L'istituzione del Comitato Italiano per la Democrazia in Bielorussia

Poi da questo microfono parleranno altri penso
Questa di oggi è un'iniziativa di promozione del Comitato italiano per la democrazia in Bielorussia
Alcuni parlamentari di diversi partiti hanno preso questa iniziativa
Ci sono qui presenti in questo momento Laura Boldrini Barbara Pollastrini Andrea Orlando
Col cappello Ugo Cappellacci sottoscritto Emanuele Fiano
Dovevano esserci dovrebbero Riccardo Magi Alessandro Fusacchia Erasmo Palazzotto e purtroppo a casa per questione di cover Lia Quartapelle in arrivo ma con un treno che è molto in ritardo anche lei era assente tutta questa settimana per motivi di coprite così come tra l'altro anche le associazioni che faranno parte di questo comitato che oggi di cui oggi diamo l'annuncio della Costituzione alcune sono assenti se l'associazione verso est anche il presidente assente per motivi di covered articolo ventuno e il suo presidente Giuseppe Giulietti ci ha mandato un un messaggio che leggo grazie per il vostro invito ma impegni già fissati da tempo rendono impossibile la mia presenza non solo aderisco ma ritengo essenziale che ciascuno di noi dia voce a chi anche in Bielorussia sta lottando per liberare la popolazione da bavagli e manette
Lo stesso sindacato internazionale dei giornalisti su spinta del segretario della Federazione della stampa Raffaele loro stenderà una propria delegazione per illuminare quell'oscurità tanto care dittatore di ogni colore
Ci auguriamo infine che saluto Susanna Camusso che prima era fuori che ringrazio per la sua partecipazione credo che ci sia anche una rappresentanza della Cisl
Che salutiamo qui dopo daremo la parola diceva Giulietti cioè vogliamo infine che anche le istituzioni europee vogliono intensificare la pressione per porre fine a questa sostanziale cancellazione diritti politici e civili
Proprio da cui parto per introdurre la giornata di oggi come sapete il partito democratico non da adesso e non solo i partitocratico citato
Colleghi parlamentare di Forza Italia quelle di parlamentari diciamo nel gruppo misto dei dei radicali colleghi parlamentari di Leo
Ci occupiamo della vicenda della Russia innanzitutto un taglio generale il partito democratico le immagino gli altri parlamentari che hanno scelto di aderire non da adesso pensa che anche in situazioni drammatiche e difficili come quella che passa il nostro Paese
Ci si debba comunque impegnare in tutto il mondo per la difesa dei diritti civili della libertà e della democrazia anche al di fuori dei propri confini per questo
Prima di oggi Laura Boldrini Lia Quartapelle fecero un viaggio Lituania proprio per andare a incontrare e a parlare
Con la più alta rappresentante dell'opposizione in in Bielorussia candidata alla presidenza della Bielorussia per questo abbiamo già iniziativa che si è svolto presso la sede del partito democratico qualche settimana fa quindici giorni fa ho venti giorni fa abbiamo incontrato i rappresentanti
Delle associazioni dei delusi in Italia tra poco darò la parola agli e Caterina
Zucchero della associazione su polka dei bielorussi in Italia abbiamo già svolto un'iniziativa per mostrare la nostra vicinanza alle richieste di libertà e democrazia che i bielorussi anche in Italia fanno per questo pochi giorni fa avevamo costituito una delegazione di parlamentari Laura Boldrini la quarta appello sottoscritto Barbara Pollastrini Andrea Orlando che è il vice segretario nazionale
Del partito democratico che come sapete per svolgere una visita in Bielorussia perché sul campo volevamo verificare la situazione renderci conto di quello che succedeva
Per tre di noi cioè per via Quartapelle per Laura Boldrini per il sottoscritto le autorità bielorusse hanno vietato l'ingresso in quel Paese per motivi che non sono stati spiegati ma sono facilmente intuibili per le posizioni che abbiamo preso in questi mesi
Nella giornata di oggi invece sentirete dalla voce di Barbara Pollastrini Andrea Orlando il significato e ciò che hanno potuto comprendere della situazione
Che c'è in Bielorussia proprio perché invece loro in Bielorussia ci sono stati la giornata di oggi e quindi un avvio non è un punto di arrivo
Perché ne vogliamo prendere posizione e mantenerla e mantenere alta la pressione dell'Italia e dell'Europa su Alexander Lukashenko e su quello che succede in Bielorussia
Le notizie delle ultime ore che sono trapelate sulla stampa internazionale cioè della polizia di quel Paese che dice che potrebbe addirittura usare armi da guerra nelle manifestazioni ci preoccupano moltissimo
Noi siamo perché in ogni Paese del mondo i cittadini possono scegliere
Il sistema che meglio preferiscono i propri rappresentanti per governare la loro comunità abbiamo da sempre ribadito noi e l'Europa che non consideriamo valido il risultato delle elezioni che si sono appena svolte in Bielorussia continueremo questa pressione e direi proprio di dare la parola agli a Caterina chiuso occhio a nome dell'associazione su Paul capibile russi in Italia per portarci suo contributo vieni pure qua
Prego
Buongiorno grazie a tutti grazie onorevole Fiano per questa introduzione vorrei ringraziare anche onorevole Boldrini e regole Pollastrini a onorevole Orlando per la solidarietà che avete espresso finora
Verso il mio popolo e la bruttissima situazione in cui ci troviamo
In questo momento scusatemi di Como facilmente coincidenze
Come sapete dopo le elezioni del Nova costo la Bielorussia è sprofondata in una spirale di violenza senza precedenti
Quando ero piccola leggevo i libri che parlavano della seconda guerra mondiale le torture che
L'invasori infliggeva nei partigiani alla gente che si difendeva degli invasori
Non pensavo che queste cose
Potranno succederà ancora
Ma ahimè è proprio quello che vediamo negli ultimi due mesi in Bielorussia
La cosa e ancora più grave perché non è una guerra Dio un Paese contro un altro ma
E lui sono gli stessi cittadini bielorussi che lavorano per il regime di Roccasecca
Che picchiano e torturano i loro connazionali con i metodi assolutamente disumani e inaccettabili in nessun Paese del mondo
Ma la cosa più scandalose che questo sta succedendo adesso le due ore e mezzo di volo dall'Italia da qui
I bielorussi continuano a esprimere il loro dissenso con lite con i risultati ufficiali delle elezioni ogni giorno sono passati oltre a a due mesi e oggi stiamo il tredici di ottobre e dal nove di agosto che le persone coraggiose scendono in strada
E fanno vedere che loro non sono d'accordo con quanto hanno annunciato le autorità bielorusse ovvero Alexandru cachet anca non è il presidente eletto della Bielorussia
La vicinanza degli altri Paesi del mondo
è molto importante
Prima di tutto dal punto di vista psicologico per la gente che scende in piazza a manifestare in Bielorussia e molto importante per noi non sentirci soglie perciò ancora grazie per la vostra vicinanza
Io spero che con l'aiuto dell'Italia dell'Europa e di tutti gli altri Paesi democratici del mondo
Riusciremo a rovesciare il regime disumano dell'ex ante Luca chez anca spero che si potrà si farà in una maniera pacifica limitando ha il più possibile il numero delle vittime
E delle persone che subiscono la violenza brutale delle forze dell'ordine bielorussa
Sabato scorso Alexandro Ducasse anca ha incontrato
I suoi oppure oppositori politici in carcere della KGB anni in su
Dove li aveva opportuna talmente messi per toglierli di mezzo
Probabilmente questo gesto
Era disegnato per dimostrare che e aperto al dialogo ma come subito hanno smentito infatti di domenica quando le manifestazione dominicali è stata brutalmente soppressa
Con i livelli di violenza simili
Ho addirittura uguale a quello che abbiamo visto il nove di agosto
Possiamo capire molto facilmente che in realtà Alexandru Cascia anca non è aperto al dialogo e soprattutto il dialogo non si fa in carcere avrebbe dovuto rilasciare i prigionieri politici per potere dialogare con loro e discutere
Le modifiche alla Costituzione
Perciò noi bielorussi pensiamo che lui stia
Giocando qualche gioco per magari ingannare chi non era molto ben informato sulla situazione in Bielorussia sul passato
Grazie ancora per la vostra solidarietà
E per quello che state facendo azzerava simile
Grazie molto io Caterina di per le tue parole per la tua testimonianza
Ovviamente tra le cose che ne chiediamo che trovate anche nella presentazione di questa conferenza stampa e di di costituzione di questo Comitato cioè la liberazione immediata delle prigioniere dei prigionieri politici
Nonché l'interruzione di ogni misura repressiva nei confronti di oppositori oppositrice
Proprio perché c'è un problema di informazione dentro quel Paese e nel mondo su ciò che sta accadendo lo avevamo invitato le organizzazioni in Italia Federazione Nazionale della Stampa articolo ventuno che non sono potuto intervenire
Ma abbiamo invitato anche irresponsabili esteri dei sindacati italiani e quindi invito Susanna Camusso a portarci qui il suo saluto
Perché c'è un problema ovviamente che riguarda complessivamente il funzionamento dei diritti in quel Paese
E quindi
Ci interessava molte volevamo molto perché anche poi lo racconteranno Andrea Orlando e Barbara Pollastrini anche al loro hanno parlato della solidarietà internazionale anche del sindacato prego a Susanna Camusso
Grazie grazie soprattutto donna
Testimonianza del comitato che credo sia la cosa più importante valutati come sta
Nostro occasione d'incontro oltre che di costituzione del sindacato
Il sindacato europeo si è mosso film dall'inizio voi sapete
Tra le scelte che il popolo bielorusso voleva fare a dimostrazione del non riconoscimento dell'elezione di Lukashenko presidente c'era anche quella dello sciopero generale scontrandosi
Ovviamente con la legislazione di un Paese che non ce lo impedisce quindi c'è un tema anche di libertà di scelta dei cittadini e dei propri governi ma anche libertà dei lavoratori di potersi organizzare e determinare le loro scelte e quindi da questo punto di vista non è con un Confederazione europea dei sindacati Findus subito
Ci siamo ci siamo mossi l'hanno fatto in particolare i nostri amici e colleghi polacchi che anche per ragioni di vicinanza geografica avevamo e hanno tuttora relazioni a formare e forme di sostegno ma non basta ovviamente che sia non solo quelli più vicini che hanno una relazione questa è la ragione credo poterlo dire al più per CISL e UIL poi lo diranno loro per cui i sindacati italiani sono mobilitati non abbiamo scritto nei giorni ormai qualche tempo fa
Al governo italiano chiedendo che prendesse
Con più determinazione posizione rispetto al tema ricordandogli che appunto fra i diritti democratici sono anche i diritti dei lavoratori che andavano tutelati e difesi quindi sanno molto contenti di queste iniziative continueremo insieme al movimento sindacale europeo fare tutte le iniziative di solidarietà che ci possano immaginare ottici vengano anche come dire suggerite richiesta dal Comitato stesso
Grazie
Grazie mille Susanna
Delle tue parole ma anche del lavoro di solidarietà che state svolgendo a livello di sindacato europeo Giuseppe Giuliano della CISL che ci porto il saluto
E dopo la UIL
Ma
Ok Cinzia Del Rio sottoscrissi grazie
Sì grazie per la verità poco da aggiungere rispetto a quando ha detto la collega Susanna Camusso devo dire che a livello europeo ma anche a livello della comunità sindacale internazionale cessata immediatamente una risposta forte
Paradossalmente in questi tempi di segnati da colpite dall'emergenza il sindacato internazionale come tutte le organizzazioni internazionale probabilmente più abituato al lavoro del smart working dei contatti continui per cui di fronte a queste situazioni c'è il risposta immediata
Che fatta attraverso come dire espressioni del e strumenti della non violenza che hanno caratterizzato da sempre in movimento sindacale internazionale e ad oggi quindi denunce
Alla comunità Sinatra internazionale alle istituzioni internazionali e richieste a tutti i governi di intervenire esattamente quanto abbiamo fatto attraverso quindi vertici della Confederazione per sindacale della Confederazione internazionale dei sindacati
Che ha sede a Bruxelles noi abbiamo la la grida primo intervento che c'è stato in crescendo è stato molto forte soprattutto nei confronti dei dirigenti alti dirigenti delle organizzazioni sindacali indipendenti che sono in questo momento in deduciamo loro va la nostra immediata solidarietà abbiamo già fatto tutte le richieste possibile tutte le interlocuzioni più attestiamo tentato è evidente che in momenti in cui c'è costituzione di un comitato è il nostro Paese CGIL CISL e UIL che su queste situazioni sono sempre stati in prima linea continueranno
E potete contare sulle nostre reti come dire abbiamo una sorta di network che funziona è un po'come diplomazia parallela che abbiamo i rapporti Susanna Camusso faceva riferimento agli amici
Polacchi ma abbiamo tutti intorno al Paese grazie a Dio
Formazione organizzazione i sindacati indipendenti che stanno in qualche maniera facendo sentire levando forte la voce continueremo assolutamente nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi lei ci auguriamo ci sia una svolta
Anche abbastanza veloce perché purtroppo queste situazioni rischiano di incancrenirsi quando il tempo non gioca non gioca mai a favore bisogna tenere alta alta l'attenzione quindi grazie assolutamente l'onorevole Boldrini onorevole Quartapelle piano per il lavoro che state facendo grazie buon lavoro grazie mille Iuliano e porto quindi il saluto anche di Cinzia Del Rio Cannone
Non è potuto venire la responsabile Esteri della UIL come comprenderete noi abbiamo voluto dare a questa iniziativa uno spettro ampio
Che non è solo partitico che riguarda anche le organizzazioni dei lavoratori e la stampa e anche abbiamo voluto non
Chiuderla nei confini del nostro partito quindi vorrei chiedere a Ugo Cappellacci Forza Italia di portare il suo saluto
Come vi dicevo Leo purtroppo
Erasmo Palazzotto
Tra suo palazzotto non può intervenire perché
Colpito da da da codeste
Quarantena fiduciario separate la riduzione scusate scusate RAI dopo ovviamente darò la parola anche Alessandro Fusacchia presso la Salus
Grazie grazie sono partecipo a questa momento con grande piacere a titolo personale ma a nome del mio partito noi siamo certamente sempre per la difesa della libertà la difesa dei diritti civili
Sottoscrivo ogni parola di ciò che è stato già detto
Peraltro io mi piace ricordare che ho un secondo motivo di interesse affezione verso il popolo bielorusso perché il popolo bielorusso
La Sardegna ormai da
Un periodo che ultrà trentennale accoglie i bambini che erano stati vittime della tragedia di Chernobyl
Da questa accoglienza sono nata del storia splendide di fratellanza di amicizia di affetto
E questo quindi mi fa sentire nel mio cuore ancora più coinvolto ancora più spaventato sgomento per quanto sta succedendo in Bielorussia e quindi ci tenevo apportare anche la mia piena completa solidarietà
Mille mille grazie Ugo e chiedo Alessandro Fusacchia di portare il suo saluto
Fatto pochi giorni fa c'è stata una manifestazione
Al Pantheon di solidarietà i rappresentanti Alessandro prego
Grazie allora io volevo anzitutto ringraziare i colleghi che hanno promosso questa iniziativa e anche ovviamente la testimonianza più che la testimonianza perché credo sia non solo toccante ma ci aiuta a ricordarci una cosa è questa un'epoca in cui facciamo molto facilmente confusione con le parole no quindi quando lo lascia in capo a fare il dialogo in carcere
Sembra plastico che stiamo ovvi strappando le parole dovremmo recuperarle io voglio dire solo una cosa
Noi oggi qui alla Camera stiamo nel pomeriggio votando un documento importante che la risposta la prima risposta le linee guida del Governo su come ci comporteremo su quali priorità investiremo nel quadro di Next Generation Nicola perché lo dico
Perché il rischio che in questa fase storica siamo inevitabilmente concentrati sulla ripresa economica in chiave italiana e in chiave europea su come facciamo resilienza e ripresa e ci scordiamo che residenze ripresa non è ovviamente solo il tessuto sociale il tessuto economico ma sono libertà fondamentali sono la precondizione il rischio è alto quindi io credo che il lavoro che potremmo contestualmente fare noi
Costruendo su quello che i colleghi stanno facendo stanno promuovendo in questo momento credo rafforzando anche il gruppo di parlamentari dentro Camera e Senato che contribuiscono al partecipano potrebbe anche essere quello di sfruttare un po'di più lo dico quindi a Fiano Laura Boldrini ha Lia Quartapelle agli altri
Anche un po'di veri che abbiamo con altri parlamentari in altri Parlamenti nazionali in giro per sulla questione dello russa
Perché attivare queste reti parlamentari ci permette di fare la cosa una delle cose più importanti da tenere a alta l'attenzione e il dibattito pubblico anche nei nostri Paesi
Perché per noi è facile occuparcene interessarcene uno due tre giorni quando la cosa sta sulla stampa e poi come sappiamo che il problema non sia solamente risolte sta peggiorando quindi costruire più Rete anche con altri parlamentari di Parlamenti nazionali in una fase in cui l'Europa
Rischia di essere risucchiato solo dalla questione economica credo sia importante perché se ci distrae diamo tre per usare un organismo se questa libertà fondamentali in Bielorussia come in altri posti drammatici che stanno vivendo situazioni drammatiche ai confini in questo momento l'Europa
Non c'è ripresa economica che tenga per il futuro del loro quindi grazie coloro a tutti
Grazie Alessandro e con noi condividiamo ovviamente questo questo spirito e proprio per questo chiedo a a Barbara Cola segna e Andrea Orlando di venire qui
Perché abbiamo per questo ho pensato che non bastasse la come dire la testimonianza di vicinanza fatta da lontano e fisicamente preannuncia anche che non sarà l'unica iniziativa all'estero per lo meno per quello che riguarda il partito democratico
Visto che come diceva Alessandro Fusacchia ai confini dell'Europa magari anche non solo ai confini ci sono molte situazione di negazione dei diritti
Peraltro ricordo un viaggio di Andrea Orlando per i diritti dei curdi noi pensiamo che anche fisicamente la la nostra solidarietà vada non solo espressa nei luoghi dove queste cose accadono ma anche per sentire con le nostre orecchie vedere con i nostri occhi quello che succede poi ovviamente succederà che andando in tutti questi posti alla fine non potrà andare più nessuno perché di volta in volta mi bloccano un po'
Franco Barbero grazie Lele e grazie a Chiara gentilezza di ascoltarmi ben due minuti
Avete sentito Caterina e lei già c'è comunicato tutta la commozione e l'intensità
Del momento che lì si ride la drammaticità
La tragedia
Del momento che vive una grande parte del popolo bielorusso
E voi potete capire quindi che io sarei somma sarei sciocca se volessi in una parola trasferire a voi quella che è stata per me lo dico così si davvero una un dono che mi hanno fatto i colleghi l'Elia Laura e Andrea nel accogliermi nella loro fra virgolette delegazione che poi è partita due
Deve loro sanno che in un grande passione per i diritti umani ma certamente in realtà sono le persone che ne abbiamo incontrato che hanno regalato a noi è l'ora fatemi dire due cose perché penso poi che Andrea tornando ne aggiungerà di altrettanto ti può dire ho avuto un compagno di viaggio ottimo posso dirlo pubblicamente intelligente
Quindi è che è una cosa banale no non accade sempre in politica e l'unico per alleggerire un po'e perché perché appena arrivati lì la prima decisione che abbiamo assunto insieme è stata quella di essere innanzitutto responsabili verso gli altri
Più che timorosi per noi stessi che voleva dire avere un atteggiamento sobrio non di comunicazione immediata
Ma di rispetto profondo innanzitutto umano oltre che politico per le persone e personalità
Che il destino ecco la dico così oltre che una rete di solidarietà ci avrebbe dato l'opportunità di incontrerà non è un dato questo lo dico subito so che lei mi capisce l'onorevole Fiano mi scuso
Secondario
Vecchie ovviamente vedo qui persone che da tempo svolgono questa funzione
Chi ammirò vedo qui Susanna sa come Sacchi
Ha intrapreso delegazioni costruito momenti clandestini o o ufficiali il dato della riservatezza nell'ascolto è un fatto e la precondizione per poter tornare nel proprio Paese raccontare organizzare altre deleghe reti di solidarietà effettive e valide detto questo ecco per cui io non mi permetterò di fare i nomi delle persone che abbiamo incontrato né capirete le regioni quello che vi dico altre due cose poi se ci sarà occasione racconterò una conferenza stampa non c'è il tempo lo racconterò le singole amici agli amici agli dalla comunità
Tv bielorussa in Italia
Detto questo il primo impatto è stato ha detto il raccontato molto di quello che avremmo visto proprio lì siamo entrati lo voglio dire in una grande città
Una città come si dice capitale capitale
Ordinatissima perché vi dico questo la notte illuminati si va perfetta
E c'è una città che per essere tenute a così non vive soltanto delle indicazioni indichi cala dall'alto no devi fare ma vive di uncini quello che noi in Italia chiameremo civismo non so come si traduca cioè rivenivano Bonello di un'appartenenza di un'identità di un'intelligenza di un popolo perché noi sappiamo che nulla si costruisce senza quello e la dimensione fra quello che abbiamo visto quel tipo di città e quello che abbiamo poi ascoltato dentro la città la sfasatura fra queste due cose ha raccontato
Molto del nostro racconta un po'scusate non molto del del del nostro ascolto cosa voglio dire
Voglio dire che lì lo diceva già prima Laura nel parlare con un giornalista poi Lele c'è questa resistenza una parte di loro si definisce resistenza
Altra parte
Nello si definisce in altro modo per dire la stessa cosa protestante nulla a che vedere con la resistenza ai protestanti della nostra storia però evoca qualcosa di simile no protestante nel senso che protestano loro ci han portato
Andrea ve lo dirà a visitare quartieri fra virgolette protestanti nel senso dove i resistenti pensano che ci sia la maggioranza di chi protesta contro il il regime
Ecco queste
è innanzitutto una resistenza plurale libera autonoma che non si identifica con le categorie con i nostri partiti non so come dire con un'ideologia precostituita e tiene molto a questa autonomia indipendenza da ogni etichettatura Esterna perché sa che la sua forza
Il fatto di rappresentare un sentimento di diritti politici
L'isola i diritti politici prima ancora arrivo a dire di quelli civili che nella mia nella nostra idea come diceva lei le stanno insieme diritti umani politici e sociali ma di diritti politici
E libertà e libertà e quindi i riferimenti sono riferimenti ai nostri occhi molto europei di vario tipo di vario tipo Rigby racconterò ogni prima può far vedere anche le immagini quelle che abbiamo potuto non certo delle persone che abbiamo ascoltato
Raccogliere questa del primo dato che per noi è importantissimo per il comitato che si deve formare perché deve avere questa dono questa capacità da di rappresentare quell'esigenza di non appropriarsi di qualche cosa
Il secondo dato che io ho sentito e quello della tragedia non premette viene prima e dall'i testimoni anche la tragedia si dicono torture mai vero
C'è un motto Touré
Non le vogliamo ripetere qui perché davvero ma sono torture nessun riso contro né nessuna cosa può dirti quanto una persona che tu vedi incontri una dopo una medica che era andata dopo la prima manifestazione
Raccontato lei intra o più vende e medicine per curare quelli che venivano fuori dei carceri mandati fuori così e che al momento di andare aiutare Nesta
Da medica non è una politica e quella che appunto ne chiamammo il civismo l'impegno l'etica
è è stata arrestata
E insieme a quaranta altre donne tenuta in una stanza per tre quattro detenuti e a rischio non vi racconto i particolari perché sembra perché mia in volgere sulla tragedia
Vi asfissia
Salvate per un pelo perché uno dei carcerieri aperto lo spelling come si chiama il finestrina da cui si dà da mangiare
Per tra tre giorni senza mangiare senza bere se non a un certo punto la secchiata dove potevano fare i loro bisogni tutte insieme su cui è stata messa dell'acqua ruggini da abbiamo sentito le testimonianze di un uomo Rino le racconto sul sostegno potrà raccontare Orlando me
Veramente torturato quindi abbiamo visto quella parte e abbiamo ascoltato molto anche le testimonianze che io non posso dire ho già finito più politiche perché sarebbe da parte mia già una Miccoli etichettatura ma un tentativo di tradurre tutto ciò che non è traducibile per quanto intenso per quanto partecipato per quanto responsabile in un viaggio di tre giorni
E che ci hanno raccontato insomma e ha chiesto quello che avete già sentito quello che diceva l'onorevole finiano e cioè una risposta vita anche gli enorme sanno dove sono questo voglio dirvi sanno dove sono
Sanno chi generazioni giovani ve guardano l'Europa però sanno che cioè vogliono non vogliono credere in una guerra civile e sanno che devono avere un rapporto con la Russia che è una cosa diversa da tutti non sono in sei non sa manda un sentimento anti russo anche se le generazioni più giovani hanno un sentimento come è anche naturale sia più europeo
E vogliono trovare una soluzione che non sia una soluzione nel sangue quindi chiedono cose molto serie molta serietà ci chiedono a che appunto l'Europa faccia questi sanzioni mirate a partire da Luca Schenk
Vi che noi diamo informazioni informazione però corretta corretta pervasiva costante perché hanno il terrore che si chiudono i riflettori su attorno a loro
Ci che vengano liberate i prigionieri dighe non venga riconosciuto regime questo però è già avvenuta da parte dell'Europa
Chiedono queste cose concrete chiedono importantissimo il sindacato ed imparare una nuova forma di sindacalizzazione
Sapete lì un movimento a e essendo stata decapitato in luogo perché due degli oppositori sono in carcere gli altri sono all'estero che s'vive autorganizzarsi e una forma straordinaria di apprendimento
Per una politica che abituata diversamente in Europa
Vivono lì autorganizzazione i quando chiedi chi è il tuo capo ti rispondono chi sono i nostri simboli
Cioè la cappa del del dei giornalisti che si sono ribellati
Delle atlete che degli atleti che si sono liberi ribellati dei quartieri che si sono ribellati degli anziani pensionati ieri li hanno picchiati che si sono ribellati sono simboli
Ed è una forma di rappresentazione democratica che dovranno inventarsi quindi c'è tutto Tocci tanto lì è un pezzo di Novoli
Indi non inteso in senso europeo in senso l'atto e credo chi si che anche il Presidente il nostro del Consiglio debba incontrare questi importanti rappresentanti delle opposizioni
E che l'Italia attenzione che lì a Malta per un aspetto umano
Non trascurabile quando le categorie della politica tradizionale vengano meno che quello di aver saputo accogliere i bambini dopo Chernobyl
E che l'Italia abbia una parte grande anche dal punto di vista della comunicazione culturali informativa umana di un'idea di rappresentanza della politica ma intanto lì c'è da lottare perché continuano anche in queste ore ho ricevuto messaggi
A portare avanti repressioni terribili grazie
Grazie molte Barbara della tua testimonianza della sua analisi io chiamo Andrea Orlando qui al tavolo ovviamente come si può comprendere Andrea Orlando del vice segretario nazionale del Pd io sono il responsabile esteri in segreteria nazionale
Sicuramente anche per gli altri colleghi che partecipano a questo Comitato che hanno parlato e anche quelli che non sono piogge presenti andava la battaglia importante il PD la pone al massimo livello politico
Barbara a anticipato alcune delle nostre richieste che derivano anche da ordinate come avete fatto cioè
La liberazione dei prigionieri lo svolgimento di prove libere trasparente lezioni anche sotto controllo internazionale che gli autori
Di ciò che voi avete sentito raccontare delle brutali repressioni delle torture
Degli stupri delle uccisioni rispondono di fronte alla giustizia di quello che hanno fatto anche che venga ovviamente dichiarata illegittima l'elezione del fratello facendo però tu
Hai svolto come Barbara un viaggio sul campo e quindi sicuramente le tue parole saranno particolarmente importanti
Grazie Lele ringrazio chi ha promosso questo incontro credo Laura credo che il
Nostro compito soprattutto sia queste anche di questo comitato quello di appunto Lord lo diceva Barbara da ultimo la ringrazio nelle parole di apprezzamento ma
Quello di tenere accesi i riflettori sulla vicenda
Bielorussa poi potremmo avere anche momenti nei quali metteremo a fuoco qual è il punto sul quale mettere più l'accento ma nell'immediato io credo che bisogna costruire un fronte quanto più ampio possibile
In grado appunto di evitare che questi su questo dossier Cali la disattenzione anche perché purtroppo lo scenario internazionale non manca di offrire altri chez teatri altrettanto agghiaccianti e forse più e quindi il rischio è grandissimo noi
Credo che il contributo più ampio più più forte che possiamo dare tenere questa attenzione viva
Perché perché quel movimento si trova in una situazione di sostanziale stallo non c'è uno sbocco politico
Le sanzioni dell'Unione europea possono aiutare ma non so possono essere risolutive e ci si trova in una situazione nella quale questo stallo rischia di diventare come dire il presupposto di un'escalation e di un'involuzione del
Del conflitto quindi
Credo che ci voglia grande equilibrio questo equilibrio
è un po'oltre
Arrivando diciamo a alla testimonianze Ampola il tratto che mi ha colpito di più
Delle della manifestazione alla quale abbiamo partecipato e anche degli incontri che abbiamo avuto forse anche diciamo così può condizionati da un temperamento più latino come il nostro siamo rimasti colpiti dalla compostezza di persone che avevano subito torture che avevano che erano state
Che erano state recluse per anni o che avevano diciamo subito ritorsioni perché poi accanto a questa violenza fisica ci sono violenze sistemiche rischia di licenziamento
Di ritorsioni di altra natura l'industria pubblica in bielorusse ancora molto Forte ad e ci sono state anche
Ritorsioni così dire che si sono atti hanno avuto come bersaglio le in prese anche nel settore privato che in qualche modo avevano dipendenti che avevano partecipato alle mobilitazioni quindi
Come dire
è un sistema che ha costruito un consenso anche attraverso questi strumenti e nel momento in cui questo consenso è venuto meno li ha utilizzati nel modo più violento e questo credo che sia un dato da tenere in considerazione anche perché a me ha colpito molto il fatto che molte delle persone che abbiamo incontrato
Come dire ci hanno segnalato che si è entrati politicamente in una fase totalmente nuova nel senso che la
Reazione a all'esito del voto dichiarato
Ha prodotto una specie di
Spiazzamento anche per le opere opposizioni cosiddette tradizionali perché la gente ha spontaneamente protestato è uscita di casa
Anche senza che ci fosse in qualche modo una parola d'ordine da parte diciamo dei gruppi di opposizione
E quindi non è stato diciamo così una reazione preparata a gli eventuali brogli è stata una reazione che ha sorpreso gli stessi oppositori
E la cifra della sorpresa a mio avviso è anche quella che spiega la violenza della reazione perché chi il sistema si è sentito in qualche modo
Messa in discussione in un in un passaggio non previsto
E questa prodotto anche diciamo così se ci fosse ma è una compostezza nella violenza anche una scopa una scomposte Zanella violente nella relazione che è stata diciamo anche sproporzionata rispetto a a quello che ci si attendeva e questo ha messo in moto mecha quel quel quella situazione di stallo di cui parlavo diciamo che secondo me è pericolosissima
Barbara lo diceva la cosa che mi ha che ci ha colpito molto il fatto che nella manifestazione
Che è una manifestazione
Diciamo così
Enorme
Con
Di cui la televisione bielorussa non parla assolutamente anzi manda immagini di strade vuote nelle quali nessuno partecipa alla manifestazione anche il tema della
Repressione e della manipolazione dell'informazione della repressione sui giornaliste Della Monica con l'azione sull'informazione è un altro tema che vogliamo segnalare e per questo è molto importante che aderisca articolo ventuno perché la prima tranche la prima cosa che è stata fatta da da da parte del regime è quella di dare una stretta e mezzi di informazione di epurare tutti i giornalisti che in qualche modo avevano raccontato
Anche solo uno
Un segmento della realtà
Il il la manifestazione è una manifestazione che ha fatta
Con
Le bandiere del movimento che sono le bandiere o bianche rosse
Che sono le bandiere della del Granducato che me univa Polonia e Lituania Bielorussia
Chiara la bandiera che era stata adottata all'indomani della del mille novecento della carta della fine della del dell'Unione Sovietica
L'unica altra bandiera che c'era nella manifestazione a parte qualche va erano le bandi la banca la nuova bandiera bielorussa perché perché il messaggio che veniva da quella manifestazione era non contrapponiamo chi ha sostenuto Luca scempio con chi non lo sostiene perché il tema è quello della costruzione della massima unità possibile cioè la cosa che ci ha colpito molto rispetto a movimenti che in qualche modo nascono e si strutturano come contrapposizioni ivi e il fatto che questo movimento si poiché anomalo per tante ragioni erano diamo il tempo di raccontarlo che si poneva il tema della ricomposizione nazionale
E questo è il secondo me è una cosa che noi dobbiamo cogliere nel momento in cui vogliamo aiutare questo movimento la il tre parliamoci chiaro il
Lo spettro che aleggia su la Bielorussia quello della dell'Ucraina e infatti in quella manifestazione non c'era una bandiera
Dell'Unione europea non c'era una bandiera non c'era un sentimento anti russo anche perché la vicenda bielorussa non non vede una parte del Paesi occidentali Zante una orientalizzante cioè non c'è un si replica la vicenda Ucraina ci traccia parliamo di un Paese tutto sommato
Molto
Molto compatto da questo punto di vista con una tradizione culturale linguistica molto omogenea
E quindi il tema della di lo diceva Barbara molto bene è un movimento che sa esattamente dove si trovi dove si sviluppa per cui noi a credo questo diciamo così è l'elemento di preoccupazione che voglio sottoporre tratto anche dagli incontri che abbiamo fatto non dobbiamo in in alcun modo avere diciamo atteggiamenti da tifoseria
E non dobbiamo in alcun modo diciamo così può non ci vogliamo in alcun modo porre il problema
Diciamo di costruire le condizioni diciamo di un di di di posizionamenti estremi il tema del l'Unione europea deve dialogare con la Russia su questo dossier cioè la questione non è contrapporre l'Unione europea alla Russia ma deve dialogare con la Russia perché questa è la condizione essenziale
Perché appunto questo stallo non abbia un'involuzione
E non dei e non diventi diciamo l'ente l'ennesimo luogo in cui si misurano i rapporti di forza perché questo sarebbe una tragedia per il popolo bielorusso
Ricordiamo che Luca Scinto è passato da una posizione nel in campagna elettorale nel quale diceva che gli sono oppositori erano manovrati dalla Russia
A una o posizione Hess immediatamente opposta all'indomani del risultato delle elezioni dove denuncia invece da qui anche l'allontanamento degli ambasciatori
Ingerenze della Lituania della Polonia quindi il regime giocherà molto sulla come sul fatto di essere in una posizione di crinale questa posizione può essere soltanto contenuta se noi siamo in grado di promuovere il dialogo questo è il punto fondamentale il dialogo e il primo principali attori della zona
E il il dialogo naturalmente sulla base però della fermezza delle posizioni che l'Unione europea ha già Espresso che credo vadano nella giusta direzione l'Italia può svolgerlo all'importante in questo senso perché l'Italia ha una tradizione in questo in questa diciamo in in questa capacità di costruire ponti ricco di costruire interlocuzione
Concludo dicendo questo
Il lavoro più importante che possiamo fare lo stiamo facendo parlando di questo dossier cioè non tenere aperta la l'attenzione tenera per accesi i riflettori e allargare il fronte credo il lavoro che dobbiamo provare a fare e look l'ultima ultimi sarà vero questione
Negli incontri che abbiamo avuto
Ci hanno tutti raccomanda Toldi Co a Susanna rappresentante della CISL di costruire un rapporto con il mondo sindacale italiano perché una larghissima parte di di questa movimento che si è messo in in moto di lavoratori che però non trovano chiaramente rappresentanza nei nei sindacati che sono sindacati
Totalmente diciamo integrati nel sistema e sono stati colpiti immediatamente i sindacati autonomi quindi c'è una un vuoto di rappresentanza enorme non autonomi come i nostri Tafazzi indipendenti
E c'è una e c'è una un vuoto di rappresentanza che però riguarda un tema fondamentale perché gran parte della repressione si realizza proprio sui luoghi di lavoro
E la possibilità di fare andare avanti il movimento è molto legata la possibilità di riprendere pienamente un diritto
Allo sciopero che nella legislazione del loro sei impedito quando è terra ricordo una risposta che è stata anche il nostro Paese
Quando nona caratteristiche economico sotto qua non è legata o Obiettivi economiche sociali
Poi c'è sempre questa divertente meccanismo che nulla è vietato ma tutto deve essere autorizzata siccome la richiesta dell'autorizzazione non viene mai data sostanzialmente tutta vietato però non c'è però la la la la questione che secondo me è molto importante anche guardare
Come dire un un partenariato anche commi nuclei che si stanno costituendo perché Lasik costruirà una parte importante da ricostruzione anche democratica del Paese
Grazie Andrea
Invitando Laura Boldrini ha venire qui perché concluderà questa nostra conferenza stampa il lancio di questo comitato io credo che oggi anche tramite le testimonianze di Barbara di Andrea abbiamo veramente toccato
Tutto lo spettro delle considerazioni che noi facciamo sulla vicenda che come giustamente ha detto Andrea ne vogliamo continuare a tenere sotto i riflettori anche personalmente
Come il PD
Con l'accezione che adesso Andrea anche Barbara davano cederla
Cognizione che li servo un lavoro molto delicato e che l'opposizione bielorussa che abbiamo incontrato tiene ad una ricomposizione nazionale quindi ovviamente serve muoverci in un campo molto difficile questa nostra attenzione
E sicuramente iniziata in particolar modo ormai circa credo un mese e mezzo fa Laura
Credo a fine agosto trentuno agosto al primo settembre
Quando Laura insieme a Lia Quartapelle nostra capogruppo in commissione essere hanno incontrato a Vilnius tra Vaticano Scaglia
La con lei che l'opposizione per me in quel momento che a cui chiedeva di autoproclamarsi presidente in quel momento si e e da lì è iniziato questo percorso di attenzione che c'era infine portato a questa scelta di prima del delegazione e poi della costituzione di questo Comitato con gli obiettivi che prima che avevo letto Laura
Sì tutto pasticciato
Allora che è un buon giorno a tutti a tutti io sono molto felice oggi di essere qui per un'occasione che è quella della costituzione del Comitato nazionale
Per la democrazia in Bielorussia e anche per come abbiamo sentito illustrare le esperienze fatte dai nostri colleghi direttamente a Minsk da così come le azioni politiche che intendiamo portare avanti nei prossimi tempi
Ora l'abbiamo già detto lo voglio ripetere massima vicinanza al popolo russo dicevo prima in fondo ci sentiamo un po'tutti i bielorussi in questo momento
Perché quel popolo quegli uomini e quelle donne stanno portando avanti anche i nostri valori cioè il valore della libertà e lavoretti pelle del valore della democrazia
Lo diceva adesso il collega Fiano è un impegno che nasce alla all'indomani della delle elezioni che sono state macchiate da imbrogli
Unna attenzione che abbiamo dato insieme alla collega Lia Quartapelle a quello che stava accadendo nel Paese che ci ha portato dopo aver essere riusciti a fare i dovuti contatti a incontrare Svetlana attica no scagli al primo settembre a Vilnius
In quell'occasione noi abbiamo preso atto delle richieste che lei faceva e abbiamo anche promesso che avremmo dato seguito nelle maniere nelle nelle forme che sono tipiche di del lavoro parlamentare ma neanche risparmiando ci dal punto di vista della mobilitazione
Ecco quindi noi non siamo con con l'onorevole Fiano l'onorevole Quartapelle non siamo state autorizzati a entrare nel Paese noi
In questo modo abbiamo avuto il riconoscimento di un lavoro che avevamo avviato ad agosto cioè questa è una medaglia sul petto come si dice vuol dire che abbiamo lavorato bene
Vuol dire che le nostre prese di posizione hanno in qualche modo fatto poco piacere a regime di Luca Shen Co e questo non ci può che far piacere a noi
Ora le sanzioni a domani giovedì e venerdì dice al Consiglio europeo
Ora il consiglio europeo dovrà esprimersi probabilmente anche su le sanzioni alla ex presidente Luca Shankara che e in qualche modo il mandante
Di tutto quello che è accaduto cioè i brogli e le violenze e ha stupito il fatto che non fosse stato già inserito nella lista
Delle persone sanzionabili quando diciamo sanzioni diciamo il divieto di entrare negli Stati membri dell'Unione europea e il congelamento degli eventuali beni delle persone
Appunto che sono nella lista nera e lì non c'era Luca Schenk si disse perché dovevamo lasciare aperto il dialogo bene ma credo che dopo quanto accaduto ultimamente e infatti io c'ho qui un documento di Bruxelles
Borrell ha ieri l'ha detto dopo che il dialogo vuol dire andare incarcerare incontra i suoi oppositori mentre fuori le forze di sicurezza no
Picchiano le persone indifese ecco allora vuol dire che quel dialogo
Con l'UE con il dittatore e lasciare Luís fuori dalle sanzioni forse non ha più senso
Quindi il dialogo sì certo ma a attraverso gli attori regionali che possono avere influenza su di lui quindi se e giovedì
Il consiglio europeo riuscirà così come hanno già chiesto sollecitato cento sei deputati del Parlamento europeo
Probabilmente ci saranno le sanzioni anche per lui nel qual caso se non si dovesse arrivare a questo come hanno fatto altri Paesi io spero mi auguro che questo possa essere fatto a livello bilaterale perché comunque è un segnale importante dire che appunto un personaggio come Lukashenko
Non è persona gradita e quindi si mette il van il divieto di entrare nell'Unione Europea come lui ha detto a noi che non siamo persone gradite nell'andare nel suo Paese
Ora ecco non è più volte abbiamo sollecitato il fatto che Svetlana Tica no Scalia che è come viene detto dal suo popolo la presidente legittima
Venga ricevuta da dai suoi omologhi diciamo
Perché è importante che questo passaggio ci sia politicamente c'è già chi l'ha fatto l'ha fatto il presidente ma fra la l'ha fatto la cancelliera Merkel noi più volte abbiamo chiesto che anche il presidente Conte si faccia avanti perché questo sarebbe un segnale importante
Quindi in chiusura perché abbiamo anche fatto tardi io esprimo grande soddisfazione per l'istituzione di questo comitato sono felice che ci sia nella comitato dei promotori e delle promotrici la presenza appunto di deputati e deputate ma anche della comunità dello russa
Ringrazio i Caterina per l'incredibile lavoro di sensibilizzazione che sta facendo nel nostro Paese che ci siano i sindacati che ci siano le associazioni di varia che riguardano la stampa ma anche di altro genere e io spero anche che questo Comitato crescerà
Perché noi siamo tra i primi a promuoverlo ma vorrei che tanti altri si unissero a noi e di poter presto arrivare anche Lele a livello parlamentare avere una mozione sulla quale stiamo lavorando
E in cui appunto si mette in modo molto chiaro la posizione della maggioranza e spero anche quella delle opposizioni
E in merito alla situazione in Bielorussia riuscire poi in un lavoro unitario in questo senso e lo dico collega Cappellacci sarebbe un ottimo risultato sappiamo dal Parlamento europeo ci sono delle forze politiche
Che purtroppo
Si sono astenute
Rispetto alla condanna a del regime di Luca scenico la lega tra questi ma io mi auguro che nel Parlamento nazionale si riesca a essere un po'più diciamo come dire a riconsiderare certe posizioni
E arrivare a un documento congiunto quindi andiamo andremo avanti e spero che riusciremo a quanto prima a fare la dovuta pressione necessaria a livello internazionale come diceva l'onorevole Orlando
Perché appunto Luca Shen capisca che non è il suo tempo è finito
E quindi tolga il disturbo che è durato per ben troppo tempo grazie
Bene grazie a tutti della partecipazione e buon lavoro