#Agricoltura? Parliamone

Buon giorno da Carlo Triarico per ritrovati nuova puntata di agricoltura parliamo nella trasmissione che da radio radicale si occupa del sistema agroalimentare le sue carenze e della situazione grave
Della fame nel mondo che vede aumentare il numero gli sterminando i degli sterminati per fame e che in questo Periodo
Di grave disordine sanitario che innanzitutto disordine politico e sociale vede appunto l'aumento delle persone che soffrono la fame nel nostro mondo a fronte di un impegno proclamato dalle Nazioni Unite
L'obiettivo vittima numero due del gol della sostenibilità che quello della fame zero obiettivo che si allontana purtroppo hanno dopo hanno è un periodo in cui intervengono le leggi umane per porre rimedio alla legge della rottura
La legge della natura si porterebbe dietro più deboli ammazzerebbe probabilmente questa questa patologia del Copi da parte ammazzerebbe prevalentemente i più deboli gli anziani
Ma la legge umana li vuole proteggere introducendo provvedimenti introducendo divieti introducendo obblighi con un contratto sociale un contratto sociale che ai tempi lo Stato di diritto
E accettato e voluto anche dai forti per quelli che magari rispetto la legge di natura sarebbero i privilegiati ebbene questo
E l'umanità del diritto
E che sottrae alla legge della giungla quello che il può essere portato ricondotto alla scelta delle comunità umane all'umanità del diritto ma se è così ma se così come possiamo accettare che per quei provvedimenti per quei provvedimenti umani di diritto e non per Cofid
Pochi si stiano arricchendo enormemente e ci siano concentrazioni spaventosa arricchimenti soprattutto speculativi
Mentre tanti militanti in tutto il mondo soprattutto dove si stanno applicando normative restrittive tanti a cui le mani sono legate dalle da quelle quei provvedimenti restrittivi a difesa dei più deboli che sarebbero difesa dei più deboli poi diventino a loro volta i più deboli e affondino nella miseria e nell'abisso
Se quello che sta intervenendo sull'economia innanzitutto scelta di politiche di politica non soltanto sanitaria le politiche economiche ed è uno stato di diritto dovrebbe affiancare provvedimenti di esproprio di antitrust di tassazione
Per soprattutto rivolti a quell'economia che prevalentemente l'economia virtuale che sta ingoiando l'economia reale
Economia fatta di finanza speculativa di brevetti di Venditti a distanza di borse e di sistemi informatici
Un sistema un sistema di potere ampio che travalica ogni altro potere conosciuto e che diviene potere assoluto da ogni legge e da ogni Stato e questa considerazione
Sull'importanza di regolare insieme al relazioni sociali in tempi di cose d'anche
I grandi accaparri menti indica paramenti di ricchezze che sono anche accaparramenti di terra e di cibo intervengono riflessioni ne abbiamo parlato dell'evento
Dell'economia o Francesco che si è tenuto da da da Assisi i nel quale appunto si è parlato delle tematiche portate dalla da da due mila economisti giovani economisti in tutto il mondo su una
Economia di giustizia anche per quanto riguarda il cibo dai sappiamo che in questo momento ci sono le gravi diseguaglianze stando aumentando ce lo racconta per esempio al rifugio Today
Il il il il sito di commenti sullo stato d'agricoltura che lancia un allarme la metà dei campi agricoli dell'unione europea
Finita nelle mani del tre per cento dei proprietari fondiari
E una denuncia che viene che viene appunto riportata dal sito prendendo la dalla Land Coalition una ONG che si occupa gli studi in questa direzione e ci dice
Che l'un per cento delle aziende agricole del mondo gestisce ormai il settanta per cento dei campi coltivati
Le cifre drammatiche che fotografa le disuguaglianze nel settore primario tra i colossi da l'agroalimentare contro le piccole e medie aziende disuguaglianze che sono andate crescendo dagli anni ottanta ad oggi con un'impennata nell'ultimo decennio soprattutto l'Unione europea dove la metà dei terreni in mano al tre per cento delle aziende agricole Coco questo dato considerevole va considerato a rifletterci proprio perché iniettando europea come abbiamo detto più volte
In questa Commissione destina un terzo del proprio bilancio generale proprio al sostegno all'agricoltura e se questo sostegno chiaramente
Si riflette su un beneficio che interessa il tre per cento
Delle proprietà agricole bene e gli obiettivi sicuramente vanno riconsiderati rivisti per impegni di Tare questa formulati rendite parassitarie sulle proprietà fondiarie
Questo questo dato che appunto il tre per cento le proprietà fondiarie godono del del della ormai concentra le terre europee e quanto emerge appunto dall'apporto land con Coalition l'organizzazione con sede a Roma che ha lo scopo di promuovere una maggiore equità nell'agricoltura mondiale il rapporto introduce un nuovo sistema di calcolo nuda proprietà terriera che tiene conto non solo la proprietà diretta ma anche del controllo indiretto
E che pertanto avrebbe il mento individuare meglio la reale concentrazioni di terre nelle mani di grandi gruppi e dei latifondisti presenti non solo nei paesi più arretrati ma anche nell'Unione Europea
Grazie a questo sistema i ricercatori hanno scoperto che tale concentrazione
Diminuita nel corso del dopoguerra
E cominciato però a risalire a partire dagli anni ottanta
Questo addetta della Land Coalition ha portato a monocultura e più distruttive e la crisi delle piccole e medie aziende prendendo in considerazione per la prima volta l'aumento del valore della proprietà
E la crescita delle popolazioni senza terra il rapporto calcola che la disuguaglianza Fondiaria
E del quarantuno per cento superiore a quanto si credeva in precedenza
Un fenomeno favorito dalla finanziarizzazione del settore
In passato strumenti finanziari interessavano solo i mercati
Non ci hanno influenzato individualmente ma ora la finanziarizzazione con i suoi meccanismi tocca ogni aspetto della nostra vita perché quei meccanismi sono collegati alla crisi ambientale alla pandemia queste quanto affermato il il la la le indico gli vision che ha guidato appunto da ricerche insieme a un gruppo di partner tra cui la oggi Oxfam
E il mondo della in E quality Lab
La spinta dalla Finanza su questo spinta determinante il fatto che dagli anni Novanta si sia permessa la speculazione
Prevalente soprattutto sui futures sul cibo appunto avviato una serie di speculazioni che oggettivamente hanno aggravato la situazione degli ultimi degli ultimi quelli che non accedono al cibo quotidianamente
Perché si vedono in Volare
Un i giochi di Borsa e per le speculazioni finanziarie sul cibo che sono state ormai legalizzate e che stanno diventando una vera fonte di inquinamento sul futuro alimentazione mondiale per spiegare meglio occorre dice l'articolo
Il ruolo di questi strumenti finanziari sull'agricoltura
Le presso il caso delle coltivazioni intensive ellade il Collision dice una maggiore concentrazione nel controllo e nella proprietà dei terreni si traduce in una maggiore spinta verso le monocolture ed agricoltura più intensiva
E questo perché i fondi di investimento prendono a lavorare su cicli di dieci anni per generare rendimenti in altre parole per ottenere le risorse finanziarie occorre generare rendimenti alti e in breve tempo da qui la spinta la produzione intensiva
Un po'quello che si è verificato in Italia con il boom del biogas
Tornando al report la disuguaglianza più bassa si registra proprio in Cina in Vietnam mentre la disuguaglianza e più alte sono in America latina in America Latina addirittura il cinquanta per cento
Più povero delle persone possiede dei degli agricoltori possiede l'un per cento della terra
Ma nel mondo tra l'ottanta e il novanta per cento delle aziende agricole sono di proprietà Formigli familiare oppure di piccoli agricoltori ma questo ottanta novanta per cento copre solo una piccola parte della terra produzioni
Commercializzate scrive questi dati ce li fornisce il dei guardiani dei Guardian
E
Checché annunciando che questo provoca crescenti problemi sociali tra cui povertà migrazione conflitti e diffusione di malattie come il copia diciannove proprio il il il del Guardian ha lancia questo questo questo tipo di di allarme
Perché proprio il sistema che vede la la il le aziende agricole nelle mani degli agricoltori dei piccoli contadini in tutto il mondo sempre più povere
E l'aumento delle disparità
E questo crescente disuguaglianza disordine economico e sociale
A ha detto al Guardian e il primo fattore a scatenare problemi sociali e a diffondere conflitti e squilibri che generano malattie
Come il copy d'
Stando ai dati dall'and Cognition la più alta crescita della quota di terreni in mano a pochi grandi proprietari è stato negli Stati Uniti e in Europa
Nelle rotte la dimensione media delle proprietà agricole è quasi raddoppiata
Dagli anni Sessanta oggi con il risultato che secondo le ultime rilevazioni disponibili abitare la terra coltivata in Unione Europea e in mano al tre per cento delle aziende
E corsa provoca questo nuovo latifondi Isma'bene il sempre Agri Futuh Dei continua la sua ricerca su questa questione con un articolo di Tommaso lecca
Spiega che appunto il il Parlamento europeo che
Destina dicevo
La parte rilevante del suo bilancio proprio il sostegno agricoltura si sta ponendo la questione con la nuova PAC Rodotà che entra in vigore dal due mila ventuno dovrà decidere come distribuire questi soldi che sappiamo ci vengono distribuiti ai me prevale interamente
Con una ripartizione che premia le grandi proprietà e premia le rendite parassitarie
Sviluppati appunto dal semplice possedimento di terreni che sono sempre più accaparrati delle grandi organizzazioni che tendono a speculare sui fondi che l'Unione europea
E e ci dice l'articolo Scontro a Brussel per il nuovo testo la politica agricola comune approvato a colpi di maggioranza e grazie un pacchetto di emendamenti di compromesso raggiunti last minute
Dai tre principali parti del Parlamento europeo tra le misure concordate da Partito Popolare Europeo socialisti democratici eh Premium Europe sarebbe il gruppo liberale aggiungo io c'è anche quella che riguarda il tetto massimo i contributi per l'agricoltura che possono andare a ogni singola impresa il sistema vigente premia soprattutto i grandi della filiera agroalimentare con un'assegnazione proporzionata gli ettari coltivati o il numero di animali allevati
La concentrazione la concertazione è arrivata a livelli ormai dall'Hertha
Si calcola che negli ultimi anni il due per cento dei beneficiari della pacca aderito decide ricevuto il trenta per cento di tutti i pagamenti diretti l'europea a fronte
G un ottanta per cento di piccole imprese agricole che invece ricevono solo il venti per cento degli aiuti ecco quest'analisi impietosa che che fu Today
Rende disponibile alla alla alla alla pubblica opinione cioè il fatto che e tutto il l'investimento unione europea fa va fa in agricoltura vede queste grandi disparità cioè vede che il trenta per cento
Del dei dei dei pagamenti diretti sono andati a finire nelle mani del due per cento dei beneficiari europei
Mentre appunto l'ottanta per cento di imprese agricole ha dovuto dividersi M soltanto il venti per cento degli aiuti ma aggiunge lo studio le statistiche sono ancora peggiore di quello che non sembri perché in realtà il quaranta per cento degli agricoltori dell'UE
Non riceve nessun aiuto
Dalla PAC che mira a sostenere l'agricoltura europea la Commissione europea per venire a capo di un problema
Torna il problema insostenibile anche rispetto all'opinione pubblica alla proposto un tetto ai pagamenti che almeno si fermasse al cento ai cento mila euro
Dell'anno per ciascuna azienda
Anche se fa considerato che le aziende agricole sono appunto hanno partite IVA diverse ma spesso sono concentrate nelle mani di una sola proprietà
Ma comunque anche questo obiettivo difficile raggiungimento pareggia un primo segnale la commissione agricoltura del Parlamento europeo aveva in prima battuta ridotto la cifra limite a sessanta mila euro a spuntarla in aura è stato un sistema intermedio che riduce gli aiuti europei
A chi riceve dei sessanta mila euro in su
Il tetto massimo del contributo annuale è stato fissato cento mila euro
Ma sotto certe condizioni va detto che non sarà neanche obbligatorio
Un compromesso che ha scontentato tutto persino molti membri di partiti di maggioranza
E così in Agri food chiuderei ci informa che ogni formazione politica e divisa su questo tema anche perché ci sono in gioco diverse sensibilità nazionali
In Repubblica Ceca per esempio è molto sentito il problema dei grandi latifondisti che si sono accaparrati la terra questo quello che dalle stessi funzionari Dorotea viene detto che il Agri food ci segnala
E questi questi grandi reti fondisti appunto prendono molti fondi la prevalenza dei fondi si attivano europea nei paesi del nord Europa dove invece gli spazi a disposizione sono molto più estesi ma meno produttivi ci sono imprese familiari
Che possono ricevere fino a duecento trecento mila euro di contributi all'anno
Ma fanno ancora fatica a sopravvivere l'irlandese
Più Bindi Lanegan euro parlamentare del gruppo di sinistra
Bue
Denuncia apertamente che la stragrande maggioranza del denaro della PAC è andata alle aziende agricole più grandi nel frattempo quasi tre milioni di aziende agricole di piccole e medie dimensioni hanno chiuso fra il due mila cinque il due mila tredici
Un fallimento continua Flanagan o la che che intercorre di di un'azienda agricola che intercorre ci casca addosso oggi tre minuti
Invece sostenere le comunità rurali la PAC è stato uno strumento per la loro decimazione con l'agricoltore francese che si suicida ogni due giorni nel due mila diciassette e un quarto degli agricoltori
Che non assegna che non ha segnalato alcun reddito
Nello stesso anno non sorprende conclude Flanagan il devono imputato irlandese che oltre due milioni di agricoltori abbiano lasciato il settore in tutta l'Unione Europea
Negli ultimi dieci anni fatti secondo l'Eurostat cioè la fonte statistica non europea
La forza lavoro regolare nell'agricoltura
Dell'Unione Europea e diminuita di nove dieci virgola cinque milioni di persone tre due mila cinque il due mila sedici un crollo occupazionale di quasi un terzo meno trentuno virgola sette per cento gli occupati in agricoltura
Nell'Unione Europea a fronte di Investimenti che appunto sono quasi un terzo del bilancio dell'europea questi sono i risultati in termini occupazionali di tenuta alle nostre aziende
La sinistra continua frane quando voleva un sistema di assegnazione dei pagamenti diretti che assegnasse almeno il trenta per cento dei fondi del così detto primo pilastro cioè quello appunto distribuisce i soldi
Con questi con questi numeri proporzioni al pagamento redistributivo che andasse a salvare aziende a conduzione familiare
Fonti del Partito popolare nascondono le divisioni interne non solo una minoranza di deputati veramente soddisfatti del compromesso raggiunto il problema spiegano
Dal primo partito del parlamento europeo e che tra gli stati membri si è raggiunto un compromesso sei
In riferimento al testo concordato pochi giorni fa fra i ministri l'agricoltura dei ventisette paesi che notoriamente non affronta molte problematiche
Parlamento e Consiglio dovranno dunque mettersi d'accordo anche sul tetto degli aiuti sul quale non è ancora chiara quale sia la linea rossa dei governi
Anche su questa problematica si è tenuto una Toldo che comunque Mindaro della coalizione cambiamo agricoltura
Ce ne dà notizia il settimanale italiano dell'agricoltura biologica agricoltura bio punto it info che con l'articolo del venti novembre di Carlotta di Rapino ci racconta che alla vigilia del tritolo sulla nuova PAC
La coalizione che abbiamo agricoltura realizzato UE tolte
Moderato dal giornalista Lorenzo tossico ed agricole dal titolo all'ecologia e PAC post venti venti nuovo paradigma per la transizione ecologica l'agricoltura europea e italiana alla presenza di un ricco parterre di docenti universitari rappresentanti le principali associazioni organizzazioni italiane del settore agricolo un tema caldo quello della nuova politica comune europea ulteriormente surriscaldato la dichiarazioni i Franza Timber Manzo vicepresidente la Commissione europea che negli ultimi giorni
Ha dichiarato via Twitter
Le seguenti parole perché sono irremovibile sulla nuova politica agricola coerente con i crediti al europeo perché le attuali posizioni della PAC necessitano ancor di miglioramenti per sostenere il nostro impegno comune per il clima
Per implementare le nostre strategie fun to forti e biodiversità
E
Un tema trattato appunto dal dalla dalla dalla coalizioni cambiamo agricoltura
Che ha visto appunto la riunione diversi esperti degli coltura perché perché l'Italia dovrà sempre dare il suo piano strategico nazionale come prevede la nuova PAC e questo ovviamente influirà su nei prossimi anni
Sul futuro l'agricoltura italiana c'è appunto da capire quali saranno in particolare indico schemi
Che introdurrà all'Italia la nuova PAC stabilisce che infatti devono essere degli stati membri e non più indirettamente un europea a individuare paese per paese politiche differenziate anche per quanto riguarda le cosche mi è un sistema che vede crescere importanza la titolarità dell'Unione europea in quanto tale per aumentare il sistema
Che del del degli stati membri e quindi anche una forma di autonomia nazionale che va nelle mani dei singoli Stati
Su queste tematiche si terranno appunto il del dei convegni convegni di di una certa importanza e rilievo il primo che vorrei segnalare quello che si terrà un Line
Da da parte dell'associazione politica sei Kroos dal dal sito lo
Sostenibilità in qualità solidarietà
Questo seminario parlerà dei temi del futuro in agricoltura
Mentre prosegue con una seconda giornata il convegno internazionale che di cultura dinamica possibile seguire su convegno biodinamica punto
It dove economisti scienziati presso università diverse università italiane
Esamineranno le prospettive dell'agricoltura
Italiane alla luce delle politiche agricole europee il potenziale l'agricoltura
Le coltura ecologica può avere le ricadute che può avere rispetto che rinvia al europeo ricordiamo che quasi un milione di fondi dei ricoveri Fund saranno destinati all'agricoltura italiana e che oltre trentotto miliardi saranno destinati dalla dalla PAC al nostro Paese un'occasione di rinnovo per potenziare la direzione ecologica rispetto a una crisi mondiale
Della della dell'alimentazione e di questo appunto ci parla l'associazione se nel corso quando cita i numeri che tutti conosciamo
Attualmente non è possibile immaginare di affrontare dicono appunto in un documento sull'agricoltura le problematiche connesse al cibo l'agricoltura senza avere in mente un quadro chiaro delle dinamiche globali che governano i sistemi alimentari
Dinamiche che hanno generato una serie di clamorose contraddizioni sulla popolazione mondiale di circa sette virgola quattro miliardi di persone ci sono ancora oggi ottocentoventi milioni di persone cioè l'undici per cento la popolazione mondiale
Che soffrono la fame mentre le persone che si ammalano per eccesso di cibo sono quasi il doppio
E contemporaneamente secondo la FAO gli specchi alimentari ammontano a uno virgola tre miliardi di tonnellate isteriche alimentari sono un tema drammatico se le cose fanno male sotto il profilo della sicurezza alimentare non vanno meglio sotto il profilo della sostenibilità ambientale attualmente secondo i dati li PCC Ipcc
Il Pannella di Esperti tendono sul cambiamenti climatici bene i dati li PCC
Secondo i dati dell'Ipcc l'agricoltura è responsabile del tredici virgola cinque per cento dell'emissioni globali
Attraverso soprattutto gli allevamenti intensivi e la fertilizzazione di sintesi chimica
La perdita di biodiversità con l'estinzione di specie vegetali razze animali avviene a un ritmo
Mai avvenuto in precedenza in rapporto alla FAO del due mila diciannove afferma che ci sono circa sei mila specie vegetali utilizzate a fini alimentari
Ma di queste meno di duecento contribuiscono in modo sostanziale al nostro cibo e soltanto sta nove di queste costituiscono il sessantasei per cento della produzione totale
Il ventisei per cento le razze animali allevate e a rischio di estinzione completare i paradossi generati dall'agricoltura industriale c'è un accaparramento di terra spaventoso
E così da un lato si predica la necessità di aumentare le produzioni alimentari per soddisfare un fabbisogno crescente della popolazione mondiale e dall'altro lato
Vengono sottratti circa settantotto milioni di ettari ai contadini alla luce
Di questi dati la spinta produttivi vista che arriva assistervi agroalimentari imperanti e del tutto ingiustificata né di cultura basata sugli OGM sulle monocolture sulla deforestazione
Non può in alcun modo continua l'associazione se Koons
A rappresentare la soluzione alla complessità dei problemi di sicurezza alimentare sostenibilità ambientale e giusta remunerazione degli agricoltori va detto peraltro che a livello mondiale la maggioranza circa il settantacinque per cento del cibo che viene consumato e tuttora prodotto
Da aziende che hanno una dimensione di mercato locale
Non dalle grandi multinazionali una situazione aggravata dalla progressiva concentrazione attraverso fusioni e acquisizioni con buona pace dell'Antitrust che hanno portato i sistemi agricoli e alimentari ad essere controllato da pochissime entità attualmente tre multinazionali detengono i due terzi del mercato dei semi
è i tre quarti del mercato dei pesticidi
E dettando e di conseguenza le regole di produzione dei mezzi tecnici necessari alla coltivazione all'allevamento in tutto il mondo analogamente il settanta per cento della spesa mondiale di cibo
E ad appannaggio di dieci gruppi multinazionali che hanno acquisito i principali marchi dell'agroalimentare ecco questa situazione a fronte di questa situazione ricordiamocelo sempre c'è una grave una grave una grave accaparramento delle terre
Ma allo stesso tempo continuiamo con un sistema che fabbrica spreco alimentare si lo spreco alimentare che ricordiamo incide drammaticamente sulla tenuta ad alimentare mondiale
E che e e uno del dei dei puntini dei puntini su cui la bora lo scienziato Andrea Segré che da tempo appunto si dedica a questo una un un articolo che compare sulla
Rivista della Università di Padova il buon laico
Ci informa che appunto con un articolo che ci informa della indisponibilità di calorie proprio a causa dell'impatto che lo spreco del cibo a sulla tenuta all'agroalimentare
E un articolo di Elisabetta Tola e Marco Boscolo che così riporta le parole di Andrea Segrè
In termini di inquinatori a livello globale se lo spreco fosse un Paese sarebbe al terzo posto dopo la Cina e gli Stati Uniti e verrebbe prima dell'invio della Russia
Questo ha spiegato a Radio tre Scienza under Segrè docente di politica
Agri agraria internazionale all'Università di Bologna e fondatore del Last Minute Market della campagna spreco zero in intervista che risale a un anno fa c'è dunque un'impronta molto importante lo spreco su del del cibo sul clima tanto più grave se consideriamo che si tratta i sorse naturali utilizzate per produrre qualcosa che non viene poi affatto utilizzato a volte la questione lo spreco vista in chiave etica e in chiave ambientale pure quando pensiamo alle necessità di aumentare la produzione alimentare per così dire i famosi nove miliardi di esseri umani che popoleranno il pianeta
I prossimi decenni capiamo che è necessario tenere insieme riflessione ragionamento sul piano la funzione agricola l'impatto climatico del corretto utilizzo delle risorse alimentari
C'è anche l'importante considerazione da fare
E quello della sostenibilità oltre all'uso di risorse idriche ed energetiche per produrre qualcosa che non basta amare chi la chi ha fame c'è anche il tema della produzione di rifiuti
E a loro volta questi rifiuti generano costo sia economico che ecologico perché anche lo smaltimento e problematico
Questi questi dati continuano essere dati spaventosi dall'articolo molto interessante del laico governista di Bologna
Ricorda appunto come ormai la situazione si è diventata del tutto insostenibile
Cambierà la nostra economia cambierà se appunto rifletteremo con una certa attenzione sul fatto che tanto le pandemie tanto le disuguaglianze che in questo momento interessano popolazione mondiale per esempio sulle questioni del cibo delle istituzioni delle terre per produrlo sono dei fattori non naturali profonde fattori antropici
Come abbiamo detto all'inizio della trasmissione
La stessa gli stessi azioni di contenimento la pandemia di copie d'sono azioni umane del diritto positivo e sono lei sito di un patto di un patto sociale ma se questo patto sociale nasce per difendere i più deboli c'è da domandarsi si dietro questo ci sia anche l'attenzione alla alla equità quello che avviene in questo momento e che purtroppo una parte della produzione che è stata fermata a causa e degli interventi legislativi sul copie d'non riesce non riesce a fare il suo normale lavoro mentre appunto c'è una concentrazione di grandi arricchimenti che vede nel mondo o mentale sempre di più la fame ecco
Il la pandemia diventa una grande occasione di arricchimento mentre gli Stati sono paralizzati a loro volta non riesco a intervenire sulle grandi speculazioni
I sistemi informatici di sistemi di commercio virtuale e dei sistemi di speculazione finanziaria sulla morte
Fame nel mondo Veneto Agricoltura parliamone tutto Carlo Triarico mi saluta ricorda che dati su anche su questa puntata ritroverete su nel mio blog Carlo Triarico pulpiti ha prescritto