Rassegna di Geopolitica. Gli effetti della pandemia di Covid-19 sul debito pubblico globale

Trovate all'ascolto di radio radicale della rassegna di geopolitica di mercoledì venticinque novembre due mila venti oggi torniamo a parlare degli effetti della pandemia del coronavirus sulla economia in particolare per quanto riguarda la questione dell'aumento record del debito pubblico a livello globale
Ne parliamo di questi temi con Vito l'opzione giornalista del Sole ventiquattro Ore il compito rock se vogliamo parlare di pandemia del coronavirus ed economia globale un indicatore per capire come sta andando la situazione
Campanelli d'allarme più che altro è quello relativo al debito pubblico innanzitutto ma non solo partiamo intanto dal debito pubblico tu mi hai scritto per il Sole ventiquattro nella giornata di domenica scorsa articolo molto interessante come sempre
Qual è questa cifra assolutamente record perché possiamo che che viene indicata che è emersa
Ecco il debito pubblico nel dubbio perdenti
Supererà introdotto il valore del prodotto interno lordo quindi i rapporti tra il debito pubblico immobiliare eccetera intorno al centonove virgola cinque per cento e quindi si tratta di un record anche appunto denota il fatto che i governi hanno messo in campo delle spese straordinarie
Per quanto cercare di arginare chi della pandemia sull'economia perché comunque si del brano perché lo stesso Fondo monetario internazionale che ha cacciato la stima sul debito pubblico Pil
Ha indicato che quest'anno il il grande crollare del quattro virgola quattro per cento una proporzione del genere la si riscontra soltanto andando indietro nel tempo e cioè ai tempi della seconda guerra mondiale
Ancora peggio il quadro globale se si guarda al debito aggregato cioè aggiungendo al debito pubblico anche quello dei privati cioè famiglie e imprese qui come quali chi chi è che questo istituto che fornisce queste cifre
Chi tutto si chiama i clienti il International Financial
E sostanzialmente dato aggiornato al trenta settembre nel volume il venti indica che il debito aggregato
Novantotto mila trecentosessantacinque per cento delle il Mondiale quindi sostanzialmente andando assommare anche debitamente
Negli ambulatori in campo oltre allo Stato cioè le famiglie e le imprese che scopriamo che in modo ordinato alcuna nella finanziaria quasi diciamo quattro volte il il prodotto interno lordo
E quindi dichiarò che Bach considerato che il mondo che è giusto che abbiano debito perché il debito è una vera e e quindi appunto all'economia digitale ha colpito la città se usato bene
Ma è anche chiaro che si tratta di corporazioni record ormai
E che potrebbero sicuramente
Acconto rappresentare un campanello d'allarme in futuro qualora i tassi d'interesse dovessero salire sotto oggi dividendo veri
In italiano io nel merito ovviamente in dollari in corner commentato sostanzialmente aggregato però non tutti i paesi hanno dediti intorno alle è comunque per esempio dei paesi emergenti
Che hanno altre valute però hanno una quota di debito in dollari pari oggi a oltre settanta mila miliardi di dollari e quindi sono esposti all'andamento dei tassi americani
E quindi oggi i tassi sono sostanzialmente al nero proprio per contrastare l'epidemia
Ma futuro deve associative vuol dire che il costo in questo credito Paesi emergenti sarebbe molto più alto perché è chiaro che la il dollaro andrebbe a rafforzarsi e quindi anche loro dentro il Pd
Molto molto complicato o di cercare alibi sorvegliare il mondo nel futuro soprattutto in uno scenario di normalizzazione dei tassi
E che a quel punto scatterebbero delle dinamiche potenzialmente esplosive su alcuni Paesi emergenti
Anche diciamo in generale nell'equilibrio RAI scambi commerciali delle economie
Quindi sostanzialmente tutto questo questo ammontare di debito
Parte in quel convento cercando di mantenere una
Toppa alla pandemia alla crisi ma rischia di essere sostanzialmente molto molto pericoloso in futuro o comunque di condizionare le politiche fiscali e soprattutto monetarie dei prossimi anni
Per molti molti anni perché oggi è veramente difficile immaginare un mondo in cui e banche centrali possano iniziare qualora l'inflazione dovesse ripartire tranquillamente a rialzare i tassi
Per quanto riguarda i paesi industrializzati Paesi avanzati qual è la situazione del debito entro
Incarichi nel G7 hanno visto un incremento del del debito
Il Pd RAI in questo caso il debito pubblico parliamo torniamo al debito pubblico
Dal cento otto per cento oltre il centoquaranta per cento per quanto riguarda il venditore legato siamo addirittura oltre il quattrocento per cento quindi viaggiano con una leva
I cinque volte sostanzialmente rispetto alla accennò viene finanziato con un domani cinque volte superiore quindi sostanzialmente
I rischi sono ancora maggiori se è un conto consideriamo l'ammontare dell'anello che conta su cui poggia andare la crescita economica di oggi
E anche qui si tratta di un territorio inesplorato quindi e difficile e complicato dire che sarà molto problematico ma chiaramente tutto dipende dalla dalla recupero del prodotto interno lordo e della ricchezza che s'inquadra allora nei prossimi anni a recuperare
Questo parametro che si trova al denominatore del rapporto tra il debito appunto il è chiaro che anche in rapporto andrebbe migliorando che noi possiamo anche dire che anche in questo caso vale lo stesso discorso di prima
Le banche centrali hanno un po'le mani legate sul futuro sarà veramente difficile cercare di attuare delle politiche monetarie
Normali o meno talmente in cui fino fino a poco tempo fa ed erano considerate normali ovvero che di fronte a un rialzo dell'inflazione con le banche centrali vanno ad alzare i tassi difficile perché conto si innescherebbero viene enigmi anche nei Paesi del G7 non solo nei Paesi emergenti completamente esplosivi
Certo quanto riguarda il vertice del G venti che riguarda proprio quella parte dedicata appunto dei lavori alla questione dei debiti
Pubblici nel mondo che cosa emerso una dichiarazione di unità ma abbastanza generiche sui termini insomma che cosa cosa è stato fatto e cosa invece si sarebbe dovuto fare
Ma si è iniziato a parlare del dibattito sulla cancellazione del debito perché ci sono obiettivamente alcuni Paesi non soltanto i Paesi poveri dell'Africa al conto ci sono dei paesi Angelini sperimentati che comincia ad avere un debito molto molto alto
Ricordiamo che il rapporto tra debito e PIL in Grecia ha superato nuovamente il duecento per cento ma anche negli Stati Uniti hanno visto danzare da centootto a rompere il centotrenta per cento il debito in tilt
E si attende un ulteriore incremento dopo che verrà approvato nelle prossime settimane il nuovo piano di stimoli fiscali
Quindi si parla di cancellazione del debito e si mette a parlare di questo tema
Molto spinoso perché richiama al cosiddetto azzardo morale potrebbe essere una sorta di
Rileva a ripetere diciamo comportamenti scorretti in futuro
Da parte di alcuni Paesi però è anche chiaro che i livelli tali divertito perdono in quanto come dicevo prima inesplorato ed è anche chiaro che le politiche delle banche centrali che stanno comprando titoli di Stato
Come non mai ricordiamo dalla BCE detiene in questo momento il sessanta titoli pari al sessantaquattro per cento del debito
Delle dei Paesi dell'Eurozona nell'afferrare serve pari al trentadue per cento e del debito degli Stati Uniti quindi una parte importante già del debito pur pubblico esistenti di questi due grandi paesi e già nelle mani delle banche centrali in Giappone addirittura la Banca centrale a un titoli sui cadere until giapponesi quindi è chiaro che mi si chiede chi si chiede se la strada è quella specie se le banche centrali
Verbano poi andare a monetizzare in modo permanente per Petru questo Venditto oppure se è via via poi a rimetterlo equivoco la maggior parte degli esperti ritenuti nell'ultimo punto d'incontro internazionale propende per una soluzione di temporaneità cioè del fatto che alla fine questa monetizzazione del debito
Non sarà permanente ma niente della poi e nella natura alle logiche del mercato
Però ci sono molti noti economisti in realtà sottolineano che i titoli oggi posseduti dalle banche centrali infatti rappresenteranno una sorta di cancellazione tecnica del debito perché difficilmente le banche centrali potranno tornare indietro
è un dibattito molto interessante che sicuramente continuerà nei prossimi anni proprio perché delle banche centrali magari troveranno domani dare il quadro ma a quel punto i mercati finanziari potrebbero reagire molto male ricordo che nel due mila diciotto fino alle diciotto quando la Federal Reserve ha annunciato un piano di rientro di andare venne dei titoli acquistati e che nel bilancio le cose da fare sono molto male facendo un meno venti per cento e non riesce quindi anche per questo motivo sarà molto difficile
Andare nella direzione della normalità e se questo non potrà accadere vorrà dire automaticamente che una parte del debito detenuto dalle banche centrali
Tecnicamente era monetizzato che è un modo elegante per dire cancella il collegamento come titolo signor giornalista del Sole ventiquattro Ore
Termina qui la puntata di oggi tra cassieri geopolitiche di mercoledì venticinque novembre due mila venti degli contiamo che questa puntate tutte le precedenti sono romane
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Un saluto e un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende