Il rapporto tra Stato e Regioni e Pronvince autonome durante la pandemia. Intervista a Gianfranco Viesti

Siamo in collegamento telefonico con il professor Gianfranco Viesti economista uno dei principali animatori del dibattito sulle autonomie regionali salutiamo la ringraziamo buongiorno professor vien fuori proprio voi dunque ferma restando ferme restando le preoccupazioni per la pandemia che coglie impreparati molti Paesi anche in questa seconda fase qual è il suo giudizio sulle misure del governo in particolare le chiedo sui DPCM le norme le raccomandazioni e la delega alle Regioni e le Province autonome a prendere misure più rigide o nel secondo caso anche meno restrittive
Dunque ed è molto difficile estive naturalmente perché io non ho nessuna competenza di tipo epidemiologico Crimi non sottile
Cioè queste misure sarà non sono meno opportune specificamente le singole misure e ce ne saranno solo se c'è l'unica considerazione generale che posso fare che da un punto di vista dell'impatto
Anche sulle attività economiche della pandemia mentale che l'esperienza di quest'anno ci incendi che prima si interviene medico e peggiore meglio fare degli interventi più dura di più presto per fermando la diffusione accostati e procedente ed essere costretti a intervenire successivamente e cioè le attività economiche si tutelano
Forse paradossalmente all'apparenza meglio attraverso l'interventi più duri fatti più tempestivamente
Sì lui la la discussione la batteria e a diciamo in questa seconda fase interessa tutto il territorio nazionale
E dunque mentre sembra condivisibile la circostanza forse ancor più che nella prima fase
Che ci siano delle misure di cautela di divieto uguali per l'intero territorio nazionale
Ci sono delle aree in cui e l'incidenza tutto poi maggiore per quello che si riesce a leggere tra i dati sono vediamo il nord-ovest tra Milano a sinistra verso Liguria Piemonte Valle d'Aosta il Trentino Alto Adige un asse centrale e va dalla Toscana e vale
E dunque anche in questo caso mi pare abbastanza ragionevole consentire eventuali interventi chiude positivi in questi territori sonoro più perplesso
Sulla circostanza invece che in alcuni territori si facciano interventi
Meno restrittivi un po'perché lei indicazioni sanitarie per quello che si riesce a capire dovrebbero essere sanzionati e quindi dovrebbero riguardare se ci sono dei sacrifici da fare dovrebbero riguardare tutti di qualità un po'perché in
Queste
Eventualmente dovrebbero avvenire in casa in cui c'è minore diffusione dei contatti
Ha ma molto motoscafi colto motivati che al momento non sono particolarmente satellitare quindi sono molto perplesso in particolare su questa decisione di cui ho detto
Nelle province autonome di Bolzano e di Trento di allertare le strette
Non sono un giurista e quindi non le so dire cioè prevalga la normanna generale attribuisce al governo nazionale gli interventi in caso di emergenza sanitaria osservate vadano agli statuti di autonomia questo non glielo so dire
Quello che posso dirle ero una fortissima perplessità sulla circostanza che si decida in questo modo in sede locale in presenza di una diffusione del contagio così forte anche in quelle regioni
Aggiungo e concludo dicendo che
Queste differenze sono anche molto come dire cotton contribuiscono a lasciare alla ricerca degli Harlem e Occhetto ritardi il ristoratore perdendo che vede adempiere alle prescrizioni nazionali e qui si deve chiudere
Impropria ristorante alle diciotto che può vedere i propri clienti che passano di qualche chilometro oltre col o confine per così dire e Vanni accentua il vino dove i disperati invece Sara Berni pare una cosa
Profondamente ingiusta foriera di grandissime tensioni
Del tutto giustificate semplicemente sulla circostanza che essendo aprendo una provincia autonoma il Veneto una regione a statuto ordinario eccita ritira persa deportati in maniera così diverso
Professore lei ha Anna approfondito la questione dell'autonomia differenziata Annie evidenziati insomma intrighi Lilli criticità i limiti a
Stavolta abbiamo diritti fondamentali imitati da fonti secondarie richiamati pure Nenni decreti legge ma anche da ordinanze regionali
Ne ha parlato dei ristoranti ma ne abbiamo in Campania per esempio
Con numeri che sono relativamente meno preoccupanti di quelli di regioni limitrofe o di quelle delle regioni del Nord le scuole chiuse praticamente hanno aperto per quindici giorni
Sul piano diciamo dei dei dei rapporti tra lo stato e le regioni questa sono emergenza oppure quello che vediamo oggi questo tipo di rapporto potrebbe essere insomma istituzionalizzato
In quell'emergenza mette in luce alcune criticità nel nostro sistema io penso che in linea generale
L'esistenza del ragioniere competente regionali c'è un aspetto molto importante del funzionamento di un Paese europeo così differenziato al suo interno come l'Italia ma che ci sia un po'troppa confusione ora norme e e regole che riguardano alcuni aspetti di fondo della nostra vita associata che dovrebbero attenere a mio avviso a livello nazionale ed essere uguali per tutti i cittadini enorme invece di per aglio regionale
Tra le prime vento sicuramente il diritto all'istruzione e cioè mi nasce veramente perplesso la circostanza che il diritto all'istruzione sia oggi differenziato
Nelle diverse regioni in particolare caso dalla Campania cui lei faceva riferimento per iniziative e delle autorità regionali io penso che il diritto all'istruzione debba essere tutelato
Da norme nazionali e dunque che debba prevalere
E in questo ambito la a norma nazionale che tutela appunto i diritti degli studenti rispetto all'iniziativa iniziative locali è tutto molto difficile naturalmente perché sono aperti molto complessa che nessuno ha certezze
Bisogna ragionare con calma però questi elementi di fondo mi paiono Paolo papabili mio parere dei termini in cui gli ottetto noto che come dire una certa prevalenza delle iniziative regionali è una certa diffusione di iniziative regionali che possono andare a mio avviso contrasto con le cose che le ho detto di Pennac da una relativa debolezza del Governo nazionale
Cioè e il Governo nazionale che dovrebbe come dire intervenire a difesa non soltanto delle sue competenze
Diciamo ma anche dei diritti generali dei cittadini
Stessa cosa si l'abbiamo sfiorata
Nei mesi scorsi guardi non si parlava di limitazioni alle libertà di circolazione fra Regioni per iniziative più alcune specifiche amministrazioni regionali
Mi lascia estremamente preoccupato
è un'iniziativa di questo genere perché il diritto alla circolazione è un diritto sacrosanto che abbiamo come italiani può essere definita come è stata impedita corre in loco da ora da decisioni nazionali che riguardano tutti i cittadini e che sono motivate
Da questa straordinaria emergenza sanitaria come dire la decisione dovrebbe stare negli organi nazionali e non in quelli locali
Grazie professore grazie al professor a Gianfranco Viesti per essere stato con noi a risentirci buon lavoro