca John dirlo
L'accordo è stato firmato dal primo ministro kosovara di vuoti e presidente della Serbia Alessandro voce nel corso di una cerimonia a cui ha preso parte lo stesso Donald Trump allo Studio Ovale alla Casa Bianca Apollo otto precisare
Il portavoce della stampa e della Casa Bianca
Comunque dobbiamo dire che è parte dell'accordo prevede che l'assemblea sposterà la sua ambasciata a Gerusalemme mentre il Kosovo sarà riconosciuto è già riconosciuta da Israele
Al termine di due giorni di incontri i governi dei due Paesi hanno deciso di cooperare su una serie di fondi economici per attirare investimenti e creare posti di lavoro
Tra ha definito come storico d'accordo affiancando sì ai due l'Inter nello studio opale
Non vedo ora chi andare in entrambi i Paesi in un futuro non troppo lontano ha voluto dire i presidenti degli USA Donald Trump
Però dobbiamo informare anche che il commissario europeo alle politiche di vicinato i negoziati sul radicamento Oliviero qualche ha avuto ha detto ad dichiarato una grande discussione oggi con il primo ministro del Kosovo a Jovanotti e poi ha scritto sulla sua pagina
Su Twitter in un posto in cui si è detto lieto che siano stati compiuti buoni progressi durante la riunione ad alto livello di lunedì all'interno del dialogo facilitato dall'Unione Europea tra Belgrado e Pristina
Quanto gli accordi fermati alla Casa Bianca l'Unione Europea è pronto a lavorare su un fuoco accomuna per promuovere lo sviluppo nomi col e la ICI conciliazione avvolto aggiungere il commissario europeo
Tra l'altro canto gli eurodeputati già Commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo
Hanno incontrato il premier di corsa all'automotive sull'agenda di riforma del Paese la pandemia di Copi diciannove il dialogo con l'Unione europea le prospettive per la liberazione dei visti
Secondo quanto si apprende dal Parlamento europeo altri temi erano l'ultimo incontro a Washington sulla norme azione dei legami economici tra Serbia e Kosovo nonché gli ultimi sviluppi
Per loro negoziati facilitati dall'alto rappresentante dell'Unione Europea che la politica estera e di sicurezza Joseph polemiche dal rappresentante speciale per il dialogo Belgrado e Pristina
Miroslav la caccia
Ci fermiamo qui con il supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì diciassette settembre nel quale viviamo riproposti due argomenti principali che abbiamo toccato nella puntata di domenica
Tredici settembre vale a dire la crisi politico-diplomatica tra Grecia e Turchia
E l'accordo da molti definito storico per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo raggiunto a Washington argomenti che naturalmente continueremo a seguire lo faremo già nella appuntassimo puntate di passaggio a sud-est dunque l'appuntamento è per domenica domenica venti settembre del due mila e venti sempre alle ore ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata in compagnia di radio radicale
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