Forum Mediterraneo - La Libertà di stampa ai tempi della pandemia

Ben trovate bentrovati a Forum mediterraneo la rubrica di radio radicale che prova ad colonizzare l'informazione e oggi parliamo proprio di libertà di stampa al tempo della pandemia perché secondo l'ultimo rapporto di Reporter senza frontiere la crisi economica anche essa pandemica dovuta al Comité diciannove sta incrementando la pressione sulla libertà di stampa
E i prossimi dieci anni saranno fondamentali
Per la libertà d'informazione per via di una serie di crisi convergenti una crisi geopolitica in primis dovuta all'aggressività dei regimi autoritari nei confronti dei giornalisti
Una crisi tecnologica per cui l'assenza di una regolamentazione adeguata nell'era della comunicazione digitale ha creato il caos del informazioni al tempo della pandemia propaganda pubblicità e giornalismo sono infatti in diretta concorrenza anche questo viene fuori
Dai rapporti internazionali come il rapporto di Reporter senza frontiere infine una crisi economica che ha causato sta causando in maniera graduale
Ma con una velocità crescente l'impoverimento del giornalismo di qualità qual è il futuro quindi della libertà di stampa nel mondo nell'area dei paesi euro-mediterranei di cui ci occupiamo noi
Ne parliamo con Polina desse Maybelle portavoce di Reporter senza frontiere ed editor in chief della comunicazione dell'informazione di reporter senza frontiere ci illustrerà i risultati dell'ultimo rapporto rapporto del due mila venti di reporter Without Borders
Abbiamo incontrato Pauline nell'ambito del forum o mediterranea un Women giornalisti quinta edizione buon ascolto
Un giorno sono con Linate splendeva il sul alla portavoce letti civile spiega Reporters Without sporchi rissa senza Reporters sans frontières in Francia
Grazie per avermi ospitato circuire appelli permesso di aprire questo le donne giornaliste nel Mediterraneo nel mondo USA è la terza volta che partecipa a questo evento molto importante
Per lei ha detto che i giornalisti perché fare il punto sulla situazione della libertà e vista anche in Europa in tutto il mondo
Quest'anno la situazione molto particolare sposiamoci mi fermavo i anche se non possiamo incontrarci in persona comunque fare arrivare il supporto de forzate pure dal utilissima tutti i giornalisti
E riferirvi degli ultimi risultati del nostro ultimo rapporto con gli indici che abbiamo pubblicato lo scorso aprile
Due mila venti musei anche darvi degli elementi che abbiamo ricatto
All'inizio di questa con un'attenzione tutta particolare sull'Europa siamo in Italia e quindi è molto importante
No dunque anche avesse parleremo del virus vorrei darvi anche degli elementi sulle pressioni
On line e giornalisti sappiamo che le giornaliste sono più dei giornalisti il bersaglio di coloro che vogliono mettere il bavaglio alla stampa
Quindi molto importante vorrei prima di tutto sottoporre alla vostra attenzione un'analisi verrà spostato di Reporters Without Borders sugli adolescenti libertà di stampa mondiale questa istituzione è stata compilata
Per essere pubblicata ad aprile mostra che il prossimo decennio sarà decisivo per il futuro del giornalismo
Con i ricordi diciannove che mette in evidenza ed amplifica le altre Montecristo che minacciano la libertà di fare giornalismo e riportare liberamente informazione affidabile il dipendenti
Siamo vivendo una crisi sanitaria amare corte spietata volte è stata noi pensiamo che sia un ulteriore crisi che va ad aggiungersi ad altre crisi che viviamo
E che ci aspettano nei prossimi dieci anni questa edizione due mila venti dell'indice che fallita la situazione in cui si trovano i giornalisti ogni anno in centottanta Paesi ogni territorio discendenti chi indicare che i prossimi dieci anni saranno cruciali per la libertà di stampa
A causa di crisi convergenti che potranno avere un impatto sul giornalismo crisi Ciro politiche dovute all'aggressività dei regimi autoritari come vedremo per l'Ungheria per esempio
Poi crisi tecnologica dovuta a mancanza di garanzie democratiche
Crisi della democrazia causata dalla polarizzazione e dalle politiche repressive
Crisi della fiducia alle inventate dal sospetto e dell'odio e della crisi economica che impoverisce il il giornalismo di qualità un po'dappertutto quali
Giovedì sera
Queste in cinque aree critiche aree di crisi il cui effetto possiamo valutare grazie alla metodologia sviluppata per coccolare il nostro indice
Sono loro adesso è ancora più critica e complesse a causa della crisi sanitaria mondiale iniziata all'inizio del due mila venti
E che continua ed avrà un impatto sul giornalismo per moltissimo tempo si tratta di un decennio decisivo che comincia con pagato da una crisi e che avrà un lungo il patto
Per il giornalismo la pandemia da corona di Rossi
Illustra i fattori negativi che minaccia del giurista d'informazioni affidabili con la pandemia stessa che diventa un fattore esacerbato tutte
Ma come saranno la libertà di informazione il pluralismo l'informazione affidabile nel due mila trenta
E la risposta a questa domanda si determina oggi bisogna quindi agire subito per salvaguardare il giornalismo libero e la libertà di informazione
Quello che abbiamo visto a Reporters Without Borders è che esiste una chiara correlazione fra la pandemia e la classifica dei paesi per quanto attiene alla libertà di informazione
Ma ma voglio darvi degli esempi sia la Cina che alta società settantasette gli randagi al posto centosettantatré
Hanno censurato moltissimo i dati sul Corriere dirlo sin dall'inizio della pandemia
Sono stati i primi Paesi a farlo in Iraq perché centosessantaduesimo alle autorità hanno revocato la licenza per tre mesi anche i giornalisti della Reuters
Dopo un reportage che gettava ombra sui dati resi pubblici dalle stesse autorità blitz
Sul ma anche in Europa l'ungherese Viktor Orban andrà l'Ungheria ottantanovesimo ha fatto approvare una legge che una legge sul coronavirus che introduceva una pena detentiva
Che poteva arrivare a cinque anni per la divulgazione di false
Notizie di falsi disegni osceni in URSS
Qui di una misura spropositata e spropositata e coercitiva quindi la crisi sanitaria pubblica fornisce ai governi autoritaria
L'opportunità di applicare il tristemente il nove otto o la tristemente nota terapie dello shock creata dai nomi Clement
Secondo cui in un momento di vuoto io a tesa della politica e di attenzione è rivolta ad altro da parte dell'opinione pubblica
Si approfitta per il Torre misure impossibili in tempi normali
Quindi affinché il prossimo decennio Nunzia disastroso le persone di buona volontà dovunque essi siano devono affiancarsi affiancarsi a noi a me a voi a tutti quelli che lottano per la libertà di informazione
In una campagna per i giornalisti affinché siano in grado di assolvere al proprio compito come membri fidati degni di fiducia della società
E che devono avere la capacità di farlo proprio con il nostro sostegno quindi quanti sono stati i risultati principali
Nel formulare le invece come sapete la Norvegia è stata al primo posto negli ultimi tre anni che ancora lo è per il quarto anno
I toni
La Hillary ubriache è seconda dopo via della Danimarca e la Svezia che però perde una posizione questa quarta
Ed è effettivamente quarta poi i arrivano i Paesi Bassi che sono al quinto posto
Sì alla Svezia che i Paesi Bassi hanno perso terreno per un aumento dei reati relativi alle molestie informatica di cui parleremo quella la parte bassa della classifica rimane quasi invariata i Beckham Face rimangono vacanti Felix con la Corea del Nord che il fanalino di coda
Perché ha soppiantato il tu temi Turkmenistan
E l'Eritrea centosettanta
Sta tesi ma che continua ad essere il Paese il peggiore del continente africano affittandola ma lei che le Maldive a regista ma la più grande il più grande balzo in avanti dell'indice nel due mila venti entrambe grazie agli effetti positivi legati ai cambiamenti dei rispettivi governi dopo le elezioni
Un altro balzo in avanti il testo è stato fatto dal Sudafrica e Stati Uniti è salito di molte posizioni ideologia posso centosessantanove dopo che Omar al-Bashir è stato deposto
Ma l'elenco dei paesi che hanno fatto molti passi inviati indietro vede al primo posto Haiti dove i giornalisti sono spesso nel mirino di violente proteste nazionali
Negli ultimi anni ed è sceso di ventinove posizioni e ora posso ottantatré
Poi venendo mo'lei sole come uomo che perdono diciannove postazioni esso nuovo settantacinque esime
Poveri il quindi anche al centotredicesimo posto dopo aver perso molte posizioni in entrambi i casi si sono fatti violazione della libertà di stampa
Ma indicatori della uguale Midi affidò nel due mila venti sono migliorati ma di pochissimo zero virgola nove per cento
Ma identità ornamento è stato molto molto più grave del dodici spesso sento almeno da quando questa misura è stata creata il peggioramento acquistato questo dal due mila tredici il che significa anche la gran parte dei Paesi in classifica
Ha subito ben chiaramente Tesini bianco sulla mappa della libertà di stampa sono quelli in cui la situazione è buona il che significa che non ci sono state defezioni negativo solo l'otto per cento nelle quelli in nero con situazione
In grave deterioramento sono aumentati del due per cento arrivando al tredici per cento le diverse regioni adesso l'Europa continua ad essere il continente più favorevole
Per quanto riguarda la libertà di stampa ma vedremo anche nella che comunque esistono dei problemi in Europa poi seguono le Americhe Nord America America Centrale Sudamerica anche sei pesi massimi di questa Regione illusa il Brasile stanno diventando un modello di ostilità nei confronti dei media e anche se ci sono degli ultimissimi cambiamenti lo sappiamo
Eppure arriva l'Africa che ha avuto parecchi problemi sotto forma di lunghe detenzioni arbitrarie attacchi on line nella regione dell'Asia e del Pacifico si è registrato il più grande omento delle violazioni l'australiana precedentemente nelle boutique Carlo Ceresa perso cinque posizioni ed è ora venti se sì ma ci sono stati problemi della relazione alla confidenzialità delle fonti al giornalismo investigativo
Ma ci sono altri due Paesi che contribuiscono moltissimo all'aumento delle detrazioni e questi sono Singapore che perde sette posizioni in gran parte a causa della legge orwelliana sulle tecniche Uherské la fanno entrare
Nei Paesi colorati invero è spoglio un conto con le dimostrazioni di massa e che perde posizioni sette ne perde proprio per le minacce collegate a queste dimostrazione dimostrazioni ma l'altra regione preoccupante mette insieme all'Europa centrale la l'Europa orientale scusate l'asse centrale che rimane al penultimo posto come continente una posizione che ha tenuto per anni e poi Medio oriente e Nordafrica che continua a essere il peggiore il territorio cioè il più pericoloso per i giornalisti
Come testimonia la recente detenzione del corrispondente il nostro corrispondente all'ente tra ENI
Che mossa che alcuni governi hanno approfittato della pandemia per fare i conti con i giornalisti scomodi e dipendente ad oggi alle tra Emili al trasporto il sette mesi in prigione è stato messo in prigione il ventinove marzo
E condannato a due anni e stiamo lottando tantissimo per farlo uscire di prigione
Per poi per quanto riguarda di le crisi che stanno minacciando il futuro del giornalismo
Le porte si guidano Waters di AT&T tritate cinque oltre a quella sanitaria
Ce ne sono cinque quindi la prima è quella geopolitica una crisi forse la più importante causata dai leader
Ti governi autoritari o leader populisti che fanno tutto il possibile sopprimere l'informazione
Imporre la loro visione del mondo e l'assenza di pluralismo e giornalismo indipendente
I reggimento ritardi sono nelle posizioni più basse della classifica la Cina che sta cercando di disporre un nuovo ordine mondiale sui media mantiene unite controllo del sistema dei media
I cui effetti negativi hanno un impatto sul mondo intero come abbiamo visto chiaramente per la crisi sanitaria in corso
Insieme alla Cina all'Arabia Saudita e l'Egitto sono i Paesi che detengono il numero più grande di giornalisti al mondo in prigione
Reporters Without Borders sordità
Entro la fine dell'anno i numeri dei giornalisti uccisi tenuto in ostaggio e messi in prigione nel mondo
E questi Paesi saranno fra i peggiori poi la Russia che nel frattempo sta dispiegando tecnologie sempre più sofisticate per controllare l'informazione on line
On line mentre l'India che perde due posizioni ora centoquarantadue esime
Antonio il più lungo coprifuoco elettronico della storia nel Kashmir poi in Egitto ci sono state a cause di accusa e difesa Mus-e utilizzate per permettere l'accesso a pagine
Guede siti web revocando anche le registrazioni precedenti quella crisi tecnologica l'assenza di norme appropriate
Nel settore della comunicazione digitale che ha creato un causa l'informazione e la propaganda la pubblicità il rumore il giornalismo sono sempre più visti come concorrenti come competitor e la crescente confusione tra contenuti commerciali politici editoriali aveste Italy destabilizzato le garanzie democratiche della libertà di opinione e di espressione
E c'incoraggia l'adozione di leggi pericolose che con il pretesto di fermare le fece gli USA non fanno che peggiorare il giro di vite sul giornalismo indipendente critico ma c'è anche la crisi della democrazia e le due precedenti edizioni dell'indice per il World Press Freedom
Hanno indicato una crisi causata da un crescente livello di ostilità e anche odio nei confronti dei giornalisti crisi che è peggiorata ed ha portato ad un uso più frequente di atti di violenza fisica e quindi ad un livello di paura senza precedenti in alcuni Paesi il che ha portato i politici loro entourage a fomentare sempre più apertamente l'odio per i giornalisti
I presidenti democraticamente eletti di due Paesi l'ormai ex presidente Tramper Bolzonaro
Continuava a deflagrare il media e incoraggiano l'odio verso i giornalisti nei loro Paesi
Il governo dell'odio di cui si circondano orchestra attacchi on line su larga scala contro i giornalisti e Bolzonaro ha fatto registrare una escalation dei suoi attacchi ai media sin dall'inizio della pandemia
Accusando i giornalisti di isteria
Procurato allarme
Eppure noi abbiamo visto la situazione sul terreno con un numero elevatissimo di casi di infezione è una situazione molto tesa per i giornalisti ma c'è anche una crisi della fiducia una diffidenza nei confronti dei media
Che sono accusati di trasmettere pubblicate notizie contaminate da informazioni non attendibili
Diffidenza che continua a crescere oggi vediamo questo accade vede in molti Paesi del mondo
Non si siano anche ad una crisi economica la trasformazione la transizione digitale ha messo in ginocchio i media in molti Paesi
Comunali caduta delle entrate dalle inserzioni pubblicitarie un aumento dei costi di produzione e distribuzione
Legati soprattutto all'aumento delle batterie dei costi delle materie prime
Che hanno obbligato le organizzazioni che si occupano d'informazione a ristrutturazioni che hanno voluto dire il licenziamento di giornalisti
Negli Stati Uniti per esempio sono andati
Persi la metà dei posti di lavoro nel settore dei mezzi di informazione negli ultimi dieci anni e questo ha conseguenze sociali la carta stampata si trova in una situazione economica molto più debole
E che naturalmente nemmeno in grado di resistere alle pressioni
Beh probabilmente sapete come viene compilato di indice ma mi fa piacere ricordare i parametri usati livello di pluralismo indipendenza dei media ambiente col sistema dei media la situazione della censura
Il quadro legislativo e la trasparenza e la qualità delle infrastrutture che supportano la produzione delle informazioni
E così che noi lavoriamo essi sono questi i diversi indicatori che sono comunque disponibili sul nostro sito web
Occupiamoci in modo particolare della situazione in Europa e vediamo perché fare giornalismo e l'Europa diventa sempre più pericoloso
Sempre più i giornalisti in Europa soffrono le conseguenze di un declino dello stato di diritto nonché di attacchi veri e propri e minacci ollare dei problemi finanziari sono sicura che molti di voi sono stati testimoni diretti e indiretti di questa situazione
La libertà di stampa e una delle massime priorità dell'agenda della nuova Commissione europea insediata nel due mila diciannove anche grazie alla raccomandazione di Reporters Without Borders
Durante la campagna elettorale elettorale europea l'Europa è stata scossa da una serie di serie atti di abusi compresi assassini di odio di giornalisti ed ora è arrivato il momento di concentrarsi sulla battaglia per la libertà di stampa
Vi porto Esquivel appunto è stato accolto con favore il piano d'azione annunciato dalla vicepresidente della commissione vera
Giù prova vicepresidente per i valori europei e la trasparenza che prevede un rafforzamento della libertà di stampa
Rendendo i socialmente più responsabile trazione getto il processo democratico
E che comunque devo dire del proprio tempo lei che il programma di allargamento dell'Unione Europea così importante per l'integrazione dei paesi dei Balcani occidentali sia stata attribuita a un commissario ungherese
Uno dei governi più repressivi degli stati membri
Se la nuova istituzione dell'Unione europea da tanta attenzione di importanza libertà dei media e perché il pericolo del ribaltamento della verità è pienamente riconosciuta
La deriva autoritaria e si è rafforzato i cantieri in Ungheria con il premier Orban che ha assunto pieni poteri approfittando del coronavirus come dicevo prima e chiunque sia condannato per aver pubblicato delle false informazioni può arrivare ad una pena detentiva di cinque anni per fortuna questo provvedimento
è stato revocato dopo il virus ma comunque l'Ungheria all'epoca era uno dei paesi con la legge piuttosto
Più dura in assoluto
Prima dello scoppio della pandemia e poi c'è la Polonia dove la situazione per le donne in genere non solo per le donne giornaliste e giura con misure stringenti sull'aborto la Porter vietato
Ecco la Polonia ha perso tre posizioni in classifica
Il controllo da parte del governo della magistratura con tutto colpito molto duramente alla libertà di stampa e alcuni tribunali si pronunciano facendo ricorso ad un articolo del codice penale che permette pene detentive fino ad un anno
Per i giornalisti accusati di diffamazione
Fino ad ora i giudici si sono limitati ad ammende ma il danno è stato fatto ed il clima di censura è stato ormai evidente nel Paese
E poi tutta l'è stata abbiamo assistito ad un altro Imperia scossa da manifestazioni e instabilità politica e la Bulgaria rimane nella peggiore posizione
Rispetto agli altri Stati europei nella nostra classifica e al posto centoundici
E probabilmente per il fatto che la situazione non è migliorata c'è stato il tentativo del canale radio di Stato di sospendere la giornalista Silvia del ricco va per aver denunciato
La non indipendenza della radio pubblica
E poi cioè il Montenegro
L'Albania sono due Paesi a cui si è rivolto anche il nostro interesse il Montenegro cento sci cento quinto nella prostituzione l'Albania ottantaquattresimo paese
Entrambi hanno perso due posizioni nell'ultimo anno con Casini giornalisti detenuti con il pretesto della lotta alla disinformazione
Casi veri e propri di molestie legali come nel caso del processo kafkiano lo definirei del giornalista d'inchiesta
Giorno dopo Martine Aubry c'era
Nello stesso periodo abbiamo visto anche in Serbia che ha perso tre posizioni nel due mila venti delle situazioni molto più approvato ieri preoccupanti e drammatiche come l'incendio della casa della già il giornalista d'inchiesta villa Ivanovič faccia
E i mandanti i cui mandanti restano impuniti la lotta contro l'impunità della violenza commessa a danno dei giornalisti ha registrato dei progressi in due Paesi è importante dire che in Serbia dove c'è stato l'assassinio di Iannò accucciati giornalista investigativo nel due mila diciotto ai presunti mandanti dell'assassinio del giornalista e della sua compagna sono stati messi a processo anche se l'esito non è stato quell'atteso ma questo ha permesso al Paese di migliorare la propria posizione per la prima volta da tre anni e Malta e a Malta anche l'inchiesta sull'assassinio di Daphne caro Anna Galizia di cui abbiamo parlato l'anno scorso
A questo forum sta facendo progressi
Devo dire Malta sta facendo progressi a Reporters Without Borders ha partecipato durante l'estate all'inchiesta pubblica
E ha potuto toccare comandò il fatto che si stanno facendo dei progressi anche se il giornalista e a Malta sono comunque sottoposte a pesanti pressioni giudiziarie
Abbiamo assistito ad attacchi verbali e fisici anche in Francia l'anno scorso il movimento il vigile Regione-Stato anche le espressioni di atti di violenza da parte delle forze di polizia
E da parte dei manifestanti abbiamo visto una situazione simile in Spagna
Ad opera del partito di estrema destra box
Con attacchi ai giornalisti la Spagna ora al ventinovesimo posto lo stesso dicasi per la ostelli talia il paese che ci ospita oggi
Per l'Italia avanzata di di opporsi al quaranta al posto quarantuno mentre la Grecia e al sessantacinquesimo posto con i giornalisti che hanno spesso subito attacchi sul lavoro in un clima di grande ostilità causati da causato dalla questione migratoria
Ma c'è anche stato il c'è anche stato il caso di un caso di assassini non John di un giornalista di una giornalista in Irlanda del Nord la giornalista li rammento sì
è stata colpita da colpi d'arma da fuoco mentre seguiva la degli scontri a Londonderry
Quindi avviando alcuni ciak da carovana galiziana lira McKee
Ecco siamo al terzo assassinio di un giornalista
Ma prima di concludere dobbiamo parlare del problema delle sai per molestie volesse informatiche della sorveglianza informatica
Nel nostro confidente in Europa parlo del nostro continente ma sono sicura che chiunque sia seguendo questo foro Forum altre parti del mondo sia consapevole che si tratta di un problema preoccupante queste molestie anche questo controllo on line
Mina no la vita dei giornalisti in tutto il mondo anche in questi Paesi in quei Paesi dove la libertà di stampa è tenuta in grande considerazione
Questo problema aumenta in Norvegia il Paese numero uno della nostra classifica questo problema esiste anche in Estonia che ha perso tre posizioni note al quattordicesimo posto
Ed è questo che ha fatto arretrare la Svezia e i Paesi Bassi e avanzare automaticamente la Danimarca
Che è arrivata suoi al terzo grosso proprio per presto
Nei paesi i scandinavi poi le molestie più aggressive ai giornalisti provengono dalla Cina e dall'Irlanda
Mentre i reporter baltici sono del mirino Detroit fu sì
Abbiamo anche assistito a delle minacce alla confidenzialità delle fonti che rappresenta un altro problema per i giornalisti perché rappresenta un altro problema per i giornalisti in Europa specialmente in Germania dove il Governo proposto misure che renderebbero reato
La gestione di eventuali fughe barra sottrazione di dati
Con il disegno di legge un disegno di legge che permetterebbe ai servizi segreti di entrare nei computer degli smartphone per intercettare comunicazioni criptate
Abbiamo anche assistito ad abusi o uso sbagliato direi del nuovo Regolamento europeo sulla privacy in Romania
Alterato o questo Regolamento artatamente per permettere all'autorità ed alcune aziende di vietare l'accesso dei giornalisti alle informazioni abbiamo quindi assistito a molti e vari attacchi in Europa
Ma vorrei soffermarmi sulle molestie informatiche che interessano molto le donne giornaliste
è importante ricordare che le manette informatica e giornalisti che coprivano il Core diciannove sono continuate continuano durante questa crisi in un momento in cui lavoro che i giornalisti e così importante
Per i veicolare le informazioni sulla crisi Reporters Without Borders è molto preoccupato dell'aumento delle molestie informatiche
Ai danni dei giornalisti che si occupano dell'emergenza sanitaria spesso alimentati dal leader di nove movimenti politici
Illy giornalisti che hanno messo in discussione le autorità per la gestione della pandemia si sono spesso ritrovati nel mirino di campagne d'odio on line che miravano a mettere i loro il bavaglio
I diversi casi documentati da Reporters Without Borders molta mostrano che queste campagne sia condotte sull'arca scale
Da esercizi Pitrollo da individui isolati o sostenitori politici sono spesso alimentato dagli stessi leader politici senza una risposta adeguata da parte della piattaforma in India Vidia Fisciano Tristram
In India sono spessissimo le donne ad essere nel mirino
Questa donna giornalista ricevuto insulti sessisti giornalieri minacce di violenze fisiche di stupro di morte da quando ha pubblicato un articolo che evidenziava l'insensibilità del governo in termini di risposta al Cop diciannove
E poi un Bong blogger del Vampa lessi in esilio in Francia Arpinati basta acciaieria
Che aveva riportato in un post su Facebook l'incapacità del governo indiano di rispondere adeguatamente la pandemia e da quel momento è stato accusato da invidia filogovernativi diffondere effectiveness
Peraltro offuscare l'immagine del governo
Alla fine di marzo è stato per due volte data la notizia della sua morte su Facebook con conseguente impossibilità di accesso al suo profilo tassi simili
Anche quello di giornalista Lazzate in Slovenia attaccato on line o per proprio grazie a notizia alimentate diciamo dal primo ministro sloveno e poi un'altra donna giornalista vittima di un'altra campagna d'odio in Serbia
All'Al-Ahli c'è una lista del sito di notizie online l'OPA appunto a s
Che ha denunciato la mancanza di materiale medico in un ospedale locale e si è preso una denuncia penale per l'averlo fatto e nonché minacce giornaliere richieste di essere sottoposta al processo o sui social
Ed è stato proprio il primo ministro o che l'ha accusata di diffonderli fece un uso questo e molto allarmante dei detenuti leaders politici gettare benzina sul fuoco delle campagne d'odio solo perché questi giornalisti non coprono la pandemia come loro vorrebbero facessero quindi queste campagne d'odio on line sono state e sono attacchi seria e la sicurezza dei giornalisti alla stessa democrazia e questo dall'inizio della crisi sanitaria marzo
Poiché è le molestie informatiche rimangono un problema sistemico sulle piattaforme online questa è un'opportunità
Senza procedere finché ci viene offerta per risolvere il problema di dati della crisi del colpiti diciannove e le piattaforme devono essere impegnate per una maggiore trasparenza grazie grazie per la vostra attenzione
Bene Grazia Polina desse Marvelli editor in chief portavoce di Reporter senza frontiere
Vi do appuntamento alla prossima puntata di Forum mediterraneo arrivederci