Il futuro della democrazia rappresentativa. Idee e progettualità all'indomani del referendum

Allora buongiorno a tutti a tutti i partecipanti a a questo seminario ringrazio tutti per la partecipazione siamo diciamo in web binari un seminario che è stato pensato diciamo da tempo comunque nel nelle more ecco dello svolgimento del del referendum costituzionale perché ci siamo problema insieme a Fiammetta Salvoni Alessandro Morelli vi organizzare un in conto che potesse fare il punto sul referendum a prescindere dal dall'esito che poi come tutti sappiamo è stato un esito positivo nel senso che hanno prevalso i sì alla riforma costituzionale relativa alla riduzione del numero dei parlamentari ora diciamo questo referendum che come duttili sappiamo come tutti abbiamo potuto osservare
A isola comunitari costituzionalisti o comunque diciamo di consiglio stesso che italiani hanno discusso sulla merito del referendum
E Cry principali gruppi di discussione vi è stato anche e soprattutto diciamo il possibile
Sullo scenario ecco conseguente alla riduzione secca del numero dei parlamentari
In nelle forme critiche diciamo nei confronti del referendum costituzionale lei appunti maggio
Costituzionale lei appunti maggiormente critici si sono appunto indirizzate sono stati indirizzati a uno scenario che non era non era chiaro o almeno non è stato chiaro molti cioè cosa poteva succedere che quali conseguenze di sistema erano collegate alla riduzione del numero dei parlamentari
E sei appunto il referendum se quindi la diversa composizione di Camera e Senato poteva o meno rappresentare il viatico
Per ulteriori riforme di sistema degli ulteriori riforme importanti sia di livello costituzionale che il livello sub costituzionale
E naturalmente è molto difficile dire che cosa può succedere oggi noi ci troviamo dinanzi ad una riforma che diciamo entrata in vigore
E che trasforma sì chiederei presenza eviti di chiudere il microfono solo
Scusate questi iniziamo intermezzi del nonostante
è molto difficile dicevo capire cosa potrà succedere cioè se la democrazia rappresentativa come noi l'abbiamo studiata osservata vista in azione
Nelle camere possano essere modificata stavolta ripensata alla luce delle storie sedentario
E che fine faranno diciamo tutto una serie di istituti che erano collegati ad un ordinato funzionamento delle assemblee rappresentative
Diciamo nel nel corso degli anni per farlo abbiamo chiesto oggi a ad autorevolissimi
Esponenti del diritto costituzionale italiano di fornirci una chiave di lettura insomma di individuare uno scenario possibile
Di edificare i problemi di prospettare soluzioni mi che naturalmente non possono che essere in questo momento delle soluzioni aperte perché noi ci troviamo in una situazione come tutti sappiamo di riforme pensate di riforme progettate sia attento insomma un cantiere
Importante di riforme costituzionali e non costituzionale in primis
La legge elettorale che hanno come oggetto principale diciamo la la diciamo la nuova razionalizzazione del parlamentarismo italiano la rivisitazione dei meccanismi di funzionamento della fiducia tra camere e Governo e ancora una volta diciamo il tema hanno un sogno oserei dire della stabilità dell'esecutivo
Restituendo come esempio come si legge nella proposta
Nella relazione di accompagnamento alla proposta presentata a inizio ottobre dal partito democratico al solo scopo di rimettere il Parlamento al centro del sistema e ridefinire l'indirizzo politico indennizzo politico nazionale a ciò si aggiunga che naturalmente la la riforma della sarei se il numero dei parlamentari impatta sul bicameralismo italiano ci sono in questo momento delle idee diverse di bicameralismo
E diciamo la nostra sensazione o almeno quello che ci siamo chiesti e che manchi lo scenario di fondo cioè manchi in questo momento una chiave di lettura sistematica che ci dica in che direzione sta andando il nostro dal realismo ci sono altri due oggetti di accompagnamento
Che in questo momento diciamo giacciono più o meno la venti
Tra Camera e Senato che riguardano il referendum propositivo o la proposta di revisione dell'articolo settantacinque sul referendum abrogativo ancora l'approvazione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
La costituzionalizzazione del sistema delle conferenze e diciamo l'introduzione del sistema di una suprema si Columbus
Ce ne sono ancora altre che riguardano l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e diciamo che cubo
Sono sono indirizzate ammettendo il Presidente della Repubblica appunto il presidente La Repubblica il rapporto più forte
Con il governo o addirittura diciamo ammette aree di Nazareth vuoto ma per diciamo a pensare le leggi elettorali come leggi più o meno organica
Ap bisognava la stessa categoria delle leggi organiche oggetto di discussione si pensa all'introduzione di leggi quadro insomma ci sono molto è un cantiere effettivamente avverte denso di contenuti
Difficile individuare una linea difficile in questo momento individuare perché ecco diciamo la la nostra sensazione la sensazione che noi abbiamo avuto è che manchi perché nietzschiano ecco diciamo uno scenario nato speditiva unitaria presso la quale andare e forse dobbiamo addirittura chiederci se questa prospettiva unitaria
è quello che noi dobbiamo auspicare se dobbiamo ancora pensare ad una diciamo un'idea unitaria del degli istituti costituzionali se la Costituzione italiana conservi ancora oggi
Questi si principi i valori della costituzione darà siano ancora in grado di indirizzare ad oggi il dibattito sulle riforme
E se invece le riforme costituiranno sostanzialmente l'oggetto del nostro futuro cioè se in realtà è proprio l'intento riformatore che in questo momento al centro del sistema perché questo naturalmente implicherebbe
Anche via di pensare di vedere come spesso è stato fatto in dottrina come spesso discusso nel nel corso degli ultimi decenni
Anche la diciamo la a formare la rigidità costituzionale o l'idea di mettere in sicurezza la Costituzione e quindi naturalmente il procedimento di revisione costituzionale
I temi sono molteplici come naturalmente si può vedere da questa brevissima introduzione che è brevissima perché di diciamo lo scenario Complesso e perché le persone che abbiamo invitato ad intervenire diciamo sono certamente più qualificati di me e Izzo hanno come dire l'esperienza anche come esperienza istituzionale che può aiutare tutti alleggerendo il difficilissimo momento nel quale noi ci troviamo per cui io ringrazio molto i partecipanti stiamo attendendo che il professore Luciani sì colleghi lo farà Gianni nei giorni prossimi minuti
Ma al momento darei la parola immediatamente al professore Gaetano Silvestri e che non ha bisogno di presentazioni
Per cui francamente diciamo mi esimeva dal farle che al quale è affidato la relazione introduttiva
E a quale sostanzialmente ci chiede proprio in chiave lezione introduttiva di identificare
Diciamo novero dei problemi in campo di pensare diciamo a quale prospettiva adottare per affrontarli
Grazie a tutti quindi per la partecipazione do immediatamente la parola al professore Gaetano Silvestro
Prego professore
Buonasera a tutti
Io più che una relazione introduttiva vera e propria
Esprimerò alcune considerazioni diciamo che avevo già fatto prima della celebrazione del referendum nuove che a maggior ragione
Ripeto ora
Perché
Mi sembra che questo referendum non ho sia stato importante non tanto per l'oggetto
Non tanto per i danni in sé per sé
Che il taglio secco e isolato dei parlamentari può apportare apporterà certamente al sistema costituzionale
Quanto perché ha dato corpo ad alta voce istituzionale
Ad un'ostilità nei confronti del Parlamento che purtroppo serpeggia nella cultura italiana diciamo che serpeggia
Nella cultura politica
Europea e anche non europea da moltissimo da moltissimo tempo possiamo dire che il Parlamento è un organo uno della democrazia
Moderna
Tra i meno accettati meno popolari nonostante che sia la rappresentanza popolare di quelle che poi compongono che quelle che poi compongono compongono il sistema
Gli attacchi al sistema
Democratico partono sempre dagli attacchi al Parlamento
Non ci dimentichiamo che
In passato il Parlamento è stato ritenuto il luogo privilegiato dalla cosiddetta collassa discuti Dora da dalla cultura dalla cultura di destra ma
Io dico purtroppo
Anche la cultura di sinistra non ha mancato di prendere come bersaglio il parlamento ci ricordiamo la definizione
Vivendo in lista promozione del Parlamento i Parlamenti borghesi come mulini mulini di parole allora
Se c'è una glassa discuti Lora che chiacchiera
Il inutilmente se ci sono soltanto Mourinho di parole e non fatti e non fatti concreti evidente che il Parlamento e una istituzione quantomeno superflua nella più concreta delle ipotesi anche da eliminare perché costituisce diciamo una barriera
Nei confronti dell'avvento della vera democrazia
Dirò qualche cosa su questa vera vera democrazia oppure della identificazione del popolo con un capo l'identificazione le un popolo con dei con con dei fili colleghi
Oggi viviamo
In particolare senza quindi più andare a esempi storici che ho citato unicamente per dire che questo spirito del Parlamento e sottotraccia ed emerge
Ed emerge periodicamente oggi viviamo come sappiamo contro la crisi dell'auto il pranzo fondi
Che è dovuta dalla Evanescence da da dalla erosione della sovranità nazionale
Clinico con la quale è andato di pari passo dopo la Rivoluzione francese e
Con
L'evanescenza dei partiti politici
Quando si dice che i partiti politici sono in crisi si dice molto poco
Si dice molto poco e la polemica contro i partiti politici una polemica oggi a mio avviso contro i defunti
A al limite del vilipendio di cadavere
Oggi non ci sono più i partiti politici così come sono intesi e così come i nostri padri costituenti che hanno inteso quando scrissero l'articolo quarantanove della Costituzione ci sono sono agenzia elettorali club degli amici
Movimenti attorno a Carpi e capetti ma certamente non i partiti politici e questo input molto importante
Perché ricordare questo è molto importante a mio modesto avviso perché perché ci dice come vi sia stata una
Un collasso
O di cultura politica diffusa
Per la mancanza di quelle vere e proprie scuole di politica pratica che erano i partiti che era per quelle scuole di democrazia che era il radicamento territoriale dei partiti
Oggi è tutto questo oggi tutto questo è venuto è venuto a mancare
E non ci dobbiamo non ci dobbiamo meravigliare che l'accentuazione della marginalità del Parlamento
Perché si è potuta vedere recentemente ecco con la pandemia che ha portato addirittura a un a a a a un salto a piè pari sul su sul Parlamento sia stata tutto sommato accettata
Senza troppi senza troppe proteste senza troppe insorgenze dall'opinione dall'opinione pubblica e certo qualche costituzionalista ha detto che non andava che non andava bene ma si sa i costituzionalisti sono incontentabili
Parla no ma appunto ecco guardami anche un rientro sia a partecipare a a dei battelli
Per lo più mi accorgo che parliamo che parliamo al vento parliamo parliamo ai ai sonde quello che mi sembra da sottolineare che oggi con questa pandemia in famigerati DPCM
Che
Potrebbero sembrare uno strumento transeunte per l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo Benes stiamo attenti siamo ad una prova generale di superamento del collegamento tra decisione politica inserimento nel sistema di no di nuove norme giuridiche decisione parlamentare intervento e intervento parlamentare
Nel transeunte rischia di diventare se non vi sono a sul
Ci Vicenti che reazione rischia di diventare di diventare
Definiti
Sentendo il collega della morte elencare tutti
Tutti i progetti che attendono di riforma della Costituzione mi rendo conto mi sono resoconto
Che è ricominciato il giochino del tiro a bersaglio sulla Costituzione che poi è un modo
Poi è un modo per una classe politica priva di idee priva di finalità priva di contenuti Dini sviare il dibattito pubblico su argomenti che non c'entrano
Per nascondere il vuoto di indirizzo politico e di di prospettive mettiamoci a fare un'altra bella Ca'Venier che durerà anni e anni
Su questo o quell'aspetto della seconda parte ma anche della prima nella nella costituzione dimentichiamo tutti i gravissimi problemi politici economici e sociali che in Italia oggi non affronta
ICI
Parte il bolidi c'erano tanti difetti appunto ci ricordiamo ci ricordiamo i signori delle tessere
Ci ricordiamo l'occupazione del potere da parte da parte delle degli degli stessi partiti però oggi
Da cosa sono state sostituite
Ecco riflettiamo su questo perché poi questo porta quella che secondo me è l'unica proposta più concreta che si può fare anche se non mi faccio illusioni su effetti miracolistiche
Lei ricchi oggi oggi che Circosta mancava anche alla una formazione di domanda politica una formazione di indirizzi
Che si riflette negativamente sul funzionamento del Parlamento l'insoddisfazione del corpo del dei cittadini nei confronti della discussione parlamentare
E nasce anche dal fatto che lì si discute sul nulla
E che molto spesso alle idee e al confronto nei programmi sostituiscono gli insulti si costituiscono si sostituiscono le le le male parole e anche l'eccesso di partecipazione sul web
Come dire dal da parte del di quello che potremmo chiamare il popolo si manetta Torre valigie nella stanchezza apatia che
Da a ulteriore ulteriore
Spiegazione dell'allontanamento dalla dalla partecipazione politica vera e propria presente nel momento nel momento nel momento elettorale e allora andiamo a vedere il primo punto la qualità della rappresentanza
No io oggi abbiamo una qualità della rappresentanza
Molto bassa anche perché non soltanto anche perché la selezione delle candidature viene fatta in modo diverso credo passa e nel passato nel passato esisteva un cursus esisteva una allenamento alla politica alla trattazione degli affari pubblici
Che si faceva in quella grandi scuole di politica con tutti i loro difetti che erano pure gravi
E che oggi invece non si fa perché oggi basta un orario un po'di più e si conquista un seggio in Parlamento basta un click
Di un gruppetto di amici a secondo del punto in cui l'uomo nel punto in cui uno un un Curci sì sì nessuno a volte pure
E si fanno le primarie
Che sono come dire la il più vergognoso inganno
A cui assistiamo quotidianamente allora una prima cosa da fare ed è ciò che io continuano a ripetere
Ma senza notte con molto scetticismo senza notte illusione che ciò possa avere un qualsiasi effetto
E che occorre finalmente
Superando vecchie ritrosie vecchio posizioni anche da parte di suo di settori politici Diversity certamente non sono contro la Costituzione
è necessario che vi sia una disciplina dice giuridica per legge
Della democrazia interna della vita interna democratica partiti per evitare appunto che diventino dei club e dei ventinove dei raggruppamenti attorno a Carpi cavetti
Ed è una disciplina rigorosa
Controllati delle procedure controllate da autorità indipendenti nello svolgimento di queste di queste cosiddette primarie
Perché oggi attraverso le primarie è possibile manipolare il momento fondamentale genetico
Della selezione delle candidature quindi successivamente e quindi successivamente specialmente dopo l'abolizione delle preferenze e quindi successivamente della qualità della qualità del
Della rappresentanza dalla rappresentanza parlamentare
Un altro punto che viene oggi sempre
Sottolineato
E
Che il Parlamento è rappresentante
Composto da rappresentanti senza rappresentatività io non andrei molto tre in questa in questa analisi che tra il sociologico e il
Lo lo storico vostro tra lo storico sociologico c'è però
è necessario
Tenere accesa l'attenzione necessario guardare con molta preoccupazione al fatto
Che viene sempre più dimenticato
Il carattere fondamentale di una democrazia contemporanea moderazione parlamentare contemporanea che è quello che la decisione e preceduta la mediazione compromessi
No nel senso deteriore della parola al G la parola compromesso
Viene intesa come sinonimo di imbroglio
Cioè in un compromesso necessariamente e necessariamente necessariamente un imbroglio ma se vogliamo che la rappresentanza
Si avvicini sempre di più alla rappresentatività in necessario che il Parlamento sia il luogo reale dell'accordo
Non sia la camera di registrazione di decisioni governative come avviene oggi con i decreti legge
Formativi
Tantissimi articoli i maxiemendamenti e assistiti da questione di fiducia che fanno sì che alla fine nessuno più si riconosca
In quella no in quelle normazione che il Parlamento appaia passivo
Passivo esecutore di volontà di volontà di volontà altrui è pertanto perda totalmente di rappresentatività cioè la forbice tra rappresentanza e rappresentatività
Si allarga Man mano che il Parlamento non ha la possibilità di essere e di dimostrare di essere la sede reale delle decisione degli accordi che necessariamente devono
Precedere le le decisioni perché anche questa è una stortura a cui assistiamo assistiamo oggi c'è la decisione e la decisione netta
E la decisione diciamo il taglio del luogo del nodo Gordiano quando quando invece una società complessa
Munari Istica come la nostra richiede sempre che vi siano momenti di mediazione momenti di raccordo e momenti e momenti di compromesso che poi sono quelli che generano
Leggi enorme destinate a durare più a lungo è destinata a durare più a lungo
E questa deriva culturale che ci porta oggi
A deformare il rapporto tra governanti e governati mai Rizzotti manovale che abbiamo sempre striata e liscia ci sono i governanti ci sono i governati e ci può essere un cattivo rapporto
Tra governanti e governati perché i governanti per esempio sono di cattiva qualità ci può essere quindi un dissenso si può esserci possono estremamente di conflitto anche acuto anche aspro
E quindi anche di contestazione della della rappresentanza ma oggi si tende invece a istituzionalizzare nel nella nel nel nella mente arrendere strutturale un conflitto permanente insanabile tra cittadini e casta
E qualunque forza politica vada al governo
Qualunque formazione possa avere la maggioranza in una consultazione democratica automaticamente diventa automaticamente diventare casta per cui alla fine finisce per
Si si finisce sì per
Sostituire la democrazia partecipativa la democrazia deliberanti e tutte queste cose sulla quale abbiamo a lungo solo se la democrazia dell'imprecazione cioè e
Importante imprecare contro chiunque contro chiunque abbia abbia diciamo
Le leve del potere nei verbali che poi sono leve del potere un'altra causa di decadimento del Parlamento e delle istituzioni democratiche sono leve del potere più immaginaria che reale
Oggi mai nella storia abbiamo avuto da tanti esempi di potere senza responsabilità
Sistemi autoritari
Abbiamo avuto un po'
Esempi di potere e responsabilità in quei rari momenti in cui si sa ci sono stati sistemi democratici che hanno funzionato
Oggi siamo in una situazione paradossale di responsabilità senza potere
è evidente che la
La dislocazione sovranazionale internazionale globale le nel potere fa sì che da una parte un Parlamento oggi abbia poco da decidere
E dall'altra però i cittadini quando sono insoddisfatti
Quando hanno delle richieste che non vengono che che non vengono accolte quando hanno veri bisogni che non vengono su che non vengono soddisfatte se la prendono col Parlamento oppure genericamente
Genericamente per esempio con l'Unione europea
Senza senza sapere nemmeno mi di di che si tratta
Con scontiamo oggi anche gli eccessi di quella che è stata chiamata il passato questa è una mia
Persone no le opinioni democrazia partecipativa perché perché le la partecipazione una bella cosa
La partecipazione è una forma di democrazia più concreta
Della semplice rappresentanza supera il momento della rappresentanza inteso in senso in senso puramente puramente formale la partecipazione ha questo carattere molecolare questo carattere diffuso che senza dubbio rapporti dovrebbe rafforzare la democrazia ma
Quando si risolte in una continua
Ginnastica democratica a tutti a tutti i livelli
Mi fa ricordare una frase che disse una volta un convegno Livio Paladin via dicendo io se non voglio partecipare non non partecipò ma pretendo di essere governato e di avere gli strumenti per valutare e giudicare chi li governa
Mentre invece punto fuoco un certo tipo come dire
Inflazionato di partecipazione puramente puramente
Verbale finisce per attenuare i confini
Della responsabilità tutti partecipiamo tutti siamo dentro e siamo tutti responsabili e quindi è difficile individuare individuare responsabili dei meccanismi della responsabilità devono essere riattivati
Con quali strumenti ben qui
Ci saranno delle relazioni in cui sì
Si faranno immagino
Proposte
Si esprimeranno idee anche anche pratiche mamme sembra sembra fondamentale che il primo meccanismo di responsabilità che vada che vada riattivata e quello della responsabilità del governo
E il governo in Parlamento che si è quasi completamente
Sotto
C'è che non vi sia una responsabilità evidente dal tono dal contenuto delle discussioni dello stesso cioè il governo non viene mai chiamato a rispondere di ciò che fa o di ciò che non fa perché il governo è soltanto
Punto di riferimento invettive o di consensi
Consensi o invettive che sono quasi sempre se per chi segue i dibattiti parlamentari quasi sempre slegati da
Un indirizzo politico che non esiste perché una delle principali vittime di questo sistema attuale dalla dalla prassi più esiste scusate dalla prassi attuale l'indirizzo politico che non esiste più puramente in cui la la crisi anche degli istituti venivano tanto ricco furono tanto reclamizzato della della cosiddetta democrazia decidente deriva anche dal fatto che non non si sa che cosa dei rischi
Cioè euro è una crisi del la crisi dalla decisione non è tanto una crisi di procedure di regole si si possono migliorare si possono affinare si possono
Rendere più rendere più efficaci a la passa al contrattacco sa non si sa cosa decidere e che è sempre poi anche un perfetto ulteriore è un aspetto interiore di quella
Crisi dei partiti politici di quella crisi delle ideologie che è anche una crisi delle ed è evidente che
Mi avvio alla conclusione mi pare o o mi pare evidente che dalle mie parole emergente pessimismo piuttosto piuttosto marcarsi sarà colpa dell'età
Ma
Io sono sempre preoccupato di non essere il cuore classificato tra gli anziani lauda Torres temporis ACTI però devo dire una cosa sette no se trovassi il tempo la voglia di farlo scrivere in un libello elogio della Prima Repubblica
Perché
Da quando ci siamo inventati questo termine che da un anno insorge scontro costituzionale serio di Seconda Repubblica ora si parla anche di terza età si parlava di quarta e di quinta perché non è siamo al abilissimi a il invitare in imitare
Come dire espressioni verbali non contenuti di altri di altri sistemi beh insomma
Sì da quando è cominciato questa quest'opera di revisionismo costituzionale
Qualcuno di voi può dire seriamente che le cose siano andate meglio che le cose oggi
Da anche dal punto di vista del funzionamento del sistema istituzionale e costituzionale vadano meglio che ai tempi della famigerata della famigerata prima Prima Repubblica io non credo basta fare un piccolo una piccola rassegna
Le leggi importanti
Di attuazione della Costituzione sia di attuazione istituzionale che di attuazione economico sociale dalla Costituzione che sono state fatte durante quel per quel detestato
Quell'aborrito periodo e quello che è stato fatto e quello che è stato fatto un obolo
Il piatto della bilancia pende in modo vistoso a sfavore allora darla de della della prima repubblica ed è delle conquiste anche dei diritti politici e sociali
E oggi oggi vediamo che
Con si corre un pericolo molto molto grave e concludo con queste cioè ci corre un pericolo e io lo dico con
Poco cuore intrepido mamma non perché
Ci gode di ma a dire questo pericolo di un uomo congelamento dalla Costituzione
L'abbiamo vissuto tra il mille novecentoquarantotto e la metà degli amici cinquanta il periodo costretto il gelo costituzionale congelamento della Costituzione la Costituzione dice nera congelata
Oggi
C'è un'insofferenza verso la costituzione che si manifesta con tentativi continui molteplici e martellanti dico di cambiarla anche come con le proposte più strani più cervellotiche più eccentriche
Ma tutto tranne il sistema che c'hanno dato che ci hanno consegnato il tema periodico prezioso che ci hanno consegnato che ci hanno consegnato ai poveri i nostri padri i nostri padri costituenti
Ultima cosa evidente che
Che era poi la domanda
Che faceva il collega Della Morte all'inizio è evidente che dopo questo
Sciagurato sciagurata
Modificata la Costituzione bisognerà fare del del delle azioni riparativa
Bisognerà intervenire sulla legge elettorale bisognerà intervenire sulla disegno dei collegi sulla consistenza dei collegi bisognerà intervenire sui regolamenti sui regolamenti parlamentari ma consentitemi di dire questore dettaglio finché non ne non metteremo mai al sistema dei partiti
Tutto terre modifiche si possono fare pensiamo al fallimento appunto clamoroso
In tutte le modifiche regolamentari e legislative dalla cosiddetta democrazia decidente andranno in continuo al fallimento e di disillusione invisibile si né
Alla fine si coinvolgeva il Parlamento in questa scetticismo e signora questo Parlamento inutile
Questi parlamentari inutili meno cene è meglio è perché queste è stata la Rozza
Ideologia e c'è stata dietro a questo e c'è stato dietro questo questo questa modifica dalla Costituzione dopo avvocato parla
I seggi parlamentari gli scranni dei rappresentanti del popolo sono diventati sono diventate Poltronieri
Sono diventata bottone per cui tutto l'apparato istituzionale di governo democratico e rappresentativo è un apparato di parassiti
Di gente che vive sulle spalle del popolo di gente che
Scavati sa ecco con le tasse che pagano con le tasse che pagano che pagano i cittadini e allora se Manzi intraprende innanzitutto questa battaglia culturale in cui no ai costituzionalisti
Dovremmo stare in in prima fila mamma ma anzi va non non si va da nessuna parte discettando ore ore su questa o quella piccola modifica
Un piccolo segnale di speranza
Ho
Letto alcune elaborati di studenti scuole scuole superiori
Concorso insomma costituzione sui commenti alla prostituzione
Molto interessanti e
Densi di quella freschezza che è propria dei giovani che vedono che vedano che ancora non non non si sono concretamente non si sono completamente guastati dietro dietro una tastiera
Due gliele avranno fatti questi compiti non saranno del tutto genuini
Sono degli standard fatti per compiacere quelli che ma secondo me nel
Prospettive ci posso ci possono essere eh dico autocriticamente dal fiume nei miei stessi confronti che probabilmente non è costituzionalisti facciamo poco
Per portare avanti questa battaglia grazie
Bene allora grazie infinite al professo De Silvestri viva suo diciamo ha inquadrato vuole le problematiche di questo momento che sono problematiche non nega mi ha fatto venire in mente quel famosissimo racconto di Borg s'era che contenuto finzioni Funes o della memoria per ricordare ridotte in cui diciamo il protagonista era in grado di ricordare ogni minimo dettaglio ma assolutamente incapace di formulare idee generali cioè non riuscivano a memoria che non che registrava solo particolari e non concerti compiuti ecco mi sembra che insomma mi hanno il discorso che ha fatto il presidente Silvestri mi hanno ricordato
Questa figura letteraria perché effettivamente diciamo ammonito circa il pericolo di guarda al momento alloggi solo attraverso la prospettiva del dettaglio
Senza diciamo una prospettiva culturale alle spalle diciamo una prospettiva culturale che naturalmente è una prospettiva che nel nostro caso e di cultura costituzionale ora l'invito ai costituzionalisti a riprendere le fila del nostro discorso mi sembrava molto pertinente e proprio su questa falsariga immediatamente do la parola al professore Massimo Luciani no che prego di ma quale quello di di accendere il microfono
Perché chi meglio del professor Luciani insomma Hook continuare il discorso introdotto dal preside sequestri grazie
Molte persone dunque seduto io mi scuso proprio con la morte perché io sopra di esso Willis questo non potevate organizzarlo in un giorno peggiore
E mi scuso ha diciamo così Paestum con Michele perché non l'ho ascoltato occultato invece Danilo Silvestri mi scuso col perché o una riunione
Di una nostra Fondazione universitaria dare molto che mi consente di essere presente ancora un quarto d'ora ma poi purtroppo devo lasciare
Lei non è non è cortese ma sarò veramente telegrafico allora io partirei da questo la frittata è fatta
E quindi ormai inutile prestare a a piangere sul latte versato lavoro
Dici che Agostini
Per è intervenuta alcuni di noi forse tutti non so insomma era erano contraria questa revisione della Costituzione
Questa revisione della Costituzione è stata improvvisa pasticciata non meditata nelle sue conseguenze e anche diciamo la verità non voglio dire truffaldina forse troppo ma a dir poco ingannevole
Perché non è vero che si trattasse di una misura prima su un alle di una revisione chirurgica ma si è trattato di una revisione che se ne porta appresso così come la locomotiva si possa presso i vagoni tutta una serie di altre
Proposte di modifica e adesso con una certa impertinenza per non dire faccia tosta si dice che si vogliono introdurre riforme costituzionali di portata epocale per esempio l'affidamento della fiducia al Parlamento in seduta comune
Come se questo fosse il naturale portato della piccola e chirurgica riforma che abbiamo avuto dalla ma non mollo occupare di questo mi voglio occupare del qui Gemmo perché invece io come dire sono un po'animato da non da non tanto da un ottimismo necessariamente Mazzola fu ossigeno perché a parte gli studenti forse ho anche capito qual era cioè la competizione a cui si riferiva prima questo Silvestri a parte gli studenti medi ma gli studenti universitari insomma ecco questo in questo ultimo anno ho dato una percentuale di trenta e trenta e lode sconosciuta
Francamente Lodati
Relativamente Della vivamente molti e perché sono studenti molto molto interessanti molto interessati con un'ampiezza di di di prospettive culturali nei che ti chiedono anche letture che non hanno a che vedere con il manuale con nel il volume che si devono studiare per sapere se hanno bisogno relativamente più più ottimista di quanto non sia dietro
Però questo comporta una nostra obbligazione quindi quindi agendo meglio identificato picchiarmi
Questioni una questione culturale una questione richiamerei politico normativa una questione giù disputa una questione culturale fatto punto undici alla conclusione prima sussistere steso d'accordissimo con lui anzitutto uno Kulturkampf autentico un autentico turca nel quale noi dobbiamo entrare proprio delitti senza del timore
Perché quanti sono le questioni con le quali abbiamo a che fare e a chi ci dobbiamo rivolgere comincia ora coloro cui ci dobbiamo rivolgere è inutile stare a pensare questo Kulturkampf si combatta sul Tirreno
Dei mezzi di informazione di massa si alcuni nuovi hanno accesso a questi mezzi d'informazione di massa intervistati ogni tanto
Ma insomma il rumore di fondo è troppo elevato noi dobbiamo rivolti ci sono sostanzialmente a quelli che saranno la futura classe dirigente io questo verso
Penso che abbiamo un'obbligazione che è un'obbligazione anzitutto di dialogo tra di noi Ojetti convincimento di coloro che forse testardamente ancora non hanno capito come vanno le cose poi rivolgerci ai giovani
Quali sono i temi sui quali dobbiamo insistere io penso o tutti dobbiamo mettere in Brescia queste queste tre distorsioni una certa concezione del maggioritario
Perché in Italia si è affermata una a e l'idea che il maggioritario a dir poco primitiva direi e cioè il maggioritario significa che indice deceduto chi perde del tutto
Non è il maggioritario inteso come prevalenza di un principio di maggioranza
Che consente alla maggioranza di fare quello nelle sale medi dialogo con l'opposizione non l'opposizione viene schiacciata l'unica cosa che può fare l'opposizione stabilire persi in un angolo
No e anche il terreno per poi c'è
Per evitare di diventare maggioranza ma non può fare altre questo è il primo punto sul quale dobbiamo credo intervenire il secondo
La governabilità appresso della rappresentatività anche questa è stata una parola d'ordine è una parola d'ordine impressionante mi rende felice perché si è detto alle persone e adesso questa parola d'ordine potrebbe avere ancora
Più Antille si è detto le persone beh attenzione voi avete bisogno di essere di tornare a casa insicuri la sera avete bisogno di aprire un un un Paese che sia stimato il rispettato sul piano internazionale avete bisogno insomma di qualcuno che sia le redini in questo caro lanciato tutta velocità che uno stato ben questo si può ottenere soltanto con un governo forte non ce ne importa molto della rappresentatività dei prestiti
Sanzione lo dico perché ci sia comico una tutto questo ovviamente non lo stabile perché non non regge perché penso che siamo tutti quanti d'accordo la terza questione i tempi questa forse la più insidiosa soprattutto in questo momento di grande mia e cioè l'idea che il tempo breve sia un bene in sé
Lo dico strutture terreni particolare il primo il governo subito dobbiamo a vere il Governo la sera stessa del del prezzo
E è necessario non soltanto perché questo significa chiarezza risultato elettorale da poco perché c'è un problema di tempi come dire i riti parlamentari le consultazioni il rallentamento poste del dialogo tra tra le forze politiche tutto questo è perdita di tempo non vogliamo perdere tempo vogliamo decidere subito
Come si in giù primaria forma
Al nuovo governo assoluto del ognuno e come se il contratto di governo periscono fosse di centinaia di pagine Cholodenko scrive
La seguo Honda questione che si pone riguarda i tempi è quella del decidere presto cioè bisogna più che decidere bene del decidere rapidamente e quindi certo la pandemia non ci aiuta perché effettivamente bisogna anche decidere rapidamente
Ma personalmente penso che alcune delle decisioni che sono state assunte siano soprattutto decisioni rapide Mannocci vuole ex io preferisco una decisione all'entrata che sia buona che magari arrivi con qualche giorno di ritardo ma che sia buono invece di arrivare prima
E con il rischio di creare di creare dei disastri questo questi tre parole d'ordine che hanno martellato la coscienza delle persone dagli anni ottanta in poi perché dice non lo so piano messo a punto dagli anni ottanta e poi questo è avvenuto tutte queste tre parole d'ordine vanno combattute con una con un impegno cultura la questione politico normativa l'azione politico volatile delicatissima
Perché dopo la la revisione del della Costituzione che abbiamo subito in ragione di questa legge
Approvato un referendum costituzionale è chiaro che bisogna intervenire normativamente bisogna intervenire sui regolamenti parlamentari sulla legge elettorale solo fare tante cose
Però peso politico per l'ennesimo ironizza c'è un altro
Ma e la legge elettorale insomma siamo seri ma avremo una buona legge elettorale io ne dubito fortemente Pubblico davvero fortemente in regola con la legge elettorale per tante ragioni primo perché non c'è nessuna chiarezza nella testa di coloro che lo darci questa legge elettorale e in mi sono anche divertito o nei mercati pere
Perché parlo Palma centrale aveva otto e ho visto che in una sola legislatura mi aveva proposte credo otto o nove una diversa dall'altra
Con Dotti sine relazioni che e dimostrano io francamente che la legge elettorale che di volta in volta riaprono se era la migliore dell'universo ora se permettete non mi fido di costo non mi fido
E quindi credo che non avremo una buona legge elettorale perché non avremo e la restituzione del potere agli elettori perché i partiti non sono in grado di sopportare una competizione davanti al corpo elettorale perché hanno bisogno delle liste bloccate perché hanno bisogno di molto candidatura indosserà un terreno di scontro durissimo
Sul quale dovremmo fare del nostro meglio anche se poi alla fine a decidere saranno a sui regolamenti parlamentari sappiano cambiare i regolamenti parlamentari quasi più difficile cambiare la Costituzione e penso che alla fine si affermerà il nella soluzione di estendere alla alla Camera la riforma recente del del prodotto del passato
E poi la legge sui partiti non sono mai stato come dire dato compito alla cessare ripartiti emerso penso che sia assolutamente indispensabile la legge sui partiti
Perché questi partiti il non è in grado di autoriformarsi probabilmente debbono essere Kostelic
Terzo terreno la questione giurisprudenziale quindi viene considerazione la Corte costituzionale perché qui c'è bisogno di un irrigidimento sulla giurisprudenza
E e qui come dire va incalzato in qualche modo la Corte ora magari non lo ricordo se tu fossi che alla corte come giudice presidente francamente non me lo ricordo più ma io all'epoca difesi una Regione e rendendo questa Regione censurare in una legge dello Stato perché era stata approvata per finta articolo per articolo perché era articolo unico sarà stata la solita legge finanziaria dell'epoca con settecentottanta copie
E la nulla quaestio costituzionalità come operante scorrono dichiarato inammissibile perché se esiste se che inoltre era il collegamento con con le illusione con la lesione di attribuzioni regionali io so convinto che ci fosse ma insomma io l'ho censurato i settantadue comma uno in una collegamento col centodiciassette e fu dichiarata però possibile
Ora la valutazione articolo per articolo attenzione articolo settantadue comma unico non è solo votazione articolo per articolo votazione sbattuti sale articolo per articolo e con votazione finale
Quindi vuol dire che non è come come dire soltanto una mostra cioè la votazione articolo per articolo a per tabulas un senso preciso quindi io penso che sarebbe altamente opportuno che la corte tornasse
Sul suo sulla sua prudenza rispetto a questo elemento perché ha ragione il professor Silvestri a ricordarci che maxiemendamenti e questo sfiducia uguale cancellazione del Parlamento insomma tra corso dire però sulla questione di fiducia è difficile intervenire Massud i maxiemendamenti che costi spingono poi a votare un solo articolo suddiviso in centinaia o migliaia di coloni allora questo penso che la corte sottende la seconda questione sulla quale la Corte secondo me dovrebbe intervenire con maggiore decisione ed è ovviamente il sindacato sui decreti legge
Non solo e non tanto sulla necessità sul jazz alcune recenti decisioni della corte lascio francamente perplessi come dire sul sulla identificazione di questi presupposti previsti articolo settantasette della Costituzione laddove invece secondo me non c'era traccia ma soprattutto sull'omogeneità omogeneità che e personalmente ritengo Gesù miglior ritenevo già prima della giurisprudenza della corte desumibile dalla straordinarietà dal principio di steroidi per carità
La omogeneità si centro io capisco che può non essere soltanto legata all'oggetto ma può essere anche logico teleologica però attenzione perché illogico teleologica alla fine
Non volge nega cioè per tutto cioè perché una prospettiva dall'attuale cento diverse disposizioni siano tutelati sia l'altro ci sia la crisi economica che sia la la il contrasto la pandemia che sia un l'esigenza internazionale situazioni qui penso che l'aborto dovrebbe essere rigoroso concludo
Concludo osservando questo che al centro di questo Kulturkampf e di questo sforzo quello dobbiamo fare chiudono i costituzionalisti per incalzare la politica e la disporre penso costituzionale dentro c'è ovviamente la ciò cioè la costituzione nel senso che la Costituzione ha dimostrato ma buona
Per me addirittura inaspettata capacità di resistenza Lodi lo stato del due mila sei lo ha dimostrato nel due mila sedici e badate bene lo ha dimostrato adesso con questo referendum costituzionale
Ma trenta virgola quattro per cento di no Eden un risultato straordinario quando partivano dal novantacinque per cento di sì
E in quanto i mezzi di informazione si sono schierati alcuni veri norma in articulo Mortis e quando siamo stati bombardati per anni da Hillary professor Silvestri ha ricordato Dorian cast allora questo è un patrimonio dal quale dovremmo partire
Leggo che alcuni importanti uomini politici
Diciamo che dovrebbero tendenzialmente pensarla come la penso io e invece pensano che non sia affatto un patrimonio sul quale contare e che anzi siano trenta per cento dei reietti buono faccio loro
Io la penso diversamente
è la istituzione che cento e stavo chiudendo una relazione su su Ciampi il Parlamento con convegno dice poi lo si terrà si sa adesso il calcolo senza la pubblicazione cartacea
E mi sono imbattuto in una pagina del diario che citata da da Umberto Gentiloni Silveri inorridito sociale e il diario del dieci maggio due mila sei quando succede una cultura o a a Carlo Azeglio Ciampi
E ora non lo so perché ove il il diario giovedì vederlo fisicamente ma non è tanto facile per le note ragioni insomma giudiziarie e il Gentiloni Silveri riporta la frase celebre i Napolitano deve restare assisto al giuramento di osservanza della costituzione di costituzione in corsivo
Io mi immagino che nel diario questa parola costituzione fisica sottolinea perché perché diciamocelo apertamente in testa circa secondo me bene non credo che sia sia inventata Gentile
Visti bene questa sottolineatura aveva perfettamente in testa che la vostra era esattamente la Costituzione continua ad esserlo credo veramente che faccio di mestiere prostitute sorride s'sembra che facciamo
Questo io perfino c'è davvero la prostituzione sia al centro e non è un caso e quindi sono ancora una volta d'accordo
Con i due Silvestri non è marzo che attorno alla costituzione ci sia la una lotta Eros Fasson stare non è che stiamo parlando di qualche cosa che l'abbiamo già visto l'abbiamo già visto e l'abbiamo già visto in anni pericolosi i FAS stretto non voglio negare fantasmi del passato non ritorno tal quali però lo abbiamo già visto e questo secondo me ci invita tre attenti nella sorveglianza rispetto alle revisioni costituzionali imprudenti che si stanno prospettato da più parti
Io mi fermo qua e che devo dire mi scuso con tutti quanti voi faccio parte del consiglio d'amministrazione di questa cosa debbono per resta a questa riunione va bene grazie allora da normazione anni novanta in un'azione molte grazie per la partecipazione io
Ero a conoscenza giorni di questa congerie bene oggi veramente lo ringrazio molto grave ha trovato il tempo di partecipare perché realmente restano incastrato da due fra due eventi successivi
Insomma nel nel disco geloso va benissimo ma nel ragionamento che faceva Massimo Luciani ci sono molte cose rigore non ho molte cose che sono state fatte diciamo davvero tema comunque introdotte dall'intervento del professor Silvestri a me interessa molto
E sono sicuro diciamo almeno se sono certo per le conversazione voluto tante volte con professore Gaetano Azzariti che questo tema questo tema della Costituzione esistente sul tema della Resistenza costituzionale
è un tema importante anch'io la penso come come il professore Massimo Luciani e soprattutto lo penso perché penso perché ritengo che la identificare una resistenza costituzionale
Voglio dire che la Costituzione non è o non è ancora stata travolta dall'incultura del risentimento che mi sembra diciamo una categoria importantissima di questi anni è e sulla quale anche i costituzionalisti debbono riflettere forse con maggiore intensità perché diciamo viviamo in una cultura del risentimento che secondo molti ha travolto anche la Costituzione senza retoriche io non penso questo ma penso che ci voglia molto sforzo probabilmente anche una metodologia di azione diversa da parte i gli studiosi del diritto costituzionale perché quello che diceva Massimo Cruciani circa la possibilità di parlare alle persone o alla futura classe dirigente e una modalità è un'idea importante ma che va costruita perché diciamo le metodiche attraverso cui farlo non sono in questo caso omogenee e quindi anche su questo probabilmente dovremmo interrogarci
Grazie mille a Massimo Luciani la parola immediatamente andiamo a Zanica installare sia voi con particolare piacere che il rilascio prima che parli meritano
Nepal particolarmente piacere che tutte e rare raro immaginare
Formula uno Roland Barthes
Allora visto che si era andato a Massimo posso parlar male lui no scherzo sin sono sono raccordo Michele anch'io penso che faccio una piccola citazione ma prometto di non farne più penso che questo sia un tempo come diceva
Spinoza e che non bisogna nel piano genere nell'iter bensì capire qual è la situazione nella quale viviamo perché è una situazione un po'confusa anzi mi proporrei visto che il sito parlato dopo
Silvestri Luciani di cercare di tradurre come dire abbiamo sentito il profondo pessimismo
Di Silvestri e il cauto ottimismo di di Luciani in come dire in termini storico e materiali e di concretizza Pepe e cercare di volgere di voltare
Pessimismo e ottimismo interni sostanzialmente critici perché lo abbiamo detto tutti sostanze tutti qui per oggi è il tempo non so se dire della lotta culturale non so se dire della lotta per la Costituzione ma in qualche modo di adottare una strategia di medio forse lungo periodo
Per evitare peggio in qualche modo o comunque un progressivo degrado ecco allora io partirei proprio da qual è la situazione nella quale viviamo
E per dirla in sintesi la mia impressione questa che la condizione del presente è una condizione di estrema con fu
Visione e però questa estrema confusione io parlo di te giù dopo è sottinteso che sto parlando solo l'inizio costituzionale se noi siamo tutti in crisi e pensiamo che la confusione si anche si stanziare no parlo solo del diritto costituzionale però vorrei sottolineare in questa i tempi confusi
Non discendono dall'oggi non discendono ieri non discendono neppure da come questo
Criticato referendum costituzionale allargare edizione numero parlamentari di seguito amai tempi molto più lunghi cioè noi siamo una generazione le diverse generazioni che parla in questo periodo ma siamo una generazione che ha vissuto
Che ha visto sotto venticinque anni di Carlos costituzionale
Nel voglio dire voglio dirlo meglio io penso che se noi vogliamo in qualche modo tradurre pessimismo e ottimismo comunque in una strategia di politica costituzionale per evitare il peggio dobbiamo fare i conti
Con la nostra storia
Io non voglio recriminare
Lo dico qui e poi non lo dico per noi non lo dico anzi non lo dico con non può non vuole ricoverare e non sto dicendo
Che tutti abbiano le stesse colpe perché ne vien tanti ci sono alle nostre spalle c'è qualcuno anche qualche costituzionalista che ha visto bene altri che hanno visto male ma in ogni caso oggi non si tratta di rivendicare le nostre ragioni mio
Ho fare ammenda le nostre colpe ma quanto di capire come ne possiamo uscire
E peluche non poco dalla perché ci chiede dalla superficiali parcheggi CIA voglio dare lettura appunto per non dare la colpa a qualcuno ricordi qualcuno ne ha più di altri alla superficialità che ci ha caratterizzato
Quando ci siamo accontentati accontentati
Il meno peggio
A me piace molto una frase che cito molto spesso perché perché mi sembra significativa in generale significativa di questi tempi di Anna
La quale parlava del nazismo per carità nessun confronto storico però la quale diceva attenzione alla scelta del male minore
Perché il male minore poi ci scordiamo appena l'abbiamo fatta chiama
E allora pensiamo che il male minore in fondo ma anche che magari in quel momento è peggio ha evitato il peggio sia un bene e da lì inizia una lunga discesa che poi ci fa potrà portare sin qui
Nome nazismo ovviamente ma sin qui in queste situazioni in cui tutti noi ci lamentiamo sostanzialmente ecco a proposito di substrati di superficialità
Il fondo sì anche i costituzionalisti chi è che lo diceva Gaetano Silvestri mio omonimo anni Autore Oromo omonimo Gaetano Silvestri diceva tema ci siamo divisi o forse anche Michele e certo non abbiamo visto ci siamo divisi inventano questo referendum ci siamo divisi anche tra persone
Che si scrivono Tosi profondamente
Voglio dire Gaetano Silvestri ha votato
L'ha detto pubblicamente quindi lo posso denunciare Lorenza Carlassare ha votato sì ora io tra le persone che più amo estivo sono le due per evidente due persone che che ho appena citato io per caso no occasionalmente per ragioni di razionalità di convinzione ho votato come Gaetano ma ma certamente non penserei mai mai che come dire
Amica colleghi maestra Lorenza Carlassare come dire la pensi diversamente da me indaga il tale forse tutti noi nei confronti dalla crisi del Parlamento
Allora cosa voglio dire che forse tutti noi però abbiamo avuto un attimo di superficialità quando abbiamo pensato che la battaglia decisiva fosse il numero dei Perrone vaneggia quando tutti noi sapevamo tutti noi sapevamo
Che non è una questione di numeri che non è una questione di numeri io parlo per quel compenso Schio penso io ovviamente ma vorrei generalizzare
Pur essendo con vinto che quest'che questa riduzione del numero dei parlamentari per ragioni che non riescono a ripetere che l'abbiamo ripetuto già non è non è più campagna elettorale che questa riduzione del numero dei parlamentari fosse non positiva
Penso altri altresì che è una giusta retribuzione nuvole sarebbe positiva io lordo dico qualcuno di voi lo sa lo dico sempre sono mono che nella lista cioè penso che bisognerebbe arrivare ha una struttura monografie e dunque la rinuncia a una riduzione drastica del numero di parlamentari seicento siamo arrivati quattro più due no quattrocento più duecento al Senato malmessa cento per questi cento un buon numero
Se avesse un sistema monocamerale evidentemente allora cosa voglio dire sostanzialmente che noi dovremo problema attizzare il problema Tizzano ci forse
Per contrastare tra un attimo torna lo spiego meglio questo per contrada contrastare quello che credo sia stato sia nel nostro nei vent'anni che c'hanno sin qui caratterizzato da una banalizzazione del diritto costituzionale
Operata da tutti operata dalla politica ma forse qualche concessioni di troppo l'abbiamo l'abbiamo data anche noi lui
Seconda questione io mi pongo in questa sede situazioni di caos di confusione di critiche autocritica del nostro comportamento mi chiedo quale sia il nostro ruolo
Mostro parlo ovviamente il nostro raggruppamento scientifico disciplinare dei costi tutti i cosiddetti o effettivi
Costituzionalisti
E se è vero quel che ho detto in questo credete
A quel che ho detto siti ha convinto quel che ho detto precedentemente
Beh io credo che la conseguenza sia la seguente sono sicuro che non dobbiamo essere più radicali che non è passato più radicali perché non nel passato
Mi è piaciuta del Prater prendo e rivolto volata provocatoriamente forse l'espressione che in termini criticità usato Gaetano Silvestri a me ogni tanto diceva Gaetano l'abbiamo sentito mi sembra di parlare al vento
Sottintendendo evidentemente di parlare inutilmente ne io credo provocatoriamente che noi dobbiamo cominciare a parlare al vento
Sperando che il vento ci ascolti ovviamente perché se è vero e io ho la alla la netta sensazione non so se Gaetano questore intende che qualcuno che quando vado a parlare con altri non voglio dire perché non voglio fare l'antipolitica magari qualche acqua con qualche responsabile politico ecco in quel caso mi sembra di parlare inutilmente e allora preferisco parlare al vento
Perché Lorin trovino adesso non facciamo citazioni dotte tipo body guard però in qualche modo la verità può ospitare il vento e se come diceva Gaetano ancora una volta che il piano alla fine del suo intervento una cosa su quel forse non tornerà anche e alla fine la nostra speranza è nei giovani
Se queste nostre parole il vento arrivassero alle prossime generazioni giovani avrebbe ottenuto il massimo del risultato possibile il massimo risultato possibile molto meglio parlare al vento e ai giovani se volete se riusciamo anziché parlare
A noi stessi siccome non voglio essere voglio essere critico ma non voglio accusare nessuno dicono gli stessi comprendendo in questo un largo anche il sistema politico un sistema politico sordo ormai diventato sordo
Voglio a questo punto concretizzare un attimo tutto quanto gli ho Quintetto in via di rimessa o se volete di carattere generale
Io credo che per cominciare a chiarire ai a parlare essere più radicali vuol dire che in qualche modo dobbiamo Dario RTC insomma
Non accontentare non accontentarci del riformismo spicciolo
Io credo che in questa situazione caotica anche a causa di questa riforma costituzionale questa riforma costituzionale inevitabilmente porterà con sé l'ha detto qualcuno e poi evidente chi l'ha detto l'ha detto ma potrà consigliato di forme necessariamente altri riforme perché con questo referendum necessarie dopo questo referendum volenti o nolenti dato nuovo nolente anche una classe politica sorda forse incapace ahimè forse incapaci dovrà riformare la legge elettorale i regolamenti parlamentari questa inevitabile dovrà secondo me anche di formare il Parlamento
E
E questa è una posizione strana è una condizione strana
Perché siamo una contenzione in cui inevitabilmente la transizione produrrà qualche cosa
La sfida è questa se fossimo pessimismo e qui si gioca il nostro pessimismo e ottimismo si
Se fossimo pessimisti e forse per usare abusata distinzione tra ottimismo la rotta il pessimismo della ragione bene utilizzando la ragione quindi il suo pessimismo forse possiamo immaginare che queste riforme che sia che si andranno comunque
Di finire ed è ci porteranno ci faranno a a arretrare ulteriormente dare ragione al pessimismo profondo del della fine del discorso di Gaetano Silvestri può darsi che ci porteranno ancora più indietro può darsi
Di pessimismo ha ragione però dobbiamo avere anche un po'di ottimismo della volontà volendo in questa situazione di caos forse dobbiamo intervenire perché qualche cosa di buono potrà più uscirne o per lo meno Blowing Wind o perlomeno anche se in nel mais la massima nostro pessimismo anche se non dovesse uscire nell'immediato qualche cosa di buono bene oggi e tempo della semina
Oggi al e il il tempo di mettere le persone chi ci ascolta le poche persone che ci voglia scultore mentre lamenti di queste persone dei dubbi che può incidere tra no
O se poi non cederanno avrei perlomeno ci saremmo salvati l'anima fatemela dire così però come fare allora
Ma in genere i dubbi io penso questo volenti o nolenti
Noi ci troviamo di fronte a quattro riforme che saranno sicuramente fatta
Tre metri più diciamo che saranno sicuramente sull'arte la legge elettorale regolamenti parlamentari e l'assestamento del parlamento e dei parlamentari
Non saranno fatte perché sono state prescritte da qualche parte
Non verranno parte perché come tutti sapete sono state scritte sottoscritte dall'attuale maggioranza politica
Perché ricordate
Quando qui ci si fatemi fare nomi nomi e cognomi perché la storia quindi no ci prendiamo in giro quando ci fu un accordo per il governo del conte ai due la condizione posta da uno dei due partiti
Dei quattro partiti ma insomma due DVD due parti di maggiore che andavano a formare il nuovo la nuova compagine governativa il Partito Democratico che come sappiamo storia questa per tre volte aveva rifiutato la riduzione dell'accordo è stata facciamo questa riduzione ma
Io lo recita a memoria mia mamma credo di ricordarlo bene ma l'accordo si scrisse ma questo
Istituzione deve essere accompagnato con altre misure che cito più o meno animosità devono assicurare il pluralismo politico e territoriale nonché la rappresentanza politica
Ora non ci vuole un raffinato costituzionalista non ci vuole un raffinato politico non ci vuole nemmeno un un giovane intelligente ma una qualunque persone di media intelligenza per capire che
E Fratus Voces che non vuol dire nulla anche come dire abbasso la mafia scettici bisogna assicurare il pluralismo politico editoriale rappresentanza politica siamo tutti raccolto
Cosa voglia dire in concreto non si sa e l'accordo politico era scritto nell'acqua coi in quest'acqua è uscito qualche cosa in questa sono uscite sono uscite
Sono uscite queste queste riforme costituzionali che sono in discussione in Parlamento e non so che fine faranno
Non è che lo ricordo che ricordo a me stesso lo sappiamo bene ma l'equiparazione voto diciottenni per Camera e Senato
Ditemi voi lo chiedo forse con spero con provocazione perché spero che nessuno mi prenda sul serio ditemi voi se come dire l'equilibrio dov'è il problema della assicurare il pluralismo politico rappresentanza politica possano essere risolti sottogola
Torni su cura la riduzione del voto tutto ai diciottenni cioè non mi sembra che in qualche modo possa risolvere i gravi problemi di cui ci troviamo di fronte ma francamente nemmeno l'ampliamento della circoscrizione sull'onda della base regionale a ai collegi per le regionali francamente neppure Duzioni rappresentanza ragionare da qui al due per vicino il capo lo Stato cioè
Cioè a dire mi sembra che sia la crisi del Parlamento è così profonda come abbia avete detto i di cui molti di noi siamo siamo tutti convinti beh certamente non mi sembra riforme costituzionali idonea ad affrontare la questione ma
A proposito di confine di confusione
Confusione
Può darsi che il mio giudizio politico su queste riforme che vi ho capito sia
Sbagliato ingiustificato ingeneroso che invece questi siano riforme molto significative del testo costituzionale che risolvono il problema
Però mi sembra di poter dire questa è chiara la direzione all'interno del quale ma all'interno del quale si Mancini si corrono con queste riforme
Presentati in discussione rivendicata dall'attuale maggioranza politica anzi dimenticate in particolare dal dal partito democratico
Ecco per
Ridurre il danno anzi migliorare la questione della della riduzione nuovi parlamentari verso il il e il Sen pensa il seguente lo dico in sintesi con una sintesi verbale passare dalla bicameralismo
Paritario attuale a un bicameralismo fotocopia in questi termini tutti perdono tutte le distinzioni diciott'anni per tutti per i elettorato attivo
E passivo almeno secondo riti anche originari si perde l'unica flebile flebile lo sappiamo tutte ma distinzione del tra Senato e Camera la base regionale che lezioni si perde tutto questo e si fa un favore bicameralismo facilmente fotocopia giusta
è una scelta condivisibile non so potremmo discuterne forse no
Ma non è condivisibile e irrazionale che lo stesso partito presenti al tempo stesso un disegno di legge per differenziarli bicameralismo
Allora
Se non io chiedo e chiedo coerenza dei comportamenti io l'ho detto prima continua adesso lo dico ad ogni riunione
Qui veramente per il vento neppure e il vento non porta da nessuna parte io penso non ho come risolverebbe solari una soluzione radicale ad animare il nostro parlamentarismo figurati dove sto sto sulla luna
Ma quel che chiedo a chi è più moderato di meriti di dirmi che cosa vuol fare si può andare verso
Un bicameralismo fotocopia o se vuole andare verso una differenziazione di bicameralismo tutte le due cose non si mettono insieme allora la richiesta di coerenza e la prima di richieste che noi dobbiamo radicalmente porre io insisto nel dire che poi se dovessimo cercare di affrontare il problema della struttura del Parlamento forse una razionalizzazione e radicale necessaria io ricordo soltanto
In assemblea la Costituente
Perché
I nostri maggiori
Intellettuali almeno di una parte dello schieramento De Luca pratico
Hanno sempre ritenuto che nel cast nel caos se si dovesse ritenere che implica marinismo paritario perfetto
Da super tagliare nella soluzione più lineare quella dell'unificazione della rappresentanza politica in una sola Camera io non lo so bene che questa discussione non è sopportate sopportabile per nessuno so bene che una decisione di questo tipo comporterebbe a proposito iniziazione una una discussione molto seria perché si aprirebbe una serie di questioni l'immensa portata dal rapporto con le regioni un organismo non non pone la questione ha un problema di organizzazione interna insomma
Per certamente è una prospettiva che avrebbe un senso e ne alterava in questa prospettiva la questione che io che le costituzioni si debbono porre il problema del parlamento in quanto tale uno due
Sicuramente si apriranno i regolamenti parlamentari sicuramente si cambieranno regolamenti parlamentari anzi già come sapete sappiamo nelle segrete stanze perché nessuno ne sa nulla però sappiamo che si stanno riunendo
Le Commissioni di Camera e Senato prescrivere Segrate segretamente la riforma dei regolamenti parlamentari ora io pongo una questione a proposito di legalità radicalità delle nostre
Considerazioni qualcuno Massimo mi sembra vicina perché ben informato anch'io spifferi di questo tipo che quello che stanno facendo entra
La traduzione e l'assimilazione delle modifiche del Regolamento del Senato approvate nell'ultima legislatura anche nella vettura grane
Anche qui come in precedenza vi chiedo mi chiedo e vi chiedo
Così risolviamo il problema del funzionamento interno nelle camere pensiamo qualcuno di noi pensa veramente che questo sia il problema dei regolamenti parlamentari
Oppure
Io credo di dire banalità
Noemi
La validità del vero qua è sempre utile ricordarla oppure il problema del la crisi della dell'organizzazione interna repertamento ecco l'abbiamo sentito anche qui oggi
Maxiemendamenti
Le questioni di fiducia il Condi il contingentamento dei tempi l'impossibilità da parte dei parlamentari di presentare emendamenti la posta l'impossibilità la possibilità ad libitum del governo di proporre
Emendamenti a stravolgere la discussione parlamentare non abbiamo parlato per tanto tempo di questo e allora se la crisi è così profonda non dovremmo parlare di questo
E allora voglio dire questo nei regolamenti parlamentari io non lo so forse si faranno pannicelli calchi non si risolverà la ma non le costituzioni si non è quello di porre le questioni di fondo
Non ci daranno ascolto non lo so se non ci daranno ascolto
Tu ma io chiedo h voi ma chiederei al vento perché il Regolamento parlamentari rimettesse in discussione la perversioni prima
Non io non vorrei essere
Spiacevole perché qualcuno
C'ha creduto qualcuno diciamo di no in generale ci ha creduto ma non è loro il momento di mettere in discussione la cosiddetta democrazia decidente
Lo diceva esempi anche Silvestri all'inizio
Perché quelle originate marchi quando qualcuno come sapete che alla fine del secolo novantanove due mila e qualcuno ha deciso che il Parlamento dovrà decidere e non discutere
Basta forse è il tempo di dire attenzione sappiamo tutti
Che il Parlamento deve decidere e ci mancherebbe altro quindi dobbiamo però trovare
Unica ritrovare un equilibrio rigore Cile questo la questione di fondo del sull'organizzazione interna del Parlamento che rimettere rivoltare i regolamenti io faccio faccio questa enunciazione pro futuro
E si mette a verbale come si dice quando i regolamenti parlamentari
Avrà si saranno limitati a
Tradurre evitare che si costituiscono i gruppi parlamentari al di sotto di un certo numero evitare i transfughi sinistra dispotismo che è un male per carità di dio e ridurre il numero di Commissioni parlamentari perché in duecento i senatori di quella parte
Mi pare tutte e a dare la possibilità ad un senatore di partecipare a più Commissioni bene allora io scriverò qualche cosa contro tutto questo ve lo dico fin d'ora perché la questione vera non è la riduzione del numero delle commissioni che è un problema tecnico
Ma è il problema sostanziale della democrazia decidente io credo che questo noi dovremmo cominciare a dire ancora
Qualcuno ha espresso scetticismo anche sulla legge elettorale e chi con pessimismo ragione può non essere d'accordo
Sul fatto che consapevolezza per lo meno il dibattito confuso sulla legge elettorale non è un buon viatico del rigetto ma proprio per questo
Io dico che forse anche sul piano legge elettorale dovremmo
Come dire mettere i piedi nel piatto
A questioni di fondo mi la questione di fondo è la fine di una stagione la stazione dell'Arma delle mosse maggioritaria cioè quello che io vorrei dire so che anche qui noi ci siamo divisi non non voglio qualcuno è stato maggioritario convinto bene oppure qualcuno io vorrei chiedere maggioritari convinti sono sono ancora e sei non lo sono ancora perché maggioritario ha fallito dei suoi debiti di fatto per colpa della storia non per colpa degli uomini
Per colpa degli uomini che fanno la storia se vogliamo dirla così però se non è giunto il momento per dire
E finita la stagione delle dei delle di sistemi elettorali maggioritari io non lo so quale sarà il sistema elettorale chi uscirà propongo le questioni dei principi
Qualcuno diceva e forse io tra questi diceva che anche se dovessi valutare la la legge elettorale più proporzionale possibile senza nessuno sbarramento
De
Soprattutto per il Senato la torsione maggioritaria tali per cui lo sbarramento naturale del dodici per cento abbiamo ormai fatto la frittata non lo so cioè dovuto di questo di discutiamo un'altra volta diciamo certe un problema mi rendo conto
Però proprio per forse proprio per questo proprio perché affittate tratta ecco allora io penso che la questione da porre sia
Il ruolo della rappresentanza politica curare e come io amo dire lo voglio ripetere attenzione qui anche qui sarà ortiche tante nei confronti non costi perché credo che nessuno di norme o se c'è qualcuno si sia aderente a un piccolo partito
Bene la questione della proporzionale della principio proporzionale mandare per salvaguardare rendite di posizione di piccoli partiti
Voglio fare un esempio due esempi così imbarca me e un po'non vale per farsi per salvare i seggi di Leo ordinati cauti italiani non va per questo
Dare per aprire il nostro Parlamento la questione la rappresentanza politica di chi non si sente rappresentato dai partiti
Perché il problema e avete letto l'avete letto come me penso ogni anno queste queste disse che Dio prenoto risse che è un un centro statistico importante che dice che sbaglia io non leggo ogni anno perché aprire
A che punto siamo arrivati
Basso siamo arrivati dal sei all'otto per cento delle persone credono ancora dei partiti politici dal sei all'otto per cento e come fa un un sistema democratico reggersi senza in otto per cento crede nei partiti
L'ITC sì è vero come è vero io come tutti noi critichiamo i partiti politici ma cosa c'è oltre i partiti se la nostra democrazia è una democrazia rappresentativa che ha
Non come unico scopo il partito politico ma certamente che intorno ai velivoli diciamo una delle sue gambe fondamentali cose otto c'è anche vita oltre i partiti politici e collegamento tra Tivoli c'è movimento a un altro bel problema diritto costituzionale
Ma che facciamo
Allora quello che vorrei dire porre il problema del principio maggioritario
Perché in qualche modo perché in qualche modo di questo c'è l'ultimo il quarto problemi chiudo il quarto problema che che non è all'ordine del giorno anzi nessuno vuole parlare
Se salvo noi in queste sedi tattico ne avete già parlato che però il problema di fondo forse più importanti di queste che sono appunto
Che l'articolo quarantanove che ruolo dei partiti politici che dicono i partiti politici e le formazioni sociali del movimento che in qualche modo tornare a partecipare per concorrere determinata per la la politica razzista penale
Io credo che anche in questo caso qui ho sentito dire
Che ci vuole una legge sui partiti
Sì no non lo so non voglio pronunciarmi pronuncerà un altra volta sulla legge dei partiti politici
Io non credo che organi della democrazia costituzionalità italiana un problema che abbiamo trattato verranno risolti la legge sui partiti politici
Boh le primarie boh non so se devono essere individuati per legge non sono mi sembra non mi appassiona vi posso dire francamente col penso non mi appassiona neppure particolarmente questa discussione su sulle crinali perché credo che i partiti politici abbiano altri problemi o meglio noi dobbiamo denunciare altri problemi i partiti politici che non fanno il loro mestiere ecco allora la questione di partiti politici la questione dell'articolo quarantanove e voi lo sapete lo sappiamo tutti insomma
Non ce n'è stato bisogno nel non so seguire a me non piace l'espressione dico francamente
Metano all'altro vietano l'espressione di Prima Repubblica per perché perché sono così come tutti noi siamo così discese sappiamo che le costituzioni nelle pubbliche si dividono a secondo rilievo sociale quindi siamo ancora in Prima Repubblica
Vivaddio aggiungo
Un però nel trentenni o poco questo sì sì ma è un'espressione forse
Adatta nel trentennio Dorothea il costituzionalista nel primo trentennio nella Repubblica non c'era stato nessuno aveva mai pensato atto ora è la questione dei partiti politici delle leggi sui parchi eolici salvò la testa i fascisti perché volevo controllare così sappiamo tutta la vicenda
Appunto ma perché non c'era un problema di di di questo perché perché gli articoli siano legittimati altro che l'otto per cento il novanta per cento in Italia non si conoscevano nel fatidico dei partiti politici dai fascisti e comunisti passando per i democristiani liberali repubblicani e quant'altro va bene allora
Io penso io no no
Non penso che sia corretto avere costeggi di nessun tipo però penso che la questione
Sostanza dei modi di terminazione di partecipazione nascita latitanza attraverso quei veicoli che l'articolo quarantanove indica che sono i partiti politici chiamiamo chiamate dico mi pare è una questione da apporre e chiudo
Chiudo
Sì
Qualcuno di voi potrebbe giustamente eliminasse il Tula pone in questi termini così
Di fondo non tutti i colleghi
Tempo concitato concitato alle questioni più più un tifo non so come dire
Si discuterà il numero dei parlamentari vede il numero delle Commissioni parlamentari approvato documenti parlamentare Tupolev usiate forza dice niente nessuno ti si fa gli artisti amati automatici
Io vorrei
Dire come lo iniziati l'idea di riunire come come forse ho già detto ma non ha abbiamo un problema di rappresentare
Perché sembra che la crisi è stata così profonda trent'anni io non penso che dovrà durare altri vent'anni ma domani avremmo risolto nulla e allora in qualche modo se ci vista chiamo un attimo dal contingente
Per vedere meglio quello che sta succedendo succedendo
è una cosa buona e giusta voglio spiegare staccarsi un attimo la contingente non vuol dire andare sull'Aventino perché l'Aventino storicamente ha sempre è sempre stato uno Mighty apertura e comunque
Una per mai in qualche modo questa distanza dovrebbe essere organo del senza che ci può far vedere meglio e in qualche modo confidare
Su quelle che sono le prospettive riprende una cosa che mi sono segnato dei territori
Spiace che Massimo se n'è andato perché l'ha detto lui Massimo era molto contento diciamo così del trenta per cento il diciannove diceva ripartiamo dal trenta per cento io non sono francamente molto contento del trenta per cento
Per una ragione molto semplice che la dico un po'forzando mantovano perché i referendum si vincono con cinquanta punti un cinquanta per cento più uno dei voti allora se io al quarantanove virgola nove per cento non sono contento perché o sono stato sconfitto
E il fatto di avere e poi anche perché ricordo che in passato
Questi discorsi non si mi son come piaciuti faccio soltanto l'ultimo riferimento ad Franco speciale precedente ma ne potrei fare tanti qualcuno che ha perso presi tanto per non far nome vi sarà però abbiamo ottenuto il quaranta per cento perché l'ora del quaranta per cento e poi ha fatto la fine che ha fatto oggi sta al cinque per cento voglio dire in questi tre ecco in questo trenta per cento c'è un po'di tutto come come nel sessanta come nel settanta le settanta per cento cioè Lorenza Carlassare ma ci saranno anche avevo va bene sapete voi chi ci stanno i peggiori via demagoghi e populisti del mondo anche nel trenta per cento cioè insomma rilevamenti le compagnie del referendum sono sempre pessimi perché ci si trova
Anche complessi persone allora non credo che si giova di partito al cento per cento bisogna ripartire sulle persone io la mia valutazione che faccio lo dico molto seriamente anche se rapidamente della valutazione non è la percentuale è un altro dato io dico le statistiche ci dicono
Che la resistenza la modifica costituzionale è venuta addirittura in maggioranza più del cinquanta per cento abbiamo vinto premi hanno vinto anzi
Nei giovani legge universitarie dei giovani Conti diciamo così o comunque perché è un buon punto di partenza questo è un buon punto di partenza
Positivo a cosa negativa ed è drammaticamente negativa che invece la grande vittoria
Sì alla riduzione in un referendum ma grandissima vittoria e nelle periferie cioè un popolo
Ecco alle esso da qui occorre riflettere dove in qualche modo le nostre parole forse possono essere ascoltate da una diritti intellettuale
Magari colta e magari che ci ascolta
Mentre non veniamo più ascoltati non riusciamo più a trovare a trovare le parole per parlare con il popolo e allora e allora è chiaro che se questa resta la prospettiva visto che credo nessuno di non certamente l'unica ma nessuno di noi pensa ad una democrazia elitaria
Beh questo è un problema che dobbiamo pur voci cioè dobbiamo trovare le parole non soltanto per pagare hanno ai nostri giovani ma per trovare le parole per convincere anche tutte quelle masse di persone al popolo anche riferire ai dimenticati
Che saranno che sono dimenticati
A cui però hanno parlato hanno parlato
Inibisce la democrazia inibisce la democrazia adesso una sintesi verbale ricevendo il signor De Rossi molto spesso anche i nemici Mursia in senso proprio
Forse il fuori questa il problema problema che io sento più più grave perché perché penso perché dico possa avere un senso però non riesco in qualche modo a parlare Whampoa sintonizzare nuova fargli magari anche contaminare conti e più lontani da ogni va be io mi fermo qui perché penso al parlato anche troppo anzi mi scuso grazie
Allora grazie a Gaetano Azzariti che hanno messo in campo una una mole enorme di nove nove di questioni
Che difficile sintetizzare noi abbiamo ancora moltissimi partecipanti abbiamo avuto interi cento partecipanti abbiamo sono ancora che io anca in questo momento ciechi non vedono l'ora di ascoltare la relazione di Barbara Pezzini alla quale cedo immediatamente la parola
Grazie
Spesso Eddie dei il microfono però
Grazie grazie di questa occasione preziosa
Di confronto il privilegio dell'ordine alfabetico mi ha aperto alla possibilità di di ascoltare molte cose quindi al alcune le le richiamerò ad alcuni anni
Mi riallaccio però vorrei partire dal fatto diciamo per provare ad affrontare quegli interrogativi di epocali
Già evocati dal del titolo di questo incontro ma coi snocciolate ulteriormente
Milesi come dire in tutta la loro complessità e profondità dal dall'introduzione
Di di Michele Della Morte vorrei vorrei partire dal fatto che con il promontorio di questo incontro io ho ho condiviso proprio un'espressione pubblica diciamo così alla vigilia del del referendum prima del referendum di questo referendum
Di timori che la riduzione del par dei parlamentari introducesse ulteriori negatività nel funzionamento dell'istituzione rappresentativa ma a anche in quella posizionarmi e e credo anche questo fosse condiviso con chi aveva un po'come dire sollecitato questo
Rammento anche in quel posizionarmi per il no con la piena consapevolezza che crisi e difficoltà della democrazia rappresentativa avessero radici molto più risalenti e profonde sulle quali avremmo anche la riflessione di noi costituzionalisti avrebbe dovuto continuare a misurarsi a prescindere
Dall'esito di conferma a o meno
E credo che in quello che dobbiamo fare sia cioè ci metta di fronte a un nodo un nodo centrale che è insieme di interpretazione di lettura del dell'oggi
A all'indomani di del referendum ma anche di dice se vogliamo anche di scelta di Scelta di Campo de'sono di responsabilità che ci si
Assume cioè se interpretiamo questo momento
Come una tappa dell'infinita transizione bella trasformazione verso la trasformazione del sistema bicamerale la trasformazione della forma di governo oppure se sia il momento di un ripensamento e di un inversione di rotta e credo che questo anche anche solo con tipo di riflessione a livello di riflessione che deve essere alimentata tra i costituzionalisti
è molto importante perché a me pare di cogliere per forte per per il convergere di una serie di ragioni come dire un uno scivolare spesso anche nostro e della nostra disciplina
Diciamo così entra interrogare i tecnicismi puntuali delle vicende costituzionali così come ci sono restituite come ci provengono
Dal piano istituzionale e lasciatemelo dire anche da certe miserie della politica istituzionale e che perdiamo un po'di vista diciamo così
Alcuni agli comuni punteggio fondativi del della nostra disciplina da questo punto di vista referendum ceduta cioè incide sul Parlamento si ancora sulla sua struttura quantitativa alla incide in un modo che non è banale e in la riduzione del numero dei componenti ci obbliga comunque a tenere al centro il Parlamento della riflessione costituzionalistica forse in quel potremmo prenderne un suggerimento cioè di ripartirà da quella centralità del parlamento che sta nel cuore della prescrittività della Costituzione che ci sembra smarrita o vacillante quindi a riguardo il Parlamento secondo me è una prospettiva radicale non dei piccoli aggiustamenti confusi senza una linea unitaria una linea unitaria invece dentro la Costituzione cioè
Ed è quella linea unitaria che secondo me bah da lei interrogata è rimasta a tema con inevitabili come dire
Dando per scontate o una serie di divisioni
A a me sembra importante sottolineare tre direzioni in questo senso che che sono già anche nursery
Nel la negli interventi dei contributi che hanno preceduto il mio
Allora prima direzione importante alimentare la riflessione critica sul maggioritario in tutte le sue manifestazioni nella logica funzionale della della legge elettorale qualsiasi sia stata
Nel nelle diverse formule che sono succedute dalla riforma del novantaquattro in poi ma anche nella deriva che impegni imprime alla forma di governo
Per tanti motivi per tanti difetti il ma perché tende proverei varia a riassumere diciamo a mettere in evidenza in questi due elementi maggioritario promette
Una univoca direzione politica capace automaticamente di liberarsi indecisioni efficaci
Ma è una promessa che non può mantenere
E qui ne tradisce continuamente le aspettative alimentando il risentimento
Ma anche e soprattutto perché il maggioritario sposta l'attenzione sul prodotto esce e quindi poi sul su quello che viene dopo il prodotto della decisione cioè la sua esecuzione e quindi tra trasforma diciamo il centro dell'attenzione pone al centro dell'attenzione la forma del comando dell'esercizio della dell'autorità
Lasciando in ombra o addirittura lasciando fuori diciamo tutta la necessità di riflettere sulla formazione della decisione sulla ora della costruzione dei processi decisionali democraticamente partecipa l'altra direzione da segnalare contrastare la disintermediazione
Quindi anche perché che vuol dire ripercorre retrocessi pluridecennale che allarma alimentata perché a me sembra che un discorso che va dal contestato alla radice non sono non solo nella sua variegata Fenomenologia più più recente la costituzione a
A costitutivamente scusate il bisticcio delle parole
La funzione della mediazione nei suoi principi fondamentali due e mentre
Nella partecipazione del Uguagliati imboccato insomma dell'eguaglianza sostanziale nelle formazioni sociali il luogo
Dell'inveramento dei diritti dell'esercizio dei diritti e dell'adempimento dei dei doveri oltre che come è già stato ricordato nella nell'articolo quarantanove
Terza direzione tenere conto dei limiti dell'ingegneria costituzionale io sono stata allieva Di Serio Galeotti io vi ho conosciuto del declinazione dell'ingegneria costituzionale attraverso attraverso come dire perché le le riflessioni indennità la pratica del mio maestro anche quando non condire il dominio forse mai in realtà ha condiviso i contenuti ma come dire l'insegnamento anche di una possibilità alta dell'ingegneria costituzionale e l'ho l'ho anche visto ma credo che come dire a quell'insegnamento sia sia molto molto lontano che in una stagione di un ingegnere inconcludente
Dimentichiamo che le sulle istituzioni non si può intervenire manipolando le come ingegneristicamente come macchine vivono nella storia sono abitate
Concretamente per donne e uomini
E questi ingegneria che sembra riproporre quasi in una sorta di inspiegabile accanimento terapeutico sempre le stesse ricette penso per esempio
Alla riforma del bicameralismo a su base territoriale
Come dire il Nobel non penso da quando ho studiato il Bundesrat con tutto le l'entusiasmo di andare a studiare un un modello nella prospettiva del di una comparazione di una esporta abilità ma voglio dire trent'anni di fallimento dovrebbero pure insegnarci qualcosa anche prendere atto di ripetuti fallimenti idee che poteva valere una spinta propulsiva
Positiva al di là del fatto che il punto ciascuno di noi si posizionasse a favore o contro insomma anche la spinta propulsiva si si esaurisce
Con con in mente questi c'era come dire questi tre direzioni che crede importanti
Da da da tener presente vorrei provare ad aggiungere al tante riflessioni già già preziose già molto ricche che che sono state fatte
Una una considerazione ulteriore
Diciamo l'avevo avevo pensata alcuna sorta di chiosa alla al titolo all'indomani al titolo dell'incontro no all'indomani del referendum no sì d'accordo all'indomani del referendum
Però più esattamente all'indomani
Quattro referendum ma dal dall'inizio di di questo di questo millennio ed e tenendo di quattro referendum metto nella serie anche il primo
Che non ha riguardato i bimbetti insieme ritengo insieme al di là appunto del dei fallimenti
O delle realizzazioni no e mente insieme anche il primo un po'impropriamente che ha riguardato soltanto indirettamente
La struttura del Parlamento anche se non dobbiamo dimenticare che nei contenuti della legge costituzionale tre del due mila uno c'era quell'articolo undici e poi invece assolutamente nonna
Che non ha trovato attuazione ma per dire
Che la riforma del Titolo quinto alla riforma del regionalismo era collegata ad una riforma del bicameralismo che veniva prefigurata
Intesa come successiva ipotizzata comunque come necessaria ma poi rinviata e comunque non realizzata nell'arco di un ventennio che non è un tempo come dire irrilevante
Ma quel primo referendum ma importante perché è stato anche il primo in cui c'è stato una torsione
Diciamo del senso plebiscitario confermativo do la funzione della richiesta parlamentare del referendum costituzionale quindi poi anche nel senso del dell'interrogazione della del corpo elettorale perché
Referendum attivato dai parlamentari che esprimono il loro voto favorevole e la declinazione della responsabilità di una decisione che invece la la Costituzione attribuisce alle competenze e funzioni però pieno
E quindi un agire in contraddizione con la propria funzione rappresentativa in un'implicita autodenunciano confessione della propria carente legittimazione a decidere che in realtà serve proprio contribuisce a delegittimare proprio la funzione rappresentativa del del ruolo
Del parlamentare e quindi come momento importante come tappa di un processo di svuotamento di senso delle istituzioni e della della rappresentanza politica in senso più latte ancora più lunga tecnicamente costituzionalmente impreciso
Voglio ricordare però che in quel la riforma del Titolo quinto quindi non in realtà il referendum del due mila uno ma insomma
La riforma del Titolo quinto ha riguardato la struttura della forma di governo regionale delle la parte anticipata del nel mille novecento nella legge costituzionale uno del novantanove
E quindi di non possiamo trascurare che ha rappresentato una tappa essenziale del di quella transizione verso un modello di forma di governo che si allontanava sempre di più dalla matrice parlamentare
Per andare verso il modello di investitura di legislatura o addirittura modelli semi presidenziali insomma
Comunque un tra trasformazione che ci si proponeva espressamente di estendere
Dalla inibendo locale era già stata interrotta lezione diretta dei sindaci presidenti di provincia a livello nazionale proprio passando per quello
Regionale e e anche questo è uno dei chiodi
Glielo ma aggiungerò ulteriormente invece diciamo come come mio contributo di riflessione pensando alla alla legge
Elettorale alle ipotesi insomma
Di legge elettorale
Sì qualche qualche considerazione
Che che intanto si riallaccia anche cosa che ha detto che ha già detto Gaetano Azzariti
Nel contrastare insomma nel mettere in discussione riflettere criticamente sul maggioritario
è ovvio che anche riflettere su quella costante declinazione maggioritaria conservata dalle varie formule elettorali è tutta centrale no e che quindi è lei è chiaro che è un se vinco chiaro insomma io ritengo che se dei collaudi partecipazione
Se la legge elettorale deve diventare un veicolo di partecipazione deve creare le condizioni perché ci possa essere
Non in astratto perché in astratto tante configurazioni sono possibili ma perché nella nella necessità di reagire alle condizioni e alle difficoltà attuali
Che la legge elettorale deve servire a rappresentare chi sta fuori a portare dentro l'istituzione parlamentare le dinamiche dell'istituzione parlamentare dei suoi tre zero gesti decisionali portare dentro in conflitti che sono nel nella società che devono avere una voce essere resi visibili ma soprattutto
Che nel momento in cui sono portati dentro il Parlamento devono c'è devono sapere che lì dentro dovranno cercare una composizione che nessuno potrà immaginare di decidere autoreferenziali Melinte ed è questo tutte diciamo di di tutte le forme anche vidi della partecipazione diciamo che non che non che non arriva in maniera così
Specifiche diretta alla sede istituzionale e parlamentare anti
Quentin possono immaginarsi e possono e possono coltivare un'autoreferenzialità che invece che mi sembra uno dei dei tratti
Anche negativi insomma del della contemporaneità che viviamo
Il fatto che invece in Parlamento l'assemblea parlamentare sia il luogo in cui nessuno può immaginare di decidere autoreferenziale mente
Nessuno dovrebbe poter immaginare di farlo ahimè credo Michela tra le prassi parlamentari attuale ci restituiscono un'immagine molto deformata da questo punto di vista anche qui deve essere oggetto di riflessione critica
Ed imbelle e il senso vero del della funzione del Parlamento il senso vero anche della difesa del mandato imperativo insomma l'articolo sessantasette la rappresentanza nazionale
Serve Summers AST per vedere diciamo così come come come una costruito il rapporto tra rappresentatività
Interessa anche conflittuali che il sentirsi rappresentano una ma capacità poi di costruzione la della rappresentanza come al momento del della decisione
Confrontata di allogata
Che sintetizza insomma che riesce a portare a una sintesi il conflitto alla fine anche attraverso l'applicazione nel momento finale del del criterio maggioritario ma che diventa sono da componente che emerge nella
Nel momento finale mi premeva aggiungere un'ultima considerazione
Sulla sulla questione che che si intreccia a quella del delle legge ieri della legge elettorale legge elettorale che non può essere
Concentrata soltanto diciamo così sulla investitura del rappresentando il tema della vera a cuore il il rapporto di rappresentanza quindi un rapporto che ha una durata una continuità che de alimentato dai relazioni
Tra chi rappresenta eccidi era presentato e lo dirà in questo modo la costruzione di un rapporto intenda o della rappresentante con di o le rappresentati rappresentate
E faccio volutamente una doppia declinazione Gender sensitive della rappresentanza
A Avedon non non perché credo che che in qualche modo questo sia sia un tema che viene associato ai miei studi quindi in qualche maniera anche alla mia configurazione di di costituzionalista quindi mi sento in dovere di farlo ma perché penso
Che il tema cioè che valga la pena anche noi ci soffermiamo e lo prendiamo sul serio perché io credo mi sembra di vedere una rinnovata attenzione
Non vedo all'interno della nostra disciplina penso alla costituirsi del gruppo delle costituzionalista
Una disciplina per molti versi invece abbastanza disinteressata insomma abbastanza cattocomunisti dato questo l'approfondimento di questo tema
Ma lo vedo lo registro la rinnovata attenzione del spetti Gender Sensi tiene
Ad esempio anche nella sorpresa dell'esercizio del potere sostitutivo dell'articolo centoventi che ha imposto
A alla legge elettorale della Regione Puglia la doppia per preferenza di genere a prescindere dalla montagna che ha partorito il topolino dalle contraddizioni di
Di questa vicenda allora io penso che noi dobbiamo dichiararci a me preme di o e l'attenzione di questa fase eh pericoloso nella misura in cui è tutta concentrata sulla genere delle dei rappresentanti al limite di essere tardiva cioè quello che forse negli anni Novanta avrebbe potuto essere un momento di come dire
Di così in trasformazione mobilitazione di di di qualche Energia insomma che poi è stata entro interrotta
Lo sappiamo da un certo
Giurisprudenza costituzionale criticabile che noi abbiamo forse criticato un poco come costituzionalista e ci siamo molto pigramente attestati semplicemente a quello che Mammana ci dice la Corte no
Umane oltre che essere tardiva e sbilanciata perché guarda solo ha urlato bella rapporto e mette in ombra invece la necessità di un rapporto e soprattutto mette in ombra l'altro lato del rapporto che credo sia molto più interessante che continui conti molto di più
In genere dall'atto di chi ha rappresentato cioè conta come possibilità che emergano che siano viste anche i conflitti le forme in cui si esprime la conflittualità di genere
La questione nel genere della società e dare voce dalle sintesi a questo tipo a questa linea di contraddizione non tanto dà voce e comunque e qui ovviamente non non credo ci sia il il tempo per per affrontarlo distesamente questo discorso ma io credo che nella nostra riflessione critica non dobbiamo score non dobbiamo stare schiacciati su un su conti sull'oggi
E sulla forma che i problemi hanno assunto nell'oggi perbene non è un po'la dimensione di continuità anche il diciamo la dimensione
Così proiettata nel nella storia nella durata nel tempo no che ci aiuterebbe a capirle
Perché ad esempio su questa questione piacerebbe che anche come costituzionalisti
Tornassimo ad una lezione no ci richiede Assimoco ma come non entrate originariamente quelle quote nella legislazione elettorale
Che poi sono state drasticamente bocciato dalla Corte nella nel mille novecentonovantacinque certamente alla portate diciamo nella discussione parlamentare da una parte di di dirlo rappresentanza parlamentare di deputate in particolare il partito comunista che si era messa in colloqui occorre una domande assai di radicali di riconfigurazione dei canali della rappresentanza che circolavano insomma che erano esperienze di pratica politica
Di di nuovi menti cioè quindi quella proposta di quelle quote
Era un è stato a mio avviso un generoso tentativo di tradurre magari
Molto approssimativamente nella formula delle quote femminili imposto alle liste elettorali come azione positiva modelli che nasceva ne circolavano nella spontaneità di pratiche il movimento
In cui avrebbe contato il genere condiviso tra rappresentante rappresentata io non so è ovvio che non scriviamo forni neanche il diritto costituzionale la riflessione costituzionalistica comunisti
Non so se sarebbero stati capaci di introdurre accettato insomma questi queste ispirazione sarebbero stati capaci di introdurre
Elementi di contrasto rispetto a quella deriva di allontanamento e di e straniamento mi par giusto significative della cittadinanza attiva
Che dal Galles in tutte le e dalla rappresentanza e rappresentatività nell'istituzione si sono andate vie più alla vita Nando no creando poi tutte quelle del tutte quelle tutto quel fuori che non è rappresentato
Dalla dal dal attuali insomma delle delle forme partitiche e si consolidano
Ma quando dico tornare a quella stagione ripensarla in questi termini non certo per in seno un per per riprodurlo abbatterlo recuperare magari invece il significato cioè la capacità anche di pensare alle innovazioni sul piano costituzionale lasciando spazio ha dimensioni di libertà dei soggetti politici nel costruire nell'agire rapporti di rappresentanza
Che va molto al di là di quelle notte e consolidate in quanto tali anche esposte nel tempo alla degenerazione la a loro volta la degenerazione autoreferenziale
Credo che il mio
Contributo questo modo si è se in realtà limitato ci spieghi ci sono tante cose da da dire
Ci sarebbero da aggiungere riflessioni sulla sulla direzione del del bicameralismo
Mi limiterei ad aggiungere un ultima cosa solo a proposito della dei regolamenti parlamentari anche qui
Interessa mettere la necessità di mettere radicalmente in discussione regole
Che sono in contraddizione con la regola fondamentale diciamo così proprio della costruzione del Parlamento come sede della elaborazione
Della della della decisione
Politica noi non solo come registrazione di decisione presa altrove
Ma certo penso al alla necessità di rea di
GR a e di contrastare i maxiemendamenti con fiducia penso anche
Alla necessità di ridurre il contingentamento dei tempi luminoso insomma della del contingentamento dei tempi che riduce la discussione cioè qualche
Per me è molto più moderato ma penso anche ad esempio alla necessità di mettere in discussione la regola della presenza solo della presunzione di presenza e qui insomma la necessità di riflettere seriamente
Sul fatto se la la la presenza intesa come una reale a scopo rispetto della Cempella reale ascolto che come dire prefigura il il confronto
Ed eventualmente anche la registrazione e il conflitto per cercarla la composizione perché altrimenti parlare in un Parlamento vuoto dove l'ascolto materialmente non c'è semplicemente una ridicolizza sì o al no simbolica insomma di
Lei non l'ha più la partecipazione alla costruzione della di una decisione il palmare Queenie vi ringrazio
Allora
Io ringrazio moltissimo Barbara Pezzini perché anche lei è stata fautrice di una di un intervento molto ricco molto denso la ringrazio anche personalmente molto perché io so che vada domani a un altro diciamo
Convegno incontro importante su tutto divisa diciamo a quale tanti noi hanno partecipato mi mi lo seguiremo con attenzione su su tutto il tema del CSM che mi sembra di stringente attualità peraltro
E ringrazio anche le le tante domande che che sono arrivate alle quali naturalmente per questioni di tempo diciamo non non non è possibile
Non è possibile rispondere ma che dimostrano un'attenzione enorme nei confronti delle relazioni che si sono susseguite fino a questo momento
Io prima di chiudere vorrei che Alessandro Morelli con il quale è stato pensato questo incontro assieme a Fiammetta salmoni che purtroppo ha avuto un un incidente tecnico riguardante il microfono
E quindi diciamo siamo siamo noi anche fare i saluti da parte di Fiammetta collega Alessandro diciamo
Ammobiliamo Alessandra modi intervento conclusivo potesse dire
Qualcosa in chiusura prima di salutarci anche perché insomma si è fatto molto tardi ci sono ancora molti partecipanti cosa che mi mi rende molto felice ne approfitto per dire a tutti che diciamo con i tempi tecnici che
Di cui avevo bisogno qualche giorno in termini di editing
Naturalmente previa autorizzazione di tutti i relatori
I contenuti di questo incontro andando su YouTube
In maniera tale che anche chi diciamo non ha potuto partecipare l'ho dovuto scollega serviva per ragioni di tempo o di necessità potrà usufruire delle insomma dei contenuti di queste relazioni mi sono sembrate molto importanti prego Alessandro
Sì grazie grazie Michele realtà Ennio l'intervento quindi razionamento ringraziamento anche a nome di Fiammetta che appunto non non può non può farlo lei per questo inconveniente tecnico
Ad illustri partecipanti a questa tavola rotonda che da maestri quali sono hanno fatto quello che speravamo facesse lucciole c'hanno dato indicazioni molto utili preziose
In questa fase di grande incertezza di grande confusione lo diceva prima il professore Azzariti nella quale la riforma costituzionale innanzitutto un rugbista più come un impegnativo un vuoto nel senso che come diceva il professore Silvestri nella sua introduzione quello che conta è riformare cambiare praticamente tutta la Costituzione in una prospettiva e quella di una sorta di Meo decisionismo esasperato quello che conta decidere decidere subito decidere in fretta
Sul versante dell'analisi un dato che mi sembra emergere l'esistenza proprio di questo punto di contatto tra le varie proposte di riforme in campo quelle volte a valorizzare a rafforzare gli strumenti di democrazia diretta quelle orientate invece ad assicurare la governabilità nell'organizzazione delle istituzioni politiche delle istituzioni rappresentative questo punto di contatto è è costituito proprio dalla considerazione nel momento della decisione come il momento fondamentale come il momento esclusivo pressoché esclusivo dell'esercizio delle funzioni pubbliche ciò e scapito della discussione del confronto del compromesso
E in questa prospettiva ricorda faccio mia la preoccupazione di una domanda di Fiammetta salmoni Kelley a Stilicone lasciata a proposito della revisione in campo tra le varie dell'articolo settantuno della Costituzione volta introdurre il cosiddetto referendum propositivo e prospetta una situazione di conflittualità tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa che come sappiamo prevede la possibilità di sottoporre a referendum una proposta di legge di iniziativa popolare anche in difformità alla versione votata dal Parlamento spesso sono a voi particolarmente contento perché mi pare di aver colto una convergenza al di là delle varie sfumature delle posizioni in alcuni casi anche distanti ma una convergenza di vedute Rai vari interventi intorno ad alcuni temi centrali necessità di rafforzare il sistema delle garanzie meccanismi istituzionali aiuti a far valere le responsabilità e la necessità di prendere sul serio una volta per tutte i problemi del sistema politico partitico qui c'è stata qualche diciamo qualche differenza di posizioni ma tutti sono d'accordo credo nel nel ritenere che il problema il problema dei partiti ballano presi sul serio magari anche mettendo mano alla legge attuativa del quarantanove o addirittura una revisione dello stesso articolo quarantanove ecco mi sembra che siano cose molto importanti
Che ero occorre deve trovare il modo la forza di consegnare al dibattito pubblico e quindi ringrazio tantissimo illustri relatori per aver accettato il nostro invito arcigni sollecitato a riflettere studiare a lavorare su questi temi grazie