La Camera dei Deputati commemora Rossana Rossanda - Intervista ad Andrea Romano

Radio radicale siamo con Andrea romano del Partito Democratico per parlare di Rossana Rossanda nel giorno in cui c'è la commemorazione
Alla Camera dei deputati abbiamo sentito parole bellissime nei confronti di questa extra parlamentare
Figura di grande spessore culturale dell'aria comunista e poi della della sinistra extraparlamentare allora che cosa possiamo dire sul suo impegno
E diciamo oggi è stata presentata anche da Sgarbi come una romantica un utopista del comunismo
Beh insomma non non condivido questa idea che credo non avrebbe trovato nemmeno il comico il consenso di Rossana Rossanda
Che non era una romantica è una militante politica un intellettuale naturalmente ricordiamo l'allievo di Antonio Banfi un grande filosofo italiano
Un elemento positivo è un elemento su cui io ho sempre avuto delle perplessità intellettuali sulla Rossanda elemento estremamente positivo e l'esperienza di Rossana Rossanda e la sua battaglia la sua e di altri battaglia per il pluralismo delle idee dentro il mondo comunista che è una battaglia difficile essendo il comunismo stato un fenomeno che come dire non ammetteva
Un'articolazione anche critica apparente
Era una la chiesa politica quella del comunismo molto seria molto rigorosa
Che certamente prevedeva confronta che il conflitto ma fino a un certo punto ecco l'esperienza di Rossana Rossanda del gruppo del Manifesto presa significativa solo per questo perché hanno posto il tema del pluralismo delle idee
Provocando quella che fu una espulsione se non sbaglio o radiazione radiazione una però lei ad Avezzano dopato e dividere la differenza ricordiamo la però te la sei corde perché la radiazione prevedeva la possibilità di rientrare nella chiesa Setti era che era comunista detti pentiti l'espulsione invece la definitiva
Non so se mi sbaglio mi pare che fosse questa la differenza
Ed è stato importante per Tortorella che fu se non sbaglio il relatore di questo provvedimento di radiazioni proprio pochi giorni fa abbia detto ci siamo sbagliati è stato un errore radiare il gruppo manifesta quindi questa importante in termini non negativi per carità perché siamo di fronte comunque a una sicura di enorme spessore il mondo politico intellettuale italiano però per quanto riguarda la mia posizione personale anche di studioso del comunismo e storico del comunismo e ho sempre avuto enormi perplessità su cosa nello specifico sul culto che il gruppo del Manifesto Rossana Rossanda e gli altri hanno avuto verso il maoismo verso la rivoluzione culturale cinese che ricordiamolo è stato uno dei più grandi massacri del ventesimo secolo
Noi non ne sappiamo davvero molto dalla rivoluzione culturale cinese non è merito dei cinesi non saperne tanto non sappiamo da noi dobbiamo molto perché non solo si documenti mentre sulla Russia sui
Sulla catastrofe dello stalinismo sappiamo molto ormai perché la storia che internazionale
In possesso Dani documenti seri
Sulla maoismo e sulla voce acuta cinese non sapeva praticamente niente se non testimonianze indirette
Ma sappiamo che è stato massacrato spavento ecco quindi secondo lei non assenso contestare i carri armati a Praga per poi legittimare la rivoluzione culturale insomma vi era fu un equivoco se comprendiamo la come dire in senso buono mettiamola così cioè il culto e la rivoluzione culturale cinese che ci fu anche evitare non solo in Italia
Usata in chiave anti sovietica libertaria anti dittatoriale è sempre stata una gigantesca castroneria perché capisco che alcune parti del mondo politico italiani occidentale anche con buone intenzioni mettiamola così usassero qualunque cosa per battersi contro la dittatura sovietica però in quel caso presero proprio la cosa sbagliata perché morì sbocco persino peggio dello stalinismo su alcune spetti pensiamo al massacro sociale massacro intellettuale la rivoluzione culturale un gigantesco fenomeno di epurazioni intellettuale e di sterminio intellettuale che morirono a milioni di persone quindi ecco lì ho trovato Sempre da quando ero ragazzo pure ho avuto la fortuna retto molto giovane incontra Rossana Rossanda attualmente
Incuteva molto timore intellettuale come è normale in una figura così autorevole
Però ecco ho sempre pensato che il tema dell'evoluzione culturale cinese del maoismo del culto per il manico fosse un gigantesco equivoco su cui ecco io credo l'astro grafia farà luce
E che per fortuna si è esaurito ecco più nessuno adesso parla bene del maoismo e ci mancherebbe altro che così questo che lei mi sta dicendo in questi giorni è stato sottolineato guardi non ho letto moltissimo mio limite non ho letto molto delle rievocazioni della Roma sentita
Assi sì ecco forse è un tema che avrebbe perché mi rendo conto e conta più storico ormai che politico perché per fortuna sono molti gli anni che ci separano da quel periodo prova essendo anche uno studioso di storia tendo a a a ragionare sui fenomeni politici in chiave storica e mass non ho mai avuto occasione di parlarne con esponenti del manifesto ma sono convinto che molti di loro sarebbero d'accordo perché in fondo le quello che guidava quel gruppo era una mole di maggiore libertà però ancora una volta come spesso accade in questa nel cercare libertà volte scelgono puntelli sbagliati ecco
Erano pochi per fortuna quelli che in Italia tifoso agli emuli delle Guardie Rosse gruppo servire il popolo
Che avrebbero voluto importare in Italia proprio gli strumenti del nuovismo per fortuna fumo pochissimo nel gruppo del manifesto ci fu questo il film equivoca sarebbe stato forse meglio Julia col senno di poi che avessero scelto campioni del pensiero liberale come avete presente come la dissidenza antisovietica
Che non erano non era un fenomeno politico di destra o fascista erano libertari liberali spesso socialisti
Però si battevano dalla parte giusta contro la dittatura serie
Bene io la ringrazio molto per le sue valutazioni non banali come deve essere secondo me in queste circostanze ringrazia Andrea Romano del partito democratico