L'intervista è stata registrata martedì 12 aprile 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antifascismo, Fascismo, Guerra, Italia, Resistenza, Societa', Storia.
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SCRITTORE
Mentre per i cosiddetti progressisti la ricorrenza del dal venticinque aprile deve essere anche un modo per dire no a Dongo erano già etichettato come di destra per altri invece quella data poco finalmente essere occasione anche di riconciliazione nazionale abbiamo al telefono Carlo Mazzantini scrittore
Ha scritto un un libro o famosi o su quel periodo a cercare la bella morte Mazzantini riconciliazione
E questo titolo ti dà un po'la chiave ecco di interpretazione di quello che la mia intenzione vero riguarda i giovani che
Ossia volarono nell'esercito della errore quarantatré quarantacinque e si batterono appunto per per ore con una bella morte riscattare quello che loro ritenevano il premevano verso il tradimento dell'Italia quello e la vergogna dello sfascio dell'esercito dello stato la fuga del re dei primi piena che
Allora ci turco con la tanto ora riconciliazione tu me dici che ha termine come re la riconciliazione degli uomini che sono battuti da una parte dal la tra Conone in buona libere che credettero di frane il bene del Paese perché ci furono da una parte infortunato fra
Ora io in una
La lettera inviata all'Indipendente ho chiamato in causa come mio diciamo interlocutore Edgardo Sogno c'è una medaglia d'oro della
Il treno fra ho chiamato in causa Luís per che lo conoscevo e contavo quando la sua risposta questa risposta è venuta noi avremmo in pensione
Dire andare il venticinque aprile io ripete attorno all'ordigno al di là di ogni legame con partiti politici con movimenti politici io non appartengo a nessun partito vero sono un uomo indipendente un uomo riletture di studio nero che hanno sentito però ecco in questa occasione questo
Bisogno di chiudere definitivamente quella partita quella partita che contrappose italiani contro italiani come questa questa partita non poteva essere chiusa
Prima cento che doveva essere chiuso questo partito doveva essere chiuso prima convergono su come sono state chiuse le partite fra nordisti e sudisti americani fra
A repubblicani monarchici in Francia fra chi gli ottima
Popolo francese come si è chiusa alla fra nella valle dello ska i dossier in campagna dico io forti dell'una e dell'altra parte doveva essere chiusa questo non è avvenuto perché vere ragioni sono sono molteplici
Non so se è il momento questo è la la rete per poterne parlare con
Con precisione perché no no pubblici perché Nobel perché è un discorso un po'un po'cobalto vero un po'grosso va bene io lo potrei riassumere in questi in questi termini qui
L'Italia è stata fascista l'Italia dalla ventisei al quaranta è stata fascista non devo ricordare
Aree che ne ha trentasei Benedetto cronache il senatore Albertini inviarono a oppositori del fascismo inviarono le loro medaglie FP senatore da fondere sulla base
Tare nella patria lo per dare loro alla patria al momento delle delle delle sanzioni che ci furono imposti azioni dalle Nazioni ma da da Ginevra insomma da quelle che erano allora le
Le Nazioni Unite come si chiama la Società delle Nazioni società del
Nello stesso anno dico i Marconi piramide di Pirandello dico il cardinale Rambaldi Rocca che mandò la sua corsa
Anche abbandonato il suo scopo insomma la stragrande maggioranza degli italiani per un grosso
Suo periodo di tempo identifica una fascia sono ecco noi che nasce in modo dentro quel clima
Io sono del Mela novecentoventicinque coloro che aderirono alla Repubblica sociale non era parlata la grande maggioranza dei giovani delle classi ventiquattro venticinque ventisei ventisette tutti nati dentro il socialismo e te tu
Cardinal socialismo il quale fascismo appariva Annoni la stessa cosa che l'Italia cioè c'era la identificazione fra fascismo e Italia nel trentadue gli antifascisti che erano i in in prigione e Ornella
Io lavoro al confine erano in tutto trecento settantasette colgo queste cifre da Ruggero Zangrandi Lungo viaggio attraverso il fascismo Italia s'identificò nel facendo ecco per un lungo periodo di tempo
Il fascismo era l'Italia quando Mussolini diceva Alitalia proletaria fascista non diceva una frase retorica ma diceva la realtà ora nomina scemo in quel clima di vivemmo in quel clima di fumo educati in quel clima di volgendo Shinkiro noi non vedevamo altro che il prefisso quando avvenne l'otto settembre vero il crollo dell'Italia preceduto dal crollo di Mussolini e via di seguito noi avremmo un sopra s'l'altro di vergogna ed indignazione perché verremmo fuggire le ore con il suo governo vedemmo l'esercito sfasciarsi così etico da un giorno all'altro vedemmo l'abbandono di quello che c'era stato indicato nell'allegato abbandonato sul campo vedemmo tutte queste cose e sentiti un un un impulso di rivolta nei confronti di questa situazione e fu questo che andammo a testimoniare nella sei naturalmente non ci poi davvero non immagina perno che
Saremmo arrivati primaria quella guerre civili si dovessero uscire
Che ci avrebbe contrapposto ad altri italiani e che avrebbe coperto di orrori il nostro Paese
Noi contavamo di andare invece batterci contro quello che considera il ramo dell'amico quello che c'era stato indicato come il nemico
Invece altri italiani uscissero dall'altra all'altra parte ma furono all'inizio una minoranza un pugno diventarono una cosa importante quando in seguito i bandi di arruolamento di Graziani molti giovani non se la sentirono
Divenire perché la guerra era ormai sentita come è finita come per persa e via discorrendo divenire dalla nostra parte e fuggirono in montagna e allora la resistenza acquisto una Roy
Vanta numeri comunque tutto queste cose sono state dette in varie opere dico non ultima dico quella di Romolo Gobbi il mito della Resistenza senta Mazzantini Gad Lerner scrive oggi sulla stampa che intorno a
Al venticinque aprile si sta giocando una partita importante per la buona salute morale del paese e afferma il rispetto che meritano tutti morti di mezzo secolo fa non consente in alcun modo che venga reso omaggio a chi è caduto in difesa della dittatura come risponde
Ecco vede indifese della dittatura be'quelli che caddero non caddero indifeso della dittatura quelli che caddero cadere in difesa di un alloro uscite dell'Italia che non si identificava con la dittatura
Questa è una vecchia storia questa qui vedo anche se Mussolini era il campo della Repubblica Sociale Italiana Mussolini era oramai diventato semmai era l'ombra di se stesso i giovani che andare non è la Repubblica sul d'Alema come si possono ancora dire queste cose insomma dicono Giovanni diciassette diciotto diciannove anni si battevano per la dittatura ma è credibile qui si battevano per degli ideali informi forse ma che erano ideali di dignità
Io lavoro e non per la dittatura
Ora come
I combattenti ecco io voglio fare voglio saltare dall'altra parte voglio cantare o no
A la resistenza la resistenza per il settanta per cento o per il sessanta per cento di estrazione comunista i garibaldini furono la maggioranza dei combattenti dell'altra parte
Ora il Partito Comunista del mille novecentoquarantacinque non accetta il partito comunista dell'ottantanove che cambia nome dalla simbolo eccetera eccetera è un partito di ispirazione marxista
G osservanza stalinista
Di un partito che se non l'Italia non si fosse trovata da questa parte della Cortina avrebbe trasformato l'Italia rinomati per le opere pubbliche socialiste
Come l'Ungheria la la la la Bulgaria eccetera eccetera utilità
Quindi quei partigiani comunisti riuscì battevano anche esso il per la dittatura
Io anche in questo non sono d'accordo ecco perché io dico che nell'animo di degli dei giovani che far recitare a quella guerra da un'altra parte anche
Erano giovani che si battevano per delle idealità non preciso e non ecco Marche però comunque avrebbero portarcelo se avessero vinto a quello che io senta Mazzantini Enzo che a un certo punto
Lei ha avuto anche in modo ho d'incontrarsi con il partito radicale con Pannella com'è avvenuto il tutto be è avvenuto con
Bene la pubblicazione di questo mio libro che io mandai a Marco vero e Marco lo apprezzò moltissimo mettiamoci incontrammo
Dopo parlato comunque ovvero io aderire al partito recupero al partito radicale e fu neanche candidato alle elezioni del
Ottantasette mi sembra dell'ottantotto nelle liste del Partito Radicale Marco apprezzo moltissimo questo mio libro perché era un libro molto onesto nel quale
Cercavo di appunto dare rendere la esperienza umana di coloro che si batterono dall'altra parte
A in sostanza io dicevo questo in Italia era stata fresh giusta dietro
Il venticinque luglio l'Italia si trova tutta anzi
Quelli che aderirono alla Repubblica sociale italiana si andarono ad assumermi senza sapere dello inconsapevolmente le responsabilità politiche non tali e militari di vent'anni di fascismo dico ai vent'anni di fascismo aveva coinvolto tutto il Paese con la sua stragrande maggioranza noi in sostanza ci andammo ad assumere quelle responsabilità perché sennò ti così si sarebbe arrivati
Al paradosso storico che ci sarà che c'è nello spogliatoio c'erano stati venti anni di Pacifico senza fascisti perché gli italiani nel trasformismo che è una caratteristica nostra nazionale erano diventati tutti antifascisti
Mazzantini ma espressa riconciliazione secondo lei ci sarà veramente o
No non si andrà al di là delle semplici dichiarazioni di intenti guardi questa riconciliazione è nella nella stragrande maggioranza per l'Italia tutto quello che si farà contro
Sarà strumentale
La riconciliazione c'è nell'animo degli italiani
Italiani che il ventisette il ventotto marzo hanno implorando torna Cossutta che si era sovrapposta alla società reale alla società civile
Con il voto che hanno dato che non è un voto di destra vero e perché perché dico la partecipazione di la lega Forza Italia ecco anche Pannella anche Pannella il quale mi sembra aver fiaccato esplicito su questo no ma è un voto di nausea per tutto quello che tartufo Def Arthur tutte le infermiere giaculatorie che sono state recitare a
Anche su questo argomento dalla Prima Repubblica e per tutte le malefatte naturalmente della Prima Repubblica ma la riconciliazione ecco è
è avvenuto nell'animo dell'Italia
Anni risponde rare vecchi fermata
Sbandierare vecchie pende è puramente strumentale non c'è più nessuno che voglia di fascismo di autoritarismo di dittatura e di tutte le le cose qui dico certi valori utili rispetto di tolleranza e libertà di liberismo Pilo sono ormai accolti da tutti sono nel fondo dell'animo di tutti
Proprio di tutti non direi perché c'è la buona parte vigente forcaiola c'è una buona parte di gente che guarda con più che Nostalgia un certo passato ci sono dichiarazioni
Su Mussolini più grande statista e così via ma sempre lei mi vuole ricondurre a delle polemiche che mi sembrano superare ben ora Fini mi sembra che questa cosa l'abbia detta l'abbia detta novantadue no
Ora mi sembra che Fini vi abbia fatto numerosi passi in avanti da quel minuto l'ibrido e d'altro canto questo non vuol dire ci sarà pure ci saranno pure dei NOCS tale cc saranno pure dei dei forcaioli come lei dice ma non certo Fini ecco non certo privi è un uomo troppo intelligente troppo Cook troppo
Un realista per potere essere uno di quelli no ci saranno pure come dall'altra parte ci sono dei nostalgici di Stalin per i nostalgici Vico del del trentacinque per cento trentaquattro per cento di voti al Partito Comunista dico
Ma questo lo dico non per la storia queste sono queste è oramai folklore l'italiana superare tutto ha fatto ecco gli italiani gli italiani la gente che lavora che vale partite di calcio perché questa Italia qui dico
Ha superato tutto qui Turi sbandierare dico queste queste polemiche dico queste contrapposizioni dialettiche dico eh colpevole ed è inutile
Al ricordiamo l'appuntamento del venticinque aprile dove esattamente venticinque aprile sotto l'Altare della Patria ora politico decidere allora per portare questa vero sancire questa avvenuta riconciliazione dell'Italia
Venera Carlo Mazzantini scrittore sì ma quale abbiamo parlato
Venticinque aprile come giornata di riconciliazione nazionale
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