Emergenza Covid in carcere. Intervista a Maurizio Acerbo sull'adesione del PRC all'iniziativa nonviolenta di digiuno di Rita Bernardini

Con Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione comunista che ringraziamo per essere nostro ospite buongiorno
Buongiorno
Allora noi parliamo con con Acerbo dell'iniziativa non violenta dello sciopero della fame avviato da Rita Bernardini
Lo scorso lo scorso dieci novembre sappiamo tutti la situazione rischiosissimo nelle carceri italiane non ci sono di fatto toh le regole di sicurezza che invece sono norma obbligatoria per tutti gli altri cittadini italiani Rifondazione Comunista ha deciso di aderire giusto
Sì sì noi condividiamo la battaglia vinta come tante altre sulla questione carceraria e abbiamo come bussola come prevista all'articolo ventisette della Costituzione
Che che troppo spesso viene dimenticato da dalla politica e dalle istituzioni in Italia e soprattutto dal circo mediatico
Che sul sui temi della giustizia si lascia andare a un populismo pedale che non serve neanche la sicurezza dei cittadini alla lotta alla criminalità serve solo alimentare
Un facili Circuiti di consenso su cui raccattare voti audience televisiva
Ma che non non aggiunge nulla dal punto di vista della lotta alla criminalità organizzata e quindi siamo completamente d'accordo con la battaglia in corso e da domani mi aggiungo insomma dello sciopero a staffetta
Come mai secondo te in Italia nominare semplicemente l'amnistia e l'indulto sembra quasi come insomma di infrangere un tabù
Ma le radici italiane stanno nel fatto che oggettivamente abbiamo avuto fenomeni come quello della mafia e della criminalità organizzata o della corruzione che hanno suscitando una vasta indignazione popolare che però è stata in indirizzata soltanto verso la direzione del populismo penale
E non quella
Di una di una battaglia che che abbia che aggredisca questi fenomeni alla radice tra l'altro a questo si è aggiunto negli ultimi anni un un dispiegarsi di una finta emergenza sicurezza
Nel dibattito pubblico che è stata oscurata solo dalla pandemia ma perché per anni anche attraverso i media creato un clima di soprattutto intorno all'immigrazione si cominciò negli anni Ottanta con le tossicodipendenze quando tutti insieme facevo le battaglie contro il tentativo di criminalizzare i consumatori di droghe poi passati all'immigrazione si è creato un clima per cui l'Italia sembra essere un Paese dove ci sia una sparatoria dietro ogni angolo di strada in questo clima ovviamente questa demagogica rende impossibile discutere di misure di civiltà davvero insomma la tv ha cancellato la cultura del Paese il Beccaria
Allora Maurizio l'avete ringraziamo vogliamo ricordare diciamo insieme a te chi altro poi aderì aderisce farà l'iniziativa di sciopero della fame
Che il il nostro senatore Giovanni Russo Spena e Gianluca Schiavon e sono rispettivamente i nostri responsabili democrazia istituzioni e giustizia di Rifondazione
Comunista che seguano danni come sapete anche a Radio Radicale le tematiche della condizione carceraria e del garantismo poco Rita inviava un abbraccio alla nostra vita
Ringraziamo Maurizio Acerbo segretario Rifondazione Comunista grazie