Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Errore Giudiziario, Giustizia, Legge, Libro, Morrone, Penale, Procedura, Taranto.
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vice caporedattore del Tg1 e autore del libro "Il rimore delle chiavi" (RAI)
Che adesso
Torno a indirizzare la linea che argomentate aumentate
L'animale qualcosa tutti insieme a politiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Illegalità con l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Già nuova del popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi ci occuperemo di uno dei tanti errori giudiziari erano lì giudiziari che parlano persone che prima sono state condannate e portate in carcere persone che poi magari dopo anni e anni sono stati riconosciute innocenti come spesso diciamo radio carcere
è la giustizia che crea ingiustizia e l'errore giudiziario
Di cui ci occuperemo oggi
E quello che ha subito Domenico Morrone che è stato ingiustamente condannato e che pensate un po'è stato in carcere perché qui undici anni e quattro mesi e ventidue giorni da innocente quindici anni quattro mesi e ventidue giorni in carcere
Da innocente
Domenico Morone che è entrato nel carcere di Taranto quando aveva ventisette anni
E che è stato liberato in quanto riconosciuto poi innocente quando ne aveva ormai quarantadue è la giustizia che crea ingiustizia ma è anche la giustizia che spezza la vita e ruba gli anni migliori
Alle persone una vicenda quella che ha subito Domenico Morrone che inizia nel mille novecentonovantuno quando Domenico viene arrestato con l'accusa di duplice omicidio seguiranno poi cinque anni di processi tra giudizio di primo grado
Appello e diversi annullamenti
Della Cassazione per arrivare al ventuno aprile due mila e sei quando la corte d'appello di Lecce accoglie la richiesta di revisione e assolve Domenico Morrone per non avverte commesso il fatto
E così finalmente Domenico Morrone
Dopo oltre quindici anni passati in carcere da innocente tornerà in libertà
Un errore giudiziario quello subito da Domenico Morrone che purtroppo non è un'eccezione non è l'unico ed infatti in base ai dati pubblicati su errori Judith sei punto com sappiamo che le vittime di ingiusta detenzione e quelli di errori giudiziari sono stati dal mille novecentonovantuno al trentuno dicembre due mila e diciannove
Bene ventotto mila ottocentonovantatré ovvero una media di circa novecento novantasei casi l'anno
Casi di ingiusta detenzione e di errori giudiziari che hanno determinato anche una spesa da parte dello Stato pari a ben ottocento ventitré milioni e seicento novantuno mila euro ottocentoventitré milioni e seicentonovantuno mila è euro ovvero una media di circa ventotto milioni e quattrocento mila euro l'anno spesi tra indennizzi e risarcirmi ti ma questa pure essendo una cifra elevata e soltanto una media infatti la cifra sale se guardiamo i risarcimenti relativi al due mila e diciannove infatti nel due mila dieci a nuovi casi di ingiusta detenzione sono stati mille per una spesa complessiva di indennizzi paria quarantaquattro milioni ottocentonovantaquattro mila
Europ
Ebbene per analizzare l'errore giudiziario subito da Domenico Morrone ecco noi oggi Luigi Monfreda di vice caporedattore del TG uno della RAI Luigi Manfredi che ha seguito fin dall'inizio questa vicenda e che proprio insieme a Domenico Morrone ha scritto un libro su questo e orrore
Giudiziario libro che si intitola il rumore delle chiavi
Edito da Albatros Ciao Luigi Manfredi benvenuto a radio radicale la radio carcere orientato grazie a buoni per la pensione io ho sentito
Tante volte che hai pronunciato terminatore giudiziario
Il bello sportiva il brutto di questa vicenda e che nel caso di Domenico Morone non è a loro dedicate a quei tali di fronte ad una bella azione giudiziaria di un accanimento per quei tali di fronte ad una serie di errori una concatenazione di errori che si sono poi trasformati in un accanimento giudiziario sceicco e anche stupido
Perché sarebbe stato molto facile
Diciamo che ha dall'inizio riconoscere incongruità parecchie oggettiva di un procedimento dibattimentale che faceva acqua piccole a magari lo faremo a parlare di questo
In questo fa
Allora Luigi conferiti partiamo dall'inizio di questa vicenda è il trenta gennaio del mille novecentonovantuno e a Taranto due ragazzi Antonio Sebastio e Giovanni Battista vengono uccisi a colpi di pistola
Dopo poche ore inizia l'odissea giudiziaria che porterà Domenico Morrone in carcere per oltre
Quindici anni da innocente ora quali sono i primi elementi di prova per cui Domenico viene indagato ma sono ed è quello che umani testimoni
O curarli o presunti tali indicano Domenico responsabile praticamente cinque due dei ragazzi e poi c'è l'elemento di prova oggettivo che consiste
Nel rintracciare residui eventuali di polvere da sparo sulle mani Di Domenico con con una doppietta per la pace poco uno milione prelevato l'acqua
Mentre fa cantando la madre viene portato in questura negli uffici della squadra mobile poi viene portato in una stanza affianco dove viene in patria anche praticato con Stefano anch'richiama tanto che sarebbe per le vie che ci sono le particelle
Como varia piombo che combina infine praticamente danno la certezza che quella mano o con le mani a abbiano maneggiato ma
Una un'arma da fuoco Campana alla poi vedremo che è risultato avrà questo tampone aprendo viene chiamato
Abbiamo intanto sul tavolo queste tre persone informate sui fatti
Che accusano Domenico e abbiamo questo accertamento tecnico non ripetibile detto Stabat che vuole verificare se sulle mani di Domenico ci siamo tracce di polvere sparo indicativa appunto che abbia usato di recente una pistola ma ecco caro Luigi Mor prediche dopo un po'di mesi inizia dinanzi alla Corte d'Assise
Di Taranto il processo di primo grado processo di primo grado durante il quale c'è un primo colpo di scena un primo colpo di scena che riguarda innanzitutto i testimoni chiamati
Dall'accusa e che inizialmente accusavano proprio Domenico cosa succede in Aula perché noi da Kurkova manipoli Pappano ritrattano e che dicono escono non era comunque Murrone la persona che loro hanno visto
E insistente e poi del Pubblico ministero uno dei due addirittura li finivo in malo modo dicendogli proprio papale papale avvertito perché tentato privati circa dovevamo via questa roba qua
A una coperta ma taglia all'attacco Sorisole il testimone i testimoni accusano il Pubblico ministero in aula di avergli invocati
Ottantotto peccato apprenda del del dibattito una cosa grave
Quindi non è avevano finito arrivavano durante la prima parte di istruttore dibattimentale del processo di primo grado a carico di Domenico Morrone cadono le prove testimoniali
Ok incavolata toccavano prove testimoniali punti tutti i testimoni
Ma finisce qui aspetta Luigi ma non finisce qui perché cade anche la prova scientifica o meglio si apre un grande punto interrogativo infatti viene chiamato a deporre
Come tu descrivi bene il tuo libro nel vostro libro anche il perito che ha svolto gli accertamenti sulle mani di Domenico per rintracciare possibili residui di polvere da sparo si chiama Stabat oppure tampone a freddo ora Luigi Manfredi cosa riferisce in aula questo perito c'erano tracce di polvere da sparo come bario antimonio il piombo sulle mai Di Domenico pure no
No no c'erano perfetta ma anche al piombo praticamente mancava uno e permanenti
E quindi insomma quest'anno questa cosa qui unità nonché alla ritrattazione veri testimoni ovviamente
Però incanalare il processo verso verso la sua scuole cioè Morrone a suo punto dei fermi d'un magistrato giudice di termino e invece la corte di Taranto la Corte si sieda nato cosa decide di fare
E decide di compare a livello laboratorio dopo quasi undici Mosca sono come tutti sappiamo anche il più diciamo ignorante in materia danno e mercanti ripetibile non ha portato poco qualche inutilmente per con la diciamo giustificazione
Che laboratorio della scientifica di Roma attrezzato
Petto a quello quiete per fare questa età solo che dopo undici minuti onestamente è un po'difficile autostrada che netta leggo comunioni cambia il risultato è vengono approvati tracce
Piombo resta il fatto importante oggettivo che la seconda perizia a differenza della prima sulla residui di polvere da sparo sulle mani
Di Domenico la seconda perizia dice sì ci sono particelle di bario antimonio
E di piombo giusto o è stanco e gli adolescenti però popolo lavorava vediamo che ha toccato nuovi record ma Luigi Moon freddi ma come Nietzsche spiegato che a distanza di otto mesi
Si fa un secondo esame un secondo sta bene spunti fuori la particella
Di piombo come possibile prepara parlava accanto no filo
Poco a capire nonché spiegano perché non si può spiegare però parco questo avevo fatto e quindi determina diciamo la chiusura tombale del del procedimento per cui tutto quello che sembrava potesse portare Morrone verso la libertà
A un certo punto viene proprio con uno spareggio valido deve proprio sprangato all'improvviso da questo datata questo il cane per cui Morrone condannato un patrimonio cura regalano ricattato vengono indagati per falsa testimonianza
Morrone manca operato non poté assorbono più prego eh sì l'ho visto ma sta di fatto che nonostante la mancanza di una testimonianza in ostaggi dubbi sulla prova scientifica
Nel novembre novantuno la Corte d'Assise di Taranto condanna Domenico alla pena di ventun'anni di reclusione
Tournée Gimondi freddi che è seguito dall'inizio questo processo hai avuto modo di parlare con Domenico quando è stato condannato quando stava lì in aula
Sì allora io il giorno della vettura dal tenta quel giorno di novembre
Che ricorderò sempre ricordo ricordo le luci colori Laura non c'era nessun organo c'era soltanto una cosa che gli avvocati del carabiniere di guardia a lungo la madre
Non c'è un mondo non non c'è nessuno che ormai tutti avevano condannato poco Nicola sulla fama era stato già condannato abbondantemente in un unico che torna seguita il caso in maniera critica molto critica
Vicino agli alla all'abbazia dove dove correrà lungo gli
Il PC infilavano
E lui era stava in piedi
Con una faccia non so come descrive organaro sembrava un una bambola persone
Aveva aveva per repressione completamente cioè sembrava una bambola di pezza calca la mano voglio dire in bocca al lupo ora lunghi grazie non credi ma non sono stato io edifici lo so lo so
Bastava che toccava il confine lunga parole che ci siamo scambiati
E non ci siamo più rivisti e contenuti trattative credo nella giustizia reticente comunque per cui scarcerato grazie
Ma poiché il processo dopo questa prima sentenza di condanna proseguirà e dopo questa sentenza di primo grado ci sarà nel novembre del novantadue la conferma lampo della della condanna da parte della Corte d'Assise d'Appello di Lecce poi ci saranno una serie di annullamenti con rinvio da parte della Cassazione relativi all'attendibilità dei testi
Per arrivare al marzo del novantasei quando Domenico Morrone ormai in carcere da circa cinque anni è condannato in via definitiva a oltre vent'anni di reclusione
Luigi non Fredy in quel momento la sortita Domenico appare davvero segnata non c'è più speranza Norcia costerà erano
La piombatura di un essere umano all'interno all'interno di un carcere che non era il posto dove sarebbe dovuto e
Ma ecco la svolta infatti sempre nel novantasei
Tra i collaboratori di giustizia ascoltati durante un altro processo e badate bene senza che nessuno glielo chiedesse
Scagionano Domenico da quel duplice omicidio indicano quello che secondo loro sarebbe stato il vero esecutore dell'assassinio di quei due ragazzi
Luigi Monfrini siamo a un punto di svolta si vede una piccola luce in fondo al tunnel no
No perno perché nonostante delle dichiarazioni spontanee fatte da terze il pentito richiedono o dei collaboratori di giustizia quindi ampiamente certificato identificati mobilitati nonostante quel che li accompagnano Catania agricola umore Craig
Dice per quanto riguardava i motivi dei due ragazzi per battere Battista rione Tamburi ci tengo a dire che con Morrone non elenco innocente al centocinquanta per cento
Non c'entra eppure non fai niente Domenico S. in carcere
E non succede niente
Ora
E comunque e proprio alla luce di queste dichiarazioni di questi tre collaboratori di giustizia la difesa di Domenico non rimane ferma infatti avanza quattro richieste di revisione del Processo quattro richieste che vengono tutte respinte nonostante le rivelazioni dei pentiti soltanto la quinta richiesta
Verrà accolta e da qui si apre un nuovo capitolo importante è occupato non la passano gli avvocati Sopaf ricompattati tanti anni o patate compiamo cinque ammoniti
Diciamo più altri piccoli precedente era già stato dita sonore lunga abbonda anche neanche oltre dieci anni di carcere e vi dico anche che pensare Domenico primo permesso bevuto poca fiducia
Interruzione come fa di Marsala osservato Jack lo Squartatore custodirlo stravolto lo stavo per chiedere infatti bene aprire una finestra su questo perché Domenico siamo nel due mila e uno
Domenico dopo dieci anni di carcere ottiene il permesso per per andare dalla mamma in gran casa
Ed essi finalmente del carcere e esce dal carcere attua con con la madre tre giorni quindicesimo per i criteri della sua vita
E poi
Ritorna in carcere ma qua c'è una nota di colore interessante che tu mi raccontare il primario Luigi conferiti infatti da quello che s'è capito
Dopo questo permesso durante questo permesso in carcere tra persone detenute e agenti della polizia B&C aria molti credevano che Domenico Morrone non rientrasse più in carcere scappasse sostanzialmente tanti erano convinti di questo tant'è che cessato proprio una specie di riffa una specie di giro di scommesse per chi diceva
Sì Domenico burle rientra in carcere e chi puntava invece sul no è vero che assolutamente vero percorre e l'aspetto uno un altro aspetto diciamo
Tra lo sconcertante il comico oppure no la gente in loco credibile che insomma irachena creato il Cherubini scommette sul fatto che che comunque non sarebbe più rientrato in carcere avrebbe approfittato richiami per la data il permesso premio per scappare stecca a e lui mi rispose beh allora raccoglie pensò garbate lui perché avete perso tutti
E perché non scappare un pettine eh punta critiche British all'agente di polizia penitenziaria perché dovevo scappare io sono innocente io l'ho fatto il sì solo chi è colpevole Scalfaro io non sono colpevoli
Questo Domenico Morone
Senti Parigi montepremi nel due mila e due la richiesta di revisione finalmente presentata dagli avvocati viene accolta dalla Corte d'Appello di Lecce e siccome la revisione si Barack ha raccontato Toto ora assoluta rivolto a loro
E siccome la e siccome la revisione si basa sul nuovi elementi e strani e diversi da quelli del processo che è stato definito loro ascoltano anche questi due-tre collaboratori giusto
Che tutto quello che gli sarebbe dovuto fare insomma
Se le cose fossero dettate e fatte in maniera diciamo regolare e alla fine salmone alla Corte emette una sentenza di assoluzione piena Domenico perché non ha commesso il fatto
Tra l'altro con un dispositivo volto perché altri ma Vontobel camper nei confronti dell'operato delle varie corti precedenti però ecco invece come ma ma che si ma non soltanto sulla diciamo sulla condizione del processo ma anche sull'applicazione della logica
Io investigativa adattabili soltanto questo coordinamento logico dice la corte tramite tutti importanti sulla colpevolezza etimo ovviamente livello ve lo lascio immaginare che praticamente hanno rinforzato a fettine sottilissime precedenti per entra in consiglio
Quando poi riterrà Morrone e ma siamo già siamo al ventuno aprile del due mila e sei insomma ecco da dove alla Corte d'Appello di Lecce
Emette questa sentenza e Domenico dopo oltre quindici anni di carcere passato da innocente appunto esce
Esce dal carcere Tullo sentì per telefono vero Luigi Manfredi pensiamo come unico
Riesco a vedere il numero per il suo numero di cellulare e ci dice il piano dopo quindici anni io avevo dice Domenico
Ma guarda la cosa incredibile che che noi sembravamo amici d'infanzia cioè sembrava sembrava che non ci fossimo mai atipici cose no tant'è che il PPI
Diciannove corso divertito diciamo la verità che gli occhi in questi quindici anni fatte le debite proporzioni deterrente e non voglio assolutamente torna degli mancare di rispetto a quello che ha portato con Enrico ma io in quindici anni ho vissuto con lui una pietra sullo stomaco perché ogni sera andavo a dormire con con la consapevolezza di non aver potuto fare tutto quello che
Avrei voluto fare per dargli una mano per salvare un innocente senza Sergi e Luigi Domenico
è salvo però alla fin dei conti in fin dei conti per un colpo di fortuna voglio dire
E non certo per la giustizia voglio dire senza quei due tre collaboratori di giustizia Domenico stava ancora in carcere no no Cuneo copie comunque la giustizia appunto ma non era tutto
Conosciamo il collega e prevedeva la coincidenza la coincidenza fortuita non la giustizia questo voglio dire certi però ma qua c'è anche una questione di sistema Luigi Maifredi che tra cui due accennato
Anche prima sappiamo che gli elementi probatori sono fondamentali nel processo penale no
Eppure questi elementi probatori potevano e dovevano essere analizzati in maniera assai diversa come tra l'altro ha detto il giudice della revisione ma qua la sensazione e netta non soltanto per il caso di Domenico ma anche per tanti altri processi penali ovvero processi dove sembra che si sia smarrita
La centralità della prova centralità della prova che imporrebbe di condannare una persona soltanto quando non vi sia più un ragionevole dubbio
In dubbio pro reo dicevano i latini da un punto di queste vicende di tante altre è proprio questo nella borsa nella valutazione della prova o no ha perfettamente ragione
A questo aggiungo anche se non l'ho vista economico quello che ho detto in apertura
Ma non è vero che lo stato italiano e contribuenti italiani hanno pagato con miliardo di euro per replicare significa questo tipo di di errore
Ora voi pensate questo miliardo di euro sette fosse stato speso diciamo migliorare la giustizia rendendo via euro Omega come borgo di euro in questo settore no quante cose si possono fare
E non non hanno costi esorbitanti ora e in conclusione caro Luigi con Freddie a questo punto se c'è il rischio che i processi che le condanne si basino su elementi di prova
Valutati in questa maniera a questo punto nessuno si può sentire immune nessun cittadino anche il più onesto allora appunto patto farebbe due direttori
Io però voglio voglio sempre sperare che non sia così nella generalità dei casi io credo che nella maggior nella maggior parte dei casi la giustizia italiana sia amministrata da persone che hanno una coscienza chitarre hanno anche una coscienza del lavoro che devono fare
Il problema purtroppo è che il lavoro di questi magistrati di questi giudici
Inquirenti giudicanti che sono la maggior parte la grandissima maggioranza di quelli che lavorano nella nel settore giudiziario viene inficiata viene violentata e viene sfregiata
Ma come a comportamenti che con la giustizia non hanno niente a che vedere
è quello di Domenico Morone cose quello anche evidente tese tante centinaia di casi che ogni anno vengono denunciate non accertate enunciati accertato rimarrà giusti sono ne sono testimonianza
Così grazie a Luigi Moon freddi che insieme a Domenico Morrone tra l'altro hanno scritto un libro su quel suo errore giudiziario dal titolo il rumore delle chiavi edito
Da Albatros grazie a Luigi veramente per la tua disponibilità lotteria Gratta e poi per un costo Paolo che avete accesso
Per illuminare qua trovo che bene che non si dimentichi che che non vada un po'nel non cada nel dimenticatoio perché resti sempre come un monumento come un momento di il ricordo che comunque bene che Bruce Lee ogni tanto deve brucerà per voi cerca come no
E dunque entriamo nelle carceri italiane attraverso le lettere che ci scrivono le persone detenute ci scrive infatti Pantaleone che persona
Detenuto nel carcere di Sanremo Pantaleone che afferma
Cara radio carcere per prima cosa
Ti scrivo per dirti che anche nel carcere di Sanremo noi detenuti viviamo nell'abbandono più totale infatti qui oltre al sovraffollamento
Noi detenuti
Dobbiamo subire anche la noia Lozzi per tutto il giorno e questo perché non ci sono attività trattamentali che rendano utile è davvero utile il tempo che dobbiamo passare
In carcere ti dico solo scrive Pantaleone dal carcere di San Remo ti dico solo che se già prima dell'emergenza corride ci facevano fare assai poco ora la situazione e con la scusa del comitati è ulteriormente peggiorata
Ad esempio scrive ancora Pantaleone dai calci di Sanremo ad esempio qui occasioni per poter lavorare sono pochissime mentre sono del tutto assenti i corsi formativi
Pensa tanto per essere chiaro che qui c'è un detenuto che ha già scontato dieci anni di carcere e mica su pochi e e a cui mancano ancora tredici anni da scontare
Che durante tutto questo tempo non ha potuto lavorare nel fare il nulla di rieducativo se non spazzare per terra i corridoi del carcere una volta ogni quattro mesi e per soli quindici giorni e ripeto di mancano ancora da scontare tredici anni di galera ora domando scrive Pantaleone dal carcere di Sanremo come si può chiamare
Questa rieducazione e infatti non è rieducazione la risposta è ovvia caro Pantaleone comunque continuano a suo lettera
Pantaleone dal calci si avremo inoltre e a proposito di come viene gestita
L'emergenza Covi de in carcere che preoccupa tutti noi detenuti ti faccio presente che qui nel carcere di Sanremo ci sono diversi agenti della polizia penitenziaria che non indossano la mascherina
Mentre è accaduto di recente che un detenuto che rientrava da un permesso è stato messo in isolamento in una cella
Accanto alle nostre celle il problema è che siccome gli avevano lasciato il blindo della cella aperto
Molti detenuti si sono avvicinati alla sua cella per potergli parlare
Con il rischio ove fosse positivo di essere infettati ecco è così è con questa leggerezza scrive Pantaleone che si affronta il virus nelle carceri insomma conclude Pantaleone
Dalla sua lettera che ci spedisce la Cantini Sanremo insomma
Tante piccole leggerezze pochi controlli che rischiano di fare entrare il Covent
Anche nel carceri Sanremo ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Pantaleone persona detenuta appunto dal carcere di Sanremo Pantaleone prima di tutto so che nel carcere di San Remo almeno mi sembra
Non si è entrato ancora il corride però se dovesse accadere eccetto nessuno lo vuole una cosa del genere mi raccomando
Fammelo sapere faceto impressionante pensare come una persona condannato a ventitré anni
Per dieci anni che già sta in carcere ha fatto lo scopino
In carcere queste rilocazione egli aspettano altri tredici anni
Di carcere ma che domani avrà questa persona si può trattare una persona detenuta in barba alla costituzione in questo modo la rieducazione eh
Fare lo scopino con una pena così elevata ecco questo caso che non è affatto un'eccezione sintetizza bene come il principio rieducativo della pena nella maggior parte dei casi italiani
Sia una nera Utopia non venga di fatto applicato e dimostra bene come il carcere oggi sia soltanto e purtroppo un magazzino
Di carne umana questo è
Poi ci scrive Fabrizio da una cella d'isolamento del carcere Pagliarelli di Palermo Fabrizio che afferma carissimo Marina
Mi trovo detenuto da circa quattro anni e durante la mia detenzione mi hanno portato prima nel carcere di Messina poi in quello di Barcellona Pozzo di Gotto ed infine qui nel carcere Pagliarelli di Palermo dove
Mi trovo da pochi mesi considera scrive Fabrizio da questa c'è l'isolamento del carcere
Pagliarelli di Palermo considera che io sono residenti in provincia di Lucca
E fin da quando mi hanno arrestato ho chiesto di poter essere trasferito in un carcere della Toscana per poter essere più vicino
Alla mia famiglia richiesta qui sa che mi è stata sempre e puntualmente rigettata
Ma questi signori si rendono conto cosa significa stare in carcere e per di più non poter vedere la propria famiglia da circa quattro anni domanda giustamente Fabrizio dal carcere Pagliarelli Palermo
è quella che noi spesso di finiamo una prigione nella prigione
Dovremmo fare uno sforzo di immedesimazione in queste situazioni per capire
Cosa significa per quanto riguarda poi le condizioni detentive scrive ancora Fabrizio dal carcere Pagliarelli di Palermo per quanto riguarda le mie condizioni detentive nel carcere Pagliarelli vi posso dire che sono rinchiuso
In una cella d'isolamento
C'è là dove non ho nulla e neanche il televisore e dove quindi non posso neppure tenermi informato inoltre si tratta di una cella fatiscente
Dove c'è una piccola finestra con una rete metallica che impedisce di guardare fuori e che fa entrare anche poca aria e poca luce
Poi qui dentro il bagnetto di questa cella è senza porta non c'è uno specchio non c'è un bidet e non c'è una doccia
Doccia che mi fanno fare di sopra assieme ad altri detenuti alcuni dei quali sono stati messi in isolamento percorribile quindi devo anche sperare di non essere contagiato
In sostanza scrive ancora Fabrizio da questa c'è all'isolamento del carcere Pagliarelli di Palermo in sostanza chiuso qui dentro non posso fare niente per tutto il giorno
Neanche un semplice carte e credimi qui c'è davvero davvero da impazzire pensa che anche fare l'ora d'aria è un vero supplizio e questo perché il cortiletto dell'isolamento
è grande circa otto metri quadri
E circondato da mura alte sette metri e sopra sopra le nostre teste c'è una rete metallica che non ci fa guardare neanche il cielo
Ah dimenticavo scrive Fabrizio dal carcere Pagliarelli di Palermo ah dimenticavo
Dentro questa cella d'isolamento non ci fanno temere indumenti di ricambio e quei pochi indumenti che io me li fanno tenere fuori dalla cella dentro una busta di plastica quindi se ho bisogno di cambiarmi le mutande
Devo aspettare e soprattutto devo sperare
Che passi qualcuno che abbia il buon cuore
Di darmele morale conclude Fabrizio della sua lettera che ci scrive da questa c'è l'isolamento del carcere Pagliarelli Palermo morale qui dentro sono davvero rimasti quarant'anni indietro eppure pare che secondo loro
Sì a tutto normale il che non è poco
Ora di salute ti ringrazio per quello che fai la lettera appunto è firmato da Fabrizio persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo all'interno di questa cella di isolamento qualcuno ma senza dire forse perché è un dovere qualcuno del DAP qualcuno del ministero qualche parlamentare dovrebbe far luce su come si vive in queste celle di isolamento
Celle dove spesso si vive in condizioni disumane e degradanti celle dove nessuno controlla il controllore
Celle dove non va nessuno celle dove può accadere di tutto celle dove i trattamenti disumani e degradanti sono all'ordine del giorno tutto sembra normale scrive Fabrizio è già eppure
Normale non è anche perché isolamento non significa essere isolati dai diritti visto che la legge prevede in maniera tassativa come deve essere attuato l'isolamento ripeto l'isolamento non significa che una persona e isolata
Dai diritti
E comunque grazie Fabrizio per la tua lettera spero che tu sia uscito da questa cella e farmi sapere
Dove stanno spostato dove adesso sei
Detenuto poi al nostro indirizzo di posta Elettronica radio carcere chiocciola radio radicale colpiti ci scrive Matteo che è persona detenuta nel reparto G undici del carcere Rebibbia di Roma Matteo che scrive Caro Riccardo per prima cosa e anche a nome dei miei compagni voglio ringraziare Rita Bernardini che da circa nove giorni ha iniziato uno sciopero della fame
Per chiedere una cosa che dovrebbe essere normale ovvero che il Governo intervenga in modo efficace sulle carceri per evitare che il copy d'
Di là di ancora quando invece alla situazione del corride presente nel carcere di Rebibbia carcere che ospita oltre mille quattrocento detenuti ti posso dire scrive Matteo che li detenuto ti posso dire che qui ci sono diversi detenuti positivi che sono distribuiti
Nei vari reparti addirittura c'è un detenuto che è stato portato in ospedale e te lo posso confermare personalmente visto che pochi giorni fa mentre rientravo dal corso scolastico ho visto con i miei occhi dei sanitari con le tute anti corride che lo portavano via da notare scrive Matteo dal carcere di Rebibbia da notare che mentre loro erano tutti protetti con tute speciali
A me mi hanno lasciato passare
Anche se indossavo soltanto una semplice mascherina
Ma quello che qui dentro preoccupa di più noi detenuti sono le misure anticorpi de che stanno facendo acqua
Da tutte le parti ad esempio scrive Matteo sempre dal carcere di Rebibbia ad esempio i tamponi li hanno fatti solo in alcune zone del carcere e in tante altre no
Mentre
Tutto il personale tra agenti medici infermieri ed altro perché ogni giorno mentre esce da qui pare venga controllato solo misurando gli
La temperatura e basta così come vale per gli avvocati con i quali ci possiamo vedere di persona qui in carcere come se fosse tutto
Normale
Insomma scrive Matteo dal carcere di Rebibbia di Roma insomma con una prevenzione fatte in questo modo basta una agente della polizia penitenziaria che spesso non indossano le mascherine
Basta un medico basta una avvocato asintomatico oppure con la temperatura intorno ai trentasette gradi ed ecco che il compito può entrare indisturbato
Anche nel carcere di Rebibbia però attenzione scrive Matteo sempre dal carcere di Rebibbia però attenzione
Se per il personale che lavora in carcere si fa così queste regole non valgono per i nostri familiari
Che evidentemente secondo loro hanno tutti la febbre e hanno tutti il colpite come dire come al solito si usano due pesi
E due misure
Tornando infine ai tamponi scrive Matteo dal carcere di Rebibbia tornano infine i tamponi che sarebbero fondamentali per tracciare il virus dentro il carcere di Rebibbia ma dentro tutte le carceri non ci dicono quanti ne hanno fatti e a chi e si ha l'impressione che se nelle carceri facessero in proporzione i tamponi che fanno fuori il risultato noi gli piacerebbe e così si ha la sensazione che è meglio nascondere i positivi nelle carceri meglio non sapere e questo forse perché altrimenti
Dovrebbero prendere provvedimenti che non intendono adottare ti saluto con stima la lettera appunto firmato da Matteo persona detenuta nel reparto G undici del carcere
Rebibbia di Roma
Perché già perché se facessero i tamponi a tutti i detenuti cosa che noi chiediamo danesi il risultato non piacerebbe a qualcuno e così è meglio nascondere come dice giustamente Matteo meglio non sapere no e che siano dovrebbero prendere
Adottare le per le carceri dei provvedimenti
Che non gli piacciono e così il virus continua liberamente aggirare nelle carceri incidentalmente ricordo che pochi giorni fa proprio nel carcere Bibbia di Roma tante persone detenute
Hanno protestato in maniera pacifica a quanto pare
Proprio perché
Rilevano questa diffusione di positivi nel carcere di Rebibbia palazzi azione è rientrata sotto controllo pare così dicono le agenzie che un gruppo di persone detenute non volesse rientrare in cella dall'ora d'aria qua e là si azione
Rientrata sotto controllo io ragazzi vi invito invito voi detenuti a Rebibbia ma tutti i detenuti a restare calmi in questo momento così delicato e casomai intraprendere azioni non violente come lo sciopero della fame intrapreso da Rita Bernardini però misurate con attenzione le vostre azioni di protesta e soprattutto seguite sempre lo strumento della non violenza non passate dalla parte del torto
E a proposito delle persone detenute contagiate nel carcere di Rebibbia di Roma preciso che non è facile sapere
Quanti sono abbiamo dei dati che risalgono a qualche giorno fa e che oggi potrebbero essere già superati che ci parlano di oltre dieci persone detenute
Positive tra il Nuovo Complesso la casa di reclusione e la sezione femminile e ci parlano anche di una quindicina
Di agenti e operatori che sarebbero risultati positivi sempre lì nel carcere di Rebibbia però ripeto il dato non è certo perché in continua evoluzione ma al di là dei dati è ovvio
Come lo ripetiamo ormai da un da tante settimane è ovvio che per le carceri in quanto luoghi chiusi
Bisognerebbe che il governo la politica parlamentari intervenisse prima che sia troppo tardi e con misure idonee ad arginare ulteriore diffondersi del virus
Nelle carceri grazie Matteo per la tua lettera e mi raccomando anche dei tieni sì aggiornati ma ceniamo sull'in Lombardia perché ci scrive Silvio che persona detenuta nel carcere opera di Milano Silvio che ci scrive da una sezione del calciobalilla no che è una cattedrale in immensa
Lì vicino Milano tale non ha senso né del tutto particolare una sezione che lui definisce chiusa sentite
Cara radio carcere dopo tanti anni di detenzione alla fine mi hanno portato qui nel carcere di Opera un carcere che io definisco un vero e proprio Lager
Considera che mi hanno messo nel primo reparto sezione intrecci ovvero la sezione chiusa dove ci sono rinchiusi i detenuti più problematici chi si dà fuoco chi si taglia il corpo che ha problemi mentali insomma un inferno anzi un manicomio infernale
Francamente scrive Silvio da questa sezione del carcere opera di Milano francamente non so perché mi hanno messo qui dentro ma temo di star subendo una sorta di punizione di quelle non ufficiali cosa che in carcere capita spesso regia
Sta di fatto che chiuso qui dentro non solo non è facile sopravvivere neanche difficile poter chiamare le nostre famiglie le nostre mogli e questo perché una suo la linea telefonica una sola linea telefonica è usata da ben centocinquanta detenuti e quando è il tuo turno per chiamare
Ci sono sempre problemi e succede sempre qualcosa di imprevisto insomma chiamare le nostre mogli e davvero ed è vero uno disse
Quanto poi all'emergenza corride scrive ancora Silvio dal carcere opera di Milano quanto poi all'emergenza copie de ti posso dire che neanche nel carcere di Opera hanno fatto i tamponi a tutti i detenuti
Nesi sono preoccupati
Di fare la sanificazione delle celle ecco questa in grande sintesi è la realtà del Primo reparto sezioni tredici del carcere opera di Milano una sezione che come la polvere sta sotto il tappeto
E nessuno la vuol far vedere
Sappi che appena uscito di qui
Ti chiamerò e intanto di mando sia i miei saluti che quelli dei miei compagni detenuti la lettera appunto è firmato da Silvio persona detenuta nella sezione tre C primo Reparto del carcere
Opera di Milano grazie Silvio per questa tua lettera non conoscevo questo reparto anziché scrivi ancora danni maggiori informazioni descrivi meglio le vostre condizioni di vita cosa vuol dire che stadi chiusi oggi che le celle sono chiuse per tutto il giorno
Per quante ore e poi si è così in tutte queste ore che restate chiusi
Cosa fate cosa fate per tutto per tutto il giorno insomma scrivimi ancora e dammi tutti i dettagli sulla vostra condizione detentiva accerto se conferma la circostanza che c'ha descritto Silvio secondo la quale centocinquanta detenuti nel carcere opera di Milano devono usare una sola linea telefonica be'poi scusate però non c'è da stupirsi se nelle carceri trovano tanti
Tanti telefonini insomma bisogna essere anche abbastanza
Realistici
O il saluto Enrico e Angelo che ci scrivono sempre dal carcere opera di Milano
Che rivolgono un accorato appello alla politica perché visti i contagi nelle carceri si intervenga prima che sia troppo tardi saluto Giacomo dal carcere di Civitavecchia che ci scriva all'indirizzo radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti Giacomo che ha sessantun anni che deve scontare una pena di quattro anni e otto mesi per bancarotta e che ci chiede
Gli estremi per potersi iscrive al partito radicale e poi saluto Marius dal calci di Prato che spera tra poco di poter ottenere i permesso ex articolo ventuno per poter andare a lavorare pensando un po'nel Tribunale di Firenze come archivi sempre speriamo che Marius ci riesca
Allora prima di salutarci ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere il prima di tutto il nostro numero di telefono il telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate decise da poco si di uscire dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci se avete subito un'ingiustizia sia come imputati che come vittime
Del reato chiamateci anche se avete subito un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere
Chiocciola radio radicale punto detti ma sempre ben chi può usare il computer vi ricordo che siamo anche presenti
Su Twitter e su Facebook e poi ricordo alle persone detenute di Indirizzo dove potete inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che do io sono così importanti che leggiamo ogni giovedì questo e l'indirizzo dove scrivere le vostre lettere e le condizioni detentive che subite
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che tutte le ingiustizie che subite rimangono protette
Dal silenzio e da quelle quatto sporche Mura Escrivá etici anche in questi tempi di emergenza
Per il copie del non solo del dieci come viene gestito il copy dall'interno le vostre carceri mastri medici anche per dieci se aderiti allo sciopero della fame intrapreso da Rita Bernardini che chiede attraverso questa azione non violenta
Al Governo la politica del Parlamento
Di prendere tutte le misure necessarie per evitare che aumenti ancora la diffusione del corride
Dentro le carceri italiane beni io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che adesso
Hanno anche nella linea che argomentate aumentate magie l'animale qualcosa giudiziaria acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
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