L'incertezza sugli automatismi dell'emergenza Covid: intervista al vicepresidente dell'ANCI Roberto Pella (FI)

Niente del del dell'ANCI Roberto Pella di Forza Italia per parlare di questa fase diciamo di incertezza che secondo molti porterà
A un Lockheed ha usato con criteri automatici allora lei piemontese voi siete entrati subito in zona rossa volevo sapere che cosa pensa un po'di tutta questa confusione che si è venuta a creare il sulle suo il cambio dei colori alcune regioni tra ieri io oggi sono diventate arancioni
Beh credo innanzitutto che rispetto alla prima fase dove c'era una maggiore interlocuzione un maggiore volontà di assumere decisioni unanimi un po'in tutta Italia
In questa seconda ondata invece devo dire che assistiamo molte volte più un protagonismo rispetto invece ed è una scelta di campo condivisa
E soprattutto che vada incontro quelle che sono le esigenze da parte dei nostri cittadini e giusto comunque differenziare l'Italia come devo dire in maniera molto sincera e trovo assai limitativo dividere le singole regioni perché all'interno del Piemonte c'è una realtà metropolitana come Torino che sicuramente non ricordi sponde a quelle che sono le realtà provinciali o ancor meno quelle che possono essere determinate realtà
Rurali o delle terre del realtà diciamo Montale quindi è chiaro che questa suddivisione a colori se da un lato è corretta perché comunque evita volontà o generale
Però e dall'altro caso da migliorare perché è chiaro che il tema sì sposta principalmente nelle grandi aree metropolitane che comunque hanno una difficoltà molto più forte rispetto alle aree periferiche e chiaro che comunque bisogna in qualche modo capire che i cittadini comunque non comprendono perché non è spiegato in maniera completa e corretta che cosa sta succedendo molti cittadini si sentono di serie A e altri di serie B ecco io credo che noi dovremo in qualche modo cercare di dare
Una indicazione molto chiare in quelle che sono dei numeri certi quindi anche qua dobbiamo garantire che i numeri che arrivano da parte delle regioni siano quelli reali siano quelli che in qualche modo consentano poi il ministero
La salute di decidere poi quelle che sono delle scelte che ormai con questo ultimo di P&G DPCM da oggi non sono più di carattere politico ma di metano dichiarate tecnico scientifico
Cioè da prima fase l'abbiamo deciso e non in questa seconda fase non li decideremo più in ecco
Ritiene che Conte abbia fatto questo per una sorta di scaricabarile perché non voleva gestire questa fase annotato la conflittualità con le regioni e ha scaricato tutto soccorso il Ministro della Salute
Ma diciamo che la questione originariamente era corretta nel senso che era più giusto dare la responsabilità alle singole regioni
Che potessero sumero dei provvedimenti anche più restrittivi o no rispetto a quelli governativi devo dire che i governatori su questo hanno fatto una scelta per molti diversa perché hanno voluto più una decisione calata dall'alto rispetto a quella dal basso così come le devo dire anche in maniera molto sincera che da parte nostra perché anche il premier fonte aveva lasciato la possibilità ai sindaci di incidere in maniera molto più marcata su quelle che era la chiusura di determinate aree o delle ordinanze che in qualche modo limitassero ulteriormente questo non è avvenuto in parte sì probabilmente un po'uno scaricabarile dall'alto verso il basso ma bisogna essere anche onesti anche un po'dal basso verso l'alto ecco io credo che oggi sicuramente quello che intimorisce tutti
E la forte preoccupazione di ciò che avvenuto nella prima ondata quindi di numeri che ovviamente continua aumentare con tutto quello che il rischio anche derivato purtroppo dal fatto che si sono aperti dei procedimenti indeterminate procure che hanno messo molte volte le spalle al muro anche agli amministratori stessi quindi oggi è chiaro che c'è una maggiore preoccupazione sia su quello che l'evoluzione lei dei numeri che sicuramente sono molto alti e quindi mette ognuno di noi anche in uno stato d'animo
E a una maggiore attenzione rispetto alla prima ondata e quindi si conoscevano dall'altro lato c'è anche la preoccupazione e la paura da parte degli amministratori regionali comunale di fare poi quelle scelte
Che magari poi non sono corrette e quindi si rischia anche di mettere a repentaglio poi anche quelle che sono delle iniziative
Magari anche di procedimenti che non sono stati compiuti nella maniera più corretta e quindi di aperture di fascicoli da parte delle procure spetta a lei è una persona diciamo molto preparata che non lascia niente al caso
Non per nulla è stato il primo sindaco che ha riaperto le scuole
Allora come ha trovato la vicenda dell'improvvisazione dei commissari della sanità in Calabria nominati dal governo prima da Giulia griglia Boy da Conte della vicenda dei duelli colpisce gli EDISU Catelli
Devo dire che quell'intervista ha lasciato credo un po'tutti i minori amarezza in quelle dichiarazioni Zuccatelli sì allora se
Però entrambi diciamo un po'amareggiati sia per quella che è stata quell'intervista su Report su quella che è stata quella contro l'intervista
Che ha rilasciato alla sette da Massimo Giletti
Quelle che poi sono state l'evoluzione documenti altrettanta quella che è stata l'intervista del neo commissario che diceva apertamente non bisogna utilizza la mascherina o bisogna baciarsi per più di quindici minuti ecco io credo che
Chi oggi ricopre un ruolo amministrativo pubblico deve innanzitutto dare un messaggio di rassicurazione competitiva Dini
Questi messaggi sicuramente mettono delle grosse difficoltà messo da grosse preoccupazioni perché lo dico onestamente non è che facciamo i sindaci ogni giorno siamo
In qualche modo sollecitati da parte dei nostri quei cittadini nel chiederci realmente di quella che è la situazione
Perché vedendo queste immagini televisivo vedendo cosa siano appunto c'è una confusione totale ecco quindi io dico
Dobbiamo ritornare a quello spirito della prima ondata di forte collaborazione di rispetto reciproco dei diversi livelli di non fare uno scaricabarile ma ognuno di noi di assumersi le responsabilità e soprattutto cercare di fare al meglio per salvaguardare però le devo dire con tutta onestà senza che qua non criticare nessuno perché mi ci metto dentro io come sindaco
Però devo dire che il Governo le regioni e i comuni probabilmente hanno un pochettino sottovalutato quello che poteva essere il rischio di una seconda ondata dei livelli crediamo perché oggi le difficoltà e hanno gli ospedali sicuramente se avessimo fatto un'azione un po'più sinergica è un po'più costruttiva anche nei mesi estivi probabilmente oggi non ci troveremmo con questa situazione veramente di grande
Confusione soprattutto anche
Di non più disponibilità anche da parte dei partiti di poter in qualche modo alleviare quelli che sono i cittadini che quotidianamente si recano il pronto soccorso per la ringrazia grazie a Roberto Pella vicepresidente del dell'ANCI e deputato di Forza Italia
Grazie