Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì ventiquattro settembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura il cavalcare retta in apertura oggi ci occuperemo di unione europea perché la commissione di Ursula von der Lai Nieri
Ha presentato il nuovo patto su migrazione asilo
Patto nuovo proposte vecchie almeno in gran parte anche se ci sono alcune piccole novità il titolo d'apertura sulle mondo oggi è forte l'Europa vuole rifondare la sua politica migratoria ma vedremo attraverso libera siamo di ieri
Fidiamo sempre di ieri
Che che le cose non cambiano significativamente Libération aveva una prima pagina
Efficace una foto di migranti che fuggivano dal campo di moria sull'isola Dini l'esborso in fiamme diritto d'asilo l'Europa affonda nella vergogna
Il nuovo patto europeo sull'immigrazione avrebbe potuto allentare la politica molto restrittiva dell'Unione europea e invece confermarla trasformazione del continente in fortezza
Nel giudizio di libri grafica o invece parla di il cerotto europee ore e uno due ore di De Giorgi nella nuova governance migratoria
Dell'unione europea tornano poi sull'Italia i risultati delle elezioni regionali del referendum costituzionale lo faremo in particolare con El Pais e un editoriale dal titolo Conte rafforzato
Il quotidiano spagnolo evoca anche la possibilità di una ridistribuzione
Del potere all'interno della coalizione dell'esecutivo Conte dopo che sono cambiati i rapporti di forza tra Movimento cinque Stelle
E PD in chiusura affronteremo altri temi di politica internazionale la Cina con la condanna di un immobiliarista che però era parte del regime perché per aver osato criticare sci Jinping leggeremo un articolo da definiamo
Poi Medioriente il faro Ciampa insorge pubblica un commento di David Gardner a proposito della soluzione dei due Stati nel conflitto israelo palestinese
Che sta diventando una causa del passato e questa è una delle conseguenze degli accordi di normalizzazione tra Israele da un lato e Emirati Arabi Uniti e Bahrain
Firmati la scorsa settimana
Infine la Russia ignora Time Sire pubblicato un duro editoriale nei confronti degli occidentali
Silenti di fronte all'avvelenamento di Alexej Navalny e questa è la ragione per cui Putin intensa di potere
Farla di poter sempre farla franca scrive il New York Times cominciamo però dall'Unione Europea e dalla proposta di un nuovo patto su immigrazione e asilo avanzata ieri dalla Commissione
Di Ursula fonda Lian usiamo la prima pagina di le monde per sintetizzare i contenuti di questa di questa proposta l'Europa vuole rifondare la sua politica migratoria il titolo in apertura
La Commissione europea ha presentato ieri un Progetto di patto per le migrazioni per superare le divisioni apparse dal due mila e quindici questo compromesso tra visioni opposte degli stati membri cerca di imporre un nuovo equilibrio tra controllo alle frontiere e solidarietà nell'accoglienza dei rifugiati
L'accordo di Dublino che attribuisce al Paese di primo ingresso la responsabilità dell'esame delle richieste d'asilo
Verrebbe sostituito da uno scholae schema molto complesso di ripartizione
C'è solidarietà obbligatoria ma non quote obbligatorie i richiedenti asilo c'è un meccanismo alternativo quello di sponsorizzare dei rimpatri
Anche se poi i i rimpatri sono molto difficili da realizzare attualmente solo il trenta per cento dei migranti illegali
Con decisione di espulsione vengono effettivamente rimpatriati le mondo poi dalla parola anche al vicepresidente dalla commissione Margheriti Schina ASS bisogna dire populistica l'Europa apporta le soluzioni alla questione migratoria
è così
Prendiamo Libération di ieri
Abbiamo visto la prima pagina l'Europa affonda nella vergogna il titolo che accompagna una foto di migranti che fuggono dal campo di moria in fiamme
Veniamo a leggere l'editoriale cambiamento scrive Liberazione e se l'Europa decidesse finalmente di cambiare sistema operativo
Se constatando che la sua politica repressiva nei confronti dei migranti è un fallimento l'Europa decidesse finalmente di optare per una politica più accogliente integrante
Non foss'altro per vedere se può funzionare ad ascoltare Ursula von der Lion si potrebbe credere che gli europei hanno finalmente reintegrato le parole generosità e solidarietà delle parole semplici
Che non fanno venire il mal di testa e che soprattutto corrispondono ai valori fondatori dell'Europa ma no
La presidente della Commissione europea si è accontentata di proporre un arrangiamento delle regole attuali
Quelle stesse regole che dall'afflusso di rifugiati spinti verso le nostre coste dalla guerra in particolare in Siria e dalla miseria
Trasformano la nostra politica migratoria attuale in un inferno per i richiedenti asilo non ci si può impedire di vergognarsi quando si leggono le testimonianze che abbiamo pubblicato su queste pagine scrive Libération ieri c'era un lungo dossier con i racconti dalle esposto alla Grecia in parte anche dall'Italia ma soprattutto
Ci si deve vergognare quando si scopre l'incredibile generosità della Germania
Ecco un paese che a differenza degli altri Stati europei raccolto più di un milione di rifugiati nel due mila e quindici si diceva che la Germania era destinata al peggio con l'avvento dell'estrema destra
Ma ecco che in Germania cinque anni dopo c'è una cancelliera più popolare che mai e la maggioranza dei cittadini sono pronti ad accogliere altri migranti
Qual è la conclusione che che giustamente ne trae Di Blasio
Non è soddisfacente non è soddisfacendo Viktor Orban il molto autoritario Primo Ministro dell'Ungheria che vuole trasformare il suo paese d'Europa in fortezza che si rilancerà l'immagine dell'Europa
Non è semplicemente aggiustando i regolamenti in vigore che si risolverà il problema serve un cambiamento profondo di mentalità questo l'editoriale di ieri di diverrà sino prendiamo un giornale che la pensa in modo diametralmente opposto sulle questioni migratorie il giudizio la fine
è abbastanza simile su questo nuovo patto della Commissione europea cerotto europeo è il titolo dell'editoriale di ieri di le fidiamo un'impressione di dei giardini sulla nuova governance migratoria dell'Unione
Spesso servono dei drammi per spingere gli europea preoccuparsi dei migranti nel settembre del due mila e quindici la morte tragica del piccolo Island
Spinse Angela Merkel ad aprire le frontiere della Germania novecento mila richiedenti asilo venuti da Silvia e Iraq provocando uno shock migratorio che si è fatto sentire in tutta Europa
Cinque anni dopo l'incendio del campo sovraffollato di moria sull'isola greca di lei ha smosso attira di nuovo l'attenzione sul disse funzionamento del sistema di Dublino che dovrebbe ripartire il fardello dei rifugiati tra gli Stati dell'Unione europea
Mai più un'altra moria dice la commissaria agli Affari Interni Ilva io Hanson che presente ha presentato ieri la sua soluzione al problema la montagna partorisce ancora una volta un topolino
Constatando l'impossibilità di imporre delle quote obbligatorie di migranti paesi che non li vogliono la Commissione di Ursula von der Lian a sostituito il ricollocamento implicato morì con la solidarietà obbligatoria cioè alla carta
Ognuno fa come gli pare ogni Stato membro può scegliere tra cogliere richiedenti asilo
Fornire aiuti finanziari e logistici oppure partecipare al rimpatrio
Di migranti che non hanno tenuto la protezione internazionale
A monte l'Europa dovrebbe rafforzare i controlli alle sue frontiere nonché l'azione con i paesi d'origine transito per tentare di mettere una diga i flussi
A valle l'Europa dovrebbe aumentare gli incentivi e rimpatri volontari con l'obiettivo di rispedire a casa al settanta per cento dei clandestini
Contro meno del trenta per cento oggi insomma
C'è un leggero odore di De Giorgi già visto e deve già un tondo di già sentito che emana da queste proposte ma c'è anche un interrogativo si può riparare un sistema paralizzato dai veti nazionali
Facendo nello zoccolo di una nuova solidarietà
Bella risposta implicita no la scorsa settimana fondarla in proponeva l'abolizione del Regolamento di Dublino e una nuova governance delle migrazioni ma l'Europa
Continua a subire il fenomeno migratorio anche con centotrentanove mila richieste di asilo nel due mila e diciannove la cifra più bassa dal due mila e tredici l'Europa l'impressione di essere
Invasa inondata mettendo un cerotto su una piaga viva la commissione farebbe meglio a non attendersi troppi applausi così
Così tra l'altro il figlio in questo editoriale
Per il contenuto di questo patto ne parlano anche i giornali italiani quindi insomma c'è un modo di di recuperare
Le mondo è consigliato perché viene spiegato in modo tecnico lungo noioso
Che cosa prevede
è particolarmente complicato appare fondamentalmente inattuabile ora iniziano i negoziati tra i governi con il Parlamento europeo difficilmente ci sarà
Il nuovo inizio invocato da Ursula von der Line ieri
Veniamo all'Italia e alla alle elezioni regionali e referendum costituzionale ieri El País vi dedicava nuovamente ampio spazio tutta una pagina dedicata a Luca Zaia il barone che minaccia il potere di Salvini presidente del Veneto allergico alla strategia ai modi del leader della lega ottiene un risultato storico nella sua regione che aprirà un forte dibattito interno al partito di Salvini la destra poiché la coalizione di centrodestra mette in dubbio la leadership dell'ex ministro dell'Interno populista
Le idee di Zaia su Unione europea ecco vi d'sono anni luce da quelle di Salvini secondo el Pais
Che ieri aveva anche un editoriale dal titolo Conte rafforzato ovviamente incentrato più sulla coalizione di governo scrive il quotidiano spagnolo il risultato delle elezioni regionali del referendum costituzionale in Italia
Costituisce una spinta per il governo di quali trazione grazie al suo indirizzo solido risultato del partito democratico la sconfitta della lega di Matteo Salvini
La formazione socialdemocratica rafforza così la sua posizione tra l'elettorato e può chiedere una riconfigurazione tra le forze del governo Prodi presieduto da Giuseppe Conte
Nelle prime elezioni dopo l'apparizione da pandemia di cui l'Italia è stata una delle prime e principali vittime
Era in gioco i governi di Liguria Toscana Veneto Marche Puglia Campania Valle d'Aosta l'estrema destra guidata da Salvini si era posta come obiettivo prioritario la Toscana
Se lo avesse raggiunto il leader della lega avrebbe ottenuto una vittoria storica fondamentale per il suo progetto di destabilizzare il governo formato da Pd e Cinquestelle
Questa strategia Salvini la perseguita da quando lui e il suo partito sono stati espulsi dal governo nel due mila diciannove primo governo Conte con i cinque Stelle
Una vittoria di Salvini sarebbe stato un colpevole colpo devastante per un'Italia immersa in una montagna di debito che deve affrontare la crisi economica provocata dal Cove diciannove
E che non sa ancora come distribuire i fondi del Recovery Fund dell'Unione europea non è andata così scrive El Pais
La sinistra ha mantenuto la sua storica roccaforte della Toscana e ha vinto in altre due regioni ma la cosa interessante è la distribuzione dei voti perché mentre il cinque sei il Movimento cinque Stelle e in preda a un declino significativo
Il Pd che rappresenta la socialdemocrazia tradizionale europeista ottiene un risultato solido che gli consente di rivendicare il titolo non ufficiale di vincitore di queste elezioni locali con un discorso moderato e essendo al governo in uno dei periodi più difficili della storia recente italiana si tratta di un risultato importante in questo senso gli elettori hanno inviato un messaggio di fiducia per la gestione complicata la pandemia
Che gli italiani ritengono almeno in parte efficace al contempo il Movimento cinque Stelle non è stato ferito a morte
La sua proposta di tagliare di un terzo di parlamentari sostenuta senza entusiasmo dal Pd è stata appoggiata da una schiacciante maggioranza
Degli elettori
Ora ascrive conclusione El Pais Conte potrebbe dover fare i conti essere costretto a fare i conti con un possibile riassetto dei rapporti di potere interni al suo governo
Ma può comunque essere soddisfatto entrambi risultati rafforzano il suo esecutivo di quali trazione in un momento in cui l'Italia ha bisogno di stabilità politica e chiarezza finanziaria così
Così il quotidiano spagnolo torniamo per un attimo su nucleofili AV di ieri
Ma la cosa la trovate anche su altri giornali per esempio del mondo di oggi
Per parlare
Di Cina di Cina ed è la condanna di un l'imprenditore
Critico nei confronti ci Jinping che era membro del nell'apparato del partito comunista
Il pezzo firmato da Sebastiano Falletta di Rende dazi Qiang condannato a diciotto anni di carcere per aver osato criticare
Il presidente cinese
Il grosso cannone come era soprannominato non sparerà più la giustizia cinese martedì ha condannato diciotto anni di carcere Renna
Zitti anche una delle ultime personalità del regime che usava ancora contestare il controllo totale del presidente ci Jinping
L'impertinente magnate dell'immobiliare è stato condannato dopo aver confessato tutti i suoi crimini ha detto
Un tribunale di Pechino l'uomo
è stato dichiarato colpevole di corruzione propriamente di fondi pubblici abuso di potere in luglio era stato espulso dal partito comunista per mancanza di lealtà
A Pechino molti vedono dietro questa litania di reati economici un verdetto politico implacabile che deve servire da avvertimento tutti quelli che potrebbero usare opporsi alla mano di ferro del dirigente più autoritario dei tempi di un altro CG un ping
Questo processo minaccia apertamente i novantadue milioni di membri del partito spingendoli a obbedire come schiavi di sci
Aveva dichiarato in luglio Caizzi a ex professoressa della scuola del partito anche lei espulsa per le sue posizioni critiche oggi rifugiata negli Stati Uniti
Secondo Kai questo arresto è un regolamento di conti politico che mi rassicurare il controllo totale di sci sull'apparato è un altro atto criminale della gang di sci che reprime crudelmente ogni dissenso insiste questa universitaria e fidiamo spiega che la pesante condanna arriva nel momento in cui il presidente cinese rafforza il suo implacabile controllo sulla seconda potenza mondiale
Lanciando una campagna di virgolette rettitudine avvolta attestare la lealtà
Dei quadri nel mirino cioè il prossimo congresso del partito nel due mila e ventidue che gli apriva le porte a un terzo mandato alla Testa della nazione Renna aveva fatto fortuna durante il boom economico del Deng Xiao Ping
Ma aveva iniziato denunciare la svolta autoritaria del regime dall'arrivo al potere DC Jinping nel due mila e tredici questa è la situazione
In Cina
Russia una segnalazione rapidissima
Editoriale di Helenio al Times su perché Vladimir Putin pensa di poterla fare sempre Franca fondamentalmente perché l'Occidente rimasto silenzioso perfino dopo l'avvelenamento di Alexej Navalny perché opera invece vogliamo leggere almeno in parte un pezzo di dedicare una cifra champagne visti oggi a proposito del conflitto israelo palestinese e degli accordi di normalizzazione di Israele con Emirati Arabi Uniti e Bahrain
La soluzione dei due Stati stanno diventando una causa del passato
Perché perché c'è un vento di cambiamento che sta soffiando nel Golfo per molti leader arabi il conflitto israelo palestinese viene eclissato dall'antagonismo verso l'Iran e l'ostilità verso la Turchia
La costruzione da parte dell'Iran di un asse paramilitare in tutto Levante attraverso l'Iraq Siria Libano giù fino allo Yemen è visto comuni l'incursione scita da parte dei nuovi imperialisti persiani
E questo questa priorità prevale su tutto il resto
E insomma per questi nuovi leader arabi la causa di uno Stato palestinese è il passato che oscura il futuro
Risultato Netanyahu potrebbe rinviare un'incorporazione dei iuris degli insediamenti ebraici in Cisgiordania procedendo all'annessione di fatto questo significa che la soluzione dei due Stati l'idea di uno Stato palestinese al fianco di Israele è finita
Così come la formula diplomatica terra in cambio di pace
Gradualmente i palestinesi nei territori occupati dovranno chiedere uguali diritti all'interno di un Israele allargato e la formula diventerà uguaglianza in cambio di pace così
Tra l'altro delicato sul farà son Times con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata
Con Radio Radicale