"Il Partito della Nazione. Cosa ci manca e cosa no del comunismo italiano" (Paesi Edizioni). Intervista all'autore Andrea Romano

Radio radicale ci occupiamo della della storia del del partito comunista e in particolare dell'analisi di di ciò che resta oggi nella memoria collettiva del partito comunista lo facciamo con nostro amico Andrea romano che oltre ad essere Pat
Lo democratico anche uno storico docente di Storia contemporanea
All'Università di Roma Tor Vergata che ha scritto molti saggi sulla storia del del della della sinistra supponi beve sullo stalinismo ricordiamo lo stalinismo introduzione storica The Boy ogni nei destini della sinistra
I Andrea Romano nel titolo del suo libro
Ed è libero forse non si si vedeva al contrario definisce nel suo titolo il PC come il partito della nazione cosa ci manca è cosa nota del del Partito comunista il comunismo italiano è un'analisi molto interessante perché ci permette di e di fare un'analisi retrospettiva sul su cosa è stato davvero il partito comunista nel nostro Paese che abbiamo molti forse hanno sbrigativamente gli invitato con un partito antisistema in realtà le cose non stanno proprio così innanzitutto grazie lei ha fatto questa questo bel libro partendo da curiosamente da un intervento di che di Giorgia Meloni alla camera quando lei a un certo punto
Rinfacciano al parla al Parlamento che si stava per votare una norma che ricordava i cento anni dalla nascita del del PC e cade il prossimo anno con il congresso di Livorno allora che cosa che cosa l'ha fatta qual è stata la scintilla che l'ha fatta scattare descrivere il partito della nazione
Intanto grazie Lanfranco per questa occasione grazie anche ai ascoltatori di radio radicale lei giustamente ricorda l'incipit del libro che appunto è una citazione di Giorgia Meloni dove siamo l'anno scorso nel novembre del due mila diciannove la discussione era sulla legge di Bilancio due mila venti
E nella proposta di legge di bilancio c'era un comma che finanziava per una somma molto limitata
Se non sbaglio di cento mila euro le iniziative ricordare i cento anni dalla fondazione del partito comunista che ricorre appunto dal gennaio del due mila ventuno
E la Meloni come Fratelli d'Italia e anche la lega
Fece una polemica durissima appunto questo comma come se fosse uno scandalo ricordare appunto l'anniversario della nascita Partito Comunista io come nella mia situazione
Lascio parlare la Mellone la Milone con tre contrapponeva ai bambini di Bibbiano si era nel pieno della polemica sul Bibbiano già come voi non fate nulla per i bambini Bibbiano ritrovi permettete
Di finanziare centrale del della come esempi ci parla della polemica politica quello che mi colpì
Fu proprio quella polemica perché mi dissi no anche con un po'di ingenuità ma perché si deve essere scandaloso ricordare l'anniversario
Della fondazione di un partito che è stato fondamentale per la storia repubblicana di questo Paese Sensi sia che si fosse d'accordo sia che si fosse con tre PC che ha contribuito a liberare l'Italia dal nazifascismo che ha dato un contributo essenziale a quello che è stata la nostra Repubblica appunto nella storia nella sua storia ultra decennale non riuscivo a capacitarmi di questa polemica
Forse al punto con con qualche elemento di ingenuità era da lì è venuto questo spunto
Per scrivere questo libretto che appunto ripeto interpretativo non ha non ha naturalmente l'ambizione di ricostruire tutta l'asta del pc ci mancherebbe altro anche perché esiste una storiografia molto seria sul Partito Comunista Italiano ma eccetera però mi sono domandato ma quali sono gli elementi che costituivano l'identità del PC
Quelli anche della sua trasformazione quelli che sono rimasti anche al di là della fine del Partito comunista ormai infine ricorre la fine ormai risale al mille novecento novantuno e e cosa invece passato diciamo ormai definitivamente nel nostro governo nella nostra storia appunto del degli ultimi anni
E da questo interrogativo è nata questa questa discussione come stesse dove io consunto dialogo alcuni autori che hanno studiato molto seriamente l'asta del PC anche con alcuni temi contemporanei
E se posso rispondere anche alla sua domanda no perché il partito della nazione definizione per la relazione ricordiamo che qualche anno fa ritornò nella nostra discussione pubblica ce ne andiamo tutti Matteo Renzi
Diciamo argomenti dove l'istanza del Partito Democratico un partito era l'azione rubando l'espressione dal freddo Reichlin ricordiamo Alfredo Reichlin che però a sua volta l'aveva rubata a Palmiro Togliatti mangia per farla breve che cosa voglio dire io dicendo che il Pci fu anche un partito della nazione
Vuole sostenere che Piccinato come Partito rivoluzionario nel nel marasma dei del primo dopoguerra nella nella grande crisi sociale politica istituzionale dell'Italia così come l'intera Europa partito bolscevico italiano politiche diventato Strada facendo il partito della nazione italiana del partito che si è assunto la responsabilità di tenere insieme il nostro Paese i momenti molto difficili della nostra storia passata sia anche durante la lotta antifascista uno de delle ossessioni di Togliatti era quella in fondo di non
Trasformare la liberazione dal nazifascismo in una resa dei conti tra italiani in qualche modo cento fu anche guerra civile la lotta nazifascista come ci insegna come ci ha insegnato Claudio Pavone il grande storico
Della Resistenza italiana ma dal punto di vista politico del PCC pulsante questo sezione dobbiamo tenere insieme il Paese tenerle insieme
Non nascondendo i conflitti o meglio non sempre nascondendo i conflitti perché poi una delle vocazioni del PC era anche quella in fondo di raggiungere un'unità che a volte effettivamente come dico nel libro
Era anche unità che andava a stargli nel conflitto classicamente liberale maggioranza e opposizione
Ma questa ossessione di tenere insieme il Paese ci fu in altre occasioni ci fu presenti di fronte al terrorismo
Ci fu nei passaggi più delicati degli anni cinquanta ci fu anche rispetto alle norme contraddizione che vive al pc PC era anche il partito italiano di un movimento mondiale gran movimento comunista guidato non mi sovietica
Quindi quella dei pc è era una sorta di doppia lealtà come sostenne
Legittimamente un altro grande storico italiano
Quel Franco De Felice che appunto ai temi della doppia lealtà delicato di di fenomenali una doppietta buona parte serale anche ad uno schieramento internazionale guidato dall'Unione Sovietica dall'altra sera leali al proprio paese alla propria nazione e quindi fu un partito il PC patriottico molto patriottico molto nazionale ma al contempo legato ad un movimento che era internazionale con grande movimento grande nel bene e nel male che fu un movimento comunista
Dunque nel nel libro lei e quadro a proprio per il dei della nascita del del del Partito Comunista d'Italia e del del che del ruolo che ebbe è grande ci allora all'immagine del del Partito comunista d'Italia era un'immagine molto diverso diciamo possiamo definirlo un partito antisistema che poteva rappresentare il di i fascisti dell'epoca uno uno spauracchio insomma il PC nasce poi anche sulle ceneri di un fallimento che è quello del dell'ascolto e se nelle fabbriche nel mille novecento nel mille novecentoventi allora lei che che quadro e quando fa di questa di questa nascita e poi come si inquadra poi nella storia successiva del che perché il partito il delta
Passiamo troviamo alla nascita del PC appunto gennaio mille novecentoventuno Livorno congresso del Partito socialista che porta ridiventa l'ultimo giorno il primo congresso del Nuovo Partito Comunista il Partito comunista come lei ha detto nasce come il partito antisistema certamente nasce sotto l'egida di Bordiga piuttosto che di Gramsci Gramsci e il gruppo di Grancia Gramsci Togliatti altri parteciparono ascetici
Però impronta decisiva è quella di Bordiga
Per dare un'impronta che nasceva da un altro fallimento non solo dal fallimento della base nelle fabbriche anche dal anche dal fallimento di socialismo italiano in quel momento socialismo italiano che era dopo la prima guerra mondiale di fatto diventato prigioniero di quello che allora si chiamava massimalismo
Ovvero per sintetizzare un atteggiamento politico che univa una retorica roboante fiammeggiante sulfurea retorica ad una scarsissima capacità poi di cambiare le cose dare forza politica a questo grande partito che era il PSI
Il fallimento del massimalismo nel corso degli anni così sempre più frustrante sia per militanti socialisti sia per quindi Conte
Alla alla rivoluzione bolscevica che qualche anno prima siamo appunto in quel momento storico in qualche anno prima del diciassette aveva dato enormi speranze sia tutta diciamo movimento operaio internazionali e diciamo la la rivolta di una parte del partito socialista contro perché i socialisti
Rivolta guidata da Bordiga col sostegno di Gramsci Togliatti conto sia dei giovani socialisti
Purtroppo io nasce il PC
Bisogna però dire che la lascia il PC in quei giorni pubblicità con una sconfitta da Gramsci per esempio fucili da una sconfitta che da Mosca Mosca Leningrad come come sta
Stanno gli storici non non non lesse con soddisfazione la scissione comunista ma perché aveva un altro obiettivo di comunisti abbia un altro obiettivo cioè quello di egemonizzare il Partito socialista di Tosto che i vedere fuoriuscire dal partito a vista
Una quella che allora una piccola frazione Gramsci tornato a Torino come di quando nel libro tornato a Torino dopo le giornate del congresso di Livorno andò subito all'ordine nuovo giornale quindi gli diceva
Che era poi la centrale politica e culturale del del suo raggruppamento arrivò all'Ordine nuovo il disse subito
A alla Ravera dirigente comunista di sia la Camera Livorno un disastro a Livorno è successo un disastro ma perché non c'è nessun disastro secondo Gramsci
No perché l'intenzione di Gramsci era un'altra più simile a quella di Lenin comunque per farla breve Bordiga la pensava in tutt'altro luogo invece vuol dire era molto lontano bilanci allora in corriera veramente un settario
Settario che attacchi contro che pretendeva anche contro l'ENI
E contro i bolscevichi impone di farsi partitino di duri e puri che non avesse anni che non avesse eletti in Parlamento che non ne contribuisse in alcun modo il dibattito parlamentare che fosse fondamentalmente una setta
Diciamo di rivoluzionari di professione
Di una purezza integerrima naturalmente tutto questo funzionò in quel momento perché Pupo il motore della scissione ma rapidamente
Per fortuna aggiungo io l'impostazione di Bordiga fu superata qua nel corso degli anni Venti il gruppo di Gramsci Togliatti
Diciamo riuscì ad imprimere al Partito comunista d'Italia come si chiamava allora una nuova direzione
Anche perché finisco quella scissione può anche considerato dallo stesso Gramsci un enorme favore alla reazione come veniva definita allora c'è un enorme favore al fascismo perché vero che guarda col senno di poi
Quella scissione indebolì il movimento operaio italiano indebolì la stessa resistenza al nuovo al fascismo nascente fu effettivamente questo gran c'è una ragione un enorme favore
Al fascismo dopodiché Gramsci poi comincia dal davanti agli alimenti comincia un'altra storia del PC
Che appunto una storia che poi conduce al partito della nazione no perché già negli anni Venti Gramsci Togliatti si ponesse il problema della democrazia italiana non era una critica di tipo democratico quella cui Gramsci Togliatti facevano abdica
è una critica di efficacia cioè la loro critica era ma segue restiamo un partito settario sto semplificando naturalmente come riusciremo ad essere un partito efficace che incidere davvero sulla realtà italiana e da lì comincia un'altra storia una storia che poi rende originale
La vicenda del comunismo italiano naturalmente sempre dentro la chiesa più grandi del comunismo mondiale che quella contraddizione del Pci fu sempre quella partito comunista che non rinnego ma il comunismo nonostante una certa leggenda
Circolata anche nella nostra sinistra secondo la quale il fondo il PC non c'entrava niente col comunismo certo che c'è il travaglio incentrato anche drammaticamente lo ricordo dei libri passaggi più alcuni passaggi drammatici il terrore staliniano degli anni trenta l'imminente
Purtroppo partecipi anche Togliatti che era dirigenti del movimento comunista internazionale Togliatti non è una figura che si può sin schematizzare orrende ma chi Istica un'enorme figura della storia politica italiana della storia politica mondiale di quel passaggio che però era dentro
Questa grande macchina in fondo del terrore della violenza è anche la storia di quegli anni c'è una famosa scena ricorda
Dopo nel secondo dopoguerra
Uscì un libro diciamo molto critico nei confronti di Togliatti
Che ricordava il ruolo che aveva avuto gli atti di fatto con grossi ossa restando in silenzio dando una mano ad esempio in Spagna o contro i Comuni o contro i comunisti polacchi mi dà una mano al terrore staliniano arriva un collaboratore di Togliatti e la sua stanza in cima cito questo diploma dice che tu hai fatto il sto Sissi trita ricercato dello scherzo CPT
E lui dice be non non nega di averle fatto fa attento collaboratore dice ma Gramsci cosa avrebbe fatto al posto tuo ricordiamo che Gramsci in quegli anni nelle galere fasciste
E quindi la domanda del collaboratore erano a Segrate chiusa da Mosca a Corsico cosa avrebbe fatto e la rispose Togliatti fu gran ci sarebbe morto
Perché è vero perché quegli anni in quegli anni a Mosca moriva meglio veniva ucciso chiunque non fosse come dire partecipe di questa grande in grandi questo grande incredibile ingranaggi dell'abbienza staliniana qui una storia anche di contraddizione
Che dunque
Per gli atti come come ha detto lei insomma
Conosce tutt'
Tutti gli orrori
E il grande terrore di tutto quello che succede in quegli anni a Mosca con tutte
Praticamente sono state accertate
Dal sito anche quando il detiene sovietica all'accordo con i nazisti poi torna in Italia e la prima cosa che fa paura un accordo con diciamo i cosiddetti partiti borghesi e poi quando diventa ministro della giustizia fa una grande amnistia che permise di far uscire dalle patrie galere
La maggior parte dei fascisti almeno quelli che ci sono
Allora questo il segno e apre il dialogo si agone i cattolici che farà una sua
Diciamo linea determinante anche il bon diciamo l'uomo qualunque di Guglielmo Giannini allora dai come possiamo
Analizzare tutte queste
Questi segnali che sono contraddittorie
Beh appunto è così così come dice lei ed è proprio tipico del partito della nazione cioè di un partito che in fondo sotto la guida di Togliatti perché tutto gli atti poi quello che si inventò
Diciamo questo cara questa caratteristica del Partito Comunista Italiano
Non ricordo chi ha detto che in fondo Togliatti l'unico che ha fatto la vita Rifondazione comunista nel senso che lui spesso il comunismo
Come era prima della sua leadership cioè sotto un segno di Bordiga lo trasformò in un altro tipo di comunismo anche poi con un grande partito di massa che divenne il PC nel secondo dopoguerra troppo in video la sua domanda
Certo visto con gli occhi nostri contemporanei questo percorso appare certamente contraddittorio a volte anche se vogliamo inaccettabile al se non seguiamo certamente inaccettabili come fu la la reazione di Togliatti di fronte al terrore staliniano
O anche l'amnistia che lei ha ricordato nei confronti dei criminali fascisti da parte da Togliatti quando ha visto la giustizia però sul primo punto vede sul terrore
In realtà e credo che nessuno di noi può servire come avrebbe reagito a Mosca nel trentotto io dentro non lo so non so cosa avrei fatto io se fossi stato un comunista italiano della Mosca dinamo spetta sarei morto Bu
Avrei avrei pensa mi salvare avrebbe avrei pensato come fecero in tanti non solo per vigliaccheria tanti cosa dissero tanti dice ma io sono militante comunista
E comunismo adesso è questa tragedia a Mosca e trentotto però se io attacco il comunismo do una picconata
Alla mia casa alla mia idealità in fondo ha visto un esteso fu lo stesso ragionamento che faccio tante vittime comuni potrà convocare in nella sua famosa arringa finale
Al processo poi decreto alla sua fucilazione per accuse giusto Bucharin visto dice che le accuse erano fondate
Diede ragione no poiché in con un linguaggio che alcuni hanno definito linguaggio esotico cioè dentro le dentro il quale poi c'erano obblighi dei riferimenti nascosti pranzo ma tanti comunisti
Che furono fucilati ad altri comunisti non si ribellarono perché pensano che il comunismo in quel momento avesse bisogno di qui
Chissà come avremmo reagito noi detto questo certo con i nostri oggi Metheny valutazione quelli sono comportamenti inaccettabili che poi che qui per essere diciamo veritieri migliorati dal partito gli acquisti adesso
Un ripensamento rappresento il caso dei comunisti polacchi ciascuna delle curve più odiose
Parte in quegli anni fu quella contro il Partito comunista polacco dove c'era stata una un incrocio tra un dissenso anti staliniano è anche una legittima la ribellione di tipo nazionale contro di giogo russo
E e Togliatti che era un membro dell'Internazionale comunista autorevoli un dirigente diede una mano a stilare le liste nei comunisti polacchi che qualcuno fucilati con lui dopo molti anni disse quella una decisione sbagliata
Però quello era il comunismo la tragedia del comunismo anche il meccanismo se vogliamo
Come dire di tipo religioso no come ha detto Maritain Maritain all'infinito in maniera molto brillante il comunismo l'ultima eresia cristiana c'erano anche dei meccanismi di tipo religioso comunico pervenire all'amnistia
L'amnistia invece faceva parte di un'altra strategia coglie piana quella che in fondo aveva sempre visto il fascismo con un riuscire come diceva Luigi quel reazionario di massa recepimento rigenerazione dov'era rimasta c'aveva un consenso reale nei paesi però altri passaggi fuori della storia cinque gli anni tra l'appello ai fratelli in camicia nera società sempre il tentativo di dialogare orbitanti fascisti e con italiani che io nel fascismo
La seconda dopo la dopo la fine la seconda guerra mondiale l'obiettivo di Togliatti fu appunto quello non tanto il Pd nascondere Fini del fascismo ma il fondo di arrivare ad una pacificazione nazionale
Di qui l'amnistia certo noi oggi la dobbiamo considerare un errore e certamente come Arbore con il nostro il giudizio
Però c'era anche dietro l'idea di una continuità dello Stato cioè in fondo l'idea che lo Stato al di là del fascio Stato italiano al di là del fascismo potesse avere un filo di continuità e via dicendo quindi ancora una volta a luci e ombre
Dentro un personaggio colorito gli atti che accertamenti delle responsabilità anche morali nei confronti dei crimini del comunismo ma che colui che ha permesso insieme al suo gruppo dirigente di fare leggi ci davvero un'eccezione tra i vari partiti comunisti Aliani perché credo che partito comunista francese
è morto in questa maniera ingloriosa resista scomparsi e non ha avuto quell'impatto ovvero che ha avuto sull'Italia invece nell'ultimo trentennio perché non ha fatto la resistenza di di quel Paese almeno non non fin dalla nascita non
Non l'ha fatta la mia la l'ha fatta a De Gaulle
E non era pronto comuni questo certamente vera assolutamente nega ma è anche vero oltre a questo che in fondo il PC aveva un tratto come dire più riservato con la storia nazionale elevato diciamo pensiamo al caso di gran Cino al di là di quello che Gramsci Alfa
Il suo ruolo politico fondamentale negli anni Venti però se ci pensiamo nel secondo dopoguerra Gramsci diventa ma è morto ucciso nelle galere fasciste
Gramsci diventa diciamo icone del comunismo italiano cioè Togliatti si inventa queste icone
Nicola particolare perché Togliatti era più intellettuale che un dirigente politico cioè non era un combattente Polito non era lei e in Unione Sovietica lì con era lei fondatore del bolscevismo
Togliatti capisce che all'Italia se il mimo Nicola che fosse anche culturale
Perché questo era un paese dove gli strumenti culturali ancora così sono fondamentali poi per definire appunto l'egemonia come la chiamava Gramsci o l'influenza di un partito politico nel Paese e togati si inventa questa figura tenendo ed anche definendo un un vangelo gramsciano perché i Quaderni del carcere di Gramsci come sappiamo la loro prima edizione quella fatta da Einaudi Funo ritagliati da Togliatti no o espungendo anche le parti che rimandano invece al conflitto forte che ci fu negli anni Trenta tra gran ci sia nelle galere fasciste Togliatti era a Mosca e due non andavano d'accordo su come doveva essere letta quella fase però questa cosa fu un po'nascosta perché quello che serviva al pc in quegli anni
Era un'icona che investe che contribuisse alla al nuovo profilo del PC un partito nazionale di massa partito anche che sapeva usare bene gli strumenti della cultura del consenso culturale insomma la storia del PC è stata una storia
Articolata ricca di sfumature e in fondo ed è un po'il senso del mio libro
Rimane anche al di là della morte vicino perché vedendo questo tema del tenere insieme il Paese nel tenerle insieme anche con strumenti di carattere culturale ma anche con una politica e qui vengo al tema politico fatta in fondo con più come dire con più rigore con più attenzione ai fatti con più attenzione alla serietà di quanto altri faccio perché una delle caratteristiche difficili era che i comunisti italiani odiavano
La propaganda fatta in maniera superficiale
Perdiamo il massimalismo odiamo il pressappochismo
Odiavano anche questa come dire questa l'essere un po'parola Lino
è secondo me questo metodo della politica è un metodo che in fondo il PC ha ha lasciato in eredità a una parte della politica cerca una tuta ma una parte pace grande tema dell'antipolitica decolli Berlinguer insomma che è un'altra vicenda altrettanto complicata
Dunque prima di arrivare a questo tema politica allora nelle in queste dita
Partito comunista italiano è diventato il partito delle istituzioni che tipo
Italiana come si è comportato di fronte a quelli dell'età moderna
I rivolgimenti e avverte come per esempio i fatti di Ungheria del mille novecentocinquantasei che hanno provocato una grossa culturali della della sinistra italiana che non sto qui a ripercorrere il mille novecentosessantotto solidità non lascia allora ITC ha cambiato posizione e a questi fatti
Però diciamo la fedeltà a Mosca in qualche modo è rimasta perché noi vediamo che lei nel nel nel suo libro
Ricorda che Napolitano a un certo punto
Diceva che era una la scelta diciamo troppo cervellotica
Finire il destino identici a quelli di Gorbaciov allora cosa possiamo dire
Su questo su questo rapporto con con l'Unione con l'Unione Sovietica e Cele Abba determinato diciamo la marginalizzazione
Delle
Del PC che comunque ruolo nelle scelte politiche italiane lo allora sempre avuto e la subentra avuto con anche con cioè un particolare rapporto con la DC mi sembra che Pannella su questo ci abbia fatto anche un po'
Molto la sua la sua politica spiegando una posizione
Divergente rispetto a questo schema
No significativamente così allora da un lato il rapporto con Mosca un rapporto genetico è un rapporto con Mosca rapporto col comunismo
Comunismo internazionale che diventa a un certo punto alla metà degli anni Venti e rapporto con Mosca cioè quando finisce la fase rivoluzionaria che sembrava alcuni potere
Scatenare la la diciamo la vittoria comunista in tutto il mondo cioè quando la situazione si stabilizzerà pensiamo alla metà degli anni Venti difendere il comunismo significa difendere Mosca ed è la scelta che fanno Gramsci Togliatti
E gli altri questo difendere Mosca difendendo il comunismo è un tratto che rimane costante nella storia del PC anche cambiando quel tipo di difesa e lei lo ha detto cioè la la posizione del PC
Nel cinquantasei non è la stessa
Nel sessantotto quando i russi invadono la Cecoslovacchia non è la stessa degli anni ottanta quando i russi deprimono obblighiamo i scattino larghissime conto Solidarność cambia il tipo di reazione
Cresce diciamo la critica ad un'insidia chiama non cambia quel legame questo è il punto fondamentale ma non è che mi accorsi se avessi Pannella davanti come dire dispiacerebbe dieci così visto che lei ricordava la sua riflessione ma non è che questo legame fosse immorale o fosse come dire sbagliato legami che ha determinato la nascita ci della storia del PC c'era un legame che non poteva essere archiviato tanto che pervenire alla sua situazione di Napolitano tanto che quando finisce l'Unione Sovietica finisce il PC piccino finisce per ragioni italiani finisce perché finisce la vicenda del comunismo o europee non quella del comunismo asiatico diciamo però quando finisce la vicenda finisce a critici e questo che lo lo Carpi con grande lucidità
Nonostante poi tutte le cattiverie che si sono dette sul suo conto perché pesato della fine di una storia già fu quello che disse signori la partita è finita non c'è più prendiamo atto che cos'è accaduto
Certo questo legame non rimase sempre uguale a se stesso cambio nel corso degli anni cinquantasei la reazione del Pd cifra era salita
Classicamente la guerra fredda in Ungheria secondo il PG c'era stata la una rivolta fascista che era stata giustamente repressa nel sangue ovviamente dal punto falsi
Nel sessantotto invece parliamo Slovacchia c'era stato qualcosa di più articolato nell'ottantacinque cioè con percorso complicato però sempre retto su questo legale tema di Napolitano
Sì anche anni siamo quando Napolitano fa questo differimento nelle sue lo fa nelle sue memorie cioè ad ogni angolo basso
Quel bacio ricordiamolo diventa segretario tanti consensi nell'ottantacinque però cosa dice Gorbaciov lasciata impegnato nel riformare l'Unione Sovietica
Ora noi sappiamo che quel tentativo è andato male però allora sembrava un tentativo molto promettente poi non sappiamo anche i suoi ricordi storici di una segheria che era un tentativo disperato
Perché universitaria stava crollando che gli indici economici militari c'era troppo basso era un comunista sovietico probabili formali cosa provocò questo tentativo di riforma in Italia imita
Una strana reazione da parte il PC di quegli anni c'è l'idea che in fondo il comunismo potesse essere riformato non solo inutile ma un po'in tutto il mondo ed alla sconfitta stagione delle o comunismo italiano c'è un gruppo dirigente giovare
In fondo si illuse che Gorbaciov
Ma potesse come dire cancellare la parentesi staliniana e tornare alle origini un po'virginali il comunismo leninista
Una cosa appunto che che che Napolitano uomo molto concreto molto severo anche lo conosciamo insomma secondo me è molto ingiusto su questo tipo di critica
Considerava bizzarra perché l'insieme a noi lo traduco mise mano come possiamo legare le vicende il PC italiano
A al successo non successi della perestrojka quello è diceva Napolitano un tentativo di riforma del mese di etica coi vediamo ce l'ha con la nostra vicenda politica infatti aveva ragione Napolitano perché non ci fu alcun risultato un tentativo di riformare comunismo sovietico di restituirlo ad una velocità originaria
E quindi quel tentativo un torneo comunismo italiano era destinato al fallimento tuttavia in quel passaggio lì ed è una cosa su iscrivo qualche pagina lido Cerano cosa interessante anche per la nostra discussione contemporanea perché una cosa che fece Occhetto appena arrivato e mai letto
Vice segretario del PC fra diciamo nell'ottantasette se non sbaglio fu detto come dire di avviare una una un'azione politica nel Pci sui temi delle riforme istituzionali
Sappiamo perché c'era sempre stato un pc da una parte fortemente proporzionalista no fin dalla dalla Costituente fin perché il fondo era la legge proporzionale che permetteva difende l'insegnamento elettorale del PC dalla parte molto proporzionalista e dall'altra il fondo rassegnato all'idea che in Italia non ci sarebbe stata alternanza politica non avevano tutti i torti
Fondo negli anni della guerra fredda l'alternanza politica era un miraggio queste cose che segue elementi avevano diciamo sempre
Trasformate resurrezione perché molto diffidente nei confronti delle riforme istituzionali
Nell'in quei in quei in questo contesto linea comunismo che tu introduce una grande innovazione vera innovazione della dell'approccio del PC ha alle istituzioni centro Lucio Dalla parte l'attenzione ad una legge elettorale che superi il proporzionalismo e dall'altra l'idea la possibilità la necessità che ci potesse essere un'alternanza di trust classicamente liberale di diremmo noi nel nel governo del paese questa fu una svolta significativa comincia lì se vogliamo in quegli anni un po'paradossalmente una l'attenzione della sinistra postcomunista italiana al tema delle riforme istituzionali tema dell'alternanza al tema della riforma della legge tale questo è un è un germe interessante che poi rimane
Dunque
La penultima questione credevo
ITC l'antipolitica allora
Lei ritiene che quando il diciamo a Bra
Convintamente
L'antipolitica sollevando la questione morale l'abbia fatto
Vi chiedo dopo il all'
Compromesso storico tenda e abbiamo visto che difficilmente dal
Compromesso storico ha aperto diciamo
Polemica nella
Sta parlando in
Che ha avuto degli sbocchi
Che insomma non sta quindi adesso ma bisogna analizzare allora vengono approvato quella quella stagione quella quella stagione
è oggi Berlinguer come vede vedrebbe movimento c'
Bene non lo sappiamo penso che penso che Berlinguer se fosse ancora tra noi non vedrebbe di buon occhio riunioni Movimento cinque stelle ma ma al di là di contenuti politici per la stesso prima di ridurre linguaggio politico più del Movimento cinque Stelle per il tono politico considererebbe in fondo dei massimalisti Parolari per riprendere un'espressione di Albio allora no questo certamente come ci qualunque dirigente del Pci in qualunque epoca
Detto questo lei mi diceva il PC a braccialetti politica io non credo che il PC
Abbracciò l'antipolitica e credo che il PC parliamo epici dell'ultimo quinquennio dell'ICI sull'ultimo Berlinguer Berlinguer del dopo compromesso storico nel pezzo che Berlinguer
Abbia fornite in maniera involontaria e inconsapevole anche perché Berlinguer era un uomo del suo tempo non era un uomo degli anni novanta questi nostri avi era un uomo del suo però un comunista e il suo tempo però Berlinguer abbia fornito delle munizioni in maniera inconsapevole a quella che poi sarebbe stata l'ondata antipolitica cosa dico con perché dico questo perché la reazione di Berlinguer alla fine il compromesso storico
Fu una reazione improntata lo sappiamo alla diversità morale a la superiorità morale alla scelta del ritorno all'identità lirismo solitario
Diciamo le cose intanto il compromesso storico sull'ultima operazione togliattiana del PC l'ultima operazione Puglia terrà che già perché era contraddistinta dalla dalla dall'intenzione in fondo di tenere insieme il Paese attraverso un patto tra le grandi culture politiche della democrazia repubblicana ed è un'operazione che in quel momento era saggia fu anche necessario di fronte ad una crisi politica istituzionale economica anche di tipo militare se vogliamo si guardiamo al terrorismo di quegli anni
Però fu un'operazione molto diciamo stanca molto sulle non flebili uno fu flebile però insomma molto molto poco attrezzata di fronte alla sfida di quegli anni si era di fronte alla quella che era già la Tunisia la repubblica dei partiti per riprendere la del deficit di Carlo Scoppola cioè da un logoramento della Repubblica italiana
Quel quel io penso che sul compromesso storico in sintesi che fu l'operazione necessaria ma destinata a fallire quello che è interessante la reazione del PC al fallimento il compromesso storico che fu appunto la reazione molto voluta da Berlinguer questo lo sappia
Di ripiegamento identitarie esse stesse in questo senso c'è un paradosso perché questo ripiegamento identitarie questa scelta moralistica contrari collettivismo certo gli atti sempre un previde politico che rifiutò diciamo le indicazioni morali della politica basti dire come reagì Nilde Iotti in modo molto cioè l'idea alla svolta di Berlinguer ma in un comitato centrale Nilde Iotti garbo molto di i i peli Paul si è visto disse
Beh azienda ascoltando le parole di Berlinguer mi viene da dire che il PC è sul Monte Sinai e riguarda gli altri nella valle un'espressione
Comunque Bjelica Teresa che era un po'così c'è la scelta di Berlinguer fu una scelta di arroccamento
Da cosa fu determinata da molti fattori io credo da una parte anche dall'influenza di alcuni pensatori che erano vicini a Berlinguer pensano
A Rodano pensiamo ad altri che fondano una depilazione sto semplificando discuteranno i nostri ascoltatori una dichiarazione anche con limiti morali della politica
Dall'altra c'era anche il fondo io credo la sensazione da parte i Berlinguer che ci fosse una crisi del comunismo mondiale cioè lui era un dirigente di quel movimento non era un semplice militante e s'accorgeva che c'era qualcosa che cominciava perderanno pentirsi quindi vomito comunista Montali
Il suo fu paradossalmente un tentativo di rispondere la crisi comunismo da comunista quale
Un tentativo che però utilizzo strumenti di carattere morale piuttosto che politico e di carattere identitario piuttosto che politico
E che finire questo il paradosso in questa fotografia di un leader politico comunista che credeva nella pur criticato in maniera integrale che aveva sempre fatto politica che però comincia a dare le prime picconate apra alla credibilità della politica italiana quante volte in questi anni abbiamo aspettato permanente la diversità morale per la questione morale
Pensiamo a al tentativo è stato fatto anche dal Movimento cinque Stelle di accaparrarsi Berlinguer un loro nume tutelare non l'ha fatto Casaleggio padre qualche anno fa cosa che farebbe inorridire secondo ed però questo è secondo me aveva un fondamento cioè al di là della volontà di Berlinguer io non penso affatto che Weber volesse aprire una stagione antipolitica ci mancherebbe altro la considerano un'eresia delinque
Però storicamente il modo in cui lui reagire alla crisi del PC rapidi e comunismo ha fornito pallottole qui l'elemento poiché grassa più o meno dentro la sinistra italiana
Queste inedita del moralismo berlingueriano eredità ancora forte che a volte secondo me a nuociuto all'efficacia della sinistra italiana per esempio finisco indebolendo un po'gli strumenti del garantismo dentro la sinistra italiana cioè una certa debolezza nostra incerta anch'io
Per la sinistra italiana nei confronti del giustizialismo derivanti da quello poi per carità è un fenomeno non solo italiano in tutto l'Occidente
Per esistiamo andata antipolitica visto una critica garantismo ci per Alitalia
è stata più forte anche perché la sinistra italiana era in qualche modo contaminata se vogliamo da questi elementi moralismo è una è una con una fotografia grafica se vogliamo quella lì dell'ultimo Berlinguer
Oggi cosa qual è la traccia che non siamo tenere per noi di questo Partito della della nazione che tiene il tricolore insieme al fine del PC
è quello punto quell'idea l'obbligo se vogliamo di tenere insieme il Paese e nell'insieme sia dal punto di vista territoriale
Pensiamo punto alla tragedia del federalismo sanità europeo che in questi giorni cioè di quale spettacolo caotico Cipriano le regioni al di là dei diciamo il colore politico dei governatori quale spettacolo tragico ci diano le Regioni nella gestione dell'emergenza corpi fa questo scuole pro coro molto confuso
Quindi tenere insieme il bagno appunto il territoriale dal punto di vista se vogliamo anche culturale
Con le enormi differenze culturali che c'è nel nostro Paese il tenere insieme la nazione appunto che è stata una delle grandi ossessioni il PC e che secondo me rimane una delle grandi missioni della politica contemporanea
Al di là al di là poi delle nostre differenze politiche il PG è finito perché doveva finire ed è finito al momento giusto e se vogliamo
Però dietro di sé ha lasciato
A chi medita sostanziosa per anche dal punto di vista elettorale dal punto di vista politico però non è una storia che si è chiusa nell'ignominia nella vergogna che non ha lasciato niente dietro di sé il PD ora con franchezza Pagan circolino fare ora il Pd dalle sue anime tra le sue culture anche anche la vocazione ad essere di quella storia una delle una delle eredità certamente questa no
Poi uno potrebbe dire sì però in fondo quello che era l'arco costituzionale della Prima Repubblica
Che occupava grossomodo il novanta per cento del Parlamento oggi ridotto dentro il venti venticinque per cento del PD vero così per carità l'Italia nel due mila venti per aiutare debbano centottanta ci mancherebbe altro le cose cambiano
Però incrociare militanza popolare
Attenzione al linguaggio vero che parla la gente vera e non quello delle minoranze con questa ossessione differenze nel Paese questa vocazione nessun partito insieme popolare
E riformatore in fondo è una vocazione che animano una grande parte della politica italiana
Senta io la la ringrazio molto io mi auguro che non anche questo Litta
Detto il padre il partito della nazione cosa ci manca no cosa no del del comunismo italiano sia possa essere
Motivo di
Il dibattito anzi
Cinque mila ventuno sui cento anni della dalla nascita del piccino il ringraziamo Andrea Romano che ha scritto questo
Libero questo piccolo pamphlet per paesi vogliamo anche ricordare che proventi ricavati da da questo da questa vendita di questo libro
Sono devoluti alla Società volontaria di soccorso di Livorno
Che insomma è stato un bel gesto da parte parte sua io la ringrazio ringrazio ora Andrea romano per la disponibilità per averci spiegato un po'le ragioni di questo di questo grazie
Grazie a voi con la giornata