Dal tempo della cura a quello del rilancio - Presentazione del 16° Rapporto Annuale Federculture 2020 Impresa Cultura

Lo Dario Franceschini per la sua presenza anche quest'anno nonostante il momento difficile che tutti noi stiamo attraversando la pandemia come sappiamo ha introdotto nuovi comportamenti che hanno modificato profondamente le nostre abitudini sociali ed è infatti la prima volta che questa presentazione si sta svolgendo in modo completamente digitale al fine di rispettare le norme distanziamento imposte
Da recenti provvedimenti governativi
Il rapporto di quest'anno lo troverete inevitabilmente dedicato alle riflessioni che siamo stati tutti chiamati a fare sugli effetti
Della profonda crisi che il diffondersi del coronavirus ha generato in tutto il mondo ed in particolare in quello della cultura e dell'individuo il rapporto
Si apre con la consueta analisi dei dati il cui orizzonte temporale si dipana questa volta negli ultimi vent'anni e da un focus specifico sulle politiche per la gestione culturale del nel medesimo periodo
E passa poi a fare un vero e proprio viario della crisi che è articolato in tre sezioni la prima che riguarda le filiere della cultura che analizza i passaggi che hanno portato gestire prima l'emergenza e poi appare oggi tare la ricostruzione
La seconda parte rivolge uno sguardo invece alla nuova produzione culturale tutte le modifiche che sono e intervenute provocate dall'impatto della pandemia e dal conseguente ricorso alle nuove tecnologie sull'organizzazione delle aziende culturali
E la terza invece analizza la reazione del settore pubblico delle amministrazioni centrali e della Mrs delle amministrazioni locali a confronto con la crisi
Di seguito il programma della presentazione che prevede intervento subito dopo a quella c'era la parola del presidente Federcultura Andrea cancellato un intervento del ministro Dario Franceschini
I saluti vediamo Tagliacozzo amministratore unico di Zètema progetto cultura la presentazione del rapporto da parte di Umberto Croppi che il direttore di Federculture e le conclusioni affidate di nuovo ad Andrea cancellato presidente Federculture
Lascio la parola al presidente Andrea cancellato
Grazie grazie Daniela
Grazie a tutti per la partecipazione pure in questa condizione così limitante ho il dovere ma anche il privilegio di ringraziare il ministro Dario Franceschini
Per la sua partecipazione a questo incontro un momento così difficile e anche critico per il Paese e se è giusto riconoscerlo critico anche per chi lo governa
Non era e non è facile affrontare questa situazione occorre molto impegno e coraggio compresa la consapevolezza di poter sbagliare il ministro Franceschini ha queste caratteristiche che lui abbiamo anche nello stimolo in qualche dissenso sempre rivolto sostegno e apprezzamento
Siamo certi che non mancheranno tutta l'attenzione delle risorse necessarie per qualunque impresa culturale colpita dalla crisi se dalle decisioni del governo volte al contenimento della pandemia
Abbiamo oppure in piena tempesta però il dovere di guardare verso la fine di questo percorso per attrezzarsi meglio la cosiddetta nuova normalità
A questo scopo abbiamo indicato una serie di interventi che richiamo solo per titoli perché sappiamo tutti a questo tavolo come si dice cosa vogliono dire
Non è un ordine ti importanza solamente un ordine casuale questo
Attuare che indicazioni della legge di bilancio due mila e diciotto sulle imprese culturali e creative provvedimento che è stato proprio sospeso all'inizio dalla pandemia mobilitare tutte le risorse possibili pubbliche private a sostegno della cultura estendendo tutte le forme di agevolazioni fiscali Dust bonus alla defiscalizzazione del consumo culturale
Inserire come già indicato nei programmi europei viatico vento infrastrutturale di tutti i luoghi della cultura teatri musei biblioteche
In modo da renderli insicuri accoglienti per i visitatori oltre che per favorire il migliore efficientamento energetico
Sempre in campo di finanziamento europeo prevede una campagna di digitalizzazione di tutto il grande patrimonio archivistico delle nostre istituzioni culturali
Al fine anche di consentire il lavoro
E di ricerca né di valorizzazione in remoto
Dare corso al fondo cultura sia nella versione investimenti pubblici compresi gli organismi di tipo pubblico come fondazioni culturali
Sia nella versione del fondo di garanzia per le imprese culturali e creative che a causa della crisi non avrebbero le caratteristiche necessarie per poter attingere al credito il famoso renting
Indispensabile per poter progettare il futuro
Prevedere una grande campagna di investimento per una nuova produzione culturale a livello nazionale
Una sorta di chiamate
SMI chiamata alle armi Tel eccita i borghi che sia capace di rivitalizzare il Paese che uscirà stremato dalla pandemia all'atto del suo insediamento il ministro onorevole Franceschini affermava che in libertà
Era il più importante ministero economico dell'Italia e comuni noi eravamo fieri di questa affermazione oggi ministro dei beni e le attività culturali
A nostro avviso deve diventare il ministero più importante del nuovo welfare italiano cioè il ministero che contribuirà a rendere la cultura l'elemento chiave del nostro vivere in comunità nella coesione del nostro Paese il fattore più rilevante della nostra formazione e della nostra riconoscibilità nel mondo fra legge
Grazie parola al ministro
Grazie presidente davvero l'appuntamento della presenza in rapporto sembra un passaggio molto importante perché consente di guardare non soltanto la lettura dei dati e quindi la lettura di quello che è avvenuto ma anche di avere delle indicazioni utilissime per il futuro quindi mi fa piacere essere qui con voi anche se potrò farlo per pochi minuti perché sono ore in cui stiamo discutendo
Le misure del nuovo DPCM che cambi idea sono di grande delicatezza e quindi sono in varie riunioni di governo quindi mi scusi dovrà lasciare dopo queste parole
è vero quest'anno è un anno particolare lo dimostra non soltanto per la forma in cui si svolge la prestazione del rapporto ma anche i tempi che stiamo affrontando è che sono dentro pubblicazione
Da stavamo gestendo una fase di grande crescita c'è nel settore del turismo che nel settore della cultura finalmente dopo molti anni anche con maggiori investimenti pubblici con maggiore attenzione privata col compagno complessivamente un'attenzione diversa anni Del Monte tra trascuratezze che ce ne accompagnato ne nei decenni passati
Devo dire perché vide demente ogni crisi porta con sé delle delle opportunità delle conseguenze positive
Anche le crisi drammatiche come questa si è capita fino in fondo anche da parte dei di tutti i decisori politici anche quelli più lontani
Per l'impegno per lavoro per passione per le scelte al dalle cose
Dalle vicende della cultura quanto lui in Italia sia importante l'investimento in cultura quanto l'immagine dell'Italia in tutti i campi del mondo sia legata alla sua offerta culturale quando sono più tristi
Le città con i teatri chiusi cinema chiusi libri chiuse i luoghi della cultura chiusi
Questo ha consentito di avere risorse importanti per fronteggiare l'emergenza dove siamo arrivati tra misure di carattere generale applicata i settori della cultura del turismo e misure specifiche circa nove miliardi di euro in questo anno
Di misure per fronteggiare l'emergenza il settore ha avuto una politica di ammortizzatori sociali che non ha mai avuto la cassa integrazione che non c'è mai stata nel settore per i lavoratori dipendenti e le misure dei seicento euro dei mille euro per i lavoratori con contratti di lavoro intermittenti stagionali quindi delle delle misure che hanno consentito di censire anche le varietà di con contratti di lavoro
Di tipologie contrattuali che ci sono di capire l'importanza anche numerica
Fatturati
Numero di impresa dei diversi settori quindi l'Inter i tanti interventi di emergenza specifici che aveva fatto nel settore c'è posto sentito di avere una mappa delle difficoltà manca una mappa che sarà molto in Consiglio importante in futuro e che dà il senso delle enormi da in questo settore
Quindi Federculture lo dice da anni e lo sa da anni indica la strada anche le cose che ha detto di Preside cancellato sotto di punto di riferimento molto utili che ci spingono a capire cosa dovrà restare importante
Rispetto all'esperienza di questi mesi per i viola scoperta della della potenzialità enormi dell'offerta culturale on line
Sono un tema da approfondire
Adesso in questa fase è stato quasi tutto gratuito perché si è cercato intelligentemente di colmare dei vuoti derivati dei musei chiusi le mostre chiuse nel cinema chiusi i teatri chiusi ma in prospettiva può diventare uno perché integrativa molto importante questa chi progetta
La lettera che ho scritto alle televisioni nei giorni scorsi l'idea della piattaforma della cultura italiana
Da offrire nel mondo e ci sono molte cose importanti che possono restare io vi ringrazio per il lavoro che avete fatto continueremo a fare molte cose insieme e penso davvero che stavo male appena questa l'epidemia si chiuderà ci sarà una ripartenza dei consumi culturale molto forte l'abbiamo visto buoni libri per esempio
Lo vedremo in tutti i settori del consumo culturale la gente avrà voglia di libico sulla cultura di vivere la bellezza divenire avete l'Italia quindi davvero sommarsi abbiamo delle delle anche le cose più negative ripeto for dell'opportunità noi dobbiamo adesso aiutare tutte le imprese e tutti i lavoratori del settore attraversare questo deserto sapendo che dopo ci sarà una stagione di grande crescita dobbiamo lavorare sì per preparare abitato in modo intelligente
Grazie a tutti
Grazie consigliere aulico
Grazie ministro dalla parola rema Tagliacozzo sì
Grazie ministro io diciamo faccio un po'gli onori di casa oggi dalla piattaforma mi ricollego prove lo cementa quello che diceva il ministro perché è uno dei di di quei temi su cui anche questa è cultura ci ci siamo muovendo dibattendo il che proprio il discorso di una destra passa al digitale quindi che accompagnata anche da una riorganizzazione processi interni azienda abbiamo sempre più bisogno di impresa no e quindi trasformare le nostre attività un'attività al reddito quindi quello che ha detto il ministro ci trova comunque partito mente favori voi perché quello che stiamo tentando di fare durante il periodo da uno come abbiamo già detto più volte
Abbiamo fatto anche come azienda dei numeri eccezionali e glielo di contatto aumentando ovviamente la aumentando la densità di a tre cifre quindi centocinquanta duecento per cento gli stessi astragga non riportò milioni di contatti
E quindi che è un po'quello che stiamo facendo anche culturismo voi da breve ci siamo caricati l'onere diciamo che l'Atm o di di Roma abbiamo già visto che i nostri nostri sociale in uno dei nostri video hanno già contatti per milioni diciamo ci stiamo per rispondendo per come dicono i cinesi la crisi è un'opportunità quindi diciamo che dovremmo investire ancor di più in questo periodo non lo stiamo facendo con l'azienda sulle Iotti
E in generale proprio sulla sull'orlo di novecento quindi garantendosi anche quel contatto secondo me di questo ne abbiamo sicuramente bisogno come settore che cui cent cui centri di ricerca università che ci possano aiutare a aiuta le nostre piccole aziende a diciamo a a fare un upgrade anche dei prodotti in corso affinché questi mondi diventino un qualcosa che non accompagnino solamente le persone che sono in casa ma che diventino un motivo diciamo di una revenue sharing andando avanti nel tempo che possono dirlo costituire un asset ben preciso quindi io vi vi auguro buon lavoro e vi ringrazia tutti
Grazie
A questo punto passiamo la parola a Umberto Croppi
Ci illustrerà i risultati del rapporto
Ecco ecco cioè c'è un problema una compagnia utili
Ora ora ci sia
Grazie grazie Daniela io voi compito in questa situazione emergenziale di illustrare i contenuti del rapporto lo farò in maniera molto sintetica che appunto la situazione ci spinge a Rizzo in vigore l'obbligo iniziando di fare alcuni ringraziamenti
Ovviamente al ministro vecchie chi ha sia prestato anche
Segni di una situazione di difficoltà per lui
A dare una testimonianza un ringraziamento ai tecnici che ci assistono e e a Zètema che ci ha messo a disposizione i suoi tecnici per questa forma di ospitalità
Virtuali ma
Naturalmente tutto lo staff che ha lavorato in questi mesi sia alla la gestione ordinaria della
Deve dell'associazione che e alterazione del catalogo delle scusate del rapporto che come vedremo e una materia in costante incostante evoluzioni
E tutti gli autori
Che hanno contribuito a dai contenuti a questo mosso lavoro d'approfondimento e infine gli sponsor in particolare Banca Nazionale del lavoro e l'istituto del Credito Sportivo che hanno contribuito insieme
Analisi inserzionisti a a a tante consentirci come ogni anno uscita del del volo
Ora veniamo alla alla struttura del volume che leggermente diversa rispetto agli scorsi anni in quanto abbiamo voluto dare maggiore spazio a gli associati cioè a quelli che appende gli agenti che gestiscono imprese culturali e che hanno quindi un rapporto diretto nonché venga meno la parte di riflessione ma è in buona parte affidata a chi ha un ruolo di responsabilità e questa scelta fatta
Prima ancora che scoppiasse la crisi che stiamo vivendo risulta particolarmente importante particolarmente sia entrata alla luce di quello che poi è successo nei mesi successivi
Così pure si era immaginato
Quando quasi un anno fa si era cominciare a mettere mano a questo lavoro di sviluppare un'analisi nel lunga venti anni cioè il penitente io a partire dal inizio del nuovo millennio fino a ormai per avere una idea che intende su un periodo sufficientemente lungo ecco questa parte è rimasta e costituisce non
L'appendice statistica che arresta quella relativa al l'ultimo anno precedente l'edizione del rapporto con me ogni volta ma costituisce patti iniziali cioè è la base di riflessione su cui ci siamo concept-car in via nel volume sono comprese altre due cose una indagine su cui torneremo convinto che noi abbiamo fatto tre nostri associati in pieno lo da un quindi sono dati riflessioni che riguardano quella fase della crisi e abbiamo pubblicato per la prima volta anche le raccomandazioni del laboratorio di Ravello Lab dello scorso anno è che sono o la sintesi del nostro annuale think tank etiche vogliamo unire sempre di più alla allo sforzo di approfondimento che viene condensato nel nera folta io le ho estratto soltanto alcuni grafici adesso ovvero condividere con voi delle slide sono pochissime che rappresentano
Il un secondo
Soltanto il suo comando viola ecco a condividere con voi sono veramente molto poveri rappresentano i dati più
Importanti è ovviamente una le ora completa dovrà essere svolta su col con testo in manovra da chi lo legge crediamo d'aver colpito quest'anno una visione in
Un ulteriore chiedo scusa stanno provando ad aiutarli a condividerle Sly con con qualche con qualche problema se non ci riusciamo svolgerò a voce senza il supporto del sisma intanto una prima osservazione che
Il ministro poco fa faceva l'apprendimento alla necessità di mappa e forse ci sia alla necessità di mappare il il variegato mondo nelle attività culturali e delle ieri gli arresti sono collegati tutti i dati di cui noi disponiamo anche quelli che annualmente accogliamo elaboriamo stiamo riuscisse hanno una serie di difficoltà hanno un valore dal punto di vista statistico lo vedremo fra un minuto parlando appunto del Land ventennale perché indicano chiaramente delle tendenze
Però un bando ulteriormente approfondire attraverso quelle modificazioni nei legni rilevazioni sappiamo tutti quanto per esempio la inadeguatezza dei codici Ateco renda difficile se non in qualche caso impossibile
Andare a individuare e tutte le categorie coinvolte non è questa basta abilità e spesso i dati sono dati statistici cioè sono basate su delle rilevazioni abbiam milioni e non danno un'idea puntuale del
Dei delle cifre di cui si parla insieme adesso esaurita almeno diciamo dissi ok allora abbiamo con la condivisione del
Ma
Scusate ma la tecnica Goga
Siamo intelligenti
Il primo nuove
C'è scusate
Vi è un attimo di Vanzina
Dunque il ecco come dicevo il il lavoro e concepito
Su tre elementi la la serie i le razioni dal due mila due mila diciannove
Una sorta di diario della crisi fatto a Cavezzo le rilevazioni dirette sui maschi associati e poi qui
A attraverso tutti gli interventi oltre che le conclusioni
Del del presidente ci sono una serie di proposte di prospettiva il
Il
Vende che noi vediamo riportato in questo sintesi riguarda Investimenti negli ultimi vent'anni
Il la serie si limiti a alcuni aspetti al al due mila diciotto in quanto la disponibilità dei dati dei Comuni e delle Province si ferma questa data e quindi per l'uniformità
Abbiamo limitato a e standard anche quelli del ministero cosa viene fuori in maniera e evidente che in questi venti anni il la spessa da parte dello Stato presso il ministero dei Beni culturali
E aumentata in maniera abbastanza evidente di undici per cento nel corso dei diciotto anni presi in esame però c'è stato un crollo invece degli investimenti degli altri soggetti pubblici in particolare le province che sono state eliminate quindi salvo qualche istituto superstite hanno quasi azzerato loro contributo degli enti locali comuni hanno diminuito del ventisette per cento delle regioni del del ventitré parallelamente però si registra un fenomeno immerso per quanto riguarda la spesa da parte delle famiglie italiane che e passata dal
Da in in questi diciannove anni passiamo al due mila diciannove è aumentata del del trentuno per cento la spesa specifica Pearl Harbour di fronte a un aumento generale
Dell'ASPI sa guai rispetto al PIL del quarantanove per cento quindi c'è stato un aumento anche se non poco misurato con quello della spesa far abbiamo poi una analisi più dettagliata
Che riguarda la fruizione culturale divisa delle categorie ecco io guardate sono sorreggervi le singole cimentando li avete a disposizione ma punto abbiamo a una sintesi di ragionamento se confrontiamo dato iniziale del il legno al mille novecentodiciannove generalmente si registra un aumento della spinse della funzione però con una va chiarita
Dare lettere perché mentre c'è stato un forte aumento nel primo decennio a cavallo del due mila dieci è cominciata una fase discesa per cui registriamo o nel decennio appunto perché il teatro una perdita il quasi nove per cento per il cinema del sei per cento
Per i concerti di musica classica del circa cinque per cento è altrettanto gli altri concetti
In aumento ci sono soltanto e questo è un dato da da prendere seriamente in considerazione musei mostre e siti archeologici e mugugni
E qua mi limito a una sola riflessione perché il dato è significativo cioè di fronte a una diminuzione negli ultimi dieci anni del del della funzione in Generali in quasi tutte le istituzioni culturali poi passeremo alla ai danni sulla lettura che sono altrettanto sconfortanti
Aumentano invece sia il numero di presenze che il gettito economico manutenzione qui dei musei e delle dei siti archeologici
In quando lo vedremo fra poco gli investimenti del che ha fatto il ministero dei Beni culturali sia in termini economici ma anche nella miglioramento nel cambiamento delle Locri gestionali attraverso la istituzione delle vede in sei con un grado di autonomia attraverso la ristrutturazione delle sovrintendenze evidentemente si dimostra che un'attenzione a la modello di governance e investimenti economici producono dei risulta ci viene da ridere quindi e se altrettanta attenzione si riuscirà a dare i prossimi anni all'impegno agli altri settori della cultura le prospettive di crescita sono nove
Veniamo ora
Un altro dato come dicevo quello rispetto relativo alla lettura degli italiani ecco questo è il classico caso di indagine la mente statistica il bando è basata sulle risposte che vengono dati da non possiamo significativo qui interpellati quindi
Non sono dati assoluti relativi ai fatturati ma a quante persone dichiarano di aver letto almeno un certo numero libri durante l'anno il come vedete rispetto al due mila e uno e ancora
Le rispetto al due mila e dieci cioè il e senta presi in considerazione c'è stato un caso complessivo del del ventuno per cento
No scusate del del tredici per cento complessivamente poi distribuito in termini geografici quindi dai consumi culturali anche in quello relativo alla vettura avuto una ora è chiaro che il
La situazione attuale che
Ha messo in luce
Delle carenze culturali e hai ucciso sulla possibilità di di influire delle dell'offerta culturale in in maniera eccezionale
E però come dicevo e come risulta un po'da tutti gli interventi che sono pubblicate nel volume c'è una indicazione e che riguarda proprio gli affetti della crisi che al di là delle pene de di di di fatturato intensa gravissime che a un attimo vedremo
Hanno o messo in luce delle lei problemi che hanno latenti erano strutturali
E che la situazione di crisi ha soltanto evidenziato e che quindi ci impongono la necessità di procedere
Ma a una revisione in base in prospettiva dei modelli di di gestione delle forme gestione che riguardano in parte ma non soltanto l'uso delle nuove tecnologie
Dobbiamo ora un ultima si va anche riguarda i dati io avevo portato che riguarda che sottolinea questo intervento importante che vi è stato nei diciannove anni dei visitatori dei musei statali passando dai trenta milioni del due mila ai quasi cinquantacinque del due mila e diciannove indice come dicevo viene fatto che una gestione attenta oculata e investimenti economici hanno poi un corrispettivo diretto sui sui risultati
Vi è poi un lavoro parallelo ha fatto appello sulle statistiche contenuto nel volume in cui in questa slide sì sì
Evidenzia non solo gli aspetti principali cioè in questi venti anni cessata
Una
Complessa evoluzione normativa in qualche caso forse anche un'involuzione nel senso che ci sono state le norme che si sono sovrapposte creando momenti di confusione il come vedete io ora sono scenderò nei dettagli ma cioè c'è una precedente del mille novecentonovantatré tenda e iniziò la grande novità della rapporto tra pubblico e privato nella gestione ma anche dal punto di vista delle dell'azione pubblica di una visione più manageriale
Del degli le istituzioni culturali nel novantatré la legge non che io appunto intorno uscenti Tiberio vedi servizi aggiuntivi riduzione ma è dalle dal due mila con la nascita iniqua indichiamo in maniera ecco simbolica ma c'è molto di più della utilizzazione del fondazioni di partecipazione come strumento di governance pubblico-privata fino ad arrivare alla due mila diciotto quando viene introdotto o la legge di bilancio di infine hanno il tennis ne la definizione di impresa culturale creativa di cui si attende però ancora una applicazione in base a una legge che a una gestazione import ormai da due anni ma che non riesce a trovare luce e che aiuterebbe molto a risolvere il problema che evidenziavano inizio quello bella
Possibilità di ma è quanto in questo caso lo abbiamo visto nelle curve relative alla alla spesa culturale Investimenti
Alle performances di esercizio c'è un una evidente fulmine nel due mila intorno al due mila dieci che coincide però anche con l'introduzione attraverso la finanziaria estiva come venne definita del due mila dieci di una serie di attività restrittive
Il limite il numero dei componenti dei consigli d'amministrazione la gravità delle cariche limite agli spostamenti CD alle sponsorizzazioni cioè tutta una serie di né interventi normativi che invertirono un po'la tendenza
Avviata nel decennio precedente cioè quella di utilizzare strumenti elastici per la gestione
Qui e e porta furono poiché questo questo che costui delinque azioni furono riprese in successivi interventi normativi per cui da un lato abbiamo assistito negli scorsi dieci anni all'introduzione di strumenti innovativi come la Bonds come il Bonds per giovanile Ridge appelli allora individuazione di forme speciali di partenariato ma contemporaneamente attraverso il codice dei beni culturali combinato disposto Popovic degli appalti e altre norme
Di questo tipo una difficoltà a gestire così come era stato negli anni precedenti in maniera elastica il gruppo manageriale il il sesto il una brevissimamente attraverso soltanto un esempio di
Accennerò a una
Lavoro di ricerca che noi abbiamo fatto in pieno volta a un interpellando le nostre le aziende nostre associate avente qua un quadro riassuntivo della anche con l'individuazione di alcune nomi di aziende ma soprattutto il la tipologia
Sono più di sessanta le le aziende che hanno risposto con una ovviamente sono rappresentano una sessione diciamo una parte dell'intero mondo della cultura per una parte significativa è un campione non solamente statistico perché ritardi ne abbiamo raccolto solo per i dati One precisi sia in termini di bene de
Di bilancio sia in termini di aspettative e di adeguamento delle strutture e naturalmente questa indagine è stata fatta chiedo da un per cui si sente del di una situazione i e poi le gli eventi hanno superato ma è significativa intanto perché fotografa quella situazione di perché età delle indicazioni sulla capacità di adeguamento delle aziende e sulle aspettative
Il vediamo per esempio che in quella fase il novanta per cento novelle aziende ha dovuto bloccare il la propria attività il rimanente dieci per cento è stato dovuto soprattutto attività di quel materiale on line
E l'ottantacinque per cento degli Enti operato ma bottiglie ma al momento nella ripresa Baby Luna possibile normalità diciotto maggio solo il diciassette per cento di queste aziende
Ha ripreso l'attività poi nei mesi successivi c'è stata una graduale ripresa che oggi trova ma ripresa data a secondo le norme di sicurezza stabilite che spero ora si trova di nuovo
Nella situazione di alcuni mesi fa nella situazione dello la l'onda un tanto che lei qui prospettive di in tassisti
Gestione previste in quel momento cioè generalmente
Attesta al quaranta e il sessanta per cento rispetto all'anno precedente sull'intero anno oggi andranno sicuramente visse che il il la la ripresa appunto è stata solo parziale poi di nuovo c'è uno stop quindi arriveremo a fine anno grave un bilancio che il peggiore in termini economici che spesso alle aspettative che c'erano ha appena dopo la chiusura della fase lo da nei nel quadro testate perdendo
Risulta chiaro come il tutte le aziende in misura più o meno grande si sono attrezzate in quel momento contando in parte su una esperienza già fatta ma in gran parte invece attivando meccanismi nuovi ad utilizzare gli strumenti che la tecnologia ci offre soprattutto quelli on line e questo è un dato di partenza su cui il tempo non mi consente di soffermarmi mai ovviamente la
Base di che ragionamento più articolata anche nelle nel inflessioni che sono contenute per confronto con una la riflessione
Che ha aggiunge tornando un po'ai e i dati iniziali checché aggiungete i motivi e sei necessita di analisi ma che offre anche l'Est la speranza dei potenzialità crescita veramente notevoli allora nella slide che una vederli la comunque io concluderò questo questo mio ragionamento riguarda due due aspetti uno la ormai nota declini opera in questo settore classifica dei musei più visitati del mondo a cui in parallelo si potrebbe poi anche quella degli eventi delle delle mostre che più o meno regista lo stesso andamento
Che bene non vede l'Italia mai presente nei primi venti posti ci sono
Nazioni e città come l'ombra che Sempione e presenta ben quattro volte nell'IMI quattro posti di Mosca sempre due volte
Cioè Madrid due volte ma c'è anche Taipei che costantemente tra le prime dieci venti posizioni per ritrovare un museo italiano bisogna arrivare alla ventiseiesima posizione con la Galleria degli Uffizi
E con distanze anche nel numero dei visitatori che sono molto elevate una non vale l'argomento spesso usato che l'Italia ha più lo musei d'Italia un museo diffuso perché è se andassimo a fare un'analisi comparata
Lo Londra o Parigi hanno lo stesso numero istituzioni sia che a Roma
Sicuramente più di quante ne hanno Firenze o o Venezia Milano il problema è e quello della struttura allorché noi offriamo
Ai visitatori dicevo questo è un indice che può essere le in maniera positiva perché significa che noi abbiamo una potenzialità ancora tutta da sfruttare
E che questo passaggio deve costringerci passata di questa crisi deve costringerci a prendermi in considerazione affianco c'è l'andamento il grafico con l'andamento di una fattore che finora io non ho citato ma che è presente nel nel volume anche grazie a un piccolo saggio di Antonio ellittica affronta anche aspetti relativi non soltanto i numeri ma alla qualità della percezione che dimostra l'andamento del di movimenti turistici in Italia e nel mondo è ovvio che il turismo non è dovuto soltanto a fattori culturali ma per il nostro Paese soprattutto in termini di percezione la il due aspetti sono molto vicini e il nostro Paese rappresenta un'attrattiva dal punto di vista dei le potenzialità culturali nelle sue varie accezioni
è molto importante per turismo
Quindi noi miriamo partendo dai spostamenti interni degli italiani che nel ventennio siamo di nuovo su questo tipo di trenta di gli italiani si sono hanno aumentato la loro la convenzione Asfor starsi nel Paese passando dai cinquantaquattro milioni Città del due mila e otto anzi qua siamo così dieci anni ai sessantasei milioni del due mila e diciannove
In maniera quasi parallela anzi forse con un incremento maggiore e si registra una Cuba ascendente dei turisti stranieri che vengono in Italia
Però c'è un terzo odiarlo quello che ci dice quanto sono invece tituli filiera al nel mondo
Quelli che si spostano aperturismo veniamo medicamento norme e che c'è una base il potenziale su cui incidere che supera il miliardo e mezzo
Ogni anno quindi il questo passaggio e epocali stiamo vivendo le riflessioni accusa portato le necessità di adeguamento non solo delle strutture ma dei linguaggi e delle forme di governance
Deve metterci in condizione di aggredibile gli il un mercato e in grande e evoluzione e quando si avvia speriamo presto la possibilità di muoversi di spostarsi di citare
Il mondo voi si sia usciti da da questa crisi per con gli strumenti anche culturali intellettuali gestionali e da per per ripartire ivi una creato generale che ci offre grandi possibilità Jonio richiedo perdono vi chiedo perdono
Sì c'erano stati dei problemi tecnici Giustiniani influito anche sulla qualità la del mio intervento
So che ci sono dei giornalisti che si sono e montati per fare delle domande però io chiederei al presidente a questo punto prima di passare la parola giornalisti di completare
Il inquadrato nelle delle presentazione conclude questa questa parte nella mattinata e poi ascolteremo le domande dei giornalisti purtroppo
Senza il ministro che sarebbe stata una voce importante ma diciamo comunque grati per averci dato la sua grazie
Grazie Umberto scherzo nato proprio per lavora anche per aver affrontato il disagio occupa tecnico della della presentazione io mi limito solamente allora ecco ad una considerazione finale
Quando è passata la slide la relativa al cambi normativi di che vi sono stati in questi ultimi vent'anni
C'è stata una sottolineatura nel due mila e quindici la cultura è stata definita servizio pubblico essenziale ecco io mi limito a questa affermazione
Nel momento in cui mi è capitato molto spesso in questi ultimi giorni di leggere
Attorno alle varie considerazioni che si stanno facendo circa provvedimenti di contenimento del virus
Che la cultura
Non si può dire definita una attività accessoria quindi assolutamente non essenziale ecco questo elemento chiave né possiamo rinunciare
Come stiamo facendo in questa fase a molte cose essenziali fra queste la cultura perché è una fase temporanea di emergenza assoluta alla quale dobbiamo piegare Arci vanno possiamo e mai dobbiamo pensare alla cultura con qua che cosa
Conti
Aggiuntivo
Che si può anche alla quale si può anche rinunciare
Per la verità delle nostre comunità infine
Un ringraziamento ulteriore oltre a quelle che ha fatto Umberto Coppi mi sento di farlo alla soggetto all'istituzione che più ci ha sostenuto nel lavoro
Dalla produzione di questo rapporto
Che
Molto corposo poi lo avrete a disposizione in maniera integrale e della Fondazione Cariplo
Non si fa mai
Come dire quel verbale
Parola per poter ringraziare delle fondazioni per quello che fanno nel sostegno della cultura e delle comunità nelle fasi di difficoltà fra queste
Fondazione Cariplo sicuramente la più meritoria
Grazie darei la parola adesso ma veniva da piccoli per moderare i vari interventi le varie domande che che i giornalisti si stanno
Preparando fa
Io purtroppo da qui ho difficoltà a capire chi ha
Fatto domande ho soltanto lanciava quindi forse lascerei la parola a Umberto cui sono rivolte credo la maggior parte delle domande sto vedendo in chat
Umberto
Sei molto
Scusa ma ecco scusate sì pensare cosa ci siamo abbiamo due due giornalisti che ora si sono prenotati per le domande il una per del Sole ventiquattro Ore Maria Teresa Rossi
I non so se vuole ha mandato una domanda via chat non so se vuole rivedere la voce
Complimenti lo leggo io
Bene parco però ci sono se non era se non si ma non sono nel Sole ventiquattro Ore stavano nella Fondazione azzerata viola America oggi il quotidiano in lingua italiana anche diffonderli sana quindi presidente la romana a lei relativamente a questa nato che ha riferito cioè l'incremento delle visite hanno sei estinti anche oggi in quanto è importante la divulgazione culturale operata dai soggetti non istituzionali come in qualche modo ma allora iniziare la sinergia Grass soggetti istituzionali ed agenti non lo sono perché di cultura fortunatamente se ne parla sempre di più un attimino la sì racconta
Molti uomini non si conoscono quindi il racconto a fondamentale
Cioè torna ora il sicuramente c'è una relazione su i dati che esponevo prima
Questo è il settore in cui il il ministero ha investito di più sia in termini economici sia in in termini di sa i innovazione della governance il fatto per esempio di a affidare ad circa venti musei e siti archeologici in Italia una gestione con una sostanziale autonomia organizzativa con una selezione dei direttori attraverso una gara internazionale
Con la possibilità di utilizzare il logo le risorse ricavate e quindi misurare indirettamente la qualità della gestione da dal punto di vista economico questo mi pare il dato fondamentale a ovviamente all'interno di questo oltre che a fianco a questo vale il discorso della della promozione della diffusione e di quello che oggi si usa chiamare lo storytelling
Che è uno dei contenuti dell'attività gestionale in qualche caso oggetto di anche di polemiche come abbiamo visto nei giorni scorsi era vivamente
Agli Uffizi di Firenze per esempio però sono tutte attività che appunto portano su un altro piano la capacità di raccontare quindi promuovere le istituzioni che sta dando evidentemente i suoi frutti
Aggiungo che in qualche caso faccio il caso per esempio di uno dei dei canali
Della Rai ai cultura
Svolgono un'azione importante di di promozione e di conoscenza non solo quello perché la televisione
Sta giocando un ruolo sempre più importante perfino nel momento dello Brown quando cioè tutti quanti noi abbiamo avuto più tempo
Pensare davanti al piccolo schermo
Non abbiamo dati precisi ma sicuramente la la sensazione fondata che molti servizi giornalistici televisivi e radiofonici abbiano contribuito a questo
Ho
Se è sufficiente la risposta adesso abbiamo ecco del del sole ventiquattro ore chiedo scusa bella l'equivoco di lettura avevo fatto prima ma Marilena via lì
Buongiorno a voi gran fase per questa presentazione dovevo fare il punto del Mar dei lavoratori di questo settore dell'impresa il sistema usato poco
Adesso per nulla Prantoni sente meglio ancora se anche voleva fare il film Buongiorno a tutti e grazie per questa presentazione volevo fare il punto sul tema dei lavoratori di questo settore e dell'impresa culturale che come sappiamo durante il periodo del corridoio hanno avuto un forte problema di Censimento
Cioè come sappiamo bene e il quelli che sono dipendenti delle fondazioni e liriche e sinfoniche nei teatri era facile individuarli ma c'è una grande comunità di lavoratori come si è detto intermittenti stagionali o addirittura senza partita Iva senza nessuna registrazione che hanno fatto fatica a ricevere anche dei conventi dei sostegni in questa pausa della loro attività lavorativa quindi volevo capire che cosa si è fatto in questa mappatura e poi in che modo si sono profili profilate le imprese culturali che identità emersa da questo lavoro di censimento che avete fatto ultima domanda che faccio è
C'avete presentato i vari contributi ma non quelli delle fondazioni bancarie che voi avete sempre censito anche quindi anche di quel dato volevo capire di quanto si è modificato nel ventennio grazie
Grazie sì allora quello che lei pone uno dei temi fondamentali io lo avevo appena appena accennato all'inizio il tema della mappatura che noi abbiamo sempre riscontrato e denunciato che la crisi e la necessità quindi andare a individuare le categorie che molte preso fondamentale e per certi aspetti drammatico
Allora alla questione
Al momento non la una soluzione possibile tanto che dicevo il censimento che noi abbiamo fatto il censimento o la legge il questionario abbiamo diffuso tra i nostri associati può riguardare riguarda soltanto il il il personale direttamente dipendente dalle aziende ci è chiarissimo il fatto che dietro anziché questa è solo la punta di un iceberg
E perché diede dietro una mostra ci sono assicuratori trasportatori allestitori
Artigiani tecnici vede dei video fotografi che purtroppo non sono o o facilmente sensibile in qualche caso non lo sono affatto allora
Quasi pone poiché ci sono settori addirittura come il mondo degli artisti che come in Italia mancano strumenti per andare a definire uno status professionale che possa poi essere ricondotto
Alla al a alle categorie che soffrono in questa situazione ma anche al né le rilevazioni normali per quanto riguarda l'incidenza sul PIL la produzione di fatturato
Lei giustamente diceva ci sono casi in cui non c'è neanche la partita IVA lasciando stare il sommerso che purtroppo essendo sommerso e incensi bile verso definizione ma ci sono attività professionali che non necessariamente comportano l'acquisizione di una partita IVA
Ora come si può io intervenire su tutto questo un un problema fondamentale lo ha tentato quello della i codici Ateco che sono uno dei pochi strumenti di rilevazione ma che non corrispondono minimamente alle categorie di cui stiamo parlando e proprio io che Federculture insieme ad altre organizzazioni Go culture ed altri abbiamo lanciato un manifesto
Delle esigenze del mondo della cultura che fa un preciso riferimento ai codici azteco
Uno degli strumenti che può avviare una soluzione di questo problema è la definizione per legge
Di quel definiti ben divieti quella nomenclatura che è stata introdotta come ricordavo nel due mila e diciotto dell'impresa culturale e creativa se noi riuscissimo a vere una normativa che comincia ad inquadrare
In maniera da elevata astronomia più riconoscibile a questo settore
In maniera che sta che si possa poi effettuare un censimento anche attraverso la l'auto segnalata sezione diciamo e quindi un affinamento progressivo delle capacità dei di conoscenza
Noi che operiamo sul campo sappiamo che verrebbero fuori de dei dati impressionanti perché dietro questa punta dell'iceberg più facilmente riconoscibile
C'è dietro veramente un una quantità di attività lavorative e quindi di capacità di produzione anche in termini di PIL che sono molto superiori a qualsiasi stima sia stata finora fatta in questo senza contare poi la l'impatto economico che queste attività hanno in generale su categorie limitrofe
Per quanto riguarda le fondazioni bancarie noi intanto nel volume riportiamo anche i dati relativi alla alla bonus quanto la bonus ha prodotto anche se poi insistiamo sul fatto lo ha ricordato anche il presidente che questo strumento e andrebbe allargato anche a categorie oggi non comprese intra quelle beneficiarie
Però nel nel volume esattamente alla pagina duecentosettantasei abbiamo proprio un tabella che riguarda le fondazioni bancarie per la cultura
Quindi quel questi dati sono a a sua disposizione a disposizione di tutti all'interno del volume come lei ricordava facciamo ogni anno
Bene ci sono altre domande Ciavatta no non so se qualcun altro dei giornalisti ha offerto una domanda da porre
Altrimenti probabilmente possiamo lasciare al presidente cancellato i saluti
Beh abbiamo tutti trasmette un'attenzione oggi dedicata anche al l'emergenza generale quindi anche all'attenzione che provvedimenti che il Governo assumerà d'intesa con le regioni attorno alle nuove misure per fronteggiare la pandemia quindi da questo punto di vista è chiaro che l'attenzione ci fu la più grande da parte di tutti è rivolta in questo ambito
Oltre a quadro internazionale con un nuovo attentato sketch è stato fieri a Vienna che ci preoccupa molto poco perché poi si somma agli episodi
Avvenuti in Francia nei giorni scorsi quindi
Timore che vi sia una recrudescenza importante questa anche in questa direzione né in Europa molto molto forte per parte nostra
Ringraziamo tutti per l'attenzione ringrazio ancora una volta di
Soggetti tutti coloro i quali hanno scritto nel testo cioè il volume ricchissimo dire appunto di
Rapporti
Da parte larga misura delle nostre imprese culturali colore e quale anno ha fronteggiato con una grande energia con grande sacrificio
Questo questo hanno così difficile e che si apprestano ad affrontarle uno probabilmente altrettanto difficile
L'attenzione che chiediamo in media rispetto al nostro settore
Quei
Quello appunto
Lo ricordavo prima il settore che non ritiene di essere superfluo ritiene di essere anzi fondamentale nella comunità nella nella partecipazione generale alla coesione
E alla tenuta del nostro Paese non possiamo da questo punto di vista deflettere abbiamo puntualmente rilevanti
Prego fatto nella mia introduzione ho indicato una serie di questioni chiave sarà tutto emerge l'unico quello del fondo per la cultura perché
Non so se a tutti chiaro è un fondo
Perché non costituisce nel debito e ne deficit per il Paese ma fiducia verso le imprese culturale che sono quelle che normalmente restituiscono i debiti faccio un esempio di coi non specialisti ma che dà l'idea
Un euro di garanzia dello Stato nei confronti dei sistemi tu industriale produce tre euro tutti
Finanziamenti
Che le banche possono erogare al sistema industriale per affrontare i loro programmi un euro di garanzia dello Stato verso le imprese culturali produce cinque euro
Quei finanziamenti
Per le attività ai progetti delle imprese puntuale questo vuol dire che le imprese culturali sono più credibili nella restituzione dei loro delitti e quindi hanno una capacità Tyger Rispetto dei propri impegni molto molto forte non facciamo Npl per intenderci lo facciamo situazioni di che provocano appunto ulteriore debito crea ulteriore deficit per lo Stato ma abbiamo bisogno
Di aria e di risorse per poter ricostruire la nostra attività nel prossimo futuro è fondamentale non tanto e non solo per noi come impresa
Che siamo come tutte le altre imprese
Perché a volte banalizzo perché vengo un pochino attacca come dire né criticato dai anche dei miei associati quando dico che pende una mostra come vendere un panino buone la stessa cosa ma ognuno vende quello che fa
Noi come dire
Lavoriamo perché tutto questo contribuisce appunto a tenere insieme il Paese e questo
Oggi io credo la cosa più importante che dobbiamo fare di fronte a questa grande grande difficoltà generale grazie a tutti
E molla Boro
Grazie a tutti
Arrivederci ma c'è poco da dire che