Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 41 minuti.
Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista
Carriera di ascoltatori di radio radicale benvenuti anche oggi alla stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette quaranta
E di mercoledì ventuno ottobre il copribile su tutte le prime pagine
Dei quotidiani è anche l'inasprimento delle misure di contenimento della pandemia si allarga il coprifuoco queste la prima notizia con cui
Diciamo apriamo il nostro sommario di giornata la Campania va verso il Loch dando alle ventitré lo stop ai centri commerciali
Tensione in Lombardia dove Salvini congela l'ordinanza
Di Fontana ma l'allarme a Milano tra i virologi e molto forte c'è la preoccupazione che i ricoveri possano mandare in tilt e gli ospedali
E il gelo ancora tra Conte e PD sul l'utilizzo del dei fondi del fondo salva-Stati
E eh sì lei allarga il fronte bipartisan per il sì
L'appello di Mattarella alla coesione la preoccupazione e e dell'economia riguarda non solo l'Italia ma anche all'Europa la crescita zero spaventa le cancellerie
E io le istituzioni sovranazionali l'ipotesi di far crescere la dotazione del re coprì Fund si affaccia nelle dichiarazioni dei leader europei asse fra Conte bond Mayenne
Sulla stallo che illa trattativa sul ricoveri
E avuto in questo in questi mesi c'è un'intervista al vicepresidente della Commissione europea trombo Dombrovskis sulla stampa
E poi ancora
Ancora
Abbiamo altre notizie come le elezioni
Della dell'Associazione nazionale magistrati dopo il caso Palamara le toghe spaccate una su tre non vota la maggioranza alla componente di sinistra ma discuteremo anche di del processo avviato negli Stati Uniti contro Google la Big pecca accusata di violazioni alla concorrenza
E poi ancora parleremo di Autostrade parleremo dello smart working e delle preoccupazioni delle imprese sul funzionamento della pubblica amministrazione questi i principali temi sui quotidiani italiani oggi vediamo però i titoli
Dei giornali il Corriere della Sera si allarga il coprifuoco antivirus Salvini vede Fontana e congela l'ordinanza lombarda prima voglio capire bene Campania chiusa dalle ventitré Piemonte
Stoppa lì ai centri commerciali nel week-end il ministro speranze cittadini state a casa
La Repubblica Venus l'Italia sta chiudendo speranza restate a casa nuova stretta in arrivo Conte vaccino affine hanno e l'ipotesi di un nuovo DPCM con misure più restrittive e contemplato da tutti i quotidiani il Piemonte dimezza lo shopping questo La Stampa Cirio come Fontana centri convenzione sociali chiusi nei week-end
Conte pronto a firmare un nuovo DPCM e poi ancora
Il Messaggero virus carta bianca alle regioni la svolta del governo sul coprifuoco anti movida potere ai governatori la campagna chiude
Il fatto quotidiano Milano doveva andare in loco da un da venerdì l'allarme inascoltato del CTS della regione Lombardia il fatto pubblica uno studio riservato che segnala la preoccupazione dei virologi lombardi consulenti di Fontana
Libero vaccino pronto a dicembre Conte prova tranquillizzarci il premier nel libro di Vespa completate le fu ultime fasi di preparazione del siero di Oxford o arriveranno le prime dosi
La verità il Co il coprifuoco copre solo i ritardi Corona che di un fallimento fingono che il virus si fermi mandando a nanna presto gli italiani questo il titolo del quotidiano di Maurizio Belpietro
E poi avvenire prove di Locri da un da Milano al Napoli il tempo scaricabarile indecente ultima trovata la colpa e degli italiani politici virologi
Hanno trovato il colpevole dell'emergenza bis i cittadini poco responsabili
Il mattino Campania e quasi Loch da un non si uscirà di casa dalle ventitré alle cinque vietato spostarsi tappe Province tranne che per lavoro e motivi di salute
Il quotidiano del sud il virus o peggio il virus Italia peggio del covi della Grande depressione mondiale e il ventinove italiano e poi un articolo di Claudio Maringola
Più
Europa uno non vale uno la decrescita infelice in un documento segreto come cambierà il DNA dei Cinque Stelle leggeremo
Questo retroscena di Claudio Maringola la notizia alla faccia della trasparenza la Lombardia nasconde gli atti della commissione regionale sui contarci
Il giornale brancolano nel buio virus si cambia ancora dopo la Lombardia coprifuoco e limitazione anche in Campania e Piemonte il Comité spacca la lega tra aperturisti e rigoristi
Il Sole ventiquattro Ore
Sui conti correnti l'equivalente del PIL secondo l'analisi dell'Aba dell'abisso Crusade a settembre depositi record e poi un'intervista del ministro Gualtieri subito industria quattro punto zero
Proroga superbonus con fondi UE e sentiremo anche che cosa dice del messe Gualtieri
Chiamato un po'a sotto accusa tanto dalla
Dalla maggioranza che vuole l'utilizzo del fondo Santa sta salva Stati anche da una parte del PD che non ha gradito una sua prudenza che collima con quella espressa da Conte
E poi il dubbio o no I Go ismi e difese di nicchia il richiamo del Presidente della Repubblica mentre il compito continua a non dare tregua Milano Finanza
Va a ruba il super eurobond richiesta mostre per le nuove missioni della Commissione europea
Il domani nemmeno Azzolina conosce i dati sui contagi della scuola il ministero ha assicurato che studenti e insegnanti sono al sicuro ma le informazioni sui focolai sono basate su questionari inutilizzabili
Il riformista il pool Mani pulite esce di scena e rissa nel partito dei pm
E da ultimo abbiamo il foglio il processo volentieri un editoriale di Claudio Cerasa chiesto eccede con il meschine fino hanno fatto il piano sul recovery perché l'esecutivo non è interessato i prestiti dell'Europa
Come nasce che senso ha il duello Zingaretti Gualtieri su un tema chiave il Governo incartato l'osservatore romano
L'intervista al patriarca ecumenico di Costantinopoli opere apre il quotidiano della Santa Sede Bartolomeo abbandoniamo indifferenza e cinismo
Ecco qui il sommario dei titoli dei quotidiani adesso entriamo
Nel cuore delle notizie la prima delle quali come vi dicevo e proprio l'allargamento del coprifuoco dopo la regione Lombardia anche la Campania ma non solo la Campania ci segnala il Corriere della Sera a pagina due
E sono molte le Regioni che si stanno preparando a stringere le maglie del contenimento del virus era tutto pronto scrive
Scrivono Maurizio Giannattasio e Monica Guerzoni sul Corriere della Sera mancava solo la firma del ministro della salute ma poi la politica si è messa in mezzo e l'ordinanza sul coprifuoco e Long bar di attesa per ieri sera è slittata ad oggi
La frenata improvvisa si spiega con lo scetticismo di Matteo Salvini che ha stoppato il presidente leghista della regione prima di chiudere io voglio capire
E singolare che un capo di un partito fermi un atto amministrativo legato la sicurezza sanitaria
E questo un po'dimostra come la politicizzazione della crisi sia il cuore della democrazia italiana
Prima di chiudere voglio capire dice Salvini raccontano che in videoconferenza il leader del Carroccio abbia alzato la voce con l'Attilio Fontana
Chiedendo al governatore un cambio di passo voglio una sterzata di metà mandato spronato Salvini il governo respinge tutte le nostre richieste
E a noi tocca portare la croce imponendo misure impopolari che fanno infuriare i cittadini insomma
Salvini vuole che i sindaci da cui è venuta la richiesta del coprifuoco accettino di smussare l'ordinanza intanto a Roma
Scrivono i colleghi del Corriere della Sera Giannattasio Guerzoni il ministro speranza aspetta la telefonata di Fontana per procedere con la firma anche perché le nuove regole devono partire domani
Dalla campi dalla Lombardia alla Campania il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dice a Radio anch'io che in Campania sono rimasti quindici posti di terapia intensiva
E il presidente della Regione Vincenzo De Luca annuncia il coprifuoco scatterà venerdì e bloccherà dalle ventitré alle cinque spostamenti non indispensabili e attività superflue
In Liguria Giovanni Toti esclude il coprifuoco per tutta Genova
Dove il sindaco Marcello Marco Bucci
Ha individuato quattro aree che saranno interdette alla circolazione dalle ventuno alle sei in Piemonte invece Alberto Cirio ha chiuso con un'ordinanza di centri commerciali nel week-end in tutta la regione
Per Stefano Bonaccini da ultimo in Emilia Romagna in questo momento non c'è bisogno di un coprifuoco questo
Questa è la situazione delle chiusure che vanno crescendo in tutte le regioni
E
E e i cittadini ci dice il Corriere della Sera che si sposteranno durante il coprifuoco dovranno tornare a compilare quei famigerati o fatidici moduli che abbiamo utilizzato nel Lockdown e dovranno dimostrare di avere una comprovata urgenza per uscire dalla propria abitazione
I moduli sono quelli del Viminale li avremo disponibili presto su internet
Ce ne dà conto Fiorenza Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera ma come fanno intendere tanto la Repubblica e con la stessa chiarezza la stampa un nuovo DPCM e in arrivo per li misure ancora più stringenti
Lo scrive anzitutto Tommaso Ciriaco sulla Repubblica verso un nuovo dipinge PCM mano al coprire ma sul no al coprifuoco Ponte a pochi alleati un nuovo DPCM entro domenica sera
Con la chiusura di palestre e piscine
Il premier aveva detto voglio verificare l'osservanza dei protocolli nelle palestre alle piscine ma penso sembra che si andrà verso una soluzione più rigorista si chiude e basta
Nuovi limiti agli orari dei centri commerciali nel fine settimana l'ipotesi di un coprifuoco notturno in tutta Italia dalle ventitré alle sei osteggiato però ancora da Giuseppe Conte e dai renziani
Ogni singola proiezione ogni grafico che circola tra palazzo Chigi il Ministero della salute indica un problema da oggi e fino a venerdì la curva del contagio crescerà rapidamente
Troppo rapidamente la pressione sugli ospedali aumenterà inevitabilmente alcuni Paesi europei scrive Tommaso Ciriaco sulla Repubblica come Inghilterra e Francia valuteranno misure al limite dell'Oak da un totale
L'avvocato Conte e diviso tra due sentimenti scrive
Tommaso Ciriaco sentimenti contrapposti quasi lacerato spera di poter iniziare a vaccinare i primi italiani già a gennaio per questo crede di poter evitare lo che da un giudicato insostenibile per l'economia
L'obiettivo è quello di immunizzare diversi milioni fino a dieci entro il giugno due mila ventuno
Su cosa fonda il premier quello che sembra un mezzo miracolo non solo sul possibile vaccino a cui lavora AstraZeneca e possibile già a dicembre ma anche su quello della file servio Tech
La prima fornitura nella migliore delle ipotesi potrebbe arrivare a dicembre così sperano a Roma e in altre cancellerie e c'è di più Conte punta molto anche sugli anticorpi monoclonali spie la cura con la quale è stato
Quel trattato Donal Trump nei giorni scorsi voglio ricordarlo e a questa terapia d'avanguardia lavorano in Toscana alla TLS affidati a Menarini Biotech
Ma evidente che serve la anche un nuovo intervento nazionale dice la Repubblica attraverso un nuovo DPCM che dovrebbe essere malato
Domenica sera e l'esecutivo si muove anche per immuni è partita una lettera che chiede alle ASL e di inserire obbligatoriamente la notifica dei positivi nella atto
Del sito nell'atto di immuni e come abbiamo visto le ASL molte delle ASL erano e sono inadempienti per mancanza di personale questa di questo retroscena o della Repubblica coincide sostanzialmente anche con quello della stampa dove si dice
La stessa cosa Conte lavora al nuovo DPCM ma c'è un approfondimento che riguarda il trasporto pubblico e la scuola perché
Lazzo Lina ha ridimensionato con una nota nei giorni scorsi sulla base rispondendo alle proteste di tredici dei presidi
Quella riorganizzazione dei doppi turni che avrebbe consentito di decongestionare il traffico e quindi il governo un po'irritato scrive la Stampa il premier un po'Rizzato interviene anche su questo tema
Al centro scrive
Ilario lombardo c'è ancora il grande timore sul trasporto pubblico locale considerato dagli scienziati
Un preoccupante veicolo di contagio del virus nonostante i numeri della ministra Paola De Micheli dicano altro
La soluzione più semplice appare quella di puntare sulla scuola per decongestionare bus e metro l'obiettivo è di ammorbidire le resistenze della ministra dell'Istruzione luci Azzolina
Deve fare di più deve superare le proprie rigidità sono le frasi che in queste ore si sentono da colleghi ministri ed esperti del CTS
Per svuotare i mezzi l'idea di rendere più stringente a livello nazionale il doppio turno a scuola si andrebbe mattina e pomeriggio scagliando le entrate inoltre si tornerebbe anche all'ipotesi discusse poi scartata la scorsa settimana
Disposta are a dopo le nove l'ingresso preferibilmente tra le dieci e le undici in modo da Geller i Age legge lire i mezzi pubblici allontanare i ragazzi delle ore di punta
Quando Busso e metro sono già molto affollati da chi va al lavoro si tratta di misure di coinvolgerebbero studenti dai quattordici anni in su in quanto autonomi dai genitori
Secondo l'ultimo DPCM dove è scritto che l'ingresso sarà predisposto non prima delle nove
Nulla cambia per la scuola dell'infanzia la scuola primaria la scuola secondaria di primo grado mentre le scuole secondarie di secondo grado potranno invece adottare in caso di situazioni critiche o di particolare
Od rischio
Comunicate le autorità sanitarie ulteriori forme di flessibilità nella loro organizzazione per esempio adottando la didattica digitale integrata la cosiddetta dj era prima si chiamava David adesso la chiamano di del ma e e un fantasma è stato un fantasma dell'otto da un ed è un fantasma che aleggia anche in questa casa fasi in cui la scuola formalmente
E aperta ma
Molto a singhiozzo in molti istituti
A causa delle quarantenni che sono presenti e soprattutto la ditta spaventa il corpo insegnante e anche le amministrazioni Ina perché nessuna formazione è stata fatta specifica
E nessuna dotazione e implementazione tecnologica è stata concretamente realizzata nei confronti delle famiglie soprattutto del Mezzogiorno
Questo il tema il tema di una riorganizzazione dei doppi turni alla quale forse aggiungiamo noi si sarebbe potuto pensare già in estate ma la rigidità del sistema le difese corporative hanno escluso
Tutto questo fino a quando l'emergenza poi travolge gli assetti e imponente di cambiare e in questo il copy d'sta mettendo a nudo le fragilità e le resistenze del nostro sistema
Questo il il quadro del del del del dibattito che a livello istituzionale cioè all'interno di coloro che hanno le redini del della strategia sanitaria e si pongono il problema di contenere un virus che sembra crescere su tutti i fronti però come vi dicevo il caso Lombardia
E un caso anche divisivo sul piano politico perché
Perché
La lega e spaccata tra chi sostiene la il rigore di Fontana e una parte della lega invece non lo condivide e Salvini per questo è intervenuto affermare il governatore
E perché dice non è giusto che noi ci assumiamo la responsabilità che il Governo vuole sto dalla quale il governo vuole sottrarsi la fretta di chiudere di Fontana provoca un corto circuito in casa Salvini scrive
Il foglio in un articolo a di Valentini a pagina uno le ironie di centinaio le proteste dei deputati una follia il presidente sulla difensiva la lega sbanda sul coprifuoco questa stessa spaccatura
E al al il il cuore della dell'offerta informativa del giornale ne parlano un po'tutti anche la verità evidentemente tutti i giornali che si occupano della Lombardia segnalano questa divisione ma la preoccupazione nel mondo
Politico e sanitario lombardo non cessa di esistere se ne fa portavoce se ne fanno portavoce i virologi c'è un'intervista sul Corriere della Sera del
Presidente del
Dell'Istituto superiore di sanità
Silvio Brusa ferro componente del CTS che dice gli effetti delle scelte di oggi le verificheremo non prima di quindici giorni credo che però dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo attraversando un passaggio critico che inciderà sulle scelte di domani
Tra qualche settimana le misure restrittive poter potrebbero diventare più stringenti e qui fa capire che c'è un pessimismo da parte dei virologi su quella che sarà l'evoluzione del virus quali sono i veri numeri sull'occupazione della terapie intensive queste di grande mistero su cui poi discuteremo
I dati dice Brusa ferro variano per regione per regione ora siamo al dieci per cento circa di saturazione di tutti i letti
E si fa fronte alla richiesta ma presto con questa tendenza
Ci si potrebbe trovare nelle condizioni di ritardare i ricoveri dei malati con patologie programmate come Chirurgia ortopedia e cardiologia e questo si vuole evitare evidentemente perché è chiaro
Che se per curare il copy di si fa morire di infarto la gente e allora la sanità
Vuol dire che è andata completamente in tilt
E il la stessa preoccupazione si coglie nelle parole del un altro virologo Demicheli sulla stampa intervistato a farci da due dice Milano va verso quattro mila casi al giorno il direttore sanitario della TS di Milano bisogna dimezzare gli spostamenti
Abbiamo un nuovo incremento dei casi che conferma la tendenza di questi giorni con cinquecento quindici casi accertati a Milano città in mille cinquantaquattro considerando anche la Provincia dice
Demicheli senza interventi di contenimento la tendenza è un raddoppio dei casi in una settimana quando i contagi potrebbero diventare quattro mila al giorno
Con questi numeri il Coreco questo è fondamentale il contenimento dell'epidemia con il tracciamento dei casi non funziona più e saltato il tracciamento dei casi ne dà atto
Ufficialmente il responsabile Dell'Atti S di Milano per questo ti sospetta di essere malato
Deve mettersi in isolamento senza aspettare il tampone poi tra un paio di giorni avvieremo un sistema di auto tracciamento ossia
A chi risultasse positivo al teste invieremo un sms con un questionario dove elencare i sintomi e i contatti stretti avuti nelle ultime quarantotto ore
A partire dai conviventi e dei colleghi di lavoro così potremo mettere subito in quarantena tutte le persone a rischio capite di che stiamo parlando cioè chi si è ammalato in a Milano no
è inutile che aspetto il tampone perché tanto il tampone non glielo farà nessuno e forse inutile antiche spetti
Il medico di base il medico di famiglia perché il medico di famiglia e lontano dall'emergenza e quindi spesso non va neanche a visitare i pazienti malati
Si metta a casa e aspetti che forse faremo una atto e con questa approda
Un sms gli inviti e in questo modo riusciremo a tracciarlo
Questo dello Stato dell'arte dell'offerta sanitaria in Italia dopo sei mesi dall'avvio della pandemia durante i quali probabilmente poco molto poco è stato fatto per cambiare
Il le azioni di contrasto al virus quest'intervista e letteralmente agghiacciante e poi c'è il fatto quotidiano che
Segnala A pagina
A pagina quattro che c'è uno studio riservato della CTS della Lombardia perché esiste un CTS in Lombardia è un CTS a Roma
Come sapete e questo CTS della Lombardia di cui fa parte Pregliasco tra gli altri mi pare che sia il il presidente non è un membro del CTS lombardo
Ha detto Consob con chiarezza e che lei misure fin qui adottate non sono sufficienti
La richiesta di coprifuoco scrivono Magdalene olive Andrea Sparaciari sul fatto dalle ventitré alle cinque fatta dal Pirellone al governo credo non sia sufficiente per Milano ne avevamo parlato nella riunione del Comitato tecnico scientifico di Regione Lombardia venerdì scorso pensate siamo mercoledì
E avevamo già fatto presente al Presidente Fontana questa urgenza e quanto affermato ieri
Fabrizio Pregliasco il virologo dell'Università di Milano e membro del CTS lombardo e che molto spiega del clima dei due incontri tenutisi al Pirellone venir di e lunedì scorso il giorno in cui poi per regione sì e sindaci uniti hanno chiesto a Roma
Di firmare l'ordinanza che prevede a partire da questo giovedì il coprifuoco notturno dalle ventitré tra CTS i vertici di Regione Lombardia presidente Fontana in testa e i sindaci delle città lombarde collegati isterismi quindi
Lo stato dell'arte questo i virologi dicono il sistema di tracciamento è saltato
Non si può neanche fare il tampone a chi si è ammalato si mette in casa e aspetti forse apparecchi il
Coprifuoco non è sufficiente lo dicevano venerdì scorso i virologi consulenti della Lombardia la Lombardia chiede il coprifuoco al governo
E Salvini ferma l'ordinanza della Lombardia questo è lo stato al momento del dell'arte
Da una parte i medici terrorizzati che si sono presentati venerdì con uno studio riservato alla mano
Documento che il fatto potuto leggere sugli scenari che sarebbero dovuti essere sulla carta ancora solo predittivi ma di fatto invece erano già realtà
Dall'altra la politica unità come un solo uomo su un punto non pronunciare quella parola la parola e lotti da un le quarantasette pagine del documento riservato rapporto sintetico
Come i due nuovi casi del quindici dieci due mila venti con tanto di tabelle grafici ubicazioni composizioni dei nuovi focolai sono state introdotte nella riunione di venerdì al Pirellone dal direttore generale della Sanità Marco Trivelli in modo lapidario
Non siamo in grado di controllare l'epidemia essi prima l'epidemia durante la prima ondata
Si era concentrata per lo più solo in alcune zone Bergamo e Brescia
Quelle che hanno sviluppato oggi una protezione di comunità ora invece l'allarme vero e Milano seguita da Monza barese e
Pavia questo il la l'allarme dello studio riservato di cui da contezza il fatto quotidiano
Per oltre a questo di segnalo anche che sul tema Lombardia c'è un'intervista a un altro dei protagonisti della crisi che l'assessore Gallera il famoso assessore Gallera famoso per quel gaffe sul l'indice di contagio interpretato in maniera assolutamente priva di significato scientifico che ancora circola sui
Sui social e e virale quanto il virus oggi però è stato chiamato in causa ancora da due economisti della Bocconi
Che ieri sulla Repubblica Boeri e Perotti hanno denunciato la richiesta della Regione Lombardia del suo assessorato di decongestionare la al le le le le sale le le sale operatorie i posti letto praticamente riaprendo al resto della Chirurgia e quindi e eliminando la specificità delle sale Covi d'nella fase in cui il
Il il virus sembrava vera allentato la sua appresa e che oggi trova sostanzialmente e poi la sanità scoperta di nuovo alla nuova di fronte alla nuova al a nuova a o ondata del virus ma Gallera si difende dice non è vero nono non abbiamo disarmato ci siamo ritrovati scrive
Alessandra conica che l'ho intervistato dopo il Loch da uno con un calo del diciannove per cento dei ricoveri
E del trenta per cento delle prestazioni ambulatoriali questo vuol dire che in Lombardia per la pandemia erano state messi in stand-by milioni di prestazioni a questo punto io rivendico la scelta di aver dato i direttori degli ospedali
Come obiettivo il recupero di quella prestazioni c'è recuperare tutte le visite cardiologiche specialistiche ortopediche non compiti che erano state messe
Ha un angolo questo dice Gallera
Che non arretra Giulio Gallera assessore lombardo all'UE fare al welfare in quota Forza Italia dopo che Repubblica ha raccontato come in Lombardia siano stati dati bonus ai manager che hanno riconvertito i letti per Cardi le parti Covi d'per recuperare le prestazioni arretrate durante la prima ondata
Gallera tiene il punto
E ma gli chiede poi la la giornalista Alessandra corica perché non è stato fatto il raddoppio delle terapie intensive e questo è un grandissimo interrogativo perché c'è un rimpallo di responsabilità fra il governo e le regioni
Il governo con l'assessore con la il ministro speranza il tredici maggio dice abbiamo portato le i posti di terapia intensiva da cinque mila centosettantanove a undici mila e novanta
Passano i mesi
Nessuno va a verificare che accade si scopre che i posti oggi non sono undici mila novanta ma sono come ha certificato il commissario alcuni sei mila seicentoventotto
Perché perché dice Arcuri le regioni non hanno implementato
Questi posti e non hanno utilizzato appieno i ventilatori che pure il governo ha inviato loro le regioni da parte loro dicono
Non è vero non è colpa nostra perché
Manca il personale il governo ci ha messo nelle condizioni di assumere il personale per far funzionare questi ventilatori queste un pollo Stato e questo si coglie anche
Nella intervista di Gallera perché alla domanda perché non è stato fatto il raddoppio delle terapie intensive
Intensive sentite come risponde
A giugno abbiamo approvato un piano per raddoppiare in modo strutturale ed evitare di trasformare i letti non corvidi in copie d'bloccando l'ordinario
Lo abbiamo stilato come chiesto dal governo che ha stanziato per la nostra Regione duecentocinquanta milioni per arrivare a oltre mille quattrocento posti
Lo abbiamo mandato al Ministero che ha dato l'ok a fine luglio dall'ora però siamo in attesa del commissario Arcuri che solo venerdì scorso hanno minato le aziende che faranno da enti attuatori i ritardi non sono nostri questo lo scarico
Scarico di responsabilità tra le regioni è il Governo
E poi e poi c'è invece lo stesso Arcuri
Che invece e intervistato dalla
Dal Corriere della Sera e dice una serie di cose importanti che andiamo a leggere
A pagina nove il commissario per l'emergenza
Dice
Due cose fondamentali raddoppieremo i tamponi in due mesi ma soprattutto dice la cosa più importante
Test ai medici di base dobbiamo curare le persone a casa
Dobbiamo Danieli questi strumenti alloro e i pediatri poi chiedergli un coinvolgimento pieno una ritrovata centralità della medicina di territorio
I medici di base devono poter fare i teste nelle casse e curare il lì il più possibile i malati visto che ormai i protocolli sono standardizzati
Non serve più portare le persone in ospedale solo perché hanno trentotto di febbre questa è un'affermazione fondamentale ma è un'affermazione che il ministro della Sanità poteva e doveva fare molto tempo prima perché l'esclusione dei medici di base dall'emergenza è un fatto decennale della vera causa
Della assedio del Comité agli ospedali cioè della risposta ospedalizzati ante alla crisi sanitaria
I medici di base il nostro Paese non entrano nell'emergenza e non hanno avuto nel Covito alcun ruolo il governo
Così come non ha osato chiedere agli insegnanti di fare i doppi turni non ha chiesto ai medici di base preteso dei medici di base
Che curino il covi del in casa come
Deve avvenire dando loro gli strumenti ovviamente per non contagiarsi e per dare un'offerta adeguata alla gravità della crisi questo è lo stato dell'arte che Arcuri mette molto bene a fuoco in questa intervista
La palla passa al ministro speranza che oltre a dirci che bisogna chiudere stare chiusi in casa forse dovrebbe avrebbe dovuto garantire
Questa prospettiva di politica sanitaria che ancora non c'è
I posti in Terapia intensiva non sono cresciuti come si era detto perché anche su questo Arcuri interviene
E ribadisce la sua tesi pre-crisi avevamo cinque mila centosettantanove posti abbiamo distribuito tre mila cento e nove ventilatori e oggi dovremmo avere otto mila duecentottantotto posti attrezzati
Invece ne abbiamo solo sei mila seicentoventotto ne mancano mille sei giorni fa ho chiesto alle Regioni dove sono quei ventilatori e quando attrezzeranno
Questi posti letto risposta stanno rispondendo pian piano dice Arcuri del resto i loro cosiddetti piani di rafforzamento di reparti con Ida hanno un da durata media di ventisette mezzi
Di certo a fronte di un potenziale complessivo di nove mila cinquecentottantotto posti in terapia intensiva ieri erano ricoverate ottocentosettanta persone quando si stima i nomi mila cinquecentottantotto posti
Sì tiene conto anche della cosiddetta terapia subintensiva quindi sei mila seicentoventotto propriamente di terapia intensiva e poi c'è la subintensiva
Meno del dieci per cento per ora dice Arcuri non rischiamo l'entropia e però invece l'entropia e un allarme che soprattutto la sanità lombarda
Manda forte e chiaro ma la manda anche la sanità campana perché se andiamo a leggere il mattino
Il mattino dice con chiarezza che la situazione negli ospedali della Campania e al quasi al collasso Campania e quasi l'occhio da uno il titolo ma soprattutto cioè l'articolo
Vittorio del tuffo che spiega e dar ragione anche in questo caso a De Magistris
Quando denuncia
La situazione al collasso degli ospedali però vediamo come la mette perché la mette in un modo
Molto interessante Vittorio Del Tufo è un bravo giornalista del Mattino
Eccolo qui nel suo commento a pagina trentanove ha ragione il sindaco dice del tufo l'ultima volta ieri in concomitanza con il coprifuoco quando dice che il virus fuori controllo che ci sono stati errori anche gravi da parte di Gotti governava la sanità regionale leggi De Luca la contrapposizione fra De Magistris e De Luca ormai storica come sappiamo che la medicina territoriale è stata smantellata anche prima della pandemia che i tamponi vengono fatti con intollerabile ritardo
Che una tristezza chiudere le scuole appena avverte che non bisogna prendersela con i cittadini che hanno avuto in larga parte un atteggiamento responsabile
De Magistris ha ragione e anche se avesse torto ha tutto il diritto di dire quello che pensa e se qualcuno volesse impedirglielo dovrà passare sul nostro cadavere addirittura ma c'è un però ed è un però che risuona come una fastidiosa eco nelle orecchie di tutti napoletani
Questo però il pulpito dal quale dal quale risuona la predica la presunzione di poter prendere le distanze dal disastro dichiarasse né fuori
I salta di salire in cattedra dopo aver lavorato alacremente in questi anni per fare di Napoli una città senza regole a cominciare dalla movida e singolare che il sindaco di Napoli che non ha alcun modello di efficienza da proporre
Basti citare solo a a titolo di esempio la chiusura sistematica delle scuole a ogni rischio di acquazzone abbia deciso in questi giorni di ritagliarsi addosso l'abito del fustigatore dello spara sentenze e del castigamatti quindi e il il il mattino si pone in mezzo fra De Luca De Magistris e dice De Luca faccia qualche volta mea culpa se ne è capace il sindaco di Napoli per il tempo che lo separa dalla fine del mandato Prodi a onorare i suoi impegni facendo in modo che Napoli torni a essere una città normale con il Covi d'essenza covi del ma per favore basta teatrini e la situazione
Della della Oslo ospedaliera della Campania è stata però denunciava la preoccupazione dallo stesso De Luca rispetto al rischio che la crescita dei contagi Possa
Riempire oltre il dovuto le sale di rianimazione e quindi Hill occhi da un in Campania e scattato non si uscirà dalle ventitré alle cinque e vietato spostarsi tra Province tranne che per lavoro e per motivi di salute
Questa la situazione sanitaria
In Italia in questo momento ovviamente alla situazione sanitaria corrisponde anche il clima politico che non è dei più esaltanti i conflitti ancora riguardano prevalentemente il l'utilizzo del fondo salva Stati
Che divide la maggioranza individui anche lo stesso Pd come abbiamo visto ieri
C'è Gello dice il Corriere della Sera a pagina tredici tra Conte e il PD
Articolo
E di Maria Teresa Meli
Conte si affronterà se porranno il tema
Cioè è un problema che Conte non si pone però dicesse porranno il tema lo affronteremo all'indomani del colloquio chiarificatore con Giuseppe Conte Nicola Zingaretti appare soddisfatto perché il premier
Ha dato finalmente il via libera al patto di legislatura
C'è un protagonismo positivo della politica il rapporto tra me e Renzi e Di Maio e forte non è certo teso a destabilizzare o distruggere queste le frasi di Zingaretti dopo l'assicurazione che al novembre dopo gli Stati Generali congresso del sul pavimento cinquestelle ci sarà un chiarimento una verifica chiamatela come volete insomma un momento di riflessione per un patto di leggi per riaggiornare il patto di legislatura l'obiettivo e quello di dare invisibile stabilita una visione e una visione al Governo per i prossimi tre anni e il succo della riflessione di Zingaretti l'idea del segretario Dem
E quella di stilare al tavolo una sorta di crono programma di qui al due mila ventitré sulla stessa lunghezza d'onda Luigi Di Maio con Zingaretti Italia viva
Lavoriamo bene ora serve un cronoprogramma dunque i leader politici dei partiti della coalizione hanno deciso di inaugurare una fase di maggiore collegialità
Restando Conte per evitare le sue fughe in solitaria
Lo scoglio da affrontare
Al tavolo della maggioranza sarà quello del messe certo Conte lo eviterebbe volentieri non ha nulla a che vedere con le priorità politiche però lui stesso si rende conto che sfuggire al tema
Sarà difficile e infatti giù subito dopo aggiunge ma se qualcuno porrà il tema sul tavolo
Lo affronteremo dunque anche se il chiarimento tra conti Zingaretti sembra aver rasserenato il clima le tensioni non sono del tutto il suo Peter
E di nuovo cd racconta il Corriere della Sera una nuova polemica il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha attaccato il governatore della Campania Vincenzo De Luca
Accusandolo di aver fallito nella sua regione al Pd non l'hanno presa affatto bene anche perché non capiscono per quale motivo il Governo debba accanirsi su uno dei pochi presidenti di Regione del centrosinistra
E infatti la replica di Zingaretti è stata immediata e durissima Spadafora pensi allo sport e non dia pagelle ai presidenti di Regione non ne ha il titolo
Questo il botta e risposta fra Zingaretti e
E e Spadafora
Anche la stampa si occupa di questo clima politico abbastanza incandescente ancorché le dichiarazioni di facciata parlano di patto di legislatura e ci dà conto anche di questo fronte bipartisan che
Per dire sì al mese che sta nascendo il Parlamento e che coinvolge
Il l'ex premier Matteo Renzi
Dopo lo stop della prima linea del governo premier e ministro dell'Economia il messa si è fermato contro un muro e per aggirarlo la mente fervida di Matteo Renzi scrive Carlo Bertini sulla stampa partorito l'iniziativa di un intergruppo parlamentare
Con adesioni dei partiti promesse da Italia viva al PD con il vice segretario Andrea Orlando da Forza Italia con Renato Brunetta diversi ex Grillini
E perfino un movimento uno del Movimento cinque Stelle il deputato Trizzino oggi si vedranno per battezzarlo con lo slogan
Messe subito mentre fanno girare la lettera per le adesioni il Parlamento armi attivi ogni iniziativa per scongiurare il rischio della perdita di fondi irripetibili
Nelle condizioni di accesso restituzione e nell'ammontare delle risorse per la sanità italiana
Iniziativa quella dell'intergruppo sollecitato da Renzi che in passato è stata usata senza esito
Per battaglie vari e che anche stavolta rischia di franare lo ammettono gli stessi dirigenti Demme perché senza è nato l'intergruppo presentasse una mozione a favore del messe rischierebbe di avere la maggioranza
Errico potrebbe terremotare il governo ma tutto questo movimento dà il senso di una sfida che per Renzi va portata fino al tavolo della verifica di governo con Conte
E che per il Pd non va abbandonata per non darla ancora vinta ai Cinque Stelle il messe resta per noi una priorità insomma è un'arma ma utilizzarla dice la stampa è chiaro che potrebbe mettere in difficoltà il il Governo e quindi è sempre un terreno di moral suasion o comunque di pressione politica ma non ci si conterà mai su questi numeri sul con i numeri su queste mozioni
Questo il il tema
Sul messo come sapete ci sono conflitti anche all'interno della Partito Democratico in particolare non è piaciuta la linea morbida di
E che compiacente con Conte del ministro Gualtieri anche Luigi ha dimostrato un certo scetticismo sul messo oggi viene intervistato dalla sole e un po'chiarisce
Bene qual è il suo punto di vista a pagina tre c'è l'intervista di Giovanni trovati e sul messe richiede trovati conferma il giudizio del premier
Secondo cui l'attivazione del salva Stati potrebbe comportare omessi aumenti di tasse
O tagli di spesa per contenere il deficit ed esporrebbe l'Italia ha un effetto stigma
Questa è la la denuncia che ho fatto il premier l'altro giorno in conferenza stampa come sapete
Conte ha ragione dice Gualtieri sentite un po'nel ricordare che lo strumento di supporto per la crisi pandemica del messe non offre sovvenzioni ma prestiti che a differenza di Granze cioè del dei dei contributi a fondo perduto impattano sul livello del deficit e del debito perché vanno restituiti
In termini finanziari il beneficio è dunque limitato al risparmio in interessi che per l'Italia sarebbe a oggi di circa trecento milioni l'anno per dieci anni cioè tre miliardi poca roba
Se invece un Paese avesse urgenza di reperire liquidità aggiuntiva in breve tempo dice ancora Gualtieri l'utilizzo dello strumento diventerebbe indispensabile
E mi sembra che quasi nessuno ormai escluda di utilizzarlo in questa circostanza anche perché grazie al negoziato da noi condotto non esistono condizionalità oltre la spesa delle risorse in ambito sanitario
Tuttavia senza arrivare a questo qualsiasi risparmio di interessi economicamente vantaggioso e per questo io sono sempre stato favorevole all'utilizzo di questo strumento
Altri nella maggioranza hanno una posizione diversa e come ha detto il presidente del Consiglio
Il tema verrà approfondito tra i partiti e spero che una corretta identificazione dei termini effettivi della questione aiuti una discussione serena e fruttuosa questa la posizione di Gualtieri cioè il messo non è che ci dà
Non sono soldi a gratis dice sono debiti
E gli interessi ovviamente sono più bassi le condizionalità non ci sono quindi sia
Abbiamo necessità di fare cassa e di avere denaro da spendere
Non lo possiamo prendere questo messe che ci costa trecento milioni in meno di quanto spenderemo Secci riformismo sul mercato trecento milioni in meno l'anno in dieci anni sono tre miliardi
Questo è il ragionamento di Gualtieri ma siccome la maggioranza il cinque stelle non vogliono affronteremo la questione politicamente questo però è lo stato dello stallo che va avanti da sei mesi perché come giustamente ricordano alcuni
Opinionisti per esempio c'è Polito sul Corriere della Sera
Con un un editoriale molto interessante che poi leggeremo e anche Cicchitto sul giornale
E immesse non ci serve domani e neanche oggi il messe ci serviva ieri quando avremmo potuto utilizzare i fondi che non abbiamo per rafforzare quella medicina di base
E quelle sale di rianimazione e tutte quelle dotazioni esche strumentazioni necessari per fronteggiare la pandemia questo il punto
Che forse non viene tenuto in debita considerazione quando siamo nuovamente sotto l'assedio del virus
Poi
Gualtieri dice molte altre cose e dice che sostanzialmente il deficit previsto dalla
Dal Nader fu nella Nader fa sono Campbell al nove per cento e abbastanza attendibile perché c'era una grande
Ripresa nel terzo trimestre nel quarto anche se ci sarà un calo dovuto alla nuova recrudescenza pandemica
E abbastanza ottimista sull'esito di questa ripresa e poi difende tutte le misure di una manovra espansiva che in atto che sta predisponendo la legge di bilancio come vi dicevo
E e che e che a suo giudizio
Rilancia e e capaci di rilanciare l'economia ripartiamo subito con industria quanto quattro punto zero e il titolo della intervista
Di Gianni trovati alla ministro dell'Economia poi parla anche della riforma fiscale
E dice che esiste un accordo di massima
E sul liti richiede trovati sul modello tedesco abili cui ti semplificate ridotte che deve guidare la riforma insomma a che punto è
E Gualtieri risponde la discussione nella maggioranza in corso così come il lavoro tecnico
Per stimare gli effetti delle diverse ipotesi e gli effetti redistributivi della riforma abbiamo già deciso di far partire
L'assegno unico per le famiglie da luglio due mila ventuno come primo tassello e ci tengo a sottolineare che per la prima volta questa forma di sostegno andrà anche ad autonomi e incapienti
Per quanto riguarda il tema dell'aliquota credo sinceramente che il dibattito sull'aliquota continua alla tedesca o l'utilizzo di scaglioni su un tema se sia un tema di forma piuttosto che di sostanza
Il tema di sostanza sul quale la maggioranza è compatta e abbassare il prelievo fiscale sui redditi medio bassi in particolare quelli da lavoro e rendere più efficiente più equa e più trasparente l'IRPEF e di conseguenza il nostro sistema tributario quindi
La contrapposizione tutti su chi vorrebbe tre quattro cinque aliquote magari un'aliquota intermedia fra il trentasette
Tra il mi pare i trentasette mila euro e c'è tanta cinque mila euro
E chi invece vorrebbe un un sistema la alla alla tedesca che e e progressivo cioè e proporzionale al reddito e dice Gualtieri è un fatto puramente tecnico il tema è ridurre la tassazione sui redditi più bassi
Questo
Questo il la posizione di Gualtieri
C'è una una un un editoriale sul sul ministro dell'Economia per e fatto da Claudio Cerasa e riguarda un po'i rapporti
Tra il PD
E Gualtieri nella storia di ogni esecutivo scrive Cerasa arriva sempre momento in cui uno dei protagonisti della maggioranza di solito quello politicamente più pimpante comincia a guardare con occhio sospettoso il proprio ministro dell'economia e inizia a chiedersi con preoccupazione se quel ministro siano un aiuto vero per riuscire a ottenere risultati sognati
Nel recente passato politico ricorda
Cerasa questo è accaduto a Siniscalco a Tremonti Hatria eccetera eccetera ma invece una novità che
Questo accada un governo nel quale uno degli azionisti forte dell'esecutivo ovvero il PD non aveva prima d'oggi mai scaricato sui suoi ministri le proprie frustrazioni politiche
Eppure quello che sta succedendo in queste ore tra il ministro dell'economia del governo contro Roberto Gualtieri e il segretario del partito di cui i quartieri fa parte Nicola Zingaretti e la fotografia di un problema che va ben al di là di un semplice retroscena e che potremmo provare a riassumere
Utilizzando il sostantivo che forse meglio sintetizza lo stato di salute di questo esecutivo incartamento
E i principi caricati d'imputazione Pelaschier la segreteria del Pd ha messo insieme in questi giorni per ricapitolare le proprie perplessità rispetto alla traiettoria imboccata dal governo e dal MEF riguardano principalmente tre questioni
Il futuro del Messico il destino delle Coveri i troppi cantieri che al MEF si aprono e poi non si chiudono leggi il va all'Italia Atlantia eccetera sul futuro del messo la partite ormai alla luce del sole e da tempo anche qualche rissa bene
Che ogni critica rivolta da Zingaretti al presidente del Consiglio sul tema dell'utilizzo delle linee di credito del messo è una critica rivolta più gli amici del MEF cioè del ministero dell'economia che hai Quasi amici di Palazzo Chigi lo stesso discorso vale per il tema delle Coveri Fund
E il punto qui non è tanto non aveva ancora presentato un piano di utilizzo dei fondi europei sul modello francese
Ma il sospetto che l'Italia possa essere tentato dal fare quello che già annunciato di fare la Spagna e che il Pd non vorrebbe la Spagna anche il Portogallo aggiungiamo noi ovvero sia
Limitarsi a utilizzare all'interno delle Corderie solo la quota di finanziamenti a fondo perduto rinunciando ai prestiti e dunque anche ad alcuni progetti di riforme strutturali a cui i prestiti sarebbero legati per le stesse ragioni spiegate domenica sera da Conte in conferenza stampa siccome sono soldi da restituire sono soldi che alla fine vanno incrementare il nostro debito pubblico e giustamente dice Cerasa questo vale per il messo ma vale anche per i prestiti alle Coveri Fund
Quello che deriva da questo ragionamento ha scritto ieri una nota molto appassionato il deputato di tagli arriva Luigi Maratti in e che dovremmo
Usare il messe semplicemente come fonte di finanziamento alternativo per pagare cioè spese sanitarie già previste nel nostro quadro macroeconomico
E ora che ce l'avete davanti agli occhi potete facilmente capire che la nostra posizione espressa nelle ultime ore non è solo la voglia di non contraddire il principale partito di maggioranza
Da sempre contro il Messico i Cinquestelle
Ma solo per ragioni ideologiche ma è anche il riflesso di una preoccupazione che proviene da dentro le stanze del ministero dell'economia sulla necessità di mantenere il sentiero di riduzione del rapporto debito PIL annunciato ai mercati nei giorni scorsi
E difficile che la presenza sulla scena politica di un Pd
A due velocità possa produrre chissà quali scossoni politici ma la domanda che si pongono oggi Matteo Renzi
E Nicola Zingaretti alla domanda che forse dovrebbe iniziare a porsi anche l'esecutivo governare in tempi di pandemia non è semplice ovvio ma governare una pandemia senza fare tutto ciò che andrebbe fatto per uscire devi incartamento voterà i tre X
E come guidare una macchina durante una tempesta preoccupandosi più di chi deve tenere il volante che di come evitare di andare a sbattere questa il la lettura che da Claudio Cerasa cioè c'è una grande preoccupazione evidentemente inizia una grande procura serpeggiare tra gli uomini di governo dallo stesso Conte
E anche tra
Gualtieri e la responsabilità di
Difendere di contenere il debito pubblico certo forse questa responsabilità
Avremmo dovuto sentiva da subito quando abbiamo in in deficit fatto cento milioni di deficit per finanziare sussidi che probabilmente non hanno avuto l'impatto sperato
No però adesso incominci si incomincia a pensare noi tutti questi prestiti riprendiamo ma poi questi prestiti prima o poi dovremo restituire non è che il problema del contenimento del rapporto debito PIL che e al centosessanta per cento non si porrà all'Italia prima o poi e che si porrà all'Italia lo spiega anche con molta chiarezza
Di vedute il vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis che viene intervistato su questo tema e in generale su sulla crisi
Economica europea dalla stampa a pagina sette
Che cosa dice Gordon Brown rissa a proposito di questo
Cioè quando gli chiede il giornalista Marco Bresolin nel frattempo restano sospese le regole del Patto di stabilità e preoccupato dell'aumento esponenziale dei deficit e dei debiti pubblici sentite che dice
è importante che le misure di sostegno all'economia siano mirati e temporanee proprio per evitare una situazione in cui le traiettorie fiscali
Post crisi diventino insostenibili dobbiamo bilanciare con attenzione l'esigenza di politiche per superare la crisi con la necessità di assicurare sostenibilità di bilancio a medio termine riducendo i deficit e i debiti passata la crisi
Andrà riformato il patto di stabilità gli ricorda
Il giornalista la regola del sessanta per cento cioè del rapporto debito PIL del sessanta per cento Licia I giorni contati regola peraltro evidentemente ampiamente nella prassi superata non c'è un Paese e che abbia un debito PIL del sessanta per cento in questo momento e prima della crisi erano si contavano sulla punta delle dita
La revisione delle regole dice Dombrovskis è in corso c'è una consultazione pubblica al termine della quale ci torneremo a confrontare per vedere che tipo di aggiustamenti saranno necessari
Ma in ogni caso non cambieranno quelli che sono i nostri obiettivi supportare le politiche di bilancio e garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche
Le regole dell'attuale patto di stabilità richiede Bresolin resteranno sospesi fino a quando non sarà completata la riforma trovare un consenso sulla riforma richiederà molto tempo
Fino a quando non ci sarà un'intesa sulle nuove regole continueremo ad applicare quelle vecchie
Credo che questo sia molto chiaro la clausola che sospende il patto di stabilità può rimanere attiva solo fino a quando c'è una grave recessione nell'intera UE
Prima o poi i conti si faranno la a contrariis questa intervista spiega questo
No
Ma spiega anche che in questo momento la UE e e pronta anche ad aggiornare il Coveri Fund adesso la priorità e far partire questo piano dice
Dombrovskis ma e e qui la prima cosa è che il il processo legislativo sia ratificato con la decisioni dei parà problemi parlamenti nazionali mi ricordo che è stato raggiunto un accordo in sede europea in sede di Consiglio europeo ma come sapete occorre che i Parlamenti ratifichi no quell'accordo
E i governi devono disegnare i loro piani nazionali cosa che l'Italia ancora non ha fatto
Noi speriamo dice don Bruno dissidi erogare i fondi nella prima parte del due mila e ventuno entro la fine della primavera è una speranza però sulla quale c'è un certo scetticismo evidentemente non solo da parte della Commissione europea ma da parte di molte cancellerie e ora questo tema della ipotesi che recuperi Fund sia quasi non dico superato dai dagli eventi ma che debba subire delle integrazioni
E e presente incomincia essere presente sulle prime pagine dei giornali vi segnalo che ieri c'è un articolo che purtroppo non l'ho letto nella rassegna stampa sbagliando marchio poi ho letto ieri sera
Che è un articolo di Domenico Siniscalco che molto interessante che pone l'accento sulla necessità che le cancellerie mondiali hanno di prendere atto che di fronte a una recrudescenza pandemica prolungata nel tempo e a una crisi evidentemente finanziaria crescente con un indebitamento che ha raggiunto livelli insostenibili sia necessario immaginare per il il i grandi Paesi in particolare il G venti potrebbe essere protagonista di questa svolta una sorta di Bretton Woods c'è una ristrutturazione dei debiti
Che Possa aprire un significato per riaprire un quadro
Finanziario sostenibile dopo la pandemia il G venti avrà la presidenza italiana del due mila e ventuno e questo diceva Siniscalco ieri apre uno spazio di protagonismo importante per l'Italia
Su questo fronte sempre delle del rapporto fra Italia ed Europa c'è la la il retroscena di cui ci parla
Il Sole ventiquattro Ore a pagina sei su un asse di relazioni fra la presidente dalla Commissione europea bond all'Aja né e
Il premier Conte per superare lo stallo sulle Coveri stallo che riguarda evidentemente non solo i Paesi frugali che come sappiamo hanno espresso riserve e difficoltà a riconosce lo ad accettarlo ma anche una serie di riserve che sono venuti da Paesi come la Spagna è il Portogallo che hanno detto nei giorni scorsi noi
Utilizzeremo soltanto i grands cioè in i i contributi a fondo perduto ma non utilizzeremo i prestiti
Del Recovery Fund
Il piano nazionale di riprese resilienza scrive Manuela Perrone a pagina sei sul foglio rifletterà riforme ambiziose un program
Di investimenti per una crescita più verde più digitali inclusiva eccetera eccetera e questo lo sappiamo
E questa l'intesa messa né nero su bianco ieri da Giuseppe Conte e Ursula mondano ragno al termine di quella che il premier ha definito una fruttuose approfondita conversazione
In videoconferenza presente il ministro degli affari europei Amendola un faccia a faccia servito a confermare la strette continua cooperazione tra Italia e Commissione nella preparazione
Del piano italiano di riprese resilienza prima della sua presentazione che avverrà come sappiamo nei passi delle prossime settimane
L'asse tra Roma e Bruxelles scrive la Perrone
E per ora è più sulle intenzioni elencate nelle linee guida del governo che non sui progetti anche se il premier ha garantito che tornerà a chiedere l'avallo del parlamento tra qualche settimana
Serve soprattutto a ridimensionare i timori di uno stallo del negoziato sul fondo per la ripresa da settecentocinquanta miliardi
E sul nuovo bilancio europeo due mila ventuno due mila ventisette perché è chiaro che i settecentocinquanta miliardi voglio ricordarlo poggiano su quel Bilancio in quanto sono in capo alla Commissione europea
Devono partire il primo gennaio abbiamo bisogno che l'economia ripartano
I cittadini non possono aspettare ha incalzato il premier accogliendo subito a Palazzo Chigi il primo ministro spagnolo preti Pedro Sanchez con cui ha presenziato al Foro di dialogo Italia-Spagna
Un'occasione per mostrare in patria dove infuria lo scontro sul messe la massima prudenza con cui si muove l'altro principale Paese del Mediterraneo
Alleato fondamentale inizio pandemia Sanchez ha ribadito che non userà il messo oggi c'è la BCE che sta comprando il debito pubblico e sta aiutando i governi ha detto Sanchez
La Cotena riguarda anche lo stesso ricoveri Fund la Spagna ha richiesto risorse per centoquaranta miliardi di euro in sei anni con settantadue miliardi nel primo anno ma di trasferimenti non di prestiti
Non stiamo rifiutando queste risorse stiamo solo cercando di gestirle al meglio ha detto Sanchez tutta qua al mulino di Conte che ha frenato di nuovo sulla revisione del meccanismo europeo di stabilità
E invece torna alla carica sulla riforma del Patto di stabilità auspicata anche dai tecnici
Dello dello Europa un fiscal board e sostenuta dal commissario Paolo Gentiloni mi piacerebbe che si chiamasse patto di crescita nella stabilità e per lo sviluppo ha detto il premier
Il rapporto con la Spagna che vale quarantacinque miliardi di interscambio sarà rilanciato in un vertice governativo il quindici novembre
Va beh e qui ci siamo ora
E evidente che la Lalla alleanza Italia Spagna e uno e la cautela della Spagna nell'utilizzo dei fondi del Mes e uno del degli di degli degli strumenti tattici Q cui Conte cerca di arginare la pressione che gli viene dal Pd sull'utilizzo del messo
Ma è anche vero che c'è un tema fondamentale sulla fatto che invece i prestiti del Recovery Fund siano utilizzati
Perché se i Paesi rifiutano i prestiti delle comari Fund è chiaro che la trattativa europea e viene azzoppata dalle cancellerie e questa è una preoccupazione che già ieri era stata espressa
In sede europea anche perché di fronte alla possibile nuova ondata della pandemia e gli impatti economici che possono determinarsi sull'economia
E l'ipotesi di aumentare quel bazooka e si fa strada nel cancellerie e nel mondo politico sovranazionale ce ne dà conto la Repubblica A pagina venti
La crescita zero spaventa le Langue il Recovery Fund dovrà assalire scrive Alberto D'Argenio torna l'incubo della crescita sotto zero con l'Europa che teme di impiantare assi nuovamente nel quarto
Impantanarsi immagino che sia qui è scritto male di impantanarsi nuovamente nel quarto trimestre del due mila venti spegnendo il rimbalzo dell'Estate
Non sarebbe tecnicamente ancora recessione perché lo sia servono due trimestri di passivo consecutivi ma sarebbe il segnale che la seconda ondata di covi delle conseguenti misure restrittive anche senza Lockdown mordono sull'economia
A Bruxelles la Commissione UE monitora i dati in attesa di pubblicare il cinque novembre le previsioni economiche d'autunno
Con il timore se non la certezza di dover segnalare il nuovo passaggio a vuoto della zona euro negli ultimi tre mesi dell'anno per di più accompagnato da ulteriori forti rischi al ribasso dettati dall'andamento incerto della pandemia
La preoccupazione è palpabile anche nelle capitali del Sud dove si studiano le contromosse si immagina di rilanciare le copre i Faranda aumentandone la potenza di fuoco e rendendolo permanente e di riformare il meccanismo europeo di stabilità questo il clima che si respira come abbiamo visto nel nel in ambito sovranazionale di fronte all'ipotesi di una recrudescenza che è già in atto del virus ma degli impatti economici di questa recrudescenza sull'economia
Fin qui il dibattito europeo il clima italiano ovviamente preoccupa il le forze politiche e proprio ma più di tutti il capo dello Stato Mattarella che ieri ha fatto nuovamente giungere in maniera informale un messaggio è un appello alla coesione
Le fa sono un po'tutti i giornali a pagina otto del Corriere della Sera
Con Marzio Breda ci dice di questa raccomandazione quasi una strigliata entrambi nome dall'allarme Copeland la prima un richiamo a dare una prova d'orgoglio senso della misura e responsabilità collettiva che è rivolta ai cittadini
La seconda è una severa reprimende alle articolazioni dello Stato affinché ciascuna comprenda che non deve attestarsi a difesa della proba spera di competenza perché soltanto il coro sintonico delle attività può aiutarci a superare le difficoltà del presente questo l'appello
Di Mattarella alla collaborazione e alla trasformazione la collaborazione fra istituzioni politiche territoriali di categoria su questo fronte è necessario dice il Capo dello Stato che ogni ambiente produttivo e professionale e inviti
Di trincerarsi nella propria difesa di nicchie di interesse e qui precisa non vi sono interessi che possono essere tutelati se prima non prevale l'interesse generale a chi si rivolge a tutti al governo compreso che è sorta accanto a cercare collaborazione e coordinamento e raccordo positivo in una parola
Il dialogo con qualsiasi interlocutore a partire dalle opposizioni questo l'appello di Mattarella
Alla coesione in questo momento lo sfilacciamento e visibile e c'è uno sbilanciamento non solo tra le forze politiche che questo è un dato cronico della democrazia italiana ma segnala Antonio Polito nel suo editoriale sul Corriere della Sera c'è per la prima volta si percepisce uno sfilacciamento tra rappresentati e rappresentanti così forte
Che nella prima fase della pandemia non si era visto calo di fiducia e il titolo dell'editoriale
Nel quale Polito dice che si sta aprendo un divario troppo grande tra l'angoscia del Paese reale e il frastuono del Paese legale tra la paura di tanti italiani la risposta
Del decisore politico così non fu in primavera allora ci sentimmo tutti sulla stessa barca colti all'improvviso è a sorpresa da un uragano
Stavolta abbiamo visto arrivare la tempestava lontano permessi e ci siamo finiti lo stesso dentro questo il l'editoriale di Antonio Polito questo dice ha scosso la fiducia del Paese in se stesso e il potere politico
Che di fronte alla prima ondata ci apparve come un utile protettore e per questo li perdona molti errori oggi sembra aver ripreso i suoi antichi panni di egocentrico affabulatore con chi c'era beh implicito pubblichiamo alla conferenza stampa di Conte egocentrico affabulatore in quella conferenza stampa Conte che ha detto tra le altre cose ha parlato anche dei posti di terapia intensiva
Lungi da me e dice che ha detto che si sono raddoppiati ma dando l'informazione palesemente priva di fondamento
Lungi da me scrive Polito vuole stabilire chi ha ragione nella quella dei posti di terapia intensiva
C'è chi dice Conte che li abbiamo raddoppiati e chi dice alcuni che sono passati da cinque mila centosettantanove a sei mila seicento ventotto perché le Regioni non hanno usato i mille seicento ventilatori polmonari alloro forniti
Ma lasciamo un attimo da parte l'anello finale della catena che forse oggi e anche quello che regge di più ci sono altre falle ben più preoccupanti nella linea Maginot che doveva proteggerci dalla seconda ondata la più grave delle quali e al capo opposto dell'emergenza lì dove essa comincia la medicina di territorio il sistema di tracciamento per interrompere le linee di contagi è praticamente saltato
E Polito dà conto di quello che oggi tutti i virologi
E e gli epidemiologi consultati sui giornali
A Pau affermano e che era stato anche scritto nei giorni scorsi dalla Repubblica quando ha denunciato con un articolo di Giuliano Foschini lato tali inadeguatezza del sistema di tracciamento mettendolo a confronto invece con quello che la Germania dove sono state fatti dieci mila assunzioni e il sistema funziona benissimo
Parole sante direbbe Andrea Crisanti il virologo che è stato forse il e lì l'inventore di questa strategia a livello mondiale e che forse e sembra e un caso del destino ma forse metafora di quello che accade in Italia oggi e
Ripudiato dalla Regione Veneto
Ignorato dal governo e si limita a lanciare i suoi strali e giustamente alla stampa le le interviste che fa quando ricorda che
Il piano per contenere i contanti che lui consegnò al governo è stato completamente ignorato
E poi dice dice
Dice Polito
Ovviamente si discute del messi il Presidente del Consiglio
Ci ha ricordato in conferenza stampa che sempre dipende prestiti si tratterebbe ha ragione prestiti da restituire sarebbe anzi bene che lo ricordasse agli italiani anche quando aumenta di cento miliardi in un anno la spesa pubblica
Per sostenere l'economia in ginocchio o quando prende ventisette virgola cinque miliardi del fondo europeo Chopard per la disoccupazione e perfino quando prenderà quella parte del fondi del Recovery centodieci miliardi
Che non sono a fondo perduto solo tutti i prestiti dice
Polito
Più o meno cari ma tutti o meno da restituire del resto esiste un altro modo di uscirne il punto non è fare prestiti ma come gli usiamo e come ci mettiamo a spenderli
Per chiedere agli italiani come si fa ormai ogni giorno senso di responsabilità questo l'appello finale di Polito bisogna anche mostrarne oggi e il paese legale che deve qualcosa al Paese reale messaggio forte e chiaro
Alla premiership di Giuseppe Conte
Questo il dibattito sulla sul sulla situazione economica situazione economica e situazione anche funzionale del Paese che ha due a spetti il primo ce lo segnala il il la stampa A pagina a pagina sei con la denuncia degli indistinti imprenditori sul rischio che lo smart working nella pubblica amministrazione faccia completamente controllare la risposta amministrativa e di efficienza del paese e questo è un grande una grande questione le imprese contro l'Appiani smart working così servizi rischiano di palare paralizzarci
Il primo a lanciare l'allarme è stato il presidente dei costruttori Gabriele Buia che definito un danno per il suo settore lo smart working introdotto nella pubblica amministrazione e ieri dal parco Vito virtuale dell'assemblea nazionale dell'Ance
è tornato a criticare la scelta del governo Hill occhi da una spiegato dato il colpo di grazia una pialla largamente inefficiente
Talmente devastato dalle scelte di questi anni che per un dipendente pubblico e più facile non fare che fare
Per questo ora di fronte alla decisione del governo di portare lo smart working al settantacinque per cento occorre adeguare le strutture altrimenti senza aver completato il processo di digitalizzazione
Senza un percorso di formazione adeguato senza una gestione coordinata e competenze specifiche rischia di trasformarsi in un no working
La preoccupazione del mondo delle imprese diffusa anche perché già con una quota compresa tra il cinquanta e il sessanta per cento del personale che può svolgere da remoto le proprie funzioni
Destinato la Smart volti in ballo ci sono tra seicento mila e un milione di addetti insomma c'è il rischio di una paralisi amministrativa e ovviamente le imprese se ne preoccupano
Mentre il settore privato con grandi sacrifici è riuscito a tutelare la produzione e nel contempo assicurare la protezione dei suoi lavoratori
Lo stesso non è avvenuto in gran parte della pubblica amministrazione che in molti casi è rimasta senza a casa senza riuscire a garantire i servizi non protestano solo le imprese protestano anche i sindacati come sappiamo queste un grandissimo tema
E è un tema meno ideologico molto più pragmatico e un paese come il nostro questi temi li ignora
Ma provate a chiedere un certificato in una università
O in un ente pubblico in questi giorni e capirete quanto fondato e l'allarme degli industriali sul rischio che lo smart working significhi non working
Questo un allarme l'altro allarme lo lancia la verità e riguarda la il il rischio che i licenziamenti tra pochi giorni si apra una catena di licenziamenti
Un milione di lavoratori a rischio
Dice la verità perché
Perché dal prossimo sedici novembre le aziende che avranno utilizzato l'intero pacchetto di ammortizzatori richiesto e non faranno ulteriore domanda potranno avviare le pratiche per i licenziamenti collettivi questo
L'allarme di Claudio Antonelli in realtà come sappiamo c'è un dibattito in corso
Saccà sindacati
Il governo il Governo era orientato a porre lastra scadenza del trentuno dicembre poi alla fine slittato a gennaio gli imprenditori vorrebbero sì subito aprire all'ipotesi
Di eliminare questi vincoli ma i sindacati puntano a portarle a marzo
E poi chissà e quindi sappiamo come va nel nostro paese e quindi questo la trattativa che ancora non è de non ha detto l'ultima parola
C'è vi segnalo lo scontro fra autostrade e per Autostrade fra Atlantia e l'offerta di Cdp e dei fondi esteri che non viene ritirata sufficiente la trattativa in corso ne danno conto più o meno tutti i giornali
E e poi sul piano politico dobbiamo ancora analizzare prima di andare all'ultima parte della nostra conferenza sta dalla nostra assegna stampa dobbiamo analizzare il dibattito che c'è nel centrodestra e nel centrosinistra sulle candidature per i sindaci in primavera
Il centrodestra ne ha parlato ieri in un vertice tra i leader di Fratelli d'Italia della lega e in collegamento con la sua villa di Nizza anche il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi
Ce ne dà conto a pagina dodici il Corriere della Sera si fanno e a pagina undici la Repubblica si fanno i nomi ovviamente
Di Bertolaso a Roma che Veronesi a Milano
Questi sono i nomi Veronesi e il figlio di di di Umberto Veronesi e presidente della Fondazione creata dal padre e poi il invece Bertolaso naturalmente ve lo lo lo conoscete l'ex l'ex
Capo della Protezione civile
Poi si fa il nome per Milano anche del capitano del Milan Franco Baresi ve lo ricordate o il manager Flavio Cattaneo
Si parla anche a a Torino invece dell'imprenditore Paolo da Milano e sul Napoli il centrodestra discute
Tra Catello Maresca che un magistrato e c'è anche chi fa l'ipotesi di coinvolgere bisogna vedere seguì
Sarebbe d'accordo l'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato danni lontano dalla vita politica oggi però Presidente dei Cavalieri del lavoro
Comunque con Matteo Salvini rinnova al governo la disponibilità ecco noi alla fine di questo di questo incontro Salvini dice noi siamo pronti accoglierà l'appello di Mattarella
A collaborare col governo qualcun in questi mesi ha dormito altrimenti non ci troveremo a richiudere quello che abbiamo appena riaperto che ci ascoltino
Conte non può far da solo Antonio Tajani aggiunge che ci aspettiamo di essere chiamati sarebbe giusto avere un tavolo permanente tra governo e opposizione per studiare che cosa fare per gli italiani
Sulla candidatura di Bertolaso però ci dice la repubblica
Proposto da Berlusconi Berlusconi Salvini avrebbe nicchiato e anche la Meloni perché
La di in prima istanza vorrebbero una candidatura più politica bisogna vedere come finirà questa la trattativa lunga però il titolo di Repubblica a pagina undici duello su Roma Berlusconi punta su Bertolaso il nuovo di Salvini
E quello e lo racconta un po'lo stato dell'arte ovviamente siamo alle prime schermaglie invece della centrosinistra come sappiamo ha avuto un fatto che ha rotto diciamo il quadro delle trattative sotterranee ed è stata la discesa in campo di Carlo Calenda che annunciato di candidarsi
E ha chiesto anche al centrosinistra di sostenerlo al Pd sostenerlo il PD gli ha detto come sapete
E presente delle primarie Calenda ha detto no alle primarie non mi presento temendo il trappolone e qui c'è un retroscena oggi di Valentini sulla foglio interessante intitolato nella testa di Calenda il Pd vuole procurarmi accordarsi poi con cinque stelle senza raggi ecco perché l'ex ministro non vuole le primarie del due mila e ventuno anche perché le primarie si fanno a marzo e e quindi sarebbe si sarebbero persi Nesi
Perché adesso non certo non si possono fare le primarie prima di Natale mesi importanti per la campagna elettorale che lui considera fondamentale iniziare subito
Ma allora perché non sta largo al gioco perché non provare ad andare a scoprire il bluff del Nazareno scrive
Valentini sul foglio Carlo Calenda se l'è sentita ripetere più volte nelle ultime ore e da diversi interlocutori questa esortazione all'audacia e a tutti i consiglieri più o meno disinteressati
Il leader di Azione ha dato la stessa risposta e ciò che io a questo gioco non cisto
Perché dice Luigi di fronte a sé non a qualcuno che vuole sfidarlo a viso aperto misurarsi ad armi pari di las secondo Saccà renda c'è solo chi vuole tirarla in lungo per logorare mi
Il Pd vuole che vada a sbattere
E vedere intanto che succede come col bel quadro politico sperando magari che nel frattempo anche i vergine raggi si ritiri a quel punto costruire le basi per un'alleanza rosso gialla per il prossimo sindaco di Roma
E dunque no l'opzione di correre alle primarie del centrosinistra in vista delle amministrative della capitale
Proprio non vuole prendere in considerazione se io dico sì ha ragionato l'europarlamentare insieme con i suoi colleghi di partito
Loro ne rimangono a febbraio a marzo e io per cinque mesi cosa faccio vado in giro per la città presentandoli come il candidato alle primarie suvvia glielo hanno sconsigliato pare anche i sondaggisti che ha consultato nei giorni scorsi e che gli hanno spiegato che la sua credibilità stalla era riconoscibilità deve essere chiaro che corre per il Campidoglio insomma non per la sfida interna a una coalizione del resto Calenda è uscito dal Pd
E e quindi è uscito con un progetto strategico di rompere lo schema bipolare e e l'ipotesi di
Entrare a rientrare attraverso le primarie contraddice contraddirebbe e l'intero percorso del suo neonato movimento
Di azione questo lo stato dell'arte dopodiché
C'è un interessante retroscena di Claudio Maringola sul fogli che sul giornata quotidiano del subito
Molto interessante che racconta come la nuova strategia di linea
Coincide un po'fa il paio con la nuova strategia della lega di accreditarsi verso l'Europa anche i Cinque Stelle abbandonano
Tutto l'armamentario ideologico su cui hanno fondato i loro uno vale uno l'ampio localismo riscopro la competenza riscopro la democrazia rappresentativa anche se poi Villorba al Parlamento europeo per dire
Che non crede nei Parlamenti è bisogno sorteggiare i deputati però poi sul piano invece diciamo progettuale ideologico si affida a un sociologo come De Masi e il documento che esce da questa elaborazione è un documento che ci racconta malinconia A pagina tredici del quotidiano del sud è un documento
Che in qualche modo trasforma il Movimento cinque stelle in una sorta di moderno partito socialdemocratico no
Meritocrazia crescita sana e soprattutto rappresentatività il pamphlet che segna l'inversione a u dice Marin con la cengia tra le mani del premier Giuseppe Conte dice sì alla democrazia rappresentativa chiede più Europa
Manda al diavolo il motto uno vale uno auspica più immigrati nelle case degli italiani per aggirare il declino demografico tesse persino le lodi dei fino a ieri criticatissimo i sindacati
Definiti ora con rispetto organismo ai quali è delegata la difesa dei lavoratori apre alla socialdemocrazia e definisce la decrescita felice poco più di un equivoco perché dal dopo coprite per i prossimi vent'anni si parlerà solo di crescita equilibrata sana e utile
Beh avvicina i Cinquestelle ai progressisti segnando l'uscita netta uscita netta dal vecchio tunnel cognitivo verso una nuova non meglio precisata terza via e
Che in qualche modo se questo fosse vero
E il la la la congiunzione non solo elettorale ma la convergenza strategica con il Pd auspicata dagli strateghi del Partito Democratico come Bettini
Avrebbe un un grandissima una grandissima possibilità di realizzarsi
Ma naturalmente il trasformismo della politica italiana
Concede a tutti di crescere di cambiare ma anche quello di travestirsi come sappiamo e il e le sotto mentite spoglie mettendo da parte l'ideologismo che Licci caratterizza salvo poi farli affogare nei momenti di maggiore attenzione politica staremo a vedere è un e un momento in cui il bipolarismo pur di difendere il suo equilibrio bipolare e disposta a vestire qualunque Pandora assicurando qualunque cancelleria istituzione che può rappresentare un un un volto credibile dell'Italia soprattutto quando arriva un fiume di denaro dall'Europa ma poi poi magari l'anti europeismo potrà sempre riaffiorare in un secondo momento
Come e già accaduto questo però il documento riservato del Movimento cinque Stelle all'attenzione del congresso che Claudio Marin con la ha avuto modo di leggere e ci racconta nasce dalla fervida fantasia di un sociologo come Domenico De Masi che nel Movimento cinque stelle da tempo un riferimento non ufficiale e ufficioso ma un riferimento culturale
E allora questo è il quadro politico
Si conclude qui il quadro politico ma la proiezione politica sulla magistratura ci impone di occuparci anche del quadro politico della delle toghe che ieri hanno votato come sapete per nei giorni scorsi hanno votato per rinnovare la rappresentatività presenta Anza nell'Associazione nazionale magistrati dopo il caso Palamara e le dimissioni che erano seguite ebbene da questo voto per la prima volta un voto che segnala una grandissima astensione dei magistrati il trenta tre per cento uno su tre non ha votato e questo testimonia la crisi di rappresentatività e di fiducia che c'è nella magistratura
Però poi chi ha votato ha diviso in due la magistratura dando però la vittoria alla componente di sinistra convegni di Area
Rispetto alla componente di magistratura indipendente che è arrivata seconda per la prima volta scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
Nella storia dell'Associazione nazionale magistrati la corrente di sinistra è la più votata alle elezioni per il trenta sei componenti del comitato direttivo centrale una sorta di parlamentino del sindacato dei giudici
Che negli anni ha acquisito una forte valenza politica fino al terremoto provocato dalle inchieste sul Luca Palamara l'ex presidente espulso dall'Nm dalla magistratura
Ma il più evidente verdetto delle prime consultazioni posto scandalo
E che su oltre nove mila iscritti la quasi totalità delle toghe
Ce ne sono tre mila che non hanno partecipato al voto sette mila e cento dei sette mila e cento che si sono erano registrati sulla piattaforma elettronica adottata causa confida hanno votato in sei mila centouno
Due terzi dei magistrati in servizio quindi ti hanno premiato con il primo partito area il cartello delle toghe rosse di Magistratura democratica e nato da Magistratura democratica e dal Movimento per la giustizia di Davigo ha raccolto mille settecento ottantacinque voti confermando nella sostanza il risultato di quattro anni fa
E superando Magistratura indipendente la come la concorda corrente conservatrice del Giudice deputato renziano Cosimo Ferri quello che stava come sapete nella famosa scena
All'hotel champagne in cui si discuteva con Palamara
Di come condizionare le nomine
Delle procure
E comprese quelle etero dirette occulte per le quali lo stesso Ferré sotto procedimento disciplinare con mille seicentoquarantotto voti Magistratura indipendente si piazza al secondo posto sostanzialmente sono cento voti che divido dividono
La le toghe rosse dalle toghe diciamo moderate poi ci sono le altre componenti Unicost che uscita pezzi ovviamente al risultato di tutto il il ha dimezzato il risultato di quattro anni fa è uscito a pezzi perché è stata travolta dallo scandalo Palamara
Ha preso mille duecentododici voti quando una volta era il gruppo di maggioranza relativa
Da oggi segna iniziano le trattative per comporre il governo della MM il sette novembre i trenta si eletti scrive Bianconi si riuniranno per scegliere il nuovo presidente questo il il dibattito e l'esito del confronto politico all'interno della magistratura associata e poi ci avviamo alla fine voglio segnalare il processo a Google non ve lo posso posso leggere l'articolo molto bello sulla Repubblica a pagina dodici ma è importante perché noi spesso ci occupiamo di questioni molto minimali e molto nazionali ma i grandi processi oggi si giocano su un piano globale e ovviamente le regole del mercato internettiano solo assai più rilevanti di quanto non crediamo o di alcune regole politiche che ci sembravano occupare per intero la nostra attenzione vi segnalo il la messa in stato d'accusa sostanzialmente l'azione legale dell'Antitrust
E è un monopolio illegale soffoca la concorrenza
Questo Illy capi d'accusa dell'antitrust degli Stati Uniti che ieri ha lanciato contro Google il procedimento legale
Prende di mira il gigante delle bibite che nato ventidue anni fa in un garage di San Francisco è cresciuto fino a diventare una presenza ubiqua nelle nostre attività quotidiani scrive Federico Rampini
Ovviamente soffocare concorrenza i concorrenti questo il e si pone il problema di restare dice I Get di però Old guardiano d'ingresso delle nostre attività in Rete in particolare gli accordi miliardari con i produttori di smartphone grazie ai quali a Google viene installato come il motore di ricerca per default in automatico
E questo porta grandissime ricchezze è una posizione dominante e anche una sorta di ricatto che Google fa a a alla a tutte le imprese produttive poi della tecnologia digitale come per esempio è Paul
La Google si difende dicendo che la gente usa Google perché sceglie di farlo non perché sia obbligato non abbia alternative
Questo è è una delle grandi questioni e il problema è che come rimettere la concorrenza al centro di un mercato che è diventato monopolistico è una delle Spyder della democrazia
Globale di fronte all'impatto finanziario e politico delle bibite sulle democrazia stesse questa e la questione che sta dietro questa vicenda e poi vi segnalo alcune cose che mi stanno molto a cuore con le quali voglio chiudere e ne stanno intanto a cuore la prima nasce da un articolo di
Da un articolo de la di Libero
Di Farina sul libero il quale ci ricorda un dato che noi spesso dimentichiamo ma una questione nel momento in cui si parla tanto
Per di di detti tragedie di emergenze di in questo Paese
Beh un anno una notizia positiva vale la pena di sognare di segnalare all'Italia e il posto meno criminale del mondo questo è vero dove ci sono meno omicidi il tasso di omicidi è sceso dal mille novecentonovanta centra in Tani
Dal tre virgola quattro ogni cento mila abitanti ha lo zero virgola sei
Perfino gli immigrati che sono i più esposti erano le condizioni di legalità in cui ovviamente si trovano e non per una loro intrinseca fare disposizione lo stesso Farina
Lo scrive in questi termini
E delinquono meno e quindi la l'indice di
Di delitti di e di morti ammazzati è crollato in Italia
E e sono in diminuzione pure tutti gli altri delitti tranne il furto eppure dice Farina ci dipingono come corrotti pericolosi eppure aggiungo io il giustizialismo è il il la logica securitaria animano l'offerta politica
Delle ma della maggior parte delle forze politiche italiane perché perché se non ci sono più diritti anche delitti di mafia
Noi abbiamo una legislazione antimafia che non ha più nessuno in Europa e che è una legislazione emergenziale perché continuiamo a utilizzare il carcere come risposta politica un bisogno di risarcimento sociale
Quando l'emergenza criminale non esisti o comunque e molto ridotta queste la questione chi ci dobbiamo porre se lo pone in maniera molto intelligente sul riformista Sergio degli offra un articolo che mi sta molto a cuore segnalare nel paese delle Haring Nino stupiti disse il popolo chiede la pena di morte urlano vendetta appena viene commesso un delitto occupano la scena giudiziaria e mediatica
Avvelena no i pozzi in cui si a cui si abbevera alla pubblica opinione in galera rispondono se un Bosso malato viene scarcerato per loro chi è stato mafioso lo è per sempre e quasi nessuno osa contraddire le lei Erinni
Chi sono che senso ha scrive Sergio Delia oggi un sondaggio sulla pena di morte sondaggi referendum non dovrebbero mai essere fatti su questioni che richiamano principi e valori
Universalmente acquisiti a parte a partire dalla sacra triade di diritti umani fondamentali il diritto alla vita
Alla sicurezza
E alla libertà
Meno che mai vanno proposti in condizioni di assoluta negazione dibattito pubblico di un confronto serio approfondito sulle possibili alternativa al sistema delle pene un popolo privato del diritto umano la conoscenza non ha nessun potere cognitivo e di Indirizzo e di cambiare la natura di un potere letteralmente reazionario il disordine che si è costituito contro la legge
E il diritto cosa poteva emergere da un sondaggio sulla pena di morte del nostro Paese
Il trentasette per cento di favorevoli anche poca cosa
Considerato lo stato delle cose che ha preso forma nella durata di un regime giudiziario penitenziario politico mediatico
Che negli ultimi trent'anni si è mangiato lo Stato di diritto lo Stato democratico e lo stato di coscienza e umanità del nostro paese del popolo italiano un sondaggio sulla tortura non avrebbe avuto esiti molto diversi scrive Sergio D'Elia
Viviamo in un Paese dove esistono ancora edifici costruiti per la pena mentale e corporale votati all'odio alla violenza la sofferenza e in questi istituti di pena
Proprio così continuiamo a chiamarli ci sono sezioni riservate alla pratica della tortura per carità democratica del quarantuno bis un regime strutturalmente portato infliggere dolore al fine di estorcere confessioni
E collaborazioni o allo scopo puro e semplice di punire fuori dei tribunali e nelle piazze antistanti questi luoghi di pena
Lei Erinni si affollano e urlano frasi terribili chi sbaglia paga chi ha ucciso deve essere ucciso certezza della pena ovviamente della pena di morte della morte per pena della pena fino alla morte
A volte il mito racconta storie fuori dal tempo che però vivono insegnano ancora molto in ogni luogo e oltre ogni tempo
Le tragedie i testi classici acutamente notato Marta Cartabia in una straordinaria lectio magistralis ci conducono in un mondo senza tempo che parla ogni tempo così accade che le Rini della tragedia greca
Continua a popolare il nostro tempo la nostra vita
Nella farsa italiana queste mostruosi sicure Oboe nubilato e dal buio della notte e della mente urlano vendetta non appena viene commesso un delitto occupano subito il centro della scena politica giudiziaria
Avvelenano l'acqua dei pozzi dove si abbevera alla pubblica opinione insomma mi fermo qui l'articolo è lungo molto bello descrive un un clima politico assolutamente condivise purtroppo però non condivisibile ma assolutamente certificato che ciascuno di noi e possibile può toccare con mano
E allora nel che nessuno le colpisca le Erinni conclude
Conclude il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia chi scrive questo bellissimo articolo sul riformista
Nessuno tocchi Travaglio Nessuno tocchi Gratteri Nessuno tocchi Davigo anche per loro come per Caino e possibile che accada grazie alle rare di divenire costruttori di città
E Caino con il marchio di di di Cristo di di di di di di di Dio
Impresso sul volto
Riconvertito alla civiltà e all'umanità diventa il costruttore del mondo è questo prescrive in un bellissimo libro chi vi invito a leggere uscito in questi giorni
Massimo Recalcati e la prova che il Dio biblico non è vendicativo
E il dio e il Dio biblico non concepisce la pena come qualcosa di definitivo
Ma concede sempre all'uomo una possibilità di redenzione
Un libro che si chiama molto bello il gesto di Caino il Massimo Recalcati è uno psicanalista
Di grandissimo di verissima qualità che ha pubblicato molti bestseller a questo è un libretto piccolo ma denso è molto interessante ve lo segnalo come vi segnalo il libro di Luigi Manconi
E Francesca Graziani mi pare si non vorrei sbagliare il il nome della collega che ha scritto il libro con Manconi che per il tuo bene ti mozze Rolla testa uscito in questi giorni
Vediamo
Non vorrei aver sbagliato il per il tuo bene ti mozza la testa sì Federica Graziani non Francesca Fellini anziani Luigi Manconi
Ma torniamo all'articolo che si mi stavo per leggere
Anche per loro come per Caino è possibile che accada grazie all'errare divenire costruttori di città portatori di nuovo ordine vera armonia
Di passare come insegna Marta Cartabia dalla maledizione al logos da testimoni e vittime
Di un'aberrante logica della vendetta nella quale come in un assurdo gioco di specchi l'odio contempla l'odio la violenza la violenza il dolore il dolore a testimoni attori di una idea e ragioni di giustizia
Che non punisce ma il Pagliara non discarica ma recupera non odia ma perdona questo l'articolo di Sergio D'Elia sul Riformista sul quale c'è anche la la la l'articolo di Tiziana Maiolo che segnala la fine della stagione di Mani pulite chiusa con le dimissioni di Piercamillo Davigo dal CSM
E anche un'intervista import interessante a Emma Bonino sul caso Shalabayeva ci fu chi approfittò del cambio di governo il titolo dell'intervista Emma
Bonino che fa una ricostruzione quando era ministro degli esteri di un caso molto scabroso che ancora in oggetto di discussione con queste riflessioni e vi segnalo da ultimo un articolo di Diego Gabbuti su Italia Oggi letteratura scienza del niente
E la cassaforte con le meraviglie gli orrori del mondo un articolo pubblicato su su Italia Oggi da Diego Gabbuti con queste segnalazioni
Io di saluto di rinvio domani mattina alla stessa ora alle sette e trentacinque a stampa e regime per commentare con voi le pagine dei quotidiani buona giornata a tutti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0