L'enciclica Fratelli Tutti e il pontificato di Papa Francesco

Professore quando vuole
Buona sera Colosseo tutte deve ritrovarsi in questo seminario virtuale insomma ormai ci siamo abituati
Trovarci in questi spazi il materiale questa sera l'obiettivo dell'Istituto Bruno Leoni discutere assieme ardue
Amici due ospiti
Eccellenti l'ultima enciclica di Papa Francesco la fratelli tutti
Ora mi è d'obbligo specificare all'inizio di questa conversazione
Che ovviamente il genere di considerazione che noi faremo sono considerazioni che da Cinzia sociale che attengono il messaggio politico-sociale economico del Papa quindi
Ovviamente non è nostra intenzione dare giudizi di altra natura su papa Bergoglio
Il suo pontificato però sappiamo benissimo che il regime che sotto alcuni aspetti soprattutto questo incidente ha per il momento particolare nel quale viene pubblicata non sono diciamo così
Meramente documenti con un contenuto religioso al contrario mensile che comunque resta applicata
In un periodo così intense problematico segnato dalla pandemia con diciannove a dichiarata
Un messaggio che vuole spronare
Diciamo così alla riforma del cambiamento di tutta una serie di istituzione della nostra società ENEL cercheremo di Reggina qua da quel punto di vista e un grandissimo piacere vere come questa sera il professor loro esternata storico dell'americano tutti latina
Autore di recente di una illuminante bellissima di rafia di un losco personaggio cioè Fidel Castro si rese veramente come come romanzo e poi qualche settimana fa al all'inizio dell'estate a luglio di un libero veloce ma intensissimo pieno direi
Sui populismi gesuiti dice su questo filo rosso che lega figure apparentemente molto diverse come
Quando meno però Fidel Castro e appunto papà bello
Assieme con lui c'è professor Sergio Belardinelli sociologo dei processi culturali invece il cui ultimo lavoro è un libro scritto metà con Angelo Panebianco all'alba di un mondo nuovo nella parte di Belardinelli si esaminano proprio alcuni c'il problema dei cambiamenti di carattere culturale che riguardano il ruolo della chiesa nel mondo in questo particolare contesto e di come questi cambiamenti diciamo così hanno affetto anche più in generale sulle istituzioni cardine di quella cosa strana che con un cuochi approssimazione chiamiamo Occidente l'uno all'altro e insegnano presso l'Università di Bologna
Io prima di cedere ovviamente siccome siamo amici io adesso chiamati professor zona percorso Belardinelli poi nel prossimo dalla conversazione anche se meno bello insomma mi hanno educato non ci sarebbe stato così in altri tempi
Credo ci chiameremo semplicemente per nuove io vorrei dire semplicemente un paio di cose all'inizio di questa nostra a chiacchierata
Se c'è
Un nemico
Che papa Bergoglio si sceglie emette al centro attenersi circa questo nemico è il neo liberismo come tutti quelli che si scelgono il neoliberismo per l'amico il Papa sì guarda bene da definire che cosa sia
Questo neoliberismo che in parte è associato con un'idea visitato scuole grandi organizzazioni internazionali le élite l'Unione europea generalmente parlando i ricchi
E in parte invece associato con una visione individualistica
Che curiosamente il Papa non contrappone come si sarebbe fatto forse in altri tempi come si fa in altri diciamo così nell'alveo di altre
Tradizioni intellettuali ha un'idea di comunità bensì che viene contrapposto queste individualismo dal Santo Padre
Alla categoria di popolo tutta la sua valutazione positiva dei legami comunitari culturali e inserito nel solco di questa di questa categoria
Ogni tanto nel corso dell'enciclica il neoliberismo emesso chiamato talora anche posizioni economiche libera
E messo diciamo così sullo stesso piano col populismo
La differenza però propone cui il Papa parla del neoliberismo il modo in cui il Papa parla del populismo è che ci dà l'impressione che nel populismo ci sia qualche cosa di buono da salvare e invece nei neoliberismo no
Papa Francesco è attento
Ogni tanto a difendere diciamo così cioè questo fa probabilmente anche bene il populismo ora una certa tendenza a chiamare il populismo tutto ciò che non ci piace necessitiamo purismo difesa dei veicoli eccetera eccetera
Ma anche su una questione molto delicata c'è la questione della leadership il rapporto tra un popolo una comunità e un leader e quindi a diciamo così parole fosse inaspettate da un pontefice di di apertura hanno un concetto di leadership ovviamente illuminato benevolente ma non di meno strepitosa mente
Forte che
Prevede una identificazione chiarissima tra il popolo e il suo leader
Sul neoliberismo di Francesco vorrei dire solamente due cose
La prima c'è nell'enciclica una falsificazione
La falsificazione evidente
La giustapposizione tra populismo e posizioni economiche liberali rispetto al tema dell'immigrazione
Perché è una falsificazione perché se c'è qualcuno che è rimasto nel mondo di oggi
A difendere la libertà di movimento delle persone se c'è una tradizione politica che la storicamente presente se non politico che l'ha storicamente difesa quella tradizione e la tradizione liberale
Diciamo la verità per difendere la libertà di movimento delle persone libertà di cercare di migliorare la propria situazione anche fuori dal paese di appartenenza ci vuole in qualche maniera una concezione dell'individuo della persona
Che
Come dire non la interne nel gruppo nel popolo nella comunità nelle circostanze nel quale mondo per dare un'idea se prendete un'opera di un grande pensatore liberale e sono nel racconto comune il più estremista
Dei neo liberisti cioè Ludwig von Mises lo Stato onnipotente di nel mille novecentoquarantaquattro che la riflessione percepire molto amara dimise sul tramonto del liberalismo invece la vittoria
Di diverse versioni la vittoria intellettuale diverse versioni dello statalismo nel mondo nel quale mise scrive
A un certo punto lui gestisce da cento che se uno potesse volare con la fantasia e adottare una visione utopica l'unica cosa che veramente ci salverebbe sarebbe un parlamento mondiale eletto a suffragio universale
Per me sa benissimo che il Consiglio non sappiamo tutti insomma c'è quella non bella novella di borghesi che che se non conta va be gestisce perché quella cosa lì si salverebbe tutti perché ovviamente le persone che sono più svantaggiate dalle restrizioni
A livello come ciò e alla libertà di emigrare sono e tutta evidenza i piumini sono in tutti i milanesi che porterà il gruppo soldi più in un parlamento mondiale eletto a suffragio universale voterebbero per liberare
L'immigrazione eliminare il libro scala ma commentatrice sobriamente evoluzione politica assolutamente assolutamente inimmaginabile quindi Francesco che vuole difendere questo è uno dei dei tratti più importanti di questo in Sicilia vuole porre il tema della immigrazione
E non c'è molto diversa da quella oggi prevalente in Europa di nuovo al centro del dibattito però sceglie di mettere sullo stesso piano liberalismo e populismo e in quest'ambito quando
è molto difficile farlo con onestà intellettuale
Inoltre
Facendo questo
Il papà ci mette anche in una posizione molto strano cioè in una posizione nella quale le sue ingiuste e ammirevoli parole
Rispetto al dovere dell'accoglienza e della solidarietà prescindono
Da una visione di una società nella quale si crea ricchezza
Come dire per coloro che ritengono proprio per coloro che ritengono che il libero movimento delle persone sia un valore che la possibilità per le persone di cercare di migliorare la propria condizione in un paese diverso da quello in cui Siena sia una cosa importante
Nello stesso tempo è molto difficile difendere tutta una serie di misure per esempio che rendono più rigido il mercato del lavoro più difficile trovare modo di e integrarsi operando da l'avvocato in agenti economici del Paese l'arrivo eccetera eccetera eccetera
Qui c'è una contraddizione tra queste cose la stessa contraddizione emerge nel fatto che non viene preoccupazione in questi ciclica per la necessità di creare ricchezza a livello internazionale c'è molta preoccupazione rispetto diciamo così
All'assistere a per carità Cicala scrive al Papa questo è ovvio non non un economista marce molto occupazione per l'assistenza ai poveri scarsa preoccupazione rispetto
Invece al cercare di vivere in un mondo nel quale i poveri siano sperabilmente sempre di meno perché perché c'è crescita economica Serrone dispetto
Al pensiero meno liberale Francesco parla di un dogma di fede curioso che il Papa
Crediti qualcosa dicendo che un dogma di fede ma questo capita il dogma di fede liberale sarebbe l'idea del mercato che risolve da solo tutto volavano le favole è molto difficile trovare come dire anche tra il più estremi pensatori più estreme eserciti più radicali coerenti sotto alcuni aspetti pensato libertari qualcuno che sostiene che il mercato risolve dati tutto
Bisognerebbe capire che cos'è questo tutto
E bisognerebbe anche forse in un documento di questo tipo
Accorgersi che le esistenze la pretesa esistenza di pensatori credo mercato risolva tutto non significa che questi pensatori siamo stati minimamente influenti nel disegno delle istituzioni in questi anni cosa che veramente non pare cioè non pare essere sotto questo aspetto davvero paradossale che alla libertà del mercato venga rimproverata la fragilità dei sistemi mondiali innanzi alla pandemia è davvero paradossale perché come sappiamo il modo in cui ne abbiamo reagito ma facendo bene al cento per cento cinquanta facendo male questa è un'altra questione ma il modo in cui ne abbiamo reagito l'accademia è stato sostenere l'economia cercare di far sì che le persone non potessero utilizzare la loro libertà economiche che poi fuor di retorica altro non significa che la libertà di provare a vendere e di acquistare ciò che desiderano per limitare contarci per cui veramente pensare di dire che
La pandemia dimostra la fragilità di qualche cosa
Che li divide è stata preclusa durante la pandemia stessa e veramente un punto che dovrebbe essere dovrebbe essere controverso in un documento
Che Sagone dichiaratamente il suo lettore
Come si sarebbe detto in altri momenti a ripensare il sistema capitalistico per sostituirlo con qualcos'altro mi pare che evidenziare questo punto non sia eccessivo rispetto alle preoccupazioni e alle idee che vengono espresse dal Papa in queste in queste pagine per carità
Pensa di pensatori sociali rivoluzionari è piena la storia sono forse anche più interessanti da leggere i più importanti coi quali confrontarsi però sicuramente un posti accede diciamo così da una prospettiva liberale in questo orizzonte di riforma
Proposto da una così importante
Autorità religiosa e morale si fondi sostanzialmente su una caricatura
Dell'ordine che il dieci in città a sostituire con un qualche cosa d'altro i cui contorni sono meno chiari o forse in realtà meno chiari non sono
Il su questo punto cederei la parola Antonsson sana
Bene grazie mille
Alberto grazie anche per la gentilissima presentazione oltre che per l'invito è sempre un piacere partecipare ad iniziative l'Istituto Bruno Leoni ma mi sento un po'in casa semi accettate quindi quindi grazie e benvenuti a tutti gli ospiti che ci stanno ascoltando naturalmente tra l'altro anche ne approfitto per segnalare loro il bellissimo articolo che sul foglio di qualche giorno fa la la Mingardi ha dedicato a un'analisi approfondita molto acuta secondo me del dell'enciclica
Io vi dico subito a fare una cosa che non sono abituato a fare
Ma che mi sento un po'obbligato a fare perché ciò lavorato tanto e non saprei dirlo meglio farò una lettura parziale e commentata quindi non vi preoccupate non sarà particolarmente noiosa Prato io quel Scrivo in un modo abbastanza così strano per cui si riesce anche ad esporre
Di un articolo che anch'io ho scritto che che avendolo fatto troppo lungo non so nemmeno se verrà mai pubblicato quindi male che vada come si dice del maiale non si butta via niente nove quindici però sono riflessioni che non lo so sono riflessioni che vengono dalla prospettiva dal prospettiva lo dico a chi non mi conosce
Di chi studia i populismi latino-americani per cui io non non appartengo a nessuna faida all'interno di una chiara perché non ci vuole molto sgradevole appena uno parla viene un po'etichettato no Spada questo o quell'altra parte della Chiesa
Prove orgoglio anti Bergoglio no io
Studio la Chiesa argentina da trent'anni questo sì ecco questo è un po'la mia carta d'identità che mi consente un pochettino di secondo me di cercare di spiegare anche di capire
Qual è l'universo ideale in cui in cui il Papa è cresciuto perché non vuole dire che sia determinato no ovviamente da questo universo ideale
Quindi farò una lettura in questa prospettiva ed è una lettura spero di non ferire la sensibilità di nessuno perché per l'appunto la dimensione religiosa del del tutto assente una lettura di tipo storica
E visto alla luce della storia e di vergogna e di nuovo sorprenderà visto che l'immagine del Papa progressista del Papa rivoluzionario
Io che lo vedo la luce della storia dei populismi gesuiti del populismi latinoamericani la interpreto come un testo sostanzialmente beh è un manifesto populista un inno antiliberale
Una ricetta antimoderna e spiegherò perché tutte queste queste cose naturalmente in breve per quanto si può spiegare in questi pochi minuti però un'altra breve premessa
Ho avuto qualche perplessità non a commentare qui l'enciclica perché siamo tra tra tra amici ed è sempre un piacere confrontarsi ci mancherebbe altro ma quando mi hanno chiesto di leggere l'enciclica di commentarla per iscritto perché per esperienza
Devo dire che gli scritti di papa Bergoglio o di Bergoglio quando era già negli anni settanta provinciale dei gesuiti in Argentina
Secondo me non sono il canale principale per conoscerne la visione del mondo devo dire che di Bergoglio mentre sono molto più le nomine
Mi interessano molto di più le persone che incontrò quelle che non incontra i silenzi penso che i gesti simboli ecco queste cose qui che io seguo con grandissima attenzione soprattutto nella politica latinoamericane tante cose ci sarebbero da dire in proposito
Mi sembra un po'più utili nuovi nei suoi scritti ufficiali vedo molte volte un colpo al cerchio un colpo alla botte e anche una come dire uno stile di di di comunicazione
Per cui ecco questa è la premessa che devo fare lo stesso
Secondo me è ridotta all'osso l'enciclica esponenti un'antica parabola c'era una volta un popolo
Questo popolo era unito dalla sua cultura era un popolo integra un popolo armonico è la parola chiave in questa in questa enciclica come un po'in tutti gli scritti di Bergoglio come giustamente ha scritto
Alberto nella nell'articolo che menzionavo prima il Papa siccità davvero questa è una gretta SFIRS cioè i tre quarti o i due terzi delle delle citazioni del Papa sono tratte da se stesso è il vecchio dibattito sul scritturò tradizione è risolto mandando al macero entrambe cioè il Papa sostanzialmente si fonda sui suoi scritti sono scritti che vengono da lontano le cose che io trovo scritta in queste ciclica ripeto non sono molto diverso da quello che il Papa scriveva cinquant'anni fa
Anche per questo trovo abbastanza riduttivo pensare che questi ciclica nasce come critica la globalizzazione
No no è un sistema di idee che viene da molto più lontano che getta le radici nella cristianità ispanica
Antica e che anticipa di gran lunga la la globalizzazione così come oggi noi ne parliamo bene c'era questo popolo mai quel male irrompere corromperlo
Dividerlo eliminarne l'identità per cui serve un leader militare importante
Un figliol prodigo che lunedì mai conduca alla terra promessa
Chi era terra promessa è un paradiso di fratellanza sostanzialmente badate che questi fattori c'è il paradiso terrestre perduto il peccato originale la schiavitù leso do la salvezza
Sia nell'archeologia che nella vulgata populista latino americana sono da sempre
Come dire pane quotidiano di una idea provvidenziali vista della storia ha straordinariamente importante per cui come vedete questa questa esposizione non poche strutturarsi in tre tappe il popolo che cos'è il popolo
L'apocalisse cioè il peccato che corrompe il popolo in che cosa consiste e infine la redenzione il cammino del popolo verso la terra promessa in fondo è questo che fa l'enciclica ed è quello che fanno tutti i populismi Latinoamericando
Non certo ispirandosi papà ma perché evidentemente vi è un nucleo ideale comune a cui sono ricondotti allora che cos'è il popolo di Bergoglio perché io definisco populista questa questa enciclica quando il Papa si inalbera molto quando gli danno del populista no dice come Dante populista me beh il popolo di Bergodi è un noi eh noi tra virgolette se lo scrive due in cui dobbiamo tra virgolette costituirci eh quindi un noi costruito più forte dice della somma delle piccole individualità poiché il tutto e chiude le parti
Badate che l'idea di ogni concezione olistica organica del mondo è la somma supera la somma delle parti per intenderci no l'organismo è più degli organi che lo compongono per intenderci e un popolo mitico dice è un popolo innocente in e puro un'identità comune fatta di legami sociali e culturali Sommella comunità organica pure chiamiamole in altro modo
Ed è quello che un po'ambiva ad essere anzi non può che ambiva ad essere la cristianità
E in Europa come noto fu corrosa nei secoli dalla riforma dai lumi e così via ma che attenzione dell'America ispanica nella cristianità ispanica si mantenne integra per secoli
E molti hanno Nostalgia nella cristianità ispanica di restaurare questo mondo integralmente ispanico
Ora non è questo popolo quindi un legame razionale tra diverso come può essere un popolo costituzionale
è una fusione naturale tra uguali ente per non dire tra i denti si è vista l'ossessione per l'identità la parola identità legata popolo legata la cultura è veramente la chiave dell'universo ideale di Valgoglio prima di Papa Francisco adesso
Quindi il popolo del Papa
è sempre al singolare se ci fate caso un popolo una culturale un popolo una cultura è vero che in certi passaggi lo dicevo prima per quello io con i testi di Bergoglio cito sempre attento perché i colpi a cerchi scolpite perduta perduta la la l'enciclica come in tutti i suoi scritti passati un popolo una cultura
Ancorché eh tifoso Belardinelli che sa bene il tedesco ai Falck ma al di là di questo poi ci sono dei passaggi indice sì però questo popolo deve essere aperti quindi ripeto negli scritti c'è sempre un gioco di equilibrio ma quest'idea di un popolo una cultura sa fondamento della teologia della cultura come si chiamava fin dagli anni Settanta la corrente teologica a cui si abbeverano e a cui ancora contribuisce tutto sommato Bergoglio con i suoi scritti
Noi quindi parla de la propria cultura alla propria identità culturali non fa che ripeterlo sempre al singolare
Badate Ernesto l'applauso molti di voi conoscerà no
Filosofo marxista cultore della ragione populista numeri peronisti esaurirsi totem di potere mossi in Spagna
Dice queste stesse identiche cose pedice peggio a dir la verità perché molto scuro molto confuso
Allora molti diranno allora del voglie marxista no questa è una cosa che sarebbe meglio una volta per tutte toglierci dalla testa non è questo il punto intanto latte lower argentino a sua volta non dimentichiamolo è e e la Claudio Eva la teologia del popolo molto di più di quanto la teologia del popolo debba la clausola intende sì questo è un tema che potremmo sviluppare ma lo lascio qui allora nella sua enciclica per continuare questo ragionamento sul popolo di Bergoglio
E il Papa si esprime in proposito secondo me in una maniera o un po'somma semplicistica devo dire la verità il dibattito accademico sul populismo
Non è un dibattito che si può spazzare via con così un soffio però lui lo fa lo fa sostanzialmente distinguendo tra popolarismo e populismo
Non voglio essere sgarbato ma è una furbata lessicale
E anche un po'logora è stata fatta tante volte tra l'altro tradotta se uno davvero ci va a fondo degli scritti del Pontefice questo ed altri la traduzione è ovvia
Populista che ne so è tra popoloso Naro personaggi per cui non ho nessuna simpatia popolari sono Perón Chavez in realtà il populismo sempre popolare è uno dei problemi è una delle dei grandi temi
Quindi non non mi convince in realtà ed è per questo che dico che è un'enciclica populista
E proprio quest'idea a cui facevo riferimento poc'anzi organica omogenea identitaria di popolo che è l'essenza del populismo lo penso io che detesto il populismo ma lo riconoscono anche coloro che al populismo si abbeverano che ritengono che questo debba essere il popolo del populismo
Quindi quale risultato alla fine
Il risultato è che il popolo puro il nuovo i genera l'anti popolo corrotto né il loro il nemico del popolo di tutti i populismi la cellula malata che l'organismo deve espellere guai scrive il Papa nell'enciclica alle false aperture all'universale
A chi non è capace di penetrare fino in fondo nella propria patria viste così
Riscrive in questi in ciclica come già scriveva negli anni settanta non è cambiato nulla in questo senso i ceti dirigenti e le classi medie liberali e cosmopolite anche quelli che sono usciti dalla povertà è dice il Papa
Sono dei soggetti coloniali
Hanno svilito la loro cultura hanno abbandonato il loro popolo hanno tradito la culture al popolo da cui provengono è per questo che il povero diventa l'archetipo
Della cultura e del popolo perché colui che perde la povertà sì corrompe a contatto con la prosperità con la storia
Badate può sembrare tutto ciò molto astratto quando non più di due giorni fa il capo di governo argentino dinanzi a nelle piazze piene di manifestanti di ceto medio che protestavano
Ma in televisione e dice quelli che protestano non sono il popolo non sono argentini sta dicendo questo
Non appartengono al popolo perché la loro cultura non è quella del popolo quando Nicolas Maduro perde le elezioni parlamentari e benché abbia perso le elezioni dice
Noi continueremo a governare in nome del popolo sta dicendo di nuovo questa esatta cosa il popolo siamo noi perché è il popolo un elemento di natura culturale identitario
E non è un patto politico fondato su la Costituzione
Ma sia una grande contraddizione io trovo del Papa e mi sembra che sia troppo poco segnalate che per me invece mastodontica perché questo popolo non è lo stesso in tutto il mondo per il Papa
Enti
Cioè ci sono i popoli per il Papa che sono virtuosi
Perché sono popoli poveri periferici che conservano integra armonica la loro cultura e poi ci sono i popoli che oramai l'hanno persa questa cultura i popoli secolarizzati noi per intenderci
A volte io penso che il Papa se l'avete proprio con me quasi personalmente in un certo senso perché fateci caso ciò che va
Sì poco sviluppati richiama al Papa non vale per quelli occidentali per quelli più secolarizzati più Prosperi
I valori liberali scrive il Papa causano disgregazione nei Paesi poveri
Viceversa immigranti che si suppone che portano valori popolari portano ricchezza nei Paesi occidentali
I primi valori liberali omogeneizzato al mondo bene lo rendono più arido viceversa immigranti arricchiscono e colorano il poliedro sono una ricchezza
Io fatico dico sempre se fossero più o astuti i sovrani visti io non sono sopranista per nulla invece di rendersi ridicoli dipingendo il Papa Comuna spesi gli anticristo globali sta sì rendere direbbero darebbero al Papa la loro patente perché in fondo è come loro cioè Luís difende la cultura del popolo dalla corruzione semplicemente il suo popolo non è lo stesso popolo loro
E così via norme la contraddizione che a me dispiace dirlo ma imprime agli scritti di Bergodi una spiccata lo dico tendenziosi ITA ideologica
Se non fosse che applica e legittimo è e legittimo io rispetto le ideologie di tutti ma il Papa è
Solito lanciare anatemi contro le ideologie
Quindi qualcosa qui non torna ma si sa tanto che ideologici sono sempre gli altri non siamo mai noi come si spiega tutto ciò sta in un solo modo
Visto attraverso il prisma della cristianità ispanica a cui facevo riferimento prima in cui si è fermata ceffi si è formato il Papa
E la cristianità argentina ma qui sarebbe troppo lungo spiegarlo
Aderisce a questo modello di cristianità ispanica in maniera particolare particolarmente profondi acuta
Europa e Stati Uniti colonizzano con le loro idee morde impresa e le culture dei popoli periferici i quali invece intrisi di spontanea religiosità e e moralità migrando purifica non l'Occidente
Cioè noi li condanniamo ma loro ci purifica no visto che sono ancora incontaminati perché l'Occidente
Tra virgolette malato di materialismo
Per chi come me ama scusate questo pistolotto ma lo devo fare per mettere a posto la mia coscienza per chi come me ama le società aperte la circolazione di uomini culture
Che nulla contro migranti emigrazioni l'idea che un popolo abbia una cultura veramente inquietante
è l'anticamera dell'intolleranza in nome del popolo di gabbie di consuetudini che inibiscono la libertà civile il pluralismo politico l'innovazione intellettuale quello che avviene precisamente nei populismi latini la seconda tappa e vado veloce verso la fine perché forse usate verso una quindicina di minuti forse anche qualcuno di più mi dirà il il moderatore ma la seconda tappa è l'Apocalisse come dicevo varate questo meccanismo Apocalisse redenzione è vecchio come il mondo naturalmente da una potenza evocativa e narrativa straordinaria no
Altrimenti non capiremo perché le le grandi religioni monoteiste vivono millenni in più che si Collino
Questo popolo mitico è corrotto dalla storia travagliato dal peccato
L'enciclica è pieno è di tutto ciò non importa andarlo a cercare con il lanternino per intenderci e qual è questo elemento dominante di corruzione
Virgolettato l'impero del denaro no Alberto già diceva qualcosa in proposito di molto importante il capitalismo
Ho letto da qualche parte e molti continuano a dirlo da noi che Bergoglio critica gli eccessi del capitalismo come fanno i pontifici da Paolo sesto in qua
Ora
E importante o questo è forse io mi sono perso la parte dell'enciclica in cui riconosce dei meriti al capitalismo perché francamente se questo repellente identifica ma tutti gli scritti di Bergoglio
Gli imprenditori dice il nobile vocazione tuttavia dovrebbero la libera impresa non può stare al di sopra lo sviluppo deteriorare l'etica l'innovazione tecnologica causa disoccupazione la proprietà è un furto
Quindi francamente Bergoglio non critica al capitalismo
Lo condanna da sempre
Andate a vedere siccome io credo poco agli iscritti è molto ai fatti
Andate a vedere cosa pensano del capitalismo
I famosi movimenti popolari tanto cari a Bergoglio andate a vedere che cosa ne pensano i semper andata a vedere che cosa ne pensa la Confederazione dell'economia popolare argentina del capitalismo sono tutti a dir adoratori di Chavez di Castro e compagnia bella ci sarà un motivo ci sarà va bene
Quindi questo Bergoglio
Non è l'erede dei papi da Paolo sesto in qua no
Con l'alcol loro tutti quanti ognuno a suo modo con la modernità interloquire o no
Bergoglio in questo senso lo è se mai dei moderni degli anti moderni che sconvolge scomunicato nel capitalismo perché era figlio del protestantesimo anglosassone che tanto per cambiare era quello che con rompeva
La cultura è le parole che ritornano dei popoli Latini ispanici intrisa di spontanea
Pietà cristiana fratellanza cristiana e infatti li ciclica leggete il primo capitolo alla stucchevole sequela di condanne della nostra epoca incredibile io ero da molto tempo che non leggevo qualcosa di così apocalittico
Mi fa ricordare le migliaia di lettere pastorali ne ho lette tante con lavoro che faccio ricerca sulla Chiesa cattolica nella mia vita che un tempo censurava no è il libero mercato e le minigonne e i tassi di interesse i balli moderni la finanza ebraica i film per adulti
D'altronde se uno va a rileggere la la un dato si c'è scritta letteralmente tra virgolette questa frase gli ultimi duecento anni di storia hanno causato il deterioramento del mondo e della vita di gran parte dell'umanità
Quindi gli ultimi duecento anni di storia
Il mondo dell'Illuminismo del liberalismo del capitalismo della rivoluzione industriale dell'Occidente eccetera eccetera è quello che ha rovinato il mondo si stava meglio prima non so quando esattamente ma si stava meglio prima d'altronde ogni epoca ogni epoca si presta a narrazioni apocalittiche
E perciò ogni poca ai suoi apocalittici e ci sono sempre stati ci saranno sempre
Dopodiché ci può chiedere uno se la nostra epoca è più apocalittica di altre io dovessi tornare a scegliere probabilmente tornare a vivere in questa epoca Maffoni ovviamente
La pensa sua maniera
Se e questa è l'ultima tappa scusate ma se non la dico rimaniamo Monti
Cioè l'apocalisse allora occorre la redenzione c'è un passaggio densi che ha molto interessante in cui il Papa dice
Se qualcuno pensa che l'unico messaggio sia che dobbiamo migliorare i sistemi e le regole già esistenti allora sta negando la realtà sta parlando della nostra situazione attuale
E io invece penso che proprio questo bisogna fare cioè io ho una visione del Riformista del mondo sono un vecchio cooperiamo e cioè abbiamo sbagliato abbiamo imparato correggiamo
Ma
Ci dice il Papa che non si può fare così dobbiamo redimersi
Non a caso la parola redenzione io lo dico sempre la versione religiosa della parola rivoluzione anzi al contrario la parola rivoluzione
E i populismi hanno sempre in bocca che è la versione secolare dell'idea di redenzione bisogna appianare spianare per ricostruire e studiare e emendare per rinascere è questa è l'idea
E in fondo è questo e a cui pensa il fatto che quando uno si domanda va bene ma allora qual è la terra promessa che papà auspica in questa in cicli Ca'
Ma all'inizio uno ovviamente applaude perché è la fratellanza la pace la gioia c'è chi chi non è d'accordo io per primo ci mancherebbe altro il suo comunitarismo effettivamente già lo diceva Alberto non è affatto esplicito è confuso e oscuro quando ne parla dai contorni molto molto indefinibile però il suo ideale lo definisce la festa della fratellanza universale un mondo aggiunge dove il diritto di ciascuno armonicamente ordinato al bene più grande
è interessante questo è l'individuo ancora una volta inferiore al tutto la parte al tutto ma io mi chiedo se sarà opportuno cioè può funzionare in modo in cui ognuno cellula di un corpo che lo trascende
Organo di un organismo membro di un popolo
Come sarebbe una società umana e fraterna scrive il Papa
In grado di adoperarsi per assicurare in modo efficiente e stabile che tutti siano accompagnati nel percorso della loro vita pesa questa frase certo se io fossi un britannico pensare al piano Beveridge dalla culla alla tomba ma in questo contesto culturale queste Fidel Castro questo e Peron uno Stato che mi accompagna dalla culla alla tomba perché io appartengo a un popolo e condivido la cultura di quel popolo dove finisce l'individuo mi domando
Quella di questa è l'orco filantropico di cui parlava Octavio Paz
Queste low profile e l'America latina è pieno di tutte queste cose allora per me questo popolo armonico questa armonia assoluta è un po'troppo e il troppo stroppia mi dispiace è la mia la mia idea io preferisco un mondo disarmonico
Dove tutti accettano il conflitto l'antipatia non mi devono piacere tutti le differenze
Però tutti apprendiamo a conviverci non voglio che tutti mi anni no ne voglio amare tutti mi basta che mi rispettino così come io tutti rispetto questa armonia si porta all'ultimo tema perché questa idea di armonia
Ricorda
Un personaggio che il Papa ovviamente non cita né fa parte del suo bel grava ma che noi conosciamo bene quando Jean-Jacques Rousseau parlava dell'armonia di parecchi uomini che si considerano come un solo corpo
Non hanno che è una volontà bene questo è un rischio che dietro l'angolo quando abbiamo un popolo
Di questo genere
Non a caso Fidel Castro il suo popolo lo chiamava un formicaio un alveare M
Non si può vivere porla libere diceva tutti i dodici dobbiamo essere parte di qualcosa più grande di noi a te un po'le stesse parole di bere l'olio tutti dobbiamo essere
Subordinati
Armonicamente ordinati al bene più grande questa è l'idea no Grassi io penso che così non raggiungeremo alcuna concordia che produrremo la guerra cronica tranne noi è un loro il tutto e la parte e questa è la storia di populismi latini una guerra eterna di noi contro loro
Alzaia Berlin colloca i cultori dell'armonia assoluta non a caso tra i traditori della libertà
Ci sarà un motivo
Tra di questi c'è Russo naturalmente ancora una volta voi forse saprete o no che nelle Confessioni Russo racconta il momento in cui la sua vita svolta ed è il giorno in cui si imbatte in una domanda
Ma il progresso ha contribuito a corrompere o a codificare i costumi ma nemmeno a chiederselo ovviamente il progresso
Non purifica certi costumi l'attività è male questo è il senso no della reazione di di Russo ben è quello che accade con i populismi latini uguale i populismi latini
Nacquero tutti per modernizzare il mondo finirono tutti finiscono tutti per celebrare la santa povertà che peraltro fu è esaltato dei gesuiti delle riduzioni
Ma perché no è quello che fa il Papa se la storia è corruzione del popolo la modernità corrompe il popolo che in origine era pura e innocente e armonico se l'innovazione ne contamina la cultura popoli cultura
Allora perché non fermare la storia di innovazione
Tazzoli si il sogno della decrescita eh dal sole elevazione del povero lo dicevo prima da che tipo di virtù l'impegno a distruggere la ricchezza più che ad eliminare la povertà
Naturalmente io penso che fallirà fallirà chiunque pretende di mettere le braghe al mondo di perfezionare ciò perfetto
Non è non ci renderà migliori non terminerà in amicizia e prosperità
Però ci farà perdere un sacco di tempo e di opportunità grazie scusate sono andato un po'troppo per le lunghe
Grazie grazie non lo sto questo intervento così stimolante e anche di farsi e Piazzi diciamo diciamo la verità Sergio Belardinelli a partire forse proprio da questa da questo situate immensi chimica nell'alveo di dottrine precedenti dentro e fuori il campo cattolico
L'arduo compito
Di spezzare magari pezzettino di lancia
A favore tempo queste incisività particolare Sergio Veni vidi saluto niente
Corre molto
Allora è come come qua
Mi sono diciamo molto ligio quindi o voce per dire anzitutto grazie grazie all'Istituto Leoni ovviamente per l'invito anch'io mi sento a casa quindi accolgo volentieri quello che Alberto ha detto a proposito dell'ora manifestiamo pure la nostra intimità da questo punto di vista quindi sono molto contento tra l'altro mentre parlavate voi due
Siccome avete assegnatomi la parte made in questo gioco socio a e culturale che facciamo io devo fare la parte del cattolico ecco io mi domandavo
Visto che
Papa Francesco ricorda spesso
No
E esorta spesso a parlare con franchezza ecco io
Domanda mi domandavo propri ecco stasera al Papa Francesco sarebbe dovuto essere qua
Perché avrebbe ascoltato parole dette con franchezza
E probabilmente avrebbe potuto anche avere accesso a un giro di pensieri che evidente mentre non Bruno ieri troppo congeniale no ecco non c'è bisogno che io aggiunga molto quello che e
Che avete visto
Inizio vorrei dire anzitutto qualcosa ma non è una
Difesa d'ufficio
E qualcosa anche son convinto che che valga e spezia nei una lancia
A favore di quanto viene detto nel capitolo sesto
Se volete che parli anch'io con assoluta franchezza dico anche che è l'ultimo e l'unico capitolo che mi è piaciuto di questa enciclica
Però contiene
Se mi è consentito
Una continuità ed un arricchimento
Con i temi per esempio della Veritatis Splendor una encicliche che appunto avevano
Un peso notevole ma ecco il capitolo sesto e il capitolo dove d'orgoglio parla di dialogo e di verità de devo dire che lì
Paradossalmente e
E molto liberale
Sono pagine nelle quali uno alla sensazione che effettivamente che poi almeno io è un'associazione che ho sempre la Chiesa cattolica da riesce a imparare molto dalla modernità
E sicuramente vi leggo solo la il primo capoverso ed è l'unica cosa che leggerò
Il capitolo sesto e del numero duecentoundici che sta dentro capitolo sesto non sa sensorialità
In una società pluralista il dialogo e la via più adatta per arrivare a riconoscere ciò che deve essere sempre affermato e rispettato e che va oltre il consenso occasionale parliamo di un dialogo che esige di essere arricchito illuminato da ragioni Darko menti razionali
Da varietà di prospettive da apporti di diversi saperi e punti di vista e che non escluda la convinzione che è possibile giungere ad alcune verità fondamenta
Ecco questo sicuramente nome
Non è populista
Chiunque abbia fiducia nel pluralismo chiunque abbia fiducia nel confronto aperto Franco
Chiunque abbia bisogno abbia fiducia nel fatto che l'abilità a un certo punto si mostra grazie ai buoni argomenti che siamo in grado di addurre in un dialogo il più possibile civile certamente rispettoso delle diversità bene questo secondo me
Come dire è un punto d'approdo
Abbastanza almeno per me direi quasi decisamente soddisfacente io tra l'altro le cose di cui mi sono occupato di più forse vanno a finire sempre sul tema
Della verità
Sul tema della quasi una concezione prospettica della verità kantiana certamente per certi versi dove anche nell'opinione più stravagante diceva accanto che può trovar credito tra gli uomini Ciccone essere qualcosa di più
Quindi io sono da questo punto di vista molto molto aperto e sono anche convinto che visto che
Noi cattolici
Parliamo spesso di non disponibilità
Io credo che la prima non disponibilità che andrebbe valorizzata
E della quale si può ci potremmo avvantaggiare tutti a qualsiasi famiglia culturale apparteniamo è proprio quella della verità
L'idea che se una cosa è vera
A un margine di non non è vera perché la dico io non è vera perché lo dice la maggioranza non è vera perché la DC del popolo pre
è vera nella sua parziale quanto volete evidenza qualcosa che non dipende da me
Nessuno di noi prenderebbe per vero qualcosa se fosse sicuro che vira perché la dico io ma e sarebbe una contraddizione per formativa come come direbbero è i linguisti
Quindi
Confesso questa e una cosa che mi è piaciuta
Mi son piaciute anche le pagine dell'ultimo capitolo dedicate alla dimensione pubblica della religione questo è un tema che già Benedetto sedicesimo Giovanni Paolo secondo avevano abbondantemente messo insomma sul piatto del dibattito pubblico e credo che ormai il know how sia sufficientemente
Chiaro perché
Ciascuno capisca che su questo tema
Non si può nel pretendere che qualcuno dica questo non si fa perché offende che sono la religione
Né si può pretendere che siccome questi sono cattolici eccetera eccetera non hanno diritto di dire è chiaro nel dibattito pubblico bisogna usare buone ragioni non non so saremo dai abbastanza convincenti se entriamo nel dibattito pubblico dicendo che la qualcosa offrendo il signore dunque non si può fare
Non è più tempo per bisogna essere convincenti nei confronti dico
Devo dire che anche su questo
Sono rimasto abbastanza soddisfatto dell'enciclica i chi mi conosce sa che appunto
Io non l'uomo una grande empatia con
Papa Bergoglio nel senso che sento di appartenere a un altro universo culturale un'altra sensibilità ecco dico un'altra sensibilità cultura
Però
Chi mi conosce sa anche che non mi piace come diceva Loris prima
Non mi piace entrare nel dibattito tra papisti è e anti papisti che è già pronto
Fuori gara Chiesa figuratevi che consenta quando uno lo guarda dentro è uno spettacolo di uno squallore secondo me senza pari va bene
Quindi Rita ecco se d'lo dico a chi ci sta ascoltando magari si vi sentite io lui è partito da ciò che dico per piacere ecco sparate lo ma non pensiate che io sia un antipapista un cattolico conservatore che ha Nostalgia per qualche altro Pampa
Mio da cattolico tendo a pensare con parole diverse da quelle che a ventotto Loris ma ecco a ciascun tempo la sua prima
Questi grosso modo non c'è modo non credo che ci siano ragioni sensate per rapire Nostalgia dei bei tempi andati
Approfitto qui per dire che una cosa che non è molto importante ma una cosa che non mi è piaciuta molto secco non è piaciuta molto neanche a me sono quelle parole del Papa
Quando fa riferimento al deterioramento dell'etica che condiziona l'agire internazionale e un indebolimento dei valori spirituali ed il senso di responsabilità
Ma rispetto a quando
Quand'è che
Che le relazioni internazionali l'etica internazionale la resi le responsabilità internazionali sono sono state tali da farci provare nostalgica
Ecco io sicuramente e dispositivo diciamo così concettuale
Che non riuscirei mai
Questo
Va bene
Proprio proprio a perché poi c'è il rischio che abbia ragione Loris
Nel dire le cose che dice
Vorrei anche sottolineare un altro punto
Che ha destato in me una certa perplessità leggere
Ed è l'uso
Vieni invocata su evocato spesso nell'enciclica
Il bene comune
La parola la la ditemi comunque
Ora
Figuratevi io son convinto che il bene comune sia un concetto fondamentale no
Però
è un concetto fondamentale a condizione che
Lo pensiamo non come una sostanza non esiste una sostanza venne comune
Dal punto di vista sociale
Il bene comune qualcosa che richiede soprattutto Froner SIS direbbero il regime
Richiede saggezza richiedenti e esperienza
Soprattutto nel gestire situazioni complesse
Nelle quali questo purtroppo non mi pare che sia chiaro
Nell'eccidio del padre Bergoglio nelle quali usò parole della vecchia con la svastica
L'unica realtà completa nella società sono le singole persone
Uniche e irripetibili
E allora il bene comune
Andrebbe declinato proprio avendo come consapevolezza che comunque in una società il comune più un prezioso deve essere il valore irriducibile unico
Incommensurabile di ciascuno di noi
Tra l'altro
Devo dire
La costituzione conciliare Gaudium spesso
Lo dice anche abbastanza chiaramente quando pavimentata fa Palù cucinare che il bene comune
Non sono altro che le compongono dimensioni che consentono a ciascuno di realizzare il suo pene privato
Va bene ecco
Quindi
Questo
Visto l'uso piuttosto
Massiccio
Che dell'espressione del bene comune si fa forse avrebbe richiesto una qualche maggiore e e l'uscita azione in ordine al fatto che in una società specialmente in una società complessa come la nostra se vogliamo evitare ai
Un ritorno alla Società organica del passato
No ed è l'unico bene con cui ci dobbiamo confrontare è quello della singola
Persona
è quello il il il criterio di riferimento dovrebbe essere delle nostre ricerche del bene comune
Un altro punto poi
Mi taccio
Anch'io
Però un altro punto sul quale
Mi rende
Piaciuto
Aprire un'altra impressione e diciamo così
Purtroppo non è chiaro
Sì la libertà e l'autodeterminazione individuale siano un valore
Nella risentono
Dell'enciclica
Devo dire
Dà sempre l'impressione che venga dall'altro c'è una sorta di paternalismo
Che
Magari non sarà un difetto gravissimo che ne so dipenderà ripeto dalla mia sensibilità e quindi io ognuno viene toccato nelle corde che ha più sensibili e quindi io su questo sono abbastanza toccato cioè anche in quanto la mia sensibilità
Direte
No
Ecco tiriamo fuori la libertà il senso proprio il diritto di ciascuno
No a realizzarsi ad autodeterminarsi nei limiti del possibile perché poi siamo sempre in un regime di libertà condizionata ci piaccia o meno però dico anche proprio anche in quei momenti li
Non viene mai fuori
E stranamente
Perché tra l'altro la mia sensibilità li porta sembra di intrecciare insieme
Ecco si parla poco di educazione
Chi parla poco dell'educazione il sistema deve essere quello di superare la povertà
Se il tema differenti essere e di e deve essere quello di tifo onde nere il senso della nostra fraternità ma dunque che si costruiscono
Questi sensi
Sì vogliamo escludere e io mi auguro che lo vogliamo tutti escludere l'idea che ci sia qualcuno che ce lo dice da sopra
Non possiamo che investire su una
Ma induca azione una un'abitudine alla libertà hanno Rispetto tra l'altro i dati parlano chiaro e adesso io non so quanto siano però pare che l'educazione sia la chiave
Da cesso Antonini oggetto di superamento della povertà passa tutto lì
Ecco
Onestamente io di questo avrei parlato un po'di più
Poi
Cerco un riferimento nell'ultimo capitolo è quasi alla fine dell'enciclica al cinismo
E di
Del del mondo contemporaneo ecco io personalmente credo che il cinismo sia un difetto grave
Penso anche che però sia grave essere rischiare di essere patetici cioè a volte meglio esser cinici che patetici e Seymour se scegliere preferisco essere cinico in comunque c'è un modo per essere nei cinici né patetici ed è quello visto che Alberto prima citava libretto che abbiamo fatto con Angelo Panebianco ed è quello di essere realisti
Un realismo che però sia consapevole
Della uso parole note a tutti della realtà effettuale delle cose
E chi è sulla realtà effettuale delle cose sa costruire anche un senso forte della propria responsabilità
Del proprio dovere morale il primo dei quali doppi ritmo orali e quello di
Dire le cose come stanno non illudere e per esempio non imputare
Imputazioni che sono discutibili e si potrebbe continuare Peto questo
E chiaro che siamo di fronte a un momento culturale
Dove io credo veramente si tratta di scegliere dobbiamo fare delle scelte
E quello che
A mia adesso un po'dispiace
E chi
Sulla libertà sull'educazione alla libertà
Sul l'importanza della responsabilità personale che
Insomma oggi caliamo delle cappe ideologiche magari si chiamano liberismo si chiamano populismo si chiama tutto quello che volete che però non ci portano da nessuna parte
Quello che ovviamente non è detto che sia il caso del di questa enciclica non lo sono
Stiamo a vedere come verrà letta
No
Ma io il timore che ho e che venga letta come un manifesto politico di denuncia del famigerato mondo contemporanea
Questo è veramente e l'idea che il Papa dia argomenti
A certa cultura
Beh Americo un po'dispiace ecco fermo restando che il Papa
E il Papa e se il Papa a responsabilità incommensurabili mente più alte di quelle che potrei avere io per cui io l'unica responsabilità che sento di dire apertamente quello che penso e l'unico dovere che sento in questi casi
Quindi se vogliamo discutere adesso possiamo anche discutere o finto
Non averlo fatto capoluogo ma non sono stato nei tempi ma grazie grazie Sergio abbiamo tre domande domande e considerazioni
Che nel giro per per mostrare il seno non esposto
L'ultima forse si riallaccia bene anche a alcune delle scelte con preoccupazione in questo momento
Nel suo organismo vergogna include e i funzionari anche la chiesa scrive Antonio di qui i suoi come Maxicono femministi si senso della Libertas Clancy
In fondo per il Papa la Cina non è un problema è un modello
Questa considerazione diciamo così sulla sulla geopolitica Chiesa Rossa
Mi chiedo se qualora un terzo non puoi voler dare una prima risposta tu
Ma io guarda su questo
Devo dire che e triste quello che sto per dire
Però
Quello che viene detto in questa domanda come domanda è stato affermato con certezza
Da un altro da un autorevolissimo
Prelato
Che ha una funzione delicatissima negli organigrammi questo Papa non faccio neanche il nome ma
Volendo potrei anche farlo ma comunque e diciamo il presidente del
Della pontificia Accademia
Per le scienze sociali un monsignore argentino Sanchez Sorondo il quale al ritorno da un viaggio in Cina chi chiaro apertamente che il Magiste ero sociale della Chiesa trova oggi la sua più compiuta realizzazione in Cina perché tutti la hanno un lavoro
Capite cioè perché tutti hanno un lavoro
è queste sono e io credo e un deficit culturale fondamentalmente
E che che si ripercuote inesorabilmente poi fa dire anche queste sciocchezze
Oppure far tacere
Rispetto a una dichiarazione
Il Putin
Ti può anche mese fa
Per quale
Disse rivolto al al mondo cattolico
Che ormai la cultura liberale per voi è finita e Puntillo disse faccia aprendo comasco certezza di far contento Lupa
La cosa preoccupante come dico sempre e che ha preso due piccioni con una fava
Perché perché da una parte
A gettato discredito sulla nostra cultura liberale dall'altra ha avallato un'interpretazione tutt'altro che scontato se mi consentite che vuole che la Chiesa cattolica sia
Ostile
Alla cultura liberale come a dire non ti compromettere più con la cultura liberale meglio la strada che stai prendendo
Vittoria con il corso della storia
è toccato a Colico noti sia levata nessuna voce incassata come avrebbe dovuto di fronte a un'affermazione del genere perché se l'avesse fatta di fronte al Patriarca di Mosca il patriarca di Mosca
Era completamente sarebbe stato suo ciclo
Poi ecco una cosa del genere ma il mondo cattolico un po'più complicato per fortuna insiste una fetta consistente del mondo cattolico che su questi temi la vede un po'diversamente
Ecco grazie senta c'è qualche problema di connessione purtroppo sempre rispetto a questo chiedono risorse forse una certa simpatia per il mondo cinese non è
Nuovo riflesso di antiamericanismo giusto
Ha sicuramente forma parte di questa visione del mondo
Negli anni settanta il Papa scriveva cioè testualmente Bergoglio all'epoca giovane all'epoca molto vicino agli ambienti peronisti il nemico
Parola testuale
La razionalità illuministica la reattivo del Sahel liberale di omogeneizzare il mondo
Quando nell'enciclica noi leggiamo populismo e liberalismo no messi come due poli ugualmente
Nemici sostanzialmente
Beh la terza posizione peronista la visione peronista del mondo ma badate non non sto sostenendo una cosa banale
Essendo il Papa e peronista no è che il peronismo è una delle tante forme quella più vicina al Papa data la sua storia argentina
Che ha assunto questa nella storia latino americana
Quest'idea fondata per l'appunto sulla cultura del popolo di preservare o riscattare
Una civiltà che veniva corrotta dal contatto con la civiltà liberale capitalista secolare nella visione del mondo del del peronismo prima
Del Ciad delle del castrismo coi del centrismo dopo il nemico è sempre stato d'Occidente liberale i valori dell'Occidente liberale e per questo per esempio che io pur apprezzando moltissimo anch'io no il passaggio che leggeva Sergio e che giustamente dice un passaggio liberale il pluralismo il dibattito razionale però siccome io al ho studiato così a lungo la cultura da cui viene il Papa e vedo effettivamente dove stanno i suoi silenzi e dove stanno invece le sue denunce chi vede chi non vede faccio onestamente fatica a prendere sul serio quel paragrafo mi sembra come dicono in in Brasile parroci inglese svela perché in un'enciclica deve deve rendere contenti tutti quanti e sa che l'opinione pubblica ovviamente si aspetta che lui dica quelle cose
Ma nei fatti i fatti quali sono i fatti sono quelli che diceva Sergio adesso Sanchez Sorondo non è un signor nessuno Sanchez Sorondo è un un sacerdote
Che il Papa ha voluto mantenere in Vaticano in altissimi piani di antico lignaggio nazionalista
E peronista in Argentina
Che naturalmente va in Cina e vede un mondo fondato su presupposti che sono all'opposto del del mondo liberale
Che il peronismo combatteva comincia a ritmo combatteva come il castrismo combatte come questa tradizione ispanica continua a vedere nella tradizione del liberalismo occidentale un abbandono della cristianità antica quando non dice niente su quelle terribili frasi di Putin
Putin tutto sommato ha restaurato un regime di imperio fondato sull'alleanza fra la la l'altare il cioè tra tra sostanzialmente la croce la spada mi verrebbe da dire
Come dicevo prima così come gli immigrati che arrivano in Europa in qualche modo in questa lettura hanno la funzione di purificarsi dal nostro male materialista
Va be'
I Paesi assedi un mondo antiliberale non mi sorprende che nella geopolitica del Papa godano di una particolare benevolenza è nell'ordine delle cose
Certo che in Cina avida la dottrina sociale della Chiesa è un po'grossa è una novità però nessuno lo ha mai sconfessato che io sa
E quindi no scusami Alberto ovviamente l'antiamericanismo fa parte di questo poi è oggi il più anti americani di tutti sono gli altri gli americani stessi no che si stanno facendo del male e quindi danneggiando noi stessi se questo bellissimo del libro di uno storico
Dell'università Cattolica degli Stati Uniti knock-in mai già sull'abbandono dell'Ovest che io consiglio a tutti di leggere perché quando parla di Trump parla del primo presidente non occidentale degli Stati Uniti e mi sembra veramente una lettura molto interessante molto acuta
Però gli Stati Uniti sono sempre stati per tutti questi movimenti populisti e per la corrente culturale a cui appartiene il Papa
L'emblema del male coloro che come dicevo prima nella visione apocalittica hanno corrotto il popolo puro
E quindi contro cui bisogna combattere per restaurare la purezza del Po
Certo abbiamo una domanda di Francesco Galli
Quale io mi sentirei di rispondere di sì cedere che a me sembra che punto sia quello nelle ville del papà Cervi dice se il punto dimentica forse la ripartizione degli interessi che il modello liberista induce ma sembra che diciamo così il nemico che l'enciclica si prende sia appunto questa idea vivi modernità poi associata spesso in maniera anche eccessiva diciamo così
Al mercato
Al capitalismo l'organizzazione
Però insomma il sito subito la parola se il punto dell'enciclica è la ripartizione degli interessi indotta dal modello liberi
Immagino il conflitto insomma
A questo il potere ma Alberto che lo lasciamo a te riflette la ripartizione degli interessi le modelle di io penso che sì sicuramente c'è una visione di questo genere mangia entriamo forse in una dimensione persino troppo tecnica e precisa
C'è una visione molto demoniaca
Del ma non solo dell'euro nel tifo cosiddetta neoliberismo io direi dell'economia di mercato nel suo complesso che cosa pensa in cambio non è dato sapere
I richiami che ci sono il Papa è sempre stato molto attento nei suoi scritti anche precedenti e a non citare lo Stato se ci fate caso non cita quasi mai lo Stato
Ma gran parte delle dei riferimenti che lui fa danno l'idea che richieda in realtà molto è stato quello che lui hai in mente quell'accompagnamento che io dicevo prima dalla culla alla tomba
è difficile immaginarlo senza senza Stato però appunto io non mi soffermerei ma anche perché non sono in grado di rispondere sul tema della ripartizione dei profitti del del neoliberismo il Papa non accetta nemmeno che il mio libera liberismo abbia
Ridotto la povertà se voi ci fate caso con un argomento abbastanza bizzarro in un certo momento il Papa nega i dati
Ben noti che ci dicono che nell'ultimo ventennio vi è stata una drastica riduzione della povertà no ne qualcuno forse ricorderà trae e i colleghi che sono collegati il passaggio in cui il Papa dice beh una volta non avere all'elettricità erano Alemanno sarà una vera normale
E simbolo di di povertà quindi tutti i dati che esistono sulla ricetta uno per gli verrebbe da dire metterò in un mondo in cui non avere la l'elettricità
Vuol dire essere poveri infonde un po'meglio di un mondo in cui lei si sanno si Sannino che cosa sia insomma qualche passo in avanti l'abbiamo fatto
Però insomma per questo io non non mi sento di rispondere in termini tecnici mi sento ridare una lettura di carattere generale che c'è veramente una cultura profondamente visceralmente impermeabile alla
Alla cultura nell'economia mercantile ha sostanzialmente qui io la vedo così almeno
Posso io non saprei che cosa aggiungere solo un aspetto che sì culturalmente
Ho la sensazione che il conflitto sociale sia come tale
Un
Si ha sempre visto come un pericolo cioè qualcosa che disturba l'armonia che deve esserci nella comunità e come per questo dico
E io per esempio tendo a pensare che il bene comune e Trova nei conflitti
Uno dei suoi propellenti più e naturali no
Certo il conflitto non può degenerare in una guerra no volta all'annientamento dell'avversario ma vista parlando eh è un modello di società che un modello di società
I io credo che
Rifletta bene è un po'anche vincitrice intanto Bergoglio quella
Mania quell'attrazione fatale che tutti oggi non solo in casa cattolica hanno nei confronti della pace sociale cioè la pace sociale e uno dei valori fondamentali
Che per carità lo sarà pure però tanto direbbe guai se diventa la pace dei cimiteri perché il rischio è quello no
No
E perché non diventi la pace dei cimiteri forse ebbene a recuperare un po'del significato che viene smentito in questa enciclica della socievole insorge polizza degli uomini
Potrebbe essere anche un'opportunità la sul cibo le in socievolezza l'idea invece della socialità naturale degli uomini potrebbe anche essere l'anticamera di una discussioni giù una politica coercitiva Oricchio cioè che dice
In che cosa
Deve consistere l'ordine insomma ecco la mia sensibilità di portafogli vedete anche a toccare dei punti che magari non sono manco rilevanti nel l ANCI però così eh
A questo proposito ricordo un bel libro del professor Berardinelli l'ordine di non vede e ci porta esattamente in realtà su questi su questi temi a quanto avete detto aggiungerei solamente una cosa cioè
Tante una questione sulla quale Loves tornato spesso quest'idea
Diciamo
Un po'paradossale sotto certi aspetti cioè di non vedere che i flussi della migrazione vanno verso l'opportunità e la prosperità in buona sostanza cioè la motivazione individuale del migrante
è quella verosimilmente di andare in un posto dove riuscirà a campare un po'meglio e riesce a campare un po'meglio
Perché le istituzioni sono un po'diverso che le istituzioni hanno consentito la creazione di ricchezza
Invece vedere diciamo così questo aspetto
Di purificazione quasi questa speranza che mucche tra l'altro anche qui perfetta per tornare un'altra cosa dicevano Rizzo prima cioè perfetta per i sovrani si esattamente ciò che il suo con la lista pene ed annuncia
Cioè l'idea che l'arrivo di qualcuno da fuori con convinzione la cultura storia sa
Porti potenzialmente a un annichilimento appunto dello specifico culturale e istituzionale dei paesi tra virgolette ricchi per questo secondo me sull'immigrazione che è uno dei temi prevalenti
Diciamo così di questa enciclica rispetto al al manifesto politico alla Moratti tua uccidevo quali poi faceva riferimento Sergio
Il problema grosso è veramente che l'effetto che può essere opposto esattamente acque no deciderà
Concludiamo con una domanda di Serena Sileoni molto profonda cioè da dove viene il pensiero di Francesco credo che Loris Zanatta anche Sergio Belardinelli abbiano già risposto esperto questa sensibilità ma serena ci porta a una questione specifica di dettagli e molto interessante cioè cosa pensare delle citazioni dell'enciclica le autocitazioni sono tante sono grosso modo centottantacinque se non sbaglio duecentottantotto riferimenti nel complesso c'era giustamente sottolinea nessun riferimento Espresso alla Bibbia diversamente a Benedetto
Decimo sesto da Giovanni Paolo secondo aggiungo io nessuno per per Sergio nessun riferimento alla avremmo ma anche di solito invece delle insidie sociali è un po'e il riferimento costante Dante che si muovevano
A partire da essa quindi dice Serena può essere questo un indice del connotato secolare dell'atto vicenda parola su questa domanda e poi vi ringrazierà e concluderemo qui perché abbiamo già portato via con grande profitto mio perlomeno credo anche di chi ci ha seguito molto tempo
Ma intanto sono io che ringrazio per le molte cose che ho imparato
Serena
La faccio brevissima secondo me
C'è un nesso strettissimo tra e mentre due gesti sullo stesso piano
Tra l'abitare a stampa
Che nei palazzi
E
Il
Ha un po'citarsi in continuazione cioè probabilmente può essere anche un modo di marcare una differenza anzi ho detto probabilmente perché sono un po'ecco
Però sono sicuro che anche questo un modo di marcare una differenza
Voglio dire la proprietà privata
Come ha rilevato benissimo Alberto nel suo articolo già citato da Loris sul foglio la proprietà privata almeno nel magistero della Chiesa da leone tredicesimo in avanti era diventato un valore e la destinazione universale di impegni era qualcosa che stava sullo sfondo della rivendicazione di questo valore oggi
Si dice
E espressamente che le due cose sono quasi in conflitto una un'altra e comunque se ci si comincia a dire che la precedenza spetta
Alla all'altro sono cose che sulle quali secondo me dovremo ancora riflettere a lungo ma è chiaro che da questo segna una quanto meno non so se effettivamente una rottura rispetto però una volontà di ricalibrare certi temi indubbiamente c'è
Ecco quindi niente vedremo qui dovremo vedremo anche e gli sviluppi ma sì questo per me è un po'un problema no
Però non non so non vorrebbe aprire altro mi pare che sia abbastanza cioè questo è un po'ripeto come aver deciso di stare al Santa Marta non si capisce bene quale
Perché credo che neanche il Papa avrà direbbe mai
No sto qua perché quello che magari pensiamo mille però e uno stile è chiaro che è uno stile quanto sia efficace io non lo so sinceramente io ho anche qualche dubbio è evidente
Però questo è
Comunque grazie a Buttiglione grazie a tutti grazie dico la mia che naturalmente
Politicamente poco corretta ma credo di non andare lontanissimo dal dalla Zecca anzi no a una un aspetto critico è un aspetto non dico più positivo ma che tutto sommato ritengo interessante sull'aspetto critico l'abbiamo visto prima almeno nella mia presentazione io sostenevo che il Papa con un linguaggio non troppo diverso da quello di lato a Hopa arrivava della necessità di come che ricevo la parole raccolte istituire il popolo dobbiamo costituirsi e creare un Noemi una volta il suo orizzonte era l'Argentina
Oggi l'orizzonte il mondo ora quando si riferisce questo il Papa che come sapete ama dire che Luís innesca processi è molto interessante questa cosa no cioè non è che dice o non dice fa o disfa innesca Processi
Info lui pensa che il suo pontificato con le sue idee con la sua attività pastorale serva a costituire un popolo universale che vanno nel senso che io dicevo prima
E questo popolo universale dice il Papa nella sua Incirlik ciclica ha bisogno di un leader che lo interpreti
Ora attenzione nella storia latinoamericana questo leader non è necessariamente un leader politico generale un sindacalista molte volte è stato un sacerdote di solito è un sacerdote chi ha visto il giovane Bergoglio e ho molti cari amici che l'hanno visto parlare dal balcone alla folla che si radunava per la festività di San Gaetano San Cayetano Eiffel la festa dei poveri
A Buenos Aires ha in mente che cosa significa davvero il rapporto diretto empatico emotivo tra il leader e le masse
C'è un esercizio della leadership perfettamente legittime quindi il Papa che cita se stesso
Sta esercitando una leadership nei confronti di un popolo che sta cercando di costituire fa parte del del del processo e l'altra cosa invece che
Ma è probabilmente chi lo sa nel due mila e venti una enciclica al vecchio stile sarebbe sempre più destinata a cadere nel vuoto nell'epoca dei soci al nell'epoca delle comunicazioni di massa
Se ci fate caso l'enciclica di Bergoglio stanno trasformandosi in day
Dei trattati socio economico politici con una dimensione più o meno religiosa nella valutato si si parlava della raccolta differenziata dei cassonetti di tante altre cose tecniche per intenderci
Penso che questo segna la trasformazione delle encicliche perbene o per male non lo so non è un problema mio
In un genere diverso sarà impossibile tornare indietro penso
Quindi Antonio il consigliere ha studiato sociologia mettiamo mettiamola così
Bene io vi ringrazio tantissimo grazie a Sergio Belardinelli grazie all'Ovest è nata grazie veramente per questa bello occasione di discutere di chiarirsi le idee di imparare qualcosa
E nel salutarvi Io vi ricordo il prossimo appuntamento con distrutto Borromini cioè UE dirà che si tiene questo
Inserirsi di ottobre alle diciotto intervengono Giuliano Cazzola interviene adesso forme interviene GP Galli per parlare di pensioni il Conti da salvare tra crisi quattrocento il dibattito sarà introdotto coordinato da Enzo accanto resa ben noto a coloro che seguono i nostri Guerrina come cellette regista e voce fuori campo ed è anche una studioso attentissimo del tema del rapporto tra previdenza e opinione Puskas grazie ancora presto