"Tradizione e rivoluzione" in occasione della presentazione del libro di Regina Pozzi "Hippolyte Taine, Scienze umane e politica nell'Ottocento" (Marsilio)

E con molto piacere che do il benvenuto alla Fondazione ma basso i nostri relatori e regina Cozzi autrice di questo
A partire dal quale oggi radio la nostra discussione
Se Gina Pozzi penso che sia nota a tutti per i suoi studi sul mondo intellettuale francese nell'Ottocento e questo suo ultimo volume criticato a Hippolyte teli in una brillante esempio di una Dio grafia
Intellettuale infatti non si tratta di una semplice ricostruzione
Di storia delle idee politiche
Ma è diciamo appunto una biografia intellettuale di questo personaggio o multiforme chi fu Tay in che appunto non si limitò ad essere uno storico ma fu anche uno storico un filosofo uno storico dell'arte si occupo di letteratura
Quindi in questo un personaggio caratteristico di quel mondo intellettuale del passato
E d'altra parte e il libro è nello stesso tempo non soltanto la storia di un personaggio ma anche la storia di un'intera generazione e che si trovò a vivere un periodo diciamo estremamente
Ricco di mutamenti e e di intende
è un personaggio anche tenne estremamente attuale proprio come sottolinea anche Regina porsi nella sua introduzione poi ricostruisce brillantemente nel corso del libro proprio perché è un personaggio che mette al centro diciamo del suo pensiero della sua critica
Il concetto di modernità di modernità intesa come decadenza
E e in questo senso appunto si avvicina ed è attuale il suo pensiero dispetto
Ad alcuni pensatori di questa nostra fine secolo che appunto alcune diciamo apparentano apparentamenti con invece il fin e secolo ottocentesco
Appunto in questa critica diciamo della modernità ma anche della società di massa dell'alienazione che di massa e soprattutto è un autore ed è per questo che questa discussione penso che sarà interessante che come i ricorda regina puzzi ci pone oggi più domande di quanto fosse non ci fornisca risposte
Allora adesso darò la parola Luciano Cafagna che introdurrà il dibattito e poi parleranno credo nell'ordine Mariuccia Salvati Umberto Coldagelli
Bisogna accendere micro
Si avverte un forte bisogno di Libero
Io ho avuto le occasioni di presentare libero di Regina Ponzi Pisa e quindi un pochino
Potrà fare altro che ripetere cose che ho già detto e discusso con
GP d'Italia
Avrà già assistito fondi dire più o meno queste cose mi mi mi ripeterò un po'
Su su tutto
Salvo che su un punto Bettino peraltro un punto di non poca importanza come
Vedrete poi quando ci arriverò a parlarne
Sul quale le mie idee sono cambiate rispetto a quello che dissi quella sera
E sono cambiate proprio per come per una piccola folgorazione che mi venne
è proprio a seguito di quel di quel dibattito per alcune cose che vennero dette
Dunque questo libro praticamente si divide in due parti
Sono due due parti molto molto nettamente diverse e distinte perché in fondo molto netta
Verrà cesura che a un certo punto interviene nella vita stesse intendo
Nella prima parte
Pineta Buzzi ricostruisce la formazione filosofica di politica e quindi si parla del tempo pensatore saggista e critico
Uomo di vaste letture di
Irrequieti interessi che
Si butta su questo e su quello per orientarsi nella seconda parte invece si parla del tema storico cioè di un personaggio che è completamente mutato perché si dedica
Massicciamente ad una sola cosa negli ultimi venti anni della sua vita
E questa questa cesura
Quella che è data da appunto da qualche cosa che avviene in lui
Per la violenta stimolazione si potrebbe dire
Che di provoca la vicenda comunale da lo indusse al dei storie e c'ero lascio appunto per tutto il resto della vita certe per
Allora la Pozzi era partita dal testo
Forse per occuparsi soltanto di quello
Dato e grande spicco che la monumentale opera di penna nella storia culturale
Del pensiero sulla Rivoluzione francese
Che forse
E il senz'altro l'opera più importante dalla seconda metà dall'Ottocento
Papà ha scoperto che il personaggio era culturalmente molto più complessa che lo ha preso in considerazione nella sua interezza
E qui appunto di qui le due le due parti di cui si compone
Ora la prima ci offre una vista sulla complessiva sull'affermazione della cultura positivistica entrare
Si inserisce appunto la formazione
Tutte e due le parti
L'ho già detto una volta lo ripeto ancora
Questa volta sono molto belle sono di scrittura chiara e delegando
Contengono giudizi acuti e precisi sono condotti in un dialogo continuo con la letteratura
Sull'argomento
Ma sempre in un modo che è assai agile vero esempio di come dovrebbe essere scritto un libro di storia della cultura mi fa pensare per tanti aspetti appunto a quel particolare
A quella a quella particolare forma di culture Geschichte che e la storia
La storia della letteratura in frac forse si avvicina e si apparente per certi aspetti quel modo di affrontare i problemi di sorridere
Sulla prima parte di Radio poche cose ma le dirò poche anche sulla seconda
Mi ha colpito molto la sicurezza con la quale sono trattati i rapporti fra le originarie letture formative di tempi sono letture Spino anziane hegeliana
E l'impatto della problematica Ascentis sta in cui in cui Costa per la gran parte la cultura positivista
Quella generazione visse il problema che la scienza e il progresso delle scienze ponevano all'umanista come un obbligo uno qualche cosa con cui si dovessero fare necessariamente i conti
Una questione di probità intellettuale si potrebbe dire si doveva tenere conto de di di di di queste nuove evidenze che emergevano nel modo di fare uso del pensiero si potrebbe
E questo spesso veniva fatto con interesse ma veniva fatto senza entusiasmo
In molti casi e qui appunto questo lo avvertiamo nella nell'esame che che che che l'apposita della della formazione di intenti in molti casi si veniva quasi preparando già allora il ter Reno
Ho accennato qualche misura Angela Groppi adesso si veniva preparando il terreno alla reazione spiritualista della generazione successiva
Specie quando al riconoscimento della forza del metodo delle scienze si accompagnava qualche inquietudine per ciò che la scienza scienza o fatti
In generale si può dire qualche cosa di assoluto insomma indipendentemente dai tempi e da lei
La scienza toglie a sicurezze ai riduzioni tradizionali e addirittura poi ancora la cosa si rende più grave se viene anche a mancare una vera ammirazione
Perciò che le scienze e le tecniche hanno dato al milione materiale e civile qui è una questione che la modernizzazione di cui parlava prima
Angela Groppi insomma si tratta dalla drammatica e per certi versi anche un pochino paradossale dissociazione che interviene fra scentismo e accettazione della modernità
Ho l'atteggiamento positivistica o induce poi nella tentazione a indebite applicazioni soltanto analogiche dei metodi delle scienze questa è un'altra caratteristica che porta con sé coscienti
La tentazione fortissima
A
Tentare di trasferire
Qui voglio rievocare enorme dibattito che poi si è sviluppato soprattutto alla fine del secolo a questa deriva ma insomma informa diciamo in forme se vogliamo un pochino più ingenue queste si intravedono immediatamente ecco negli atteggiamento positivistica già già nella prima metà dell'Ottocento perché si cerca di mutare le procedure di lavoro in altri campi senza poter liberamente introdurre e le nelle procedure delle scienze esatte
Questo alle volte da delle felici capacità di tradurre in dei linguaggi più largamente comunicativi però fa anche produrre delle ingenuità induce anche a produrre delle indennità vi sono dei tentativi di riduzionismo scientifico come richiamo e Carbonelli che cita la la polizia
Ecco e chi come pensi formato su Spinoza e su Hegel potrà ricevere un impulso particolarmente forte a quella tentazione
E mi è parso sommamente rivelatore la riserva di tende all'antica un solismo empirista di Stuart Mill
In conclusione quello di tende si perde in un gioco di riferimenti spesso inestricabile dice la polizia la quale conclude che è quello del del suo autore certamente non è un pensiero forte
Ho bando invece alla seconda parte quella sul testo ricco
Dida storico è difficile parlare oggi indipendentemente dal posto che gli occupati dalla storia delle idee della rivoluzione dal posto che la storia delle idee sulla rivoluzione occupa nella storia la Francia contemporanee l'una dell'altra cosa sono temi di storia cultura importanza grandissima
La Francia si sa è uscita dalla crisi aperta dalle ferite della rivoluzione tardissimo
E con un grande travaglio
L'approdo indicato dalla vicenda rivoluzionaria la Repubblica democratica
Vuole della storia di Francia la decantazione di quasi cento anni di storia
E la ricompreso la ricomposizione su queste su quelle basi della nazione la ricomposizione sulle basi di una democrazia rappresentativa e pluralistica implica come condizione culturale
Una qualche forma di accettazione della leggenda rivoluzionaria e quello che più conta la sua accettazione come fatto unitario come blocco senza distinguo di valore
C'è nota famosa frase di che non so la rivoluzione un blocco prendere o lasciare
E già Tier aveva cominciato a capire che questa era una necessità politica
Visto il punto sul quale appunto dall'al dibattito che si è fatto pochi sul libro dalla polizia
Io sono
Arrivato a a a a qualche modificazione di prospettiva
Comunque ecco vedendola è in questa ottica evidente a un certo punto se consideriamo gli svolgimenti successivi della cultura democratica francese la diciamo dalla cultura democratica
In un'accezione diciamo piuttosto di sinistra ecco
Ecco dimenticare tema diventa un cubo un compito essenziale per questo tipo di cultura ma solo per questo tipo di cultura e questo che vorrei particolarmente accentuare stessi perché tempo è stato cioè senza dubbio il maggiore critico dalla rivoluzione
E il maggiore critico anche della storia di Francia che la rivoluzione l'approdo
Per l'assalto capito sappiamo i rapporti
Ieri filiazione senza dubbio ci sono tra Tocqueville attende forse stasera dirò che ne ho visto qualcuno che allora quando parlammo la prima volta non avevo visto alcuni e noto che dall'impianto intuito la costruzione dipende dipende interamente ecco salvo quella idea che a monte dalla continuità centralistica cioè l'idea ereditata da Tocqueville
Davide della continuità centralistica dalla storia moderna niente la Francia ci fosse lo spirito classico questa invece è un pensiero più originale di te
Ho
Quella che è stata chiamata la storiografia scientifica della Rivoluzione francese
Che comincia
Con secondo quello che ci narrano le storie della stenografia
Con Alfonso la
Comincia proprio con una puntigliosa demolizione filologica dell'opera di tende a ad opera appunto di di di Hollande spesso e e come si diceva dicevo prima il fondatore di questa di questa di questa corrente
Che è stata chiamata la storia di efficaci
Una demolizione che a me sembra ecco c'ha abbia qualche cosa di singolare qualche cosa di eccessivamente puntiglioso il desiderio di dimostrare troppo
Ecco forse ho capito meglio il perché di questo ecco Bordeaux da dal dal dalla da quando facemmo da quando facemmo la nostra prima discussione
Perché questa storiografia scientifica dalla rivoluzione che si chiama così infatti pur essendo indubbiamente scientifica dal punto di vista della filologia qui accezione scientifico
Questa a questa valenza e la segreteria profondamente imbevuta di politiche
Ho
Io ho trovato che la lettura del Pozzi
Assolutamente corretta lettura ditte
Non trascura un punto importantissimo
Cioè tende a cogliere anche l'Inter e delle importazioni di tende nel quadro più ampio della rivoluzione culturale delle scienze sociali
E quindi alle ricadute che non sono soltanto immediatamente storiografiche nell'impostazione che tende al suo studio
E indubbiamente è fuori di discussione il conservatorismo dell'autore delle origini
Però oggi mentre in generale c'è una rivalutazione
C'è una rivalutazione del significato dalla dalla valenza categoriale del pensiero conservatore
E il problema potrebbe essere a questo punto quello di valutare la portata sotto questo profilo di qualcuno degli strumenti Concert con c'è tua lì che furono usati da tempo
Per esempio e peculiari categorie di permanenza come si deve direbbe oggi che tenne propone come chiave per intendere la continuità della storia
E la cui Conte visto la cui discussione va iscritta in un arco storico di dibattiti molto molto ampio che sono sempre in in in in in in interessanti
Ho e e e che parte essi non son sapide serve che non sono mai stati veramente poi di Penati e che parte da Montesquieu e arriva anch'ai nostri giorni
Persino l'insistenza sulla razza che risente diciamo delle peculiarità più caduti all'influenza positivistica
In fondo giustamente la Pozzi tende a sottrarla
Ha una reazione anacronistica che
Potrebbe essere motivata da ben altre aberrazioni successive
Io poi direi che certamente la cosa più importante
Un'altra
La Pozzi lo dice
In fondo tende le origini del concetto stesso di classe politica
Nella l'opera di tende e il vero luogo di nascita dalla teoria dell'ENI
Forse si può dire qualche cosa anche per la teoria dell'Idi al tipo
E allora a questo punto tenendo conto di queste influenze sono molteplici effettivamente perché si vada a guardare Mosca Pareto eccetera trova trova chiarissime tracce anche esplicite della lettura che venne fatto e di tempo
In questo senso
Io dicevo concludendo l'altra volta che magari poteva anche essere vero quello che qualcuno aveva detto che l'opera di tenne era l'opera sbagliata nel momento sbagliato ma magari dov'era soltanto politicamente non lo era culturalmente
Perché in effetti appunto lo era certamente tempistica se si guarda nell'ottica di una storia transnazionale della cultura
Ecco io su questo punto o o o ho cambiato idea cioè forse dopo il retail non vera l'opera è sbagliata voluto svogliato bianche dal punto di vista politico
Anziché le proprie opere giusto
Che cosa secondo me ed egli qui prestarmi al punto b mi è venuta un po'come folgorazione per una da da da da un'osservazione che qualcuno finisce in quel dibattito cioè disse ma qui zoppo
Dobbiamo dobbiamo valutare la la la l'importanza che questo che questo libro ha avuto una formazione
Dell'immaginario culturale di un'epoca ente
In effetti il proprio dalla formazione di questo immaginario culturale derivato qualche favola influenza politiche importantissima nella storia nella storia sta rientrando
In fondo pensarci bene il problema che assillano toccavi cioè questa rivoluzione che non finiva
Durano per tutto il secolo non finiva mai
Non finiva e non era finita neanche per Tocqueville nel momento in cui morì si trovava vivere secondo impegno cioè la una cosa che faceva parte
Del malessere complessivo nella nella storia francese
Poi verrà il mille ottocentosettantotto il non fece in tempo a vederlo ma si sarebbe meravigliato molto
Dovendo vivere l'esperienza l'esperienza del settanta entra ora invece che cosa fece in tempo
Culturalmente
Fece termini la rivoluzione
E attende la chiuse culturalmente e che ci mise sopra sopra la che in altre parole risolse il problema di Tocqueville
E in questo senso in fondo esaudire una eredità
Esaudire le dita davvero lì benevoli
In fondo il passato che non passa passa proprio quando se ne definisce un'immagine accettata nella memoria ecco le tende creo che ero questa cosa le reazioni terribilmente irritate che vennero dopo
Fanno capire che le cose stavano esattamente così ecco perché erano le reazioni di una parte che in qualche misura ecco tendeva a riprendere un
Un
Un pezzo un pezzetto ecco del passato per trascinarsi ero ancora nel futuro invece la Francia contenne in qualche modo sistemo la rivoluzione
E mi ritrovo se stesse a mi pare ecco questo notevole così è una una idea generale ovviamente vale quello che vale
è una suggestione perché per riflettere
La Francia sistemò la rivoluzione in tre mosse stessa come Francia repubblicana che era fatta i moderati e di radicali
Che viveva però proprio della convivenza inquieta e tesa che fosse la convivenza di queste due forme
Si accettavano salvo delle frange nella eredità reale della rivoluzione
Era la Repubblica democratiche
Sì accettava la Repubblica democratica
E si allontanava la la rivoluzione stessa come passato ormai discutibile e discusso
E l'acquisto poi alla fine il vero senso poi se ci batterci badiamo bene di quella espressione della della rivoluzione come blocco da prendere o lasciare di Clemenceau Cerezo lo prendeva tutte chi lo lasciamo convivevano fra di loro perché apparteneva passa
In effetti la rivoluzione non era affatto stato un un blocco e coloro che volevano riprenderla eh punto alla corrente storiografica cosiddetta scientifica dissero subito
Però lo diventava nel momento in cui ma si voleva archiviare ecco
Quello che appunto si è stabilizzato in Francia in qualche modo allora
Quell'inquilino quelle in qui in quelle forme non era certamente il modello inglese di cui tanto si era parlato lungo tutto il secolo
E che cosa sia stato poi in fondo se l'altra guardiamo in termini di sistema politico ancora norme anche a me non è completamente chiaro
Però io so che se anche non mi è completamente chiaro mi aiuta molto a capire come si possano interpretare delle situazioni storiche di questa età contemporanea dell'Occidente
Senza dovere necessariamente ricorrere al modello inglese
Modello Westminster
E vorrei concludere facendo un'osservazione di attualità ecco questo modello nella cui trappola
Sia data infilare Italia repubblicana dopo cinquant'anni di
Da
Le devo sentire
Agli operazione forse lo devo fare
Poi grazie grazie
No no basta così grazie signor non sono poi così
Ingombrante
Sì qui forse interrompo un dialogo che si è aperto che è stato chiaramente lanciato verso Coldagelli la Carfagna
Relativamente poi al tema
Che la Fondazione ha dato al dibattito cioè tradizione rivoluzione e quindi l'eredità della Rivoluzione francese
Io così mi sono appuntato alcuni temi relativi più a una prospettiva da telescopio insomma cioè partendo a tutta la modernità insomma ecco quindi direi più su tradizione e modernità
E quindi anch'io lancia qualche qualche segnale che sono appunto le riflessioni che mi sono venute leggendo questo libro chiarisco subito che appunto è una lettura molto molto bella ecco che cioè anche
Sì suggestiva appunto scritta bene con che fa riflettere molto ecco questo perché l'intreccio è forte tra la biografia ricche in e però che una riflessione su tutta la cultura dell'Ottocento ed è quindi un po'partire da questo che proverò a ragionare cioè tende Bella quadro che ci dà la Pozzi è una sorta di crocevia su cui transitano veicoli
Che sono appunto i problemi tipici dell'Ottocento e sono ecco rinuncio subito quali sono questi capisaldi attorno a cui poi prova a ragionare e sono i problemi della scienza appunto scienza o filosofia scienza come filosofia
Della modernità della modernità come metodo e della storia
è già stato qui osservato come l'autrice ritenga che la soluzione del dilemma che ha così appassionato tutti i cultori della biografia di Keynes cioè se esistono due temi
Vada appunto in realtà cercata in una risposta che è quella che lei da cioè non non esistono due stelline perché in realtà penna trova la risposta ai problemi
In un Ciabatti sofferti ecco profondamente sofferti come ci mostra appunto una puzza di nella prima parte della sua vita cioè appunto
Nel il grande dilemma appunto nature ragioni che che appunto incrocia
Antenna attraverso queste letture appunto di Spinoza e lega e il i appunto e positivi insiste
E e poi la storia ecco c'è la storia in realtà rappresenta e con la sua soluzione del problema storico rappresenta anche la risposta al dilemma filosofico
Quindi diciamo c'è come dire una sorta di Triad e che che emerge che appunto quella di come dicevo prima
Di storia scienza di metodo
Che ha appunto un'arteria de tipicamente ottocentesca ma anche tipicamente novecentesca
Cioè
Perina impregnato di cultura ottocentesca da a ciascuno di questi termini deleteri ed è una risposta punto perché riflette mentre il il il migliore in cui vive
Ma il fatto che questi tre termini siano ormai definitivamente intrecciati in tutto incrociati ecco rimane comune eredità che il Novecento si trova non poter illudere sobri tre termini in fondo appunto di storia scienza e metodo sono i tre termini della soluzione weberiana insomma no che ovviamente è di altra natura ma diciamo il crocevia è fissato una volta per tutte e su questo crocevia appunto dovrà lavorare anche la cultura novecentesca
Ora al di là
Ecco del fatto che appunto qui si descrive una visione naturalmente dalla cultura e della filosofia che è ottocentesca in quanto è poi enciclopedica appunto questo carattere enciclopedico ovviamente
E caduco insomma anche se affascinante nella biografia
Ditemi si descrive è un approccio alla storia che è molto acuta avente appunto da pozzi traccia attraverso la critica letteraria appunto si parlava prima
Che appunto è storia come storia della cultura ma appunto perché storia è è critica e critica è addirittura estetica poi pena il figlio per vent'anni ha ricordi abusare quindi proprio diciamo in in intrecciata dalla sua biografia insomma no questa visione
Ma adesso mi interessa riflettere così insomma rapidamente su questi termini della critica del perché trovo che così sia sia di enorme interesse in quanto spiega l'attualità dei temi quanto spiega la modernità diciamo perlomeno dette
In realtà come dicevo ciascuno di questi termine rispecchia fortemente la cultura del tempo la cultura ottocentesca ma cerchiamo di capire meglio qual è questa cultura
Che è una cultura tra l'altro ormai diverso da quella di Tocqueville e appunto qui mi permetto di fare qualche dare qualche spunto poi alla risposta che quando Gelli sicuramente vera prevalentemente a Carfagna sulla percorso da maestro a discepolo
Perché perché il concetto di scienza
Che costituisce determina il migliore in cui temi lavoro è un concetto di scienza fortemente segnato da questa natura come dire medico biologica
Io ho letto con con grande curiosità il fatto che appunto tende si appassionasse talmente appunto alla alla scienza diciamo intesa come scienza medica quindi da frequentare appunto da frequentare ospedali di dove si fanno esperimenti alla ricerca di scienza come lui dice senza trovare scienza va soltanto appunto esperimenti no quindi nozioni insomma
Ora che cosa comporta appunto questa decisione medico biologica della scienza ed è queste diciamo poi la parte più caduca perché come sappiamo poi il paradigma scientifico viene rovesciato diciamo fin e secolo e questa visione appunto
Evolutiva della scienza che appunto basata sull'analisi
Della natura come come appunto biologia verrà appunto decisamente accantonato con la rivoluzione copernicana appunto scientifica di fin e secolo ora la scienza come me punto paradigma medico biologico a mio avviso comporta però due acquisizioni aperte in che poi appunto sono invece di tipo duraturo
E che poi sono appunto anche dell'ambiente in cui tempi liberi e cioè L'Unità è una visione della scienza
Diciamo
Il dare dignità scientifica alle scienze umane significa per appunto un tenue positivista prevalentemente applicare alle scienze umane un metodo quindi la centralità del metodo ecco di tipo analitico
Che è poi il metodo applicato dagli scienziati naturali delle piante o animali quindi la ricerca di regole di tipi di norme una sorta di reductio ad unum
In una concatenazione classificatori va
Questo comporta la ricerca di un tipo medio
Che è rappresentativo di un Paese qui ovviamente siamo ormai lontanissimi da ciò che poi diventerà appunto l'idea del tipo ma compare appunto questo elemento che il tipo medio
Che è poi come dire anche in questa appunto tenga ove come appunto separa la la la Pozzi è RepRap rappresentativo appunto di quello spirito classico che teste esso attribuisce alla razza francese
Ora una Breve riflessione su questa centralità del tipo medio nella storia poi nella che verranno narrando appunto uterina
Chi fa riflettere sul fatto che questo gli è che già un filone che un filone scientifico insomma di tipo conservatore che era già dominante nella prima metà del secolo alla monarchia di luglio
Che è quella dei fondatori della statistica Montale ecco io appunto pensavano soprattutto a capire
Che fonda il concetto di uomo medio non rappresenta sia come un'astrazione sia con una media attorno alla quale appunto oscillano vari fattori sociali
Sia come una norma
Quindi diciamo qui abbiamo nella appunto della visione ditte in ripeto tutta calata in questo paradigma biologico naturale medico però questi due conquiste diciamo andò classificazione come come scoperta del tipo come inclinazione del tipo
E però anche scienza come norma morale
Ecco direi che entrambe poiché cadono come sappiano no perché appunto rimane il tipo umano ma sicuramente non la norma insomma no nel nel modello
Analitico scientifico diciamo poi successivo quello novecentesco weberiano
Ma mi sembra che questo filone appunto genealogico ecco che lega Terina appunto autori come che Clay Lacroix
Le le appunto ecco e i nuclei Ino
Qualche diciamo anche a alcune conquiste insomma specifiche tra l'altro della cultura francese ecco che poi rimangono appunto nella genealogia
Scientifica francese che di cui appunto che poi qualsiasi lettore di storia sociale francese ha ben presente insomma non l'eredità
Altra considerazione
A questo punto diciamo che cosa rappresenta la storia insomma no in questo percorso che è dentro questa cultura appunto positivista e lento questo paradigma biologico
Ecco la storia rappresenta ovviamente appunto prevalentemente evoluzione Secondo appunto così diciamo una visione contiana positivista classica
Ma ci fa osservare
La puzzi proprio perché appunto l'uomo è così calato dentro la natura è così calato dentro il paradigma
Biologico
Diciamo è un'evoluzione in cui però ragione e follia natura e spirito salute e malattia sono estremamente vicini sono estremamente contigui
Quindi diciamo sullo sfondo di questa concezione biologica della scienza lo stato naturale
Che può essere sì obesi hanno sul piano insomma ma comunque umano diventa uno stato primordiale uno stato di non civiltà di non ragione
Pronto a riemergere allorché nella concezione cristiana si siano distrutte le strutture storicamente sedimentate
E questo quando è che emerge insomma no ecco la storia è essi evoluzione la cui diciamo è l'apporto appunto nuovo della riflessione dei temi della storia è anche rivoluzione quindi diciamo nella nello stato di rivoluzione emerge anche appunto questa
Natura ecco con venature appunto
Questo stato naturale questo stato primordiale
è chiaro che lo stato di rivoluzione è così preannuncia lo stato di follia che è poi sarà appunto il tipo classico di New Bond insomma no quindi la la psicologia delle folle
Ecco qua così il la la lettura si fa veramente appassionante anche nelle pagine nelle pagine di di decide Guzzi perché perché questa storia come rivoluzione è in realtà storia come come modernità cioè questa rivoluzione in realtà è la modernità
è la modernità
E la storia è il materiale probatorio per questa punto tipizzazione che tenne sta costruendo
Ma ecco qua il passo ulteriore ovviamente rispetto al Tocqueville e che cosa è successo certo
Tendo a convegno Bonino come tarda cerca questo materiale probatorio probatoria nelle giornate rivoluzionari dell'ottantanove nelle giornate del quarantotto
Ma con la comune lo scenario è cambiato lo scenario è diventato moderno è appunto la Parigi del boudoir era Parigi e qui appunto Pozzi scrive pagine felici insomma no richiamando messaggio di Wislawa su uterina come appunto contemporanei del telefono e del telegrafo
E punto scrive pagine molto belle sul saggio di temi su Balzac cioè è una Parigi in cui ombre e luci solo presenti ed i grandi viali invece gli angoli bui
è appunto la modernità come contrasto come luce rispetto ombra con meno otto rispetto giorno come artificiale
Rispetta naturale proprio la la polarizzazione tipica insomma no ottocentesca convegni folla rispetto a individuo
Quindi diciamo come una modernità con presente ecco con la tradizione
Ecco in un certo senso qui si appunto è infondono ambienti analogo
Pena più famosa vicenda diciamo di contiguità tra bene e male che sarà poi la storia del dottor Jekyll e mister RAI insomma è appunto la Londra
Del dottor Jekyll e mister Hyde insomma no
Allora a me sembra che alla fine diciamo nei risultati quindi una considerazione appunto della storia e quindi del metodo storico che contrappone alla storia come il regno della hegeliana volontà dello spirito appunto che viene dell'alto una sorta di Antropologia naturalistica cioè la scienza dell'immobile la storia di ciò che proviene dal basso
Quindi questo contesto culturale collocata all'incrocio tra medicina evoluzionismo spense rien Psicologia sociale l'antropologia scientifica ditemi
Appare come un deus ex macchina capace di cogliere quegli aspetti profondi dell'agire umano collettive spontaneo che allo storico politico condannato all'analisi della superficie della ragione sono applicati ecco questa come dire limpidi impressione è che che io attratto da queste lettura quindi una
Scienza che insieme appunto forze della tradizione ma che nel ricorso al metodo storico il fondo preannuncia appunto come già diceva prima Carfagna
Quella rivolta appunto soggettivi lista di fin e secolo ecco quell'attenzione festeggia quell'attenzione all'intuito insomma no questa assoluta rovesciamento poi del paradigma appunto
Positivista
Faccio ancora una osservazione diciamo questo all'interno appunto di di quello che mi è sembrata appunto la modernità Prodi di degno letta oggi da da lettore di storiografia francese più otto novecentesca e che quindi da da da curiosità di capire qual è appunto l'eredità di impegno in questa storiografia che che fortissima evidentissima
Ma c'è addirittura un'altra considerazione che riguarda le fonti e che forse ancora di più appunto convalida queste a impressioni appunto di di forte eredità ecco di tenne nella storia nella storia sociale francese
Quello che mi ha colpito è che se per esempio il materiale Archivistico dell'Antico Regime edito figlia materiale offerto dagli archivi dell'Intendenza di Finanza prevalentemente appunto
La famosa continuità dell'amministrazione pubblica cercata proprio appunto nelle materiale degli intendenti di finanza di provincia
E nella Rete quindi già stesa dal centro prima e che continuerà dopo l'antico regime qui è interessante vedere
Che per la il per la prima volta le fonti sono le fonti di polizia
Sono i piccoli fatti come spiega appunto ci mette a Curzi gli aneddoti probatorio della natura criminale dell'uomo della violenza congenita della massa evoluzione aria cioè l'antecedente a quella casette dei tributi dopo che era servita romanziere Balzac antecedente sono le statistiche dei crimini perché tenete sui consumi di alcol dealer Planet rilancio della famiglia
Ecco questi piccoli fatti ora qui è inutile appunto chiunque conosca ecco la storia sociale francese sa che queste sono le fonti del stare sociale francese
La il fondo F sette cioè il fondo Polisse è il fondo su cui appunto a Michel Perrot
Si basa per descrivere gli scioperanti degli anni sessanta e settanta prima che arrivasse disciplinamento sindacale sono addirittura direi le fonti degli storici su questi anni
Che li scoprivano punto sei evidenza della loro tesi sul disciplinamento sociale
Che poi quale frutto della crescente invadenza dello Stato poliziesco che poi insomma voglio dire tutto Esculapio dentro a quel punto tenta ecco queste sono in poi le considerazioni che mi veniva da fare relativamente appunto alla modernità ecco la modernità di tennis
In mezzo
Diciamo questa modernità in fondo è una modernità abbastanza recente è una modernità degli ultimi appunto trenta quarant'anni ecco come è stata usata nella storia sociale francese
E quindi mezzo invece c'è appunto questo Jato di di attenzione ecco vattene
Qui che si qui io appunto così mi mi riallaccerei al discorso fatto prima da da da Castagna
Perché perché qui c'è un problema di che che fosse appunto andrebbe giustamente credo analizzato di tradizioni diciamo di di di fusioni Tenna dopo la sua morte in parallelo con il caso italiano
Sicuramente a me sembra che qui diciamo lancio solo un paio di osservazioni
La risposte di Tenna al problema della dopo comunitarie
Cioè il problema che se secondo Taine appunto la Francia non non avrebbe mai trovato pace appunto non avrebbe mai trovato pace perché lui dice
In Francia lo Stato non si riforma ma si abbatte
Problema di attualità mi sembra evidente perché perché le élite non solo socialmente fondate come la gentry aristocrazia inglese
Ecco come già ricordato
Carfagna alla fine del secolo questo modello inglese diciamo scompare e in fondo con la Francia trova invece una sua risposta dico invece perché l'Italia non l'ha trovata
Perché perché in fondo delinea mette giustamente in luce due aspetti del problema delle élite il problema nella selezione ma anche il problema del consenso
Egli ritiene che appunto entrambi questi problemi selezione consenso abbiano una risposta in questa famosa resto Grazia terriera che appunto Inghilterra c'era ancora e in Francia AN secondo lui non c'era più
Quindi c'era l'individuo solo di fronte allo Stato e quindi l'impossibilità di selezionare riformulare continuamente nuovamente e quindi di riformare il ceto politico
Ora in realtà come dimostra appunto la vita stessa di temi così come ce la descrive
E ce la raccontano appunto si di proprio in quegli anni e questo è singolare ecco tengono può Previti ma lì di nuovo un'eredità successive insomma qualche cosa diciamo qualche soluzione invece strano
Col libertà nel senso sia cioè appunto della poi sutura appunto scuola cioè quella voluta appunto con la scuola di formazione dei ceti dirigenti sono no ecco de fondate esplicitamente come luogo
Di formazione come grande scuola privata di formazione dei ceti dirigenti e a mio avviso gli anni della Terza Repubblica questi anni sono decisivi per la formazione di delle grandi scuole cioè per la consapevolezza della da parte del ceto dirigente la Terza Repubblica della necessità di formare le élites dirigenti
La risposta di Chamot tipicamente francese al problema del consenso
Sarà che appunto che ne si formano le élites dirigenti
Le e lei si lascia nell'ombra
Ecco lei si lascia nell'ombra alla davanti si rilascia un appunto una parata di deputati assembleare che sono oggetto di tutti gli atti degli osservatori politici di questo tempo però nel frattempo appunto un ceto dirigente amministrativo solido ecco si forma e e e si tramanda la sua eredità
E appunto questo spostamento verso l'asse della formazione tra l'altro per il dell'espressione finanza tre era appunto pubblica prevedeva tranquilli insomma no questo peso forte di questo ramo amministrativo tecnico e tecnocratico insomma tutte le cose che per cui guardiamo sempre la Francia come a un modello e che a mio avviso è appunto hanno rappresentato una soluzione ecco non sul piano cioè è vero che sul piano del consenso la Francia potrà procedere sempre e solo per blocchi blocchi nazionali cioè per una sorta di Noemi un animistiche avente insomma no
Ma sul problema della selezione dell'iter una risposta all'andata con il che è vero che in Francia si cambiano i governi si cambia perfino il numero delle repubbliche ma lo Stato prima solito e questo è a mio avviso la principale differenza con il casino
E allora
Grazie a Mariuccia salvati per questa lettura così attente stimolante del binomio tradizione che modernità tra l'altro con appunto lo slittamento dal pensiero di Tay in alla diciamo alle origini all'originalità del suo pensiero nella tradizione della storia
Sociale francese ma anche come in parte aveva già suggerito castagna nella diciamo lettura della politica contemporanea che forse non soltanto francesi l'ora do la parola Umberto Coldagelli che ci dirà tutto cioè ci dirà come stavano veramente le cose nel rapporto tra tende e Tocqueville
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Verità
Io
Mi è stato affidato questo compito
E immagino perché possono essere per nel rapporto tra tocca i mille te ne posso essere considerato un conoscitore del primo comma sono un semplice lettore del secondo anche se la mia lettura del secondo è stata recentemente illuminante va benissimo di Regina
Però in qualche modo il titolo che è stato dato da questa nostro occasioni d'incontro
Io mi aiuta forse ai impostare correttamente la questione di questo la perché l'attenzione lo scontro rivoluzione tradizione è il problema centrale del verde
La storia politico istituzionale nel tempo del diciannovesimo secolo caratterizza
Un ciclo che se accettiamola periodizzazione proposto dal fiume
No in quel suo grosso volume Histoire de France nasce nuove la repulsione che porta due date
L'indigeno mille otto CE mille
Settecento ottanta mille ottocento ottanta il sottotitolo Edda chirurgo giudice
Ecco è un ciclo che va appunto dal riformismo
Assolutista che possiamo considerare usando il linguaggio di tende con me la prima applicazione in politica dell'ISPI classi in quanto fino poi al compromesso
Che chiude la rivoluzione francese
E dal luogo
E apre un nuovo ciclo che è quello da terzi dal punto di vista strettamente politico istituzionale che è quello tra terza e forse dalla Quarta Repubblica insomma arriva fino fino a De Gaulle in qualche modo allora io il problema che mi sono opposto
Per arrivare al mio tema e quale influenza tende avuto nella fase conclusiva del ciclo
Influenza politica
Attraverso la sua opera di scienza
A prima vista nessuno
Però la domanda
E poi spiegherò perché
La domanda però non è oziosa perché intanto caratterizza no la la la personalità ditte ne come un'assoluta singolarità nell'ambito della storia della storiografia della rivoluzione
Rispetto come dire al
No
Al vistoso Cutelli di tante possiamo dire che tutti hanno avuto i suoi predecessori
I suoi e coloro che hanno l'hanno seguito questo cane
E poi venduta a impostare appunto il confronto conto che lì
E persino pagare dire che tende si iscrive in quel filone appunto della Storia della storiografia della rivoluzione che che possiamo definire genericamente tradizionalista e cioè quel come quelli filone che rifiuta la discontinuità la la la la tabula rasa
L'artificiale e soprattutto pericoloso Fassa FAS del del degli individui che lo Stato
E poi il filone che in qualche modo imputati alla al concetto di sovranità popolare tutti poi possibili orrori
No che
Sono connessi
Agli dell'amento proprio delle società delle moderne società di massa
Ecco all'interno di questo periodo filone si manifesta l'influenza ITO credibile
Che del resto nel libro di Regina pozzi secondo me magistralmente
No illustrata tocca ville è l'ispiratore della continuità e accanto c'è Barack che ispiratore
Di di quella devianza no da un supposto corso naturale della storia
Rispetto a un corso artificiale
Convenzionale volontaristico che poi è quella che per due secoli sia effettivamente svolta
E la continuità e la devianza vengono fuse
Appunto nel concetto di
Della categoria potremmo dire delle esplicarsi che
Perché appunto si dà luogo
No alla continuità della della vocazione alla tabula rasa alle no Rispoli dei geometri insomma
Negli degli altri dell'umanità francese
E si dà luogo nei livelli bassi a quelle che lui chiama le passioni malvagi
E ambiente
Ora
Non c'è dubbio che l'effettiva influenza rito che divide sottende Sinisi
No si incentra
Su alcuni punti anzitutto last mitizzazione no della necessità del passaggio rivoluzionario
Poi nel il ruolo che l'assolutismo
Ha avuto non dell'atomizzazione del del corpo sociale
Ma secondo me
In tutto che di e già presente nonostante
No l'assoluto l'originalità che viene attribuita a te su questo piano che a cui accennava Cafagna poco fa
E e di cui parla anche regina Pozzi nel suo libro c'è o il mio concettuale anche dell'ISPI classi che in qualche modo
No che poi naturalmente in origine dire sviluppato con con come come viene sviluppato basti pensare no alla
A quella propensione delle società democratiche che Tocqueville e descrive nella democrazia e nella democrazia del mille ottocentoquaranta nella seconda parte
Che definisce Pia quella propensione alle tu consegua hard tutto così
Ho poi alcune pagine famose del dell'ancien regime no
Pensiamo all'apparizione di questa nuova razza di scenari pensiamo alle cose che dice sul riformismo appunto assolutistico chirurgo eccetera ma soprattutto
Secondo me
No una anticipazione molto pregnante
Di quello che poi i tenne leva appunto a categoria interpretativa
No della del
Noi della storia francese cioè l'ISPI classi e se si sia nel discorso nel discutere sezione datterini France
Dove
Viene stabili
Intorno un nesso molto rigoroso tra l'astrattezza della cultura indù mistica no la la la furia distruttiva della rivoluzione e la ricomposizione autoritaria dello Stato napoleonico con parole che sono assai simili a quelle che tende USA per descrivere appunto quello che lui chiama
Il capolavoro dello spirito classico
E cioè questa caserma filosofica dell'acqua rinviamo ottant'anni tra le ecco
Ecco solo che sente sì ottant'anni forse dura ancora
Ecco ma
Tocqueville e da parte sua però
Come dire in alcune antiche no nell'irresistibile nel processo verso le Gallitelli e Commissione incunea comunque uno spazio di intervento soggettivo di natura politica
Nel quale lui tenta e venduta ad un tentativo fallimentare il suo ma è comunque un punto capitale
Come dire dalla sua concezione generale
Lui tenta di
Edificare
I costumi e le istituzioni direbbero
E questa possibilità si fonda
In ultima analisi no sul sulla religione ragione considerata come valore naturale
Come naturali così come è naturale no il processo provvidenziale di equalizzazione e quindi come naturale suo baluardo suo no elemento contenitori suo argine
Così stato in America e così soprattutto di di essere il era stato in America nella dimensione
A storica possiamo dire no della
Della democrazia nata in quanto tale ma così deve essere in Europa nella dimensione conflittuale
Del passaggio dallo stato sociale aristocratico lo stop già all'epoca
Per questo intoccabile la religione
Come dire secondo me ha un ruolo strategico ha un grosso fra i Gico nella politica Vito Crimi
La politica considerata sia come scienza no la sia lo strumento di cui accenna ogni tanto che non si decide mai poi come dire a definire in modo in modo compiuto sia la politica concepita come arte per usare sempre sue parole ci come applicazione concreta nei confronti dei pericoli della democratizzazione
A questo proposito dico basta
Pensare la posizione che tocca i figli ha preso una famosa questione
La libertà
Se l'insegnamento una posizione
Assolutamente singolare nove del tutto diversa da quella del ceto politico organista dominante ecco io dice termine si pone come appunto lo scienziato puro
Sì abbiamo sentito adesso
La Salvati che appunto
Descrivere appunto quel qual qual era la novità a questo punto
Però rispetto
Ai suoi predecessori e ai suoi successori nella Storia della storiografia dell'evoluzione quindi con un approccio totalmente diverso
E basta e anche qui ci si può riferire ai più continui insomma no miscele
Da un lato ora sorelle Buono dall'altro Celli
Nel e quindi lui si sente totalmente libero di portare alle estreme conseguenze no il determinismo di questa sua solo Gia morale no di questa di questa psicologia applicata ma anche della sua ossessione
Delle folle criminale
Ecco allora
Mi domando quali proiezione politica nei confronti dei problemi politici del suo tempo
Una simile posizione poteva poteva vedere
Regina Pozzi
Crede di poter
Dedurre dalle pagine finali delle origine una sorta di messaggio all'avena non una riforma intellettuale e morale
Però osserva
Anche quasi al contempo che
Il furore analitico di di di di tende è una sorta di Esprit Lassiter col segno rovesciato
Che e in qualche modo fa apparire no la riforma che lui auspica
Come un insopportabile strappo come come una cesura una rottura all'interno d'una storia che ormai si era consigli da consolidata per due secoli e aveva acquisito una sua naturalità
Quindi
Le le la posizione di tende dal punto di vista della sua influenza politica lo rende mi sembra e quindi come dire vorrei anche
Il conforto dipendente delle cose che dirà regina pozzi nel nella sua replica
No mi mi sembra
Assolutamente al di fuori dell'operazione politica che ha posto realmente fine alla rivoluzione
Cioè al posto fine al ciclo rivoluzionario attraverso quella
Soluzione certo non tradizionalista no opportunista
Come come come si diceva allora con un termine che può entrato nel lessico politico e non necessariamente in senso spregiativo
Cioè come dire sul fondamento degli immortali principi dell'ottantanove si salva però il blocco storico della Rivoluzione
Sulla base della centralità del parlamento
Legge in mente
No la la l'interpretazione che di questa soluzione ha dato Carrey debba alberghi in un famoso libro che è apparso una trentina d'anni dopo insomma non la la la tua espressione della volontà generale
Ecco credeva alberghi dice che appunto non c'è traccia delle leggi costituzionali del settantacinque del principio del no del della sovranità popolare però in qualche modo SI data come presupposta appunto
A questa centralità del parlamento che realizza una sorta di continuità con la vecchia col vecchio assemblearismo di tipo giacobino no
C'è comunque un riferimento no implicito dice che avrebbe mal verde all'articolo sei della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino la lo là dove appunto la legge viene definita come espressione della volontà generale interpretato appunto come onnipotenza della rappresentanza
Cioè
La fine dell'evoluzione si attua Attraverso
Un trasferimento definitivo della sovranità da da dal popolo i suoi rappresentanti cioè e e attraverso questa sovranità in qualche modo confiscata sì
Si evita il pericolo immediato che era quella dell'eventuale restaurazione monarchica ma soprattutto
Il pericolo permanente
Del potere
Personale plebiscitario
Ecco
Di fronte a come dire a questa problematica politica dico ho detto che tende del tutto estraneo ma
Necessariamente queste strane o no visto che
Intenzionalmente tre visto che tutta la storia recente dire da lunedì costruita come un continuo attuarsi di una di quella che lui chiama no l'Anarchia dispotica
E che non è altro che il prodotto di quella che lui chiama
La formula omicida della volontà generale
Ecco io però
Tutto questo mi poni un problema insomma perché era come dire
Un intellettuale di prestigio per un momento il più grande intellettuale di prestito no il più prestigioso intellettuale no
Nella vita il culturale francese
è stato appunto come accennato
Mariuccia Salvati uno dei patrocinatori dell'École libre des siano esse politiche si è posto il problema della formazione delle lettere
E
E è molto significativo che all'interno di questa i colleghi professionisti politiche
No nel momento in cui University
Aveva in qualche modo divorziato lungo tutto il Secondo Impero che la politica sì
Coltivasse la tradizione no culturale dei grandi notabili del diciannovesimo secolo
Tra i fondatori c'erano tutti come dire discendenti anche di questi grandi vantaggi
E soprattutto la tradizione di Tocqueville ecco questo è molto significativo
Nel clima
Degli attività di questa e colleghi destinarsi politiche
Nel mille ottocentottantasette Albers sorelle
Lo pubblica un saggio su Montesquieu
Nel quale
Rievoca la il ruolo e la funzione di Tocqueville come il felino un tra il pensiero liberale classico e quindi in qualche modo di no tutti si rifaceva al grande modello britannico
E la costituzione del settantacinque
Secondo lui era stato proprio come dire l'insediamento di Tocqueville e che aveva consentito che si arrivasse a questa a questa Costituzione così
No
Così essenziale non nella sua
La sua formulazione
E che si arrivasse soprattutto come dire a
A stabilizzare la Repubblica democratico parlamentare
Ecco questo trovo che molto significativo non del
Nel ricostruire il ciclo completo del rapporto di influenza visto che divide e su tende e come i due personaggi si ritrovano nel momento cruciale che pone fine in qualche modo al ciclo rivoluzionario
L'uno con una autorità riconosciuta all'altro
Totalmente sta
Grazie allora anche a tutte queste suggestioni
Sul piano intoccabili penne dati cita Coldagelli il prima di passare la parola regina puzzi per la dovuta replica ovviamente chiede a qualcuno se ci sono delle domande
Suggestioni
Il pure
Sia
Il Presidente impressione abbiamo dati situazione
Dicevo ieri la
Quindi
Signor niente regole
Così
Lo
L'accusa
Anche se forse
Invece avveniva
C'era va
A dalla discussione
Guarda
Quindi
Io io
Ma
Va bene o
Uno
Non ho sentito una
Che viene
Verso
Il collega Donazzan
Pubblico
Oppure così
Insomma
Ulteriormente
Informazioni
Nulla
Vola secondo me
Vado salvo e
Nello studiare
Distruttivo solo ancora
No scegliere ottocento perché è un tema fondamentale io studiando Firenze conga rende mi ha martellato stasera sulla momento chiave che la statistica morale rappresenta per l'intero dibattito europeo
Diciamo nel parco quel passaggio estremamente estremamente come dire faticoso e complesso dal positivismo
Alle cosiddette scienze dello spirito e questo è un punto assolutamente importante ma ora da questo osservazione storiografica per la quale invece io ritengo assolutamente pertinente le osservazioni che produce faceva c'è un c'è un aspetto che indica
Che mi aveva suggestionato anche gli interventi diciamo prima e di Umberto dopo Celica fallì Colageri cioè
Intanto la questione del modello cioè il tipo di modello politico che emerge dove ecco lì la appunto la la domanda che farei a voi che faccio anche poi Gino posticce e possibile come dire che questa tranche di riflessione sulla democrazia sulla rivoluzione
Posso come dire sortire qualche risultato
Un po'più convincente se diventa in qualche modo anche un tratto di storiografia comparativa cioè andiamo a vedere come i modelli diversi modelli di democrazia i loro passi evolvono
E analizziamo alcuni punti come dire di continuità rottura dal punto di vista delle idee anche in rapporto alla comparazione di questi stessi
Modelli e allora un punto importante quando Umberto Coldagelli parlava
Di cartelle Malberti tu sai benissimo che quel saggio di carrette Malberti è una sorta e nell'occhio del ciclone di un dibattito che vede diviso normativi Isma'che segniamo da un lato e decisionismo disegno ci mettiamo dall'altro
Qui c'è una sorta di nodo in cui destra e sinistra si incontrano sulla linea maledetta sulla linea di frontiera dove sacro il maledetto sono l'uno l'altra faccia della medaglia dell'altro
Fa no
E che il tema della volontà generale tu mi insegni e modi con Berto che uno dei capitoli principali della dottrina la costituzione di Schmitt si apre con il richiamo alla democrazia dell'identità di Jean-Jacques Rousseau
Al di là di questo Volontè generale e nella versione di sinistra onnipotenza della rappresentanza centralità del parlamento dici tu come retaggio giacobino
Nella versione di destra bada bene non è onnipotenza dell'esecutivo
Ma ogni potenza e la versione dice smette di tutti quelli che si chiamano Schmitt onnipotenza del legislatore
Il presidente e intanto figura chiave nei momenti di rottura perché definito da un punto di vista della dottrina costituzionale come legislatore in stato di necessità
è quello che è in grado di promulgare delle leggi del no di decretare sullo stato di eccezione che sospende la norma in rapporto all'emergenza data
Ma il legislatore in stato di necessità dove il modello rimane pur sempre il modello dell'onnipotenza del della legislazione quindi l'onnipotenza della legislazione da come eversione di destra onnipotenza del rappresentanza come versione di sinistra sono secondo me i due lati della medaglia di questa idea di Volontè generale secondo me della quale o non ci liberiamo al più presto o fidiamo nel precipizio perché la democrazia declinata a sinistra con la demagogia sono come dire divise unicamente dalla frontiera dove sacro e maledetto solo interessarcene
Ho chiuso
Nas io innanzitutto prenda la parola
Per ringraziare gli intervenuti la Fondazione Basso che ha gentilmente ospitato questo dibattito intorno al mio libro il in particolare coloro che hanno parlato per gli apprezzamenti che hanno voluto
Fare a proposito di di questo mio lavoro
Devo dire che gli spunti le suggestioni che sono venuti Dyer dagli intervenuti sono tali che mentre li sentivo parlare mi prendeva il rimpianto
Per non aver messo a tutto questo dentro meglio nel mio lavoro per non aver se potessi riscriverlo certamente potrei dire utilizzare molto meglio
Delle
Tante idee che io
Magari io ho suggerito ma che in fondo fine anno sviluppata d'altra parte credo che ognuno di noi in fondo fa certe cose non non riesce a farne da altre e posso ritenermi soddisfatta se ho stimolato altri
A pensare a a riflettere
Io ecco non non mi pare che ci siano state proprio de dei problemi precisi opposte salvo forse un paio
A al
Che al Signore intervento tra il pubblico niente io spezzo sono una lancia in favore
Del mio ottenne che poi è un personaggio che e che amo ma che anche avverso con cui ho un rapporto proprio di amore odio non non era un provinciale certamente non era un provinciale che
Dopo di lui a partire dalla proprio dalla sua opera la la cultura francese si sia molto chiuso nell'esagono è possibile ma
In particolare FN è un un personaggio gruppi è un personaggio a diretto contatto con la cultura
Inglese tedesca che certo pensa in funzione di una problematica molto francese questo sì la la problematica
Che è stata detta in primo luogo da
Da Luciano e poi ripetuta dagli altri di un Paese che continua nel corso di tutto il Novecento a misurarsi con con questa eredità indigeribile che non riesce a vita dice Riva della rivoluzione
E allora così proprio il riferimento anche al titolo che è stato dato qui a questo dibattito
Devo dire che la la prima curiosità che mi ha spinto nei confronti dipende e che mi ha spinto poi ad assumere questo personaggio un po'come un
L'appoggio per ricostruire una vicenda culturale più complessa facendo di lui una figura esemplare e
E questa è sempre un'operazione pericolosa perché un uomo è una figura esemplare ma e anche un individuo con
Con
Problemi Progetti che che forse non sempre si riesce a far rientrare in questa nel tipo medio per appunto e il problema che che che mi ha spinto a occuparmi di tende è è stato in fondo questo proprio
Noi abbiamo due momenti
Culturali due progetti culturali che sono da una parte quello dell'Illuminismo dall'altra quello del positivismo uso questi termini in maniera molto grossolana
Che hanno in comune molte cose innanzitutto la la la fiducia nel progresso un un Progetto
Forte per quanto riguarda la lo studio del mondo umano che deve essere fatto secondo che deve essere reso scientifico e che sboccano in fondo dal punto di vista proprio del del problema che quindi ci interessa su delle conclusioni diversissime perché mentre la lo sbocco della cultura illuministica è la scelta di dell'innovazione la scelta di un di un Progetto uomo che vede l'uomo come protagonista del suo destino capace di rompere di del del di di rifiutare condizionamenti e di attuare come dire delle potenzialità
Estremamente liberatorie dall'altra invece abbiamo un Progetto
Che sbocca
Su una sottolineatura fortissima del dei condizionamenti delle costrizioni biologiche storiche in una parola appunto quello che possiamo dire la tradizione
Tende indicava queste
Questa contrapposizione che io l'ho indicato così diceva da una parte è il trionfo della ragione del il
Il le Liniero i filosofi dalle Legnara avevano colto già lo sviluppo delli de che maturava dal da alcuni secoli
Potremmo certamente dire
Dal Rinascimento in poi ma avevano ancora degli strumenti analitici del troppo deboli troppo superficiali troppo fragile lei nel usavano la ragione noi usiamo la scienza certamente però qui si pone un problema proposito di questo termine di scienza di questa categoria di scienza e tutti coloro che
Che sono intervenuti hanno portato degli argomenti che sottolineano come sia un problema
Perché
Come sostiene tenne in una lunga lettera molto bella Diso la scienza è necessariamente controrivoluzionaria
è chiaramente una risposta ideologica la sua altrettanto ideologica come quella che gli criticava
Negli negli luministica qui ci sono c'è dietro tutto un groviglio molto molto grosso mio parere della cultura del secondo Ottocento della cultura positivistica
Che non a caso poiché infatti alla alla fine del secolo si rivela
Tutto sommato
Perdente almeno nella sua formulazione più immediata e i ed è veramente in impressionante anzi la reazione che ha suscitato per cui è stata praticamente almeno in Francia proprio accantonata
Ecco io
Ho cercato un po'di misurarmi con questi problemi a attraverso
Lo studio di questo
Di questo intellettuale
E non so se sono riuscita a dare
Delle risposte molto convincenti ma mi pare in sostanza come del resto e ci è stato detto qui non non vorrei nemmeno ora
Vista anche l'ora tardi ripetere cose già dette ma che hanno le le linee lungo cui è questa vicenda intellettuale andava seguita fossero essenzialmente due da una parte una la l'esperienza culturale
S'singolari sì ma di Temper come per come egli la vive per cui da un iniziale formazione filosofica che Speedo Tiziano hegeliana
Al al positivismo filosofico ci arriva molto tardi anzi forse non c'è mai arrivato perché il rifiuta di
Di Stuart mila del positivismo proprio quello che
Che lo contraddistingue ecco comunque da una iniziale impostazione filosofica in cui di due filosofi poi vissuti interpretati in una certa linea che è quella
Che
Che corrobora il suo determinismo il suo naturalismo da questo mettendo proprio senza soluzione di continuità senza sentire nessuna rottura e e ed essersi posto nessun problema abbia invece poi potuto accogliere come modello dominante come centrale del suo Progetto il modello delle scienze biologiche il
Il
L'altra linea lungo cui io o o
Ho cercato di ricostruire questa vicenda lei
Una linea se vogliamo politico psicologica ma non vorrei con questo sminuire
Il discorso che il il suo rapporto nei confronti della modernità personaggio modernissimo personaggio che che intanto accoglie la
Temi modernissimi tra quelli circolanti della cultura del suo tempo che poi li rielabora in modo da da farne questo mentre per altri
In particolare saltatore della scienza proprio come come valore centrale della modernità è però appunto come come è già stato detto
Invece poi
Ostile refrattario a
A ciò che la società di massa e la democrazia in sostanza significavano
Ecco rispetto
Al
Alla domanda mi pare che ha posto Coldagelli cioè
Quale
Quale spazio quale ruolo avrebbe avuto perenne nella sua nel nel suo discorso sulla Rivoluzione francese riguarda invece poi alla soluzione
Prevalsa che molto giustamente del ha detto opportunista cioè la soluzione della Terza Repubblica che è un'operazione molto complessa perché non è soltanto la creazione di istituzioni che rappresentative che finalmente in qualche modo chiudono il baratro del della rivoluzione ricorrente ma è anche un'operazione culturale pedagogica molto molto molto complessa che ha proprio al centro il blocco della Repubblica
E il il blocco rivoluzionario l'accettazione della dei principi dell'ottantanove come la base su cui la Francia moderna si costruisce ecco qui a me pare che effettivamente il progetto di tenne sia
Assolutamente antitetico perché perché caso mai se
Qualche suggerimento l'ha dato fu questo suggerimento va nel senso di un una riforma intellettuale morale che però non a cui in fondo non sembra credere nemmeno lui perché
Dal momento che ogni popolo è quello che e ogni
E ogni nazione al suo destino o già assegnato
E
Io
Per questo o con ho ho visto
Nella
Nella ricostruzione della Rivoluzione francese fatto da tenda una un'operazione estremamente suggestiva e che e che ci dice tante cose in particolare
Il e preziosi secondo me è fondamentale il modo come veramente veramente nuovo che poi non è stato nemmeno colto dalla storiografia successiva almeno fino a tempi molto recenti come affronta la violenza rivoluzionaria
Eliminando tutto il discorso razionalizzando e politici Rizzante che
E che in qualche modo cercava di giustificarla
Da da un punto di vista però più strettamente politico questo suo discorso era inaccettabile e a me pare che in sostanza non abbia creato una tradizione
Una tradizione storiografica Luciano diceva
Pena avuto il merito di Cutty terminare effettivamente la rivoluzione questa è un merito che dovrebbe dividere con Clemanson perché hanno
Hanno contrapposto blocco blocco ma è vero che che poi è stata terminata la rivoluzione nelle istituzioni forse sì
Ma leggevo proprio di recente mi veniva in mente ora sentendo qui Marramao e Coldagelli un libro di il libro di cosce la regole se andato quadro nonché invece invece
Segue Ugo diciamo vede il il il dilemma posto dalla rivoluzione in fondo chiuso da De Gaulle e qui il il colui che che ha concluso non non sarebbe certamente nella terza
Beh intatti anche coloro che hanno riesumato per care dell'Alberta nata in questi palloni fautore della Costituzione di tributi
è è il modello inglese o anglo americano come nel caso di coscienza continua a essere ha citato così esattamente come come faceva a tempo come il modello della della storia per riuscita a partire dalla quale invece si si valuta si misura ciò che non è riuscito nella storia francese
Non lo so se ho risposto sono sono riflessioni un po'estemporanee non so se ho risposto
Alle domande che mi avete posto anche perché ho preso degli appunti molto disordinati
Bene grazie rigida forse grazie tutti gli intervenuti
Ci sono io che ringrazio tutti quanti