Rassegna di Geopolitica - Occidente, la minoranza diventata maggioranza. Presentazione dell'ultimo numero di Limes

Maturate all'ascolto di radio radicale la rassegna Riggio politica di mercoledì quattro novembre del due mila venti oggi presentiamo con qualche giorno di ritardo e ce ne scusiamo l'ultimo numero della rivista di geopolitica Limes quello di ottobre
Intitolato o incidenti contro sottotitolo la nostra famiglia allargata non si ama più USA in tempesta Europa in crisi il doloroso rientro di Berlino nella storia e come sempre facciamo iniziamo con l'editoriale che ha preso l'ultimo numero di Limes
Questo editoriale intitolato la parte che volle farsi tutto l'Occidente universalista o non è impresso fondativo ossimoro sarà chiara del suo successo e della sua crisi
Successo che crisi sono iscritti nel suo codice genetico ne esprimono la cifra permanente ogni progresso dell'Occidente nello spazio storico irrimediabilmente relativo identità e utopie Occidente si scontrano con le aporie della realizzazione di qualsiasi impresa umana la missione civilizzatrice che le potenze occidentali si attribuiscono poggia sul sentimento della propria superiorità
E soffre della malinconica coscienza di non potersi compiere e quanto più progredisce nella conquista di terre cuori eminenti del regime
Tanto più l'Occidente coglie l'impossibilità di l'ammissione definitiva farsi mondo la filosofia della storia marchio legittimazione dell'utopico occidente e mondo
Non produce di prezzi geopolitica
E ha ragione Posteraro arbitraggio virtuale a tempo scaduto non garantisce entità nel Progetto ma senza coscienza della propria matrice ed è la sua traiettoria nel tempo il soggetto giù politico scade ad oggetto da Redentore arredi Mendo da interno a Colonia o peggio terra di nessuno l'Occidente prosegue editoriale di Limes e arrogante onore
Si pretende minoranza creativa secondo il suo più occhiuto interprete contemporaneo il papa emerito Benedetto sedicesimo antipapa diviso il suo successore
E anti occidentali sta a tutto tondo l'homo occidentalis Ideal tipo del propagatore di una fede laica e orientalista
Nella formula del palestinese americano Edouard sei del di settori della mitografia colonialista l'essenza dell'orientalista sei credo occidentale recitazione parassite la propria superiorità sull'Oriente sulla barbarie
Parabola plurimillenarie che dalla Grecia antica via Roma e Londra oggi si impernia sull'America
Accompagnate in età moderna dal tormento del lato oscuro violento del colonialismo riduzione geopolitica del messianismo europeo rimossa dall'omologo americano specie quando la pratica angolo segreto dello spirito occidentale riflesso al meglio dal collodiano Cuore di tenebra
Con la sensibilità che forse solo una appena anglo polacca poteva esprimere l'Occidente non è geografia concerto storico religione laica ha ispirato nel tempo soggetti mediterranei europei nordamericani
Tutti intrinsecamente espansionistiche
Imperiali anche quando come nel caso della Roma augustea o degli Stati Uniti d'America rifuggono dal pronunciarsi tali a voce alta
Bellicosi perché l'occidentalizzazione non è maieutica ma conquista qui è attualmente segue la conversione delle di merito mai però parifica delle al Redentore l'Occidente dipende dall'altro da solo non esiste paradosso che lo conferma Penelope mentre di giorno tesse la sua tela battenti assoggetta l'Oriente di turno
Nottetempo cura di disfare qualche nodo della maglia per non negare a se stesso
Senza missione l'Occidente non può vivere di missione compiuta morirebbe la vittoria totale è il segno della fine detto tra noi occidentali non corriamo questo rischio l'Occidente infine e soprattutto si offre civiltà ideologico essenziali sta in tal senso che a tale grado si svela antistorico e anti geopolitico
Poiché pretende distillare valori universali immuni da particolari interessi
Colloca il suo tesoro identitario da esportazione nel cielo delle idee mortali immutabile Tywin ecco almeno del Dio benedetto lo spirito del mondo occidentale
Lo Spirito Santo implica una rete
Al Celeste dispensario di valori elaborati lungo la matrice che dalla civiltà greco-romana via illuminismo europeo
Conduce all'American quid protetto dalla dea libertà
Gli occidentali attingono per legittimare umanissima terrestri imperiese
Nell'atto stesso di di atterrare lì poi il portatore di civiltà occidentale scopre quanto diversi contraddittori antinomici possono avverarsi i valori universali
Ideologia in bella copia di cui si serve a fini strategici la nobile carta dell'Occidente dunque procurare
Arcipelago dieci denti più o meno incoerenti
Gerarchicamente ordinati per potenza non una volta per tutte
Mi sempre nell'ambito della stessa formazione come in una tradizionale casa giapponese le pareti interne sono spesso mobili
C'è parecchio traffico oggi tra e nelle nostre stanze creativi scontri con scarsa disponibilità alla conciliazione urge dunque traccia le interpretarle per stabilire dove vogliamo dove possiamo andare
Ecco i cittadini precipitati in piena geopolitica nel disincantato mondo degli angeli caduti
L'Occidente non parrebbe vivere dunque la sua stagione più alta
Per alcuni sarebbe morto nel caso insepolto e andiamo per ragioni di sintesi più avanti con la lettura di questo editoriale che apre l'ultimo numero di clima se veniamo agli Stati Uniti
Nel segno di Donal Trump Donald Trump che noi provinciali europei incuranti del ridicolo riduciamo la dimensione buffonesca
è il futuro cui Shakespeare avrebbe affidato la sua verità nel dramma dialettico di questa stagione occidentale autoproclamato genio a stracciato i panni della pseudo imperatore
Ruolo che il mondo non l'America attribuisce l'inquilino della Casa Bianca vera recitare con stabile grinta il dramma di conciliare la nazione con l'Impero
Il benessere dei cittadini con il loro primato nel mondo corollario della colonia che molti connazionali usi concepire il primato diritto naturale cominciano a rifiutare quando ne scoprono il prezzo ma leggendo la proposta degli affari in luogo della bussola strategica Trento seduce il suo popolo che Letta esorcizza lo bollandolo populista perché non si conforma all'etichetta transnazionale
Loro soft dell'impero lastre agenda coronavirus che imperversa nel ventre del numero uno quasi fosse periferia terzo mondiale mentre in siti cresime vertici della nazione Trump incluso
Scava altre faglie nella piuttosto eterogenea famiglia americana il segno della crisi americana incrociate le fibrillazioni europea
E la secolarizzazione della gloria dell'impero forse inevitabile il dogma militarista è sotto schiaffo
Al Pentagono il fallimento della guerra al terrorismo deve essere ancora elaborato dilagano scetticismo sull'impiego della forza in teatri lontani non strategici
Nei le recenti performances del più potente esserci il mondo che saltano gli alleati
Anche perché quando vi sono coinvolti non possono mettere becco nell'orientamento strategico persino tattico per Washington il bike sharing esclude il palo Schering
I soldati alleati sono tecnicamente Ascari ti seri a di Cochin mai omologhi dei titolari
è stato così per ogni impresa quell'americano non fa eccezioni prima o poi però conservando gli infortuni del capo il cliente cominci a coltivare idee proprie a studiare e linee di fuga Washington prosegue l'editoriale di rimessa
Washington non se adattata agli scenari geopolitici a più dimensioni conseguenti alla non militari istiga vittoria nella guerra fredda
Inverte mezzo che scopo tattica e strategia anche questa secolarizzazione
Crepuscolo dell'ambizione missionari castigati negli ultimi quattro anni dal iper nazionalismo a stelle e strisce internato dall'incombente figura dietro l'altra
Il Presidente americano più detestato tra gli europei oltre che da metà del supporto e i prossimi anni ci diranno se il tormentato soli psichismo americano simboleggiato da Trump
è intervallo tra un tempo e l'altro della grandiosa Symphony a stelle e strisce
Ho wagneriano annuncio del tramonto degli Dei quel sa la sintesi dell'editoriale che apre l'ultimo numero della rivista Limes editoriale intitolato contanti che volle farsi tutt'
Il titolo dell'ultimo numero di Limes o incidenti contro la nostra famiglia allargata non siamo a più
USA in tempesta europei in crisi il doloroso rientro di Berlino nella storia questa contata tutte le precedenti ritrovate se volete on line sul nostro sito internet radio radicale contenti
Se lei signor rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy