La fine di quota 100 e la stretta sul reddito di cittadinanza. Intervista al professor Alberto Brambilla

Siamo in collegamento telefonico con il professor Alberto Brambilla presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari previdenziali esperto dei uno dei massimi esperti del settore buongiorno professore
O lo vogliono dunque due dichiarazioni del presidente del Consiglio sulla fine di quota cento e sui possibili miglioramenti da apportare al reddito
Di cittadinanza ma c'è stato un netto intervento del governatore da Banca d'Italia Ignazio Visco invece sui vantaggi del mese sono le notizie le premesse con cui si apre questa settimana che ha intanto il compito di portarci alla nota al Documento di economia e finanza Rana beffa come viene definita e alla discussione delle linee guida per l'utilizzo dei fondi del Piano per la ripresa a lei professo Brambilla chiedo intanto di insomma di commentare questa dichiarazione del presidente con Telecom ha preso insomma questa questa dichiarazione sulla fine di quota cento ha detto un progetto triennale non è all'ordine del giorno un rinnovo
Pensiamo che
Sia quota cento ossia il
Riempito di cittadinanza sono stati due provvedimenti che sono partiti che all'inizio
Potremmo dire col piede sbagliato stavolta cento risponde a una l'esigenza di rendere un po'più flessibile il nostro sistema previdenziale
Che era cardo eccessivamente irrigidito dalla riforma Monti Fornero
Tante che dopo pochi poche settimane dalla riforma Monti Fornero partita
La cosiddetta prima salvaguardia perché ci si è resi conto che portare con uno scalone di oltre cinque anni l'età di pensionamento a sessantasette anni eliminare
Tutto nasce e di flessibilità che erano state introdotte
Dalla riforma Dini perché sono alla pace laicista
Di un metodo di calcolo contributivo
Ci sono anche conto che non andava bene purtroppo abbiamo dovuto assistere da allora quindi dai primi del due mila dodici fino arrivare a oggi
Non ha una assoluzione definitiva della riforma Fornero che ha avuto poi bisogno di otto salvaguardie latte sociale i precoci e tutto una serie di provvedimenti ci siamo resi conto che non andava bene
Quota cento ha dato una risposta parziale ha detto va be'sapete che vi dico a sessantadue anni con trentotto di contributi liberi tutti ma è un provvedimento intanto temporaneo dura tre anni e poi non è che ci dice nel provvedimento cosa succederà dopo e poi che non si dice vuol dire che l'uno uno del due mila ventidue avremo uno scalone di oltre cinque anni e più per andare in pensione quindi è evidente che la riforma Fornero non andava bene è costata un sacco di soldi Inga
Sanatorie e altre attività quota cento e hacker viene e quindi io penso che si debba fare non domani ma oggi una proposta di riforma auspichiamo definitiva
Modo tale che per i prossimi dieci anni almeno soprattutto i giovani sappiano come funziona il nostro sistema
Come si potrebbe come si potrebbe preparare questa riforma come ovviare intanto agli effetti negativi della fine di quota cento
Ma guardi sostanzialmente i punti negativi per la riforma Monti Fornero anche sotto il profilo meramente tecnico sono tre il primo ha diviso le due placche i lavoratori cioè quelli che ci ha lavorato a nord uno uno del novantasei e quindi sono i vecchi retributivi omicidi per intenderci ormai stiamo tutti i misteri
Perché abbiamo una quota il metodo retributivo e una quota di metodo contributivo
I dati rivisita i contributi puri cioè da quelli che ha cominciato a lavorare l'uno l'uno del novantasei e da quell'anno tutti hanno solo il metodo di calcolo contributivo ecco la riforma che cosa prevede che questi giovani che peraltro ricordo non riusciamo in un sistema gestionale delle pensioni a ripartizione cioè a colpire che con i contributi dei lavoratori attivi e quindi segnatamente dei giovani che lavorano vengono pagate le pensioni
Di coloro che sono in quiescenza anno per anno
Per cui questi giovani hanno una situazione dal punto di vista dei requisiti per poter accedere alle prestazioni che peggiorativa rispetto a quella per i loro colleghi papà o fratelli maggiori per cui devono avere anche in una pensione pari a due virgola otto volte l'assegno sociale e cioè mille trecento e passa euro per poter accedere alla pensione che i non riesce ad accedere alla pensione deve aspettare i settantun anni il che mi pare proprio fuori luogo perché di fatto mandiamo in pensione a sessantacinque anni quelli che fanno i lavori molto molto meno pesanti e Anna pagare una penale riduzione e tutti gli altri non li mandiamo in pensione due non hanno quelli cosiddetti sistemi di protezione cioè mentre oggi se un lavoratore non arriva a cadere e la pensione piena c'è l'integrazione al minimo la maggiorazione sociale ecco questi non ce l'hanno quindi la prima manovra e regole uguali per tutti la seconda manovrare è stato un errore indicizzare all'aspettativa di vita
L'età l'anzianità contributive quarantuno quarantadue anni
Quindi va bloccata ha quarantadue anni e dieci mesi o poco meno per gli uomini e quarantuno anni e dieci mesi dalle donne
Con degli sconti per i lavoratori precoci Ciofani Khan cominciato a lavorare prima diventarne e con sconti per le donne che hanno avuto figli quindi potrebbe essere un anticipo
I quattro cinque sei mesi per ogni hanno lavorato prima dei denti oppure per ogni figlio che dando diciamo messo al mondo
E il terzo punto è che bisogna fare la famosa io l'ho l'ho chiamata a quota centodue
Uno del del dei provvedimenti che tabella minando adesso a livello governativo perché sessantaquattro anni di età adeguata l'aspettativa di vita con trentotto di contributi questo risolverebbe
In sostanza c'è poi un problema di tutti i lavoratori che non sono più le collocabili hanno dei gravi problemi di salute gravi problemi di famiglia per questo debbono intervenire i cosiddetti fondi esubero
I fondi esubero hanno funzionato benissimo per le banche per le assicurazioni hanno mandati in pensione a sessantadue anni d'età e trentacinque di contributi mandati in pensione no perché li hanno messi nel conto esuberi e quindi hanno maturato i sessantasette anni hanno avuto un costo zero Carla collettività è giusto che anche l'impresa artigiani e commercianti abbiano i loro fondi e quindi tutti i lavoratori cosiddetti senta chiamati che hanno dei gravi problemi debbono confluire lì e non a carico della fiscalità generale
Un ultimo commento io lo chiedo sul reddito di cittadinanza per lei è una misura che può essere migliorata
Il reddito di cittadinanza una volta si chiamava reddito minimo di inserimento della Livia Turco e testardo cancellato dopo un po'di mesi perché è stato un disastro fonte di problemi
Oggi non non non non non ha senso anche il reddito
Il che era stato progettato dagli al governo Gentiloni era il Governo studenti cioè noi non abbiamo una banca dati noi non sappiamo a chi li chiamo noi stiamo dando una barca di quattrini tanti quattrini a milioni di persone che poi di fatto restano in povertà
Il patto da quando ci sono queste manovre la povertà assoluta relative aumentar da quindi colpire che più soldi metto nel sistema più poveri gli occhi per cui il non hanno prodotto posti di lavoro
E noi parliamo con le imprese cosa che a me capita spesso molti mi dicono guarda che da noi
Per mille mille cento euro al mese lordi e non vengono perché devono pagare le tasse preferiscono i cinquecento e i seicento e i settecento euro
Del reddito di cittadinanza che è esattamente quello che è stato che che che è venuto fuori nel mille e novecento novantotto novantanove i tempi della Livia Turco cioè si è spento questo provvedimento perché generata come dire una povero metadone sociale emergente a Porta Capena lavorare si metteva in queste condizioni quindi ben venga
Una revisione robusta ma la revisione robusta deve avere alla base la banca dati dell'assistenza ce ne dobbiamo sapere tutto di coloro a cui noi diamo un reddito di cittadinanza uno e due tutte queste persone che hanno dei malanni debbano essere prese in carico con la sanità territoriale e che non hanno mai anni debbano andare a lavorare questo è un un po'la soluzione
Chiarissimo grazie al professor Alberto Brambilla può lavoro risentirci presto Grazioli come