Festival dell'Economia di Trento - L'economia europea. Un nuovo ruolo nella competizione globale

Buonasera bentornati
Siamo scesi dell'economia di Trento siamo in assenza di pubblico ma di nuovo con un parterre de Rua sul palcoscenico per presentare quest'ultimo libro oggi degli degli Incontri con l'Autore un libro una riedizioni di un libro che avevo avidamente divorato già la prima volta ed è e l'economia europea di due economisti importanti come Paolo Guerrieri per Carlo Padoan
E dicevo partir de Rua perché non ci sono solo loro che già di per sé diciamo costruiscono un pane importante ma abbiamo con noi la fortuna di aver la forza di veri con lui il ministro
E per l'Europa Vincenzo Amendola con il quale potremo entrare anche naturalmente non solo nel merito del libro ma anche di di temi di grandissima attualità
Io passerei subito la parola al ministro per chiedergli
La cosa che tutti si attendono da lui
Cioè
Ricoveri Fund questi famosi soldi questa confluenza di di proposte dove che lei ha insomma ha smistato ha scelto come che cosa ci devo aspettare dalle proposte italiani insomma impazzito rispetteranno le linee guida europee che sono quelli che il sessanta per cento circa se non sbaglio
Che fine digitale come saranno sono di nuovo cinquecento micro proposte che l'Elia più pertinente smentito
Ministro
Grazie grazie per me è un onore essere qui al Festival ma già esordito onora fa però è un grande onore essere condurre Autori due intellettuali due uomini politici che io stimo molto che per me assolutamente necessario non solo citare gli articoli gli studi le analisi sull'Europa ma consultare frequentemente c'è una novità in questo libro però che avevamo già letto avidamente però ritorna di imperio perché tra la precedente edizione il sottotitolo cambia perché nella precedente ed è edizione era tra tra crisi e sfide e qui è tra crisi e rilancio
Che sembrerebbe un nonnulla ma invece costituisce la materia che stiamo discutendo una materia intendo gli accordi europei ma soprattutto il lungo percorso che i due autori tracciano nel libro e la prospettiva il percorso e che tipo di integrazione vive l'Europa dal cinquantasette ad oggi
L'età dell'Oro che viene descritta fino agli anni Settanta alla crisi di Bretton Woods
Il passaggi necessari di un'integrazione che sembra fare dei salti non quasi sembra non avere un percorso logico alla nascita dello SMA e la nascita soprattutto il mercato
Le europee unico che ancora un'incompiuta su cui stiamo ancora discutendo fino
Fino a due passaggi che io poi vorrei ritornarci perché sono molto importanti soprattutto quello della strategia di Lisbona un grande fallimento che invece ritorna di attualità perché ci sono delle pagine interessa
Non sto divagando sto raccontando una storia che se la leggiamo solo con gli accordi del ventuno luglio quelli sul bilancio europeo il recovery far sembra un Europa stranamente
Solerte a a quelle che sono le decisioni dell'oggi non credo che sia stato così e due autori raccontano meravigliosamente qual è il processo di integrazione al punto di vista economico che non è stato facile
Ha avuto dei colpi addirittura durissimi
Cito innanzitutto il caso di dieci anni fa
Quello del della crisi finanziaria quella che dal due mila otto due mila nove e poi due mila dieci due mila dodici fu risolta solo con il famoso Whatever it takes
Di Mario Trax perché dico tutto questo perché arrivo al ricoveri perché in ricoveri
Non è un incidente della storia i suoi lati positivi sono dentro la storia europea i suoi anche
Dubbi su cui ci stiamo interrogando su cui stiamo lavorando sono anche se dentro alcuni alcuni temi della storia faccio un esempio su tutto qui viene lavorata molto bene
L'intreccio tra crisi bancarie Chrissie sovrane che misero a terra l'Europa più di dieci anni fa ma quello non fu un elemento causale tu torni ad essere una grande
Conoscitrice della cancelliera Merkel
Così come noi oggi inneggiando alla scelta fatta dalla Germania insieme alla Francia l'accordo Macrone poi la Commissione che ha aperto la strada ricoveri fan dieci anni fa la Merkel camminando su una spiaggia francese insieme a Sarkozy non non determinarono un salto è una risposta europea
Proprio per dire non voglio fare critica la cancelliera ma proprio per dire che la storia dell'integrazione narrata dal punto di vista dell'economia europea avuto dei processi degli è sconfitta e delle vittorie che tuttora noi dobbiamo riflettere e non è un caso che quando iniziata
Questo è arrivato questo cigno nero la crisi del Covent diciannove ricordandosi quella spiaggia di Dio ville quella camminata molti hanno avuto timore che l'Europa si andasse a disintegrare io
La considerazione più carina che avevo dei miei amici sei fortunato potrai essere l'ultimo ministro degli affari europei della storia di Wikipedia quindi non non era scontato ex sempre stata ora una lotta la lotta anche per l'integrazione dentro un mondo che viene descritto in gamba in cambiamento
L'età dell'oro è un è è un Europa affidata all'economia americana
Letta dell'economia globale letta soprattutto dell'economia molti la multipolare ha determinato degli spiazza menti di quella che erano i ritmi di crescita
E di competitività del nostro sistema europea quindi qui dentro troviamo
La parola rilancio non è dovuta a una credo un ottimismo dei due autori però è legata a un percorso storico che ha un'attenzione molto importante siamo arrivati all'accordo di luglio io non sono un euro euforico che vado in giro a sbandierare grandi così grandi proclami credo che ci si è fatto un passaggio
Importante nell'accordo di luglio per due motivi il primo perché per la prima volta si sono allineate
Le istituzioni europee la Commissione con le scelte di marzo sulla sulla sospensione del Patto di stabilità agli aiuti di Stato
A un fondo a trentasette miliardi all'epoca dei di di di di fondi questione la Banca centrale europea con le scelte del del programma per perché è arrivato al più di mille trecento
Miliardi e poi il Consiglio europeo che era il pezzo più difficile in quanto gli Stati
Pochi mesi prima a febbraio avevano fatto saltare avevamo fatto saltare l'accordo sul bilancio europeo ventuno ventisette quindi questo allineamento è un elemento molto positivo
è un elemento positivo che ovviamente dobbiamo portarlo a termine coltri logo con il Parlamento europeo ma che determina per la prima volta leggendo proprio queste pagine un'idea di posizionamento su una rampa di rilancio
E questo è l'elemento di svolta rispetto al passato
Certo
E gli autori nelle prime due regia del del della premessa dicono un'Europa più sovrana nel mondo è un modello europeo di crescita sostenibile cioè in queste due parole pongono il problema di dove va questo rilancio
Perché il tema della sovranità europea significa recuperare una capacità di competitività a livello mondiale dinanzi a dei giganti che essi sono in movimento sono tuttora anche
Sì durante questa crisi Covi don molto complicata al lavoro ma soprattutto un'idea di sovranità perché scegliere il grind il che è l'elemento fondamentale del ricoveri non è una scelta neutra è una scelta di grande competizione competizione perché sappiamo che gli accordi di Parigi non sono largamente condivise a livello multilaterale perché sappiamo che
Una media città una grande città indiana produce più Chico due di un medio Paese europeo e che quindi la nostra scelta di individuare per il nostro continente nei prossimi anni
La transizione all'economia sostenibile la transizione al digitale
Sono una scelta complicata e competitiva e da mettere in moto
Il ricovero in tutto questo e parte di un progetto mio in Italia c'è molto entusiasmo molta euforia sono contento perché
Pensare che quattro mesi fa all'Europa era considerata un cantiere da chiudere che Ciro affidare alla Cina bene dopo quattro mesi il vento è cambiato
Però siamo concreti pragmatici e realisti c'è molto da lavorare
Per rendere quel progetto non solo fruibile per l'Italia ma fruibile per l'Europa che ha fatto una grande scommessa settecentocinquanta miliardi di bond sono una delle delle le scelte più coraggiose il commissario Paolo Gentiloni ha detto ora detti una dichiarazione di scelte più coraggiose dopo l'introduzione all'Euro quindi stiamo parlando con toni abbastanza forti
Fare questo significa farlo bene l'Italia insieme agli altri ventisette ha scelto le linee guida io volevo su questo vorrei essere chiaro non è una legge di bilancio quella che facciamo con ricoveri Fanti
Abbiamo scelto di investire sulla come dicono i due attori sulla sovranità nessun modello europeo e quindi è ovvio che nei due Flor principali due contenitori principali saranno green e digitale insieme a coesione sociale
Che serve a Paesi come i nostri per rimettere apposto delle delle strozzatura dei problemi strutturali del nostro Paese soprattutto in termini di occupazione tassi di occupazione giovanile e femminile
Divari territoriali di equità e di genere allora questa operazione leggendo questo libro a rientra in una progresso difficile dell'integrazione europea
E dentro questo processo sappiamo che tante cose ancora bisogna no bisogna farla non è un caso chiudo che la lettera del commissario Gentiloni insieme al Vicepresidente Dombrovskis dice nove nel due mila ventuno abbiamo giustamente deciso di sospendere di nuovo il patto di stabilità perché siamo ancora dentro
Una crisi che evidente
Ma tutto quello che voi farete i ventisette Paesi intesa come spesa nazionale e spesa per investimenti che da far crescere grazie ricoveri balletto in un quadro che deve essere coordinato questo non significa nelle condizionalità nelle tirate d'orecchio come sento dire significa che se facciamo una scelta di sovranità autonomia e scegliamo un modello per il nostro futuro come europei dobbiamo anche essere consapevoli che tutte le mosse le spesse e soprattutto le riforme che saranno parte del PM RR devono essere coordinate quindi c'è molta euforia molta attenzione io sono contento perché riprende un sentimento europeista che è l'unica necessità
Della storia che la cui affidarci non non fuori da quello c'era solo propaganda ma dobbiamo farlo bene con serietà i progetti non saranno centinaia saranno meno di centinaia divisi
In linee guida e Cluster che vanno incontro negoziato che faremo dal quattordici ottobre
Certo l'Italia un Paese
Complesso Piercarlo è stato ministro conosce bene
I livelli di concertazione con tutti gli attori sociali e gli enti locali perché siamo un Paese compositore purtroppo non
Chi pensa che in tre persone si possono chiudere in una stanza e decidere il futuro del Paese credo che faccia un errore va un lavoro istruttorio del partito
Tempo fa e che va proseguito ma dentro il quadro delle scelte siglata il ventuno luglio che sono il frutto di storie sconfitte opportunità che questo libro egregiamente sottolinea
Peraltro in cui il in quei quattro strumenti che sono stati varati dalla punto cioè del Consiglio europeo c'è anche un pezzo di di Piercarlo altro anti riproposta dall'altro esatto sullo sciur e e da ministro lui sicuramente ha contrattato con una Germania molto più difficile
Tant'è vero che anche oggi ed è la prima domanda e che gli voglio fare anche oggi ci sono due letture diverse in Germania
Su che cose anche no in base a quello che appena detto Amendola che cosa rappresentano questo questa corda europeo
C'è chi come Gentiloni e OLAF Scholz lo interpreta come un grande passo verso un'ulteriore integrazione
E dice il più grande passo dal dall'euro e c'è chi come la cancelliera Angela Merkel spinta dal suo partito dice no
Qui si opera nella grande eccezione grande una tantum che non si ripeterà
E voglio chiedere appunto a Teater Carlo se se questo è cena dovete qual è la filosofia più giusta
E e questi strumenti e che cosa rappresentano per per per l'Europa appunto propose il sottotitolo il rilancio
Marco con tutto il rispetto e anche la gratitudine che dobbiamo ad Angela Merkel io credo che quando lei dice questo non ci crede
Perché adesso cercherò di spiegare l'uomo ovviamente perché mente a se stessa il la sua reazione chiaramente dettata da un mantenimento di un difficile equilibrio politico in Germania in altri Paesi
Perché le scelte fatte
Tra i Paesi europei dalle istituzioni europee in queste settimane non sono qui per essere poi cancellate quando tra qualche anno sia ma si sa sembra superata la fase di anticrisi Massi
Si è deciso di innescare nel modello istituzionale europea difende i meccanismi positivi
Che non possono essere poi cancellati cerco di spiegarmi
Il l'accordo è un accordo che ha molte dimensioni tre dimensioni relative alla mobilitazione delle risorse è certamente una dimensione importante che già questa dimensione
La dice lunga sul fatto che c'è un cambiamento non solo quantitativo ma qualitativo perché la scelta di ricordava bene che misura Amendola la scelta di mettere sul piatto tutti questi soldi si accompagna ad altre scelte importanti
La sospensione del patto di stabilità e la promessa di riconsiderare lo quindi non dire Inzerillo com'era prima neanche di vivere senza un patto di stabilità cosa che sarebbe impossibile
Il contributo fondamentale è un nuovo passo avanti nella politica della Banca centrale europea
Che è fondamentale ma che mi permetto una tiratina d'orecchie qualche collega italiano non sarà lì per sempre e perché lo dico questo perché a volte nel dibattito sui coi fan cioè l'idea che non c'è più nessun vincolo perché la Banca centrale europea sarà sempre lì a comprare tutto
Questo non è vero non è sostenibile detto così ma poi ci sono altre cose fosse un po'più tecnica ma altrettanto importanti che sono i modi con i quali l'Europa raccoglierà questi sondaggi
E qui ci sono due grandi categorie importanti che sono la definizione di Bond europei non li sto chiamando eurobond sto chiamando lì con il nome che meritano e cioè con strumenti finanziari di indebitamento che sono finalizzati a strategie comuni europee
Dov'è la differenza con gli eurobond di qualche tempo fa su cui tutti abbiamo litigato sul fatto che glielo Bondi qualche tempo fa erano pensati da qua da qualcuno come strumenti per muto a Lizzani il debito di un Paese
Che farlo pagare anche agli altri cosa che ha faceva imbestialire gli altri ovviamente stiamo parlando di Paesi diversi dall'Italia
Questi questi nuovi strumenti finanziari sono quindi strumenti che nascono europei e che quindi rappresentano un primo passo
Secondo me irreversibile di un movimento necessario verso l'unione fiscale ecco perché la signora Merkel a e forse lo sa torto quando dice che poi torniamo indietro cancelliamo tutto ci stiamo muovendo verso l'unione fiscale e ci stiamo muovendo verso l'unione fiscale anche per altre ragioni
Una prima ragione è legata al fatto che ci sono dei bond europei ed è in termini tecnici il primo passo verso quei sei fa senza quelle attività fu sicure che i mercati finanziari aspettano per avere un Vespa alcun punto di riferimento di una nuova Europa che si indebita che questo è un fatto che una volta è una volta interi introiettato dai mercati finanziari è veramente irreversibile infine su questo tema
Ci sono gli strumenti nuovi Old da rinnovare le così dette risorse proprie
Tasse europee che possono essere tasse ambientali possono essere la web tax li sappiamo le difficoltà sono tante ma se mettete insieme tutte queste cose
Vedete che si è messo in moto un meccanismo che da diverse parti cui idea verso l'unione fiscale eseguita verso l'unione fiscale introduce elementi di unione di unione politica questo vada sì
Un ultimo punto mi taccio mi fa molto piacere che Enzo Amendola abbia citato la strategia di Lisbona per due ragioni uno perché a Lisbona nel mille del due mila c'ero anch'io nella mia qualità di consigliere economico del presidente del Consiglio
E a sé la Lisbona si definì una
Progetto che poi non ebbe seguito per tante ragioni ma che aveva un significato che giustamente oggi ritorna con la Plinio dirlo e con la digitalizzazione cioè l'idea che l'Europa debba aprire un suo modello di crescita adeguata alle ai livelli tecnologici che allora erano l'economia digitale oggi sono qualcosa di più
Quindi solo un fatto tecnico economico ma anche politicamente simbolico che dice che c'è un progetto comune
E c'è un progetto comune a cui partecipano gli Stati nel momento in cui implementano riforme Investimenti ma anche le istituzioni queste due questi due soggetti devono parlarsi continuamente devono parlarsi non solo Italia vs Commissione ma Italia vs altri Paesi perché qui c'è chiaramente un grande terreno da sfruttare
Di scambio di buone pratiche ci sono molte cose che avranno un impatto sui paesi vicini se mettiamo degli standards ambientali perché l'Italia vuole un piano verde
Questa le ambientali devono interagire con gli standard ambientali francesi se loro fanno la stessa cosa oppure dobbiamo decidere che abbiamo installare ambientali uguali quindi c'è un'ulteriore spinta da cui non ci si può abbandonare
Lasciare andare verso l'integrazione
Io sono molto ottimista sono un economista no mono perché gli economisti di solito non sono ottimisti da questo punto di vista c'è una grande potenzialità europea per andare avanti
Grazie per Carlo Padoan Lovece c'è Cenate entrambi c'è un problema che riguarda l'anno prossimo e quindi toccherei un tema che forse forse a me angoscia perché sono a Berlino so che l'anno prossimo ci saranno elezioni
Che la prossima cancelliera potrebbe non chiamarsi Angela Merkel anzi premente non si chiamerà Angela Merkel e che l'alternativa al momento non sono insomma proprio non ispirano tantissima fiducia se uno guarda ad alcuni aspetti che puoi anche mettere in luce cioè un aspetto è quello di quello che è successo appunto tra il due mila e dieci due mila e tredici
E voi lo ricordate ed è giusto che lo ricordiate perché è vero che ci state vuote pre teca c'è stata la la mia bancari che assemblano salvato entrambe l'Europa
Ma c'è stato anche una serie di decisioni che l'Europa prese in un momento incredibile di disporrò fondo economico l'Europa ha deciso di e tirare ancora più le maglie no del dell'ostilità quindi di varare un sì X-Pac con Tupac con Fiscal Compact regole ancora più stringenti
Di di per i conti pubblici regole che se fossero e realizzate come dovrebbero essere dal credo due mila e ventidue costringerebbe l'Italia
A precipitati c'è a tagliare il debito di una credo di una quota abbastanza in insostenibile
Ecco anche alla luce di questo no di questo cambio di di governo che ci sarà in Germania chiedo Paolo Guerrieri se non non lo preoccupa questa spada di Damocle che certo è ancora presto per parlarne ma insomma dal mio dall'anno prossimo si comincerà a parlare di che fine farà il patto di stabilità che fine farà il six pack Tupac eccetera
Sì cioè mi preoccuperei come mi preoccupano molte cose che possono potranno accadere qui
Dal due mila ventuno ancora più in là perché il ministro avendo raccolto bene nel sottotitolo questo ruolo che abbiamo voluto dare
Appunto al concetto di
Tra crisi bilancio e anzi è stato anche una discussione se poi riproporre il concetto di sfide o se invece andare al di là delle sfide e parlare
Una sfida tenere gli oggetti
Se in qualche maniera invece parlare di di di di rilancio il che voleva dire predisporsi nel senso di mettere sul sul piatto chiaramente che qui pronto non ci sono solamente genericamente delle sfide davanti all'Europa da qui c'è una opportunità concreta
Di attraverso questa gara drammatica crisi che purtroppo stiamo ancora vivendo
E di potere in qualche modo uscire da questa crisi con una opportunità di usare il processo di integrazione per metterci alle spalle tutta una serie di vicende che appunto ne parliamo di alti e bassi perché la storia dell'Europa e questo è un po'Hillary mortifere di questo volumetto sul suo oltre sessant'anni
E non è fatta di una come dire percorso lineare di ascesa verso destino sempre ma è stata da sempre
Segnata da questi su e giù da queste diciamo momenti di grande euforia anche a favore dell'integrazione e momenti di pessimismo cupo l'Europa è finita è un qualche cosa che tra sessanta anni noi sentiamo rievocare ma non stava scherzando ci sono cassa titoli degli articoli deliberi di autori che datano de quaranta cinquant'anni fa
E a non è che avevano torto nove interpretavano in quel momento
Allora dove il significato appunto di questo rilancio e perché in questo mondo che sta cambiando e che cambierà ancora di più
Quando auspicabilmente saremo usciti da questa da questa della materia pandemia e l'Europa
Avrà un'opportunità unica di inserirsi a questo punto in quello che invece sembrava una tenaglia che la stesse Stray trovando la tenaglia era ed è lo scontro tra Stati Uniti e Cina fino a qualche tempo fa
Noi in maniera molto noi nel senso gli osservatori davano come per scontato che poi da questo scontro il perdente designato sarebbe stato l'Europa bene questo non è più vero
Quello che è successo in questi ultimo anno a dire in questi mesi in questa crisi
Aperto invece delle possibilità del tutto nuove dia rilancio sul piano interno e qui c'è appunto questa possibilità
In ricordo di fame importante ne avete parlato ne stiamo parlando ma giustamente lo ha detto il ministro Amendola Rolla il Cavani farne parte di qualche cosa di molto più ampio di una nuova strategia di crescita che l'Europa si è data in che cosa la novità di questa strategia
Se noi ci pensiamo trent'anni fa quaranta anni fa l'Europa veniva additata in tutto il mondo come un modello da economico da imitare perché unicamente nel mondo sapeva coniugare efficienza crescita con equità coesione e giustizia sociale
Questo capacità di muovere in parallelo più efficienze più equità era il modello europeo
Invitato e in qualche modo come dire che rappresentava una grande attrattività per gli altri Paesi poi ci sono stati appunto la nei bassi la situazione in cui abbiamo cominciato a vedere dissociata l'efficienza dell'equità
Tanto che poi nella crisi del due mila e dieci addirittura l'efficienza la crescita e ritornata in discussione ecco io credo che oggi quello che l'Europa sta affacciando la scommessa il rilancio dell'Europa
E di questo concetto poi di crescita sostenibile dal punto ambiente ambientale sociale va interpretato in questo e la riproposizione di un modello di sviluppo dove o ancora una volta coniugare una maggiore capacità di creare risorse cioè crescita
Con una capacità che queste maggiori risorse
Creino una maggiore coesione all'interno è tra i Paesi cioè riappropriarsi di questo binomio efficienze qui testa è la grande scommessa
Dice ma potrebbe in qualche modo rivenire messo in discussione assolutamente sì
Perché l'unico modo di come dire difendere questa scommessa e fare in modo che queste che adesso prima
Piercarlo Padoan numerale a queste grandi novità perché le risorse messe in campo con con il con il con i ricoveri Fund e allora il ruolo della Banca centrale europea sono delle discontinuità però non sono affatto acquisite una volta per tutte da cosa dipenderà il fatto che diventino come dire l'inizio di un qualche cosa di consolidamento dipenderà se questa strategia avrà successo o meno
E qui che ci giochiamo come europei
Avrà successo il che significherà naturalmente a livello europeo ma sarà anche a livello dei singoli Paesi come i Paesi interpreteranno queste risorse queste opportunità quindi e evidente che anche in Germania io non so se appunto cosa Angela Merkel quando dice così ma probabilmente dentro di sé
Si augura che non sia affatto vero la temporaneità di questo strumento ma sa benissimo che questo fatto che non cioè che non non non possano essere solo visti come accorgimenti per dipenderà molto da come verranno usate e qui volevo solo sottolineare e chiudo che la sfida ne stiamo parlando il rilancio di una crescita che sia sostenibile cioè che sia efficiente ed equa però noi insistiamo molto
Che qui questa dimensione non è solo Domestica interno all'Europa c'è questa presenza nel mondo che oggi è molto importante
Negli ultimi dieci anni d'Europa si è occupata soprattutto di problemi interni
Diciamo non così bene in per molti anni meglio
Ormai questa dimensione semplicemente europea domestica non basterà più non c'è più nessuno che protegge l'Europa gli Stati Uniti non sono più pronto come nell'epoca degli anni cinquanta sessanta
Come dire quello che poi consentiva all'Europa di fare altre cose allora noi insistiamo molto su questo fatto che questa chiamiamo l'autonomia strategica la presenza in qualche modo internazionale questa rappresenti effettivamente una sfide altrettanto importante allora se mi si uno mi dovesse chiedere su che cosa sono
Succoso Mutolo più dubbi io non nutro
Dubbi su questa dimensione interna io credo che questo rilancio della crescita sia alla portata delle io ho molta invece più timori su questa capacità che l'Europa avrà o meno di esprimere questa presenza qui
In realtà la sfida è molto nuova e anche molto più difficile perché si tratta di inventare meccanismi si tratta di inventare una strategia che in questi anni
Proprio
Possiamo dire che addirittura non è stata né a cui si è pensato poco o niente e invece e nei prossimi anni rappresenterà insieme alla alla al rilancio della crescita questa presenza a livello mondiale a livello globale un qualcosa di fondamentale
Ci dovremo misurare appunto con i due grandi polli gli Stati Uniti e la Cina ma in realtà dovremmo occuparci di come consolidare questi nostri interessi in una sfera di influenza che l'Europa
Dovrà in qualche modo curare questo un po'questi due aspetti queste due dimensioni sono credo uno un tema importante dei prossimi anni
Sì avevo banalmente fatto la scorsa settimana intervistando cofani Singer che direttore la Conferenza sulla sicurezza di Monaco forse più importante puntamento la difesa internazionali ho fatto una banalmente la domanda alla luce anche di questa dell'aggressività crescente anche militare e di alcuni di questi Paesi la Cina di di giorno in partenza diventano sempre più inaffidabile come gli Stati Uniti un partner storico gli atti
Non dovremo dotarci più velocemente di un esercito europeo e si mise a ridere ha detto ma finché devi uccidere tutte queste cose all'unanimità
Come possiamo pensare di far ecco questa è una grande discussione ministro che si sta facendo l'Italia si batterà per cambiare per esempio il no la governance e e le decisioni presi alcuni consessi dal l'unanimità a un principio di maggioranza che consentirebbe di andare avanti velocemente la seconda ma nelle voglio fare questa cioè lei è stato uno dei martiri che sa dal tavolo per quattro giorni durante questo durissimo Consiglio europeo no tra l'altro impiega il talk proietta verso infantile pieno fachiro praticamente
Lei ha vissuto acquisì contro questi contropoteri che si stanno formando esistano consolidando in Europa che sono due fondamentalmente no
Cioè a fronte di un un principio franco-tedesco motore franco-tedesco che si spinge in avanti
E che ha finalmente infine mi che guarda al Sud come dimostrato ricoveri fan
Abbiamo però dei contropoteri veri e propri c'abbiamo i vigili grata che sull'immigrazione bloccano qualsiasi ipotesi di di condivisioni solidale degli oneri del delle migrazioni
E abbiamo questo blocco che si è molto rafforzato durante il vertice
Di cosiddetti frugali che Curzi ha detto ma ormai dove siamo cinque quindi cinque Paesi
Che fine hanno su altri temi più sui temi fiscali
La prima domanda non la prima domanda è suggestiva perché per esempio la Germania è fondamentale per comprendere anche il rapporto nuovo con la Cina cioè io sono molto d'accordo con quello che diceva adesso Paolo
Cioè la la vera sfida non è solo come noi ricostruiamo architettura Internal superiamo alcuni problemi che sono esistenti che oramai sono alla luce di tutti il dumping fiscale per esempio la commissione farà ricorso sulla sentenza Apple perché come si suol dire non se ne può più di un sistema interno che a questi squilibri però la cartina di tornasole di questa autonomia strategica e il PD posizionamento geopolitico di questo di questo nostro continente ma non perché c'è un problema sopravvivenza ma perché non si può evitare questo tema
Cioè si poteva e e si poteva magari nel Periodo due mila e undici presidenza Obama l'Europa si appoggiava spesso all'alleato oggi c'è un nuovo alleato che c'ha un'autonomia strategica differente mi riferisco al presidente tra e quindi è necessario per noi dinanzi a tutti questi giganti
è fare qualcosa c'è mia figlia mi mi tortura con un film di Spielberg che il grande gigante gentile che questo gigante
In mezzo del gigante che sono più forti di lui che però deve salvare questa bambina Sofia e riesce a fare qualcosa no sembra il libro quello del compianto Padoa Schioppa l'Europa forza gentile perché comunque eravamo consideri siamo considerati in questa arena multipolare come il soggetto quello che fa grandi dichiarazioni grande riunione ma che poi dalla Libia alla Siria alla Bielorussia
A tutti i grandi i conflitti mondiali siamo completamente assenza alla questo è un punto di autonomia strategica
Che certo non l'abbiamo individuato sul green che stava molto tosto perché pensiamo solo dell'innovazione sulle risorse proprie come la la Karbon border tax cioè mettere una tassa
Quella è una sfida e competitività con i produttori di CO due
Il digitale non è parliamo Lita l'Europa a una a un livello di di capacità tecnologiche molto inferiore sui grandi competitor i primi due quindi secondo me su quello ci possiamo e dobbiamo lavorarci perché dico Germania e Cina perché è evidente che sulla rapporto tra Europa e Cina e la reciprocità dal punto di vista economico degli scambi commerciali della regolamentazione non è mai esistito l'Europa è stata è stata molto come si dice seduta su questo tema adesso devi ricontrattare un rapporto tra potenze continentali che discutono la Germania che aveva organizzato anche questo vertice Lipsia che però sarà spostato
è comunque una cartina tornasole perché avendo avuto l'interscambio commerciale migliore con la Cina rispetto a tutti gli altri Paesi l'italienne deficit di interscambio cercava un attimo di rallentare questa questa presa d'atto che c'è un problema di reciprocità e di level playing field non solo interno ma rispetto a alla Cina questo sarà un punto la necessario da da valutare nel prossimo periodo
Questo che cosa significa affermiamo il percorso interno no lo dobbiamo rafforzare ci sono elementi come la Conferenza sul futuro dell'Europa che delineano l'idea di una modifica dei Trattati io anche qui rimango Neuro realista non un euro euforico e dico
Cambiare i trattati è molto complicato figurarsi se non non abbiamo questa attenzione ma alcune cose si possono fare anche a trattati vigenti
Citavamo il copywriter ministro Padovan di sciur si è fatta trattati vigenti non c'è voluta nessuna
Conferenza per cambiare i trattati emettere bond per per dare soldi sul sociale che era uno dei grandi tabù europee insieme a ai bond europei perché l'idea di di di politiche
Adesso si parla addirittura di salario minimo europeo era un qualcosa che i paesi nordici non prendeva proprio in considerazione in quanto la contrattazione sociale era solo
Delegata alle politiche nazionali faccio un altro esempio il dumping fiscale che inaccettabile oramai perché se ci muoviamo verso un'idea di politica fiscale comune
Il del Plan Feel the cioè le le garanzie devono essere rispettate da tutti per lì si può agire
Commissario Gentiloni ha trovato già una strada con l'articolo centosedici cioè a trattati vigenti si può non fare una Passarella ma utilizzare degli articoli per andare a toccare dei nodi strutturali
Di di vari incredibile e lo stesso su altri
Le grandi comparti io quindi figurarsi se non sono un riformista e penso che l'architettura vada rivista
Ma anche a trattati vigenti e questa crisi lo ha dimostrato possiamo fare delle innovazioni io non credo che ci sarà un'ora X in cui torneremo nel pre coprite anche perché nel pre Covi d'le condizioni di di competitività e produttività del continente europeo non erano certamente è un fiore all'occhiello
Ma soprattutto perché nel Precorvi d'ci si passando questa crisi ci siamo accorti che ci sono storture che non funzionano più rivedere il Patto di stabilità e crescita non è un'idea andar da da utopisti è e pragmatismo puro rivedere quelli che sono gli indici della composizione
E le sue regole e lo stesso sul dumping fiscale
Io punto annullando questa regola vincolo micidiali sul debito io non non non non non rubo il mestiere al mio colui che che se ne occuperà in prima persona il ministro Gualtieri quello che il mini il il commissario Gentiloni credo con una logica realistica molto saggia
è innanzitutto al due mila ventuno manteniamo la generale dischetti plus e nel nella primavera sperando appunto che questa uscita dal Cigno Nero Covi d'prosegue iniziamo a rivederlo iniziamo a vedere qual è la logica che che sottintende una politica fiscale che si è avviata e come lo possiamo gestirla meglio quindi quello sarà un passaggio importante la riflessione sugli aiuti di Stato ovvio che nel periodo di crisi gli aiuti di Stato
Hanno favorito tutti ma cinquanta e passa per cento del dell'utilizzo di tutti è stato arrivato alla Germania che ha una capacità fiscale
Superiore agli altri come lo riorganizziamo andrà visto e il mercato unico ancora dei delle barriere interne che non funzionano sarà oggetto del prossimo Consiglio europeo nel libro viene descritto
Tutto il i ritardi e le difficoltà per esempio sulla liberalizzazione dei servizi che ancora è un qualcosa che non
Su cui non ci siamo arrivati quindi
Ora mai
E irrimediabile come dice Piercarlo forse si siamo ci siamo avviati su un sentiero in cui sta e non sarà facile dire va be'abbiamo scherzato torniamo a quello che c'era prima e non è necessario e non è utile per il nostro Paese
E chiudo facendo due esempi
Io perché insisto molto su la strategia di Lisbona perché la strategia di Lisbona se la guardiamo in fotocopia con i ricoveri con l'idea dell'ex e nel resto guardate che non siamo molto distanti eppure e e quasi vent'anni fa
Perché lì c'era l'idea della spesa per il futuro cioè a dire l'Europa dove vuole andare come spendiamo
E il fatto che negli stessi anni Lisbona e la sua divisione e l'accoltella e il referendum sulla Costituzione europea siano falliti c'è quell'anno terribile del due mila e cinque ci fa capire come non è che oggi stiamo scoprendo la rivoluzione oppure ci sono dei gel dei dei geni in Commissione prima c'erano tutti i Tonti
Ma dentro di sé l'Unione europea ha sempre avuto questa tendenza e tentazione a una sovranità vent'anni fa magari si poteva adagiare meglio su alleati che più coprivano i suoi deficit dei divari interni
Oggi dopo due crisi una potente una potentissima noi abbiamo la necessità irrimediabile irrinunciabile
Di anche di recuperare Rory drammatici come quelli della della decadenza dal punto di vista tecnico e realizzativo dei di Lisbona e l'idea di una costituzione europea che abbiamo rimosso sotto il peso di due referendum questo insiste perché è una battaglia politica
In conclusione tu citavi frugali e Ray frugali sono un una composizione politica hanno una natura delle delle tradizioni ovviamente che vengono da da da lontano anche perché sono composti tra i i socialdemocratici svedesi conservatori austriaci un po'di differenza ce ne sono
Gratta gratta canterò dal punto di vista storico-politico Visegrad da altre elementi l'Italia quello che deve fare secondo me è continuare a muoversi
Con la sapienza delle proposte noi abbiamo avviato il ventisei marzo al Consiglio europeo una macchina che può essere realizzata a luglio perché prima c'è stato un'alleanza politica con nove Paesi
E le alleanze politiche sono decisive muoversi non urlando ma cercando sempre di trovare condizioni migliori è sempre utile faccio un esempio siamo i più grandi alleati di Visegrad sull'allargamento l'Unione europea cui c'è un capitolo molto bello
Cosa che invece alcuni alleati nostri sul ricoveri non ne vogliono sapere e viceversa
E sull'Olanda e con i frugali alcuni Paesi frugali abbiamo delle
Delle idee comuni su altre non l'Italia non significa vere una diplomazia la carta ma cercare di capire quale e l'indirizzo su cui far procedere l'integrazione fare battaglie politiche quando è necessario come abbiamo fatto
Da marzo in poi ma cercare sempre di muovere
Questo meccanismo non andando a a scontrarci su Sud gli ostacoli che c'hanno frenato che ho citato Lisbona e la Costituzione europea
è un grande Periodo di Euphoria in Italia son contento quello che invece sotto l'euforia non possiamo perdere e la serietà
Di un lavoro diplomatico ma soprattutto la serietà di realizzare delle linee guida degli indirizzi delle raccomandazioni di riforma che fanno bene all'Italia all'Europa
Per fortuna un po'di fuffa sopranista è finita
E anche un po'di questa fuffa retorica che l'Europa ci ove l'Europa non ci obbliga a niente l'Europa a un progetto noi siamo stati protagonisti questo progetto ma questo progetto è un progetto di riforma non di di rilassamento per per per farci un po'di relax dal punto di vista fiscale dobbiamo avere una capacità lo vedremo con la NATO e fare col DPB di costruire un sentiero di serietà anche di legare crescita riduzione del debito e dobbiamo fare cose che in questo Paese purtroppo abbiamo sempre evitato rimandato io credo che
Che questo sia l'insegnamento di un'integrazione che non è stata lineare ci sono momenti in cui perdere l'occasione come a Lisbona o come sulla Costituzione
Europea significa fare dei salti che poi le crisi Titti dimostrano alla alla tua le tue fragilità l'Europa è un gigante gentile benissimo questo gigante gentile però deve alzarsi sapere che a giganti che magari sono un po'più hanno i gomiti alti cercare di fare la sua parte
Ti voglio chiedere in conclusione anche a a Pier Carlo Padoan e a Paolo Guerrieri quanto in questo in questo territorio e loro disinganno nella parte finale libro appunto un'Europa che ha una grande opportunità di rilancio eccetera quanto questi nuovi contropoteri europee possono essere secondo loro
Poi anche Piercarlo Padoan base alla sua esperienza da ministro che ha incrociato le spade credo più con la Germania all'epoca che con però adesso lo legge mai addirittura litigato con l'Olanda durante la trattativa col messi in cui sono state tolte con le condizioni Taricco rifanno
Sappiamo che la nomina dell'irlandese l'Eurogruppo è stata una reazione di frugali proprio al aree alla ricoveri Fund alla alla allargasse all'offensiva franco tedesca e quanto sono da intralcio a questo
Disegno anche geopolitico che voi tracciate appunto l'importanza di una coesione europea anche per far fronte alle sfide la Cina l'America eccetera
Ma di nuovo hai citato i frugali che sono virgolette contro in realtà e frugali sono molto furbi
Perché sanno benissimo che da un'Europa guidata dalla dicono i fan che funziona hanno tutto da guadagnare l'hanno cominciato subito a far vedere quando hanno negoziato i trasferimenti netti
Dal Bilancio verso i loro bilanci nazionali non dimentichiamoci che quest'operazione il bilancio europeo quello storico è stato ridotto per dare più spazio ai suoi sei Paesi qualcuno si è offeso problema è come useremo questi soldi
E dobbiamo affermare un principio in base al quale la politica economica sarà una politica di riforme di investimenti pubblici e privati guidati dall'idea di una crescita sostenibile
Che ripropone in modo moderno i principi dell'economia sociale e dell'economia sostenibile quindi quando questi Paesi si renderanno conto che è possibile
Smetteranno di fare il cattivoni perché sanno benissimo che ci guadagnano pure loro
Questo significa che i Paesi più grandi anche l'Italia devono essere molto chiari una funzione di leadership i Paesi frugali non sono capacità le leadership sono capaci di dare fastidio
Un'ultima battuta a proposito del
Del ruolo dell'Europa c'è un argomento che è tornato di moda in in modo abbastanza importante negli ultimi mesi che è il cosiddetto ruolo internazionale dell'euro
Cosa vuol dire questo in concreto vuol dire che se l'Europa si integra di più se sviluppa titoli europei se va avanti con la Capitol Marquez si Nella banche io ogni tanto
Acquisisce o quel potere sottile ma che spesso abbiamo evocato anche quando eravamo bambini del signoraggio di una moneta e di un altro Paese
L'Europa si appresta ad avere uno strumento globale in più non sottovalutiamo lo soprattutto in un mondo multipolare in cui ognuno fa ci siamo l'uso migliore che può degli strumenti che ha l'Europa si sta costruendo questi nuovi strumenti finanziari son convinto che anche lì i frugali saranno contenti una volta qualcuno glielo offre sul piatto
Veri ma il il frugali fanno parte del del contrasto confronto nord-sud Europa però c'è un confronto sentiamo altrettanto se non la trova più importante che è quello tra Est-Ovest cioè l'Est Europa paesi come la Polonia l'oggi rappresentano un problema di straordinaria importanza questo potrebbe diventare un ostacolo se non gestito in qualche maniera
In i politicamente come l'unico modo per gestire l'allargamento è stato un grande successo economico noi cerchiamo di parlarne ma sono dati numeriche sostengono questo però ha creato soprattutto in questi ultimi anni una serie di problemi soprattutto attraverso l'ascesa di un certo tipo di come dire maggioranza di governi chine nazional populiste in quello che è avvenuto in Ungheria in Polonia ha creato quindi una serie di contrasti
Che non bisogna assolutamente sottovalutare
Innanzitutto perché
L'allargamento è stato punto una un grande risultato storico la ricongiunzione dell'Europa più che l'allargamento però oggi non non non è considerato sei anni hanno diciamo dai cittadini anche dei preti in molti paesi europei come un fatto positivo anzi all'allargamento sono stati poi attribuite una serie di responsabilità colpe che il processo in sé non ha
Oggi
Rappresenta un grande problema perché in ballo nel nord sud e c'è un problema di risorse poi alla fine qui c'è un problema di valori in gioco
Nel senso che la sfida che che pungono certi Paesi oggi dell'est all'Europa e su valori fondamentali dell'euro
Quindi da questo punto di vista non c'è possibilità di compromesso nella difesa di questi principi
Laddove invece il compromesso è importante dal punto di vista politico e nel dialogo del negoziato vanno molto di più coinvolti secondo me cooptati
In una serie di scelte che si faranno in questi anni
Naturalmente anche cercando di favorire poi li all'interno determinate svolte che possano avvenire però questo rappresenta una una una una grande sfida
Altrettanto e forse ancora più importante di quella nord-sud ed è stato molto positivo che questo l'Italia ha avuto diciamo ed ha un ruolo importante
Che comunque si sia rilanciato il processo di allargamento contro quello che poi era l'atteggiamento è stato della Francia AN perché questo secondo me
Fa parte di quel compromesso politico che noi dovremo raggiungere perché al di là della difesa dei principi vale il fatto che in questo caso diciamo la risposta questo scontro tra tra estero tra tra Est e Ovest dell'Europa può avvenire solo attraverso la politica solo attraverso il rilancio anche qui del processo di integrazione quindi sono sicuramente rischi pericoli che non vanno sottostimati
Che se non gestiti e governati in maniera adeguata potrebbero diventare negli ostacoli dei macigni su questo rilancio
Interno ed esterno arrivi stiamo parlando
Ringrazio Paolo Guerrieri Piercarlo Padoan autori di economia europea ringrazio il Mulino per aver organizzato retata organizzare quest'incontro ringrazio ovviamente il ministro Vincenzo Amendola per aver commentato questo libro con noi e vi auguro un buon proseguimento