Conferenza stampa di Fratelli d'Italia sul tema della rete unica di telecomunicazioni

Butti
Sono responsabile del dipartimento media e telecomunicazioni Fratelli d'Italia
Ringrazio Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida presidente del Partito presidente del gruppo parlamentare alla Camera di Fratelli d'Italia perché conferiscono
Al tema che tratteremo a queste dentro una importanza evidentemente di natura anche politica penso ma sicuramente sarà l'onorevole Lollobrigida soffermarsi su questo che il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia sia in assoluto il gruppo più prolifico e anche risolutore rispetto ai temi delle telecomunicazioni delle piattaforme delle nuove tecnologia emozioni emendamenti proposte di legge siamo estremamente attivi perché siamo convinti che non ci sia futuro senza digitalizzazione o comunque vi sia un futuro molto difficile
Il Loch davano ce la insegnato in più siamo convinti che economicamente la digitalizzazione sia una cosa importante non solo perché matematicamente provato che investire nella digitali nella digitalizzazione nella tecnologia comporta anche un aumento del prodotto interno lordo ma comporta anche un aumento dell'occupazione soprattutto giovanile
Perché noi abbiamo dei giovani splendidamente formati che poi non riescono a trovare lavoro proprio per queste carenze
Io presenterò gli gli otto punti in cui con i quali noi impegniamo il Governo ad assumere ovviamente delle condotte delle misure poi naturalmente tutti gli aspetti macro politici tattico strategici saranno trattati da Giorgia Meloni e da Francesco Lollobrigida per cui è stata distribuita una cartellina con il testo la mozione agli amici che ci seguono da remoto possono accedere ovviamente al sito dalla Camera perché depositate possono anche scaricava il primo punto noi chiediamo che il governo lavori perché ci sia un controllo pubblico della rete unica per le telecomunicazioni e in effetti non è una novità
Purtroppo riteniamo che il governo sia abbastanza confuso in materia nel senso che ha promosso come ben sapete la Costituzione Dias essa Co.
Che è una società ovviamente che fa capo a clima e a Cassa depositi e prestiti è stato firmato anche un memorandum
OPA Understanding molto importante in questo memorandum che nessuno conosce peraltro clima cioè privati stranieri hanno il cinquantun per cento ne tra Cassa depositi e prestiti
Vengono conferiti pochi peraltro Poteri sulla sulla governance
Ovviamente noi riteniamo che la rete debba essere pubblica e quindi su questo abbiamo acceso un focus
Il secondo punto
Lei mi chiamo il governo ad adoperarsi per garantire che la Società della Rete Unica non sia verticalmente integrata anche questa
Una battaglia che le conduciamo in coerenza con le posizioni assunte da Fratelli d'Italia negli ultimi anni
In quanto per primi abbiamo conferito alla banda larga e alla rete unica delle telecomunicazioni dei criteri dei che principi dei requisiti e lei la vogliamo unica pubblica e non verticalmente integra
Non verticalmente integrata perché riteniamo che ci debba essere un proprietario della rete poi ci debbano essere gli operatori che alla fine la competizione la svolgono sui disservizi e questo garantisce ovviamente pari dignità
E quando si garantisce pari dignità la competitività aumenta e quindi aumenta anche l'innovazione
Peraltro sempre sul punto due c'è un pacchetto Telecom che ha un pacchetto europeo che è stato approvato e quindi è in di Gorée dal dicembre del due mila e diciotto che con chiarezza esorta per usare un femminismo gli Stati sovrani
Gli Stati membri a utilizzare il modello borsaioli quindi il non verticalmente integrato proprio per questi motivi citano la competizione quindi l'innovazione il punto tre
Il perimetro della Rete
Anche qui noi dobbiamo capirci ed essere estremamente chiari e su che cosa intenda il governo per perimetro dalla Rete perché noi sappiamo cosa intendiamo del perimetro della Rete
Il perimetro che noi comprendiamo come
Comprende che noi prevediamo comprende la rete primaria e ovviamente la rete secondaria e questo significa le centrali
I collegamenti fino all'utente finale poi la rete secondaria
Ora abbiamo letto delle stupefacenti dichiarazioni da parte di autorevoli prestigiosi esponenti del Governo che invece parlano di avrete delle tecnologie e dei servizi cioè un minestrone
Straordinario dove intendono inserire evidentemente anche il cloud e poi il cinque g io ricordo che l'incumbent Tim il cloud lo fa gestire a Google che non è propriamente una società con sede a Frascati o a Velletri ma sono americani insomma ed è un dato fondamentale e in più ricordo che il cinque oggi si basa ne parlavo poco fa col presidente Lollobrigida sui dati
I dati consentono l'Internet delle cose evidentemente lo scambio veloce la scarsa latenza anche l'assoluta la mancanza di di latenza e noi sui dati abbiamo fatto una battaglia per quanto concerne ovviamente la riservatezza il punto quattro
Il punto quattro come sapete il Governo ha promosso sui su su richiesta del del ministro Patronelli una prima la prima serie di incontri che è in corso proprio in questione però il governo incontra dei soggetti industriali perché gli operatori sono soggetti industriali i soggetti industriali su cosa fanno riferimento fanno riferimento sui numeri
Sull'economia e soprattutto sui piani industriali chi deve mettere a disposizione un piano industriale ovviamente chi è il detentore della Rete il proprietario della Rete ma il piano industriale non esiste l'abbiamo chiesto con diverse
Interrogazione diversi atti di sindacato ispettivo abbiamo sfidato il governo manchi Laura il piano industriale della rete unica non esiste e quindi a San preoccupati perché vogliamo sapere quale sia il modello di business perché sapete una cosa
Sei le risorse sono dei privati e dico al mercato i privati si mettono d'accordo per Aquila risorse sono maggiormente pubblica e quindi il Parlamento e quindi l'opinione pubblica ha il diritto di sapere quello che sotto lei cita di una ristretta oligarchia sta accadendo in alcuni in alcuni uffici il punto cinque
Noi vogliamo far capire perché noi l'abbiamo ben compreso cosa in materia di telecomunicazioni sia il passato cosa sia al presente e cosa sia il futuro
Il presente alla situazione ibrida che mette insieme il doppino la rete in rame per essere chiaro l'ultimo miglio quello dell'incumbent con la fibra
Il passato era solo il rame ma il futuro è solo la fibra
Ed è per questo che noi abbiamo chiesto al governo di incentivare lo switch-off del doppino del rame con tutto rispetto per il metallo nobile età compagna per evoluzione dell'uomo in tanti secoli ma ormai è veramente il passato il futuro e ovviamente la fibra siamo preoccupati perché il piano Buhl procede a rilento
Va bene le le arie bianche pelle a economia di mercato in quelle bianchissime ma molto meno
Bene in quelle grigie che sono un po'quelle montane quelle periferiche ma ci sono dodici milioni di italiani in quelle aree c'è un terzo delle nostre imprese che desiderano essere cablati perché ovviamente il cablaggio compete
Da loro competitività offre loro competitività quali Montagna da Livigno al Gran Sasso è chiaro che andremo con l'F Tabili Gueye queste chiaro col Wireless questa abbastanza evidente i punti sei e sette
Noi abbiamo chiesto che collegati siano circa venticinque milioni di immobili alla banda larga la fibra guardate una è un numero sul quale abbiamo ragionato però io non ci siamo letti con molta attenzione anche il piano Buhl che ne prevede venti milioni per il due mila ventitré quindi abbiamo aggiunto un'esortazione sono un incentivo per per il governo però questo è un obiettivo importante il maggior numero di immobili di unità immobiliare deve essere dotata naturalmente di di fibra e ho parlato prima del tavolo e concludo
Il Parlamento proprio sulla mozione di luglio di quest'anno presentata da Fratelli d'Italia a ritenuto di dover convocare un tavolo come le ho detto c'è un tavolo attivato dal ministro Patronelli è un tavolo Avidio col mezz'ora per ogni operatore dove attenzione non spiegano il piano industriale non spiegano le idee del Governo
Sulla tecnologia da utilizzare sulla rete unica e su altro ma chiedono ulteriori contributi di idee allora la vostra idea Malo svilupperanno molto meglio Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida sei
Questo deve essere un passo propedeutico a quello che è il nostro Progetto c'è un tavolo
Attorno al quale siedono gli operatori ma soprattutto anche i parlamentari perché il Parlamento deve essere ovviamente coinvolto in questa scelta allora va bene altrimenti è chiaro che le lingue malevole cominciano ad agitarsi perché qualcuno pensa che tutta questa fretta sia dovuta al fatto che c'è un'azienda
Che deve risolvere il problema degli esuberi e del proprio debito ma invece riteniamo che questa fretta sia dovuta esclusivamente allocata ormai passaggi devono essere estremamente trasparenti e concludo sulla questione dei progetti
Perché i progetti sulla digitalizzazione sulla Green
E sul green non solo ancora stati presentati ha ragione Giorgio Meloni quando pubblicamente sfida il governo a presentarli perché se sono stati presentati dei progetti ed ecco l'Europa non si scherza
Ci devono essere dei numeri di protocollo ci devono essere degli uffici di riferimento non possiamo accontentarci delle dichiarazioni di Amendola chi dice sono in corso delle interlocuzioni perché al termine interlocuzione è vacuo
Il termine interlocuzione veramente vuoto quindi secondo noi non esistono poi per carità possiamo anche sbagliare molto difficile ma possono sbagliare e con umiltà e con orgoglio patriottico riconosceremo nostro errore sembra nella direzione di lentamente
Del nostro del nostro Paese questi sono gli otto punti c'è poi una relazione che è molto più politica e tattica della quale ovviamente parleranno presidente Lollobrigida la presidente Meloni
E a trenta secondi anche per ragioni di tempo e siamo realizzato con qualche minuto di ritardo passerò praticamente subito la parola alla presidente Belloni che dopo l'intervento puntuale di Alessio Butti che ha dimostrato come responsabile
Delle dipartimento ma anche nei lavori parlamentari e di saper conciliare quella che è una necessità dei nostri tempi quella di adeguarci alle tecnologie lascia rendere sempre più competitiva la nostra nazione
Ma anche proteggere quelli che sono gli interessi nazionali che sono intimamente legate alla materia che stiamo trattando Alessio Butti ha definito i puntualmente quello che richiediamo in questa mozione presentata a prima firma del presidente Giorgia Meloni perché il partito scende in campo con tutta la sua complessi davo tutta la sua forza a tutela e a difesa
Del diritto alla garanzia per questa nostra nazione di veder tutelare le istanze che puntuali che ha puntualizzato Alessio Butti in questo intervento ma ricordava lui stesso
Nelle tantissime azioni parlamentari interrogazioni emendamenti ordini del giorno mozioni che hanno visto il nostro gruppo che non è numericamente nel Parlamento
Particolarmente ampio ma che vede su questo tema
Riservarci un ruolo di protagonismo per gran parte proprio grazie al lavoro di Alessio Butti e al sostegno che il presidente Giorgia Meloni
Che abbiamo la fortuna di avere all'interno del nostro gruppo parlamentare a riuscito a rendere sempre più evidente la sfida di questo tempo è la sfida di riuscire ad adeguare le tecnologie però evitare che il pregiudizio prevalga per evitare il pregiudizio prevalga rispetta le tecnologie purtroppo ne parlavo proprio prima con Alessio
Spesso le effetti news su alcuni argomenti rallentano e rendono meno competitiva rendono meno competitiva la nazione però è evidente che alcuni tra i giudici si possono essere sulla sicurezza per esempio
Sui dati personali e allora lo Stato deve intervenire deve garantire i cittadini rispetto a questo processo
E dove avviene la costruzione di queste garanzie nel Parlamento nel luogo della democrazia ed è per questo che noi a livello parlamentare richiamiamo un ampio dibattito una responsabilizzazione
Delle forze politiche in modo anche trasversale perché i diritti
E gli strumenti per garantirli sono patrimonio collettivo sono patrimonio di tutti nella sfida di adeguare diciamo i principi costituzionali a queste nuove esigenze che vengono in essere che allarmano un po'tutti quindi ringrazio Alessio Butti del lavoro che ha svolto a nome e per conto del gruppo di Fratelli d'Italia e per le capacità e la puntualità con le quali declina questo lavoro e passo direttamente la parola al presidente Meloni chiederà ovviamente la linea del nostro movimento come Alessio prima annuncia
Allora grazie a tutti di essere qui ovviamente un grazie particolare ad Alessio Butti per la precisione anche tecnica competenza
Con la quale affronta da sempre questa materia perché in materie così complesse
Chiaramente da una parte e serve la visione da una parte serie dall'altra serve anche la competenza la la capacità tecnica di affrontare a dossier che sono estremamente complessi per arrivare agli obiettivi che quella visione
Si prefigge ovviamente grazie anche al presidente Lollobrigida che già la prima volta fu molto veloce come spesso sa fare con le sue capacità a riuscire riuscire a calendarizzare una prima mozione
Che stava che fu approvata nei reparti fondamentali lo scorso luglio speriamo riuscirà a fare altrettanto anche stavolta
Perché il tema che noi trattiamo stamattina è un tema
Estremamente centrale
Ora come tutte le materie complesse è sempre difficile da veicolare sempre difficile che arrivi alle moltitudini però da quello che noi discutiamo stamattina passa diciamo una se una parte significativa della sovranità della libertà della sicurezza degli italiani
Noi parliamo stamattina della Rete delle telecomunicazioni
La rete delle telecomunicazioni nel mondo di oggi non semplicemente nell'Italia di oggi è praticamente la più strategica tra le infrastrutture di cui una nazione dispone
Perché oggi la rete delle delle comunicazioni non gestisce sempre di semplicemente le comunicazioni ma detiene i dati
Quindi chi alla rete delle comunicazioni
Consente che le persone e comunichino
A tutte le informazioni su quelle persone e ovviamente nel mondo di oggi e nell'Italia di oggi attraverso le comunicazioni passa anche buona parte per l'economia dei capitali
E tutto questo si diciamo sì sì sì accresce
Con il corridore
Perché come voi avete visto nel periodo del covi del dell'Oak da una le comunicazioni hanno di fatto garantito l'unica forma di libertà di cui gli italiani disponeva
L'unico diciamo elemento di normalità di continuità
Garantire rapporti sociali garantire quella parte di lavoro che siamo riusciti a fare smart working garantire tantissima parte della del nostro mondo da nostra quotidianità questo è il tema del quale noi parliamo stamattina ora voi capite che nessuno Stato al mondo può consentire e può permettersi di non essere proprietario e di non controllare questa rete
Nessuno Stato al mondo
Può non ha vere in mano la rete di comunicazione con tutto quello che ne consegue compresi i dati
Infatti in tutte le grandi democrazie lo Stato Francia Germania costato eh proprietario della rete delle telecomunicazioni e gestore della rete di telecomunicazioni in Italia no
L'Italia è credo l'unico caso al mondo ma sicuramente l'unico caso dalle grandi democrazie occidentali in cui la Rete delle telecomunicazioni eh privata
Perché quando noi con le scellerate prima riprivatizzazione gli anni Novanta abbiamo privatizzato Telecom allora pubblica abbiamo con essa privatizzato privatizzato anche la Rete cioè l'infrastruttura in rame
Quello che era stato costruito con i soldi degli italiani negli anni Sessanta consegnato ok con due aggravanti
In primo luogo nel corso degli anni Telecom è stata scalata
Da gruppi stranieri
Quindi noi abbiamo una rete in mano a privati e segnatamente a maggioranza straniera all'interno del diciamo gli stranieri a maggioranza francese
E secondo come spesso accade per i monopolisti
E che e perché Telecom è stata in questi anni ovviamente monopolista nella gestione della Rete il monopolista tende a massimizzare i profitti e non sempre investe sull'infrastruttura e sul suo ammodernamento e questo prodotto anche diciamo un gatto per l'Italia
Sul tema dello sviluppo della della delle telecomunicazioni per cui è cosa accade con l'abbia con l'avvento della fibra ottica
Il la lo stato italiano correttamente decise di decide di investire creando una sua nuova nuova rete di accesso e lo fa con Opel Fiber
Cioè con una società controllata da eh controllata posseduta da ENEL e da Cassa depositi e prestiti quindi diciamo più controllo pubblico
Fa una cosa molto corretta per la quale però vale la pena ricordare che gli italiani hanno speso molti soldi
Ci ha consentito di ammodernare il nostro sistema diciamo riportarci se non vado errata dal ventinovesimo al quattordicesimo posto
Nello sviluppo nel nostro sviluppo diciamo tecnologico da questo punto di vista
Però abbiamo speso tutti i soldi degli italiani corretto
Allora che cosa ha fatto Fratelli d'Italia gli ho fatto la premessa per capire il quadro in una materia che è complessa ma poi non è la fine così complessa
Noi abbiamo da sempre delle idee molto chiare su quello che debba a a cadere delle reti e delle infrastrutture che sono fondamentali per l'esistenza stessa di una nazione ve l'ho già detto
Proprietà pubblica controllo dello Stato la proprietà di queste reti non può che essere degli italiani
Per questo e per questo principio per fissare questo principio e fare una piccola rivoluzione in un'Italia che rappresenta purtroppo un unicum lo scorso sedici luglio noi abbiamo portato nell'aula di Montecitorio una mozione
Che stabiliva sostanzialmente questi principi mossa del proprietario della Rete
La Rete i servizi devono essere divisi
Cioè il principio del così detto Ulisse Lolli significa chi detiene la Rete non può anche vendere il servizio
Cioè uno che detiene la Rete e il servizio lo vende Lolo diciamolo mette a disposizione di operatori che operano in regime di concorrenza che tra l'altro segnalo sommessamente essere come ricordava correttamente con la Caputi il principio stabilito all'Unione Europea perché studiano europea
E diciamo delle volte si delle volte no in questo caso io sono d'accordo con l'Unione europea Mione europea dice che controlla la rete non ve nel servizio
Quindi noi abbiamo messo questo nero su bianco sulla nostra mozione
E questa mozione è stata approvata nelle sue parti fondamentali
Quindi piccola grande rivoluzione grazie al contributo veri patrioti di Fratelli d'Italia
Che cosa fa il governo sono passati sei mesi
Che cosa sta facendo il Governo allora io qui devo denunciare un comportamento che considero vergognoso
Vergognoso perché contrario a quanto indicato al Parlamento vergognoso perché contrario alla difesa degli interessi nazionali italiani che quello che il governo degli italiani pagato con i soldi degli italiani dovrebbe fare
Conte Gualtieri Paduanelli perché faccio i nomi
Lavorano sostanzialmente per perché scusate ho saltato un pezzo una mozione del della del pregresso nella nostra mozione noi prevediamo che per ottenere il risultato è sto risultato serve una fusione tra le principali reti quindi segnatamente clima e Opel fai bene
Per arrivare ad un'unica rete appunto controllata dallo Stato cosa avevo saltato un principio fondamentale questo processo è andata avanti
Ma quello che è oggi il Governo sta facendo è di fatto con una serie di éscamotage tra cui
Spingere ENEL a vendere la sua parte di di partecipazione in open Inna open Fiber le sue quote di open fai bene
Costruire una rete unica che mantenga diciamo la capacità da parte di Tim quindi del soggetto privato a prevalenza francese
In tutta la Rete
Cioè noi vogliamo praticamente cioè praticamente il governo italiano lavora per una nuova Milo novecentonovantadue
Per una nuova privatizzazione di un'infrastruttura costruita con i soldi degli italiani unico caso al mondo oltretutto controllata da stranieri
E io voglio sapere perché
Voglio sapere dove sono finite le battaglie dei Cinquestelle per la proprietà pubblica delle reti
Voglio sapere perché il governo italiano contravviene a quello che è stato indicato dal Parlamento la Repubblica italiana
E voglio sapere perché chi sta al governo degli italiani opera per favorire i francesi
Lo voglio sapere perché cosa è sano così e se qualcuno risponde sono contenta allora poiché non saremo qui solamente a denunciare il fatto abbiamo presentato un'altra mozione un po'più precisa
Un sette punti che al presidente del del collega butti a diciamo correttamente tecnicamente raccontato in tutte le sue fasi dopo siamo andati oltre parliamo del piano industriale parliamo ovviamente
Piero il principio che noi vogliamo che il Parlamento la Repubblica italiana e la Camera che segnatamente la Cabrelle votare abbiano la possibilità di sancire di nuovo
E che l'obiettivo che noi citiamo e che questa Rete unica deve rimanere sotto il controllo dello Stato perché di proprietà degli italiani
Punto
La portiamo in Aula appena possibile e ciascuno metterà la faccia sulle sue decisioni
Perché i giochetti per cui ci sono i partiti che votano in un modo e poi operano per diciamo fare altro sono finiti mi ognuno tirerà assume la responsabilità delle sue scelte
Se se se avete domande sono qui altrimenti grazie
Buona giornata