Una legge dalla parte delle bambine - Presentazione della proposta di legge contro gli stereotipi di genere nei libri di testo scolastici

Allora buongiorno buon pomeriggio a tutti abbiamo organizzato questa conferenza stampa per presentare una proposta di legge l'abbiamo già depositato con alcune colleghe e colleghi della Camera che poi interverranno Enzo quasi tutti alcuni purtroppo ci tenevano non son riusciti perché qualcuno sta in quarantena sono le solite cose di questa fase storica mettiamola così
è una proposta di legge a cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi ci abbiamo lavorato all'interno di movimento è una piattaforma politica di cui alcuni di noi parlamentari fanno anche parte che poi presenterà Alessandro Valera che il uno dei due con portavoce e ovviamente l'abbiamo fatto come si sincerità sempre di fare queste cose per massimizzare l'obiettivo che è poi non solo depositare la proposta di legge non cercare di avere tutto l'iter e fino a quando viene approvata e anche costruirci una mobilitazione extraparlamentare non solo perché aiuta la proposta di legge ma perché è un esercizio sano nel senso che non ho mai pensato che la legge funzionano solo quando le ha provate funzioni approvate c'è un Paese pronto anche a recepirle a digerirlo a farle proprie a vivere
E quindi è nata come dire all'interno di un gruppo di persone che vuole fare politica su alcune battaglie particolare quello racconteranno appunto gli amici i colleghi che stanno al tavolo
Ma su cui abbiamo da subito deciso di chiedere aiuto ma un forte sostegno anche da altri colleghi che stanno con noi alla Camera
è una legge che riguarda la scuola che riguarda non solo le bambine perché il contrasto agli stereotipi di genere e in generale la promozione del l'inclusione della diversità
Ovviamente abbiamo un problema per cui in questo caso mi concentro almeno io poi ci ammazza Camarda che la racconta meglio sulla parte di stereotipi forse più più evidenti più che che capiscono tutti che vedono tutti anche quelli che magari poi non si scandalizzano troppo che pensano che non sia necessario intervenire
E ne siamo partiti raccogliendo in questi mesi
Per un po'sui giornali un po'le esperienze di genitori di docenti i famosi esempi per cui nei libri soprattutto quando i bambini sono più piccoli bambini e le bambine sono più piccole c'è il classico esempio vedevi riempire col verbo giusto
E lo scoiattolo non si è mai capito se volano salta questo tra l'altro al problema che abbiamo preso abbiamo oggi ma sicuramente abbiamo capito che la mamma stira e il papà lavora
Prendo questo che non è che francamente non è nemmeno tra i casi più sconvolgenti che abbiamo trovato cioè ben di peggio purtroppo ancora in tanti dei nostri libri
Allora che cosa abbiamo fatto con questa proposta di legge che poi Marzia Camarda illustrati nel dettaglio io però voglio dire solo due cose come impostazione culturale e politica e credo che insomma compie da un po'più a noi parte parlamentare che abbiamo con i colleghi depositato questo la prima eh
Anzitutto partire da una presa d'atto che questo è un tema di cui si discute danni se non da decenni su cui in tempi non sospetti tantissimi anni fa l'UNESCO ha fatto delle linee guida che dovevano essere recepite con meccanismi di autoregolamentazione in cui si doveva creare un nuovo patto sociale educativo fra gli editori docenti genitori
Del tutto molto bello se non fosse che i non numeri sottomano ma sono abbastanza incline a pensare che i libri di oggi nelle scuole non sono necessariamente meno ricchi di stereotipi di quelli di quindici anni fa
Quindi evidentemente questo meccanismo non ha funzionato
Ci siamo posti la domanda serve una legge
Perché è chiaro che tra parlamentari tra colleghi primo riflesso ne facciamo una legge no è un po'il riflesso automatico che abbiamo ma siamo anche molto consapevoli che ogni legge ha un costo ogni regia
Interviene maniera magari pesante su un ordinamento su un sistema siamo arrivati alla conclusione che c'erano alcuni aspetti puntuali su cui intervenire che richiedevano un intervento normativo primario
Detto questo l'impianto della legge che abbiamo scritto e depositato l'impianto
Assolutamente come dire liberale mi verrebbe da dire cioè nessuno di noi si sogna ovviamente di fare la censura dei libri in un Paese democratico il due mila venti figuriamoci fare il censore di libri che vengono messi dentro le scuole
Detto questo fra questi due estremi per cui sappiamo benissimo dove non dobbiamo andare a finire perché per ovvie ragioni non devo spiegare ma sappiamo pure che il meccanismo autoplay di autoregolamentazione non ha funzionato abbiamo cercare trovare il giusto equilibrio e capire come creare un meccanismo di incentivi e di strumenti in positivo che dovrebbero portare il sistema dell'adozione dei libri scolastici nelle nostre scuole quindi testi su cui studiano bambine e bambini all'unica lune anche i più grandi
Ad Arena poter contare su dei libri che ovviamente non solo promuovono l'inclusione la diversità ma che ovviamente anzitutto rimuovono stereotipi e forme di discriminazione più o meno esplicite che ovviamente non sono più tollerabili per un paese civile
Nel due mila venti
Io do subito la parola a Marzia Camarda che oltre a essere imprenditrice culturale ti Torre diciamo nella sua veste qui anche di membro del direttivo di movimenta e referente per movimentare insomma che ha curato per la parte associativa mettiamola così questo progetto per raccontarci un po'che cosa c'è una legge grazie Marzio
Grazie
Allora in Italia ci sono quasi nove milioni di studenti questi nove milioni di studenti sono maschi femmine disabili italiani di seconda generazione eccetera cioè un mondo molto variegato
Che è in realtà sottorappresentato nei libri scolastici
Non per forza per cattiveria o per cattive intenzioni naturalmente perché è chiaro che gli editori fanno del loro meglio per produrre dei contenuti di qualità ma molto spesso perché abbiamo dei pregiudizi dei quali non ci rendiamo conto banalmente sono stati fatti dei tentativi ovviamente negli anni di migliorare questi contenuti ma secondo noi era importante mettere insieme per la prima volta ed è questo quello che abbiamo fatto in questa legge mettere insieme per la prima volta tutti gli attori che gravitano intorno al mondo del del libro e della scuola quindi la cosa che trovo più innovativa di questa legge al di là dell'Osservatorio che definisce le le le linee guida naturalmente è una cosa fondamentale ma ci siamo concentrati su degli strumenti concreti
In Italia si producono da un milione un milione e mezzo di pagine all'anno sono un'enormità ovviamente sono un'enormità da scrivere da evitare da rivedere eccetera
Volevamo dare una mano rispetto a tutta la quantità di materiale che appunto gli editori sono sono tenuti a pubblicare
E quindi abbiamo previsto del della formazione per gli editori cioè per le persone che poi fisicamente si mettono a a editare le pagine
Perché chiaramente questi stereotipi che noi abbiamo dentro di noi insomma sono degli stereotipi ai che non siamo abituati a riconoscere che non siamo preparati a riconoscere oltre alla formazione per gli editor tra l'altro sono per la prima volta di nuovo ed è un altro punto importante sul quale abbiamo lavorato molto sono per la prima volta equiparati gli editor all'interno delle case editrici e quelli all'esterno delle case editrici che in realtà sono la maggioranza
Quindi sono una quantità incredibile di freelance studi editoriali eccetera che hanno meno accesso alla formazione rispetto a quelli che sono all'interno delle aziende
Quindi l'obiettivo era quello di dare a tutti questi la gli strumenti per fare meglio il proprio lavoro perché questo si riverbera immediatamente sulla qualità del contenuto che vanno editare l'altro attore che abbiamo preso in considerazione ovviamente quello degli insegnanti
Molti insegnanti hanno una formazione ovviamente specifica perché hanno scelto appunto di approfondire il tema della didattica che riguarda il genere ma come vi dicevo che riguarda anche le di le disabilità alettoni eccetera
Ma molti anche no insomma quindi per noi era invece indispensabile
Che anche gli insegnanti potessero avere questa formazione avere accesso a questa formazione specifica perché gli insegnanti sono coloro che poi scelgono i volumi quindi è importante che abbiano questa sensibilità
Quindi editori insegnanti insieme possono collaborare per costruire dei contenuti che siano di qualità più elevata
Volevo menzionare tutto il gruppo di lavoro che ha fatto la revisione della legge
Quindi non ci sono soltanto io ma anche Federica Zanetti Rosi Nardone del Centro studi di genere dell'Università di Bologna Irene bienni dell'Università di Firenze Monica Martinelli editrice di sette nove tutte abbiamo lavorato sono delle persone ovviamente anche loro molto competenti su questo tema specifico anche sul tema della didattica
E quindi c'è sembrato che poiché queste persone se ne potessero dare un contributo costruttivo ecco l'ultima cosa che vorrei dire
E questa l'Italia al settantaseiesimo posto su centocinquantatré paesi come parità di genere abbiamo un enorme bisogno di parità di genere
E se c'è un luogo in cui diciamo si crea mobilità sociale si crea educazione alla costruzione di un'identità collettiva e di un'identità nazionale e la scuola
L'unico vero luogo in cui i bambini i ragazzi si confrontano crescono insieme capiscono che tipo di cittadini saranno nel futuro e la scuola non avranno mai più un'altra occasione così importante
Per questo è così strategica secondo noi
Questa legge per queste così strategico che i contenuti siano di contenuti davvero di qualità
Grazie grazie Marzia do la parola marcia citato due cose la prima eh
Ovviamente il tema più ampio della parità di genere su cui abbiamo altre cose in pentola come movimenta e come gruppo di parlamentari che insomma c'è ci sarebbe da parlare tanto male
Anticipo solo che stiamo lavorando al deposito di una proposta di legge sul congedo di paternità obbligatorio di tre mesi ma ci faremo la conferenza stampa ad hoc
E poi ha citato la questione ovviamente così passo la nel passare la parola Alessandro Valera Greco portavoce movimenta
Al fatto che c'è bisogno che dire di sensibilizzazione mobilitazione di attivare un pezzo di Paese ovviamente su questo quindi Alessandro a te la parola così ci racconti dato movimenta come ci stiamo muovendo
Grazie grazie Alessandro buon pomeriggio tutte
E a tutti come sì vi sentite meglio
Due parole su movimenta l'organizzazione che rappresento qui oggi Marzia sede come nel consiglio direttivo che formato da quattro donne
Tra uomini abbiamo deciso fin dall'inizio di c'è un riservare nella governance parità di genere in particolare in questo primo nuovo anno di dare un posto in più alle donne movimenta è un laboratorio di innovazione politica abbiam durante Loch da un ci siamo incontrati con una
Qualche dozzina di soci regolarmente tutte le settimane per definire meglio il campo della nostra azione ci siamo definiti come laboratorio politico di innovazione
Progressista femminista europeista
Ecologista questi rappresentino quindi quattro diciamo assi principali del nostro lavoro movimento si pone come obiettivo quello di ridurre il gatto e la distanza tra gli eletti chi sta in Parlamento ma anche nei consigli regionali provinciali comunali
I membri della società civile soprattutto quelli più attivi che si adoperò giorno per giorno per portare avanti un cambiamento che sia direttamente nelle nostre scuole come alcuni insegnanti oggi qui
Ci dimostrano attraverso le centinaia di associazioni cooperative
Indica anche imprese sociali nel territorio quindi movimenta diciamo riunisce attorno ad alcuni del cambiamento delle persone delle associazioni elabora delle proposte
Di cambiamento che possono sfociare in un cambio sistemico che si avvia di legge o di prassi o di policy
E cerca poi di influenzare sia l'opinione pubblica che le istituzioni attraverso quindi campagne rivolte ai cittadini e le cittadine o anche campagne specifiche come questa che stiamo che ci approcciamo adesso a a a concludere
O perlomeno di arrivata alla fase finale di poi anche spingere alcune di queste proposte all'interno delle istituzioni per renderle poi sistemiche quindi per farla diventare la la nella legge la prassi per tutti come diceva l'onorevole Fusacchia ovviamente sarebbe stato più semplice se la deontologia
Di chi lavora nel nel settore dei libri della scuola si fosse automaticamente spostata verso la creazione di strumenti più inclusivi senza bisogno che ci fossimo noi a ricordarglielo purtroppo come vedete negli esempi che abbiamo citato che avete anche in mano perché devo ci segue da in presenza non è così i nostri libri di testo ancora oggi contengono degli stereotipi di genere degli stereotipi di razza o anche delle assenza non sono presenti quasi mai
Bambini disabili ad esempio Pambieri famiglie diverse da quelle più comuni con mamma papà
E figli c'è quindi un gran bisogno di premiare che
Fa uno sforzo in questa direzione quindi l'osservatorio darà anche linee guida diciamo la certificazione a chi sta facendo meglio nell'includere e consigliare chi come diceva poco fa la collega Marzia
Cade nello stereotipo senza accorgersene ha bisogno quindi di formazione
Dunque questa è una delle prime campagne con cui lanceremo questa nostra proposta di partecipazione per l'Italia movimenta cerca di coinvolgere i propri soci ma anche persone che non se la sente in questo momento di entrare nel quindi a lavorare proposta è aperto a tutti vasto sottoscrivere una una carta dei valori che esplicita più chiaramente quali sono qual è il nostro bisogno di cambiamento nell'ambito proprio dei di questi tre filoni da transizione ecologica il che ci impegnerà il prossimo decennio dal cui te la cui riuscita dipende del futuro del pianeta come una grandissima sfida la parità di genere ecco le disuguaglianze sociali ed economica quindi è un onore per me oggi essere qua a presentare questa legge questa proposta di legge con chi
C'ha lavorato ecco i parlamentari che l'hanno appoggiata qualsiasi informazione potete chiedere a me o altri membri movimenta dopo o l'ha trovata anche on line
Ringrazio
Grazie Alessandro io purtroppo siamo sotto regole coprite quindi adesso mi chiedo il cambio di parco quindi inviterei Paolo Lattanzio e lavoro Boldrini due colleghi
Abba raggiungermi adesso abbiamo quattro parlamentari che hanno sottoscritto la legge e quindi vuole dare ovviamente la parola loro e parliamo delle testimonianze esterne che fai cui vogliamo molto bene che ringraziamo per essere qui con noi per raccontarci il loro pezzo visto dal terzo di Società Civile del contributo che loro stanno già dando su questi temi da un angolo diverso
Io do
Paolo Lattanzio è uno dei cinque colleghi con cui stiamo insieme a tanti altri soci costruendo movimenta una cosa che aggiungo a quello che diceva Alessandro qual era
Noi stiamo chiaramente nel campo come ha ricordato quei quattro aggettivi progressista ecologista ambientalista femminista ma siamo in un campo largo cioè crediamo che questa sia una fase storica in cui non non bisogna chiudersi in un cuneo in un angolo né tantomeno inventarsi
C'è un secondo riflesso che ultimamente ogni parlamentare c'ha oltre a depositare una legge a fare un nuovo partito è come stiamo cercando di resistere entrambi questi riflessi perché pensiamo ci sia bisogno ad ampio raggio di degenerare
Laura Boldrini non ha bisogno di presentazioni la cosa che vi aggiungo semplicemente che non è ancora iscritta a movimenta ma sono poi al buon cuore di ciascuna con e alla coscienza di ciascuno quindi per cavalleria partire proprio da da da Laura
Allora sì buon pomeriggio a tutte a tutti io sono molto grata ad Alessandro Fusacchia per me diverse cose intanto per pensarla così
Per pensarla così perché ritengo che il campo progressista debba essere in qualche modo come dire messo insieme su alcuni valori fondamentali e sicuramente uno all'europeismo
L'altro è l'ambientalismo e il terzo il femminismo quindi questi tre pilastri dovrebbero essere come dire chiedere miliari bussole per tutti coloro che si definiscono appunto progressisti e progressiste quindi mi fa piacere perché mi sento completamente come dire rappresentata da queste obiettivi ora lo ringrazio poiché era vero pensata una legge che tutti noi avremmo voluto scrivere e presentare perché non sfugge a nessuno che
E il fatto che l'Italia sia al settantaseiesimo posto per parità di genere si deve anche ai libri di testo
Ah come sono impostati a come sono presentati a quanti stereotipi che non rispondono più alla realtà delle nostre famiglie vengono ancora perpetrati
Come se forse è normale contribuire al rallentamento della società anziché nei libri di testo fare immaginare i bambini e le bambine il futuro
E le gradi testo dovrebbe essere un veicolo un veicolo formidabile per fare l'empowerment delle bambine per dire alle bambine che possono fare tutto quello che fanno anche i bambini e dunque accrescere la loro autostima perché l'autostima è fondamentale per avere ambizioni e per credere no ma in se stesse
Quindi lavorare sulla differenza è colpevole e allora vedevo uno studio di qualche tempo fa
E allora volete sapere nei libri di testo questo studio
Rappresenta il mondo femminile quello maschile tutte e due Alessandro in modo fuorviante
E dice questo studio che io uomini nei libri di testo no vengono ai loro vengono attribuite ottanta diverse professioni allora giù con la il Cavaliere
Il re il capitano
Ma l'esploratore sì il medico lo scienziato
La il calciatore l'astronauta e tanti altri modi per raccontare il maschile alle donne invece vengono attribuite solo venti tre
Attività ventitré lavori e sono la mamma
La maestra la strega
La Fata
La principessa
La commessa e si arriva alla cameriera
Questi sono i mestieri che vengono riservati nei libri di testo dei nostri figli e dei nastri figlia alle donne allora come possano crescere questi ragazzini
Con quale idea per non parlare dell'aggettivazione gli aggettivi più usati nei nostri libri di testo riguarda gli uomini chiariti forte Lattanzio
Allora senti qua il maschile come io mi sono audaci
Sono valorosi sono coraggiosi ma sono anche se ieri sono a un po'autoritario duri anche imprudenti
Le femmine come sono descritte quale aggettivi sono antipatiche pettegole invidiosi vanitose smuovere il fio o se se gli va bene un po'affettuose
Apprensive
Ansiose no buone pazienti servizievole docili e carine
Allora anche le figlie più come dire
Talentuose di fronte a questo tipo di narrazione che viene loro proposta è chiaro che si si avviliscono un poco no allora io penso che i libri di testo sono appunto sono
Pieni di modelli di modelli sociali vecchi superati dove appunto non si afferma in alcun modo l'evoluzione sociale del nostro Paese
L'ultima cosa e poi chiudo perché ci sono altri che devono parlare l'ultima cosa che abbiamo visto recentemente i grembiuli bianchi
E i grembiuli bianchi venduti alla o prima
Allora il marchietto del grembiule bianco per le femminucce è il rossetto con una bocca
Dischiusa
Invece per e i maschietti
Con il righello la matita perché loro sì possono pensare no di usare questi strumenti
La UPIM è stata travolta dalle critiche e per fortuna ha ritirato il grembiulino ma vi rendete conto il pregiudizio fino a che punto arriva allora
Svilire l'autostima del delle bambine delle ragazze è una cosa gravissima è imperdonabile per questo è necessaria la legge di Alessandro Fusacchia
Perché se vogliamo lavorare seriamente sullo sviluppo e l'evoluzione del nostro Paese dobbiamo iniziare da libri di testo
Quindi ringrazio Alessandro per averla voluta e per averla impostato in questo modo grazie
Grazie alte Laura per sopra per la sottoscritta per le parole gravi speso per noi che ci abbiamo lavorato io do la parola Paolo Lattanzio facendo solo una piccola premessa fate attenzione alla Commissione settima
Che si occupa di cultura istruzione ricerca in particolare al gruppo misto che in tanti sottovalutano nel Paese in particolare il gruppo misto della settima
Perché avete notato che ci stiamo allargando in Parlamento stiamo diventando un numero crescente e di anticipo che continuerà e la differenza fra il misto dell'aula e misto della settima che mise la settima abbiamo anche una buona comunione di intenti siamo Quattrone Sgarbi qui diciamo tre su quattro riusciamo a lavorare molto bene
Io sono molto contento e lavoro e stiamo facendo su tanti fronti con Paolo su questa proposta su tante altre quindi lasciamo prendere la parola
Grazie Alessandro
Allora prima notazione diciamo più da da studioso mi sono drogato in semiotica del testo quindi mi hanno insegnato io riscontrato nega nega mia vita politica professionale
Che lingua il linguaggio non non aiuta ad inquadrare il mondo ma lo costruisce
Ed è questo il motivo per cui noi siamo utili abbiamo deciso di partire da i libri di testo perché il modo in cui disegniamo il mondo per i nostri figli e le nostre figlie
è discriminante riguardo ha come nuovo potranno crescere
E come potranno vivevo interpretarlo decodificare lo gli esempi fatti la causa poco fa erano hanno assolutamente calzanti seconda riflessione più politica
In questi due anni e mezzo ci siamo sentiti dire un sacco di volte che alcuni temi non era una priorità
Non era una priorità cancellare i decreti sicurezza non era una priorità luglio sculture
Non era una priorità intervenire su su qualunque cosa che richiedesse un approccio coraggioso in grado di contrastare di di contrastare in maniera forte quella sinistra sensibilità e un ossimoro quel modo di fare della destra presente nel Paese
Che invece un po'noi subiamo culturalmente paradossalmente continuiamo a subire oggi in Commissione cultura ne abbiamo avuto un'ennesima dimostrazione io credo che
Con questa proposta di legge e con tutta una serie di azioni parlamentari che stiamo mettendo in piedi devo dire in maniera sempre più trasversale sia arrivato il momento di non solo di aprire fronti da un lato di aprire de dei momenti di discussione e di mette la media nell'agone una serie di temi che altrimenti non verrebbero trattati proprio perché non sono priorità secondo la vulgata dei capi di partito o dei capi bastone a seconda dei casi ma di entrare abbiamo il dovere di entrare dentro quei temi anche di spiegare senza vergognarci
Che si in alcuni casi alcuni libri sarà saranno assolutamente fuori luogo
Perché non dobbiamo vergognarci di questo non dobbiamo vergognarci di indicare degli esempi negativi come quelli citati poco fa ho tanti altri che purtroppo anche dai giornali ci vengono ci vengono segnalati questo il motivo per cui io credo che a partire da questa iniziativa con movimenta
E con gli altri colleghi con i quali portiamo avanti questi discorsi sia importante rilanciare in maniera coraggiosa è ferma io credo che questa proposta di legge vada di pari passo con quello che è successo con la convenzione di Falco
Sul patrimonio sull'eredità culturale che abbiamo tutti abbiamo approvato a fine settembre dopo quindici anni e io sono stato fra i promotori in commissione perché ho avuto incauto compito di fare il capogruppo di commissione dopo dal collega carbonaro comunque capogruppo dei Cinque Stelle quindi un esperienza perché non raccomando ma questo è un altro discorso perché dico questo perché sembrava come se noi dovessimo esultare per aver approvato la convenzione di farlo aveva aspettato quindici anni siamo in un ritardo conversare abbiamo perso opportunità occasioni turismo
Li so se abbiamo perso quindic'anni di vita pubblica e culturale del Paese e ancora adesso quando nella scorsa legislatura in questa ne abbiamo proposto Alessandra Consagra calendarizzazione
Avevamo quasi timore della reazione della destra del paese del Parlamento io non voglio avere podista gente Colico fuori dai fuori dei denti allo stesso modo dal mille novecentonovantacinque chiudo
C'è una piattaforma che prevede che banalmente perché non abbiamo fatto nulla di straordinario
Potere politico
Editori istruzione collaborino per definire gli standard minimi
Garantire una a tutela devi martedì una valorizzazione delle differenze quindi lo dico anche al nostro come dire
Al nostro nocumento non stiamo facendo nulla di rivoluzionario
Stiamo cercando di fare un piccolo passo di civiltà su qualche siamo già in ritardo e quindi io spero dopo venga dal presidente della commissione cultura Carnica e collega Vittorio a casa perché consegneremo anche materialmente
La proposta di legge affinché venga calendarizzata nel più breve tempo possibile
Grazie Paolo Lattanzi grazie a Laura Boldrini invito altre due colleghe adesso a raggiungermi qui
Che sono la già citata Alessandra carbonaro
Che tra l'altro è appena rientrata alla Camera dopo una maternità quindi insomma
è in pieno conflitto di interessi con la legge insomma ecco
E poi la collega Lucia dei Cinque Stelle Alessandro Carbonare la collega Lucia Ciampi del Partito Democratico entrambe colleghe anche di commissione
E quindi ricco per riprendere il passaggio che faceva Paolo Lattanzio ci stiamo portando avanti con lavoro per cui questa cosa non resta sulla carta ma qua abbiamo modo di avviare rapidamente l'iter parlandone con i colleghi del della commissione Alessandra
Grazie Alessandro Grazia Irpinia missionaria aggiunta in coda nelle acque a firmare questa proposta di legge che è stata proposta dai colleghi
Recentemente e di quei rete già tracciata chiaramente il percorso io faccio una riflessione un po'a monte e perché credo che questa legge sia importante e perché e in questo momento pochi mesi fa
Poche apparse parchi presenti uno il papà di un annetto fa ormai come Paese ci siamo dotati di una legge quadro sul libro e la lettura di cui sono stata relatrice a prima firma dell'onorevole Nardelli
Quando gli hanno scritto al primo punto di questa legge abbiamo ritenuto imitatrice ristretta nordista ho rivisto il primo punto c'è stata una fase sulla quale io sinceramente ho creduto credo che sia un po'la parte tutsi se proprio dall'impalcatura su cui regge tutta la legge chi dice che la lettura libero
Devono favorire il progresso civile della nazione allora proprio perché è la lettura il libro osservano questo non si può prescindere tanti i libri di testo della scuola siano poi con concordo con Alessandra ma diceva non ci sta parlando e di censura nell'altra assolutamente però
Quelli di non possono esimersi dall'aver dal ormai secondo me anche una cronistico avere riferimenti che
Sono chiaramente sono chiaramente affetti Casappa disparità di genere come diceva prima non è un libro dreamy alcune alcune cose riportano nell'immaginario noi donne a far ritenere essere se non ama l'olio grande ma anche quella più cara voglio dire
Ed è l'uomo a farne altre per cui il processo e spero veramente si potrà calendarizzare presto in Commissione cultura e ne siamo una commistione effettivamente dice Alessandro che la Commissione settima perché devo dire dall'atto dal punto di vista positivo lavoriamo sempre molto bene insieme insieme abbiamo tirato su delle leggi approvate spesso all'unanimità anche anche in aula
Questa legge secondo me è perfetta anche nei tempi perché andrebbe a ampia acconti contribuirebbe pronti a chiudere il cerchio dalla dalla legge quadro sul libro che abbiamo approvato né si qualche mese a a una temi contribuisce finalmente rivedere i testi perché era la scuola sappiamo è stato Dezza passerà formazione dei nostri giovani dei nostri giovani qui non ci si può permettere di sbagliare è un'occasione unica la scuola per tutti noi quest'importante
Per cui non si può prescindere dai testi
Che oggi negli anni Duemila oggi chi sono veramente anacronistici perché non si può pensare che la mamma Iraq ed il Papa sale ancora con l'avvocato la mamma può fare tante altre cose come anche il Papa deve fare tante altre cose siamo al due due figure che devono un po'insomma con penetrati nella a lancia al giorno d'oggi per cui sono felice insignito della sottoscrivere e spero mi auguro che arrivi presto in Commissione cultura per poter negare tutti quanti un anche un tributo grazie
Grazie Alessandra passo la parola la collega Lucia brucia Ciampi
Grazie Alessandro ecco io prima di tutto devo veramente ringraziare l'onorevole Fusacchia di questa opportunità
Significativa in un momento storico particolare in cui noi donne ci stiamo battendo per evidenziare
Anche in questo momento storico e di di drammatica pandemia la necessità di raggiungere finalmente l'obiettivo della parità dei generi
Tu e io obiettivo che rivendichiamo in tutte le sedi a partire dai nostri partiti dal partito democratico in particolare
E ringrazio Laura che sempre ci rappresenta in tutte le nostre Bartali
Anche questa iniziativa la presentazione di una legge
Per essere dalla parte delle bambine anche se è una legge che non è solo dalla parte delle bambine è una legge dalla parte di tutti dalla parte dell'uguaglianza
Dalla dalla parte della realizzazione della piena dignità umana dell'uguaglianza così come si dovrebbe praticare come bene prospettata dall'articolo tre della nostra costituzione io sono da sempre stata interessata alterna
Mi ricordo benissimo quanto mi piacque quelli dello dalla parte delle bambine di Elena Giannini Bellotti
Che mi aprì veramente la mente alla necessità di rompere gli schemi e le categorie stereotipate che con le quali sia in casa che a scuola venivamo educante e che introiettato da introiettato amo
Anche inconsapevolmente da qui gli stereotipi che purtroppo continuano ad esistere come denti a Annino
Delineato è spiegato chi mi ha preceduto
Perché guardate che gli stereotipi non sono solamente sui libri di lettura
Sono anche sui libri di grammatica con gli esempi sui libri di matematica sui libri di dieci o metti via su la spiega su la proposta dei problemi da risale al potere dappertutto si sogno e non sono solamente negli dei sostantivi nei serbi sono nel luoghi dei tempi negli oggetti gli oggetti che diventano simboli
Quello che c'ha raccontato Laura è proprio esemplificativo ma vi potrei raccontare di tutto gli oggetti femminili sono il grembiule gli oggetti d'oggetto maschile il giornale
Proprio così tanto per dirne qualcuno e anche i serbi stessi il fuggi le è della donna l'inseguire è dell'uomo
E anche se si va a guardare il più nel profondo anche gli stereotipi relativi alla violenza di genere si possono trovare si possono trovare mistifica avanti
In maniera criptica ma molto molto subdola e allora come diceva chi mi ha preceduto la squadra è il luogo dove e il logo ideale Bellillo Aldo che è stato predisposto per la crescita
Civile e sociale della dignità umana e nella scuola non possiamo più permettere
Non possiamo più permettere che esista questa questa come dentino perseverare dell'educazione stereotipata ecco questa legge semplice come diceva
Attanzio come come abbiamo potuto constatare è semplice perché non fa altro che mettere in atto le linee guida internazionali dell'UNESCO linee-guida per raggiungere l'obiettivo della della parità di genere questo noi vogliamo e dobbiamo fare a compimento anche di quel percorso parlamentare
Di io vi ricordo anche l'onorevole pure Fusacchia a
Ha evidenziato l'idea che si tradurrà o in un'altra opposta di legge
Del
Del congedo per paternità
A agli uomini ma voglio ricordare anche il nostro impegno a ottenere la parità
Salariale
A parità salariale quindi Cuesta legge rientra in un piano sistematico organico sul quale noi parlamentari tutti siamo interessati e mi fa molto piacere anche la trasversalità di noi progressisti permettetemi Di Virgilio nel sonno fiera
E sono belle contenta ecco di essere
è stata partecipi a questa bellissima e iniziativa di cui vi ringrazio
Grazie ringrazio le colleghe carbonaro Santi chiedo a Francesca Cavallo di raggiungermi qui nel frattempo che si accomoda dico solo due cose veloci sollecitato da alcune riflessioni delle due colleghi che hanno parlato adesso
Io pure sui colori si sta creando proprio l'ambiente più generali una bambina che fa quattro anni fra un mese
E che era partita che era partita bene non solo Laura ha deciso che rosa fucsia e viola sono i suoi colori ma mi impedisce di avere in rosa con il mio colore preferito a casa adesso sto bisticciando si riesca a negoziare sull'arancione non lo so come finisce
E l'altra cosa interessante lo dico perché per capire che poi alla fine questo è solo un pezzetto ovviamente il lavoro da fare no quello sui libri ma è proprio l'ambiente dove passano la maggior parte delle ore al netto del cori d'i nostri bambini nostre bambine che influenza complessivamente che dobbiamo come dire su cui dobbiamo intervenire sotto varie forme un'ultima cosa prima di passare la la parola Francesca quindi finendo mille passando a lato parlamentare a lato chiamiamo società civile
Noi crediamo molto in una cosa prima
Lucio Ciampi lo ricordava ovviamente questo è un pezzo di un tassello più ampio IP in commissione lavoro anche con la con la colleghi con cui lavoriamo c'è una proposta che sta andando avanti sulla parità salariale effettiva perché per la parità salariale
Già sulla carta esiste ovviamente no cioè il congedo di paternità sono tante misure c'è una cosa che secondo me dobbiamo Dirce ripetere tutti quanti in continuazione che oggi non stiamo dicendo perché l'avete plasticamente questa una battaglia che si fa uomini e donne insieme
C'è ancora oggi con onestà intellettuale dico c'è ancora un pezzo della società che ritiene che sia una battaglia delle donne per le donne e che tutti gli uomini siano probabilmente un problema un ostacolo al io credo sia mio che questa visione e non lo dico solo perché altrimenti quindi le mie auto taglio fuori da questo esercizio ma perché credo che coinvolgere quella parte di mondo maschile che invece sposa queste battaglie porta avanti credo rafforzi e potrebbe contribuire a fare la differenza
E l'altra cosa era c'erano tre colleghi non sono sfide intervenire procedendo a citare che sono lì a Quartapelle Erasmo Palazzotto
Rossella Muroni che sono insieme a me Paolo iscritta movimenta
Che non stanno qua per le ragioni che insomma senza entra nei dettagli che ti ho detto prima legate al momento che stiamo vivendo io do la parola a Francesca Cavallo sono molto contento che sia con noi Francesca è un'altra persona di cui credo non ci sia bisogno di Lande presentazioni ha scritto
Dei libri molto belli e sono diventati dei bestseller in tutto il mondo che parlano anzitutto alle bambine e ai bambini
è un'imprenditrice io Cheever mi permetto di aggiungere indiretta qui è è anche un attivista nel senso che sempre di più mi pare
Stia lasciando andare l'insofferenza che con tanti altri condividiamo rispetto a un Paese che fatica a diventare un po'più civile quindi come dire sotto questa triplice veste sono molto contento che se riuscirà secondo me oggi do subito la parola
Grazie grazie mille di avermi invitato ci sono anche oltre che tante donne che rivendicano
Che questa sia una battaglia soltanto delle donne ci sono anche purtroppo tantissimi uomini che a differenza vostra e a differenza dei firmatari di questa legge credono che questa sia una questione di lana caprina
Che il famoso benaltrismo nonché le questioni importanti siano ben altre e invece una delle ragioni per le quali ho accettato molto volentieri il tuo invito e quella che questa è una una battaglia campale
In questo momento in cui sia a causa della crisi
Stiamo vedendo un enorme passo indietro della presenza delle donne nel mondo del lavoro
Questa battaglia come queste battaglie come quella del congedo di paternità sono un modo di contrastare questa marcia indietro che rischia di portarci indietro di decenni rispetto alla battaglia delle donne sulla parità sul sui luoghi di lavoro in Italia un'altra delle delle riflessioni che volevo fare e che molto spesso si pensa che i libri tra virgolette normali che sarebbero quelli che abbiamo adesso
Siamo dei libri che presentano il bambino un avvio una versione neutra del mondo per cui l'accusa a iniziative come questa e quella che si voglia fare una propaganda ideologica ai bambini
Mentre la situazione è esattamente l'opposto i libri che abbiamo adesso fanno una propaganda psicologico una propaganda ideologica i bambini
Perché i libri che abbiamo adesso non mostrano il mondo nella sua diversità non mostrano uomini e donne come uguali
I libri che abbiamo adesso mostrano e convincono inoculato nei bambini la convinzione che uomini e donne abbiano un valore diverso sulla base del loro genere
I libri che abbiamo adesso ideologicamente in o curano all'interno delle scuole delle scuole pubbliche che dovrebbero insegnare la democrazia il nuovo volavano i bambini il la convinzione del fatto che le bambine abbiano accesso a a a a dei ruoli molto più limitati rispetto a quelli rimasti per cui iniziative come questa
Non fanno propaganda ideologica mala sottraggono danno a bambini e la bambina le stesse possibilità di imparare che il loro ruolo nel mondo e determinato soltanto da loro talento soltanto dal proprio impegno
Per questo sono così importante per questo sono battaglie di civiltà per tanti versi cioè mostrare il mondo i bambini nella sua diversità e la cosa che possiamo fare per guadagnarsi la loro fiducia
Smettere di a ballare il quel sostrato culturale che poi porta i risultati che sappiamo porta i risultati della violenza che sono sotto gli occhi di tutti in Italia
Quella quella Moro di prevenzione sulla violenza si fa con iniziative come questa e poi ed de deve iniziare tra i banchi di scuola perché le fa sulle famiglie ovviamente
C'è un controllo molto più limitato ma quando un bambino esce dalla propria famiglia per andare a scuola la scuola deve essere un esercizio di democrazia e deve tutelare l'uguaglianza
Grazie Francesca io adesso volevo chiedere a grazie molte
Volevo chiedere a di amici di Tron Andrea con la medici e Maura Gangitano di raggiungermi qui
Nel frattempo son contento che era presidente della nostra Commissione tra casa se abbia raggiunto e ovviamente poi le darò la parola
Con con Maura con Andrea
è un po'utile complementare a quello che ci ha raccontato adesso Francesca Cavallo Rho hanno messo in piedi nel tempo un bellissimo progetto divulgazione filosofica una casa editrice comunque fanno iniziative
Emozionanti mi verrebbe da dire e l'abbiamo invitati perché
Per tante ragioni per quello che fanno per ma soprattutto perché almeno questo è stato il mio pezzetto di ragionamento con gli altri suoi invitare loro con innovano in conferenza stampa oggi
Perché qui stiamo parlando come diceva prima Francesco militano tanti di di parole
Alla fine di parole e di immagini probabilmente ma insomma di di e la maniera in cui Tron in cui Andrea Maura toccano le parole secondo me molto particolare molto belle quindici mi desse ci piaceva e mi piaceva molto avere anche la loro testimonianza e capire
Che cosa possiamo fare fuori da questo Parlamento perché qui dentro con tanta fatica vedremo dove andremo ma insomma c'abbiamo un bel gruppetto con cui gli incursori mi verrebbe da dire ecco là fuori come se organizziamo
Sì
Quando si parla di parole con lo si fa perché attenzione al linguaggio all'immagine alla rappresentazione sembra sempre appunto che si sta parlando di cose ininfluenti e questo dipende dal fatto che non c'ho beccato riflettere sulle parole usato in capo ad avere un'attenzione alta
Rispetto a quello che vediamo rispetto all'influenza che hanno tantissime rappresentazioni
Oggi parliamo di testi scolastici ma dovremmo parlare anche il modo in cui avvengono le narrazioni sui giornali del mondo in cui vengono raccontati per esempio femminicidi a tantissimi altri fatti di cronaca fatti di violenza
I nel modo in cui vengono rappresentati in televisione sulle riviste ci sono continuamente sempre di più ci sono delle polemiche nascono dei dibattiti di fronte a questa rappresentazione qualcuno dice appunto che solo per altri problemi
In realtà significa che c'è una parte di questo Paese che si fa delle domande e si sta documentando e sta cercando di approfondire e sta cercando di alzare il livello di attenzione perché è vero che quando noi andavamo a scuola non voleva la scuola primaria o alle Dioli superiori
Nessuno ci ha mai fatto notare cui sistematico molto difficile a meno che non abbiamo avuto dei dei professori che sta già si facevano delle domande
E quindi è ovvio che ci sembra strano nessuno l'ha mai fatto prima ma il fatto che siamo in ritardo il fatto è che si tratta proprio di innalzare il livello di attenzione
Ed è faticoso quindi le resistenze sia del Paese che anche di una parte della politica
Sono comprensibili ma non sono accettabili non sono giustificabili soprattutto perché siamo nel due mila venti a parlare di questi discorsi
Parliamo trentotto gli stereotipi di genere quando ci sarebbero tantissimi altri stereotipi
Tantissime narrazioni invisibili che dovrebbero avere spazio anche nei testi scolastici tutti i bambini e le bambine che non sono chi sono nati da genitori magari non nati in Italia non sono rappresentate su quei testi qualche settimana fa è venuto fuori la un'immagine su di un testo scolastico di un bambino nero che parlava senza saper coniugare i verbi e questo cosa assurda perché significa che i milioni di bambini
Neri o comunque come dire nati da genitori non italiani che si trova in Italia si vedono rappresentati così o non si vedono rappresentati
Questo significa che purtroppo e difficile
Alzare questo livello di attenzione significa presi due presidiare tutti i modi di rappresentazione di di cultura tutti i prodotti culturali faticoso perché devi fare attenzione perché appunto si tratta di un piccolo pezzo di un disegno molto più grande come si diceva di un progetto molto più grande
Però è essenziale io credo che in questo la società civile la divulgazione la cultura di vittoria
Elia e la politica debbano collaborare questo essenziale purtroppo anche nel mondo culturale c'è molto benaltrismo cioè c'è una parte del mondo culturale che penso che questa cosa non sia interessante lo accettiamo di filosofia
C'è una grande parte del mondo filosofico che pensa che gli studi di genere siano un passatempo lozioni empiriche perché in fondo le come dire non sono poi non toccano la vita quotidiana delle persone invece importante dire che la toccarlo vita può dire alle persone importante dire che ci sono tantissime donne della nella ricerca universitaria italiana che non hanno non hanno stesse possibilità che hanno gli uomini e allora se non cominciamo dall'inizio se lo cominciamo dei bambini e delle bambine se gli diamo la possibilità di vedere che che insistono che i loro corpi esistono che le loro caratteristiche esistono che tutto questo non è sbagliato ogni non può cambiare tutto il resto
Quindi si tratta di un euro a lungo termine abbiamo delle bambine che secondo i dati hanno dei risultati scolastici molto più alti fino all'università le donne hanno risultati scolastici e universitari molto più alti degli uomini
Si laureano prima si laurea con voti più alti pareva che il mondo del lavoro spariscono
Ecco tutto questo deriva anche dal modo in cui vengono raccontate le donne in cui vengono raccontati talenti femminili quindi il modo in cui vengono scritti testi scolastici influenza in manipola
La realtà e quindi ci porta e rischia di portarci di farci tornare indietro anziché andare avanti
Quindi questa proposta un passo in avanti che confluite
Ha bisogno di tantissimi altri passi avanti in questa veramente essenziale la collaborazione per quanto ci riguarda per l'attività che facciamo quotidianamente anche appunto per le i dibattiti che scateniamo e purtroppo anche gli insulti che ci prendiamo la in per quanto ci riguarda essenziale e io credo che in questo non ci sia una persona che può risolvere il problema c'è una rete che si deve creare c'è ciascuno di noi deve cercare di fare attenzione di fare la propria parte e ed è questa poi alla fine tutto sommato io credo che abbia una sua un solo nome educazione civica
Sul
Io volevo ringraziare
L'onorevole Fusacchia movimenta
Per averci invitato per questa proposta
E per averci invitato soprattutto a riflettere sul linguaggio stereotipo una parola alla quale io mi sento in dovere di vedere di di portare una spiegazione perché è una parola complessa
E parlo tanto in quanto filosofo quanto come editore
Quanto come genitore filosofo viene dall'editoria stereo osti i posti a che fare con un'impronta che serviva per velocizzare i processi di stampa
E quindi è un modo che poi è passato nel parlato per dire questa cosa si fa velocemente si salta un passaggio si pensa più velocemente si fa meno fatica il problema è che quando non fatichi per pensare crei una società di persone che sono disimpegnata
Che non sanno più entrare in relazione con gli altri
E quindi da filosofo non posso che far notare questo
Che a oggi è il momento di reinventare i limiti fare esattamente volo che ha fatto Platone quando ha riscritto i propri miti ha superato nero adesso non dobbiamo distrarci dei vecchi miti perché imiti sono dei ruoli stretti
Ora questi ruoli non funzionano più
E bisogna imparare a rimarrà lì ci sarà sempre qualcuno che dirà i vecchi miti erano meglio ma in realtà non c'entrano più sono dei vestiti troppo stretti parlo poi da editore perché abbiamo una casa editrice ed editore non posso che dire che abbiamo una responsabilità culturale a questo riguardo e la responsabilità culturale
Nel senso gramsciano del termine cultura non è avere un magazzino ben ordinato di nozioni dice Gramsci ma è la capacità di riuscire a sentire il mondo cultura e ciò che ti metti in relazione con il tutto
E questa è l'esperienza che bisogna sviluppare la sviluppi soltanto se riesce a prescindere dei pregiudizi soltanto se ti poni all'interno di una rete di relazioni virtuose tra esseri umani
In quanto tali in fioritura
E come terza terzo aspetto potrà fare da genitore agito re che ha visto tantissimi bambini maschi ad esempio morire di fronte all'U internamente quando per un dispetto avevano fatto per un problema che erano subito gli veniva detto loro tu non puoi piangere perché sei maschio
E li ho visti dentro morire perché potessero sentire per la prima volta e la stessa dinamica capi prima cade per le bambine stare dalla parte delle bambine significa di conseguenza stare anche dalla parte dei bambini come diceva l'onorevole Ciampi prima
E questo il punto fondamentale da capire che in quanto genitori dobbiamo occuparci della fioritura dei nostri bambini e la fioritura è una fioritura sempre personale
Che non può prescindere dal prendere dal fare nostro l'insediamento di Gaber in questo senso
Non insegnate ai bambini la vostra morale se proprio volete insegnare qualcosa inserire soltanto la magia della vita e la magia Della vita prescinde dagli illusionisti mi prescinde dai giochetti e sta nel riuscire a raccontare l'immensa libertà vispo di bile per ogni essere umano
Grazie a queste le cose che avete detto
André ma ora
Mi fanno pensare che ne dobbiamo fare di più così e dobbiamo fare di più così in cui non ci parliamo solo fra parlamentari ma questa è un'altro adesso questione che non tocco oggi grazie
Da ultimo ma ovviamente non ultima prima vorrei invitare la collega e presidente vittoria casa
Presidente la Commissione settima
Della Camera
Nel mentre sale ne approfitto per salutare anche la collega Piccoli Nardelli che c'ha raggiunto il ci fa molto piacere sempre la commissione quindi
Non mi aspetto che sarà legge approvata all'unanimità ve lo dico anch'però la domanda che ci stiamo facendo al presidente
Cioè la Regione risponderò assolutamente Giacomelli quando è stato ma un successo
Era cioè sfrattato alla intanto buonasera tutti sono veramente contento di essere qui perché questo è un tema a me molto caro che ho già affrontato diciamo nella mia esperienza lavorativa passata perché sono la dirigente scolastica ed era un tema che io come dire curavo molto avevo fatto anche dei progetti in questo a cominciare credo che dalla scuola dell'infanzia bisogna operare assolutamente una rivoluzione culturale in questo senso che non è soltanto nominale ma anche sostanziale
Oggi noi quando parliamo dei nostri bambini usiamo ormai entrambe le le voci diciamo le bambine diciamo la verità ambiti diciamo le studentesse diciamo gli studenti non è una conquista come dire di vecchia soltanto navi con una conquista
Recente che comunque secondo me già presuppone un un contenuto una condivisione di quest'idea che assolutamente alle stenotipia gli ispirò tipica devono essere assolutamente combattuti le bambine
Si pestano di rose maschietti rivestono di Azouz i bambini possono guidare una moto la la la bambina per essere la principessa anche le favole stress anche alla letteratura chiaramente ha coltivato per lungo tempo la dittatura del ragazzo è coltivato per lungo tempo queste differenze quindi è una proposta di legge che assolutamente condivido è che come dire in linea anche con gli intenti
Nella calendarizzazione che noi abbiamo sarà assolutamente insomma calendarizzata perché credo che dobbiamo andare in questa direzione è chiaro che il problema non si limita soltanto ai libri di testo
Ma chiaramente come dicevano i ragazzi che hanno parlato prima di ma
Che appunto la magia della vita insomma dobbiamo trasformare e dobbiamo lavorare per fare assolutamente arreca
E lavorare come come come retta come comunità educante in cui ognuno fa la propria parte lo fa la politica lo fa la scuola lo fa
è la famiglia lo fanno un po'tutti
Delle associazioni e tutti coloro che vivono appunto reti si occupano anche di formazione quindi da parte mia massima disponibilità speriamo veramente di arrivare anche ad un testo condiviso che rispetti un po'le sensibilità anche diverse che naturalmente ci sono
Però credo che bisogna lavorare in questa direzione e il mio impegno
Se ci sarà
Grazie molto presidente perché chiaramente questo un elemento dirimente Uto ragionamento che stiamo facendo oggi la possibilità poi di dare gambe a questa legge
Quindi vi ringrazio per le parole che i speso e per l'impegno che insieme ci stiamo prendendo come parlamentari hanno partecipato e contribuito oggi
Tra l'altro prima c'era Laura Boldrini sono anche altri parlamentari di altre Commissioni che sono interessati e che vogliono contribuire e che da oggi cominceremo a sentire dopo questo presentazione ufficiale perché deve come dire
Vi abbiamo raccontato che lo scopo di questa legge ottenere risultati concreti per cui se di una legge ma anche accendere un grande riflettore nazionale
E quindi coinvolgere tanti parlamentari anche di altre Commissioni racconta che non sono né lana caprina come diceva Francesca Cavallo che non è una cosa per cui c'è ben altro di occuparci a causa di questo c'abbiamo pare tutti non è una questione corrente fosse di competenza di commissione una questione cui si devono occupare tutti i parlamentari del del parlamentare mi verrebbe da dire
Due ultime cose velocissime chiudiamo perché siamo andati anche lunghi con i tempi e qui era già tutto rigido prima e ancora grigio adesso giustamente
La prima è che oggi inizia qualche cosa non vorrei che a qualcuno posseduto due stiamo finendo qualcosa oggi comincia qualcosa comincia un percorso dentro il Parlamento vedremo i tempi ma soprattutto fuori
E quindi come movimenta ma credo anche gli altri firmatari siamo assolutamente disponibili parlamentari e non parlamentari a raccontare questa legge a portarla in giro a continuare a discuterne a creare un po'il più possibile dibattito pubblico nel Paese l'ultima cosa
Facciamo tante piccole o grandi cosa a seconda del momento storico a seconda dell'occasione e così via queste cose non si fanno senza tante persone motivate che lanciano come si dice il cuore oltre l'ostacolo
E quindi io ci tengo a ringraziare per il tramite di Alessandro al di Federica sabati ovviamente di marcia tutta la sua direttivo e tutta l'associazione movimenta ma ci tengo anche ringraziare la Camerino gare una CNOOC eletta con la collaborazione Francesca sacchi di Angelo Scicchitano
Di Samantha Corvara un aiutano a sopravvivere quotidianamente a me stesso quindi grazie ci se faremo sentire presto