"Somalia che fare dopo il disimpegno dei contingenti occidentali dell'ONU"

Cominciamo
A
Bene anche se prevedibilmente continueranno ad arrivare altre persone Roma ai suoi tempi
Abbiamo chiare concesso non il quarto d'ora accademico malamente ora accademica per cui possiamo aprire questa giornata di riflessione sui fatti della Somalia
Io saluto tutti presenti e li ringrazio di essere
Fino al nostro convegno saluto le signore saluto le autorità pregando numerosissime autorità dell'esercito del dell'aeronautica autorità del Ministero degli esteri e tanti altri ancora delle nazioni
Soltanto due parole prima di passare la la presidenza all'onorevole Maria Luisa cassa Magnago Cervetti per spiegare come nasce questo convegno e come si inserisce tra le attività dell'ufficio per l'Italia del parlamento europeo
L'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo tante cose fra l'altro è un ufficio di rappresentanza è un ufficio che comunque ha il compito di mettere in collegamento il Parlamento europeo con i cittadini italiani che fanno parte dell'Unione Europea
E fa le cose che facciamo facciamo fra l'altro un Televideo istituzionale che compiliamo un giorno per giorno sulla pagina trecentosessantotto della RAI un televideo dove informiamo delle attività del parlamento europeo in quanto attività istituzionali poi invece abbiamo un televideo per ora sperimentale sul circuito Cinquestelle utilizzato dai deputati europei per informare i cittadini della loro attività la pagina seicentonovanta e seguenti del circuito e cioè in queste fra le altre iniziative abbiamo appunto quella dei Quaderni del Parlamento europeo che cosa sono questi quaderni sono una linea di convegni che abbiamo ideato
Noi siamo d'ufficio per l'Italia e non per Roma quindi questi convegno di facciamo un po'dappertutto in Italia l'anno scorso ne abbiamo fatti ventuno
E come sono concepiti questi convegni prendiamo in sostanza un problema su cui il parlamento europeo si sia pronunciato si stia pronunciando
Problema istituzionale ma può essere non istituzionale può riguardare la droga per ricalibrare le grandi malattie può riguardare il lavoro in questo caso riguarda la somma Andrea gruppi al e di uniamo intorno a un tavolo delle persone che abbiano qualcosa da dire su quell'argomento di lentamente il parlamento europeo quindi parlamentari europei parlamentari nazionali membri del governo giornalisti esperti e quant'altro
Nel caso della Somalia noi ci siamo posti questo problema partendo dal presupposto che il Parlamento europeo a gennaio a approvato all'unanimità vero onorevole vecchi una relazione sull'atollo Somalia presentata dall'onorevole eretiche infatti sarà uno dei nostri relatori abbiamo cercato di riaccendere i riflettori sulla Somalia nel momento in cui si stanno spingendo perché il nostro contingente ritornato dalla Somalia perché i nostri giornalisti sanno lasciando hanno lasciato per lo più anno dopo tutti quanti hanno lasciato la Somalia sia abbiamo bene che quando si spengono i riflettori della stampa sì c'è assai di parlare di un argomento allora ma ci siamo posti la domanda il problema è risolto è una domanda a cui i nostri relatori cercheranno di dare una risposte noi ci siamo posti anche un altro problema quello di parlare non potevamo parlare di tutto quello che riguarda la Somalia non potevamo parlare ad esempio della ricostruzione della Somalia
Abbiamo messo il diritto in modo particolare sulla pacificazione della Somalia fermo restando il fatto che i relatori diranno ognuno quello che l'iperattivo opportuno di dire ma dico questo soprattutto perché qualcuno potrebbe riflettere sul fatto che qui forse mancano delle relazioni ad esempio azione del ministero degli Esteri affidata alla con la direzione generale della cooperazione qui Ministero degli Esteri e molto autorevolmente rappresentato dalle ambasciatori Moreno che il penny potenziare o per la Somalia a UGL che stato ambasciatore in Somalia insieme al generale Loi che rappresenta un po'tutto quello che sulle di importante alle nostre forze armate hanno fatto in Somalia prima e voglio dire anche a questo punto io credo di non avere altro da aggiungere passerei la parola al onorevole Maria Luisa tassa Magnago Cervetti tiella copresidente dell'Assemblea paritetica
Paesi dell'Africa dei Caraibi e del Pacifico Unione europea perché dal primo di novembre la comunità europea e diventando Accornero prego presidente
Ecco grazie infinite
Per la presentazione
Vorrei dire subito che oggi pomeriggio non ci sarò ma voi sapete meglio di me i problemi che ci sono in Ruanda e in Burundi e io una riunione a Bruxelles e intorno a questi temi che sono particolarmente gravi a più o questo dibattito sul tema della Somalia
Dibattito che abbiamo verificato in questi giorni con le assemblee no governative a per il sale e che abbiamo fatto in aula
A nome della Commissione e sviluppo il rapporto è ora l'onorevole vecchi a me sembra talmente grave e incalcolabile e vorrò sentirlo confermato da qualcuno
Il danno del ritiro delle forze dell'ONU dalla Somalia
E a mio modo di vedere l'abbiamo detto in Aula la conseguente perdita di credibilità e di autonomia morale delle organizzazioni presente gli Stati Uniti e l'Italia si sono verificati ritirati
Intervenire in Somalia a mio modo di vedere non è stato un errore
Ritirarsi certamente lo è questo è stato detto in Parlamento europeo
L'ammissione unisono se si guarda fuori da Mogadiscio ha ottenuto i risultati che si era prefissata la fame l'Anarchia sono state conflitti sconfitte
I bambini non muoiono più in gara il numero ma le per le infezioni e gli agricoltori stanno ritornando sulle terre
Tutto questo grazie alla stabilità e alla sicurezza garantite dalla presenza dell'ONU
Ma si è perso tutto ritorna indietro come sembra il Paese intero scivolerà nel buio
Tornerà nel caos e nell'anarchia anche se abbiamo visto in questi ultimi giorni che alcuni incontrano possono venti far sperare va detto anche che la Somalia non ha approvato alla Quarta Convenzione di Lomé
E dobbiamo dire che nonostante i problemi giuridici attraverso la commissione si sono riusciti a a sbloccare numerosi fondi devo sottolineare i salti mortali per utilizzare lo mentre e lo Made due
Questo è stato fatto e dobbiamo riconoscere al presidente e vicepresidente marine il merito naturalmente appoggiato con molta forza e con molto gradito dal Parlamento europeo sanno tutto stava tranquillo
In Somalia operano varie organizzazioni di volontariato oggi comunque il la comunità non ha ancora avviato il finanziamento di nuovi progetti
Proprio perché come ho detto prima lo mette quattro e bloccato
Alcune azioni
De per riabilitazione e comunque post-emergenza potrebbero forse essere decise anche nel contesto di una recente iniziativa di riabilitazione dell'Africa
Decisa dal consiglio dello sviluppo il venticinque maggio
E chiedere questa sia la linea che la commissioni sta adottando
Devo comunque concludere dicendo che non se non facciamo alcuno sforzo
Per per produrre per assicurare l'aiuto umanitario la capacità unitaria la riconciliazione nazionale potrebbe fermarsi non è mio compito fare una relazione anche se mi sarebbe molto di reddito il ruolo umanitario delle Nazioni Unite nella crisi somala sarà trattato dal dottor Janne smentì ESA
Del dipartimento Affari umanitari dell'ONU
Dopo la parola al nostro illustre relatore ringraziandolo per la sua presenza
Il sottolinea in Grecia parlerà in inglese previsto che ci sia una interpretazione in consecutiva da parte di un interprete che sta alla sua destra ok
Ha facoltà
Ormai da un paio d'anni ritengo scherza
Walter Salimbeni
Lemmi Starbucks per semmai Piceci Udine città FI Campa paritaria in occasione di uno o più in palla Manzi e non rimase investimenti non Somalia
E causa traemmo quindi io dico Barroso avanza Finzi
Risulta che ora esce urbani reso sommarie eclettico Organizations
Presumo anzi e che hanno ai trend Expectations ove nemmeno e anzi Colette conserva
Derek Brown sfo ottimismo
Carlo Otto e mezzo
Onorevole presidente distinti ospiti dotto Salimbeni
Vorrei esprimere la mia gratitudine per l'iniziativa prese dall'Ufficio italiano del parlamento europeo organizzando questo convegno sulla Somalia arriva a un momento di speranza rinnovata ma anche di incertezza
La Ricci la recente dichiarazione dai capi di delle organizzazioni politiche in Somalia ancora una volta home intatto le aspettativa tutti noi di un raccordo politica o imminente ci sono tutte le base però Fini ottimismo ma ottimismo con cautela
Va da sé entrambe fierezza due del porcino viventi sul sfuma stanca Angeles a cui certo scorsa aveva espresso il suo insomma stanca Angeles Nord sommata Cargest attese che lo chiese cioè ce n'col detiene tuttora
La tesserina toccando Bach fa girare Gaines merendine maggiori si riferiscono di errore
Ore di Dante Shakespeare Camino al CIPE è andata ex conserve Lance in inglese
Vicolo rapidamente alzare da New Dimension Today Zehst improprio
Crac indecenza nuoce short agers alle porte della number bene grazie
Esoso calzante patente nasce un problema Reggio illuse incesto in Somalia Vascon pace infatti Serse
Contemporaneamente ci sono anche le preoccupazioni che con la partenza delle truppe occidentale dell'ONU
La situazione per quanto riguarda la sicurezza è un Paese potrebbe peggiorare ulteriormente che i guadagni importanti ma fragile fatti nella fase d'emergenza potrebbe essere potrebbero essere persi
Già ci sono episodi di di banditi in al Paese gli attacchi sui civili o mentono Sempre PPE-De Medea di collera raggiunto una nuova dimensione alla problemi alle prove ai problemi esistenti condizioni di siccità mancanza di acqua vengono riportati in numerose zona e c'è anche preoccupazione che il pubblico internazionale
Perderà interessa in Somalia
Quando subentra una sorte di stanchezza di compassione diciamo
Insomma ecco che scadono i muri sarà pesano uccelletti tu riesci Orso malesi del pace Lococciolo siccome sto incancrenirsi no tende che la capeggiata sta insomma del Circeo
Magistrati One nasca Mangone pagato al stube in pista viste Belletti Mascot impegno risorse distribuite Emergency Nizza ancora i cavi elettrici nel calcio a cinque maschile short
Spero che questo incontro osserverà come opportunità di respira rassicurare i somali la partenza delle truppe occidentale non indica a una mancanza di interesse o future della Somalia il trentuno marzo è già passato però gli sforzi per portare la pace la stabilità nel Paese devono continuare
La risorsa a le esigenze d'emergenza e per la riabilitazione del Paese la ricostruzione del Paese devono essere assicurate
Ma le imprese danza quelle che non ne avevamo interdetta network di al presidente il sole da reti latente nasce tutto viene chiesto è una specie di Gaza first class Somalia Snakes lenta e Zamponi vedrò in una che invece l'articolo aveva comma responsi per le attese vincerne X
Onorevole presidente viviamo in un mondo stesso che è sempre più interdipendente
La solidarietà senza precedente che la comunità internazionale ha dimostrato nelle ma i suoi sforzi per aiutare la somale è un esempio un ottimo esempio della ricognizione che i popoli dappertutto hanno responsabilità comune e le esigenze comune
Di mare terra essere senz'Somalia ineccepibile lento sulle palle e tutto il resto è stata esperita cancri forme diverse mostre sette chili traballante anche completato il vino hedging nappa stupri Eros
La crisi umanitarie in Somalia collegato molto strettamente alla crisi politica che affligge il Paese i danni
E più in particolare ai al conflitto violente armato che divampa negli ultimi due tre anni
E del resto emette da docenti Mandrioli truffa e quando è stato sin da epoche grata fame includente perché così tanto c'è un grande fa evidenza di leggi
E incarichi logo Los Giuditta sfugge non è sceso in campo
Tre morti lesse dal manicomio lombardo saggia Sbai Doha condurre Barbera Menia da questo evento Camp sembra Chance dose di quel sulle ci sei
Si stima che fra trecento mila e cinquecento mila persone sono morte nella anche fare stia al Paese incluse cinquanta per cento di di di bambini sotto età di cinque anni
Questa è una perdita incalcolabile che avrà ripercussione per generazione in avanti
Luoghi lontani e poco conosciuti come Baidoa odore dei parterre
E tanti altri
Sono diventati i cimiteri
Di tutte le persone che abbiamo cercato di salvare troppo tardi
L'International Media Fleres nel rock and roll Galvano a esempio Police Force potrebbe tennis con la Somalia fame
E questa anche se è vero forse Hogan folle in giacigli per many mollare escono agosto
I mezzi di comunicazione internazionale hanno giocato un ruolo importante cercando di attirare aiuto globale le vittime dalla che dalla carestia in Somalia
E grazie alla loro cronaca di queste tragedie che non si sono persi altre vite
Vedete più amante hobby che non è più tra scuola sconti angeli sempre San Valentin anche giù deporre Mogadiscio Egeo connazionali Manzi in sostanza per quanto atteso Bolis pluralismo gocce
Delle creature nate Sant'supplì vestire nel senso che le sua smentita osservo
Kondo spiegamento della forza multinazionale in in dicembre novantadue il porto di Mogadiscio è stato riaperto dopo molti mesi e notevole quantità di provviste umanitaria sono stati portato dentro il Paese la consegni di cibo e medicina Aned zona precedentemente inaccessibile è stato reso possibile
Maran praticamente Inspire de Dépots ammantano sacer fuoco turbolente nascita me Lecce forse crescono lì fuori sperimentale Number Orso Malines pace pellicola se ne qualche aiuto
Proporrei all'ex suocero contenere tutto egualitaria fraz
Nel cantiere Security io ve ne ne era è scontro con quale macchina sono Forces o sempre meno mandorle nel sesso e tira un versamento Wolin Facts San Benigno Baustelle discorre con Selection
Nato Works di underline cosa sto rimane fiere locali senza attività grazie onorevole presidente nonostante lo spiegamento di
Di questo notevole forza multinazionali e militare i rischi il rischio ai volente volontari nel Paese chiama salto
Parecchi sommo lei sprechi volontari sommo lei e stranieri sono stati uccisi
Furti estorsione continuino a creare i problemi per gli sforzi umanitari
La si insicurezza continua anche nelle zone controllato dalla forse multinazionale
Sono è stato ricordo sgradevole della necessità di disarmare le fazioni in guerra e di portare a una riconciliazione politica in altre parola bisogna indirizzare gli sforzi a risolvere le cause del più della crisi è un limite umanitarie
L'Air Force One Gianni frena i cimenti Frank per l'alcol fa cheerleaders concludersi sforare Anderson un'anteprima anzi nate Savova ad affettare finemente incombenti quale saccheggiano di una Nations
Ogni maggioranza detiene in libreria volesse dei maggiori si piace Biocor dà fuoco sbrigando certi con lei to rehab dateci
Quindi nel gennaio novantatré
Il leader delle fazioni politiche hanno firmato una tregua accordi Diseases di disarmo in Addis Abeba alla incontro preparatorio organizzato dalla segretario generale delle Nazioni Unite
Per quanto riguarda la parte umanitaria il peggio dell'emergenza sembra io di esser passato e l'attenzione ha cominciato a trasferirsi dall'aiuto alla riabilitazione lo paese
Gangsters Bagram durò poco
Quando eterna anche somali appesantirsi complete credo non l'attico di Brooks cade donate stava qua
Von nella continuazione tendono a Lecce romanziere in conference Organic aveva dei guai tedesca agisco customer Translation con letture a quell'atteso
Con questo sfondo di speranza centonovanta rappresentanti i somali da gruppi politici e non politici
Si sono incontrati in Addis Abeba dall'undici al tredici marzo a una conferenza umanitaria organizzato dall'ONU
I lavori si sono concentrati sulla transizione dall'aiuto a riabilitazione
Di rimane Telecom Francoise colore Micelli Quad Forest con Francisco nasce perché non si riesce e nei convegni d'acciaio con Frances Bach Bach presa Krieger norme stufe se le tette da parte se pesce nove presenze zero non let quel plus né delle Brescia risponde pratico e più c'erano da cancellare
La Conferenza umanitaria è stato seguito subito alla prima conferenza nessuno né conciliazione nazionale
Ed organizzando questi due conferenze uno dopo l'altro il segretario generale ha voluto facilitare la partecipazione di rappresentanti dei gruppi non politici nelle trattativa per il futuro politico del Paese
Dei prelati col consente il Senato è stato Vanir complice se che avete causato Act è grande ci ha pensato note charter ad hoc dove Agello cinque ex tandem assai mandated io ne so
Nel caso il collicolo criterio del sesto un solo libro non avete esce perde ogni ora seduce l'ultima infornata non lecite fondamentale importanza come complicanze under Fekter Program con esami muban senza eccessi
Mentre lei contro le trattative politiche in ad essa deve sono arrivati alla conclusione
Il Consiglio di sicurezza ancora agendo sotto articolo sette del Carta delle Nazioni Unite adottato una risoluzione espandendo la le dimensione è il mandato dell'uno somma
Il Consiglio ha richiesto continua assistenza per aiuto riabilitazione
Però la nuova risoluzione è andato oltre e ha riconosciuto l'importanza fondamentale di un programma comprensiva effettiva per il disarmo i movimenti e le fazioni
So che si era dal martedì al Mandrione son più guardato Cocciolo lei ma altri Dimensional chi soffre esce rimane Tirana Cure conteneva vada scavalca un muro basso sponsor complessa cioè senza via da quel peace making peacekeeper
Come potete ben ben vedere il mandato dato all'uno son due era quello di un'operazione veramente multinazionale di pace
L'azione umanitaria sarebbe continuato ma come parte di un risposta più robusta a un Crise a una crisi complessa insieme alla pacificazione e le manutenzioni de la pace nel Paese
Guardie dopo Sean alla competenza del secchione dei casi una seducente mi bracciale inteso personale cioè senza anteprima ante marcia sono Halifax Usa-Urss sul versamento del CIR nasce nelle case leisure estetici per fare surf con la collaborazione tra Francia troppo tenendo tu del mezzo melenso insomma Alex speck fece sua fame
Credo si arrende expander compilazione cento Beckham Flash qualche mese devo giocare
Adottando la risoluzione del Consiglio di sicurezza più comprensiva per venire incontro alla crisis in Somalia e l'accordo fra le fazioni sono lì per il disarmo riconciliazioni si pensava che ci potrebbe essere stato un uno sforzo di collaborazione più notevole porre fine alla miseria di milioni di somali le illusioni erano mutate
Dato
La missione è più complessa si potrebbe dire adesso che hanno troppo alti
Agevolazioni fai tu il sunto di Dan contribuente se poi mancano i serpenti
S che precise cioè Jean a Norcia con Martin Freud Marx uno sano revisionismo aspira Knights Abel mosse Exa sulla nave sta prescienza effettuare ammazza
La vedo professors Meda bello qualcosa neanche imminenti Friedman che era in programma una spesa può impedirglielo
Dal costo di prua influssi ai da Susanna voi dopo Nore bicolore semplicemente a raccontare senza perché nascosto nelle ci pensa che c'è un anno che mantenne se stessi Programs da Dale nuove TIR da gara
Piano Rete la vide Ska Shoes Project lo liquidano i rimanenti nel Community
L'ottimismo è stato subito sostituito dalla delusione elenco l'incertezza la situazione per quanto riguarda la sicurezza del Paese non ha dimostrato molti miglioramenti anche se alcune zone del Paese sono stati più hanno avuto più successo che di altri nella nel stabili nello stabilire delle delle ambienti sicuri diciamo il livello di risorsa per il programma umanitarie novantatré era molto bassa
Ed era una delusione vedere quanta la bassa esposto dello spiegamento delle truppe erano era alto questo
Non si poteva evitare e neanche sarebbe stato corretto semplicemente fare
E paragoni diretti fra il costo della protezione militare
I programmi umanitari però il enormità del divario ha generato discussioni vivaci particolarmente fra dentro il la comunità umanitarie
Guardi Wolfram allievo del tragico ben stretto complessa congiunto trovano intima entity Mogadiscio sarà
Dexter Sardos ma un sistema cioè i chip completi
E ne ampiamente intimamente ENAC
Side by side nello sci pratico delle scelte siete tutte alla conoscenze del nelle avvenimenti tragici e che sono accaduti da fra giugno e ottobre nel sud di Mogadiscio
L'esperienza di questi mesi ha dimostrato la complessità nell'implementare l'azione umanitaria
A fianco di iniziativa politiche e militari
Vuole solo ed il leone in fondo Experience
Chi vuol vincere sotto il Pincio strutto no da saccheggiano prima Nations risalire segmenti Dorio porzione info che ne capacity ordinari Nations o peacekeeping operations vero può già scremato in marcia
Per può Technologies canzone sul Cerro San fondato che l'intesa incanto di una firma insomma le apprezzano andarla Nancy del Nyt Fumone Fekter cuore ne esce Savoldi NCT avesse for Eric Segal ho proposto rinchiude da Formation aux partenza d'appartamento al trascorsa da troppo lavoro
Di establishment europeo né io né né dopo manto peacekeeping operations
E stabile su quanto questa e cioè sul Central Park operating ronde però
Anzi stava flagelli Pannella ci offre Saras vedovelle Paul Van Basten ex andarsi a Loreto il passeggero sconosciuti vantarsi delle professionale
è interessante sapere che il segretario generale ha recentemente fatto un rapporto per il miglioramento della capacità delle Nazioni Unite nelle operazioni di pace questo rapporto uscito a marzo riconosce alle preoccupazione
Che sono sorti dalle difficoltà nel campo di azione presente in Somalia e sottolinea
La necessità di una coordinazione più effettiva alcune iniziative già prese o proposta comprendono la formazione di un di una forza interdipartimentale al livello più alto una unità di programmazione nel dipartimento del operazioni di pace
Implementazione di un sì ci vai sul senta
Operando ventiquattro ore per ventiquattro
Impiegando ufficiali militari resi disponibili dal lei membri stati Stati membri le procedure accelerate per lo reclutamento di niente al personale civile
Dalle foto vuol solo far Stefano esso dei resend al al presidente del fax o Security causa un'ambulanza tende emittenza sul contributo incancrenirsi Saggese o cancelli
Uccisa qualche busta whose dove allarmante come informa che nel Salus forfeit Consult action ad o sei Jones incolore ragionato inglese Duchess questo il fine del Mandelson peacekeeping operations
Il rapporto riferisce anche alla pratiche recente senza precedente di membri del Consiglio di sicurezza sicurezza che partecipano all'incontri dei paesi che contribuiscano
Truppa presente Italia questa è un un passo avanti verso lo sviluppo
Dei meccanismi migliorati per una consultazioni migliore a tutti i livelli incluso la definizione delle risoluzioni che definiscano il mandato delle operazioni di pace
Casazza però rispetti foglio ma non è se le spese perché so sto male rosa una siringa Tension
Io non son successe stupefacente se si estende l'establishment plan scorsa nel judo e c'è un sesto
E te li suono del merger con Cerveteri
Per cene in programma scorre Cruz include spettro che uno non è suono da saggezza
Ci sono anche preoccupazione per quanto riguarda i diritti umani
Nel caso specifico dalla Somalia
Il reparto giudiziario dell'uno solo
Stava aiutando nell'implementazione di una forza di polizia è un sistema giudiziario nel Paese Italia è uno dei contribuenti maggiore
I programmi di istruzioni il reclutamento comprende anche il rispetto per i diritti umani come una delle materie fatale
Di Fund mentre il presupposto che una nuova ex marzo cospira esperte va a colpo alla testa
Per deporlo Hunter peacekeeping operations da Furio Dalla Penta poter scene in guidelines code cioè lei non me le CEI ERS quelli al professionale tubino monete by cavo Manzi poi Juventus peacekeeping offre chance
Cioè rimane lo scavo ora Bellonci meno ex immanente nell'opera di soccorso ma principi fondamentali dei diritti umani devono chiaramente essere rispettati da tutti
Tutte le forze coinvolto il dipartimento delle operazioni di pace e quindi sta sviluppando indicazione per l'istruzione del personale militare e civile da essere nominato dai governi le operazioni di pace
I manuali istruzioni coprono i diritti umani e i principi umanitari di di Lecce
Ma rappresentanti Inspire serba ex Lemaitre Resources United Nations legge si stancante nel tumore prosegue D'Angelo Hanzo malese Menis al terzo
Anna allora Gino Ambro Prandoni ancora nella scorsa Bynum capo del sette costruzione stanca al Central Sabino che stabilisce il resto è vicino sì stante l'URSS attenevo domani fanno sto in pista CalPERS
Non ho onorevole presidente nonostante ostacoli risorse limitate agenzia delle Nazioni Unite hanno continuato a lavorare
Stretta collaborazione con le organizzazione non governativa e anche con i somali in molti settori
Parecchi pre che scuola alimentare per l'inserimento di ancora sono stati riabilitati ospedale i centri medica sono stati ristabiliti e forniti con attrezzature e medicina
L'approvvigionamento di acqua progetti sanitari sono stati incrementati in molte parti del paese anche la distribuzione di sementi e attrezzatura ha permesso a molti agricoltori di Dio mentale la loro raccolta
Quota da fare Spadaro eccesso di una Nations verso il sesto male sulla cento del gong scontrosi un product se vuole
Stai prendi Canone ch'Sauce l'amputazione implica Editions resa le minestre mettete un buon o insieme agli enti Figgins né Sky Sports
Una delle priorità più importanti per le Nazioni Unite di aiutare insomma lei ha ritornare allora a casa a di di di ricominciare lavoro produttivo
Ci sono notevole implicazione economici sociali e politici
Riportare un cerca uno virgola tre milioni di rifugiati loro la loro casa
Spesso anche i di i quelli politicamente ai rimarginate
Di mobile ed esce un nelle chance Desario stupiti e contrariati Jobs Maspi crete Fogazzaro scuse virus tu approdavano oltre alle tre farete Interbanca cioè
La dei mobilizzazione delle Milice merita di essere di avere più assoluta priorità
Lavori devono essere creati per i migliaia e migliaia di giovani però offre le un'alternativa al al combattimento banditismo
Nadal fondute col proprio esposti quadri zero spese Banesto mete Doohan Melià lane Maenza io non son Ascarelli e se sta insomma le camionette is intima imminente pretese Flos Mosca il Poggio ex inclemente Dubai sono alle cruciali Teresa
Un altro problema notevole viene con l'esistenza di cerca un milioni di mine lunghe sono attualmente sta assistendo comunità somala nelle attività di neutralizzazione di questi mine attraverso progetti i piccoli incrementati dai dai somali
Nozze praghese inglesi dei Vallance Mogadiscio da SARS conta naso manto plana sulle filtro question Joux aggressiva Edwards papà Blasetti
RAI per li cuce coso qua e là eseguita su Kant concepire Jones metri Maimeri Agency include Inzago nettarine Angelo s'Anderson morali e Next Age passionale
Nania cieco della s'minimo che Antonio Torres per la ex vecchio ad essa Cesano frammentando Isis Bruno cioè che che hanno cioè a Barga esca molte volte Angelo padre Mary me li muove con l'acqua le Cangemi cento sarebbe bello Somalia
Cioè utilizzare Paparesta
Non è una sorpresa vedere che le violenza Mogadiscio e l'annuncio di dei programmi di ritirare le truppe occidentale hanno ricevuto molto forte pubblicità però io credo che noi dobbiamo anche sottolineare
E il contributo fatto dalle agenzia incluso sette
Organizzazione non governativa italiana
Il loro personale somale straniere
Tanti hanno pagato con la loro vita e tanti altri ancora contegno a rischiare la loro vita per assicurare che la carestia e la malattia non arriva un'altra volta
Sono i cattivi che attirano la nostra attenzione però ci sono tanti tanti altri che stanno contribuendo alla ricostruzione dalla Somalia e sono loro che meritano i nostri grandi elogi
Maran presidenti alcova rendeva cede Strasse Somalia Weber da esce somale stupri Bird ha lasciato al cancello
Il testamento il Best New fiducia fosse male onorevole presidente i nostri sforzi oggi sono aiutare i sono lì ricostruire la loro il loro Paese devastata
è il momento di investire in un nuovo futuro alla Somalia
Deve cresca centosei sgomento IP varie cose
L'articolo di falle scossi del nuovo eccellente il re pieni ogni anno Nada de Hoeness Avex peste la dinastia si estende sarà forte
Va da sé dato che perché nei tempi lamantini Construction in Somalia Meloni vi posso vuol Vanzo malese accade noto cerchietto con c'è più chiuda design'o del femore Andrzej conosce o spese tre programmi
Il processo di ricostruzione del Paese sarà molto costoso però sarà molto meno costoso dalla guerra Italia dell'Unione europea e altri donatori hanno espresso la loro disponibilità
Farà aiutare in questi sforzi
Inizio importante implementare la ricostruzione nella somale sarà possibile soltanto una volta
Che il sommo le hanno avuto l'occasione di di contribuire al a questo cornici di di di ricostruzione e di prendere possesso loro stessi Dipro dei programmi specifici
Sto male ho nasce così fax se Ancelotti ad adescare scienza triste metri organizer va detto formanti rimane CNF sì ma pesava qua
Di me efficienza ove da che ora esce ad hoc Dubai era presente responso male reggenza le piccole parti lese ambiente nasce camionette cambi samurai da sfondo sa Folengo al manto somali people navigabile pesce Nando Dalla non Pro Sesto
Sexton sulle case Giacinto Miggiano racket Tudose su queste belle chiese che l'ultima spina tende l'establishment scoprì Gino De Palo mal come Tears alle venti unità Formation voglio far mancanza d'Adda nasce nella gola all'establishment vaneggia Coronation Ball
Il possesso sommo lo è stato infatti un una delle tema centrale delle trattativa al incontro recente organizzato dal dipartimento del deve fare umanitarie ad Isabella le principali caratteristiche delle dichiarazione adottata dal presa rappresentanti dal dalle regioni somale dal dai partiti politici e dalla comunità internazionale sono le seguenti
Che era coinvolgimento del popolo somalo nella riabilitazione nel processo di riabilitazione e sviluppo
Assistenza
La ricostruzione che essere deve essere indirizzata a quelle zone dove la stabilità e la si corica è stato raggiunto
Implementazione delle dei comitati regionale di sviluppo e anche la formazione di un consiglio di sviluppo e l'implementazione di un organo di coordinamento delli aiuti
Madame prese dal lede giungerà insomma
Le complesse tiro da creste in Somalia andavo la traversa che uccise cioè show due norme che easy Two for Castua urtato non mancano in mano
La tua se aveva inciso la Rocca lui che non il volto concreto da bestie Lessons Pidgeon fonde Experience che implementino ed facoltà malghe Dimension o cresce in Somalia
Aula et concluso variabili FLI mensilmente sanno dal onorevole presidente signori signore la complessità della crisi in Somalia
La situazione deficit lei di di sicurezza in un paese non non lo rendono molto facile prevedere quello che succederà nei mesi davanti a noi
Ma qualunque sia il risultato noi possiamo soltanto sperare e pregare per il miglior risultato possibile ci sono lezione che possiamo imparare dall'esperienza nell'implementazione
Di un difficile operazione multidimensionale insomma vorrei concludere brevemente con alcuni di questi considerazione
Fare l'astro e trasformò le fece costerà sette otto East francesi fuori confida ex allora
Stessa Kyenge hanno di una nei jeans stretti mai quote
Novate renderlo Lupis ripeta Vazzan fraz Brass non sono uguali
Primo
Più efficiente effettivo effettivo per quanto riguarda i costi
Mitigare le tensioni prima che arriva prima che si arriva al conflitto come ha detto come ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite nessun altro sforzo la pace ripaga il nostro tempo
Sforzo investimento così bene
Sa che la Fekter cuore ne esce Manfreda resta alla manzo vivant peacekeeping operations grandi lente crescendo del frontale mangia pane in stage Cézanne centodue SECS-S ostaggi machines
Due una coordinazione effettivo fra i vari elementi delle operazioni di pace delle Nazioni Unite e l'integrazione indici dei di dei diversi alimenti
Alla nella fase di programmazione essenziale al successo di questi missioni
Tra l'altro rimane tiene se Strauss Kahn PHT all'asta incompleti cioè se lo show
Da De Masi o questi provider New York New York Shulman tre l'assistenza umanitaria può essere è un catalizzatore nella risolvere conflitti ma deve sempre S
Fornito in modo neutrale imparziale
Forse non ebbe Causin assessori ci provai rimane terne se stessa vederci Protection
Ed esemplare eccetera perdente ai prezzi problema letteralmente smentendo quattro quando diventa necessario fornire l'assistenza umanitarie insieme alla protezione militare
E imperativo che l'integrità del mandato umanitario
Viene mantenuto
Tu da Max non Extant posso col rimane terra se stessi cioè cioè senz'altro all'altezza Anzio può nonché accennarle prescindendo dal
Fino a cinque fino a quanto sia possibile l'assistenza umanitaria e dovrebbe sottolineare l'auto dipendenza
E
Provvedere per una riabilitazione e sviluppo su diciamo su termini più più lungo
Sex
Deciso al managers poté Protection contro l'espressione nel tessere
All'estero è scossa rigido sto gol Beckham inglese leader soccorso sulle quote volanti Eros tu mi dai giovani del manto dell'oblio che mantenere se stessa incompletezze cioè scienza sei
Altri misura per la protezione devono entrare sono necessarie
Se non si riducono i rischi sarà difficile sempre più difficile rifiutare i volontari prevenire all'incontro del crescente esigenza della consegna delle assistenza umanitaria nelle situazioni di conflitto Frank
O lo passa dancer news Caminotto Guanda Matilde si svolse oramai indoor braccando Paolo Misaui festa
Abbiamo tutti appena sentito la la triste notizia che viene dalla Ruanda e credo che questo sia importante in questa data
Sabato dei media Abbé campa NARS e attualissimo con la ed essere Strauss dovette Enzo complesse Norah Jones ex
Teso quando Emily ha rivolto dal Public niente sarà sto Baden notabili vuol proprio cambia onciale Peugeot diciamo Sire sì ma ne tiene anche ai sensi Melville attende da il Tesoro socio Fruttuaria Peter senza mezzi veri Nestore Campaci
E nel corso credo statica Dese della Mazzucato creature sette mezzi comunicazione sono diventati i nostri partner gli sforzi per attirare assistenza alle vittime di di queste situazioni di emergenza è soltanto quando i mezzi di comunicazione sono coinvolte che si po'
Avere prese sullo pugni opinione pubblica però non tutti i problemi del mondo possono essere in televisione e alcuni crisi umanitarie molto seri molto grave possono essere anche trascurati
è anche vero che mentre queste scene di miseria possono scaturire la compassione del pubblico possono anche creare una certa stanchezza
Questi sono problemi che dobbiamo risolva
E Dino ed Nesciens ma spiega venderne assessore i prelati accaduti anni fa Nations porti effetti estremità Challengers fra sta pone nel Sud facoltà domande che era l'arresto perché degli Yuan test expansion OPEC l'accueil ove Zoran destrezza
Le Nazioni Unite devono
Essere forniti con con il supporto finanziario politico necessario se in che sarà in grado di affrontare le sfida
Che deve affrontare in questo periodo difficile non dobbiamo dimenticare che le Nazioni Unite sono un'espressione l'espressione della volontà collettiva dei dei Stati membri
Anna è dirette Nations Canosa Glass dica come prova in ambra completa Innocenzi scugnizzo
Luigino Organizations Angie José rende media Old armeggia con c'è invece su Mac e nel mio calcio o con laurea cinquanta farmacie
Nove nono non può affrontare il il crescente numero di emergenza da solo
Le organizzazione regionale organizzazione non governativa i mezzi di comunicazione
Devono anche contribuire
Per fare questo nuova colture di collaborazione sodalizio
Maran presidenti et lei suono del Magic in seguito s'Chionna Nesciens peacekeeping operations
Ha un nome esteticamente Scarlet in volto o parte se pezzi salvo divenne chance
E te le scontro di recente è nato il suo esordio somale cioè senza respinse gli africani
Nell'Italia in sette senza Pineschi professa seppellì Hans e ruoli grazie già nel senso benché entro il falegname ci penso male
Date su nostra idea del Sacro fare senza esiguo il tuo zio Juve che nel corso male
Onorevole presidente Italia è uno dei maggiori contributi contributore al operazione di pace delle Nazioni Unite se non sbaglio partecipa attualmente in sette missione dell'ONU
Il contributo dell'Italia negli sforzi per risolvere la crisi somala è stato molto significante
Molti italiani molti civili italiani operatore di pace civile i giornalisti volontari
Sono stati uccisi nella loro missione in Somalia non dobbiamo dimenticare i loro sacrifici mentre lavoriamo verso una nuova inizio per la Somalia
Grazie
Messe mentis dipartimento affari umanitari dell'ONU e davvero sembra di dover sottolineare cosa possiamo trarre come lezione da questo intervento
Va detto in primo luogo che sembra è stata condotta e gestita questa operazione in modo inadeguato
Non dall'ONU ma soprattutto dalle varie componenti nazionali che hanno operato in modo pressoché indipendente
è mancato un coordinamento centrale e mi sembra ancor più grave
è mancato un piano strategico preliminare questo e il discorso di fondo poi strada facendo
Ognuno ha dato il proprio contributo dalle organizzazioni non governative in avanti ma questa strategia generale forse è mancata
Ma andiamo avanti nel dibattito
Ora abbiamo l'Italia e la Somalia tratterà questo discorso il ministro Maurizio Moreno al ministro Pleve polizia plenipotenziario del ministero degli affari esteri ha facoltà
Grazie presidente io vorrei innanzitutto ringraziare
L'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo per aver preso in maniera rancori tempestiva a questa iniziativa
E per averli associato il ministero degli affari a tutti i convenuti vorrei recare illa saluto e l'augurio di buon lavoro del ministro ombra per gli affari esteri Andreatta
Ho ascoltato con molto interesse trova le parole introduttivi del dottor Salimbeni
Dei lucide considerazioni
Della a presidente Cassano Magnago
No che la relazione molto ambita abbiate esauriente Gabriella dottor Johannes ma anche essa del Dipartimento Affari umanitari dell'ONU
Quanto almeno non è mio intendimento in questa sede
Ne rientrerebbe a rigor di logica nell'ambito del tema assegnato a questo convegno che fare dopo il disimpegno dei contingenti occidentali dell'ONU
Tracciare un bilancio nella partecipazione italiana alle operazioni che la comunità internazionale avviato in Somalia nel novembre novantadue con l'obiettivo ultimo di riportare la pace tra le popolazioni vitale tormentato Paese
Lei operazione dicono sommando due sono ancora in corso
E forse girare l'ho e l'ambasciatore ugelli potranno se del caso meglio di me ripercorrere avendoli vissuti in prima persona
Alcuni dei momenti più significativi di una ammissione chi si sin dall'inizio ha polarizzato l'attenzione dell'intera opinione pubblica internazionale
Stimolando alla riflessione di politici e studiosi sulla funzione alle modalità di intervento la responsabilità dell'operato delle forze di pace delle Nazioni Unite
Ritengo tuttavia che non sarebbe agevole cercare di approfondire il problema del dopo
Prescindendo del tutto da un accenno alle circostanze che hanno portato ancora una volta all'Italia ad assumere un ruolo particolarmente impegnativo e delicato in Somalia
Ho rinunciando ad esprimere qualsiasi sia Paul preliminare valutazione sui risultati raggiunti come sulle difficoltà incontrate
Perché l'intervento dell'Italia in Somalia
Senza voler ricostruire i singoli passaggi
Ritengo debba essere ricordato che il Governo italiano non aveva atteso per tornare interessarsi della Somalia
L'offerta di novembre novantadue del presidente Bush di mettere una consistente forza militare al servizio degli interventi di assistenza umanitaria
Assistenza ha una popolazione che poco dopo essersi scrollata di dosso la la dittatura riservate era ha rapidamente precipitata in un dramma senza precedenti
Il dilagare della violenza la morte per fame leso dopo angoscioso
Di migliaia di profughi l'impossibilità per la comunità internazionale di far giungere gli aiuti essenziali che venivano intercettati da bande armate
Erano sotto gli occhi di tutti l'Italia non poteva rimanere passiva
A un mese soltanto dal suo insediamento alla Farnesina il ministro ombra degli Esteri Emilio Colombo incoraggiato dei presente appelli dei rappresentanti della comunità somala in Italia
E dei leader stessi delle opposte fazioni decise d'intesa con il rappresentante a Mogadiscio del segretario generale dell'ONU l'algerino Mohamed Salmon
Di effettuare una visita lampo in Somalia in una sommaria in preda ai combattimenti erano cerchia dove nessuna personalità politica occidentale aveva fino all'ora avuto il coraggio di avventurarsi
Ho partecipato in qualità di dicembre capo di gabinetto appena designato dal ministro Colombo a quel viaggio ha preparato in meno di tre giorni da Augello che aveva preceduto la delegazione a Mogadiscio non dimenticherò
Facilmente i rischi disagi l'atterraggio io non ero porto dove si è appena conclusa l'occorrente sparatoria
I colloqui con animali diamo che dissi con Elide Bardera e con altri leader Somalia Gibuti sulla via del ritorno
Ma certo ciò che non potrò dimenticare sono le immagini di disoleazione e di morte le donne e i bambini gli anziani allo stremo
Le invocazione accorati di capannelli di gente affamata e soprattutto il concorde invito dei due leader rivali dediti all'immagine perché nello spirito dei tradizionali legami di amicizia
L'Italia si facesse carico di un'iniziativa politica intesa ad impedire il completo disfacimento del Paese
Sugli esiti della missione ministro Colombo riferì dettagliatamente in Parlamento
Servizi informativi sugli struggenti incontriamo con le popolazioni di Mogadiscio e Bardera entrarono in tutte le case
Fu quindi Menconi conforto ombra di un ampio e coerente sostegno del Parlamento e di tutta l'opinione pubblica che la diplomazia italiana si mise all'opera con un duplice obiettivo
Quello di sensibilizzare alla ricerca di una risposta politica ai problemi della Somalia alla comunità internazionale
Inducendola ad affrontare senza ulteriori indugi la fase del soccorso d'emergenza alle popolazioni
Di attivare sul piano bilaterale urgenti iniziative di presenza e di cooperazione
Che permettessero di tradurre in termini concreti la solidarietà e l'impegno del governo e della popolazione italiana nei confronti di un Paese verso cui l'Italia aveva avuto particolari responsabilità
Tra settembre tutto ombre su richiesta del nostro governo il problema sommano Allen iscritto all'ordine del giorno degli incontri tre ministri degli Affari esteri dei dodici
E su iniziativa dell'Italia che di Somaglia si parla Ginevra New York in sede ONU
Contatti vengono stabiliti immediatamente con il governo americano
Grazie al suo patrimonio di rapporti di conoscenza di comprensione della realtà somala l'Italia si presenta a tutti come innaturale interlocutore e l'ascoltato tramite delle aspettative e dei più urgenti bisogni della popolazione somala nei confronti della comunità internazionale e lo stesso Periodo che si insedia Mogadiscio la delegazione diplomatica specialità Diana
Antenna del governo in un paese dove ogni struttura dello Stato si è dissolta e che governano la il rappresentante diplomatico italiano diviene rapidamente terra
Tutti per ricapiterà dizionari
Tra alle autorità preposta alle stazioni per il centralino della strada un punto di riferimento essenziale
Riparte contestualmente la nostra cooperazione con l'invio nella capitale somala di un nucleo di Esperti incaricati della riabilitazione della gestione dei due centri ospedalieri Forlanini a Mogadiscio Nord
Il Ben Ali a Mogadiscio sud
In entrambi i settori della capitali proprio in virtù del principio di equidistanza che sottende tutta l'azione italiani in questa fase vengono aperti duecento inutili nazionali per l'infanzia
Vengono inoltre promossi interventi d'emergenza per lo sgombero di macerie lo scavo e l'abitazione di pozzi di acqua potabile la fornitura G. Natoli elettrici e lo smaltimento di rifiuti urbani
Sul piano culturale la cooperazione multilaterale la cooperazione stanzia risposta all'appello delle nazioni unite per la Somalia del Corno d'Africa
Un finanziamento di trentasei miliardi ripartito tre iniziative di soccorso affidate ai principali organismi specializzati delle Nazioni Unite contestualmente sei miliardi vengono assegnati alla Comitato internazionale della Croce Rossa
Per l'acquisto nella distribuzione di generi alimentari
Poco più tardi La sette organismi non governativi italiani
Cotto Cispel Six cioè fa cosa via applica settanta sono in grado di iniziare in diverse regioni della Somalia grazie al contributo del ministero degli Esteri
Attività nel settore sanitario agricola io dico intese a venire incontro ad esigenze pressantemente sentite dalle popolazioni
Si è trattato di uno sforzo rilevante tempestivo concentrato al tempo steso sull'aiuto di emergenza sulla recupero di un minimo di capacità produttive di lavoro
Che ne assumeva tanto maggiore significato in un momento in cui la scure del contenimento della spesa pubblica si abbatteva con pesantissimi tagli sulla bilancio della nostra cooperazione allo sviluppo
In via con tali premesse approvata il tre dicembre nel novantadue da parte del Consiglio di sicurezza alla risoluzione settecentonovantaquattro che autorizzava il ricorso a tutti i mezzi necessari
Per creare alle condizioni atte a garantire l'afflusso in Somalia dagli ultima militari
Rappresento una scelta coerente dovuta della quale del Governo
Quella di aderire alla richiesta di partecipare attraverso l'invio di un proprio contingente alla vasta operazione multinazionale in favore della Somalia che prendeva avvio va sotto il nome di Restore Hope
L'Italia altre personalmente assicurato alle attività dell'ONU una partecipazione attiva e convinta
Tale partecipazione come il ministro
Andreatta ha avuto più di un'occasione di ricordare in tempi recenti
Diviene oggi più che mai un imperativo nella la realtà in costante movimento nel rapido mutare degli orizzonti dei rapporti internazionali
Con un anno di tutto lamento degli assenti fondati sulla bipolarismo
Con l'uscita dalla guerra fredda alle Nazioni Unite divengono un pilastro essenziali insostituibili delle relazioni tra gli Stati e della sicurezza della stabilità internazionale
Occorre inoltre prende il Cosenza che nella presente situazione internazionale
Poco soccorrono benemerenze passate orrendi che di posizione ogni paese conta per il proprio specifico contributo all'attività da commenta internazionali
Per l'immagine disse che riesce ad accreditare per quanto fa in concreto rischiando altrimenti il declino e la marginalizzazione
L'Italia nell'impegnarsi biennale Storo otto non era alla sua prima esperienza di peacekeeping
Alla al di là della propria consuetudine con la realtà somala il Governo italiano era pertanto in grado di apportare a quella che doveva evolvere rapidamente in una vera operazione
In una vera e propria operazione di peace and forcing ai sensi nel capitolo settimo dello statuto dell'ONU una propria specifica originale esperienza
In quest'ottica era l'ho ricordato sostenuta da una formale decisione da un preciso orientamento della nostro Parlamento
Io non vorrei in questo momento addentrarmi nelle polemiche nell'incomprensione affiorate in alcune fasi delle operazioni in un intervento di così complessa e articolata dimensione chi vedeva riunite forse di diversa origine di diversa formazione con diverse capacità operative
L'emergere di alcune difficoltà di differenze di giudizio poteva in una certa misura darsi sin dall'inizio per scontato anche se a volte incomprensioni e difficoltà non esito a dirlo
Sono state oltremisura dilatate strumentalizzate
L'impegno professionale una specifica preparazione dei corpi militari inviati dei loro comandanti
Hanno con fa ritorno sin dalle prime battute una particolare visibilità e credibilità al contributo dell'Italia
Contributo al ripristino delle condizioni di sicurezza ma anche contributo alle operazioni di soccorso alle popolazioni
Attraverso tutta una serie di iniziative in campo sanitario in campo sociale educativo
Nel campo della ripresa dell'attività produttive
Con le popolazioni andato per giorno giorno sviluppandosi un rapporto ispirato
A calore umano rispetto a fiducia in altri termini l'Italia proprio per quella la sua attitudine a meglio comprendere la realtà in cui operava
è stato in grado di mettere a frutto in un'operazione di pace per molti versi senza precedenti un proprio specifico approccio coerente e costruttivo
Che anche Chierici aveva criticato oggi unanimemente riconosce apprezza
Ah mettendo che sin dall'inizio sissignore dall'inizio si fosse seguita a quella che è stata ribattezzata la l'italiana
Sarebbero stati molto probabilmente evitati e molti errori
E quel che più importante sarebbe stato utile premiante come sottolineano anche la presidente delle vite umane
In che cosa consisteva la linea italiana linea voluta dal Governo confortata dall'orientamento del Parlamento
Innanzitutto nel non perdere di vista la complementarità degli obiettivi umanitario militare e politico che avevano ispirato la nostra partecipazione a Restore Hope prima ad uno somma dopo quindi nella preoccupazione di mantenere nello sviluppo dinamico della missione un equilibrato rapporto tra Fini da conseguire e mezzi da impiegare
Da parte italiana non si è mai inteso negare la legittimità dell'uso della forza era prevista dall'articolo dal capitolo sette della Carta delle Nazioni Unite a su cui poggiava la missione
Non si è tuttavia mai rinunciato a far valere che lo scopo dell'azione militare condotta dalle Nazioni Unite restava eminentemente politico
Non poteva quindi trovare alcuna giustificazione un'escalation delle attività militare
Che degenerasse nell'uso indiscriminato delle armi contro la popolazione civile
Ne si poteva mettere se non a rischio della perdita di ogni autorità morale che le nazioni che si desta Cassero da una posizione di rigorosa equidistanza tra i belligeranti
Finendo per apparire esse stesse da parte direttamente in causa
Se si volesse oggi daremo una preliminare valutazione dell'azione nell'una sonda la fase che ha visto direttamente impegnati i contingenti occidentali
Io credo si debbono è sta mente riconoscere il sostanziale raggiungimento del finalità umanitarie proprie dell'emergenza
In Somalia è stato infatti possibile in questo periodo assicurare una capillare distribuzione è una distribuzione su vasta scala alle popolazioni di vivere e medicinali
è stato impedito il diffondersi di epidemie tra le popolazioni stremate dalla fame e dalla malattia
Sono state poste le basi di una Rete di assistenza sanitaria che potrà continuare ad operare grazie al concorso ed impegno delle organizzazioni di volontariato
Per conto non hanno attardato a venire alla ribalta nell'azione dell'ONU
Ambiguità e carenze
Dovute alla difetto di una chiara impostazione strategica e di un preciso disegno politico
Sì così trascurato nella prima fase
Di perseguire come Italia andava raccomandando l'obiettivo del disarmo delle fazioni della mobilitazione dei miliziani che avrebbe potuto in quel periodo più agevolmente essere realizzato sfruttando l'effetto di sorpresa
Errori l'apprezzamento all'inoltro impedito che fosse individuate seguito senza scarti un percorso suscettibile di favorire effettivamente la riconciliazione
E di innescare a partire dalla periferia un processo di ricostituzione delle istituzioni
Credibile ed effettivamente rappresentativo della realtà del momento
Sono state queste le preoccupazioni che non hanno cessato di ispirare la diplomazia italiana
Che si ripetuta moralmente mossa al più alto livello in sede ONU presso il governo americano
Per l'affermazione di un codice di condotta di una linea di azione il cui buon fondamento i fatti hanno ampiamente evidenziato
Mentre all'attenzione andrà grande opinione pubblica era concentrata sullo svolgimento dell'operazione sul terreno l'obiettivo della ricerca di una soluzione politica alla crisi somala ha continuato a rimanere al centro delle preoccupazioni del Governo e del ministero degli affari esteri
In quest'ottima ci si è mossi e se intende continuare a muoversi da parte italiana con la massima discrezione senza inutili protagonismi
Nella consapevolezza degna realtà dialettica di fondo che nessuna pace durevole a può essere imposta adesso vada dall'esterno
Che un'effettiva riconciliazione nazionale ed un non traumatico ripristino delle condizioni di civile convivenza
Passano innanzitutto attraverso una diretta assunzione di responsabilità da parte dei somali
Muovendo da queste premesse non si è peraltro da parte italiana ha perso occasione per incontrare a diversi livelli di responsabili dei principali movimenti somali
Per cominciare i da animalier They died
Per cercare di indurli alla riflessione per predisporli al dialogo al compromesso risolta lì al reperimento di uno sbocco politico ad una crisi che si trascina ormai da troppo tempo
La delegazione italiana ha partecipato successivamente le diverse tornate di incontri svoltisi ad Orissa Beba
E da né nobili svolgendo dietro le quinte nei confronti dei partecipanti una di scritta azione di incoraggiamento e di raccordo che si è fatta apprezzare per la rigorosa imparzialità e neutralità in base ad una decisione del Consiglio dei ministri del tre febbraio scorso il sottosegretario di stato agli astri a Zara ha di recente effettuato una missione politica a Mogadiscio e nei Paesi dell'area maggiormente attivi
Nelle iniziative di pacificazione portate avanti sotto collegio dell'OUA
Mi riferisco all'Etiopia alcheni all'Egitto per sottolineare ancora una volta alle aspettative di pace perduranti impegno dell'Italia a favore delle popolazioni somale nel momento in cui s'trovava applicazione la decisione di farà rientrare il contingente militare
E tramiti insostituibili di utili contatti non soltanto con una i capi dei clan ma altresì racconta la popolazione somala hanno continuato ad essere il nostro ambasciatore a Mogadiscio nonché gli ambasciatori ad Addis Abeba e Di Leo
Che fare ora dopo il ritiro dei contingenti occidentali
Prima della scadenza della suo mandato
Le forze delle Nazioni nel terreno di fronte a sé in definitiva un apprezzabile margini di tempo che apportate lei dovute correzioni di rotta dovrebbe essere attivamente intelligentemente impiegato per recuperare il tempo perduto e fissare qualche punto fermo nella prospettiva del cammino verso la pacificazione l'imperativo di fondo rimane quello di mantenere e consolidare la sicurezza prevenendo la ripresa degli scontri armate tra le diverse fazioni
Ed arginare il dilagare del fenomeno della finita urbana che va assumendo dimensioni contorti sempre più preoccupanti
Il ritorno a ragionevoli condizioni di sicurezza rappresenta infatti la condizione imprescindibile affinché in Somalia tra possano continuare ad affluire gli aiuti di cui le popolazioni continuano ad avere bisogno
Perché possano prende gradualmente agire interventi di riabilitazione e ricostruzione della tessuto socio economico
Perché possa delinearsi Kuhn legittimo quadro istituzionale
Rimangono attualmente in Somalia circa venti mila soldati
Appartenenti a Paesi che hanno almeno in parte una buona tradizione militare si tratta di un dispositivo anche ben utilizzato ed agendo in stretta collaborazione con la nuova polizia somala in via dispiegamento
Dovrebbe poter far fronte a secondo le valutazioni delle Nazioni Unite i compiti affidatigli
Sul piano politico diplomatico l'uno somma va nella fase più recente dando prova di un maggiore e più ragionato attivismo direttamente impegnandosi in iniziative intese a favorire il riavvicinamento tre continua venne enti e a disinnescare potenziali focolai di crisi a livello periferico
L'accordo ha raggiunto in marzo nei lobi che prefigura la convocazione attorno a metà aprile a Mogadiscio di un incontro tra le fazioni inteso a spianare la via all'insediamento di un governo transitorio
E il frutto dell'impegno personale dello sforzo paziente della attuale rappresentante speciale ad interim del segretario generale dell'ONU l'ambasciatore l'anziana cui attendeva un diplomatico guineano fine e sensibile
Che ha saputo indurre ai di dare cedere dal rifiuto si collaborare ulteriormente con l'ONU
Non ci nascondiamo gli elementi di fragilità di tale accordo terrestre essenzialmente una dichiarazione di intenti da verificare nei successivi incontri immessi in programma e sa e tuttavia alla esse tuttavia la risultanza di trattative svoltesi direttamente tra le parti somale
E costituisce quindi un un passo nella buona direzione che va opportunamente sostenuto e valorizzato
Relazione somale oggi di fatto divise frammentata tra poli di influenza Amatrice cranico regionale in una maniera probabilmente più esasperata di quanto si verificò in passato
E questa la conseguenza del tracollo dello sfaldamento a livello centrale e periferico di ogni organizzazione statuale
Ed è il protrarsi di una situazione di instabilità di incredibili capacità soddisfare bisogni essenziali che fa intravedere nell'assoggettamento all'autorità Planica l'unica ancora di salvezza
Leale agli alleanze fra fazioni Clare sotto clan si foggiano si modificano o si esauriscono in Somalia
Secondo a regole consuetudinaria anche resta novità pressoché impenetrabile alle valutazioni di un osservatore occidentale anche il tempo risponde in Africa a cadenze che non corrispondono a quelle della nostra frettolosa società si tratta di meccanismi nei quali non è sempre facile né opportuno veste degli attori esterni intervenire
è forse questo un dato che lezione dell'azionista e non hanno successive sufficientemente percepito nella impostare dopo gli accordi di Addis Abeba
Una programma di riassetto istituzionale la creazione di consigli distrettuali e regionali che a volte sottovalutato la complessa articolazione degli equilibri etnici anche a livello locale
In quest'ottica l'uno Samp deve nel tempo avvenire in quest'ottica intesa ad assecondare la ricucitura del tessuto politico amministrativo
L'uno son deve nel tempo a venire perseverare dando soprattutto voce somali senza trascurare uno sforzo diretto ad allargare la cerchia ad altre componenti della società civile che non siano le fazioni armate
Particolarmente importante e la creazione già da qualche tempo in corso di una polizia Intel Planica
E di un apparato giudiziario indipendente in grado di imporre la propria autorità controlla recrudescenza delle attività criminali di bande delinquenti comuni sviluppate si misura che non può destare preoccupazione
A quest'impresa l'Italia impegnata a dare un proprio contributo mediante l'invio a Mogadiscio nucleo di esperti
Per la formazione e l'addestramento del personale questo nucleo è in partenza nonché la fornitura di materiali
Le nazioni in tempo la quarta conferenza umanitaria rissa Beba hanno fatto nel campo degli aiuti
Uno sforzo assai rilevante già mettendo a punto un articolato piano di riabilitazione di ricostruzione del sistema economico somalo
Che i Paesi donatori hanno manifestato ampia disponibilità a finanziare l'Italia è che è stata chiamata a far parte del comitato direttivo dell'organismo internazionale preposto all'erogazione degli aiuti se impegnata fa la sua parte ben consapevole
Che per le sue dimensioni problema somalo non si presta ad essere affrontato se non attraverso un approccio multilaterale che in uno stile contesto di stretta cooperazione e costante coordinamento tra i vari membri della comunità dei detrattori
Occorre tuttavia che sommati prendono da parte loro coscienza che c'è una precisa correlazione tra prospettive di riassetto evita attivazione dei meccanismi socio economici
E progressi nel processo di una recriminazione politico istituzionale e di ristabilimento della sicurezza
E questo un concetto dei ministri degli affari esteri dell'Unione Europea hanno ottenuto a mettere risalto nella dichiarazione sulla morirà sulla sua maglia adottata a metà del mese scorso ad Atene a seguito proprio dell'iniziativa italiana
Noi siamo fondamentale convinti che dagli gli interventi di riabilitazione di ricostruzione potrebbe derivare un ausilio di non secondaria importanza agli sforzi dell'uno insomma e dalla diplomazia internazionale
Diretti a spezzare il ciclo della violenza nella misura in cui essi potessero offrire un'alternativa di sopravvivenza diversa da quelle legate alla militanza armata al saccheggio all'estorsione
La comunità internazionale e l'Italia in prima persona ha già pagato tuttavia in Somalia un gravoso tributo di sangue sarebbe pertanto insensato a muoversi prescindendo del tutto da quella linea di gradualità accolta e cautela
Che la sostanziale per carità alla situazione soprattutto a Mogadiscio continua a imporre l'Italia unico con gli Stati Uniti tre paesi occidentali
Ha deciso di mantenere la capitale somala dopo la partenza del contingente militare una propria delegazione diplomatica e ciò perché non venisse a mancare alle popolazioni somale ad una somma arrembaggi che proseguono la loro benemerita azione
Una struttura del ferimento
Ah magrissimo continuerà ad operare nelle stesse difficili condizioni un'antenna della cooperazione italiana mentre sette organizzazioni di volontariato proseguiranno né i loro programmi attraverso tutto il territorio
Noi non sottovalutiamo naturalmente i pericoli e rischi che impediscono allo stato attuale ogni pianificazione che non al sia a breve scadenza
Una nostra missione
è in partenza per la Somalia per verificare in loco le condizioni di sicurezza e mettere a punto eventuali misure di emergenza
Problema della protezione è stato opportunamente protezione dei volontari è stato opportunamente sottolineato dalla precedente oratore
Questo presidente signori e signore e in sintesi quello quanto all'Italia la facendo quanto alla situazione consente di fare nell'attuale situazione in spirito di rinnovata solidarietà con la popolazione somala e senz'altro obiettivo che quello di favorire la pace
Qui sto con la mai venuta meno fiducia che tra i leader somali tre signori della guerra possano presto prevalere quei sentimenti di tolleranza di mutua comprensione
Di appartenenza ad un comune nazione che sono il presupposto della riconciliazione
Grazie grazie infinite
Ministero
Maurizio Moreno
Proprio perché oltre aveva illustrato il lavoro fatto dall'Italia ha messo in evidenza la parte politica la crisi è politica e e tutto sommato mi rendo sempre ogni giorno più conto che l'incontro
Con i somali
Che di fatto lascia nella Somalia quando arrivano intorno al tavolo della Chery o intorno al tavolo della mia presidenza sottolineano vi preghiamo pare in manette in Somalia
Che poi verrà concluso anche dal ministro Augello come del generale Bruno Loi che ricordano con affetto ma voglio dire lei ha concluso dicendo dovremmo contribuire a costruire la pace prendendo come soggetto del diritto i cittadini somali com'loro e terminato il momento di fare una politica per qualcuno ma di fare una politica con qualcuno e questa è la nuova linea un ringraziamento e passo subito la parola al ministro Enrico ugelli
Ex ambasciatore dell'Italia e Somaglia che abbiamo visto molte volte alla televisione allegre facoltà
Grazie presidente
Volevo lineare che questo è il mio primo intervento in pubblico
Da quando cessato dall'incarico audit interno speciale per la Somalia
Cosa che è avvenuta nel settembre scorso dal settembre novantatré
Nel nell'arco è passato da loro adesso avevo ricevuto molti si sente sì
Ho ricevuto molti inviti e sollecitazioni a partecipare a convegni o riunioni ma mi sono astenuto perché mi era sembrato che
Dire
Certe cose poteva forse alimentare delle polemiche che certamente ci sono stati da giugno ad ottobre
Ricchi forse era meglio in quella fase cercare di attenuare di fermare questo processo
D'altro canto a distanza di tempo forse è utile
Cercando di trarre alcuni conclusioni da questa esperienza fare delle riflessioni che ci permettano di domani
In un container loro io di migliorare l'attività operativa dell'intervento di peace making peace Enforcement
Per poter fare queste riflessioni credo che occorre che io ho parlato con parli anche opportuno personale quindi non in rappresentanza del ministero degli Esteri
Quindi il mio non è un carattere un intervento di carattere ufficiale
Io parlerò però ciò che cercano di concettualizzare un po'il problema
Del problema dell'uso della forza nelle operazioni di peace making e di peace Enforcement cercando di prendere qualche spunto dall'esperienza della Somalia cercando di al tempo stesso di evitare di fare un'analisi sul problema del somalo che richiederebbe forse molto più tempo
E anche di fare un'analisi di quello che è stato fatto da noi e che è stato certamente ben illustrato dal ministro Moreno
Il primo problema mi sembra sul sull'uso della forza da parte delle Nazioni Unite riguarda il problema della sua legittimità
Evidente chi è a questo primo quesito io come molti altri i danni mediamente una risposta positiva
Si sta fermando un un diritto di ingerenza umanitaria che pur non essendo ancora codificato
In testi legislativi
E comunque ormai parte della coscienza collettiva e parte del comune sentire Siqueiros nelle Nazioni Unite inni vari Stati membri delle Nazioni Unite
D'altro canto anche diciamo sul piano sociologico
Occorre ricordare che nel questo passo in avanti è molto importante
Max Weber siccome sapete definisce lo Stato come quella organizzazione territoriale che ha il monopolio della forza legittima
è importante tener presente che questo monopolio ha portato a una riduzione della violenza
Riduzione della violenza che una volta si esercitava attraverso lotterie appunto Cla Nico tribali attraverso faide e attraverso la violenza individuale dei singoli cittadini
Quindi credo che in un processo di
Di superamento dell'attuale Anarchia delle relazioni internazionali la Società internazionale oggi è una società sostanzialmente anarchica
è inevitabile che ci sia una progressiva devoluzione dell'uso della forza alle Nazioni Unite fintanto che il giorno in cui ci sarà un Governo mondiale si perverrà a questo monopolio da parte delle Nazioni Unite
Questo prima diciamo riflessione considerazione
Mi induce immediatamente a ritenere che l'intervento militare in Somalia fosse giustificato
Ma non solo giustificato ma che fosse anche il GTV in quanto l'uso della forza
In una situazione di caos come quello che
Abbiamo visto in Somalia un caos direi che di tipo rischiano sia sembra di leggere l'iscrizione Leviatano di Hobbes
Provocava milioni di morti per violenze per fame e quindi voglio dire l'uso da Fossa inevitabilmente secondo me era necessario
E questo lo vorrei dire perché vorrei sgombrare così il campo da certe interpretazioni chi vorrebbero che venissero raggiunti certi Cini senza l'impiego di mezzi necessari
Chiunque abbia nel dato la situazione in Somalia sa benissimo che l'aiuto umanitario da solo non era sufficiente
Prima che ci fosse l'intervento delle forze multinazionali il gli aiuti umanitari venivano saccheggiati delle bande armate arrivano in minima parte agli destinatari degli aiuti questi destinatari degli aiuti morivano di fame
E non solo ma i saccheggi erano servivano alla sussistenza delle bande armate e rischiavano di innescare dei meccanismi di ulteriore
Violenza perché attraverso la commercializzazione del dei saccheggi delle delle derrate saccheggiate venivano lei varie bande si rifornivano di armi
Mi sembra quindi che l'analisi che sulla quale io vorrei portare un po'd'attenzione degli ascoltatori
Non è tanto quella sul problema della legittimità o sulla necessità perché l'intervento era legittimo e necessario deluso dalla forza quanto su alcuni temi più specifici la possibilità di usarla
I limiti in cui poteva essere impiegata e la sua utilità rispetto al fine che ci si proponeva
Inizierò dalla possibilità di usarla
E questo è un problema che riguarda sia le nazioni che i paesi che indiano caschi blu
Forse a New York che si tiene scarsamente conto del fatto che i governi dei Paesi che partecipano a forza di intervento non hanno alcuna intenzione di mandare i propri militari allo sbaraglio in una situazione di guerra guerreggiata
La percezione dei Paesi che inviano caschi blu e di partecipare l'operazione intervento umanitario che comportano certamente alti rischi pericoli militari
Ma non i rischi derivanti da una guerra
Di delle visite dei propri cittadini divisa i governi rispondono nei confronti delle proprie opinioni pubbliche e le proprie opinioni pubbliche non accettano che ci siano delle vittime
De derivanti da una guerra nell'ambito dell'azionista nasce c'era un osservatore internazionale che recentemente diceva che i sacrifici di vite umane derivanti dalla guerra sono accettabili da parte di uno Stato nazionale solo per difendere il proprio territorio nazionale o per difendere la propria sicurezza
Quindi questo è già un limite di cui dobbiamo tener conto una cosa di cui non si parla
Di cui forse si è sottovalutato l'aspetto c'è stata molta reticenza multa timore a sollevare un prova di questo tipo poteva apparire che ci fosse da parte delle varie truppe una volontà di minimizzare i rischi
Ma non ci dimentichiamo che questo problema sembrava essere ignoto
Alle Nazioni Unite sembrava essere ignoto agli americani fintanto che le loro truppe erano in minima parte sul territorio erano soprattutto sugli elicotteri sulle navi eccetera ma il giorno in cui voi c'è stato l'abbattimento degli elicotteri americani
A quel punto hanno scoperto che non
Che forse il costo come dice l'ambasciatore Romano in un articolo recentemente pubblicato
Non era più disposto a sopportare i costi umani dell'operazione quindi questo è un aspetto di dobbiamo ecco allora naturalmente uno diceva si potrebbe cercare una soluzione le Nazioni Unite teoricamente potrebbero creare un proprio esercito
Attraverso un reclutamento diretto e non derivato dai dai contributi degli eserciti nazionali se così facessero le Nazioni Unite potrebbero esserci usare la forza liberamente senza limitazioni o per lo meno le limitazioni attualmente esistenti
Ma occorrerebbe però se questo avvenisse
Stare molto attenti perché la
L'uso Della forza rischia molto spesso di portare a delle delle delle degenerazioni degenerazioni che ci sono state anche in Somalia nonostante che i non ci fossero delle truppe diciamo al comando diretto degli altri esclusi dalle Nazioni Unite
Nei confronti anche dei vostri questo una credo un un aspetto che le nostre opinioni pubbliche non potrebbero supportare
D'altro canto non ci dimentichiamo che l'apparato militare per quanto sia disciplinato inquadrato gerarchicamente reagisce nei suoi membri anche sulla base di sentimenti umani
Lo abbiamo visto in Somalia le truppe pachistane che si sentivano particolarmente offese riferite in quanto i suoi caschi blu erano stati uccisi nel momento in cui Savoldi stub distribuendo del cibo
Il cinque il famoso cinque giugno e questi si sono abbandonati a sparatoria due vocazioni di azioni di violenza
Come io direi norma naturali reazione di risentimento e di senso di insicurezza
In questo quadro permettetemi di dire che considero una manifestazione di grande senso di responsabilità quella la decisione presa dalle dalle autorità politiche militari italiani di evitare di riprendere la forza con la forse Check Point pasta
Dopo la morte che Caruso dopo la l'imboscata che causò la morte di alcuni militari italiani
Quindi voglio dire è chiaro che da una parte si potrebbero risolvere i problemi derivanti ritiri l'operazione dall'altro occorrerebbe stare molto attenti perché delle truppe diciamo
In cui non ci fosse un controllo da parte dei vari Parlamenti nazionali delle opinioni pubbliche nazionali potrebbero rischierebbero di abbandonarsi a delle forme di violenza chi non sarebbero da noi accettabili
Chiarito quindi che per i motivi appena menzionati la forza non può comunque essere usata in modo illimitato
Io credo che occorre esaminare l'utilità del suo impiego in relazione ai fini che si perseguono
è evidente che livello di forza necessario e crescente asseconda del maggiore impegno o dei di i programmi sempre più impegnativi
Che le Nazioni Unite si pungono nel paesi di intervento
Una cosa e scortare i convogli umanitari
Un'altra è disarmare le bande armate la popolazione
Ancora di più se si voglia pervenire a un accordo fra le fazioni in lotta
Ancora di più se si voglia instaurare la democrazia stile Occidente all'in Somalia dando voce alla società civile
E ancora di più se lei Nazioni Unite Inter ritengono che in questa fase la Somalia non sia in grado di governarsi da sola e debba essere tutto possano minaccia astrazioni fiduciari
Qui non si tratta di qui voglio dire il problema è politico sì alle Nazioni Unite devono decidere su quali siano gli obiettivi
Ma è chiaro che una volta decisi gli obiettivi occorre assumere l'impegno di esercitare un certo livello di forza che è corrispondente
Ho in Somalia questa chiarezza devo dire non c'è stata gli americani scortando i convogli umanitari
Gli italiani scortando i convogli umanitari e disarma una provocazione creando fra l'altro risentimenti dall'altra parte perché dal dalla nell'atto in cui stavano perché dice ma comunque disarmare quegli atti non li ha
Le Nazioni Unite
Volevano mandare due mila funzionari si dovrà occupare di magistratura
Ora e chiaro prefigurando una qualche forma di controllo diciamo politico del Paese vero alcuni anni a venire
Ora c'era da parte dei somali così una
Ma non solo la parte insomma ma anche da parte nostra interna tutti i partecipanti un'assenza di chiarezza sugli convinti
Un quotidiano americano durante i periodi della attenzioni di delle polemiche aveva intitolato un suo articolo Machiavelli contro Rambo io credo che questo richiamo
Al grande pensatore italiano non sia non sia sproposito
Machiavelli ha posto le basi dell'analisi e dell'attività politica intesa come scienza
Ovviamente la scienza sociale che ha una sua possibilità di errore o di probabilità di verificarsi
Attraverso un'analisi del contesto politico sociale e culturale e possibile
Prevedere le reazioni umane
Era prevedibile che scoppiasse
Credo che sarebbe scoppiata la guerra fra le azioni delle se ne ha era prevedibile che la comunità internazionale avrebbe perso la guerra
Non solo era prevedibile ma era stato previsto ed era stato detto reazioni
Il cinque giugno quindi dieci giorni prima degli avvenimenti del cinque giugno io mi recati all'ammiraglio How gli dissi guardi che qui c'è una situazione di tensione sta per esplodere Mogadiscio
Lei dovrebbe inviare dei segnali di distensione a meno che lei non sia disposta accettare la guerra e allora con tutte le sue conseguenze ma allora aperta a tutte le truppe sul terreno bissare pronte perché ci sarà la guerra ho tutto questo non è avvenuto e c'abbiamo avuto ventiquattro morti Pakistan
Dopo la risoluzione azioni uniti a seguito dell'UCI del dell'uccisione di pachistani
Mi recai nuovo danaro e gli suggerire le alternative
Per evitare una guerra che avrebbe avuto come conseguenza un'enorme quantità di vittime militari e civili e che sarebbe stata comunque versa quindici
Beh io l'ho molto strano che tutto questo oltre a non essere stato ascoltato ha dato lo spunto per aprire una polemica nei nostri confronti di complicità con il nemico
Procedendo su questo discorso del
Dell'analisi politica coscienza sociale
Non ci dobbiamo dimenticare che
Tanto per citare alcuni autori da Machiavelli a chi Guicciardini da Weber a Gramsci
Le società umane si è capito che le società umane funzionano in un caso nel caos in base due i principi ispiratori la forza e il consenso
Cioè un particolare forma di consenso di cui parlava e perché quello della legittimazione ma è chiaro che nel momento in cui
La forza naturalmente viene vista sempre come forza residuale nell'ambito di una società ordinata e coesa
Serve a neutralizzare la via degli anziani o lente
Ma quando si entra nel caos la forza indispensabile è uno diventa uno degli strumenti regolatori essenziali
Però occorre al tempo stesso far funzionare gli incentivi
Vorrei farvi un esempio ma
Quando con come si pensava di risolvere il problema dei miliziani delle varie stazioni chi per quanto riguarda quelli che stavano Mogadiscio erano di pastori tenuti dalla savana chi vivevano di saccheggio
Come si pensava di rilievo di neutralizzare soltanto con la forza
Se voi provate a mettere in un angolo un animale selvatico o addirittura in Gatto domestico senza lasciarli alternative vedrete che la sua reazione sarà violenta combatterà fino alla morte con tutte le sue energie
Cosa diversa di fare di uccidere miliziani
E ora è ovvio che un'operazione come questa non poteva essere fatta perché ripugna alla nostra coscienza civile
Occorreva quindi associare forse consenso occorreva
Da un lato disarmare le bande armate dall'altro finisce delle alternative di lavoro di occupazione di prospettive di vita
Per l'inguardabile non è che ho bisogno del tuo fucile sì tutto per poter continuare a vivere e per sopravvivere per l'alimentare a tutti stesse la tua famiglia
Qualora non avessero accettato questa alternativa a loro occorreva intervenire concluso dalla forza ma ovviamente sarebbe stato un fenomeno diciamolo più ristretto
La forse il consenso vanno utilizzati in modo complementare e flessibile
Vorrei trarre qualche conclusione generale e dare delle indicazioni
Quali emergono delle mie riflessioni sulle sull'operazione insomma
Le Nazioni Unite
Punto uno occorre che le Nazioni Unite e di conseguenza i Paesi che partecipa alle forze di pace abbiano chiari gli obiettivi che si ponga secondo punto gli obiettivi devono essere realistici in relazione al contesto in cui si opera gli ha gli strumenti di cui dispone
Terzo punto ci deve essere un rinnovo un responsabile gestione politica della crisi
In grado di svolgere questo compito
Non qualsiasi ammiraglio scusa questa piccola polemica
Questa persona deve essere coadiuvata da un responsabile degli aiuti e da un responsabile militare
Questo gruppo dei poteri di autonomia gestionale
Nel quadro di un piano di massima preventivamente sottoposto ed approvato dalle Nazioni Unite
E di queste persone devono rispondere personalmente dei propri errori attraverso la rimozione ad una soluzione
In caso di presenza di truppe nazionali con i caschi blu né tra i caschi blu occorre fare una specie di consiglio di gabinetto
I rappresentanti diplomatici militari dei Paesi che partecipano a queste operazioni
Devono essere coinvolti decisione non si possono trovare di fronte a una guerra che non hanno previsto che ritengono sbagliata
E che porterà alla sconfitta come come era stato detto e come è avvenuto
Il responsabile politico delle Nazioni Unite deve disporre di analisti
Sul posto che verifichino con quotidianamente quali sono le dinamiche politiche sociali per rendersi conto
Che per esempio poteva esplodere la città il cinque giugno a che potevano essere uccisi devastanti
Bisogna tener presente che il processo di pacificazione e questo è il discorso che riguarda i mezzi vicini
Viaggia su tre gambe non su una soltanto
Il negoziato
Gli aiuti e la forza militare
Questi strumenti vanno utilizzati in modo flessibile coordinato non illudendosi che una sola sia sufficiente
Il negoziato
Con le parti e tra le parti con la mediazione delle Nazioni Unite
Essenziale
Occorre professionalità pazienza e perseveranza
Non bisogna perdersi d'animo
Non bisogna pensare che i problemi si risolvono in quattro e quattro
Perché la mediazione si è accettate ed efficaci occorre che le Nazioni Unite siano percepite comunque non schierate da tutte le parti in causa
Il secondo fattore sono gli aiuti
Gli aiuti vanno utilizzati in vari modi
Che era un rapporto di fiducia con la popolazione
Fornire alternativa le milizie come dicevo
Isolare anche anche per isolare un capo militare che non voglia sentire ragioni
Fornire compensazioni in caso di rinunce a certe posizioni negoziali iniziale
Gli obiettivi possono essere tanti
Direi che questo tipo di aiuti che riguardano soprattutto gli aiuti finalizzati al processo di pacificazione
Non devono creare i condizionamenti all'aiuto umanitario Lotito umanitario deve procedere per conto suo perché si rivolge alla popolazione
Il terzo punto per tornare al discorso in cui dal quadro sono partito
E problema deluso dalla forza
E sulla base di considerazioni che ho fatto prima
Tenete presente che nell'operazione di discrimine di test in pista in fortemente sì si scatena la guerra le Nazioni Unite perdono
La forza una sua validità se la si usa come deterrenza
E come sanzione
La deterrenza deve essere ovviamente credibile quindi nel momento in cui è stato fatto una minaccia deve essere portato a termine non ci si può illudere che non facendolo
Per motivi umanitari o altro
Non non sia abbiamo delle ripercussioni negative
La sanzione intesa come intervento militare deve avere carattere limitato e circoscritto per evitare escalation
E deve prefigurare la possibilità di nuovi interventi nell'ipotesi in cui non ci sia un dal comportamento da parte delle fazioni in lotta conforme a quello che ci si aspetta
Dico celtico per espresso ovviamente meriterebbero ben più ampia diffusione in maggiore precisione l'impresa in una casistica
Una casistica complessa questa delle Nazioni Unite interventi nazioni unite
I tempi ristretti e hanno portato certamente idea semplificazioni forzature
Questo mio intervento e forse qualche spunto polemico che vorrei venisse tenuto sotto controllo però ciò che le mie osservazioni ho cercato di evidenziare e che occorre un metodo per evitare di mettere a repentaglio il prestigio e la credibilità delle Nazioni Unite
E che l'Italia avrebbe potuto dare uno specifico contributo all'operazione la ricerca della pace
Sì le sue tesi fossero stati ascoltati e presi in considerazione grazie
Grazie infinite al ministro Errico a ugelli sono state portate portati contributi
Contributi notevoli
Quello che mi ha colpito è la deterrenza e la sanzione
Quello che mi ha colpito è che quanto detto all'inizio che l'operazione è stata avviata senza una chiara definizione di obiettivi operativi e strategici è vera io ogni tanto penso di dire alcune cose irrazionale
Però vorrei ringraziarla anche se credo che come politica dell'Arci e dei paesi in via di sviluppo ne stiamo tentando di produrre momenti di democratizzazione degli dei luoghi delle persone
E tutto sommato lei l'aveva chiamato consenso il consenso sia se la gente capisce dentro che linea si muove
E la nostra strada va continuata perché noi non siamo altro che operatori sul territorio con la classe dirigente che abbiamo che di democrazia
Messa ma potrebbe con noi produrre delle scelte più serve comunque termino qui perché ci sarebbe il suo intervento mi ha provocato una serie di elementi positivi e non negativo
Passiamo all'intervento il ruolo del contingente italiano in Somalia del generale Bruno Lodi ex comandante del contingente italiano insomma
Essendo bisogna
Io credo che ormai gran parte degli argomenti che mi ero preparato incerta o
Siano stati toccati affrontati trattati e anche molto brillantemente
Volevo solo chiedere all'ambasciatore Augello e una precisazione il suo giudizio negativo sulla qualità si riferisce al qualsiasi o all'ammiraglio
L'ammiraglio qualsiasi cambiato qualsiasi autorità quindi è il qualsiasi in questo caso
Bene
Da diversi anni a questa parte d'Italia si è immersa nelle problematiche del peacekeeping internazionale con un coinvolgimento sempre più marcato e dimostrando anche di saperne dare un interpretazione nazionale originale
L'esperienza italiana si coniuga perfettamente sia con i nuovi orientamenti della politica dell'ONU
Non più paralizzata dai veti incrociati delle due superpotenze e animata dall'intraprendenza di Boutros Ghali sia con la sempre più estesa accettazione del principio di ingerenza umanitaria da parte della comunità internazionale
Il rapporto del segretario generale un'agenda per la pace infatti costituisce il riferimento più cogente del nuovo corso ancorché forse troppo permeato di quell'ottimismo dal nuovo ordine mondiale che segnò i momenti successivi al crollo del comunismo nella ex Unione Sovietica
Mentre l'ingerenza umanitaria fino ad oggi non contemplata nel diritto internazionale entrata de facto nella prassi delle relazioni internazionali
Lo stesso Sommo Pontefice autorevolmente dichiarato che non è più accettabile la prepotenza di chi non rispetta i diritti umani e l'arroganza del più forte contro il più debole
Alla luce di queste considerazioni e sulla base di alcune osservazioni riferite ai più significativi interventi italiani di peacekeeping
Soffermandomi più diffusamente sull'operazione Ibis in Somalia naturalmente
Vorrei tentare di trarre la maggior quantità possibile di indicazioni utili ai fini del perfezionamento della dottrina del peacekeeping con particolare riferimento ai suoi aspetti militari
E in queste indicazioni trovare magari la risposta a che cosa fare
Per per l'avvenire in Somalia o anche altrove
L'Italia ha sempre partecipato attivamente alle missioni di pace
E da promosse sia dall'ONU sia da altre entità multinazionale pagando anche un alto prezzo in vite umane sono infatti cinquanta i caduti italiani in azioni effettuati sotto l'egida delle Nazioni Unite e delle altre organizzazioni regionale
Si sono susseguite nel tempo ventiquattro operazioni
Se potessimo abbassare
Un po'la luce si vedrebbe meglio nel va be'
Spenga la luce e poi
Purché io vedo spegni agente non so qual è la qualità della visione lei così è ottima ma per me è negativa sì va bene tesi
Quindi dicevo si sono susseguite nel tempo ventiquattro operazioni sotto bandiera ONU
Di cui ben undici negli ultimi quattro anni sono l'operazione cui ha partecipato e partecipa Rita
Si è assistito ad una vera e propria escalation della qualità e della gravosità delle missioni a cui l'Italia ha partecipato con grande impegno come ampiamente testimoniato negli ultimi tempi
Da citare inoltre le due missioni in Libano sorte da un accordo multinazionale e non ONU per il veto israeliano e che sono state il prototipo delle attuali missioni di peacekeeping
Queste ed il soccorso alla popolazione della disastrata Albania ci ricordano che esiste un impegno italiano anche al di fuori del quadro costituito dalle Nazioni Unite
Di tutti questi interventi più significativi per importanza delle forze impiegate per il grosso impatto sulla realtà locali per la quantità di dati statistici e per la diversificazione dalla tipologia sono stati quelli effettuati in Libano
Ottantadue ottantaquattro in Kurdistan nel novantuno in Mozambico
Dal novantatré ancora in corso ed in Somalia novantadue novantaquattro
In Libano
Costituì in modo uno con Stati Uniti Francia e Gran Bretagna una forza di intervento multinazionale operante su richiesta delle autorità libanesi per proteggere lei esodo delle milizie palestinesi da Beirut
Dare sicurezza ai campi profughi e dalla popolazione garantire l'ordine nella capitale e com'era negli auspici del neo ricostituito Parlamento creare i presupposti per l'insediamento nel paese di un governo legittimo e riconosciuto da tutti i cittadini
Oltre dieci mila soldati italiani si avvicendarono nei diciassette mesi dalla durata della missione confrontandosi con la difficoltà di un mandato di difficilissima attuazione
I cui contorni apparivano assai sfocati e che ciascun Paese partecipante interpretava a suo modo
Quella missione pur concludendo sì senza il successo politico i combattimenti tra le fazioni mai completamente cessati ripresa lo con forza non appena la forza multinazionale lascio il Paese fu un brillante successo militare
Il nostro contingente infatti si ritirò dal Libano per ultimo con un numero di perdite relativamente basso a fronte delle oltre trecento vittime americane francesi degli attentati del ventitré ottobre del ottantatré
E con la soddisfazione di aver assolto fino in fondo il compito assistendo e proteggendo la popolazione civile
Poi venne il Kurdistan dal maggio all'ottobre novantuno insieme con americani britannici francesi spagnoli ed altri
I compiti dei mille duecento militari italiani erano ampliate rispetto a quelli della missione in Libano e oltre a fornire protezione sicurezza la popolazione bisognava anche allestire tendopoli fornire assistenza sanitaria supportare le agenzie umanitarie
E sostenere logisticamente il rientro dei profughi nei luoghi di origine gravitazione espressa dunque sugli aspetti sanitari e logistici oltre quaranta mila prestazioni sanitarie cento mila profughi rimpatriati ma tenendo ben presente l'esigenza operativa di mantenere sotto controllo una situazione potenzialmente ostile
Costante il tipo di approccio degli italiani alla popolazione locale approccio ricco di umana solidarietà di Daisy interessata partecipazione di rispetto per i diritti dei più deboli
E quanto radicato sia nella nostra indole un tale modo di intendere l'intervento umanitario lo fa capire senza ombra di dubbio la missione Pellicano in Albania
Condotta da un contingente di circa mille soldati che per ventisette mesi hanno provveduto a trasportare distribuire centonovanta mila tonnellate di merci percorrendo oltre sei milioni di chilometri ed effettuando trecento mila interventi sanitari a favore della popolazione
Operazione atipica però in quanto il contingente militare era completamente disarmato più o meno umanitario di così invero troppo
Giacché siamo rimasti tutti con il fiato sospeso finché la missione non si è conclusa e credo che un tale esperimento non debba mai più ripetersi
Dal marzo del novantatré mille cento uomini dell'esercito sono dislocati in Mozambico con compiti assai impegnativi sul piano operativo in sostanza devono garantire il rispetto degli accordi di smilitarizzazione di tutte le formazioni armate che si sono date battaglia nei lunghi anni della guerra civile
Devono controllare il territorio e devono interporsi come Forza di dissuasione tra le fazioni avverse
Inutile aggiungere che il contatto diretto con la popolazione sofferente ai maghi a inevitabilmente portato ad instaurare per rapporti di solidarietà che travalicando i freddi i termini del mandato
Mitica notte umanizza no il carattere prevalentemente militare dalla missione
Ancora una volta l'innata comunicativa mediterranea e la capacità di percepire immediatamente alla realtà locale immergendosi in essa fa breccia nella diffidenza delle fazioni contrapposte e guadagna i colori italiani il loro rispetto l'operazione Albatros non è ancora terminata ma tutto fa pensare che il bilancio finale sarà quanto mai positiva e veniamo finalmente alla Somalia
A seguito di svariate risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza nei primi mesi del mille novecentonovantadue di quindi faccio grazia comunque sono riportate là sopra a inizia l'operazione uno son uno il cui mandato ebbene ricordarlo era quello di controllare il cessate il fuoco tra le fazioni in lotta
Di proteggere gli aiuti umanitari limitatamente all'area cittadina fornendo nel contempo sicurezza le infrastrutture necessarie per i loro approvvigionamento porto e aeroporto
Le forze impiegate le nazioni partecipanti sono riportate là sopra edere lascio leggere com'è noto questo primo tentativo non ebbe successo
E con un mandato più ampio rispetto a quello appena enunciato la protezione veniva estesa anche ai convogli umanitari umanitari diretti all'Inter alla Somalia e nel dicembre dello stesso anno veniva inviata nell'ex colonia italiana la Unified Task Force
Unità sotto comando statunitense
E a questo punto che l'Italia si inserisce nell'operazione con un suo contingente forte di due mila ottocento uomini seicento mezzi di vario tipo e quindici elicotteri
Uno son Bruno rimaneva affiancato a questa nuova struttura
Con compiti limitati alla cura degli aspetti politici ed è ed al coordinamento con le organizzazioni umanitarie non governative
Unità non prendeva ordini dall'ONU
Nel marzo del novantatré il Consiglio di sicurezza decide di allargare ulteriormente il mandato umanitario dando origine ad una seconda fase dell'operazione che prende il nome di uno son due questa volta sotto completa comando o
Nel maggio dello stesso anno infatti unità che è bene non dimenticare ribadisco non portava il casco blu delle Nazioni Unite cedeva il passo ad uno son due che riceveva al mandato di intraprendere idonee azioni incluse eventuali misure di coercizione
Atte a stabilire sull'intero territorio somalo condizioni di sicurezza per le operazioni di assistenza umanitaria capitolo settimo
Le forze impiegate le nazioni partecipanti sono riportate sul quel grafico
Per lascio leggere velocemente che quello che mi sta più a cuore ricordarvi e l'organizzazione di comando e controllo
Che come vedete subisce rispetto a quella di uno sono uno un sostanziale rimaneggiamento assomma assumendo connotazioni ONU
Ma fino ad un certo punto giacché come potete notare dal grafico le forze della quei cresciamo Force americane
Continuavano ad operare in Somalia sotto comando nazionale
Dipendendo direttamente da uscente contro che era al comando
Americano in me negli Stati Uniti
L'ONU deputata così nella prima operazione a tutto campo della sua storia affrontandoli spinosissimo i temi del disarmo della riconciliazione nazionale della ricostruzione del sistema economico della ricostituzione delle strutture politiche istituzionali insomma
Della riabilitazione dello Stato somalo disintegrato dalla guerra civile
è l'agenda per la pace al gran completo
Vi si ritrovano tutte le fasi infatti che il segretario generale a inserite presentato al Consiglio di Sicurezza quel suo rapporto intitolato appunto l'agenda per la pace
E che rapidamente sono la pacificazione operazioni di peace making peace and forcing
E il mantenimento della pace operazione di peacekeeping e la ricostruzione la novità il Piz verde
Gli italiani si sono impegnati a fondo
Facilitati nei rapporti con la popolazione dai loro trascorsi nel Paese non sto qui ad elencare tutto quello che è stato fatto per assolvere il compito però non voglio rinunciare all'occasione ghiotta di darvi almeno il quadro d'insieme delle attività di maggior rilievo svolte dal nostro contingente
Abbiamo condotto vari tipi di operazione
Operazioni
Strettamente di carattere strettamente militare per la sicurezza il controllo e la bonifica del territorio queste operazioni hanno impegnato il la stragrande maggioranza delle risorse del contingente
Vi faccio un esempio molto banale abbiamo percorso il tutto in Somalia io parlo per il periodo dal l'undici dicembre fino al sei settembre undici dicembre novantadue sei settembre novantatré giorno in cui ho ceduto il comando alla alla il generale Fiore
In questo periodo noi abbiamo percorso due milioni e settecento mila chilometri con i nostri mezzi bene terra assolvere le emissione di carattere strettamente militare abbiamo percorso due milioni e quattrocento mila chilometri
Per le altre gli altre
Operazioni quelle scorta convogli missioni più tipicamente umanitari soltanto trecento mila chilometri
Quindi
Importante questo dato per capire poi avrà il concetto fondamentale che già espresso peraltro dall'ambasciatore ugelli che che non si fa umanitario senza adeguata preparazione militare
Le operazioni che abbiamo condotto sono elencate in questa
In questa lastrina
La più importante di tutte tutte erano importanti in particolare per esempio la le ricognizione operativa a largo raggio servivano per capire dov'eravamo conoscere il territorio non solo ma per censire come vedremo più avanti
Le necessità della popolazione in fatto di aiuti umanitari
Ma la più importante di tutte come operazione militare è il sequestro delle armi e del materiale bellico che noi abbiamo svolto a tappeto nel nostro settore e
Concludendolo con
Risultati positivi setter risultati positivi ci accontentiamo di considerare il fatto che non circolavano più armi nel nostro settore
Non voglio dire che abbiamo ripulito di armi tutto il nostro settore ma non si vedevano più armi in giro The armi che non si vedono non sparano le armi che non sparano non uccidano
Il risultato mi pare che
Fosse comunque conseguito
In queste operazioni noi abbiamo rastrellato circa tre mila cinquecento pezzi fra armi pesanti armi leggere una quarantina di tonnellate di munizioni
Più naturalmente materiale bellico di di carattere vario le tecniche automezzi eccetera
Poi abbiamo condotto ovviamente operazioni di carattere umanitario e anche qua vi lascio leggere quello che abbiamo fatto naturalmente la maggior parte del lavoro lo abbiamo condotto in cooperazione in collaborazione con le organizzazioni umanitarie non governative
Ma abbiamo condotto un'attività autonoma che mi sta a cuore presentarli in maniera un po'più diffusa e che noi abbiamo battezzato cicli operativi umanitari
Quello è il nostro settore in quel settore che era enorme trecentoventi chilometri per due cioè trecentosessanta chilometri di lunghezza per duecento di ampiezza
Quasi l'Italia Settentrionale fate conto
C'era una sola strada
Percorribile non era un granché neanche questa come come strada ma la strada imperiale mi riferisco e percorribile ai camion delle organizzazioni non governative che ovviamente non potendo
Lasciare questa strada
Facevano riferimento per una i loro programmi di aiuti umanitari ai grandi centri che insistevano sulla strada interinale
Mogadiscio Ballard Giovanardi già Valassi puro Burti belletto Emma papà
è non potendo lasciare la strada imperiale tutti i villaggi gli agglomerati in paesini che si trovano nell'interno neve erano infiniti senza contare che il sessanta per cento dalla popolazione somala e ancora allo stato di nomadismo quindi è nella savana
Rimanevano ed erano rimasti per lungo tempo senza nessun nessun tipo di di assistenza e di aiuto allora noi che avevamo i mezzi per andare nella savana sia mezzi ruotati estrazione totale sia mezzi aerei
Abbiamo intrapreso una serie di ricognizioni operative a largo raggio di cui vi ho parlato prima abbiamo setacciato tutto il il territorio percorrendo lo militarmente quindi affrontando l'incognita del del territorio non non riconosciuto qui incontri con i banditi
Operazioni di rastrellamento prima di entrare nei villaggi per per la sicurezza del personale stesso e così via
In ogni villaggio che toccavamo in ogni agglomerato che toccavano
Redigevano una sorta di rapporto di censimento senza pretese di fare alcunché di scientifico naturalmente ma per rapire un'idea di quello che che rappresentava la la la la la popolazione e le esigenze la popolazione nel nostro settore
Per ogni villaggio come vedete abbiamo c'erano una serie di voci cui rispondere e per esempio malattie sapevamo la situazione sanitaria di quel villaggio della malaria tubercolosi dissenteria piaghe
In altri villaggi abbiamo trovato anche la lebbra
Problemi i problemi sono enormi dalla Somalia la le malattie malaria e e tubercolosi sono malattie endemiche la dissenteria lo stesso
Malattie che nel non è facile debellare nei poteva riuscire nell'impresa un un povero fra virgolette contingente militare italiano forte di due mila gli ottocento uomini disseminati in su trecento sessanta chilometri di profondità
Bene fatto questo rapporto di censimento tornavano le pattuglie di ricognizione e veniva organizzata una mappa dei bisogni della popolazione e su quell'itinerario che avete visto tracciati nella diapositiva precedente
Veniva inviato un pattuglione di una cinquantina di paracadutisti armati fino ai denti ribadisco non si fa umanitario senza al fucile
Per quanto paradossale possa sembrare
Con una componente operativa quindi che si occupava di rastrellare le armi di ripulire la zona dai banditi di di dare sicurezza alla alla ai militari stessi
Una componente sanitaria che effettuava interventi dirlo ordine prestati dava prestazioni sanitarie
Medicava
Faceva medicazioni faceva vaccinazioni faceva
Anche veterinaria disinfestazione interventi sul bestiame e così via
è una componente umanitaria per la distribuzione del di un pacco famiglia
Un un un sacchetto preparato preconfezionato di una delle quindicina di chili di generi vari dal al mai in salute dall'olio al Treviso eccetera che veniva lasciato alla capofamiglia preventivamente riunito
Radunati intorno alla alla posso distribuzione
è una componente specialistica pomposamente chiamata specialistica in realtà era al meccanico che metteva le mani sulla pompa del Pozzo o faceva ripartire il trattore che era fuori fuori combattimento insomma dava però la sensazione che c'era qualcuno che pensava anche allora questo lavoro fatto per quindi ogni quindici giorni
Per una durata di otto dieci giorni soffermandosi una o due notti presso ciascun centro abitato le consentiva a noi di farà arrivare quindi questa distribuzione di di viveri in maniera capillare
Fino al di ultimi agli ultimi diseredati del che insistevano nel nostro settore
E ai somali davano la netta percezione della umanitarie tante il della finalità del nostro intervento perché vedevano arrivare dei soldati con il pugnale in mezzo ai denti e note poi però si limitavano
A si limitavano anzi
Avevano come come finalità principale quella di consegnare il sacchetto di viveri e di
Dare un po'di assistenza sanitaria
Tutto questo è importantissimo perché serve per chiarificare la situazione
è necessario assolutamente necessario che il il la popolazione del Paese presso la quale viene effettuato l'intervento capisca perfettamente la finalità dell'intervento stesso
Abbiamo condotto poi altro tipo di attività di carattere sociale anche quando lungi da me ogni ogni tentativo di di spacciare l'intervento italiano come risolutivo nel dei problemi somari
Era una goccia in un mare infinito sconfinato però è significativo di un atteggiamento
Tendente anche anche
In questo caso a manifestare la volontà di di essere d'aiuto
Abbiamo riaperto dalle scuole abbiamo Assisi assistito gli orfanotrofi per le scuole di racconto un particolare noi abbiamo ci siamo fatti dare otto libri di testo da insegnanti somali
Li abbiamo mandati a Roma lo stato maggiore ne ha riprodotto ventidue mila copie
Ce li ha rimandati
E noi abbiamo dato i libri di testo al ragazzi agli studenti come pure davamo e questa era la politica
Adottata dalle organizzazioni non governative da molte organizzazioni nove che non governative soprattutto quelle italiane mi preme sottolineare con la quale aveva avuto un rapporto magnifico
Non non altri non altrettanto si può dire con le altre
Ma soprattutto per italiane che adottavano la formula del food for work cioè avevano instaurato il principio che il cibo non dovesse essere distribuito gratuitamente una volta terminata la la fase dell'emergenza la fase in cui si può re di fame
Ma il cibo deve costituire un incentivo per riprendere un minimo di attività lavorativa economica sociale e così via così all'amor rare reclutato tutti gli insegnanti che avevamo messi di nuovo nelle scuole alcune scuole le abbiamo costruite noi di sana pianta
Anche qua nulla di di grandioso e di trascendentale semplici capanne fatte di legno
Ma molto più accoglienti delle stamberghe nelle quali si trovavano i ragazzi
I bambini a quando li abbiamo trovati
Al nostro arrivo quindi
Di mettevamo a scuola davamo il cibo food for work sia disegnate sia gli alunni per studiare poi abbiamo raccattato in giro per Mogadiscio e dintorni tutti i i medici e i paramedici ed abbiamo invitati a collaborare con noi coinvolgendoli nell'attività di assistenza sanitaria alla popolazione anche questo è un fatto formidabile come come impresa anche psicologica sulla gente perché un conto è per la donna somala che ha dei problemi di religione cose farsi curare da un medico somalo un conto è farsi curare da un medico italiano quindi quando siamo riusciti a rete realizzare questa questa questo sistema ne abbiamo notato immediatamente nella il miglioramento del rapporto con la popolazione
Nel poliambulatorio perché chiamato pomposamente poliambulatorio quello che funzionava davanti all'ambasciata italiana
Siamo arrivati a trattare trecento quattrocento pazienti al giorno erano i medici sono avevamo addirittura un professore di università somalo che lavorava con noi
E che dirigeva il il poliambulatorio stesso quindi
E questo è stato il principio uno dei principi informatori del nostro del nostro approccio alla popolazione in queste attività di carattere prevalentemente sociale per ridare pizzico di slancio sia alla ricostruzione del tessuto connettivo sociale sia anche a una ripresa se vogliamo economica altro esempio banale il il servizio postale
Italia Somalia Italia o Somalia Italia sommaria
Non non c'era non non non esiste niente insomma non c'è né telefono né posta nel nel nel nei collegamenti aerei o altro quindi noi avevamo invece
La possibilità di di mandare la posta in Italia perché avevamo per noi quindi abbiamo unito le le
La corrispondenza somala raccolta in due centri in due uffici postali riaperti il ricco richiamando i funzionari che si occupavano di Poste anche prima della guerra
I somali informati con un volantino
Eccolo qua con un volantino fatto da un nostro vignettista Alfred mura che conoscerete che ha collaborato anche lui alla l'intervento del contingente italiano solare e la la popolazione avvertita con un volantino che esisteva questa possibilità di inviare la posta in Italia e di riceverne
Andava presso gli uffici postali consegnava la sua corrispondenza noi la ritiravamo passavamo ritirarla mettevamo sugli aerei per l'Italia a Pisa veniva portata a Livorno al comando brigata vitellini annesso al francobollo veniva invocata nelle nelle Poste italiane è così arrivava destinatario o viceversa
Non è tanto il fatto di ricevere notizie o i saluti e il fatto è che gli emigranti in Italia potevano così mandare il loro danaro in Somalia le rimesse delle degli emigrati arrivavano finalmente alle alle ai somali in Somalia che ne avevano estremo bisogno quindi abbiamo riteniamo di aver assolto una funzione importante
Piccola modesta limitata ma importa
Altre o altro tipo di operazioni di carattere psicologico
Ecco questo questo è un altro aspetto importante che
Non
Non pensiamo di di di aver fatto scuola però se dovessimo ripartire per un'altra operazione di peacekeeping questo forse l'aspetto più importante da da curare da tenere ben presente
Il principio è il
Quello che dicevo prima
Bisogna capire con chi si ha a che fare quindi noi non ci siamo mai stancati
Con l'ambasciatore ugelli con con la organizzazioni non governative cetra di penetrare nell'asta società somala il più a fondo possibile cercando di capire
Che cosa pensavano che cosa volevano e qual era la percezione presso il popolo somalo del l'intervento ONU B e in particolare dell'intervento italiano una volta avuto la sensazione di aver compreso questa questa percezione da parte somala abbiamo adeguato i nostri comportamenti
E abbiamo fatto in modo a nostra volta di far capire che cosa volevamo noi da loro e che cosa si eravamo andati a fare novità al loro e abbiamo usato tutti i mezzi dal contato personale
Come dicevo prima parlando con tutti in qualsiasi circostanza
Alla diffusione di messaggi con altoparlanti alla diffusione di messaggi con volantini qui c'era un campionario perché con è curioso di vedere che cosa abbiamo realizzato può sbizzarrirsi
A un giornalino che facevamo uscire ogni quindici giorni
Nasce mensa non nulla di a che vedere con Repubblica la voce o o al Corriere della Sera era un quattro pagine scritte italiano insomma no in cui però si faceva un po'il resoconto il punto di situazione dei rapporti con il contingente italiano
E poi la radio Ibis di cui avrete sicuramente parte sentito parlare che contribuì notevolmente non solo a far passare messaggi
Che era forse la la cosa che mi stava più a cuore ma anche alla relax alla stabilire un clima di di simpatico con un con le canzoni degli anni sessanta e che ai somale agli amici somali
Piace molto un particolare se mi rimetto il volantino
Ecco tutti i nostri volantini il nostro giornale cominciava con fratelli somari allora confesso che all'inizio
Questo fratelli somari era una furbata cioè io non non pensavo di avere i fratelli di considerare fratelli nel vero senso della parola i somari
Era il mio primo contatto quindi non
Era era ma cosa astuta secondo chiamiamoli fratelli così ci vogliono bene
Bene
E abbiamo cominciato così
Alla quarto volantino terzo quarto volantino è venuto spontaneo è venuto naturale
E questo io credo lo abbiano percepito gli stessi somali
Perché in realtà si era stabilito un rapporto tale per cui quel fratelli somari non era più la furbata iniziale era era quello che si sentiva realmente era quello che
Avevamo dentro
Per tutto quello che avevamo visto delle miseria e la disperazione lei il dolore il lei i lutti il la fame la malattia e tutto il resto
Alla fine c'era effettivamente alla fine all'inizio perché ho detto al terzo volantino allora ne uscivano con un ritmo di uno ogni due o tre giorni quindi dopo un paio di settimane eravamo realmente fratello
Ecco questo e quanto volevo dirvi su quello che abbiamo fatto Somalia sul piano sia militare
Puramente militare sia su quello degli altri negli altri settori maritare sociale psicologico eccetera
A partire dal cinque giugno
Io devo avere un afflato ragione riesame ma
A partire dal cinque giugno data dell'eccidio dei soldati pachistani ad opera di élites
Le possibilità di portare avanti questo enorme lavoro perché die di grande lavoro sia trattato
Cominciarono a venir meno ed in seno alla coalizione venne a crearsi la nota frattura tra il comando uno somma di comando italiano frattura provocata dalla diversa interpretazione sull'uso della forza autorizzato dal mandato di cui ha parlato molto totalmente molto a proposito
Il l'ambasciatore oggetti
Sgomberiamo subito il campo da ogni equivoco come ha fatto giustamente l'ambasciatore Moreno noi italiani non ci siamo mai sottratti al dovere di impiegare la forza contro i miliziani o i banditi con le armi in pugno
Lo testimoniano di oltre centocinquanta conflitti a fuoco sostenuti dai miei uomini e la quantità di armi che di munizioni che abbiamo sequestrato nonché ma non ne siamo fieri
Le numerose perdite che abbiamo dovuto infliggere a coloro che hanno attentato alla nostra sicurezza
Insomma non siamo mai stati presi pregiudizialmente contrari all'uso dalla forza abbiamo però ho sempre cercato di privilegiare rispetto alle maniere forti il dialogo con la gente nella duplice convinzione che è precipuo dovere delle forze di peacekeeping la ricerca della corte dell'intesa e non certamente l'inasprimento e la radicalizzazione dello scontro tra fazioni
Che al di là di qualsiasi considerazione di ordine etico rende in pratica molto più difficile l'assolvimento del compito
Seconda che convinzione che in una situazione nella quale si è costretti a muoversi e ad agire completamente immersi nella popolazione inerme ancorché ostile connivente con i facinorosi è impossibile condurre operazioni militari chirurgiche
Evitando cioè il coinvolgimento cruento di civili innocenti obiettivo che è sempre stato al centro delle nostre preoccupazioni ma non solo mie di comandante di uomo maturo o o particolarmente
Dalla coscienza particolarmente sensibile ma del ragazzo di vent'anni del giovanotto che gira per le nostre strade in blue jeans i coi capelli lunghi e che si si fuma anche lo spinello di tanto in tanto
Questi ragazzi ai quali noi non diamo molta fiducia per il vero perché li consideriamo fragili labili psicologicamente un po'troppo coccolati sono ragazzi in gambissima
Nessuno via obbligati costretti a seguire questa linea e nessuno li ha indotto rinati al punto da rendere automatiche automatici questi comportamenti
Certo ne abbiamo parlato certo abbiamo fatto addestramento accerto abbiamo fatto delle delle
L'abbiamo fatto mente locale a queste problematiche ma
Quando si spara da tutte le parti mi sto riferendo al Check Point pasta il due luglio il ragazzo di vent'anni al con la sua mitragliatrice lato diciassette andrà libro che fa male molto male
Si è guardato bene di
Difendersi perché a quel punto si trattava proprio di dire difendersi sparando sulla sulla folla sulle donne sui bambini
Ancorché queste donne e questi bambini fossero ostili lanciasse lo sassi facessero da scudo al ai tiratori che stavano dietro
Ecco è il ragazzo di vent'anni che ha assunto le sue responsabilità e che ha saputo controllare i suoi nervi le sue reazioni
E a questo ragazzo noi dobbiamo dare fiducia è un ma speranza per la nostra parte
Ho quarantadue prevede che possano essere intraprese quelle azioni con forze aeree navali o terrestri che siano necessarie per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale
Tali azioni possono comprendere dimostrazioni blocchi ed altre operazioni da parte di forze aeree navali o terrestri di membri delle Nazioni Unite dunque
L'uso e la forza in Somalia è stato autorizzato
Ma non se ne sono fissati né tanto meno concordati i limiti e non se ne sono indicate le modalità di applicazione
Già detto dall'ambasciatore oggetto il risultato è stato lo scontro tra la concezione che teorizzava una reazione violenta delle forze ONU quale adeguata risposta
All'eccidio dei pachistani cinque giugno nella convenzione italiana dell'opportunità vista la delicatezza della situazione di procedere con maggiore gradualità nell'uso delle maniere forti
Tra lo sfollagente ed i cannoni del C centotrenta cioè tutta una serie di passaggi intermedi che è insensato saltare a piè pari sto citando l'ambasciatore Augello
Lo ricorda quando me lo disse
Tra lo schiaffone compatto
Ho modificato leggermente
L'articolo quarantasei recita i piani per l'impiego delle forze armate saranno stabiliti dal Consiglio per la sicurezza coadiuvato dal comitato degli stati maggiori militari
Il comitato degli stati maggiori militari è composto dai capi di stato maggiore o loro rappresentanti appartenenti ai cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza affiancati dai capi di stato maggiore o loro rappresentanti degli altri Paesi impegnati nell'operazione
Questo è scritto nell'articolo quarantasette
Questa norma contiene quantomeno la garanzia che quanto viene proposto dal comandante sul campo ammiraglio qualsiasi di cui sopra
Possa essere vagliato criticamente da un organo competente in materia militare ed assicura la funzione di interfaccia tra gli aspetti militare politico nella conduzione strategica della missione
Se viene costituito ma non è stato costituito
Sappiamo tutti cosa è accaduto in Somalia dopo il cinque giugno e non starò in questa sede a revocare tutti i passaggi del contenzioso che ha portato il governo italiano a ritirare le nostre truppe da Mogadiscio il sei settembre del novanta per vorrei invece tentare di cogliere l'essenza della lezione somala ai fini di una più corretta impostazione ed esecuzione delle future operazioni di peacekeeping
Innanzitutto mi sembra assolutamente necessario prendere atto del mancato conseguimento di parte degli obiettivi che la missione uno son si era prefissa
Ammettere i propri errori costringe ad emendarli e nel caso specifico l'insuccesso di un'operazione non pregiudica il progetto e la dottrina che l'hanno promossa
E parlando di dottrina sono del parere che quella enunciata nell'agenda per la pace
Sia sostanzialmente e profondamente valida e sarebbe un vero peccato se dall'esperienza somala Essanay uscisse bocciata o stravolta sarebbe come buttare il bambino con l'acqua sporca del Banco
Dunque è bene che l'ONU intenda divenire il soggetto attivo nella gestione delle crisi che si verificano nelle varie parti del globo come pure trovo giusto che si faccia carico anche del Peace Building
A completamento dell'opera di pacificazione ed a garanzia del mantenimento dalla pace l'operazione di sommaria è stato il primo esperimento
Il paese si è infatti trovato nella giusta congiuntura politica temporale per proporsi quale ideale terreno di verifica dei nuovi meccanismi
L'ONU vi si è lanciato con indubbia onestà di intenti ma con debole percezione della realtà e vistose carenze organizzative programmatica
In altre parole per cogliere al volo l'occasione si è provato ad andare oltre i tradizionali ruoli testimoniali o vagamente dissuasive propri delle operazioni ONU
Senza avere il necessario background politico militare e fidando in uno strumento che alla prova dei fatti ha mostrato tutta la sua inattivi adeguatezza per essere più concreto facendo sempre essenzialmente riferimento al caso sommarie vorrei presentarvi una serie di riflessioni finali su quanto ritengo ci sia da fare per garantire se non il successo almeno la corretta impostazione di una missione di peacekeeping
In primo luogo sono necessari provvedimenti a carattere essenzialmente strategico politico già citati peraltro durante la mattinata
Quali la valutazione a premessa dell'intervento di ogni possibile implicazione di carattere politico e strategico che possano operare o destabilizzare equilibri regionali può addirittura continentali
A tal fine potrebbe essere molto utile delegare ove possibile le responsabilità di intervento nelle aree di crisi alle competenti organizzazioni regionali sostenendo nello sforzo con tutti i mezzi necessari
L'omogeneità etnica culturale religiosa linguistica militare eccetera delle forze d'intervento costituisce importante elemento di coesione e comandati vita delle coalizioni
Quando poi come in Europa esistono organizzazioni regionali ben strutturate collaudate come la NATO la guerra eccetera oserei dire che l'opzione è obbligata
Secondo l'elaborazione di progetti politici chiari e informati alle realtà locali e regionali senza tentare l'esportazione di modelli ad esse non aderenti
Nel massimo rispetto dell'identità nazionale del Paese nel quale si interviene e mantenendo atteggiamento assolutamente neutrale nei confronti di tutte le parti in causa
Terzo l'accertamento della completa ed univoca comprensione del mandato e delle sue modalità attuative da parte di tutte le forze partecipate l'operazione nonché del paese nel quale si interviene è particolarmente importante elaborare e diffondere quanto più capillarmente possibile anche presso le popolazioni soccorse chiare regole d'ingaggio
Che consentano comportamenti lineari e coerenti delle forze d'intervento e costituiscano inequivocabile monito per i fomentatori di disordini consentitemi di allargare momentino il concetto e dire semplicemente questo regole d'ingaggio sono segrete
Questo è un non senso perché
Le regole d'ingaggio hanno un valore sì di
Codice di comportamento per le forze d'intervento ma hanno anche un valore dissuasivo neri in quel gioco fine dato proprio dalla dalla dissuasione
Presso la popolazione
Sulla quale poi vengono applicate
Perché se il il somalo non sa che se lui imbraccia il fucile automaticamente si se viene inquadrato è può essere inquadrato nella linea di mire che può essere abbattuto e evidentemente con può commettere l'errore di imbracciare il fucile se invece lo sa ci pensa su due volte quindi le regole d'ingaggio è opportuno che diventino non siano più o per te da segreto ma siano notte a tutti anzi devono essere diffuse devono essere proclamate devono essere propagandate perché devono costituire il Codice di comportamento per una parte e per l'altra e poi deve esserci chiarezza soprattutto e univocità nel nel Codice stesso
Sul piano militare
O più pro appropriatamente strategico-militare e necessario
Costituire rendere operante il comitato degli stati maggiori come detto precedentemente e definire la possibilità e le limitazioni nell'uso dalla forza in aderenza al progetto politico per il Paese dal principio della gradualità di applicazione stessi
Mettere appunto lo strumento militare in aderenza alle esigenze ricercando prioritariamente omogeneità dei contingenti
Omogeneità per armamento equipaggiamento dottrina procedure eccetera
La compatibilità e l'interfaccia abilità dei vari comandi
Io ho avevo serie difficoltà a colloquiare con il comando pachistano con il comando nigeriano via discorrendo invece non deve esserci questa questa difficoltà si deve poter dis parlare
Favoriamo tutti per la stessa finalità o almeno crediamo di lavorare tutti per la stessa finalità quindi
Dobbiamo poterci parlare
Facilmente
Elevate capacità Intelligence fondamentale
L'informazione e la prima cosa integrazione di mezzi e e dell'armamento da guerra con mezzi armamento ed equipaggiamento antisommossa non letali
L'esigenza è stata sentiti stima
E poi un'autonomia logistica livello contingente definite da organizzata se di competenza dell'ONU prima dell'intervento
Per evitare tutti i problemi che comporta un dipendenza da da questa o quella nazione del alcune forze dello tutto questo in materia del progetto del segretario generale sulle stand-by Forces
Vale a dire forze nazionali già assegnate all'ONU che di esse può disporre con sicurezza e immediatezza è il progetto che è subentrato a quello di costituire un esercito uno perché
L'esercito sarebbe stato concettualmente improponibile
Ancora è necessario pianificare missioni di breve durata missioni militari intendo per impedire la sue fazione delle popolazioni alla presenza militare
Di conseguenza con conseguente perdita dell'effetto di deterrenza
Evitare crisi di rigetto insorgere di intolleranza verso i militari per l'occupazione del territorio bene o male per quanto educati siano per quanto buoni siano i militari sono ingombranti quindi dopo un po'vengono a noi bisogna evitare al minimo la loro presenza sul territorio
Evitare cadute di tensione operativa nelle truppe preposte la missione è un altro problema perché può esserci l'abbassamento della della soglia di percezione del pericolo e lo scadimento delle della disciplina
Tutti i fenomeni che noi non abbiamo vissuto grazie al cielo ma delle dei quali ci siamo resi conto
Prevedere sempre il rischio lamento di strutture ospedaliere campali per fronteggiare l'emergenza sanitaria delle popolazioni e per costituire ulteriore elemento di penetrazione psicologica
Utile collaudata in questo contesto anche la costituzione di nuclei sanitaria a contatto con la popolazione che offrano l'assistenza a domicilio
Tipo i cicli operativi umanità
Strutturare opportunamente in qualità ed in quantità la fisionomia di comandi ed unità accrescendone le capacità progettuali ed esecutiva in funzione del Peace Building
Con questo voglio dire che le unità militari devono essere dotate di una propria capacità di Peace Building minima
Tipo quella che che ci siamo inventati noi Somalia meccanico che ripara la la pompa del Po una dotazione di pompe si ricorda ambasciatore quante pompe le ho chiesto e quante volte le chiedevo pompe da per riparare i posti perché la l'ONU si è lanciato in progetti fantastici
Riforma agraria costruzioni di centrali idroelettriche tutto il resto ma Progetti a lunghissima scadenza
Il somalo che dopo diciassette mesi si chiede che siete venuti a fare
E non non può girare l'interruttore vedere la luce che si accende o aprire il rubinetto e scorrere l'acqua si si dice si chiede che cosa cosa è andato a fare non va
Noi volevamo
Abbiamo sollecitato sia la comando uno son sia le organizzazioni non governative di
Farci diventare i gli ambasciatori di strumenti di una politica un po'più immediata del soccorso sulle piccole cose non so la la pulizia delle strade mettere a posto i mercati c'abbiamo provato l'abbiamo fatto però con i mezzi limitati che avevamo a disposizione se avessimo potuto disporre di qualcosa di più consistente probabilmente saremmo usciti a dare anche una maggiore impulso alla ricostruzione del tessuto sociale
Ed economico
Bisognerebbe quindi avere una solida componente di affari civili nelle nell'ambito di queste unità di peacekeeping bisognerebbe avere delle unità di inquadramento e di addestramento per la polizia locale che ha bisogno di avere delle unità d'
Il genio già orientate Allianz questo tipo di interventi nei confronti tra la popolazione
Poi bisogna re impostare soprattutto in termini programmatici comuni i rapporti tra forze militari di intervento di organizzazioni non governative
Questo vale non tanto per quelle che parlavano la lingua italiana con le quali ci siamo intesi perfettamente ma con le altre organizzazioni non governative
La reciproca diffidenza e la non abitudine ad operare congiuntamente provocano rallentamenti del flusso operativo umanitario
La stesura di accordi preventivi consentirebbe intervento durante una più pronta identificazione di ruoli e responsabilità
Ancora esaltare il ruolo delle comunicazioni di massa giornali volantini radio per trasmettere più velocemente compiutamente possibile la lettera di intenti delle Nazioni Unite al Paese oggetto dell'intervento
Indispensabile in questo campo l'apporto per metà dette alle attività psicologiche le cui dottrine tecniche potrebbero validamente supportare le operazioni sul territorio
E arrivo alle conclusioni
La prima nelle missioni di peacekeeping sussistono e si compenetrano sempre un aspetto operativo militare ed un aspetto umanitari
Questa realtà comporta la spiccata ambivalenza dello strumento e come esclusione di alcuni elementi a vocazione esclusivamente operativa o esclusivamente umanitarie la comune capacità di assolvere indifferentemente ambedue le funzioni
Ma non è tutto se è vero che l'esperienza somala ha valore probante
è vero anche che l'intervento militare nel campo umanitario non dovrebbe esaurirsi nella prima fase di emergenza bensì deve essere messo in grado di affrontare anche l'avvio della cosiddetta ricostruzione con particolare riferimento alle funzione essenziale per la ripresa dalla vita sociale
Amministrativa
Della collettività quali ad esempio la ricostituzione dalla polizia il sommario riattamento dei servizi pubblici
La viabilità rifornimento idrico cioè le organizzazioni civili preposte a tali compiti infatti sono estremamente lenta perché procedono su orizzonti più lontani la seconda conclusione
Nei nuovi scenari di peacekeeping devono essere rivisitati sia al concetto di azione militare sia al profilo dell'operatore di pace
Con la sola esclusione dalla guerra del Golfo che sembra costituire caso tipico difficilmente ripetibile
Tutte le operazioni di peacekeeping sono destinate a svolgersi in mezzo alla popolazione civile con l'angosciosa prospettiva di trovarsi a fronteggiare donne e bambini in qualità di combattenti o di fiancheggiatori
Questa minaccia rappresenterà certamente una delle sfide più insidiose che le Nazioni Unite dovranno fronteggiare nel prossimo operazioni
Che avranno come connotati comuni scenari di distruzione miseria fame malattie oltre che di vuoto di potere politico e precarietà dell'ordine pubblico
Essenziale quindi esplorare rapidamente alla nuova realtà sia per adattarli i nostri strumenti sia per individuare con certezza i comportamenti individuali e collettivi più consoni alle varie situazioni per il conseguimento degli obiettivi prefissati occorrerà inoltre avere ben chiari gli scopi della missione di inculcare in tutti gli operatori chiari principi di condotta morale
Si renderanno necessarie selezioni sulla base di un profilo psico attitudinale ottimale del soldato ONU risultante da una da un misto di capacità militari
Tecniche di poliziotto abilità di operaio specializzato e abnegazione dimissionario
Mi pare inutile sottolineare come sia necessario peacekeeper tipo una grande sensibilità psicologica che gli consenta di comprendere rapidamente l'ambiente e le persone con le quali ha a che fare adeguando i propri comportamenti
La terza conclusione i governi dovranno dare risposta ai seguenti interrogativi quali dimensioni deve avere il contributo nazionale allo sforzo internazionale
Quale latitudine si deve dare all'uso dalla forza previsto dal capitolo settimo
Quale motivazione si deve dare agli interventi per essere certi di godere del consenso dalla nazione quale prezzo di vite umane si è disposti a pagare
Grazie
Grazie infinite generale Bruno lavori
Facendo presente che tutto quello che ha detto
Per quanto mi riguarda dovrebbe veramente approfondito e il fatto che lei ci lasci la relazione e estremamente importante la cosa che più mi ha colpito che non si fa umanitario senza la preparazione alla presenza di militari io vorrei dire che tutto quello che lei ha detto ripropone il modo anche di preparare i militari perché tutto sommato Psicologia educazione e formazione e uno dei capitoli più importanti ecco sono fuori tempo e quindi mi piacerebbe sintetizzare l'ultima parte che e di proposte operative ma l'abbiamo e la possiamo consegnare darei subito le parole
All'onorevole Lucci hanno letti che tratterà il tema il ruolo dell'Unione Europea in collegamento col tema del sommaria eccetera
Presidente io vorrei ringraziare davvero in maniera sentita oltre che partecipanti l'oratore questo incontro dottor Salimbeni
Direttore dell'ufficio di informazione per i Parlamento europeo per aver avuto non soltanto l'idea ma anche la tenacia e perseveranza di organizzare un incontro di questo tipo credo unico nel suo genere
Su questo soggetto quello della crisi somala e di grandissima rilevanza di grandissima qualità
Io vorrò essere molto breve sia perché meno autorevole dei relatori che mi hanno preceduto io sono
è stato modesto relatore del Parlamento europeo sulla situazione sommarie fra l'altro la relazione che ho elaborato che come è stato ricordato prima è stata adottata all'unanimità
Nella sessione di gennaio al Parlamento europeo è in cartellina per cui questo mi esime dal riprendere tutte le questioni vorrei fare soltanto alcune considerazioni mi pare sostanzialmente a conferma di quello che è stato detto
Prima di mettere una riflessione finale invece sul grande assente non soltanto nel dibattito di oggi ma in alcuni degli aspetti soprattutto quelli politici più importanti della vicenda somala e cioè l'Unione europea
La prima considerazione è questa e che la Somalia l'intervento delle Nazioni Unite in Somalia non soltanto nei suoi aspetti militari ma complessivamente preso è
Stato vede ancora oggi perché come giustamente si è ricordato non è concluso anche se entrato in una fase diversa un banco di prova fondamentale per saggiare le capacità della comunità internazionale delle sue istituzioni
Di reagire a situazioni particolarmente acute di crisi cosiddetta umanitaria
Crisi che purtroppo si stanno moltiplicando in giro per il mondo in maniera particolare nelle zone del terzo mondo e in quelle zone possiamo dire anche europeo vicino all'Europa un po'al confine in qualche modo tra il nostro continente e zone di maggiore instabilità e maggiore contraddizioni
Situazioni di crisi che sono spesso purtroppo soltanto la punta dell'iceberg di una come dire di un'emergenza umanitaria legata al sottosviluppo che purtroppo un dato permanente un dato grave è un dato su cui comunque occorre non soltanto continuare ad intervenire ma occorre affinare gli strumenti per intervenire per come dire prevenire punto le crisi per risolvere i problemi diciamo così della straordinaria drammatica ordinarietà del sottosviluppo della violazione dei diritti umani e così via
Tuttavia non c'è dubbio che l'emergenza umanitaria si stanno moltiplicando l'ONU del direttamente o per interposta persona ormai presente in oltre venti scene Ari
Cosa che sarebbe stato inconcepibile soltanto pochi anni fa
E allora io credo che da questo punto di vista la Somalia sia innanzitutto l'occasione questo credo si è cercato di fare oggi
Per vedere se le risposte che siamo in grado di dare sono a livello adeguato tenendo conto che con la fine della guerra fredda in buona sostanza
Credo
Possibile prevedere che sempre di meno i conflitti e su cui occorrerà intervenire riguarderanno la forma classica del conflitto a cui ci ha abituato la storia dell'umanità soprattutto in questi ultimi secoli cioè il conflitto tra Stati variamente motivato spesso è finalizzato alla modifica di Ambiti territoriali di confine che sempre di più invece i conflitti su cui è necessario intervenire sono confluiti natura Interna quindi con un rapporto diverso tra con le popolazioni civili spesso in presenza di una scomparso comunque di una perizia di legittimità delle strutture statuali il che crea grandi problemi
Per chi deve intervenire sulla base del diritto internazionale perché e so si è in grande parte determinato appunto basandosi sulla preminente in molti casi sull'esclusività dello Stato come soggetto di diritto internazionale
E come dire in situazioni caratterizzate da sottosviluppo e quindi dove il rapporto con le necessità delle popolazioni che mi permetto di dire anche con le aspirazioni delle popolazioni
Presenta dei livelli di complessità molto grande cioè non è invece non è possibile come è stato ricordato bene dai
Per chi mi ha preceduto soltanto affrontare il conflitto in quanto tale nella sua materializzazione armata ma è necessario intervenire sia negli aspetti politici che in quelli militari che in quelli umanitari
Nel come dire anche sulle situazioni di fondo sulle sul modo come dire di vivere o spesso di non vivere o di morire delle popolazioni sulle necessità di base questo implica evidentemente un cambiamento profondissimo per tutti gli attori
Internazionali ciò sta provocando giustamente all'interno delle Nazioni Unite una riflessione molto profonda sul loro ruolo l'agenda per la pace
Credo un contributo interessante da questo punto di vista ma crea problemi
E e sfide nuove anche come dire ad interlocutori per esempio come l'Unione europea o come gli stati impegnati nella cooperazione allo sviluppo pone come abbiamo sentito giustamente problemi
Nuovi e addirittura inediti alle forze armate impegnate sui vari settori pone problemi come dire assolutamente inediti per chi deve svolgere la propria azione diplomatica ora questo lo scenario credo che abbiamo di fronte in cui il problema del diritto
Di ingerenza umanitaria credo anche se non ancora codificato come necessario tuttavia credo sia un po'dritta in molti casi dovere d'ingerenza umanitaria sia qualcosa
Su cui non perdere troppo tempo in astratte discussioni di principio se siamo d'accordo come credo siamo d'accordo che i soggetti del diritto internazionale non sono più soltanto gli Stati ma anche gli individui quindi titolari
Di diritti tipo il diritto alla vita o il diritto al rispetto dei diritti umani immediatamente esigibili nei confronti della comunità internazionale
E se è vero che i soggetti del dell'azione internazionale non sono più soltanto gli Stati Faresin che singolarmente o associati nell'ambito delle Nazioni Unite e così via ma sono anche entità diverse come poi in maniera molto importante sottolineata prima per esempio le organizzazioni non governative altri tipi di entità
Quindi il vero problema e quello anche attraverso l'analisi del caso somalo
E non tanto del porsi il problema se è legittimo o meno che la comunità internazionale deve rispondere debba rispondere a un appello di intervento in situazioni di emergenza quanto il vero problema eccome esserlo debba fare
In quali tempi sulla base di quali caratteristiche su questo
Chi mi ha preceduto ha detto cose di grande interesse che io non voglio riprendere
Tenendo conto che ne abbiamo scenari molto diversi vede crisi che stanno in maniera più acuta attraversando il nostro mondo piano scenari diversi e tipi di reazione diversa della comunità internazionale cioè andiamo dal
Intervento coi con problemi che abbiamo visto su cui dirò qualcosa in più dell'intervento umanitario come Somalia come in Bosnia anche se adesso c'è una come dire una trasformazione è una del dell'intervento in quella parte del mondo
A interventi di tipo regionale con vari tipi di di successo dalla Liberia al Caucaso al Tagikistan a situazioni di non intervento come quella del Sudan o come quella dell'Afghanistan dove questo lo dico perché in effetti uno dei problemi più grandi che oggi la comunità internazionale si trova di fronte e come scegliere
In qualche modo gli scenari su cui intervenire come potere
Quantificare e poi utilizzare al meglio le risorse siano esse appunto economiche o di aiuti d'emergenza siano esse di capacità di intervento militare
I capacità di intervento civile non governativo nei vari scenari che si presentano non sono certamente problemi semplici e non è semplice come dire sviluppare un decalogo che possa essere valido in tutte le situazioni tuttavia io sono convinto che anche a partire dall'esperienza somala alcune lezioni di
Molto profonda si possono trarre per quanto riguarda gli interventi che dovranno essere fatti nel futuro dalle Nazioni Unite o comunque sotto l'egida delle Nazioni Unite perché non c'è dubbio
è possibile anche necessario pensare ad interventi compiuti da altri interlocutori sulla base evidentemente di una legalità internazionale che comunque fa capo al sistema delle Nazioni Unite
Innanzitutto mi permetto di sottolinearlo con grande forza io credo che occorra fermare che non è possibile pensare ad alcun tipo di intervento in una realtà Esterna
A prescindere da quello che è il mix tra umanitario politico e militare senza affermare la necessità come dire della prevalenza dell'elemento politico della centralità della scelta della strategia politica
In questo tipo d'intervento veniva detto prima giustamente come
Le nazioni dell'intervento relazioni del peso nel suo complesso è stato caratterizzato in Somalia in molti passati dalla mancanza di interlocutori politici
Come dire centrali che fossero in grado di prendere le decisioni politiche fondamentali
Tre giorni fa all'Assemblea europea delle organizzazioni non governative sentivamo l'intervento del generale Brikel mo'già comandante delle truppe ONU in bosniache ci diceva che la suo più grande dramma a Sarajevo nella serie Sarajevo era quello di non aver alcun interlocutore politico delle Nazioni Unite a cui potere fare riferimento
E a cui ed come dire con cui potere in qualche modo mediare misurare con l'utilizzo che mi pare sia stata fatta operato in maniera molto saggia anche in quella circostanza degli strumenti militari per potere vedere quale poteva essere
Il rapporto tra intervento umanitario intervento militare pressione sui campi
Militari delle fazioni lotta e così via questo io credo sia un elemento fondamentale altrimenti il rischio
E che gli interventi cosiddetti umanitari si trasformino in alcuni casi in interventi militari senza avere l'obbligo di avere una strategia politica dietro
Ecco questo è la cosa che noi dobbiamo evitare e mi pare che le cose che in questa sede voglio dirlo con grande soddisfazione sono state dette da parte di tutti fanno esattamente in questa direzione cioè ogni imparzialità
In sei molto importante deve essere ricondotta in qualche modo alla strategia la necessaria strategia che la comunità internazionale nelle sue diverse componenti deve mettere in campo in ogni singolo intervento
In secondo luogo io credo che occorra dire coi mi permetterò di spendere una parola per quanto riguarda la Somalia
Che i conflitti sono come la carie e molto meglio prevenirla che dover la curare quando essa è già scoppiata accerto questa una come dire una affermazione persino banale
Che vale in tutte le occasioni e tuttavia ci riporta al grande problema iniziale e cioè non è possibile
Affrontare i problemi degli interventi di emergenza perché rischieremmo rischiamo concretamente di averne sempre di più
Davanti a me nel futuro se non ci poniamo anche il problema di quelli che sono in qualche modo i gli assi fondamentali del rapporto nord-sud dei problemi sviluppo sottosviluppo
Ho anche concetto più moderno nel campo dei rapporti internazionali come è possibile effettivamente basare i rapporti internazionali siano essi diplomatici siano essi economici siano essi di altra natura
Sull'effettiva ricerca non soltanto di rapporti più giusti e qui tra i popoli ma anche sulla ricerca dalla promozione
Effettiva della democrazia e dei diritti umani
Questa che il grande assente esso se penso alla Comunità europea o l'Unione europea il grande asse su cui si sta riflettendo cercando di innovare anche per quanto riguarda cooperazione internazionale beh questo è particolarmente vero soprattutto quando i conflitti
O le emergenze umanitarie scoppiano in Paesi del Terzo Mondo profondamente attraversati da contraddizioni ma su cui come dire esistente comprino ecco l'errore più grande credo
Quando si pensa alla vicenda somala e pensare che tutto è iniziato nel novantuno con la caduta la cacciata di SIAD Barre ci sono anche i decenni precedenti che credo hanno o non poco determinato contribuito determinare
Anche questa situazione
Infine e termino su questi aspetti che io considero le lezioni da trarre dall'evento somalo non c'è dubbio che militare
Politico e umanitario debbano essere sempre di più nelle loro certo differente anche loro specificità autonomi considerate però come parti che devono essere necessariamente coordinate della stessa strategia
Sulla Somalia io vorrei limitare a poche cose dicevo prima che c'è un
Prima un durante e un dopo l'intervento delle Nazioni Unite sul primo vorrei soltanto dire che non c'è dubbio che se noi guardiamo alla realtà somale a quanto è stato fatto
Dalla comunità internazionale preso nelle sue diverse componenti fino al mille novecentonovantuno la Somalia credo sia purtroppo non l'unico però uno degli esempi più efficaci su ciò che non bisogna fare nella cooperazione internazionale
E non mi riferisco soltanto al fatto che per molto tempo è stato sostenuto in maniera diversa dalla comunità internazionale
Anche dal nostro Paese ricordiamolo ma dove le stesse due superpotenze hanno avuto in maniera diversa a seconda dei casi un ruolo da questo punto molto forte è stato sostenuto un regime autoritario che sempre meno aveva in qualche modo ha a che fare con la realtà del proprio Paese soprattutto dalla guerra dell'Ogaden in poi
Bisogna anche ricordare non tanto per come dire per fare polemica sul passato ma come lezione per il futuro
Che la Somalia non ha certo sofferto per la mancanza di aiuti fino al mille novecentonovantuno
Vorrei ricordare un dato impressionante su negli anni ottantatré ottantuno ottantanove la Somalia ha ricevuto tre miliardi e mezzo di dollari nel sulla carta di aiuti dalla comunità internazionale
L'Italia ha avuto un ruolo come sappiamo molto forte ma vi è stata una presenza molto largo punto vero è sappiamo bene non lo riprendo che la qualità di questo aiuto lo spreco di risorse
Il male aiuto poi anche gli scandali che sono stati
Rilevati il fatto che questo aiuto sia stato spesso indirizzato verso infrastrutture
Grandi non sempre utili o comunque con vario livello di utilità e poco invece finalizzata allo sviluppo delle risorse umane
Che l'aiuto si sia accompagnato paradossalmente soprattutto nella seconda metà degli anni ottanta con misure di aggiustamento strutturale nei confronti della Somalia che mentre da un lato davano risorse per costruire grandi infrastrutture dall'alto impedivano di
Come dire di intervenire su quelle politiche di natura sociale o di autosufficienza alimentare o di l'incentivo a lei proprio sezioni per esempio agropastorali per l'esportazione che invece erano necessarie per mantenere un equilibrio tra nel nel Paese B voglio dire quindi mi fermo qua per dire che c'è sempre un prima nei nelle emergenze che scoppiano al di là ripeto delle polemiche devono essere utili per trarre delle conseguenze su quelli che devono essere interventi da fare
Poi c'è il durante credo che siano state sottolineate con grande efficacia
I limiti
Anche i meriti dell'intervento internazionale io voglio dire che con grande soddisfazione quando ho ho avuto l'onore e il compito di elaborare per conto del Parlamento europeo rapporto sulla situazione in Somalia
Devo dire che c'è stato quasi senza eccezione dato che questo lavoro si svolgeva durante il mille novecentonovantatré quindi durante
L'epoca in cui il via via si producevano fatti nuovi soprattutto per quanto riguardava l'intervento internazionale c'è stato
Un apprestamento unanime comunque molto forte nei confronti di quanto in quell'occasione invece è stato fatto dal nostro Paese a quanto dalla dalle diversità che sono state evidentissime del dell'impegno gli atteggiamenti e le filosofie sia delle forze armate italiane sia dei cooperanti italiani sia dei rappresentanti ufficiali italiani rispetto quanto non hanno fatto altro questo lo devo dirlo devo sottolineare con grande forza
Perché ritengo che sia un elemento non soltanto di giusto orgoglio patriottico ma anche sia importante dal punto vista politico e cioè
Il fatto di avere atteggiamenti sviluppare politiche che richiedono impiego di materia grigia
Molto forte e sono convinto che in molte occasioni soprattutto quando si in situazioni di emergenza anche di rischio
Personale della propria vita non sia facile mantenere i nervi saldi la calma e una visione a lungo termine pesa il fatto che ciò possa essere fatto possano dare evidentemente risultati importanti o sostenere consenso internazionale credo che sia di grande importante ma anche qui sull'intervento delle Nazioni Unite intervento non comincia come è stato richiamato giustamente prima con lo sbarco televisivo o telegenico delle truppe statunitensi a Mogadiscio
Inizia prima
E io voglio dire che purtroppo non si è ancora riflettuto abbastanza come mai un intervento delle Nazioni Unite che era modesto sul piano militare ma credo molto importante molto intelligente dal punto di vista politico
Guidato crede in maniera molto forte l'efficace dall'ambasciatore Sacrum sia stato che un certo momento interrotto senza che sia stata data spiegazione ufficiale diciotto
O comunque spiegazioni efficiente e con e senti che credo siano stati di grande cui disagio disastro perché non c'è dubbio che quell'azione di tessitura
No i rapporti politici sia tra le varie fazioni politico-militare sia anche tra le varie componenti non bibitari non militarizzati
La società somala fosse stato intrapreso con qualche risultato per interessante poi in certo momento interrotto cosa voglio dire
Che di quello che si può imputare in in questo caso è negativo al sistema delle Nazioni Unite non mi riferisco soltanto all'ONU come entità astratta perché evidentemente l'home fatta dai suoi membri in particolar modo ai suoi membri più autorevoli che sono presenti nel Consiglio di sicurezza
è quello che come dire
Se non è in grado di sviluppare una propria strategia politica
Che è autonoma da quella del delle esigenze degli stati membri anche quelli più autorevoli che certo può e si deve avvalere
Il contributo non soltanto tecniche materiale ma anche di intelligenza di conoscenze ed esperienze degli stati membri ma che deve come dire potersi sviluppare su canali certi sicuri imparziali
Ecco non c'è dubbio che
Ciò che le Nazioni Unite possono fare per prevenire e poi anche per risolvere i conflitti rischia di venire meno e credo che qui impostano poi i problemi
Che si sono avuti concretamente e quindi la non chiarezza di obiettivi politici e la missione di mandato prodotto quelle situazioni che conosciamo e che hanno trovato ampia deplorazione tante a livello europeo voglio però dire ecco da questo punto di vista che Emilia nostra convinzione sul fatto che comunque l'intervento insomma che fosse necessario che fosse assolutamente necessaria
La componente militare
è stata messa in campo certo e detto questo poi non è indifferente dal che cosa e come lo si fa e certo gli esempi credo di grandissimo valore che si riportava il generale noi
Non sono purtroppo attribuibili anche ad altri contingenti militari questo certo a creato una situazione di grande difficoltà nella stessa percezione dell'intervento delle nazioni unite da parte di tanti sommario
Tuttavia lì l'aiuto umanitario
è stato è arrivato ai destinatari non c'è dubbio che la situazione dal punto di vista umanitario che esista oggi in Somalia è profondamente diversa da quella di un anno e mezzo o due anni fa
E se molto ancora da fare sul piano politico dell'accordo nazionale
Non c'è dubbio e quindi problemi della sicurezza che continuano a non c'è dubbio che oggi si può affrontare la fase l'inizio dalla fase di riabilitazione del Paese con del altro spirito il vorrei abbiamo rapidamente alla conclusione
Che cosa necessario fare io ritengo che non sia sicuramente semplice pensare alla fase di riabilitazione della Somalia
Perché la Somalia ultra avere vissuto questi ultimi anni di grandi tragedie di grandi deprivazione e comunque un Paese che vive ok di farebbe in ogni ad ogni modo le contraddizione difficoltà che caratterizzano anche gli altri Paesi dell'area quindi non c'è dubbio che il mio è un intervento e abilitazione che deve basarsi in una realtà fortemente dei privata e su cui occorre pensare un intervento allunga lena
Detto questo io sono convinto che vi sono alcune premesse fondamentali per questo il tipo di intervento che la prosecuzione
Credo con con grande forza dell'opera di conciliazione nazionale tenendo conto che in questa è stato espresso più volte
Arriverà anche delle istanze europee e necessario certamente associare i capi delle fazioni politico militare ma non soltanto loro nel senso che è necessario associare nel quadro che potrà dare come dire addio alla ricostruzione del Paese tutte le componenti della società somala comprese le organizzazioni non governative compresi
I quei tecnici quegli intellettuali che sono necessariamente l'asse portante della ricostruzione del Paese
Secondo elemento
Occorre dare il massimo sostegno della comunità internazionale alla ricostruzione istituzionale in tutti i suoi aspetti se nel senso dei governi locali se nel senso che la riabilitazione di quelle strutture socio sanitarie di base o educative di base su cui il nostro Paese peraltro si è impegnato con grande ed efficacia pur nei limiti dei quello che è possibile fare perché questo evidentemente può essere un elemento che ricostruisce anche le punti di riferimento e la fiducia
Per i cittadini somali e poi soprattutto credo vi sia il grande problema che quello di far di riuscire effettivamente a mettere in campo un intervento quantificabile in termini di risorse messe messe in atto a dall'insieme della comunità internazionale e soprattutto coordinato e soprattutto che possa riferirsi ad una logica ad una logica in qualche modo univoca quando dico univoca non voglio dire priva di diversità voglio dire che però vada nella stessa direzione
Io credo che nonostante gli sforzi compiuti nei attraverso le varie conferenze dei donatori verso la Somalia sia poi oggi concretizzate la costruzione di una prima struttura di coordinamento con sede a Nairobi credo che siamo ancora molto lontani al fare il punto sulle risorse che le varie entità internazionali intendono mettere in campo
A medio termine per la Somalia al coordinamento sulle modalità di utilizzo di queste risorse e soprattutto al tipo di cui del rapporto tra interamente internazionale coinvolgimento insomma è che ci deve essere è per questo che voglio dire che anche il piano di dell'intervento
Per la riabilitazione che l'Unione Europea sta mettendo in campo che prevede uno stanziamento di trentotto milioni di ECU e sono circa settanta miliardi di lire sarà efficace nella misura in cui potrà inserirsi in una in un ragionamento di questo tipo
Per fare questo e concludo e necessario che ogni ognuna
Delle delle parti in causa e ognuno degli attori presenti in Somalia sia esso somalo sesso emanazione della comunità internazionale si consideri parte della comunità internazionale stessa
Io sono convinto che nella differenza
Di filosofie di mezzi e di azioni non è possibile pensare ad un intervento che non riesca a rendere coerenti intervento ufficiale l'intervento dell'Unione Europea quello bilaterale degli stati membri intervento in agenzie delle Nazioni Unite quello delle Organizzazioni non governative presenti in Somalia
Perché credo che grande danno sarebbe il continuare ad agire in maniera scoordinata ed ognuno per proprio conto certo meglio questo rispetto al nulla ma credo sia arrivato il tempo per cui la comunità internazionale Possa essere adulta da questo punto di vista e per questo io credo che sia importante ed è l'ultima questione che vorrei trarre dalla vicenda somala che l'Unione europea
Se essi di essere quello che è stato fino adesso cioè anche nel campo della cooperazione internazionale
Gigante economico e nano politico
Perché ciò non è più possibile io credo nella nuova realtà internazionale
C'è bisogno io credo di un ruolo politico molto più forte l'Unione Europea l'Unione europea non può essere soltanto l'ufficiale pagatore
No nella cooperazione internazionale certo questo ruolo importante importante che siano stati stanziati centosessanta milioni di cui Somalia negli ultimi tre anni per l'intervento
Alimentare e di emergenza importante che ci sia un piano di riabilitazione per i tre quarti sarà peraltro veicolato dalle organizzazioni non governative così e necessario che l'Unione europea
Via anche negli interventi di cooperazione internazionale d'intervento sulle emergenze corpo quell'obiettivo di costruzione di una propria soggettività politica internazionale che l'altro nel senso della che le nuove competenze in materia di politica estera e sicurezza che gli sono attribuite al Trattato di Maastricht di cui se assolutamente bisogno
Anche perché non fosse altro per il fatto che la l'Unione europea proprio per la sua natura transnazionale proprio per la sua natura che va al di là pur senza negare il pur senza come dire limitarli delle differenze dettate dai confini nazionali dalle diverse tradizioni nazionali
Può essere un punto di riferimento più credibile e più affidabile di quanto non lo siano no interventi sparsi dei vari Stati
Vorrei concludere qua per dire che io ritengo che il continuare ognuno per la sua parte migliorare l'intervento verso la Somalia e che quindi al ritiro dei contingenti militari occidentali non debba essere interpretato come un disimpegno si confronterà sommarie qualcosa che dobbiamo al popolo somalo
Che tanto ha sofferto e sta soffrendo la mai qualcosa anche che dobbiamo tutti coloro che per lo sviluppo della Somalia si sono prodigati e spesso hanno anche pagato al prezzo della loro vita mi riferisco ai tanti militare di tanti volontari ai tanti giornalisti ultimi in aria il privé Miran Hrovatin che hanno sacrificato la propria vita per questo obiettivo che vale la pena di continuare a perseguire
Grazie infinite anche all'onorevole vecchi vorrei sottolineare come l'importanza attraverso maestri dell'unione europea
Ha fatto verificare all'interno del Parlamento
La nuova stesura di un nuovo trattato dell'Unione Europeo così come politica estera comune non si farà mai se non c'è un salto di qualità voglio dirvi ogni giorno di più verifichiamo le politiche nazionali anziché la politica estera comune
E mastering ha dato un piccolo indirizzo occorre fare salti di qualità
Perché il Consiglio europea abbia una funzione diversa la commissione diventi sul serio l'esecutivo il Parlamento possa decidere per materia sovranazionale
Faccio però presente che la stessa critica la faccio anche alle Nazioni Unite
Questa organizzazione che di fatto non ha potere cogente per materia sovranazionale occorrerà ripensare ricredere
Sempre ogni giorno di più mi rendo conto che il problema è
Davvero lavorare per i cittadini del mondo e si lavora per la pace se questo capitolo lo si rimette in corsa in modo nuovo e anche la tematica istituzionale collegata alla tematica politica deve essere messa in corso e tutti quanti voglio dire al generale Loi
Sì davvero in cominciassimo a preparare anche per questi capitoli istituzionali una classe dirigente politica
E militare una classe dirigente nuova che si renda conto che non si possono oltre se non ci sono poteri ben definiti sarebbe davvero un salto di qualità notevoli
Mi bere inganno di chiudere perché siamo fuori di un quarto d'ora facendo presente che il dibattito continua il pomeriggio
Sospendiamo adesso la la seduta e le e notizie di carattere logistico le darà il nostro funzionario ecco allora
Intanto volevo informare il presente del sono tutti invitati a pranzo o meglio un buffet che abbiamo organizzato nel nostro locale al quale si accede da questa prova voleva informate anche poiché nell'invito c'è scritto che è prevista la partecipazione di un corrispondente della Stampa Italiana in Somalia la partecipazione del ci è sembrata tanto più necessaria dopo i recenti lutti della stante italiane di cui ha parlato anche l'onorevole vecchi bene sarà la dottoressa Carmen Lasorella questo pomeriggio appellarci del lavoro dei corrispondente della Stampa Italiana
In Somalia
Poi vi rubo ancora soltanto mezzo minuto per che in molti mi hanno ringraziato ma io allora a questo punto debbo a mia volta a fare i ringraziamenti perché il nostro è un piccolo ufficio di dieci persone in questo momento a Catanzaro si svolge un altro convegno organizzato da noi voleva organizzare ringraziare i miei collaboratori
E e poiché i miei collaboratori che hanno lavorato molto alcol questo convegno voglio dire un convegno di questo tipo con tante persone importanti richiede un grande lavoro
Ci siamo anche appoggiati a un'associazione che conosciamo bene un'associazione culturale si chiama Europa incontri
Dico questo perché questa associazione culturale guidata da una professoressa la professoressa Cilloco
Il re in cui alle urne sono le ragazze che avete visto in questa sala corse credevate che fossero delle professioniste no sono delle studentesse lo saranno prossimamente soltanto questo va bene esso soltanto questo altro al nostro offre
Cominciando da mezz'ora di dibattito sulla relazione del bestiame Dina dibattito che non abbiamo avuto il tempo di svolgere in precedenza
Io assumo la presidenza di questa mezza giornata di lavoro di lavori perché l'onorevole casa Magnago Cervetti ha dovuto avvertire assolverò in maniera notarile le funzioni di presidente nel senso te mi limiterò a dare la parola a chi la chiederà e a togliere la parola a qualcuno che eventualmente dovesse parla nessuno
Io direi di procedere come in questo modo accogliamo
Alcune domande dopodiché i nostri relatori della mattinata demmo dottor Mengele esce I chiederei il ministro Gelli l'onorevole vecchi avranno cinque minuti per rispondere per porre le domande naturalmente sarò grato se vorrete dire a che titolo chi siete a che titolo parlate
Potete utilizzare o i microfoni che ci sono sul tavolo o un microfono sarà più facile
Utilizzare il Metropole Hotel la signorina bionda rivolgerà quindi lascerei a voi la parola
Vedo che c'è già una richiesta di intervento raccogliamo tutti tutte le domande ora in modo che i nostri relatori possono rispondere a tutte quante insieme allora cominciamo da quel signore correggerlo sorte per primo l'ha chiesto
Doc un microfono sul tavolo
Non so se sui cento e sui benissimo
Anzitutto chiedo scusa di prendere la parola
Io so che il mio nome Ricci cognome non mi Liberation Laffranco pensionato dello Stato questo mio qualifica o sociale
Piuttosto che far domandi vorrei fare delle osservazioni c'è il permesso
Su quanto è stato esposto stamattina
L'INPS Bacciconi sono queste
Che si è parlato riesce posto in modo preciso
Per quanto era consentito dalla brevità degli interventi
Su quello che è stato fatto
Da parte occidentale
Noi siamo tutti occidentali che parliamo
Ma quello che è mancato
Annunciato la presenza dei giovani
La forza Enzo quello di ieri quello che sono Lucio io parlo di ciò ma di non parlo di sommario
E questo Giappone una differenza
Di accento sul mio intervento la sommaria un concetto europeo nostro occorre esistono i soldi e di questo io non ci ho parlato all'anno nel pomeriggio previsto parlerò io farò molto brevi riscopre vero
Quindi si è parlato ci parlava il vero di unitari intervento umanitario diritti uguali giustizia
Città
Ordine pubblico come se si trattasse non stessimo parlando di una società del nostro jazz
Di sommarie sono società di persone
E per loro umanitario
Diritti umani
Giustizia non sono gli stessi
Che concepiamo errori
E noi se vogliamo effettivamente il giro
Per portare un contributo
Ma questo società dobbiamo prima al CIPE comprendere questo società cioè conosce pertanto ogni intervento come quello di cui si è discorso sto discusso stamattina e vanno ben venga il disimpegno
Perché per quanto buona volontà ci voglio mettere
Noi siamo quelli che ci capiamo con tutti i nostri progetti in un suolo che noi estranei
Coi parlando di sommari di che cosa si è parlato Mogadiscio
Un centro brumaio adulterato
Da novità gli occidentali
Che la il raggio di azione che si sfoghi intorno Mogadiscio
E i sorvoli dello i nomi più ricchi
E Locatelli
Che la Somalia gli salta D Urso Angelica verso vogliamo staccarci crearci identità foto e i somali del sud
Ne abbiamo parlato non ne sappiamo nulla
Per questo allora abbiamo i banditi che non sono banditi
Abbiamo le sommosse che non sono sommosse
Perché non siamo gli stranieri che ci presentiamo sempre COMU stranieri con il nostro apparato e per quanto noi diamo quello che diamo vieni da noi esterni
Ma come viene inteso se invece non possiamo farlo controrelazione si devono fare delle domande possibilmente reclami ore la mattina li aggiunge i somali ad esempio parleranno al pomeriggio perfettamente questo nostro Consiglio parlo dei disciolti sì però ai relatori della mattinata è un'altra cinque minuti mi sembrano Olsen Po ora minimo detto che ho finito ma nei corridoi vero
Per poter penetrare e fare programmi
Primo necessario conoscere la società con la quale noi guardiamo comunque gravi
Questo non è domanda è semplicemente un mio vicino a quello dell'uomo dello strappo abituato a conoscere il suo bene io preferii delle domande relatori anche perché non sarà pace deve averle
Prima quel signore là Proietti ha chiesto di parlare
Mi chiamo c'è Gianfranco sono presidente dell'associazione profughi italiani dalla somma
Volevo porre una domanda specifica proprio al nostro rappresentante italiano in Somalia amministra un gergo però prima però prima della domanda non posso fare la domanda se prima non faccio una piccolissimo brevissima premessa che innanzitutto non parlo a titolo personale ma parlo a a nome dell'associazione che rappresento e penso di veramente scomporre il pensiero del non il dicono la totalità ma quasi la totalità degli era presentati
In questo senso che tutti i profughi della Somalia sono estremamente grati all'opera che è stata fatta in Somalia in circostanze particolarmente gravi sia dall'autorità civili che da quelle militari mi riferisco in particolare al voi Augello i perché al di là di qualsiasi polemica di qualsiasi situazione contingente sono riusciti a non spezzare quel filo che ci unisce dalla ai somali da almeno cento anni
Aver agito diversamente secondo noi avrebbe voluto dire spezzare quel filo definitivamente con difficoltà civilmente pose con scarsissime possibilità di essere hanno dato e questo secondo me la verità storica che va detta e va programmata
La domanda specifica che volevo fare sempre come presidente l'associazione al nostro a ugelli se Luigi vede un ruolo impossibile una ricostruzione la Somalia per coloro per il italiani già residenti la e che erano mi sia consentito consentito dirlo
Rappresentante dell'economia trainante del paese e mi riferisco soprattutto al campo agricolo al campo industriale
E dove esistevano della del realtà imprenditoriali che erano le uniche che funzionavano in una marea di progetti
Di iniziative sul quale forse bene estendere un velo pietoso grazie professore professore Petrassi
Ah non a Chiasso chiedo scusa
Sì con me la che sezioni l'argomento è molto complesso
Presidente spero che posso farlo o in qualche un due minuti come vuole qui io voglio trattare prima alla che steroidi la revisione della struttura dell'ONU
Questa mattina hanno parlato un po'tutti più questo argomento perché revisioni revisione perché quando si parla di interversione nel Terzo Mondo quando si parla DG ingerenza
All'Umanitaria quando si sacrifica la sovranità dunque del Terzo Mondo di un Paese africano
E naturale che questi Paesi devono avere qualche parole a dire
Non deve essere fatto tutto
Avena segrete
A dai cinque nella nel consiglio della sequenza
Soprattutto dagli Stati Uniti
Questo che abbiamo visto con ristoro
Ingerenza umanitaria
E poi Corte internazionale
Per giudicare ai diritti
Solo dagli Stati Uniti e di altri quando infine abbiamo visto la settimana scorsa chi rapporto delle Nazioni te dice questi che hanno sbagliato sono le Nazioni Unite questo documento segreto che l'azione che non hanno voluto fare Pubblico
Poi la critica evasioni che deve accettare la critica anche Stati Uniti chi sono qualche volta le stesse perché quando hanno criticato africani somali quando racchia Omar dell'Africa o qualche impiegata degli Stati Uniti ha criticato l'Inter vacazione ristoro l'hanno cacciato fuori e poi poi c'è c'è questo era era chiedo che ha dico ha parlato le ha fatte un buon la tutti dicono ha fatto un buon lavoro ma criticato Boutros Ghali e altri e Cece l'affissione di Boutros Ghali potrò scale e iniziano
Potrò scali un diplomatico chiesta Tato impegnato nel corno d Africa nell'interesse dell'Egitto noi nel Corno d'Africa non abbiamo nessun fiducia le Boutros Ghali perché nel lei l'ordine in Somalia tutta la polemica del Corno d'Africa Boutros Ghali gravato
In tutti questi anni e non non non si può è è dare oggettivo e metri e poi per quello che avvisi non ho nessuna niente da dire sulla edito da mi mi avvio sia nel nel io io prima visto sono i giochi pro mi occupo del corno d Africa e di diritti umani
Allora si Edile è stato contro le Nazioni Unite controlla il lei i ruoli dei dell'Egitto
Perché c'è qualche cosa ha qualcosa da dire
E io so e io ero molto contento della posizione italiana non lo sempre è stato così ma devo esprimere il mio rispetto al chiara lo perduta questo periodo in cui hanno provato di umiliarli è uscito
Con la giustizia con la verità perché era questa è la la posizione allora dico la nazione che devo latitare la critica devono soprattutto quando viene del del tra la gente chi sono poi internati sono africani e somali e poi abbiamo parlato della soluzione regionale
Non è vero che abbiamo finito con la guerra fredda non è vero
La guerra fredda con Dio ai sovietici sono poi ma abbiamo e islamici fondamentalisti
Che sono adesso il potere contro Stati Uniti e perché gli Stati Uniti sono avvenuti in Somalia tragici a acconto sarà da fare i conti questi fondamentalisti islamici bacino se non vogliamo sola senza parlare del petrolio questi altri io alla preghiera grazie
Penso che ci sia il tempo ancora per sue richieste riuniti parola poiché nel caso verso la fine ne riparleremo ancora
Pregherei Salt di prendere la parola quelle persone che ritengano di porre delle domande ai nostri relatori che poi potrebbero anche andare via due soltanto interventi in un intervento alla perché l'ho visto dapprima prego
Quel signore con gli occhiali a c'era prima signorina benissimo
Mi io vorrei chiedere due brevissime domande una quanto ha scritto
Quindi esce niente
Ai finché da affibbiate interna dicendo lista Intervention state
Effetti Lux ottimistiche Patanè finché Fresta forte lite risposte differenti gruppi sommarie arte Saint fronte Pickering basta conflitti interni stateri sino Cencio pazzo Eva a pattisti ci unisce
Mai quei sentisse insiste proponendo una flottiglia fissomobile Twente International forse suerte poi tempi sopiti
Queste arti parce
Faresti seccamente de io ma e imporre switch over allora si confronta somali sacri resti somali sanno ASPA per by the international forzista
Un'entità pigro siete anche in queste ti pace Lofti Sforzesca ante costi effettivi intervenisse in quel Pinetti
Alta People colpiti Sarmi Ifi turca Flat tipo si pone tutto non so quante International forse su Marte
Huai dell'IDV altrimenti Between the politica al forzisti Now is More ottimistica intenda vampe forte o piccola stesse no alterne tipo Sonia topi ogni ottimistica uniti
E ha altre domande che volevo chiedere accelera annoierà
Tutte queste attività che abbiamo visti stamattina che sono stati fatti in quindici mesi
Pellissier ma alcuni di ma c'è il party di loro che così si chiederà quanto questa gruppo pure che il gruppo italiano partirà perché prima abbiamo parlato
E tre anni fa sommaria che fare tappa l'acqua e civile poi dopo quindici mesi stiamo parlando e somali che fare dopo il disimpegno di continenti occidentale Garrone grazie
Io direi un'ultima domanda
Anche lei vuole fare prenderà se sono velocissime sono insomma ma son domande non sono interventi e grissini ai dei sanzioni se ne va bene una cono e Nietzsche
Ci sono due situazioni d'emergenza così nel mondo due parliamo di dorso soltanto i suoi due Bosnia Bosnia Somalia con questa differenza per quanto riguarda la cooperazione a domanda rivolta generale Loi da ministro Moreno che però non c'è
A differenza dell'emergenza Bosnia Croazia Serbia dove sono impegnate centinaia di ONG italiane la cosa non si è verificata in Somalia
Fatte avete letto risultano solamente sette connessi impegnate di cui molte mi consta Zapp presenti prima dall'intervento militare se ti italiano al bar italiano no parlo solo di oneri italiana già centinaia di ONG impegnate italiana impegnati in Bosnia solo sette in Somalia
Con questa differenza che nella Somalia sera la possibilità organizzativa logistica Offerta dall'intervento militare della dell'operazione ecco perché non si è verificato
Durante e dopo l'intervento militare la possibilità che molte vanesi intervenissero in operazione sulla Somalia
Ultima domanda
Sì
Io vorrei per me tutti fare una piccola considerazione che correlate alla somma il dramma della Somalia non è uno dramma nata ieri o l'altro ieri ho qualche anno fa ma è una vecchie storie che stato trascinato da una politica di gestione di seduto democratico dittatoriale eccetera che poi cade nel suo culmine della drammaticità durante gli ultimi periodi della gestione vittoria
Ora vorrei voi l'intervento delle Nazione Unite eccetera se non è stato sono da me un intervento Obiettivo ma era un obiettivo uno intervento che mirava de determinate linee di condotta parziali
Ora dopo tutto questo se noi abbiamo visto tramite il rappresentante dello Stato italiano Loiero ambasciatore a Rutelli che l'intervento non era nel del direttivo giusto umanitari l'obiettivo perché al livello della Farnesina vuole vedere seduti l'abbia mai portato una una una proposta giudizi di cambiare questo abbiamo fatto perché l'Italia dovrà italiano non ha mai insistito rigidamente a protestare contro quella condotta delle truppe americane un po'che stanno eccetera che volevano indurre il problema a soltanto in una situazione militare
Ecco questo
Bene cinque minuti a testa ai nostri attori c'è dal dottor membership
Ora in giuria ricevono il traguardo Meroni dell'auto libero a Mogadiscio ove si è quindi il matrimonio tra in più conclude vol geografico Somalia truffe cuore Svindal
A
Grazie avevano in Borsa sono Pistone messa o la crisi del mostro è in giro così mosso degli oneri giunse Program Wow Somalia
Per quanto riguarda il mondo dice tutto quello che posso dire che le organizzazioni non governative hanno programmi non soltanto il mondo dice ma in tutta la Somalia
Cinque milioni include incluso le agenzie nelle Nazioni Unite foresta
Mal Tidone Smash Hits uccello che ingabbia il consiglio la scienza no conto Mogadiscio
Continui Jones dal pubblico andamento che guarda marci in Uganda curva i primi immissioni in molti donatori non sono andati ammorbidisce sono andati a a dun questi due zona che di cui non si sente molto parlare
Desidera quale sono ovvero si deve dunque ascesa Balboa Europlastica bordo futures
Tenca e Mike Brecker
Per cui al feste in apre NewCo vadano Orso anziani integrata in camere da correggere Simone per quanto riguarda la domanda sull'ottimismo del futuro
Noi credo di averlo chiarito stamattina è che siamo in una in una situazione in cui la speranza soltanto rinnovata
Dei muove la ed esce by force
Un cioè né del noir li fanno Mantova e forse muore la di di mobilizzazione di militarizzazione del Paese il disarmo attraversò la forza abbiamo provato e non ha funzionato
Verbale di stress che logica un sommando i Rizzo
Ricco est somali Sven Salustro copre spende Salam il mandato revisionato dal consiglio di sicurezza ha chiesto proprio ai son fai Somogy di collaborare in un questo disarmo
Gode del porcino vedi western forse una tendenza azzurri tira nata il giorno allora un saluto sarebbe Simone permanente veri fashion
Competenza forse immaginando estremismi Somalia per quanto riguarda la partenza delle truppe occidentali dell'ONU credo che Genova il generale Loi va chiarito anche lui stamattina che rimangono tuttora delle truppe a molto competente nome occidentale interni al Paese
Annue dei aprisse un trend crescente cui che non li copiosa essendo Simone perso male svolgevo apporto performance Vaticano vi impose benevola
E con queste recente dichiarazione noi alle Nazioni Unite possiamo soltanto sperare che insomma lei rispetta no le loro promessa non possiamo imporre nulla
Non sfora s'di se ne scrissero anche devo rinnovo sfera di azione SMAU copro etica numero cinque di una rete Nations e per quanto riguarda le Senna tutti quanti sanno che l'avesse una sta collaborando copra con le Nazioni Unite
Nest Boutros Boutros Ghali Castellanza aggiungendo di una Nations
Signor Boutros Boutros Ghali è tuttora segretario generale delle Nazioni Unite
Ringrazio il dottor Mengele lo
Ma io vorrei cominciare con il signore che suggeriva di
Quindi è seria la Somalia senza troppi rimpianti perché non non siamo stati capaci di approfondire
La conoscenza del popolo somalo e ci siamo limitati a considerare il fenomeno Somalia ed la problematica della
Spettava ecco
So che non l'abbiamo non era rivolto a me Maio che mi sono macerato insieme con i miei ufficiale i miei collaboratori e il mio stato maggiore sul problema
Volevo darle una una consolazione sa ammesso che siamo a questi livelli di pathos
Cioè noi abbiamo provato a conoscere e a capire i somali ci siamo adoperati in tutti i modi ci siamo buttati a capofitto nelle nei contatti abbiamo sollecitato il così le confidenze di molti intellettuali somali ma non solo degli intellettuali anche dalla gente del popolo anche dalla gente dei dei nomadi incontravamo i pastori durante le nostre scorribande nella savana
E ci fermavamo volentieri a parlare con loro e dapprima erano easy tanti titubanti restia ad aprirsi e poi diventavano invece amichevoli e anche se non parlavano l'italiano come capitava nella maggior parte dei casi e non parlavamo un somalo
Con la la comunicativa tipica delle dei popoli mediterranei particolarmente l'Italia riuscivamo a entrare in contatto
E poi bastava il sacchetto di viveri e la e la il medico pronto a mettere la medicamento dalla predicazione sulla ferita sulla piaga per far capire lo spirito e e capire le esigenze cioè c'era c'è stato un tentativo di conoscere il popolo somalo
E ed è con l'ambasciatore al Gelli quanto quanto tempo abbiamo passato sotto quel Mango a cercare di capire i problemi di quella comunità piccola Gianassi erano poche poche persone che che che avevano a cuore non le sorti di quel villaggio dove morivano ancora allora venti bambini al giorno si ricorda ambasciatore bene ci siamo seduti lì sotto al mango come è abitudine dei dei somali a discutere siamo rimasti delle ore parlando presenta cioè lo sforzo di capire che cos'era cosa sono i somali e che cosa cosa possono a cosa possono aspirare che cosa possono le promette sito abbiamo fatto questo ripeto soltanto per amore di verità
Cosa rimane del lavoro degli italiani alla signorina che si preoccupava
Non lo so
Non non glielo so dire che cosa rimarrà fatto sta che noi abbiamo fatto di tutto perché qualcosa rimanga quel coinvolgimento
Del popolo somalo nel nel riso nella risurrezione quindi nel nel lavoro di recupero di della riabilitazione del del Paese quella quel coinvolgimento qualcosa dovrebbe aver dato come frutti
Io credo che e penso anzi sicuramente la il poliambulatorio che era davanti all'ambasciata stia a continuando a funzionare perché c'è il personale somalo che abbiamo messo lì dentro al quale abbiamo dato un po'di di apparecchiature e strumenti e medicinali
Le scuole che abbiamo io voglio sperare che il continuino a a funzionare
Anche perché la le ONG continuano hanno capito il meccanismo del food for work e continuano a rifornire le di di cibo direi di viveri e di aiuti umanitari
E voglio sperare che quell'Ospedaletto di già Valassi che era stato depredato durante la guerra e che è stato rimesso su bene o male dal dalle del contingente italiano
Son poche cose son povere cose me ne rendo conto non è che siano pron
Provvedimenti risolutivi di una situazione molto grave però voglio sperare che era e tutto questo dovrebbe poter costituire un esempio un un incentivo una modello da imitare
Per gli uomini di buona volontà e allora qualche volta ci siamo chiesti se i somali sono tutti uomini di buona volontà e questo è un punto interrogativo che ci resta da chiarire ancora
Perché scusa sono fuori ho capito perché non non non c'erano più energie in Somalia non lo deve chiedere a me lo chieda alle ONG perché il padre perché non l'avete favorito l'arrivo di altre a noi noi con le leggi ho detto che avevamo un rapporto abbastanza chiesto ecco modenesi hanno chiesto
L'Italia divenire boh non eravamo certo noi a decretare affari esteri dato che c'è una forza militare allora allora georgiano la domanda l'ambasciatore perché per quanto riguarda noi militari del contingente militare i rapporti con le MG ho detto che non era non sono stati dei migliori non con quelle italiane con le quali ci intendevamo perfettamente perché bastato poco tempo vinte superate alcune piccole diffidenze iniziali poi ci siamo capiti perfettamente ma con le altre con alcune pre voi oggi addirittura i rapporti conflittuali c'era una MG che ci perseguitava per esempio
Che tutto quello che facevano italiani che ha denunciato e presentato in chiave negativa non so se la dottoressa pagine se ricorda beh veniva presentato in chiave negativa a uno son che ci faceva arrivare tanto di rapporti e così via
Tutto perché non non aveva mai avuto contatti con queste con questa gente non solo ma loro per seguivano delle strategie
Loro
Secondo piani vai a sapere che che tipo di piani ai dettati da chi e che non non non si accordavano né con in le nostre strategie né con quelle delle altre ONG per cui c'era un Anarchia è una una disinvoltura di comportamenti straordinaria che non non giova certo alla al buon andamento del flusso degli aiuti umanitari quindi la la proposta o meglio la la riflessione che si fa sulla questione è questa prima di partire mettiamoci d'accordo anche con le energie facciamo un piano comune facciamo scegliamo una strategia comune maniera da non disperdere forze deve e le le energie e le risorse e soprattutto maniera da non farsi del male
Vicendevolmente perché soprattutto all'inizio non ci volevano non ci troviamo proprio le leggi per un egiziano accusato che da quando siamo arrivati noi in Somalia riuscivano a dare meno roba di quanta non ne dessero prima che ci fossimo noi quindi questa è una cosa grossa assolutamente chiaramente infondata perché però e chiedo conferma alla senatore bersaniana dottoressa pace a un certo punto ci siamo sentiti fare proprio questa rimostranza cioè guardate che come quando siete arrivati voi da quando ci siete voi le cose sono peggiorate
Noi lavoriamo peggio questa e questo è significativo del rapporto perché poi non ce ne fossero di più ambasciatore questo lo lascio alle perché io non so
Perché non abbiamo insistito naso la nostra posizione ma noi abbiamo insistito sono state ambasciatore ugelli credo che si sia fatto medico tutto il il Corno d'Africa allora come o era o paraggi della punta
E ma tutti tutti perché abbiamo proprio
In insistito affinché la nostra posizione
Sia quella politica sia quella militare
Fossero ascoltate abbiamo ne abbiamo fatte di tutti i colori abbiamo io mi sono presentato l'ammiraglio auto dicendo noi siamo italiani abbiamo una capacità che forse non è neanche merito nostro ma abbia una capacità di penetrazione nella società somala più importante di quella che abbia chiunque altro qui Somalia del dell'uomo sfruttate ci non noi non vogliamo usare questa capacità affini nazionali con riserve mentali o secondo Fini o Progetti
Inconfessabili non abbiamo nessuna riserva mentale siamo venuti qui siamo nell'ONU vogliamo lavorare con loro sfruttate ci per quello che possiamo fare di più del di altri
Noi giravamo per Mogadiscio liberi in me in veicoli scoperti non protetti etici
Al passaggio ricevevamo i saluti di tutti abbia alla perché Tierra uno sa bene tutti quelli gli abitanti di di Mogadiscio non succedeva la stessa cosa per gli altri contingenti che avevano delle zone che erano impraticabili Carlo perché gli sparavano addosso semplicemente
Allora
Vogliamo prendere atto di questa di questa maggiore fluidità del del rapporto italiani somali usiamolo questo mi sembrava che fosse abbastanza Smart tutto sommato
Sfruttare una avere una tu in mano da giocare in varie circostanze
Non è successo ma noi le garantisco abbiamo fatto il diavolo a quattro e credo che anche il nostro governo
Sì sì abbattuto a spada tratta nelle sedi diplomatiche ONU internazionali affinché fosse approvato fosse recepita quanto meno la linea italiana è sposata dalla maggior parte delle
Per reazione
Forse ma questa rifiuta della disponibilità vostra si poteva intravedere alcuni scoppi boh
Non molto chiaro io non non ho titolo per dare risposte di questo tipo ma non credo
Non credo
L'ambasciatore
Risponde tanto cinici quando ne chiede intanto la ringrazio per l'apprezzamento per niente regionale noi
Chi chiede si cioè un ruolo degli italiani ricostruzione della Somalia ma intanto io posso in questa sede esprimerlo tanto ogni opinione perché non mi occupo di Somalia quindi per quanto riguarda il futuro non lo so
Però mi sembra che intanto nel piano concettuali mi evidente che i una in prendervi un'imprenditorialità intanto dico sul piano proprio così generale concettuale il fatto che esista un'imprenditorialità italiana chi in sintonia con insomma riconosce la società somala sia indubbiamente un potenziale da sfruttare
E poi mi sembra che per quanto riguarda le esperienze così del passato naturalmente con tutti i limiti che questo ha comportato che la situazione intenzione di insicurezza sul posto comportava ma voi avevate ricominciato ad operare in collaborazione con i somali nelle vostre aziende recuperando le aziende collaborando con i somali quindi voglio dire questo mi sembra un segnale estremamente importante
E di quello che sarà possibile fare per il futuro
Il dottor Griffini ho capito bene chiede i come mai in Bosnia ci sono tante io Energia insomma le ce ne sono solo sette io non so quello che succede in Bosnia posso dire quello che è successo in Somalia
In Somalia quando noi arrivammo nel settembre del novantadue c'erano già delle ONG che operavano sul posto e erano andati diciamo per conto loro con risorse raccolte attraverso varie associazioni umanitarie attraverso Nieri contributi privati eccetera che operavano in modo estremamente valido
Durante tutto il primo periodo non non c'era nessuno che ci chiedeva di venire in Somalia in quella situazione quando mi arrivarono le truppe italiane naturalmente c'era è una situazione di maggiore sicurezza e quindi c'era la possibilità di inviare altro in leggi e fu lì che redigemmo questo piano per inviare sette ONG che coprissero di cui alcune erano quelli che già c'erano che coprissero un po'tutto il territorio romano però dire che c'erano tutti italiani che garantiva la sicurezza
E lei forse ci si dimentica i gruppi italiani erano schierati su un certo una certa aree del territorio in quell'area poteva garantire la sicurezza dei linguaggi ora in quell'area già c'erano il c'è e fare il Cispel c'era Sossi International c'era un altro fossero con che aveva degli aiuti da parte del questo del ospedale che vive degli aiuti da parte della Chiesa eccetera quindi voglio dire già c'era una concentrazione in quest'area di ONG italiane
Che proprio per quelle regioni di equilibrio
Nei confronti dei vari clan delle popolazioni delle varie aree
Non potevano essere ulteriormente concentrati nella zona dovevano essere messe in altre aree
Questo piano di sette venne giri che prevedeva una specie di mappa aggiungiamo tutta la Somalia anche quindi su aree al di fuori dell'area di truppe italiane intanto ha avuto come inevitabile
Così certo tempo di gestazione perché un intervento di questo tipo
Richiedeva
La formulazione di programmi lei sa quanto è difficile complessa la normativa statale in questi tipo di attività la ragioneria eccepiva che non c'era il programma non li parlavano trama flessibile e siamo riusciti praticamente a farlo con una certa rapidità tutto compreso
Era evidente che poi c'è anche un problema di inserimento di tessere nel girare molto spesso non protette da truppe che richiedevano dei sopralluoghi dei contatti eccetera tutte cose che sono state fatte ma che naturalmente richiedono tempo
Che poi voglio dire ci fossero tutte le sere Nigi che chiedevano si chiedevano però voglio dire che poi andassero sulla base di programmi promossi e non affidate non ce n'erano ossia erano energiche aspettavano che i il governo italiano delle perizie i soldi
Gli venisse predisponesse un programma di massima perché certe volte non ho neanche in grado di andare lì sul posto parlo di quelli che lo stavano in Somalia
Che ne chiedevano la protezione e la sicurezza eccetera e quindi tutte queste cose voglio dire vanno tenute presenti ora che in Bosnia situazioni grezza che non lo so la Bosé non la conosco
Ma può darsi che forse la maggiore vicinanza faccia sì che lo vadano anche per conto loro ma se vanno per conto loro è un'altra cosa no
Non so se è soddisfatto della risposta ossia voglio dire in Bosnia ci sono leggi che vanno per conto loro no poi chiedono aiuto al governo italiano e il Governo Ida delle integrazioni di soldi compaiono il problema economico tempo posso anche attraverso
Sei come mai dato che era stato una presenza significativa del contingente militare stamattina abbiamo sentito confonde radio doveva essere un pullulare d'iniziative da parte del dell'erogazione lavorative cosa che non si è verificato
Metà segregata in una situazione di guerra come la volpe vendita o a riflettere soprattutto in vista del del titolo del convegno e Lazzaro si è persa forse un'occasione alcune rese proteico del settore riserverei minore guidato Bardem ed è un carteggio atto poteva avere con lei pagano chiedo solo l'intervento sulla protezione militare ma non non non programmate da qualche mese fa avevamo gli autonomi parte la via è una domanda per cercare di capire se era stato vedrete decadeva décolleté militare lei doveva nasce veramente un un tappeto di ogni cosa ne semplificato autonomamente in borghese ha ben trovati
E se l'azione di guerra calare i morti sono state imposte cosa state somale quali pretese
Mi chiedevo perché questo forse non era nelle diretta del contingente militare o della per la seconda volta l'operazione fatta
Sì ma io non ho l'impressione costruito due secondi o se non lo si è la domanda duramente alla posso fare anch'io ossia come mai le ONG noto e andate pure avendo la protezione militare ossia in Bosnia ci vanno per conto loro
In Somalia vengono da noi e ci dicono dateci i soldi
Dateci la protezione
Fate in modo che sulla base dei programmi le cose Fassino nonostante le difficoltà che oppure la ragioneria ecco voglio dire che è una domanda che ci possiamo porre insieme si occupa secolari Somalia faremo un convegno per Porcia queste domande nome parla no ma appunto voglio dire
Ovvero la domanda postuma il generale però è presente trenta secondi non so che crea porto che contributo possa dare questa mia riflessione ma imposte Leo in leggi sono di due tipi mi è sembrato di capire dalla mia esperienza somala un un tipo che si occupa unicamente di viveri e quindi porta Sacchi diviso mai esse olio e via discorrendo e un altro tipo che si occupa di programmi e cioè fa come cioè fa agricoltura cioè fa fa tutte e due
Progetti agricoli cosa lavori eccetera programmi sul luogo come programmi sull'uomo allora in Somalia in realtà occorreva soltanto il secondo tipo di di organizzazione umanitaria ampio del primo tipo non era più necessario perché la la l'emergenza era superata l'emergenza fame
Quindi quelle che c'erano più che sufficienti per risolvere quel problema per il resto e i progetti stentava tardavano a materializzarsi per cui penso che le ONG non si sentissero motivate a intervenire ancora questa può essere forse una riflessione e in Bosnia invece attualmente forse ci sono solo NRG
Per aiuti umanitari e non certo per progetti o per avrà
Credo che l'ambasciatore
Sono solo sulle questione la prima sulla domanda rispetto a last riforme la struttura dell'ONU e come vengono prese le decisioni credo che questo sia un problema era stata posta all'amico presso molto serio e che va affrontato in corso d'opera cioè nel senso che le riflessioni sulla riforma della della struttura Nazioni Unite e della sua capacità operativa ma anche la sua struttura decisionale sono aperte
Sono state poste sul terreno una serie importante di di di riflessione di proposte che tentano di fare boh diverse tra di loro che tentano di fare i conti con necessità fino a pochi anni fa assolutamente impensabili
Per esempio dicevo prima che gli interventi esterni delle Nazioni Unite che implicano anche una presenza militare sono attualmente più di venti
E contemporaneamente data quelle piccole a quelle grandi quando dal mille novecentoquarantasette fino a tre anni fa erano state una quindicina in tutto topini ma stiamo parlando di un ruolo assolutamente diverso ora non c'è dubbio che la Carta delle Nazioni Unite è una carta scritta nel mille novecentoquarantacinque
Se uno se la rilegge tolse la legge per la prima volta tutta d'un fiato si rende conto che un misto tra un documento stilato da Paesi potenze vincitrici la guerra mondiale e anche come dire un primo a bordo di una struttura che poteva garantire anche in tempi più lunghi
Le fatto di reggere le sorti del mondo non c'è dubbio che quindi bisogna pensare a modifiche anche importanti io credo dalla stessa Carta però queste modifiche vanno fatte in corso d'opera
Detto questo io che non sono due questioni importanti la prima e la struttura la composizione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E io credo se costui è la mia opinione da questo punto di vista non soltanto personale ma posso dire che quel parametro che avrebbe hanno provato rapporto sulla sui rapporti tra Unione Europea e Nazioni Unite pochi mesi fa
Non c'è dubbio che viene non tanto un problema che io considererei sbagliato di pensare ad eliminare il diritto di veto dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza credo che non sia una cosa realistica francamente neanche auspicabile sarà vi diamo al di là del caso per caso
Tutto tuttavia c'è un problema che riguarda la come dire quali debbano essere i membri permanenti
E non c'è dubbio che se è vero che il mondo oggi rispetto al mille novecentoquarantacinque non è più fatto soltanto di Stati no ma i soggetti della della del diritto internazionale sono diversi allora sicuramente si può pensare a una presenza per esempio nel Consiglio di sicurezza di entità come l'Unione europea cosa facilissima a dirsi per noi italiani se uno lo dice a un inglese o francese gli si evitano i capelli in testa
No e comincia ad urlare però è un problema che esiste nella misura in cui l'Unione Europea vuole avere una propria personalità internazionale lo stesso problema si pone per esempio per qualora esistono e funzionano anche per aggregazioni extra europee
Di paesi no però anche qui occorre muoversi io credo nella nella in una in un modo che possa garantire allo stesso tempo trasparenza equità delle decisioni e efficacia delle stesse poi concludo su questo punto non c'è dubbio che la signora ONU e non è un'entità astratta è fatta di Stati però che sono praticata di governi che sono in e sarà presentati e non c'è dubbio che alcuni di questi Paesi per vari motivi tra cui alcuni oggettivi abbiano più peso di altri per cui è importante
Vedere come nella presa delle decisioni possono contare questi Paesi o meno non c'è dubbio che se talune decisioni vengono imposte o quanto meno fortemente spinte per esigenze non tanto di come dire Pita internazionale quanto per fare risalire i sondaggi
Di politica interna non c'è dubbio che come dire la reazione dell'ONU
Rischia di vanificarsi nata a questo importante questa è stato chiesto che cosa succederà adesso dei delle importanti realizzazioni messe in piedi
Alle forze armate italiane in Somalia ciò che la questione sia assolutamente legittima perché in qualunque tipo di situazione e non c'è dubbio che per quanto positivi e buoni siano gli interventi che vengono fatti nell'ambito dell'intervento internazionale con caratteri straordinari finì con presenza militare questo tipo di realizzazioni al di là dell'emergenza che per sua natura si esaurisce in una fase temporalmente definita è gli altri interventi
E non non hanno altra caratteristica che evidentemente di di dare un come dire un'indicazione di essere dei precedenti o essere delle realizzazioni che poi debbano essere portate avanti nel tempo ad altri soggetti dolore qui c'è la grande questione che riguarda il rapporto tra emergenza e di sviluppo tra intervento d'emergenza e intervento più a lungo termine riabilitazione e non c'è dubbio che questo è uno delle tematiche più delicati e più complesse
In cui sappiamo bene sanno bene coloro che operano su questi temi penso anche agli amici dell'ONG che molto spesso l'aiuto l'emergenza se non è inserito in una logica di riabilitazione in una logica che tiene conto delle compatibilità di sviluppo
Fondamentale l'indagato alle ONG devo dire che anche se il ancora difficoltà tecnica partire il programma di riabilitazione alla Somalia i trentotto milioni di ECU affida al settantacinque per cento di queste risorse ad interventi che passano tra i suoi mezzi quindi l'obiettivo dello sviluppo è l'obiettivo fondamentale adesso deve riferirsi anche l'intervento di emergenza
Grazie
Grazie a tutti i nostri relatori no signora con le relazioni da prima della mattinata abbiamo concluso pregherei i nostri relatori con l'eccezione dell'onorevole tecniche qui rappresenta l'Assemblea del Parlamento europeo qui volle prendere posto nella nella nostra prima fila si fanno non ci faranno molto precedenza resteranno anche per la seconda parte
Del convegno invece ed è invece il professor a Bogdan il dottor Razzi
Il senatore Bersani il dottor dieci Gramaglia vedo che non c'è avesse non verrà Carmen Lasorella ancora non è arrivata a prendere posto
Ma dico adesso
No ma il tempo di ascoltare almeno i primi relatori lo avranno Hernanes una serie poiché abbiamo tre quarti d'ora di ritardo sarò grato a tutti i relatori semmai resteranno a recuperare
Al tempo perduto non è stato perduti mettete anche perché vorrei evitare che le ultime creatore parlerò adunanza alla bombaroli
Il prima parlare chi sarà il proposito professor Battaglia
Sta
La votazione
Ovvero ora sarà tutti
Proprio per risparmiare Term poi io
Del Colari nostra intervento cioè del mio dottorati anch'in questo convegno
Che voi sarà completato dal professor Batalla non l'ho detto partendo dal presupposto che tutti pensavano Cardano all'invito ma il professor buttarle il dottor sei
Parleranno sul ruolo dei somali nella ricostruzione la sorella
Dicevo dopo che avrò letto io questo intervento sarà completato da un intervento da dottorato
Nella quarta conferenza umanitaria sulla Somalia tenuta in atti scavava nel novembre dicembre del novantadue i rappresentanti dei paesi donatore hanno esplicitamente collegato alla loro cospicua assistenza su diversi fronti all'impegno dei somale di fare la propria parte
Nel promuovere la riconciliazione nazionale
E di stabilire minimi livelli di sicurezza
Nelle conferenze politiche successive a questa avvertimento convocate anche sei nati stava là tra gennaio e marzo del novantatré sotto sempre l'auspicio delle Nazioni Unite dei maggiori Paesi donatori
Le quindici attuazioni riconosciute dall'onore presenti con i loro massimi dirigenti
Hanno sottoscritto un solenne accordo in qui tra l'altro sostenevano
Noi ci impegniamo di continuare il processo di pacificazione sotto al gli auspici delle Nazione Unite in collaborazione con le organizzazioni regionali
Tel Ho Hey You della Lega araba della Conferenza islamica e così
Con con il comitato dei Paesi del Corno del del Cornello dei nostri vicini
Ancora noi ci impegniamo di lavorare insieme per la rinascita della Somalia e per restaurare la sua dignità come nazione che deve riavere il suo Chu sto posto nella comunità delle nazioni
Io oltre al paragrafo tre
Se assumevano la responsabilità di un complete simultanee disarmo in tutto il Paese secondo le modalità e i tempi previsti dall'accordo del cessate il fuoco del Terna e novantatré
E se lei citano L'Unità Horizonte applicare sanzioni effettive quindi e convincenti
A tutti coloro che saranno responsabili di violazione dell'accordo medesimo
Lo imporranno partirà proprio da queste per me queste prese di posizioni da una parte e dall'altra
Dei protagonisti interessati e coinvolti una prece progettualità accussì vitale per la sopravvivenza dei somari e della Somalia per vedere quali essenziali ingredienti sono mancati per la sua realizzazione
E cominciamo col dire che certamente la comunità internazionale non mancava né i mezzi né di uomini né tanto meno di tecnologie per portare efficacemente a termine le seduzioni del Consiglio di sicurezza
Non importa se da più di una parte i suoi comportamenti vennero considerate a posteriori non del tutto idonei o addirittura inopportuni se non compro Bot controproducenti e li stadi successivi
Né si può dire che i soldi siano nello loro generalità caparbiamente ostile a ogni sorta di pace e quindi irrimediabilmente votati al suicidio collettivo
Per capirne un po'di più e senza indulgere nell'isterie luoghi familiari delle ripide indicazioni delle recriminazioni delle diatribe tra il numero numerose rappresentanti della comunità internazionale da una parte e dei somali dall'altra
E nell'interne spesso delle fazioni somale anche tra alcuni Paesi coinvolti non l'operazione Restore Hope cominciamo a vedere in concreto alcune operazioni perse e telone possibilità tuttavia è possibile approcci che per un finalistica avviamento di un processo di pacificazione e dire ricostruzione nazionale
Uno
Riteniamo che la più grande operazione di interesse tra i somali si è stata sprecata dalle varie fazioni e non c'è proprio durante gli ho gli anni ottantanove novanta
Anche durante la battaglia del moltissimo o a pene Siad Barre uscito di scena poteva esserci potevano esserci impone operazione per approntare una manovra politica di riavvicinamento
O del lavorare una comune piattaforma politica che potesse accomodare l'eventuale legittime esigenze della maggior parte degli insorti contra la dittatura e le sue opprimenti manifestazioni
Due
Una vocazione avversa è stata durante le due Conferenze di Cipputi giugno e luglio novanta uno dove con la sponsorizzazione di Stati amici e organizzazioni internazionali la vecchia classe politica ex Presidente della Repubblica del Parlamento dei governi precedenti
Il colpo est del destato del novantotto del sessantanove
Si erano presenta si era presentata quale elemento catalizzatore è garante per una riconciliazione nazionale
Tre la teste vocazione forse all'avvio propizia
Non è stata né persa nei sprecata dai somali semplicemente è stata scippata alla maggioranza delle città delle Chienti somale tale smodata fame di potere d'un gruppo di uomini ben individuabili e dei loro seguaci
E anche dall'assoluta mancanza di precise strategie e della necessaria equazione della comunità internazionale per aiutare insomma le a venire a capo dei loro problemi
Il resto è storia nota
L'intervento poi luccicante dei mass media le in impetuosa immagini della miseria e della fame e della morte l'intervento fulmine e inatteso Inter cioè l'intervento fu nell'interesse degli americani seguito poi da altri Paesi occidentali e non e poi per addetti e coperti dall'elezione comunità alla quale poi è stato presto passata la famosa patata bollente che questa volta possiamo chiamarla scacco alla speranza
Dopo notte dalle pressioni esca scatti di nervi Berlin comprensibili comportamenti dei somali se arrivate alla comprensione di Addis alla del marzo sessanta del marzo novantatré
Che dovremo governare il successo dell'operazione restano ma anche qui lo spirito e la lettera degli accordi sono è stati soffocati da precise frazione che ogni volta ripropongono altre aleatorio conferenze in altre serie con altri mediatore interlocutori
La comunità internazionale nella fattispecie lezioni unite l'olio i singoli Paesi che hanno portato i loro contingenti militari
Hanno continuamente cercato di convivere con questa ampi come ambiguità colpevole scendendo si conserva ugualmente di strumento e inerte di queste eterno quote di potere nel nostro Paese
Ti chiamo consapevolmente a ragion veduta ebbero una serie di motivi ad alcuni dei quali vorremmo accennare qui di seguito
A
Chiunque si sia avvicinata alla Somalia di questi ultimi anni non importa a quale titolo
Sa perfettamente che in questa fase della sua Historia e delle sue vicende politiche sono saltati non solo le strutture amministrative i contenitori politici ma anche il cuoce coi c'erano fondi letti consentitemi e terapie formali dei cala
Perciò tutti si addolora che cova che si presentavano in nome e per conto di un determinato calante non erano in nessun modo espressione genuina e di quel che era ne erano uomini che hanno trovato conveniente presentarsi come tali
E per raccogliere intorno a sé i predatori che si richiamavano alla medesima di sentenza e per avere una sorta di legittimazione politica
Infatti se una ci fa bene a caso
Si nota una cosa singolare
Nessuno dei capi fazione
O dei così detti signori della guerra è veramente un autentico a capo cala
Forse se la comunità internazionale avesse scovato estinte in tempo i campi calante oggi emarginati e considerati solo maschi ruota di scorta da tutti ci sarebbero state risparmiate molte leggeri
Faceva notare che l'anno di nell'azione che il militare Anna ha avuto il sopravvento per ragioni contingenti e proporzionali non regge se non in una situazione in cui il tessuto sociale e i tre tedeschi per alimenti c'era anche chi c'era che ci sono accaduti o scomparse
E allora parliamo di altra e non di Cala nerissimo
E
In ogni circostanza in cui si è parlato della sorte della sovranità della Somalia se giustamente insistito sul decreto che allineabile dei somale assi alias il proprio futuro ma se si parla si sapeva altresì che sono le chiamate a fare queste scelte erano i pochi che la comunità internazionale occupante si sceglieva come interlocutori
E la loro scelta delle celebri villeggiava immancabilmente la ragione della forze dell'estremismo
Questo bizzarro comportamento da parte degli strateghi della comunità internazionale
Che poi verrà giustificato come questo carattere ancora estratti a Torre al politichese ha contribuito a dare spessore compattezza a questa nuova conversione del Calamissura
Trasformata si in una entità rampante vessatoria nei confronto di tutti e contro tutti gli altri
E che così si stravolge
Le norme e in gran parte dei prevedibili obiettivi riconducibile alla cultura e alla tradizione dei tetti si spera di scala Necci
Per cui se alla tentazione di vedere nei suoi comportamenti alieni e alienante una sorta di riproduzione dell'inversione dei paperi nelle città è stato del Medio per le vie e amo europee
Popolazione nomade e guerriera estremamente mobile dedita al sa che c'era un patto ma capace anche di fermarsi insediarsi nell'Ovest conquistate capo spera naturalmente a scapito dei cittadini originari
Questo nel contesto del villaggio Globale
Naturalmente dicevo ha capito e dei cittadini originaria ma questo nel contesto del villaggio globale che il Bundestag divenendo non solo non è più ammissibile ma diventa un rischioso precedente euro alle SA umanità che la comunità internazionale non può permettersela
Sì
Mentre tutto c'era in corsa nella sommarie propriamente detta e dintorni i due milioni e mezzo di proprio che si era diretto ai quattro angoli del mondo e si è consegnata al Casera alla carità internazionale
I mezzi d'informazione che hanno raccontato a modo loro e quando ne avevano l'interesse cosa è capitato alle ore il a dagli altri
Non la peculiarità di questa diaspora forza di tutte le diaspore e che ne fa parte quasi tutta l'intellighenzia culturale politica ed economica prodotta in Somalia in un quarantenni e di indipendenza e di semi indipendenza
Si tratta di proporzioni visti di docenti universitari di operatori economici diplomatici gli artisti poeti di uomini e donne di cultura e di scienza sono somali che non hanno la vocazione all'immigrazione non amore alla condizione dei rifugiati in cui sono costretti a vivere
Non vogliono combatterà sotto la bandiera di un signore della guerra per massacrare i propri compagni di scuola o di università né i propri cugini materni
Che non vogliono inserirsi sia Cherso proposta esso sorpassata in strutture Calanni che è decollato
Molti sono in attesa di qualche evento e straordinarie risolutivo che ISPO Rollier l'ingarbugliata matassa della tragedia del loro Paese per farvi ritorno
E malgrado il lento le indicibili sofferenze patite da una gran parte dei loro e la situazione di disagio in cui molti persona tuttora notevoli seguente di questa diaspora si sono cercati è in diversi Paesi
Hanno organizzato conferenze dibattiti e convegni sulla situazione somala e su possibili spoken politici da incoraggiare otto proporre
Naturalmente neanche questa diaspora esce avrà dall'inquinamenti di una invadente calano mania né da lì è che e dai campanilismi dei loro consanguinei
Non possiamo constatare dai nuove scritte dal dai loro interventi che vi è ben altra lingua cioè capacità di alloggi che spesso sono accomunate non solo dalla sono accomunati non solo dalla frustrante impotenza in cui sono un po'dappertutto condannati
Ma anche dalla convinzione delle strategie dei tempi per trovare ad qualche soluzione a questo assurdo conferito e al conseguente apporto di poter
Di questi sforzi possiamo concretamente citare i seguenti
Forum prova quindici e diciannove febbraio novanta uno Forum Parigi sette o otto aprile novantadue
Da somali Chiarenzi fisso risorse sente Screen fisco ricco crescono ricordo Struck scendi ce n'è ancora dieci e il quattordici luglio novantatré
Però confida che nei fine Somalia presenterà e se si è imposto non solo cinese Ottawa Canada ha posto tredici quattordici e novantatré somali disperati stiamo posta imposto nove quattro nove dicembre novantatré
A parte queste conferenze in cui hanno partecipato molti esperti somale di stranieri sono è stata altri temi non ha portato ad Uppsala per esempio in sei celle
Che esprime esprimevano più o meno idee convergenti su su come accostarsi al singolare caso somala
In sintesi le organizzatore di partecipanti di tutte queste conferenze si ponevano praticamente gli stessi obiettivi
Che possiamo sintetizzarle come segue analizzando il nostro passato recente quale lezione trarne per una nuova visione sul futuro della Somalia
Quali strade seguire quali strumenti usare per aver arrestare questa mattanza nazionale e come avviare un processo di riconciliazione nazionale
L'antico sistema di dimissioni Calanni che buona solo c'era a dignità di valido strumento politico in una società ormai diversificata e in parte cittadina
Come convivano soprani tentar vento umanitarie nel contesto somale qual è il vero coro delle Nazione Unite della comunità internazionale il voto di strutturale lasciato dai fuoriusciti prima e dopo la caduta di SIAD Barre eccetera eccetera
Un dato fondamentale che è emerso dalle con cognizione di queste conferenze è che né un mero ritorna al guscio tribale nel uno allineamento dietro le attuali frazioni armate
Può dare una risposta risposta risolutiva ad una crisi di carattere nazionale
Le ragioni addotte per queste conclusioni Bertone in genere sulle incompatibilità tra uno è stata nazionale cui suoi ordinamenti democratici e le legislativi sopra pattisti
Seppure un forte presenza della cultura e delle tradizioni locali
E le gerarchie i valori vedi per esempio la posizione della donna la responsabilità collettiva rispetto ai crimini del singolo la Mastella massiva repressione del diretta delle minoranze nei rispettivi abitata ancestrale eccetera
Così in ritardo rispetto alle realizzazioni soprattutto all'espressione di un popolo fatto di uomini e di donne che comunque venga giudicata lavora attuale situazione si affacciava al ventesimo secolo
La preoccupazione che traspare dai loro iscritti ed ai loro convegni
E che il fatto è che il fatto è che si dà per scontata che l'ineluttabilità ciò che resta ancora da dimostrare e la conseguente accettazione dell'ESP Mozzi Carmenta della Somalia in piccoli fondi che l'anice
Un revival della è sconfinata S e se ci per ci permettete l'espressione Jurassic calli pertanto i nomadi
Che viene presentato come autonomia regionale
Non vi è alcun dubbio che l'autonomia regionale sia un ex uno e degli strumenti per la democratizzazione e il decentramento del tanto odiato potere centrale che e che la Somalia ed è pari parti gradualmente nel suo cammino verso come Stato democratico ma così come viene presentato nell'attuale Conte contesta caotico del Paese
Si ha l'impressione che vi sia una è spinta eccessiva verso la costituzione di piccoli staterelli tra i quali non esiste se non un Poropat Colette probabile tenue legame sopra Cala Anic senza alcun potere propositivo
O in positivo
Viene spontanea la domanda
A chi può essere utile
A chi serve o chi vuole servirsi dunque con con l'ammalato di Kahlan turbolenti essenza un preciso riferimento nazionale
E ancor meno sembra perché i così detti signori della guerra fossero in grado di affrontare seriamente una situazione critica
Più volte ricreata ad arte da alcuni di loro perché è nel loro interesse immediato e il perdurare di una situazione di permanente guerra civile che li sfrutta cospicui interessi economici era altro senza rispondere a nessuno
Il fatto interessante e che malgrado queste conferenza possano estate organizzata anche con l'aiuto di Stati e organizzazioni amichevoli
Pochissime volte a nostra conoscenza hanno avuto all'attenzione che si meritava
Sembra sia prevalsa tra gli strateghi della comunità internazionale l'idea di capire i somali attraverso solo due parametri
A quale dei calano appartiene
Quale fazione militare lista dietro
Quasi parafrasando il famoso detto di Stalin alla conferenza di Yalta
E infatti definita la sua identità e messa in una degli schemi cliché sui nostre Alberici analogici che qui abbondano le pulci le brochure di vecchie di nove esperti sull'Africa
Cresce osceno ogni interesse nelle sue idee e delle sue argomentazioni
Ma dopo quasi quattro anni di guerra intestina dopo che si è spesso più di un milione biologico un miliardo e mezzo di dollari
Assistito al massacro di migliaia di somma le centinaia di membri della forza di intervento internazionale
E dopo questo precipitoso dissimile in disimpegno dei paesi occidentali che pure sono in parte responsabili dell'attuale marasma del nostro Paese
Ci sembra giunto il momento di dare ascolto anche alle Potì della ragione alla voce del nuovo e del sereno e giudizio di moltissimi somali finora emarginati
Naturalmente membro non per questo qualcuno pretende di avere la bacchetta magica per risolvere tutti i nostri mali
Si tratta di vedere come l'alta la Somalia quella sommersa e quelle merci nata emarginata o se era possa essere rimessa in gioco con tutto il suo vigore
E la carica posa attiva di cui è portatrice
Siamo sicuri che possono suggerire d'impegnarsi a portare a termine alcune indicazioni che possono contribuire alla soluzione della nostre intricata crisi
Non per non pretendiamo in nessun modo di rappresentare a quest'altra Somalia
Ma sicuramente siamo a conoscenza dei suoi problemi delle sue sofferenze dei suoi propositi e delle sue aspirazioni
Anche perché noi facciamo parte
Perciò ci domandiamo quali sono i problemi che secondo tutti chiedono un'urgente soluzione
Uno la sicurezza
Ogni reale ogni reale ed efficace soluzione delle crisi somala terrà tra devo passare attraverso un disarmo totale rossa che simultanee delle varie tradizioni e delle bande armate
Senza un disarmo con l'opale assolutamente superfluo parlare di pacificazione di ricostruzione di riabilitazione e tanto meno di un ripristino delle istituzioni statali
E se è vero che si è perso un'occasione forse irripetibili con la partenza delle forze multinazionali occidentali non di meno la sicurezza nel Paese e quindi il disarmo rimane un'esigenza perito Riotta prioritaria
Per tutte le altre operazioni e interventi necessari a cominciare a detti da efficaci contatti di pacificazione
Ci ci rendiamo conto che questa sia un tema scontate che tanti sforzi purtroppo vistosamente falliti attendevano proprio a questo
Ma conoscendo i somali permetteteci di non condividere l'eccessivo pessimismo che prevale su quest'argomento
Tenendo presente che ancora i stazionano in Somalia qualcosa come venti mila soldati di varie nazionalità ma tutti sotto il comando unificato e delle Nazioni Unite
Ebbero assumendo che i Paesi occidentali possano avere una genuina volontà di proseguire l'opera di pacificazione in Somalia con altri mezzi
Si possono escogitare o proseguire Secchia affiliati alcuni strumenti utili per il disarmo come
Primo controllo effettivo dell'in parte delle armi in Somalia
Se i paesi viciniori daranno il loro contributo
E se anche se non si otterrà più del cinquanta per cento del poco e del flusso dell'armi sarà egualmente un notevole successo
Secondo creazione di cordone sanitario intorno alle città Alpitour rischia è o dove la concentrazione dell'Armée maggiore
Terzo
Incentivazione del disarmo volontario quarto uso di ogni operazione politiche ed economiche per indebolire tutti i quartieri che sono dedite alla compravendita di armi al traffico della droga inclusa infatti e ai truffaldini che prosperano nell'economia di guerra
Quinto cessazione immediata di ogni rapporto di di contratta di attività di noleggio gente di macchine di qualunque che l'ampiezza delle cosiddette tecniche delle guardie armate
Sesto portare l'assistenza alimentare e sanitaria fuori o oltre ai cortonese dei cordoni sanitari ove chiunque consente consegne Laarmie postumo Filippo usufruirne
Naturalmente i contingenti delle Nazioni Unite rimaste in loco devono costituire una forza deterrente abbastanza credibile
Settimo portare aiuti allo sviluppo in tutte quelle regioni dove la popolazione locale ai stabilite quella sicurezza richiesta dai vari interventi
è inoltre dimostrare una disposizione oppone a disposizione a collaborare per il processo di pacificazione
Ottavo
Coordinare l'attività di intervento umanitario e sia delle organizzazioni internazionali che quelle delle organizzazioni non governative
Occhio occorre senz'altra evitare che la buona volontà di questa organizzazione non si trasformi in una appropriazione indebita del governo del paese
Producendo alleanze alle strutture che a lungo termine possono compromettere delicati equilibri o produrre imprevedibili conseguenze
Due coinvolgimento delle forze sane del Paese
Noi speriamo che quanti sono presenti qui riescono a credere almeno una volta
Che non tutti i somali sono dissi informatore
Mistificatorio
Millantatori
Che non tutti hanno e scheletri da nascondere opposizione di interessi personali o calano i cittadini fendere
Speriamo che finalmente si pose scoprire
Che ci sono uomini e donne che hanno historiae ideali e favori universale nazionale ah qui ci tengono e che costituiscono un irrinunciabile patrimonio che guida e limita ogni loro attività come in ogni società umana
Perciò il coinvolgimento dei sono intellettualmente oneste capaci è indispensabile per tutti indispensabile per tutte le operazioni che d'ora in poi se andranno ISFOL cento
E loro recupera il coinvolgimento può essere attuata in diversi modi tra i quali citiamo i seguenti
Primo riconosce Conte riconoscermi riconoscendoli quali vale di interlocutore partecipe effettivi in tutte le operazioni di pacificazione riabilitazione e ricostruzione del Paese
Secondo creando presso le segreterie delle Nazioni Unite la Commissione chiede quanti altri si occupano della crisi somala un piccolo comitato di Cristo di consulenza somala composta da somali di indubbie statura nazionale selezionati con criteri criteri di neutralità e di proporzionalità
E senza preconcetti preconcetti religiosi o ambizioni personali dirlo coprire cariche politiche in nessuna delle strutture di governo di di governo transitorio
Le funzioni e le prerogative di un comitato e del genere potrebbero essere specificate in un apposito meme random
Terzo
Predisponendo Kendo ora gli strumenti adeguati composti compresi quelli logistici e di sicurezza per un ritorno massiccio e pro possibilmente contemporanee Lungara numero di somali della diaspora
Cioè
Per a parare o una carta costituzionale transitoria disse empirici e lettura prendendo ad esempio mutatis molto notati sono tanti quelle pelli topi Auditel dopo Min visto
Due altri problemi si presentano prepotentemente all'ordine del giorno
Quella della dichiarazione di sezione della regione del Nord Ovest o della Somaliland e quelle dell'integralisti religiosi sparse un po'ovunque nel territorio nazionale
A nostro avviso non bisogna demonizzare nell'uno nell'altra
Ma pur non nascondendosi il rischi che ciascuno di questi elementi rappresenta ambedue estranea alla cultura sola letale perentorie leggi storiche ed economico politiche dello stretto necessario somala pensiamo possano attendere momenti più di idonei in qui un pronunciamento popolare boss pensionare un Bird verdetto non preteso da singoli calante o dall'interferenze di paesi esterni
In conclusione
è una caratteristica costante della cultura politica europea inculcare nei propri diceva discepoli principi fondamentali e di diritto di democrazia di solidarietà umana salvo poi trattare pragmaticamente con le avversarie di quei valori
E nomadi interessi superiori e lasciare agli orfani dei suoi ideale alla sparargli
Quando la commissione degli esteri della Camera dei deputati italiana a contestata la linea dell'esecutivo di continuare comunque l'aiuta al moribondo regime di Siad Barre
E del tutto il dottor Gianni De Michelis allora ministro degli Esteri ha così risposto
Se le condizioni da rispettare erano la democraticità del Governo e del rispetto dell'hit dei diritti umani allora dovremmo interrompere il rapporti con quasi tutti i paesi dell'Africa subsahariana e non soltanto con la Somalia
Lo ricordiamo vediamo questi giorni tentativi disperati di trovare qualcuno chiunque
Che abbia la forza di prendersi la Somalia mutila passa nella mani
Questo precipitoso atteggiamento pilatesco
Può facilmente riprodurre delle situazioni in cui la diplomazia ponte fondamentalmente cristiane e li parata libera L'Occidentale
Sì posso confrontare con un'altra dittatura più bieca di quelle di sia Parre e quindi sentendosi sempre più in Coppa
Argutamente convenientemente preparare una fulmine necessità per commissariare questa incolto Paese e dopo di esso un altro e poi un altro
E un'altra ancora
L'Europa di oggi dispone di notte del mezzi da da recuperare gran parte dei paesi dell'Africa alla causa della cooperazione a ragionare continentale
Alla democrazia all'acculturazione di massa
La somale di oggi e forse una prefigurazione della dell'Africa di domani
Non molliamo alla Somalia anche per non mollare tutta l'Africa grazie
Vorrei dire solo che
Questo è un esempio di a morti molto partecipazione a quattro mani per somali perché in genere si assiste quando insomma il partecipano attivo di questa conferenza al specie di di di di contrapposizione continua
Speriamo che questo sia uno dei passi
Più efficaci per far vedere che anche il sommo li possono concordemente presentare una certa idea votano le detta che stiamo delle specifiche sempre però è un modo di portare avanti un discorso anche questo quello che vorrei aggiungere a questo nostro intervento sono un paio di cose che sono più domande che avevamo che della risposta in effetti una di queste oppure una di queste adesso la e spesso si parla di dell'INPS Bellandi ma come dire della necessità di affidare
è di età sparso anche è stato espresso anche da alcuni oratori di oggi soprattutto dal di Rallo e mi sembra di dare gran ruolo ai paesi viciniori e della dell'aree della regione questo sul dire Loewe Lucrezio dovuta africana i Paesi
DC migliori che hanno le scritte già un comitato ad hoc
Presieduto da
Da una rappresentante del governo etiopico e fatto dell'Etiopia dell'Eritrea perché in via del Gibuti del Sudan queste cifre
Ora
Per due ragioni essere cauto in questa direzione
I paesi viciniori hanno dato gran una grande assistenza ai somali transfughi e rifugiati
Però non dimentichiamo che anzitutto tra la Somalia e Licci coppia e i Gibuti sono stati sempre dei problemi grossi
Soltanto perché la somma di trova in una situazione difficile non si può scaricare su questi Paesi che hanno anche loro dei problemi interni ma lo diciamo in modo franco e amichevole anche questo
Non bisogna scaricare su questi Paesi la responsabilità che non possono portare avanti almeno perché ogni passo che prendono ogni passo può essere interpretato in malo modo da insomma o da parte dei somali da una parte dei soldi
Questa è una prima aggiunta che a non sapevamo meramente quel mettere
Perché si portava delle interpretazioni non non corrette
La seconda cosa e che a il Parlamento europeo
Che è l'organo che ci ha invitato gentilmente qui e alla al quale non è sparito esprimiamo nostra la nostra riconoscenza veramente
Tramite il dottor saline sarà Salimbene tutti alla dottoressa favorevole a Giarre casi assai male esatto
Dunque e leggenda anche il il rapporto del dono le opere vecchi
Sì che intere vede uno volontà di fare qualcosa quasi una specie di rimprovero a se stesso di non aver fatto abbastanza ecco
Io mi do non ci domandavamo ma questo Parlamento era più e abbastanza efficaci nei confronti della Commissione europea per esempio
Ecco e una deroga che ci prova perché la Commissione europea per quanto quelle poche idee che ne abbiamo e più dipendente dai Governi dei ministeri degli Esteri della c'è piuttosto che dal Parlamento che ha solo delle quote propositi
Allora
Questo atteggiamento
Come si potrà configurare dopo il disimpegno dei paesi occidentali e dopo che questi Enti teme anche questo
Nei Paesi occidentali pre va prevalgono dei governi di destra
Perché non dobbiamo nasconderci anche questo fatto se noi parliamo degli delle europee parliamo della Francia parliamo dell'Italia parliamo forse anche gli altri Paesi ma adesso prendiamo a questi due Paesi che ci sono
Uno quasi contigui in certo qual modo e l'altro abbastanza vicini Bari in diversi per diversi titoli come l'Italia ecco eh
Rispettando una cosa positiva si porterà avanti un discorso positivo libero da condizionamenti ideologici in cui due Paesi e amici Carlo avuto dei rapporti
Alterni in un secolo
Può dare veramente dei frutti ugonotti che può dare veramente dei frutti che possono
Aiutare i due popoli andar sempre più insieme e sempre a comprendersi oppure ci sarà una reazione ancor di più più forte diciamo così nero nero comprende
Che pur comprenda meno la problematica del Colle Mark equo delle questure a cui ci provammo era anche questo che per noi è molto importante
Perché e il fatto che si pari
Detto ma che era giustamente Lamberto ora ugelli ha posto un problema fondamentale che quel quello che è quello della strategia prima ancora delle azioni
E il giornale Lori e l'ambasciatore Moreno tutti hanno istituito anche noi sappiamo che tutti sanno che molte fallito proprio per la mancanza di un esperiti già prezzi ed eseguire ora
In questo nuovo contesto europeo qua rispetto alle strategie sarà noi siamo abbastanza a
Abbastanza interessati a sapere la
Terza cosa e si è parlato molto della
Necessità della neutralità dell'intervento da parte delle forze internazionali e delle dei governi storie nei confronti del conflitto interno somma ecco io non credo che sia possibile essere imparziali
Perché imparzialità presuppone probabilmente le due persone che hanno tutti utile Bertolucci in cui uno dei quali ha delle regioni precisi giuste anche forse o tutte sbagliate
Però e quindi con mi mi mi mi mi collegherei anche a una a un dibattito in corso in Italia
E c'è sempre
In una in un conflitto delle regioni un gruppo che ha ragione un gruppo che è disposta a compromettersi ad andare a compromessi a negoziare che dimostra una buona volta e del gruppo e che non lo sono che hanno altre mire bene
Ogni intervento pur rispettando sicuramente
L'indipendenza di giudizio la sovranità questi sovranità che io non capisco né contento solo come sempre scomposto configurare comunque e un popolo è un'elezione che non bisogna smozzicate diceva tracce proprio lacerare però pur rispettando così sovranità però bisogna sapere che ci sono
Delle violenze provocati a delle popolazioni che magari si difendono allori mettiamo insieme l'agricoltore povero che è stato in alto Giuba
E che ad un certo punto degli eserciti che lo permea conosciuto sono andati da dietro o davanti dietro l'hanno massacrato
Da Roma è uguale stasera
Venga venga venga vicino a me così mi difendo
E allora dicevamo che io almeno dicevo incerto bisognerà usare delle tattiche certo deve usare tutti gli strumenti necessari per convincere per avvicinare per portare i somali a comprendere la necessità di sopravvivere attraverso compromessi
Ma non si può non sapere dove sta il torto
Circa cento tre calci durante chi sta portando dei discorsi poltiglia Ichino
Ultimo considerazioni sulle questo non crediamo che sia giusto
Guardate cedette c'è molta gente soprattutto e molti intellettuali che pensano che
I somali
Gli africani siano affrettare alla al concetto della democrazia
In senso assoluto
E per dove stare a questo in genere portano avanti il discorso dei cala
Allora il cavalli
Questi popoli hanno delle abitudini dei
Delle questure più Dini delle leggi particolari il loro attraverso cui possono godersi governarsi io non credo ma si fosse anche sono centinaia d'anni che siamo in contatto tutto è stravolto non esistono queste società di cui si parla
Se io pensassi minimamente che tornando al ai Kahlan servisse a qualche cosa io cito René
Ma non come io sono sicurissimo che non posso assurgere a a a dei a a dei tra dell'entità che possono essere di base per uno Stato allora poi decidiamo dei a a aiutare i somali qualunque Paese africano che si trova in difficoltà a fare lo Stato va bene
Oppure diciamo vi lasciamo fate quello che volete come emerso da molte parte adesso nei settori
I ceti medi superiori italiane almeno quello che ho visto io Silvio ma gli africani lasciamolo le siamo nell'orafi canguro turarsi perché c'ha rotto l'anima e basta allora lasciateci
Allora si risolveremo i nostri problemi con altri metodi magari o seguendo questo un'evoluzione più lunga ma se comunque trovare un equilibro
Però dubito molto
Che
Ci si possa lasciare impacci
E allora in capitale assolvere in modo corretto i nostri problemi grazie
Grazie dottor ricca dunque nel corto Dellai privata e anche nel pomeriggio si è parlato molto dell'organizzazione umanitaria non governativa finalmente oratori addetta al
La una premessa
Io porto qui l'esperienza di una delle otto organizzazioni non governative di cui si è parlato stamane
Il cerca un'organizzazione di Bologna
Che opera da venticinque anni in vari paesi del mondo
In questo momento a progetti in Tanzania in Kenya in Eritrea in Somalia il Mozambico in Albania in Cile il Libano in Slovenia
In particolare noi siamo impegnati nell'Est Africa
Era evidente che
Aspettavamo il momento giusto per intervenire anche in Somalia
Somalia abbiamo deciso di intervenire
Quando la situazione esplosa e in modo terribile con la guerra civile
Pensando che per gli italiani la Somalia
Non è un Paese africano qualsiasi così come noi pensiamo io penso che per insomma che l'Italia non Saia non sia un Paese europeo qualsiasi
E quindi
Ci siamo interrogati e cosa fare
Personalmente ero stato molte volte in Somalia
Dal mille novecentosessanta in poi
Una delle ultime occasioni era stato quando
Come presidente dell'Assemblea Euro-Africana
Avevo potuto svolgere un intervento per salvare la raccontano a morte quattro ministri sommarie
Villa
Per iniziali abbiamo costituito una commissione interessò fin dal principio ci siamo posti il problema di non caratterizzare in nessun modo la nostra azione verso una regione verso un gruppo Pearson una tribù e cioè
E non è stato facile perché ogni volta che si riuniva il comitato interessò Malo
Uno dei dei nostri amici sollevava qualche pregiudiziale dicendo ma io con quello là non ci voglio stare poi alla fine devo dire che invece si trovava sempre il modo di ragionare globalmente dei problemi dal basso
E appena ripeto la situazione andò peggiorando nell'aprile del mille novecento novantuno noi incominciamo le prime iniziative
E anche qui emblema emblematicamente la prima iniziativa fu a Berbera e la seconda fu a Chisimaio
Dall'estremo nord all'estremo sud perché nessuno potesse dire che c'era un approccio partigiano particolari
Bisogna rendersi conto che un'organizzazione non governativa a fini umanitari non ha obiettivi politici
Non deve avere né obiettivi politici né obiettivi economici né obiettivi religiosi deve essere al servizio delle popolazioni in modo neutro
Ripeto abbiamo fatto venticinque anni di esperienze
Moltissime in paesi mussulmani
E debbo dire che in due occasioni siamo stati chiesti di fare da mediatori addirittura in guerre fra due Stati mosso ma
Quindi
Avevamo un qualche titolo per
E di Livia vive in atto tutto un coinvolgimento progressivo sempre tenendo questi rapporti con i rappresentanti dei tutte le realtà della Somalia
Noi abbiamo sempre non abbiamo mai fatto distinzione
Fra
Emergenza in riabilitazione e sviluppo governa il precettore in cui spesso secondo me erroneamente si cerca di separare i tre momenti di una cooperazione
Quindi cambia fin dall'inizio abbiamo fatto le tre cose
Per ad esempio mentre aiutavamo a ricostruire l'ospedale di perdere abbiamo avviato una riapertura dei canali
E la rimessa in piena funzione di tutti circa dieci mila ettari nella zona da Gori
E mercato
E così abbiamo continuato insieme con il contingente militare quando esso è arrivato circa un anno e mezzo dopo che noi lavoravamo in Somalia
Abbiamo esaminato credo fosse la prima volta ci sul terreno POIN c'è e contingenti militari cercavano un modus vivendi anche queste secondo me è stata un'esperienza interessante
Indicativa anche per ipotesi di future che non solo per del nostro paese ma anche per altri Paesi
E ad esempio sia riattivata la fabbrica dell'assioma al vecchio e l'unica fabbrica industriale che ancora oggi opera in Somalia
Fin dall'inizio e non siamo stati convinti
Che la presenza delle o ingegneri doveva essere potenziata al massimo grado
Perché Leo in genere hanno caratteri di neutralità
Di flessibilità e di creatività che le altre istituzioni di qualunque tipo non possono avere
Più volte ci siamo sentiti dire ma questo non si può fare
Però Leo Angela Motta
Ed è comprensibile la istituzione deve muoversi in condizioni di sicurezza
In un quadro complessivo pieno di significati che invece non sono proprio dell'azione degli e del volontariato per lo sviluppo
E questo secondo me è una condotta è una notazione che vale per sempre
Io direi al ministero degli Esteri al Governo italiano che dovremmo a partire da una precisa idea a questo riguardo
Nelle situazioni conflittuali nelle situazioni di grave crisi lo lo terrà utilizzazione la valorizzazione più quell'utilizzazione delle o in jazz perché queste sono estremamente gelosa della loro indipendenza della loro autonomia dovrebbe essere studiato come un punto forte
Se vogliamo effettivamente giovare alla soluzione delle crisi
Naturalmente non ci siamo trovati ad operare prima dell'arrivo del contingente militare con le istituzioni dell'ONU
Che hanno faticato parecchio in quella situazione così difficile e proprio per le difficoltà operative proprie di una istituzione ad esempio noi abbiamo realizzato l'invio di due navi con la collaborazione anche del ministero
Luna nel novembre del settantadue e l'altra nel novembre del settantatré
Globalmente abbiamo trasportato oltre cinque mila tonnellate di viveri e di medicinali trattori sementi concimi ponte eccetera eccetera
Credo che sia stata un'esperienza importante
La prima nave arrivò dopo quattro metri che nessuna nave civile approdava nel porto di Mogadiscio
Con la seconda nel novembre scorso
Poi che c'erano state delle forti critiche anche alla televisione italiana da parte di amici somali
Ma voi andate sempre a Mogadiscio ma voi coprite la zona centrale dove peraltro era concentrata quasi la metà della popolazione
Allora noi dicemmo bene toccheremo tutti importi della Somalia berbera boh Sasso Mogadiscio Chisimaio
Ed è stato possibile
Per esempio arrivare a Chisimaio dove da due anni nessun another arriva
Perché i belgi avevano chiuso il porto bloccata non sia in Calabria non si usciva se non le navi militari
E questo ha posto per noi il problema tutt'altro che facile i vari so
Comunque anche qui la flessibilità il fatto che in definitiva dove in genere rischia in proprio che può adattarsi alle più diverse situazioni
Si è reso come un fatto molto positivo molto utile a tutti
La comunità europea e le Nazioni Unite
Ma le Nazioni Unite hanno fatto quello che potevano certamente in una situazione molto difficile
Se io posso fare un'osservazione che arrivando hanno enormemente alzato tutti i costi e tutti i prezzi
Delle persone degli alloggi eccetera a dei livelli insostenibile o comunque molto gravi per tutte le organizzazioni non governative
Però per il resto certamente è stata però una un intervento fondamentale così come ritengo positivo l'intervento
Delle forze militari
Tra il dicembre quando sono sbarcate e il il prime direi che la lo spettacolo terribile che abbiamo visto tutti
Di decine di persone morenti sui marciapiedi di migliaia e migliaia di bambini scheletriche che andavano raspare andò fra fra fra i detriti qualche cosa mangiare tutto questo era scomparso
Attraverso un tra uno sforzo grandioso devo dire quasi tutto il Paese è stato alimentato di viveri e di medicinali eccetera
Poi ieri noi sappiamo come esplose la crisi
La comunità europea io sono molto severo nei confronti la comunità europea
Sono stato per dodici anni presidente dell'Assemblea euro africana
E mi sono sempre Glory Jato dell'Europa perché era la prima ad arrivare
Dove non arrivava nessuno si stava certi che l'Europa Riva
Questa volta invece a finanziato e ha collaborato con altri ma lasciato che fossero gli altri
Mandare
E in particolare per chi operava nell'area centrale come ha nostro organismo anche come Egisto e noi ci siamo sentiti praticamente abbandonati salvo piccole aiuti
Ancora adesso si dice ma nell'area centrale pericoloso non è il caso di impegnarsi eccetera
è un grave errore così come devo dire io sono rimasto stupefatto quando andando a Berbera e così via Chisimaio
Ho visto che Chisimaio per la verità io quel fu troveremo faceva buon lavoro
Ma nella perderà e a dargli ESA gli aiuti internazionali erano minimi se non dire quasi in esiste
Quindi dobbiamo vedere c'è indubbiamente un problema di riequilibrare il volume degli aiuti
E di migliorare hanno efficacia la presenza
Delle varie organizzazione
Ottima è stata dove possibile la collaborazione dei gruppi locali
Specialmente dei gruppi femminili qui abbiamo un personaggio molto importante del signora nutre sono lieto che lei sia oggi qui e approfitto dell'occasione per ringraziarla per la collaborazione preziosa che lei ha data a Liberazione di due amici che erano stati presi dodici del centro siano stati presi come ostaggi
Ma direi che numerose associazioni femminili stanno compiendo un lavoro straordinario
E hanno svolto anche nelle varie assemblee direi un ruolo politico
Qualcosa di nuovo strana scienza
Io devo dire tra parentesi sono tra quelli che ho grande fiducia nella foto e ho grande fiducia nella democrazia in Africa mi sono battuto per anni e contro tutto e contro tutti portando sede degli episodi
Tutti dicevano ci vogliono i governi autoritari governi forti qui in Africa è tutta un'altra cosa lo dicevo senza però il Botswana è un paese felice è ricco malgrado il deserto
Il in Senegal Tanzania eccetera sono Paesi che hanno scelto la via democratica e sono Paesi in cui le popolazioni vivono molto meglio che in tutti gli altri Paesi questa è la verità
E la verità che viene dalla storia non dalle dalle chiacchiere o delle disquisizioni ideologiche
E allora per avviarmi alla conclusione
Che cosa dobbiamo fare
Soprattutto adesso che venendo via le forze militari degli Stati occidentali
Si può pensare che
Siano ci vadano a complicarci le cose
Io credo che Como ingenua in generale
E in questo non sono molto d'accordo con
All'oratore precedente signora degli sceicchi
Noi dobbiamo sforzarci di essere assolutamente neutra lo so che in una guerra civile
Se tu non sei il mio amico sei mio nemico presto Rizzo e disse un famoso scrittore è difficile però per un'organizzazione umanitaria
C'è un'orgia di servizio ai bisogni elementari della gente
E che vuole lavorare per l'auto si sviluppo per la crescita libera autonoma delle popolazioni io credo che non vi sia alter via possibile
Soprattutto fra lo so anch'io che è un lavoro a lungo termine ma io ingenua con fanno operazioni a breve termine Somalia noi seguiamo progetti che adesso sono tra cambino ma con le loro gambe da molti e molti anni ma dopo un lungo periodo di gestazione di maturazione
Dobbiamo raddoppiare triplicare le organizzazioni non governative
Baci e teoria ugelli
In questi giorni si è prorogato il termine del trenta aprile al trenta di luglio
Ma qui bisogna prendere una decisione urgente
Un programma serio domanda mesi per essere preparato
Gli organismi non governativi l'abbiamo sentito prima sono andate giù un anno e mezzo prima dei militari l'operone in molte zone dove il nostro contingente non era presente
Sono andati giù con mezzi loro Guareschi loro e sono adesso giù
Dopo la partenza del contingente militare
In gran parte operando ancora con mezzi loro
Dobbiamo sostenere maggiormente dobbiamo direi portare il lavoro su questo piano
Verso quella visione strategica quel senso più profondo delle cose che in molti hanno qui ricordato
Dobbiamo aiutare il problema della polizia
Signor ministro Santoro certamente lei sa quanto questo sia importante si è già cominciato a fare
Qualche cosa ma non v'è dubbio che con molta attenzione questo sia una linea forte per gradualmente affrontare il problema
Della sicurezza e del disarmo
Solo sommarie possono disarmare gli altri insomma
Molto difficile che questo possa avvenire per richieste
Quanto meno ci vuole un consenso
E la gente credo
Dobbiamo Coco migliorare il coordinamento delle o ingenui
Partecipando a molti incontri e malgrado la volontà del coordinatore era un colonnello americano che ne dite che io ho visto molto efficiente molto cortese molto bravo
Però la colpa ma l'avevano soprattutto le valigie come diceva il generale Loi ciascuno andava per conto suo ed era molto difficile potere coordinare le cose è una riflessione che dobbiamo fare
Nel campo dell'Orangerie dobbiamo ripensare molto a come operare in una realtà internazionali di questo tipo abbandonando degli schermi su cui ci siamo troppo soffermato e dobbiamo soprattutto cercare di potenziare il lavoro con le ho in gelo Calì
C'è oggi una nuova linea nel Parlamento era nella Comunità europea e nell'ambito di nome
Che la cooperazione decentrata
Cioè una delle una cooperazione che vuole potenziare aiutare direttamente senza tramiti Esterne le organizzazioni di sviluppo e di cooperazione a carattere locale
E dobbiamo soprattutto insistere per far capire il quadro delle cose
Le Nazioni Unite il gli Stati Uniti hanno messo sul tavolo cinquanta
Milioni di dollari la comunità europea trentotto
Nel quadro di nome dunque di lo metterei di nome quattro dimore quattro bis cerca un'altra valanga di mezzi e di risorse di vastissime nel campo del Liga addio
Sono convinto che dobbiamo potenziare le realtà regionali è una delle speranze per l'Africa vi sono altre risorse possibile
Dobbiamo tradurre tutto questo in un piano discusso con i nostri amici somali
Che ragionando con loro ho l'impressione non abbiano ancora l'idea della della vastità degli aiuti della mobilitazione di risorse che possono avere nelle loro mani realizzando un minimo di accordo a livello nazionale forte
Grazie senatore avversario al dottor zero esce del segretario generale deciso l'organizzazione non governativa operante insomma
Sì grazie due brevissime premesse a questo intervento la prima e che esso riassumerà esporrà punti di vista rientra menti non solo del organismo del Cispel era ricordato ma anche gli altri tre organismi non governativi impegnati in Somalia
Il costo Africa settanta Coppi
E la seconda e che l'intervento diviso in due parti nella prima cercheremo di evidenziare alcuni orientamenti di carattere generale che anche a partire dal caso somalo riteniamo debbano oggi contraddistinguere l'operato degli organismi non governativi
E la seconda invece cercherà di dare qualche risposta più puntuale al tema di questa riunione riferendosi esclusivamente alla Somalia
Certamente questo convegno cade in un periodo drammatico per l'Africa nel suo insieme la tragedia che sta colpendo in questi giorni in Ruanda
Serve a ricordare che il caso somalo se da una parte va affrontato tenendo conto delle sue specificità e caratteristiche peculiari
Dall'altra inquadrabile in un più generale processo di destabilizzazione che coinvolge un intero continente pochi giorni fa efficacemente un quotidiano italiano titolava ti ricordi d'Africa
Le difficoltà e i drammatici eventi che segnano il cammino verso il superamento dell'apartheid in Sudafrica il dramma del Ruanda l'agonia quasi inascoltato in Occidente delle popolazioni meridionali del Sudan
Le preoccupanti incognite legate al futuro di uno Stato hanno il vicinissimo come l'Algeria il dramma somala sono solo alcuni degli esempi più evidenti di una fase storica dell'Africa segnata da instabilità incertezza detenzione
è evidente che ognuno di questi casi merita approfondimenti specifici essendo diversi motivi dei conflitti dell'orogenesi ed in ultima istanza anche le possibile soluzione
Al tempo stesso però riteniamo che non ci si possa sottrarre ad una riflessione generale sul periodo che l'Africa sta vivendo
Ho deciso di iniziare l'intervento facendo riferimento alla dimensione continentale del dramma somalo
Perché ritengo che da esso la comunità internazionale e gli stessi organismi non governativi debbano saper trarre orientamenti e indicazioni da cui applicabilità vada anche al di là dei confini di questo martoriato Paese del Corno d'Africa
E oggi in atto una riflessione approfondita tra ONG organismi dell'ONU associazioni del sud
Su come intervenire efficacemente in aree di conflitto e su come mettere gli interventi umanitari al servizio di processi di pacificazione si è appena concluso un assistente importante a Bruxelles Escola partecipazione
Di molti organismi umanitari europee
Anche il ministro Augello di stamattina efficacemente affrontato questo stesso tema
Siamo convinti che questa riflessione va certamente sviluppata e ad essa direttamente non farà riferimento a questo stesso intervento
Al tempo stesso però come stamattina ha sottolineato anche il dottor Gianni smentisce
L'obiettivo di fondo che la comunità internazionale deve essere quello di contribuire a prevenire questi conflitti anche se ovviamente questo ruolo spetta primariamente alle popolazioni rappresentanti di ogni Paese
A questo riguardo schematicamente credo che si possono sottolineare almeno tre ambiti di impegno da parte della comunità internazionale e degli organismi non governativi in particolare
Il primo riguarda certamente una più efficace strategia di cooperazione allo sviluppo
I criteri ai quali ispirarsi sono stati da più parti sottolineate in questi ultimi anni maggiore coordinamento tra i Paesi donatori
Rigorosa valutazione degli interventi inserimento dei progetti nell'ambito di programmi paese che tengano conto delle aree dei settori maggiormente vulnerabili e quindi anche fonti potenziali di instabilità e tensione
è ovvio dall'altra parte che una corretta prassi di cooperazione non è di per sé sufficiente ad assicurare una provetta prevenzione dei conflitti ma è forse lo strumento principale che ci è dato di utilizzare preoccupa in questo contesto una condensa che sembra in atto tra i donatori consistente in una contrazione e diminuzione dei fondi per lo sviluppo
Va detto con franchezza che questa tendenza francamente in contraddizione con l'esigenza di sostenere le popolazioni africane in una fase difficile drammatica della loro storia
Un secondo ambito di impegno a sostegno della prevenzione dei conflitti è senz'altro costituito da un'azione capillare ed efficace contro il commercio delle armi
Mi scuso per l'ovvietà di questa considerazione ma a volte anche le cose ovvie vanno ribadite
Il caso somala anche emblematico di un Paese dove sono confluite armi e munizioni in quantità impressionante a più riprese ed in ininterrottamente anche negli ultimi anni
Sappiamo tutti che il commercio delle armi è legato a forti interessi economici ma crediamo e auspichiamo che anche su questo tema il Parlamento europeo posso sviluppare un'azione efficace nell'immediato futuro
Un terzo ambito di impegno degli organismi umanitari a sostegno della prevenzione dei conflitti in Africa e non solo in Africa
è costituito dall'attivazione assieme ad associazioni e istituzioni rappresentative di questi stessi Paesi di sistemi di allerta cioè di individuazione segnalazione di situazioni che contengono i rischi di degenerazione l'esplosione dei conflitti
In questo caso l'esempio della Somalia è calzante
Quando parliamo di questo Paese spesso facciamo schematicamente riferimento ad una guerra civile iniziata sul finire del novanta ma realtà sappiamo tutti benissimo che questo periodo è solo quello nel quale la guerra si cronicizza fino a dissolvere completamente la struttura dello Stato ma che essa comincia assai prima e che prima si sarebbe dovuto e potuto da parte della comunità internazionale
Tentare di avviare il processo di distensione del Paese anche esercitando più energiche pressioni politiche diplomatiche sul governo di allora ormai da anni non più rappresentativo della stragrande maggioranza dei somali
Sì è chiaro peraltro che questo esempio solo funzionare a rafforzare l'idea di un sistema di allerta per la prevenzione dei conflitti
Non certo a fornire un'interpretazione che riterrei del tutto riduttiva in ultima analisi sbagliata del dramma somalo secondo la quale questo è dipeso solo da errori della comunità internazionale o solo dalle responsabilità pur forti del deposto regime riscaldarci
Di questo sistema di allerta finalizzato alla prevenzione dei conflitti e a nostro avviso un elemento chiave l'instaurazione la formalizzazione di un rapporto più solido e costruttivo che nel passato
Tra organizzazioni umanitarie non governative associazioni locali siano essi ONG istituzioni gruppi organizzati di professionisti operatori sociali e sistema ONU
Sappiamo del resto che il dipartimento Affari umanitari dell'ONU dell'ONU estremamente sensibile a questo tema che a nostro avviso di importanza capitale
In situazioni geopolitiche esposte al rischio di esplosione di conflitti
Il sistema ONU dovrebbe favorire la creazione di reti di scambio informativo approfondimento della bora zone progettuale aperti alla partecipazione degli ONG sia internazionali che locali
Le quali possono fornire un contributo importante di conoscenza diretta di situazioni non sempre visibili dalle capitali dei Paesi è chiaro che un'interazione di questo tipo presuppone da parte del sistema ONU nel suo insieme una maggiore capacità di coordinamento e di indirizzo strategico
Al tempo stesso richiede anche da parte delle ONG una maggiore disponibilità al confronto e l'abbandono in alcuni casi per la verità non specificatamente delle ONG italiane
Di una sorta di protagonismo talvolta alimentato dalla sensazione di esseri soli ad aver compreso la realtà dei Paesi nei quali intervengono se c'è una lezione che dalla tragedia somala le ONG il sistema delle Nazioni Unite devono trarre è proprio quella di dover sviluppare una capacità reciproca di collaborazione ed interazione ai livelli informativo decisionale ed operativo
Il caso della Somalia tra l'altro è stato anche segnato se ne è parlato stamattina
Dalla scarsa visibilità di un disegno strategico complessivo dello dell'ONU
E sarebbe stato quindi a maggior ragione è utile ed è auspicabile
Che venisse stabilita una sede aperta anche al contributo degli organismi non governativi nella quale indirizzi e obiettivi e strategie dell'intervento della comunità internazionale nel Paese venissero discussi e chiariti
Se da una parte e necessario credo doveroso cercare di trarre insegnamenti e indicazioni per il futuro del caso sono per il futuro per il futuro dal caso somalo
Dall'altra giustamente questo convegno ci richiama anche al presente al che fare ore in un paese sostanzialmente distrutto
Dove continuano ad esserci grandi quantitativi di armi e dove in determinate aree la stessa sicura sicurezza di operatori e tecnici somali e stranieri e ancora talvolta in discussione
La prima domanda che è stata posta molti organismi umanitari
Che sono presenti in Somalia che molti dei quali hanno continuato ad operare in Somalia in questi ultimi quattro anni è stata intendete rimanere nel Paese dopo il ritiro dei contingenti militari occidentali
A queste domande molte hanno leggi hanno risposto dissi
La prima ragione di questo si risiede nel fatto che le motivazioni all'origine dell'impegno in Somalia ovvero contribuire a fare fronte alle emergenze sanitarie alimentari e sociali e contestualmente contribuire ad avviare piani di riabilitazione rimangono ancora valide oggi
Negli ultimi mesi tra l'altro un ulteriore emergenza il colera se andare a sommando i problemi della Somalia e in questa occasione pur senza nessun trionfalismo che sarebbe davvero inopportuna e fuori luogo parlando della Somalia
I servizi sanitari gli ambulatori centri di salute materno infantile messi in piedi dei programmi realizzati della cooperazione non governativa hanno costituito risorse indispensabili per poter monitorare l'andamento dell'epidemia realizzare azioni concrete di cura e di prevenzione
In generale ritengo che gli organismi umanitari e non governativi possono assolvere oggi ad almeno tre importanti funzioni in Somalia
La prima e quella di avviare concreti piani di riabilitazione sia in campo sociale e sanitario che produttiva la seconda contribuire ad una standardizzazione dei servizi e delle strutture ricostruite nel Paese
La terza infine contribuire alla strutturazione alla crescita dell'associazionismo locale orientato alla riabilitazione del Paese
Siamo convinti che se l'impegno della cooperazione non governativa saprà efficacemente orientarsi verso questi tre obiettivi
E sa potrà dare un contributo importante al processo di pacificazione
E favorire la creazione di un tessuto connettivo di riconciliazione reale nella società somala senza il quale temiamo anche eventuali accordi tra le fazioni somale
Non potranno assicurare una reale normalizzazione
Su ognuno dei tre obiettivi generali richiamati è forse utile qualche breve precisazione commento
La riabilitazione c'è una serie di interventi il cui obiettivo non è più solo l'assistenza immediata alle popolazioni ma anche la realizzazione di strutture scuole servizi sanitari Pozzi anche in proiezione futura
O la riattivazione del sostegno ad attività produttivo in primo luogo l'allevamento e l'agricoltura è già da tempo l'ambito operativo prioritario di molti organismi non governativi
L'esperienza attuare di molti danneggi italiani nei campi sanitario educativo idrico veterinario agricolo
Siena rerum rari che in aree urbane già nella linea del riabilitazione anche se permangono specifiche emergenze ho citato all'inizio quella del colera alle quali fare fronte
Per quanto riguarda la standardizzazione dei servizi
In via di riabilitazione invece riteniamo sia necessario oggi un ulteriore sforzo in Somalia
I criteri di funzionamento delle scuole degli ambulatori dei centri materno infantili dovrebbero in ogni area del Paese ispirarsi a criteri comuni anche se questo non esclude la necessità di adeguamenti e specifiche a specifiche esigenze locali
Il Consorzio degli Ang che è attivo insomma ha tra le altre anche questa contro questa funzione pensiamo tuttavia ripeto che si debba oggi provvedere
Uno sforzo ulteriore per evitare il rischio soprattutto se si passa ad una fase di riabilitazione di consegnare la Somalia tanti servizi e strutture che rispondono a criteri e modalità gestionali diverse sono assolutamente convinto che in questa che in ogni area del Paese
Questo lavoro di definizione standardizzazione vada compiuto assieme alle strutture locali soprattutto cercando di coinvolgere in prima persona i comitati distrettuali e le strutture da questi preposti se non hanno preposto alcuna struttura occorre sollecitare a farlo
Alla gestione della sanità dell'educazione delle attività di sostegno all'allevamento dell'agricoltura e via dicendo
L'ultimo punto forse il più delicato riguarda il sostegno all'associazionismo somala
Ricordo perfettamente che già nel mille novecentonovantuno diversi gruppi di somali sia che si definissero o no organismi non governativi operavano volontariamente per riaprire scuole gestire ambulatori soccorrere le vittime della guerra
In alcuni casi si trattava di gruppi dopo dove operavano assieme persone appartenenti a clan tra loro ufficialmente in guerra
Tanto che queste aggregazioni multi craniche umanitarie sono state giustamente indicate come i principali segnale di speranza in un contesto altrimenti solo segnato da morte e disperazione
Attualmente i gruppi somali che si definiscono organismi non governativi sono diverse centinaia e tutti reclamano forme di sostegno materiale
Non c'è dubbio credo che occorra definire anche in questo caso in coordinamento con le agenzie ONU e soprattutto facendo affidamento sull'esperienza e la conoscenza della realtà di centinaia di professionisti ed operatori sommari che in questi anni hanno lavorato nell'ambito dei nostri programmi in Somalia
Non c'è dubbio dicevo che occorre definire dei criteri certi Inter soggettivi e rigorosi
Per poter individuare nell'ambito di un mosaico ormai vastissimo gli organismi non governativi locali i principali potenziali interlocutori della cooperazione internazionale
è una responsabilità che necessario assumersi se si vuole contribuire con efficacia l'obiettivo della riabilitazione impensabile senso una partecipazione da protagonisti di associazioni locali tecnicamente capaci e rappresentative delle popolazioni per le quali opera
Pochi flash conclusivi
La prima è stata richiamato oggi ma credo vada la pena di sottolinearlo e oggi assolutamente urgente e indispensabile in Somalia
Il che gli organismi donatori multilaterali o bilaterali definiscono degli impegni di medio o lungo periodo nel Paese
Tra questi anche l'Italia ci sono dei programmi in corso in sommaria non è pensabile in una fase come l'attuale che il futuro di questi programmi che la possibilità che in futuro
L'assistenza attualmente prestato in determinate regioni non è pensabile che tutto questo sia deciso
Il all'ultimo momento senza dei criteri certi di programmazione
La seconda parlavamo prima di riabilitazione si riferì è un riferimento invece all'unione europea io sono molto d'accordo con quanto diceva stamattina Luciano Vecchi d'altra parte sono d'accordo con lo spirito e corretta della risoluzione al Parlamento europeo che Luís ha presentato non possiamo però non registrare da parte dell'Unione Europea un ritardo forte nella esecuzione del programma di riabilitazione varato
La sensazione è un sospetto che venga usato questo programma come strumento di pressione politica
Nel senso di proporre a quelle attivazione del programma solo in situazioni nelle quali siano evidenti e certi i segni della pacificazione della normalizzazione la nostra impressione invece che la riabilitazione la pacificazione sono due processi che non possono che andare di pari passo non vorremmo e qui non ci riferiamo solo alla Unione europea programma di riabilitazione da esso varato che si tornasse ad una logica come quella analoga a quella del mille novecentonovantuno nella quale non si interveniva in Somalia e per la verità sia detto senza alcun patriottismo e trionfalismo fuori luogo di organismi non governativi erano spesso soli ad operare nel Paese perché si attenda si attendeva una pacificazione in realtà quel disimpegno ha probabilmente pesato anche fortemente sul cronicizzazione del conflitto che in quel momento era in corso nel nel Paese
L'ultima considerazione veramente con questa concludo
Insomma ed è stato detto da più persone anch'io sostanzialmente concordo con quest'analisi
è finita una fase di assoluta prima emergenza ci sono delle emergenze nel Paese ma siamo evidentemente in una fase nella quale occorre del possibile passare alla realizzazione di interventi di riabilitazione
Siamo anche convinti che scrissi al quindi giunto il periodo di fare i primi bilanci sugli interventi già realizzati anche in termini di costi benefici delle operazioni che si sono fino ad oggi realizzata io son d'accordo con gli interventi di stamattina ad esempio
Molti di noi molti gli organismi non governativi italiani non solidale
Non hanno contestato l'intervento militare in sé riconoscendo nelle situazioni specifica che in Somalia si era creata le condizioni che rendevano quest'intervento per molti versi inevitabile
Però tempo stesso non penso che questo intervento possa essere giustificato eminentemente o prevalentemente come un intervento umanitario se così fosse
Allora
Sarebbe forse a maggior ragione è necessario opportuno fare un bilancio dell'impatto di questo intervento anche perché
Veramente con questo concludo
Non è neanche
Al del tutto vero cento per cento vera che prima che benché che l'intervento militare si realizzasse nessuno aiuto veniva portato nel paese o in diverse zone del Paese grazie
Dunque nell'introdurre l'ultima le ultime due relazioni pelle riservata Rollo della stampa vorrei fare una premessa
Mi era chiaro c'era chiaro almeno in quanto organizzatore di questo convegno che bisognasse parlare di come la stampa si è occupata della crisi somala e le avevo chiesto a Giampiero Gramaglia mio amico da tantissimi anni di svolgere questa relazione
Poi in quei giorni cinque giorni è successo quel con il lutto gravissimo della nostra stampa
La morte dei nostri giornalisti in Somalia non era la prima volta che dei giornalisti morivano e mi sono detto che stavo facendo un errore gravissimo nel non parlare
Della vita del lavoro della nostra stampa in generale si potrebbe dire di tutta la stampa parliamo della nostra stampa
Insomma l'abbiamo parlato del nostro forze armate in Somalia della nostra diplomazia in Somalia delle Nazioni Unite in Somalia
Ma che senso avrebbe tutto questo se non ci fossero i giornalisti sul campo a raccontarci quanto avviene non solo in Somalia ma in tutte le altre parti del mondo
Ed ho fatto appena a tempo a inserire nei nostri inviti che stavano uscendo dalla tipografia
Una piccola frase appunto è prevista la partecipazione di un corrispondente della Stampa italiana in Somalia riservandomi poi di pendere contato di individuarlo di chiedergli di intervenire
E ringrazio la dottoressa la sorella perché gli ho chiesto di intervenire e lei senza chi insistesse neanche troppo
Sollecitata dal titolo del suo collega
è venuta e io la ringrazio in modo particolare prima daremmo quindi la parola a Giampiero Gramaglia e poi la dottoressa Sara
Il mio sarà un intervento molto breve
Nel corso del quale cercherò di dare un'idea di quello che è stato l'impegno della stampa internazionale ed italiana nella vicenda somala nonno
Disponibili dentro di me delle immagini vissute indiretta perché io di questa vicenda mi sono interessato seguendo l'intendenza dietro la mia scrivania e quindi lascerò tutte quelle testimonianze probabilmente più emotive certamente più interessanti alla collega la sorella che invece tante ne deve avere portate dentro di sé oltre ad aver portato nelle nostre case con i suoi servizi
Io ritengo che l'impegno della stampa internazionale e in particolare di quella italiana nella vicenda somala sì è stato un impegno piuttosto largo importante
Paragonabile per quanto riguarda la stampa italiana soltanto per avvenimenti recenti a quello della guerra del Golfo attualmente della crisi in Bosnia
Vorrei valutarlo da due punti di vista uno vedere l'entità di questo sforzo
E secondo vedere i risultati di questo sforzo cioè il tipo di informazione che sui nostri giornali sui nostri teleschermi sulle nostre radio
Ha finito per arrivare per passare con costanza
Non sto a farti un elenco per quanto riguarda il primo punto che sarebbe molto lungo e finirebbe comunque per essere incompleto delle testate
Radiofoniche televisive e giornalistiche che hanno avuto inviati più o meno per lungo tempo in in Somalia
Credo che almeno un centinaio di giornalisti italiani
Siano stati in Somalia e di là agendo riferito di quello che succedeva
E credo che i giornali italiani per quindici mesi abbiano ospitato regolarmente servizi sugli avvenimenti che lacci succedeva
Penso anche che sia stato un riconoscimento per la professionalità dei colleghi italiani che erano in in Somalia e il fatto che per esempio dopo una tragedia avvenuta l'estate scorso nella quale un fatto un episodio di cronaca tragico nel quale morirono quattro giornalisti di agenzie di stampa internazionali tre della Reuter
L'informazione della Reuters che era che l'agenzia di stampa più importante al mondo è stata affidata per qualche tempo a giornalisti italiani che erano là rappresentavano altre testate e con spirito di solidarietà dava una mano ai colleghi che si erano stati così duramente provati
In quel momento
E ritengo anche di poter dire due parole
Spero che la Carmen sia d'accordo sullo ruolo un pochino di casa madre che per questi quindici mesi almeno per la prima parte di questi quindici mesi anche la mia agenzia ANSA ha avuto brillanza come noi la chiamavamo qualche volta un po'scherzosamente anche le nostre dispacci anche grazie alla collaborazione e alla protezione che i soldati italiani sul posto
Davano e di è stata per lungo tempo punto di ritrovo di riferimento di tutti i colleghi italiani che si trovavano in in Somalia e per qualche tempo l'unico telefono satellitare
Interamente a disposizione dei giornalisti quindi che non era non aveva anche funzioni di militari o di coordinamento governativo di cooperazione era quello dell'Ansa ed era un po'come dire il terminale obbligato per molte per molte trasmissioni
è stata senz'altro una missione quella dei giornalisti in in Somalia una missione difficile
Tragica segnata da la morte di sette colleghi
In francese i quattro della Reuters dell'Associated Press di cui oltre accennato purtroppo da ultimo i due colleghi della televisione italiana
Ma è anche vero che con la morte di giornalisti le cronache recenti soprattutto quelle della Bosnia ci hanno ormai abituato a convivere con una certa continuità
A sapere che questo mestiere il mestiere di corrispondente di guerra
A dei rischi professionali altissimi soprattutto per chi vicino all'azione deve essere per riprendere immagini da poi tanta trasmetterci
Però qui c'è un termine sul quale
Vorrei rispetto all'istante perché corrispondente di guerra in Somalia
Perché un atteggiamento un un una un comportamento che doveva essere colore corrispondente di guerra e Somalia non siano andati in Somalia
Nella tra la fine della novantadue inizio novantatré per un'azione umanitaria non era questo lo scopo e allora perché poi trasformare l'azione dover trasformare il collega giorni corrispondenti di guerra
C'è stata e qui passo alla seconda parte del il mio breve intervento c'è stata un chiaro una chiave evoluzione non solo di quello che sta succedendo in quello che sta succedendo Somalia ma anche nelle attese dell'opinione pubblica sulle informazioni che dalla Somalia dovevano venire
Nell'estate del novantadue state della della carestia l'estate delle immagini sulla Cnn e poi su questi dice di tutto il mondo dei bambini somali che morivano di fame
Che si portavano alla bocca coperta di mosche delle mani forma iscritte senza nulla da mangiare
Nell'estate del novantadue quelle immagini
Che le corrispondenze RARDE E.T. colleghi soprattutto anglosassoni che erano già giù in Somalia perché ci raccontavano con le succedevano hanno avuto secondo me un forte impatto sull'opinione pubblica internazionale
E hanno fatto sì che l'operazione umanitaria lanciata alla fine dell'anno con grande dispendio di energie anche di di risorse si è stata accolta positivamente dall'opinione pubblica internazionale
Si andava in Somalia perché la gente anche perché la gente aveva negli occhi quelle immagini ed era pronta a giustificare uno sforzo per quel Paese
Però appena soldati sono arrivati in Somalia c'è stato lo sbarco E iniziata la distribuzione degli aiuti umanitari de i bambini dalle televisioni sono scomparse anche David ai nostri racconti
E quella che era un'operazione umanitaria è diventata eminentemente un momento di cronaca politica e poi militare
E io ho avuto l'impressione
Che si sia stabilita per tutta la durata della missione sorta di gradualità delle notizie se l'operazione umanitaria andava bene
Non c'era né incidenti non c'erano vittime non c'erano scontri praticamente non se ne parlava
Se non proprio per fare servizio Brigato quando si andava all'inaugurazione dell'ospedale italiano in qualche località o quando c'era qualche nuovo particolare arrivo
Se l'operazione umanitaria andava abbastanza bene però c'erano degli scontri fra somali nei quali stavano dei quale restavano vittime somari
Se ne parlava manica troppo
Se l'operazione umanitaria
Forse non andava neppure avanti però c'erano scontri tra caschi blu
Somali
E cadeva qualche casco blu e allora se ne parlava di più
Però attenzione se ne parlava di più se i caschi blu non erano pachistani o terzomondista i perché allora se ne tornava a parlare un po'di meno bisognava che i caschi blu fossero americani ho drammaticamente tristemente ma tristemente anche negli altri casi
Italiani
Se infine
L'operazione insomma diventava terreno di confronto di scontro politico
Tra l'Italia e gli Stati Uniti tra l'Italia e l'ONU allora sì eravamo all'apice della notizia nel momento in cui la cosa esplodeva con più compiuti con
Quindi la mia impressione e che quella spinta umanitaria quella spinta emotiva che aveva segnato l'inizio dell'operazione
Se poi andata perdendo a vantaggio di altri elementi fortemente carichi di capacità di fare notizia durante tutta la durata dell'informazione
E allora e mi avvio rapidamente a concludere debbo dire che l'invito che ha fatto stamattina il dottor Mengele Jean
A far sì che ci sia cooperazione e collaborazione tra la stampa e le organizzazioni internazionali
Perché le operazioni umanitarie riescono abbiano successo
Beh l'esperienza di questi ultimi quindici mesi mi lascia credere che adesso che i caschi blu in Somalia non ci sono più non ci sono più i caschi blu italiani almeno ci sia rischio che di quel Paese si torni a parlare un po'poco
Nessuno conosceva Alimadhi eccetera lei tib
Gli altri che noi chiamiamo probabilmente impropriamente o forse impropriamente signori della guerra quando l'opinione pubblica nel novantadue fu favorevole a lanciare questa operazione della Somalia si conosceva quel bambino
Del delle immagini fisse dell'azienda per mesi e mesi
Adesso della Somalia conosciamo alcuni protagonisti della vita o del confronto politico ma forse non abbiamo in questo momento alla stessa spinta a essere presenti
La stessa spinta emotiva essere presenti ma mai umanamente umanitaria mente in quel Paese
Da parte della stampa italiana ci può essere attratti dalla sala ci può essere forse l'impegno a continuare a parlare di Somaglia bisogna vedere anche se ci sarà da parte dei lettori l'impegno a continuare a leggerne e soprattutto adesso che non ci sono più le immagini televisive nelle nostre case continuamente l'impegno da parte dei politici a interessarsi
Io leggo questo titolo
Io leggo questo titolo la stampa internazionale nazionale nelle crisi somala beh
La stampa gli inviati partono evidentemente quando ci sono delle notizie da raccontare quindi la stampa nella crisi somala come nella crisi bosniaca come h Bulla nell'eventualità continua anche quelle una qua in una guerra che continua a tutti i giorni che noi non stiamo raccontando ma che c'è infatti adesso si partirà anche per raccontare quella per cui la stampa quando ci sono delle aree di crisi che richiedono evidentemente di essere portate all'attenzione della gente ma non soltanto quando il fatto è scoppiato possibilmente prima
Lui annotava come le immagini della Cnn abbiano smosso gli eserciti o non usiamo questa parola che Sir certe usiamo la parola
I contingenti di Caschi blu partiti per un'operazione umanitaria beh quelle immagini le abbiamo mandate in onda anche noi e ben prima che che mandasse in onda Cnn
Ma quel rapporto di causa effetto tra uno schiaffo che smuove l'opinione pubblica e che incide poi sui politici che devono smuovere a loro volta le situazioni
Da noi ancora non accade quindi anche questo luogo questo ruolo di pungolo di inchiesta che la stampa vuole poter esercitare finalmente anche da noi
Dove
Per troppo tempo ci si è abituati a registrare i fatti quando erano caduti e non a portarli all'attenzione mentre si verificavano ecco che ancora deve percorrere una strada lunga quelle immagini le abbiamo trasmesse anche noi ad agosto l'abbiamo trasmesse per l'esattezza a fine luglio mostra ramo bambini col ventre gonfio con la pelle incollata alle ossa e venuta alla Cnn le ha mostrate al mondo e si è cominciato a parlare di somali
Quindi anche questo va tenuto presente
Io credo che si possano individuare quattro momenti lo racconto da chi c'è stato perché evidentemente non Boglione già si è parlato a lungo in questa giornata del problema Somalia e quindi non voglio aggiungere un'analisi alle altre
Ma perché c'è stato i momenti di questa storia somala cominciata molto lontano cominciata anche prima cominciata da l'ultima fase dal cacciate TC attivare il ventisei gennaio e poi via via dalla ferocia della guerra civile ti generate e che ha portato quelle immagini terribili
Diciamo per quanto attiene invece al coinvolgimento dei media
Degli organismi internazionali dei caschi blu dell'ONU delle diplomazie perché prima c'era il blackout politico-diplomatico umanitario cronistico
E durato a lungo per un anno di questo Paese che era nella situazione che poi abbiamo trovato dicembre non si è parlato affatto era un argomento da non toccare
E si si mandavano questi servizi erano servizi che avevano uno spazio circoscritto limitato non avevano le sostanze quella funzione di pungolo di sollecitazioni che avrebbero potuto e dovuto esprimere
Ma venendo appunto la partenza di tutta l'operazione
Le polemiche il lungo braccio di ferro al Palazzo di Vetro intervenire non intervenire le posizioni interne al nostro Paese il fatto di trovarsi a quel punto costretti a doverlo fare perché fino all'ultimo noi abbiamo provato ad evitarlo
Non solo a livello di opinione pubblica per motivi che attengono un po'sempre alle missioni militari italiane all'estero ma anche in questo la Somalia avuto un ruolo perché questa mentalità dopo la Somalia e sensibilmente cambiata
Ma anche a livello politico di nuovo riportare all'attenzione questo tema della Somalia con tutti gli scandali con tutta la politica
Che era stata svolte fin lì con tutte le operazioni sbandierata Emma fallite con le connivenze insomma con tutto quello che conosciamo legato alla Somalia
Quindi resistenze fortissime prima di partire e il tentativo quasi per certi versi dirli ridicolizzare ottavo il nostro intervento perché ma cosa vogliamo metterci al pari al fare il paio metterci al pari gli americani che sono addestrati per questo tipo di operazione
O di francesi che che agiscono in quella in quella parte del mondo che sono abituati a trattare quei problemi come andare lì militarmente organizzati quindi all'inizio al di là della lunga querelle che c'è stata al Palazzo di Vetro
Anche da noi c'erano resistenze enormi a questo intervento in Somalia che per evidenti motivi
Avrebbe riportato a galla tutta la cattiva politica che l'Italia aveva fatto in Somalia politica ovviamente che per certi versi no ha avuto anche dei momenti positivi ma che nella sua sostanza specie nella fase terminale della vita Turati Siad Barre aveva assegnato dei punti Nichetti
Quindi si arriva c'è questa fase dello sbarco uno sbarco che sì merita una storia a sé
Perché questo sbarco è stato vissuto in maniera diversa dalla stampa anglosassone dalla stampa europea anglosassone ci comprendo anche gli Stati Uniti e della stampa europea che per certi versi editi dei neo già vissuti ma davvero quindi questo sbarco sulle coste del Benadir sbandierato appunto come una grossa operazione militare in effetti ha visto ad attendere sulla spiaggia
I marines che giungevano ovviamente erano incursori quindi attrezzati per una uno sbarco di emergenza in un Paese nelle emergenze si sono trovati i seicento giornalisti e le telecamere di tutto il mondo
Riflettori accesi un un groviglio di fili che non finiva più
Tutti gli europei che si trovavano in Somalia per le ragioni più diverse organizzazioni umanitari italiani che non avevano aderito al piano di evacuazione a suo tempo predisposto avevano si erano prenotati posti in prima fila
Avevano il mandato avanti dei somali perché occupassero delle postazioni in modo tale da arrivare magari perché la fila c'era dalle prime ore del pomeriggio quindi
L'arrivare a sera al momento in cui lo sbarco sarebbe stato effettuato e a dire il posto ferma cessare la gente che ha fatto il pannello
Per ore per occupare questi posti
Per cui quando sono arrivati gli americani questo sbarco fatto con i canotti nel buio
Imprimere una serata di quelle limpide stupende il cielo somalo sa regalare ecco che sono arrivati sulla spiaggia naturalmente in assetto da combattimento erano armati di tutto i somali non hanno visto non avevano visto mai
Della gente così ben vestita perché le tute mimetiche sono anche molto belle fanno impressione con questo viso con naturalmente annerito terra terra che amo farlo nella notte
Con tutta diciamo con tutto il loro corredo di armi estremamente sofisticate in televisione danni non c'è più in Somalia danni non c'è più la televisione non funzionano al cinema solo di recente hanno ripreso a funzionare non e ma anche quelle credo che siano già chiusa
E e quindi è stato uno spettacolo che non era lo spettacolo di chi come noi e abituato ogni giorno a vedere delle immagini
In cui seguì l'evoluzione dei fatti loro sono tagliati fuori sono completamente tagliati fuori da tutto
Quindi sono scesi marziani
E questo sbarco è stato naturalmente nel nei media americani presentato come un Tidei come un giorno straordinario in cui finalmente finalmente i Paesi che avevano a cuore le sorti dei paesi miseri poveri
Ecco che giungevano portavano la pace portavano il cibo portavano finalmente quel sogno che i somari da vent'anni anzi da ventuno anni non conoscono più la stampa europea più smaliziata per cui in Effeti ecco questa situazione un po'grottesca di chiedere della gente che arriva con tutti questi mezzi mezzi torno a ripetere
Da alla da guerre stellari perché dobbiamo collocato in quella realtà una realtà dove ci sono sì le armi e il generale lo sa bene ne sono state sequestrate tantissime però in fondo tranne i gruppi ben bene organizzati tre anni coloro che sono abituati al mestiere delle armi per il resto ecco si vedono tanti ferri vecchi quindi vedere tutto insieme
O perché Rafter
Carri armati straordinari un erpici insomma una dotazione che non finiva mai al rappresenti elicotteri elicotteri in batteria in schieramento per cui sorvolavano radenti
Questa costa del Benati ecco che ha suscitato grandissima emozione
Né i somali noi stampa europea non solo italiana l'hanno fatto anche francese ho visto i loro pezzi ecco questo aspetto questa questa questa cosa un po'diciamo spropositata rispetto a quella realtà nei nostri servizi l'abbiamo sottolineata ma senza senza insistere più di tanto perché comunque il fatto era positivo
Finalmente la Somalia era davanti agli occhi del mondo quindi fa bene che ci fossero le televisioni giapponesi ho incontrato un collega filippino con tutti i guai che hanno loro
C'era un corrispondente delle Filippine venuto a riprendere lo sbarco sulle coste del bene
Quindi va bene non in Fiera non sottolinea molo più di tanto questo aspetto perché in fondo prevale l'aspetto positivo sono venuti finalmente con questo dispositivo che hanno voi che non si riesca a disarmare sono
Anche perché tra l'altro tra l'altro noi eravamo lì per prima non siamo arrivati insieme allo sbarco gli americani sono arrivati il nove dicembre non eravamo lì da fine novembre perché appunto la notizia si cerca non si arriva quando il fatto è accaduto
E e eravamo lite prima e per sentire un po'gli umori cioè come questo fatto così per tanti versi atteso per altri temuto venisse recepito dai somali
E i somali erano Monti col terrorizzati ma erano tutti quanti a quel punto rassegnati spalle al muro
Oramai non si può
E finita e finita finita con la guerra tribale e finite con con quelle che sono le contrapposizioni tra le fazioni e finita con quelli che possono essere di segni di potere piccoli disegni di ciascuno
A questo punto non si può fare diversamente loro vengono qui citi Sarnano
Finalmente portano i viveri
Garantendo che i convogli arrivano destinazione perché tra le regole di ingaggio c'era quella di scortare i convogli perché arrivassero finalmente ad una distribuzione di retta coloro che ne avessero bisogno
E allora ecco che questo problema così a lungo sofferto che le ha provocato migliaia e migliaia di morti con una ferocia
Mostruosa perché appunto anche per infierire oltre la morte i cadaveri venivano lasciati sulle strade ed erano spettacoli allucinanti che si sono visti
Su non soltanto Mogadiscio ma soprattutto nella zona del sud-ovest che abbiamo percorso appunto da Chisimaio lungo quella strada erano combattimenti continui prima che arrivassero i contingenti e le tracce di questi combattimenti erano piena stanti
Quindi erano tutti pronti
Attendevano questa indicazione che doveva giungere dall'uomo che dicesse allora consegnate le armi se non le consegnate le sanzioni saranno queste
Si stabiliranno dei punti di raccolta insomma che venisse indicato il come il quando procedere lungo una strada che sembravano oramai è l'unica strada percorribile l'unica strada possibile
Di risparmio tanti ricordi tanti dettagli se no non finiamo più siamo ancora lo sbarco comunque arrivano sfilano per queste strade sono tutti lì a guardarli era era proprio la sensazione di di di una di una marcia trionfale insomma erano tutti in doppia terza quarta fila seguire questo spettacolo lungo le strade
E elenchi non c'erano più
Non si vedeva neanche un proiettile per Mogadiscio erano spariti tutti sapevamo bene che non erano scomparse erano state nascoste quelle di di di di di consistenza maggiore portate fuori della città perché naturalmente si temevano rastrellamenti si tenevano si tenevano misure del genere le altre erano semplicemente state nascoste e in non so nei magazzini insomma nascoste nei punti più più impensabili per un mondo c'era più un ed era uno spettacolo incredibile perché fino a tre giorni prima poche Tycho era era era un una boscaglia di fucili
Quindi assistere a questa città dove mancava qualcosa infatti faceva parte oramai della scenografia queste armi erano ovunque sulle macchine indi aveva la gente le portava braccio la gente ma anche armi pesanti
Il non ce n'era più nessuno
Passa una settimana passano dieci giorni i militari a quel tempo erano ricordate la prima parte solo americani poi la seconda parte della missione diventa missione ONU
Gli americani
Raggiungono l'ambasciata questo lo fanno già il primo giorno controllano la riporto per il porto ci volle qualche giorno comunque ecco si disloca non queste tre parti della città taglia corto Ario porto e Ambasciata
Che li Mango euro per chi conosce Mogadiscio un po'decentrate rispetto alla città cioè non sono nel cuore non si entra in città
Ma i somari cosa pensavano pensavano che praticamente da questi iniziali postazioni sarebbero poi state fissate delle aree di controllo che sarebbero state organizzate delle postazioni comunque dalle quali controllare le vie di accesso
Via via entrando guadagnando terreno dentro la città
Passa una settimana due settimane tre settimane non succede niente e si cominciano a vedere
Noi andiamo per le strade e sono ricomparse le armi dappertutto
Non solo ma spesso ci sono scene abbastanza ridicole perché riuscì un un'ordinanza che diceva che le armi quando si passava nei pressi di un posto di blocco dovevano le armi per avere un senso in una macchina devono uscire le canne del fucile dal finestrino perché e all'occorrenza devono essere impiegate
Quindi la l'ordinanza emessa dall'ONU era che queste armi in prossimità di un posto di blocco dovessero le canne essere ritirate dei finestrini e poggiate sulle ginocchia
Però c'erano per esempio la nostra scorta ma era un dato ricorrente di tutti che ogni volta che se ne va un posto di blocco dicevano fucili giù fucili su fucili giù fucili su e diventato una sorta di lei moti scritturata per nove decimi fucili su fucili giù io adesso non voglio semplificarla così tanto ma voglio dire che purtroppo avvolte ecco quello che in fondo è suonato agli occhi dei somali
Come una posizione non dico ti ti polizza hanno avuto quasi la sensazione che questo gigante sui piedi nel cemento ma insomma è venuto armato di tutto punto
Con sì in nella loro logiche essere venuti armati di tutto punto significa a un certo punto essere anche disposti ad adoperarle le armi perché se tu hai una armati evidentemente devi dare anche un senso al fatto che tu ce l'abbia
Quindi venuto armato di tutto punto ma si è fermato praticamente alla cinta esterna della città non entra e non si avvicina
Noi che continuiamo a muoverci liberamente come meglio crediamo in questa città è l'unica cosa che ci si chiede di non fargli vedere le canne del fucile va bene non vi facciamo vedere
Però e cominciato serpeggiare che naturalmente un senso quasi a dire ma
Ha forse non sono venuti per toglierci le accuse
Forse non sono venuti per fare quello che hanno dichiarato intanto i viveri cominciavano ad esserci quindi qualcosa di positivo qualcosa su cui ragionare qualcosa che valesse la pena di annotare c'era
Perché finalmente cominciavano a giungere quegli aiuti umanitari così tanto attesi
Così tanto fino a quel momento inutilizzati perché non arrivavano la gente che ne aveva bisogno finivano come merce di scambio nei mercati cosa che provano continuato a fare regolarmente per tutto il tempo per o meno
Almeno una parte finalmente a destinazione arrivava e quindi si è registrato questo atteggiamento dei somali che in fondo hanno cominciato un po'accoppiare l'atteggiamento dei militari per cui facevano il saluto per cui a un certo punto erano nei loro confronti
Quasi a dire va be'ma in fondo non siete venuti per venirci per toglierci qualcosa poi siete venuti qui
Tutto sommato per darci questo aiuto e tanto i fatti interni ai fatti nostri loro non hanno avuto da subito ed era importante in quella fase nella fase dell'approccio e importante in tutte le le vicende in tutte le fasi il contatto il primo contatto come va l'impressione che si va che si dà e questa impressione è stato un'impressione per moltissimi versi da parte dei somali un'impressione che non ha raggiunto se questa fosse stata l'intenzione di chi la proponeva appunto lo scopo voluto lo sbarco ma poi c'è stata questa prima fase una prima fase che io porterei fino a maggio fino alla fase dal momento in cui e finito
Il periodo che ripeta gli americani leader dell'operazione e poi la consegna
Di tutto il pacchetto Somalia alle forze dell'ONU questa fase comunque sia proprio per questa finalmente iniezione di vitalità legata al fatto che comunque ci fosse un ordine maggiore comunque anche se fucili giù fucili giù fucili su questi fucili andassero considerati non più un qualcosa
Che garantisse lei la sicurezza la serenità di tutti ma un corredo a quel punto l'abituale un corredo che però in fondo non era necessario perché siccome non si sapeva ancora se le intenzioni fossero in fondo quelle che sembravano dal primo momento i somali erano ancora circospetti volevano ancora verificare se effettivamente questa volontà di non dissi armarli fosse concreta oppure se era soltanto una prima impressione
E quindi si respirava un clima positivo un clima positivo un clima di speranza
Non ricordo di aver visto degli operai intenti a dipingere dei caratteri sopra alcuni esercizi commerciali
Addirittura cercare l'estetica in un paese dove tutto in briciole
E quindi c'era sul piano dello spirito una condizione positiva è perché dice sì va be sarà più lenta di quanto abbiamo immaginato probabilmente non non loro non disarma hanno i signori chiamiamoli signori della guerra perché in fondo cercano un accordo quell'incontro famoso che c'era stato tra i due leader nel campo da tennis
Era stato in fondo ecco anche se nella sostanza aveva portato poco perché erano stati costretti ad incontrarsi non era un incontro scelto da entrambi era un incontro che gli americani premevano perché si facesse e ci fu però tutto sommato almeno in termini formali e Karen Tito un certo ordine era garantita una certa condizione di speranza ecco finalmente si poteva toccare la parola spera quindi è un trend positivo in cui si sono impiantate tutta una serie di attività
E devo dire per quanto attiene la presenza degli italiani che le polemiche le tante polemiche che avevano accompagnato loro partenza della decisione di inviarli giù
Sul territorio invece progressivamente sono state cancellate ai fatti
La loro presenza
Diversa rispetto a quella di altri contingenti cioè attenta
Attenta alle caratteristiche dei somali attenta a quello che era il modo il loro modo di essere e quindi con un un un atteggiamento di rispetto perché il più delle volte ed è stato fatto anche in Somalia si trasferiscono i propri modelli
Anche nel modo di trattare si portano i propri comportamenti e se l'interlocutore più dei Police si impongono i propri comportamenti
Ecco nel caso invece degli italiani abbiamo potuto notare come da parte loro ci sia stato sempre uno che i poli rispetto questo troverebbe una parziale smentita in quelle famose immagini di aprile che videro dei somali legati e diciamo fecero grande scalpore in Italia se ne è parlato a lungo notti quei somali impacchettati incaprettato che e portati via
Ma anche quella situazione ecco ci ha dato una misura di come in fondo
Anche la stampa come l'opinione pubblica che certamente viene portata su certi temi della stampa in fondo non non dico che sia ingenerosa ma sia davvero in certe circostanze niente
Perché è un fatto come quello del somalo legato io non ero lì in quel momento quindi non posso testimoniare direttamente quella situazione
Ed è comunque un dato legato al fatto che i somali catturati l'esperienza lo aveva ampiamente dimostrato se non venivano legati alle mani e ai piedi lì c'era una corte troppo ma se non venivano legati con le mani e con i piedi
Erano talmente angeli talmente così capaci di sottrarsi a qualunque controllo che quindi diventata praticamente inutile averli catturati
E e loro in quella circostanza ecco che arrivare fecero capire queste fotografie che naturalmente gettarono un'ombra lunghissima un'ombra di quelle pesante sul comportamento degli italiani
Chi invece devo dire nel suo complesso e non solo nel settore di competenza delle regole d'ingaggio militari quindi scorta ai convogli quindi garanzia che arrivassero gli alimenti disarmo lo stesso disarmo ma per quanto atteneva proprio a tutta una serie di attività umanitarie che non erano tra i compiti dei militari la l'apertura di questi poliambulatori il fatto che a un certo punto si provvedesse a garantire direttamente la distribuzione del cibo perché era importante quanto non bastava garantire che il convoglio arrivasse poi in loco se non c'era un controllo il Cipo comunque non sarebbe arrivato alle persone giuste
E con loro si sono occupati di tutto questo sono occupati anche di portare questo cibo in luoghi dove non arrivava nessuno perché erano scomodi da raggiungere e quindi lo hanno fatto con gli elicotteri tutto questo era positivo
In quel momento sottolineare questo particolare che ripeto non sono in grado di testimoniare direttamente perché non ero sul territorio quindi non so se si ci ci sia stata Turtur violenza non sono in grado di dirlo
Però ecco mi ha dato un po'la misura di come nomi molte volte e così sia più portati a de infatti Zare aspetti marginali
Di un lavoro complessivo che non a portare all'attenzione invece quella che poteva essere finalmente una crescita una verifica
Che forse o credo sicuramente generale non aveva avuto precedenti fino a quel momento da in termini di ampiezza di impiego in termini anche di ampiezza di area coperta quindi come intervento sul territorio comunque questa fase questa frase che arriva fino a maggio fino alla prima parte dell'intervento in Somalia
E un prendo tutto in salita un trend positivo in cui sembrava che si potesse finalmente parlare per questo Paese degli aromi
Di una speranza di pace che il tempo peggiore fosse finito che i giorni bui fossero passati
Invece arriva il malaugurato incidente dei pachistani ai primi di giugno al cinque giugno
Un incidente anche lì non voglio entrare nel merito però anche lì un incidente che per tanti versi forse con una maggiore conoscenza
Maggiore conoscenza tanto dei somali quanto dei problemi che attraversava Mogadiscio forse si presterebbe potuto perfino evitare comunque c'è è un dato appartiene alla storia
E da quel momento cambia tutto con l'eccidio dei pachistani
Quella che era sembrata fino ad allora la possibilità di una ripresa si trasforma improvvisamente di nuovo in un vento di quelle fra ma di quelli proprio sferzanti che arrivano e buttano a terra
è stato terribile è stato terribile perché come hanno tata prima che le maglie si è diventati corrispondenti ricco cioè se fino ad allora si era potuto raccontare comunque
In qualche misura anche se non c'erano più diciamo bambini da mostrare con quelle caratteristiche per fortuna non c'erano più bambini da mostrare con quelle caratteristiche ma si poteva in positivo parlare
Di una strada in ripresa i comunque in discesa verso la soluzione dei problemi
Nel giornalismo non è mai umanitario può essere a fianco alle organizzazioni che fanno attività umanitarie
Noi possiamo raccontarlo giornalismo alle sue regole quindi non è che da Conti il bello il brutto racconta i fatti
E e invece e tutto questo così improvvisamente ma non certo improvvisamente da quel momento in poi ha cominciato invece a registrare un clima cupo
Sono si sono avviati via te queste operazioni operazioni quotidiane che erano operazioni di rappresaglia perché evidentemente questo che veniva vissuto come un oltraggio come era estate insultata in maniera pesante proprio nulla la logica la proposizione dell'intervento internazionali ventiquattro pachistani ammazzati in un colpo solo
Non credo che sarebbe stato diverso se si fosse trattato di americani o francesi il dato è stato l'ONU che e appena agli inizi di questa sua diciamo gestione dell'operazione sommarie che viene colpito così profondamente che viene praticamente a questo punto messo agli occhi del Paese in una condizione di debolezza e quindi è cominciata l'era presa le rappresaglie che da giugno poi ci sono stati fatti di luglio che hanno riguardato gli italiani quattro morti tra gli italiani e così via una spirale che si alimentava per se stessa
E la violenza che chiamava violenza perché evidentemente siccome il prezzo pagato le sommarie diventato un prezzo via via troppo alto
Ecco che non poteva non preclude preludere a nuovi comportamenti di violenza e da parte dei contingenti occidentali ma comunque da parte di tutti i contingenti presenti sul territorio
Ecco che evidentemente questo clima pesante di sospetto ti paura a quel punto
Un dato che non faceva parte della cultura dei somali ICI Chini non esisteva nella loro cultura predisporre delle così dei somali che sia spostassero che sparassero
E loro si sono raffinati anche nella tecnica di guerra hanno imparato come mettere le mine hanno imparato che l'intimidazione significava far partire un colpo del buio far partire il colpo da un nuovo che non si riusciva a cogliere e quindi è cambiato il contesto è cambiata l'atmosfera si è ritornati ai problemi di prima
A fianco a questo c'è stato l'agire di organizzazioni umanitarie tra cui anche la Croce Rossa internazionale che ha segnato non pochi problemi sommarie il comportamento è stato un comportamento tra l'altro esaminato anche dall'ufficio centrale di Ginevra perché troppe volte rimanevano delle ombre delle ombre sulla GR anche di un'organizzazione come la Croce Rossa internazionale
Che invece è sempre rimasta o comunque insomma non era non era stata coinvolta come in Somalia in altre situazioni
Clima pesante che e Turato si prolungato fino ad arrivare all'autunno dello scorso anno
Da quel momento in poi si è cominciato a parlare soltanto di partenza l'operazione praticamente finite già ad ottobre novembre gelato ottobre novembre anche se mancavano ancora quattro cinque mesi
Alla partenza dei contingenti occidentali un po'tutte le energie erano rivolte a ai preparativi per andar via
In fondo in questo senso che la polvere somala cancellasse così in fretta le cose che si costruivano
Aveva lasciato il segno aveva intaccato un po'l'approccio di tutti al ai problemi della Somalia e perché
In fondo ecco sembra era di di di girare un po'sempre in tondo in circolo di non venire ormai a capo di nulla
Perché si impiantavano iniziative perché si facevano progetti però bastava lasciarle per un giorno per un giorno e mezzo per un motivo qualsiasi che ecco quell'iniziativa quel progetto
Rischiava in un tempo così breve di essere immediatamente cancellate
Noi abbiamo visto quando italiani hanno lasciato Mogadiscio per trasferirsi a ballate
Ecco quei posti di controllo che erano costati dei morti che rappresentavano per certi versi una la possibilità di di di di di punti d'appoggio a Mogadiscio Nord perché era un controllo sul territorio diretto del territorio
Ecco che nel momento ed era un'aria tranquilla mentre al Sud si rischiava noi passando da nord a sud arrivavamo al Nord e tiravamo sospiro di sollievo perché tutto sommato
Si andava sempre con le armi fuori ma sapevamo di essere programma in una zona relativamente tranquille
Ecco tutto questo con la partenza intorno a me sembra il quindici quando è stata sedici S vede gli italiani a settembre ecco che a un certo punto ha fatto sì che Mochetti show ritornasse una Mogadiscio interno non c'era più a Mogadiscio sul trono diciamo il rischio era uguale dappertutto
Rischio rischio altissimo in queste realtà per i giornalisti ma rischio altissimo riscontro rischio alto in una realtà dove non ci sia ordine dove non ci sia controllo dove evidentemente
Il fatto di aver operato senza cercare di capire molte volte le ragioni degli interlocutori e qui parlo in generale senza abituarsi a loro modo di pensare senza avvicinarsi
A quello che che la loro cultura e quindi che evidentemente richiede prima una conoscenza per poi venire a capo dei problemi per cercare una soluzione alle alle diverse questioni
Ecco che è un rischio immanente in una situazione come questa il prezzo che attaccato la stampa è stato un prezzo molto alto quando sono morti i colletti il collega francese ai colleghi anglosassoni
Beh devo dire che tra tutti serpeggiava non un senso di paura oppure da questo momento in poi aumentiamo le cautele tutto questo sul territorio lascia un po'il tempo che trova perché evidentemente poi bisogna lavorare quindi tutta una serie di cose che diventano soltanto zavorra diventano così un corredo inutile gravoso si mette da parte bisogna aprire una struttura snella per poter lavorare
Quindi le le precauzioni si prendono ma molte volte cose uno ritorna indietro con la memoria si accorge che non erano sufficienti
è stato un momento durissimo un momento in cui ci siamo resi conto di come fosse cambiata questa questa situazione somala di come di come per coloro che l'avevano vissuta prima alla guerra in Somalia ecco fosse un po'ritrovarsi in una situazione che evocava quei momenti cioè si era andati lì per una missione umanitaria si era andati lì per risolvere un problema sì civili ci si ritrovava lì in una situazione TR
Dove LEA il colpo in canna il colpo era sempre in casa
Quindi è stato un passaggio duro anche soprattutto sul piano della consapevolezza di come questa missione in fondo avesse tradito il suo spirito iniziale
E quindi di come avesse fallito di scoppi che si era tagliata nel al suo origine anche se nel frattempo logicamente tante cose sono sono state risolte sul piano dell'emergenza senz'altro posso dire anch'io che l'emergenza intesa
Come emergenza che manchi il cibo che manchino i punti di riferimento primari quell'emergenza è stata superata
Però ecco non mi sento di dire che la situazione somala sia uscita in senso più umano dall'emergenza questo Paese manca la fiducia manca completamente la fiducia nel futuro
E manca l'umanità
Che è un altro elemento importante per poter costruire e manca sul piano concreto il futuro e noti le continuare a parlare di il Progetti di impegno di studi di linee da seguire tutto questo va benissimo però poi trasferendosi sulla realtà che si vite vicino ecco che viene incontro questo dato
I somari fanno la guerra perché in fondo al di là delle ragioni del potere che ciascuno cerca che naturalmente contende agli altri in fondo non trovano delle risorse per poter Peter quindi io credo che una delle soluzione per il troppo
Il ritorno al tema il topo disimpegno della Somalia sia di convogliare le energie per quanto possibile in questa direzione tenendo conto dello specifico Somalia
Perché non si possono trapiantare dei progetti che andrebbero bene ad altre latitudini bisogna studiare dei progetti che trattano bene personali e creare occasioni d'impiego a tappe
Alla Somalia
Quindi se si fa uno sforzo in questa direzione al di là di quello che abbia potuto raccontare la stampa che per certi versi ad un certo punto io sono sul sono perfettamente d'accordo con te che d'ora in avanti si parlerà molto meno di sommarie
Ma c'è anche un fatto ciclico nell'informazione sono andate per un certo tempo si parla di un certo argomento per questo argomento
A una china discendente poi risale sulla cresta dell'onda e così via non si può neanche pensare pretendere che un argomento tempo tenga banco sempre discorso ecco e cercare di riportare l'attenzione non dovendo più raccontare di questi scontri tribali di queste maglie del tilt ribellismo così strette che sono connaturate comunque quella realtà e nella quale però la nostra realtà i nostri interlocutori i nostri spettatori si terra tono perché è un mondo che non conoscendolo sufficienza non sono in grado di capirlo e quindi non sarebbero neanche in grado di aiutarlo
Io credo che tutto si possa semplificare cercando semplicemente ecco di portare l'attenzione come in fondo ci siano ancora purtroppo uomini donne e bambini che hanno bisogno d'aiuto
Ma non portarlo un aiuto in senso lato miracolo ha un obiettivo e l'obiettivo è quello di che avviare io ricordo la prima volta in assoluto che ho messo piede piede insomma anche era proprio pentito giorni dopo la partenza di SIAD Barre
Mi accompagnò a fare questo giro in città il ministro per la ricostruzione forse multa sa chi è avvocato
Est singolare che la prima volta in Somalia allora in piena guerra civile il primo giro se è stato fatto con il Ministro della ricostruzione a quattro anni di distanza
Non dico che non ci siano tracce di ricostruzione non c'è neanche lo spirito e io mi auguro che si è questo invece l'elemento che si ritrovi
Devo dire l'intervento della dottoressa la sorella è stato
Situazione quello che non ci aspettavamo potesse a questo punto è prevista l'apertura di un dibattito io mi auguro il più Alcide possibile anche in considerazione del fatto ormai abbiamo sforato tutti i tempi probabilmente anche partecipante che hanno decretato il successo di questo convegno sono probabilmente molto stanco
Prima di aprire il dibattito però mi sembra obbligatorio dare la parola all'onorevole vecchi perché l'Unione europea o la mancanza dell'Unione europea nella crisi somala è stata più volte chiamato in causa possono tutto il dibattito dopo i disastri benissimo allora guardiamo quante sono le domande
Come abbiamo fatto prima prima raccogliamo le domande fatte siano domande no controrelazione dopodiché i nostri relatori risponderanno
Successione prego
Va beh prima prima il signore prima la signora Peron prima la signora prego
Io non non ho una domanda mi scuso ha solo una brevissima segnalazione sono Puccioni de distrutta agronomico per l'Oltremare di Firenze
Volevo segnalare che il nostro istituto ha coordinato per un anno su incarico del Ministero degli Affari Esteri l'attività di quarantanove docenti dell'Università nazionale somala che sono in Italia afferenti al settore agro zootecnico
Quarantanove persone di origine ancestrale di Venere sei quel che è più differenze anche di sette facoltà universitarie diverse
Queste quarantanove persone hanno lavorato insieme per un anno
E dopo un anno hanno prodotto delle proposte specifiche per la ricostruzione del settore agro zootecnico in Somalia
Che penetrano anche Loris ferimento nell'attività produttiva del Paese volevo segnalare che questo documento è a disposizione delle ONG
Delle Nazioni Unite edere Comunità europea chiunque lo voglia richiedeva era inviata grazie grazie signora
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i signori presenti l'espositore tutti
E volevo fare alcune osservazioni alcune domande innanzitutto vorrei dire che come si sa che quasi tutta la popolazione somala si era dimostrato e felice
Delle missioni di pace allorché allorquando il dichiarato obiettivo era quelle di garantire la distribuzione dei viveri ai bisognosi e di favorire la riconciliazione
Le due conferenze che ad essi aveva gennaio-marzo testimoniano quanto fosse Giusto la via perseguita e promettenti al raggiungimento degli obiettivi da di riconciliazione
Inizialmente è stata alleviata la soffre le sofferenze
Delle popolazioni civili
Progressivamente
La missione di pace si era andata modificando in una missioni di guerra
Provocando molti morti
Sia stranieri che somali
Molti Paesi tra quale l'Italia
Si sono si dissocia o no queste tipo di intervento
E ritenevano giusto appoggiare gli sforzi diplomatici
Di quei Paesi che cercavano l'assoluzione una soluzione politico diplomatico al caso somma
Volta a ridurre perdita di vite umane
Ad un certo punto c'è stato anche un i svolta della politica degli Stati Uniti nella forma nelle modalità di intervento nella realtà somala Brive leggendo aspetti diplomatici al conflitto
La domanda
è questa
Una volta evitato il confronto
Una volta sospese lo spargimento di sia in cui
Perché gli Stati Uniti d'America hanno provveduto il ritiro delle contingenti americane
Inoltre
Se l'America ha preso una tale decisione
Perché gli altri contingenti hanno annunciato il loro ritiro
Questa è una domanda
Secondo
Questione osservazioni
Il gene precedente e strumenti Rizzo la rivalità tribale
Distruggendo l'unità nazionale contando sul tribalismo e il basso livello di coscienza politica del popolo somalo
L'ostilità ha portato fra l'altro la morte di migliaia di innocenti somma
Oltre il crollo dell'assetto culturale distruzione dell'economia Anarchia mancanza di governo ovvero il venir meno delle legge e dell'ordine i rischi e della futura dell'unità nazionale
Con la secessione delle regioni settentrionali
Questa indebitamente è la causa e la Regione il risultato di quanto è successo nel Paese mentre tutto ciò che assistiamo oggi non è altro che l'effetto di quel che è successo è presente precedentemente
Esempio
Evidenti la distruzione totale della Regione dal morto
Quindi sarebbe un grosso errore da parte nostra non tenere presente
Nelle sue devote considerazione la nuova realtà che è emersa dopo le sconfitte del sia Parri i cambiamenti di rapporti di forza ma la realtà nella società somala la prese di coscienza
Di un maggior parte della popolazione somala nei riguardi del potere
Per scegliere quindi il nostro futuro
Occorre
Noi intellettuale di riflettere capire l'atteggiamento e il comportamento dei signori della guerra e trovare modalità politiche tecnico per superare insieme
Queste crisi
E evitare
Forme di accuse nocive e inutili
Perché non valutando la realtà del nostro Paese
Corriamo le stesse ruoli
Commessi e delle americani e della missione mistica
I quali dicendo
Che una dei cavalli uno dei signore della guerra non era nessun non aveva nessun gruppo non era un autentico capo clan
Con perciò occorre eliminare fisicamente e il risultato ne sappia
Suggerisco che sarebbe utile evitare in futuro
Cioè
Suggerirei che sarebbe opportuno fare una riforma
Della carta costituzionale somala perché importanti
Per evitare in futuro sì alla concentrazione del potere in pochi centri di controllo sia la lotta per il controllo di detti centri
Ogni prospettiva di pace non può prescindere da due aspetti importanti
L'ordine e la pace non possono essere frutto di vittorie militari
Essendo la situazione degenera di guerra civile
Le ho Ardenne
L'ordine che possono esplodere l'ordine ogni ordine che possiamo è stabilire non potrà non tener conto del diversità tribale resistente nella società somala nel si potrà imporre la supremazia di questo sulle altre
Ultime
L'ha visto la Somalia e membro esibì ACP
E come tale l'Unione vorrebbe avrebbe dovuto prendere un ruolo determinante per la pacificazione del Paese
Come è stato nominato un rappresentante
Delle dell'Unione Europea per la questione Bosnia
Perciò chiediamo
Un diretto in coinvolgimento dell'Unione europea o nelle questioni somma mettendo a disposizione
Mezzi e conferenze continue nonché
La creazione
La possibilità di
Inserire
L'intellettuale somme le attualmente all'estero nella ricostruzione e nella risoluzione del Paese somma
Molto dei nostri problemi
Di origine diciamo mancanza di lavoro ti spacco alternativo per le bande
E nonché spesso i giovani senese scuola tutto questo contribuiscono alla all'incremento all'aumento della delle Quinza
Perciò chiediamo
Quelli spesi
Impegnate per mantenere i contingenti militari europee Poggi disimpegnati
Di orientare alla normalizzazione
Della comunità locale grazie
La signora fra il parlato tutti e due hanno parlato prima molto molto brevemente
Io porrei prima di tutto e dire che tutte queste cose qua che si parlare risposa peritati quelle che abbiamo parlato prima
Tutto il giorno responsabilità di ricostruzione della Somalia impropri avete messo male un problema somalo e io penso che tutti i somali
Intellettuale non devono mettere in mente che questo problema va risolto dai somali
E finché loro mettere sul tavolo alla realtà della Somalia e cercare di trovare una soluzione ritroverà nessuno quindi una cosa in cui non possiamo sognare
Altre cose che vorrei dire una corsa molto un particolare che forse non viene davanti agli occhi di tutti perché non è un problema comune è un problema legata ai somali e quelli che c'erano le stesse problema dei Grissom lettere Somalia
Per esempio vorrei dire questo posso qua al la Parlamento europeo la lezione unite che noi per esempio i somali che definiamo noi stessi intere
E a un rifugiati di un altro Paese o non cerca di trovare una identità o cittadinanze di un altro Paese non riesce né a muoversi ne sperimenta sì né andare un passo Tonetto prego per essere importante la sua presenza perché queste per esempio adesso l'Europa chiede tutti nessuno è il confine tutte le stringhe Eric premia vicende ma non apriamo Paese e non abbiamo nessuna identità per nessuna parte del mondo perché le ambasceria baciati sono inclusi
Il mio passaporto è scaduto non so dove andare e lei si sta parlando e tre anni di una riconciliazione irrompere rottura di Acri in mente
In cui noi non è ottimista ma io non posso essere ottimista perché questa prosperavano un'opera per che sta davanti a me ogni giorno in cui io per identificarsi e medico e professoressa a tutto qua vicenda non mi crede nessuna perché non sono e nessuno era somali non esiste più tre anni e chiuso tutto quindi è un problema in cui sia riunivano ora Pea che è la lezione unite devono presentarsi perché io forse e Lalla alla ricostruzione della Somalia importante RAI Lelli intellettuali stomaco ma l'intellettuale insomma che non riescono a non era a muoversi a dire che sono intellettuali meschini carente grazie
Prego
Io vorrei dire poche considerazioni sul problema della Somalia quella Somalia oggi a noi ci sembra otto minuti da commentare criticare diverse angolazioni sono realtà
Doloroso ma è un problema creato portata avanti nel sane politiche internazionali italiani eccetera dramma della Somalia profughi colliri scheletri sì morto di fame tacerlo prima della guerra e dalla caduta del regime
Ma deve intervenire non era nemmeno pensabile in quanto questo rettile questo governo che porto
Al disastro al Paese era in qualche modo in buoni rapporti con dei paesi cosiddetti donatore ecco quindi gli unici uffici che aveva la possibilità di intervenire erano il vertice del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite nella persona del segretario generale non dovete e il Palazzo di farle si al vertice della President quali avendo detto rapporti privilegiati o o interessi personali sul regime che già c'era un muro era difficile intervenire l'intervento è venuto troppo tardi quando magari la fame la distribuzione la guerra è stato tale difficilmente rimediabile
Quindi la Somalia soffriva problemi economici Rovigo problemi culturali soffriva problemi sociali che è stato disgregato una società disagio per venti anni disgregato nelle sue svariati
Situazioni per cui e tutto questo i problemi che ne hanno i volti ci spaventa sono proprio perché già c'era decesso privarlo tutti ma che abbiamo intervenuta al momento in cui era difficile rimediare e fare qualcosa dal momento che siamo intervenuti siamo intervenuti malissimo in modo sbagliato
Ecco siamo venuti con Carmati con mezzi corazzati ma nulla attraverso un protocollo politico una commissione politica
Anche qui i piani a di studiare il dramma e trovare una soluzione politica che si poteva
Ecco tra
Come si poteva alludo sbaglia è stato che noi capiamo l'abbiamo considerato le forze politiche locali c'erano forze politiche locali militari e non militare ma poi se c'erano qui c'è stato una sopraffazione tutta un nervo totale dei somali e dei cittadini sono dopo palese Dominioni abbiamo utilizzato un letto di sopraffazione della Somalia per poi portare avanti dei disegni si apre con tiziana faticherebbe ordinario che era quello è il momento che l'abbiamo potuto salvare il regime dittatoriale ed è di ostacolare anche le nuove fosse fonte questo era l'obiettivo per Palazzo Di Pietro che io posso quindi siamo intervenuti mai tenuti uno che sbaglia sicché distributore libere e interporsi fra le parti belligeranti l'abbiamo cominciato ad con ha da dire da da affidarsi a delle parti o parteggiare per l'imparzialità per cui è un dramma si è scivolati Mastella sommaria e ferite talmente oggi
La corda e delle Nazioni Unite del segretario generale che istituito una politica sbagliata pessima
Che parziale
Al quale oggi noi abbiamo
Da suo figlio era la conseguenza di quella questi brigatisti
Di questo problema abbiamo parlato ne abbiamo stamani abbiamo guarda tutte ugualmente riesce anche a rispondere organizzazione internazionale sicuramente notevole quello che hanno fatto gli organismi internazionali
Quello che hanno fatto il Leo Cosimo umanitario questo è una cosa molto importante che noi ci ciò che conosciamo per quanto riguarda il rapporto gli italiani e la Somalia io questo non lo vedo anni sulla Dalmazia nel pessimismo e rapporti erano ottimi magari all'inizio c'era un po'di diffidenza
Ma l'Italia ed una volta non l'Italia di dopo
Del del come si dice
Degli anni Graziani ecco eccetera eccetera ma vorrei Andrei particolari ma se il cuore del problema era presto che perché la solare ed era la grassa diffidenza nei confronti di quelle di quella vessazione che ha avuto rapporti di delle date con la la la la determinate settori politici
Italia ora la speranza dice io non vedo nessun pessimismo insomma di sapranno a mettersi d'accordo qualora l'interferenza
Esterna che finora ha impedito perché poi abbiamo diviso la somali dei settori a chi sbaglia non potevo comunicare a Mogadiscio cui sono poteva comunicare con Barack ne abbiamo diviso e abbiamo evitato che insomma le stime tesoro
D'accordo e le poche volte che sobri hanno recita mettersi d'accordo e Lione i bombardamenti Ecobiomas erano addosso quindi ne ricordiamo benissimo alla Consob quindi c'era un disegno
Ben precise predisposto ad evitare anche la conclusione di un accordo fra il sole per per Barbra durare la crisi somala per poi Fini io non saprei quali
Si possono incontra comunque io sono fiduciosa al momento che gioco quesiti ripresa perché le forze straniere non facevano altro che sballare somali contro quattro carambola poi grande è stato utilizzato per e creare il causa disumani
Ma abbiamo capito il concetto quindi vorrei concludere
Io direi che eventualmente possiamo raccogliere un'ultima domanda alla signor Rinaldo querelato risponderà
Grazie sono Stefania Pace del Cisp una domanda per Giampiero Gramaglia e comunque per la stampa in genere un commento alla domanda se mi si consente da molti e oggi è stato citato il ruolo molto positivo della stampa nell'attirare l'attenzione sulla Somalia sulla fame che stava mietendo vittime a migliaia in quel Paese
Vorrei solamente fa notare che l'attenzione della stampa arrivata nell'estate del novantadue sia luglio che ad agosto non ha molta importanza
La guerra civile in Somalia comincia dal trenta dicembre del novanta e da febbraio novantuno le organizzazioni umanitarie lanciavano appelli alla comunità internazionale di allarme sulla situazione nutrizionale sanitaria e umanitaria in genere
Quello che mi chiedo che vi chiedo era proprio necessario aspettare che migliaia di persone modi morissero di fame oppure non se e beh legittimo aspettarsi come società civile una stampa non sopra la stampa italiana sopra la stampa internazionale
Una stampa più impegnata nell'analisi politica estera è più sensibile a una cultura di sviluppo di prevenzione delle emergenze invece di una stampa che si muove solo per suscitare emozioni tanto violente quanto passeggio avere anche se generose di una stampa che porta interventi massicci di tutti i tipi senza che ci sia il tempo per preparare i politicamente e strategicamente perché a quel punto non c'è più tempo i bambini stanno morendo
Quei bambini non sarebbero morti probabilmente se della Somalia se ne fosse parlato prima
E quanti altri ne stanno morendo in altri Paesi di cui per strani e oscuri motivi non si parla mai
Non voglio fare un'accusa ai singoli giornalisti molte cioè di molti dei quali apprezzo molto il lavoro e in particolare di una mia cara amica che ha perso la vita tre settimane fa
A Mogadiscio proprio vorrei solamente che la trappola della notizia che corre sull'ondata emotiva
Del Pubblico e sulle immagini che suscitano questo è andata cioè emotiva finisse una volta per tutte che gli stessi giornalisti facessero pressioni sui loro direttori di testata perché questa tendenza venga invertita quindi questo è anche non è solamente una colpa dei direttori di testata perché il pubblico vuole una certa cosa diventa il cane che si morde la coda qualcuno deve cominciare a invertire questa tendenza grazie
A questo punto deve
Ci sono troppe domande
Per ora
Dunque lei
Grazie fa con
Lo dirà l'onorevole vecchie che parlerà al nome dell'Unione Europea chiede a questo punto bisogna veramente interrompere la serie delle domande anche perché ormai ledere abbiamo chiare la calma poco è stata messa durante tutto il giorno
Direi che il relatore se che si sentono chiamati in causa se hanno qualche cosa da aggiungere possono brevissimamente rispondere
Cominciando dalla destra del tavola
Io vorrei dire
Poiché sia stamattina si nel pomeriggio
Aleggiato una un clima di di così va molto scuro pieno di e di timori di paura eccetera e di dire che certamente la situazione è molto difficile
Però avevo ecco c'è un caso
Quindici giorni prima che il contingente italiano lasciasse gialla lassi
Dove anche con altri organismi noi gestiamo l'ospedale
Noi pensammo di chiamare i capi somali e di dire voi siete responsabili di questo ospedale
L'ospedale è vostro
Fra l'altro noi cominceremo fra un mese a chiedere a chi può pagare di cominciare a dare del dieci per cento o il venti per cento o il trenta per cento come è previsto dalle regole dell'OMS
Voi siete una parte di un ordine internazionale e quindi dovete collaborare a questo
Noi abbiamo fiducia in voi quindici giorni prima che vadano via i soldati italiani noi vi lasceremo al voi stessi
Dopo avere stabilito un programma delle cose da farsi per un mese
Ritorneremo quindici giorni dopo la partenza
Quindi un mese dopo
Ebbene cos'è avvenuto che la stampa italiana sono apparsi articoli dicendo che appena i soldati italiani erano partiti tutto era stato demolito distrutto portate via le finestre addirittura i tengo lettere
Le tegole cioè ebbene non era vero niente quando noi un mese dopo il quindici di marzo siamo andati e abbiamo trovato che tutto era in ordine per fare e che i cappi avevano controllato giorno e notte e avevano difeso la sicurezza
E i gli infermieri e i medici locali avevano fatto completamente il loro dovere ecco ci vorrei portare questo piccolo episodio per dire
Che non è che l'andata via da dei soldati generale Loi ha lasciato dietro il vuoto resterà solo cenere ma che se ne se vendere un seme è stato gettato e che
Avendo fiducia nel contempo che pian piano si svelenisca non gli odi e si creino le premesse di una certa collaborazione forse qualche cosa di nuovo nascerà grazie
La dottoressa la sorella rimanevo delle quando arriviamo ad anomalie era una cosa in merito a questo particolare
In particolare rosso ero lì quindi posso posso essere così il set
Le notizie che fosse stato tutto distrutto addirittura cito una frase testuale che erano rimaste le chiavi ma non c'erano più le porte è stata data tutte Sturm è stata data io ero presente da Marino
Noi come televisione non l'abbiamo data perché la televisione mostrarle le cose siccome non potevamo andare quindi questa notizia noi non l'abbiamo data e uscita sulla stampa perché c'era il corrispondente della Stampa e poi è stata ripresa dalla Reuter perché l'aveva presa parotite ed è virgolettata con dichiarazioni di Marino
Dell'accetta
Poi
Jamal dalle sicuramente prendere la parola allora granaglie io dire che la domande formulate in modo che contiene già in sé l'ovvia risposta certo che bisogna arrivare prima
Certo che aspettare due anni accorgersi che i bambini muoiono di fame in Somalia un un dramma che non va tollerato
Sembrava c'è sorsero lontano io
Però è anche vero che l'opinione pubblica secondo me
La gente ha bisogno di immagini per mobilitarsi
Se l'è stata del novantadue funestato del bambino somalo prestato le novantatré è stato l'estate di arma ma i bambini bosniaci negli ospedali di Sarajevo o di altro capita a Bologna morivano anche prima di arma Tanzio ma non è morta sarebbe morta
La l'immagine dir male
Che era uno dei tanti bambini ma che è diventata simbolica di tutte le sofferenze dei bambini di Sarajevo ha fatto sì che per qualche settimana per qualche giorno c'è stata una mobilitazione internazionale che ha fatto salvare dieci venti cento bambini bosniaci
Poi la gente è tornato un po'a disinteressarsi
Le organizzazioni internazionali continueranno forse ad operare sulla scia della dell'attenzione suscitata da Irma come era continuato insomma che continuano insomma che adesso al di là della della partenza dei soldati ma momenti di mobilitazione si sia il credono intorno immagini forti e non sempre la stampa e presente o quando è presente la capacità di cogliere nel momento giusto o nel momento iniziale di queste immagini
Direttore sole spendere una parola sulla sulle accuse contrappunti generiche che noi spesso facciamo non per contraddire mio compaesano il mio concittadino
Per esempio subito e stare sulle elezioni sul contingente italiano su quello può io credo che noi somali dovremmo essere i primi affaristici l'esame di coscienza se abbiamo fatto effettivamente quello che occorreva fare
Perché il segretario generale delle Nazioni Unite Boutros pari ma è iniziato il processo dell'internet anzi è stato già
Per essere qui e che per prima di lasciare segrete del Sudan indicato già nel novembre dicembre nell'anno precedente della delle elezioni spot solare indenni Dexter intervenire in Somalia
E vota salvo essere accusato di decisionismo un altro possedeva accusati d'aver fatta propria ma
Dopo tutto un anno e mezzo eravamo soli
E adesso acquisiamo la comunità internazionale di non essere intervenuta in tempo tori
Dichiaro che nella lenta e Walter Veltroni Lello interverrete interazione ha impedito l'incontro che insomma queste mi sembra veramente un contributo in termini e anche non una un giudizio obiettivo il giudice obiettiva e questo noi ci siamo frantumati
Non siamo stati in grado di portare un dialogo tra loro
E continuiamo ad essere in questo modo
Per cui in qualunque intervento
Esterno può essere acquistata da un gruppo dall'altro di avere agito in un modo o nell'altro e qualunque AGEA azionano tormento corso
Ha delle reazioni allora quello che vorrei dire e che per favore quando noi ci facciamo l'esame di coscienza e chiediamo questi interventi internazionali li chiediamo anche le diamo anche gli strumenti di intervento la cappa il modo migliore per intervenire e chiediamo di essere coinvolti in questi interventi grazie
Allora posso chiederlo perché era una domanda perché al momento in cui si è attenuato l'intervento militare dell'undici somma
Sulla situazione politica somala si è creata in qualche modo qualche spiraglio qualche speranza di riconciliazione presso ed è stato possibile anche un incontro fra banlieue clan dei somari che prima quando c'era l'ammiraglio invece non era possibile questo ma io tirati non vorrei entrare in queste diatribe interne che però guardi galassia lo noi quasi classico narra insomma nei consessi internazionali io volevo semplicemente puntualizzare che siamo stati per tanto tempo da soli e lo abbiamo risolto niente quindi accusare gli altri mi sembra un pochino eccessivo e solo queste che voglio lo dico che non sono stati errori fra responsabilità internazionale sul problema delle sommarie molte evidenze Anna non dal queste non sono legati all'ordine naturale spalle
Io volevo dire anche per rispondere alla pace che purtroppo i tempi della notizia sono tempi sempre più brevi notizie alla Sipra e le si è data e finita
Sono lei sono leggi feroci che rispondono per la televisione alla udienze per i giornali alle copie da vendere e quindi sono leggi feroci dobbiamo interrogarci appunto su questo fatto che perché si sia arrivati a questo punto
Per cui mi piace in dieci e pensare e spingere perché ci sia il ruolo di riportarci il reportage e appunto raccontare i fatti fermarsi sui fatti per quanto attiene alla televisione le immagini che raccontano direttamente senza commento che mostrano che quindi fanno entrare a poco a poco nelle realtà e ciascuno può con una chiave di lettura data dal cronista dal corrispondente capire direttamente a dire anche il tempo di capire perché anche i messaggi che trasmettiamo sono sempre più compra essi più comodo piomba reti nella loro Turati quanto il modo in cui sono state trattate le cose somale in particolare questo vale in generale per quanto riguarda il modo in cui sono state trattate le cose sono avrebbe non dimentichiamoci che informazione non è avulsa dal paese e dalla politica del Paese per lungo tempo di Somalia non si è parlato non si è parlato perché era un argomento scomodo era un argomento scottante e quindi anche l'informazione credo che tutti sappiano sentì parlare della RAI lottizzata e quindi dei direttori di questa RAI questi argomenti non si è toccata al i giornalisti corrispondenti potevano portare tutte le inchieste che vorrei hanno su questo su quell'altro su quell'altro ancora inchieste quindi i documenti non andavano in onda o anche i giornali in questo erano più liberi comunque sono il taglio trapasso non veniva dato particolare risalto a certi argomenti perché erano argomenti che poi implicavano tutto un giudizio su una politica e quindi la tragica realtà è questa io però posso dire che questo clima da tempo oramai già da da un anno in qua e cambiato sensibilmente per cui le cose le inchieste nel cassetto oggi invece credo che andrebbero in onda e tra l'altro siamo anche proprio pensando per la Somalia di fare qualche inchieste su temi che luci ed ombre tipo ecco per esempio una cooperazione e così via e sono argomenti che invece sono rimasti per anni offrì mezzi
Luciano
La parola dell'unione magari
Allora pagare no no io non diciamo anche che tanto che sono intervenuto anche ampiamente questa mattina evidentemente non voglio riprendere cose che ho già detto
Vorrei soltanto dire che innanzitutto per me quanto anche parlamentare europeo in quanto relatore sulla Somalia e quindi in interessato in prima persona fare in modo che la discussione su questo tema sia la più ampia possibile devo dire che sono stranamente soddisfatto di questo incontro che abbiamo potuto svolgere credo per la sua qualità per il livello degli interlocutori unico nel suo genere e dal quale credo ne possono discendere anche usando una parola che esso si ci si usa molto sinergie ecco per il prossimo futuro nel senso che abbiamo avuto modo di confrontarci riconoscersi anche in molti casi
E quindi abbiamo elementi per andare avanti
Il fatto che sia stato promosso dal Parlamento europeo questo tipo di incontro è credo un elemento abbastanza significativo nel senso che abbiamo voluto dire ognuno nella sua e le sue funzioni che come dire non è soltanto fine a se stesso il lavoro che si svolge nelle nelle nostre Aule che spesso rimane lettera morta spesso rimane nei cassetti come le inchieste giornalistiche in una volta ma che vuole cercare di essere uno stimolo pur conoscendo benissimo quelli che sono purtroppo ancora oggi i limiti non solo della nostra istituzione ma anche in questa fase gli elementi molto profondi di crisi del dell'Unione Europea vuole essere un elemento di stimolo
Su temi come quello della Somalia di grande rilevanza internazionale
Due o tre considerazioni molto brevi la prima è questa emerso in tutti gli interventi anche quando hanno avuto su taluni aspetti accenti diversi il fatto che l'intervento in Somalia e
L'atteggiamento delle Nazioni Unite della comunità internazionale in Somalia e innanzitutto stato un banco di prova con luci e con Ombretta
E in qualche modo un'esperienza da cui trarre lezioni che vanno al di là del contesto somalo in quanto tale devo dire che se ci siamo profusi io stesso ho fatto stamattina con anche quei casi con impietosi fra con impietosita
Su cui i limiti e gli errori anche molto grandi compiuti durante l'intervento delle Nazioni Unite
E se abbiamo avuto modo di sottolineare come nella vicenda somala abbiano contribuito in maniera pesantemente negativa condizionamenti internazionali anche di origine italiana precedenti alla cacciata di SIAD Barre
Ciò non deve però significare in alcun modo sui posso permettere di riferirne agli ultimi battute che io consideri io che lei consideriamo soltanto alla comunità internazionale responsabile di quanto successo in Somalia le cause sono anche e
Pesantemente interni alle dinamiche somale e non c'è dubbio che la ricerca delle risposte definitive il che fare nei confronti la Somalia debba essere qualcosa necessariamente affidato in primo luogo agli interlocutori somali
Questo ci deve essere molta chiarezza in non disimpegno della comunità internazionale nessuno di noi vuole il disimpegno anzi non avremmo convocato quest'incontro se la pensassero diversamente sarà però soprattutto se guardiamo nel medio e lungo termine direttamente proporzionale alla capacità dei nostri interlocutori somali nella loro diversità non soltanto gli orientamenti politici anche la loro diversità diciamo così di entità rappresentate di diventare a tutti gli affetti interlocutori per il impegno l'aiuto internazionale da questo punto di vista non c'è dubbio che l'intervento dell'ONU in Somalia come altrove
Avrebbe dovuto dovrà poi nel futuro correggendo gli errori fatti essere basato sulla più assoluta neutralità imparzialità in questo rispondendo
Alla osservazione che va fatta prima non perché l'azione Esterna comunque prodotta si sa militare umanitario politica non abbia conseguenza sulla realtà ma perché scopo comunque dell'intervento internazionale non beve non può essere quello di prefigurare quelli che saranno gli assetti di potere quelli che saranno gruppi fazione o partiti che gestiranno più o meno il potere deve essere quella di aiutare a ripristinare le condizioni di vite e di vivibilità di rispetto dei diritti umani di condizioni di sopravvivenza rilancio dello sviluppo
Da questo punto di vista non c'è dubbio che io credo che anche la gestione del ritiro nella fase del ritiro dei contingenti occidentali sia stata non sia stata improntata al massimo della coerenza e della chiarezza su questo non c'è alcun dubbio delle Parlamento europeo che non è per tradizione particolarmente incline o favorevole all'abuso degli no della presenza militare in giro per il mondo si è espresso con grande chiarezza esprimendo tutta la sua preoccupazione
Per il modo in cui su cui si andava al ritiro di una parte significativa dei contingenti impegnati in Somalia
Perché in qualche modo ci è sembrato di vedere credo che i fatti siano ragione che è stata contraddistinta dalla stessa mancanza di strategia
Che ha contraddistinto anche l'avvio dell'operazione
Ripeto hutu luci ed ombre in realtà poi la presenza lire contingente italiano e anche gli altri contingenti è servita per fare una serie di cose tuttavia le varie fasi difficilmente si inquadra in una strategia internazionale
Concludendo vorrei dire questo per quanto invece riguarda più direttamente l'Europa che assolutamente necessario credo per potere per fare in modo che la comunità internazionale sia un interlocutore affidabile e coerente per la Somalia e in generale per l'Africa
Ma anche per altre aree del mondo che l'Unione Europea salti a qualificare la proprio intervento sia politico che come dire di natura concreta è legato alla cooperazione
Non gli ori sono davvero convinto dopo alcuni anni di lavoro dentro il Parlamento europeo sull'Africa sono peraltro vicepresidente dell'Assemblea Acea CP quindi qualche modo coinvolto direttamente diretto a Prato dal senatore Bersani per anni con grande prestigio
E grande fermezza e coerenza devo dire credo che questa sia l'esperienza di tutti che non è possibile pensare che l'Unione Europea sia soltanto quella cosa che tira fuori quantità più o meno
Consistenti di soldi e poi non riesce invece a dare il proprio contributo politico alla la risoluzione sia delle situazioni di conflitto che all'intervento sui grandi problemi ai grandi contraddizioni che abbiamo di fronte a noi
Davvero è io ritengo dal punto vista simbolico grave che la CEE non abbia mai aperto ufficio a Mogadiscio comunque in Somalia nel corso di questi anni
Sia per motivi per i limiti operativi che ciò prodotto ma se anche per un problema di immagine al la l'Unione europea e il primo donatore internazionale i confronti la Somalia
E il donatore che tra virgolette che assicura più vive un terzo di tutto l'aiuto pubblico alla Somalia
Ed è
è evidente che se vi fosse la volontà quei metri per svolgere un ruolo politico questo potrebbe dare un contributo molto forte anche perché lo ripeto l'Unione europea non è uno Stato non è un soggetto strettamente nazionale a quindi la possibilità di svolgere un ruolo più autonomo più trasparente di quanto i vari paesi nominate
E quindi davvero per il futuro della Somalia ci serve un'unione europea e su questo credo che anche questo convegno dato qualche contributo
Che sappia mettere tutti i donatori e in generale tutti i partners pubblici privati non governativi della Somalia in grado di cooperare con i somali per un non soltanto un piano ma per una fase di riabilitazione ricostruzione politica istituzionale ed economica del Paese
Bene questo convegno termina qui come organizzatore io sono contento per il successo che secondo me so avuto e sono anche contento perché alcune persone
Lei per la cui presenza tenevo molto eppure mi avevano preannunciato che dovevano partire si sono trattenute fino alla fine ringrazio in modo particolare anche con la serata tua