Due Microfoni - Valerio Varesi racconta il suo nuovo libro "L'ora buca" (Frassinelli)

Radio radicale non l'appuntamento con due microfoni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo ai libri quest'oggi torna a trovarci Valerio Varesi che innanzitutto ringrazio
Per essere in collegamento con noi buona sera già voi buonasera grazie c'eravamo sentiti per uno dei suoi ultimi Liber mai un po'di mesi fa probabilmente prima del dello davano se non sbaglio anzi sicuramente oggi sentiamo per
Un libro che io definirei prismatico e che non racconteremo perché non si può raccontare un libro ma del quale daremo qualche elemento di valutazione di riflessione o di suggestione libro si chiama allora buca ed è il libreria
Frassinelli allora
Potrebbe insomma magari possiamo anche ricordare che insomma le frane fra i vari sia scritto da altissime cose da questo punto di vista una vastissima un vastissimo percorso diciamo di letterario e non solo anche come Autore ovviamente del di nebbie e delitti ricorderebbe sicuramente duttile impresa e del commissario Soleri
Ma in questo caso io vorrei soffermarmi non sono non soltanto sui tuoi ultimi libri qui riprendi forse un filone che averi in parte abbandonato che è un un po'una scusa quale noir per riflettere su tutta una serie di di cose io partirei però dalla motivazione che ti ha spinto a a questa a questo noir abbastanza articolato e poi entriamo magari un po'più nella nella trama la la la molla del sicuramente la prima sarà stato di essere come sempre grande osservatore delle cose della vita ma la molla che ti ha spinto voi a articolare così questa questa storia ce n'è una in particolare a una stratificazioni motivazioni
Ma sì ce n'è più d'una ma dire che quella principale proprio dall'osservare il fatto che oggi il nostro mondo in particolare in Italia tutto centrato sull'auto affermazione cioè gli individui
Forse perché manca un così un collante ideale manca un orizzonte valoriale condiviso pensano di realizzare la probe se stessi la propria vita individualmente
E quindi la rincorsa alla notorietà all'apparire prevalente per questo si fanno cose che normalmente non si farebbero cioè non importa
Essere sì sì sì e notti nel bene e nel male l'importante sarà noto implorante stava sulla ribalta con questo diciamo che questo la constatazione che che ho fatto osservando la realtà e con il mestiere di giornalista mi ha portato a voler scrivere questo questo libro che è un po'la continuazione se vogliamo della trilogia di una repubblica dove
Analizzavo la storia del nostro dopoguerra contro fosse questo libro dello dell'attualità dell'oggi si si è un po'un
Un tre più uno no quello lì erano tre romanzi diciamo anche molto appassionati gara la sentenza rivoluzionario e lo stato di ebbrezza e poi raccolti nel volume trio genio a Repubblica
E questo potrebbe essere trilogia di una Repubblica insomma il il il quarto capitolo in qualche modo io ho omesso di dire sì che ovviamente Varese anche un collega per questo è così bravo osservare le cose della vita e della cronaca per poi no provare infilarla in una storia più di più ampio respiro e tu lavori nella redazione del della Repubblica di di Bologna tra l'altro è il romani sono stati anche tradotte in parecchie altre lingue quasi in tutto il mondo qualcuno ha definito il tuo genera una sorta di noir sociale qui però c'è c'è di più insomma qui c'è quasi un un ente omologie un Entomologia sociale c'è provo un'analisi diciamo che parte da da un malcontento
Di un professore che insegna Fisica nessuno superiore che in qualche modo vuole dismettere la propria frustrazione da una sorta di scienza che assume la parvenza di verità somala questa du sua delusione
Valerio comincia la ricerca che lo porta una un'agenzia che a quel punto è come dire una grande metafora e ognuno può trovarci qualcosa di di sé e di questo mondo immagino
Si è questa Agenzia una sorta di loggia massonica non so come dire una una P due qualcosa oppure è uno di quei club
Dove si ritrovano i ricchi nove la trilaterali Bilderberg il partito di Davos così detto no questi potenti della terra che decidono tutto
E e che quindi possono anche fare la fortuna di un individuo lui ci si affida proprio perché a questa grande ambizione a vuole vuole restare nel cono di luce e quindi si affida a chi può proiettato nel cono di luce chiaramente l'agenzia non è che lo fa gratis no dei lui deve dare qualcos'altro lui deve diventare qualcuno
E che può essere funzionale al gioco dell'Agenzia e quindi si tratterà anche per esempio quando si tratterà rinvio di gettare fango su un avvocato troppo rigido sono procuratore anzi troppo rigido che ostacolare dei disegni dell'Agenzia allora ecco che lui si basterà per il a imbastire una campagna
Di diffamazione basato sul niente ma che grazie alla cassa di risonanza del web diventa virale e quindi distruggere la reputazione di una persona
In questo in questo modo quindi si dimostra molto abile a a assumere ruoli di con a non essere più se stesso in qualche modo ma assumere vari ruoli a seconda delle esigenze dell'agenzia stessa
Ho l'agenzia e appunto qui ciascuno potrà trovarci un po'di sé anche perché in qualche modo il professore l'unico che non ha insomma i personaggi del del libro sono tanti diciamo quattro cinque quelli quelli centrali ma quella centrale quelle professore che non ha però nemmeno un nome per questo forse perché consente un po'a tutti una sorta di identificazione possibile
Sì sì perché è un possiamo tutti noi cioè quest'ansia di apparire però vale un po'tutti noi
Visto che che vediamo la nostra vita
In una soluzione proprio individuale non abbiamo più degli dei disegni collettivi non non non c'è più niente che ci lega l'altro noi la Società del noire scomparsa con la scomparsa dell'idealità
E quindi gli individui cercano la luce individualmente non importa con che mezzo non è è noto per esempio che ci sono e leader politici che hanno cominciato andando la ruota della fortuna già fin da piccoli quindi già fin da piccoli e c'è stata questa
Necessità di apparire di di di stare di stare al centro dell'attenzione
Se e ancora oggi nella società della comunicazione non importa se tu vali non validi importa importa quanto tu sia spendibile dal punto di vista della della della della riconoscibilità invitato negli anni in tv se se riconoscibile viene intervistato i giornali se sei riconoscibile
Questo modo un individuo si sente dire recente protagonista ed è quello che vorrebbe se il mio il mio professore il quale si è stancato di stare a spiegare delle cose che saprà benissimo
Tra cent'anni non non ne sa una più valide poiché confessando anche la propria ignoranza perché quando noi oggi parliamo della materia oscura il novanta per cento dell'universo fatto di una materia oscura di un'energia oscura quindi la stessa scienza denuncia la propria incapacità a spiegare il mondo quindi inutile cercarsela no inutile spacciare questa Obeid siamo come vivi di terapia attivisti che insomma si allacciano Tolomeo siamo in una situazione quasi dire di Colorno e il professore si sente un po'che sua anche quello che di cui è quello che spiega lui sarà prossimamente qualcosa ridicolizzare
C'è uno dei protagonisti che questo cinico manager di questa di questa agenzia con con molteplici finalità che si chiama Tomassoni che in qualche modo ricorda uno dei punti sono ne centrale che fa anche maglia capire un po'il tessuto del libro in un mondo cangiante a una velocità che supera il passo abitudinario nel nostro cervello
Occorre essere plurimi anche noi cangianti
E e qui Satu di disegni anche una realtà anche sullo sfondo ovviamente abbastanza sconfortante in cui c'è
Non li nomini ma insomma ci sono ovviamente tutta seri personaggi che in questo momento vengono ribattezzati marcando così detti influenze re e che sembra influenzino di più di quelle invece Noemi qualche tempo fa chiamavamo i columnist che erano però un altro un altro territorio in qualche modo c'è anche una un bacchettare fra le righe non troppo anche il mondo della politica dove tutto questo in qualche modo si è quasi fuso no con un mondo che realtà dovrebbe essere estraneo invece alla politica quello della dell'apparenza fine fine a se stesso magari della
Del bisogno di apparire legato anche a logiche di marketing di mercato o di o di o di sondaggi istiga ecco tutto questo respira profondamente in mezzo alle due ma due pagine
Sì sì no ma i fatti il trionfo dell'influenza c'è proprio la cifra del nostro mondo conoscere
Oggi non non conta più che ha studiato chi ha veramente ne è in possesso di chiavi interpretative del mondo
E può in qualche modo indiretto all'opinione pubblica che in diretta l'opinione pubblica sono mai personaggi compresi quest'influenza che non si capisce di che cosa siano competenti ma di fatto a volte dicono
Anche cose sensate per carità però insomma non si capisce da dove saltino fuori se non in quel grandissimo aver da quella grandissima grancassa che il web e che ormai è dominante
E quindi lei sente proprio questa Dick di di personaggi che sono di fatto assolutamente privi di competenza ma che invece hanno una capacità di influenzare il mondo di cambiarlo in modo radicale e questo penso che sia veramente la cifra dell'oggi nuovi mondo che come disse qualcuno dove fa più paura la forfora del Deccan con la cellulite del cancro insomma c'è del mondo che non è più fatto di sostanza vera ma è fatto di apparenza
Che è un po'uno dei temi di questo libro e l'apparenza condiziona anche la politica la immetterà in nero va in qualche modo ci sono partiti che sono partiti o mai senz'osso che assumono
Una caratteristica diverso a seconda delle circostanze che si adattano alla realtà che la di vi aderiscono ma non cercano di cambiarla sono partiti che dicevano una cosa
è un anno fa o due anni fa e oggi dicono esattamente il contrario la contrapposizione politica non è più sulla sul merito ma è come si schiera l'altro benissimo io mi schiero all'opposto indipendentemente dall'interesse collettivo quindi tutto questo mondo confluisce infatti tu hai detto a un buon libro pragmatico fatto un po'con una zuppa inglese astratti e in effetti si perché questo è un altro dei temi
E però meglio male uno sommati ex è un amalgama un'emulsione di di più cose questo libro e su questo non c'è dubbio infatti mentre parlare insomma sano sfogliando ancora
Altre pagine in cui trovavo anche altri altri deferimenti in questo c'è anche insomma una una lettura del nostro essere e e di quello che sono alcune cose che una volta erano insomma antichi valori antiche oli fondanti anche dell'informazione sono diventati alla fine alla fine molto altro c'è anche questa abitudine a prendere i fatti di cronaca anche lì per Fitch erano per o per sceneggiatura ecco anche in quello c'è uno scollamento dalla realtà
Virtuale non virtuosa acqua la battuta facile Valerio ma
Ma oltre a questo c'è anche uno scambio di ruoli no appunto in cui trenta il mondo de de de dei media diventa anche sociale sociale si sostituiscono a avvalori un po'un po'in decadenza un po'dispersi in questo si può riprendere un vecchio adagio che era il divide et intere sostituirlo con qualcosa che posso assomigliare a un connettivi
E impera perché tu in qualche modo denunci anche come un mondo di persone interconnesse sia un mondo di persone in realtà poi incapaci di fare realmente comunità
Sì è vero questo siamo una moltitudine di te di solitudini no quindi noi possiamo chiacchierare intratteneva rapporti con un amico al di là dell'Atlantico però non non conosciamo il vicino di pianerottolo quindi quello che appunto era il senso di di un cammino collettivo si era del tutto smarrito devo dire che a onor del vero certe volte
Anche le queste placche via attuali queste questo mondo diciamo che Cisolla davanti a un computer Nella solitudine dei nostra Camera letta in realtà quella fine
Genera delle piazze vera per esempio il fenomeno delle sardine a Bologna è un fenomeno che mi ha sorpreso perché in qualche modo un tam tam che nato Pupa appunto dal web quindi bensì sociale di chi si è trasformato in una piazza gremita di persone che non si era mai vista se non fosse risalendo agli anni ottanta settanta i grandi comizi dei leader dei partiti che accoglievano migliaia e migliaia di persone riempivano le piazze ecco adesso almeno quando a Bologna è successo che la piazza Piazza Maggiore che non era semmai stata piena da tantissimi anni si è riempita grazie
A questo tam tam socia al quindi evidentemente c'è una una un legame tra il noi e la solitudine del del dei soci anzi quando si innesca e virtuosa in generale però non non avviene quindi noi siamo e poi a cui guarda un'altra cosa che ci devono da dire che ci deresponsabilizzato che attraverso un MiG nell'altro verso
Delle delle false identità o dei delle sigle non lirici liberiamo di qualsiasi senso di responsabilità
E poi ci scaliamo con livore contro il primo che che che ci capita a tiro perché questa è l'Italia dei rancori rancori sono dovuti proprio la frustrazione al fatto che e ci si sente soli quando si riesce ad avere successo come nel caso del mio professore
Si accontenti quando invece arriva l'insuccesso comunque qui non ci non ci si riesce sì ci si sente frustrati si dà la colpa agli altri rancore aumenta questo
Questo mondo nostro è un mondo fatto proprio di di astio nobile di aggressività estrema anche per questo motivo l'individualismo estremo porta poi ancora estremo
Però tra le tre parlare mi viene in mente che in assenza di social forse che fra una delle sardine potrebbe assomigliare un Portanova dei girotondi quasi plasticamente riprodotto con però un tanta ma che allora fu per telefono e in questo caso stato attraverso i social forse ci sono due punti di contatto fra fra quei due mondi
Invece voglio tornare allora buca perché l'ora buca
Va be'insomma l'abbiamo detto non è tanto non è un mistero non è questa la chiave del Libano speriamo niente di clamoroso ma la la l'ora Boca che c'è anche nell'incipit del tuo professore chiacchiera con il collega Pampa Luca
Sembrano delle ore da riempire no invece data sembrano quasi nel libro somigliare a delle ore dove si respira un'aria vera reale cento allora buca che per assurdo debba essere l'ora del del del non far nulla del del distrarsi del non fare quello che ha al centro l'attività diventa invece uno spazio di libertà dove provare a confrontarsi e approfondire pensare seriamente al di là appunto delle apparenze imposte
Da dal Pianeta che ti circonda è un po'è un può essere anche un po'così
Sì sì no non è un'ora d'evasione anzi è il contrario non non ci si rilassa affatto almeno nella conversazione tra questi due professori è proprio l'occasione per un confronto che va al profondo del dell'umano no il profondo ed anche delle motivazioni
Di tali quindi è un'ora di grande riflessivi di riflessività quindi di approfondimento discende la propria vita e lì dove aree poche nello Abukar che il professore prende coscienza del fatto che sta forse mentendo i suoi allievi che forse dei presupposti della sua vita non sono così solidi come pensava che quella che credeva fosse una sorta di missione insegnare trasmettere sapere quella fine
Si trasforma in qualcosa di un mestiere routinario
E forse anche menzognero no a un certo punto ha tra i due scatta una discussione la discussione dice ma insomma Mannori professore ci tolleravano comunque
Siamo sempre canoe una baby sitter non c'è molta differenza noi intratteniamo i loro pargoli teniamo a scuola mentre loro lavorano grazie queste alla Società della produzione no comment è stato detto anche recentemente e per cui si traduce deve essere lasciato libero ciò meritevole d'essere estese lasciato libero l'altra incombenza deve solo produrre
E però ci vogliono i servizi che tengano intrattengano quelli che non sono produttivi no ma in questo caso la scuola ma potremmo dire anche le case per anziani anche i centri anziani no questo mondo è fatto di di di esclusivamente di funzionalità a qualcosa cui quello che funzionale al sistema va bene quello che ha un peso viene visto come un gravame assurdo quindi e per quello che non non nascono più bambini e gli anziani vengono condannati a morte nelle case di riposo com'è successo con il colibrì
Quindi ecco questo queste riflessioni le scattano proprio nell'ora buca perché non non ed ora in cui ecco e che è quello io creativo di cui parlava negli antichi romani cioè stai ostelli non devi pensare a lavorare ma riflette ieri queste flessioni escono fuori
Delle verità vera insomma della sanità
Ed è anche l'incipit molto convincente del del libro ricordo che ero al bar nell'ora buca con il collega Pampa Luca ci siamo infervorato in un discorso che ci ha fatto De radicare io dicevo che viviamo su una Ranci non sono convinto che ha fatto così sto pianeta camminiamo sulla sua crosta sottile che galleggia traballante abbracciata a un un polo di catarro incandescente
Siamo stati sputati fuori con un colpo di tosse da una spaventosa gola nera senza fondo ho detto che quel fiato ancora ci spinge con noi e altri Granelli che si allontanò l'un dall'altro come una rosa di pallini
In una fuga scomposta
E poi dopo prosegue facendo riferimento anche alla ai tuoi studenti quel che passa nelle loro teste mentre ascoltano il protagonista tuoi studenti adesso ovviamente o trasposto attende nettamente ma alle all'istante le professoresse libro e a quello che passa nei loro pensieri dentro quella dimensione
Della lezione e quello che invece guardano fuori fuori dalla finestra in qualche modo voi no che gli consente di riprendere una sorta di sicurezza anche se poi i no anche quella agganciata una sorta di di meccanismi schiaccianti del pianeta fuori da fuori da quell'aura hai accennato al Covent non possono chiederti dal punto di vista letterario se e come inciso sei scritto parte di questo libro del perito del dello che da un
Verso quale direzione tirati ha spinto il il primo Lockdown quello da marzo fino a fino a giugno
Ma allora in questo libro e Nenni era già stato scritto in tratta nasce perché avevo l'avevo iniziato poi ho dovuto Rollo abbandonato per scrivere un suo neri
Che alla paura nell'anima poi ho ripreso finita da poco nell'anima e a quel punto non è arrivata una proposta da Mondadori che dovevo fare non non non era rinunciabile
Quindi ho scritto un altro libro e ho abbandonato questo l'ho ripreso in effetti nelle nel periodo della della chiusura del confinamento
Sì ecco quello che che forse me ne ho ricavato è proprio quest'idea
Di una cesura con con tempo precedente questo virus perché credo che tra tutte le maledizioni che ci ha portato però una cosa forse ce l'ha insegnata
Che noi siamo molto precari e che dobbiamo considerare la nostra permanenza su questo pianeta ed arancino appunto
Come qualcosa molto di molto più rispettoso di quello che stiamo carta ridendo
Penso che la vera CD messo di fronte al fatto che stiamo distruggendo degli ecosistemi questi ecosistemi Puy trasferiscono tutto quello che avevano sull'umanità sulla la vicinanza tra uomo animale
Il fatto che in qualche modo noi i ci rendiamo conto adesso che proprio il Covent forse non è solo una una casualità un salto di specie banale ma è una la conseguenza di tutta una serie di azioni nefanda che noi abbiamo commesso sul pianeta e del resto non è la prima non ci amiamo abbia avuto la Sassonia Mottola su binario noto l'aviaria
Tutte cose che non c'hanno toccato ma che ci stanno lanciando dei segnali lì pericolo come le spie che si accendono sunto Scotti
Quindi questo mia mi ha fatto pensare crimini mi ha fatto pensare che forse qualcosa tutto potrà cambiare in futuro per paura e non è che io non ho molta fiducia nell'umano anzi quindi lo dimostra il fatto che questa seconda ondata
Ha riportato esattamente quello che i difetti dell'umanità che avevamo prima prima
Nella prima ondata avevamo tutti paura quindi amo solidali adesso non abbiamo più paura pensiamo che comunque individualmente ce la caveremo muoiono i vecchi va bene e ce ne freghiamo ecco quindici Antonacci esattamente difetti precedenti però qualcosa lascia in termini di consapevolezza forse di Titti una vita di un sistema di un modo Stroppa nelle il nostro pianeta che deve cessare
Allora noi per ore per oggi fermiamo con Valerio Varesi abbiamo cercato di dare qualche spunto qualche suggestione suo nuovo del suo nuovo libro poi ciascuno deve starà dopo lettori definirlo se neo noir sociale o cos'altro insomma non contano definizioni conta quello che c'è dentro che trovate in queste oltre trecento pagine l'ora Boca e libreria per Frassinelli ovviamente lo trovate poi anche in tutte in tutti i riferimenti con sette web nelle piattaforme sia in versione libro che in versione ebook così come tutti i libri di Valerio che Varesi perché già suo
Affezionato lettore chiudo replicando la domanda che ho fatto l'altra volta cioè tu sai che lettore sei
Se è un lettore analogico o digitale ti cibi ancora di là del cartaceo voti si è spostato in parte o totalmente sulla lettura digitale
Totalmente cartaceo perché comunque vedo che anche i lettori più giovani di me non riescono ad abbandonare libro cartaceo io
Ho visto anche girando l'Europa che il buco non ha avuto il successo che tutti pensavano avesse nemmeno negli Stati Uniti ce l'ha avuto quindi direttore ancora affezionato a un rapporto quasi fisico con con il librone vuol sentirlo dopo vuole vuole
Toccare l'oggetto il manufatto no sì questa la motivazione fosse legame più forte cosa che non c'è con qualcosa di immateriale come invece un e-book e ci sono anche delle motivazioni che mi hanno sorpreso nel gradire più libero del del digitale
è un lettore ha mai detto ma io scarico l'e-book a discarico sommando sull'imbocco non me lo posso fare dedicare no e io non avevo mai pensato che con l'e-book si potesse che su con l'e-book non si potesse farla che fosse una motivazione valida per scegliere la carta anziché il formato elettronico però c'è questo attaccamento che non è che non c'è invece coi giornali giornali penso che nel tempo di
Piticu decennio la carta sarà molto ridimensionato e forse uscirà
Solo nei fine settimana come ha detto la direttrice del Financial Times per gli approfondimenti mentre per il libro credo che la carta va ancora una vita molto lunga
Allora pareva che sinora ringrazio molto per essere tornato qui a radio radicale ovviamente torneremo a sentirci presto dopo aver
Parlato un po'con lui di questo suo nuovo libro l'ora Bucca per Frassinelli grazie grazie grazie a voi grazie a terra o