Alta sostenibilità - Inquinamento, pandemia e governo dello sviluppo sostenibile

Buongiorno bentrovati al consueto appuntamento con alta sostenibilità la trasmissione su Radio Radicale condotta insieme all'altro ex Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile chi vi parla Valeria Manieri cioè con me
Ruggero Po aggiorna lista voce storica e veramente per parte tavole di A. Buongiorno tutto buongiorno a tutti e buon giorno ai nostri ospiti
E i nostri ospiti sono davvero diverso di e
Illustri donò il benvenuto all'assessore Raffaele Cattaneo assessore all'ambiente e clima della regione Lombardia grazie per riservarsi questo tempo in giornate particolare anche di Lombardia
Grazie buongiorno a lei buongiorno torpore Bongiorno tutti gli ascoltatori
Grazie a Mario Tozzi geologo primo ricercatore CNR anche l'Ulivo c'è molto molto conosciuto su i temi tra l'altro di cui andremo a parlare questa Tibet trovato
Buongiorno
E c'è per parte As is anche Flavio Natalia cuore Ferente gruppo di lavoro a Swiss sul gol numero sette energia pulita e accessibile e gol numero tredici il no
Da contro il cambiamento climatico ben trovato
Grazie buongiorno come ad esempio intuito chiaramente anche dare dai link con i gol dello sviluppo sostenibile numero sette numero tre sì quindi energia pulita accessibile lotta contro il cambiamento climatico parleremo un po'di questi temi ovviamente correlando lì alla nostra sfida più grande questo momento che la lotta al Covent perché si sono trovati in questi mesi diverse correlazioni chiaramente tra inquinamento sviluppo sostenibile insomma cose che dovremmo migliorare e appunto l'emergere e l'espandersi di queste epidemie o pandemia appunto come il nostro nel nostro caso c'è tra l'altro una bella frase forse Ruggero ci vuole ricordare detta alcuni giorni fa da Ursula von der Leyen euro protezione
Che mi è piaciuta molto perché vige per il coronavirus prima o poi un vaccino si troverà ma per il cambiamento climatico
Nessun vaccino ci potrà salvare ci dobbiamo dare da fare noi ed è per questo che oggi vogliamo partire da una notizia recente che è stata commentata
Giorni scorsi da tutti vedi anche da Mario Tozzi tra l'altro sulla stampa
Ed è quella che riguarda la sentenza della Corte di giustizia europea che ancora una volta a certificato che l'Italia ha sforato per anni i valori limite
Per le polveri inquinanti la pronuncia era stata richiesta un anno fa dalla Commissione europea e ora la corte di giustizia dice che l'Italia si deve adeguare senza indugio il prossimo eventuale passo sarà la richiesta di sanzioni
Pecuniarie e l'aria sotto inchiesta lo sappiamo quella della Valle del Po dal Piemonte al mare attraverso Lombardia Emilia Veneto ma con diciamo così delle propaggini
Anche in Trentino Alto Adige dati per i quali la il Norditalia il Settentrione si conferma tra le regioni più inquinante se non la più inquinata d'Europa allora io vorrei partire dalle considerazioni anzi disse da Flavio Natale considerando proprio il punto sei dell'undicesimo obiettivo dell'Agenda venti trenta cioè quello nel quale si dice e si auspica che entro il due mila e trenta
Ridurre va ridotto l'impatto ambientale negativo procapite delle città inferti colare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti e allora Flavio Natale quale l'analisi di anzi bis
E soprattutto quali possono essere se ad essere insieme che ci siano i collegamenti con la lotta anche alla pandemia
Grazie al gelo allora diciamo che l'inquinamento atmosferico e pandemia sono collegati per due ragioni sono le ragioni che ha anche analizzato Auris la prima che sono entrambi minaccia la salute delle persone
Infatti livello di emissioni presenti nell'area tra le cause antropiche erogazione del virus le particelle sono infatti sono presenti nell'aria per cause naturali elettrica sale marino azione del Veneto con rocce vulcaniche è anche fonte antropica
Traffico riscaldamento processi industriali inceneritori tempo una Venere rientra questo avevo sentito spesso negli ultimi mesi per il trasporto il virus sono e quindi serata ridusse saltate le particelle tramite un processo di popolazione
Che permette appunto al virus rimane nell'aria
E nell'atmosfera per ore giorni o settimane ed irregolari così nel trasporto
Questo è stato confermato dai primi studi che sono stati fatti specialmente la venuta dall'America
Perché nelle aree maggiormente colpite dal come diciannove si è registrato un livello di concentrazioni particolari particolarmente alto
I ragazzini popolare come abbiamo già detto e sono concentrati soprattutto al Nord un esempio un ordine monetario no che sono delle città più inquinate
Nella nostra del nostro Paese in ulteriore in una banana delle caratteristiche geografiche che favoriscono la formazione di una in cui particolari vengono intrappolati
E e quindi di conseguenza inibiscono il ricircolo dell'aria che invece favorire insomma una distruzione degli agenti inquinanti e dunque Delirious quindi la prima ragione
è che inquinamento atmosferico e pandemia sono collegati però per una ragione fondo sanitario la seconda che sono entrambi una minaccia economica
Sharon un rapporto dell'Alleanza europea per la salute pubblica che analizza il costo pro capite dell'inquinamento nelle grandi città dell'Unione
Questo è stato calcolato in base al valore unitario della morte prematura le cure mediche le giornate lavorative perse e altre spese sanitarie quindi l'abbiamo visto in questo periodo perché le città che sono state maggiormente colpite hanno avuto una forte pressione sulle strutture sanitarie ed è riuscito ad inquinare quindi l'abbiamo dilemma nessuna negli ultimi mesi
E secondo questa classifica resta da parte del costume nelle città europee di mille duecentosettantasei euro all'anno
Per ciascun residente quindi soldi magari dalle dalle singole città ma ci sono almeno dieci che superano questa nebbia
La prima Bucarest con oltre tre mila euro ma al secondo posto troviamo subito Milano punto mille ottocentoquarantatré e Milano ottenne ci sono anche Padova Venezia e Brescia Venturino quindi delle idee città europee invadano il costo maggiore a livello economico
Per l'appunto l'inquinamento atmosferico cinque sanitaria
Ora secondo la scrisse la situazione oggi vuole c'è stato dico inquinamento nel due mila quindici che sceso dal dal PM dieci di particolare sferici che sceso cambiano fino al due mila diciotto che è stato il primo anno in cui l'Italia ha registrato un è stata l'internet locale del tetto massimo di giorni in cui si potevano sforare diciamo i limiti del PM dieci rilevati dalle accuse ci che sono allora trentacinque giorni evitare stavo attento
Si registra però nello stesso decreto si è registrato un aumento dell'abusivismo edilizio ricevendo cinque punti percentuali un sovraffollamento delle abitazioni tre virgola cinque
Un aumento del trasporto privato è una diminuzione dell'offerta di trasporto pubblico diciotto virgola sette punti percentuali
Questo che vuol dire che non sono solo da fondamentalmente influiscono profondamente sull'inquinamento atmosferico e dunque sulla propagazione del virus
Un esempio che in questo nido un abbiamo visto che dal colonnello da una c'è stato un aumento la un emendamento e più pulita
Però cosa è successo che apparentemente Renzi sia apparentemente chiaramente però il la mancanza di fiducia nel trasporto pubblico
Porta a un incremento del del trasporto privato e quindi di conseguenza nel lungo periodo questo potrebbe influire sulla appunto sul sulla sul sull'inquinamento e sulla collocazione dei Beatles
Che cosa cosa chiede As chissà tra le varie proposte a livello urbano innanzitutto una strategia nazionale di valorizzazione urbana perché gli immobili sono responsabile trentasei per cento delle emissioni dicevo dice l'Unione europea inoltre gli investimenti nel trasporto pubblico nel trasporto rapido di massa meravigliare spiega il la ciclabilità penalità e via dicendo
E inoltre indispensabile accelerare l'attuazione della legge in discussione al Senato contro il consumo di suolo perché abbiamo perché ovviamente minori sono le aree diretti e maggiore poi dopo la la preparazione insomma dell'inquinamento
E a questo proposito gialle credo prima che ha previsto nel finanziamento di un programma sperimentale della riforestazione delle città metropolitane eccetera tranquillamente sui ventuno a cui bisogna potevo dare quindi qui chiudono in granito rosa che pandemia sono per la scrisse chiaramente insomma ben più generale sono profondamente collegati e quindi comprenderli collegati hanno bisogno di una soluzione curiose che deve arrivare dalle città
Ecco soluzione devono arrivare alle esita a Ruggero
No volevo riprendere proprio con Mario Tozzi una delle cose che sono uscite
Dalla dalla presentazione di Claudio Natale cioè ma una cosa che tra l'altro abbiamo considerato anche a primavera scorsa cioè il fatto che durante il Long da un di primavera i nostri cieli siano si siano improvvisamente puliti ecco però si che cosa si può riprendere di positivo da quel periodo lì
Senza ammazzare le attività produttive
Campedelli attaccare il microfono Totti dicevo mi pare che non non si riprenda granché perché la l'uscito dall'alto isolamento e primo confinamento è stata forse peggiore di quello che ci si poteva aspettare intanto per questo aspetto qui dice Rizzoli dagli ossidi di azoto che abbiamo visto sia in Cina Wukan raso di una provincia di Hubei e che in pianura padana
Sono durate in tempo di di qualche giorno poi sono ritornati a essere Auburn Urbinati come prima in più per la ragione che è stato detto visto che le persone si fidano meno del trasporto
Collettivo pubblico prendono di più un'autovettura privata e dunque siamo casomai assistendo a un peggioramento
Come pure c'è un peggioramento nella nella plastica eravamo quasi usciti dalle plastiche Maroso almeno in linea di principio e ci siamo ridiamo parli dentro con le mascherine e io voglio dire come mai non si è pensato anche una aspirina che sposta essere indirizzava ce ne sono per la verità
Ma insomma che possa essere più diffusa e riutilizzata insicura
Per evitare che ci siano mi pare calcola quaranta mila tonnellate di plastica in più ogni settimana se solo l'uno per cento viene smaltito male
No ma tra l'altro anche andando in giro per le nostre città credo che ce ne rendiamo conto tutti varie volte per terra ogni tre metri proprio quel problema così abbiamo evitato assolutamente perché insomma c'era era molto prevedibile
Infine abbiamo visto anche in un altro mondo è possibile no perché è venuto lo dentro le città attraverso i parchi soprattutto abbiamo avuto sia la flora soprattutto fauna selvatica ancora ce n'è in giro Venezia riapprovata degli Alti Spazi che che pensavamo che che diciamo dimostrando che il problema per loro non è il virus ma l'uomo naturalmente sentendo da questo punto di vista dunque complessivamente uno occasione perduta è stata perché si poteva a quel punto spingere sul sull'acceleratore delle riconversioni ecologiche invece ci siamo rimessi come prima perché c'è molta paura e dunque investimenti in quel campo uno stata da fare perché vivaddio Casero
Delle quote di mercato berbero competitività si deve capire che sul medio termine sul lungo termine quella l'unica strada erano e ce ne sono altre per cui certo punto Lapresa quando si parla dalla Pianura Padana come luogo più inquinato d'Europa
Io sarei molto spaventato e invece vedo che non si spaventa nessuno qua ottantuno mila a morti premature all'anno per questioni collegate all'inquinamento atmosferico in tutta Italia sono il doppio dei deceduti per covi del diciannove francamente diciamo che si tende a rimettere sotto il tappeto la polvere del cambiamento climatico e delle questioni di inquinamento ambientale perché siamo pressati da quest'altra esigenza trattino emergenza ma facciamo un grave errore se non cogliamo quest'occasione per una ripartenza diversa
Ecco volevo fare una domanda Mario Tozzi
Secondo lei oggi diciamo con i chiari di luna non proprio positivi simili abbiamo sia per la gestione dell'emergenza si appunto
Bene le difficoltà che l'economia sta vivendo trarlo da un e appunto strategia dei semafori
Quali saranno i tempi nonostante la buona volontà in accelerazione impressa dalla Commissione europea per una transizione Green
Considerando che tutti più o meno abbiamo capito che diciamo queste questioni non sono solo per virgolette gli ambientalisti ma che riguardano ormai la salute di noi tutti
Ma se questo dipende molto da chi ci amministra se chi ci amministra capirà e comprato li eleggiamo noi dunque biglietteria pure da noi però diciamo senzienti ci amministra capirà alla fine che questa è la strada obbligata allora farà in modo di facilitare diciamo così
Incentivare le riconversioni se pensiamo che la crisi economica e anche crisi ecologica sono due facce della stessa medaglia e la riconversione ecologica l'unica risposta possibile lavorava la capito mettendoci un sacco di denari
A livello locale più difficile farlo capire perché soprattutto nelle amministrazioni territoriali sempre una certa difficoltà lo vediamo anche con i rischi naturali no in Italia se dato il permesso di costruire dove non si sarebbe mai dovuto macchina dato quel permesso amministrato e non è che l'ho dato io quindi insomma lì gli errori bisogna che pure vengano fuori un certo molto però questi tempi potrebbero essere abbreviati da questo percorso quindi se il cittadino preme l'istituzione facilita a livello nazionale il Governo fa si cercano gli accordi internazionali perché poi la fine
Processo deve essere assolutamente questo però quando si parla di due mila trenta non possiamo pensare che si fa tuttora domina ventinove perché io qualche volta c'ho questa impressione e ci diamo una data ecco pensiamo di fare tutto l'ultimo anno eh no bisogna cominciare adesso
Pensate solo questo parlo del clima e chiudo sì se noi facessimo cessare in questo momento tutte le attività che climalteranti vediamo che in questo momento non riusciamo in tutto il mondo spegnere quello che non è che combustibile fossile tutto in questo momento qui esatto tutti insieme a tutto il mondo otto miliardi sa verso l'infanzia
Per riavere la temperatura dell'atmosfera a livello di oggi e non vederla continuare a salire ci vorrebbero quarantacinque anni
Che l'atmosfera un'inerzia molto grande quindi figurati se non le pare norme la condanna appunto ecco ad esempio cioè bisogna farlo subito io vorrei dare la parola all'organetto nella parola la politica o comunque appunto atti
A questo difficile compito in regione Lombardia che in questo periodo detiene le regole bene noi non positivi sul collo indubbiamente da tempo anche sull'inquinamento di cui parlavamo poc'anzi
Assessore Cattaneo che idea si è fatta anche per governare questo problema che ormai non è più come dicevamo una questione di ambientalismo meno ma è una questione di salute pubblica
Quel giorno tutti mi sono fatto l'idea che questo è un tema molto serio e proprio perché è un tema molto serio non va affrontato partire da un mainstreaming ma va affrontato a partire dai dati tali evidenze scientifiche
Dalle considerazioni più approfondite conoscibili io lo so che è facile dire quello che ho ascoltato anche nella prima parte di questo nostro incontro ed è più facile sostenere quella posizione perché facilmente trova il consenso dell'opinione pubblica io però devo governare e quindi devo partire da Ida come ci dicono i dati innanzitutto che il PM dieci certamente non fa bene alla salute c'è una correlazione tra la diffusione delle polveri sottili degli ossidi di azoto nel proprio i problemi dell'apparato respiratorio
Ma non c'è nessuna evidenza scientifica fondata che ci sia una correlazione diretta tra la presenza del PM dieci
In maniera massiccia nell'area nell'aria di alcuni territori e la diffusione del virus in quei territori e questo non lo dico io
Lo dice l'Istituto superiore di sanità che in un comunicato del ventinove aprile
Precisava proprio questo fatto che ad oggi non c'è alcuna evidenza scientifica basata su assunzioni solide ci sono state indagini come quella rossa italiana di medicina ambientale o addirittura un'indagine cronista di Harvard che sostengono che c'è questa correlazione ce ne sono state altre come quella spagnola di aerosol
Che sostengono il contrario ma proprio su quella di Harvard
Sia Espresso l'Istituto superiore di sanità che non è un organismo da Regione Lombardia come sempre tonalismo nazionale che vince lo studio condotto negli stati armati di sicuro interesse ma si basa su indicazioni parziali e presenta ampia incertezze come gli stessi autori che scrivono è in corso uno studio molto approfondito
Vedremo quali sono i risultati però anche dal punto di vista empirico attenzione a fare il correlazioni che possono sembrare facili ma non sono scientificamente fondati per esempio tutti abbiamo visto che Bergamo è stata la capitale in Lombardia nella prima fase della pandemia
Bene Bergamo la città in cui i numeri di giorni di superamento del picco dei PM dieci ci sono ridotti in maniera più significativa Bergamo aveva centoundici giorni di superamento lei trentacinque microgrammi per metro cubo nel due mila cinque
Ne aveva ancora settanta nel due mila diciassette mi aveva solo ventinove quindi al di sotto del limite
Nel due mila diciannove quindi era la città e in cui avrebbe dovuto diffondersi meno il Coni diciannove se ci fosse una correlazione diretta
Evidentemente questa correlazione diretta non c'è la seconda considerazione nel tetto dell'onda un sulla riduzione delle polveri sottili abbiamo fatto uno studio molto serio su questo in Lombardia con la vostra agenzia regionale
Di di protezione dell'ambiente l'abbiamo fatto uno a livello delle ma regioni del bacino padano quindi Lombardia Veneto Emilia e Piemonte all'interno di un progetto proprio Krieger quali sono i risultati
Con riduzione del traffico mediamente del settantacinque per cento con picchi del novanta per cento riduzione delle polveri sottili è stata mediamente del diciassette per cento
Con picchi di poco superiore al centro
E quella degli ossidi di azoto un po'più alta
Dei circa il trenta per cento con picchi del quaranta per cento quindi c'è una correlazione ma non è una correlazione diretta se noi blocchiamo il traffico non rinunciamo
Analogamente il PM dieci e PM dieci è frutto di fonti diverse primarie secondaria quelle primarie oltre al traffico sono soprattutto il riscaldamento domestico in particolare il riscaldamento
Dalla legna ed ai suoi derivati impellente le biomasse
Di qualunque tipo e noi siamo abituati a pensare che se usiamo una stufa a legna la stufa a pellet usiamo un combustibile ecologico purtroppo per la qualità dell'aria
Congiura delle polveri sottili è vero il contrario e poi c'è per esempio l'impatto dell'agricoltura dell'ammoniaca che deriva dal per lo spandimento dei reflui zootecnici che produce le polveri secondaria e le polveri secondaria arrivano fino al sessanta per cento delle polveri totali quindi un
Fenomeno difficile da governare e ancor più difficile ultima considerazione che voglio condividere con voi nel bacino padano perché perché noi siamo un catino chiuso su tre lati dalle Alpi
In cui in tutta Europa ci sono condizioni che non hanno paragoni noi abbiamo la velocità di circolazione dei venti più bassa di tutta Europa
E abbiamo le condizioni più favorevoli al permanere al suono degli inquinanti
Questo purtroppo l'Unione europea non l'ho mai voluto considerare ma se noi fossimo non solo una città sulle ventosa il coste dell'Inghilterra ma semplicemente se Milano fosse nelle condizioni di una città qualsiasi della Germania
Noi saremmo rientrati sotto i limiti ormai da molti anni troppo dalle condizioni sono particolarmente complesse
E quello che stiamo facendo comunque produce risultati un solo dato negli ultimi Quindici anni dal due mila quindici al due mila diciannove
I giorni di superamento nei trentacinque
Microgrammi metrocubo sono ridotti del sessantatré per cento mega Regione Lombardia con una velocità che è pari al doppio della media europea nel rientro
E siamo rientrati sotto l'altro parametro però che nessuno ricorda mai che è la media annuale di quaranta microgrammi per metro cubo la Lombardia dal due mila diciotto in tutte le stazioni di misurazione
Al di sotto della media annuale imposto però ecco assessore Cattaneo lei ha detto noi siamo parlando di voi Valle Padana detto siamo circondati dalle montagne su tre lati non siamo la ventosa Inghilterra o la ventosa costa inglese a questo punto solo pannelli solari pannelli solari come se piovesse quindi in Lombardia
Sì e anche su questo punto può aver ragione noi stiamo discutendo proprio adesso il Consiglio regionale non discuta la settimana prossima l'atto di indirizzo del nostro piano regionale per la transizione energetica e alla Regione l'ambiente energie e clima
Che prevede per rientrare negli obiettivi del due mila e trenta che come lei sa prevedono di passare dal dall'attuale diciassette per cento di energie da fonti rinnovabili al trenta per cento
E poi entro il due mila cinquanta dovremo arrivare al cento per cento ma solo per fare questo piccolo Ste questo primo passo dal diciassette al trenta per cento in Lombardia non abbiamo previsto un piano che impone una riduzione dei consumi energetici del trenta due per cento da venticinque milioni di tonnellate equivalenti di petrolio che il consumo energetico dalla Lombardia stabile ormai da dodici anni noi nei prossimi dieci anni dobbiamo scendere a diciassette e mezzo
E questo come il catenaccio è un'impresa che richiede investimenti di efficientamento energetico fortissimi per ridurre i consumi
E poi però per arrivare con il fotovoltaico raggiungere quel trenta per cento alla Lombardia l'idroelettrico lo sfruttiamo da centocinquant'anni l'eolico non possiamo usarlo perché non abbiamo il vento ci resta sostanzialmente le pompe di calore il fotovoltaico un po'di biomassa
E di energia al punto che viene prodotta da quel tipo di fonti rinnovabili dobbiamo costruire una dimensione fisica di campi fotovoltaici pari a quattro mila cinquecento campi da calcio in Lombardia siamo mille cinquecento comuni
Lei proprio immaginare cosa vuol dire
Trovare in prossimità dieci anni l'equivalente di tre campi da calcio mediamente per ogni Comune lombardo
Si capisce che è un'impresa facile da dichiarare è molto più difficile lamentava
Ciò che chiede la parola è l'altra si qui bisogna specificare un po'di cose però intanto per cominciare questo studio di Carla perché è stato citato è stato poi reiterato dopo il ventinove aprile
E ci dice che sulla veicolazione Kandel pilus queste particelle di condensazione un ruolo ce l'hanno
Quali andranno avanti lo vedremo ma ma cosa più importante però e che il complesso delle malattie respiratorie che peggiora quando tu c'hai quegli inquinanti lì sono gli ottantuno Molina morti in più prematuri che abbiamo in Italia e quindi complessivamente che sono le morti che peggiora più più che il contagio in senso stretto casomai come di colazione e proprio la questione delle morti che peggiorano e sono diversi José un altro migliaio esenti fattori sono quelli che si ricordava certamente non soltanto il traffico veicolare ma voi l'avete mai guardata una fotografia notturna un'immagine notturna dell'Europa
Ecco guardate la perché a parte Londra Parigi e i Paesi Bassi
La Lega più luci la Pianura Padana quella una scelta continua da Torino a Venezia è quello il problema dunque a chi amministra regionalmente
Vorrei che si presentasse alle prossime elezioni dicendo in questa regione non smette più nemmeno un mattone nuovo perché questa è la prima cosa che deve neanche uno basta finito si rimetta a posto quello che c'è prova c'erano di mezzo altre volte Bruto tante volte è fuori luogo quel quello è un punto importante tracciare una linea capito che voglio dire e ridurrebbe anche il problema che diceva l'assessore adesso perché quando si parla dei tre campi Santelli Giannini consumare meno solo passi indietro non solo ma non solo siccome propone nella pianura padana la metà circa delle abitazioni dell'persone vive non nei grandi condomini ma in unità UNI litri quadrifamiliari dove cioè si può intervenire a chiunque su un grosso condominio quelle un terzo dei consumi se tu li invece di indurre a usare il più combustibili per riscaldare induce a cui inventare bene quando lui quando ristruttura in casa
Del Fai quasi delle case passive che hanno bisogno di pochissimo
Per essere riscaldata ora affrescate e se ci aggiungi sul tetto di quelle case stesse lì il fotovoltaico il solare termico
Ti rende quasi autonoma indipendente questo è quasi un terzo dei consumi in Italia quelli domestici dunque e delle visioni quindi è un po'quello Maggiolino no esami Visco non nel solo quello quindi cercare di produrre più energia ma anche di consumare di meno sì ci rendiamo passivi almeno per quella parte in cui si può fare chiaro nel grattacielo economiche più cupe nato ma per quella parte lì e poi la grande estensione della Pianura Padana allora lì sì che possiamo intervenire dunque io vedo piuttosto questo tipo di interventi
Chiarissimo chiarissimo Cattaneo non so se vuole
Risposi molto molto brevemente sono d'accordo sono tanto d'accordo che in Regione Lombardia la legge per la riduzione del consumo di suolo e per il consumo zero l'abbiamo già fatta e la legge regionale diciotto nell'anno scorso nel due mila diciannove invito il professor Tosi
Ad andare a vederla e ci troverà le cose che ha detto incentivi per il l'utilizzo del Brown si disincentivi molto forti e vincoli molto forti per l'utilizzo del green field cioè del terreno vergine
Così come in Lombardia abbiamo introdotto per le nuove costruzioni il vincolo di essere mio mia Siro nation building è uno standard europeo non l'abbiamo tenuto dal due mila e quindici europea
Non ha non ha ancora reso obbligatorio quindi anche su questo abbiamo fatto degli sforzi in anticipo rispetto ad altri livelli di legislazione perché ci rendiamo conto della serietà nel problema su un accordo anche con il fatto che il tema vero è l'impatto sull'apparato respiratorio sulle malattie respiratorie anche se ricordo che i dati sulle premorienza e sono calcolati con degli assunti per cui non è che il Corridori uccide io ricordavo sessantasei mila persone professore che è più bravo di me dice ottantuno mila saranno ottantuno mila però non è che i uccide direttamente questa è una concausa che passi che si riduca l'aspettativa di vita
Però ricordo anche che la Regione Lombardia è una delle regioni più inquinante in tutta Europa ma è anche la Regione con l'aspettativa di vita alla nascita più alta di tutta Europa ora non è che io voglia indurre che l'inquinamento fa bene evidentemente ma voglio sottolineare il fatto che l'aspettativa di vita dipende da una serie di concause e chi governa deve tenere conto di tutti questi aspetti per esempio che lo dice
Lo dicono le Nazioni Unite lo dice la stessa svista la povertà a è uno degli elementi che danneggiano la salute in maniera ancora più significativo dunque bisogna tenere in equilibrio tante dimensioni che è il compito di chi governa a tenere in equilibrio
Abbiamo forse due minuti prima di andare in chiusura a salutare i nostri nostri ospiti Ruggero non so se vorrei fare un'ultima ultima domanda parte mi pare di capire appunto
Ci siamo la strada da fare e che appunto soprattutto di questo periodo le soluzioni da attuare siano da una parte
Semplice in realtà molto complicate perché appunto la crisi morde e quindi le transizioni diventano
Più più indigeste almeno per una fetta veramente soprattutto del tessuto produttivo però è anche vero che è una via obbligata come si ricordava Tozzi quindi
Non c'è molto da perder tempo a parte io come Romano aver capito di dover ringraziare in parte il ponentino su Tuttolibri mi pare entrare
Una certezza crocchi ad ogni modo io volevo chiedere dopo questo scambio di battute anche
E di opinioni tra l'assessore Tozzi volevo chiedere a Fabio Natale che cosa pensa con le cose che sono state dette che si possano fare io mi chiedevo ma la decrescita felice un punto irrinunciabile o si può comunque Flavio Natale
Andare avanti senza tornare indietro c'è chi dice che la densità non è mai felice per forza di cose Perazzolo proviamo anche a sfatare eventualmente questo mi
E è un è un po'il concetto di sviluppo sostenibile cioè quello collegato anche la decrescita felice cioè se si può svilupparsi senza senza poter senza poter per forza a per forza continuare insomma a produrre a produrre senza freni quindi di conseguenza anche le strade sono discorsi che abbiamo fatto il diciamo che deve essere deve devono essere pianificata insomma delle sezioni sia nelle politiche abbiamo comunque l'agenda la genuina trenta che pone degli obiettivi quegli obiettivi devono essere rispettati ed è stato insomma a questo
Nel nel futuro Suma Bobbio no perché se quando parliamo di decrescita felice ne abbiamo avuto un po'di puntate fa una una anche una discussione su questo su questo canale appunto
In cui sostanzialmente gli ambientalisti più diciamo Strong mi facevano capire che avrei dovuto rinunciare ad andare
X volte in altre città se non strettamente necessarie se non a farmi praticamente l'Oceano Atlantico al modo bisogna andare a New York però insomma non è quella la prospettiva no no no ecco
No questo anche per rassicurare agli ascoltatori perché poi c'è anche diciamo livelli Diversi no quando parliamo di ambiente e sostenibilità e decrescita
La transizione lente ovviamente non è detto che i risultati siano appunto di una è il problema che la decrescita ce l'hai comunque anche in questo periodo qua e non è felice per niente no che spero naturalmente
Con sottotitoli per fargli un invito faremo questa settimana andrà giovedì a sabato il primo Forum regionale in Lombardia per lo sviluppo sostenibile ovviamente lo faremo tutto on line
Chiunque vuole anche fra gli ascoltatori trova riferimento sul sito di Regione Lombardia primo tre giorni di riflessione molto approfondito l'altro parteciperà anche Troso giovanili del presidente Biagini sarà giocata di apertura
Sul tema dello sviluppo sostenibile perché noi non crediamo la decrescita felice la decrescita io ho conosciuta solo infelice
Crediamo lo sviluppo sostenibile cioè la necessità di implementare un modello di sviluppo diverso da quello che abbiamo ma che ci consente di andare avanti ma indietro e questo è possibile regioni come la Lombardia
Sono state regioni diciamo eccellenza nel modello tradizionale di sviluppo hanno la responsabilità di essere locomotive
Che trainano anche il percorso verso lo sviluppo sostenibile quindi
Chi vuole potrà partecipare a questi tre giorni che si preannuncia molto interessato globali ed altri si ricorda che appunto guai però quando uno non fa un nome in
Do di appunto di riflessione su come proseguire coi decrescita per false neanche felice in tutti i casi come quella che viviamo Mario Tozzi
No brevemente anche lo sviluppo sostenibile a noi ci piace molto per carità perché però diventa cioè rischia di diventare un posto morì cono nel senso che c'è uno sviluppo sostenibile su questo pianeta visti quanti siamo adesso non è più la pianura padana e l'abbiamo un po'al campo
E visto che viene da rimane sempre quello esegue il problema che diciamo prima se si continua con livello di consumo e di spreco fai conto degli statunitensi pro-capite
Diviene dice no agli altri due
E quindi come dire che
Noi dovremo un pochino come dire
Ridistribuire le nozze riabbassa nero a Sestri celle conservare quello che abbiamo puntare più sulla qualità che non sulla quantità e con questa è un po'
Le cose altrimenti per fornire le contraddizioni ci sarà lo sappia perché le risorse già quelle pietre quando siamo sempre di più vogliamo sempre di più le due cose insieme non ci stanno nega non è una volta l'anno e non hanno
Giusto
Pari ad altri perché rinvia cinque non lo potete vedere ma sta rinvenendo almeno c'erano o chiudiamo questa puntata che realtà dato dagli molto molto seri in
Trenta minuti come ovviamente il tempo che abbiamo a disposizioni toccando tanti punti di vista anche giustamente i diversi momenti va bene va bene al dibattito io ringrazio davvero i nostri aste di ospiti l'assessore ma lei Cattani della regione Lombardia grazie la rima Aned fatte altri sei grazie
A Mario Tozzi per essere stato con noi
Ovviamente grazie Ruggero Ruggero Bonghi instaurazioni solo anche divertito oggi visto guerre si può parlare di di questi temi e ovviamente in modo anche serio ma insomma
Costruttivo con qualche sorriso visto che insomma il periodo non è dei migliori quindi
Grazie davvero grazie servì soprattutto a radio radicale e ad altri servizi danno questa opportunità di sentire tanti ospiti interessanti ovviamente buon proseguimento con i nostri programmi alla prossima grazie agli aspetti