Tra gli argomenti discussi: Biden, Bilancio, Cina, Digitale, Economia, Esteri, Europa, Politica, Polonia, Presidenziale, Rassegna Stampa, Ungheria, Unione Europea, Usa.
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Rubrica
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Quel giorno né scocciatori di radio radicale giovedì tre dicembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta quest'oggi apriremo tornando ad occuparci dell'elezione di Giuba interno alla Casa Bianca
E delle prospettive di un possibile rilancio delle relazioni transatlantiche tra America e Europa ieri
La Commissione europea ha presentato un documento Perrot una agenda comune per il cambiamento globale
Molte le proposte che vengono avanzate al presidente eletto riguardano fondamentalmente una possibile alleanza in particolare economica i digitale per far fronte alla Cina
Nel frattempo però in Europa è in corso un dibattito su quella che è l'autonomia strategica una sovranità europea due concetti promossi
Dalla Francia in contrapposizione anche agli Stati Uniti e su questo vi leggeremo un'analisi di Sylvie Kauffmann di le monde
Uscire dalla trappola dell'autonomia strategica malgrado le divergenze tra francesi tedeschi sulla nozione di autonomia strategica
La Commissione europea è riuscita a formulare delle proposte per la futura Amministrazione by the per rilanciare l'alleanza
Transatlantica
Poi parleremo sempre a proposito di Unione europea e sempre con l'Hammond
Del veto di Ungheria Polonia al pacchetto di bilancio e dunque anche Recovery Fund per la questione Stato di diritto il quotidiano francese pubblicò un lungo articolo di fronte a Fausto Boni vicini ma l'ha anche un Ungheria e Polonia la rottura con l'Unione europea perché la rottura non riguarda solo lo Stato di diritto ma anche diversi altri temi la politica migratoria le questioni di genere
In parte anche la politica estera e l'approccio da tenere nei confronti dei rivali o dei partner dell'Europa Stati Uniti Cina Russia e le Monde ci porterà poi a un commento pubblicato oggi dal Fraktion Times di Costanzi resta il simbolo del tra l'Occidente deve rispettare i suoi principi sulla Democrazia fare passi indietro democratici
Significa minare la coesione della NATO nel momento in cui i conflitti in giro per il mondo si stanno surriscaldando
Infine a proposito di tutto ciò è la possibile risposta di Giuba interna all'offerta europea
Il New York Times ieri ha pubblicato una una lunga intervista di Thomas Friedman proprio al presidente eletto
Su quello che intende fare il titolo è Bai ed non combatteremo fino alla morte investendo nell'America frusto cioè
Non imponendo dazi o altro ma attraverso gli Investimenti nei settori strategici questo il messaggio nel passaggio dell'intervista di Friedman abbai ben in cui però si parla di di tante cose
Si parla anche e soprattutto di Cina e quindi si intravede in qualche modo la risposta agli europei si parla di Iran con la volontà di by the di tornare all'accordo
Sul nucleare si parla anche di Democrazia ovviamente con l'intenzione di By the end di convocare una sorta di forum della e delle democrazie anche queste in chiave
Cinese cominciamo però dall'Europa e da Sylvie Kauffmann di le monde il titolo del dell'analisi e questo uscire dalla trappola dell'autonomia strategica
Il grande pubblico non se n'è accorta e per fortuna perché occupato cercar di convivere con il Covi diciannove
Si chiederebbe giustamente se tutto questo è ragionevole
Ma due parole stanno agitando in modo febbrile da un mese la comunità europea degli esperti di geopolitica autonomia strategica
La discussione appare ancor più vana per il fatto che con loro autonomia strategica si vuole dire tutto il suo contrario
Il concetto spiega lo storico Justine Weiss deriva dalla conclusione che aveva tratto la Francia durante la crisi di Soweto e l'umiliazione inflitta a Parigi e Londra tra le grandi potenze nel mille novecentocinquantasei
In sostanza occorre non dipendere da nessuno almeno questa era una lezione imparata da Parigi al contrario di Londra che preferì piazzarsi sotto l'ala protettiva degli Stati Uniti
Questo concetto di autonomia strategica è stato adottato all'unanimità dal Consiglio europeo britannici compresi nel due mila e tredici e poi di nuovo nel due mila e sedici
Justine Weiss oggi alla testa del Forum di Parigi sulla pace se lo ricorda bene era lui che rappresentava la Francia al negoziato per redigere la strategia globale per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea
In un mondo in preda ai rapporti di forza la Francia aveva spinto per fare in modo che l'aspirazione europea all'autonomia strategica fosse integrata in questo testo il ventiquattro giugno del due mila sedici consiglio dell'unione europea ballava questa strategia globale all'unanimità ma l'evento passò inosservato
Perché il ventitré di giugno il giorno prima i britannici avevano deciso in un referendum di lasciare l'Unione europea cinque mesi dopo Donal Trump veniva eletto presidente degli Stati Uniti
Altri sei mesi dopo in un'arma convinceva le elezioni in Francia Trump mancano hanno riportato l'autonomia strategica europea in cima all'agenda
Trump con il suo unilateralismo macro con la sua volontà di di di di di di spingere su questo tema
La vittoria di Tomba e di tre novembre prosegue l'immonda ha fatto risorgere però differenze di sensibilità tra Parigi e Berlino di fronte a questo concetto che mette in discussione in modo fondamentale la relazione con gli Stati Uniti Lamennais la ministra della Difesa tedesca Andretta Kram Carramba Hauer vede nell'autonomia strategica un'illusione
Ma anche no risponde che i crampi Carramba over commette un contro senso storico
I tedeschi preferiscono di gran lunga un'altra espressione sovranità europea la Germania ritiene che l'autonomia strategica sia pericolosa per la loro relazione stretta con gli Stati Uniti
Non si fidano dell'attivismo francese della grandi Loquenzi del presidente macro
Questa polemica un po'sgradevole nel momento in cui arriva un'Amministrazione americana che sembra voler subappaltare agli europei la loro sicurezza regionale e anche superflua
Perché spiega Sylvie Kauffmann al di là delle parole ci sono i fatti e gli stati membri
Che costretti dalla dalla dall'economia in tempi dico Vibe
Hanno appena dimezzato i bilanci della difesa per i prossimi sette anni non sono o pronti a darsi gli strumenti dell'autonomia strategica
Eppure eppure al contempo la nozione di sovranità europea sta conquistando terreno che cosa riguarda Robin Mib lette direttore tracciata Houses constata che sulla relazione con la NATO la Germania più vicina al Regno Unito che la Francia ma una sovranità europea da cui il Regno Unito si escluso da solo
Sta emergendo in altri settori non sulla difesa
Questa sovranità ingloba il clima per esempio la tassa carbonio la frontiera hanno con le normative ambientali riguarda le norme giuridiche e riguarda il settore del digitale
E ora si può includere anche il settore della sanità nel quale grazie la pandemia l'Europa acquisito prerogative che erano impensabili
Un anno fa quando gli stati membri ignoravano le conseguenze potenzialmente devastatrice della loro dipendenza dall'Asi in materia di
Di prodotti sanitari medicinali
Si possono anche aggiungere poi le norme sociali del diritto del lavoro che l'Unione europea iniziato inserire nei suoi trattati commerciali
L'Europa dunque avanza secondo si dica Hoffmann di le monde
E anche avanza la sua sovranità senza dubbio più strategica di quanto appaia e questo che ha spinto la Commissione europea formulare ieri proposte alla futura Amministrazione Alba idem
Per rilanciare sulla base di una vera partnership una relazione transatlantica che dopo quattro anni di regime Trump è un punto morto
Il documento della Commissione propone in particolare gli Stati Uniti la creazione di uno spazio tecnologico transatlantico che dovrebbe formare l'ossatura di una coalizione più ampia di democrazia
Inutile lanciarsi nei negoziati su nuovi accordi di libero scambio che saranno rigettate da entrambe le parti come in passato
E sulle sfide del ventunesimo secolo che occorre concentrarsi in primo luogo la volontà di supremazia tecnologica della Cina
Se vogliono conservare il potere normativo nel girone democratico in questo settore che si annuncia come grande campo di battaglia
Europei e americani devono superare le loro profonde divergenze e unirsi
Il mondo è cambiato l'America e l'Europa pure conclude tra l'altro Sylvie Kauffmann su le Monde di oggi le volte che poi a un lungo articolo a pagina due
Su un'altra questione europea il vento di Ungheria e Polonia al pacchetto di Bilancio e dunque anche Recovery Fund
Per l'introduzione di un meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto la notizia del giorno Enzo nasce un Times a un articolo approfondito e che la Commissione sta pensando a un piano B
Cioè una sorta di ricoveri Fund a venticinque senza Ungheria e Polonia ovviamente c'è della tattica visto dell'appuntamento
Nella prossima settimana un Consiglio europeo un vertice dei capi di Stato e di governo
Ma insomma significa anche che la questione sta diventando grave e che che che il rischio che questo stallo prosegua
Reale le montano in questo articolo diciotto IR Scobo e vicini ma la spiega che la rottura con l'Unione europea come viene definita nel titolo di Ungheria e Polonia
Non riguarda solo lo stato di diritto o il bilancio ma anche molti altri temi
Andiamo a leggere per ora Polonia Ungheria mostrano un fronte perfettamente saldo di fronte ai loro partner europea è il filo che il meccanismo di condizionalità
Tra versamento dei fondi comunitari a dispetto dello stato di diritto sarà sul tavolo dicono Varsavia Budapest loro metteranno il loro veto arreco per i fan da da settecentocinquanta miliardi al bilancio europeo dal mille settantaquattro miliardi
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha lo ha ripetuto con il suo omologo polacco Matteo sopravviene chi lunedì sera dopo un incontro a Varsavia presi regolarmente di mira da Brussel per i loro progetti in rottura con i valori democratici l'indipendenza della giustizia e diritti delle minoranze
Ho la libertà dei media i due dirigenti mettono in scena la loro unione il ventisei novembre si erano già incontrati a Budapest per dire che mai nella Polonia nell'Ungheria accetteranno una proposta che l'altro considera inaccettabile
Sullo stato di diritto ed è un fatto Varsavia e Budapest hanno concluso una sorta di patto di ferro contro Bruxelles
La procedura dell'articolo sette del Trattato che in principio dovrebbe sanzionare con la sospensione del diritto di voto i Paesi che non rispettano i valori fondamentali era stata avviata contro la Polonia nel dicembre due mila e diciassette contro l'Ungheria nel settembre due mila e diciotto
Ma finché i due governi restano solidali non c'è alcuna chance che vada in porto questa procedura perché vale la l'unanimità ma non concesso lo stato di diritto quando si guardano alle posizioni della Polonia e dell'Ungheria sui migranti il clima lo Stato di diritto il Bilancio
Iniziano esserci molte questioni su cui hanno delle difficoltà con l'Europa
Spiega un diplomatico ci sarebbe da chiedersi se vogliono stare in questa unione europea
Il re Coveri Fund potrebbe farsi e venticinque senza i due frondisti che brandiscono l'arma della loro sovranità anche se questa minaccia Perrone tattica lascia pensare che ormai Polonia Ungheria siano un gruppo a parte dentro l'unione europea
Le Monde ricorda che i due erano entrati il primo maggio due mila e quattro all'inizio
Della storia della loro storia europea erano alleati naturali venivano entrambi dal mondo ex sovietico
Come lo erano Repubblica Ceca Slovacchia insieme avevano formato un gruppo di Visegrad quei quattro ancora oggi si aiutano quando si tratta di difendere
I loro interessi sul bilancio ma per il resto non sono più allineati cioè il Gruppo di Visegrad ormai è imploso
E sulle questioni che fanno parte di un'agenda ideologica
Varsavia e Budapest sono da soli sul tema delle migrazioni che avvelena la vita dell'Unione europea dal due mila e quindici Orban che si oppone a ogni principio di solidarietà o quote
Obbligatorie
Spiega Natal di due zoo eurodeputata dire New Europe Orban a teorizzato la democrazia liberale
In Polonia e più un conservatorismo estremo che si esprime ma i due Paesi si ritrovano per difendere tutto ciò che tocca ai ai valori cristiani così anche l'acqua le questioni la questioni di genere diventata altamente sensibile
Il mondo racconta di un episodio al Consiglio europeo del sedici ottobre si doveva discutere di parte una scuola partnership con l'Africa adottare conclusioni
Con che prevedevano di promuovere l'uguaglianza tra gli uomini e le donne il primo ministro lussemburghese
E la sua omologa danese avevano chiesto di parlare di uguaglianza di genere Orban ha risposto da meno si parla di uguaglianza di genere è un'espressione ideologica e così alla fine
Dopo un'ora e mezzo di dibattito ma non sull'Africa il compromesso finale è stato un testo in cui si parla di stessi diritti opportunità per tutti e poi si fa riferimento a un altro documento
Già provato anni fa che evoca l'uguaglianza di genere ma senza menzionare l'uguaglianza di genere
C'è un settore in cui Varsavia e Budapest non si ritrovano tra loro ed è quello della politica estera certo entrambi avevano festeggiato la vittoria di Donald Trump perché più insensibile sullo stato di diritto su questioni come il clima
Ma la Polonia si è allineata totalmente a Washington per controllo anzi avvicinato a Mosca e Pechino scontrandosi con l'amministrazione americana sulla politica energetica il sul cinque g i due ribelli tuttavia sono comunque d'accordo per smarcarsi dai loro partner europei che vogliono sviluppare l'autonomia strategica dell'unione di fronte a tutti i grandi rivali così le Monde spiega abbastanza bene come come insomma il problema non riguarda solo lo Stato di diritto ormai per i governi di Polonia Ungheria
Sia ben chiaro i governi il problema è diventata l'Unione europea tutte in moltissimi aspetti moltissime delle sue politiche
Ho e ecco tutto ciò ci porta sono Sean Times che oggi pubblica un commento di costanza e sta il Sud Müller dal titolo l'Occidente deve rispettare i suoi principi sulla Democrazia una delle promesse di Job vai bene che gli Stati Uniti si impegneranno di nuovo difendere la democrazia del mondo insieme agli altri alleati democratici
L'Unione Europea sembra intenzionato a ad aderire a questa proposta Colombo volontà di presentare un fronte unito di fronte alla Cina
Eppure criticare l'internamento di massa da parte della Cina di musulmani uiguri o i tentativi del Cremlino di manipolare le elezioni
Provoca accuse di ipocrisia nel momento in cui molti governi occidentali faticano a convincere i loro cittadini che la democrazia rappresentativa rimane il modo migliore per avere un buongoverno se l'alleanza transatlantica vuole reggere di fronte alla concorrenza dei rivali autoritari liberali beh i suoi membri devono fare di più per risolvere i problemi democratici interni ma come Stati Uniti Europa visto il contesto di recessione globale della democrazia a prima vista appaiono ancora rispettabili alla fine alle elezioni presidenziali americane sono stati per molti aspetti un trionfo della democrazia
Neanche vero che il sostegno alla democrazia liberale è sotto attacco in Occidente Marine le Pen per esempio in Francia in buona posizione per le presidenziali del due mila ventidue in Germania a est de continua a condurre la sua campagna per delegittimare le istituzioni democratiche e negli Stati Uniti c'è un presidente uscente che sta dicendo senza nessuna prova che ci sono state frode in massicce
Questi passi indietro sulla democrazia minano la coesione nella NATO nel momento in cui i conflitti in giro per il mondo si stanno surriscaldando
E minano la fiducia tra le Attilio imitando per esempio la condivisione di informazioni di Intelligence o l'efficacia della diplomazia delle azioni comuni della deterrenza
Insomma americani canadesi europei ora devono aiutarsi reciprocamente a pensare come le loro democrazia possono essere adattate a un'era di competizione tra grandi potenze
Dobbiamo tornare a rispettare di nuovo i nostri principi allora e solo allora potremmo offrire ad altri consigli sulla Democrazia così
Sul tavolo c'è un paio in circostanze Stealth Villar con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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