Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Possiamo iniziare l'udienza per
Ordinanza trentanove
Ordinanza diciotto due mila diciannove Corte d'appello di Napoli CDR-Q centro Vargas muore per Cr sbucati Amos Andreoni Arcangelo Zampella Maria Matilde Bitetti
Grazie presidente la corte d'appello di Napoli sezioni Lagorio con l'ordinanza del diciotto settembre due mila e diciannove centrato alla disciplina dei licenziamenti collettivi
Contenuta negli articoli uno e dieci del decreto legislativo quattro marzo due mila quindici numero ventitré in relazione all'articolo tre dello stesso decreto legislativo
Ci sarebbe in violazione dell'articolo tre della Costituzione perché nell'ambito di una stessa procedura di licenziamento collettivo
Alcuni lavoratori assunti prima del sette marzo due mila quindici quindi solo per questa data di assunzione beneficerebbero della tutela e integratori a nel caso di violazione dei criteri di scelta
E altri lavoratori assunti dopo questa fatidica data potrebbero invocare una tutela solo indennitaria la disparità di trattamento non troverebbe nessun terreno di giustificazione
L'articolo tre sarebbe anche violato sotto un altro profilo perché le disposizioni censurate
Nell'escludere la reintegra nel posto di lavoro
O altra misura economica di pari efficacia introdurrebbero un regime sanzionatorio si dice cito irragionevolmente inadeguato
Per efficacia deterrente e capacità di ristorare danno effettivo subito dal lavoratore a fronte della illegittima risoluzione del contratto di lavoro
L'indennità prescindere belga il danno effettivo sarebbe parametrata alla retribuzione utile ai fini del calcolo il trattamento di fine rapporto che potrebbe essere anche eventualmente azzerata in relazione all'evoluzione eventuale della contrattazione collettiva poi vi sarebbe una violazione articolo trentotto come conseguenza perché la tutela della pienezza della posizione previdenziale sarebbe compromessa dalla tutela meramente indennitaria
Vi sarebbe inoltre la violazione articoli quattro e trentacinque la disciplina semplificherebbe il modo irragionevole solo per alcuni lavoratori il diritto al mantenimento del posto di lavoro ancora sarebbe violazione dell'articolo quarantuno una tutela inefficace contro i licenziamenti collettivi intimati in violazione dei criteri di scelta contrasterebbe
Con la finalità di rispetto dei valori della dignità umana e dell'utilità sociale
La parte rimettente prospetta anche in relazione agli articoli ventiquattro e cento undici costituzione qui c'è la la scelta del legislatore di eliminare il cosiddetto rito Fornero
Che si prefiggeva di riconoscere la tutela processuale
C'è il efficace in materia di impugnazione dei licenziamenti
La coesistenza di regimi sanzionatori diversificati
Nel contesto della stessa procedura di licenziamento collettivo si porrebbe in contrasto con gli articoli dieci e centodiciassette primo comma della Costituzione in relazione due articoli della Carta all'articolo venti e ventuno la Carta di Nizza
Che potrebbe essere invocata si dice perché la materia dei licenziamenti collettivi rientra nel diritto secondario del diritto dell'Unione la direttiva la direttiva novantotto cinquantanove
L'introduzione di un regime sanzionatorio inefficace verrebbe gli articoli dieci e centodiciassette primo comma reazione articolo trenta della Carta di Nizza e l'articolo ventiquattro della carta sociale europea sempre per il tramite degli articoli dieci e centodiciassette primo comma sarebbe grato anche l'articolo quarantasette
E la Carta di Nizza che riconosce il diritto a rimedi adeguati con riguardo alle disposizioni della Carta di Nizza la corte rimettente ha proposto contemporaneamente un rinvio alla corte di giustizia che si è come sappiamo pronunciata per una manifesta inammissibilità da ultimo la Corte d'appello di Napoli censura la violazione dell'articolo settantasei
Della prostituzione
L'estensione ai sentimenti collettivi della disciplina dei licenziamenti economici Trapani crebbe
L'oggetto della delega che era riferita soltanto alla materia dei dice licenziamenti individuali e si citano a sostegno di questa tesi i lavori parlamentari
L'articolo settantasei sarebbe violato sotto un duplice distinto profilo in connessione con l'articolo centodiciassette
Primo comma all'inadeguatezza della tutela contrasterebbe con l'articolo uno comma sette della legge centottantatré che impone il puntuale rispetto dei principi e dei diritti sanciti dalla normativa dell'Unione Europea delle convenzioni internazionali quindi la normativa introdotta dal legislatore non rispetterebbe questi questi parametri
Si è costituita la parte ricorrente per chiedere l'accoglimento delle questioni sollevate dalla corte d'appello di Napoli e nel contesto di un medesimo di una medesima procedura di licenziamento collettivo il legislatore in contrasto con il principio di eguaglianza avrebbe delineato un duplice Otello di tutela che è presente che la storia quei vecchi assunti e indennitario per i nuovi assunti assumendo come unico dato distintivo come abbiamo già detto il momento dell'assoluzione
Le sanzioni previste per la detrazione dei criteri di scelta sarebbero prive di una efficacia dissuasiva e potrebbero orientare la scelta del datore di lavoro nell'ambito dei licenziamenti collettivi verso le posizioni meno tutte sciolte
Nella memoria illustrativa depositata prima dell'udienza la parte appunto ha preso atto della decisione della corte di giustizia che ho citato prima
E e ha anche richiamato la decisione del Comitato europeo dei diritti sociali che si è è stata resa l'undici febbraio due mila venti che riconosce anche per la disciplina dei licenziamenti collettivi e per la predeterminazione dell'indennità la violazione dell'articolo ventiquattro della Carta sociale europea
Perché sarebbe la stessa imposizione c'è un tetto Massimo agevolare questo parametro della carta sociale la decisione del Comitato produrrebbe un effetto conformativo
Anche ai fini della determinazione del quantum dell'indennità risarcitoria licenziamento collettivo legittimo e quindi da parte costantemente abilità una pronuncia ablativa o mani collettiva Della Corte come unica soluzione idonea a ripristinare una uniformità di trattamento questo è quanto presidente grazie grazie a se stante
Avvocato Bitetti ad aggiungere qualcosa a questo quadro già così completo
Sì un quadro molto completo Presidente mi permetto solo di sottolineare di sottolineare questo
Riguardo alla decisione del Comitato europeo dei diritti sociali
Possiamo
Chiedo alla Corte anche in questo contesto considerarla un parere autorevole non vincolante per i giudici nazionali piccoli già stato autorevolmente ritenuto da questa Corte della sentenza centonovantaquattro del due mila e diciotto
Pongo questa domanda per quelle quella decisione
E all'esito del reclamo
Contro il Governo
L'italiano
Proposto dalla Confederazione
Dalla Confederazione generale italiana del lavoro
Quindi la valutazione del comitato e sull'ordinamento italiano esamina tutte le norme contenute nel decreto legislativo ventitré del due mila e quindici è in particolare tra le altre anche sull'articolo dieci
Dieci
Aggiungendo alla conclusione che il leader c'è una violazione dell'articolo ventiquattro ora è evidente che il Comitato che la decisione del Comitato
Condivide
Con la Corte Costituzionale con la decisione centonovantaquattro l'inammissibilità dell'automatismo legislativo che preclude al giudice valutazioni indichi in individualizzate calibrate sul singolo caso come necessaria ad assicurare una concreta attuazione del principio di proporzionalità
Diverge rispetto alla valutazione di questa corte meglio con la legge centonovantaquattro sulla misura atta a compensare il il danno prodotto nel lavoratore che è stato licenziato
Quindi la forbice edittale in qualche modo considerata dal comitato non soddisfacente ai fini ai fini della della valutazione e quindi determinante un rischio di divaricazione tra danno effettivo e liquidazione concreta
Quindi a fronte di questa eterogeneità rispetto al precedente reclamo esaminato nella Prysmian
Sentenza centonovantaquattro del due mila diciotto ci chiediamo se questa decisione del Comitato non posso orientare la discrezionalità valutativa del giudice nazionale mi permetto solo di ricordare che all'esito di questa decisione viene inviata al Consiglio dei ministri europei il parere il Consiglio dei ministri europeo elabora una raccomandazione inviata allo stato e lo stato deve indicare quali sono gli strumenti che intende adottare ai fini del del dell'adeguamento per questa ragione questo diverso contesto forze questo fare
Disco militato europeo può essere valutato diversamente da questa Corte un'ultima semplice notazione per quanto mi riguarda poi seguirà il collega il collega zampe nello stampella qual è l'incidenza del principio di parità di trattamento e di non discriminazione in una procedura comparativa Cinco anch'è stato illustrato in maniera molto più chiare di quella che potrei fare io stesso qual è la particolarità due licenziamento collettivo
In cui sono coinvolti
Persone
Semplicemente
Assunti in momenti diversi e che sono quindi destinatarie di sanzioni diverse solo irragionevole della diversità della data di assunzione
Ma
Una piccola riflessione quando sono violati i criteri di scelta ad esempio riguardano le quote di manodopera femminile o le quote dei disabili criterio di scelta
Che è stato sempre sanzionato pacificamente considerando nullo quel licenziamento e quindi con una sanzione della reintegra
Sono normative uccide i figli
Di una legislazione comunitari antidiscriminatoria pacificamente quindi censura alti da una nullità e quindi da una conseguente dei intenda perché in questo caso invece dovremmo avere anzi abbiamo oggi una conseguenza diversa cioè in questo procedimento procedimento di licenziamento collettivo
In cui delle donne venissero licenziate in violazione del principio dell'invarianza delle quote di manodopera femminile avremmo il paradosso per la lavoratrice assunta successivamente
Dopo il marzo del due mila e quindici quella di un sanzioni della semplice indennità risarcitoria
Grazie grazie intendo Zampella si può con la mascherina se non ci riesce occorre pronti le sue ho capito che potevo abbassavo
Poche tende solo vedete semplici puntualizzazione ottimo debutto
A quello che ha detto già alla collegabile e perché vorrei volevo porre in
L'Inter il l'attenzione della corte su questo fatto speech cioè la corte d'appello di Napoli e consapevole
Che sul doppio regime in quanto tale giustificato la data di assunzione potestà eccellentissima corte dialettiche posizionati conciata lega negando il profilo di incostituzionalità
Testualmente alla Corte acquiferi il fluire del tempo può costituire un valido elemento diversificazione delle situazioni giuridiche questa da cento ottantaquattro però affidato alla Corte d'appello di Napoli l'accoglimento
Ospitato accoglimento in base attendo gli argomenti che sono l'insussistenza nel caso di licenziamento collettivo dell'elemento giustificativo teleologico utilizzato nella sentenza
Di codesta Corte lasciando novantaquattro dell'incremento occupazionale è ovvio che un licenziamento collettivo per definizione non può generare incremento occupazionale in quante sono le tre di una sezione situazioni di crisi
Secondo argomento è l'assoluta unicità
Della della situazione da licenziamento collettivo con effetti diseguali per i singoli lavoratori coinvolti con una particolare razza particolari irragionevolezza
In quanto in questo caso nel fluire del tempo come fattori di distinzione perché lo stesso licenziamento lo stesso provvedimento nello stesso momento e ci sono due regimi diversi dispetto
A a coloro che sono stati assunti prima del sette marzo due mila quindici e dopo il sette marzo due mila quindici
E poi c'è questa tra regolamento accentuazione della irragionevolezza
Della scelta dovuta al fatto che il diverso regime di mediale non si può soltanto alla differenza tra indennizzo e tutelare integrato via ma si estende Effetti collaterali molto importanti altrettanto quindi tanti di norme e principi costituzionali
Il quantum dell'indennizzo per esempio la verde dei contributi pensionistici la collocazione del rischio dell'adorato il processo sul lavoratore in ragione del mutamento diritto fece pure questi referti coloro che sono stati assunti dopo il sette marzo due mila quindici debole a dire il il giudice con il rito ordinario e non con il rito speciale cosiddetto Fornero che gli acceleratori rispetto al rito ordinario
Le norme tali le norme che principalmente l'articolo dieci e l'articolo undici del decreto legislativo ventitré due mila quindici si prestano ha seri dubbi di incostituzionalità secondo me e secondo la Corte d'appello di Napoli ovviamente in quanto sono chiaramente in contrasto con gli articoli tre ventiquattro e centodiciassette della Costituzione
La Corte d'appello la rilevato e noi chiaramente siamo d'accordo questa di rete d'accordo su questa situazione
La coesistenza in pace qual è il il problema fondamentale che la coesistenza di due diversi regimi operanti in ragione dell'unico presupposto costituito dall'assunzione in epoca antecedente o successiva all'entrata in vigore
Del tipo produce il padre il paradossale effetto determinare l'applicazione ad uno stesso licenziamento attuato nell'ambito della stessa medesima procedura e nei confronti di dipendenti volentieri da variabile
Appena pochi giorni l'uno dall'altro di tutele totalmente diverse
E differenziate
Si può infatti il caso citato concreta suo infatti essere di fronte a caso concreto in cui due lavoratori diventando lo stesso datore di lavoro lunga assunto il sei marzo due mila quindici e l'altro l'otto marzo due mila quindici coinvolti nella stessa procedura Pezzella cosa importa di licenziamento collettivo la quale per entrambi non siano stati rispettati i criteri di scelta ex articolo cinque della trecentoventitré sì vedono applicare due tutele sostanziali e procedurali completamente differenti il primo qua a dire giudice mediante come dicevo prima il rito speciale cosiddetto fornendo chiedendo la poteva reintegrato bianco ed il conseguente risarcendo danni ex articolo diciotto come di formato dalla dalla stessa legge Fornero e l'altro devo proporre mediante il rito ordinario del lavoro luglio all'azione giudiziario quel conseguente allungamento dei tempi
Ce l'ho la stessa procedura lo stesso licenziamento due lavoratori uno assunto prima un assunto dopo hanno due regimi anche civile giudiziaria e posso chiedere cioè secondo quello là che il che è stato assunto il sette marzo poi chiede solo la tutela indennitaria che fare arborensi Rita di retribuzione per ogni anno di lavoro irrisoria cellule non può essere
No io cute leggendario pongo questo qua
Queste disposizioni sono sicuramente in evidente violazione del principio di uguaglianza statuito dall'articolo tre della Costituzione
Visto che questa secche abrogative disparità di trattamento là dove nessun di prima e dopo l'entrata in vigore del decreto non può trovare una adeguate giustificazioni dipinge aggiunge solo fattore temporale le parti
Non c'è fluire del tempo secondo cioè lo stesso momento lo stesso provvedimento lo stesso licenziamento illegittimo pieno tutelato in modo diverso e questo è una disparità che contrasta con l'articolo tre della questo
C'è
Ovviamente la la il rito Fornero
Il c'è un contrasto anche con un articolo in privato da questo come abbiamo come ho specificato prima l'abolizione del rito speciale fornendo per i lavoratori assunti dopo il più del sette marzo due mila quindici
Le le le le impugnazioni di questo prodotto limite solo ridurre solo assoggettata alle reclute orbitare processo di cognizione ordinario
Torino ovviamente lo riguarda venivano assunti prima
Per un periodo transitorio impari in pratica per un lungo per i traditori si dovrà assistito introduzione di cause secondo la duplice forma procedimentale Lovato con lo speciale previsto dalla legge legge Fornero
Che si guiderà adesso è applicabile a tutte le controversie denuncia umiliazioni recentemente anche collettivi
Per gli assunti prima del sette marzo dall'altro lato quello ordinario presto alcolici precedono i discendenti anche collettivi riferibile rapporti instaurati dopo Dalí dato
Proprio in relazione a agli sì tanti bollettini appare maggiormente i grandi contrasto con delle norme richiamate con l'articolo a richiamate dalla Costituzione il contrasto con l'articolo tre e ventiquattro della in effetti c'è evidente questo questa disparità di trattamento fra lavoratori dello stesso
Diventando testudo datori di lavoro assunti anche a poche ore di distanza il sei marzo e l'otto marzo che hanno trattamenti diversi sia sostanziali che procedimentali
Gli effetti della ospitiamo in battute quello che abbiamo scritto in base a quello che ha rimesso la corte d'appello di Napoli auspichiamo l'accoglimento della di codesta Corte grazie
Sarà decisa chiamiamo la successiva
Ordinanza duecentootto doveva diciannove
Ordinanza undici giugno due mila diciannove Tribunale regionale delle acque pubbliche di Venezia a dura S.p.A. Società incorporante Edipower S.p.A. contro Comune di Montereale Valcellina per A due A S.p.A. Società incorporante Edipower S.p.A. avvocati Fabio otto dare lo Federico Novelli Giovanni Cordioli
Uscisse
Spezia mosso di più cibo o
Se io non ero presente
Possiamo fare entrare gli avvocati
Hanno tutti nel mondo si
La relazione al giudice in zona
Grazie presidente allora qui in tribunale regionale delle acque pubbliche presso la Corte d'Appello di Venezia
Solleva
In riferimento agli articoli centotrentasei e tre della Costituzione questioni di costituzionalità sull'articolo cinque comma sei del decreto legge settantotto due mila dieci
In particolare comma censurato prevede attualmente che le somme incassate dai Comuni versate dai concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche
Antecedentemente alla sentenza di questa corte uno del due mila otto sono definitivamente trattenute agli stessi Comuni i quali somme si tratta allora con la legge finanziaria due mila sei
Articolo uno comma quattrocentottantacinque
Il legislatore statale aveva disposto la proroga di dieci anni delle concessioni di derivazioni idroelettriche in corso alla data di entrata in vigore della legge medesima
Comma quattrocentottantasei successivo aveva previsto l'obbligo in capo ai concessionari di versare per quattro anni a decorrere dal due mila sei canone aggiuntivo unico riferito all'intera durata della concessione poi stabilendo che gli introiti fossero ripartiti in quote diverse fra lo Stato e i comuni interessati
Questa corte con una sentenza uno due mila otto ha però dichiarato l'illegittimità costituzionale tra gli altri del commi quattro otto cinque quattro otto sei di quell'articolo uno
Della legge finanziaria due mila sei perché giudicati in contrasto con reparto
Delle competenze disegnato dal centodiciassette terzo comma in materia di produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia
La proroga costituire costituisce abbiamo fermato disposizioni di dettaglio in materia concorrente
Con il decreto legge settantotto del due mila dieci che contiene la norma censurata il legislatore statale ha tuttavia nuovamente disposto all'articolo quindici una proroga questa volta di cinque anni delle concessioni comma sei ter lettera b
Statuendo che le somme incassate dai Comuni e dallo ed dallo Stato
In quella fu un per la versione versate dai concessionari antecedentemente alla Sentenza uno del due mila otto fossero definitivamente trattenute dagli stessi Comuni anche dallo Stato comma sei quinquies anche questa nuova proroga è stata sottoposta a giudizio di questa Corte che per le stesse ragioni della uno del due mila otto la dichiarata in costituzionale con la sentenza duecentocinque del due mila undici ma nel frattempo la legge di stabilità del due mila sedici prende atto delle due sentenze
Modifica il nostro comma sei quinquies dell'articolo quindici del DL settantotto due mila dieci
Sopprimendo la sola previsione che autorizzava lo Stato a trattenere i canoni aggiuntivi ricevuti prima della sentenza uno del due mila otto ma viene lasciata in vigore
La parte di disposizione che ancora avvilita i Comuni a trattenere le somme ad essi destinate ed è appunto la disposizione censurata
E allora nel giudizio a quo
La pretesa restitutoria della società
A due A si rivolge contro uno dei comuni che hanno rifiutato di restituire le somme incassate
Allora in quel giudizio la società ne chiede la condanna la restituzione di quanto indebitamente ricevuto recepito ed eccepisce
Naturalmente l'illegittimità costituzionale della disposizione di legge che l'autorizza invece al trasferimento degli importi versati
La questione viene ritenuta rilevante non manifestamente infondata
Quella proposta appunto dal dal dalla società dura
Viene fatta una sentenza non definitiva con la quale si rigetta l'eccezione
In punto di prescrizione della preghiera restitutoria e quanto alla rilevanza ovviamente si osserva che l'unico ostacolo all'accoglimento della domanda nella società ricorrente eh costituita dalla disposizioni censurata
Quanto la non manifesta infondatezza come dicevo i parametri sono centotrentasei e tre sulla violazione del centotrentasei quindi giudicato costituzionale
Il giudice può espone che l'annullamento di norme dichiarate illegittime comporta il diritto dei soggetti che hanno corrisposto importi dovuti in forza di quelle norme come nel caso dei canoni aggiuntivi di cui si tratta
A chiederne la restituzione
Con l'unico limite è costituito dalle situazioni consolidate per essersi relativo rapporto esaurito appunto in virtù di un giudicato formato si ode il decorso dei termini prescrizionali o decadenziali previsti dalla legge
Mentre qui avremo un frontale contrasto con l'articolo centotrentasei viene in proposito ampiamente richiamata la giurisprudenza di questa Corte quindi la disposizione censurata nel prevedere che i comuni non restituiscano ai concessionari canoni aggiuntivi incassati in virtù di una norma dichiarata incostituzionale
Si porrebbe contrasto frontale con l'articolo centotrentasei perché anche se per un arco di tempo inferiore al previsto gli effetti prodotti dalla norma dichiarata incostituzionale verrebbero fatti salvi
Così urtato di privare di efficacia le sentenze pronunciate da questa Corte
Poi ci sarebbe anche una lesione dell'articolo tre sotto il profilo della ragionevolezza perché commi della legge finanziaria due mila sei
Quattro otto cinque quattro otto sei ponevano a carico dei concessionari l'obbligo di versare un canone aggiuntivo quale contropartita per la proroga della scadenza delle concessioni
Giustificata a vario titolo si trattava di completare il processo di liberalizzazione e integrazione europea del mercato interno dei sia elettrica ma dopo la sentenza uno del due mila otto che dichiara incostituzionale la proroga l'articolo quindici censurato ha disposto una nuova proroga delle concessioni
Questa volta per consentire il rispetto del termine per l'indizione delle gare eccetera
Prevedendo al contempo l'irripetibilità dei canoni versati per le annualità due mila sei due mila sette
Anche questa proroga come dicevo è stata dichiarata incostituzionale
E
La sentenza duecentocinque due mila undici insomma fa venire meno anche loro
Giudizio rimettente rapporto di corrispettivi Taifa il prolungamento della concessione l'imposizione di un onere economico da cui l'irragionevolezza della disposizione
Ecco la cosa importante sulla quale chiederei anche alla abbiamo delle parti presenti la parte A due A
Di sottolineare bene questo punto
Non potrebbe ritenersi dice il rimettente che la norma sarebbe giustificata per il fatto che i concessionari hanno in ogni caso goduto della proroga fino all'intervento di questa corte
Perché a tutto concedere questo potrebbe valere per i concessionari che hanno effettivamente beneficiato della proroga concessa con la legge due sei sei due mila cinque
Ma non per quelli come la Società ricorrente la cui concessione non sarebbe comunque ancora giunta alla sua prevista scadenza temporale prima del due mila otto e che quindi non hanno in alcun modo beneficiato della temporanea applicazione della disposizione che prevedeva il prolungamento delle concessioni e neppure ovviamente dato il duplice intervento di questa Corte ne potrà beneficiare quando le concessioni scadranno
E circostanza questa che renderebbe anche sotto tale profilo la disposizione censurata priva di ragionevolezza appunto nel giudizio abbiamo costituita la parte a due Arlon invece l'avvocatura generale dello Stato e neanche il Comune questo allo stato degli atti
Grazie dicono abbiamo la parola all'avvocato Novelli che
Che ha sentito l'approvazione del remoto ovviamente
Della ringrazia ringrazio per la ricostruzione assolutamente condivisibile
Venendo subito al quesito sottoposto almeno al al tema attenzionato
L'articolo uno comma quattrocentottantacinque della legge due sei sei e il due mila e cinque
Prevedeva una proroga di dieci anni per tutte le date in scadenza indicate per le concessioni di cui ai commi sei sette otto
Dell'articolo dodici del decreto legislativo settantanove novantanove decreto Bersani
La nostra ipotesi ricade nel comma sei si tratta in questo caso di concessioni che erano attribuite alla società già il verbale poi A due A S.p.A. che avrebbero avuto scadenza all'anno due mila venti nove
Quindi in forza di questa proroga decennale di cui al comma uno quattrocentottantacinque la società ha iniziato immediatamente a corrispondenti agli anni due mila e sei e quindi essere e gli importi espressamente quale corrispettivo della proroga l'importo infatti previsto all'articolo uno comma quattro otto sei quale canne aggiuntivo dico
Dovuto sia lo stato che è comuni
Con la intervento della sentenza numero uno due mila e otto la quale peraltro al capo otto punto sei
Specifica che dalle illegittimità costituzionale del comma quattrocentottantacinque dell'articolo uno quindi intero comma incluso
Quello che prevedeva la proroga anche delle date di scadenza di cui al comma sei quindi quella che riguarda caso specifico
Discende la legittimità costituzionale del potere residue previsioni fra le quali anche quella espressamente indicata di cui al comma quattro otto sei
Che ha introdotto a carico dei concessionari scambio aggiuntivo quale corrispettivo della proroga leggo testualmente il cast forse
Ragione per la quale quando la Società vista la sentenza numero uno due mila e otto
Chi aveva appunto dichiarato l'incostituzionalità del quattro otto cinque e quindi anche della proroga che riguardava il suo caso specifico
E di conseguenza quattro otto sei si è vista appunto poi occorre da parte del comune il una una diniego
Esclusivamente sul presupposto di cui al sei quinquies del decreto legge settantotto due mila e dieci quindi della proroga in cui al quattro otto cinque comma sei la società in realtà non ha mai beneficiato perché ne avrebbe beneficiato dal due mila il ventinove per i successivi dieci anni
Tuttavia così come prescritto dal quattro otto cinque dal quattro otto sei individuava anche il il la data data in cui l'uguaglianza dei pagamenti i pagamenti erano già erano già avvenuti
Quindi di conseguenza la richiesta di ripetizione e comunque legata al lire in meno di quella propria di quella società avrebbe viene inficiato comunque allo scadere della suo concessione negli uffici avvocato chiedo scusa quindi si dovrebbe dire secondo lei
Che in quel corrispettivo è un corrispettivo non già della proroga Good tutta ma della previsione della proroga per tutte le società indipendentemente dalla la data di scadenza insomma delle
Concessione bell'articolo articolo quattrocentottantacinque però pardon comma quattrocentottantacinque proroga di dieci anni rispetto alle date di scadenza previste nei o un sei sette e otto dell'articolo dodici Della settantanove novantanove la coca proroga non aveva ancora iniziato diciamo ad essere dovuta però si era già è già stato pagato un corrispettivo per il quale il con il quattrocentottantasei prevedeva appunto il delle quali con centottantasei prevedeva appunto il pagamento
Sì sì grazie
Che in questo senso il giudice a quo diciamo basta sicuramente rilevato il tema perché si trattava di un'eccezione sollevata da parte da parte del Comune quindi correttamente ne ha dato atto ha dato atto che comunque il pagamento era intervenuto in forza del quattrocentottantasei che la proroga della programmaticamente diciamo avrebbe beneficiato secondo comma comma sei dell'articolo dodici e quindi qui appunto la rilevanza perché sotto il profilo della rilevanza della della questione
Ecco io volevo sottolineare l'ho fatto quello che era il capo otto punto sei dell'assistenza al WTO e otto che appunto da espressamente agli qual è la natura in questi in questi forte quindi corrispettivo per la proroga di quel quattrocentottantacinque dopodiché ed è un tema
Che è stato è stato già rilevato la Legge di stabilità del due mila sedici era intervenuta è intervenuta sopprimendo dall'articolo dall'articolo
Quindi uno torna all'articolo uno quinquies il le parole in dallo Stato non anche quelli e dai Comuni in realtà siccome la comma seicentosettantuno di questa legge di stabilità dichiara espressamente che la soppressione viene a seguito delle sentenze della Corte costituzionale fra cui quella uno due mila e otto la soppressione della parola esclusivamente e dallo Stato e non anche da parte e dei Comuni non ha non ha nessunissima giustificazione quindi a nostro avviso proprio questa norma che espressamente richiama la sentenza uno due mila e otto in entrata ed esplicita conseguenza sul piano del diritto positivo
Infatti USA la incostituzionalità della della disposizione degli LSU agosto due mila e dieci che il giudice che il giudice ha o a ha rilevato
Dopodiché quanto era centotrentasei quanto all'articolo tre sulla natura di corrispettivo quindi articolo tre filo ragionevolezza abbiamo detto quanto ai centotrentasei effettivamente a fronte della sentenza la ripetizione dovrebbe essere un atto ma assolutamente sul punto e tuttavia evidente che la norma primaria composta da parte del Comune paralizza
L'esperto della pronuncia della della Corte costituzionale a Bruno due mila otto quindi ci sembra diciamo palmare evidenza che la violazione del centotrentasei
Che ha grazie avvocati sarà deciso
Chiamiamo la successiva
Fidanza relazione del professor Barbera
Diciannove tribunale amministrativo regionale per il Veneto Telecom Italia S.p.A. contro Regione Veneto Regione Veneto genio civile di Verona e Consorzio di bonifica di Geppo
Per Telecom Italia S.p.A. avvocati Pietro Ferraris Zoro Baldo Francesco Coliandro per Regione Veneto avvocati Francesco poste on Mario Bertolissi Luigi Mantini
Però volevo fare per S.p.A. intervento ad adiuvandum avvocati Marco Giustiniani Nico Moravia
Prego la relazione
Dunque si tratta di una questione sollevata dal TAR per il Veneto
In euro il ferimento
Che ha dubbi di legittimità costituzionale
In riferimento ad una legge la Regione veneta numero undici del due mila e uno
Che sottopone legge che sottopone l'occupazione di beni del demanio
A ai fini dell'installazione della fornitura di retti di reti e per l'esercizio di servizi di comunicazione elettronica al pagamento di un canone stabilito con apposito provvedimento della Giunta regionale
Giudizio principale
La società Telecom aveva impugnato
La nota con il quale la Regione Veneto aveva subordinato
Il rinnovo della concessione idrica
Avente ad oggetto il finché già mento telefonico del fiume Adige del comune di Bussolengo
Al pagamento di quanto asseritamente dovuto a titolo di cannoni demaniali in base alla norma censurata
Secondo il TAR è questione sarebbe rilevante tenuto conto che il giudizio pur trovandosi ancora in una fase cautelare
Tuttavia la controversa tiene unicamente al diritto della Regione di pretendere il pagamento dell'onere contestato
Per quanto riguarda manifesta infondatezza il TAR premette che la materia dell'occupazione del demanio ai fini dell'installazione della fornitura di reti per l'esercizio di servizi di comunicazione elettronica trova specifica disciplina
Nel decreto legislativo duecentocinquantanove due mila tre meglio noto come Codice delle telecomunicazioni
Tale decreto secondo il dubbio del TAR dovrebbe essere destinato a prevalere in quanto successivo ed avente carattere di Becks specialis
Sul decreto legislativo centodiciotto del novantotto il cosiddetto decreto Bassanini che invece viene invocato dalla Regione fondamento della richiesta del pagamento del camion concessorio
Secondo nel dubbio sollevato dal TAR veneto l'Artico novantatré di tale codice del Codice delle comunicazioni stabilisce che a carico degli operatori
Che forniscono reti di comunicazione elettronica può essere imposto tra amministrazioni competenti e soltanto il rimborso delle spese della Tosap e del cosa nessun'altra
Camere e dovuto sarebbe dovuto e sottolinea che tale disposizione è stata già ritenuta da questa Corte con diverse pronunce partita da trecentotrentasei due mila e cinque espressiva di un principio fondamentale nell'ordinamento del settore delle comunicazioni
Per tale ragione secondo l'emittente
Verrebbero lesi
I seguenti parametri costituzionali l'articolo tre Costituzione in quanto l'imposizione di un canone per l'occupazione del demanio regionale comporterebbe una disparità di trattamento
Rispetto ad altre regioni nel quale ai concessionari non è richiesto alcun pagamento
Con l'articolo centodiciassette
Comma due lettere
Perché invadere ebbe la competenza esclusiva tostato la materia della concorrenza
E con l'articolo centodiciassette comma tre perché contrasterebbe con un principio fondamentale della materia ordinamento che la comunicazione che è di competenza legislativa concorrente
Telecom Italia si è costituita chiedendo l'accoglimento della questione richiamandosi alla giurisprudenza
Della Corte di cassazione del Consiglio di Stato che da tempo interpretò l'articolo novantatré del Codice del comunicazione in senso preclusivo ad ogni ulteriore potestà impositiva da parte delle regioni
Si è costituita Regione Veneto e chiedendo il rigetto da questione in base a due considerazioni
La prima
La disciplina delle concessione demaniale interesse che una pluralità di materia e in particolare comunque l'articolo novantatré del codice delle telecomunicazioni
Prevede che le pubbliche amministrazioni tra virgolette le pubbliche amministrazioni le Regioni le Province i Comuni non possono imporre per l'impianto di corretti o per l'esercizio di servizi di comunicazione elettronica oneri o canali che non siano stabiliti per legge
Facendo chiusura le virgolette quindi secondo la Regione Veneto e facendo riferimento alla legge farete beh riferimento anche alla legge regionale in riferimento alle materie che interessano la competenza regionale
Aggiunge inoltre la la Regione Veneto
Che la direttiva quadro
Di cui il Codice de europeo dal due mila e due ventuno di cui il codice opere recepimento non intendeva alterare l'assetto costituzionale delle competenze a tal fine anzi sollecitati
Suggerisce alla corte questa corte sollevare innanzi a sé questione di legittimità costituzionale eventualmente dello stesso articolo novantatré nella parte in cui non consente anche l'intervento della legge statale
Della legge regionale in ogni caso si tratta di materia che rientrerebbe nella competenza del Governo del territorio
E infine intervenuta
Anche la società open faida
Deducendo di essere portatrice di un interesse immediato e diretto nel presente giudizio in quanto parte di un giudizio mente analogo contenuto
Davanti alla stessa lo stesso TAR veneto
E che era stato sospeso in attesa del definizione della questione di legittimità
Costituzionale così detta sospensione in pro arrivato comunque che il suo intervento e ad adiuvandum
Nel giudizio promosso da Telecom e nel merito praticamente sono posizioni coincidente argomenti coincidente a quello della Telecom
L'uso presidente credo che sia sufficiente grazie ad uso
Diamo la parola all'avvocato Monai che è l'unico che ci fa compagnia in presenza esatto
Allora per la Società open fai per il professor Barbera già esposto dal dalla posizione il Fai bei sogni dell'ammissibilità dell'intervento qui la domanda di fondo se la società può vantare un interesse sufficientemente qualificato cioè se la situazione soggettiva della società è direttamente incisa dalla decisione della della della corte
E qui la società o open fai per a un giudizio di fronte al TAR veneto
Fratello se così possiamo definirlo di quello di Telecom Italia che rappresenta in questa sede il giudizio a quo dove le due società che fanno come dire il medesimo mestiere sviluppano reti di comunicazioni elettroniche
Hanno tutte e due subito il provvedimento della Regione Veneto in applicazione della nuova legge regionale
Del due mila diciotto che oggi qui
Sindacata
Tutte e due società quindi anche un po'in fai per affatto un ricorso al al TAR veneto dove la questione dedotta e la illegittimità del provvedimento della Regione Veneto per illegittimità derivata dalla illegittimità costituzionale della norma regionale che applicata
Il giudice
Del TAR e a sospese o il giudizio proprio quindi manifestando espressamente che l'esito che questo giudizio di costituzionalità
Determinerà l'esito del giudizio al al al TAR promosso da open fai per quindi dal punto di vista della Società open fai per
Come dire non siamo noi quelli del giudizio a quo solo perché siamo arrivati tra virgolette un minuto un mese dopo rispetto al giudizio di Telecom Italia
Stiamo deducendo nel nostro giudizio al perbene con la medesima questione se non c'è come dire ammesso qui l'intervento è come dire che
è compreso anche il nostro diciamo di diritto di difesa diritto di contraddittori su questa vicenda e siamo come tra virgolette costretti a delle gare di fatto la nostra posizione a Telecom Italia
Che su questa cosa abbiamo sicuramente opposizioni Essien patetiche però come dire ciascuna diciamo parte che si sente direttamente
Colpito da temevate vicenda appunto anche diritto un po'di di difendersi questo è la la la la posizione della società ai fini della della a misura dell'intervento e quindi grazie chiediamo alle difese di Telecom di della Regione Veneto si annoda
Intervenire sul punto
Sembra di no quindi presidente chiedo scusa credo che collega abbia sogni però si attiva
Scusate scusatemi mi sentite ora mi mi scuso perché come italiano non ci sono osservazioni sull'intervento ecco
Non non ho capito se se posso avevano prego
C'è posto discuterà anche del merito era solo sul vicino no però dopo solo sulla questione della ammissibili ma c'è l'intervento per il momento Telecom non ha osservazioni punto inammissibilità Thatcher
Nel merito passeremo per grazie prosieguo
Per la Regione Veneto no Presidente della Regione Veneto credo che sia una valutazione che è stata operata
Giudice a quo se se disporre la sospensione impropria o la sospensione vera e propria con rimessione comunque CIPE rimettiamo assolutamente alla valutazione dei rapporti grazie
Grazie
A questo punto ma cortese virtualmente si ritira in camera di consiglio
I tormenti che significa che si dovrà Como daremmo per un momento
Mi dicono che ci vuole
E l'intervento
Come sulla base della nostra costante giurisprudenza non ammissibile
Anche in questo contesto di sospensione impropria perché comunque manca il requisito dell'incidentalità nei eseguiti spetti del giudizio sia pure dei contenuti identico
Sfortunatamente proposto mi sembra pochissimo tempo di distanza
Quindi la Corte dichiara l'intervento che soltanto inammissibile
Quindi passiamo alla discussione sul merito
Telecom abbiamo la parola
All'avvocato Ferrari sono l'avvocato Caliandro secondo
L'organigramma osservi buongiorno Belgio l'avvocato Caliandro per tenere conto Baglioni se non purtroppo se non non sento la corte attento solo Benigni delle voci di sottofondo di tecnici
Pronto a noi la sentiamo
Va bene allora sarò molto
Molto purtroppo sento delle voci vedi sottofondo ma non importa
Allora quindi per Telecom Italia mi limito comunque a richiamare comunque il non diciamoglielo gli ampi precedenti che si sono succeduti in materia qui dal dal due mila e cinque fino al due mila e quindici
Agli all'INPS mi sentite
Mi senti
Che non si non sento nulla non venivano mai assente
Forme perché ci sono come lei e quindi noi daremo ci sentiamo veramente enorme imponga dove a me l'anno perché il minuto non sentiamo quelli che sono in sala sono in corso perché che se non accadeva prima dell'interruzione
Se si lamenta Mary io la sento una qualunque da sette a nove anni è stato anche se noi non sentiamo loro va benissimo allora sta Salsano sintetizzo quindi o oltre a richiamare questa Giunta questa consolidata giurisprudenza costituzionale quindi che che riconosce
Che la NASA a cui di legittimità di di norme regionali quale quella oggetto del perché il nostro giudizio per cui gli imposizione comunque di cannoni agli quindi a livello regionale canne non previsti da leggi statali sicuramente si pone in contrasto con
Un principio fondamentale dettato dell'articolo novantatré del Codice delle delle comunicazioni anche le posso anche a tutela della concorrenza
Nel richiamare questa giurisprudenza
Mi limito a richiamare anche una recentissima sentenza della Corte Costituzionale del ventitré ottobre due mila e venti numero duecentoventidue
Redattore pro cioè dal professor bar Barbera
Che riguarda un altro un altro ambito quindi riguarda delle concessioni demaniali marittime qui riguarda gli stabilimenti balneari
Ma con comunque quindi diciamo Arriba dice dei principi rilevanti anche nella presente sede quindi ribadisce innanzitutto che l'imposizione in quel caso si trattava di un'indennità quindi comunque di un onere economico non previsto dalla legge statale
Fissato dalla legge regionale fosse più l'attivo del principio della della concorrenza però di ragioni per cui quindi ma a diciamo altrimenti quindi va ad evidenziare l'infondatezza di una delle tesi regionali posti a a sostegno della del della posizione regionale riassunto il per l'appunto dal relatore secondariamente
Va a a ribadire anche che l'eventuale spazio all'eventuale per dire margini di manovra lasciato dal diritto euro unitario quindi che non disciplina esattamente questo
Questo questo aspetto come in in illusa della regione veneto
Tuttavia non consente alla Regione detto di andare a porre comunque del a livello regionale delle norme agevolative Del Piero della concorde principio di concorrenza per come delineata dalla dal legislatore per legislatore statale
Tutto qui
Per il resto richiamo quanto già scritto e ringrazio grazie sempre per Telecom l'avvocato Ferrari se deve aggiungere qualcosa
Che temo che non sia riuscito a collegarsi
Quindi non non lo vedo quindi
Per Telecom va bene va bene così ecco non ci sono altre bavarese osservazioni grazie
Per la Regione Veneto l'avvocato Manzi
Il micro balzati al microfono non la sentiamo
Ecco chiedo scusa dicevo Presidente noi non abbiamo avuto modo di ascoltare dà lettura dell'ordinanza sull'ammissibilità dell'intervento ma insomma diciamo il fatto che non sia intervenuta o pensare mi fa pensare che sia stato dichiarato inammissibile
Sì
Sulla schiena di inammissibile senza secondo finché i nostri precedenti
Grazie presidente no sul merito
C'è poco da aggiungere conosciamo i precedenti
In materia
Dalla lettura molto puntuale del giudice relatore è stata chiaramente evidenziata quella che è la nostra posizione noi auspichiamo naturalmente un approfondimento
Della questione della riserva di legge senso naturalmente da noi prospettato quindi l'applicazione dell'articolo novantatré comma uno nel senso che include nella riserva di legge
Anche la legge regionale pena altrimenti l'adesione fin qui in cicli che abbiamo ci evidenziato anche prospettando una questione di incostituzionalità di questa norma
E dell'articolo dodici del decreto legislativo trentatré del due mila sedici interpretazione autentica di questa no
Per il resto non posso che Vinti portarmi a quanto abbiamo dedotto quindi chiedere comunque rigetto della una questione grazie grazie proprio romanzi sarà decisa
Chiamiamola quinta
Ricorso al centro del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Puglia per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria Gabriella Mangia Regione Puglia avvocato Tiziana Peraza Colelli
Questa è tutta da remoto anche la relazione da remoto del professor Modugno
Grazie presidente allora
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha proposto questioni di legittimità costituzionale divergere
Esposizioni della legge regionale Puglia trentaquattro del collega numero dal traguardo nel tempo fino al diciannove
Disposizioni vigenti superate i complimenti singhiozzi riguardano la promozione nell'utilizzo dell'idrogeno come combustibile alternativo a quelli forti
La valutazione degli impatti ambientali delle modifiche
Tanti eolici fotovoltaici già esistente
La riuscì le procedure autorizzative di patrimonio niente il minimo del titolo abilitativo nell'esercizio delle invisibilità impianti però Anna analiticamente ecco vediamo si dipanano diverse questioni ricoverato ricorrente
Impugna anzitutto il Perelli esce
E la legge regionale
E quindi già su due questioni nell'articolo in termini è incensurato perché nere l'approvazione da parte della Giunta regionale il piano regionale della lega Nord erano avrebbe omesso
Avrebbero omesso di stabilire riempiano deve essere al suo interno assetato
Allora Valutazione ambientale strategica Havas sottoponendosi a quest'ultima superando oltre a questo tema in violazione della disciplina tanta dieci milioni di copie concernente la valutazione preliminare dei potenziali impatti ambientali e censurato per due ragioni
Simoni perché la disciplina regionale risalente applicabile anche in relazione ai progetti di impianti per i guai veri nell'impatto ambientale sono di competenza statale ed ora perché escluderebbe
Presumendo l'assenza degli impianti ambientali negativi alcuni progetti di riforma degli impianti eolici e fotovoltaici Valerie rientrato il tennista
E ANIA
Ok accreditabile o addirittura
Verifica di assoggettabilità dall'Africa
Ecco questa è diciamo promovibili Melbourne questioni relative i voli interni e dieci anche a disposizione dei nuovi regionale solo impugnate
Serata undici Torricelli estetici adesso vediamo altre disposizioni draconiane in quanto ritenuta in contrasto ecco i principi fondamentali della materia che è di competenza concorrente la materia produzione nell'energia
Però fissati i principi dall'intestatario di attuazione direttive europee allora l'undici in attivo Jane censurato
Perché stabilire intende le modifiche non sostanziali inquinanti eolici e poco contatti vergine autorizzativo più gravoso più gravoso
Quinquennio
Della normativa statale economico dodici ritiene in polvere decreti del nuovo nel piccolo che ritengo all'esito degli avvocati alcune condizioni in Unione europea ecco
Alla legislazione statale
Il sedici aprile coniato nella parte in cui prevede che la Giunta regionale stabilisca i termini l'espletamento delle procedure autorizzative
Di cui si occupa abbiamo udito gli articoli precedenti perché la fissazione di una nel mille novecentoventisette
Vede le competenze del legislatore Zorzato quindi pontifici
Riuscì
Regione Puglia alle richieste rigetto del ricorso le vediamo per quanto riguarda l'articolo tre cosa lo tenne in piano regionale dell'intero organo andando a integrare il piano energetico ambientale ritorna
Dovrebbe essere sottoposta basta ogni tanto non sarebbe ottantotto a cui non sarebbe dovuta
Quando quegli per quanto riguarda l'articolo tre ritiro delle isole fino a quando l'articolo dieci traiettoria assume nella legge impugnata discipline per realtà solamente nelle procedure di Mia
Mandate dal Codice dell'ambiente alla competenza regionale
Afferma altresì con la disposizione censurata articolo dieci legge numero del giornale
Nell'ambito dei Contini veniva intestataria del mestiere europee è invece definire in modo chiaro
Poi ci sono le condizioni per ritenere che interventi seri impianti eolici in quote poco votanti
Non lavorano impatti negativi guardie al fine di escludere fra la verifica chiesta gente impunità a Albania e al
Questo per quanto riguarda tra parte del rigore dagli articoli delle poi la riguarda creativo viene su undici dodici e quindici nuclei riguardo alle undici la difesa del giornale sostiene che la disciplina della lista nell'articolo undici sarebbe volte ridare condotte proprio inutile della normativa statale sarebbe potuto avvenire
Impianti assentiti con procedure semi semplificate farò o pubblicazione possano a seguito di interventi di ammodernamento superare soldi all'imponenza per cui è richiesta l'autorizzazione unica e dunque sono richiesti adempie e l'impatto
Quindi dell'impatto dell'impianto sulla dire
In riferimento all'impugnazione del dodici sulla Regione anche non sarebbe però obbligato io per gli operatori di realizzare dei quelle condizioni
Previste dal comma precedente al comma uno per ottenere il il rinnovo del titolo abilitativo la legge regionale adempiere agli operatori informa importanza un'alternativa non o no ove indicano che il teste con impatto derivante dalla presenza di un impianto un contesto paesaggistico potrebbero ottenere il rinnovo nel titolo
Secondo la procedura disciplinare allo stesso articolo dodici aprile diversamente vorrebbe nuovi il nuovo tramite normali procedure previste da lei rifiutato io direi che l'avvocatura Recoaro per modi e tutte legate all'udienza con la quale contestato testi di tutela del territorio e la rivolta insistendo per l'accoglimento anche alla luce i recenti decisioni di questa corte sopra riluttante
Avrei voluto mettere sopra questi pure riuscì due sarebbe dai due dottor fra due otto sei del due mila diciannove era centosei venti equivale laddove si sente perdente
Grazie fastosa
Adesso diamo la parola all'avvocato mangia per
Presidente del Consiglio
Grazie presidente
Il la l'ottima relazione del del relatore il ha spiegato dettagliatamente qual è la struttura del ricorso presentato appunto dal dal Presidente del Consiglio e strutturato il ricorso in due parti e cioè la prima parte riguarda gli articoli tre e dieci della legge trentaquattro due mila diciannove della Regione Puglia e la seconda parte riguarda gli articoli undici dodici e sedici della dell'appunto della stessa legge
Per quanto riguarda i primi due articoli cioè l'articolo tre dieci abbiamo illustrato dettagliatamente sia nel ricorso sia nella memoria presentata in prossimità del dell'udienza quali qual è qual è diciamo l'importanza di della materia e cioè se è una materia che appunto riguarda la tutela dell'ambiente dell'ecosistema e dell'ecosistema
E riguarda il problema della valutazione di impatto ambientale dentale quindi della via e della valutazione ambientale strategica quindi della Bassa si tratta di
Fra di di materia estremamente delicata
E come ampiamente spiegato dalla dalla dall'illustrissima Corte nella sentenza centonovantotto del dall'ottima sentenza centonovantotto del due mila e diciotto
E deve essere deve intendersi riservato allo Stato il potere di fissare i livelli di tutela uniforme sull'intero nazioni sull'intero territorio nazionale quindi si tratta di una materia estremamente delicata che impone appunto che impone appunto il un livello di protezione uniforme
Sull'intero territorio nazionale e quindi sotto questo punto di vista da noi abbiamo insistito appunto per denunciare l'illegittimità delle due norme si articolo tre si articolo dieci per quanto riguarda invece il in successivi undici
Dodici e sedici come spiegato nel ricorso e nella memoria e si tratta di una materia anche questa estremamente delicata perché si tratta appunto del degli impianti che riguardano le fonti e di energie rinnovabili
Su una materia appunto sia per quanto riguarda sempre il problema della tutela dell'ambiente sia per quanto riguarda poi la totale il importanza che esiste a livello appunto comunitari quindi nel rispetto della normativa anni a livello sovranazionale
E anche richiamando la giurisprudenza della Corte il chiamando anche i sei sentenze da ultimo citate dalla dal nella relazione del del professor Modugno il la la materia anche qui estremamente delicata e diciamo le censure del del Presidente del Consiglio hanno anche evidenziato che una una una differenza diciamo così di regolamentazione a livello regionale
Pone problemi estremamente importanti per quanto riguarda appunto un'ingiustificata discriminazione tra iniziative economiche nelle diverse regioni del Paese per questo motivo io insisto per l'accoglimento del ricorso
Grazie grazie pagana Mangia diamo la parola all'avvocato Colelli e per la regione Puglia
Sì grazie signor presidente legislatore regionale in realtà si è mosso con questa con questi disposizioni normative nell'ambito della cornice delineata dello Stato dallo Stato in con particolare riferimento all'articolo tre
L'argomentazione proposta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri è frutto di una lettura incompleta della normativa regionale in materia
Perché l'articolo tre balletto nell'ambito della cornice delineata dall'articolo uno che non vuole essere affatto una generica dichiarazione d'intenti come ha sostenuto la Presidenza del Consiglio dei ministri interregionale di idrogeno
Previsto da questa registrazione da questa legge regionale e da intendersi compreso nel piano energetico ambientale regionale che sicuramente piano debba sottoposto Abbas
Come tale anche il piano regionale di idrogeno e un piano che andava ad ascoltare la disciplina di cui alla classe come tutti i piani in materia ambientale
Non è che solo perché il legislatore regionale ha omesso gli amici durante l'inverno del giornale dell'idrogeno non vada sottoposto a basse significa che il piano non un bassotto posso passano il legislatore regionale e consapevole della circostanza per cui e la legge nazionale che prevede che quelli che sono i piani firma composti a base e come tale il piano regionale di Tolentino andava sottoposto abbassa
Per quanto riguarda le altre disposizioni censurate in modo particolare gli articoli dieci anche in questo caso si è inventato una lettura un po'
Superficiale nel senso che anche in questo caso l'articolo dieci la legge regionale deve essere letto unitamente all'articolo tredici che rappresenta la cornice entro la quale si è voluto muovere rilievi esattore regionale
L'articolo tredici infatti richiama espressamente le disposizioni statali indisciplinato i procedimenti e quindi come tale
Comprende tranquillamente il le circostanze per cui di oggetti relativi agli impianti di produzione di energia da fonte eolica
Che abbiano una potenza complessiva superiore al trenta Mw debbano scontare il procedimento di via di competenza statale anche in questo caso lunghissime da parte del legislatore regionale o meglio l'anno specificazione non sta a significare che il legislatore regionale ha voluto attrarre a sé quella una competenza statale
Quindi anche in questo caso l'articolo dieci sale mosso nell'ambito di quella che è la Nietzsche statale rappresentata dalla lettera tipo indotto dell'Allegato quarto alla parte seconda del decreto legislativo centocinquantadue e l'articolo sei comma nove senta del decreto legislativo centocinquantadue
Quindi in quest'ambito il settore della Regione Puglia si è limitato semplicemente a stabilire ad individuare di criteri oggettivi attraverso i quali condurre la cosiddetta coabitazione preliminare stabilità sarebbe dalla legge della legge statale
Tutto questo in quell'ottica di fatto riconosciuta dalla normativa europea e non da ultimo riconosciuta sempre dal nostro legislatore statale
Infatti di recente il cosiddetto decreto semplificazioni che ha introdotto il comma sì visse all'articolo quarto comma dell'articolo sì visse sente il decreto legislativo ventotto due mila undici
Con i quali è stato praticamente ampliato
La valutazione d'impatto ambientale con riferimento al solo esame delle variazioni dell'impatto sull'ambiente indotto dal progetto proposto ed è stato addirittura previsto stasera disse delle casistiche particolari diverse per quanto riguarda i progetti sottoposti a valutazioni ambientali e statistica quindi editore regionale si è voluto muovere nell'ambito di questa nuova cornice staccare offrendo agli operatori economici la scelta di di un mondo procedimentale per il quale previsto degli interni ma sempre muovendosi nell'alveo della cornice statale lo stesso dicasi per le altre disposizioni regionali quelli di cui agli articoli undici dodici sexies il legislatore regionale semplicemente con l'articolo undici ha voluto evitare che venissero design citate disposizioni statali mediante delle condotte il missile invece con l'articolo dodici ha voluto offrire agli operatori economici ha voluto offrire delle dentini abilitativi semplificati aggiuntivi ed alternativi a quelli previsti dal legislatore statale ma senza mai volessi completamente sostituire alle disposizioni rispettati
Per questi motivi match chiediamo che voglio essere dichiarata infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate nei confronti di una legge regionale
Grazie anche all'epoca dei colleghi sarà decisa l'udienza è chiusa