Lo stallo sulla Legge di Bilancio e i provvedimenti di contenimento del Covid a Natale: intervista a Roberto Pella

Radio radicale siamo con l'onorevole Roberto Pella delle di Forza Italia membro della commissione Bilancio per parlare dei lavori della commissione Bilancio dei provvedimenti che verranno presi durante le feste
Natalizie allora mi sembra che sulla legge di Bilancio ci sia ancora lo stallo perché non abbiamo notizie di riesame di nuovi emendamenti di svolte voi come opposizione avete chiesto più tempo per esaminare gli emendamenti intanto avete proposto di esaminare prima il decreto Ristori però mi sembra che il tempo sia scadendo
Sì diciamo che abbiamo iniziato i lavori domenica pomeriggio le abbiamo continuato ieri e nella giornata di oggi l'intenzione era quella di arrivare a concludere i lavori entro Giorgetti Massimo primo pomeriggio sera in modo tale da consentire poi
Miliardi di poter iniziare il dibattito in aula per poi approvarlo diciamo sul finestrino
è chiaro che in realtà invece sta rallentando tutto motivo probabilmente perché la ragioneria non ha ancora dato quelle che sono le indicazioni in merito alle richieste che sono arrivate da parte del centrodestra
è chiaro che nel concetto resta abbiamo avanzato delle proposte molto concrete soprattutto a favore dei cittadini dell'impresa delle società economiche
Che in qualche modo ricalcano quelle che sono le esigenze che in questi mesi abbiamo riscontrato dal confronto che abbiamo avuto con le diverse associazioni di categoria
Purtroppo queste nostre richieste non hanno ancora avuto una risposta
Quindi in questo momento stiamo facendo molta melina nel senso che i relatori stanno accantonando si può dire quattro emendamenti su cinque
Per ora di pareri favorevoli tolto quello che era risparmio guarda la chiusura tutti anni ecco da risparmi della Camera unico emendamento che si approvato tutti gli altri o sono stati come dico Cantonati quattro quinti un quinto diciamo
Bocciati che sono poi gli emendamenti che ovviamente i gruppi hanno sostenuto meno rispetto agli altri
Io presumo che a questo punto ormai il dibattito proseguirà per almeno ai prossimi giorni con il forte rischio che nella legge finanziaria non arriva in Aula questo fine settimana ma posso arrivare nei primi giorni della prossima settimana
C'è in discussione anche l'opportunità e quindi c'è il rischio che annota le siamo qui
E se non a Natale secondo me è andato avanti questo passo sicuramente la vigilia la faremo Quiriconi il rischio anche per andare alla seconda domanda di poi anche noi rientrare in quello che saranno i limiti dello da un perché se lo dà un si vuole fare iniziare a partire già dal ventiquattro paura che qua la Camera rischiamo veramente di finire proprio il voi avreste la deroga sì certo che abbiamo la deroga però ovviamente comunque non è tanto il fatto di lavorare il ventiquattro che sicuramente noi siamo estremamente d'accordo quello che vorremmo però un pochettino più di concretezza
Da parte della Commissione stessa nel darci delle risposte a quelli che sono gli emendamenti anche perché devo dire che il tempo è veramente ormai oltre quello che era già il punto di non ritorno
Senta noi c'eravamo sentiti la scorsa settimana quando si parlava del divieto di spostamento tra Comuni
Lei insomma era contrario perché rappresenta insieme all'ANCI piccoli comune
Poi sembrava che questo divieto fosse superato per dare spazio a un criterio di tipo provinciale e adesso si ritorna indietro con una norma molto più severa allora che cosa ne pensa di questo balletto
Ma anche qui è un balletto che obiettivamente non tiene conto di quelle che sono le richieste le istanze da parte del tetto e giusto salvaguardare la salute i cittadini su questo lo diciamo come deputati ma lo diciamo anche come sindaci come ANCI spesso però nello stesso tempo dobbiamo far comprendere al Governo in modo particolare al premier conto che l'Italia non è a Roma l'Italia non è Milano italiano sono otto mila comuni di cui sei mila con meno di cinque mila abitanti dove la linea di confine molte volte è veramente limitata e soprattutto poi le persone che vivono magari nel comune vicino quindi limitare lo spostamento per figli per genitori veramente una regola che non fa conoscere minimamente quella che la geografia dell'Italia stessa quindi per questo ne avevamo proposto di poter sconfinare tra piccoli comuni oppure in un raggio di azione potrà essere venti trenta chilometri come è una media un media città è chiaro che in lotta una che oggi si sta discutendo uno Daud ancora più severo
Abbiamo visto purtroppo anche stati come la Germania che lo adotterà a partire appunto da da da oggi nota domani correlata riparo assegni giorni fino al termine del feste natalizie molto più severo così come la Gran Bretagna ecco io mi auguro che il Governo da un atto ingiusto e doveroso che tuteli la salute però deve in qualche modo usare una maglia tale che consenta anche alla geografia italiana di poter vestire meglio in quelli che sono i territori spesso per questo io ribadisco ancora una volta che questa norma
Di limitare gli spostamenti tra piccoli comuni una norma sbagliata è una norma che obiettivamente non verrà rispettata
Perché dicono verrà rispettata perché noi come comuni non siamo in grado di controllare
Perché voi capite bene che in quel periodo di quando si opera di piccoli comuni dove magari la forza di polizia municipale un'unità e quando va bene sono due e magari anche con forse Munich Re all'ultimo sono contro a tutte le strade d'accesso non si possono controllare quindi polizia e carabinieri saranno più concentrati sulle arterie
Di traffico maggiori e quindi è chiaro che rischiamo che poi questi spostamenti avvengano ugualmente con la possibilità di non controllo quindi noi proprio perché
Riteniamo che sia importante diciamo al governo date la possibilità di spostare almeno per quello che i piccoli comuni anche perché diciamo onestamente che
Non siamo in grado come ogni comunali di potere impazzimento fare i controlli stessi pane grazie come sempre Roberto Pellati Forza Italia