Rassegna stampa estera

Buongiorno riesco datori di radio radicale giovedì dodici novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche oggi gli Stati Uniti dopo la vittoria alle elezioni presidenziali
Di John Weiden vittoria che continua ad essere contestata da Donald Trump il presidente uscente non solo continua a parlare di frodi elettorali
Della sua intenzione di presentare ricorsi legali ma a anche avviato una sorta di epurazioni interno alla sua amministrazione il che non lascia prefigurare nulla di buono lo vedremo
Con un editoriale da far fruttare INPS il gioco pericoloso di Donald Trump che vuole ribaltare i risultati delle elezioni
E un altro convento dal Washington post incentrato sul licenziamento del segretario alla Difesa
Marche ex per si tratta di un rischio di un pericolo per la sicurezza nazionale scrive il Washington post
Ex per aveva rifiutato la richiesta di Trump in giugno di inviare i militari
Le strade americane per reprimere le manifestazioni del movimento Black Light smetta
Parleremo anche di Nagorno Karabakh dopo raccordo l'intesa al cessate il fuoco
Tra Armenia Azerbaijan a raggiunto questa settimana è una pace a Marra costata il Time verso una capitolazione
Per l'Armenia che pone fine si a un bagno di sangue ma non costituisce una soluzione sottolinea il quotidiano
Conservatore di di Londra chiuderemo tornando ad occuparci di cucina e di concorda lo faremo in particolare
Con il fascio Times ieri c'è stata la notizia dell'espulsione di diversi parlamentari democratici a un Congar
Information Times pubblica un convento di Jamila Anderlini
Che ha questo titolo la ricorrono Nizza azioni di Hong Kong potrebbe essere presto completata riconobbe Luca di colonizzazione da parte del mondo il Regno Unito ma della Cina per Pechino assenso cancellare tutto ciò che l'ex potenza coloniale
Ritiene abbia fatto di un congruo un Successo è questo
Secondo columnist del Financial Times rivela anche le intenzioni del Cina DC Jinping
Sulla scena globale ma cominciamo da dagli Stati Uniti
Ed è un editoriale del quotidiano Della siti
Dal titolo il gioco pericoloso di Donald Trump che vuole ribaltare i risultati delle elezioni non ci sono prove per contestare la vittoria presidenziale di Gio by del scrive il Financial Times
Più a lungo Donal Trump rifiuterà di ammettere la sconfitta alle elezioni presidenziali più danni farà alla democrazia americana
Il fatto che Trump abbia perso la scorsa settimana non può essere contestato il suo avversario Dubai dal dovrebbe ottenere trecento sei voti del collegio elettorale
Trentasei in più di quelli necessari per entrare la Casa Bianca eppure tante insiste nel definire il voto come un'elezione rubata
Molti responsabili repubblicani tra cui leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell si mostrano molto indulgenti nei confronti dell'ego ferito del presidente uscente
Ogni giorno in cui Trump rifiuta di accettare la sconfitta il costo per la legittimità del sistema americano cresce sottolinea Franz von Papen
A buy del vengono ancora negate le risorse di cui ha diritto come presidente eletto inclusa la possibilità di dire la sua su potenziali nomine e di eleggere e di leggere i rapporti di intelligenza delle agenzie di Intelligence americane
Questo sottolinea il Tiber inneggia alla sua capacità di preparare la nuova amministrazione
Il risultato delle accuse infondate di trainante che più di due terzi degli elettori repubblicani dicono secondo sondaggio che le elezioni non sono state libere e corrette la base di una democrazia stabile è un trasferimento pacifico e ordinato del potere calpestando più di duecento anni di tradizione dell'America tra sta mettendo in crisi i rischi l'intero sì sistema
La domanda da porsi è perché è immaginabile che tanto stia semplicemente cercando di alimentare le donazioni per pagare i debiti della sua campagna elettorale
Più della metà delle donazioni che sta raccogliendo per i ricorsi legali andranno al rimborso dei debiti accumulati negli ultimi mesi è anche possibile che i leader repubblicani stiano al gioco di Trump per cercare di
Di spingere la base ad andare a votare ai ballottaggi del cinque gennaio in Georgia che determineranno quale partito controllerà il senato alcuni repubblicani dicono in privato che stanno cercando di spingere Trump verso una eventuale ammissione di sconfitta
Tutto ciò potrebbe potrebbe però tutto ciò però non spiega la decisione di William bare il ministro della giustizia
Che ha violato tutti i precedenti autorizzando contenziosi del Dipartimento della Giustizia su frodi elettorali
Tutto ciò spiega nemmeno il segretario di Stato Maicomp evoca pubblicamente sostenuto la richiesta di Trump di contare unicamente le schede legali voti legali
Il problema e che la premessa di queste dichiarazioni è manifestamente falsa i voti per posta che sono stati contati negli stati decisivi Arizona penso indegna vescovo senza Georgia e matching Anna erano pienamente legali c'è un'altra spiegazione molto più cupa ecco ed è che Trump scrive il Financial Times stia cercando di far cambiare il risultato delle elezioni
Convincendo i parlamenti repubblicani di due o più Stati chiave
A inviare nel collegio elettorale grandi elettori diversi da quelli scelti dai loro elettori
Dal punto di vista statistico non c'è modo che un riconteggio dei voti in questi Stati possono ridurre il margine di vittoria di Baj De Anna
Ma ci sono alcune interpretazioni della costituzione americana
Secondo le quali è possibile che i Parlamenti dei singoli Stati scelgano il loro grandi elettori secondo regole diverso se in caso di voto contestato
E in questo scenario la Corte Suprema giocherebbe un ruolo decisivo perché spetterebbe a lei concedere a ogni singolo stato
Il diritto di determinare i risultati elettorali come meglio Rete
Una mossa di questo tipo difficilmente destinato ad avere successo riconoscere sono affronta X ma in quest'era a uso Fuscalzo un tentativo del genere non può essere sottovalutato
Il fatto che Trump questa settimana abbia licenziato il segretario alla Difesa Mark estero e diversi altri funzionari della sicurezza nazionale
Non fa altro che aumentare le preoccupazioni esperiti in giugno aveva rifiutato di ricorrere alla legge sull'insurrezione
Come gli chiedeva di fare tanto per mandare i militari nelle strade americane in ogni caso anche la lettura più benevola del comportamento di Trump profondamente preoccupante
Definendo questo voto come elezioni rubate Trump sta avvelenando il pozzo per by the Moon per il bene di tutti gli americani Taranto deve ammettere la sua sconfitta il più presto possibile così tra l'altro il Financial Times in questo editoriale il Washington post ieri in un editoriale commentava proprio licenziamento di Expert pericoloso per la sicurezza nazionale il titolo
E scrive
Il post il migliora scenario
Di questo licenziamento via Twitter da parte di Trump del suo segretario alla Difesa Mark Esper lunedì
è una vendetta da parte di un presidente anatra zoppa che ha deciso di lanciarsi in una serie di rese dei conti
Lo scenario peggiore invece che sia l'inizio di una decapitazione delle agenzie di sicurezza nazionale
Che potrebbe lasciare il Paese senza timone in un momento delicatissimo e forse aprire la strada Trump per lanciarsi in un'avventura ISMU pericoloso in patria e all'estero in ogni caso il licenziamento di esperti sottolinea che Trump rimarrà una seria minaccia per gli interessi nazionali nelle prossime dieci settimane
Eh sì per ricorda ricorda al Washington post è entrato nel mirino di Trump da giugno quando aveva detto privatamente e pubblicamente no alla sua richiesta di inviare i soldati nelle città americane per sopprimere le manifestazioni di Black Light smette
Questo era avvenuto dopo che Trump aveva costretto al segretario alla Difesa il presidente del Joint ci fosse stato Mark ma lei ad accompagnarlo nella sua passeggiata Lafayette Square
Dopo che era stata ripulita questa questa piazza di Washington dai manifestanti a colpi di gas lacrimogeni e cariche
Con i manganelli esperto ha evitato la Casa Bianca in altre occasioni per esempio suggerendo che le basi militari che portano il nome di generali confederati
Cambino nome Luís altri comandanti militari hanno poi desistito i tentativi sporadici di Trump di rimpatriare di colpo le truppe americane che sono ancora in Afghanistan
E Siria un interrogativo pre cuocendo imposte se ora il Presidente
Cercherà di ritirare queste truppe dato che il segretario alla Difesa Inter incamminato Christopher Miller ex ufficiale delle forze speciali ufficiale di medio livello del Pentagono
Non ha la forza per gestire al Pentagono da un lato e soprattutto resistere agli impulsi di Trump e se per è il più alto esponente del governo che è stato rimosso dopo le elezioni ma ce ne sono altri tra cui
La il dice capo dell'agenzia americana per lo sviluppo internazionale il capo del programma che pubblica il rapporto annuale del governo federale sul cambiamento climatico
E questi licenziamenti potrebbero non essere gli ultimi ci sono voci secondo cui tanto potrebbe licenziare il direttore della CIA Gina Casper e il direttore dell'FBI Christopher Way
Entrambi sono persone competenti non legati a partiti
Il mandato decennale del direttore dell'FBI serve a isolarlo dalle interferenze politiche ma tanto al dente avvelenato con loro perché non hanno ceduto la richiesta di pubblicare informazioni di Intelligence sulle elezioni
O di lanciare inchieste sul suo avversario
Una più ampia epurazione spiega il Washington post sarebbe un invito agli avversari degli Stati Uniti per trarre vantaggio da questa situazione lanciando aggressioni in giro per il mondo per esempio l'intervento russo in Bielorussia una provocazione cinese contro Taiwan
Sarebbero immaginabili
Ma c'è un altro scenario peggiore forse Trump sta contemplando azioni disperate per restare in carica ecco perché invece di indulgere sulle accuse senza fondamento del Presidente su frodi elettorali
I leader repubblicani dovrebbero fare pressioni su di lui affinché accetti finalmente la sconfitta e Koper in una transizione che protegga la sicurezza nazionale
Dell'America i repubblicani dovrebbero riflettere sull'avvertimento che e spera lanciato dopo aver servito Trump sedici mesi
Cosa ho detto esperto chi verrà dopo di me sarà un vero Iezzi man e allora Dio ci aiuti
Veniamo alla Gorno Karabakh
Accordo di pace o capitolazione dell'Armenia il Times ieri lo commentava con questo titolo una pace molto amara un'intesa nel Nagorno Karabakh pone fine a un bagno di sangue ma le truppe russe tra Armenia Azerbaijan non sono una soluzione
Andiamo a leggere la fine di sei settimane di guerra nella regione contesa del Nagorno Karabakh crea non è arrivata in modo pacifico
Dei manifestanti armeni hanno attaccato palazzi del governo per protestare contro questo accordo di pace immediato Dalla Russia con l'Azerbaijan che di fatto è una capitolazione per l'Armenia l'esito era inevitabile dopo che la Turchia era intervenuto a favore dell'Azerbaijan un segnale della sua determinazione a giocare un ruolo decisivo nella politica della regione l'accordo porta una modifica della mappa del Caucaso del Sud regione
Complicata che ha confini con Turchia Russia e Iran la decisione di Mosca di non difendere l'Armenia e dunque di non rispondere all'intervento dalla Turchia
Cementa ruolo decisivo turco nella regione per gli anni avvenire
Il Nagorno-Karabakh può apparire come un conflitto distanti oscuro ma aveva il potenziale di trasformarsi in una guerra molto più pericolosa per il coinvolgimento di potenze maggiori la Regione e a maggioranza armena ma durante l'era sovietica era stata inserita dentro ai dentro i confini dell'Azerbaijan musulmano
Il Nagorno Karabakh dichiarò l'indipendenza dall'implosione dell'Unione sovietica centinaia di migliaia di a Zeri fuggirono dalla Regione durante la guerra condotta dai separatisti armeni all'inizio degli anni Novanta
Guerra la guerra si concluse nel mille novecentonovantaquattro con un cessate il fuoco simile a quello di oggi ma al contrario era fu un cessate il fuoco inevitabile ma catastrofico per la serba e Gianna la soluzione in questo conflitto congelato doveva essere un referendum sullo stato del sullo status del Nagorno Karabakh l'amara sconfitta dell'Armenia oggi toglie questa opzione dal tavolo
Le relazioni internazionali difficilmente possono essere più avvelenate di quelle tra Armenia e Turchia Ankara continua a rifiutare di accettare il termine genocidio prima sacri di massa
Deportazioni degli armeni all'inizio della Prima guerra mondiale sotto l'impero ottomano
Anche all'inizio degli anni Novanta la Turchia aveva sostenuto l'Azerbaijan nel conflitto del Nagorno Karabakh ma in modo limitato e senza la postura né ottomana di Erdogan oggi
Questa volta i droni di fabbricazione turca sono stata lì un'arma cruciale nell'offensiva dell'Azerbaijan com'era già accaduto in Siria contro i militanti curdi o in Libia a favore del governo di Tripoli
I droni turchi non sono solo un assetto imitare cruciale ma anche uno strumento vitale di politica estera
La riluttanza della Russia nel cui rivolgersi nel conflitto e rischiare di danneggiare le relazioni con la l'Azerbaijan
Ha permesso la Turchia di dimostrare la sua influenza i suoi muscoli militari nel Caucaso del Sud per la prima volta dalle guerre cecene
Il nuovo accordo scrive il Times nelle conclusioni pone fine a un quarto di secolo di controllo militare armeno nella Nagorno Karabakh
Che era diventato un punto di riferimento per la causa etnica armena per gli azeri l'accordo apre la prospettiva del ritorno di alcuni rifugiati che avevano lasciato le loro case nel mille novecentonovantaquattro
Ma molti armeni e migliaia sono fuggiti durante quest'ultimo conflitto potrebbero non tornare
Se devono se costretti a vivere sotto il controllo a zero la Russia controllerà le frontiere della regione
Nel frattempo l'Occidente rimasto in disparte a guardare questo conflitto distratto dallo spettacolo delle delle elezioni americane
Con grande soddisfazione di un Erdoğan giubilare ante il rischio è che questo successo alimenti
Altre mire espansionista del presidente turco così tra l'altro il Times che sottolinea l'elemento di fondo quello che forse non viene raccontato detto l'Occidente in Europa che dovrebbe avere un interesse particolare in questa regione totalmente assenti chi esce vincitore e ancora una volta Bogan
Per chiudere invece la Cina e hongkonghesi segnaliamo sul Financial Times Jamil Anderlini
La ricco l'organizzazione di Hong Kongo potrebbe essere presto completata
E le perché di colonizzazione bene perché
Perché Pechino non sta procedendo alla decolonizzazione rispetto al Regno Unito io conga
L'espressione Erwin colonizzazione più adatta il Partito Comunista ha detto chiaramente che non ha intenzione di onorare il trattato che aveva firmato con il Regno Unito nel mille novecentottantaquattro
E con il quale aveva promesso un alto grado di autonomia per un computer almeno cinquant'anni l'aspetto più importante di questo affronto al Regno Unito
è che ci dice che tipo di Potenza vuole essere il Partito comunista cinese nel mondo
Soppressione di libertà di stampa politicizzazione di tribunali e rinvio di elezioni epurazione di parlamentari pro democrazia
Poi la decisione di cancellare l'Offerta pubblica di Hank Financial la scorsa settimana che smentisce gli ottimisti quelli che ritenevano che nulla sarebbe cambiato nella città dal punto di vista del suo ruolo di capitale finanziaria questa colonizzazione di un conte da parte di Pechino
Indica che il presidente ci Jinping crede davvero che la Cina si è impegnata in una disputa ideologica Colle idee occidentali del liberalismo e della democrazia
Da questo punto di vista per il suo partito ha perfettamente senso cancellare tutto ciò che aveva reso Hong Kong urne successo così tra l'altro fa lascia un Times con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale