Arpino Civitas Mundi città candidata a capitale italiana della cultura 2022

Buongiorno buongiorno a tutti Benvenuti benvenuti a tutti gli ospiti noi siamo ostili all'altro della Camera dei deputati quindi il comitato Roma centocinquanta ringrazia
Particolarmente le gli onorevoli aderenti al comitato che lo ripeto sono l'onorevole Morassut all'onorevole Fassina e il vice presidente della Camera Fabio Rampelli
è una giornata particolare
Il comitato è felicissimo di dare l'ufficializzazione di sentissero in qualche modo confermate sottoscritta quale migliore occasione di una sede istituzionale per la candidatura della città di Arpino
A capitale italiana della cultura due mila ventidue
Doveva essere il due mila e ventuno poi slittato di un anno per via del del Compeed delle note vicende
A noi va benissimo così
C una concorrenza secondo noi abbordabile perché c'è sicuramente il Nord
Arpino è la seconda città candidata del Lazio insieme a Cerveteri
Vorrei spiegare che naturalmente per fugare anche le domande che immagino poi verranno fatte dagli amici giornalisti sale dalle agenzie
Noi decidiamo abbiamo deciso di appoggiare Arpino per una serie di di questioni che ci lega non legano Roma direttamente con questa città della Ciociaria che formalmente fuori dalla provincia di Roma
Non ce ne voglia Cerveteri tra città etrusca cui vogliamo tutti bene
Roma d'altronde la più grande città etrusca esistita nell'antichità no perché ancora qualcuno dice a livello storiografica che fine avranno fatto gli Etruschi domani no sono diventati romani
Ecco e quindi per fugare i campanilismi possibile vorrei dire la città di Cicerone del tu ius nostra era
Per eccellenza del Pino non poteva non trovare il nostro appoggio non solo di Cicerone ricordiamo personaggi
Eminenti che hanno dato lustro a Roma ad Arpino e all'Italia come le grande pittore il Cavalier d'Arpino
Nel Seicento per arrivare poi al grandissimo Ennio Morricone
Che che ci ha lasciati da pochissimo che ha benedetto insomma era perfettamente a conoscenza della candidatura della sua città natale
Ed è è andata com'è andata e secondo voi
E ancor di più a fortiori ecco diciamo le lattine oggi latino sarà protagonista di questa conferenza stampa saluto la professoressa Maria Grazia Iodice
Che che tra poco ci spiegherà ulteriormente dell'importanza dell'ATINOM dice di Arpino
Nella cultura romana romano laziale
Dove era un qualcosa di dovuto somma sentivamo e sentiamo che anche in omaggio alla
Al maestro Ennio Morricone una capitale l'italiano della cultura che ricada nel centro Italia vicino Roma sia oggi quanto mai necessaria dopo Matera
Dopo Matera capitale europea questa volta europea della cultura crediamo che che il baricentro della cultura italiana
Debba in qualche modo rimanere da queste parti lo dico perché anche un po'la ragione sociale del nostro comitato questo comitato nasce comitato Roma centocinquantatré anni fa
Per preparare sensibilizzare
L'opinione pubblica italiana le istituzioni ad un evento che in qualsiasi altra capitale europea
Avrebbe visto impegnato il Governo nazionale da più di un quadriennio probabilmente noi Danovi no devo dirlo con amarezza
Eravamo nati per scongiurare un venti settembre sostanzialmente con un francobollo commemorativo ed un convegno al vittoriano
E credo che ci siano problemi anche quelli francobollo il convegno non s'è visto
Io qui mentre vi parlo o delle tue pubblicazioni questa era un'edizione Roma capitale d'Italia del mille novecentosettantuno
Prefazione del Presidente della Repubblica ed allora sarà Gatta
Inviata gratuitamente in edizione nazionale a tutte le scuole a tutte le biblioteche d'Italia per ricordare l'importanza dei cento anni nel settantuno a mille novecento erano cento anni di Roma Capitale
Quest'altra piccola reliquia F
Che voglio mostrare con orgoglio e non con sarcasmo ripeto con orgoglio era una mostra
Del Comune di Milano la capitale l'altra capitale italiana organizzata sempre nel mille novecentosettantuno a celebrazione del in cento anni di Roma Capitale
L'allora assessore alla cultura Paolo Pillitteri insomma quanto tanto tempo passato quante
I centocinquanta evidentemente hanno numero un qualcosa che però ripeto non vogliamo né non getta eremo
Anzi non tireremo perdonatemi gergo marinaresco i remi in barca siamo solo all'inizio passa dalla data militare
Ci sarà il tre febbraio Tanzi già segnalo agli amici in strada il due ottobre data del plebiscito romano di adesione
Al Regno d'Italia un plebiscito dove ci ricordano le cronache ci furono scontri da parte dei cittadini di Borgo a Roma perché
Già allora erano stati così lasciati da dal Regno dei Savoia si dice così
Alla futura in club vaticana di Pio Nono quindi insomma non bisogna aspettare il mille novecentoventinove per parlare di extra torri territorialità
E qui tra proteste dei cittadini di Borgo che volevano invece essere romani liberati
Insomma alla fine si risolse con con la loro partecipazione ridotto poi ci sarà il tre febbraio che qui ci attendiamo lo dico ai nostri amici parlamentari che saluto vedo qui vicepresidente Rampelli
Vedo qui il dell'onorevole Fassina ringrazio naturalmente
Ecco approfitto per un dibattito parlamentare
Un qualcosa di sentito di concreto con impegni rispetto a alla capitale ad una città
Ha così importante internazionalmente che probabilmente meriterebbe di più maggior considerazione da parte dello Stato italiano
Qui quindi le ragioni della nostro del nostro sostegno
Ma Arpino la Ciociaria ricordiamo altri personaggi importanti e Marcello Mastroianni trans tra Sora Isola Liri Vittorio De Sica Nino Manfredi
Per il cinema Ugo la Pietra mi diceva il professor fu Purini che purtroppo si si scusa per non può essere presente per impegni pomeridiani che non è riuscito a apposito ad anteporre
E quindi
Cioè Ugo la Pietra presenta un grande Designer italiano
C'è c'è una grande storia culturale il sistema del della storia dell'arte quella è la terra del grande Venturi
Venturi chiamava particolarmente coi lago di Posta Fibreno altro c'era e si crea un cenacolo allievi del venture importantissimi cito Michele bianca Ale storico dell'arte
Contemporanea degli anni venti trenta e il grande Pasquale Rotondi
Il salvatore delle opere d'arte italiane del monumento mente concedetemi questo antismog e chiedo perdono a Rampelli e mitra guardati foto l'uomo dei monumenti italiani che salvò dal saccheggio nazista nella Rocca di Sasso coro varo e in altri luoghi strategici sostituendo le etichette nascondendo
Giorgione sotto il letto addirittura una storia bellissima Da Rin raccontare quest'uomo sul primo tra i primi sull'ex soprintendente alle gallerie del di Urbino
Dell'Umbria tra i primi direttori dell'Istituto centrale del restauro
Era di Arpino ha una formazione molto forte e ad Arpino diciamo la Provincia ma stava già con una mente universale con una mente cosmopolita
Come si dovrebbe stare a Roma ce lo ricordava il grande mondo se anche a Quintino Sella ma cosa volete fare cui a Roma no
A Roma si sta non si sta se no con idee cosmopolite
Già il mondo sempre occupato di quello che sarebbe accaduto
A questa città che tra tante contraddizioni mediche ecco il Medio Evo diciamo teocratica però aveva uno status internazionale da dover mantenere a tutti i costi
E quindi Micromega no dal piccolo al grande stare a Roma con la mente cosmopolita stare anche in provincia di Roma collegata ad una grande storia romana
E qui vado veramente alla chiusura ringraziando tutti l'importanza di Martino patria di Cicerone
è anche per noi
Un link un aggancio
Ai nostri progetti alle nostre idee progettuali che che proponiamo perché lo vorrei ripetere un nostro sogno è quello di veder riconosciuto patrimonio in materia immateriale dell'umanità
Il latino e il diritto romano che sono gli evito madre di tutte le costituzioni europee anche chi non ce l'ha per i trattati le mani e carte diciamo così
Un prodotto tipico romano IGP lasciatemi dire con quindi non c'è solo la pizza margherita o altre ti in Italia anche quella per carità riconosciuta dall'UNESCO ce la teniamo perché però ci sono cose che hanno come grande denominatore la cultura viva una lingua che non è morta come il latino e ancora parlata in gran parte dell'Europa dell'Europa che conta
E anche il diritto romano perché uno potrebbe pensare ma qualche cosa beh pensate che da decenni un pull di romanisti come romanisti e noi naturalmente tifosi ma studi romani mistici
Penso professore Oliviero Diliberto vedrete da decenni sta in Cina collaborando con l'Unire sita di Pechino la riforma si fa la scrittura di un vero e proprio codice civile
In basso base romanistica
Quindi
Sono secondo noi delle trame come le antiche vie l'Appia alle grandi consolari che sono lì sotto i piedi con il loro carico di cultura di storia con la loro autori di densa
Che dovrebbero oggi tornare sull'agenda di ogni politico Romano ciociaro italiano e quindi noi ci sentiamo il dovere di ripidi proporre questo questo tipo di discorso cultura con la C maiuscola
Anche per superare una certa debosciato diciamo post post post moderna insomma per dire che Roma non è solo quella dei guitti dei dei degli stereotipi facili facili degli sceneggiati televisivi
Ma morta Cini oppure gialli il thriller tra virgolette insomma dei Cataldi Zatti ho coniato questa come questo neologismo
Quindi rom è altro sono diciotto istituti mondiali culturali comuni come eccezionale un orgoglio di tutta la nazione e a Roma si sta da italiani
Quindi lasciatemelo dire si sta d'italiani con le idee cosmopolite del Monsanto
E lo dico perché a Roma vorrebbe vedere evitata verso il futuro le le polemiche campanilistiche
Trasferimenti di capitale indirizzi industrie di di prerogative di finanziamenti
Verso nord siamo preoccupati lo abbiamo lo diciamo da qualche anno
Se ne sta accorgendo anche la grande intellettualità italiana
Non so cito Lucio Caracciolo di Limes si parla di Limes germanico ma addirittura parlando di tale noi siamo preoccupati perché doppiamente preoccupati uno perché ha un Nord
Che si deindustrializzazione Gwen doppio o meno dei crescite più o meno felici
Non può corrispondere un terziario avanzato preso ai danni di Roma che vive di terziario per istituzione so
E chiunque avesse in mente avrà in mente riforme dello Stato in senso federale in senso autonomista Enzo anche centralista però deve tener conto delle conseguenze
Quali che siano per la capitale d'Italia e per questa parte d Italia fondamentale il Lazio che è una Regione mi direte che è un po'inventata quasi costruita ritagliata nel
Dente però è una regione che contempla al suo interno tutta l'Italia
E lo dico dal punto di vista linguistico e paesaggistico persino abbiamo del si vada
Da Gaeta dal sud del Lazio con la gira alta di Siviglia gol con le chiese che ricorda nel nostro Sud si va alle bonifiche pontine con i grandi campi Cardi squadrati che ricordano la Pianura Padana si va alla Tuscia laziale con i paesaggi toscani
Viterbo tools appunto voglio dire ecco questa è il Lazio è una regione fondamentale e qui chiudo veramente che anche rispetto alle prossime riforme amministrative della capitale
Non potrà essere secondo me spero di no oggetto
Di sperimentazioni tagli e ritagli perché tutto quel che c'è in questa regione e storicamente connesso con la cultura la storia romana e italiana
Passo la parola veramente ringraziandovi al sindaco di Arpino
Avvocato Renato Rea grazie veramente che ci spiegherà anzi ci dirà perché ha accettato la nostra offerta di cui siamo grati lavora grazie
Grazie buongiorno a tutti un ringraziamento particolare
All'onorevole Rampelli all'onorevole Fassina che ci ospitano e che spero possono appassionarsi alla nostra iniziativa ma come ringraziamento molto affettuoso al dottor Costa presidente del comitato Roma cinquanta perché ci onora
Del fatto che questo Comitato così importante abbia sposato la nostra iniziativa siamo noi a dover ringraziare non certo viceversa
Io non entro nel merito del progetto perché poi c'è l'architetto Garzelli che entrerà nel dettaglio voglio soltanto spiegarvi le motivazioni che ci hanno spinto apprendere questa iniziativa che all'inizio sembrava una scalata una montagna troppo alta da scalare per una città che ha poco più di sette mila abitanti e che viene a trovarsi al cospetto di capoluoghi di provincia se non addirittura di Regione
E quindi dal punto di vista sia degli abitanti sia delle infrastrutture c'è c'era da far tremare i polsi a chiunque
è però noi abbiamo voluto provarci perché Arpino al di là della sua storia della sua cultura dei personaggi illustri delle sue bellezze
è la punta di un di un territorio molto vasto chi lo chiama Ciociaria chilo
Geograficamente possiamo meglio definirlo come provincia di Frosinone e quindi abbiamo pensato di chiamare a raccolta tutti gli enti tutti i Comuni della provincia di Frosinone con dell'ente Provincia capofila
Per far capire che la nostra non era soltanto la candidatura della città di Arpino ma che poteva essere una volano per l'intero comprensorio per l'intero territorio
E se le motivazioni del bando che istituisce questa questa onorificenza di capitale della cultura
Basato sulla storia di una città crediamo di non avere nulla da invidiare anche alle blasonate concorrenti
Visto che anche dal punto di vista architettonico possiamo vantare una propoli con mura e l'arco a sesto acuto del sesto ottavo secolo avanti Cristo
E quindi senza nulla togliere bellissimi monumenti di altre città di altre Regioni crediamo di avere anche noi qualcosa di veramente unico che però non è conosciuto
E questo è uno dei dei punti anche alla base della nostra iniziativa far conoscere agli italiani
Quello che non sanno di a vere a portata di mano siamo a metà strada fra Roma e Napoli magari molti cittadini sia di Roma che di Napoli non sanno dell'esistenza di questa acropoli
Se poi vogliamo metterla sotto il profilo dei personaggi illustri
Beh penso che noi come Cicerone
Ancor di più forse Caio Mario che viene un po'messo in sordina invece ha un'importanza ancor più elevata Marco Vipsanio Agrippa pervenire un po'ai giorni nostri ha già citato lei il Cavalier d'Arpino Giuseppe Cesari che era il maestro del Caravaggio
Per finire con Ennio Morricone
Rotondi Pasquale Rotondi un'importanza straordinaria tutti luoghi tutti i monumenti tutti i personaggi che non sono apprezzati sono magari conosciuti ma non sono necessariamente apprezzati allora l'idea è stata quella di chiamare a raccolta tutta la provincia perché io ho parlato di Arpino
Ma se vogliamo espanderci alla provincia di Frosinone a livello di bellezze architettoniche dall'abbazia di Montecassino e non sta a me ricordare qui l'importanza che nella storia avuto l'abbazia di Montecassino
La culla del monachesimo
E dall'abbazia di Casamari la cascata di Isola del Liri che l'unica al mondo peraltro candidata come patrimonio dell'UNESCO l'unica al mondo all'interno proprio di un centro abitato
Il lago di Posta Fibreno come bellezza naturalistica le gole del Melfa
Che sono straordinariamente belle ma che nessuno conosce
E allora se poi al usciamo dalle bellezze architettoniche paesaggistiche o dall'importanza dei personaggi e vogliamo entrare nello spirito di quello che dovrebbe essere il bando credo che dovrebbe proprio premiare quei territori che hanno delle potenzialità che non sono riusciti ancora di esprimere a differenza di altri che dicono già di luce propria e non hanno bisogno di ulteriori di ulteriori riscontri dal punto di vista anche turistico oltre che
Che storico
Pertanto crediamo abbiamo cominciato a crederci davvero strada facendo quella che sembrava prima un'impresa titanica abbiamo cominciato a credere che fosse invece un obiettivo possibile da raggiungere proprio sotto questo obiettivo di far conoscere ciò che è bellissimo e che non è necessariamente sviluppato mettendo a disposizione tante di quelle nostre capacità non soltanto a livello turistico ma anche a livello economico perché abbiamo anche voluto dare un segnale coinvolgendo tante imprese a livello nazionale tante industrie tante
Non mi piace chiamarli sponsor sono collaboratori che hanno dato delle un sostegno fondamentale per far capire che non aspettiamo un semplice contributo da parte dello Stato per sviluppare le nostre idee ma vogliamo metterci anche del nostro quindi l'idea è quella proprio di di andare a sviluppare questi questi progetti speriamo davvero che chi dovrà esaminare i vari dossier tenga conto non tanto anzi non deve tener conto della grandezza di una città o dell'importanza di una città ma delle potenzialità che ha una città di di di di poter crescere
Fare da volano per un intero territorio né ci siamo proposti in questo senso l'intera provincia
Ha risposto in modo entusiasta e quindi non ci resta
Che incrociare le dita e questa opportunità che citate oggi di presentarci a voi e l'opportunità anche del comitato Roma capitali centocinquanta di di appoggiarci e di sostenerci in questa battaglia non fa che renderci ancora più orgogliosi e se possibile ancora più convinti delle nostre possibilità grazie davvero a tutti grazie grazie Sindaco grazie
Passo la parola all'assessore alla cultura
Dicono una parola che stabilì per azione consensi quantomeno di togliere ritornerà la mascherina Scherzi a Parte buongiorno a tutti proprio niente mi associo ai ai saluti
Del del sindaco ringrazio il padrone di casa l'onorevole
Fassino all'onorevole Rampelli è anche l'onorevole Morassut che non vedo in sala ma che comunque sono essere
Anche lì si sostenitore del comitato Roma centocinquanta e ingresso coi il dottor Costa con me presidente del del Comitato
Che con il quale oggi la città di Arpino va a suggellare una parte esce di sicuro prestigio una partnership prestigiosa che
Figlia non solo della sua straordinaria sensibilità
E della straordinaria sensibilità di tutto il comitato ma è una partnership che è figlia altresì di un preciso atteggiamento di una precisa strategia che il comitato di gestione alpino CP Trasmondi
Ha voluto
Darsi e ha voluto intraprendere che la strategia di non presentare il Progetto e di attendere supinamente che la commissione lo valuti
Ma proprio in quanto piccolo centro proprio in quanto centro consapevole di giocare su un tavolo in cui l'asticella sia notevolmente alzata rispetto a quelle che sono state le politiche culturali della città di Arpino negli anni ha dovuto gridare ha dovuto far sentire forte la sua voce
Raccontando e raccontandosi nelle ragioni per cui crede fermamente in un progetto il nome nessuna intenzione di cedere il passo e di giocare solo per partecipare noi partecipiamo
Alla capitale della cultura perché crediamo di poter svolgere in rappresentanza di un territorio di area vasta il ruolo di capitale italiano della cultura quindi una scelta precisa
Del comitato di gestione non supinamente attendere ma farsi sentire promuoversi
Continuare a raccontarsi
Per tutto il periodo che corre che corre che sta correndo tra il trentuno luglio data di scadenza del Progetto il dodici ottobre primo step della commissione giudicatrice
Questo grido è arrivato fino a Roma
Dove la classicità si vive ed è partito da Arpino dove la classicità si respira e perché parlo di classicità
Parlo di classicità perché proprio attorno alla classicità che nasce questo dossier attorno all'idea per cui la classicità enciclica
Per cui la storia ha sentito il bisogno di ritornare sui valori della classicità e lo ha fatto ciclicamente lo ha fatto nel Medioevo la fatto Risorgimento alla fine ha fatto Rinascimento nell'umanesimo nel Risorgimento
Lo ha fatto all'inizio del secolo male
E del secolo scorso male e oggi una società sgretolata una società polarizzata
In bocca il ritorno di quei valori ad Arpino si è mossa proprio questa voce una voce che richiama le coscienze richiama non solo i propri cittadini ma i cittadini di un'area vasta
A tornare su quei valori e ha costruire su quei valori un progetto di centralità della cultura all'interno dello sviluppo economico sociale turistico
Abbiamo
Voluto però partendo da questo asset che è il principale asset di cui che possiamo vantare come città
Abbiamo poi e quando dico principale asset e dico potenzialità della cultura lì da un dato il dato per cui certamente ciceroniano ma ha portato ad Arpino una piccola città del Lazio meridionale di sette mila abitanti
Venticinque mila cittadini europei in quarant'anni di storia del Certamen
Venticinque mila cittadini europei che sono venuti ad Arpino a tradurre Cicerone
E lo hanno fatto consapevole di quanto la cittadinanza europea si muta soprattutto di comunanza di tradizioni culturali meno di trattati e più di comunanza di tradizioni culturali e di identità comune
Partito quindi è partita da questo asset lo ha sintetizzato ma cosa ha sintetizzato e questo è un elemento che mi piace rimarcare in ogni occasione ha sintetizzato
Anni e anni di politiche culturali portate avanti dalle amministrazioni che ci hanno preceduto portate avanti dalle associazioni portate avanti dei singoli che hanno saputo ognuno per il suo per il proprio per il proprio ruolo e ognuno per le proprie possibilità garantire che una manifestazione come il Certamen sopravvive sta per quarant'anni e non è andata in scena soltanto quest'anno ma per le ragioni per cui sono state rinviate anche le olimpiadi gli europei
Quindi per ragioni note
Non abbiamo pensato non abbiamo mai pensato che questo fosse il nostro progetto
Abbiamo sempre interpretato questo progetto come il progetto di sintesi di tutto ciò che di buono e di giusto era stato fatto ad Arpino in termini di valorizzazione delle politiche culturali
Non c'è bastato perché voi abbiamo allargato l'area come diceva il Sindaco poc'anzi abbiamo allargato
Il lo spettro
Del coinvolgimento
E abbiamo voluto portare dentro tutti i comuni della provincia di Frosinone garantendo che anche
L'assetto anche i beni materiali culturali immateriali e materiali di quegli asset fossero all'interno del nostro progetto inutile dissero il nostro progetto da qui è nata una rete una rete Civitas mundi sono nati dei meccanismi virtuosi di collaborazione politica interassociativa di collaborazione che ha portato alla redazione di un dossier mirabilmente messo nero su bianco dal nostro dai nostri progettisti l'architetto Valzelli dottor Viello che saluto e ringrazio per il lavoro che hanno voluto svolgere e che hanno oggi regalato alla città di Arpino ad un comprensorio di area vasta un progetto che sicuramente metterà in difficoltà la commissione giudicatrice
Un progetto che ha tutte le carte in regola per essere l'ossatura della Capitale della cultura due mila ventidue un progetto che sicuramente comunque andrà rappresenta l'architettura progettuale su cui Arpino dell'area vasta potranno lavorare per i prossimi dieci anni venti anni a prescindere da come andrà grazie e buona giornata
Lasciare la parola qui al capo progettista all'architetto Luca Garzelli che vedo ecco si sta preparando che ci illustrerà un po'più approfonditamente grandi tematismi
Della di progettazione di presentazione
Sì poi ecco Luca voi anche anche
Grazie
Prima di iniziare volevo chiamare ministro Giorgio Novello di Avio S.p.A.
E che ci parlerà un attimino più che altro un saluto rispetto a al tema dello spazio che presente all'interno del del nostro progetto l'anticipo io intanto
Intatto ringrazio
Presidente di questa accordo che abbiamo voluto stringere ringrazio gli ospiti d'onore Fassina
Vice Presidente Rampelli
E il sindaco tutti presenti
Arti non l'abbiamo detto una grande città e come ci ha detto Ennio Morricone compianto Ennio Morricone che ci ha lasciato proprio nel bel mezzo del Progetto
La grandezza di Arpino non si trova in quella manciata di case affidi ad Arpino c'è questa piazza doveri di Cicerone
Caio Mario a Crippa il Po il Cavalier d'Arpino è tutto concentrato lì ma è ancora di più se è vero come è vero che una grande città una città fatta prima principalmente dalla sua comunità prima che dalle case
In una grande città perché sono tanti i figli che hanno dato al mondo
La ricchezza del mondo la ricchezza più bella che quella culturale
E che non sono mai tornati ad Arpino ma hanno disegnato
La cultura universale il pensiero universale e noi da questo pensiero universale partiamo
Per dire ci anticipava delegato Cassinelli per dire che partire dalla cultura classica ci serve ci serve per affrontare il futuro cioè noi non vuol nostro progetto non Arpino SISAS mundi non pensa a una celebrazione pedissequa del grande passato
Di Arpino o dei suoi figli ma
Coglie gli spunti della parola del logos di quello che ha scritto detto Cicerone della cultura latina classica
Per disegnare un possibile sviluppo da qui è nata la Rete la Rete che non è solo poi la politica mette i confini ma insomma non è solo la provincia di Frosinone ma la legge Arpino Civitas Mondino ha coinvolto le città della provincia di latina
Gran parte delle città della provincia del Città Metropolitana di Roma Capitale fino appunto ad arrivare al romanzo
Per questo un progetto complesso Arpino Civitas Monti ha un progetto complesso
Prima di tutto perché i progetti veri e di valorizzazione di ambiti di area vasta sono progetti complessi
Che si occupano di diversi ambiti ovviamente mettere insieme queste città e quindi queste comunità sono più di cento
Significa stare a sentire questa città e le esigenze queste comunità le richieste e quindi fare sintesi è una sintesi complessa
Arpino Civitas Mundi poi a un progetto complesso perché ci presentiamo per ha il titolo di capitale italiana della cultura
Ed è un progetto di sintesi ma essere capita liberare la cultura un po'ci piace pensare che sia quasi come essere capitale mondiale della cultura perché siamo in Italia
E perché abbiamo tanto da tirare fuori nascosto tra le pieghe del tempo delle dimenticanze
E poi il progetto è compresso proprio perché tocca temi complessi c'è il tema della classicità e del recupero dei valori della classicità del valore della parola dello studio dell'approfondimento per affrontare il futuro è un tema che purtroppo la politica sociale ma insomma la cultura in genere a quasi dimenticato uno leggendo in maniera superficiale parlando in maniera semplificata e quindi pensando in maniera semplificato Tullio De Mauro ci diceva
Che se prima conoscevamo due mila e in genere da uno studente liceale conosceva due mila
Parole oggi ne conosce oggi quando cioè era ancora in vita rumine conosce a cinquecento tra se parli male pensi male insomma linguaggio ci sembra importante
Il pensiero di Cicerone quando ci sono e morì pensione Cicerone diventa universale la nostra sfida e a renderlo davvero universale nell'o con le vediamo
Questo faccione di Cicerone con una scultura mimetica quindi classica anche se poi segnata dei colori della pietra di Arpino che il piano piano si trasforma e diventa con Sai d'organo affronta il futuro ecco questo quelle la sintesi nel segno e come lo affrontiamo il futuro parlando di impresa
Parlando di sviluppo
Parlando di sviluppo sostenibile ovviamente
E parlando
Attivando connessioni per esempio
Con la capitale europea dello spazio
Quindi noi parliamo di vettori con il treno di Cicerone il vettore orizzontale il treno martedì vettore che va in alto nello spazio
Ultrà atmosferico per cui abbiamo stretto questo rapporto con Colleferro capitale italiana capitale europea dello spazio due mila ventidue
Qui rappresentata dal ministro Giorgio Novello
Per conto di Avio l'azienda che ci onora
Di aver mandato nello spazio la scorsa settimana cinquantatré satelliti con un volo solo razzo Vega
Che ringraziamo per essere nostro partner ma soprattutto che ci consente e questa è la nostra sfida le stelle parliamo un po'da futuristi
Di mandare Cicerone nello spazio
Ultrà atmosferico adesso passo la parola Dario che ci illustra un poi il programma nella capitale italiana della cultura e poi sentiremo delle parole di del ministro Novello
Le raccomando a tutti i portatori di calcoli al tempo comincerà stringere
Sintesi più che per il sì sì sì
Quaranta mila voci si toglie la mascherina Dario
Non voglio dilungarmi troppo
Io non ci sarò
Ok allora io facciamo che parla qui Bedoni
Allora intanto buongiorno tutti e
Salto un pochino le slide perché i tempi sono molto stretti
Partendo più che altro da come diceva Luca
Il il logo tutta è la declinazione dell'immagine coordinata del progetto che racconta
Il presupposto di tutta questa iniziativa che proprio quello di portare ritrovare il pensiero e della classicità ponendola cardine di progetti di innovazione e di sviluppo che vedono comunque la cultura e superare il posso definirlo recinto della tradizione dell'aria dello studio della ricerca ma che si apre a tutti gli effetti anche nell'ambito dell'impresa e dell'innovazione
Questo schema di fatto racconta di identico lo che però ha detto in sostanza un sistema articolato di azioni periodi nuovi supporti e connessioni che
Affiora e poi diciamo prende le sue radici quindi dall'antichità si afferma nel tempo e con un linguaggio quello della tradizione che è presente in Hardy in Arpino in quanto borgo e che si proietta trovando sintesi nel futuro futuro che ci ospitiamo in qualche modo di poter iniziare a solcare con il progetto Civitas mondi
Ecco è il tema delle reti come è stato già detto è il tema centrale è il nostro metodo il metodo di Ricci Massimo che è già stato applicato in altre iniziative a partire dal due mila e quindici in Expo Milano
Dove siamo stati presenti dobbiamo amici di fatto inaugurato questo era resettato e raccontato questo sistema che ci ha portato negli anni a creare in comunque sia delle iniziative per me molto importanti che ci sono state anche riconosciute
E a livello istituzionale come la capitale della cultura del due mila e diciotto anzi scusate la città alla cultura della Regione Lazio due mila diciotto che è stata a Colleferro e la città della cultura della Regione Lazio del due mila diciannove
Rappresentata da San Felice Circeo insieme a Ponza e Ventotene
Rapidamente ovviamente a prescindere da tutto l'aspetto concettuale e del pensiero che sta alla base del progetto c'è anche un importante aspetto infrastrutturale
E in termini di organizzazione in questa mappa schematica abbiamo voluto rappresentare quelli che sono i nodi principali dal punto di vista infrastrutturale di quest'area un'area che si pone come è già stato detto nell'asse importante privilegiato quale quello tra Roma e Napoli María connessa di recente dalla TAV quindi fra strutturalmente all'altezza di quelli che sono gli standard più importanti un'area che si completerà con un sistema totalmente sostenibile di EcoBoost sul lato esteso e di mobilità al cento per cento elettrica nella parte invece dei singoli bordi attivati nel progetto
Un altro tema centrale di quel che possiamo evincere da questo schema
La tratta del di quello che l'abbiamo chiamato il treno di Cicerone
Ci piace immaginare vostro di Cicerone come una metropolitana debbo di una metropolitana della cultura proprio nell'anno in cui il Mibac d'decreta i treni storici quali
E tema centrale diciamo di riflessione e successivamente all'anno dei borghi è in questo Arpino si rappresenterà in maniera privilegiata
Rapidamente però da chiudere non mi dilungo ulteriormente è importante dire una cosa proprio a livello di stesura e ideazione del progetto a differenza dei progetti già presentati negli anni scorsi
Dei progetti che pensiamo di coi quali pensiamo diciamo di trovarci di in sede di di giudizio Dini insomma la Commissione il nostro sistema non vede un calendario di eventi magari eventi culturalmente importanti ma forse fini a se stessi
E il nostro è un calendario che all'interno a centosettanta iniziative di un sistema unico un sistema che vuole durare nel tempo il sistema che vuole partire anziché speriamo poteri dire che è già partito
E che vogliamo pro protrarre nel tempo voglio di di qualche numero perché poi i numeri su quelli che meglio ci permettono di di capire anche la rilevanza e la portata di questa iniziativa
Quando parlo di numeri intendo dodici reti istituzionali di imprese salto un pochino mi fermo a venticinque produzioni originali cioè venticinque produzioni realizzate appositamente pensate sviluppate e realizzate in occasione di questa iniziativa e tanti altri numeri che riteniamo possano rendere la nostra proposta il nostro progetto credibile
Perché ha un progetto di sistema ma su tutto il progetto inclusivo
Vado rapidamente
E chiudo
Va be'certamente lo spazio il tema centrale nel senso che vogliamo parlare della seconda rivoluzione spaziale come si è accennato Luca ma voglio chiudere con questo con Borgo futuro
Ecco il borgo futuro che sarà il primo seme che verrà gettato diciamo che verrà seminato all'interno di questo percorso e già da novembre il tema uno dei temi centrali quando parlo di Progetto inclusivo parlo di un progetto che al proprio interno grazie a Borgo futuro e accoglie tutti i borghi più belli d'Italia ai bordi del Touring club le bandiere arancioni quindi Lodi molto importanti che si incontreranno ad Arpino per condividere un manifesto di buone pratiche della progettualità condivisa per portare il il il borgo i borghi questi luoghi comunque sia importanti rappresentativi identitari d'Italia a interpretare anche le esigenze più tecnologiche infrastrutturali che vanno oltre al all'accoglienza al turismo quindi sarà un importante momento
Che si realizzerà a novembre passo la parola rapidamente
Sì
Funziona o non si dicono no per lascio la parola grazie ringrazio veramente il gruppo di progettazione passo la parola al dottor Giorgio Novello che cioè non aveva presenza per un breve saluto ricordo Giorgio Novello
Il responsabile in stile rapporti istituzionali per radio ed è neo nominato ambasciatore italiano in Olanda quindi ammetto torna augurio di buon lavoro per un lavoro che sarà immaginiamo
Molto molto importante molto
Molto gravoso con due parole un saluto per l'importanza la scienza i poli scientifici le esce le eccellenze appunto che sa esprimere un territorio come Arpino
Collegato con Roma in questa in questa in questo contesto tra scienza natura cultura e tecnologia un'alleanza si che l'eccezionalità italiana la peculiarità anche nel Dino italiani grazie
Grazie presidente parlerò assolutamente per trenta secondi però ci tengo molto a condividere con cui qualche non qualche fatto qualche idea ma qualche sensazione ascoltato Luca che parlava dello spazio che parlava della Colleferro capitale europea dello spazio sentivo Dario che parlava del Certamen spaziale
Su una cosa che per me sono importantissime come vicepresidente di di questa società che basata nel Lazio Colleferro la città metropolitana di Roma
Ed è qualcosa di unico a livello o italiano livello proprio a livello mondiale perché pensate che nel mondo esistono sette Paesi in tutto il mondo
Che hanno una tecnologia in grado di portare satelliti artificiali dalla Terra nello spazio cioè in tutto il mondo i centonovantadue Paesi membri delle Nazioni Unite
Ce ne sono solo sette che sono in grado di portare degli oggetti dalla superficie terrestre oltre due mila chilometri d'altezza prima di questa e Abbio di kata appunto della città metropolitana di Roma
E voi mi direte immagino cosa c'entra con Albino con ciceroni Prudentino con Mario oggi una società che produce tecnologia avanzata
C'entra perché il sapere uno sapere scientifico sapere tecnologico
Sapere urbanistico in realtà appartengono tutti alla stessa alla stessa categoria li distinzione oggi tra fisica matematica filosofia tendono sempre più a ad evaporare quindi Colleferro sarà capitale europea dello spazio l'anno prossimo
La possibilità di un diciamo collaborazione con progetti come quelli che ha dei più stato oggi sono enormi permettete miseramente in quindici secondi tre commenti brevissimi su cose personali
Abbiamo parlato oggi di Roma Capitale io ricordo benissimo mille novecentosettanta il centenario
Di di Roma Capitale quel libro che nel precedente ha mostrato credo l'avesse la mia maestra quando ci spiegava cosa allo Stato Pontificio accusare il culmine della processo e mio padre mi regalò una munita mille lire in argento coniata da Zecchi italiana per celebrare questo fatto
Secondo latino
Pasqua di tenti di far liceo legami Provenza con de Michil indicasse avevamo una lettera di presentazione scritti in latino per eventuali possibili ospiti mai perché diceva convegni dopo OP souvenirs Sisto spericolato molto bene almeno una volta bussando alla porta di un istituzione disse andate andate che questi venti ragazzotti esibimmo la lettera scritta in latino
Fumo immediatamente acconti quindi appartengo alla generazione per le quali il lettino avuto un effetto molto concreto terza e ultima anzi penultimo le disabilità avete Progetto molto molto bello non dimenticate anche questa questa dimensione per una categoria alla quale appartengo e che mi ha dato dei problemi ma anche ma arricchito infine e nelle mie prossime funzioni di di ambasciatore che tornerò a fare
Ho prestato inorganici a quello che lei respinti diceva il latino
Il diritto romano
Dobbiamo continuare stare in contatto perché anche in questo settore sono pronte fortemente interessato a dare il contributo che possano dilata i confini padre
Volentieri a disposizione grazie grazie occorre no eccetto la parola per l'ultimo intervento fondamentale
Dulcis in fundo della professoressa Maria Grazia Iodice latinista
Latinista biodiversità la sapienza e ci spiegherà le peculiarità ancora di più dal punto di vista Omar scientifico umanistico di Arpino dell'importanza di questo progetto
Prego si può accomodare
Grazie
Il microfono acceso
Saluto tutti presenti e dico che non è facile parlare dopo tanti discorsi bellissimi e tutti convergenti sullo stesso argomento ma anche diversi l'uno dall'altro e comunque dico che sono qui come presidente della delegazione romana dell'Associazione italiana di cultura classica che la attuato una specie di gemellaggio con Roma centocinque comitato Roma centocinquanta perché è chiaro che anche se questi cinquant'anni centocinquant'anni risalgono al mille ottocentosettantuno alla base di Roma c'è sempre la romantica alla Roma della Repubblica e dell'Impero quindi giusto che ci sia questo gemellaggio nonostante i secoli intercorsi
Ho e vengo anche qui come già accennato dottor Costa come docente per più di trentacinque anni di lingua e letteratura latina la facoltà di lettere della Sapienza di Roma e anche per un breve tempo di didattica della Tino
Ecco qualcosa devo dire cose che voi sapete ma che insomma che è giusto che vengono ribadite cioè i pensando ad Arpino capitale della cultura dico che Arpino e Cicerone e Cicerone è il latino ecco quindi tutti associano subito
Questa cittadina nostro sommo
Sussume autore di Cicerone e vedere tutti sanno che Cicerone è un vero forse il più grande campione del latino prosa Astico ecco se nella scala dei valori degli autori
Virgilio occupa certamente il posto predominante subito seguito da un razzo Lucrezio e Catullo il posto predominante nella prosa nella prosa colta ed elevata e quel quello di Cicerone
Che è vero che c'è anche se nega che ultimamente è stato è stato soggetto di un libro Senica formale Algeria però il vero classico è il Cicerone con la il suo scrivere
Famiglia famosissimo basato su una grammatica e una sintassi regolari e chiaramente riconoscibili con il suo Period are
Che mano a mano inanella i vari pensieri Pellicioli periodi sono ognuno è un pensiero non si sa se nato prima pensiero nato prima del periodo
Quindi veramente una prosa mirabile che è stata poi il nutrimento per per di di tutta la cultura occidentale da da dall'epoca ciceroniana stesse ai giorni nostri perché tutti hanno sempre appunto parlo delle persone colte ovviamente hanno sempre studiato il in latino hanno sempre ed è stato il latino di Cicerone
E Cicerone faceva parte della Quadriga dell'insegnamento cioè Cicerone Virgilio Terenzio e Sallustio
E Cicerone era la base della ratio studiorum dei gesuiti quindi insomma insostituibile veramente una colonna nonostante poi qualcuno dal punto di vista umano e politico l'abbia leggermente criticato a cominciare da Mommsen
E e poi nonostante qualcuno ha detto che in fondo si deve a luglio a colpa che per cui italiani sono soprattutto un popolo retorico che quindi ha poco frequentato i pesticidi testi scientifici
Eccetera ecco però nonostante questo è stata veramente nella base di tutta l'attività così come l'ha definita di tutto il pensiero lo scrivere occidentale perciò veramente opportuno è un capolavoro quel quel binomio Cicerone Ducklair Pino Ricci Certamen alpina se che ha unito le due realtà
Quanto ho sentito parlare di questo Certamen Artigas che credo sia stato seguito dall'inizio sponsorizzato dal mitico Scevola Mariotti l'autore di il e poi né da tutti i suoi allievi e naturalmente tutti i missini cattedratici stimatissimi come Pier Giorgio Ferroni leopoldo Gamberale Ceva
E quanti ragazzi e italiani e stranieri sono poi passati per i nostri esami per la ve ne hanno avute avuto la tesi di laurea dopo e se essi blasonati con questa vittoria o partecipazione accertarmene alpina se quindi quel quello di dire che Pino questa è la capitale della cultura è quasi una cosa che viene da sì
E viene da stemmi mi è piaciuto anche moltissimo
Quello che è stato detto da forse più dal sindaco
Checché tagliate ma anche gli altri sicuramente hanno sottoscritto che Arpino e la punta di diamante di una zona tutta ricca di
Di valori storico-culturali
E anche artistici per esempio è stato io ho guardato anche lavanda carta geografica e dico che non c'è solo Arpino che basterebbe appunto per tutto quello che aveva detto fino adesso ma c'è anche per esempio io dedico Anagni e che con il famoso schiaffo di Anagni
C'è Fumone con il castello dove fu prigioniero Celestino quinto
C'è Ferentino con le sue famosissime Mura megalitiche
E e poi ancora giù giù c'è non solo Cassino basterebbe quello insomma per essere conosciuti in tutta l'America
Anche per le vicende della seconda guerra mondiale ma ma c'è non c'è Montecassino ma c'è anche Aquino di detto è stato ricordato Tommaso d'Aquino io poi mi dispiace che non ci sia il sindaco magari diteglielo voi
Spingerei anche il il dominio di Arpino cioè le le sue radiazione prendendolo come punto ideale di centrale anche quelli Vicenzi verso i Monti Lepini cioè Sermoneta con il Castello Caetani
E con le vicine ninfei norma sistema naturalistica perché le è stato detto se non c'è quindi Arpino sicuramente intorno allo per quanto riguarda la sharia e dico l'ultima cosa massima e dico l'ultima cosa farà retorica o non gli ha giovato il nome
Perché queste mentre Caligola è un nome Amato stimato veniva da calzari invece Cisaria dà subito l'idea del pastore che non aveva neanche i soldi per comprarsi le scarpe e e perciò forse se si potesse anche aggiungere la parola Ciociaria qualcosa di diverso anche addirittura cambiarla
Non non non trovo che gli abbia portato fortuna ecco perché palco il ciociaro il conte il pastore Cesaro non è il diavolo Goss virgiliano prese spero di consapevolezza e e di e di e filosofia è appunto una persona umile che non può fare altro quello che fa per una volta il proprio gli stereotipi di cui anche Romano evasione fax tralascio Maria qualcosa di di di non latini ma lavoreremo per queste opere di ferro siamo solo alla moda con assolutamente disponibili ringrazio tutti chiudiamo qui
è l'inizio di un percorso lungo a prescindere dal risultato finale volevo dire questo essa perché noi oggi lancia
è una base per questa è una battaglia alpino nel mondo della cultura una base di lancio sinistri perché non c'era proprio il caso di dire
Grazie a tutti grazie veramente buonasera