Connessioni - La vittoria di Biden. Cosa cambia per l'Europa e per l'Italia? 

Quale sia gli spunti per una economia della conoscenza abbiamo inni al collegamento come di consueto il professor Fabio Pammolli professore al Politecnico ViviMilano presidente della Fondazione chairman membro indipendente del comitato per investimenti della band tanto bene ha ritrovato Buongiorno
C'era quella sera
E
Parliamo al diciamo non all'indomani o qualche giorno dopo il Pandini dico risultato almeno matematico dalle spie ed è validate della vittoria dediche by Vienna come nuovo presidente degli Stati Uniti e ci sarà ancora tempo per il passaggio delle consegne
Rispetta Trump
Salvo sorprese ne abbiamo viste di ogni ma cerchiamo di capire in questi cinque minuti che abbiamo a disposizione cosa piccola da una diversa presidenza statunitense potrebbe significare per l'Europa in particolare per il nostro paese
Molto probabilmente ci sarà un
La costruzione di un dialogo istituzioni dialogo politico e commerciale con toni molto diversi dapprima questo potrebbe
Nonostante i toni molto apparentemente aggressivi che la Cina ha avuto nei confronti della Presidenza Trump
Questo potrebbe rappresentare l'elemento di novità nella triangolazione Cina Stati Uniti l'Europa che la Cina le divisioni che hanno un po'ha caratterizzato i rapporti anche commerciali tra Europa e Stati Uniti ha trovato un elemento di di proprio di proprio rafforzamento
Quando abbiamo ricordarci che realtà queste elezioni avvengono nell'era del copyright
E quindi nell'era di un anno in un passaggio di una seconda crisi globale dopo quella
Di Ivano Invaders quindi dopo quella di dodici tredici anni fa ormai è stata un'altra crisi che pur non essendo simmetrica in termini di affetti
Ai Thérèse alto tutti i paesi più interconnessi in termini di scambi di organizzazione delle filiere produttive su scala globale
E lo ha fatto in un modo tutto sommato sin cronico per cui in realtà
Abbiamo veramente una
Come dire perturbazione che si è abbattuta sulla catena del valore e sulla produzione industriale con differenze molto forti tra settori alcune di queste differenze sono destinate a lasciare il segno molto a lungo
Altre si stanno in parte di assorbendo ma quello che mi aspetto è una ridislocazione delle filiere di produzione
Anche in termini di maggiore attenzione al risk management che alla come dire
Consapevolezza dei rischi associati con una polarizzazione attorno pochi siti produttivi
Poi ci sono altre sfide
Che sono ecco su questo punto io mi soffermo solo su un aspetto
Questa crisi così come altre crisi
Porta
A una ridefinizione di alcuni aspetti chiave a livello del sistema economico
Porterà ad avere nuovi settori
Che avranno un peso maggiore porterà ad accelerare il declino di alcuni altri settori industriali di erogazione di servizi porterà ad accelerare processi di selezione industriale anche guardando il livello dei bilanci delle aziende
Questo implica uno sforzo che va fatto ora di assecondamento di questa riorganizzazione settoriale cioè dica aveva una capacità di fare investimenti che aumentino la plasticità del Paese rispetto alla generazione di nuove opportunità
Da questo punto di vista e chiudo
è chiaro che
Dobbiamo scegliere alcune macroaree alla frontiera tecnologica per far sì che ad esempio l'intersezione tra scienza dei nuovi materiali
E tecnologie quantistiche che non sono affatto Fantascienza perché saranno una fonte pervasiva di generazione di novità e di impresa nei prossimi anni
Siano parte di una partnership pubblico-privato che va costruita adesso anche perché adesso che abbiamo una disponibilità di risorse che ci consente di fare
Di queste sfide e credo che rendano queste queste queste trasformazioni rendano ancora più evidente per il nostro Paese l'esigenza di organizzare in modo intelligente il modo con cui ci prepariamo ad affrontare il futuro
Chiarissimo grazie è come sempre il professor Pammolli per essere stato con noi qui su radio radicale
Grazie