Presentazione del libro "Prima l'Europa. È l'Italia che lo chiede" di Sergio Fabbrini

Lui autore Sergio Fabbrini eh
Parte fondamentale
Di questo contesto della Luiss professore ordinario di Scienze politiche e relazioni internazionali direttore del dipartimento di Scienze politiche della stessa Luiss allora questa sera parleremo di Europa e lo faremo con persone che all'Europa vogliono bene e che però come nel libro di Sergio Fabbrini evidenziato
Nel conoscono anche i limiti perché questo libro nasce proprio dalle riflessioni di Sergio Fabbrini dalle riflessioni
Computer settimanalmente sul quotidiano il Sole ventiquattro Ore ed è un libro che si pone delle domande oltre a dare delle risposte l'obiettivo è che si noi andiamo l'Europa ma vorremmo senz'altro
Anche vederla diversa e senz'altro migliore questa sera ho il piacere di avere qui in questo schermo lo dico dell'ordine con il quale collocheremo Giovanni Lo Storto direttore generale della Luiss il Presidente della Luiss Vincenzo Boccia
Paola Severino vicepresidente della Luiss Enrico Letta che il direttore della scuola internazionale di fiasco già presidente del Consiglio come tutti ricordano infine l'autore Sergio Fabbrini e le conclusioni saranno quelle del rettore della Luiss Andrea principe
Passerei la parola a Gianni Lo storto perché così cominciamo parlare di questa sera il libro
Grazie nell'inerzia davvero sono molto contento di portare un breve saluto questo incontro mi fa piacere anche perché coincide con l'inaugurazione di un progetto importante la LUISS sociali tipi c'è una famosa battuta di Caro insomma che diceva di trovare la televisione molto impediva ogni volta che ce n'era un'accesa mi andava in un'altra stanza a leggere a parte gli scherzi non dimenticando che l'avvento di tutte le grandi invenzioni quelle capaci corso della storia senza l'accompagnato da grandi entusiasmi la paura altrettanto grande abbiamo oggi la possibilità di affermare con sicurezza che digitale può essere uno strumento potente di crescita e di condivisione che il momento difficile che stiamo attraversando sottolinea questo con con molta corsa nella voce di usare un alla parte un aggettivo sociale che racchiude secondo i valori più importanti del nostro tempo apertura agli altri soggetti sarà aperta ai contributi per renderli parte la Commissione la connessione e poi la responsabilità perché il collante di una società vivere insieme agli altri e proprio la responsabile nel siero sono parole che sono anche molto coerenti con con l'evento in parte la nostra lusso certifica presentazione del libro di Sergio Fabbrini l'Europa perché non per pensare subito che responsabilità apertura e connessioni sono in effetti proprio le parole che sono alla base della riflessione che senza problemi ci presentai ci propone quando si parla di uno ogni domenica e con questo libro prima l'Europa effettivamente non fare in modo estremamente interessante non c'è un prima della chiacchierata prima partisse deve sembrava che
Avesse
Da subito dapprima che questo potesse essere un'idea pensato a tutti questi articoli a tutti questi interventi in modo unitario ad esempio Fabbrini periodo minimo dei cacciatori con i vigili su YouTube
L'ente notti del nostro Paese e devo dire che la riflessione che Luigi
Comunicarci condivide con questo libro così articolato ci fa ben sperare proprio alla come dire alla nel nel momento in cui abbiamo vissuto l'Europa come l'abbiamo vissuta
In un primo momento per esempio dopo tutti questi anni di dura crisi con la reazione alla alla alla pandemia che ci ammissibili contro gli altri e poi per farci rendere conto subito dopo
Invece probabilmente uniti responsabili e connesse si può fare più strada raggiungerà un risultato migliore che inserite in un senso di comunità
Non posso che ringraziare Sergio D per l'invito ha davvero era soltanto un saluto per testimoniare la la mia amicizia dopo essere così importante per il nostro ateneo e sembrò molto interesse livelli come ha detto giustamente Marilia e come dire ci sono in questo evento parleranno persone chiamano l'Europa che tanto hanno fatto e fanno per questo progetto così importante
Grazie grazie Gianni Lo storto la parola al presidente della Luiss Vincenzo Boccia
Grazie Maria partono dal TG uno primi in una revoca l'Italia che lo chiede
E aggiungo prima l'Europa nell'interesse dell'Italia
E da cittadino europeo di nazionalità italiana voglio esprimere la mia gratitudine Sergio Fabbrini due motivi per farlo uno di carattere personale
Perché non è mia precedente esperienza presenti Confindustria il confronto con Sergio Fabbrini su quelle che erano le direttrici che trovo di politici e di governo di covered bonds sono state determinanti utili per me siccome ognuno di noi poi i libri che ha letto nessun diritto di scuola che ha avuto un ritengo per un mese intero Fabbrini un maestro in questa linee Nigeria di direzione
La seconda secondo ruotino di gratitudine ed è disponibile per quanto scrive
Ogni settimana sul Sole ventiquattro Ore del perché ceduta a comprendere specie anche prima l'Europa nell'interesse dell'Italia quindi senza Dordoni assolutamente e allora su questo aggiungono diciamo il contributo sostanziale
Della vicepresidente consiglieri
Che parte delle di Harold italo francesi ma allarga la visione con cento anche di questo diversità che vede coinvolti nel Togoland direttore dal corpo docente in una visione europeista euro caro saluto interamente dico
Letta che sessanta ho sempre vicino in ordine i conti polizia Governance potremmo dire la nuova frontiera citando riceve uno
Una bella frase degli incrementi la nuova frontiera dell'Europa un'Europa in cui cominciano a convergere degli aspetti europei in cui la politica italiana c'è stata una certa fase in cui considerava
L'Europa in termini negativi per non fare fronte alle questioni critiche interni al Paese per loro affrontando le questioni nazionali sindaco contro l'Europa
Poi è arrivato il trauma del comincia e abbiamo scoperto che l'Europa guanti per salti e per traumi che in funzione di questo trauma è riuscito a rispondere con le istituzioni molto meglio degli altri e più velocemente degli altri
E questo deve essere un punto di partenza
La convergenza del pensiero di Mattarella di Malcolm di multa della politica italiana dell'importanza nell'Europa dello stesso fondo ormai della Germania cominciare ad avere la responsabilità di consolazione europeista non solo enunciate nazionale sono elementi essenziali alcuni aspetti potevamo mai immaginare in un recente passato e cioè
L'idea di fare un indebito comune delfini comuni europei cosa impossibile fino a qualche mese fa oggi diventa attuale per la difesa di cosa di democrazia e di libertà
Per definire davanti che quella economia sociale di mercato missioni fondamentali di Roma pace protezione prosperità
Per combattere l'indizio eguaglianza e all'interno delle società e nati e per aprire un dialogo importanti costruendo un futuro partire del giovane Next Generation una idea di visione del futuro che Leoluca oppone
Con l'attenzione degli Stati e indica delle risorse per realizzare dei fini molto chiari in questo che cos'è se non la nobiltà della politici
In un mondo in cui si parlava di antipolitica l'Europa ci fa capire che invece quando c'è una politica nobile diventa un valore e ci fa capire attraverso le parole
Vi Fabbrini dell'ultimo suo articolo di domenica sul Sole ventiquattro Ore che però dobbiamo anche prendere atto che in questa Europa producendo lunedì sei febbraio mille ossia andare bene pertugi ci ecco questo è un elemento che ci impone l'aggressione di governance dell'Europa del futuro ed è un elemento importante che quel libro emerge con chiarezza e con le tre parole come ce lo dirà al molto meglio di me Fabbrini interdipendenza integrazione interesse nazionale e identità nazionale ed europea perché si possono fare le due cose tenere insieme come si può ragionare fuori dal in schemi
E come salute ambiente inclusione Song traiettorie dello sviluppo in cooperazione coesione e sviluppo diventano elementi essenziale questo libro diventa un ulteriore passo verso una identità europea e le università persone dopo e il patrimonio come dire della cultura del Paese
Solo chiamate
Ma questa dimensione di responsabilità culturale per far comprendere ai cittadini del Paese che ci sia italiani e più si deve essere europei negli interessi dell'interesse dell'Italia
E delle Ronconi grazie a tutti i relatori e in particolare a Sergio per quello che mi ha dato personalmente per questo libro pensando io lo stampatore ogni volta che vedo un libro diciamo anche io un conflitto di interesse come rettore e quindi esprime una dimensione come dire doppia grazie e buon lavoro a tutti vi seguirò con grande attenzione
Grazie presidente goccia e il discorso è un po'di di questa sera oltre all'autore sardo Fabbrini sono appunto come vi dicevo Paola Severino
Grande avvocato vicepresidente della LUISS
Regista dei dei dialoghi tra lavoro italo francesi e Enrico Letta che nel suo ruolo appunto importante fiasco
A Parigi certamente grande conoscitore di quello che si muove in Europa il libro di Sergio Fabbrini Intini
Ripropongo questo treno scaduto
Si rende ben conto e ogni domenica in questi anni ce l'ha fatto per notare che non tutti i paesi europei condividono lo stesso interessa che ci sono interessi confliggenti per citarne uno l'immigrazione
Giustamente il Presidente faccio citava il compito ma all'inizio fin dall'inizio la pandemia nominata
Aiutato una coesione europea piuttosto CIA diviso c'è invece gli uni contro gli altri la Germania non ci manda le mascherine la Francia fa fa questo fa quest'altro anche adesso anche di recente abbiamo visto sospetti per fortuna rientrati asse aprono le le piste da sci in Austria poi non ci sarà alla possibilità di chiudere le nostre piste in Italia insomma
Resistono ovviamente
Molti molte diffidenze molti interessi che sono contrapposti ed è partendo da questa suggestione da un'ipotesi che circola da tempo
D Europa sdoppiata lo stesso Enrico Letta ha parlato in varie interviste di un'Europa a due velocità
Che vorrei avviare questa nostra conversazione
Paola Severino grazie sicuramente la nostra l'operatrice ragione questo uno dei fili conduttori del libro
Ma
Vorrei sottolineare anche un altro aspetto ricerche nonostante abbia sempre sottolineato le difficoltà della convivenza politica ed economica europea Sergio Fabbrini non ha mai perso il filo rosso
Di una permanente importanza di un permanente riferimento all'importanza dell'Europa per la soluzione dei problemi come scrive Giuliano Amato nell'introduzione mi piace ricordarlo perché quando alcune faziosità perché è un inno secondo me va letto dalla prefazione e quando la prefazione scritta da persona come Giuliano Amato ci spiega davvero il significato del libro dice non vorrei citare testualmente
Gli italiani che guardano all'Europa non come problema di cui liberarsi ma come soluzione da rendere migliore devono essere grati la Sergio Fabbrini ecco io vado in queste poche parole ci sia la chiave di lettura dell'impero
Se noi comunque pensiamo che l'Europa sia un motivo d'ispirazione sia un motivo che dal punto di vista politico ed economico rappresenta una meta da raggiungere
Non possiamo fare altro per contribuire a suo miglioramento anche in chiave critica anche dicendo che ci sono delle cose che non vanno e e noi diciamo quindi grazie perché ha portato sempre avanti il discorso dell'Europa
Anche nei momenti in cui fino sembrava spezzarsi o assottigliarsi
Nonché lo ce lo dice chiaramente nella prima parte e gli articoli che riguardano l'avrei si stanno un non solo non sono legati ai problemi interni dell'economia e della politica
Nell'ambito della Gran Bretagna ma si estendono all'Europa luci dice chiaramente che i problemi di Grexit si rifletteranno sull'Europa che l'indebolimento dell'economia inglese dovuta Breaks SIT si rifletterà come indebolimento sia sull'economia anche sulle stesse strutture di governance dell'Europa
E altrettanto chiaramente come la nostra moderatrice ci ha sintetizzato comprende che la pandemia il Covent
Rappresentino un possibile elemento di problematicità per il futuro dell'Europa ce lo dice con molta chiarezza
Quando citarla vetrini malcontenti innanzi all'interno della del dell'unione Paesi dell'Europa orientale che hanno contestato diverse iniziative
Dell'unione come già fin dall'origine lire intrighi il la proposta di trasferire risorse dalle politiche di coesione
In dell'agricoltura le politiche di innovazione digitalizzazione per arrivare poi Anthemis specificamente connessi al corrente per sottolineare come l'Unione europea per far fronte a queste problematiche dovrebbe disporre di istituzioni azionanti separate dagli stati che ne costituiscono questo è uno dei punti ci ha me
Va bene delle istituzioni interni che funzionano e che siano in qualche modo indipendenti dalle funzioni degli Stati partecipanti questo è un primo spunto di riflessione che cita Fabbrini con il filo conduttore
Delle sue e dei suoi dei suoi articoli e poi la pandemia ci mette in discussione la globalizzazione ci riporta alla centralità dell'Europa però vede una serie di problemi su tali differenziazione tra Paesi dell'Est paesi dell'Ovest tra Paesi risparmiatori in Paesi del Nord paesi del Sud una serie di contrapposizioni che sono appaiono incompatibili con la prosecuzione del Progetto dell'Europa nonostante ciò però siamo andati avanti
Nonostante ciò come ci ricordava il suo socio siamo arrivati
Ma contrarre un debito comune per realizzare un progetto comune ci riusciremo questa è la domanda finale che ci forse cin cin cin cin cin porge il libro cento ne siamo passati da un rancoroso risentimento
Come diceva qualche giorno fa Gentiloni alla possibilità di avere un progetto comune
Non mi faccio illusioni non sono eccessivamente ottimista ma credo che lo sforzo di Fabbrini sia proprio nel segnalare il problema ma contemporaneamente
Come
Troppo poco spesso si fa
Cercare una soluzione e sul futuro dell'Europa ci dice chiaramente che son Brini la pandemia ha sollevato il problema di discutere sul futuro dell'Europa
Alla luce di tutti questi punti è di fondamentale importanza e la Conferenza sul futuro dell'Europa si impegni affinché siano adottate soluzioni e strategie tali per cui dalla crisi pandemica esca fuori una nuova Europa più forte efficace democratica con grandi obiettivi ma soprattutto con un un nuovo modello di governance su quale Fabbrini si intende sì in intrattiene generosamente dei suoi articoli e che possono sicuramente dare una concreta ispirazione
Spero che voi professor Salvini confermi questa mia lettura non credo che davvero il filo conduttore sia straordinario pensare che si tratta di una serie di articoli Figini domenica in domenica e poter vedere si cioè una strategia di analisi del problema ma anche di possibili soluzioni del problema
Citava un punto di riferimento di ancoraggio molto importante per i nostri approfondimenti sull'Europa
Grazie grazie alla vicepresidente Paola Severino io colgo sia nelle parole del presidente cosa che Paola Severino un elemento di cauto ottimismo Enrico Letta e non vorrei sbagliare ma mi sembra che diciamo negli ultimi mesi dopo le prime diffidenze legate appunto all'spavento a le dovuto alla pandemia sia ripreso il dialogo lo vedo appunto nei dialoghi italo francesi di cui abbiamo parlato ieri
Lo vedo anche il le diciamo dell'attenzione che che è in corso appunto anche tra Paesi
Citavo prima l'Austria no che con l'Italia hanno sempre avuto atteggiamento di diffidenza o comunque talvolta poco operativo e mi chiedo visto che assieme o c'è una grandissima partecipazione di studenti europee vengono tutta Europa oltre che da altri continenti
Ecco quello è un mondo che europeo si sente non non c'è dubbio
Forse le nuove generazioni e cito qui una proposta di Letta dare il voto ai sedicenni i problemi che giustamente Sergio Fabbrini pone nel suo libro non se li pongono più e allora accanto alle domande che pone Fabbrini che alle soluzioni che propone forse possiamo essere cautamente ottimisti davvero
Spersi io francamente lo sono nel senso che visto anche il racconto che nel libro di Sergio Fabbrini viene sviluppato gli elettori quando uno legge
I primi articoli e noleggi gli ultimi articoli secondo son passati non tantissimo tempo presa d'un paio d'anni eppure ci si rende conto del cambiamento che è intervenuto questa è una prima cosa molto interessante del libro che le chiedo serve per capire che in questo biennio io restringere ulteriormente in quest'ultimo anno
Del cambiamento in Europa e probabilmente maggiore
In termini di intensità di scelte che sono state fatte Next Generation you Sergio lo racconto molto bene nella sua aspetto rivoluzionario che forse è un cambiamento che vale
Tutto quello che è accaduto l'ultimo mutuo anche decenni ritenute in termini di
Esiti e di conseguenze e questo film non ci porta appunto a vedere questa crescita e ci porta a rivedere quel com'era l'Europa del diciotto insomma però quel diciotto era tutta un'altra cosa aggiungo anche il libro molto interessante perché ci fa capire il ruolo che l'Italia avvenuto in questo cambiamento
Gli articoli
E il introduzione del anche che Sergio Sallah parte diciamo della momento in qualità le cambia governo nel diciannove l'impatto sulla vicenda europee molto forte io sono convinto che se non ci fosse stato questo cambiamento in Italia non ci sarebbe stata nemmeno che il cambiamento in Europa guardiamo le cose come stanno in Italia
C'è stato un momento in cui selezionate in un rapporto esclusivo con Polonia Ungheria e andava addosso la Francia si ci ricordiamo Paola la difficoltà a lanciare i dialoghi italo-francesi proprio in quel momento faccio una parentesi
Un piccolo pubblicità un salto che giovedì alle diciotto ci sarà l'ultimo
Appuntamento organizzato appunto mise siano spero di questo anno Duemila esenti potrete commetterli con molti molti interventi interessanti e chiudo la parentesi il cambio e l'Italia che Guida insieme alla Francia alla Spagna con quella lettera dei nove la spinta per fare il bond come risposta alla crisi subito a marzo
Fa da catalizzatore
Spinge la Germania a venire di qua se Alitalia non ci fosse stata su quel passaggio sempre le stesse stazioni perché il passaggio io non credo che quella rivoluzione sarebbe accaduta quindi secondo aspetto interessante che traggo dalla lettura dei della di questo sviluppo storico di questo racconto c'è il titolo è stato già citato da Paolo è stato invitato citato da tutti Enzio voce lo ha detto molto bene
Sono importante perché perché quella maledetta frase ce lo chiede l'Europa assalto più danni della grandine ha come si suol dire senso che quella frase ce lo chiede l'Europa
A nel tempo caricato l'Europa di un giudizio negativo da parte delle persone perché ce lo chiede l'Europa era sostanzialmente per essere poi del servizio dice
Con delle scelte complesse da giungere e io ho sempre creduto mi piacerebbe fare lo anzitutto un lancio Sergio un un lavoro che mette insieme le due cose che apparentemente non c'entro nulla
Il sondaggio sulla senso di appartenenza dell'Italia all'Europa il senso di positività rispetto a ciò che l'Europa sia e la dinamica del debito pubblico del nostro Paese perché come tutti sappiamo il debito pubblico italiano esploso sostanzialmente dodicenni tredicenni fra l'ottantuno e il novantatré
Passa dal cinquantacinque per cento al centoventi per cento quasi nel novantatré coi entriamo dentro il percorso verso Maastricht Italia reduce praticità Maastricht decidiamo di entrare in quel percorso e il debito Sirma
E si stabilizza e per tutti questi anni non considero quest'anno due mila e venti perché ovviamente il knock down e tutto il resto che lo sa esplodere ma prima del due mila e diventerà centotrenta quindi nei ventisei ventisette anni di vita di Maastricht maschietto blocca il nostro debito pubblico che era ripeto le cifre passato in dodici anni dal cinquantacinque al centoventi per cento una cifra ci sono il
Grazie a questo ingresso in Maastricht padroneggia col debito ma in quel momento l'Italia italiani terminano la luna di miele con l'Europa perché se guardiamo i dati dei sondaggi dell'eurobarometro una crescita continua fino al novantatré da quel momento in poi comincia un calo che si è interrotto negli ultimi tre o quattro mesi
Un calo drammatico di consensi verso l'Europa vista come siccome ci ha impedito di fare ulteriore debito
Martin impedire di fare ulteriori subito nell'interesse dell'Italia e l'interesse dei giovani italiani futuro non è l'Europa che ce lo chiede siamo noi che dovremmo fare questa scelta quindi molto bello questo passaggio questo rovesciamento di prospettiva il il titolo quasi verbale veramente tutto nel senso che il titolo fortissima nel suo messaggio che da e
C'è un altro filo conduttore che ho trovato molto interessante mi viene in mente anche dalla domanda di Maria Latella gesso ed è io lo per essere molto sintetico insomma lo sintetizzò così
La vita e molto più avanti delle istituzioni
La vita concreta
La integrazione come la chiama Sergio l'interdipendenza nei fatti molto più avanti rispetto alle istituzioni
Due esempi per tutti
Scotti alla pandemia e la pressione dei cittadini europei cioè la umiltà è quella di dire ma è evidente che c'è bisogno soluzione europea tra evidente che non si può immaginare di sortire le persone è evidente che ci vuole una soluzione europea e le istituzioni sono indietro ma attenzione come sempre fa notare Sergio non è che colpa dell'Europa sull'istruzione indietro in soluzione sono indietro perché mille maledetto metodo intergovernativo
Giuliano Amato fa un passaggio bellissimo nella sua introduzione su questo perché dice Hamas che ci porta una cosa molto positiva al Polo consultazione diretta unica musa molto negativa
Il metodo intergovernativo che prima non c'era bene questo metodo intergovernativo
Che ci arriva e che cosa ha fatto sia stato sicché
Siamo stati impediti di a vere
Una politica della salute europea fino allo scoppio della pandemia perché perché gli stati membri Gran Bretagna in testa hanno sempre detto siamo in Europa in una logica perché ci serve avere sostanzialmente un quadro di stabilità collettivo comune ma poi ognuno a casa sua Comisso dicevamo padrone a casa sua quindi non metta becco Brussel su come gestiscono influenza sulla messa in Transilvania sanità eccetera
E poi ci si è resi conto perché di con l'aggiunta del private dell'istituzione che latita necessità spinge perché e ci sia una soluzione europea e lo si è capito in poche settimane quando si è realizzato ma come legato alla competenza in materia sanitaria assurdo certo che è assurdo ma sono gli stati membri che vogliamo usare e il secondo il ragionamento faceva adesso Maria Latella sulle piste da sci
è un ragionamento assolutamente simile perché alla fine ma come l'Europa non gestisce questa cosa delle piste Rossi mocheno e gestisce l'Europa per un motivo molto semplice permise l'Austria vuole aprire le piste da sci e non c'è nessuna Europa il le può impedire con le regole vigenti di aprirle
E se l'Austria le apre ed è ovvio che noi abbiamo un problema ma rovesciato retrospettiva se l'Austria avesse chiuse perché l'Austria
Magari si troverebbe con me delle cifre Caulfield altissime in nuovi magari ci trovassimo fuori
Dalle emergenze volessimo aprirle e l'Europa ci chiedesse al nome di chiuderle ma immaginiamoci
Che che rivoluzione che causa capiterebbe in tale questa Europa cattiva che ci fa chiudere le che ci impedisce di sciare se poi ci si rende conto che tutto ottenuto assurdo questo gioco di comunicazione
Ed è figlio di questa logica l'Atitech più avanti delle istituzioni
Il metodo intergovernativo un voto all'unanimità e tutti questi discorsi sono più indietro della vita normale pensate al caso della Bielorussia vedete cosa c'entra la Bielorussia
Non si è successo una cosa che tutti i cittadini europei hanno vissuto nei mesi scorsi come bisogna parteggiare per il popolo della Bielorussia per quelle fantastiche donne che hanno usato quelle dopodiché l'Europa tutti a chiedere facciamo almeno le sanzioni l'unica cosa che possiamo fare e poi per le regole che ci siamo dati
Gli Stati membri che vogliono mantenere detto diretto Cipro
Edito commenti
Mette il Salento sull'esenzione delle conoscenze non perché gli importi granché sulla devolution o perché le volevo quale sulla Turchia per vicende sul è evidente che non si va da nessuna parte così ed è evidente che tutto questo porta poi a dire Emma questo rottame insomma e manutenzione hanno perché l'Europa ciò perché c'è questa contraddizione di fondo tra gli stati membri che vogliono tenersi delle simulazioni di sovranità
Mentre la vita e più avanti ed è quando accadono nichilismo
Che queste finzioni sovranità vengono ci alla assaltate dai fatti perché perché la vita
E più avanti quindi la spinta dei cittadini obbligatori governi a fare delle scelte come è stato il caso dimensione decennio in questo io son convinto che Breaks intesa è stato fondamentale e positivo l'azione sono tra quelli che ha pianto un maligno Sergio lo stesso tra l'altro ma soltanto a Dublino Albrecht Institute che Sergio conoscerne bene è un tema appassionante ma è stato un tempo alcuna contraddizione dentro pazzesca
Perché alla fine non ci si è resi conto che grazie break sette che mi abbia un ex genero incentivo lì ogni tanto mi faccio il film il medico ma se la Gran Bretagna hanno avesse fatto tre ex non so se è ancora dentro e ci fosse la tra crisi della pandemia e ci fosse stato lo stesso Consiglio europeo del diciassette luglio il ventuno luglio
Di quest'anno
E se quindi ci fosse stato un centottesimo commensale a quel tavolo di nome Boris Johnson
Ma si sarebbe mai fatto questa rivoluzione che vale la vita attorno italiani attenzione qui non è questione di retorica no per noi
Quella scelta quei duecento miliardi di euro quella prospettiva di lungo termine vale la slitta nostra del mostro preture generazioni vale il Paese che cito lanciare tutt'altro che scontato ce la facciamo anche può rilanciarsi io credo che non ci sarebbe riuscito a essere questo
Con Boris Johnson un tavolo i britannici l'imposizione frenante come spesso sono stati ecco quindi son tantissime le cose interessanti tante belle cose tante discussione appassionanti condivido la parola conclusiva in termini di Sergio sulla conferenza sul futuro dell'uomo per una bella opportunità tutt'altro che scontato che la siccome Ganz i segnali di ritorno indietro di timidezza sono in questo momento mi sembrano prevalente però è una sicuramente una questione sulla quale buttare il cuore oltre l'ostacolo e soprattutto tentare un'alleanza con i cittadini dei cittadini perché libro racconta questa storia per cui la vita alla fine più avanti dell'istituzione quindi cittadini e giovani particolare riprendo quello che diceva Maria Latella riprendendo un ragionamento che ho sentito San Giuliano Amato che ho trovato straordinario che che sintetizzo così alla spina io sono ottimista perché ci sono i giovani davanti a noi perché sono ottimista per i giovani discorso retorico solito giovani somme minori giovani ci salveranno mo'
Per un fatto molto oggettivo
L'Europa l'assalto a una generazione generazione dei nostri padri che in gran parte oggi no non c'è più sono pochissimi quelli ancora in vita quella generazione dei padri fondatori erano quelli che avevano vissuto la guerra quindi avevano uno stimolo per fare l'Europa per evitare la guerra ma erano stati tutti educati e cresciuti in una logica nazionale parla non pochissimo le altre lingue erano tutti molto nazionale come educazione però avevano quella visione dovuta alla guerra poi siamo arrivati noi noi dicono la larga generazione che attorno alla mia diciamo così anche un pochino più recente la mia ecco la mia generazione una generazione che a due cose negative insieme non ha vissuto la guerra negativa diciamo negativa per l'Europa per lo stimolo a Sarroch positivo per noi
Ma non c'è intanto lo stimolo a dire mai più l'Europa quindi visione visione visione
Per fare l'Europa però allo stesso tempo siamo cresciuti anche nuovi nazionali cioè siamo cresciuti negli anni settanta negli anni Ottanta in una logica molto nazionale conoscendo poco le lingue straniere e molto in una logica nazionale e non parlo solo di uno italiane dovunque
E questa generazione guidato giuro fatta di gente che ha un approccio mercantile mediamente vado a Bruxelles ha detto cosa posso portare a casa per casa mia ma casa mia il mio Paese
Non c'è la discorso divisione dell'Europa nasce marcia spetta alla nuova generazione perché bisogna dargli ad aiutarli stimolarli perché bisogna dargli occasioni perché bisogna veramente essere dalla loro parte del canone generazione non ha visto la guerra come momento
Ma è nato e cresciuto europea
Non ha mai visto le monete nazionali
E per quella nuova generazione l'Europa è casa e io son convinto che quella nuova generazione sarà nell'immobile rapidamente gli aiuti hanno essere nella cabina di comando europea
Anche ovviamente nel nostro Paese rievocazione meglio sarà
Anche Enrico letta io penso che l'autore del libro Sergio Fabbrini che a allievi
Ventenni o poco più o meno somma cambia proprio
Il il termometro di di quello che dice Nicoletta perché sono convinta anch'io che non ci sia un un problema delle nuove generazioni di sentirsi europei lo sono
Per questo penso che questo libero utilissimo
Serve sì ai padri ma serve o servirà ancora di più ai ragazzi
Perché loro sono europee dentro di sé ma questo libro li aiuta ci aiuterà ad argomentare meglio tutte le volte che si troveranno a dover spiegare perché l'Europa ci conviene perché non c'è un'alternativa cosa che appunto adesso l'autore del libro Sergio Fabbrini ci aiuterà
A a capire o ancora meglio approfondire per alla parola Marwan sei
Senza invadere il campo di Sergio che lo che vogliamo sentire tutti quanti volevo soltanto aggiungere una considerazione adesiva quello che dice il ricco oggi il vero problema è quello che si colloca nel rapporto tra stragi ed unioni tra singoli Stati federati la l'America
Tra in Germania e i lender tra lo Stato e le Regioni perché finché le cose vanno bene noi vediamo le cose in piccolo
La vicinanza allora
Tema vicinanza geografica fisica alternati dobbiamo regolamentare c'è l'Inter regolamentarlo dunque vanno bene
Le risoluzioni proposte e realizzati da chi è vicino geograficamente e fisicamente al problema da affrontare
Quando l'ha vinta come diceva ricco e più avanti e quando l'emergenza scellerate scelte e e le rende delle scelte globali e chiaro nella visione deve essere una visione unitaria possiamo pensare di affrontare il problema della distribuzione dei vaccini il problema
Della ridistribuzione europea dei presidi per la salute
Parlando attraverso le singole localizzazioni dei singoli paesi o parlando ad un Paese urge un Paese in contrasto con l'altro incerti quando c'è in gioco la vita e quando siamo di fronte ad un'emergenza
La soluzione non può che essere unitaria ed è da questo punto di vista del credo che la crisi aveva invitato nel senso che proprio la crisi accelerato quelle scelte che erano vitali ed erano fondamentale e questo ci ispira ancora una volta verso una soluzione
Verso l'ottimismo che questo sia un esempio di come il diritto delle se ci può aiutare nelle scelte difficili
Grazie quindi ex Marlboro ossia pregresse perché per la pandemia Sergio Fabbrini parla nella sua introduzione di un anno vissuto pericolosamente ma con delle elezioni che forse torneranno utili per l'Europa così come Cini farlo capire gli interventi che Enrico Letta di Paola Severino
Intanto grazie Maria di questa domanda consentitemi chi ringraziare la leadership delle università che con grande generosità mia mi ha sostenuto e mi aiuterà consente di di lavorare nelle condizioni intellettuali cioè se posso dire così spirituali migliori uno studioso quindi grazie davvero a Gianni Enzo ha paura eccolo considero parte della nostra famiglia naturalmente ad Andrea
Credo che un confessore uno studioso soprattutto una persona che ha un rapporto difficile con la verità ci combatte tutti i giorni
E non è mai soddisfatto di quello che acquisisce e ma anche quando scrive su un giornale a intenda per presumo lo stesso atteggiamento che ha quando in segno quando parla con i colleghi o quando partecipa a un dibattito io ritengo che molto più efficace questo insegnamento è stato rosa
Proposta rappresentato da Max Weber quando disse che la cattedrale a cazzotti universitaria
Non è un posto per profeti io penso anche che scrivere sui giornali e sulla prima pagina del giornale non è un posto tre profeti il nostro compito non è quello di prendere posizione che l'uno per l'altra parte specialmente in una società come quella italiana che così partigiana
In un certo
Intellettuale che mi permetto di pensare eccessivamente ideologico
Io credo che il compito del degli andamenti di uno studioso innanzi tutto quello di spiegare di scappare dimostra ricco è contrario chi far vedere quali sono le le opportunità e vincoli tenendo presente una bussola ovviamente che quella bussola che ci fa paura una strategia che noi abbiamo eccitato vivono dedicato dei valori e delle istituzioni che devono essere trasmesse migliori ma devono essere preservate conservate Talese azioni successive la democrazia liberale il mercato aperto
La l'idea di giustizia come un un'idea che consente a tutti di crescere anche se non possiamo tutti crescere allo stesso modo ma nessuno deve essere lasciato indietro
Deve essere poi contemporaneamente consentito è chiaro più possibilità che disciplina più intelligenza di andare avanti questa società dinamica inclusiva nello stesso tempo aperta e solidale e nello stesso tempo e con questi sono dei pusher
Per noi tre uno studioso
Quello che Conte rendere l'Italia all'Europa migliori sulla riforma in quanto tale il Progetto inquadrò ecco non tanto il sostegno all'una o all'altra parte politica quindi lo sforzo che io faccio a lezione
Nelle cose che scrivo ma ovviamente soprattutto nel lavoro scientifico che mia cessione Nikitin e saggi è quello di a ridurre il grado di parzialità
Chi partigianeria che a tutte attribuire e una strada verso ciò che noi continuiamo verità che sappiamo che è una una strada che non mai una conclusione che quello che riusciamo a tenere oggi diceva Popper deve essere così chiaramente definito che può essere falsificato che può essere critica
Quindi
Per questo chiede conto di ringraziare la Nimis per convegni cosciente che lavorare in questo modo
La la parola al titolo
Appropriata ter
The finire questo nel rapporto con la luce fa per la generosità credo che un'istituzione che una Università di internazionali di scienze sociali
Sia un corpo ritorna per fare questo è la seconda osservazione che vorrei far sentendo le parole che Adige dentro succube di Enzo
Paola dieci col è questo tema dell'interdipendenza cioè noi
Non ci siamo cresciuti anche nelle scienze sociali con la costruzione dello Stato nazionale come la grandine
Questione a anche attraversato Dilisi solo generazioni di studiosi dalla metà dell'ottocento fino alla metà del Novecento nei grandi centri sociali i grandi pensatori si sono misurati con quel problema come costruire uno Stato nazionale con ne rendono democratico come era intorno accanto boh come fare in modo che quello Stato fu sul luogo dove l'identità potessero sviluppare e contemporaneamente potessero essere
Protti
La mia generazione io sono un figlio del dopoguerra
Nuotare in una nuova segnalazione che nasce invece in un contesto in cui lo Stato nazionale ha mostrato le sue virtù perché ha fatto dei grandi raggiunto dei grandi obiettivi ma anche i suoi
Sconfitte circoli viziosi
In particolare la guerra in particolare finché perché con la violenza fosse possibile imporre un ordine la mia generazione nasce dall'idea invece che lo Stato nazionali in qualche modo va superato perché ha mai abbiamo visto quello che può dare ma soprattutto abbiamo visto le cose terribili che ha creato
E nei fatti si è creato un'interdipendenza l'interdipendenza non è un'opinione
Non è una scelta fatta da qualcuno e nella necessità di affrontare problemi di politiche pubbliche che sono molto più complicati in alcuni casi per le capacità di ogni singolo stato di affrontare quel problema e di riforma quindi quello che noi dobbiamo pensare anche un cambiamento di paradigma uscire a immaginare punti costruire qui valori Gentile rafforzare quei valori della democrazia liberale dell'economia aperta delle libertà individuali riuscire a costruire in un'epoca in cui noi viviamo in un contesto di interdipendenza e non più Jackie pentiti l'indipendenza nazionale perché doveva volevano Amati dalle la parte migliore che ci lascia
La storia dello Stato nazionale come riusciamo a ridefinirle alle interpretarli
E come riusciamo ad esempio a mettere insieme a trovare un giusto trade-off come dicono gli economisti tra l'interdipendenza e la sovranità
Ne noi abbiamo bisogno dell'interdipendenza perché non potremo affrontare la
Il timore i cambiamenti climatici la criminalità organizzata il clou le le crisi finanziarie le immigrazioni di popoli
Conclusi gli strumenti dello Stato nazionale pro contemperamenti ci sono altri campi alti gli ambiti in cui
La sovranità nazionale importante la sanità nazionale e importante nelle politiche sociali nelle politiche culturali ci sono ambiti in cui i cittadini si riconoscono con le persone che stanno vicino fanno fatica a riconoscersi con persone che sono l'onta tutti sono cosmopoliti convenuto che sia partita ma questo dibattito che ci muovevamo prima dalla pandemia
Da una che porta un altro ora io voglio pensare
Alla
La libertà la giustizia la democrazia al progresso alla crescita economica anche per quei cittadini non solo per il cosmo
Luigi comincia monopoli e quindi questa questo trend offre un trend Oscar trovato nell'Europa una soluzione tra i più avanzati
Tra l'ITC soddisfacenti
Tuttavia qui il trentotto assoluzione alcune il trend officina a sua volta sottoposto ad altre crisi
E questo ci porta un elemento fondamentale delle scienze sociali in particolare di quella corrente
Liberare delle scienze sociali e cioè che qui pensiero deve adattarsi alla realtà in continuazione perché la realtà cambia e il pensiero non può rimanere fermo e pensiero sociale del pensiero diciamo liberale
è un pensiero pragmatico necessariamente sperimentale necessità mi necessariamente aperto se è possibile da parte di coloro che portano avanti quel pensiero generoso conclusivo umile
Se non riusciamo a combinare questo è chiaro che dobbiamo renderci conto che l'Europa costruita nel periodo iniziali dell'integrazione non è più adeguata a una situazione in cui abbiamo non più sei Stati ma ne abbiamo ventisette non più certi modelli ma ne abbiamo quattro cinque di modelli dobbiamo immaginare
Che
Questa Europa fui seri riformata può essere ridefinita ora lo sforzo che io faccio è proprio questo tipo di carburante attimo spaventiamo Cina interdipendenza
Più troviamo costruire delle classi dirigenti dei delle opinioni pubbliche dei giovani che abbiano questa capacità è sperimentale della democrazia
Perché la democrazia e un attimo cioè con l'Europa è una costruzione artificiale non cade dal cielo
E il risultato della testa nel cuore delle persone e noi dobbiamo usare tutti e due non solo la testa ma anche il cuore
Dobbiamo pensare che quando facciamo delle proposte Inter cambiare dobbiamo anche pensare che quelle proposte non in grado di seguirle o che potrebbe essere penalizzato da quelle proposte sono dobbiamo intervengono introdurre nel nostro modo anche scientifico irrazionale e senso della complessità
E il senso dell'inclusione
Ed in questo credo che noi dobbiamo fare immersioni cinque è un passo dobbiamo ancora andare avanti ancora davanti finché a un certo punto diamo un equilibrio che è soddisfacente Tel le persone per i popoli
Per gli stati che ne fanno parte infine scusate non voglio
Allungarla troppo però qui c'è un problema importante per l'Italia
Perché il punto come se nel ricco io vi sono sempre misurato con questo tema che pure di una grande nobiltà e cioè che il vincolo esterno era concepito dalla parte migliore dell'élite politica culturale economica italiana con un modo per lo più in salita
Pensiamo Guido Carli a cui dai che ha dato che ha inventato quel concetto che Danuvola sull'università l'unico modo per camera d'Italia e introdurre questo vincolo esterno
Ora questo che è importantissimo i tanti attraverso quel vincolo esterno si è modernizzata si è adeguata avuto sperimentale lo schermo a guardarsi a guardare lontano soprattutto guardare al nord non ricordarsi
Verso sud verso parte del mondo che non volevamo dalle quali comunque non facevamo parte ora in questa situazione però il vincolo esterno è diventato uno strumento contro l'euro
Quello che lei politiche le élite culturali le leggi economiche devono pensare come noi dobbiamo fare devono favorita obiettivo non sto Harmon che ci impone una commissione o che ci impone alla banca centrale Lang del debito non è una cosa che ci impone l'Europa ma ce lo impongono le responsabilità che abbiamo perso i nostri figli testi nostri nipoti per le generazioni future l'autorizzazione del dell'amministrazione non è una cosa che ci impone l'Europa e ma con ed è un bisogno molto e diventare un Paese moderno delle università che siano fatte da professori che fanno ricerca la più avanzata possibile
Una cosa che ci impone europea la cosa che ci sentiamo Monti ora questo significa che noi invece di pensare come studiosi sinistra verso destra dobbiamo pensare invece come promuoviamo
E istituzionalizziamo il concetto di responsabilità
Un Paese maturo quando riconosci troppi difetti così con un indirizzo Intini i migliori sono quelli che saranno i loro limiti che conoscono i propri difetti non si nascondono si giustificano anzi a volte sono anche impietosi con se stessi
Perché esco che questa modalità in un Paese che a volte non è non è stato abituato a governarsi e tifosi ad acquisire noi dobbiamo mostrare che si può fare che si può costruire un Paese moderno responsabile con delle persone
Ben posti di comando selezionate per competenze tecniche ma anche per questa visione se posso dire così morale
Nel senso che tu sei al servizio di qualcosa come uno studioso e al servizio di chi lo legge al servizio di chi lo ascolta chi ha responsabilità deve pensare chiara al servizio del proprio Paese dell'interesse nazionale di quel Paese
Grazie Sergio Fabbrini veramente appassionata questa questa partecipazione dell'autore posso dire che citando negli anni che che che venivano citati prima da Nicoletta
Che allora però dobbiamo prendere atto che c'è stata un'involuzione del carattere degli italiani perché nel novantuno inizio anni novanta e per tutti gli anni Ottanta appunto gli italiani erano ben consapevoli che diventando europei ci sarebbero stati dei vincoli e io lo chiedevano lo chiedevano Bergomi ma una partecipazione attiva al sogno europea
Europeo erano forse più disposti a essere a a farsi carico di responsabilità miniere il dubbio
Che forse la risposta sì corse era erano erano generazioni più disponibili a farsi carico della responsabilità nei decenni successivi in questo senso la responsabilità si è andato diminuendo ma appunto contiamo sulle nuove generazioni il rettore Andrea principe apre il CIPE la conclusione di questa serata a meno che non ci siano altri interventi che a o qualcuno che voglia aggiungere ancora qualcosa se così non è la probabile
Ma
Ma senza togliere la parola contrada trema listini vacilla se non avessimo che non riesco a resistere scusarsi entro fino a Trapani la bocca
Gruppetto a quello che diceva Sergio Sorlini
Cioè se ci sono le esigenze e che hanno dettato l'agenda della dell'Europa del nostro progressivo ritorno in Europa sono totalmente d'accordo anche perché le esigenze crea un'opportunità pensiamo del digitale di cui ancora non avevamo parlato ma il digitale non può essere governato
Da un singolo Paese la regolamentazione del digitale c'è un fenomeno non voterà non può che essere internazionale saranno le esigenze internazionale guidare la mano
Nel futuro dei nostri giovani e apportabili verso una progressiva
Progressivo riavvicinamento all'Europa e alla internazionalizzazione quanto ne degli anni ottanta novanta eravamo troppo presi dalla nostra autosufficienza eravamo convinti di poter governare da soli perché le cose andavano bene
Ed è quando le cose vanno male che invece si accorge di aver bisogno anche degli altri scusate mi offre grazie per questo intervento le conclusioni ad andare a trentacinque posso dire una cosa la giornalista televisiva
Voglio fare i complimenti perché mi pare faccio tanti guai Pinar ma la qualità diciamo televisiva di questo mi pare veramente buona quindi complimenti e alla Luiss
Grazie grazie in maniera
Molto contento di poter per poter chiudere questo questo interessante dibattito questo questo seminario di avviene di presentazione discussione appunto delle degli indovini e di disagio Alberini
Poco ovviamente nessun nessun pretesa di voler sintetizzare i vari interventi che si sono succeduti nel quale mi ritrovo come tra l'altro di dietro nei prossimi tre quattro minuti Piero per
Sintetizzare il mio il mio pensiero rispetto alle alle stampe che settimanalmente Sergio Fabbrini Circeo mostre sul Sole ventiquattro Ore Congedo su due concetti
Sbagliano di organizzazione
E qui mosso tutto il il mio variazioni o passato da studiosa di organizzazione di organizzazione e quindi mi piace o utilizzare questo approfondire questo questo concerto questo costrutto per ossia di una mia interpretazione alle prospettive rispetto alle al pensiero di Sergio del secondo non può non essere quod interdipendenza c'è stato già utilizzato più di una volta tra dalla coloro che mi hanno mi hanno preceduto
Va bene organizzazione che dicevo
Ma sono socio di organizzazioni organizzazioni d'impresa
Organizzazione di persone indigenti piace fare questo confronto con il l'oggetto di studio di Sergio perché Sergio si occupa ai tagli di organizzazione ma di un'organizzazione di governo e deve governare un'organizzazione molto più ampia che potrebbe essere uno Stato uno Stato paese
Salmone grande problema perché io non mi nascondo che mi ritrovo in nelle discussioni con la con Sergio ma anche con gli altri scienziati politici più di una volta mi ritrovo nell'utilizzo di concetti metodi paganti nel contrappunto libanese piuttosto che i governi hanno una serie di caratteristiche tra virgolette comuni sottolinea comuni ma non identiche
Perché non ci insegnano anche ad altre discipline qual è la la la nazionalistica le scienze esatte l'effetto straniante ha una dimensione rilevante scale interne di dimensioni ma soprattutto di variabili da tenere presente
Ed ecco perché alcuni dei concetti dei temi che ma il signor G. l'organizzazione utilizziamo per quanto possono essere semantici semanticamente vicini a quello fa quello che vuole delle nazioni scienziati politici in realtà poi quando ci confrontiamo effettivamente un proviamo a calarmi nei contesti empirici che a me piace studiare in realtà al tutt'altro significato nuove effetto Scala proporzioni diverse che rendono difficoltosi i i passaggi paralleli penosi contusa anche delle tasse e qui vengono appunto fondamentale parliamo d'Europa l'Europa non è un governo nazionale non governo sovranazionale comunque avremo un ulteriore Tosca
L'anteriore proporzioni un ulteriore livello di ansia
Cioè non ha ovviamente nella dimensione
Offre che diciamo così a genera una serie di complessità ma la dimensione soltanto appunto in termini di dimensione ci si chiama dimensione anche pagato i file presenti gli interessi nazionali diceva poco fa
Piuttosto che elementi legati anche alle alle confessioni religiose piuttosto che alle storiche e poi dopo si intersecano nel in Europa e temi la maturità del governo sovranazionale Europa sicuramente non aiuta rispetto ad altre ad altri governo diciamo dove nel saggio dicevano che abbiamo abbiamo vissuto l'Italia così come negli altri Paesi hanno fortemente voluto e sviluppato giustamente le proprie identità nazionale poi immagini lui
Se ci si aspira a diventare quello che e svolgere dice siamo cittadini europei di nazionalità italiana ovviamente abbiamo qualche difficoltà però su questo o una prospettiva un po'perché sono fiducioso di natura o perché anche dalle discussioni che sono emerse oggi
Per l'isola tutto intorno diventò ancora più fiducioso barbuto colpi di passaggio di Enrico Letta che diceva attenzione la dote più avanti delle istituzioni se posso permettermi di venti giovani sono più avanti delle soluzioni
Questa piccola variazione questo ve lo dico con un minimo di con evidenza empirica importante
Per onorare l'accordo più dello scorso anno un anno e mezzo fa ero nel nel consenso nel comitato scientifico del
Del del centro si ricongiunse al presieduto da penso un po'c'era
Se ricordo una discussione sulla percezione degli italiani dell'Europa sulla scorta di dati di commentati da Nando Pagnoncelli
Risultati non erano particolarmente diciamo così positive nell'Unione anche tanto negative ricordo una una proposta della proposta così una provocazione da parte di una uno dei dei componenti del comitato scientifico che disse ma adesso discutiamo di questo aspetto
Ma rendiamoci conto perché se volessimo fare punterebbero invece un forward
E facessimo un utilizzando le stesse domande per fare un sondaggio tra Giovanni ventenni undicenni
Di adesso che tra qualche anno non si troveranno nuda gonnelle imposizioni signora sicuramente rappresenteranno il il il Comune il nocciolo duro delle nostre nazioni tutto quello che in molti tutto ciò che noi discutiamo adesso della percezione che abbiamo dell'Europa che è uno dei tanti quello che consuma probabilmente non esisterà più perché effettivamente
Diversi un anno una percentuale importante
Dei dei dei giovani in adesso sinceramente si sentono vuoi per l'Erasmus vuoi per l'internet si sentono effettivamente cittadini europei di nazionalità Italia la camicia da questo punto di vista ma mi sento posso dire di essere particolarmente fiducioso incatenarci però del cane ha delegato la seconda al secondo concerto quello di interdipendenza
Dipendenza che mi piace moltissimo
Così come il il corollario di questo concerto protetti in con l'esterno l'attenzione dicono Esterno e quindi le interdipendenze devono essere possono essere gestite
A vantaggio o svantaggio delle lei in questo caso degli Stati nazionali perché avvantaggiò scuola svantaggio perché una una gestione positiva del vincolo esterno San Clemente quando parliamo di vincolo esterno
La famosa frase di Galileo Galilei dati una lieve solleverò il mondo e in realtà il Pubblico ministero a questo tipo di potenzialità se gestito criterio se gestito nella modo in cui la maniera in cui si possono comporre interessi totalmente diverso
Ho provenienti da appunto popolazioni confessioni religiose che sarà antiche caso del del tempo meglio noto il caso che stiamo vivendo adesso
Diciamo così problematici Santo dalla dalla dalla pandemia siamo civile
Sterili come possiamo in qualche maniera diventerà ancora più fiduciosi concretamente fiduciosi come ci spiega Cismon sistematicamente Sergio Fabbrini
Nelle pagine del del del del sole ogni domenica realtà l'interdipendenza non è qualcosa che nasce adesso le le nell'economia la politica non solo dell'Europa generale vestito con una mia della politica globale hanno una caratterizzazione sempre più interdipendente
Palm integrata ma interdipendente nel senso che poggia su di uno ciascuno immagine dovrebbe mantenere una propria indotto una cornucopia identità
Anche se appunto relazione con con con le altre nazioni con gli altri con le altre altre popolazioni questa interdipendenza ovviamente e particolarmente l'importante è diventata sempre più importante
Al punto che non non non c'è bisogno di essere invece adesso sociali venne metodologie per comprendere che la distruzione del genus anche legato questa dimensione dell'interdipendenza economica particolarmente spinta siccome sicuramente tutti ricordiamo che durante il knock down quando la Spezia decise in non
All'Odeon di marzo e aprile scorso e non si maniere gli Stati europei
Molti sostenevano perché l'obiettivo era quello di scelta prima dalla crisi talmente al periodo sfruttare questo vantaggio di del diciamo così in tutti i dubbi dell'uscita di tempistica la lealtà poi a quanto pare gli indicatori ci dicono che la Svezia migratori buon gioco economici ci dicono che la Svezia grattando una non ha sfruttato a proprio vantaggio il fatto di non di non aver tra virgolette stupito gestito imposto un lotta senta numero questo molti osservatori molti colleghi che si occupano di immagini economia Giacomo confermano che uno dei motivi del teste detti questo mancato sorpasso mancato vantaggio della Svezia legato all'interdipendenza delle economie a livello europeo ma a livello globale
Quelle indurre nuovo trovate sul computer per parlare ma parlare di giovanile per provare a sviluppare delle implicazioni di questo concetto l'interdipendenza per per i nostri giovani per il futuro dei nostri giovani ovvero io sono convinto che il interdipendenza sarà sempre più importante di nuovo questo ce lo ha mostrato chiaramente questa pandemia l'interdipendenza sarà in tutti Gipo decisionale l'interdipendenza sarà ovviamente economica sarà politica sarà assente interdipendenza tra culture
Non dipendenza tra discipline che hanno tanto cara che richiede ovviamente uno sposo cognitivo non indifferenti uno sponsor di governo delle interdipendenze non indifferente e particolarmente importante
Per raggiungere Borghetto per cercare di governare se interdipendenze io sono sono dell'avviso che esprimo tutto il mio bias l'avviso che dobbiamo rovesciare i paradigmi dell'education della formazione
Io sono convinto diceva lo diceva restarono molto Sergio molto bene che licenziati hanno un quoziente qualche difficoltà con una con la verità lattine non dobbiamo io quest'anno non dobbiamo
Però Micillo assolutamente insegnare
Dedicando indiano svelare l'australiano ferita fondamentalmente il il nostro compito il quale invece di fare in modo di grave contrazione tinche studentesse e studenti apprendano la logica del ragionamento non della verità del ragionamento
Ideologico del ragionamento e perché è logico il ragionamento perché per sapere governare le interdipendenze è importante sviluppare quelle abilità che riescano che faccio in modo che non studenti e sulle intese quindi futuri laureati laureati siano in grado di intravedere
Un momentino interdipendenze o sappiano showgirl in tv interdipendenze per trovare delle soluzioni per fare questo di nuovo c'è bisogno di rovesciare il paradigma dobbiamo la sua assolutamente abbandonare il partito fra ma con Johnson facendo indusse
Ma paradigma della della didattica dissoluzione il paradigma dell'istruzione che intende sapere o penso che il sapere possa essere trasmesso la cosa è accaduta Arcicaccia passiva quando invece abbracciare la didattica della vede la scoperta dell'apprendimento questo non solo perché in questa maniera offriamo studentesse e studenti quegli strumenti intellettuali atti nuove quindi ripeto volutamente che per possono permettere loro di intravedere anche Monte interdipendenza magari di vedere dove adesso c'è un comizio confini di vedere un orizzonte
Ma anche soprattutto la mattina circa legata alcolizzata sua scoperta
Fare in modo che subentra studentesse acquisiscano una un approccio mai se come direbbero gli inglesi attivo attivo non passivo quindi anche durante il percorso educativo diventa ogni atto diventino attori della generazione di conoscenza
Penso che questo sia presa sia una sfida sia la sfida delle delle università logica del ragionamento logica dell'inizio direbbero
Direbbero gli inglesi dell'argomentazione in modo che disuguali laureato e quindi coloro che dovranno governare insieme recentemente in grado di governare
Tanta indipendenza attraverso o la creazione di una interdipendenze o l'identificazione di dicevo poco fa di Ponzoni nei confini dell'interdipendenza stessi grazie
Grazie alla Tore Andre apre circa è stata come capita spesso quando siamo qui Luiss una serata piena di gli stimoli cose su cui tornare a riflettere credo caro stato febbrili che questo libro sarà un gran bel Successo anche perché ci rendiamo conto me ne rendo conto tante occasioni quando mi capita ritieni di intervistare politici e non non sia bene contezza di che cosa può diventare nei prossimi anni a essere europei stretti tra due grandi oltre
Giganti due sicuramente e quindi farà bene tutti leggerlo e io mi auguro che se ne parli molto perché è un è un filo conduttore vicino un anno intercettati di nuovo vissuto pericolosamente ma si intravedono molte luci in fondo a questo hanno quindi grazie davvero per averlo scritto e per avermi consentito moderare questa interessante serata e grazie a tutti per essere stati a questa a questa serata Luis alla prossima credo che ci vedremo mentre cara professoressa Severino caro Presidente almeno almeno però ho molti anche gli spettatori attenti ad un evento che consideriamo sembra molto importante ogni anno quello inclusione dell'anno nel web fino ad ora che hanno contraddistinto le varie puntate arriviamo Vitolo francesi grazie grazie a tutti quanti
Grazie arrivederci a questo conservatori anche