Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 18 settembre 2020 condotta da Ada Pagliarulo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
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15:30 - SENATO
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11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Sono le nove e quattro minuti e della stampa e regime curata da Roberta Iannuzzi ringraziamo in regia Piero Scaldaferri e diamo inizio a questa prima edizione del notiziario di radio radicale che apriremo parlando del referendum su cui siamo chiamati a decidere ad esprimerci il venti e ventuno settembre anche sulla riduzione dei parlamentari poi ci occuperemo di ricoveri Plant reclusi fan con il presidente da Commissione bilancio del Senato Daniele
Pesco ci collegheremo poi con il nostro David Carretta per parlare della risoluzione approvata al Parlamento europeo sulla Bielorussia e sulla Russia
E ancora come diano Giustino parleremo di Turchia iniziamo quindi con il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari su cui ci esprimeremo il venti e ventuno settembre oggi ci sarà dalle frequenze della nostra radio la chiusura della campagna referendaria del partito radicale con esponenti dei comitati
Per il no e di movimento Cinquestelle Forza Italia partito democratico lega Israele viva più Europa quindi l'appuntamento è dalle dodici dalle dodici alle ventiquattro tra gli altri ci saranno Maurizio Turco Irene Testa segretario e tesoriere del partito radicale
A favore del sì al referendum si è espresso ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine di una visita in una scuola della periferia romana poi a Palazzo Chigi nella mattinata di ieri le parole del presidente del Consiglio Conte
Beh sui territori già nel seguire significa e venderli oggi domani con gli impegni istituzionali non credo di riuscire a fare dei passaggi in ogni caso io non voto io continuo a Roma per quanto riguarda il referendum già preannunciato per l'altro la mia il mio volto a favore del sì perché ritengo che la riduzione dei parlamentari non comprometta la funzionalità
Dei lavori del parlamento anzi corredata con altri interventi quindi con un percorso riformatore che andrà integrato e completato può essere anche un primo passaggio per contribuire a valorizzare ancor di più e anche in termini di autorevolezza dei lavori parlamentari del ruolo dei parlamentari
Con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per le ragioni del no sentiamo al microfono di Lanfranco Palazzolo il professor o Marche sa ordinario di diritto costituzionale alla università degli studi di Sassari
Allora la cosa che a me preoccupa di più di questo taglio lineare dei parlamentari l'effetto sistemico che si terrà a produrre nel nostro assetto complessivo
E mi riferisco in maniera particolare al problema delle istanze territoriali ora uno dei grandi problemi del nostro paese uno dei nodi irrisolti e rapporto fra centro e periferia sicuramente ce ne sono anche gli altri
Cioè il problema insomma del del sistema partitico nazionale della del chiede la cosiddetta governabilità eccetera eccetera ma uno delle questioni che veramente stanno al centro dell'agenda politica istituzionale oramai a trent'anni il rapporto fra i territori
E il processo decisionale nazionale ancora nel nostro Paese non abbiamo trovato la soluzione per questo problema è vero che gli enti territoriali hanno propri assemblee elettive
è vero che ci sono i Consigli regionali è vero che ci sono i consigli comunali è vero che c'è il cosiddetto pluralismo istituzionale terribile paritario che si evincerebbe dall'articolo centoquattordici della Costituzione
Però attenzione
Queste sono risposte a problemi diverso il fatto che i cittadini italiani possono votare per il Consiglio regionale o possono votare per l'assemblea elettiva comunale non è una risposta al problema di assicurare un collegamento fra il Centro nazionale e la periferia questo è un problema diverso un problema che in altri Paesi è stato affrontato e risolto con soluzioni istituzionali che conosciamo per esempio Germania c'è un desk grazie
Che è la Camera che ha il compito di veicolare le istanze territoriali al centro senso nel Bundesrat non è organo di rappresentanza territoriale è organo di partecipazioni territori reale perché i governi dei lender
Partecipano direttamente all'esercizio delle azioni federali ciascuno con un proprio paese non ciascun governo ha a disposizione un pacchetto di voti in base al numero degli abitanti e così via ecco quello il sistema che si può permettere di avere settecentonove parlamentari elettivi perché che c'è uno ho che ha Inc Pito di stabilire un collegamento diretto fra istanze territori e processo decidono nazionali nel nostro Paese questo organo ma anche e allora e qui che sta la funzione dei novecentoquarantacinque parlamentari eletti e qui secondo me bisogna fare qualche precisazione la rappresentanza politica è sempre rappresentanza territoriale perché il parlamentare eletto in una circoscrizione territoriale eletto in un collegio che può essere uninominale o pluri nominale
E quindi parlamentare non è un individuo astratto ma un individuo concreta che appartiene alla comunità che ha una storia che ha un'identità un'identità che plasmata anche da altri
Ora novecentoquarantacinque parlamentari LTD
In qualche modo garantiscono no questo collegamento fra centro e periferia certo è un sistema malandato certo è una logica che andrebbe rivista che andrebbe percettive si semplificata e peraltro è articolata
In maniera più complessa però non possiamo colpire al cuore questa logica senza prevedere una sostituzione organica
Non si può semplicemente ridurre il numero dei parlamentari senza che questa misura si accompagni ad una riforma più complessiva
E non abbiamo la garanzia che dopo l'esito del referendario questa riforma ci sia
Così dunque il professor o Marques ancora sulle ragioni del No sentiamo Salvatore Veca filosofo professore emerito di filosofia politica all'Università degli studi di Pavia e presidente onorario della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli lo ha intervistato per noi
Emiliano Silvestri
No ed è molto semplice
Film un semplice e sono con un semplice dettaglio dei parlamentari non vuol dire replica non credo consentire di ottenere alcuni dei alcuno degli effettivi i sostenitori del sushi avanzato
Per esempio contro il taglio dei parlamentari risparmiamo Soldini considerato l'inchino diminuiscono si è dimostrato che il risparmio così circa un euro un atto di caffè attesta Secondo con uno una riduzione del numero dei parlamentari otteniamo una maggiore efficacia ed efficienza nel politica pubblica e le deliberazioni
Tale proprio ieri il Corriere ce lo ha comunicato il nautico
Un vecchio pezzo di Giovanni Sartori che di un centro politica affinché un veleno
C'è il problema Baccini l'efficienza e l'efficacia di una assemblea sono del tutto indipendenti dalla rumorosità dell'Assemblea entrano naturalmente ha ragione villini più Terzo
Questa legge una legge di riduzione del numero dei parlamentari
Potrebbe avere un senso qualora fosse preceduta da quanto è necessario per la sua applicazione
Da una legge elettorale soprattutto da un richiedendo dei collegi elettorali perché consente di evitare le distorsioni della rappresentanza inevitabili si vota cosca lei cioè quindi considerati questi motivi
A prescindere dal fatto dal contesto dell'opportunità politiche mica la legge clima sostenuta dalla tarda parchi poi sostenuta da altre parti sostenuta da tutti eccetera ebbe ad operare in merito io mi limito a cantare
La proposta e beh c'è una proposta per i motivi che ho dichiarato
Così dunque il filosofo Salvatore Veca il governo e qui cambiamo argomento ha consegnato alle Camere le linee guida per gli interventi e i progetti che contrassegno era hanno il ricoveri planner e la destinazione delle risorsa nei prossimi cinque anni
Sono trentotto pagine in cui si individuano sei aree tematiche digitalizzazione rivoluzione verde infrastrutture istruzione
Equità sociale e salute che sono considerate vitali per pianificare la crescita e la modernizzazione del Paese
Claudio Landi ne ha parlato con il presidente della Commissione bilancio del Senato Daniele Pesco del Movimento cinque Stelle
è il racconto non ha apre con replica a per Cappellini unica quindi se non proprio un inizio in qualche sarà appunto il piano direi che il nostro Paese
Acciaio muta prettamente perché le linee guida sono compatibili pieno con quello che ha indicato l'Europa cioè stabilità Fidene
Cioè gli obiettivi capaci ricollegano accade che i principali Chanca per l'Europa l'ambiente all'ammodernamento tecnologico digitale lavoro il sociale
Spero veramente che ci sia un che incontri preparatori era una un un grande contributo a questo primo piano questo abbiamo Adele del governo perché insomma c'è già molto da fare delitto del Parlamento penna
Noi siamo già organizzare il contatore Sinatra linee guida alla commissione quinta e quattordicesima con a breve saremo Ciro tradizioni per sentire tutti in crescita via Dario un loro contributo
Anche perché appunto quando lei dice lavoro nel parlamento quello che giustamente sono le linee guida del piano di rientro per tagliare niente per la ripresa piano nazionale per le residenze la ripresa capirla precisa è innanzitutto la commissione bilancio che deve lavorare sulla sua Commissione
Scene accanto un'altra come cardine
Come avete anche occupare anche un po'di tutto alla fine da nove a prevaricare gli altri faremo più dolci tradizioni che premierà comunque un documento una risoluzione
è un irachena rassegnato avremo il parere tutte le altre Commissioni neanche argomentano libera di fare le audizioni dei sentieri foggiano capace appunto di ironico come scegliere con la cessione di bilancio insomma
Sì che circola o comunque un documento di indirizzo ancora un pochino più generale
Poi però sicuramente delle interfacce mica in aula riferire in quel momento per momento le opere morali degli impegni precisi Dada rispettare quindi quei cara tra conti allora non cercare fa il possibile per rispettarli
Ed era la voce di Daniele Pesco presidente della Commissione bilancio del Senato alle al microfono di Claudio Landi
Ieri il parlamento europeo ha chiesto sanzioni contro il presidente bielorusso Alexander Lukashenko c'è stata è stata adottata una risoluzione
Questa risoluzione adottata con cinquecentosettantaquattro sì trentasette no e ottantadue astensioni il Parlamento europeo ha respinto i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali ci sono svolte imbuti in bielorusse il nove agosto scorso perché in flagrante violazione di tutti gli standard riconosciuti a livello internazionale
E quindi una volta scaduto il cinque novembre il mandato del leader autorità di uscente Alexander Lukashenko il Parlamento non lo riconoscerà il Parlamento europeo non lo riconoscerà più come presidente del paese c'è stato poi anche un voto sull'avvelenamento
Del dissidente russo l'avvocato il blogger anticorruzione Alexi ai Navalny parliamo di tutto questo indiretta con il nostro corrispondente dal Parlamento europeo David Carretta Buongiorno David
Ci rivolgiamo a voi come detto risoluzione del Parlamento europeo che chiede sanzioni contro il regime di Alexander Lucca Shevchenko di non riconoscere Luca scinco come presidente legittimo del e quando il suo mandato scadrà
Il cinque novembre ora la partita risposta a livello di Consiglio cercai governi dell'Unione europea in particolare ministri degli esteri che avevano promesso delle sanzioni già nel corso del di agosto avevano annunciato una decisione in una riunione informale previsti tedesco che a Berlino a fine dello scorso mese
Ma per ora non è arrivato nulla perché ci si è lavorato su una lista quaranta Monti di funzionari bielorussi coinvolti dalle frodi elettorali per le presidenziali
D'inizio agosto e nulla repressione ma c'è un Paese Cipro
Che mette il veto mette il veto perché Cipro che delle sanzioni nei confronti della Turchia per la il nel mediterraneo orientale
Di tutto questo parleranno i ministri degli esperti lunedì un consiglio ordinario
Ci si attende una decisione in questo caso è evidente quanto la politica estera ormai si è diventato ostaggio di piccoli interessi
Nazionali ma la politica estera europea anche oggetto come dire piccole polemiche nazionali e i due voti di ieri sulla Bielorussia e su Navalny
Lo dimostrano per molti aspetti la lega ieri si è astenuta sulla risoluzione su Lukashenko questo ha provocato una dura reazione da parte parlamentari per il Partito Democratico anche il segretario del interi Nicola Zingaretti ha pubblicato un tweet dicendo che schifo eventuale peccato che nella risoluzione ONU per condannare l'avvelenamento delle malanni per chiedere un'inchiesta internazionale indipendente e per chiedere anche delle sanzioni nei confronti della Russia perché cioè per il momento navali solo l'ultimo di una serie di episodi ci sia stato sì il voto favorevole del Partito Democratico il voto contrario
Nella nega che non nasconde i suoi legami con Platini a Putin o quanto meno super titolo cernita ma ci sia soprattutto l'attenzione del movimento cinque per cioè del partito
E il ministro degli esteri Luigi Di Maio che lunedì dovrebbe dovrebbe vedremo essere a Brussel proprio per discutere anche alla alla Russia i governi europei hanno sul tavolo ormai quasi da un anno da dicembre del due mila diciannove
Una proposta per introdurre un negli chi ha europeo una mischia con la legge americana che permette la sanzionare delle personalità che commettono violazioni dei diritti umani
Siciliana con l'avvocato russo che era stato ucciso per aver denunciato la corruzione ecco quale posizione adotterà di Maiolini il governo certamente non nel Patto di maggioranza che sostengono questo governo certamente non mandano un segnale di unità in termini di politica estera da perseguire a livello internazionale ma anche a livello europeo
Davide la motivazione di questa astensione da parte del Movimento cinque Stelle
Noi abbiamo sentito delle fonti del Movimento cinque Stelle che hanno detto condividiamo sicuramente l'istituzione di una commissione d'indagine internazionale diritto evidente che se approfondite e trasparente
Ma all'interno della risoluzione leggendo bene abbiamo ravvisato toni troppo forti e accuse generiche ancora non suffragate dai fatti
Che possono minare proprio l'istituzione della stessa indagine per fare inchiesta bisogna collaborare con le autorità russe in questa risoluzione rispetti bon portarci in questa direzione per la motivazione che circola tra alcune fonti del Movimento cinque Stelle che poi a volte andare on the record fare dichiarazioni pubbliche complicato soprattutto come questione comunque è continua occorre che però se se se si legge il ponte ecco in discussione va bene
Toni particolarmente duri che sono stati usati per diverse capitali a partire dalla Germania di Angela Merkel nei confronti della Russia per la violazione del diritto internazionale cioè l'uso di armi chimiche vietate l'agente nervino novizio
Ma leggendo la Deneuve motivazione mette in discussione anche le prove
Che sono state presentate personalmente per sia fiscale che l'hanno dopo che le analisi su Navalny sono stati condotti da un laboratorio dell'esercito tedesco e dopo che le analisi sono state condotte confermate da dei lavoratori in Francia vecchia
Quando si dice con i troppo forti si parla di politica accuse generiche beh è un po'diverso
Ed è abbastanza a mio avviso sorprendente
Come non è sorprendente perché le posizioni del Movimento cinque Stelle sulla Russia così come sulla cima sono sempre state
Questa detto in modo più attento uno aperto
è un attitudine nei confronti Vladimir Putin alla tredici Tintin dall'altro quanto meno compiacente
Tra un appuntamento importante oltre al Consiglio Affari esteri lunedì ed è un vertice un Consiglio europeo straordinario che è stato convocato per il ventiquattro e il venticinque di settembre alla prossima settimana da Jean-Michel nel discutere delle questioni internazionali perché l'Unione Europea sta cercando di darsi una politica estera più coerente quanto meno è un po'più assertiva soprattutto nei confronti delle delle potente più o meno sterili Cina da un lato subiscono un vertice Unione Europea Cimo
Di questa di lunedì con con Ursula von der Lion c'è c'è il Angela Merkel che hanno detto in modo esplicito hanno espresso critiche più specifiche esplicito che in passato
Ma non solo anche la Russia sul tavolo c'è la crisi con la Turchia va bene ma c'è anche risposta alla Bielorussia della Russia e due temi ovviamente sono collegati distrutti protegge il regime coscienza quale posizione presenterà Giuseppe Conte
Massimo sarà come ha detto il foglio qualche giorno fa di paglia dalla parte di Angela Merkel ammettiamo chiarimenti dalla Russia oppure il problema i toni sono troppo forti le accuse sulla timori
Staremo a sentire staremo a vedere seguiremo questo vertice anche grazie atti a David Carretta cui diamo la buona giornata auguriamo buona giornata
Ci spostiamo invece in Turchia perché parliamo delle tensioni nel Mediterraneo orientale iniziato ieri presso la sede della NATO il quarto incontro tra le delegazioni militari di Turchia e Grecia per i colloqui tecnici nei quali si discute delle procedure di di escalation nella disputa marittima dei due alleati intanto il presidente turco Erdogan continua i suoi incontri con alcuni leader europei per evitare le sanzioni dell'Unione europea ne parliamo indiretta con Mariano Giustino con cui siamo collegati Marian Giustina si trova ad Ankara Bongiorno Mariano
Buongiorno a voi ieri si è svolto presso l'ateneo nato il quarto round dei colloqui tecnici tra funzionari militari turchi e greci sono stati discussi metodi per ridurre i rischi di incidenti come il Mediterraneo tale secondo il ministero della identità nazionale turco dei colloqui in corso a Bruxelles sono stati programmati dopo l'incontro avvenuto tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è il segretaria di e generale della NATO c'è anche stamberghe
La prossima riunione è prevista per il ventiquattro settembre un primo incontro tecnico si era tenuto il dieci che attende la Grecia contesta le attività di esplorazione energetica della Turchia nel Mediterraneo orientale perché queste avverrebbero in un'aria marina Chiappini con rivendica come sua zona economica esclusiva intanto il ministero della Difesa ha comunque annunciato che la Turchia sta continuando attivamente con decisione proteggere accompagnare la nave a penali da perforazione la patente la Mar Nero Lanati diamo un séparé Arossa nel Mediterraneo orientale mille donne economi la zona economica esclusiva contesa con ci però intanto Erba continua come dicevi tu incontri con i leader europei per evitare le canzoni dopo aver telefonato
A dopo aver sentito al telefono il presidente del Consiglio
Italiano Giuseppe Conte in una in in via Conte che poi una videoconferenza
E la cancelliera tedesca Angela Merkel il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez mercoledì sedici settembre ha parlato al telefono anche con il presidente
Il Consiglio europeo Jean Michel per discutere in particolare delle pensioni nel Mediterraneo
Orientale dunque perdo Anna vuole evitare nei cantieri che danneggerebbero ulteriormente l'economia turca le sue possibilità
Di sopravvivenza e gli ha detto a Jean-Michel che la Turchia che aspetta da Bruxelles e dagli Stati membri che adottino
Una posizione obiettiva è coerente tutto che le questioni regionali in particolare sul Mediterraneo orientale senza lasciarsi ingannare dalle provocazioni e Doohan si aspetta che il nero Thea
è sia un mediatore onesto chiede una soluzione è qua nel Mediterraneo orientale per il suo Paese per i turco ciprioti ha ribadito che la riaperta una soluzione che protegga
I diritti di tutte le parti con un dialogo amichevole e con negoziati basati sulla giustizia anche sottolineato che la coppia continueranno risolutamente a proteggere tutti sui diritti e quelli della minoranza
Turco cipriota dell'isola di Cipro ha di fatto invita in due i due leader hanno anche discusso delle relazioni in Turchia UE e di altri sviluppi regionali ieri il consigliere gli Air One Brancaleoni intervenendo alla tavola rotonda
Una tavola rotonda virtuale organizzata dal Consiglio europeo per gli affari esteri dal titolo il ruolo della tutti gli anni del Mediterraneo diventare minacce del compito e prospettive di dialogo a sottolineato che le questioni tra Turchia e Grecia dovrebbero essere risolti sulla base di un processo di negoziazione
Ecco trasparente crediamo di poter risolvere questi problemi attraverso la negoziazione ha precisato Carlo un passaggio particolarmente interessante dell'intervento di cadere
E si è verificato quando quando ha ripercorso la storia dei colloqui esplorativi tra Turchia e Grecia per dare una prospettiva positiva alle tensioni tra i due Paesi circa allenati detto i colloqui esplorativi
Turco greci greci sono iniziati nel due mila dunque e vi sono stati sessanta cicli di colloqui sino al due mila sedici l'obiettivo di quei colloqui era quello di individuare i problemi tra la Turchia e la Grecia non solo sui confini marittimi ma anche una serie di altre questioni da quelle sulla disputa dello spazio aereo sulle isole dell'Egeo è un atterriti altre questioni alludeva
Il consigliere di Caloia
Alla questione cipriota alle dispute nell'Egeo e alla questione della minoranza turca nella traccia greca l'alto funzionario ha affermato che il colloqui esplorativi chi erano intervenuti nel due mila tredici a causa una serie di questioni politiche interne che il Governo greco dice si rischia spettava affrontando in quello al momento dell'anno scorso elettorali e il primo ministro greco piacque sono il prezzo a chissà hanno avuto guai incontriamo andiamo che all'ombra
Dove avevano deciso di riavviare immediatamente i colloqui affermato calore ma questo non è successo e quindi poi che l'iscrizione intervenuti hanno fornito la loro disponibilità come fuori
E la il portavoce precedenti anche criticato coloro che accusano la tipica di agire in moto
Unilaterale aggressivo in modo assertivo descrivendo tali commenti come
In un giusto la le scoperte di Tentorio dica al largo delle coste di Egitto Gato Israele Libano Siria cinico hanno aggiunto dunque un'ameba dimensione vecchi conflitti mai risolti e la disputa che invece Turchia che il controllo del mare Egeo la riduzione di cinque in questa la questione dei confini marittimi tra Libano e Israele
Sono solo alcuni esempi delle dispute ancora eterno dirimere nega calde rilevanti infatti quasi tutti i paesi sulle rive del Mediterraneo dentale rivendicano Zone economiche esclusive per lo sfruttamento delle risorse dei fondali
Marini sottostanti fino a duecento miglia nautiche dalla costa bidone che si sovrappongono tra di loro Ankara si centesima citato la ritiene doverla difendere
Sui diritti e sui interessi nelle verranno orientale lamenta di essere esclusa dal informatica
Limite d'età ambientali istituito il sedici gennaio due mila venti h i caffè una sorta di ho peccato incasso del medievale di cui fa parte Egitto Grecia Cipro Italia Israele Giordania amministrazione all'infinito anche la ritiene che i taccuini spenti riferita danneggiati profitti ricchi e allo sfruttamento delle con dalle Marina di sua pertinenza e quelli della parte noti Chico centri turco ciprioti le canzoni ha detto il calo non funzioneranno contro la Turchia e metterci ventiquattro venticinque settembre
Vogliamo sperare che gioca una pagina nuova nelle relazioni picchia Grecia ma anche della Cilicia Turchia ed è questo ha detto Kalent per il momento è tutto la linea
Grazie grazie a Mariano Giustino torneremo naturalmente a risentirci anche Conte e adesso è il momento della replica di stampa e regime curata oggi da Roberta Iannuzzi
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