Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Commissione
09:30
giornalista
Carriera di ascoltatori di radio radicale Benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi venerdì ventisette novembre e l'ultimo giorno di questa settimana in cui vi terrò compagnia
E la prima notizia con cui apriamo il sommario della nostra rassegna nella sì allo scostamento di bilancio con i voti del centrodestra Berlusconi
Anticipa il sì e trascina Salvini e Meloni incassando un successo politico
I riflessi di questa decisione ovviamente nella maggioranza e nell'opposizione
Il clima politico e le tensioni Trai Conte il PD è un secondo tema del nostro sommario di giornata cresce la voglia di rimpasto e anche di uno strappo è la la la prudenza di Zingaretti
Inizia a dividere i democratici ma si fa strada
Tra Conte e il Movimento cinque Stelle questo è un altro
Elemento importanti in vista del dibattito parlamentare del nove dicembre prossimo sul messe e poiché l'impegno del premier in Europa
Sulla riforma
Della fondo salva-Stati si fa strada vi dicevo un compromesso nella maggioranza
Il sì del Movimento cinque stelle alla riforma del messe ma il no agli aiuti questo il punto di incontro fra il la premiership di Giuseppe Conte
E i pentastellati che dovrebbe tenere in piedi il governo in questo delicatissimo passaggio parlamentare
E poi Sempre in tema
Di movimento di fondo salva-Stati l'accordo
è e dire come riparare il l'accordo in sede europea
Sulla piano di Next Generation euro che divide il le cancellerie Ungheria e Polonia non accettano condizioni sul rispetto dello Stato di diritto si cerca disperatamente un compromesso ma l'ipotesi probabile e che le due questioni cioè l'approvazione del ricoveri Prada e le condizionalità sullo stato di diritto vengano separate per consentire alla prima di andare avanti e poi le misure di Natale sulla sulla stretta in vista delle vacanze
E no agli spostamenti tra le Regioni sembra ormai questa la decisione resa dal governo se non con deroghe per ricordarli con giunge menti familiari
E scuole chiuse fino a gennaio contro la sto stesso parere
Del del movimento del comitato tecnico-scientifico il governo decide per una linea del rigore si studia addirittura di anticipare di due ore la messa di Natale ci sono polemiche sul bacino di AstraZeneca Corolla ma in Borsa le azioni della multinazionale e queste le notizie diciamo del sommario di giornata adesso entriamo nella nelle prime pagine dei quotidiani vediamo i titoli Corriere della Sera scuola e sci stop fino a gennaio vietato anche spostarsi tra le Regioni
Scontro speranza Fontana sulle restrizioni e poi a centro pagina la pena di Berlusconi il centrodestra unito vota sì al bilancio la Repubblica acconti e l'aiuto della destra
Berlusconi costringe Salvini e meloni a votare lo spostamento di bilancio Zingaretti no al governissimo recovery timori del ministro francese
Lemerre sui ritardi italiani il tesoro il piano e a Palazzo Chigi Natale si tratta con la Shake per anticipare le messe esci e licei a gennaio
La stampa messo sia la riforma hanno agli aiuti
Accordo Governo-Regioni scuole sci dopo l'Epifania Piemonte Lombardia diventano arancioni
E Il Sole ventiquattro Ore la testa del superbonus frena l'edilizia nel due mila venti calano del quattordici per cento gli investimenti incentivati con gli sconti fiscali
Questo il titolo del quotidiano di Confindustria poi andiamo sul fatto quotidiano le regioni piste di sci aperte e scuole chiuse
Il giornale tregua fiscale Berlusconi convince gli alleati votiamo con Conte per meno tasse passa la linea a Forza Italia
Il mattino a un'apertura ancora tutta su Maradona l'avvio dei due mondi Napoli migliaia al San Paolo Buenos Aires scontri e feriti l'ultimo saluto Maradona che ha chiesto di essere imbalsamato un milione alla Casa Rosada l'accusa dell'avvocato lasciato solo per dodici ore la drammatica domanda poteva essere salvato
Poi abbiamo
Il tempo fanno nascere Gesù prematuro l'ultima trovata di Conte il governo sposterà la messa della vigilia di Natale dalle venti alle ventuno
Dei
Ventidue e alle ventiquattro scatterà il coprifuoco il Messaggero scuole si riapre dopo la Befana regioni Sindaci contro il piano dell'Azzolina l'esecutivo cede chiusure fino al sette gennaio
La messa di mezzanotte e un caso boccia Jessup può nascere prima terapie intensive in calo
Anche questo un dato che fa sperare Conte preso a palle di neve dalla UE il titolo della verità sotto l'albero l'ennesima beffa da giorni Giuseppe P invoca misure comuni sugli impianti sciistici la commissione scelte dei singoli Paesi settore abbattuto Austria Svizzera ridono le regioni in coro allora chiudiamo le frontiere
Il Riformista
Cinque stelle o poli Di Maio era al corrente dei soldi della Philip Morris governo agli ordini agli ordini della multinazionale
Le domande che si pone il quotidiano di Piero Sansonetti sui finanziamenti ricevuti dal Movimento cinque Stelle
Da parte della Philip Morris e libero
Verso l'ammucchiata i partiti si compattano per fare danni centrodestra i giallorossi uniti per votare in Parlamento l'aumento del debito pubblico non c'è da festeggiare
I soldi aiuteranno poco i lavoratori ma garantiranno gli sprechi il manifesto
Tattica a distanza Berlusconi rompe gli indugi e impone l'intero centrodestra il voto a favore dello spostamento di bilancio ma la vera manovra politica e l'avvicinamento tra Pd e Forza Italia per modificare gli equilibri del governo il domani ecco tutte le inchieste
Che imbarazzano la presidente Casellati la numero uno del Senato interrogata anche sulla nomina di Capristo l'ex procuratore di Taranto amico di Paradiso ora è a processo
Il quotidiano del sud
Stop al federalismo dei ricchi fallito l'inciucio tra lega e sinistra padronale
C'è l'impegno del ministro per l'economia di recuperare l'articolo stralciato dalla legge di San di stabilità che dava il via alla federalistico fiscale di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi
Il dubbio lampi di unità nazionale Berlusconi annuncia il voto favorevole di Forza Italia lega e Fratelli d'Italia si adeguano Zingaretti freme frena bene la convergenza ma nessun governissimo
Milano Finanza la manovra Berlusconi te il leader di Forza Italia decisivo per erogare otto miliardi
Che servono alle imprese in crisi il Cavaliere fa votare a tutti lo spostamento di bilancio e il premier lo ringrazia l'avvenire
Fede imprigionata nel mondo ogni giorno dieci cristiani finiscono in cella soltanto per il loro credo Aiuto alla Chiesa che soffre repressione dall'Eritrea al Pakistan fino alla Cina
Il foglio
Quanti Novak se in Europa il complottismo prospera ma quando si dovrà scegliere tra normalità e il bacino forse Siri crederanno c'è un articolo di Michael Flamigni
La notizia la resa di Salvini e meloni al Cavaliere che spera ancora nell'inciucio con il Pd
E Renzi e poi l'osservatore Romano collo un reportage sull'Etiopia il rischio di un disastro umanitario questi i titoli dei quotidiani italiani e adesso
Entriamo nel cuore delle notizie la prima come vi dicevo è stato lo spostamento di bilancio che è stato votato ieri con
Il soccorso per così dire di Forza Italia al governo con una maggioranza ampissima che il Governo governo aveva al in ogni caso ma con il voto simbolicamente rilevante di Forza Italia
E l'iniziativa di Berlusconi che ha trascinato con sé
Forse Farfa dell'Italia e la lega
In questo consenso
Ce ne dà conto la Repubblica anzitutto a pagina due acconti all'aiuto della destra questo il titolo d'apertura del quotidiano di Maurizio Molinari sì unanime al bilancio Berlusconi piega Lega e Fratelli d'Italia Conte
E PD ringraziano
Alla fine non c'è stata neanche sostanza scrive
Scrive
Emanuele Lauria sulla Repubblica
A una maggioranza che specie al Senato aveva i numeri risicati è arrivato non solo l'appoggio di Forza Italia ma di tutto il centrodestra
Ecco il via libera pressoché unanime lo scostamento di bilancio l'esito del voto cinquecentocinquantadue sì alla Camera
E duecentosettantotto a Palazzo Madama autorizza un aumento del deficit di di otto miliardi e sono soldi da investire per far fronte all'emergenza economica determinata dalla pandemia
Risorse che il Parlamento stanzia
In un provvisorio Lima di unità lo stesso Urso auspicato dal capo dello Stato Mattarella e chi si materializza dopo i messaggi di pace tra Nicola Zingaretti e Silvio Berlusconi
Il Cavaliere si spinge avanti nel giorno della verità e trascina anche Lega e Fratelli d'Italia sulla linea di una collaborazione che produce l'inserimento del nella manovra di alcune misure care al centrodestra
Il semestre bianco fiscale gli indennizzi proporzionati al reddito perso per i lavoratori autonomi contributi per i liberi professionisti iscritti alle gestioni separate
I Ristori estesi a tutte le categorie a Telco il rinvio dei pagamenti della rottamazione ter in tanti parlano di svolta
Per la legislatura scrive ancora Emanuele Lauria
è una giornata importante per l'Italia dice il segretario del Pd Zingaretti che però respinge ogni ipotesi di governissimo come fanno d'altronde Movimento cinque Stelle e centrodestra
Il premier Giuseppe Conte può tirare un sospiro di sollievo
La politica
Nel suo complesso ha dato un segnale di unità tutta la comunità nazionali dice
Conte non mancando di ringraziare Berlusconi bisogna riconoscere dice che ha sempre avuto un atteggiamento di apertura e auspicando il prosieguo di un dialogo con l'opposizione per il bene di tutto il Paese
Conte si dice fiducioso
Sul fatto che il prossimo Consiglio europeo del dieci e undici dicembre sbotta sblocchi le riforme
Si chiedo scusa sblocchi le somme delle comari Fund c'è l'imperativo morale a tradurre l'impegno di luglio sono convinto dice il premier chianche Polonia Ungheria supereranno il veto e nel loro interesse
Ma resta l'ostacolo del messa
A turbare i sonni del primo ministro scrive ancora la Repubblica diversi deputati e senatori dei Cinquestelle
Con due note distinte hanno fatto conoscere pubblicamente la loro contrarietà non solo all'utilizzo del fondo salva Stati ma anche a una riforma del meccanismo di stabilità giudicata pericolosa come vedremo però su questo fronte la stampa
Ci dice che i vertici del Movimento cinque Stelle hanno di fatto raggiunto un accordo con il premier sulla voto che l'Italia darà in sede europea per la riforma del messe
Questo lo vedremo approfondendo per intanto restiamo sul tema
Della dello scostamento di bilancio come vi dicevo ha visto questa convergenza
Tra maggioranza opposizione anche il Corriere della Sera la racconta allo stesso modo così Berlusconi ha convinto gli alleati sul bilancio del centrodestra
E cos'è avvenuto è avvenuto quello che nei giorni scorsi è stato il frutto di un lavoro molto molto attento molto e intento a a ricucire le le reazioni di cui che è stato protagonista Gianni Letta ne dà conto tanto il retroscena della Repubblica a pagina due
Tanto quello della stampa A pagina cinque illegale cavaliere Berlusconi lo chiama così in serata Giuseppe Conte davanti alle telecamere del TG scrive Emanuele Lauria
Tutto d'un fiato mettendo in testa un titolo onorifico che tra ballo ai tempi della condanna e della decadenza dal Parlamento
Un modo per rendere omaggio a un Highlander che i suoi non esitano a chiamare a turno statista e che in questo giovedì di tardo autunno sembra aver gettato alle spalle guai politici personali non ultimo il Covent per riprendersi
Il centrodestra e voilà Silvio tornato per l'ennesima volta perché il patto di unità nazionale
Consacrato dal voto unanime di otto io mi alla manovra di otto miliardi è soprattutto merito suo che in un colpo ha risposto all'appello di Mattarella si è accreditato come interlocutore
Affidabile per il governo e ha ridato un voto molto moderato alla coalizione mettendo all'angolo i sovrani 'sti e qui viene in in il ruolo di retta tutto è cominciato con i segnali netti di disponibilità al dialogo offerti pubblicamente una settimana fa da quel momento su input del Cavaliere si sono mosse le diplomazie di Forza Italia una delegazione di deputati Mariastella Gelmini Renata Polverini
Renato Brunetta ha cominciato una fitta trattativa con il ministro Roberto Gualtieri sulle condizioni per il sia lo scostamento di bilancio nel frattempo il consigliere di sempre Gianni Letta
Si è premurato di rassicurare Luigi Di Maio alle prese con i storici
Con storici pregiudizi Grillini nei confronti dello psicolabile sulla bontà dell'operazione per il Paese e Berlusconi in questo modo ha cominciato a dettare la linea i diffidenti alleati senza chiudere però mai la porta
La giornata chiave quella di mercoledì nella quale in un giro di telefonate ha nuovamente fatto capire a Salvini Meloni di non avere alcuna intenzione di finire in maggioranza e anzi ha chiesto senso di responsabilità a tutti
Sottoscrivendo l'impegno con la posizione comune sullo scostamento di bilancio in attesa che il governo facesse vedere le proprie carte
Il momento più difficile ci racconta ancora la Repubblica e accaduto in serata dopo la nota ufficiale con cui Gualtieri ha annunciato l'intenzione di recepire le proposte avanzate da Forza Italia
E il via libera da alcuni misure direttamente indicati da Berlusconi e cioè la moratoria fiscale l'incremento del sostegno ai lavoratori autonomi aiuti a due milioni di liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali privati alla gestione separata INPS
Forza Italia a quel punto ha già incassato il risultato politico ma monta l'insofferenza degli alleati convinti che chi ha trattato con il Governo giallorosso l'abbia fatto solo nell'interesse di Arcore
Nella notte si rischia la rottura e scendono in campo altri diplomatici pontieri interni al centrodestra come Antonio Tajani Licia Ronzulli Renato Schifani
Si spinge a fare entrare provvedimenti cari a Fratelli d'Italia Ristori sulla base del calo del fatturato per la continuità d'impresa e alla lega il rinvio delle scadenze della rottamazione ter perché e i due alleati di Berlusconi
è evidente che si sono resi conto che e e la a Forza Italia che si intestava l'esito di questa trattativa
Ma se già in nottata Giorgia Meloni mostra il suo volto dialoganti Salvini anni farà erano e non danno il via libera arriva il nuovo giorno e sia la leader di Fratelli d'Italia che il capitano si mantengono prudenti
Ma mentre dicono di attendere la risposta del Governo alle loro richieste Berlusconi spinto soprattutto da Gelmini e Brunetta gioca da anticipo
E intervenendo alla riunione dei deputati di Forza Italia annuncia il sì del suo partito allo scostamento di bilancio a quel punto soprattutto a Salvini non resta che fare buon viso a cattivo gioco
Nessuno davanti a un provvedimento che da otto miliardi a professionisti e imprese può più tirarsi indietro
E la vittoria dei moderati sui falchi sopra animisti un rovesciamento della coalizione e il progetto di una federazione di centro destra guida Salvini finisce nel cassetto e sia vivevamo raccontato
Che il punto di mediazione
Con cui Berlusconi sembrava voler tenere in piedi l'unità del centrodestra sarebbe stato l'astensione e invece lo scatto di ieri
A a fa poi indotto i due alleati avvenire dietro a Forza Italia e quindi ha dato a Berlusconi la possibilità di incassare un successo politico
Avendo il coraggio di assumere un'iniziativa e ponendo fine a una prudenza che assegnato in questi mesi il rapporto fra il Cavaliere
I suoi alleati a diciamo a muoverla questo coraggio come vi dicevo è stato soprattutto il suo consigliere di sempre così lo chiama la Repubblica
E ma anche La Stampa Gianni Letta i due giovanotti ITIS sbranano così Letta convinto Silvio questo il retroscena
Di Amedeo la Mattina sulla stampa leggiamo neanche una parte perché ci racconta che cosa è accaduto nella nel nel nel nelle quinte di questa trattativa di lì cattivissima
Gli abbiamo rotto il giocattolo per ora Giorgia Meloni tira il fiato ma in guardinga e Salvini pure perché non sanno che gioco Berlusconi fa il passaggio di ieri al Senato è stato vissuto dalla parte anti sopranista di Forza Italia come la riscossa di Silvio
Chi ha costretto Salvini Meloni a votare sia lo scostamento di bilancio e a intestarsi anche loro una vittoria a favore del proprio elettorato di riferimento liberi professionisti e partite Iva
è stato Gianni Letta scrive ancora Amedeo la Mattina sulla stampa il demiurgo dell'operazione ha trattato con Conte spalleggiato Renato Brunetta
E spalleggiato da Renato Brunetta e da Maria Stella Gelmini Letta convinto Berlusconi a forzare la mano mercoledì sera gli ha detto chiaro e tondo che se non avesse dato un segnale forte al proprio elettorato
Avrebbe potuto sciogliere Forza Italia
Se non spari adesso un colpo di cannone su una questione così importante e la fine e sarai
Costretto ad andare sempre a rimorchio di quei due giovanotti che ti stanno sbraitando queste le parole
Diletta riferite nel virgolettato da Amedeo la Mattina il Cavaliere
Ha esitato pressato dagli azzurri più vicini a Salvini raccontano che ormai la divisione sia tra il gruppo della Camera e quello del Senato che sarebbe in mano gli amici del capitano
Lo squillo di tromba lo ha dato lo stesso Berlusconi alla riunione del gruppo della Camera annunciando telefonicamente la decisione di votare sì prima ancora che il Governo
Si pronunciasse sul documento del centrodestra Berlusconi Salvini meloni erano rimasti d'accordo che in base all'accoglimento delle loro proposte avrebbero deciso se votare a favore o astenersi sempre in in maniera unitaria
E quindi il contropiede di Berlusconi ha costretto gli alleati avveniva lì dietro bisognerà vedere il continua ancora
Amedeo la Mattina in questo retroscena che su un tema già mo'fin dove si spingerà l'ex premier i leader di lega e Fratelli d'Italia hanno subito fatto muro difensivo
Appena si sono accorti del tentativo di dribbling hanno capito che stava riuscendo la manovra del PD in combutta con Gianni letta di spaccare il centrodestra e avvicinare un bel pezzo di Forza Italia allarme all'area di governo in maniera strutturale
Ma gli abbiamo rotto il giocattolo almeno per ora ha spiegato Meloni ai suoi colonnelli governo e pezzi di Fratelli d'Italia avrebbero lavorato fino all'ultimo per separare gli azzurri dalla lega e da Fratelli d'Italia
Indebolendo
In un coro in un colpo solo opposizione Cinquestelle che temono di essere sostituiti da Forza Italia ma Meloni
Rivendica di aver ottenuto la sostituzione di Brunetta come mediatore con il Governo con il senatore azzurro picchetto vicino alle posizioni di coalizioni
Salvini Meloni non hanno chiaro però quale partita stia giocando il Cavaliere oscillante ai loro occhi tra le sirene letta Gelmini Brunetta e quelle della stessa Meloni chi ha passato ore al telefono consiglio insomma
Quando Berlusconi si muove
La sua abilità politica crea evidentemente imbarazzo nella maggioranza e nell'opposizione le stretto ieri è stato molto molto dirompente Salvini incassa il colpo ma ovviamente
Con un certo fairplay
Sì in testa anche la la la decisione di votare
Uniti
E il gruppo unito infatti e il titolo dell'intervista che gli fa Marco Cremonesi sul Corriere della Sera e la vera risposta chi vuole dividerci il tentativo del Partito Democratico è chiaro da mesi
Dice Salvini vuole scegliersi un pezzo dell'opposizione con cui lavorare ma il centrodestra non è a disposizione di nessuno siamo maggioranza nel Paese e governiamo quattordici regioni su venti e si rassegnarono tutti io sono contento perché vado alla sostanza dice commentando appunto
Il voto di ieri allo scostamento di bilancio se il centrodestra fosse andato in ordine sparso non avrebbe incassato alcun successo certo però loro sono stati costretti a inseguire Berlusconi
Altri si vogliono prendere i i meriti dice ma guardi che a me non interessano primati non mi interessa ricordare che siamo il primo partito e via dicendo al voto di ieri siamo arrivati tutti insieme e dico idem che dovrebbero mettersi l'anima in pace
Su che cosa gli chiede Marco Cremonesi sull'elezione del Presidente della Repubblica sanno tutti che il Pd vuole arrivare al due mila ventidue per condizionare l'elezione del capo dello Stato
Ma il centrodestra con le sue regioni vedi con le sue regioni rappresenta il quarantasei per cento dei voti
Siamo assolutamente decisivi gli aspiranti successori dell'attuale presidenze nel Pd solo venti si metteva l'anima in pace quello che mi scandalizza e che Renzi e Zingaretti pallino del Quirinale come fosse una cosa loro
E anche una mancanza di rispetto nei confronti di Mattarella e poi ancora
L'unità del centrodestra dice Salvini si deve dimostrare ogni giorno anche oggi sui temi della sicurezza Salas nazionale sono sicuro che i duecentocinquanta parlamentari del centrodestra
E non solo i centotrenta leghisti lavoreranno insieme si riferisce ai decreti sicurezza
Io li chiamo decreti clandestini su questi e su quelli faremo le barricate a lei pare normale dice Salvini che il ventisette novembre con il covi dei problemi che sappiamo la Camera sia convocata per otto ore su questi decreti
Insomma e poi rilancia il la proposta della federazione che è stata in parte rispedita al mittente da da Berlusconi
E e lo dice i gruppi parlamentari e la mia proposta lei pensi che cosa sarebbe avere un gruppone di duecentocinquanta deputati e centocinquanta senatori
è chiaro che la vostra forse peso sarebbero diversi uniti si vince lo vediamo anche nei comuni le regioni
Un gruppo unico sarebbe una bella risposta anche a Pd a cinque stelle e i loro tentativi di dividerci proposta che però come sappiamo finora è caduta
Nel vuoto fin qui sa e Salvini che incassa il colpo
E si adegua
Come vi dicevo come vi dicevo il gelo tra Conte che il PD e e l'altra e l'altra no scusatemi leghiamo questa vicenda prima all'altro passaggio politico che riguarda il destino del governo superato lo scostamento di bilancio l'altro passaggio politico e quello del Mes perché lo vediamo allo scostamento di bilancio perché è evidente che sono se sono sono contigui in quanto ieri
Anche se come ha detto Zingaretti non si e trattato di un passaggio verso il governissimo però è anche vero che il governo ha incassato il sostegno di una forza parlamentare
Perché quella di Forza Italia che ha un numero cospicuo di deputati e che rende il governo più forte anche in relazione alle fibrillazioni che agitano il movimento Cinquestelle queste fibrillazioni come sappiamo riguardano soprattutto il voto sul messa che Italia darà in sede europea
Con riguardo alla riforma del Fondo salva Stati e poi il voto il voto la decisione di utilizzare o meno una volta riformato questo
I fondi di questo strumento finanziario bene secondo quanto ci racconta la stampa ieri sarebbe stato raggiunto un accordo tra il Movimento cinque Stelle
Il premier che lo scambio è questo sia alla riforma cioè il Movimento cinque Stelle il nome
Dicembre quando Conte si presenterà in aula per annunciare legni sulla la l'atteggiamento dell'Italia in sede europea el me e il Movimento cinque Stelle Brass si
Alla possibilità che l'Italia ponga tolga il veto sulla riforma del messi in sede europea ma no poi a fare ricorso a quei fondi questo il punto di mediazione che di fatto terrebbe
In piedi la maggioranza così come e quindi Conte
Proteggendo lo anche dal rischio di un rimpasto con il soccorso di Forza Italia che ovviamente vede in discussione poi anche la sua leadership
Compromesso nel governo via libera alla riforma della messa Manno ai soldi per la sanità questo
Il l'articolo di Alessandro Barbera Ilario lombardo sulla stampa che ci dà conto di questa trattativa Giuseppe Conte scrivono i due giornalisti
Mangerà il panettone a Palazzo Chigi il nove dicembre il giorno in cui e atteso in Parlamento per ricevere il sì alla riforma del Fondo salva-Stati
Non dovrebbero avere sorprese il pro il compromesso con il Movimento cinque Stelle da sempre contrario e pronto se fra di loro ci dovessero essere defezioni sulla carta
La fa la differenza il sì annunciato da Forza Italia dal vento italiano in Europa a quella riforma essenziale per creare un meccanismo di salvataggio delle banche in caso di crisi e passato un anno
Allora la maggioranza giallorossa nata appena tre mesi prima rischio il peggio dall'ora è come se fosse passato un secolo l'agenda e decisa
Lunedì il ministro del Tesoro Roberto Gualtieri riferirà alla Commissione finanze per evitare di grave non ci sarà nessun voto
Solo un passaggio per rendere possibile al ministro di incontrare poche ore dopo i ministri finanziari dell'unione
Il passaggio più delicato e quello del nove dicembre il giorno prima del vertice dei capi di Stato che dovrà mettere l'ultimo sigillo alla riforma del messa
Anche in questo caso il compromesso è pronto secondo quanto riferiscono fonti di governo e dei Cinque Stelle
Il testo della risoluzione di maggioranza per autorizzare il premier alzi in Europa sottolineerà che l'Italia non ha alcuna necessità né oggi né domani di fare uso di quel prestito
Un posto sul profilo Facebook dei Cinquestelle conferma le intenzioni rinverdisce il no all'uso delle messe per le spese sanitarie
Lo strumento ad hoc delle regole ordinarie del fondo salva-Stati ed evita accuratamente ai di citare
La riforma per l'ala governativa del movimento la faccenda è chiusa meno per le frange più radicali lo conferma quanto accaduto nel pomeriggio dopo il post ufficiale con due comunicati di sei deputati e sette senatori
I primi fra cui Vaduz sì e cancellieri sottolineano il senso di una riforma che imporrebbe condizionalità peggiorative cioè dopo la trattativa e l'accordo
Tra Conte e i maggiorenti del Movimento cinque Stelle ci sono cinque sei peones che ovviamente
Protestano e e sono contrari anche alla riforma stessa però evidente che
Costoro spiega
Spiegano Alessandro Barbera Ilario lombardo
Non potranno far saltare la maggioranza o meglio in linea astratta dicono i due giornalisti potrebbe anche accadere
Ma ci sono almeno un paio di ragioni per cui probabilmente non accadrà
La prima e il sì di Forza Italia che non sembra intenzionato a fare scherzi al governo lo confermano la stampa la capogruppo al Senato Anna Maria Bernini e l'ex ministro Renato Brunetta
Colui che in questi giorni ha spinto per la trattativa con il Pd alle nuove autorizzazioni di spesa
Spiega Berrini vogliamo vedere il testo della risoluzione ma dire non significherebbe smentire la nostra battaglia
Per e per il messa e il secondo cioè Brunetta escludo Forza Italia possa dire no a una riforma dei Trattati
C'è una ragione ancora più forte per cui alla maggioranza conviene uscire indenne dal voto la spiega una fonte del movimento sotto la garanzia dell'anonimato se ci spaccasse mo'per il premier significherebbe essere costretto a salire
Il premier stesso in media da venti al Colle a rassegnare le dimissioni in piena sessione di bilancio con conseguenze imprevedibili per il governo e la legislatura di ciò i colleghi senatori sono consapevoli sarebbero presenti anche pesanti anche le conseguenze internazionali se l'Unione ha dato un anno di tempo all'Italia per sciogliere le riserve è stato solo grazie all'emergenza coprite insomma
Nessuno vuole mettere il Governo e Conte nelle mani di una maggioranza diversa da quelle che oggi a nessuno all'interno del Movimento cinque stelle e questa convenienza giocherà un ruolo decisivo nel garantire anche a Conte di uscire indenne da questo passaggio parlamentare con una di quelle ipocrisie tipiche
La cui la politica al tempo del populismo OC abitua c'è un documento in cui si autorizza l'Italia a togliere il veto sulla riforma del messe ma si scrive
Forte e chiaro un documento di cui all'Europa ovviamente
Teoricamente frega poco che l'Italia non utilizzerà quello strumento ma questo vincolo serve a ovviamente a garantire la tenuta dei Cinque Stelle e l'impegno di Conte a non far impiego a non fare uso dei fondi del messo il Pd accetterà questa mediazione la subirà ancora una volta questo lo scopriremo solo vivendo direbbe la canzone di Lucio Battisti
Adesso per intanto questa lettura sembra prevalente e e coincide quello ti dicono i due giornalisti della stampa anche con quello che scrive Valerio Valentini ottimo retroscenisti da del foglio non è vero scrivono che non si sia preoccupato a Federico D'Incà
Ministro per i Rapporti col Parlamento e conoscitore degli isterismi della truppa glielo ha chiesto esplicitamente Giuseppe Conte
Quanti sono a rischio sul messo
Rapido consulto con i capigruppo e poi il responso una decina la Camera forse cinque al Senato tanti sarebbero insomma i deputati senatori grillini che sull'approvazione
Alla riforma del Fondo salva Stati il nuovo dicembre potrebbero a Muti darsi
E forse già lunedì quando Roberto Gualtieri riferirà alle commissioni Finanze Finanze Bilancio e affari europei congiunte la consente senza di queste previsioni si farà più solida
Perché è vero che si è fatto in modo che il ministro dell'economia venga solo a riferire senza cioè alcuna conta
Ma è pur vero che un chiarimento servirà al titolare del Mef prima di volare a Bruxelles e sedersi a un tavolo nelle trattative
Con i suoi colleghi europei da cui dovrà alzarsi dicendo già una parola di verità perché le distanze di merito sulla ridefinizione dell'architettura del messe sono minime
E dunque a via venti Settembre credono che l'Ecofin di lunedì pomeriggio arrivi già un'approvazione informale dell'accordo
Per questo Gualtieri vuole ricevere un mandato chiaro e per il ministro non può essere che uno vedrete chiesi ammorbidire hanno ha ripetuto ancora ieri il ministro i deputati del Pd
Poi però coi colleghi di governo del Movimento cinque Stelle che sin puntavano è stato più netto non è che possiamo andare a porre veti come Orban
Perché in effetti tra i grillini la tentazione ci sarebbe
Raffaele Radu sì della crociata contro la riforma del messe ne ha fatto una ragione di vita
E certo non demorde adesso ma anche là sotto alla sottosegretaria grillina agli affari europei quella Laura AGEA che pur condividendo tutte le sue obiezioni specifiche predica però realismo
Dobbiamo chiederci se conviene far prevalere gli aspetti tecnici o quelli politici ha detto beh insiste nel dire che no non si può cedere al ricatto del PD
E insieme a lui c'è il collega al mise Maniero e c'è Davide Zanichelli e insieme si portano dietro buona parte della truppa della commissione Finanze il cui capogruppo Giovanni Currò rigetta la palla nel campo di Gualtieri
Che se lunedì verrà difendere una riforma che risale alla prima della pandemia qualche critica se la sentirà fare e del resto alle critiche di merito si sommano i tatticismi strumentali
E alla fronda degli anti messi si potrà aggiungere quella di chi sobillato dal verbo integralista di di Banca Sara Reggio sperano nel caos
E allora ecco Emanuela Corda Paolo Romano Giulia Grillo Francesco Berti eccoli tutti insieme i dieci deputati che a Palazzo Chigi osservano con corpo preoccupazione senza dimenticare poi che al Senato immagini sono più risicati
E dunque seppure a minacciare sfracelli sul messe una manciata di eletti la situazione non è affatto rassicurante
Nello sarà il nove dicembre scrive ancora Valerio Valentini quando la conta dell'aula ci sarà perché quel mercoledì a riferire alle Camere per racconti alla vigilia del Consiglio europeo che la riforma del messe dovrà varare ufficialmente certo il capitombolo della maggioranza non è affatto scontato visti i consueti equilibrismi
Nelle risoluzioni più delicati visto anche il probabile soccorso giuro azzurro
Ma i numeri contano dice Giorgio Mulé deputato di far tetti Forza Italia e dunque si sull'messe noi non potremo che essere coerenti con quello che il Cavaliere va dicendo da mesi
Ma se i nostri voti risultassero determinanti si produrrebbe un fatto politico e qui ecco e torniamo al punto di partenza
E forse proprio nella consapevolezza che il tabù del messo si lega a quello di un allargamento di fatto della maggioranza a Forza Italia che nel Movimento cinque Stelle la questione diventa ingestibile
E i malumori si sommano essa gravano
Ieri mentre si votava tutti insieme sullo scostamento al Senato il grillino Mattia Comincioli si alzava come a volersi opporre al corso degli eventi scandagliando scagliandosi contro quanti in maggioranza
Vorrebbero contaminarsi con un partito fondato da chi porta avanti le istanze mafiose
Ma dopo il voto del cinque novembre scusate del nove dicembre
A metà gennaio il Parlamento sarà chiamato a ratificare il nuovo Trattato del Mes
E a quel punto la strettoia in cui si troveranno gli oltranzisti del Movimento cinque Stelle saranno costretti a scegliere tra il votare col Pd ingoiando il rospo
E il sottrarsi agli obblighi di maggioranza spianando la strada al soccorso di Forza Italia legittimare il messo o riabilitare il Cavaliere
E e qui e qui come immagino che si possa prevedere e il Movimento cinque Stelle
Farà prevalere il realismo che spesso ha messo in campo quando si è trattato di difendere i suoi interessi di partecipazione al governo piuttosto che rischiare di restare fuori dai giochi preoccupazione che ovviamente
E presente però è chiaro che nulla si può escludere nulla si può escludere e quindi questa fronda potrebbe anche essere un elemento destabilizzante
Staremo a vedere che cosa accadrà per intanto la preoccupazione Fiditalia
Sul messe si muova in maniera veloce
E presente anche nelle cancellerie europea allo stesso modo la preoccupazione che l'Italia sulle Coveri Fund si muova con la stessa solerzia con la stessa velocità
Sì è presente nelle cancellerie europee e vedremo quali sono i segnali di questi di queste preoccupazioni uno nell'allarme del ministro lender sul recovery che ieri ha dato ha detto
In un incontro con il nostro ministro del Bilancio Gualtieri chiedendogli noi presenteremo il nostro recuperi plana a dicembre al massimo a gennaio e borchie fate gli ha detto
Una breve frase un interrogativo fatto cadere lì scrive Claudio Tito sulla Repubblica
E dietro quelle parole c'è non c'è un banale di e diplomatico convenire vuole ma qualcosa di più una preoccupazione un'agitazione di cui il ministro francese si è fatto portavoce la risposta di Gualtieri è stata rassicurante le ma ma quel dossier gli ha detto il il ministro dell'economia e nelle mani di Palazzo Chigi quindi state tranquilli però non è un caso scrive ancora Tito sulla Repubblica
Che durante il summit premier abbia rimarcato che ci sono cinque macro aree di intervento su cui Francia e Germania hanno già trovato l'intesa
Per una cooperazione l'impiego dei fondi europei settori che vanno
Dalla Rete cinque g al futuro energetico dell'idrogeno dalle infrastrutture alla digitalizzazione e solo così gli ha detto di aver sulle quali l'Italia può investire insieme con noi perché e sono non ha senso disperdere
E tutte le risorse in una miriadi di progettini e questi il messaggio è arrivato forte e chiaro come pure
Ci segnala Il Sole ventiquattro Ore
Arrivato forte e chiaro il messaggio della UE sul Mess la UE richiama
Il lì Italia sul Maes
C'è un una fonte europea perché
Che fa capire quanta preoccupazione ci sia nelle cancellerie del vecchio continente scrive Gianni trovati sul
Sul Sole ventiquattro Ore
La scena Estate inevitabilmente occupata anche dagli imbarazzi italiani sulla riforma del messa attese ai passaggi decisivi dell'all'Ecofin del trenta novembre
E del consiglio europeo del dieci e undici di sé dicembre ma siccome le convulsioni della maggioranza sul salvastati non bastavano
Ad alzare la temperatura intervenuta ieri con un tempismo nonni rilevante anche la presa di posizione di Riccardo Fraccaro ministro come sapete
Del movimento cinque stelle che un in in un'intervista a Bloomberg ha rilanciato l'idea di cancellare o rendere perpetuo il debito del Cobi due sulla scia
Delle dichiarazioni rilasciate qualche settimana fa dal presidente del parlamento europeo Davide Sassoli
Perché ha detto la politica monetaria deve supportare le politiche fiscali espansive degli stati membri
Essendo il sottosegretario di Palazzo Chigi che a livello internazionale le parole chiedo scusa ho detto mister e sottosegretario Falcaro le parole
Di Fraccaro sono ovviamente risuonate come diretta emanazione della Presidenza del Consiglio e quindi come linea del Governo ma la posizione del governo è che i debiti per definizione vanno rimborsati e sono sempre rimborsati
Ha detto ha spiegato invece Gualtieri rassicurando
Aggiungendo che la strategia italiana per la cancellazione del debito e la sua riduzione si fa attraverso un percorso di finanza pubblica incentrato sulla crescita e quindi la posizione dell'Italia è stata sempre questa rassicurare
Chi si preoccupa di queste dichiarazioni avventate dentro la maggioranza più o meno le stesse parole usate dalle mer con cui l'intesa
E piena anche sulla riforma del messa i correttivi alle regole del Sud salva-Stati tornano sui tavoli europee dopo i rinvii di inizio anno dovuti alle incertezze italiane e favoriti dalla pandemia
Ma il tempo sembra essere ormai scaduto anche a Bruxelles da dove ecco si fa filtrare una certa impazienza
Con il consueto metodo delle parole fatte trapelare da fonti tecniche aperte le virgolette non ho ragione per aspettarmi che gli impegni politici presi dall'Italia non siano affidabili
Ha fatto sapere la fonte europea di ieri
Ricordando che il testo della riforma è stato chiuso dicembre scorso con l'ok dell'Italia e per accordo unanime non può essere più modificato esattamente lo stesso dibattito
Di dodici mesi fa prima
Il Co prima che il Covent togliesse il tema dall'agenda insomma l'Europa si aspetta che l'Italia scherzi non ne faccia
E questa evidentemente la preoccupazione tutto quel tutta questa situazione però
A un punto di frizione e il punto di frizione e nel rapporto ormai gelido tra il premier
Il PD rapporto che si è andato consumando soprattutto in termini personali tra Zingaretti e Conte in seguito a una serie di iniziative con cui Conte
A diciamo ritenuto di blindare la sua posizione tagliando un po'fuori il Partito Democratico
Questa cosa ha irritato molto Zingaretti e il PD e il i rapporti fra i due partiti sono da grande gelo come ci racconta Massimo
Franco ma non solo Massimo Franco ma tra questi Massimo Franco sul Corriere della Sera questo è molto importante perché il vero punto di preoccupazione e di tenuta per il governo probabilmente e proprio quello di quello del partito più che garantisce la maggiore stabilità perché se è una preoccupazione una fibrillazione si apre dentro questo fronte non è una fibrillazione tattica ma è una fibrillazione reale che può produrre evidentemente un punto di frattura
Quando sulla politica si fa prevalere una logica di puro potere
Anche per una torsione inconsapevole di solito significa che comincia alla fine attiva aperte chiuse le virgolette dai vertici del Pd queste parole
Filtrano da giorni sempre più nette scrive Massimo Franco vedete
Non si capisce se siano frutto di frustrazione o di un'analisi preoccupata della situazione del Governo
Il destinatario tuttavia sta assumendo contorni ben definiti il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte da quanto riferiscono
Non si sente né si vede con sigarette i del
Chiedo scusa non si sente né si vede con il segretario del Pd Nicola Zingaretti da quasi una settimana singolare ma non troppo
Perché Zingaretti non fa parte del governo né del Parlamento semmai la singolarità sta nell'accusa di disinvoltura e spregiudicatezza con le quali Palazzo Chigi userebbe l'emergenza di queste settimane
L'immagine della torsione in una logica di puro potere si è accentuata quasi in contemporanea con l'inizio delle nuove misure contro il coronavirus ma non è legata ai decreti presidenziali sulle chiusure e le aperture semmai a suscitare un allarme misto irritazione
E l'impressione che il premier cerchi di mettere in quarantena la propria maggioranza di muoversi in solitudine e di sfruttare il contagio il sostegno che il Quirinale continua garantirli soprattutto per esorcizzare il fantasma di un governo alternativo
Per il suo alleato si tratta di un tatticismo logorante ma a questo punto può diventare dannoso per lo stesso presidente del Consiglio
Le ambiguità sul prestito del messe per le strutture sanitarie sono attribuite soltanto all'esigenza di non scontentare i il suo Movimento cinque Stelle
E di evitare che lo scontento grillino si scarichi su Palazzo Chigi
C'è un vistoso iato tra i ritardi tempi dilatati coi quali l'esecutivo sta mettendo fin infila i provvedimenti del fondo per la ripresa da presentare all'Europa e la rapidità esibita su altri fronti
Anzi più che di rapidità al vertice del Pd si parla
Di fretta sospetta abbinata una certa opacità
Nei processi decisionali questo vale per la vistosa manovra
Con la quale si tenta di concentrare la gestione dei soldi del fondo europeo a Palazzo Chigi
Vale per le ultime nomine da alla guida dei servizi segreti trascurando il rinnovo di cariche già scadute nell'Intelligence e ancora per la riforma elettorale gestita si sostiene
Come un'arma nei confronti dei partiti alleati il modo in cui l'altra sera i il Consiglio dei ministri ha cominciato a ridisegnare i collegi elettorali sulla scia del referendum grillino per il taglio dei parlamentari sembra fatto apposta per irritare il PD oltre che le forze minori
Insomma la maggioranza di fatto che sta emergendo con il sì allo scostamento di bilancio spero ora è solo il frutto del calcolo di Lega Fratelli d'Italia di non spaccare il centrodestra permettendo a Silvio Berlusconi di giocare in proprio
Si tratta però della prima conferma di quanto l'immobilismo di Palazzo Chigi e l'ossificazione della maggioranza non bastino più in una fase così drammatica scrive Massimo Franco
Conte sottolinea quanto sia positivo il sostegno che anche dell'opposizione e ringrazia
Vuole intestarsi un dialogo del quale in realtà è stato un attore guardingo e diffidente d'altronde deve fare i conti con un grillismo percorso da tensioni quasi esistenziali
E non con un Pd in sofferenza per il comportamento sia del Movimento cinque Stelle
Sia di Matteo Renzi
Senza che Conte mostri di sapere o aver trovare un punto di equilibrio tra spinte divergenti per questo quando si chiede al partito di Zingaretti quali siano le prospettive la risposta è che una volta approvata la legge di bilancio
E perfezionato il il Progetto per il fondo europeo si farà il punto i rumori di fondo
Che accreditano un segretario proiettato per mancanza di veri candidati verso il Campidoglio nel due mila ventuno vengono liquidati con un filo di ironia cioè l'ipotesi di una candidatura di Zingaretti alle lezioni di Roma
Per avere un candidato a sindaco si destabilizzano la segreteria del Pd e la Regione Lazio dove vincere più difficile che in Campidoglio si fa notare e lo schema di chi manca di visione si dice sullo sfondo rimane la candidatura di Carlo Calenda
Con il quale il dialogo Enzo spesso perché occorre trovare una persona capace di calamitare una parte del voto grillino e che sia accettata dall'elettorato del PD
Ma Roma il giugno del due mila e ventuno appaiono lontani il timore che presto la situazione possa rivelarsi così drammatica da oscurare le elezioni comunali
è vero che il Governo non ha alternative per ora ma in politica spiegano nel Pd dire che non c'è alternativa un Governo non esiste insomma
Molto col suo linguaggio sempre molto felpato Massimo Franco ci fa capire che le la il rapporto fra beh tra Conte che Zingaretti
E foriero di che produttivo di qualcosa che non tutti sappiamo e possiamo immaginare ma che può mettere in discussione la tenuta del governo la stessa preoccupazione si coglie anche in altri in altri scenari in altri retroscena per intanto Conte si è blindato
Con una serie di tecnici di fedelissimi che ormai costituiscono il suo cerchio magico e questo ovviamente irrita il Pd
Questo cerchio magico ce lo racconta addirittura chiamandolo il sub governo
Annalisa Cuzzocrea sulla Repubblica il titolo è da Vecchione ad Arcuri il cerchio magico di Conte per resistere al rimpasto chi sono i tecnici esibite Serman con cui il premier guida senza passare dai partiti
Che ora vogliono tornare alla formula dei due vice premier per limitarlo sentiamo a una squadra scrive Annalisa Cuzzocrea Giuseppe Conte che porta avanti e difende a rischio di fare mosse scomposte una schiera di fedelissimi che appaiono sempre più agli occhi dei partiti come una sorta di governo ombra ingombrante inafferrabile
Lontano dalle logiche della politica vicino alle esigenze del Presidente del Consiglio
Non c'è un Gianni letta nel conte visse né una Maria Elena Boschi non esiste un braccio destro politico dell'avvocato del popolo a meno che non voglia considerarsi tale il portavoce Rocco Casalino
E si stempera un apparato il cui ruolo sta diventando sempre più pervasivo non è un caso che una delle ragioni principali di tensioni in questo movimento con il PD e con il Movimento cinque Stelle
Sia la volontà di accentrare le decisioni sui progetti di Next Generation io
In una cabina di regia a Palazzo Chigi con dentro probabilmente il suo capo di gabinetto Alessandro Goracci figlio di Carlo ex vice segretario generale della Camera
Quando a capo di Montecitorio c'era Ugo Zampetti ora consigliere del Colle
Goran PCI e considerato l'ombra del premier
Tanto sconosciuto alle croniche quanto vicino ai mille dossier e poi ci sono gli altri consiglieri di cui parla tra cui ovviamente c'è il il
Direttore della disse il dipartimento delle informazioni per la sicurezza che coordina ai se e ai servizi segreti
E Vecchione che stava per essere sostituito quando invece Conte ha fatto sapere a a stretto giro di posta ai suoi alleati che aveva deciso di prorogarle
La la la nomina e quindi avvertendo i partiti duole prima poi ovviamente c'è
Arcuri il fedelissimo Arcuri
C'è ancora Roberto Chieppa segretario generale di Palazzo Chigi oltre al consigliere militare Carlo Massagli insomma questa la pattuglia dei suoi Pietro Benassi ente
E dei suoi fedelissimi che ovviamente e agita il il partito democratico che si diede espropriato dalla dalla sua capacità di manovra e che vorrebbe
Secondo alcuni retroscena
In qualche modo puntellare il governo con due vicepremier è una delle cose di cui si parla da giorni staremo a vedere se Conte resiste oppure no questo stesso scenario si coglie anche nel retroscena del giornale
Il giornale di Alessandro Sallusti a pagina quattro vediamo di trovarlo
Nella fila eccolo qui e giornali si affastellano sulla mia scrivania
E quelle Trocino del giornale addirittura si coglie anche una certa irritazione all'interno del partito democratico per l'attendismo e la prudenza di Zingaretti nel concederà Conte questo margine di manovra
Zingaretti il resto fifone della sinistra non trova il coraggio di opporsi al Movimento cinque Stelle anche questa un'altra delle delle accuse che vengono mosse questo è uno degli scenari che diciamo reso celebre Augusto Minzolini ci sono delle metafore forti ma
E che utile a capire il clima che
Che in atto nel giorno in cui il Cavaliere e tornato ad esercitare la sua egemonia sul centrodestra scrive Minzolini
Costringendo anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni a votare lo scostamento di bilancio con quella dose di decisionismo che tutti gli riconoscono nei momenti topici
E fatale che lo sguardo si rivolga verso quella maggioranza paralizzata dalle follie grilline da un governo immobile
E nessuno comprende perché mai il segretario del Pd non cambi passo facendo finta di non vedere il dato che alla base dell'alleanza
I cinque stelle hanno accettato il governo giallorosso solo perché terrorizzati dalle urne e buona parte di loro sarebbe disposto a subire qualsiasi forzatura pur di evitare elezioni anticipate
Invece per questi strani giochi della politica in cui si mescolano prudenza eccessive
Carattere incline alla mediazione esasperata inspiegabili condizionamenti dell'animo dettati da timori reconditi sembra che il terrore non avrebbe ventitré cinque stelle ma nel Pd
E ieri il paragone tra il decisionismo di Berlusconi e l'indecisione cronica di Zingaretti
Ha fatto sorgere una serie di interrogativi
Intere all'interno del partito sulle prospettive politiche
Quella frase che spesso esce dalla bocca del segretario nei momenti di maggiore attrito con gli alleati di governo e mi batto con un leone è stata declinata anche dentro il Pd con il paragone con un personaggio di successo di Cartoon Network
E Cartoon Network per un pelo non ha vinto un Oscar che andava di moda tra i bambini fino a qualche anno fa Leone
Cane fifone in realtà quest'ultimo protagonista in qualche cartone animato il protagonista anche di qualche atto eroico invece finora se la memoria non inganna Zingaretti no purtroppo se la prende il capogruppo dei senatori Andrea Marcucci
C'è qualcosa in leasing eretiche non scatta
Se fosse scattato non l'avremmo data vinta Conte non solo sui servizi segreti dice Marcucci ma anche su tante e tante altre cose perché l'elenco è lungo e poi Minzolini riporta anche le dichiarazioni di Pittella
Dello stesso dello stesso tenore
Un desiderio che serpeggia sia pure con maggior prudenza anche tra gli esponenti del governo del partito riflette il ministro il viceministro all'Economia Antonio Misiani
Strafelice condotta l'operazione condotta dal Cavaliere se spinge avessimo un po'più come un po'di più come ha fatto Berlusconi a destra riusciremo a risolvere anche il problema dell'anima sopranista di Cinquestelle
Non avrebbero una via d'uscita il messe nessun Paese europeo l'ha chiesto ma i grillini non possono dare l'ok sulla riforma non possono non dare l'ok sulla riforma del meccanismo perché altrimenti rischiamo che a Bruxelles e si creino problemi sulle come li Faranda anche fuori dalle mura del Pd tutti aspettano o sperano
Sperano che leone cani fifone Ruggi ska sia pure a suo modo tanto più che a Bozzano oggi abbozza domani prima o poi il segretario del Pd dovrà tenere il punto e il momento cruciale si avvicina il nove dicembre
Sussurra nel cortile di Mo
E Citorio il renziano Luigi Maratti in con il tono di chi svela il più custodito dei segreti
Sì creerà il meccanismo perfetto sulla riforma del Mes se tutti i Cinquestelle voteranno contro salterà tutto se invece si divideranno
A quel punto ci sarà bisogno di qualcuno che li sostituisca nella maggioranza
Quindi aspetta si ruggito conclude conclude Minzolini inoltre tutti questi movimenti con Forza Italia
Al nome intatti i sospetti nella galassia grillina e in un premier sempre a caccia di complotti soprattutto colpiscono le congetture a cui si guarda a cui si lascia andare la stretta cerchia dei fedelissimi del premier racconta Gianfranco Rotondi uno degli animatori dell'ipotetico partito di Conte a Palazzo Chigi hanno paura del colloquio di una settimana fa
Di di ma che in cui Di Maio abbia offerto la Casellati il Quirinale mentre lui punterebbe a Palazzo Chigi come garante del possibile ingresso di Forza Italia nel governo non è uno scherzo va be'queste sono ovviamente le frasi che circolano ognuno e autorizzato
A l'azionario fin quello che vuole però però è vero che all'interno del Pd c'è chi rimprovera a Zingaretti una certa un eccessivo attendismo
In questa situazione chi ovviamente mette il Movimento cinque Stelle nella condizione di continuare ad esercitare con le sue fibrillazioni pressioni su Palazzo Chigi
Questo il clima politico vi segnalo che secondo il foglio l'intesa
Su Bertolaso a Roma ormai e raggiunta vi segnalo anche un articolo del fatto interessanti a pagina sei sulla sulla prima sul primo accordo
Politico e strategico fra Movimento cinque stelle in Puglia nelle regioni
Con l'elezione del Presidente del presidente del Consiglio cioè pugliese
E e con la convergenza di voti del Movimento cinque Stelle sul Pd e del Pd sul Movimento cinque Stelle e questo e un segnale di quella strategia che una parte del Pd persegue un'altra parte ovviamente invece e assolutamente aborre
E poi e poi i che cosa vi posso dire ancora che in sede europea
In sede europea l'accordo sulle Coveri Fund come vi avevo anticipato nei titoli e trova la il il vento insomma il qui la resistenza di Ungheria e Polonia che non accettano
Condizioni sul con sul rispetto dello Stato di diritto si cerca un compromesso la stampa ci dà conto di questo passaggio
Sostenendo che probabile che alla fine sì se fare l'anno le due questioni
Ovviamente separate le due questioni pur dire evidentemente venir meno a un principio che è quello di
Non ci piove peraltro richiamato fortemente dall'editoriale di Massimo Cacciari
Sulla prima della stampa fragile Europa unita dal denaro divisa dei diritti un principio
Che questo tipo di mediazione farebbe venire meno Ungheria e Polonia in trincea fondi UE senza condizioni
Non arretrano scrive Marco Bresolin chiedono modifiche significative al meccanismo che vincola i fondi UE allo stato di diritto
E brindano alla loro alleanza con un patto di ferro Nieddu nessuno dei due Paesi accetterà proposte sgradita all'altro
Per evitare ulteriori ritardi al bilancio settennale
UE e a Recoba di fan degli altri governi dovranno dunque concedere qualcosa altrimenti scrive Bresolin la situazione non si sbloccherà la UE inizierà il due mila ventuno l'esercizio provvisorio
E i fondi del Recovery resteranno ancora per un po'nel libro dei sogni
Italia su tutti con questo scenario il vero rischio che il patto di Budapest scateni divisioni tra gli altri governi due
Tra chi è disposto ad andare incontro ai due per non perdere i fondi e chi invece vuole difendere la linea della fermezza
Ieri il premier ungherese Viktor Orbán ha ricevuto il polacco Mateusz mora Viesti
Per definire la Liga la linea negoziale al termine del vertice hanno pubblicato una dichiarazione congiunta con sei punti che ribadiscono la loro linea e rimandano al mittente le accuse di bloccare tutto
In coda al documento c'è una sorta di apertura
Ma alle loro condizioni
Orban e morali echi suggeriscono
Di separare i due dossier in modo da far partire i fondi del bilancio UE e del re come lei senza la condizionalità sullo stato di diritto come io l'ho detto e in parallelo avviare una discussione per introdurre sì un nuovo meccanismo
Ma solo attraverso una riforma dei Trattati c'è una decisione che richiede l'unanimità e che dunque garantisce ai due il potere di bloccarla cioè sostanzialmente è un modo per uscire da questa situazione vincenti imponendo alla UE le condizioni dettati dai due Paesi la Merkel
Scrive Bresolin spera ancora
Che la mediazione della bond Ryanair proposta nei giorni scorsi cioè l'ipotesi di farsi chi è fosse la coppa corte di giustizia a verificare le condizioni dello stato di diritto possa essere un punto d'incontro ma
E chiaro che se Ungheria e Polonia non accettano questa proposta
è evidente che si tratta di scegliere uno slittamento pericoloso per il Recovery Fund o piuttosto di piegarsi alle loro condizioni come dicevo c'è un editoriale di
Massimo Cacciari sulla prima della stampa interessante che ovviamente difende i principi dello Stato di diritto è contro la legge Mercatorum come lui la chiama e dice soltanto l'affermazione
Di un nuovo ius gentium che non rimanga declamazione scatta ma si incarni nel diritto pubblico di ogni Stato
Divenendo norma positiva potrà essere capaci di contrastare l'occasione all'ISMU legislativo dilagante e la lex mercato Oria
Che sola
Oggi unisce le nazioni della Terra le democrazie dell'Occidente se vorranno sopravvivere
Alla prova che le attende dovranno saper coniugale un new deal economico fondato su una nuova idea di lavoro su formazione ambiente a una nuova free Fofò come forma dell'universalità del diritto
Conforme ai nuovi problemi imposti dalla globalizzazione da società multietniche dai fenomeni migratori nessun New Deal
Neppure il più audace progressivo si portò a reggere se tutti gli stati democratici non si fanno concordi tra loro
Di un cuore di una mente nel nome di un tale diritto e non decidono che esso concretamente viva nelle situazioni e le leggi positive di ciascuno
Purtroppo la mediazione che si prefigura l'Europa va in una direzione opposta
Sul piano politico vi segnalo una passaggio importante maggior della della giornata di oggi
Perché perché oggi si apre il congresso del Partito Radicale
Avrà luogo venerdì oggi domani sabato e anche domenica il tema del congresso è stato di emergenza e stato di diritto
Interventi programmati sono quelli di Maurizio Turco il segretario di Irene Testa tesoriere di Giulio Terzi Santagata presidente dolore
Ci sarà poi anche ospite Beppe Giulietti della federazione si ritarda la Federazione della stampa italiana e domani sono previste la presenza di Marco Bentivogli di Luca Palamara di Alberto baracchini presidente di commissione di vigilanza RAI
De alla Camera dei deputati di Giuliano guida guida Bardi vice presidente di Federalberghi
E di Gazzada Assaro AST dell'Associazione giovani iraniani residenti in Italia questa tre giorni di dibattito politico proprio sui temi che sono oggetto in questo momento del confronto europeo e che chiamano le democrazie a difendere principi per valori perché senza principi e valori
Le mediazioni
Purtroppo si rivelano con i piedi d'argilla di fronte a questi principi e valori ovviamente noi ci segnala ci ci sentiamo legittimati a segnalare le contraddizioni
Che la cronaca e la politica mette sotto gli ostili occhi una di queste per esempio sulla prima pagina della Stampa
Navi all'Egitto offesa a reggenti oggi e operativo l'accordo di vendita di due fregate italiane al Cairo nel giorno in cui si scopre che
Giuliano i geni è stato invita nelle mani dei servizi segreti egiziani
Una notizia
Questa che ovviamente si tiene con la la la la all'insieme con la l'atteggiamento di eccessiva prudenza diplomatica che l'Italia nei confronti della dispotica cancelleria nordafricana e che fin qui non ha prodotto nessun passo avanti sulla strada della verità
E un altro insulto lo Stato di diritto viene dalla condizione delle carceri italiano di fronte alla dilagare del contagio pandemico
Condizione del carcere che come di avevo detto aveva impegnato già nei giorni scorsi il partito radicale
E Rita Bernardini in uno sciopero della fame che prosegue da giorni anche Irene Testa e altri mille fra detenuti e cittadini e che oggi trova ancora purtroppo ecco soltanto sulle pagine di pochi quotidiani in particolare
Del Riformista che sempre a a cuore questi temi
Vediamo di trovare il Riformista
Eccolo qui A pagina
Otto e nove del Riformista
Abbiamo due articoli
Importanti il primo è quello che segnalati a firma di Viviana avanzo che le camere penali scendono in campo cioè tutti i penalisti italiani scendono in campo
Insieme con lì all'iniziativa di Rita Bernardini
Digiuni amo tutti per le carcere l'osservatorio carcere aderisce all'iniziativa invita tutti i penalisti a unirsi allo sciopero della fame
Che diamo Governo e Parlamento provvedimenti immediati per evitare la diffusione del virus mi permetto di segnalare che
Che un un le camere penali rappresentano la totalità dei penalisti italiani e che sono una parte importante della democrazia italiana e se i penalisti italiani scendono in campo
Con lo sciopero della fame a come dire a a sostegno dell'iniziativa
Di chi si batte per il decongestionamento delle carceri e quanto meno singolare
Che questa notizia non trovi albergo in quasi nessuno dei quotidiani italiani se non in quei quotidiani che sarà intestano come la cifra di una battaglia identitarie politica
Ma ovviamente il giornalismo
E nella libertà e del pluralismo e quindi possiamo solo segnalare questa contraddizione
Affianco all'articolo di viva la garanzia c'è anche quello di Rita Bernardini noi detenuti il terreno dove piantano l'odio e raccolgono voti il silenzio di media e politica ecco
Sul dramma delle carceri e lo sciopero della fame il covi di nell'Alta sicurezza opera due lettere che mi arrivano dal carcere
Questo l'articolo di Rita Bernardini sulla pagina nove del
Riformista
Insieme anche a un articolo di nessuno tocchi Caino che si occupa del caso
Dell'asse del dello scienziato che ha rifiutato di farsi spia del regime e e rischia di morire perché è stato condannato a morte in Iran
Salviamo dal boia lo scienziato che si è rifiutato
Di farsi spia le organizzazioni per i diritti umani chiedono l'intervento della web contro la condanna a morte in Iran di amo Trezza viale Ali ricercatore di fama internazionale come sappiamo c'è un appello a cui aderiscono molte organizzazioni per salvare la vita di questo scienziato e l'articolo e di Nessuno tocchi Caino in una lettera congiunta a Josette Borrell alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza vicepresidente della commissione europea dieci organizzazioni internazionali per i diritti umani chiedono un'azione immediata per salvare la vita dello scienziato
Fin qui le iniziative umanitarie
E a difesa dei diritti che ci stanno a cuore e che purtroppo non stanno a cuore a tutti in questo Paese
Che e poi chiudiamo ovviamente con quelle che stanno diventando ormai indicazioni di servizio in vista delle vacanze di Natale lei come gli avevo detto le misure
Di Natale sugli spostamenti tra le Regioni
E le scuole chiuse fino a gennaio questa è una notizia che purtroppo non ci fa piacere raccontare anche perché è un'iniziativa che il Governo assume contro la stessa volontà del comitato tecnico-scientifico che aveva detto che le scuole
Dovevano e potevano aprirsi
Ma è chiaro che mancando tutta l'attività di supporto alle scuole cioè di trasporti il tracciamento la garanzia dei tamponi il governo non è in grado di garantire il servizio di istruzione che è molto più che un servizio per un Paese
Il rischio che la Befana porti con sé la terza ondata del virus fa paura eppure il Governo sta pensando di non imporre un numero massimo di persone alla tavola di Natale il confronto riprenderà oggi e la strada che i ministri Francesco Boccia Roberto Speranza hanno indicato ai governatori e sindaci in vista del DPCM del quattro dicembre tirare il freno per scongiurare la terza ondata mentre si cerca di vaccinare le persone
Nel periodo tra le festività gli spostamenti tra le Regioni saranno vietati anche in fascia gialla e a dispetto del parere degli scienziati
Le scuole superiori torneranno in presenza soltanto dopo il sette gennaio che certo
Quando non si può riformare la sanità migliorare i servizi fronteggiare le foto di epidemia sul campo l'unica l'unica strada che sia e quella di tirare il freno e quindi
Di chiudere
Che è una garanzia indubbiamente ma ha un prezzo evidentemente altissimo c'è un conflitto fra fontane speranza
Sulla passaggio della Lombardia da zona rossa Azzone arancione sui tempi di questo passaggio speranza spinge perché si tardi ancora un po'e il suo atteggiamento che ha sempre avuto su queste su queste su queste vicende
E poi i c'è un interessante
Alcuni interessante notizie la prima dell'inchiesta sulla troppo
Della sanità lombarda un fallimento che prosegue finalmente anche il Corriere della Sera se ne occupa l'assistenza sul territorio non funziona così è riesplosa l'epidemia
Il quaranta per cento dei contagiati scrive il Corriere della Sera ha scoperto di essere positivo facendo un tampone in pronto soccorso o privatamente
O su sette mila trecentoventuno medici di famiglia e pediatri lombardi solo mille cento o mille ottocentododici accettano di seguire il tampone rapido quindi tutta la strategia di contrasto
Del di lusso sul territorio non c'è oggi siamo alla fine di novembre e ancora non c'è non ci sono le Ustica non ci sono i medici di base che fanno i tamponi
E e questo tutto questo che doveva essere predisposto in estate in autunno e ancora sulla carta perché nessuno e in grado di attivare questi servizi
Questo fa sì che in Lombardia un morto su quattro mogli in casa evidentemente
E e fa sì che la sanità in via Vittorio sì confermi un fallimento aggiungo che ancora il la nomina del commissario alla sanità per la Calabria non e giunta ancorché c'è una disponibilità di Agostino Miozzo di questo si occupa un editoriale di Goffredo Buccini sulla prima pagina
Del Corriere della Sera
Il flop dei tamponi e anche oggetto di un'inchiesta interessante che la stampa fa su questo fronte la stampa ha scritto molte cose interessanti in questi giorni
A pagina sette dove segnala che in Italia solo un medico su tre e disposto a farli
Ecco Valle d'Aosta la più virtuosa Toscana e Marche le peggiori anche l'assistenza a domicilio dei malati non decolla questo il motivo per cui non apriamo le scuole perché non siamo riusciti neanche in questi mesi
Anche se il gol il ministro della sanità ammesso trentatré milioni per convincere i medici di base
A a a fare i tamponi medici di base non li vogliono fare mancano le strutture le ASL non sono in grado di reperire i locali e questa situazione non si governa allora non si può pensare che l'unica soluzione contro questa inefficienza sia quella di dire chiudiamo le scuole sine die pro traiamo Lockdown o perché vi daremo sicuri in casa e il virus Loconte Remo così ma così un Paese muore
Ecco poi c'è polemica sul vaccino di Astra Seneca che richiederebbe
Ulteriori verifiche e questo ha fatto crollare
Le azioni in Borsa ne danno conto più o meno tutti i giornali a pagina nove il Corriere della Sera bacino di Oxford nuovi test e polemica le azioni crollano vi segnalo che nasce la corvidi Licks
è una portale su cui tutte le informazioni sulla pandemia possono essere inserite condivise è un'iniziativa di Marco Cappato scene d'acconto il fatto quotidiano A pagina tale
E con questa segnalazione io sono giunto alla conclusione della nostra rassegna stampa di ringrazio per l'attenzione in questa settimana vi auguro un buon Weekend e vi saluto
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