Podcast Spazio Transnazionale - Guido Olimpio - L’eliminazione dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh

Bisogna però è più puntualità della Russia Corona vero sulla break Lars Franco Todesco Italia e diventato un problema dell'Unione Europea
Lasciando al diritto internazionale che ora poterla io invito di pubblici europei cerco anche anche proprio occorsi proprio
Sono Francesco De Leo Benvenuti a spazio transnazionale il podcast di radio radicale sull'attualità internazionale ci occuperemo della vicenda
E l'eliminazione dell'assassinio di Mosè Anna fa rizzare bene scienziato nucleare iraniano
Il ministro dell'Energia israeliano Yuval Steinitz in un'intervista alla tv pubblica Cana detto che l'assassino in Iran chiunque l'abbia commesso non è utile solo Israele ma anche all'intera regione e al mondo anche una fonte israeliano non nominata ma riferita dal York Times ha detto che il mondo dovrebbe ringraziare Israele per la morte di fa Rizza dello Stato ebraico
Questo è chiaro finora non ha assunto alcuna responsabilità per i fatti in questione la fonte israeliana citata dal quotidiano statunitense ha poi aggiunto che il mondo appunto dovrebbe continuare
Ad intraprendere tutte le azioni necessarie contro il programma nucleare di terra secondo la TV il canale dodici che ha citato una fonte occidentale questo assassino è stato il culmine di una lunga strategia per sabotare il programma nucleare dell'Iran all'Iran ha invece ripetutamente minacciato una ritorsione ribadendo la volontà di accelerare sui piani di sviluppo del nucleare che erano stati portati avanti proprio dallo scienziato
E simbolicamente il capo dell'unità del Governo per la lotta al coronavirus si chiama lire zanzariera annunciato che il vaccino prodotto in Iran che è stato Rizzato anche grazie agli sforzi dell'esperto ricercatore nucleare fa Rizzante
E dei suoi colleghi ha raggiunto la fase di test sugli esseri umani il vaccino aggiunto prenderà appunto il nome
Di martire fa Rizza dei propri memoria dello scienziato lui parliamo cerchiamo di capirne di più di questa vicenda
Con Guido Olimpio che editorialista analista del Corriere della Sera anche un grande esperto di intelligenza bentornato a Radio Radicale Guido
Buongiorno a voi allora che dia ti sei fatta quali sono gli obiettivi di questa eliminazione eccellente
Allora potremmo dire che convivono tre verità se possiamo definirle tali la prima Israele come avete suggerito di sottolineato vuole rallentare
Il programma atomico iraniano dunque colpisce i tecnici licenziati esiti strategici
Ricordo questa è una tattica già usata in passato da decenni contro licenziati collaboravano
Con l'Egitto per lo sviluppo dei missili poi contro gli uomini di Saddam Hussein che a loro volta facevano ricerche per l'arsenale e alcuni di quegli episodi avvengano anche in Europa
A seconda verità è che vuole ostacolare una ripresa eventuale del dialogo tra Stati Uniti e Iran
L'attuale presidente Tramper condivideva e condivide la linea dura di Gerusalemme
Mentre il presidente eletto Zomba idem ha lanciato segnali in senso opposto vorrebbe dico vorrebbe sottolineo col condizionale a riaprire il dialogo bene
Netanyahu il premier israeliano che ha grossi problemi all'interno è sotto inchiesta e anche i contrasti politici pensa di spingere gli iraniani ad una rappresaglia veemente e controproducente
La terza verità
è seminare dubbi in sicurezza negli apparati Damiani
Ricordo in un Paese ossessionato dalla caccia alle spire
Dalla paura del nemico e quindi danneggiare il sito nucleare di Nathan se come è stata quest'estate ed eliminare il padre del programma nucleare e crea difficoltà imbarazzo dimostra che il regime non è in grado di tutelare
Delle strutture sensibili
Se ti guido più anni a listini internazionali tra cui anche alcuni proprio di origine iraniana si sono chiesti come si sia riuscito a frane appunto
Nel territorio iraniano e riuscire insomma ad eliminare una figura così importante per il regime tu che idea ti sei fatto si parla di mossa come
Si è riusciti a bloccare questo questo scudo iraniano allora una premessa breve israeliani operano in Iran da decenni ricordo che all'epoca dello Scià erano alleati
E hanno hanno seminato poiché arrivato la Repubblica islamica ovviamente i rapporti sono diventati ostili ma secondo me alcuni sistemi hanno germogliato e non sono stati sradicati
Chiaramente Gerusalemme ha creato una buona rete altrimenti non si spiegherebbero
I successi quindi i sabotaggi l'eliminazione come abbiamo detto dei licenziati ma anche i cordoli vita moroso furto dell'intero archivio sul nucleare quindi è un'operazione che puoi fare solo sei delle sponde internet allora c'è chi ipotizza che ci sia una parti di oppositori
Elementi interni che collaborano con Israele proprio la natura stessa del regime che e alle prime arresta comunque non tollera troppo il dissenso può procurarsi dei nemici
Dall'altra parte
è possibile che in filtrino degli agenti magari e con la doppia nazionalità e quindi non col non ovviamente Compas a conti Raiano e d'un Paese europeo Fazzone oppure di un Paese del del Canada tanto per dire e quindi tu entri nel Paese e lavori
Da qui anche i molti arresti di cittadini con doppia nazionalità
Da parte dell'Iran negli ultimi anni
Proprio coi in queste in questi giorni dopo dopo l'agguato
Allo scienziato Teheran ha diffuso un una diverse versioni su come sono andate le cose l'ultima è quasi da film e dicono che c'erano pochissimi uomini nel punto dell'agguato
Che l'agguato è stato condotto con una mitragliatrice radio comandata guidata dei satelliti e poi è stata fatta esplodere e una per signore che ricorda delle scene i misteri in Breaking Bad è nel film il del giacca al con con Bruce Willis
Sembra una storia
Diciamo così dura da da accettare Massi e lo dicono io penso che da una parte perché vogliono Perroni che ci sono stati che hanno permesso appunto al Mossad e di uccidere il padre dalla dalla bomba atomica e dall'altra magari perché ci sono delle verità degli aspetti e vicini simili ma che non possono essere svelati al momento
Questa eliminazione di cui ci stai raccontando avviene in un Paese che vive un un grave momento di difficoltà molti Esperti di cose iraniane hanno detto anche più volte
Che forse mai la Repubblica islamica nei suoi più di quarant'anni di vita dopo appunto l'epoca dei Paladine poca dello Scià ha vissuto un momento così delicato così difficile motivato
Anche dalle dalle sanzioni ovviamente internazionali e da problemi economici quanto pesa attuabili sola situazione interna iraniana in questo contesto
Ma io credo che sia sia molto sensibile sì pesi tanto ricordiamo convinte ha fatto danni nel Paese
Hanno un'emergenza hanno dovuto fronteggiare la non sempre con con un efficacia le sanzioni la crisi sociale ed economica le proteste il il crollo del prezzo del petrolio i sul piano diplomatico devono vedersela con una coalizione comunque gli avversari agguerriti Israele e gli Stati Uniti le monarchie sunnite nel Golfo l'Arabia Saudita ed Emirati coi anche con l'Egitto quindi ad una serie di avversari che creano pressioni creano pressioni si aprono dei varchi si aprono delle fatture è chiaro che l'elemento di belligerante l'elemento di tensione e se da una parte può aiutare a difendersi dall'altra come dicevo prima crea delle opportunità e quindi questa opportunità danno modo di inserirsi e di Intini di colpire tant'è vero che lo stesso Iran cerca di manovrare magari non in maniera indiretta appoggiandosi ad aria ad alleati dei milizie Ca'
E nello Yemen nell'Rizzieri di utile notizie amiche via via che che sono una componente abbastanza forte i ruoli in Siria
è chiaro che abbiamo un conflitto regionale ma anche internazionale quindi tutto questo indebolisce il Paese il Paese avrebbe bisogno di cambiare ma non vuole cambiare svendendo l'anima cioè vuole rimanere la Repubblica islamica ma con un approccio diciamo magari un po'più pragmatico se non moderato solo che non vuole neanche rinunciare al suo elemento strategico ossia l'arma nucleare i missili non credo per usarli di un conflitto ma per avviare un ombrello vero come rimanere paese una media potenza di un'aria così critica
Gli iraniani hanno come dicevo ripetutamente minacciato una ritorsione sonoro sarà fatta al momento giusto
Sarà fatta e pensata per far male in qualche modo all'Occidente agli Stati Uniti ad Israele hanno le capacità effettivamente di reagire agli iraniani e cosa ti aspetti a livello di di tempistica insomma
Allora è chiaro che sono davanti a un dilemma non devono vendicare i loro martire devono mendicare una personalità così forte senza però trovarsi coinvolti in un conflitto infatti come dicevi giustamente parlo di una risposta al momento opportuno e intelligente questa e la sono le parole usati dei dirigenti
Anche qui dipende dalle circostanze e dalle opportunità
E la stessa situazione che abbiamo visto dopo l'uccisione a Baghdad e del generale Suleiman il capo dall'apparato clandestino figure mente strategica della dell'attività all'estero dell'Iran
Ucciso da un drone americano a gennaio ricordiamolo bene anche allora provvisorio una risposta dura poi si accontentarono invece ad una sorta di di di cinema tra virgolette un lancio di missili che soddisfano
Che che che perché che permise di di di di dimostrare abbiamo reagito ma in realtà fece pochi danni questo anche per evitare un contrasto con gli Stati Uniti
E quindi
Faranno lo stesso diciamo che gli iraniani hanno degli apparati costruiti come come Falco melmosa negli anni hanno apparati clandestini presenti in Europa presenti negli Stati Uniti ma presenti anche in Asia in Sudamerica dove hanno colpito in passato diciamo che anche negli ultimi anni hanno però dimostrato di non essere così efficienti come in in altre epoche
Io credo che poi ci sarà un altro elemento il bilanciamento di forze all'interno stesso del Paese
Tra chi dirà non ci importa niente dobbiamo reagire anzi
Proprio perché non abbiamo reagito con veemenza con forza dopo la morte di sulle mani dicono i radicali i nostri nemici sono tornati a colpire c'è quindi questa volta niente più sconti l'altra anima Pius più diciamo concreta interessata comunque uscire dall'isolamento dilava bene
Diamo anche ad uno schiaffo però attenti pensa a farci troppo male e quindi ecco il bilanciamento io io ritengo che possono avere grandi chance di organizzare un omicidio mirato possono compiere l'attentato contro l'ambasciata possono colpire
Una personalità proprio per stabilire una parità c'è e vedevano come dire un equilibrio di forze e quindi hanno ucciso lo scienziato cercheranno di colpire qualcosa di simile senza ripeto
Finire in un conflitto perché non conviene a nessuno
Da gennaio avremo un nuovo inquilino alla Casa Bianca si chiama Giuba interne
Andrà via Donal Trump che ha avuto proprio nei primissimi punti della sua agenda il contrasto appunto all'Iran
Cosa ti aspetti da questo punto di vista parliamo venti in un momento in cui non abbiamo idea di quale possa essere la maggioranza del Senato che tu cosa ti aspetti
Ti aspetti effettivamente un cambio di strategia ma intanto filo sempre in questa epoca di analisi lungo termine perché ci sono troppe variabili
Infallibili e faccio subito un esempio proprio legata all'Iran agli Stati Uniti ricordate un episodio che ormai già ce lo siamo dimenticati
E che gli iraniani e temevano un attacco da parte di Sanguineti ed hanno abbattuto per errore un aereo passeggeri
Questo episodio Enuta bisogno gravissimo tanti innocenti morti però a come dire condizionato molto l'atteggiamento degli iraniani no dopo la morte di sulle mani
Perché cito questo perché una volta che il presidente nuovo entra alla Casa Bianca il mondo cambia completamente luglio vedrà con con delle lenti diverse dovrà sì tenere fede ambiguo impegna delle promesse ossia voglio aprire il dialogo con l'Iran
Manovra vedere anche che cosa farà l'Iran dall'altra parte
Quindi io sono d'accordo con diciamo parzialmente con l'idea che ci saranno i tentativi non è detto che ci sarà un cambio netto
è possibile che il grande come dicevo abbia interesse quindi faccia qualche cosa
Tenda anche lui la mano però ha detto voglia difendere lei nelle indica i suoi apparati e non credo che oggi invece un Paese cambia costituito un arsenale lo possa svendere soprattutto quando poi i presidenti cambiano negli Stati Uniti presidenti cambiano quindi quindi e ci vuole molta cautela e faccio anche un parallelo con la la Nord Corea altro paese che secondo me sta seguendo
Molto da vicino tutto quello che sta avvenendo perché credeva di poter arrivare ad un accordo clamoroso Contran per poi non ci sono riusciti anche la Nord Corea un arsenale poderoso anche la Nord Corea la bomba e non vuole si venderà non vuole cioè da ma però vuole avere un rapporto con gli occidentali un rapporto forte con gli americani bene qualcuno un prezzo lo deve pagare io credo che vedremo continuamente questo bilanciamento no questo tira e molla
Quindi io sto io penso all'atteggiamento pragmatico di di di John Waite
Grazie a Guido Olimpio grazie per aver scelto gli ascoltatori di radio radicale continuiamo a seguirti a leggerti sul Corriere della Sera tra seguito grazie a voi