Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta l'assunzione delle funzioni conosciuti riuscirà
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato diciassette ottobre due mila e venti si è concluso il diciassettesimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Che quest'anno si è svolto con una una mondanità naturalmente legata alla pandemia e quindi si è svolto on line dal venticinque settembre
E in sede fisica del dieci ottobre scorso quindi sabato e domenica scorsi
Ma vi ricordo che tutto il congresso con le sezioni
Possono risentire il terzo sentite sul sito dell'Associazione Luca Coscioni noi in questa puntata del maratoneta vogliamo che il blocco vi uno stralcio de una sessione della congresso in presenza come si dice che è la selezione dedicata al fine di
Apertura però vorrei farmi sentire il messaggio che il Presidente della Camera Roberto cinico a inviato all'Associazione Luca Coscioni
Simone leggiamo il messaggio che è stato inviato a Filomena da parte del presidente della Camera
E così c'ero piacere che invio i miei saluti più cordiali a tutti i partecipanti e le partecipanti al diciassettesimo congresso dell'Associazione Nazionale Luca Coscioni
Mi spiace di non poter essere con voi in questa importante occasione ma ci tengo a ribadire che l'attenzione con la quale seguo le iniziative della vostra associazione le vostre battaglie i temi rispetto a cui coraggiosamente avete portato avanti tante campagne sono un costante pungolo per la politica e per l'intera società
Penso a quelle sul fine vita rispetto a cui il Parlamento non ha ancora dato risposte serve un impegno delle camere a intervenire su questo fronte
Il tema scelto per i lavori del vostro congresso l'accesso ai benefici della ricerca scientifica e di grande importanza in quanto investe questioni che considero cruciali per il futuro del nostro Paese e del mondo intero
Soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo in cui in tutto il mondo si stanno moltiplicando gli sforzi per la messa a punto di un vaccino che di una cura efficace per il compito il diciannove
L'articolo ventisette della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo riconosce il diritto inalienabile di ogni individuo di partecipare al processo Cresto scientifico e ai suoi benefici
Tuttavia inoltre cinquant'anni il cosiddetto diritto alla scienza
Non ha ricevuto l'attenzione che merita soprattutto se consideriamo che essere funzionale la protezione e al godimento di altri diritti umani adesso strettamente connessi quale il diritto alla salute
Da ricerca scientifica specialmente quando è orientata verso il miglioramento della qualità e la di qualità della vita la cura la lady amento dei sintomi e dei dolori delle malattie oggi incurabili deve non solo avanzare con un adeguato sostegno pubblico
Allo stesso tempo i suoi progressi devono essere condivisi resi fruibili da tutta la comunità scientifica l'intensa e proficua collaborazione che si è instaurata tra i ricercatori di tutto il mondo per contrastare la diffusione del come diciannove
E la dimostrazione di enormi benefici per l'intera società di una scienza aperta condivisa e trasparente
Sono convinto che questa sia la chiave per affrontare tutte le sfide di portata globale che ci attende vi giungano quindi i miei sentiti auguri per il migliore esito dell'iniziativa Roberto Fico
Adesso
Propongo come anticipato uno stralcio della sezione infine vinta tre consulta e il Parlamento la primo lettore che sentiremo è Adriana Apostoli docente di diritto costituzionale presso l'Università di Brescia buon ascolto
E innanzitutto volevo naturalmente ringraziare l'associazione ricco
Il poiché mi è stato fatto in particolare Filomena Gallo che gli ha contattato in più di un'occasione e mi minimi scuro uso per non poter essere presente di con voi in questa vostra
Siamo giornate conclusive ho ascoltato gli interventi che mi hanno preceduto
E credo in qualche modo di aver calibrato un intervento che ossa
Coordinarsi e mettere in luce forse alcuni limiti lei
Tra virgolette progressi che si sono raggiunti da un punto di vista giurisprudenziale parto dicendo innanzitutto che e spero anche di come dire di poteva offrire spunti per le riflessioni che voi notte che voi state con grande coraggio portando avanti dicendo forse qualcosa ben più dei costituzionalisti alleanza che sono sparsi in tutto il territorio italiano allora
Parto da una considerazione almeno da un punto di vista diciamo così del giurista e del costituzionalista che riguarda il fatto a mio avviso che il principe gli autori determinazione nell'ambito degli atti di disposizione del proprio corpo e in particolare sulle decisioni del fine vita
Rappresenta credo ad oggi quella soap opera
Padri gravi per il sorso microcosmo delle questioni che essa che sono eticamente sensibili l'autodeterminazione credo costituisca il punto forse più alto
Per quella che io
Chiamo io definisco libertà di esistere di un individuo che in quanto tale naturalmente non può non configurarsi anche con una libertà giuridica
Nella prospettiva strettamente interna cioè Irene la prospettiva italiana
Il dibattito intorno a questo tema
Concerne tutta una serie di situazioni una persona affetta da una patologia sigle dipendente da trattamenti di natura medica
Il CDA di porre fine alla propria esistenza questa che potrebbe essere diciamo così configurata come una situazione di partenza ma anche in questi rapporti situazione di partenza che le condizioni diciamo così che si possono configurare il sono molte il sì e impongono regole differenti che gli ordinamenti giuridici che siano o meno già adottati in qualche modo di disciplina legislative devono sapere va predisporre porre in essere tra coloro che ad esempio dipendono dal trattamenti di sostegno vitali cioè da macchinari ovvero da tra coloro che sono altrettanto dipendenti da mezzi estranea o porco ma non solo a a china o allo stesso modo di libri che sono in grado di determinare autonomamente la propria morte e coloro invece che abbisognano necessariamente dell'intervento di un soggetto terzo
Ora come tacco tutti noto in particolare riguardo a questa associazione a coloro che ne fanno parte
La sentenza della Corte costituzionale la due quattro due del due mila diciannove
I giudici hanno o confermato e per certi aspetti addirittura ampliato quanto era già stato definito con l'ordinanza duecentosette del due mila diciotto e infatti
L'organo chiamato appunto aspettare deputato al controllo di costituzionalità
A interpretato le norme e le normative esistenti conservando l'esistenza diritto o senz'altro nuovo rispetto alle previsioni dalla carta del quarantotto
La Consulta come anche il noto ha mantenuto salvo in parte l'articolo cinquecentottanta del codice penale introducendo però quelle specifiche scriminanti procedurali
Facendo sì in qualche modo corte facendosi legislatore per rimodulare l'assolutezza del Di Pietro e l'aiuto al suicidio di fronte a determinate condizioni
Qui naturalmente la corteccia aveva con una serie diciamo così individua Antonio una serie di presupposti che non starò a ripetere che sono quelli dell'ordinanza i famosi quattro punti dell'ordinanza duecentosette del diciotto cioè Edward ICI tipo nella postilla chiamato ad tali requisiti la Corte nella sentenza del due mila diciannove neanche giganti
Ovvero che la libertà che la volontà dell'interessato deve essere manifestate in modo chiaro e univoco e che il paziente deve essere stato informato delle sue condizioni delle possibili soluzioni alternative e perciò per l'accesso alle cure palliative
Inoltre la Corte ha stabilito che sembri una sentenza diciannove che la verifica di questa condizione di venga affidata a strutture pubblica del servizio sanitario nazionale egiziana
I comitati etici territorialmente competenti a esprimere un parere al fine di tutelare le situazioni di particolare vulnerabilità ora da queste che sono diciamo così i presupposti
Individuati dalla Corte costituzionale quindi da queste premesse giudizio gli anziani
Se gestita bene però in quanto il modo in tutte quelle situazioni inquinante una persona nelle condizioni in cui per cui una persona in tenuta in vita Mezzetti sostegno Tyndale sorge direi chiudi una questione che ancora risultano risolta in Brindisi dire innanzitutto che se il mezzo di sostegno vitale
Il primo la prima problematica in qualche modo che page colta che
Avrebbe dovuto essere sciolta riguarda la la la problematica relativa al fatto se il mezzo di sostegno vitali del Paese considerata in qualche modo stricto sensu macchina Mario che si sostituisce all'essere umano nel strettamente delle sezioni di tali o o se viceversa poi sarà un qualcosa che pur non essendo una macchina a queste stesse finalità e a questa prima problematica è già stato accennato è stata data una risposta dalla corte d'assise di massa quella sentenza appunto
Uno del due mila venti relativa al cosiddetto caso trentina è stato già riportato la sentenza della Corte ha senza dubbio
Ampliata specificato la pronuncia
E la Corte costituzionale
Da dove hanno sciolto il dubbio interpretativo sancendo testualmente che la gente la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale non significa necessariamente effettivamente dipendenza da una macchina dal momento che qualche rivale anche da altre circostanze altrettanto essenziali tipico
In particolare i i giudici toscani hanno specificato che la regola il Police che è stata qui
Il fissata dalla Corte costituzionale non può esigere esclusivamente ricondotta situazione analoga al caso
Da cui ha preso avvio il processo costituzionale perché i trattamenti di sostegno di vitale devono essere riferiti a qualsiasi tipo di trattamento sanitario sia esso realizzato con terapia farmacologica ma certi Kakà o con l'assistenza di personale medico o paramedico o con l'ausilio di macchinari
E medici in assenza dei quali si innescare è mancato
Il processo di indebolimento delle funzioni organiche qui esito non necessariamente Ratto la morte
Qualora quindi tra le terapie di sostegno vitale venissero ricondotte tutte le situazioni in cui il soggetto dipende esclusivamente dalle macchine si creerebbe mi pare evidentissimo uniti undici significato trattamento di frode diritti condizione tra coloro che sostanzialmente versano in realtà nella stessa condizione
Peraltro promossi dal medesimo desiderio ma che non possono correre di quell'uguaglianza dei risultati a cui fa riferimento il Capo Santa del costituzionalismo democrat ecco che per quanto ci riguarda è consacrato nell'articolo tre della Costituzione italiana ovvero il principio di uguaglianza e direi che tutte queste problematiche attengono direttamente
Ho a me pare di direttamente dal principio riguarda
E il punto di diritto che ha affermato dalla Corte nel dire combinato disposto tra la l'ordinanza lì la sentenza del due mila diciannove lascia aperti una mi rieletti questioni di natura giuridica perché la Corte costituzionale con la sentenza del due mila diciannove
Che ha quanto sancito l'illegittimità costituzionale parziale dell'articolo cento cinquecentottanta nella parte in cui non esclude la punibilità del soggetto che nel rispetto delle procedure sancite dalla legge del due la la legge numero due mila diciannove agli articoli uno e dunque agevola l'esecuzione della sul proposito esplicitarlo purché la persona verso nelle condizioni individuate appunto dalla dalla Corte stessa in simili circostanze tuttavia l'esistenza di terzi
Nel porre fine alla propria esistenza può presentarsi al malato come l'unico modo per sottrarsi secondo le proprie scelte individuali
A un mantenimento artificiale invita no io ho voluto e che egli ha diritto io credo il sacrosanto diritto di rispettare in base all'articolo trentadue secondo comma della Costituzione
Tuttavia come è noto la legge del due mila diciassette non permette al medico di porre in essere trattamenti che non mirano ad eliminare le sue sofferenze ma determinarne la morte
Tale situazione quindi determina una disparità di trattamento
Non supportata in nessun caso caro a canone della ragionevolezza tra coloro che se staccati dalle macchine morirebbero lasso temporale piuttosto circoscritti
Do e coloro che se privi di mezzi di sostegno vitale giungere però al fine vita
Attraverso direi atroci sofferenze
Se si eccidio medicalmente assistito non è concesso dalla legislazione italiana ad essere legale la sedazione palliativa profonde continua che comporta l'annullamento totale e definitivo della coscienza e della volontà del soggetto sino al momento del terzo sesso ma che in alcuni casi come è stato
Per fargli Antonia può essere vissuta con con una soluzione assolutamente no accettabile
Quindi all'interno di questo perimetro così circoscritto il divieto assoluto di aiuto al suicidio finisce per limitare ingiustificatamente
Nonché irragionevolmente la libertà di attutirne dazione del malato nella scelta delle terapie comprese quelle finalizzate a liberarlo dalle sofferenze
E venne ovviamente non espresso finirebbe appunto collega l'articolo tre della Costituzione italiana il giudice costituzionale pur non riconoscendo un vero e proprio diritto al suicidio
Ancora la propria decisione agli articoli uno e due della legge del due mila e diciassette ritenendo che la procedura medica indirizzata
Che è stata appunto e stressante la legge potrebbe essere estesa l'aiuto al suicidio per restando a favore di sorgenti
Che già potrebbero alternativamente lasciarsi foriere mediante la rinuncia a trattamenti sanitari necessari alla loro sopravvivenza
Ciononostante credo la positiva azione di tale diritto compete al legislatore su questo tornerò perché mi pare come dire un punto che anche le relazioni che mi hanno preceduto l'introduzione hanno come dire dato indice sulle sulle scelte della politica il giudice costituzionale sottolinea infatti che il diritto alla vita il valore ad essa riconosce no non esclude l'obbligo di rispettare la decisione del malato fuori in alla propria esistenza tramite interruzione dei trattamenti sanitari anche quando ciò richieda una condotta attiva almeno sul piano naturalistico da parte di terzi né tanto meno può diventare un ostacolo assoluto
Penalmente presidiato l'accoglimento della richiesta del mancato in aiuto che valga a sottrarlo anti-Bush più lento
Apprezzato come acconto entrano in un altro preti anti morto
Che impietosa conseguente all'anzidetto interruzione dei principi di sostenibilità
La Corte costituzionale avvertito il legislatore e direi che lo ha fatto a rime obbligate
Che in qualche modo consentirà con una morte immediata seguito dal distacco dei macchinari imporre ad altri una lenta e sofferta agonia previa sospensione dei trattamenti di sostegno vitale non è ecco solo e ripeto non è conforme ai supremi principi costituzionali
Tra l'altro tale differenza aggiungo
Violerebbe il principio di dignità umana
Nell'atto estremo del saluto alla vita ed è anche per queste ragioni che si ritiene necessario individuare uno spazio di tutela giuridica
Per congiungersi autonomamente e liberamente determinato nel senso intimorire ma che non è nelle condizioni fisiche di procedere in tal senso
La deve infatti si affermasse che una persona nelle condizioni date ossia che evitare il l'una cosa lasciarsi morire e non l'altra e essere aiutata a morire si configurerebbe villaggio di voli dilazionare direzione del principio di uguaglianza
Tuttavia il compito dell'Egira del giudice costituzionale valutare sulla disciplina legislativa è conforme la Costituzione mentre continua
A mantenersi nell'ambito delle attribuzioni del legislatore adottare una normativa che si è aggiornata alle esigenze sociali e storiche politiche
E naturalmente al progresso scientifico che come in questo caso ovviamente tenga debba tener conto dei moniti inviati dalla corte
Ed è per questo che ancorando in qualche modo il ragionamento giuridico il principio di ragionevolezza
Sì ricavandone abbastanza facilmente non ci sono molte virtù scita che costituzionalmente illegittima la differenza tra colui che chiede di essere lasciato morire economia chiede di essere aiutato a morire in modo dignitoso
Senza imporre ulteriori sofferenze asse e al Tropicana
In quest'ultimo caso la violazione costituzione si concretizza per il fatto che si impedisce a un suo a un soggetto di dare atto la propria condotta
Che naturalmente questo lo diamo per presupposto non farmi terribili intimi nessun'altro così configurando Chiarenza dello Stato nella vita dell'essere umano del tutto estranea
Stucchi per l'ingerenza il principio del costituzionalisti del costituzionalismo poter democratica contemporanea avvocati credo che non vada ricordato davanti a casa questa associazione e ai soggetti che ne fanno parte di partecipano a questi valori
Che Concetto Vecchio il ruolo pone in un ordinamento democratico la persona umana tutti i punti Nappo porte che tipo di riconoscimento
A e il ruolo deve giocare l'ordinamento rispetto alla posizione della persona umana
Ora
E lo sforzo che in qualche modo proverò a fare dei limiti che vi sono ancora concessi e quello dietro variata atta ad avviare con voi una sorta di riflessione riguardo alla possibilità di invertire un po'in ruoli di questa di questo di questa discussione intorno a queste problematiche
Per provare ad individuare se possibile l'esistenza di un po'il rito di libertà
E lo faccio sempre partendo dalla corte dalle parole della Corte costituzionale quando nell'incipit della sentenza della del due mila diciannove la Corte nega la recita dell'aiuto per suicidio
E in particolare nega questa la possibilità e anche
In qualche modo non riscontrando diciamo così una sorta di illegale con il diritto alla vita sancito all'articolo due la Convenzione europea dei diritti dell'uomo poi lei dice la
Corte Paesi discende il dovere dello Stato di tutelare la vita di ogni individuo no quello di apprezzamento posto di riconoscere all'individuo di ottenere dallo Stato da terzi in aiuto
Peraltro la corte allo stesso modo
E dichiarati la legittimità costituzionale dell'eritrocita non potrebbe essere tratta dal diritto all'autodeterminazione trendy
Duale circa gli atti relativi alla presidenza che il giudice a quo aveva individuato invece negli articoli due e tre primo comma della Costituzione
E perché lo scopo del legislatore quello di titolare Tonolli che versano in situazioni di particolare vulnerabilità
Allo stesso modo la Corte aveva esclude legame con l'articolo otto dell'Arci
In realtà dalla consultati i nuovi verdi tun ma aveva stato statuisce che il medico non è obbligato a esaudire il desiderio e malato
Tuttavia tale condizione
Potrebbe creare contrattualmente ulteriore in futuro nell'ordinamento giacché la possibilità di ottenere l'aiuto al suicidio non può essere rimesso la fortuna d'incontrare un medico non obiettore ce l'obiettore Rieti sull'obiezione di coscienza non aprirò nessuna nessuna riflessione anche se questo è che ma enorme che riguarda l'esercizio dei diritti fondamentali del nostro Paese che non riguarda a me schivo le scelte di fine vita
E naturalmente
E affermo credo sia necessario affermare che dovrebbe essere garantito da un sistema giuridico laggiù che erano personaggi pone anche chi tra i suoi principi a quello che e la centralità della persona umana senza né alcun tipo di ingerenza nell'esercizio dei diritti fondamentali
E credo che che debba essere come dire
Riaffermato con forza
La possibilità dell'esercizio
Di un tale diritto
Non solo sesso anche si volesse credere che la condotta attiva del medico che asseconda la richiesta di porre fine alle terapie sia espressione della fattispecie dell'omicidio del consenziente la condotta dovrebbe risultare prima fissazione perché costitutiva
Dell'adempimento i un dovere
Un eventuali in qualche modo provato a trovare diciamo così una sorta di ulteriore chiave di lettura perché non porterà ancora con sicura
L'esistenza di un diritto a morire io credo che non possa escludere l'ipotesi tipiche invece costruire un diritto a nuovo diciamo così armi bene
O meglio a non vivere nelle condizioni che la Consulta individuato subordinando poi diciamo così la declaratoria di illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta e questo lo dico perché nonostante in qualche modo il progresso scientifico
Avanzi continuamente e quindi come dire la costituzione in Brindisi ma in generale l'ordinamento giuridico debba Tibari passo avanzare con il progresso scientifico credo che oggi si possa dire che non sempre questo progresso è in grado di assicurare un'esistenza libera e dignitosa
Ed è questa la ragione per la quale in qualche modo laddove l'ordinamento
Dieci la possibilità di congedarsi dalla vita un attraverso l'aiuto di terzi sinfonie direi come in senso impeditivo o addirittura oppositivo rispetto al diritto di quartiere la propria vita
E direi questa non è già un'ingerenza non più lei cita non assolutamente lei cita nella sfera privata della persona
E direi ancora non è ecco in qualche modo spontaneo neanche Irelli esito chiedersi dove nella Repubblica quando diede più che in altre circostanze intervenire con l'attività di rimozione degli ostacoli che limitati fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Posta in questi termini credo che la violazione del principio costituzionale sembra direi assolutamente irreparabile non solo perché chissà bianco espressione del principio di libertà ma altresì perché possiamo essere direi sempre
In condizioni di essere considerati uguali davanti alla legge solo se l'ordinamento c'era dettata dunque diretto ai sensi della legge duecentodiciannove del diciassette non è vietato visitare neppure ovvero in altri termini lasciarsi morire pare davvero il ragionevole vietare la morte Concetta ossia il morire senza struzzi
Ed è in questi termini che si può forse trovare dare concretezza a partire proprio dal diritto all'autodeterminazione terapeutica che il giudice costituzionale pare condurre al consenso informato l'esistenza non già il diritto Olivetti tante difficoltà Cozza così affermata nel nostro Paese alcune sono state ricordate bensì di quello non vivere in talune condizioni di particolare sofferenza tale diritto potrebbe essere condotto prendere quanto odori rimosse da tre cardini del gol del costituzionalismo democratico dal concetto di libertà negativa dall'inviolabilità della persona della libertà personale fino al principio appunto per il divieto per la legge di violare i limiti derivanti dal rispetto dell'essere umano
Come è noto direi
E esiste credo margine costituzionale per affermare il diritto a vivere facendo perno
Sull'inviolabilità della persona della libertà personale ovvero sulla facoltà di autodeterminarsi circa le scienze della facoltà della propria vita purché ciò naturalmente non lega i diritti dei terzi
E in questo senso direi che questo tipo di lettura che
Diciamo così provato a cuor leggero o le problematiche nel mille anche in questa logica si sia pronunciata la Corte costituzionale federale tedesca quella sentenza del ventisei febbraio due mila venti
Così
Il nostro legislatore e anche alla nostra Corte costituzionale
Del nazionalità percorribile anche nove ordinamento intero farò solo alcuni incendi e coi concludo rispetto a quanto osservato dalla corte costituzionale tedesca perché e la Corte tedesca caserma che il diritto generale della personalità come espressione di autonomia personale
Comprende anche il diritto alla morte auto determinata che include diritto al suicidio e quindi anche la libertà di chiedere aiuto a terzi nella misura in cui OCSE a i ancora diverse
Se la sentenza della Corte costituzionale italiana traccia avvenimento molto rigido entro cui muoversi perché potessi dare la morte i giudici tedeschi affermando un vero e proprio diritto all'autodeterminazione nel quale rientra del diritto di disporre liberamente della propria vita
E lui legali peraltro le decisioni poi nel dettaglio che la Corte costituzionale torta sì sì sì erano principi che sono presenti nella Costituzione italiana quindi non si tratterebbe da vero di inventare nulla da parte del giudice delle della del legislatore e anche dei giudici taglia
Proprio in qualche modo rientrando nell'ordinamento interno a concludere e concludo per perché il mondo alcuni spunti propone alcune idee mi sono state date a chi appunto è intervenuto vita beh e a me molto care molto cara questa idea quindi la metto diciamo così in comune cioè io dico che credo sia necessario continuare a sottolineare che il problema dei diritti fondamentali della loro tutela
Chiama in causa certamente il ruolo dei giudicante delle giurisdizioni superiori anche delle giurisdizioni costituzionale ma credo fortemente che la loro sostanziale resistenza non può non toccare i problemi legati alla dimensione politica
Io credo che in particolare nel nostro Paese ma c'è Enzo certo non solo nel nostro Paese per troppo tempo se pensato ti lavi a giudizio
E ci si sente ad assicurare l'effettività di periti viceversa i diritti hanno bisogno più che mai della politica e ed è per questo che credo che sempre per restare nel nostro ordinamento
E credo che rimanga al di là della necessità di continuare a difendere con forza il principio della dignità umana
Lo sforzo in dieci modelle dalla sera della dell'autodeterminazione dei decisori concedente la propria la fine della propria vita appare quantomai incontra costituzione
La morte mi pare pur rappresentando un evento naturale non prima l'essere umano del potere di disporre e pertanto non può che rientrare nella sfera più intima e inviolabile che contraddistingue deve continuare a contraddistinguere riesce
Il dico
Il genio di nuovo grazie
Questa era la voce di Adriana Apostoli docente di diritto costituzionale presso l'Università di Brescia
Nel suo intervento al diciassettesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni si trattava dell'azione fine vita tra consulta il Parlamento che si è pervenuta presso hotel Bernini a Roma in presenza sabato dieci ottobre a questo intervento essendo seguito quello del professor Lorenzo dava giurista presidente del Comitato nazionale di bioetica
Ascoltiamo allora intanto con ringraziamento all'associazione Coscioni per l'invito un saluto particolare Annina pure via Filomena Gallo e ovviamente a Marco Cappato quando è stato detto da parte della professoressa posto lì beh il fatto talmente tante esauriente devo dire la verità non è una non trova neanche molte ragioni per la mia presenza in questa in questo incontro
Però magari ci dettero rapidamente di avanzare qualche ulteriore osservazione
Alle moltissime che già sono state fatte che in linea di massima a livello di titolo personale Tenco a sottolineare titolo personale e non quale Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica
Ma quale giurista
Naturalmente professore d'università ritengo possa essere affrontato fosse stata affrontata questa vicenda e soprattutto possa essere affrontata
La sentenza ordinanza fino alla sentenza poi della corte costituzionale tenendo conto che in realtà ordinanze sentenza sono pressoché identiche
Il sono perfettamente d'accordo quindi non mi soffermerò più di tanto
E Sud criteri io prevista da parte della Corte costituzionale e indicato nei trattamenti di sostegno vitale e devo dire la verità e i miliziani invece al comitato nazionale per la bioetica
Che quando noi abbiamo fatto il parere dal erano aveva come titolo ha come titolo riflessioni bioetiche sul suicidio medicalmente assistito
Ed è del diciannove luglio del due mila diciannove tenete presente che questo apparire e a mezza strada tra l'ordinanza della sentenza
Quando uscirà poi la sentenza la sentenza lo menziona era anche per quanto riguarda l'accento a questa proposta da parte del Comitato nazionale per la bioetica
Sul problema
Delle cure palliative e della sedazione profonda bene il in questo proponendo naturalmente lo ricordo provo brevemente ma credo che lo sappiano tutti in questo documento non vi è stata una posizione unanime il nostro è un comitato pluralista e quindi vi sono state etiche colleghi che hanno portato avanti un'etica contraria all'aiuto al suicidio medicalizzato e altri colleghi che invece sono stati favorevole ha già quella che era l'ordinanza della corte costituzionale capiva la porta capita più che una finestra a favore della depenalizzazione cinquecentottanta sì il già in quell'occasione comunque quei colleghi che erano appunto favorevoli a questa norma alla possibilità divide di legittimare il l'aiuto al suicidio
All'aiuto al suicidio nitida Rizzato manifestava la sua contrarietà questo gruppo colleghi manifestava la sua contabilità all'idea che si potesse porre tre requisiti fondamentali
E in quello dei trattamenti di sostegno vitale
Intanto perché va anche detto che vanno parliamo ma l'ha detto precedentemente da questo resta Fossoli palloni vaganti trattamenti di sostegno vitale dovremmo intanto capire di che cosa stiamo realmente parlato
E perché il termine la terminologia estremamente generica e però tutto sommato la
La corte
Gli assise di massa abbia cercato di fare chiarezza su questo nel caso trentina abbia cercato di fare chiarezza su questo problema
E devo dire che condivido anche in questo caso cosa senza strappi Iezzo viene in quella decisione per trattamenti di sostegno vitale
Mi pare di ricordare in pratica sono due condizioni fondamentali ricorda
La corte d'assise il ruolo sono prevede proprio il malato per fare Ongaro assistenza sanitaria per così secondo loro il fare dipendenza
Sia minimamente funzionale alla sopravvivenza del malato
Bene diciamo quindi in questa sede perfettamente d'accordo sul fatto che parlare dei trattamenti di sostegno vitale una terminologia molto generica e che spetterà probabilmente al legislatore
Definirla
Devo dire subito su questo punto che che ne in un'audizione cauto proprio ieri
Alla camera un'audizione
Delle commissioni riunite giustiziati e gli affari sociali la seconda di giustizia da dodici agli affari sociali
Guardando le i progetti di legge che erano in discussione nessuno di questi progetti di legge parlava poneva fra i requisiti dell'aiuto al suicidio medicalizzato
E ieri guarda famiglie Terragni evoluta nasce il il tattici il principio del principe la richiesta come criterio di base come uno dei criteri di base dei trattamenti di sostegno vitali quindi in questo senso qui sembrerebbe che Biondi pensa giustamente questi disegni di legge non abbiano dato seguito acquisto Criterion in qualche modo indicate da parte la corte costituzionale criterio concreto anche indicato in realtà tenuto conto di quella che era la situazione che la corte in quel momento andò a prendere in considerazione
De L'Aquila del dj poco che realmente era parzialmente almeno nel secondo il criterio di natiche io oggi attaccato non attaccato a strutture mentali che
Bene devolvere inglesi sono abbondanti e fare una breve osservazione riguardo alla sentenza stesse al della corte costituzionale
Le ragioni sono state generalmente disposte in modo molto esauriente da parte di chi mi ha preceduto la professoressa Cosolini e quindi non va bene non è il caso di ritornarci sopra però anche l'impressione e quando vado a leggere questa sentenza vi sia una certa confusione su quello che l'aiuto al suicidio militarizzato e quello che invece ne trattamento di carattere prevalentemente Tanasa dico quale può essere quello che ricade piuttosto non cinquecentottantanove cinque cento settantanove
La Corte costituzionale a mio modo di vedere non definisce in modo chiaro che cosa intenda dell'aiuto al suicidio militarizzare accolte parla di un paziente che a cui verrà preparata la cosiddetta produzione totale ove eventualmente dovrà essere in condizioni di prender la modello svizzero che quello del modello svizzero magari all'interno di una struttura sanitaria
Cosa che non sempre poiché la vicenda Svizzera Malvolio abbiamo anche delle situazioni nell'ambito di strutture parasanitario quella corte costituzionale raccomanda che tutto si svolga all'interno di strutture sanitarie poi però non cena propose di altre garanzie di cui parla Corte costituzionale però poi di fatto in alcuni momenti non parla più di un paziente che dovrà assumere la pozione fatale preparata dai medici all'interno di una struttura sanitaria ma parla della somministrazione di questa porzione fatale
Allora è evidente quando ne parliamo di somministrazione non siamo più nel Duecento nel cinquecentottanta ma evidentemente siamo piuttosto nel cinquecentosettantanove posti siamo piuttosto vicini a quello che è stata la triste faticosa vicenda dottor Riccio quando stacco URP
Evita le macchine e lo aiutò coi ad un percorso di morte di carattere naturale
Attraverso realmente quei farmaci necessari perché non dovesse avvenire particolari o o particolari specifiche suocere
Quindi somministrazione
O aiuto al suicidio medicalizzato con l'idea sia il paziente secondo la definizione che generalmente viene data ad essere colui che acquisisce la posizione frontale si potrebbe dire che forse la Corte Costituzionale si pone il problema di colui che non è in grado di prendere l'abolizione totale ne sappiamo che l'iscrizione del Salone dei meccanismi per poter agevolare l'assunzione del prodotto
E quindi probabilmente il il la Corte costituzionale a volte ipotizza che il paziente non sia in grado di acquisire riprendere questo prodotto prepara e quindi di debba essere somministrato dei medici altra riflessione è che quindi qui siamo di fronte al secondo me alunna terminologia
Da parte della Corte costituzionale che non sempre è perfettamente coerente con ciò che generalmente si intende quando parliamo di aiuto al suicidio militarizzata il progetti di legge che mi è che ha avuto la possibilità di guardare di di leggere in occasione dell'audizione di ieri credo che uniscono insieme indifferentemente tanto l'aiuto al suicidio medicalizzato quanto il trattamento secco
Questo a livello di Milan informativa quello che naturalmente comporta rei potremmo mila già e lascia anche il Comitato nazionale di bioetica perplesso qui al ritorno al Comitato nazionale per la bioetica
E il fatto che tranne Lecce tranne un'eccezione
Che il il disegno di legge di Doriana Sarli in realtà il in realtà la regolamentazione e l'aiuto al suicidio militarizzato la regolamentazione diciamo l'inevitabile e necessaria fondamentale
Che si richiede al Parlamento e che già la Corte costituzionale aveva richiesto alle Parlamento si avvale di un suggerimento dato dalla stessa Corte costituzionale
Ossia il gentil disegni di legge intendono piuttosto a regolamentare l'aiuto al suicidio il trattamento Attanasi con all'interno della legge numero nove del due mila e diciassette
Ecco devo ricordare che il Comitato nazionale di bioetica gola
Ma parte quella parte del Comitato nazionale di bioetica che si dichiarava in qualche modo che condivideva in qualche modo la sentenza della Corte questa commissione non Laarmie tenuta un'opzione accettabile illegittima
Perché perché in qualche modo ha ritenuto io condivido personalmente questa posizione
Ha ritenuto che le stupende escano due vicende
Profondamente diverse ossia un conto è il rifiutare rinunciare un trattamento sanitario e fate attenzione che questa normativa del consenso informato il piede da una normativa che non esclude trattamenti sanitari tutti i trattamenti sanitari possono essere in qualche modo rifiutati tutti i trattamenti sanitari salvavita possono essere in qualche modo visitati da parte del pazienti e
E naturalmente si presuppone anche la possibilità in quella normativa delle date
Si presuppone e qui Cirri si potrebbe discutere dal punto di vista normativo e terminologico vede la volontà del legislatore di quel momento se si possono non si possa parlare di obiezione di coscienza comunque di obiezione di coscienza
Non se ne parla espressamente e mentre è inevitabile che gli obiezione di coscienza se ne debba parlare nel momento in cui si prevede il che l'aiuto al suicidio rivitalizzato sia previsto per legge quindi vi sia un obbligo di legge a carico del medico di dover realizzare venire incontro a quelli che sono i desiderata a del paziente lo ha ricordato precedentemente anche la professoressa impostore la Corte costituzionale in realtà non parla di obiezione di coscienza al massimo noi vorremmo parlare di obiezione di coscienza in quel caso
Perché la Corte Costituzionale si limita a dire che aveva darmeli libero non libero di rispettare la volontaria richiesta del paziente
Ma tutto ciò per dire che cosa per dire che realmente con una ritenuto questa parte del comitato nazionale per la bioetica favorevole ad aiutare suicidio rivitalizzato
Si ritiene che sia necessaria una normativa autonoma che non si confonda con la legge due uno nove del due mila diciassette un conto è rifiutare un trattamento sanitario anche un trattamento sanitario salva vita e chiedere in qualche modo al medico di poter tornare ad un percorso naturale garantito peraltro dall'articolo due creditrici trentadue della nostra carta costituzionale
Diverso è chiedere al medico di porre fine alla propria esistenza attraversa la somministrazione di un po'tutto fatale sono due cose diverse
Forse anche se potrebbe apparire ipocrita e la ragione primaria per cui non vi assistiamo in Svizzera il medico che preparo l'adozione di tale però si rifiuta somministrati si rifiuta di somministrarla perché un conto è somministrato l'evoluzione fatale un conto è che il paziente
L'assuma in questo caso abbiamo effettivamente la possibilità di un aiuto al suicidio ma non abbiamo una vicenda che potrebbe essere esclusivamente indicata come vicenda eutanasia io non io vorrei ricordare brevemente ma la i maggiori esponenti tutti gli esponenti del dell'associazione Coscioni lo ricordano bene che la battaglia che fu fatta nel nell'occasione del consenso informato delle dichiarazioni anticipate di trattamento cioè la legge nuove nove mila diciassette con una battaglia portata avanti sul presupposto e quella normativa non era una normativa danaro e contro invece chi la ostacolata e l'ha ostacolata sul presupposto che invece era una normativa europea è chiaro che l'intervento della Corte costituzionale ripropone in qualche modo e far ricadere in qualche modo la vicenda Tanase dita nell'ambito dell'aiuto al suicidio militarizzata il
Scusate fa ricadere la vicenda inevitabilmente nella legge che vogliono nove del due mila e diciassette quindi del consenso informato
Ultimissima cosa su cui vorrei brevemente soffermarmi riguarda il problema il anche la sentenza la Corte costituzionale anche qui evidente la necessità di un intervento normativo e alle ampie garanzie porta quella di ritenere che tutto debba avvenire all'interno di una struttura sanitaria quindi del servizio sanitario nazionale
Dice anche quindi di istruttore del servizio sanitario nazionale che possano in qualche modo garantire la corretta applicazione
E l'aiuto al suicidio medicalizzata ritiene anche in vicende così delicate si è forse opportuno anche l'intervento di un terzo garante in questo caso indica i comitati etici territoriali
Un'indicazione secondo me assolutamente sballata per il semplice fatto che i comitati etici territoriale sono comitati etici che riguardano la sperimentazione
Non sono composti da persone che si interessano le vicende di questo genere quindi bisognerebbe immaginare che forse nell'ambito di quella riduzione del numero dei comitati etici territoriali
Che fu previsto mi pare dalla Lorenzin se non sbaglio dall'allora Ministro Lorenzin si possa immaginare che una buona parte di questi invece si debbano interessare di vicende che riguardano ora si vuole ottenere il mondo della presenza di questi comitati e di garanzia si debbano interessare di queste problematiche io credo che invece di parlare dei comitati etici territoriali si dovrebbe parlare di comitati etici rinunci
Ne sappiamo che i comitati clinici sono presenti nell'ambito di tutte le il ponte in moltissime strutture sanitarie importanti
Naturalmente non sono riconosciuti per legge ma è abbastanza evidente che potrebbero essere coloro che hanno maggiore specializzazione maggiore capacità di poter rappresentare qualora ce ne fosse bisogno una garanzia di fronte a queste vicende di carattere eutanasia ecco perché lei le condizioni siano effettivamente rispettate ieri una cosa che mi veniva sollevata nella discussione che ho avuto alla Camera è stata quella di lire invece sto è chiaro che in dobbiamo partire in tutti i casi dall'idea di un paziente perfettamente in grado di intendere e di volere Kennan invece una volontà attuale libera da qui alcuni disegni di legge che non prevedono né da
E c'è soprattutto sia a liberare un senso insalata e mi si evidenziava come molto spesso nei nelle vicende dell'attuale
La le famiglie potevano aprire un un ruolo fondamentale
Perché naturalmente situazioni di questo genere possono anche essere delle situazioni estremamente delicati estremamente faticoso e per le famiglie
Il naturalmente sta Willy comunale normativa & accurata che tenga conto a mio giudizio questo mio pareva nel giudizio che tenga conto sicuramente e il delle opinioni della famiglia si sa ma che non consideri queste opinioni come delle opinioni vincolanti e che sia sempre il paziente a potere manifestare
Eventualmente anche attraverso le date ma non mi convincono molto devo dire personalmente le date situazioni di questo genere la possibilità di fare una scelta effettivamente voluta libere pensata
Grazie ringrazio ancora l'associazione
Questo era l'intervento di Lorenzo D'Avack giurista presidente del Comitato nazionale di bioetica al diciassettesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni il congresso ha ha approvato una mozione generale vi leggo solo la parte che riguarda il tema che abbiamo trattato in questa
Puntata del maratoneta che appunto insieme evita la mozione lei cita così c'è il congresso ringrazia Mina Welby e Marco Cappato per la loro perseveranza nell'andare in soccorso civile a chi decide di porre Cine alla Corte si congratula con loro e il collegio di difesa coordinato da Filomena Gallo
Per la sentenza relativa al caso trentini che alle altre cose ha chiarito cosa si debba intendere con l'espressione tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale indicata dalla Consulta con una condizione
Per accedere all'aiuto amovibile
Il Congresso rinnova la sua fiducia a chi da tre anni segue il percorso giudiziario per le libertà di scelte di fine vita c'erto
Che anche nei prossimi passaggi si potranno confermare le riforme contenute nelle sentenze della Consulta nel due mila diciannove e quelle della Corte d'Assise Dimas del luglio due mila e e il sempre a proposito di questo argomento nella parte che riguarda il mandato che il Congresso dagli organi dirigenti BNL stabilito
Che punto tre mandati da Premana cioè le realizzata dell'eutanasia esigendo la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare depositata il tredici settembre due mila e più vicini il pieno rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ed imparziale legalizzazione dell'aiuto a morire e l'estensione di tale diritto anche a chi non è tenuto in vita dal trattamenti di sostegno vitale e ancora operare per la piena applicazione della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento in tutta Italia
A partire dall'effettivo inserimento dei dati nel registro nazionale
E sostenere l'operato di SOS aiuta la zia punto it nel sogno del sostegno a chi chiede l'eutanasia reagendo in tutti i modi più importanti opportuni questa la parte nella mozione generale approvata il diciassettesimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni che riguarda la tematica di cui si è occupata questa trasmissione naturalmente sono stati riconfermati quadri dirigenti nell'associazione quindi segretario l'avvocato Filomena Gallo
Tesoriere Marco Cappato e i copresidenti Michele De Luca Marco Gentilini e Mina Welby comunque nelle prossime puntate torneremo ancora ad occuparci dei lavori di questo diciassettesimo Congresso se volete seguire i lavori delle singole Commissioni ma anche delle sedute plenarie ritrovati tutto sul sito www Associazione Luca Coscioni punto it
Ne approfitto per invitarvi al tesseramento per riscrivere quindi per l'iscrizione alla Associazione Luca Coscioni se credete che questi temi siano importanti e portati avanti bene dall'associazione ringrazio Rocco Berardo ancora una volta per da possibilità della registrazione questa trasmissione Daniela Valentini un buon pomeriggio a tutti noi
Il maratoneta prosecuzione delle soluzioni poco conosciute
Riuscirà