Intervista al Professor Marco Tarchi sul suo editorale dal titolo "Il futuro del M5S è diventare come il Partito Radicale?"

Radio radicale siamo in collegamento col professor Marco Tarchi che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità benvenuto a Radio Radicale professor tacchino grazie a voi
Ora il professor Marco testi che ordinario alla scuola di scienza politica cioè stare al sole dell'università di lenze ed è un Toni un editoriale di un approfondimento è uscito su il domani il ventinove settembre di cui vi leggiamo intorno il futuro dei Cinque Stelle è diventare come il partito radicale ed è un un testo pieno di spunti vero interesse anche naturalmente poi con il professor Tarchi siamo già d'accordo dieci per approfondire alcune di queste categorie perché parla innanzitutto del lavoro del Perugia di del professor Piergiorgio Corbetta sul partito di Beppe Grillo ecco
Innanzitutto risultati perché sparring partiamo dalla proscritti che cioè movimento cinquestelle cento comunque una prospettiva non siamo meramente davanti a una caduta libera di questo movimento dato anche il quello che è stato il risultato che abbiamo registrato nell'ultima tornata e
Per prospettive sicuramente ce ne possono essere dipenderà come si svolgeranno da un pluralità da una quantità di fattori di cui non è facile in questo momento prevede che la diciamo il modo di di manifestarsi
Il Movimento cinque stelle ha certamente subito tutta una serie di rapidi cambiamenti anche alcuni traumi in positivo o in negativo soprattutto da quando ha inanellato una serie molto significativi relativi ai successi dal due mila tredici fino alle due mila diciotto questo lo appuntato in tempi estremamente ridotti
A dover mutare pelle con la gradualità sicuramente il minore di quella che gli stessi nei suoi maggiori esponenti avevano immaginato si è trovato rimbalzato d'improvviso
Dall'opposizione di outsider di partito anzi non partito anti establishment e nel ruolo invece di partner maggioritario di governo con due formazioni politiche disegno estremamente diverso
Prima la lega e poi il partito democratico e tutto questo a innescato delle reazioni al suo interno
Che direi hanno messo profondamente in discussione la sua identità originaria di fronte a tutto questo prospettive di ripresa Rispetto a livello direi piuttosto basso
Di consenso che si è mostrato nelle ultime regionali ci possono essere ma ci sono dei nodi da sciogliere e sono nodi molto pesanti quindi staremo a vedere quali saranno le prossime mosse
Rimanere in questa situazione indeterminata vivere alla giornata soltanto sperando
Soprattutto i suoi cento parlamentare diciamo di arrivare almeno fino alla fine della legislatura nel due mila ventitré significherebbe poi probabilmente disintegrare le basi stesse su cui è sorto e si è sviluppata questa avventura politica
Non sottarchi lei ha studiato molto alcuni dei temi che sono stati anche usati per cercare di capire il fenomeno nel Movimento cinque stelle ma più in generale l'esperienza di governo Gialloverde a partire dal due mila e diciotto parliamo gli antipolitica parliamo di populismo ecco
I sottarchi si sta trasformando sicuramente in scelto politico che è uscito da in questi ultimi anni ma si sa trasformando anche la società italiana
Sicuramente sì che proprio il problema del rapporto tra una dimensione di mobilitazione nella cosiddetta società civile
E di azione all'interno delle istituzioni è una delle questioni avverte più dolorose per certi versi per il Movimento cinque Stelle abbiamo letto nei commenta
Di sulla stampa dei giorni successivi all'ultima tornata elettorale
Che dentro il movimento si sono fatte sentire parecchie voci che lamentano una sorta di scomparsa o comunque di ridimensionamento fondamentale Sidney territorio sui territori che cosa vuol dire questo
Vuol dire che è venuta meno la motivazione
Che aveva spinto una buona parte degli attivisti dei Mita
Del dell'M cinque S a entrare in politica molto spesso senza avere nemmeno una una formazione precedente una
Un'esperienza di tipo politico e quel tipo di di Mutu aveva avviato un processo archivistico che era sfociato in quelle in quei risultati che noi che noi conosciamo
L'Italia nel due mila
Tredici d'Italia due mila diciotto era accusi diversa
Da quella che abbiamo sotto gli occhi del due mila venti per cento ci sono stati soprattutto nell'ultimo periodo degli eventi molto significativi come il fondamentalmente la pandemia e tutti i suoi affetti ma io ho l'impressione che prima ancora che una sorta di dissociazione
Dai cambiamenti del movimento divino e il mondo in trasformazione della società italiana
Sia avvenuta una sorta di dissociazione del movimento stesso rispetto alle sue ragioni originali un lei citava l'antipolitica
Un movimento che ha fatto gran fondato gran parte del suo successo sulla contestazione di quello che chiamava apertamente l'establishment
Che idea si è fatto strada a suo di critiche irridenti talvolta anche insultanti nei confronti degli esponenti del tradizionale il ceto politico partitico
Perché poi invece si inserisce completamente a pieno titolo e praticamente
Trova la sua unica ragione in questa ultima fase di e di esistenze di visibilità nel partecipare pienamente alla vita di quell'establishment
Beh non può non risentirne e quindi il problema vero secondo me non è tanto una incapacità di parlare alle trasformazioni sociali quante all'incapacità di darsi un'identità chiara che con quelle trasformazioni sociali riesca a dialogare in modo continuativo il non solo attraverso l'invettiva
Non solo attraverso quelle provocazioni di cui Beppe Grillo aveva un po'il il segreto
Ecco una società che nel suo ragionamento nell'articolo di cui abbiamo detto in apertura su quegli anni domani lei menzione appunto fa questo paragone con il partito radicale uno dei temi più diciamo originaria di questa lesione sì si può dire così è quello curdo quella capacità tra le altre cose che avvengono in particolar ricade di influire al di là delle percentuali mille elezioni ma poi con i grandi successi dal punto di vista referendarie di influire nella nel nel percorso di trasformazione della società italiana questo
Anche credo una connotazione non so se dia identitaria è giusto ma per una collocazione molto precisa siamo nella vicenda radicale questa questa forse è una delle differenze più grandi
Movimento cinque Stelle partitocratica oppure no
Sì sì sono perfettamente d'accordo con lei riconosco innanzitutto un debito forte perché l'argomento che io ho affrontato in quell'articolo mi è stato fornito da un intervento radiofonico
Il Piergiorgio Corbetta che lei ha già citato il quale avanzato questa ipotesi ben il il Movimento cinque Stelle ha detto
Non riuscirà mai più a raccogliere gli stessi consensi del passato addirittura secondo lui non è chiara nemmeno
Al dieci per cento dei voti ma non per questo è condannato ad essere ininfluente sulla scena politica perché potrebbe fare come il partito radicale che pur avendo dimensioni numeriche in termini di consenso elettorale
Molto ridotte ha influito su un passaggi decisivi dello sviluppo della politica italiana e della società italiana
Ecco da questo punto di vista io ho riconosciuto nell'articolo un dato importante che a mio parere per ora almeno differenzia le due realtà i Cinque Stelle da una parte il partito radicale dall'altra il bandito radicale aveva e esprimeva devo dire anche attraverso soprattutto la figura di Marco Pannella con capacità ripreso notevole anche comunicativa
Aveva una sorta di sua particolare visione del mondo io ho detto forse non si può dire ideologia in senso classico ma qualcosa di molto vicino
Vale a dire aveva assunto alcune tematiche fondamentali che proiettava un po'su tutti quanti i processi fenomeni che attraversavano
Non solo la società italiana ma direi un po'un'intera epoca si poteva essere ieri d'accordo o in disaccordo ma non c'è dubbio
Che la sua insistenza fortissima per esempio sulle tematiche dei diritti individuali
Staccava in un certo senso e componeva in parte la pubblica opinione in questo modo sterzava ossia la classe politica tradizionale sia per esempio alcuni settori del del giornalismo e della cultura più in generale a un dibattito molto molto forte molto approfondito
è il Movimento cinque stelle in grado di fare la stessa cosa io non voglio dire no in assoluto non è possibile non accadrà mai
Quello che nell'articolo ho sostenuto e che Mele moltissime esternazioni di Beppe Grillo lei e i suoi post nei blog nei comunicati quando lui e Casaleggio li scrivevano del movimento
Sono entrate un un numero notevole di tematiche mamma lei con il quella capacità di organizzazione del dell'insieme di questo pensiero in una linea che fosse definita e che quindi avesse la stessa capacità di attraversare e i grandi problemi del tempo incerto Grillo a giocato un ruolo anche a cui tiene tuttora
Di anticipatore di grandi trasformazioni tecnologiche tutte le sue continue incursioni nel regno all'intelligenza artificiale oppure del del delle diciamo delle diverse forme di riproduzione
Della della stessa diciamo realtà a
Produttive e così via
Ma gli immancabili comparire manca la luce manca al movimento che da lui ha preso addio al momento una sistematicità per cui lo si vede anche dei comportamenti che nello stesso movimento sta prendendo all'interno del governo dove a volte cambia linea bello silenziosamente ma si sposta da quello che aveva detto ad esempio durante le campagne elettorali ha posizioni molto diverse e da un po'l'idea di vivere alla giornata ecco il partito radicale in questo senso mi pare invece avesse una una base di di pensiero coerente
E quindi per Cinquestelle questo lavoro per arrivare allo stesso livello di influenza richiederebbe molto impegno e e direi anche molto tempo
Ecco ma soltanto in ultima domanda soltanto ricordiamo il conduttore di di evitare che prima di iniziare in questa situazione abbiamo registrato anche la sua disponibilità a tornare a parlare
Di questi temi presenti in questo articolo anche con altre personalità che lo stesso Corbetta rivolgeremo questa inutile ma anche con Moni seduto in particolari gare per capire insieme
Alcune di questi elementi sono presenti in questa riflessione conversione uno piena considerazione in cui sarebbe molto interessante sentire la sua lettura qui la presenza di questo ceto politico di questo di questi gruppi parlamentari nell'ottobre cerco e il fatto che ci sia uno scontro evidente tra questi
E gruppi parlamentari e quello che sono del Movimento cinque sera con questa una un'altra di quelle differenze notevoli nel Partito radicale sono state risolta almeno in un altro modo cioè con la attenzione costante invece su sull'azione dell'elaborazione nella proposta politica al di là appunto nella consistenza della rappresentanza parlamentare dal punto di vista numerico
Lei ha ragione però in questo senso io metterei anche una una variabile sullo sfondo il partito radicale non ha mai acuto gruppi parlamentari della consistenza di quelli che di cui dispone il georadar legislatura precedente
Il Movimento cinque Stelle ovviamente quindi noi lavoriamo sui sei sui Marco nessuno
Le difficoltà del caso
Io credo che nei processi che diciamo politologi talmente chiamiamo di istituzionalizzazione dei partiti
La quantità di assillanti ha un ruolo pubblico promossi a un livello istituzionale conta e conta molto
Perché nel Movimento cinque Stelle che era riuscito a carta per due volte almeno nelle elezioni legislative il consenso di moltissimi elettori italiani
Condannando criticando aspramente per bocca di Grillo anche a volte in modo sboccato diciamo il professionismo politico la improvvisa crescita di Max a di parlamentari improvviso manifestarsi di questo ceto politico
Creato una sorta di corto circuito
Il partito radicale si può dire a posteriori per sua fortuna in un certo senso questo governo l'ha avuto ha avuto le sue decisioni ha avuto i suoi dissensi eccetera ma come lei diceva Chavo ha saputo meglio raccordare delle proprie presenze istituzionali con il il retroterra della dell'organizzazione del del partito stesso
Di organizzazione non tradizionale ma che naturalmente contava
Il Movimento cinque stelle era totalmente sprovvisto a mio parere di un riflessione preventiva sulle conseguenze che poteva vere una crescita così improvvisa
E si può capire che non potesse governare questo processo nella prima legislatura in cui i suoi parlamentari si contavano appunto in in in in tripla cifra
Però mi sembra che non abbia fatto poi gran che per ovviare a questa situazione quando si è trattato di rinnovare quella rappresentanza
E quindi continuando a rimanere inerte di fronte alla sfida
Dell'istituzionalizzazione l'ha subita completamente l'asta sta subendo senza riuscire ad a vere la capacità di governarla in questo senso quindi veramente un grosso interrogativo quello che si apre davanti al Movimento cinque Stelle e lei dice va bene ci sono delle fratture evidenti tra ciò che sta dentro i palazzi del Parlamento nel nelle mie cinque se quello che sta fuori ed è secondo me un po'l'essenza
Della simile ma non certa probabile ma non certa sfida vivi di Di Battista
Che potrebbe fare leva proprio su questa grande quantità di delusi che ci sono nella nella base del movimento per cercare di reimpostare il discorso sia sull'identità sia sulle le strategie da adottare
Se poi ne abbia le qualità o meno questo io non lo posso dire credo che sia difficile in generale dirlo però è una prospettiva che mi sembra possa dire qualche concretezza
D'accordo allora e ne siamo davvero molto il professor Marco Tarchi lo ricordiamo ordinario alla scuola di scienza politica Cesare alfieri dell'Università di Firenze politologo con il quale abbiamo parlato
Dei temi ci sono al centro di un suo approfondimento è comparso sulle colonne del quotidiano domani e ci torneremo contro ci sono tanti anche con altri invitati per approfondire ancora meglio queste questioni grazie ancora non ci sono stati grazie a voi