Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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giornalista
Carriera di ascoltatori dalla gioca radicale benvenuti a stampa e regime oggi ventiquattro settembre martedì moltissimi gli argomenti sulle prime pagine dei quotidiani vediamo il sommario della giornata la stretta di Natale scontro sullo stop allo sci
Mentre si vanno definendo le misure del prossimo DPCM sulla stretta di Natale viaggi solo tra le Regioni gialle
è vero che per i ricongiungimenti familiari intanto il virus ha toccato purtroppo la soglia dei cinquanta mila morti quaranta
Per cento il Lombardia e soprattutto un dato che fa molto riflettere uno su quattro dei morti Lombardia e avvenuto in casa
Il lo scontro sull'obbligatorietà dei vaccini
E una regioni su due non ha ancora presentato il piano vaccinale
E ed è dibattito sulle affermazioni del virologo Crisanti che ribadisce la sua affermazione che ha fatto molto discutere io non mi Vaccine Ray in assenza
Di informazioni chiare sugli affetti del bacino ci sono prese di posizioni dibattiti sulle pagine dei quotidiani su queste affermazioni poi il premier in tv
Ammette i ritardi per la prima volta sulla coprì Fund vi ricordo che pochi giorni fa aveva addirittura definito ferite news le notizie di un ritardo da parte del governo italiano è stato costretto a fare marcia indietro ieri a Otto e mezzo ammesso che il re Coveri il piano per Iveco per i fan arriverà soltanto a febbraio
E e intanto il ministro Gualtieri annuncia la manovra in Commissione parlamentare ai scontro scusate sconti alla alle aziende e e alle partita Iva e su su sulle tasse tasse sospese aiuti a chi ha perso il fatturato poi c'è la notizia del Censis che certifica impoverimento degli italiani cinque milioni senza pasti
Regolari come Effetto
Della crisi indotta dalla pandemia e una sentenza innovativa che farà discutere di un del tribunale di Palermo impone a un colosso del delivery l'assunzione di un raider
Poi il dibattito all'interno del centrodestra dove come sappiamo l'offerta di Berlusconi di una collaborazione al governo
E si si scontra in qualche modo anche con da una parte la l'obiettivo di tenere insieme L'Unità della centrodestra e quindi e l'atteggiamento del Cavaliere che in un'intervista al Giornale spiega la sua strategia e e poi una notizia di politica estera che è presente su tutte le pagine dei quotidiani la prima donna al Tesoro sarà la Yellen che è stata scelta da by then
E poi i soprattutto la notizia che Trump a a avvia il passaggio di consegne e quindi spezza quell'atteggiamento di chiusura e di negazione rispetto alla vittoria del suo rivale
Da ultimo il dibattito e lo scontro sull'intervista cancellata alla all'uomo che spregio Lucia Annibali in RAI anche su questo ci sono
Prese di posizioni diverse questo il sommario di giornata leggiamo i titoli
Nelle prime pagine dei quotidiani il Corriere della Sera duello sullo stoppa lo sci superata la soglia dei cinquanta mila vittime dall'inizio dell'emergenza
Regioni in rivolta danni irreversibili sulla alla montagna Gualtieri tasse sospese per le attività in perdita e poi Yelena convalide N e Trump dà il via alla transizione
La Repubblica chi Natale deciso dalla Ue il governo chiede a Bruxelles regole comuni per le festività contesto OPA lo sci non ripetiamo un altro Ferragosto il premier sulle come l'infante ci sono ritardi
Il piano a febbraio
E poi un articolo sui i nostri cinquanta mila morti la strage causata dal virus il Messaggero dalla UE regole per le vacanze il premier Conte chiama Mercédès ma crolla a Natale evitare assembramenti sulla neve
La stampa
Conte Natale senza sci María apriamo le scuole
Non tavolate il venticinque dicembre non vogliamo ripetere l'Effetto Ferragosto
Cirio governatore della Piemonte suicida chiudere le montagne Totti a rischio centoventi mila posti poi c'è l'annuncio del virologo fa uscì intervistato dalla stampa tra venti giorni Pacini in USA e in Italia
Invece di salvare il Natale vediamo di salvarci la pelle questo il titolo di Libero il governo perde tempo nel discutere le regole del cenone dimentica i problemi sanitari la verità scuola mollata in mano i giudici
Giuseppe P e i magistrati amministrativi nuocciono al buonsenso c'è un articolo di Maurizio Belpietro il fatto quotidiano una regione su due senza il piano vaccini
La l'avvenire la ferita innegabile con seicentotrenta decessi ieri superata la quota di cinquanta mila vittime del virus il foglio c'è un'intervista del direttore Claudio Cerasa all'ex ministro dell'economia teoria il cui titolo è il nuovo patto del Nazareno non è una marchetta il tempo a sinistra non c'è Lecco vidi
La legge non è uguale per tutti la marcia Perugia-Assisi fu vietato dei professori del CTS ma i pacifisti fecero lo stesso il mattino vaccino la luce in fondo al tunnel il prodotto Oxford o Pomezia
Efficace al novanta per cento e ferma il contagio il piano per la Campania
Il giornale come vi dicevo apre con l'intervista a Berlusconi Conte Salvini il Colle Berlusconi fa chiarezza il centrodestra di governa lavora solo per l'Italia non serve unire i gruppi poi abbiamo il domani Conte si prende le grandi opere scontro con la ragioneria generale il premier vuole decidere tutto da solo sui commissari per cinquanta Progetti
Milano finanze banche e Risiko sotto l'albero
Nozze di Natale il credito agricolo
Lancia sul Creval un'OPA con un premio del ventuno per cento
Poi il manifesto slalom gigante Conte gela le regioni del Nord a Natale piste da sci chiuse il governo prepara due DPCM il quotidiano del sud del Paese dei Balocchi il nuovo ventinove tutto procede come se nulla fosse con il disastro delle venti sanità sotto gli occhi di tutti si ripete il solito copione e poi c'è una notizia di Claudio Marin colà
Manovra s'rispunta il federalismo dei ricchi con un inciucio fra il governo e la lega le mani delle regioni sul no del nord sull'IRPEF leggeremo anche questa anticipazione del quotidiano del sud
Il Sole ventiquattro Ore
Credito al decollo con l'OPA su Creval
Riapre i giochi del risiko bancario sul piatto settecento trenta sette milioni di euro offerte dieci virgola cinque euro per azione a Piazza Affari subito rally
E poi il Riformista Tallini non c'entra nulla con la mafia però andava arrestato per lo show c'è un articolo di Tiziana Maiolo sull'arresto del Presidente del Consiglio regionale calabro per collusioni presunte secondo il riformista molto presunte con la mafia
Il dubbio compenso ecco no tagliato l'Associazione giovani avvocati assurdo far risparmiare l'azienda sulle pelli di chi sulla pelle di chi come noi tiene aperto lo studio accostò della salute il governo valuta di imporre la riduzione degli onorari dovuti dalle imprese in crisi ai professionisti e poi la notizia regioni fuoripista hanno chiuso le scuole ma vogliono mandarci a sciare
Che l'Osservatore romano c'è un il titolo è protagonisti nella società e nella Chiesa il Papa conclude l'incontro on line de economia o Francesco e affida la gioventù di Lisbona
La crochet delle giornate mondiali della gioventù del due mila e ventitré
Questi i titoli dei principali quotidiano ti quotidiani italiani adesso entriamo nel merito delle notizie vi dicevo la prima riguarda la stretta di Natale lo scontro
Sullo stop allo sci chiede la protesta delle regioni del Nord ma Conte dice nettamente che non si possono riaprire gli impianti
E e tratta con
L'Europa affinché non ci siano condizioni di concorrenza in altri Paesi a svantaggio dell'Italia
C'è una nuova linea di faglia nello scontro tra governo e regioni scrive Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera per arginare il Cop diciannove riguarda lo sci il turismo invernale settore
Che in Italia vale circa dieci miliardi di euro l'anno le regioni alpine chiedono di poter riaprire gli impianti per salvare la stagione e hanno approvato le linee guida che prevedono anche il contingentamento degli ingressi sulle piste
In caso di stop prolungato dice il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Giovanni Toti ci sarebbe un danno irreversibile per l'economia della montagna nel governo però prevale la linea della prudenza non è possibile consentire le vacanze sulla neve dice il presidente De Giuseppe Conte a ospite a Otto e mezzo
Il problema del protocollo
E un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve e incontrollabile con Merkel ma cronico Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo mentre annuncia sempre a Otto e mezzo di voler di riaprire la scuola prima di Natale questa l'affermazione molto impegnativa del premier Giuseppe Conte dopo
Anche le prese di posizione da ultimo del presidente del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo che ha detto ieri e un massacro per i ragazzi tenere le elezioni chiuse
E il timore e quello di incentivare un turismo
Della neve tra le regioni e tra gli stati con il ripetersi delle scene viste non più tardi di un mese fa a Cervinia
Con lunghe code su seggiovie skilift e assembramenti in biglietteria scrive Alessandro Trocino nel retroscena
Del Corriere della Sera a pagina tre dopo lo stop del ventiquattro Toro ottobre gli impianti sciistici sono chiusi ma l'avvicinarsi del Natale
Obbliga i governi a prendere una decisione
Che non potrà essere limitata localmente e per questo il governo sta trattando per trovare un'intesa europea che consenta uno stop della ripresa delle attività decisione fortemente contestata dalle regioni da giorni ci dà conto Trocino
E e è in corso un'interlocuzione tra palazzo Chigi e i leader europei a partire da Francia e Germania perché si attivino a a definire linee guida di coordinamento all'opera e soprattutto il consigliere diplomatico di Giuseppe Conte Piero Benassi l'obiettivo è vietare le vacanze sulla neve a livello europeo
Anche per evitare che si crei concorrenza tra le zone alpine o discriminazioni ma bisognerà vedere l'evoluzione del mio russo negli altri Paesi in Francia e Manuel ma crollo
Si è preso dieci giorni di tempo per decidere in Germania repertorio delle piste prevista per il tredici novembre è stata rinviata a dicembre
Domani lender e la cancelliera Angela Merkel si riuniranno e tra le ipotesi sul tavolo c'è un provenga ma un prolungamento del Lockdown
Questo il lo stato dell'arte vedremo
Quale sarà l'effetto di queste interlocuzioni
Per intanto il governo studia le misure che saranno contenute nel prossimo DPCM e tra queste gli spostamenti solo fra regioni a rischio basso con qualche deroga sui ricongiungimenti familiari ce ne danno conto
Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
E il gol il il DPCM entrerà in vigore il quattro dicembre
La limitazione degli spostamenti fra le Regioni e ritenuta indispensabile per non ripetere quanto accaduto la scorsa Estate si sta valutando però se reinserire nel DPCM una norma che consente il ricongiungimento familiare
Anche per chi si trova in fasce rosse arancioni sia pur limitando a pochissimi casi che riguardano i parenti stretti genitori e figli coniugi parte nel conviventi anche se non sono residenti o domiciliati in quel luogo
E sarà invece ribadito il divieto di organizzare feste nei locali pubblici e nei luoghi privati per quanto riguarda le case non è però possibile inserire divieti nei provvedimenti del governo ci ricorda il Corriere della Sera e quindi il governo si limiterà a semplici raccomandazioni
Il da quanto ha detto anche contesi suggeriva di fare pranzi e cene con parenti stretti con un massimo di persone ora sono sei non è escluso che per Natale
Sì Possa arrivare a otto ma voglio voglio ricordarlo si tratta ovviamente di raccomandazioni e nulla più
E meno male verrebbe da dire e sui ristoranti anche ora ancora chiusi alle diciotto nelle zone gialle e tutto il giorno nelle zone arancioni e Ross potrebbe essere questa ci dicono ancora
La Sarzanini
E Monica Guerzoni
La decisione nel DPCM del quattro dicembre esclusa al momento la possibilità di predisporre un nuovo decreto ad hoc per i giorni dilaga Di Natale le regole che entreranno in vigore all'inizio del mese dovrebbero prevedere una stretta ulteriore
E questo il diversa la scelta per i negozi che potranno chiudere più tardi l'ipotesi e quella di abbassare le serrande alle ventidue e questo sposterebbe l'orario del coprifuoco
Alle ventitré o addirittura al ventiquattro queste le indiscrezioni sulle misure ha lo studio da parte del governo e poi e poi abbiamo ovviamente chili cinquanta mila morti di cui ci parla o tutti i giornali c'è un articolo di Corrado Augias sulla Repubblica nella prima pagina
Il virus a mietuto purtroppo tante tante vittime il quaranta per cento delle quali sono in Lombardia e questo dato fa molto riflettere
Perché perché c'è un articolo della verità che vi voglio segnalare che meriterebbe un approfondimento e può spiegare anche un dato di cui avevamo discusso nei giorni scorsi cioè il il record di letalità del virus cioè il rapporto fra morti e e contagiati che in Italia e in assoluto il più alto d'Europa tre virgola nove
E e uno di più alti del mondo il terzo al mondo solo lire lire Anna il Messico hanno un indice più alto di noi come mai ci si chiede
Da tempo e e si adducono Reggio le ragioni le più diverse dalla o l'età della popolazione una particolare morbilità degli italiani
Inquinamento tutte ragioni che però non spiegano nei giorni scorsi avevamo ipotizzato si era anche letto su alcuni giornali l'ipotesi che questo dato sia diretta conseguenza
Di una modo inadeguato insufficiente e tardivo di trattare la malattia e purtroppo quanto scrive la verità ci fa riflettere ex sembra confermare questa ipotesi perché dai dati in possesso della Lombardia
A pagina a pagina quattro a pagina segni la verità ci racconta che in Lombardia una persona su quattro e morta in casa
Capite di che si tratta cioè una persona su quattro è morta in casa leggiamo questi dati perché sono agghiaccianti
Ogni giorno siamo sommersi da numeri e grafici sul copri descrive Antonio Grit Sutil eppure inspiegabilmente manca una statistica ufficiale sia a livello nazionale e locale che ci permette di capire quante persone muoiono in ospedale
In casa o nelle residenze anziani noi della verità siamo riusciti a ottenere in esclusiva lo spaccato di decessi nel dettaglio da parte della Regione Lombardia
E allora il quaranta per cento dei morti Co complessivi del paese è morto infatti il Lombardia diciannove mila settecento S i morti dall'inizio della pandemia
Mille novecento e nove cioè pari al nove virgola sette per cento sono morti in terapia intensiva
Che e e e sedici virgola uno per cento sono morti in ospedale ma la metà dei chiedo scusa
Con se il consiglio dunque lamenta dato la la fredda realtà dei numeri dice chi lamenta il cinquantuno virgola il cinquanta virgola quattro per cento
Dei decessi totali proviene da proviene da reparti ordinari
Sono ben nove mila novecento lo quarantaquattro i pazienti ispirati in corsia pari a otto decessi su dieci occorsi all'interno di una struttura ospedaliera
Una proporzione impressionante che i descrive con efficacia la pressione che medici e sanitari stanno subendo non solo sulle parti acuti ma anche in quelli solitamente destinati alle terapie normali la restante quota pari a quattro decessi su dieci riguarda poi le RSA due mila ottocentonovanta morti pari al quattordici virgola sette e le abitazioni private
Dove sono morte quattro mila novecento sessantatré persone pari al venticinque virgola due per cento
Cioè pensate un morto su quattro in Lombardia di covi d'non è arrivato neanche in ospedale questo è un dato che ovviamente meriterebbe
Ulteriori approfondimenti lo segnaliamo qui e l'articolo e a pagina sei della verità che a quest'articolo si diciamo collega strettamente un'inchiesta che ha fatto la stampa per segnalare come il piano ospedali che era stato annunciato dal ministro speranza pensate un po'il tredici maggio tredici maggio scorso è rimasto sostanzialmente ancora lettera molta e inattuato perché tra le i tempi della burocrazia il il il la necessità di completare tutte le procedure per implementare le sale operatorie le le sale di rianimazione i ventilatori l'assunzione di personale e tutto quello di cui c'è bisogno di fatto il piano è rimasto sulla carta
Cioè lo scrive la stampa
Il ritardo di sei mesi del piano degli ospedali Lario lombardo a pagina sei può definirsi un emergenza un provvedimento che dopo sei mesi nonostante la pandemia
Non ha ancora trovato realizzazione ci si chiede Ilario lombardo un decreto dello scorso maggio poi
Un bando della Presidenza del Consiglio che arriva solo il primo ottobre
E decine e decine di aziende che ancora aspettano un via libera per iniziare i lavori negli ospedali con l'obiettivo di potenziarli contro il virus
Mentre i vaccini fanno sognare uscita dall'incubo a breve la storia che segue il racconto di un ennesimo ritardo che dà ragione all'organizzazione mondiale della sanità
Quando dice che l'Europa ha perso l'opportunità dei mesi estivi permetterà appunto misure infrastrutture necessarie a fronteggiare
Le successive ondate dell'epidemia l'Italia rientra in pieno in questo fallimento perché non è riuscito a trasformare in cantieri i finanziamenti destinati agli ospedali per non soccombere
Al Covi d'poco prima delle quattro di pomeriggio dello scorso primo ottobre il commissario straordinario sotto il dipendenza di Palazzo Chigi
E a fa pubblicare un bando di gara per l'affidamento dei lavori servizi di ingegneria architettura
E altri servizi tecnici al fine dell'attuazione dei piani della rete ospedaliera nazionale si tratta di lavori per terapie intensive semi intensiva documento del pronto soccorso
E dotazione di mezzi di trasporto su ventuno lotti comprese le province autonome di Trento e Bolzano
Per un totale di settecentotredici milioni di euro di stanziamenti previsti
Il disciplinare del bando sentite un po'scrive Ilario lombardo parla di procedura aperta di massima urgenza e rimanda all'articolo uno del decreto legge numero trentaquattro del due mila venti
E l'ormai famoso decreto rilancio licenziato dal governo i giorni finali dell'occhio da un e proiettato almeno così scritto sulla non va al riordino della rete ospedaliera
E tra una settimana e dicembre e a due mesi dalla pubblicazione del bando e a quasi sette mesi dal decreto quei piani non sono ancora diventati attuabili
E nemmeno un contratto è stato reso operativo è stata un'azienda che si è aggiudicata appalti in diversi lotti
A raccontare alla stampa del paradosso di lavori finanziati contro il corridoio che rischiano di vedere la luce in primavera quando il Comité potrebbe essere già piegato dal vaccino e a spiegare come il ritardo si è protratto per mesi
E come se ci avessero consegnato un assegno non bancabile spiega la fonte sotto l'anonimato il dodici ottobre scorso scadono i termini per la presentazione delle offerte alla gara avvenuto il primo del mese
Il ventinove si conosce l'esito dell'istruttoria degli oltre ottocento soggetti partecipanti tra imprese e professionisti cento sono gli aggiudicatari il due novembre iniziano le verifiche dei requisiti da parte di Invitalia
Poi prorogato al quattordici novembre e il termine ultimo per consegnare la documentazione richiesta tra cui la fideiussione
Risultato a oggi i contratti siglati non sono ancora in sospeso di chi è la colpa di questi ricca di ritardi secondo le aziende delle terre lungaggini burocratiche italiane
E del commissario alcuni che hanno rallentato il processo centrando nuovamente su di sé ogni controllo secondo quanto Chili fuori periscono dalla struttura Cosmi seriale invece la responsabilità e da considerarsi diffusa e conseguente e riguarderebbe anche le regioni a questo proposito va fatta attenzione al calendario perché altrettanto importante capire come si è arrivati a pubblicare una procedura di estrema emergenza solo alle soglie della seconda ondata
Il decreto rilancio viene convertito in legge dalle Camere a metà luglio pensate annunciato a maggio convertito a metà luglio due messi chiaro sono quelli previsti dalla legge
I primi due mesi vanno via così è soltanto il ventotto di luglio il Ministero della salute e la Corte dei conti valutano i programmi di potenziamento della rete ospedaliera delle regioni
Qui sorge il problema solito dello schizza fra schizofrenico federalismo gli italiani
All'italiana il crono programmi di piani di riorganizzazione durano in media due anni quando si spera che la pandemia sarà solo un ricordo volontario
In due casi Lombardia e Lazio fino al due mila ventiquattro in uno Friuli addirittura al due mila ventisette e infatti come ennesimo paradosso la durata dell'accordo quadro del bando di gara alla fine
Sarà fissato in quarantotto mesi dal momento del contratto
Non solo a fine luglio molti di quei piani regionali vengono consegnati su fogli Excel
Con cifre nude prive di dettagli tecnici operativi e logistici inutilizzabili per avviare legale secondo la struttura commissariale costretta a ricontattare regioni e province per capire quali cantieri avviare finalmente il diciassette settembre vengono individuati mille quarantaquattro interventi ripartiti tra centosettantasei ospedali in un Paese dove si vive sempre di emergenza
Il rischio è di non riconosce la più intento l'emergenza questo articolo eh oltre che un un esempio di buon giornalismo è un racconto del nostro del paese su cui andrebbe la pena di riflettere piuttosto che buttare come dire la palla sull'avversario attribuendo le responsabilità sono responsabilità
Chi come vedete sono diffuse riguardano tutti i settori della catena dal settore budella burocrazia ovviamente di Palazzo Chigi fino alle regioni
Fino a tutti anche i tecnici che purtroppo partecipano a questi processi in alcuni casi
Non sono in grado neanche di predisporre le pratiche
Per una veloce approvazione e poi c'è il tema ovviamente dei tempi parlamentari che come sapete prevedono per un decreto del governo due mesi di conversione
E che anche durante un'emergenza sono utilizzati in pieno perché due mesi passano quando forse un Parlamento efficiente potrebbe approvare in pochi giorni una misura necessaria per combattere la pandemia bene stiamo così
Questo è il dato su cui purtroppo dobbiamo riflettere
Lo stesso s'purtroppo riguarda il i vaccini perché adesso se lì questo tu questo tutte queste tempistiche si trasferiranno
Dalle infrastrutture alla distribuzione dei vaccini certamente non c'è di che stare allegri e allora bisogna cogliere quanto scrive
Il fatto quotidiano e preoccupato del fatto che in dieci regioni sul venti non hanno predisposto i Piani vaccinali per la distribuzione oltre al fatto che ovviamente si discute con molta anche veemenza e posizioni differenziate sulla obbligatorietà o meno dei vaccini
Il fatto quotidiano a pagina quattro dice solo dieci regioni rispondono all'appello di Arcuri una regione su due senza abbiano Pacini entro venerdì scorso tutte le Regioni avrebbero dovuto inviare al commissario straordinario per l'emergenza pandemica un piano dettagliato scrive Natasha Ronchetti a pagina quattro sul foglio
Un con l'individuazione dei luoghi più i doni per lo stoccaggio e la somministrazione del vaccino una richiesta fatta il diciassette novembre
E alle alla quale alla scadenza hanno risposto solo dieci regioni una su due
Non ce l'hanno fatta rispettare il termine del venti novembre né al Nord né assunto dal Veneto al Friuli-Venezia Giulia per arrivare alla Campania nonostante le ripetute sollecitazioni di alcuni e la concessione di uno slittamento della scadenza
Ieri alle sedici mancavano all'appello ancora sette regioni
Questo a poche ore dal termine ultimo della proroga fissato proprio a ieri
E in vista delle delle probabili della probabile disponibilità di vaccini a partire i temi primissimi nei prossimi mesi
Dell'anno alcuni ha chiesto alle Regioni per definire il piano di fattibilità in questa prima fase di somministrazione di individuare in ogni provincia le idonee strutture capaci di rispettare alcuni vincoli
Vincoli che riguardano la somministrazione la con la conservazione e la somministrazione del del bacino il cui iter di validazione sembra essere ad oggi il più avanzato quello della fine zero
E di cui l'Italia già da gennaio potrebbe disporre di tre virgola quattro milioni di dosi per vaccinare uno virgola sette milioni di persone
Vale a dire ci vogliono celle frigorifere a meno di settantacinque gradi per la conservazione di sei mesi nelle apposite borse del fornitore per quindici giorni quindi queste celle non cito non ci sono non si trovano
Anche su questo fronte rischiamo di scontare un ritardo il bacino arriverà e lo dice in maniera molto chiara
Il virologo più famoso del mondo fa uscì intervistato dalla stampa e arriverà anche in Italia che lui ci spiega anche perché a pagina tre della stampa
C'è ancora un po'di confusione dice sui dosaggi di Art AstraZeneca quindi è prematuro giudicare fai zero
E giudicare Fighter invece ha chiesto l'autorizzazione d'emergenza e presto lo farà pure moderna ci aspettiamo anche se non è garantito che a metà dicembre sentite un po'questa data avremo le prime dosi disponibili
Tra il dodici e il quindici dicembre di sicuro negli USA la distribuzione inizierà prima della fine dell'anno lo stesso il possibile Europa gli chiede Paolo Mastrolilli che ha intervistato il miglior Coffa uscì penso di sì perché moderne fai zero hanno firmato contratti anche con la UE
La decisione finale spetta alle aziende e le autorità locali ma la mia impressione e che siamo prossimi pronti allo che se noi non siamo prossimi a sto cavallo questo vaccino e non non possiamo certo prenderlo e farlo ammuffire
Quando raggiungeremo l'immunità e il ritorno alla normalità richiede ancora Mastrolilli
E falsi risponde quando avremo Pacciolla macinato la maggioranza della popolazione che vuole farlo verso la fine del boom del secondo trimestre del due mila ventuno cioè giugno
Cioè tra la primavera e l'estate in autunno non saremo ancora la normalità completa ma quasi e decisivo però che si vaccini la maggioranza della popolazione perché altrimenti l'epidemia continua e l'operazione fallisce
Di che percentuale parliamo gli chiede il giornalista non lo sappiamo con certezza ma intorno al settanta per cento la vaccinazione deve essere obbligatoria li chiede
Mastrolilli e falsi risponde negli USA non l'abbiamo mai fatto a parte categorie specifiche però è necessario convincere la maggioranza prendiamo il vaccino per noi le nostre famiglie e la società quindi non obbligatoria ma consigliabile e in Italia di questo si discute perché i consigli sulla vaccinazione spesso in Italia si scontrò contro un muro di pregiudizi lo abbiamo visto
Con la anche la vaccinazione antinfluenzale che per anni ci ha visto sui livelli più bassi e anche su altre vaccinazioni il morbillo e tante altre ancora
Come si farà in Italia a raggiungere la soglia del settanta per cento di questo si parla nella verità giornale di Maurizio Belpietro dove ci si confronta sul sulla obbligatorietà della vaccinazione la verità sembra essere contraria a una imposizione del vaccino però racconta qual è lo stato dell'arte del dibattito
E l'ho fatto in un articolo di Alessandro ricco a pagina quattro ieri ad ago ad Agorà ci ricorda
Ricco l'inossidabile Walter Ricciardi consulente del ministero della Salute ha lasciato intendere che l'imposizione è un'ipotesi più che probabile per il momento consigliato il ministro di prevedere la volontarietà per gli adulti ha giurato il profuma se capissimo che serve il novanta novantacinque per cento di copertura
Per ottenere l'immunità di gregge senza la quale ci troveremmo di fronte alla necessità di dover bloccare la produttività e la mobilità per il Paese si potrebbe per cause di forza maggiore valutare anche l'obbligatorietà
La minaccia Christa minaccia dice dice ricco e cristallina se volete uscire dai domiciliari dovremo costringervi abbacinanti per il vostro bene naturalmente
Una linea che è stato anticipato da Roberto Speranza ospite domenica di Fabio Fazio
Io penso che l'Italia debba provare a raggiungere l'immunità di gregge con la persuasione ma è evidente che dobbiamo raggiungerla quindi lo valuteremo in corso d'opera chissà perché
Qualcosa ci dice che la foglia di fico della persuasione svanirà in un batter d'occhio
Le fughe in avanti stridono comunque con il dibattito chiavi ma la comunità scientifica ad Andrea Crisanti già glorificato per le liti con il leghista Luca Zaia per la frenesia Dallocco da un è bastato avanzare
Qualche ragionevoli obiezioni sulla corsa al vaccino per cadere in disgrazia scrive la verità ma il virologo non molla in una lettera al Corriere ieri ha ribadito il difetto sta nella procedura affrettata
Quello che ho detto io una cosa ovvia sulla base delle conoscenze che abbiamo oggi il vaccino non me lo faccio
Matteo Renzi ricorda la verità ad agosto si era messo a tifare per l'obbligo vaccinale e e invece sembrerebbe che Conte
E sarebbe più orientato a una strategia di persuasione e di libera scelta staremo a vedere che cosa accada ovviamente questo è un grande tema sul quale e doveroso fare una riflessione senza posizioni preconcette perché è chiaro che la libertà individuale è sacra ma è chiaro che la tutela della salute
Purtroppo in questo caso la libertà individuale impatta fortemente con la tutela della salute altrui e quindi se l'Italia non dovesse raggiungere una quota sufficiente di persone che si vaccinano pochi con piena volontarietà bisognerebbe riflettere su come proteggere la salute di tutti
Su queste uscite del commissario della scusate del virologo Crisanti
Molto scettiche sulla sulle informazioni che ancora di cui ancora disponiamo circa la sicurezza dei vaccini ci sono due articoli che disegnano ma non vi leggo uno di Gilberto Corbellini sulla foglio
L'altro di Antonio Polito sul Corriere della Sera dicono sostanzialmente la stessa cosa con argomenti diversi invitando il il virologo a una riflessione più consapevole delle dichiarazioni che un uomo di scienza e soprattutto un opinion leader che alla sua credibilità deve fare per non ingenerare nell'opinione pubblica
Atteggiamenti che possono essere pericolosi questo il punto di vista tanto di Polito quanto di Gilberto Corbellini che è uno scienziato del CNR gli articoli sono sul Corriere della Sera e sul foglio ma non abbiamo il tempo di leggerli e vi dicevo però che
I il tema come vedete
Dell'organizzazione ha difficoltà del paese di concepire adattamenti organizzativi
Sia con riferimento alla necessità di stoccare il vaccino
Sia con né con riferimento alla necessità di adeguare le sale operatorie e da ultimo perfino con la le il riferimento alla necessità di trovare i locali per praticare i tamponi perché come ci dà conto il Messaggero sulla cronaca di Roma
I medici di base al fino a una percentuale sufficiente nel Lazio hanno detto sì siamo disponibili a fatti i tamponi ma è ovvio che noi non possiamo fare i tamponi
Nei nostri studi privati mette etici a disposizione le strutture affinché possiamo praticati i tamponi in condizioni di sicurezza ma le ASL solo inadempienti non hanno messo a disposizione dei medici di base questi locali e quindi l'impossibilità di fare i i tamponi e sia ripresentata questo dimostra quanto la macchina
Dei Poteri e della burocrazia sia assolutamente immobile beffa dei test rapidi i medici di base ci sono i locali delle ASL Knox scrive
Una giornalista del la morsetti del Corriere della della scusate del messaggero a pagina trentasei della cronaca di Roma
Sempre sul fronte del bacino vi segnalo inoltre il dibattito sull'apertura delle scuole ieri come vi dicevo il premier ha detto che le scuole vorrebbe riaprire le a a dicembre intanto fioccano le ordinanze del TAR che anche qui si dispongono con un fedele federalismo delle decisioni in capo ai magistrati amministrativi che lascia sconcertati perché come ci segnala sempre sulla verità il direttore Maurizio Belpietro
Il tribunale che trovi decisioni diversa che ovviamente si determina scuola mollata in mano ai giudici Giuseppe i magistrati amministrativi nuocciono al buonsenso in Calabria scrive Maurizio Belpietro
Il TAR ha bloccato la decisione del governatore facente funzioni Nino spilli subentrato nell'incarico dopo l'improvvisa morte di Jole Santelli
Decidendo che la chiusura delle scuole reca un danno fortissimo il diritto all'istruzione ma altri magistrati amministrativi hanno statuito invece
La legittimità dell'ordinanza di sospensione delle lezioni emessa da Vincenzo De Luca
Viceré della campagna
Dalla Campania già questo basta e avanza per stabilire che il nostro è un Paese con una giustizia fai da te che si adatta a qualsiasi esigenza tuttavia c'è di peggio perché in Puglia i giudici sono riusciti a superarsi arrivando al punto da contraddirsi fra loro
Dopo il ricorso di alcuni genitori e del Codacons la terza sezione del TAR della Regione guidata questa volta
Guidato da Michele Emiliano a raccolto la si richiesta di sospensione dell'ordinanza di chiusura di tutte le scuole tradotto dal linguaggio giuridico significa che gli alunni devono tornare in Aula e non c'è motivo di obbligare studenti professori alle elezioni a distanza
Contemporaneamente però un'altra sezione del TAR questa volta di Lecce
Ha preso la decisione di segno opposto respingendo la richiesta di sospensione con la motivazione che il diritto alla salute e prevalente su quella lo studio insomma in Calabria le scuole vengono riaperte le giudici in campagna il tribunale ordina la chiusura e in Puglia dove sono più creativi lezioni sono a scacchiera perché a Bari vige una legge e a legge a Lecce a quanto pare un'altra
Questo l'articolo di Maurizio Belpietro è chiaro che questo federalismo delle decisioni purtroppo uno ulteriore diciamo suggerisce un ulteriore elemento di tristezza rispetto a quanto sta accadendo sulla scuola italiana che l'unica delle scuole del EUR dei paesi delle democrazie avanzate dell'Europa tutte colpite in egual misura dalla pandemia e l'unica a restare chiusa quanto meno a fare nelle scuole superiori le lezioni a distanza
Conte ha detto che prima di Natale
Si propone di riaprirla forse deve tener conto che prima di Natale ci sono le vacanze poi Di Natale quindi se si tratta di capirle il ventidue tanto vale riaprirla il sedici gennaio staremo a vedere come finirà questa vicenda
E il premier ha però in tv ha ammesso finalmente una cosa che facendo una una retromarcia clamorosa perché nei giorni scorsi addirittura si era prodotto in un accusa molto forte alla Repubblica che aveva lanciato l'allarme della Commissione europea per il ritardo dell'Italia nella presentazione del Recoba ripararla cioè del piano di Investimenti
Con i quali spendere i duecentotrenta miliardi che l'Europa mette a disposizione dell'Italia ottanta a fondo perduto cento scusate duecento otto miliardi voto sbagliato ciò tanto a fondo perduto e quasi centotrenta in prestiti aveva detto Conte l'altro giorno sono fette Mius non è affatto vero che siamo in ritardo
Oggi ha detto l'esatto contrario siamo in leggero ritardo beh insomma che già tanto che lo ammette
E questo è positivo lo ha fatto parlando a Otto e mezzo da Lilli Gruber incalzata da Lilli Gruber un po'di ritardo sulle Coveri Fund questo il titolo di Alberto D'Argenio sulla Repubblica stiamo poco in ritardo nella stesura del recuperi tra l'italiano il premier Giuseppe Conte scrive la Repubblica ammette che il governo e indietro nella preparazione di progetti da presentare a Bruxelles per accedere ai duecentonove miliardi
Riservati all'Italia all'interno del Next Generation EU da settecentocinquanta miliardi
Il capo del governo indica che presenterà il piano la Commissione UE a febbraio dunque con un posticipo rispetto alle intenzioni iniziali la scorsa settimana dopo che la Repubblica aveva dato conto della preoccupazioni delle istituzioni europee e dei parte nel rispetto ai tempi del piano italiano conta l'ha parlato difetti news
Ieri intervenendo a Otto e mezzo ha invece riconosciuto il ritardo c'è aggiunto un'interlocuzione settimanale con la Commissione
Europea a Bruxelles si ritiene che il governo debba inviare la bozza prima di Natale visto che poi servirà un lungo lavoro di limatura del piano in modo da farsi
Che quando arriverà la notifica formale la commissione potrà provarlo rapidamente e versare subito all'Italia i primi venti miliardi del Recovery
Vista la storica incapacità italiana di assorbire i fondi comunitari la UE chiede una struttura di governance della gestione di progetti e di soldi alla quale il governo lavora proprio in questi giorni
C'è da creare ha spiegato il premier ha una struttura operativa ad hoc con un profilo manageriale che garantisca il monitoraggio dei progetti e la verifica della loro attuazione sarà una struttura condivisa presso Palazzo Chigi ma con il coordinamento di altri ministeri
A domanda se l'Italia userà i trentasei miliardi della linea pandemica del less
Da usare senza condizionalità per la sanità Conti ha risposto noi abbiamo già tantissime risorse abbiamo i fondi strutturali la legge di bilancio il re Coveri e necessario cambiare passo nella capacità amministrativa per realizzare i progetti in tempi certi
Non cambia dunque il no al Meccanismo europeo di stabilità anche se il premier concorda che il Paese deve accelerare sulle Coveri e sui fondi
Io mi fido del mio ministro dell'Economia degli economisti del Melfa quindi affermato Conte rispondendo alla domanda più insidiosa se ritenga necessario chiedere consigli a Mario Draghi
Infine sulle eventuali dimissioni della di della Rai Fabrizio Salini il premier ha affermato non le confermo sta facendo bene dunque il Recovery Fund come vi dicevo arriverà a febbraio dice Conte però la questione è un'altra cioè arriverà dove arriverà alla commissione europea ma il Parlamento ne discuterà sembra normale Arconte che la opera di investimenti più grandi della storia repubblicana
Anzi della storia unitaria perché mai si sono spesi duecento e nove miliardi di euro
Per cambiare il volto del Paese bene queste ingente enorme massa di investimenti pubblici realizzati con
Per gran parte con prestiti caricati sulla addebito sulle spalle delle generazioni future
Debba arrivare alla Commissione europea senza che il Parlamento la maggioranza l'opposizione i cittadini si confrontino sulle scelte fatte sugli obiettivi da raggiungere sui criteri per raggiungerli sulla governance per implementare questi Progetti in un dibattito aperto prima che ovviamente una commissione tecnica dell'Europa né Dini e certifichi la regolarità queste la domanda
E noi non sappiamo ancora nulla se non che sul mini sul tavolo del ministro dell'Economia giacciono pile di progetti vecchi rispolverata sì dai ministeri in competizioni fra i ministri che vogliono ciascuno finanziare i suoi e questo è un grande dibattito a quali a quali idea di paese sono sottesi questi questi sono indirizzati questi progetti
Qual è l'obiettivo del rilancio che Conte vuole le a Lizzano are
E quale le quali sono i le modalità con cui il il governo vuole per esempio ridurre le diseguaglianze vuole efficientare la macchina organizzativa
Vuole avvicinare la realtà del pubblico del privato la le la la dimensione la separatezza fra le generazioni
E tutti questi obiettivi non sono stati discussi dentro una cornice che non sia quella delle generiche linee guida che sono ovviamente Furet gli occhi ma non danno nulla di concreto e tutto questo purtroppo e e strano che le forze di maggioranza e le forze di opposizione non lo chiedono fortemente al premier vedremo come procederà questo dibattito ma intanto ci sentiamo di segnalare questa emergenza che un'emergenza democratica prima ancora che un'emergenza economica per intanto come vi dicevo
Il ministro dell'Economia mentre Conte andava a Otto e mezzo è andato in Parlamento a fare un'audizione
Alle commissioni parlamentari e ha detto un po'quali saranno i termini della manovra
E vi segnalo anche che su questo per per chiudere quanto dicevo prima su questo fronte di come utilizzare questi fondi ci sono posizioni radicalmente opposte anche all'interno
Delle forze riformiste per esempio se ne colgono lieti in due prese di posizioni presenti oggi sui quotidiani perché il direttore di
Del foglio Claudio Cerasa ha intervistato l'ex ministro dell'Economia Giovanni Tria il quale dice
Concentriamo tutti gli obiettivi su dieci progetti strategici per il Paese che possono avere una capacità di incrementare la Rizzi che la ricchezza molto molto forte
E una posizione radicalmente opposte quella per esempio che sostiene l'economista Leonardo Becchetti nell'editoriale pubblicato sulla prima pagina di Avvenire quindi anche su queste diciamo opzioni strategiche che sono anche opzioni politiche evidentemente
E e necessario che il confronto politico si apra altrimenti una decisione decisioni così importanti per il futuro di della nostra democrazia vengono assunte dentro diciamo le segrete stanze della tecnocrazia di Palazzo Chigi in nel rapporto con le segrete stanze del
Tecnocrazia di Bruxelles ma questa non è democrazia
Vi dicevo che Gualtieri andato in in
In Parlamento nelle audizioni alle commissioni parlamentari per spiegare un po'i termini invece della manovra che dovrebbe dare ristoro alle aziende le partite IVA sulle quali c'è come come sapete una trattativa politica anche con il centrodestra per far votare lo spostamento di bilancio il Corriere della Sera a pagina undici
Mi dà conto con un articolo di Enrico Marro con il decreto legge Ristori qua per gli indennizzi già previsti a favore delle attività colpiti dalle misure restrittive dei DPCM
Potrebbero essere estesi a tutte le aziende e le partite IVA che hanno subito perdite di fatturato consistenti lo ha detto ieri il ministro dell'economia Roberto Gualtieri
In audizione nelle commissioni parlamentari gli aiuti arriveranno con un decreto legge questori quater appunto che il Consiglio dei ministri approverà
Dopo che le Camere avranno dato il via libera giovedì alla richiesta di un altro scostamento di bilancio per otto miliardi del due mila venti che avrà
Però un impatto limitato sul deficit grazie a risparmi di spesa rispetto alle previsioni perché abbiamo speso di meno
Purtroppo però abbiamo speso di meno perché abbiamo per esempio rinuncia ad utilizzare
Il gli stanziamenti precedenti e quindi ce li ritroviamo adesso almeno li diamo il Ristori
Lo scostamento si legge nella relazione dell'esecutivo servirà per sostenere tempestivamente lavoratori e imprese che nell'economia complessiva di ciascun anno dipendono in misura rilevante dal periodo natalizio
La misura caldeggiata in particolare dalla vice ministra dell'Economia
Laura Castelli e oggetto di valutazione per stabilire la misura della perdita di fatturato che farebbe scattare il ristoro si ipotizza almeno il cinquanta per cento e il periodo potrebbe essere novembre
Su novembre più della metà degli otto miliardi sarà poi utilizzato per la sospensione
Degli adempimenti fiscali di fine novembre e dicembre dovrebbero essere sospesi gli acconti IRPEF
Ire S e IRAP del trenta novembre il versamento Iva e le ritenute sui lavoratori dipendenti del sedici dicembre
L'acconto Iva del ventisette dicembre tutti questi pagamenti verrebbero rinviati probabilmente ad aprile due mila ventuno e rateizzati questo lo Stato dell'arte mentre il Censis ci avverte che seicento mila persone
A causa della pandemia sono entrate in condizioni di disagio economico e cinque milioni di italiani non hanno più pasti regolari
Della audizione di Gualtieri
Ne dà conto con gli stessi accenti con gli stessi toni anche come vi dicevo il Sole ventiquattro Ore A pagina paga pagina cinque con un articolo di Gianni trovati
Gualtieri aggiunge quell'articolo di trovati ammette che nel due mila e ventuno la crescita e
A rischio il sei per cento di PIL che era stato previsto in più per il due mila ventuno
E ancora possibile ma incerto e probabile dice il ministro una revisione delle stime a gennaio quando sapremo gli effetti dello che danno sull'economia di questi mesi e soprattutto quanto lungo sarà il le saranno le misure di contenimento attualmente in atto
Ma su queste misure di ristoro che sono decisive per il Paese come sapete c'è un dibattito all'interno della maggioranza ma anche all'interno dell'opposizione che coinvolge anche soprattutto forse tale in una interlocuzione che ha avuto un pontiere d'eccezione il
Parlamentare di Forza Italia Renato Brunetta responsabile economico per il partito di Silvio Berlusconi già ministro
Nei governi Berlusconi il quale affatto una interessante intervista alla Stampa lanciando un appello anche agli altri soci del centrodestra a convergere sul sostegno alle misure del governo Conte
Concordate dall'unica con gli esponenti di maggioranza ed del ministro Gualtieri
Voterete sì alle nuove autorizzazioni dispensa e così gli chiede
Alessandro Barbera dopo che
Brunetta ha precisato lo spirito di questa collaborazione che fornisce diretta a fornire le idee del centrodestra alla maggioranza per uscire dalla crisi altro che inciucio ha detto Brunetta
Sì voteremo sì come centrodestra lo abbiamo già fatto due volte risponde Brunetta ci siamo astenuti la terza e la quarta volta Forza Italia voterà a favore di nuovo questa settimana sono certo che Salvini e Giorgia Meloni
Avranno lo stesso senso di responsabilità dice Brunetta
Lo farete anche per finanziare inizio per due mila ventuno un nuovo maxi decreto di aiuti a imprese partita IVA
Quel passaggio dice Brunetta sarà decisivo per accompagnarci oltre la pandemia recuperi Fund vorrei ci fossero a disposizione trenta miliardi
Dobbiamo finanziare tutto in deficit gli chiede ancora Alessandro Barbera bisogna gestire la transizione risponde Brunetta nella speranza che nel frattempo arrivino tutti i soldi del fondo sua dedicati
All'Uefa e magari quelli del messe
In tutto sono quasi settanta miliardi purtroppo co-leader messe non arriveranno perché Conte continua a fare muro come avete visto quindi questa auspicio è destinato tanto da parte del Pd tanto da parte di Forza Italia a cadere nel vuoto
E poi ancora questa collaborazione istituzionale conclude l'intervista
Può accompagnare l'Italia fino all'elezione del nuovo capo dello Stato e la risposta che dà Brunetta e l'auspicio che spero non sia solo mio prima lo sceglieremo con il massimo consenso possibile
Tanto meglio sarà per il Paese Berlusconi invece vedremo dalla risposta prima sì ma su questo tema
Lei tifa per un governo Draghi ho detto che Mario Draghi una persona di straordinaria capacità e sensibilità e vorrei che in questa fase fossero coinvolti tutti coloro di cui ha bisogno il Paese
E chiaro che a questa collaborazione può essere una collaborazione tattica ma nasconde
Un intento da parte di ampi settori dell'opposizione e anche della maggioranza
A in qualche modo aggiornare la compagine governativa e per molti anche a superare la leadership di questa compagine governativa della persona di Giuseppe Conte
E questo anche crea ovviamente
Induce il premier essere particolarmente guardingo a nell'accettare questo tipo di collaborazione come vi dicevo
Come vi dicevo
No la partita di Berlusconi su questo fronte è apertissima ed è doppia perché da una parte si pone l'obiettivo di aprire al governo dall'altra di tenero unita l'alleanza del centrodestra
Questo questo che esempio di equilibrismo e nell'intervista che il premier ha concesso oggi al giornale
Giornale di Alessandro Sallusti
Il giornale di proprietà della stessa famiglia Berlusconi nella quale il l'ex premier
Dice una serie di cose ovviamente l'intervista è lunga la sunto il jumbo leggiamo solo le partitici interessa ma perché sono il cuore
Di questa trattativa siamo disposti dice Berlusconi a lavorare per l'Italia non certo per sostenere un governo una maggioranza con cui siamo incompatibili noi siamo parte del centrodestra anzi siamo il centrodestra che senza di noi sarebbe solo la destra estrema
Che forse prenderebbe molti voti ma che non potrebbe mai governare e quello che accade in tutta Europa penso per esempio alla signora le Pen in Francia
Il De il centro destra di governo in Italia che insiste
Perché lo abbiamo reso possibile noi con la nostra discesa in campo nel mille novecentonovantaquattro va be questa è la premessa
Più volte fatta da Berlusconi quindi nessuna possibilità di una maggioranza diversa con il sostegno di Forza Italia ogni tanto si parla di un governo Draghi gli dice gli dice
Il giorno Alessandro Sallusti sono tutte fantasie vedete mentre Brunetta che e che ha esprime posizioni completamente diciamo di auspicio al superamento della leadership di Giuseppe Conte ancorché non esplicite ma indirettamente
Chiare
Berlusconi è molto più prudente perché ha la responsabilità il leader e quindi non vuole mettere allarme
Non vedo nessuna prospettiva realistica di un cambio di governo in questa legislatura è comunque lo ripeto noi non potremo governare con forze incompatibili con la nostra e l'idea di una Federazione del centrodestra i chiede Sallusti lanciata da Salvini cominciando dalla fusione dei gruppi parlamentari la condivide
Non è esattamente così risponde Berlusconi
Ne ho parlato a lungo con Matteo l'idea è semplicemente quella di lavorare insieme fin da adesso con i nostri parlamentari nostri esperti ad un progetto comune per l'Italia in vista delle prossime elezioni politiche il resto sono interpretazioni
Giornalisti che non abbiamo mai preso in considerazione per esempio l'idea di una fusione di gruppi non servirebbe non sarebbe utile a nessuno quindi una B apertura alla collaborazione in Parlamento
Per fare fronte unico sui sui progetti Malonno ovviamente un gruppo unico egemonizzato da Salvini queste la sintesi
Che oggi Berlusconi ha fatto dopo un giorno di attese da e di riflessione sull'offerta di Salvini
Quali sono i termini della disponibilità che avete offerto al governo gli chiede Sallusti
Siamo pronti a votare lo scostamento di bilancio come già abbiamo fatto in passato a condizioni che si passi dalla consultazione solo formale dell'opposizione come avvenuto finora
Ad un'autentica condivisione di alcuni obiettivi dei quali il Paese davvero bisogno ho preso atto con favore della disponibilità del ministro Gualtieri ora si tratta di tramutare la disponibilità in fatti concreti
Su questo mi confronterò a breve con Matteo Salvini e Giorgia Meloni succhi e proposte
Le riassume Ray così il colpi d'aggravato uno squilibrio già presenti in Italia tra i garantiti i lavoratori dipendenti in particolare il pubblico impiego e coloro che non lo sono
Tutti gli italiani stanno soffrendo anche i lavoratori dipendenti queste ovvio la stragrande maggioranza di loro nel pubblico nel privato lavora seriamente sta facendo grandi sacrifici
Ma è altrettanto evidente che la condizione di chi ha uno stipendio assicurato a fine mese ben diversa da quella di chi di fronte alla crisi non ha nessuna tutela
Parlo di artigiani commercianti professionisti partite IVA piccoli imprenditori lavoratori a contratto che da un giorno all'altro si sono trovati senza alcun reddito
Per alcune categorie del lavoro autonomo sono stati assunti provvedimenti limitati i famosi seicento euro che non bastano per sopravvivere e tanto meno le mettono in condizione di provare a ripartire altri per esempio
I due milioni di liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali alla gestione separata INPS sono rimasti esclusi anche da quei modesti aiuti e non hanno ricevuto proprio nulla e noi dobbiamo trovare il modo di occuparci di una realtà che non mi piace ma che esiste il lavoro nero sul quale molte famiglie si basa Bassano per sopravvivere non possiamo lasciarle alla fame
Dunque concretamente un po'un contributo a fondo perduto subito entro la fine dell'anno per tutti coloro che non hanno ricevuto nulla
Incentivi alle casse di previdenza privati perché vidi che in una parte delle risorse
Ad aiutare i propri iscritti un semestre bianco fiscale bloccando tutti i pagamenti verso lo Stato almeno fino a marzo due mila ventuno il ristoro almeno parziale degli utili persi nel due mila venti da commercianti artigiani professionisti basandosi su quanto dichiarato nemesi corrispondenti del due mila diciannove
E poi la dura
Il pagamento immediato dei debiti della pubblica amministrazione
Proprio ieri ho avuto notizia di ben due imprese che hanno dovuto chiudere perché lo Stato non si decide a pagarle questo intollerabile moralmente e insostenibile economicamente questa la posizione di Berlusconi come abbiamo visto
Quando abbiamo esaminato le misure su cui sta lavorando il ministro Gualtieri sono perfettamente consonanti segno che questo dialogo e in atto ormai in maniera diciamo proficua
A dispetto
Al tema di ristorare chi ha perduto di più dalla dalla crisi
Ovviamente ci sono letture più o meno tutte dello stesso segno
Su sulla sulla strategia di Berlusconi c'è quella che dà il Corriere della Sera a pagina quattordici con l'articolo
Di Paola Di Caro che diceva partite doppia e Silvio Berlusconi la gioca in prima persona da una parte ci da mantenere unito il centrodestra che negli ultimi giorni ha seriamente rischiato di andare in pezzi
Dall'altra c'è da temere la bandiera impugnata quella di leader di un'opposizione responsabile che nell'emergenza offre collaborazione al governo portando però a casa un risultato una vittoria di sostanza
E di immagine da spendere in chiave di equilibri nella coalizione di consensi e presso e presso l'elettorato mentre il pm al Giuseppe Conte continua a riconoscere a Forza Italia voglia di dialogo che peraltro con loro va avanti da tempo Berlusconi
Nelle ultime ore indicato i suoi Dalimi la linea a Salvini che proponga Federazione del centrodestra ma ha dato una risposta rassicurante ma interlocutoria
Senza passi affrettati che faccio intravedere lo sbocco di un partito unico qualcosa di simile
Dal governo invece bisogna tenere l'assicurazione che saranno pagati
Ristori con cui alle categorie più in difficoltà quelle del lavoro autonomo delle partite IVA e questa è la lettura diciamo che si desco gli ha anche leggendo ovviamente l'intervista di Berlusconi molto chiara molto visibile questa posizione dell'ex premier anche Salvatore Merlo sul foglio
In un articolo il rimpallo del Cavaliere
Berlusconi dice sì alla federazione con Salvini ma pone tante condizioni mentre Conte lo invita a collaborare la lettura più o meno e nella stessa poi c'è Stefano Folli
Sulla Repubblica che
Si occupa anche di questo con la sua consueta il suo consueto punto politico e ci con birra converrà leggere questo questo articolo per diciamo eccola qui A pagina
Ventinove per completare il quadro di questa trattativa politica in atto
Folli come sempre
Molto bravo nel mettere a fuoco tutti gli aspetti
Della politica
Eccolo qui
Nessuno può prevedere dice
Con precisione dove arriverà Berlusconi ora se chi è rimesso in tutti si è rimesso in gioco l'ipotesi solo varie
Quel che conta l'anziano fondatore di Forza Italia sopravvissuto a tutto si è di nuovo seduto
Al tavolo dove si fa quel tanto di politica dell'Italia di oggi in grado di esprimere vedremo poi se le sue mosse avranno qualche esito pratico quel che è certo come sempre accade gli interessi pubblici si mescolano con quelli privati
Si rafforza il centro il PD trovo un interlocutore che gli permette di manovrare meglio ma al tempo stesso si gettano le basi per il salvataggio dell'azienda televisiva berlusconiana anche il nome dell'italianità
Siamo solo ai primi passi più l'operazione complessa ma tante la maggioranza come tale ossia Cinquestelle Pd leu renziani non è formalmente modificata
E tuttavia è chiaro che la pattuglia di Arcore destinata a condizionarla e c'è una domanda che prevale sulle altre il premier Conte sarà più solido o più debole dopo l'attuale
Puntello forzista anche qui decideranno le circostanze
Ma è abbastanza logico immaginare che il Presidente del Consiglio ricaverà qualche vantaggio solo nella prima fase lo hanno capito con nervosismo i Cinque Stelle in particolare Lala dei pretoriani di Palazzo Chigi
Se l'approssimarsi di Berlusconi avviene in nome della coesione nazionale
Secondo gli appelli di Mattarella e poco credibile alla lunga che il conte due posso interpretare anche il nuovo scenario
Tanto varrebbe
Osservarlo mentre si trasforma in una specie di Conte tre magari senza una formale crisi di governo ora e probabile che Berlusconi non vorrà tenere in piedi un esecutivo fondato sull'asse Pd cinque stelle tutta l'operazione che si delinea
E una smentita dello status quo
Bisogna in ogni caso guardare ai prossimi quattro-cinque mesi quando si presume che il covered farà meno paura
Allora si tratterà di affrontare i contorni di una crisi economica e sociale che potrebbe essere drammatica e se pure Berlusconi
Fosse preoccupato unicamente di tutelare i propri interessi è ovvio che un governo più rappresentativo e autorevole anche rispetto all'Europa
Servirebbe allo scopo meglio dell'attuale la coesione nazionale qualunque significato si voglia dare l'espressione segue una rotta diversa rispetto al conte due il che significa incrociare lo stato d'animo del PD dei renziani e della parte super governativa dei grillini
Nessuno di loro sembra disponibile a immolarsi per l'avvocato del popolo una volta passata l'emergenza sanitaria
Gli altri interrogativi tocca nel centrodestra lo scossone berlusconiano è anche il prodotto del fallimento di Salvini come leader di un'area che tuttora comprende il quarantasei quarantasette per cento dell'elettorato
Un mondo al quale il capo della lega ha saputo offrire dal due mila diciotto a oggi
Al governo come all'opposizione solo una rozza benché all'inizio efficace campagna elettorale permanente
Po'di argomenti e un paio di premesse sbagliate la prima prevedeva che Trump restasse alla Casa Bianca invece ci sarà by then la seconda puntava sulla disgregazione dell'Europa e non si sta realizzando nonostante tutto
Oggi Salvini è un politico il giovane che deve ripartire da loro la proposta politica
Il tempo ci sarebbe a meno che non si voglia sprecarlo inseguendo l'estrema destra continentale
Rischio che Giorgia Meloni sta evitando con l'abilità ma anche lei deve riflettere sul da farsi scavalcare la lega nei sondaggi può essere utile ma di sicuro non sarà sufficiente a rielaborare
Un'iniziativa questa la lettura che ci dà Stefano Folli sul sulla Repubblica A pagina ventinove
Il dialogo nel centrodestra prosegue non solo sulla collaborazione al governo Conte prosegue anche sulle candidature per esempio si discute
Ancora dello sfidante
Dello sfidante del candidato per il per la le lezioni al sindaco di Roma della prossima primavera e il Messaggero ci dà conto con un articolo a pagina tredici a firma di Emilio Pucci
Che permangono i venti della Meloni sulla l'ipotesi di una candidatura Bertolaso
Bene
Questo lo Stato del
Dei rapporti fra Berlusconi e il e il e il Governo ma c'è all'interno della maggioranza a proprio nell'ottica di una di un superamento degli equilibri di stallo che hanno segnato e la navigazione del Governo Conte
C'è un un un dibattito molto
Lento che fa fatica a a a proseguire a produrre soprattutto quelle quelli avanzamenti che lo stesso Zingaretti e più volte Renzi si erano proposti
E e di questo ci dà conto un articolo molto interessante pubblicato sul Foglio a pagina quattro a firma di Valerio Valentini
Maggioranza tesa e il titolo di quest'articolo litigiosa riunione sulle riforme
E Conte viene ribattezzato bella addormentata dal PD ecco per restare in tema circa diciamo la lo stallo della del gabinetto attualmente Ignazio
A Palazzo Chigi l'argomento si prestava
Tal Tame talmente tanto al all'uopo dello scontro che la baruffa è sorta
Quasi senza che la si cercasse scrive Valerio Valentini sul foglio perché per Italia viva il superamento del bicameralismo perno centrale della abortita riforma del due mila sedici resta ancora una bella bandiera da sventolare
E i renziani Marco Di Maio e Davide Faraone sia pure in video conferenza hai voglia se la sventolano
E però con eguale antitetica tigna nel Movimento cinque Stelle subito precisano che no non può esserci una riproposizione del referendum bocciato dagli italiani
E ai grillini Davide Crippa Ettore Licheri vai scia Federico Fornaro esponente di Leo per noi le priorità rimangono la legge elettorale proporzionale i correttivi per limitare la compressione della rappresentanza specie al Senato
Altro che sopprimerlo insomma
Il Senato prima di pensare a nuove riforme prosegue Fornaro si rispetti l'accordo di maggioranza di ottobre quello per capirci che proprio Matteo Renzi scartando di lato per tornare a elogiare
Le virtù del maggioritario ha mandato a ramengo e insomma si resta così
Impantanati sul reciproco rinfaccia di accuse con Graziano Delrio e Andrea Marcucci che stanno nel mezzo a proporre una mediazione di Prammatica proviamo almeno ad accelerare sulle misure su cui c'è consenso unanime
Non fermiamo tutto un'altra volta e forse proprio per questo sono sempre più stufi del fuoco di veti incrociati mentre il ministro grillino per i rapporti col Parlamento Federico D'Incà
Può poco oltre che certificare lo stallo questo è il tema di del dibattito presente la maggioranza per dar corso
A processo riformatori che riguarda come sapete dopo l'approvazione del referendum la legge elettorale e e soprattutto i nuovi collegi del Senato e le Renzi
Prova ad inserire elementi
Riformatori Dilma evoca più spinti e trova il muro dei Cinque Stelle
Questo il dibattito presente nella maggioranza che un po'conferma la difficoltà di questa maggioranza di trovare convergenze su questioni che chiamano il Paese a cambiare
Vi segnalo
In chiusura diciamo di questa di questo capitolo
Quindi la sentenza di cui parla il Corriere della Sera sulla
Sullo qui l'obbligo di una colosso del delivery di assumere un raider
A tempo indeterminato è una sentenza innovativa discutibile ovviamente ma in questo clima una sentenza che forse ed è destinata anche a rappresentare un precedente
Non so quanto incentivante su questo tipo di lavoro perché quando i vincoli sì impongono il lavoro scappa soprattutto questo tipo di lavoro
Con le sue colosso del dei liberi condannato il giudice deve assumere il raider Palermo un quarantanove enne era stato estromesso dalle consegni sindacati è una sentenza storica l'articolo di Alessio Ribaudo a pagina ventitré non lo leggiamo
Ma vi consiglio di leggerlo perché questa sentenza si farà parlare di sé
Poi vi segnalo alcuni articoli interessantissimi che neanche potremo leggere ma abili segnalo uno riguarda lo sciopero degli statali è scritto da
Tito Boeri e Roberto Perotti sulla Repubblica a pagina ventinove che soprattutto segnala l'anacronismo di questo sciopero
In questo momento storico del Paese
E di fronte a una spaccatura che riguarda la condizione degli statali che è una condizione non di vantaggio ma di protezione a cui non corrisponde invece quella dei privati che hanno subito un danno incalcolabile
E la mio pia dei sindacati che continuano
A a diciamo a sostenere le battaglie corporative dei propri iscritti non alzando lo sguardo sulla frattura sulla linea di frattura che attraversa il Paese questo l'articolo di Tito Boeri Roberto però Protti l'onore degli statali perché e sbagliato lo sciopero del nove novembre
Vi segnalo altresì un articolo altrettanto interessante sulla stampa
Di
Alberto Brambilla
Presidente di Itinerari previdenziali il cui titolo è gli sgravi al Sud metadone sociale quest'articolo è importantissimo perché
Guardate quest'articolo illumina sugli errori di una strategia purtroppo trentennale che ha condannato il sud di incentivi inutili
E che non hanno prodotto assolutamente nulla e che purtroppo si ripetono anche in questa fase in cui soldi presi addebito al prestito e quindi avuta aumenti aumentano il debito del Paese
Vengono utilizzati in politiche improduttive
Nel mezzo giorno dove ci sarebbe bisogno dice Brandi il Brambilla non di questi incentivi e sussidi assolutamente inutili
Cioè gli sgravi contributivi che non hanno prodotto alcun vantaggio competitivo ma solo ritardato lo sviluppo delle regioni del Sud ma ci sarebbe bisogno come dicono dice Brambilla tanto Giuseppe De Rita e quanto Claudio De vincenti in
Un libro lungo mezzogiorno occorrono invece opere infrastrutturali materiali autostrade ferrovie alta velocità acquedotti Bagnara a banda larga
Poli industriali e sbocco degli investimenti infrastrutturali previsti nei patti per il sud e leggersi zone economiche speciali
Lo sgravio contributivo dice Brambilla dagli stessi pessimi risultati del reddito di cittadinanza che il nipote del m'nato male
Del reddito di inserimento inventato dall'allora ministra Livia Turco è chiuso dopo pochi mesi per truffa ai danni dello Stato oltre ad aver addirittura ridotto come accade oggi l'occupazione regolare quindi
Guardate bene
Quali sono le misure da adottare perché queste logiche distributive non portano ricchezza ma solo sperpero di denaro pubblico presso a debito e questo è un appello che ci sentiamo di condividere
CIA abbiamo alla alla fine disegnato un dibattito sul piano nazionale interessante sulla decisione della RAI di non pubblicare l'intervista cancellata
All'uomo che spregio Lucia Annibali se ne rallegra diciamo la la stessa Nibali sul Corriere della Sera in un articolo a pagina venticinque in cui lei dice sostanzialmente
Eccolo qui
Era un oltraggio alle donne
Lei dice
Si tratta di un'intervista ritenuta già inopportuna ai tempi che mi aveva ferito allora e chi mi ferisce ancor più oggi una decisione poco che poco a che fare con il senso di cura di rispetto e di impegno
Per questo anche oggi come allora scelgo di non partecipare allo spettacolo della mia vita scelgo di esercitare il mio diritto a non sentirmi omaggiata
Poi
Io penso che in il per certi soggetti le sedi più opportune per rappresentare la progressione dei fatti siamo i tribunali
Dopodiché penso che il tema principale sia un altro in vista di una giornata dedicata la violenza maschile sulle donne mi pare un controsenso costruire un palinsesto proponendo casi di uomini che hanno commesso gravi atti di violenza contro le donne
La Leosini conduttrice del tra della del del trasmissione Storie maledette
Desolata invece risponde solo un soldato dell'azienda quindi ho accettato il disposizioni però mi dispiace perché in quel confronto con Barani Fui durissima quali di quasi violenta con lui
E una storia che mi aveva impressionato perché non riusciva a mettere insieme l'assoluta normalità di una persona con il gesto atroce di cui si era reso responsabile
C'è anche un'altra donna che ha subito una violenza gravissima
Si chiama Alessia Notaro e la quale su questo invece esprime una posizione diversa da quella della di Lucia Annibali sulla stampa e e dice
Che lei avrebbe dato la possibilità al eccola qui io darei voce a chi mi ha spalleggiata ma deve pentirsi dice la Notaro premesso che ho criticato Lusini quando parlo di re corresponsabilità per le donne
Che non mollano il loro uomo al primo schiaffone
Indubbiamente dipende dal contesto dell'intervista se fatta per dare la possibilità di discolparsi assolutamente fuori luogo io se dovessero intervistare il mio carnefice per capire il suo punto di vista sere arrabbiata perché potrebbe anche cogliere l'occasione
Di far valere le sue ragioni ma se la persona dice cosa gli è passato per la testa e racconta
Le scorso s'psicologico sempre ammesso che ci riflette si penta le cose possono essere diverse c'è però anche un altro rischio
Che mostrando al pubblico il materiale del genere chi pensa di poter compiere un gesto di quel tipo magari potrebbe trovare una sorta di ispirazione
Questo è il pensiero di Jessica Jessica non Alessia Jessica Notaro
Su questo si esprime anche sul foglio
Massimo
Crippa
Sul foglio in prima pagina un interessanti articolo vediamo di trovarlo
Di Maurizio scusate Maurizio Crippa gridando un po'alla censura e dicendo questo
Dice che
Eccola qui e se se vale questo principio allora mai avremmo dovuto dare
Pubblicare il la notte della Repubblica di Sergio Zavoli tuttora la migliore inchiesta sugli anni di piombo ma prodotto in Italia
Per non dire ma qui si fa un salto di scala etica di cui ci scusiamo della trasmissione del processo Ciman paragoni anche troppo ingombranti per Leosini ma anche per l'alzata di scudi della vigilanza RAI
Ora è chiaro che è un dibattito molto molto delicato e coinvolge
I diritti
Che questioni molto complesse quindi non si può tagliare con l'accetta ma
Il tema e questo la trasmissione a mio giudizio ovviamente un mio punto di vista la la notte della Repubblica fu uno straordinario occasioni di conoscenza perché
Anzitutto perché i i illuminava
Il
Il la la stagione del terrorismo di tanti punti dei tanti punti oscuri che erano rimasti aperti e che ovviamente nelle sedi processuali non erano stati affrontati e che giunsero al Paese
E anche consentendo di recuperare una memoria collettiva e soprattutto riguardavano anche in quelle in cui in quell'intervista e c'erano anche le le il il il il i processi di trasformazione che una parte dei terroristi compirono su di sé e che videro in quelle interviste Mayu etiche un momento importante evidentemente e quindi questo aiuto molto il Paese a a a prendere coscienza di quello che era accaduto
La riproposizione di un processo su scala mediatica semplicemente un processo di cronaca su scala mediatica e di di atti istruttori che vengono riconquistati al condannato
Semplicemente rileggendo gli atti istruttori ancorché in maniera anche aggressiva come l'Ali Usini afferma
Replica una un doppione che non ha nessun significato non aggiunge nessuna conoscenza e nessun contributo di comprensione
Alla alla alle questioni in in gioco quindi come sempre non è il problema di non dare voce al agli autori di gesti criminali Ivo no il problema e di qual è l'obiettivo di con quali mezzi si conduce
E e e qual è il risultato che si raggiunge e qual è il contesto in cui si svolgono questi confronti e quindi ogni decisione riguarda il caso concreto in questo caso la RAI ha deciso di non pubblicare
Di non far a di non fare andare in onda le interviste a coloro che sfregiare uno colui che sfregio
Lucia Annibali
E qui si conclude questa rassegna stampa
Avrei voluto parlarmi anche del di ciò che è accaduto in America violetto solo i titoli
Vi ricordo che la prima donna al Tesoro sarà la Yellen è scelta da by then
Dopo la sua esperienza la Federal Reserve e e soprattutto che Trump avviato il passaggio di consegne e questo è un fatto molto importante evidentemente dopo i giorni in cui aveva legato la vittoria
Di D by delle vi segnalo un'intervista molto interessante a pagina tredici del Corriere a Anthony Giddens il teorico della Terza via
Già direttore della London School of Economics
Il quale dice sostanzialmente che la l'elezione di già by then apparirà a un'alleanza globale con i i governi progressisti dell'Europa leggete la perché e molto interessante
Su questo fronte c'è anche una lettera sempre al Corriere di Matteo Renzi il cui lo la cui le diciamo il cui titolo è la sinistra vince al centro è una lettera che si innesta proprio in questo dibattito
Con questa segnalazione io vi ringrazio per l'attenzione di saluto rinvio domani alla stessa ora alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime e vi auguro buona giornata
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