«Si è mai posto, lei, il problema del giudicare? Sempre» Letture Massimo Bordin 2020 - 2021

Allora buona sera tutti buonasera a tutti quelli che sono collegati con nuovi sulla piattaforma Zoom
Buona sera chi ci ascolta grazie alla contemporanea diretta screening sul canali il tubo
Dell'associazione Amici Leonardo Sciascia e a radio radicale
Che ci stringe sul sito trasmette sempre diretto ai nostri incontri
Il terzo appuntamento del ciclo dedicato al tema Leonardo Sciascia la giustizia e intestato a Massimo Bordin
Virtualmente siamo a Torino purtroppo non ci possiamo essere fisicamente
Sono previsti una serie di saluti introduttivi
Il primo saluto spetta al presidente della camera penale Piemonte occidentale della Val d'Aosta scusate il nome la Camera penale lungo
L'avvocato Alberto De Santis a cui gli ho immediatamente la parola
Simona se raggiunti facciamo Lorenzo grazie a tutti i relatori
Effettivamente la sensazione da questo punto di vista almeno visto che parliamo di letteratura Prodi immerge aggiungono un romanzo non esattamente diciamocelo magari surrealista un fantastico cioè fingere di essere a Torino per il Museo del Risorgimento dove volevamo originariamente organizzare l'incontro anzi a ben vedere e questo secondo incontro del due mila venti più forme organizzato Corilo perché il primo però il Circolo dei Lettori insomma ci siamo spostati ovunque con con la fantasia e siamo arrivati in questo luogo virtuale peraltro dico subito che il professor Samuel non l'avete
Non l'avete notato prima chi non era ovviamente collegato involontariamente ha dato una lezione straordinaria contro processo dare luogo perché avuto delle difficoltà non sue ma sistematica nel collegamento
Che ho apprezzato non dico quanto le elezioni quelle vere al professor Sauer che sono sono straordinarie ma ha dato un messaggio del tutti noi sulle difficoltà di collegamento che però sono ottime ringraziamenti cioè sono stati risolti coi problemi ringrazio i tecnici hanno ovviato a tutte le problematiche
Ringrazio l'Unione camere penali centro studi giuridici sociali Aldo Maroni giudizi responsabile Lorenzo Ziletti gli amici dirlo Gonario Sciascia radio radicale il collegamento il Centro internazionale di studi Primo levi tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione di di questo evento non voglio rubare altro spazio mi riservo eventuali domande ascolto con attenzione e interesse
Per relazioni di di chi ha voluto accoglierà il nostro invito rivederci
Grazie Alberto grazie per aver accettato che comunque la Camera penale da presieduta facesse parte delle camere penali ospitanti
Queste letture Bordin e è previsto un saluto delle la segretezza del segretario della Associazione Amici Leonardo Sciascia la professoressa Roberta De Luca prego professoressa
Grazie Bonacina tutti grazie per essere qui così numerosi
Porgo agli ospiti illustri di questo minigioco relatori uditori a chi ci segue stringa un affettuoso saluto sentito l'ingrandimento delle associazioni amici Leonardo Sciascia mi sono segretario da più di un anno gli do il benvenuto al terzo incontro del ciclo su Leonardo Sciascia la giustizia mentre Massimo Bordin iscrizioni della credibilità
Che andrà avanti fino alle se mangio con altri appuntamenti nell'ambito delle celebrazioni del centenario facciamo ringrazio e saluto l'Unione delle camere penali civili sorride l'avvocato Lorenzo Zilli presidente avvocato Alberto De Santis Unione delle camere penali italiane condivide con un'unica avventura cifra delle letture che ringrazio e saluto la dottoressa Daniela Murakami Centro internazionale di studi mole di Torino
Comunque lui a partire proprio da questo appuntamento è avviata una collaborazione una condivisione di temi che permetteranno un dialogo con i due grandi autori della nostra letteratura
Mi si aggiungerà Mancuso uniti intorno a questioni fondamentali della Città dell'uomo giustizia ovvero la persecuzione la cultura latina hanno una collaborazione che ci condurrà comuni abbiamo previsto anche un arduo Sciascia colloqui ungheresi centenario il colloquio un nel due mila ventuno nell'acquisizione scientifica il professor Domenico Scarpa ha organizzato dagli Amici di Sciascia avrà comunità nelle Ordine accento sui libri moderni anche l'Unione camere penali italiane e sarà intitolato la questione Sciascia Manzoni giustiziato pura un attimo
Permettetemi un'annotazione personale sul due autori che amo di più in assoluto
Credo di poter affermare che sul tema giustizia mole di Leonardo Sciascia ricoprivano il ruolo di Simoni chiave già abbiano lasciato in eredità un ammira il proprio appunto leggere Simone noi siamo ascoltatori privilegiati dell'alto valore Simonian Santimone
Che instancabilmente la consegna ai lettori a futura memoria
Come dice che i sommersi e i salvati a proposito dei fogli di diario scritti femminile nascosti fondi forni crematori da chi sapeva non sarebbe più tornato Napoli era tutti i costi della vita sopra di Cristiana cancellazioni nazista
Ne raccogliamo un messaggio vivacissimo di Leonardo Sciascia del suo futura memoria
La politica era una frase di impennano preferisco perdere i direttori piuttosto che inganna anni ha già tutto nel senso che il metodo utilizzato
Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità e cinque stami nuovi abbia un futuro questo ci proponiamo di fare con la nostra associazione
E senza timore di scendere nel fango per sottolineare chissà non è un'organizzazione educativa
Si regge sul volontariato sul sostegno avvisavano ci è sponsor molti dei quali sono presenti questa sera vi ringraziamo Santa non riceve contributi pubblici
E continuare a svolgere le nostre attività ci sarebbe tanto piacere imposto oggi o comunque erano per questo prosperò minacciati vinca dell'avviso di rapina presente sul nostro sito vi ringrazio compresi minimizzano
Grazie grazie alla professoressa De Luca che bene ha fatto anche come dire a sollecitare per queste adesioni io penso che tutti quelli che
Sono appassionati del l'opera di Leonardo Sciascia dovrebbero sostenere l'associazione perché l'associazione veramente sta compiendo da anni un'attività di straordinario livello culturale in questo Paese
Paese che ha molto bisogno di questo tipo di attività
Menzionò soltanto una cosa in più basterebbe quella chi può consultarla e chi si iscrive invece volume in omaggio alla alla rivista Todo modo che veramente una splendida rivista ogni anno una miniera quindi non ha fatto bene non era prosaico come dire fare quel tipo di intervento
Un altro saluto ora non può essere presente purtroppo il direttore impersonando il Centro internazionale di studi il primo derby ma per lui in rappresentanza del Centro c'è la dottoressa Daniela Muraca a cui cedo volentieri il microfono
Buonasera tutti che ha Pinelli
Tutto per finita grazie all'associazione degli amici utile realizzatori
E appuntamento torinese ogni elettore Massimo Bordin accanita italiane ad associazioni amicizia Sciascia e neanche l'inizio di una collaborazione ufficiale c'era in una senza Di Luca
Centri internazionali Moreni Enea o da Torino scrittore e l'Associazione anche nel nome di Sciascia diventa anni a partire dal gennaio prossimo riciclabile nascita
Nei dieci
Cachet sono due scrittori che appartengono alla quinta generazione lessi sinistra che è una una in gara violazione eludere fra per resistente della cultura nella nostra uno dopoguerra
Impegnati nell'accertamento della verità storica benché in anni in modo diverso accomunati dall'impegno in siamesi carceri ritiene di ci sono non ci sono due scritta dai ricercatori due scrittori indagato
Più in generale tanto elevando Sciascia hanno avuto fuori pena della responsabilità civile dello scrittore Evan radicata nella scrittura narrativa dicono in quella imita e ancora nelle interviste e migliori condizioni puniva Steffenoni dispone ecco gli studenti e questo è un momento che hanno facendosi evita morto
I quindici ascia un comune c'è avendo
Anche noto come autore quella memorabile indagine storica politica Rojas carattere appena anche fondi ma anche come autore negli anni trenta stavo anzi dedicata agli orrori della storia e adesso due dell'acustica militare e
Se Bentivegna nata dalla collaborazione tra il Centro rimanere associazione nemici Sciascia esordiente seguita militare con la Provincia una che appunto a quel cantoria indennità Inca
Nicola nel due mila e rendono e Sciascia anale etica e scientifica nella ottenere erario intascata che anche oggi discussioni
Neri non richiede i migliori auguri o a cominciare e rimane ignorare in poi candidato laddove unico il Ignazi
Grazie grazie alla dottoressa murata chiedo Sergio Piccirillo se presente poi si è collegato
Salvatore Vullo se qualcuno mi dice qualcosa Salvatore Vullo stiamo tentando di farlo con la gara dovrebbe essere collegato ma non sono non è riuscito a cambiare il nome se lui Galaxy aventi lo facciamo parlare non altri meno amo collegata altrimenti introduco nel merito dell'incontro proviamo
Prego signor garanzie a Brindisi vuole attivare il microfono nemmeno può arrivare
Mi sa che non è lui bene Sergio andiamo avanti allora andiamo avanti entriamo sono io pronto coloro calcolo e ecco benvenuto Antonio ore volo buona sera a lei la parola
Buonasera scusate la la lega e siamo l'impiccio
Buona sera a tutti ecco come aveva riferimento torinese dell'Associazione Amici dell'ENI e allora della quale la debba da diversi anni mi onoro di far parte sono felice di questo evento
Che senza l'emergenza covered avrebbe dovuto svolgersi realmente a Torino infatti Nemesis cose nonostante il gran lavoro che spero
Ottobre
Vi sentiamo dis sì
Nei mesi scorsi era lavorando in collaborazione con l'avvocato Alberto De Santis presidente alla Camera penale del Piemonte avevamo anche trovato la prestigiosa se da del Museo del Risorgimento nazionale di Torino che avrebbe ospitato all'evento
Comunque diamo il benvenuto virtuale ben trovato a Torino a tutti partecipanti
Assieme a questo breve ossa saluto volevo brevemente alcune alcune riflessioni le grandi dimensioni del programma ispezioni della collettività lei arrivi
Questo ciclo di incontro che dei grandi proporzione programma che fa parte delle iniziative celebrative per il centenario della nascita di Sciascia
Che si aggiungono straordinariamente alle tante altre iniziative annuale promosse dall'Associazione Amici né Leonardo Sciascia guidata dal presidente Francesco Rizzo
Dunque un grande impegno organizzativo e finanziario e l'associazione che vive soltanto come già ricordava la segretaria
Roberta De Luca vive soltanto con il sostegno dei propri associati
E anche in relazione a ciò in questa occasione rinnoviamo l'invito a iscriversi aderire al all'associazione
L'altro aspetto conosco e apprezzo da tempo l'impegno dell'Unione delle camere penali che è quello dell'avvocato De Santis
Così come quello del presidente nazionale Giandomenico Caiazza
Sui grandi temi e i mali della giustizia lo strapotere degli inquirenti l'abuso della carcerazione preventiva la presunzione di colpevolezza leggo ogni immediati e comitati di salute pubblica
Leggo ogni alle forche
In più la dilagante invasione del potere giudiziario rispetto a quello politico inteso come potere legislativo ed esecutivo
Che continua ad abdicare dal proprio ruolo per debolezza incapacità subalternità Pieck i calcoli sfornando leggi e norme che affidano sempre di più potere discrezionale che sta diventando assoluto alla magistratura
Oggi in Italia c'è il trionfo della giù mi sto Grazia ovvero la giustizia penale civile amministrativa che invade ogni anfratto della vita pubblica e privata
Un sistema che imbriglia e impedisce ogni possibilità di poter uscire alta la terribile situazione economica e sociale ancor più dopo l'emergenza colpite
Un ultimo cosa come si legge nel programma
Di questo ciclo di incontri nessun altro intellettuale
Scrittore come Sciascia si è misurato sui temi della giustizia sull'esercizio dalla giustizia CIACE ha nel suo impegno letterario civile combatto in tutti i poteri
Di quello giudiziario aveva quasi ossessione perché fra tutti i poteri e com'è quello più spione arricchire porcherie
Perché quello che ti toglie la libertà tipo annientare nella reputazione negli affetti e negli alberi anche se sei risulti innocente
Mai se se erano già pochi gli intellettuali che se ne occupavano i tempi di Sciascia è veramente grave constatare e nella nell'epoca attuale con quei mali dalla giustizia aggravati
Siano ancora meno gli interludi gli intellettuali che si occupano di tali da generazioni anzi in buona parte sono quelli che alimenta come sostengono tale attuale sistema
Dunque speriamo che questi incontri servano anche a intaccare questo clima di conformismo a demolire le investite mistificazione e ad agitare un po'di coscienze grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie a Salvatore Vullo a questo punto entriamo stimolati le nostre riflessioni nel merito
Il nostro incontro con questa frase tratta dal con testo si è mai Bossi si è mai posto lei il problema del giudicare senta pre il problema nel giudicare se le posto apposto a i magistrati di una corrente durante un congresso recentemente portante filosofo del diritto ex magistrato
Parlo del professor Luigi Ferrajoli quando congresso appunto di Magistratura democratica espose una serie di regole deontologiche il giudizio e la prima di queste partiva proprio dalla consapevolezza del carattere terribile odioso del potere giudiziario
Aggettivi mutuati da Condorcet da Montesquieu quindi risalenti e quindi come dire anche estranei alla polemica di bassa lega oggi alta lega che si potrebbe fare
A proposito ci si potrebbe fare oggi non serie posto Luigi Ferrajoli
Mi piace sentire su questo punto e naturalmente tutto quello che ha da dire la sua relazione mi piace ascoltare il pensiero di Paolo Borgna
Magistrato
Che nel corso della sua carriera svolto sia le funzioni di pubblico ministero che quelle di giudice
Come Unione delle camere penali voi sapete che siamo favorevoli alla separazione delle carriere
Ma in questo caso ad avere svolto tutto in due ruoli contribuirà ad arricchire ulteriormente la riflessione già alta che come sono come al solito ci garantisce Paolo Borgna cui c'era la parola
Ecco grazie grazie Lorenzo
Un attimo solo ecco grazie all'elemento voi non hanno utilizzato prima abbiamo avuto problemi
Anche proprio figliolo luglio diario ma volevo sapere se sono così va bene
Si sente bene ma anche
Io io non vedo che Monicelli presentiamo i
Erano sentiamo
Benissimo allora Antonio innanzitutto Buttiglione realizzato e Noemi di vorrei sapere se le storie orrendo seguendo come lo conduttore pensiero prima atto io vorrei che appartiene apparteneva a quella Galante tradizionale magistrati piemontesi ormai conclusa perché era stata mai mostrato quarantacinque dopo il fascismo si chiamavano dominicano novità incrinata irrigua assorbita negli anni cinquanta scrisse un libro e le il magistrato elemosine esagerare perché i giovani l'impegno di una in guardia contro il in un po'di lasciarsi veramente oltre quella confusione che in partenza senso critico quella sensibilità umana
E quindi rivolgo Yarra buono costa irregolare
Che gli hanno mantenne la funzione adesso sovrumana pressoché insormontabile indicare gli altri allora attenta recita appello di ed Enna
Io direi che il problema del militare il problema
Che vieta la domanda siano problema destinare che troviamo compiti di garanzia
Anzitutto registrare unissero e verificato questi perciò novanta a il lupo accendere innanzitutto il arraffare Attilio alla alla sua la venuto prima
Possibile abbattere le indagini penali purtroppo
Così il mobile unito
Ventisei marzo scendere però prova a guardare avanti l'indice dell'evidenza allora che straniera erano soprattutto dalla un'anomalia che ti fermi da lei
Arrivando normale eravamo io scusa o troviamo un modo risistemare
Ed Emanuele Domenico Modugno
Medesimo verbale ora quello che non sappiamo niente
Ho capito e allora emiliana
Mormorò provare a connettersi da un telefonino per vedere se
Si riuscisse ad avere una connessione migliore magari io posso passare la parola un altro relatore poi coi ripartire perché veramente abbiamo
Perso proprio o una parte dell'intervento mi dispiace molto
Possiamo fare questo tentativo si cucina gli ok Paolo io potrei passare la parola un altro Paolo perché faccio un esempio da Torino e nel frattempo magari cerchiamo di editing edificare ci portiamo mi pare
Se ci possiamo vederlo tornare ognuno poi successivamente provare collega romano
Con i telefonini cellulari
Proviamo poco meno
Allora i parlare ancora punto quel ruandese d'accordo se Paola pronto e poi magari torna invece da Paolo Longo va bene facciamo così grazie minima Paolo Ferrua grazie
Sì ma credo che anche il mio audio non funzioni no no non si sente ingiuste nasce bene
Dai
Nel destino utili sentire
Se diamo perfettamente si sentite prego correttamente be your nuovo perché io sento malissimo comunque odiano allora io inizierei dal passo dissi ARSIAL che riportato nella locandina nove sia sia afferma anche il potere di giudicare un po'qui simili non può e non deve essere vissuto come un potere
Mi sembra che questo passo in qualche modo traduca in termini ecologici detto di cedendo Nenni Montesquieu afferma anarchiche il potere della magistratura è un buon potere è un potere nullo ove io credo che tanto Jacques Chirac
Quando Montesquieu fossero sicuri del fatto che la loro affermazione riguardava qui doveva essere e non è un essere cioè non la realtà
Perché se guardiamo la realtà dobbiamo concluderne che la magistratura lungi dall'esercita un potere Lullo e invece il più forte sicuramente dei tre poteri dello Stato e questo due buone ragioni ma prima che che
Una magistratura è perfettamente in grado che lo ha dimostrato in certi momenti di sostituirsi agli altri due Poteri al potere legislativo e al potere esecutivo può fare pieno volendo degli altri il potere e questo è stato
Persino utile in un certo senso nei momenti di cedere al mutamento sociale o addirittura nelle rivoluzioni
D'altra parte seconda ragione mentre ecco nessuno degli altri poteri
Può sostituirsi alla magistratura il potere legislativo del potere esecutivo hanno necessariamente bisogno della magistratura
Almeno di cadere in uno stato di polizia
La seconda ragione dicevo per cui la affermazioni sia sia attiene al dovere essere non all'essere e che l'unica garanzia che abbiamo come cittadini bifronte agli abusi dallo strapotere della magistratura cita nella soggezione alla legge
è l'unica garanzia però è una garanzia purtroppo molto debole perché questa garanzia
Lo si è visto ripetutamente nella storia colossale facilmente elusa Amtrak
Penso di cui dispongono magistrati che non può essere la loro tolto e cioè l'interpretazione della legge facilissimo che attraverso l'interpretazione della legge
E in particolare attraversa interpretazioni dice di tipo creativo la legge post finire illusa
D'altra parte è difficilissimo trovare dei membri sanzionatori nei confronti dei magistrati che ravvisino la legge per cui alla lunga tutto viene di pensare come dire da
Dall'autocontrollo dalla moderazione del giudice
Dal suo buon volere diciamo pure e credo proprio a questa dimensione psicologica
Del buon volere del giudice della sua buona volontà
Alludesse Sciascia quando in una fase successiva
A quella che ho appena citato affermava che si deve se giudicare come ad una dolorosa necessità
Come un continuo sacrificarsi all'inquietudine e al dubbio
Ora sappiamo che ci sono molti incentivi che possono stimolare un giovane ad accedere alla magistratura
Una posizione di direi di assoluta indipendenza perché se c'è un potere che copione gode delle massime garanzie di indipendenza almeno nel nostro Stato alla magistratura
Una un lavoro di di indubbio prestigio uno stipendio che probabilmente il più alto qua tutti quelli dei funzionari dello Stato e infine diciamo pure anche la nobile idea mi potete contribuire ad una funzione importante come quella dei amministrare la giustizia di dire la parole del diritto in situazioni di conflitto e sin qui non c'è nulla da criticare
Senonché sia sia menzione a
Altri due pericolosissimi incentivi che possono indurre
Un giovane ad accedere alla funzione di magistrato
Paolo qui sia di pubblici ministeri e via sia dei magistrati perché tanto vent'anni in qualche modo contribuiscono la funzione del giudizio il primo pericolosissime incentivo e quello di concepire dice Sciascia come un potere fine a se stesso
E questo io spero voglio sperare mi rifiuto di credere
Voglio sperare che sia un fenomeno poco frequente cioè attinente ad una
Sparuta minoranza di persona darsi è un secondo
Pericolosi sentivo che invece Temple finora assai più diffuso
Che quello di
Accedere alla funzione di magistrato pensando
Esibito alle parole di Sciascia di rendere giustizia non secondo lo spirito e la lettera della legge
Pineto dice sì Asia che si non si muoverebbe mai disgiunto dalla lettera
Questa è l'incentivo più pericoloso e più frequenti cioè quello di accedere alla funzione giudicante Moro di rendere il possano non all'interno della legge
Tradotto nel processo primario Minelli
A una verità con insofferenza verso le regole e invece tondo dato dal codice e questo credo che stia alla base dei mali che affliggono la nostra giustizia qualcuno potrà obiettare che la legge può essere ingiusta al punto tale da impugnare il magistrato ad applicarla ma in questi casi sappiamo benissimo che il rimedio non è quello di disapplicare la legge il rimedio è quello di sollevare
Questione di costituzionalità
Non riesco a immaginare una legge che possa essere o fondamenta ingiusta
Senza per ciò stesso entra in conflitto anche con una norma della Costituzione
Allora in questa prospettiva sarebbe interessante attualizzare il pensiero di Sciascia
E chiedersi che cosa direbbe oggi se fosse vivo Garcia dalla nostra giustizia in particolare di quella penale
Sciascia muore se non erro nel novembre dell'ottantanove
E un mese prima com'era entrato in dove contro il Codice di rito che sostituiva quello fascista codice Rocco credo che sia sia non ho dubbi sul fatto che sia sia Posse favorevole a questo codice che inaugurava il processo accusatorio unitaria realizzando finalmente una giustizia degna di questo nome
Punto otto adesso per sua fortuna visto Sciascia
Il codice di procedura penale
è stato un uomo il mondo per ben due volte la prima nel novantadue in occasione della svolta inquisitoria
Attraverso la quale la Corte costituzionale ha sferrato un attacco al contraddittorio
Dichiarando incostituzionali le norme pilastro che garantivano il contraddittorio nel nuovo Codice alludo al contraddittorio nella formazione alla verità
Ritenendo cosa inaudita che questo metodo nel contraddittorio fosse in modo niente di meno che un ostacolo all'insegna della revoca
Questo mi sembra sia stato aragonese
Bella tende a parte il fenomeno scusa Paolo pregherei tutti presenti gli occhiali comunale relatore
Altrimenti arriva disponibili quindi i ruoli pregato di sì zulu
Al momento i volti a sentire una sono infatti qualcuno che parla ed altro olimpico per cortesia assiduo silenziare il proprio ritiro sono grazie
Continuate a sentirne Pai Paolo vai
E mi zero che questa indirizzare andò a suonare costituisce un buon esempio della tendenza a perseguire
Un'idea del tutto personale di giustizia scissa da ciò che contenuto nella Costituzione del Codice di procedura
Il legislatore con molto ritardo ha saputo reagire
Scrivendo nella costituzione i principi del processo accusatorio chiamandoli appunto il giusto processo
Il consesso accusatoria questo punto è risuscitato
E cessato d'attacco frontale al contraddittorio perché ormai contraddittori era scritto nella Costituzione
Però non sono finiti i guai del codice perché è iniziato
Una fortuna più subdola di lento ma progressivo svilimento in sede interpretativa dei principi del processo accusatorio e questo lo svilimento nella pratica giudiziaria
Dalle regole del processo accusatorio si è manifestato impara è assai più direi il poverino attraverso le sentenze creative
L'ho già accennato prima cioè sentenze riduttive delle garanzie
Che vengono lentamente cosa nella pratica giudiziaria
Il secondo aspetto eh e questa volta è un mutamento rispetto a quello che era avvenuto prima l'inerzia del legislatore mentre in passato il legislatore ha saputo reagire appunto
Introducendo nella Costituzione il principio il concesso accusatorio questa volta Milesi Platone resta inerte anzi direi peggio ancora il legislatore anziché ristabilire la legalità di Foggia le sentenze creative
Il legislatore lei artistica e cioè traduce in legge quelle interpretazioni contro con la lettera del codice e quindi ne ratifica il terzo punto sospetto è costituito dalla inteso mai intollerabile lentezza bel no-stop concesso
Che rende inevitabilmente in effetti i principi del processo accusatorio in particolare quelli dell'umanità e dell'immediatezza è evidente che località funzione in quanto i i testimoni possano deporre
Ad un tempo lontano distante da quello in cui hanno percepito
I fatti pertinenti al reato
Ora a me pare però che questa nettezza del processo
Che ha portato la pena ad anticipassi nella custodia cautelare
Che ha portato
Lo spostamento del centro del buonsenso dal dibattimento alle indagini ecco questa lentezza non abbia nulla
Negli naturale né di inevitabile mi chiedo fosse sarò sospettoso c'è questa lentezza non si è in qualche modo un mezzo un astuto sistema funzionale proprio a vanificare le garanzie del processo accusatorio mi sono molto per dirla ancora più chiaramente come sospetto avvenga a volte per le liste di attesa negli ospedali
Che sono gonfiati al punto tale da disincentivare l'ingresso dei pazienti costretti a rivolgersi alle cliniche private
Concluderei con alcune cervello osservazione anzi raccontando questa storia due anni fa tenendo all'incirca in occasione del trentennale della riforma del codice trenta anni del nostro Codice adesso moribondo di zero
Ho ricevuto un invito da parte della scuola di magistratura a partecipare a una singolare tenzone
Però e conto il codice vigente quindi o contro il
Processo accusatorio
L'accusa
è stata affidata a un magistrato
Per la difesa punto si è pensato a me ora potrei già dire anche questo
Volendo ma dice lunga sul fatto mi quanto sarebbe stato difficile trovare nelle file della magistratura
Qualcuno disposto a difendere il processo accusa otto
Io propongo ritenuto di accettare questa sfida consapevole che avrei perso cosa che infatti è puntualmente avvenuto io non credo che sia una questione quindi generazione dei magistrati
Perché la generazione dei magistrati formatesi sotto il vecchio occorrenze quindi riluttanti ad applicare il nuovo credo che ormai sia esaurita nel senso che o sono scomparsi o sono in pensione in rampa
E allora mi chiedo quale insegnamento io poi si è avuto da quell'incontro che ho perso
Ecco
Una conferma io direi la verità ben quello che vinse sia sia
In un passo io ho trovato
Il rapporto allora referendum della giustizia
Un cui Garcia favorevole ovviamente a quel referendum sulla responsabilità dei magistrati
Dice che un po'però scettico dei tre che questo referendum non può risolvere la crisi della giustizia anche se può compì qualche rimedio il problema vero assoluto vince sia sia e di coscienza e di religione allora e qui mi avvio alla conclusione vorrei dare un senso queste parole di Sciascia pensando alle vicende del nostro il codice
Il codice di procedura penale
Rivolte ai magistrati perché Dalò con le istruzioni su come devono giudicare il guaio e qui appunto e la qualità dell'insegnamento di Sciascia
E che perché vada a buon esito una riforma del genere
Non è sufficiente che ci sia una buona legge tutto sommato quella del codice era una buona legge
Occorre che questa legge a questo credo si riferisse si astiene quando parlava di coscienza e di religione
Occorre che questa legge sia accompagnata da un sistema di educazione io direi anzi di rieducazione dei magistrati che sono chiamati ad applicarla
Ecco proprio questo che è mancato
Un sistema che ieri Lucas i magistrati ad applicare questa legge secondo lo spirito e la retta perché la constatazione dolorosa perché è una riforma che incontri l'ostilità dei magistrati quegli stessi che sono chiamati ad applicare la riforma a elevatissime possibilità di fallimento e infatti e quello che sta avvenendo
Noi non siamo riusciti in sostanza a far comprendere ai magistrati
Che è l'esercizio del terribile potere punitivo che e allora affidato
Regge su due principi fondamentali
Il primo è la soggezione alla legge e quindi torniamo al detto di Sciascia l'applicazione secondo lo spirito polare
Il secondo è che le garanzie del processo accusatorio
Non lo so non soltanto come pensano molti magistrati dei diritti individuali
Che debbano in qualche modo entrare in un bilanciamento
In un compromesso con l'esigenza nei pressi ed eventualmente ridotto
Ma costituiscono delle garanzie oggettive di irregolarità del processo
Delle garanzie e piste uniche nel senso che contribuiscono alla corretta ricostruzione dei fatti grazie
Per l'ascolto concluso
Grazie grazie al professor Paolo Ferrua per la sua relazione grazie per aver messo l'accento un molta forza su questi temi effettivamente lo dico da avvocato e lo dico quelli che ci ascoltano che non ci fanno questo lavoro e che quindi assistono allo svolgimento dell'attività giudiziaria dall'esterno
C'è proprio un problema culturale di fondo quindi quindi va bene secondo me il processo Ferrua quando insisteva su quel punto un problema culturale di fondo del magistrato che vede nelle regole nelle regole della procedura in primo luogo ma anche ormai nella quella che noi chiamiamo l'atipicità del fatto quindi la previsione legislativa della condotta vietata che in un sistema liberale e costituzionale
Lascia invece residuare tutto ciò che non è espressamente previsto come lecito
Viceversa l'atteggiamento culturale molto diffuso troppo diffuso
Tra la nostra magistratura e quello di vivere queste regole come dei limiti
Da una parte rispetto a quella che loro ritengono essere l'accertamento della verità dall'altra quello che l'esercizio per l'appunto del potere giudiziario
E quindi certamente in codice di procedura come quello del mille novecentottantotto
Come quello accusatorio che si regge
Con più forza su regole del gioco rispetto a quello precedente ha provocato quelle reazioni che evocava prima il professor Ferrua e che purtroppo sono asciutto gli occhi di tutti
Aggiungo solo una cosa nelle parole del professor Ferrua ovviamente riecheggiare la la sua che anche la nostra sceglie recita al principio di legalità
Non è una scelta stupida non è una fedeltà che non tiene conto del fatto che il principio di legalità ha generato anche mostri
Abbiamo sentito prima l'intervento del rappresentante del Centro Studi esistito purtroppo anche il legalismo va camere a gas
Ma non è questo il punto
Piero Calamandrei quando era si era chiusa
L'apparente simbolo Rosa del fascismo che aveva portato anche all'approvazione un altro esempio di legalità obbrobriosa all'approvazione delle leggi razziali
Quando si trattò di iscrivere nella Costituzione all'articolo venticinque che ribadisce
Il principio di legalità o l'articolo centouno che stabilisce che il giudice soggetto soltanto alla legge ma alla legge sull'oggetto
Pur avendo piena consapevolezza di quello che era stato il legalismo
Si batte perché venisse ribadito la supremazia del potere della legge su quella del giudice
Entrambi possono come dire produrre conseguenze negative ma
Qual è la garanzia più che dà la legge prima di tutto il fatto che debba essere una legge uscire conforme lo diceva anche prima il professor Ferrua
Ha una norma di grado superiore che la Costituzione e quindi non qualsiasi legalità male la legalità costituzionale
Seconda cosa il trattamento
Di uguaglianza chi è più forte se si ricerca nella legge che non è la decisione del giudice perché se noi
Ci affidiamo al governo dei giudici ci affidiamo un governo che amministrato esercitato in maniera difforme a seconda della stanza dello stesso corridoio in cui viene esercitato scusate questa parentesi ma la relazione del processo osserva mi stimolava queste riflessioni che volevo spendere soprattutto in un giuristi perché gli avvocati presenti come dire sono assolutamente al corrente condividono
Queste riflessioni che svolgiamo come l'Unione delle camere penali tornerei dal dottor Paolo Borgna se collegato io prima avevo anche visto per un attimo in video e vediamo se
Poi diciamo vediamo se mi sentite le sono mi seguente proporrei di ripartire quasi dall'inizio perché su tutto scusa ma va bene prego dicevo grazie scusate ancora le dicevo che userò come filo conduttore il ragionamento di un vecchio magistrato
Scomparso negli anni Cinquanta Domenico Riccardo Peretti deriva il quale scrisse
Poco negli ultimi suoi anni un libro esperienze d'un magistrato in cui a un certo punto mettere in guardia i colleghi più giovani contro il pericolo diceva lui di lasciarsi prendere dal quale Manenti malinteso orgoglio della funzione che paralizza quel senso critico quella sensibilità umana in quelle timore costante di errare quel timore costanti che errare che debbono fare guardare alla funzione pressoché sono Romano sovrumana del giudicare gli altri ecco partendo da questo spunto di Peretti deriva io direi che il tema del della domanda che c'è nell'impero discarica semmai posto lei problema nel giudicare a due possibili spunti sviluppi ce il timore di errare innanzitutto
E è sottinteso alla ragionamento di berretti finiva è un tumore che l'esperienza mi insegna e avvertono soprattutto i magistrati lo avvertono soprattutto nella maturità
C'è tutta un'aneddotica sul punto anche di storiella ricordiamo tutti la storiella di Calamandrei che racconta di quel magistrato
Che su al capezzale sul punto di morire
Chiamo intorno a sé tutti i suoi colleghi e di iniziare terribile
L'angoscia che oggi ha un cruccio che mi tormenta temo di aver preso delle decisioni sbagliate davvero emersa delle sentenza sbagliata verrà condannato degli innocenti e non posso andarmene via con questo cruccio a un certo punto un collega si china verso di lui il vicepresidente stai tranquillo neppure sentenze sono state tutte riformate e qui ci sono queste storielle che da sempre ci accompagna accompagna i nostri i nostri mestieri di avvocati e di magistrati però
E vero è vero che questo tipo di responsabilità cioè il timore di sbagliare si avverte sul soprattutto nella Marie maturità
Cogli anni pecche perché perché avente ex mine della carriera ci sono ci si sarà imbattuti in tanti errori
Arroganze in tanti e in tante espressioni di qua malinteso orgoglio della funzione di cui parlava appunto
Peretti figlia
E parlando scrivendo mezzo secolo fa a proposito delle piccole arroganze dei magistrati proprio Peretti deriva osservava che l'educazione la buona educazione
Da un quattro di serenità la condotto dal giudice poiché la dignità del magistrato leggo testualmente consiste non nell'aria esosità degli atteggiamenti me nella distanza dei rapporti con le parti ma nella compostezza e linearità dei modi
E aggiungeva che l'ordine giudiziario messo in cattiva luce soprattutto dal magistrato borioso che tratti dall'alto in basso indice i giudicando i testimoni gli avvocati
Che si faccia tendere delle mezz'ore delle ore o magari si permetta di disertare un'udienza senza per ancora sentire il dovere di comunicare
Di comunicarmi le ragioni e senza avere l'onestà di scusarsi quando sia in colpa mi fa venire in mente questa lunga tirata di Peretti deriva sulla buona educazione sul non chiedere scure dei ritardi una battuto di un altro grande magistrato molto corso molto antifascista ma molto con Salvatore un monarchico già anche luglio Montesi Giovanni Collino di origine verità peraltro che a un certo punto di vista in un suo scritto ma l'indipendenza non significa potersi presentare in ritardo
Alle udienze ecco in questi cinquant'anni noi abbiamo visto cambiare tutto nel nostro processo abbiamo visto cambiare al rito abbiamo visto cambiare la pelle del colore dell'imputato e abbiamo visto cambiare i mezzi tecnici ci di indagini ma quei problemi di comando
Solo per i maschi intatti
Ancora sul Cascia ancora su Sciascia io metto in collegamento ai che voi dite ma parecchi fermi su questa questione della buona educazione dall'arroganza
Perché io mi metto in collegamento le piccole arroganze di cui parlava Teti derivante con la mancanza del timore di erogare io penso ad esempio alle condanne al le soluzioni dopo lunghi carcerazioni
Sempre di Sciascia sempre contestualmente nel libro da cui ha tratto la frase del del del nostro convegno nello stesso libro il contesto un certo punto l'ispettore erogarsi
Dice
Non un imputato che era stato incarcerato e poi assolto dice all'ispettore eroga salvo poi protagonista sì era innocente ma che vuol dire essere innocente quando si cade nell'ingranaggio
Quando si cade nell'ingranaggio niente vuol dire glielo assicuro e allora quando io leggo queste riflessioni diciamo fa s'e poi penso alloggi mi viene da chiedermi ma costa direbbe oggi Sciascia dei tanti processi che dopo carcerazioni dopo anni di iter processuali si chiudono con una soluzione
Io non conosco nulla delle carte e dei diciannove francesi che ha subito Bassolino a Napoli non so niente e quindi non è non posso assolutamente rientrare
Nel merito ma sono colpiti fatto che è un amministratore che ha subisce diciannove processi che durano complessivamente diciassette anni mi pare
Raccolga alla fine diciannove assoluzione è stato colpito dal fatto o che di fronte a una cosa così enorme
In magistrati mediamente i magistrati non si pongono grandi interroga voglio dire all'Inter ci sono state molte discussioni sui giornali
Quotidiani su questa vicenda ma io non l'ho sentito grandi inutili discussioni che vengono dall'interno della magistratura e allora mi chiedo che cosa avrebbe detto Sciascia di un sistema giudiziario
Che ho già oggi porta anche questi risultati e poi c'è un secondo profilo parlava di due profili rispetto alla domanda sul problema del giudicare il secondo profilo riguardanti il primo frutto di là era la il rischio il timore di sbagliare il secondo profilo riguarda la legittimazione Pecoraro domanda molto più di fondo storico
Che posso riassumere così in poche parole
Sei il costituzionalismo moderno oggi assegna in modo sostanzialmente unanime ai magistrati compiti che comportano un'ampia descrizione Lolita
Nell'organizzare gli uffici e non Lele e non nell'orientare la norma adesso i principi costituzionali ma oggi anche verso i principi di i tratta dei trattati internazionali verso la giurisprudenza europea eccetera eccetera se oggi
La differenza non età dei magistrati così diversa da quella che avevano i magistrati nel quarantotto
Come
Come si può Myung porsi la domanda ma il modello che avevo in mente i costituenti del quarantasei quarantotto c'è ancora
Quel giudice inaccessibile come una divinità dell'empireo di cui parlava Calamandrei che paragonava il giudice al sacerdote che dice messa
Quel giudice che deve applicare il diritto sempre per usare le parole di Calamandrei cristallizzato nel forno della politica senza più intervenire sulla norma
C'è ancora
I magistrati sono ancora risponde ma non ancora alla definizione di dall'handler
I magistrati sia applicano la legge devono essere senza passione
Come la legge che assolve etniche senza Mares né ovviare terribile questa definizione nella legge che assolve punisce assenza Mariño avviare e i magistrati devono essere mero strumento di questa legge
Allora c'è ancora questo modello di giudice e penso che tutte rispondiamo tranquillamente o quel modello e superato ma segue il modello di giudice
Ci ha lasciato dagli anni sessanta
Allora la domanda
Ritorno alla domanda se quell'antico magistrato burocrate non non soltanto uno specialista del diritto
Essere inanimato molto spiegano che quasi meccanicamente applica la legge eccetera eccetera dice quel tipo di modello di magistrato era legittimato soltanto dal dall'aver vinto un concorso
Può esserlo può avere questa medesima legittimazione il magistrato moderno
Che a questa così questo diverso compito nell'interpretare e applicare la legge
Ma insisto molto io sempre su questo tema perché il curioso
Che nella magistratura queste domande quale giustifica quale legittimazione e il magistrato di oggi queste domande ci sono state composte con forza nei decenni scorsi nei primi decenni della Repubblica soprattutto negli anni sessanta settanta
Ho detto che usavo come filo conduttore Peretti vivaci ritorno Peretti clima già negli anni Cinquanta parlava di una insufficienza della investitura sociale
Per dal magistrato giustificata da una madre sicura prova prova di esame ma a parte questa definizione così che troviamo passando in un testo di pareti di Riva
Parliamo degli anni se dai sessanta in foto parliamo ad esempio dagli anni ottanta mille novecento ottantasei Salvatore Senese che è stato uno dei più grandi magistrati
Intellettuali fondatore di Magistratura democratica si chiede ma qual è
Insomma la legittimità democratica di un giudice indipendente testimoni investito di un potere sovrano non delegato e che tuttavia si sia reclutato per concorso
E Elena Paciotti Elena Paciotti che inutile ricordare a voi chi e che il magistrato è stato che intelletto
Quale e Elena Paciotti
Diceva la che l'attività negli anni Ottanta l'attività del giudice non era nera attività intellettuale e argomentati interpretazione della legge e questa sua attività intellettuale ulteriore messa a fondamento dell'esercizio di un potere parole testuali di Elena Paciotti il più rilevante penetrante incisivo e terribile potere che sia messo in un ordinamento democratico
Il potere di limitare la libertà personale perché oggi tutto avviene purtroppo tutto avviene nella fase delle indagini il processo garantito che si svolge in dibattimento conta sempre meno
I danni che possono derivare a un imputato del processo sono tutti i danni che si è verificato soprattutto nella fase dell'indagine nella fase dell'indagine
E allora questo tipo di processo Tyco interpretato non mi dilungo su perché oggi un processo così lo sappiamo tutti
Poneva alla Paciotti già negli anni ottanta è già negli anni ottanta
Una domanda sull'indipendenza diceva l'indipendenza può essere messo in crisi anche dall'esorbitanza dell'esercizio di potere da parte dei giudici
E Salvatore Mancuso altro magistrato che poi è stato senatore della Sinistra indipendente c'è stato anche scrittore grande intellettuale che ha avuto la magistratura nelle sue file sempre nell'ottantasette parlava di crisi della giunzione crisi della politica e dice dei controlli giurisdizionali della politica difendono limiti del legalità o invece sconfino dentro ambiti discrezionali riguardando il merito delle allora se questi erano gli interrogativi che si ponevano i magistrati negli anni ottanta
Come mai
Poi
In questi ultimi vent'anni
Non ci siamo più posti queste domande queste domande sono state da parte dei magistrati congelato sono sono sono state messe in freezer
Intendiamoci Lorenzo non sono Alice nel Paese delle meraviglie son molto bene
Che il perché di questo mettere in freezer queste domande e larga e legato alla vicenda politica italiana agli scontri che la magistratura ha avuto con uno schieramento politico importante con i personaggi politici importanti e quindi la storia è fatta anche di queste cose
Ma Toma indossi difendere dall'assedio alla propria indipendenza la magistratura si è chiusa in una città nelle assediata in una torre da difendere e hanno dimenticato completamente quelle domande che i magistrati dagli anni ottanta si imponevano unico in tutto col il ruolo dell'ulteriore del ruolo del magistrato
Erano sono sono nel frattempo diventate queste domande ancora più urgenti ancora più
Importante
Perché qua finisco
L'esorbitanza il cui parlava la Paciotti nell'ottantasette l'esubero importanza dell'esercizio di potere da parte dei giudici
A un certo punto dopo porta a quello che tutti noi definiamo il populismo penale un populismo giudiziario che ricorrono a una distinzione perfetta secondo me di Giovanni Fiandaca ricorre tutte le volte in cui un magistrato pretende di assumere un ruolo di ottenne che ancora presentando l'interprete
Dei reali interessi delle aspettative di giustizia del popolo al di là della mediazione formale della legge noi sappiamo questa la definizione
Generale del populismo da parte dei Fiandaca poi questo fenomeno a delle noi conosciamo molto bene le articolazioni di questa sgrammaticato dura democratica che sono infinite nel tendere a colpire con il processo penale nei contesti sociologici in cui maturano i reati prima ancora della loro commissione indipendentemente dalla loro commissione
L'idea della superiorità morale dei magistrati la nefasta albagia professionale per usare ancora una volta le parole di Calamandrei
La tentazione del processo esemplare l'idea che al giudice spettino solo affermare la giustizia ma addirittura scrivere la storia in rapporto malato delle procure con i media
Conosciamo tutto questo e cito tutti i fenomeni che oggi sono molto accentuati e che peraltro Sciascia torniamo caccia aveva già venti evidenziato quando erano indulgente
Lasciaci in questo stato profetico sa indicato delle delle generazioni
Di un principio
Sacro è giusto il principio sacre giusto l'indipendenza dei magistrati anche l'autogoverno dei magistrati ma questi principi importanti sani prevista la nostra Costituzione dovuto a un certo punto una degenerazione che hanno diciamo così sfigurato la limpidezza
Di questi principi Sciascia raccolto
Sciascia ha incominciato a cogliere queste cose già negli anni settanta e anche per questo facciamo bene a leggerlo e a rileggerlo e Ani Di Carlo grazie
Sono io che ringrazio il dottor Borgna per questa relazione che non esito a definire splendida
Di voi ascoltandolo avete capito perché sarei andato ortaggi in un computer e un telefonino se non si fosse riuscito a collegare mi sarei mosso da Firenze a Torino
Pur di ascoltare una relazione così ricca di spunti così come dire anche se ha nei riguardi della come dire corpo professionale nella categoria di cui Paolo Colli è stato un importante rappresentante usato in passato prossimo perché e da poco in pensione ma voglio dire è raro sentire in occasioni pubbliche ma non solo in occasioni pubbliche esprimere con questa lucidità di pensiero delle critiche che colgono nel segno sarebbe tutto da commentare l'intervento del dottor Bologna
Non lo faccio perché toglierei tempo i nostri relatori mi permetto nelle mille cose importanti che ha detto di richiamare l'attenzione dei non giuristi ancora una volta su un punto quello da cui ha iniziato e cioè il timore dell'errore aiutati politica mente quando sentite che si vuole abolire l'appello quando leggete le polemiche che ci sono contro le percentuali esorbitanti dichiarazione di inammissibilità che si fanno in Cassazione
Aiutateci culturalmente e politicamente nelle nostre battaglie gli avvocati penalisti che non sono battaglie
Per come dire la propria corporazione
Sono battaglie per i diritti l'appello e la Cassazione sono gli strumenti attraverso i quali si può rimediare all'errore che viene fatto in primo grado un errore
Tanto più forte quanto il primo grado in maggiormente violerà le regole del contraddittorio che c'erano state menzionate ricordate dal professor Ferrua nella sua relazione
Mi tolgo la parola e l'abbiamo all'amico professione avvocato Gaetano Insolera
Io ero avevo abilitato il video non so come mai mai mai Ciani io Laura sta sto benissimo benissimo
Nel è facile fare ci lascia così Simo
Pene io ringrazio gli organizzatori in questo interessantissimo incontro dedicato Sciascia
Io alcune cose per come che corrispondono come io ho interpretato quest'invito dico subito io sono affascinato lettori Leonardo Sciascia almeno da una cinquantina di anni
Per però non ho pretese di analisi organica e completa della sua opera chiarisco subito
Mi è stato chiesto di confrontarmi con il contesto e la prima cosa che mi è venuta in mente il rapporto speciale che Sciascia aveva con la nera narrativa già
Molto si è scritto su questo rapporto e molto ci ha detto lei ha scritto rischi sotto
Una passione per quella letteratura che tuttavia si coglie sempre rivestita in narrazioni che hanno sullo sfondo i grandi veri mora della sua opera
La Sicilia mafiosa il giorno delle al Cile mille novecentosessantuno ancora costumi della società siciliana in A ciascuno il suo
Uno degli ultimi romanzi una storia semplice
Lo sfondo di porte aperte che ottantasette piuttosto quello della giustizia ingiusta e della macchina potere politico che stritola l'autonomia del piccolo undici
La passione per l'enigma investigativo riaffiora anche i romanzi che segnano quella che può essere definita la fase più scopertamente attiva di Sciascia nel discorso pubblico
Penso dallo schermo settantotto e la spietata analisi del potere in Todo modo
Nel contesto ma anche nel contesto l'apologo del potere
Si basa su una catena di omicidi e sulla ricerca della loro commissione
Anche qui come non pensare agli enigmi di Agatha Christie e soprattutto i suoi dieci piccoli indiani erano autrice molto amata
Dalla Sciascia alta per altri versi di Simenon le cito alcuni ammette cioè il
E nel contesto però che il racconto allegorico morale del potere si concentra sul suo rapporto con divi giudicare sulla giustizia i suoi limiti e i suoi apparati e ciò avviene attraverso una immedesimazione di Sciascia in una figura del romanzo che l'investigatore Rojas
Che cerca il filo che lo conduca alla della verità sulla inarrestabile catena di uccisioni di magistrati
L'autore in questo modo propone i grandi temi della so
Nel contesto e centrale quello del rapporto tra verità e potere
Nella specifica manifestazione del potere attraverso il rito giudiziario e i suoi protagonisti
Vi è un'annotazione in un altro raccolta di Sciascia molto per le piazze molto nero su nero
Testualmente l'Italia è un Paese senza gridare
Ne è venuta fuori una verità nessuna verità si saprà mai riguardo a fatti delittuosi che abbiano anche minimamente
Attinenza con la gestione del potere
E questo spiega la nota in carcere incalza scusate ai contesto il faccia spiega che sottotitolo importante perché una parodia
E dice testualmente l'ho cominciato a scriverla con divertimento ero sfinita che non mi divertivo più
Dopo aver tenuto nel cassetto per più di due
Nell'avvertenza remissione a Brindisi nel due mila e sei si riporta il contenuto di un'intervista del mille novecento ottantasette nella quale Sciascia commenta l'etichetta di moralista impegnato
Che gli viene attribuita e risponde seccamente sono un uomo che ha una dignità morale
Oggi letteratura impegnata disegna designa letteratura politica di un partito
E
Sciascia egli afferma una tradizione che risale all'amatissimo volti a cercare di dire la verità
Seguire con attenzione tutto quanto accade nel mondo
Quindi molto più pertinente la sola definizione di intellettuale che consente di cogliere in Sciascia e in Pasolini forse gli ultimi nostri intellettuale nella tradizione di un significato inaugurato da illumini
Cresce cito il titolo di un convegno svoltosi nel novembre due mila diciannove a Casarsa
Sciascia e Pasolini fraterni e lontani
Sulle affinità e differenze tra due intellettuale solvibile disorganici
Tante le differenze Sibari
Non mi richiamo in quell'incontro ricorda ad esempio quelle cose molto bene da Bruno Pischedda
Quanto alle affinità certamente una definizione del ruolo che troviamo nel notissimo articolo di Pasolini
Pubblica dal Corriere della Sera il quattordici novembre del mille novecentosettantaquattro poco prima della sua l'uccisione
Definizione che lo ha fratelli lascia dice Cosolini io so perché sono un intellettuale uno scrittore che cerca di seguire tutto ciò che accade
Di conoscere tutto ciò che si scrive
Di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace un ruolo quindi che esclude quello dell'intellettuale partitico
Del cantore del potere a seconda delle cose che possono avvenire
Il contesto disseminato di caustici riferimenti al sistema di ingiustizia
Dell'immaginario non è immaginario ed è chiaro nome immaginare il proprio perché il ruolo che Sciascia rivendica
Immaginare un paese raccontato dalla prima pagina
Il processo del procuratore Varga si sarebbe trascinato per almeno due anni vale la prima vittima poi la figura del giudice Asa
La seconda vittima
Disgustoso misantropo dalle richieste misteriosamente accumulate
Piene celebrato dai colleghi superiori come tesoro di bontà che nascondeva sotto dura e ruvida scorza
Quindi quanto all'assassino la prima vittima la tesi del passo furioso ormai al rideva al vertice cioè superiore
E i giornali seguono gli spostamenti di Rochas testualmente che alacremente scrivevano i giornali lavorava a raggiungere il pass omicida
Però si invece cerca la chiara che il ministero nelle coincidenze che avevano visto operare insieme le vittime giudiziari magistrato accusatori e giù c'riesamina così Casini
Trattati nell'ambito di questa coincidenza
Cercando di distinguere anche dalle morte carta come le chiama Sciascia la verità e menzogna e qui quando parla di potenzialità delle morte parole nelle case viene tutto il gusto filologico di Sciascia cambiano conosciuto in tanti
Suoi lavori
E provocasse scopo le possibili errori giudiziari
Racconta Sciascia sommariamente ingiusto gli sembra l'elemento dei precedenti
Pena
Degli imputati condannati in cinque sentenze sua otto usate nella dicitura di provata incapacità degli dalle come argomenti incontrovertibile e definitivo
Questi sono solo alcuni esempi mai disseminato questo piccolo grande libero
Tra i molti esempi tra i molti nell'apologo del contesto
Che dimostra come l'autore seguisse con grande attenzione cosa accadeva già quando scrive
Il contesto nel mondo della
Ma le parole citate nel titolo ci conducono la scena madre del racconto racconto filosofico secondo vicino definito sulla giustizia
Si è mai posto lei il problema del giudicare
Lo dice richieste il presidente Riggio
E risponderò sente
L'immedesimazione dell'autore
Che un uomo che ha una morale
E siamo nelle pagine dedicate al confronto allora se il presidente di cassa che mi si consenta nel film di Rossi prendono il voto granitico di Lino Ventura e quello enigmatico del grande Masson fido
Il colloquio riguarda l'errore giudiziario è questo il tema
Che portò alla condanna del farmacista Kress lo ha citato poco fa il dottor Boato
Rochas né convinto di questa immagina una vendetta contro chi ha voluto condannarlo innocente per tentato omicidio dando credito alla moglie carta riviste a cui è indirizzato invece la superiore dopo imparassero giovani estremisti Cappellotto mi robusto
Il libro del settantuno
Alcuni passaggi
Dice
Dice il presidente
La condanna fu confermata
Dalla corte presieduta da Rangers
Che però mette immediatamente le mani avanti non da me ma dal collegio quante volte abbiamo sentito
Questo tipo di
Rifiuto di qualsiasi responsabilità esperti in questo caso agli errori che tale morte carte ha sofferto
Però
Allora convinzione di rovinasse che onestamente è un uomo morale
Ammette che non è accompagnato la certezza dell'innocenza
Contrappone beffardamente la sua incertezza
Ed ecco la domanda il fulcro della scena
Il problema nel giudicare sempre presente irrisolto in Rojas che dice sempre gli investigatori
Ed è esattamente il contrario per il presidente per il giudice per ricchi
Con una precisazione
Il problema può Orsina infetti prima della decisione prima della sentenza
Non per le decisioni in passato
Quanto nei casi dice testualmente righe il problema non risolto sempre
E l'ho risolto per il fatto stesso di giudicare nell'atto di giudicare
E aggiunge la decisione del giudice come il ministero della transustanziazione del pane e del vino ad opera del sacerdote
Quando si rendono necessarie così
è così è un giudice quando celebra la legge
La giustizia non può non rilevarsi
Non sostanziarsi
Non compiersi
Nessun dubbio
Dice
Nessuna sentenza mia sanguinante Ucraina hanno avviato l'amianto
E lì è un crescendo comparato scusate provocatorio in questo dialogo Rojas
Sciascia dice come i fuochi di artificio
Dice richiesto naturalmente non sono cattolico naturalmente non sono neppure rischiano
E
Gli fa eco rosso che dice non riesce a trattenersi naturalmente e chissà immedesimazione tiene Sciascia uomo dotato di una morale
Perché provocasse
Non ha bisogno della Regione non ha bisogno della nuova
Perché una richieste scusa perché una religione
Richieste cella
E quella del potere e della sua è assente e senza la coercizione
Potere coercizione
Sugli uomini sono la stessa cosa ed è questa la religione dei
è una regione che si esprime nell'amministrazione della giustizia
E dice ancora presidente Vitesse se si afferma una laica opinabilità
E cioè la possibilità dell'errore nella celebrazione del rito
Una religione testualmente ed è morta anche se non lo sa riesco
E rigoroso chiude ancora pochi minuti con due quadri
Che svela l'ottimismo le premesse
Teologiche della religione dirigesse del Presidente
Testualmente
Tutto è cominciato cominciare Callas
L'errore di pensare che potesse esistere ed errori giudiziari
E cita altri se della sua vita consumata a scrivere un trattato che vuole pubblicare alla fine per la sua carriera
Che sia una confutazione di Walter
E richieste dice una saletta né importante
Badando all'URSS
A tutto con un testo che produce l'errore
E questo è un vero e proprio fulminea
Che illumina insieme le ragioni del titolo del romanzo perché
Nelle varie letture questo fatto ho provato a cercare di capire perché quel titolo
E il contesto che introduce le ronde
E fulmine che illumina insieme come vi dicevo il titolo di un romanzo e l'ideologia totalitaria della giustizia penale
Che ha nella destra il giudice leggi
Verrebbe da aggiungere
Come questo si esprima in questo quadro con parallelismo rispetto alla guerra
Dice sintetizzo come in guerra
I primi morti appartengono alla Santa Rita
E verrebbe da aggiungere confutando noi perché sono inevitabili voluti è l'orrore della guerra l'assassinio legalizzata
Ebbene come in guerra l'impunità terrore consumandosi in una sentenza capitale
Non dopo avere Sala levare la voce pubblica
Se ciò avviene solo perché ognuno teme per sé stesso
Quella di ieri scopriamo essere una feroce ideologia totalitaria che dovrà rivolgersi anche senza pietà contro l'URSS il contesto intellettuale
Per il quale dirà ferocemente il suo avvocato
E posta
In modo emblematico ma decifrabili della minaccia contro Rojas
Nell'ironia
Avviene questo della frase
La nostra polizia sì coincide immane inimmaginabili russi perché Rochas dice no conosco bene l'opera di Voltaire
La
La storia ricerca las
E questo ci porta
Allegato
E conclude il racconto
Con il sacrificio dello stesso Lines
E l'interpretazione che io dono sottopongo visto che siamo qui per questo successivo
Perché nell'indagine del potere e del ruolo della giustizia
L'esercizio del potere della coercizione la verità sulle Wyatt hanno che richieste dice la voglio pubblicare proprio a differenza di un altro personaggio che scrive e non vuole pubblicare quello che scrive e c'è il romanzo la verità sulle via Vs descritta divulgata e conosciuta
E quindi deve essere ucciso anche Enriques
Che minaccia invece di scrivere la verità
E poi vi è l'ultimo lampo sottratta Dini che che non vedrà mai la luce
I luminari
Un ottimismo tutto suo un ottimismo tutto di righe
Testualmente la vento della massa e la condizione che permette di tornare indietro
E di ripartire con il piede giusto
Ha portato l'esistenza umana a totale assoluto stato di guerra
I veri a Milano
Sostenuto dalla massa vuole una giustizia decimato la decimazione ancora in parallelo con la guerra
E con
Le vittime
Che sono una fatalità
Il singolo vince righe se risponde dell'umanità e l'umanità risponde del singolo
E concludo
Sciascia scrive testo intuendo l'inizio di un periodo tragico di strade assassine misteri che avvolgevano la Repubblica in una notte munite
Il contesto non saranno racconto divertente
E successivamente la religione di ricchezza non avrebbe avuto bisogno
Di un suo trattato di una sua dottrina
Per essere riconosciute per trovare manifestazione nei fatti della giustizia terrena
Nelle parole cortigiane ritiene tessono le lodi nel voto di un potere che oggi ha finalmente trovato il passo giusto riprendendo
Lei
Ancora a volte Carletto la top class né isolamento Touré tardi
E con i sapienti in gara controlli diritto vaticinato dai giudici senza i limiti della legalità della legalità sapiente salma
Ne abbiamo qualcuno molto ti molto ampi istituzionale
Un potere giudiziario che vede proprio temere denaro
Non esistono condanne di innocenti ma occorre notevoli ce l'hanno fatta franca e lo dice
Chi ha raccolto mi pare nel mille seicento per essere eletto al Consiglio superiore della magistratura
E voleva restare lì anche dopo la pensione de una specie di slogan che ha ripetuto in tante scelte in tanti testi non occorre ripeterlo
Un potere giudiziario privo di responsabilità come voce del popolo della popular asset della massa
E finalmente ricchezza vede
Affermarle troppi
Signora Reggiani anche l'indebolimento del ceto politico questa questa c'è una frase che ho già detto e che ripeto
Ognuno tenne per sé stesso
Ho finito oggi più che mai si sente la mancanza di un vero intellettuale comune Leonardo Sciascia vi ringrazio per l'attenzione
Ognuno teme per se stesso queste parole ha sottolineato il professore il sole a nella sua relazione continueranno a riecheggiare credo tra noi che l'abbiamo ascoltata con grande straordinario interesse questo
Essere penetrato in ogni riga nel contesto per riportarci il pensiero di Sciaffusa e come dire attraverso quello esprimere il proprio pensiero su quello che era il tema della nostra o del nostro incontro
Quelle richiamo alcun testo che produce l'errore nei ancora alla religione del potere della coercizione è stato emozionante ascoltati Gaetano uno ti sono amico ma io le radici sia che mi induce a dire questo ma meno per l'obiettività anzi apprezzato tantissimo l'unico intervento
Un errore che fa ancora paura ora io dico una cosa molto più banale che mi serve per poi spostare la dalla prospettiva dal giù dai giuristi hanno giurista
Un errore che tiene mal sopportato ancora oggi i conti
La cosa banale
Tantissimi sono i ricorsi che vengono fatti per i risarcimenti ingiusta detenzione tantissimi sono quelli vengono respinti con la motivazione che l'imputato quel processo se lo è cercato perché ha parlato in maniera ambigua per telefono
Perché magari ha ottenuto atteggiamenti ambigui nella propria gestualità
Perché magari ha apportato una busta che conteneva un libro a qualcuno e ha fatto pensare che contenesse dei solventi
E
Veramente assistiamo proprio in tema dell'errore ai due pesi e delle due misure
La colpa grave dell'imputato che si è meritato il processo si è meritato la privazione della libertà anche se dopo è stato assolto e quindi non ha diritto al risarcimento
E l'assenza di qualsiasi colpa di chi amministrando giustizia lo ha privato della libertà che priva della libertà
Così magari più che mette sotto processo qualcuno
Per le diciannove volte che sono state ricordate prima senza che ci sia nessun tipo di redde rationem nessun tipo non necessariamente responsabilità penale non necessariamente responsabilità disciplinari
Però forse visto che in magistratura
Ci si occupa di tante cose come ha detto recentemente anche il presidente dell'Unione Caiazza chi sbaglia così tanto forse dovrebbe andare a occuparsi di cose meno delicate della giustizia penale
Chiusa la lunga parenti residenti giuristi io do alla parola per la sua relazione agli italiani stai quindi al professor Domenico Scarpa
Perché anche anche consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo levi l'ascolto con grande interesse
Grazie Lorenzo mi sentite sì benissimo benissimo grazie grazie ovviamente alla unione delle camere penali italiane all'associazione amici Sciascia che hanno organizzato questa giornata a Torino appunto io parlo nel doppio ruolo di studioso di Sciascia di consulente del centro studi Primo levi
E parto da una raddoppia coincide mezza perché l'ex presidente dell'associazione Amici Sciascia mi aveva segnalato giorni fa una pagina di giornale perché vado a condividere con voi vado ad affiggere
Ma era una pagina di giornale che avevo già deciso
Se solo riuscissi se solo riuscisse a trovarla
Se solo riuscisse a trovarla
Oh Signor
Ragazzi non non ci riesco quella descriverò il tempo che ci serve perché sei no no non è allora volevo fare una prova non c'è stato non c'è stato il bambini in fase di avvio perché la fase di avvio è stata
Accidentata la descriverò reale andrà bene e andrà bene lo stesso
Ma quando il presidente Luigi che era assai mi segnalava la prima pagina del Corriere della Sera del tre gennaio mille novecentosettantanove
Dalla quale io avevo già deciso di partire per questo intervento da parecchio tempo
Perché questa pagina di giornale ed è la seconda coincidenza e il luogo dove si trovano riuniti l'uno a fianco dell'altro Leonardo Sciascia e Primo levi in taglio basso sulla pagina
Prima pagina del Corriere della Sera tre gennaio mille novecentosettantanove la data a un suo significato con due interventi
Intitolati rispettivamente quello di Sciascia a chi giova l'atroce Bugia che vuole cancellare le stragi nelle camere a gas del regime nazista punto interrogativo
E l'intervento dilemmi assertivamente intitolato ma noi c'eravamo
Che cosa era successo si stava scatenando dalla Francia verso l'Europa l'ondata del negazionismo rispetto alla Shoah rispetto ad Auschwitz con un'intervista di un ex funzionario aguzzino del Governo con la ora azionista francese dal chiede per il tua intervistato dall'Express da un importante settimanale francese
Seguito a ruota da un intervento ospitato nientemeno che dal mondo
Di Roberto Faurisson che era in prima fila
In quello che egli chiamava previsto sionismo tutto lo studio storico serio e revisionista della sua natura ma in realtà era negazionismo
Ora tre gennaio mille novecentosettantanove era un periodo di emergenza per molte ragioni tutte quante grandi terrorismo delitto Moro recrudescenza del fascismo in parecchie varianti ideologica pratiche e ultima novità per l'appunto il il negazionismo
Domani che c'era anche una emergenza per così dire al quadrato che era costituita
Scusate il gioco di parole dalla legislazione dell'emergenza suggerita dalla situazione soprattutto dal terrorismo montante
Ne parlerò più avanti ma in questi sto stesso articolo che nominalmente riguarda Auschwitz c'è un interrogativo molto serio di Sciascia cioè di fronte a un avversario che combatte non solo e non tanto con la violenza ma con armi sleali con argomentazioni subdole
Come si fa a contrasto stare la diffusione delle sue idee
Senza venire meno ai principi democratici ai principi della libera stampa e a quelli del libero pensiero e il principe i di tolleranza per chi è diverso perché abbia opinioni diverse dalle tue
Se noi andassimo leggere quei due articoli vedremmo che e la linea argomentativa di Sciascia di levi è ben diversa
Lei mi sia viva soprattutto alla memoria e al la presenza alla testimonianza oculare alla forza
Di ciò che resta come testimonianza materiale e i campi e a ciò che resta come vittime che sono sopravvissute appunto ma noi c'eravamo
Sciascia ma un'altra operazione la cui portata non mi sembra che finora sia stata messa in rilievo
Perché anticipa quella che sarà la linea di un grande studioso di un grande storico classico uomo impegnato di origine ebraica cioè di Pierre Vidal-Naquet che avrebbe pubblicato Panaite Mandel papier una Eichmann di carta e alcuni anni dopo l'esausto assembla memoir gli assassini della gli assassini della memoria
Sciascia già così come Vidal-Naquet e un anno prima di Vidal-Naquet
Dice che con il negazionista non ci si mette a discutere non si oppone prova approva non si cerca di confutare lo di affermare provare l'evidenza dei fatti storici perché già questo significa riconosce di una pari dignità soprattutto non ci si deve mettere in posizione difensiva
Che cosa si deve fare si vede smaschera rare il suo metodo quindi descrivere il come della sua procedura della procedura del negazionista
E chiedersi il perché il movente di questa di questo tentativo di scaldare una verità dei fatti
E io credo che per questa anticipazione intellettuale questa anticipazione metodologica di Sciascia nei confronti di un atteggiamento che poi è risultato efficace nei confronti del negazionismo sia un primo punto di contatto fra due scrittori lei riesce a lascia che sono diverso siccome il giorno e la notte perché questi due scrittori nelle rispettive vinte
Non hanno fatto altro che descrivere il come
Indagando simultaneamente il perché il perché dei fatti e lei li fra i testimoni di House insieme esemplare riparo di questo atteggiamento
Entrambi hanno poi in comune il tema della memoria che dagli anni ottanta in poi dalla fine degli anni settanta emerge prepotente e nell'opera di Changsha
Battezzando la collana la memoria di Sellerio nel saggio del mille novecentosettantasette il vero che è la memoria
Il Teatro della memoria la sentenza memorabile a gutturale memoria se la memoria ha un futuro sono titoli che si marcano per tutto il suo tutto il suo ultimo decennio mentre levi scrive un testo cardine che sarà il primo capitolo del suo libro ultimo e compendiare io cioè i sommersi e i salvati riflessione e indagine su Auschwitz a quarant'anni dei fatti questo questo primo capitolo s'intitola la memoria della dell'offesa
Ora per entrambi vorrei sottolineare che questa ossessione del descrivere del capire ha origine in un'esperienza e monta di quelle che ti segnano per sempre e sono esperienze rispetto alle quali non si reagisce almeno di primo impulso con la ragione non si reagisce ordinatamente la razionalità l'ordine poi magari sopraggiungono sopraggiungono in entrambi ma in un set Hondo momento e a questo proposito leggo un passo dal capitolo cronache scolastiche delle parrocchie di Regalpetra e una testimone pone Anza
Che scuote il sento in me come un nodo di paura
Tutto mi sembra affidato ad un fragile gioco qualcuno uno ha scoperto una carta ed era per mio padre per me la buona la carta che ci voleva
Tutto affidato alla carta che si scopre per secoli uomini e donne del mio sangue hanno faticato e sofferto hanno visto il loro destino specchiarsi nei figli
Uomini del mio Manuel furono Carusi nelle zolfare
Piccoli ieri braccianti nelle campagne mai per loro la carta buona sempre il punto basso come alla lei era assente sempre il piccone la zappa la notte nella zolfare o la pioggia sulla schiena
Ad un momento ecco il punto buono ecco il capomastro impiegato e io che non lavoro con le braccia e leggo il mondo attraverso dei libri
Mai tutto troppo fragile gente del mio sangue può tornare nella miseria tornare a vedere nei figli la sofferenza e il rancore
Finché l'ingiustizia sale ma nel mondo sempre per tutti ci sarà questo nodo di paura poche volte Sciascia è stato così intenso così riscoperto così agguerrito e così indifeso nello stesso tempo dietro la paura dietro la dignità dell'espressione
C'è anche il rancore quel presentimento che tanto spesso viene accreditato agli ebrei in quanto stirpe noi lo sentiamo qui in il Sasha questa paura ma soprattutto il ruolo de il caso appunto chi cade nell'ingranaggio si diceva si diceva prima
La lotteria alla lotteria di Sciascia fa riscontro ruspa prendo risponde di fronte all'esperienza della tortura e alla consapevolezza che a Primo levi viene suggerita dal suo o un bagno di housing sul filosofo suicida Giana Meli che gli effetti della tortura una volta subiti dalla persona
Durano su quella perso ma per sempre e di questi aspetti si parla proprio nel capitolo la memoria dell'offesa ne I sommersi e i salvati rileggo poche righe
Non si l'vengono senza spavento fa da riscontro la paura di Jean Jacques non si leggono senza spavento le parole lasciate scritte era già una Mirri
Il pilota osteria col torturato dalla Gestapo perché attivo nella resistenza belga e poi deportata ad Auschwitz perché ebreo qui Levi-Civita almeno in chi è stato torturato rimane torturato che ha subito nel tormento non potrà più ambientarsi nel mondo la comignolo della nulla non entro non si estingue mai
La fiducia nell'umanità già incrinata dal primo schiaffo sul viso
Demolita poi dalla torta cultura non si riacquista più
Vedete sono stato giustamente presentato come italiani sta in questa sede direi come studioso di letteratura dentro il flusso della storia dentro la corrente della storia
Perché sto parlando di due scrittori che diversissimi sono stati due autentici liberali
E due scrittori che hanno credo punto fermamente nella democrazia ma per venire alla specie della democrazia in cui hanno creduto una democrazia e il livello delle sue leggi e delle sue garanzie per loro e per l'altro credo che essi misurasse
Da come la democrazia e la giustizia rispettivamente tutelavano le minoranze
Politica innanzitutto religiose di pensiero i diversi e i deboli
Ma qui bisogna capire che per lei come per Sciascia questa ferita originaria diversa per ciascuno dei due
è stata l'inizio di una interminabile invece erogazione di un'indagine che dal passato prossimo e dal passato remoto
Si proietta sul nostro presente
E cerca di propendere sì verso un un puro possibile un futuro che si può sperare si può immaginare lo si può temere estrapolando lo per l'appunto dal corso della storia da ciò che si asco colta da ciò che si osserva
E vengo qui a un'indagine specifica quella di Leonardo Sciascia nel Consiglio d'Egitto
Che è scritto nell'estate del mille novecento sessantadue e contiene un riferimento preciso voluto a una vicenda storica in pieno corso
Di lei go senza dirli di questa vicenda un passo verso la fine del romanzo che riguarda l'avvocato Francesco Paolo Di Blasi e la tortura alla quale viene sottoposto la disperazione avrebbe accompagnato le sue ultime ore di vita
Se soltanto avesse avuto il presentimento che in quella beni ire che vedeva luminoso
Popoli interi si sarebbero portati a torturarlo né altri che uomini pieni di cultura di musica esemplare nell'amore familiare rispettosi dei gli animali avrebbero distrutto milioni di altri esseri umani con implacabile metodo con efferata scienza della tortura e che persino i più diretti eredi della ragione avrebbero riportato la questione nel mondo e non più come elemento del diritto quale almeno era nel momento in cui lui la subiva ma addirittura come elemento delle esistenza
O sono nato con il mio tono quanto potevo il corsivo che Sciascia da alla parola questione che in un romanzo
Dell'Illuminismo un romanzo di fine Settecento un romanzo storico è una citazione un rimando un'allusione alla qualità alla cogestione della tortura esercitata
Dall'amministrazione dall'esercito dalla polizia coloniale francese in territorio algerino negli anni Cinquanta e all'inizio degli anni sessanta e che veniva denunciata nel mille novecento cinquantotto
Dal pamphlet di avrei allegre la Christie onde che fu pubblicato da Einaudi
E che aveva una prefazione di diciamo borsa
Del caso si occupò negli anni cinquanta sessanta quello spesso Pierre Vidal-Naquet allora giovane storico i cui genitori erano morti nei campi di sterminio che avrebbe scritto poi Ananke Mandel parchi
Come vedete il percorso che Sciascia il percorso di Primo levi sono intrecciati per molti figli alcuni non visibili perché l'uno e l'altro hanno avuto carri i classici sulla che stiamo classici sulla tortura fra da Beccaria a Victor Hugo ad André Gide Adalbert camion appunto ad Allegri a Vidal neanche ma più di questi classici e hanno avuto caro qualcosa di sperimentatore di vissuto come dicevo qualcosa che è evidente in Lelli l'esperienza di Auschwitz ed è più oscuro più originario più buio in Sciascia l'origine della lotteria dalla quale lui ha preso per caso il numero il numero buone
Un altro filo un filo specificamente torinese voglio specificare che questi sono i il pre IMI passibili una ricerca che essi in Harker ha perduto la per l'anno venturo che ci porterà al colloquio un più volte annunciato del del due mila da ventuno ma un filo torinese che riunisce questi due scrittori
E in un piccolo libro fragile che questo Adelaide Aglietta Diario di una giurata popolare al processo delle Brigate Rosse con prefazione di Leonardo Sciascia stampato nel mille novecento senta Pantano
Il diario di Adelaide Aglietta all'epoca non parlamentare ma segretario del partito radicale nel quale col quale Sciascia e stava per cominciare a percorrere un tratto di strada il diario di Adelaide Aglietta bar dal diciamo gennaio al diciannove giugno del mille novecentosettantotto quindi copre tutto l'arco della vicenda Moro
E copre il grande processo torinese al nucleo cosiddetto storico delle Brigate Rosse quello di Curcio e e compagni
Adelaide Aglietta era stata sorte Giada come Andrea CID all'epoca come giurato popolare supplente in questo in questo processo
E ci racconta innanzi tutto con grande disarmata onestà intellettuale
L'inizio della sua esperienza alla sua reazione scrive
Come tutti come donna come madre ho avuto Del Potro a vere momenti di dubbi e di paura per me per le mie figlie per i miei compagni Enria altri
Penso che il coraggio consista nel superare la paura non non nel non provati
Beh Enzo che il coraggio della paura e meritevole il doveroso dinanzi alla morte che una società sempre più basata sull'equilibrio Instar abile del terrore militare e nucleare prepara e impone come dinanzi ad ogni morte
Anche per questo per noi e per me la vita e sacra a cominciare da quella degli altri così come la libertà e la giustizia ora a partire da questo principio di superamento civile della paura che c'è che è presente che immanente
E a partire da quel questo principio della società della vita di qualsiasi vita presente
Ciò di cui molto si dibatte in questo process solo al nucleo storico delle BR e il diritto all'autodifesa degli degli imputati
Perché gli imputati del processo alle Brigate rosse i brigatisti in gabbia rifiutavano per ragioni politiche il processo in quanto tale e quindi usavano gli avvocati
Volevano difendersi da soli e difendersi il nome di argomenti non già giuridici ma politici in ogni caso rivendicavano un diritto alla un diritto alla autodifesa e qui bisogna leggere ancora una volta un passo del diario di Adelaide Aglietta che è chiarissimo
Già da alcuni giorni i quotidiani innanzitutto quelli torinesi
Dipingono a fosche tinte la possibilità che venga sancito il diritto degli imputati a difendersi da soli nonché il dovere dei difensori d'ufficio ciò a non violare l'etica professionale difendendo un imputato dal quale si è ricusato i gli avvocati che pongono la questione dell'autodifesa sono ormai classificati direttamente o fra le righe come il partito del rinvio del processo la vicenda dell'autodifesa
Tenta il ridicolo innanzitutto è già stata sollevata due anni or sono al primo tentativo di processore DR
E inoltre prevista dal nostro ordinamento dal quando è diventata legge dello Stato la convenzione di Ginevra per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali i nostri ricordi cipollina non prevedeva il diritto a difendersi da soli sono codici del mille novecento trenta dunque ispirati a una precisa ideologia e a una conseguente visione dello Stato configuravano solo la difesa d'ufficio vale a dire l'obbligo ad essere difesi da una vocato scelto dai giudici ecco in questo frangente bisogna dire subito di un macroscopico legame multiplo nel nome di questa questione di quest'altra che Schio onda della autodifesa dell'imputato
Fra Rimbaud Levi e Leonardo Sciascia legame per quanto indiretto perché fra quegli avvocati di ufficio che sostenevano
La il diritto all'autodifesa da parte di chiunque c'era Bianca Guidetti Serra Bianca Guidetti Serra avvocato avvoca alto a Torino
Impegnata da lungo tempo nella difesa per esempio dei diritti delle donne in processi di stupro in processi verrà diritti degli operai in fabbrica il processo alle schedature FIAT per esempio beh Bianca Guidetti Serra
è stata nel due mila otto per alcuni anni fino alla sua scomparsa il primo presidente onorario del nostro centro studi Primo levi
E soprattutto è stato dalla persona che nell'Italia nazifascista della repubblica di Salò non essendo ebreo avveniva considerata ariana ed è l'ha perso non alla quale il Primo levi grazie a un operaio
Piemontese un muratore di nome Lorenzo Perrone riusciva a far pervenire nel mille novecentoquarantaquattro
Lager di Auschwitz tre cartoline alle indirizzata in grazie alle quali si seppe che in quel momento almeno era ancora anch'ora arrivo
Ecco Bianca Guidetti Serra era in prima in prima fila nel sostenere il diritto all'automotive pesa degli imputati con argomenti che ha sviluppato in articoli in memorie in ricorsi alla Corte costituzionale ma anche qui sintetizzo da un suo libero di di memoria
Dice innanzitutto mi ha sempre interessato Laura giù iniziatica come luogo dei diritti in movimento del confronto tra le istanze della società e i rapporti codificati di potere
Una dialettica tra le parti che tende a discutere e ha ridefinito i confini di ciò che si intende per giusto o ingiusto nella vita so
Lo sa alle ora qui sembra che per esprimersi in termini giuridici Bianca Guidetti Serra stia parlando de iure condendo in realtà io credo che stia parlando più che altro in termini di de iure ad intuendo perché il
Diritto all'autodifesa ESA si configura esattamente in questi termini come qualche cosa che dovesse essere in scritto nei diritti fondamentali della persona o una fosse pure il peggiore dei terroristi una garanzia che uno stato di diritto sulla base delle convenzioni internazionali sui diritti del l'uomo e della nostra costituzione repubblicana dovesse garantire diritto che lei esprime
Sembra in un punto del delle sue delle su due memorie in questa in questa maniera in questa maniera
Si era giunti a una situazione di stallo che poneva di fronte al seguente paradosso della difesa come garantirne l'Est del Cizio in quanto condizione necessaria al regolare svolgimento del processo rispetto imputati che non solo la rifiutavano Manzi apertamente la osteggiano
E qui non entrò in questioni tecniche ma questione di vita o di morte che stiamo che riguardano soprattutto i giuristi quello che posso dire e che la sua preoccupazione la sua propensione a dare agli imputati il diritto all'autodifesa
Era condivisa da Alessandro Galante Garrone il quale scrisse
Un articolo importantissimo sulla stampa del diciotto agosto settantasei intitolato autodifesa un problema serio quindi con due anni di aver PC può sul processo alle BR
E perfino non in maniera palese ma con come posso dire con
Corrispondenza intellettuale perfino dal presidente di quella corte cioè da Guido Barbaro che ha lasciato un memoriale pubblicato postumo nel nel due mila e tre ma soprattutto ci fu in quel periodo malgrado la diversità di ruoli e malgrado la proibizione di conta il fra durante un avvocato della difesa
Un consigliarsi extra moenia diciamo extramoenia rispetto al tribunale fra Adelaide Aglietta l'autrice del diario e bianca Guidetti Serra che c'ero racconta dice
C'eravamo conosciuta in passato ebbene nel mio studio un po'spaesata
Dopo i primi giorni di udienza per chiedermi dei materiali che le permettessero di orientarsi meglio le mise a disposizione in una stanza contiguo ai codici atti relativi al dibattimento
Sapevo bene che non dovrebbero esserci contatti tra avvocati educati partecipanti allo stesso modo processo non nego di aver trasgredito ma credo di aver fatto cosa utile
Ora
Naturalmente tutto questo si può discutere ma ti lascio appunto questo nodo di problemi sui quali lavoro e continuerò a lavorare per beni in Real maestro evocato più volte oggi che Sciascia e Primo levi ebbero in comune cioè il Manzoni beh
Quello che le riesce l'artista vedono su vedo in Manzoni non è il commentatore dei fatti cioè quello che lo rende antipatico banalmente a molti studenti di liceo
Vedono in Manzoni il maestro di un atteggiamento metodico preliminare e che meno visibile cioè il raccontare interroganti dove il raccontare come indagine come ricerca il raccontare come congettura il raccontare come ricostruzione probabilistica di uno scenario che cosa hanno in comune che cosa vedono in questo maestro levi Sciascia rispettivamente il fa atto di tentare di riscrivere in modo corretto la storia
E soprattutto il principio della responsabilità come criterio per interrogare e interpretare la storia sia nelle scritture saggistica sia nelle scritture narrative o in breve l'idea di cui entrambi sono stati sono stati maestri
E sorprendente che in un saggio ancora del mille novecentosessanta intitolato verde il Risorgimento
Sciascia facesse un'affermazione sorprendente che lo lega fin da allora Primo levi perché scrive nel mille novecentosessanta Sciascia nel senso che qui diamo al romanzo storico I promessi sposi del Manzoni e Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann restano tra gli esemplari più altri parla di realtà ha storicizzato a parla di realtà conosciuta è situata nel suo valore nelle sue determinazioni in rapporto al presente
Passato Izzo comma rivissuto in funzione del presente e il passato che si fa presente
Così Sciascia nel mille novecentosessanta nel nome congiunto
Di Manzoni
E di Thomas Mann ma del Thomas Mann delle storie di Giuseppe della tetralogia Giuseppe e i suoi fratelli che Primo levi Consi ed errata il più grande romanzo del ventesimo secolo per l'appunto per ragioni d'indagine morale sacra e spero biografica
E vi lascio con questa immagine con un'immagine che e stata fornita da una studio osa di letterature comparate che ha percorso un significativo tratto di strada con Sciascia cioè Lea Ritter Santini
Larry terza continente ha avuto un colloquio con Leonardo Sciascia che sia non si è svolto nel mille novecentottantaquattro ed è stato ripubblicato vent'anni più tardi nel due mila quattro sentite che cosa le dice Sciascia con questo concluderemo
Dice Sciascia le ha iter Santini il muoversi tra il dato di fatto è la testimonianza diciamo così si questi sono i due elementi
Tra i quali si trovano fra specie di terra di nessuno in cui si introduce lo scrittore in cui il giudice non entra ma lo scrittore si ci sono tre cose
La realtà della testimonianza la realtà della necroscopica e la realtà della poesia
Testimonianza ne conosco ovvia Poesia questi tre termini si possono applicare
Sono adeguate inizia all'opera di Sciascia sì e a all'opera di Primo levi fra questi tre termini c'è dice socialista una terra di nessuno
Rispetto a Sharm rispetto a Primo levi rispetto Pandone per tutto l'anno venturo non faremo che esplora ma vi ringrazio
Sono io che ringrazio il professor Domenico Scarpa per questa relazione dagli orizzonti amplissimi per le connessioni per i parallelismi
Per
Come dire lo stimolo anche a leggere ad approfondire a seguire il percorso che Elia tracciato che gli ha iniziato a tracciare il perché
Come ci ha detto è un work in progress che si svilupperà
Per tutto l'anno prossimo
Non voglio correre il rischio di ridurre
A concetto tutto quello che è stato Espresso nella nella relazione del professore Scarpa
Però mi mi mi mi prendo una libertà Guidolin me lo perdonerà
Mi sono allontanato un'espressione che egli ha usato il che con una punta di orgoglio
Vorrei come dire
Traslare a vantaggio di tutti coloro che quotidianamente si recano nelle aule di giustizia a svolgerle con serietà con impegno con passione civile
Con passione morale il loro ruolo gli avvocati penalisti lasciate che quella superamento cinefile della paura costituisca compito di questi avvocati aiutare con loro e subiscono un processo penale
A
Compiere questo superamento civile della paura
Sappiamo benissimo che qualsiasi vicenda penalistica anche quella che si conclude
Da un punto di vista processuale dell'imputato nel migliore dei modi lascia comunque quei mare ci eterni che sono stati ricordati per esperienza addirittura evidentemente peggiori
Ancora più gravi ma ho trovato una chiave ecco anche proprio espressiva per dare naturalmente non a tutti i modi difendere ma un certo modo di difendere una
Etichetta nobile che ringrazio il professor Scarpa penali nera per avermi dato il consiglio lo spunto per avermela fornita
Direi che tranne che l'avvocato De Santis che all'inizio aveva come dire contenuto il suo saluto con una piccola riserva ogni domanda conclusiva
Se lui vuole dire qualche cosa lì dopo leggere la parola lo sento un attimo se apre al microfono
Volevo veramente ringraziare tutti per l'altissimo livello degli interventi interessantissimi ricchi di riflessioni mi spiace non lo svolgeva il ruolo io Hospitality ospite nel senso attivo del termine perché virtualmente Salvatori non possa almeno offre un aperitivo ma veramente vi ringrazio tutti scorre Chittò con riflessioni interessanti un una ulteriore di approfondimento a zero di Sciascia grazie
Grazie Alberto io direi che possiamo concludere questo nostro terzo incontro ringraziando tutti coloro che ci hanno scontato su John non è un osso duro e gli altri canali Werba ringraziando i nostri relatori per l'impegno anche col quale anno preparato la loro relazione con cui si sono presentati a questo nostro incontro
Consentitemi di ringraziare come ho fatto anche l'occasione dell'incontro virtuale fiorentino Sergio Piccirillo che per l'associazione Amici Sciascia si sobbarca del
Faticoso compito della regia tecnica di questi incontri Edoardo oggi appuntamento per gli altri quattro incontri che si svolgeranno nel due mila ventuno
Annunciando fino fin da ora che l'incontro palermitano previsto per l'otto di gennaio per i motivi perché sono ovviamente scontati della pandemia sarà spostato al termine del ciclo
Si celebrerà il sette maggio auspicabilmente in presenza
E segnalo a tutti e di coloro che sono interessati ad ascoltare ancora
Le letture Bordin di tenersi pronti per febbraio Padova marzo Roma aprile Milano e maggio Palermo speriamo che non sia sempre ancora questo lo strumento ma almeno di potersi incontrare vedere se non sarà possibile proseguiremo con questi mezzi davvero buonasera a tutti