Davanti alle sbarre. I giuristi e lo scandalo del carcere

Sono presenti in ordine in senso orario in ordine di schermo il dottor Riccardo livido magistrato di sorveglianza presidente dell'associazione Magistratura democratica
L'avvocato Roberto la macchina presidente dell'Associazione nazionale Giuristi Democratici perché tema del carcere il tema del carcere è sicuramente un tema di grande attualità ma di grandissimo interesse e attenzione per l'associazione con dei giuristi democratici di grande attualità soprattutto in questo periodo per perché in nel tempo ridicola mi della situazione del carcere sicuramente peggiora
Il numero dei detenuti degli operatori così chi li sta raggiungendo cifre purtroppo preoccupanti
Poi cioè il tema del sovraffollamento possiamo citare la situazione del car sharing Brescia chiedo il doppio dei detenuti rispetto alla capienza regolamentare quello di latina dove ci sono centocinquantuno detenuti nei soli settantasette previsti
Taranto trecentoquattro posti letto regolamentari dove invece sono ospita di rinchiusi cinque ter cinquecentocinquantadue persone poi la situazione di Poggioreale
Napoli dove due mila centosettantasette detenuti devono dividersi i mille cinquecentosettantuno posti di disponibili concerne che ospitano fino al dodici detenuti
Talvolta prive di Norcia con letti a castello anche su tre livelli e in qualche caso cominci
Con colleghi servizi sanitari vicino dove si dorme
Non parleremo soltanto di questo ma anche di questo ma senza dubbio in questo momento il il tema di come si impone il giurista di fronte a questo vero e proprio scalando che carcere di grande grandissimo importanza lascio la parola all'avvocato Roberto la Macchia che introdurrà
La lectio magistralis magistralis del dottor del dottor De Vito a te la parola
Grazie buona sera tutti il tema di questa sera come anticipava prima Mario Sabatino e quello relativo al al carcere
Perché non ci occupiamo della questione in carcere perché all'interno della nostra associazione il tema Carcere diritti collegati al carcere uno dei temi maggiormente discussi ieri mattina dai da sempre siamo stati interessati alla problema come risolvere il principale questioni legate alla permanenza in carcere determinato in particolare dal sovraffollamento carcerario Alan Jones anche dal esistenza ad esempio la regime quarantuno bis rispetto al quale abbiamo o una serie di discussioni anche molto dure all'interno dell'associazione reperire inventiva assolutamente fondante del necessario quarantuno bis così come è stata imposta e chi invece riteneva che se poteva avere un senso un significato moralmente utile alla società
Utili saliti però quelli si fanno i vent'anni
Con un la malavita organizzata di fuori del carcere
Ciò non significava che invece fosse possibile utilizzare il regime di quarantuno bis con una sono di pressione volta a fare una a portare il detenuto ad ambienti venga le sue responsabilità e magari anche a collaborare con giustizia per voglio dire che ci sono altri modi altri sistemi e non Rutelli di impedire ad esempio la ricezione di non quantitativo di
Elementi all'interno del carcere
Perché questi tipi di limitazione hanno solo un effetto di per dire
Pesante
Repressione di quelli che sono i diritti né io né
Auguri poi contenente il il problema se sia otto in quest'anno del Corwin d'dice no
La scarsa controllo che a mio giudizio avvenuto all'interno del carcere se il carcere inizialmente
è riuscito a mantenere una sorta di di tenere bassi diciamo il livello di guardia all'interno
Degli istituti penitenziari e che la sua caratteristica di struttura chiusa a in qualche modo bloccato un iniziale
Aumento senza controllo della Linux ma è altrettanto vero che proprio per questa sua struttura chiusa caratterizzata dal sovraffollamento una volta e il virus è entrato diventa il luogo più agevole per la sua
Questo purtroppo manco ci sta edificando in quest'ultimo periodo le ultime notizie che leggevo sicuramente dottor De Vito cita dati più precisi portavano a dire negli ultimi
Mese ha avuto un incremento da oltre il Shevchenko per cento i conteggiati in Consiglio
Mi risultavano ventun contagiati inizio tre mesi fa diciamo e si è passati a mille cinquecento quarantatré Puglisi
Ma veramente una situazione estremamente medico allora io credo che sia importante parlare e della situazione del la coni d'della diffusi milita all'interno degli istituti carcerari ma nello stesso tempo ci deve cercare di affrontare il tema della sovraffollamento carcerario per mettere insieme questi due esigenze che trailer sull'opinione pubblica sul governo sul Parlamento perché cinque Arrighi a provvedimenti i urgenza direi in questo questa fase che da una parte ripristinino i diritti dei detenuti anzi Intelisano il diffondersi ulteriore del del
Questo vale sia per i detenuti ovviamente che il personale penitenziario che lire gli stessi problemi Denied entry interno
Tutti questi temi sicuramente una voce e che ci può chiarire fornire le maggiori notizie e precisazioni ci può venire venti vive ogni giorno sulla propria pelle le difficoltà di gestire le situazioni finanziarie questo abbiamo chiesto a Riccardo De Vito che magistrato di sorveglianza a Sassari nonché presidenti di Magistratura democratica e darci il suo parere le notizie sulla attuale sicurezza
Quindi la parola a recandomi
Grazie i giudici democratici li ringrazio nella persona del loro presidente di di Roberto la macchina per l'occasione di questo incontro dialogo tra noi aver parlare di carcere in un momento in cui il complessivo sistema della penalità penitenziaria sotto stress a causa dell'emergenza sanitaria
La pandemia cose entro il due mila diciannove infatti uno schermo sul quale si proiettano tutte le difficoltà del carcere
E che consente di leggere di vedere bene quelle difficoltà ancora la lontananza dal carcere attuale dal modello costituzionale
Sopra il titolo di questo incontro compare una definizione che è un po'un peso da sostenere lectio magistralis ma lo sarà soltanto nella misura in cui attraverso le mie parole parleranno i tanti maestri professori magistrati scrittori educatori del carcere detenuti
Che mi hanno mostrato una strada per provare a capire e leggere il carcere una tra le tante stramberie possibili quella che io ho scelto nessuno spiegava magistralmente Giuseppe Ugo Rescigno nella prefazione
Al suo straordinario corso di diritto pubblico del mille novecentosettantanove nuove da se stesso da pensieri evidenti
Occorre dunque essere trasparenti nell'evidenziare le premesse culturali per cui si prende le mosse e Ostenda
Nel procedere del discorso dunque come giusto troverete in ordine maestri a cui prima ho fatto riferimento mi Aldo denuncerò io ogni debito intellettuale e anche i riferimenti ad alcun testo teorico culturale all'interno del quale il discorso stesso proverà a svilupparsi
Seguire una traiettoria democratica e costituzionale per provare a parlare di calcio nel sempre più difficile unite democratica sul carcere si deve ancora da ricostruire
E credo che questo possa testi della motivo di questo incontro mentre
Sappiamo che soffia forte solida un'ideologia conservatrice nel carcere in genere della penalità penitenziaria che sa bene cosa vuole vuole la pena certa intesa come bene inalterabile quindi impossibilità di modificarla con l'ammissione del Genoa alternative vuole carceri sempre più grandi sempre più chiuse sempre
Custodia e meno trattamento e sempre più a
Per provare a ricostruire un'idea di carcere conforme a Costituzione un modello
Che sia anche convincente per larga parte del pubblico direi che
Potremmo partire da DiVersi punti di vista egli approccio alla questione del carcere in generale della penalità penitenziaria
Un metodo efficace tradizionalmente utilizzato potrebbe essere quello di scegliere la parte per il tutto soffermandosi su alcune tematiche significative
Che abbiano un particolare valore simbolico in particolare valori illustrativo e una sufficiente attitudine alla ricostruzione dell'intero sistema
Così ad esempio potremmo parlare come hanno accennato prima chiamato San Martino sia Roberto la Macchia del sovraffollamento delle condanne anche che l'Italia ha ricevuto in sede europea questo fenomeno strutturale
Ancora oggi cinquantaquattro mila detenuti rispetto a quarantasette mila posti effettivi rende difficile perseguire gli obiettivi istituzionali minimi a partire oggi dalla tutela del diritto alla salute
Potremmo parlare il famoso diritto a non vivere in meno di tre metri quadri e a far capire cosa realmente vuol dire scendere sotto questa soglia quando soprattutto la vita in camera detentiva orobica promiscua
Insieme a tante altre persone
Non è pagine
Io ricordo benissimo quando prova a spiegare questo concetto nella scuola insieme ad altri operatori del carcere delimita AMMO uno spazio di tre lati quando con il nastro che si usa per utilizzare le zone dei lavori stradali
Nella pausa o nell'intervallo della lezione agli studenti
Ricreare un po'il nastro con quel naso un rettangolo molto più piccola vissero sopra un cartello scritto penna con cui sopra il quale aveva scritto questo lo spazio in cui giacciono i corpi delle vittime dei reati
Tutto il discorso del carcere si deve scontrare con una eccedenza di motilità invade avvolto ingiustificata imbatte indotta dall'opinione pubblica nel discorso e collettivo pubblico
Potremo anche concentrare l'attenzione su un'altra parte per il tutto su un altro settore quello delle pene disumane utilizzando naturalmente tale aggettivo in senso giuridico come e siccome Sivori contrarietà all'articolo tre cioè dall'articolo ventisette comma della Costituzione quali le pene
Non possono consistere logico colmo dell'articolo trecentotré ormai volta non possono consistere in trattamenti inumani e degradanti
E potremmo mettere a fuoco punto l'ergastolo ostativo vale a dire quella pena perpetua vera quella luogotenente della pena di morte come è stato definito per cui se non con l'otto virgola giustizia non vuole realmente uscire alla pena
Per sottolineare come evidenziando queste problematiche a fronte di una politica che non ha avuto il coraggio di portare avanti un processo di riforma che era iniziato con la legge Orlando
E poi si era consolidato
La legge centotré del mio Giuseppe questione ha consolidato nei lavori di una commissione Giostra Cisilino invece importanti pronunce le corti sovranazionali delle corti nazionali penso alla sentenza viola confluita nel giugno due mila diciannove la Corte due e alla fine duecentocinquantatré del due mila diciannove della corte costituzionale
Sono sentenze importanti perché nel prendere atto che ogni tipologia di criminalità tra cui il flagello del crimine organizzato
Possa e debba avvenire una distinta risposta una peculiare risposta sul piano dell'esecuzione di una sanzione penale
Questa sentenza e rimarcano che però la dignità umana per citare l'espressione della sentenza viola invece di privare una persona della sua libertà senza operare nel contempo per il suo reinserimento e senza fornirle una possibilità di riguadagnare un giorno questa libertà
Anche nel caso dei crimini più odiosi quelli di criminalità organizzata e di terrorismo la personalità condannati scelto ancora una sentenza della Corte di Strasburgo
Non rimane congelato al momento del reato connesso può evolversi
Quando così come richiesto da quella funzione di risocializzazione della pena che è l'unica che la nostra Costituzione all'articolo ventisette comma tre esplicita le pene al plurale tendono devono tendere alla rieducazione del reo
Quella funzione socializzante della pena che è anche testimoniato dalle storie di condannati per reati gravi anche di criminalità organizzata che ce l'hanno fatta
Dovremmo raccontare queste storie per quanto mi riguarda anzi ritengo che questo racconto faccia parte
Del mio dovere istituzionale di magistrato di sorveglianza
Queste pronunce di cui appena accennato specificano ancora che esigenze investigative di politica criminale di sicurezza collettiva come quelle sottese per esempio la presunzione di non collaborazione ma anche quelle sottese regime differenziato quarantuno bis quando travalicano le esigenze di prevenzione
Non possono mai spingersi al punto tale da mortificare
La finalità costituzionalmente esplicita di risocializzazione
Sappiamo quanto ci sia bisogno di questi principi
La mi negazione per così dire ha segnato un po'il modo di affrontare tutte le emergenze giudiziarie nel nostro Paese dal terrorismo alla mafia
De anche al giorno d'oggi la commistione tra le esigenze investigative di politica criminale e la funzione rieducativa della pena messa trenta
In un'epoca in cui per esempio le conferenze dopo gli arresti hanno lezione di anticipare il giudicato mettendo anche in dubbio il principio di non colpevolezza
E la presunzione di non colpevolezza e norme di legge come del dogmatismo preclusioni impedendo edilizio individuali individualizzato
Producono l'obiettivo opposto vale a dire continuano a rifiutare anche lo giudicato da persone al momento del fatto
Impedendo che l'avvio di un percorso trattamentale quindi il mafioso mafioso anche dopo trent'anni di carcere esattamente come nell'attimo in cui sente pronunciare la sentenza di condanna
C'è poi un altro punto di vista parziale un'altra parte per il tutto dalla quale potremmo affrontare svolge l'intricata matassa da penalità penitenziaria un argomento tradizionale purtroppo intramontabile nella sua drammatica verità
In carcere come discarica sociale
I cartelli continua a svolgere usare poi la distinzione che Tassone ha reso c'è tra unzione occulto della funzione dichiara nella pelle funzioni occulto della pena
Quella funzione comunità di distinzione tra una povertà colpevole
Sesso per condizione personale più che per al reato commesso
E la povertà incolpevole al fine di esiliare la prima cioè la povertà colpevole latina dunque come moderna tecnologia dell'esilio per usare le parole di sangue
E peraltro va detto che attivarsi sono sempre più comunicanti sempre più facile scivolare dalla povertà incolpevole nel bacino della povertà colpevole per capire quanto il carcere funziona ancora in questo modo è sufficiente guardare il numero il ventisette virgola nove per cento
L'delle persone detenute tossicodipendente il trentaquattro per cento appartiene straniere
In condizioni spesso di povertà assoluta vale a dire privi anche di una dimora
Questi diversi punti di vista possono essere effettivamente dei veri e propri periscopio per indagare il carcere ma non credo che possano soddisfare sì leghista che accertiamo
Lo in partenza è quello di ricostruire unitaria al carcere conforme a Costituzione unità del carcere meno violento e più democratico
Per lo meno ecco noi in questo caso la necessità scandagliare affondo queste argomenti di cui ho parlato infatti impone una ricognizione giuridica
Che però rischia di rimanere confinata nei campi appunto del giuridico nei campi del dover essere dal carcere dove deontologia del carcere
A volte forse solo con l'eccezione della tematica dell'ergastolo ostativo perlomeno per come ha trattato da alcuni autori maestri tipo Andrea gioco Sudafrica riabilitazione
Si rischia di rimanere in superficie per così dire in un circuito di sapere che essi autoalimenta ma che non modifica realmente le condizioni lo scaccia
L'approccio che scegliendo pertanto è diverso
Prova vorrebbe provare a far entrare in relazione in carcere nella sua assenza essenza più intima di istituzione chiusa separata e totalizzante con il sapere il ceto dei giuristi
è una relazione che provoca vorrebbe provocare una crisi possibilmente una crisi corriera di nuove conquiste
No no una crisi portatrice di arroccamento di conservazione di rientro nei grandi del pensiero formalizza
Nello scegliere questo punto di partenza credo che possono illustrare appunto il senso del titolo perché credo che il carcere agli occhi dei giuristi
Costituisca effettivamente uno scandalo
Cioè io la vedo che carcere costituisce uno scandalo in senso più lato dire costruisce uno scandalo nel senso comune di questo vocabolo
Un vero e proprio turbamento nell'immaginario collettivo prima ancora che nella riflessione del giurista
Cioè sicuramente uno scandalo democratico nome del quale le coscienza individuale e collettiva
Provano un turbamento per l'attuale condizione di una prigione che appare ancora troppo distante dal progetto costituzionale di pene umane e arredi operanti in ragione soprattutto di quei sovraffollamento strutturale di cui il primo è stato dato qualche numero e che ha visto il nostro Paese condannato con sentenza pilota Reggiana completare per trattamenti inumani o degradanti cioè violazione dell'articolo tre della Convenzione
Europea dei diritti dell'uomo un articolo che è inderogabile anche in tempo di guerra
E non scandalo che ancora un popolo maturo dovrebbe provare davanti all'idea che per punire si faccia ancora in larga parte di corso sono soltanto un K o si corre ricorso solo un soltanto a una pena che riduce l'uomo in stato di cattività
Al momento un vero non si danno esperienze di risposta punitiva diverso gente ci sono nemici veri un di comunitaria sia di misure alternative al carcere che rientrano in quel plurale della Costituzione bene
Ma costituiscono una parte dell'esperienza penale una parte contro la quale però fiscale gran parte del discorso pubblico anche qualificata
Certo cioè l'esperienza della giustizia riparativa che però ha una prospettiva ancora di vita da Avvenire una prospettiva che potrebbe dare uno scossone alla penalità esecutiva ma che ancora è ben lungi dal modificarlo sostituirsi ad essa
Una prospettiva che io naturalmente schifoso
Che viene sposato da autorevoli studiosi che si sono addirittura codificando gli intenditori varato prima ancora che l'appena riparata vale a dire una sanzione che già anche a far parte della codificazione tipica dell'illecito come non più come il male che si aggiunge al male ma come una relazione tra uomini da ricomporre
E io credo che da questa prospettiva espose ora la prospettiva che ancora deriva fare i conti almeno su tre piani teorici
Il rischio per questa prospettiva potrebbe comportare un allontanamento dal limpido garantista sistema
Della diritto illuministico pene certe per fatti commessi
E anche un rischio di allontanamento dal sistema processuale come macchina retrospettiva qualcosa per conoscere i fatti
Ancora otterremo un gran parte da sondare quello di una giustizia riparativa che nei vari nelle varie forme si possa sostituire al processo
E possono favorire una mediazione vittima autore di reato tutti gli altri complessi sistemi della giustizia riparativa
C'è poi il rischio ulteriore di consegnare alle vittime le chiavi della punizione in caso per esempio di fallimento del processo di operativo
E c'è il caso per esempio sosteneva Andrea Pugiotto che la riparazione alla fine possano essere preclusivi della chiusura immotivata ingiustificata che pene gravi inumana
C'è poi il rischio di una conservazione anziché in una trasformazione di una riparazione dello strappo del reato di una conservazione dei rapporti di forza sottesi al reato al momento dalla relazione del reato
L'esperienza sulla sudafricana della Commissione di conciliazione dalla Justice andrebbe lui in questo caso lascia qualche dubbio sicuramente un'esperienza apprezzabile ma doveva servire conciliare praticamente la larga fetta della popolazione nera torturato reati orribili dalla popolazione bianca
Ma purtroppo o spesso si nota è servita a mantenere lo stato di fatto antecedente alla fine della partenza
Cioè coi uno scandalo diverso sempre per rimanere al tema dello scandalo con un turbamento nel senso comune che lo scandalo per così dire meno democratico più legato alle emozioni
E più legato al fatto che di carcere non sia opportuno parlare sennò non per rinforzare la condanna di ciò che dentro il carcere
Che poi non è altro che un coacervo di tutte le nostre paure
Di tutti i mostri che rimuoviamo pensando che sia sufficiente chiuderli
All'interno di quattro mura collocate possibilmente come i Lazzaretti del Medioevo al di fuori delle mura e al di fuori della cinta urbana
In questo senso la convocazione degli istituti di nuova generazione di cuori
Della della città è una caratteristica ormai tipica l'ho notata devo dire con molta più attenzione quando in Sardegna sono venuti per un viaggio di studio per studenti
Universitari interessati a studiare il fenomeno dell'isola carcere la Sardegna come luogo didattica civili tanto detenzione
E nell'arrivare da Genova a Porto Torres e poi arrivare in Sardegna mi facevano notare che non c'era un'indicazione
Nelle strade per trovare effettivamente il carcere si chiedevano come avessero fatto i parenti che sbarcavano per andare a incontrare i loro congiunti detenuti
In particolare all'osservazione empirica hanno poi riscontrato nella letteratura in particolar modo nella letteratura francese
Pedalando di quanto sia difficile quanto sia rispondono strategia evitare che nelle strade venga indicato il luogo che viene associato al male colpevole c'è un male colpevole quello dello superandolo di cimiteri di cui tradizionalmente troviamo indicazione regionale colpevole rinchiuderlo dal carcere in cui non proviamo indicazione sui troviamo indicazione dobbiamo arrivare proprio in prossimità benissimo
E non troveremo scritto istituto penitenziario ma magari troveremo qualche nome e sofisticato
Casa circondariale case di reclusione e via dicendo
Ecco
Ci sono tra quelle mura poste fuori della cinta urbana tutte le paure che rifiutiamo di affrontare strategie preventive di contrasto sociale la droga i femminicidi gli omicidi sta dando e violenza
A criminalità esercita un'attrazione ambigua sulle persone
Lo scrive un Governo in un bellissimo libro di fresco di stampa Luigi Pagano il direttore si chiama lui affatto effettivamente il direttore
E dicendo che c'è la possibilità la possibilità né detenuti identificare tutto il male con un conseguente atteggiamento consolatorio
Nel sentirsi collocati spesso per pura fortuna dalla parte giusta
Ora liberali perché chiuso dentro il carcere esercitata l'azione ma spesso un'attrazione sono di tipo cui dirigistico
Per il resto è opportuno non parlare di carcere per la continuità e la quotidianità nel rimuovere la tematica del carcere è quello che sta accadendo nella attuale pandemia noi rimuoviamo il problema del carcere
Rimuovendo l'idea e quelli quasi attuali Duemila persone contagiate all'interno degli studi persone detenute popolazione detenuta
Possono poi anche esondare nel territorio circostante già capita nella storia l'istituto per esempio americane distante in famoso non solo di qui c'è un consenso ma per essere uno dei più il tunisino di californiani colpiti altrettanto duramente dalla prima
Ondate dalla seconda ondata di spagnola tra il mille novecentodiciotto al mille novecentoventi quell'istituto vive in un covo di contatto anche per tutti i territori circostanti
Ma noi ci riferiamo in quell'ottica di rimozione di capire per il carcere è appunto il contatto all'interno del carcere non è un come dicevano rossa un incendio al di là del fiume
Ora però c'è uno scandalo che riguarda più indirettamente il sapere del giurista o meglio che riguarda più direttamente il giurista teorico-pratico quindi anche il giudice anche l'avvocato che si pone davanti alle sbarre
è uno scandalo in senso etimologico quindi una pietra d'inciampo per cui i saperi
E l'inciampo è quello di una cultura giuridica spesso autoreferenziale formalista ed edito a uno studio della legge che per dirla con le parole di Sciascia si rispecchia soltanto della legge
L'inciampo quindi è quello di un pensiero che troppo spesso si muove sullo nei binari dello studio positivo delle norme non riesce a capire le contraddizioni connaturate
Parte arciere ed è dunque non riesce a superarle
Il grande debito che abbiamo nei confronti della cultura criminologica radicale nordamericana italiana è proprio relativo questo insegnamento
Pensare il carcere non come invenzione del pensiero giuridico ma come parte necessaria della modernità e che sono ancora politici ed economici
Non è un caso che questa criminologia critica attecchisca in Italia in quella scuola giuridica che se per esempio combriccola Massimo Pavarini andarono la Rossi che ritiene che debba essere posto al centro della formazione del turista la contaminazione dei saperi
Tanto piccola fondò insieme ad Alessandro Baratta negli studi sulla questione criminale bene apprezzi la prospettiva di Sociologia di criminologia critica Massimo Pavarini dare una l'ossessione degli anni Settanta un libro di importanza metodologica straordinarie carcere fabbrica
E nella postfazione di Massimo Pavarini nella recente edizione di carcere fabbrica forse l'ultimo scritto
Che ci ha lasciato Massimo cioè una vera e propria perde la relativa all'importanza della contaminazione
Queste belle parole di Massimo Pavarini che scrive dare il mio scrivemmo carcere fabbrica in pochi mesi di rientro da un soggiorno di studi in Inghilterra dodici aveva condotto anche la curiosità a Cesar da una nota a fondo pagina di dopo in stati distinti di però of capitalism
Un libro del trentanove di un libro trentanove ad opera di di due sociologi Francoforte sì
O e che Carlo
Ecco
Laggiù economista leggi uno storico dell'economia come modesto estoni intuisce qualcosa sui sistemi punitivi ecco la contaminazione dei saperi
Il libro che avevano scoperto era quello di riuscire che Carlo question della scuola Franco Cortese gli economisti ed era appunto pena e struttura sociale
Se il giurista non apre la visuale ad altri saperi dunque rischia di inciampare sul carcere di non capirlo nella sua essenza
Vale anche per i magistrati di sorveglianza per il loro lavoro per la possibilità che con il loro lavoro annodi incidere sul carcere
E di realizzare gli obiettivi dell'articolo ventisette della Costituzione la finalità risulta ultima della pena
Almeno di capire quale motivo quei risultati non sono raggiungibili cosa occorre fare per raggiungerli e per reinventare di volta in volta il lavoro
è necessario dunque aprirsi ad altri sistemi di indagine per andare finalmente a vedere cosa succede dentro il carcere
Altrimenti anche i migliori sforzi rischiano di rimanere frustrati o di legittimare un mondo quello del carcere la penalità penitenziaria detentiva che lontano dal dovrà essere costituzionale
Dal voluto costituzionale della pena non per una questione di sufficiente approssimazione l'idea alla deontologia ma per una fisiologica ontologica necessità di discostarsene per mantenere quelle che storicamente sono le funzioni proprie oggettive delle pratiche penali punitive
Certo tentativi di accostare il carcere da parte di giuristi ci sono stati mi piace ricordare da ultimo
Oltre naturalmente lo sforzo di tutti gran parte dell'accademia che ha dato vita ogni insieme a parte la politica gli stati generali dell'esecuzione penale anche lo sforzo della corte costituzionale
Con i giudici in visita negli istituti e intenti a svolte nei colloqui anche con i detenuti a formulare domande ritenuti quella rigida della Corte costituzionale in carcere aveva ripreso nel film Viaggio in Italia la Corte costituzionale nelle carceri di Fabio Cavalli
Film bellissimo di straordinario valore simbolico ma che malvisto preceduto da un avvertimento molto importante si vedono i giudici costituzionali dentro gli istituti penitenziari ma non dentro il carcere
Cioè quello che si vede non è carcere ma come diceva Bossi manda una cerimonia istituzionale dunque una rappresentazione rigoristica dal carcere un momento vale a dire di apertura dell'istituzione che garantisce diceva Grossman una possibilità di successo sennò un successo garantendo poiché si verifica entro i limiti
Immuni
L'istituzione cerca di esporsi
Capita anche nelle visite istituzionali
Sempre per ritenere Domani quelle visite mentre i visitatori verranno di aver ispezionato tutto saranno stati invece accompagnati soltanto fra gli internati Corviale collaborativi
Nelle zone più accoglienti dell'istituto quelle per così dire più profumate anche avranno visto i migliori i rapporti tra custodi custoditi il più basso tasso possibile della dimensione autoritaria e così via
è un rischio che corre anche il giurista che in carcere entra per lavoro percorrono i giudici ricognizione e necessariamente si devono fermare l'aula colloqui per svolgere le udienze di convalida degli arresti
Ma che possono correre anche i cui giudici che devono entrare in carcere per missione istituzionale di vigilanza dei magistrati sorveglianza
Già un bel passo in un importante e avrà ricerca qualitativa sul carcere quindi non grafica condotta da Giovanni Torrente
Capita nelle cerimonie istituzionali soprattutto nelle feste di fine anno di Natale e sia presente il magistrato di sorveglianza e il diario etnografico di Giovanni Torrente alla racconta questo passaggio
Oggi in carcere c'era una festa nell'area per gli incontri all'aperto
Dove i detenuti con figli hanno partecipato con i loro bambini scambi di doni tra animatori e naturalmente il magistrato di sorveglianza a sorridere benevolo
Peccato che nel bel mezzo della festa dal primo piano intervenuti hanno cominciato a gridare al magistrato dice lire per venire a vedere le condizioni in cui sono recluse
Ecco
Il carcere costituisce una pietra d'inciampo se non si accetta di contaminarsi dei saperi egli andare effettivamente dentro il carcere egli andarci con un vocabolario adeguato per scoprire cosa si annida dentro nel carcere
E cosa si è unito appunto dentro con il carcere
Ma in primo luogo quello che la letteratura di stampo sovietico tradizionale ha sempre cercato di affermare uno inviato una distanza insormontabile insormontabile con molta fatica
Tra le pratiche della penalità carceraria ed esclusioni manifeste assegnate all'istituzione carcere dalle norme anche dalle norme costituzionali
Così probabilmente che possiamo leggere alcuni numeri del carcere
Il rapporto medio per esempio in Italia tra detenuti e poliziotti penitenziari si attesta a circa uno virgola nove
Vale a dire che abbiamo in Italia un agente circa due detenuti
Siamo poco sopra la media europea che è di due virgola sei ma comunque stiamo parlando sempre di un agente per due detenuti per due detenuti
Ce n'erano invece guardare al personale dei funzionari giuridico pedagogici vale a dire divulgatori quelli che devono coordinare le attività di trattamento me scopriamo dei numeri diversi
La pianta organica italiano ne prevede poco meno di mille
Ma abbiamo avuto anche sessantotto mila detenuti nel nostro carcere
A marzo scorso quando è iniziata la pandemia avevamo sessantuno mila detenuti
Adesso arriviamo cinquantaquattro mila e abbiamo circa novecentonovanta educatori in pianta organica ma rispetto alla pianta organica abbiamo una carenza del sette virgola quattro per cento
Ciò vuol dire che il rapporto tra numerico tra educatori detenuti
Si attesta a un educatore ogni sessantacinque detenuti secondo le fonti del Dipartimento l'amministrazione penitenziaria secondo le fonti di Antigone a un educatore di settantotto detenuti
Quale attività di osservazione individualizzata e quali attività di rieducazione è possibile in questo tipo di caccia
Negli esiti peraltro non è infrequente per vedere un rapporto di uno a duecento
Uno degli istituti dove lavoro a attualmente in servizio un surrogato pure a fronte di duecentotrenta detenuti
Ed è anche una casa di reclusione vale a dire un istituto riservato a detenuti con pene lunghe che dovrebbe avere una in visitata mentale superiore peraltro citata anche di detenuti di alta sicurezza
In queste condizioni il funzionario giuridico pedagogico telegrafico richiamare nei termini di educatore non può svolgere certo il suo compito cioè osservare e immaginare percorsi di trattamento e di restituzione di reintegrazione nella società
Deve soltanto lavorare in modo burocratico per
Le pressanti richieste dei superiori che sia la direzione presa capoarea
E soprattutto per le pressanti richieste dei magistrati di sorveglianza avremo quindi gli spiego delle pratiche invio delle istanze con i pareri apertura e chiusura delle relazioni di sintesi che sono quei documenti più o meno in tempo sono quei documenti che mettono insieme appunto il punto di vista dell'educatore dell'area studiare della sessanta sociale esterno
Ma cioè poco di quel lavoro dinamico progettuale che dovrebbe essere finalizzato all'osservazione appunto alla rieducazione
C'è spesso una filiazione va un metodo statistico arte romana guanciale di giudizio
Per categorie
Il giudizio di affidabilità e dunque spesso di ogni detenuto per essere ammesso magari a misure alternative e quindi per essere avviato un percorso di risocializzazione temeva oltre le sbarre del carcere
E dunque affidato un giudizio di affidabilità basato sul Risoluzione del tutto estraneo percorsi socializzante quindi non invece dal percorso socializzante
Del tutto estranea alla commissione del reato una revisione critica dello stesso ma magari condizioni che già erano presenti
Le detenuto prima dell'ingresso in carcere
E quindi la casa il lavoro o quelli che tecnicamente vengono chiamati i fattori di sostegno personale familiare sociale
Ecco che da questo lavoro vengono automaticamente tagliati fuori gli stranieri i senza fissa dimora i tossicodipendenti i malati psichiatrici
Per loro nuziale alcuna reati di strada se non quella di una vita gli intervalli tra libertà ripristino del carcere libertà e ripristino del carcere in una coazione a ripetere che certamente non fa bene al loro ma che non tutela
La società e la sicurezza collettiva e questo indipendentemente dall'approccio criminologico che vogliamo vedere che sia la devi arrenderti in cerca di stampo pessimistico con le più moderne teorie M Corniani sulla criminalità capisce
Per molti di questi soggetti peraltro si apre in carcere che esclusivamente pratica disciplinare il vero senso della parola cioè sanzioni per tutta la relazione di quelle regole e disciplina connessi alle pratiche penitenziali e non vengono accettate e non sono capi
Ecco in tutto questo sistema
è naturale
Che questo accada
Da quei rapporti di cui dicevo prima
Non parliamo poi di quelle che all'interno del carcere sono le categorie dei nemici i mafiosi terroristi
I grandi criminali beh su questo automatismo è addirittura proiettato dalla legge impedisce ogni lavoro costituisce al mondo per così dire e consacra il nome il pregiudizio antichi educativo
In tutto questo c'è anche il sistema di di premialità e di punizione che prevede come è naturale che ci siano carceri di eccellenza carcere punitivi spesso sedicesima c'è anche un carcere in Italia
In grado grandemente di lavorare in maniera per differenziarsi situazione curiosa vivaddio che ci questa carcere ma questo tipologia di carcere
C'è
Perché c'è anche il carcere punitivo e viceversa il carcere minimo c'è anche perché cerca altri di eccellenza c'è affidabile regolari nell'osservare le distinzioni disciplinate dal carcere vai in un istituto migliore
Altrimenti regredisce torni indietro ma in un istituto peggiore
Ne è esempio una recente circolare del Dipartimento amministrazione penitenziaria ventidue luglio due mila venti
Che prevede una sorta di escalation di sanzioni disciplinari castagni aggressione agli agenti tra cui il trasferimento che non è una sanzione disciplinare non dovrebbe essere una trasformazione una sanzione disciplinare
E mi potreste legittimamente in genere a perché trasferimento posto che un istituto vale l'altro
E tutti gli istituti hanno personale eventualmente da aggredire proprio perché esiste una logica di premialità punizione all'interno del carcere c'è l'eccellenza che vivaddio costituisce un esempio nel carcere della Sea resistenza
Della resistenza al modello non conforme a legge ma l'esistenza di quel carcere giustificate purtroppo l'esistenza del carcere undici
Cosa c'è ancora dentro il carcere cioè tutto sistema di
Rapporti di forza con il quale il ministro deve fare per forza i conti soprattutto in vista pratico che vuole provare a dare una risposta in termini di tutela dei diritti dei detenuti Enti avvicinamento la prospettiva costituzionale
Devo dire che forse in Italia vengono indagati tanti autori da Francesca Vianello Zotti definendo cosiddetto campo del penitenziario un mondo dove vale ancora punto non il diritto ma lì fra diritto vale a dire quel sistema di diritto non scritto che si crea nelle relazioni tra custodi e custoditi
Nelle relazioni informali e di vicinanza di prossimità custodite custoditi
Angolo via a tutelare il diritto dei detenuti al lavoro hai voglia a parlare di graduatorie per l'ammissione al lavoro se poi c'è una gestione all'interno degli istituti
Di premialità in base al quale il lavoro si concede per esempio come può capitare come premio per non effettuare una denuncia
Cioè voi oltre alle fra diritto il basso tasso di visibilità che caratterizzava le relazioni evidenziando invisibilità queste relazioni questo vale soprattutto per il regime differenziato il quarantuno bis che è stato definito il carcere del carcere come la terapia intensiva l'ospedale dell'ospedale quarantuno bis il carcere il carcere e lì
Le relazioni ma scompaiono analista
Soprattutto di chi non è in grado non può andare a cercare e c'è poi un alto tasso di allega libanese ha spiegato dalle istituzioni totali interior sensazione dotare da Sandro Malgara in Italia e l'ha vissuto sulla sua pelle una magistrato di sorveglianza quotidianamente
I magistrati di sorveglianza vivono sulla loro pelle cioè l'istituzione chiusa tende sempre a dettare una proprio disciplina interna che prevale sempre
Sulla disciplina esterna
Giuridicamente questo si realizza anche con l'inversione dell'ordine delle fonti
C'è fuori dal carcere situazioni nelle prime regolarmente viene dopo dentro il carcere il Regolamento la direttiva l'ordine di servizio direttore viene spesso prima dall'azione magari anche dopo che il magistrato di sorveglianza a dettato la regola nel caso concreto
Cosa deve fare il giurista di fronte a questo quadro
Rassegnarsi
Prendere atto di queste contraddizioni
Fidarsi a quello che è il momento burocratico
Rinunciare alla propria autonomia di giudizio quindi a contribuire alla costruzione di percorsi
Per creare quella risocializzazione concretamente nelle vite dei detenuti
Non credo che sia questo ovviamente lo scopo penso in questa relazione abbia una pars construens che la pars construens che tanto di Noemi ma non sono mai state sorveglianza ma tanti anche all'interno dell'amministrazione penitenziaria
Direttori educatori
Volontari si sforzano ogni giorno di costruire
Creare prospettive reale programmare itinerari delle persone di quelle risorse che appare fuori possono essere vendibili e di quelle risorse che evidentemente in quel sistema di relazioni nazionale che era patologico al momento della commissione del reato che deve tornare ad essere il più possibile conforme ai valori di costituzione
Lo diceva chiaramente Sandra la gara
Che intendeva come dinamico il ruolo del giurista in carcere in particolar modo il magistrato di sorveglianza deve lavorare insieme del tipo a favorire la costruzione dei programmi di trattamento evidente
Lavorare sulla conoscenza delle situazioni reali ed è soggetto insieme e nel rapporto con queste situazioni reali
De
Creare
Quella odierna prevista diciamo in tutte le sue condotte successive deve entrare in carcere conoscere la carne del calcio di conoscere la carne della pena i detenuti per può esercitare correttamente il suo ruolo vi giudice del collegio delle misure alternative per esempio
De
Farsi quella preconoscenza del soggetto quel vero e proprio presso il pregiudizio immunità sembrerebbe un paradosso in questo caso la l'affetto più significativamente garantista del ruolo che i magistrati di sorveglianza
Certo se lo stato dell'arte quello che ho appena descritto il rischio di darsi per vinti è molto alto
Occorre però sapere che il carcere risponde a quella mission
Enorme appunto lontano dalla Costituzione per una sua difficoltà ad avvicinarsi ma quasi per una scelta un po'logica
E questo conforme questa scelta di carcere che neutralizza esile non costituisce un consenso ambientali
E che lo fa anche in un periodo come questo di pandemia appunto conforme anche a la tua le linee della politica criminale e per così dire delle scelte dei decisori politici
Ci si rifiuta ormai di indagare quali siano le cause del crimine di indagare anche scientificamente il crimine
Sì eccetera quello che Massimo Pavarini ancora una volta l'India citato definiva la criminalità nella vita quotidiana con la filosofia scusate la vita quotidiana della criminologia il nemico
Ci sono quindi c'è una tecnologia sulla
Base della quale poi la politica costruisce il suo successo anche in termini di consenso di trasformazione degli studi scientifici in legge che diventa un puro metodo statistico
In questo senso
Non occorre studiare indagare le cause del crimine elenca e il processo di risocializzazione occorre valutare i rischi
Sarà verificare provenzali
La recidiva in questo senso non è un indice di fallimento di una politica criminale non indice di successo
Se il detenuto che esce recidiva torna commettere reato vuol dire che ha individuato bene l'obiettivo e tardi ed era giusto che li neutralizzano americana vista signor Raz
In questa logica di criminologi della vita quotidiana in cui ormai la criminalità ben accettata come un rischio Modigliani la vita di tutti i giorni per cui citando addirittura anche ai cittadini per difendersi pensate alla legge sulla legittima difesa
Oppure i rischi più grandi si passa a una strategia che quella del diritto penale del nemico cioè la totale e assoluta neutralizzazione una volta per tutte del soggetto criminale
Ci si può opporre a questa logica cioè ci si può opporre
Ho detto quale deve essere prima ruolo per esempio il magistrato di sorveglianza ricostruire insieme ai turisti insieme agli avvocati insieme a tutti quei versi a seguito degli una cultura dell'educazione possibile
Non abbandonarsi a una prospettiva cinica per cui il carcere
Soltanto pena che affligge entro certi limiti
A fronte del quale naturalmente operano direi
Cioè appunto un dato positivo c'è quelle eccellenze di cui parlavo prima che spesso non si trovano soltanto negli istituti dei figli eccellenze ma si trovano in tutti gli istituti dove lavora
Di canti della Resistenza diceva una gara quel carcere che esiste e resiste ancora nonostante il carcere contra legem pentiti soffocato
Penso per esempio grande lavoro che fanno i volontari all'interno del carcere che non a caso sono sette libri adesso infilati fuori dal carcere un momentino pandemie
Penso anche però alla lotta per i diritti dei detenuti e quindi a vuoto che i giudici devono spendere
All'interno della penalità penitenziaria per far valere i diritti dei detenuti e un nuovo approccio conflitti volta
Potestà punitiva e Egitto del soggetto punito grintose punito che si oppone quella potestà anche in quel diritto trova un limite deve trovare un'intesa più alto
Adesso magari ragiona sono risalite metri quadri ma in futuro potrà anche essere un diritto a fuoriuscire dal carcere e del resto una cosa simile l'aveva già detto la Corte costituzionale con la pronuncia duecentoquattro del mille novecentottantaquattro
A un certo punto la pretesa uniti ma deve essere riesaminata da un giudice perché potrebbe anche darsi che il detenuto ha raggiunto sradicamento e tutta quella pena ulteriore è una pena non più dovuta
Credo poi necessità e la possibilità di reinventare
Modelli
Di
Detenzione moderni di risposta punitiva
Modelli di bene direi marginali in questo senso nel periodo la pandemia qualcosa di buono anche se gli molto nascosto agli occhi del pubblico si è verificato
Un progetto per esempio della casa finanziato dalla Cassa ammende e un progetto sostenuto dal direzione generale dell'esecuzione penale esterna cioè quella direzione generale il nuovo dipartimento di giustizia di comunità si occupa tutte le misure che si svolgono all'esterno al carcere
Che è immaginato proprio per la durante la pandemia un percorso di fuoriuscita dal carcere per persone prive di risorse familiari prive di risorse economiche ed prive di risorse alloggiativa
Ecco un modello che sceglie di non basarsi su una affidabilità ritenuti hanno in sé di natura ma che cerca immette nel sistema una nuova affidabilità e che immagina un nuovo sistema detentivo dove ritenuto costare presente all'interno di comunità degli garantiscono oltre che un alloggio anche la possibilità di imparare un lavoro per essere competitivo fuori dal carcere per essere semplicemente non lavorante come si chiamano detenuti che lavorano all'interno del carcere ma per essere un lavoratore fuori dal carcere
Ed è un modello questo Vinci potrebbe pensare a indurre a pensare a un nuovo sistema di penitenziari
A dividere realmente figurative ritenuti più pericolosi dovrebbero magari rimanere all'interno di pochi istituti piccoli con un numero di educatori sufficienti a immaginare nuove case detentive dove magari all'interno il detenuto possa vivere un rapporto più o meno elegante con i propri spazi detentivi
Una risposta e quindi che deve animare anche sul piano urbanistico e sul piano architettonico
Ma al fondo di questo però rimettere in carcere al centro del nostro modo di pensare
Non c'è un modo di pensare una società giusta che non affronti anche il discorso del carcere che non affronti anche il discorso delle persone più esposte
Siamo all'interno di una discussione tra giuristi democratici quindi a ferire come anche quello che è il mondo progressista deve riassumere questo obiettivo si dice
E invece un obiettivo che il pensiero democratico come si sa completamente abbandonato a tutti i livelli maniera drammatica
Probabilmente per erodere il consenso ma poi da questa erosione di consenso per avere un senso
All'avversario ma quella di consenso non si è mai versati alla costruzione di un pensiero Bernardi una volta che sono raggiunte nella del potere e questo perché i pensieri ci costruiscono nel tempo le mentalità si formano nel tempo
E purtroppo in modo per così dire la sinistra non ha più posto il carcere al centro assidua rifiutata
L'ho rifiutato il Nord America
Dove Clinton si presentava durante la campagna elettorale esecuzioni capitali per dimostrare di non essere stata sovrana
E continuano non solo a tutte le latitudini comprese nella nostra Italia dove il centrosinistra abbandonato colpevolmente il progetto di riforma penitenziaria della riforma Jones
E quindi concludo con le parole invece bellissimo libro che stiamo dalla parte del torto
Il pensiero del carcere ha rimesso al centro di un Progetto democratico cioè le parole Tommaso Montanari se dopo aver parlato lo scandalo del carcere dello scandalo la punizione dei porti
Circa una meravigliosa fase dell'Alberto lunedì principio si rivolge Apollonio
Che mentre arrivano i commedianti Vipacco
E Polonio lo dice benissimo
Tratterò alcune di antichi secondo i loro meriti e Amleto arroganze Polonio dice no non li devi trattare secondo i loro meriti ma secondo la tua dignità ecco da qui potremmo ricominciare a riorganizzare
Lungo sul carcere dovrebbe più conforme acquisizione grazie
Non so se sono riuscito a farmi sentire
Mi sentite adesso
Ma dicevo il discorso è stato nello altissimo sono tutti quei profili citato ridicolo logico psicologico anche urbanistico però è un discorso che sicuramente deve essere proiettato sul lungo periodo
Perché è un discorso di formazione di creazione di cultura che tenga conto di tutti questi aspetti in particolare la i Roma
Benissimo cerchiamo di muoversi su questo terreno ma io vorrei anche capire Deakin vive tutti i giorni festivi colleghi come può il magistrato di sorveglianza ad esempio o sopperire a quelle mancanze strutturali
Della sì Leone
Rappresentate in maniera emblematica dalla mancanza di personale un educatore ogni sessantacinque settantacinque
Qualche cosa e impedisce nel concreto qualunque opera di rieducazione se vogliamo usare questo termine dei allora domanda critico e questa come può in queste situazioni il magistrato di sorveglianza sopperire acquisterà
Può o parte in parte non può purtroppo in parte costretto a rimettersi
A quello che la povertà di quel modello penitenziario in parte può inducendo nel personale penitenziario una sorta di ribellione positiva
Valentini di ribellione al lavoro burocratico di ribellione agli ordini superiori o dei magistrati di sorveglianza che chiedono soltanto di avere un documento per dire sì o no senza preoccuparsi di cosa c'è dentro quel documento per dire sì o no
Cioè
A ribellarsi no nuovo di costruire diritto che esso predittivo sulla base di alcuni documenti un diritto che potrebbe essere svolto dalla macchinetta cioè in modo che è quella di per il magistrato sorveglianza entrare il più possibile in carcere
Conoscere la materia nel suo lavoro quindi le persone stimolare percorsi
E progetti invece grande lavoro burocratico di visivo di carte però è un lavoro molto difficile ostacolato anche da un decisore politico che sembra sempre più rintanarsi all'interno del carcere cioè a dire che sembra sempre più a votare per scelte di punizione che non prendono in considerazione le misure alternative che non prende in considerazione l'alternativa al carcere mi sono per nei chi mi impegno a non essere un ma prendono in considerazione soltanto il carcere non rispettando quel plurale della Costituzione bene che prima sottolineavo
Cioè che non vuol dire semplicemente
Che accanto al carcere c'è anche altro ma vuol dire che accanto al carcere c'è altro che ha lo stesso prospettiva di impegno per l'essere umano tante che la Costituzione e l'abbiamo appena ecco perché il discorso pubblico per esempio in tema di scarcerazioni è un discorso pubblico fallace l'origine
Perché individua negli ammissione delle misure di comunità una scarcerazione in realtà c'è una misura altrettanto importante per l'essere umano penso Progetto per la solita su quello dovrebbe lavorare decisore politico invece scegliere di rimanere all'interno del carcere con una sorta
Una serie normative che inducono a a
Che si pongono non solo sul piano della penalità penitenziari ma anche sul piano penalità generale che favoriscono l'accesso al carcere l'accesso al Cancello Grillo lungo l'innalzamento dei militari le pene più severe la l'impossibilità di accedere al rito abbreviato per i delitti puniti con l'ergastolo non sanzionato dalla Corte costituzionale qui la Corte costituzionale cioè appena avvertito anzi
Della legittimità questa scelta del legislatore
Tutto questo sistema si richiude all'interno del carcere noi dovremmo cercare di aprirlo verificarsi così concepito e per citare il titolo di un bellissimo libro di Marcello Bortolato alligna vendetta pubblica ma non prospettiva di visualizzazione dunque di sicurezza per la collettività
L'anno scorso del magistrato di sorveglianza
Come tutti i giudici dovrebbero fare quello di far capire di cosa parlano
Di far capire farlo capire Cogliati innanzitutto che dovrebbero essere scritti in una lingua comprensibile cioè dovrebbero essere iscritti i nomi di quel popolo italiano il quale il giudice rende dice l'ultima parola
In modo da evitare strumentalizzazioni dovrebbero farlo anche
Con una missione per così dire pare sanzionare è quella di raccontare le storie e le tante persone che ce l'hanno Papetti aiutano anche Alpi detenuti
A uscire a farcela e ha costruire una società migliore fuori dal carcere
Forse
Grazie allora dottor De Vito grazie con l'avvocato Nicoletti a finire devo ancora fare sino a una domanda Riccardo se possiamo dire senz'altro possibile certo sì sì allora certo certo
Il problema quello di salute e carcere allora viviamo in epoca di pandemia purtroppo e quindi dicevo prima la percentuale di positivista crescendo in maniera esponenziale e quindi che cosa sì devi fa a utilizzino un intervento governativo in materia i parlamentare in materia di amnistia e indulto da una parte e dall'altra un più rigoroso criterio nella scienza della misura della custodia cautelare in casa
Al limite con l'utilizzo maggiore in carcere
Orrende costituire un sufficiente elemento almeno graziare e riduzione della diffusione di Ruzante no
E in secondo luogo ci sembra che questo più in generale della situazione sanitaria all'interno del carcere non necessiti di interventi più massicci di sospende sostegno della struttura in altri termini minuti Arechi sia eccessivamente ridotto il numero di suonare sanitario ottici occupa della salute e quindi QT
Allora è una tematica estremamente affascinante complesse a partire da una premessa
Pertanto tempo abbiamo fatto crede nel dibattito pubblico che il carcere sia un luogo sicuro efficace non è un luogo sicuro
Non è un luogo protetto dal vivo si cancella il carcere non proteggono dall'ingresso di lusso
Pensavamo durante la nostra detenzione dello da un di sperimentare una situazione simile all'interno a quella psichica all'interno delle carceri ci diamo dentro Ellison entra chiudiamo la porta di casa i Navigli supplenza in realtà non è così
Abbiamo vissuto una situazione simile a quella dell'istituzione chiusa quindi abbiamo anche noi ha battuto per così dire ulteriori divisioni tra gli spazi la vita
I tempi e gli spazi ritorniamo i tempi sono tutti gli spazi dove lavoriamo e dove ci divertiamo
Le barriere questi spazi sono caduti anche per noi esattamente come per i detenuti però modello e a non essere sotto autorità committenti non avevamo il requisito fondamentale dell'istituzione totale vale a dire questa esposizione ai contaminanti alla quale sono soggetti detenuti anche i detenuti per così dire chiusi quelli dell'articolo quarantuno bis il regime differenziate dicono ventidue ore all'interno di una camera inventivo da sogni
Perché ogni detenuto deve comunque vivere con altri detenuti ed egli racconta soprattutto con l'ostaggio conversione entrano e escono dal carcere continuamente
E quindi educatori agenti educatori pochi agenti tanti medici e infermieri
Tutte le persone alle quali tenutosi ieri ma ovviamente conviene minimo atto della vita quotidiana sia che non faranno sta male o chiedere una telefonata se c'è un parente in pericolo di vita
Questa esposizione contaminati anziché i diversi entri nel carcere essendo fuori casa in un luogo chiuso non esca cioè dopo il carcere nuovo promiscuo si diffonda
Rapidamente procuratore saldi ha parlato il carcere una prateria di vero
Ed è vero perché lo spread scontati in carcere ce lo dimostrano gli studi gli epidemiologi tutti latitudine in particolar modo nordamericani era abilissimo esattamente come sulle navi da crociera quarantena
Allora all'interno di quell'istituti non è possibile adottare quelle misure di prevenzione che sono invece possibili fuori dal carcere il distanziamento ad uso dei giardini davanti e via dicendo
Non sono non non viene un'assistenza sanitaria in grado di effettuano il servizio di diagnosi e di cura per tutta la popolazione detenuta perché il numero di infermieri medici effettivamente emendato ma qui a mio avviso il discorso deve essere esteso e di molto
La sanità penitenziaria come sappiamo passata all'esito di un lungo processo Darling la giustizia alla servizio sanitario nazionale dunque oggi
Per fortuna la salute della popolazione detenuta in mano al servizio sanitario nazionale
Però che cosa vuol dire questo
Ottavia la salute cancello stesso scotto che pare la salute pubblica per il depotenziamento sistematico del servizio sanitario nazionale
Sì basta sì parlava negli anni Settanta di passare dall'India al servizio sanitario nazionale dopo l'estinzione un servizio non senta nazionale settantotto adesso si torna a tutte le latitudini politiche a parlare di una sostituzione del servizio sanitario nazionale con il welfare aziendale è un sistema che cura fa e cura solo mi nel frattempo il sistema sanitario nazionale viene depauperata i posti letto di medici nei Balcani tutti il conto ora momento pandemica
Visto che non abbiamo posti letto per prevedere in curarsi elevati potenzi sia nei fatti
Insieme le parti diciamo no terapia intensiva sia dei reparti di terapia intensiva e
Lo scotto lo pagano in maggior ragione i detenuti perché l'attuale nel servizio sanitario nazionale già nel mese di potenziare effettivamente anche dagli americani questo però non deve non deve condurre allora all'obiettivo errato di indirizzare la protesta nei confronti di della sanità penitenziaria
Ma quello che va rinforzato il servizio sanitario in genere anche perché la sanità penitenziaria dato prova di sé buona in altri settori dove i numeri consentono di farlo Berenson
A differenza dell'eresia spesso gestiti da privati Nevers vale a dire le residenze dell'esecuzione delle misure di sicurezza dove stanno tra virgolette le persone una volta stavamo meglio PG sono risultati immuni
No contatti per lo meno fino a questo momento e speriamo che continui così
Quindi la sanità pubblica gioca un grande ruolo correvano finanziario
Quali altre misure si possono fare naturalmente misure che favoriscano l'alleggerimento delle pressioni sul carcere io di leva strategica fondamentale deve essere quello di favorire al massimo l'uscita detenuti meno pericolosi
Quelli che stanno per finire la pena per lasciare all'interno del carcere quindi non in più pericolosi che però devono rimanere dal carcere sapendo che il loro diritto alla salute va tutelato integralmente
Perché se non si tutela integralmente il loro diritto alla salute vuol dire quel diritto non vuoti insisterà all'interno supinamente questa significative che la salute delle persone per così dire unite vale meno
Della persone senza macchie sul certificato penale significa fare anche un grande regalo alla criminalità organizzata in termini di consenso
Dopodiché le misure che si possono prendere sono tante
Da un'esecuzione pena fuori dal carcere domiciliare ambizioni domiciliare maggiore rispetto ai miseri diciotto mesi
Stare attento al discorso tra civile proprio perché poi non si trovano su molte persone che assumo al carcere manutenzione domiciliare c'è un giudizio una prognosi del magistrato di sorveglianza
Tendenzialmente ha valutato percorsi quindi ritiene quelle persone meritevoli di svolgere una pena altrettanto impegnativa ma fuori dal carcere
Questo potrà consentire un alleggerimento del gestire e quello che l'amministrazione penitenziaria pensato all'interno del carcere cioè creazione minima isolamento per le persone che entrano per la prima volta in carcere i cosiddetti nuovi ingressi
Per le persone che sono venute in contatto con persone positive e per quelli che immaginiamo che purtroppo sono risultati positivi
E
Ancora andrebbero distinti quelli venuti che sono risultati positivi da quell'inutile sono positive sono anche sintomatici
Questo allo stato con cinquantaquattro mila detenuti non si può fare ci sono tante strategie in campo il Garante nazionale neanche indicati alcuni su questo mi sentirei di concordare al cento per cento quindi
Detenzione domiciliare ammissione permessi premio i lunghissimi
Liberazione anticipata speciale cioè vale a dire non quarantacinque giorni ma settantacinque giorni il semestre per cui si approssimano avvenire la pena vedete in tempi rapidi quale quel tempo in carcere non serve a nulla
Ma è un tempo che verrebbe sacrificato per intervieni dovrebbero aggredire fatti uscire dal carcere per liberare spazio a detenuti che invece di quel tempo hanno bisogno magari anche per la cura
Grazie della risposta
Mario
Abbiamo perso l'organizzazione
Credo che comunque
Abbiamo concluso il
Per le nostre lezione vediamo hanno ringraziare ancora una volta Riccardo e speriamo era in futuro collaborare in quella ricerca di una cultura la Elena intesa come rieducazione del detenuto evoluta scusi grazie grazie ai voli cargo
Entro