XLII congresso del Partito Socialista Italiano

Compagnie e compagni
Dall'azzeramento di ogni tradizione storica siamo in qualche misura tutti contaminati alla riflessione giorno per giorno
Cioè
A risolvere i problemi che abbiamo davanti così come la realtà ce li indica
Ma di prospettive noni abbiamo e ciò si esprime più drammaticamente né i giovani
Non è un caso
Che noi oggi vediamo una specie di esodo
Giovanile dalla vita civile e sociale in varie forme perché appunto la vita civile sociale non ha più forme e quindi non ha più capacità d a caricamento
Tutte le grandi idee che hanno animato il passato che cosa hanno da dire di fronte ai problemi di oggi
Ci sono tutte costrette a ripetersi e a riprodursi
Attaccate disperatamente
Alla ripetizione trovano rimessa l'unica forma di sicurezza possibile
Allora che possiamo dire del maxi
E del socialismo
In quanto al marxismo
Esso non può essere eliminato dalla storia del pensiero umano
Ma che cosa
Di preminente vero
In realtà il marxismo è stato possibile a causa del movimento operaio e per la prima volta ha fatto entrare nella realtà politica quelli che fino a quel momento erano gli schiavi
L'opera di Marx è stata quella che ha consentito al movimento operaio di essere protagonista
Il grande merito del marxismo e di aver rivelato il movimento operaio a se stessi
Che cosa è
Il socialismo
Posto il movimento operaio e il marxismo
è l'abolizione del dominio dell'uomo sull'uomo mediante
Il controllo dei mezzi di produzione
Questo mi sembra un punto fondamentale per affrontare il tema del socialismo oggi
Due grandi realizzazioni il socialismo possiamo oggi identifica la prima è quella dell'Est che parte dalla dittatura del proletariato
Che è nel programma di Marx ed è concepita come un periodo di transizione in cui il proletariato assume il potere pubblico e il potere pubblico assume del controllo della ai condoni
Lo Stato socialista così
Come si è realizzato all'estero rappresenta realizzazione di questa fase del pensiero di Marx
Quello che ora noi sappiamo è che questa pretesa di possesso da parte dello Stato dei mezzi di produzione non comporta la libertà dell'uomo la liberazione della società cioè rimane ancora nella forma statuale il dominio dell'uomo sull'uomo
Anche se questa esperienza
Ha così realizzato un aspetto del socialismo con la sconfitta storica del sistema borghese capitalista
Rimane tuttavia inattuata una prospettiva ultima che un umanesimo interno realizzata l'iniziativa per il singolo la liberazione della comunità
La seconda grande organizzazione dell'idea socialista è quella socialdemocratico
E sa
Si colloca fuori della lettera marxiana perché afferma il sistema capitalistico
Delle valenze sociali cioè delle possibilità di assicurare una liberazione dell'uomo
Tuttavia dalle esperienze storiche emerge un uomo che è separato dalla sua umanità e si fa sempre più strano l'individualismo
Di qui la scissione che esiste oggi nel mondo borghese occidentale tra i valori della verità e la realtà della produzione
Da cui la crisi umana che pervade l'Occidente cioè la qualità del vivere e del produrre e la varietà del dividere per continuare
Questo
Ad aprire un limite che le prospettive socialdemocratiche non hanno saputo vincere e in questo senso
Socialdemocratica non hanno costituito un'alternativa rivelando è in grado di rappresentanti come il compimento della promessa socialista
Si arriva quindi ad un socialismo deciso in due realizzazioni ciascuna delle quali non può essere considerata promessa concretizzazione destra speranza socialista
Da questa insoddisfazione e nata
Nel primo convegno internazionale determinano nel settantasei nasce vale a dire l'azione socialisti
Cristiani europee
Nasce
è una federazione dei gruppi che essi finiranno ai valori morali del cristianesimo
E da operano all'interno dei partiti e movimenti europee del orientamento socialista
Fasce
Vuole portare
Un suo contributo specifico a livello europeo il superamento di entrambi i suoi gioielli attraverso una congiunzione dei fatti ispirazione cristiana con quella socialista
Per nasce
Il problema di fondo è quello di articolare in modo nuovo il rapporto del personale e del politico di elaborare il giovane una sintesi creativa che i veri questi due popoli essenziali dell'esperienza umana quel momento un'autentica crescita della convivenza civile
è una via che conduce da Max verso canta dal sogno di una cultura terrena che risolve integralmente
Il
Attraverso il metodo scientifico i problemi dell'uomo verso una cultura che sobria ma sobriamente riconosce lo spazio del trascendente che la politica non può invadere ma deve rispettare
Per i compagni del nasce la religione non è semplice affare privato ma essa quo ispirare una prassi di trasformazione del mondo
La privatizzazione della fede nei confronti del sociale e politico
Che dopo ma che accomuna ideologia borghese e ideologia marxista viene dunque respinta
Nel PSI
Il problema dei rapporti socialismo cristianesimo
Non è risolto con adeguato approfondimento nella Teoria e con chiara coerenza nella prassi
Inoltre sì è vero che il nuovo corso del socialismo italiano è segnato
Dal rifiuto del marxismo-leninismo
Altrettanto vera e bisognosa di chiarificazione ci sembra la rilevanza che spesso assume per il nostro partito la componente ideologica libertaria e radicale
A proposito del prossimo referendum sull'aborto nasce la quale ha elaborato il suo documento sollecita il Partito Socialista Italiano a dichiararsi per i più assoluto rispetto della coscienza di ognuno e di rinunciare avvalere a far valere la disciplina di partito nei riguardi dei pro dei propri iscritti
A tal proposito abbiamo ha preso con un certo compiacimento alcuni Toni sfumati
A proposito del rapporto e denunciati ieri da Craxi
In conclusione l'area socialista
Potrà diventare il futuro uno spazio sempre più agibile dai cristiani nella misura in cui il PSI si impegnerà positivamente ad elaborare un progetto alternativo dei società capaci di promuovere efficacemente la mediazione tra il personale e il politico sul terreno di una seria laicità
E al di fuori perciò di sterili rivendicazioni di stampo anticlericale e laicista
Grazie alla compagno Luciani
Do la parola alla compagna Liverani
Compagne e compagni
Io cercherò di offrire al Congresso due spunti solidi discussione di dibattito
Perché sicuramente vi sono altri momenti altri spazi per affrontare larghe tematiche
E discussioni di grande respiro
I due temi che io intendo affrontare sono due temi che riguardano
Specificatamente le compagnie socialiste mai in maniera sicuramente generalizzata tutte le compagne e compagni
Che fanno riferimento al nostro partito
Si tratta evidentemente dell'argomento relativo alla quota del quindici per cento è l'argomento dei referendum ma abrogativi Della Porta
L'accesso delle donne socialiste
A momenti decisionali di gestione e propositivi garantiti dalla quota minima del quindici per cento deve obbedire ai seguenti triste
Il primo criterio è sicuramente quello della non separazione
Cioè rifiuto della delega a trattare isolatamente argomenti e problemi delle donne
Riteniamo ritengo io e penso che ritengano anche le altre compagnie
Che in sede propositiva su alcune questioni vi sia evidentemente un contributo massiccio è prioritario delle donne e che debba essere cancellato il principio paternalistico secondo il quale gli esperti del partito intervengono in maniera illuminata sulla vasta materia dell'emancipazione
Si tratta di un versante che compete direttamente alle donne
Come del resto in un'ottica diversa nuova e sinceramente riformatrice
Deve competere ai soggetti direttamente interessati qualsiasi provvedimento che li riguardi e in questo senso va interpretata l'esigenza del partito di aprirsi al sociale cioè di essere coordinatore di iniziative e proposte
Perciò le donne socialiste e dovrebbero mantenere i loro coordinamenti i collettivi con funzione propositiva di discussione di crescita di gestione
Dovrebbero mantenere la loro attenzione a al grande complesso delle questioni dell'emarginazione
Io appartengo a una regione il Friuli Venezia Giulia
Che ha al suo interno oltre ai problemi penso alla tutte conoscevo tutti del dopo terremoto anche la questione delle minoranze in particolare delle minoranze slovene ecco anche nel confronto di questi settore che numericamente sono marginali anche nei confronti delle donne che appartengono a queste are
Evidentemente va fatto uno sforzo di riflessione e di coordinamento da parte delle donne socialiste era parte di tutto il partito
Le donne socialiste anche secondo me devono mantenere momenti di verifica e di dibattito separati se mi è consentito di dirlo
Nelle istituzioni ed in particolare nel sindacato dove la presenza delle donne socialista e no no è sicuramente massiccia in termini di iscrizione meno importante laddove vengono elaborate le decisioni le donne socialiste però rifiutano con altrettanta chiarezza la logica secondo la quale la politica delle donne ossia una politica di settore
Cioè l'ottica distributiva secondo la stessa nella gerarchia dei non integrati le donne potrebbero essere introdotte assedio tutta fra i terremotati degli omosessuali oppure come avviene spesso nelle relazioni fra i giovani e gli anziani
Della Montepaschi per favore un po'di silenzio se è possibile su un problema se i compagni non vogliono ascoltare hanno diritto di farlo
Nell'ampio discorso che riguarda la piena emancipazione di tutti coloro che ne sono e restano marginali ritengono le donne socialiste che vi siano elementi comuni
Atti a costruire una proposta politica complessiva e non settoriale
Ritengono di essere coinvolte sempre in maniera pesante come soggetti che subiscono sia la propria che l'emarginazione degli altri
Ritengono però altresì che per rimuovere le povertà vecchie e nuove
è uno slogan che chi è particolarmente caro si debba procedere
Non in un quadro di gerarchia e o di settori ma con un'ottica complessiva e su obiettivi che pur incidendo sui singoli problemi abbiano sempre un intento di fare avanzare
Un riassetto generale delle situazioni in maniera positiva e in maniera progressista
Ritengo anche che il procedere a passi piccoli e su singole difficoltà non debba far dimenticare l'obiettivo conclusivo del pieno superamento delle marginazione cioè non debba ridurre logiche corporative
Premianti sempre il più numeroso o il più forte
E che si concluderà ebbero nel modo tradizionale della guerra fra i poveri dove il vincente è sempre e comunque un momento repressivo in questo senso perciò le donne socialiste affermano la necessità della loro presenza in ogni politica del settore e nella politica complessiva
Sul quorum ecco in maniera particolare
Io penso che l'applicazione rigidamente aritmetica secondo la quale la dura necessità di dare il quindici per cento degli spazi politici alle donne
Preclude ogni possibilità ripeto l'applicazione rigidamente aritmetica ogni possibilità di discussione ogni confronto ogni ricerca di quadri efficienti e propositivi tra le donne socialiste
In poche parole le donne socialiste rientrino tutte nel quorum se ci stanno strette se l'avevano fra loro sedie qualcuna di loro che esprime una realtà politica ho una proposta o una competenza è una donna e quindi deve rientrare nel quindici per cento e cancellata dalle proposte trascritta in termini numerici zero virgola tre cinque virgola due
Nel piccolo calcolatore tascabile che a cui alcuni compagni sembrano particolarmente affezionato
Questa non è l'ottica politica delle donne ma soprattutto non è stata l'ottica politica di tutto il partito quando il Comitato centrale in comitato centrale è stata approvata
La norma su proposta autorevole del segretario
L'avarizia è sicuramente alleata della conservazione e il parallelo donna gonna merita solo risposte modo darci ecco allora che il criterio rigidamente aritmetico rivela una volontà pervicace
Diceva giustamente Elena Marinucci sull'Avanti di conservare innanzitutto il proprio potere
E forse comprensibile anche se incoerente Macola ma anche una logica spartitoria non propriamente politica ed una complessiva immagine di partito socialista chiuso immobile impenetrabile
Ci auguriamo è chiaro che questo Criterion rigidamente reti metti corsia nei fatti superato
E che la quota delle donne socialiste sia ben superiore al quindici per cento
Ma nello stesso tempo riteniamo di dover Affori affermare ritengo io ma penso anche tutte le compagni che mi seguiranno di dover affermare che questa quota va assolutamente rispettata rispettata secondo le norme
Che sono state proposte in comitato centrale
E va estesa eventualmente anche Allo Statuto
Chiunque diciamo in maniera molto chiara si muova nella logica nell'ottica rigidamente numerica deve anche sapere che le donne socialiste sono convinte della necessità della loro integrazione Pierina nel partito ma anche capaci di individuare combattere duramente
Posizione di concepibile is chiusura anche l'inconcepibile chiusura al dibattito su questi temi e in questo senso
Se mi è consentito non ne ho l'autorità ma penso di poterlo fare
Vorremmo anche come donne socialiste sentire su queste proposte il parere dei compagni artisti su questa questione del quindici per cento non ci fosse il silenzio
Possano espresse le voci anche di dissenso ma fossero espresse perché il silenzio
Ha veramente l'aspetto della necessità duramente tollerata
E questo sicuramente non ci convince neanche può convincere il complesso del partito
L'altra tentazione cui sarò molto breve de a cui essi siamo siamo trovate contro la quale ci siamo trovati a dovere combattere è stata quella che le donne vengono identificate soltanto come donne
E quindi c'è il tentativo di non rispettare le nostre posizioni politiche
Ciò non è all'interno del quindici per cento purché vi siano delle donne tutto va bene veramente amiamo che la quota del quindici per cento vada applicata ma applicata nel rispetto delle posizioni diverse tra le donne
Perché le donne come tutti i compagni hanno diritto ad avere questa diversità di posizione
Riteniamo anche poi che si debba riflettere su alcune altre cose Della Seta dei quadri dirigenti il trentennio in particolare il criterio della competenza ecco su queste una brevissima riflessione
E riguarda una questione generalmente la la competenza nel partito viene designata attraverso la esperienza o la partecipazione a momenti istituzionali
Io dico in maniera molto chiara che in questo caso offrendo ai decidiamo che la competenza è solo quella che si è acquisita
Con l'esperienza
In momenti ripartito in momenti istituzionali noi diciamo anche che gli gli esclusi di ieri sono gli incompetenti di oggi e gli esclusi di domani
E quindi questo concetto dalla competenza e sicuramente un concetto che non ci sta bene
Infatti accanto alla competenza tradizionale ed acquisite in maniera più o meno istituzionale
Esiste una competenza acquisita attraverso la prassi di vita quotidiana
E deve essere egualmente considerata e per la quale il ruolo del partito non può essere di sostegno documentario di coordinamento e non di censura di chiusura
Il distacco fra le popolazioni e le istituzioni si combatte certamente con proposte dei seria riforma istituzionale e con la volontà generalizzata della moralità politica
Ma anche e soprattutto con un'attenzione riversa ai bisogni e dalle competenze emergono dalle esperienze individuali e collettive
Che si sono ritenute ha torto private e perciò non politica
Io penso che occorre attrezzare di più e meglio la democrazia
E che vada fatto in tutti i sensi uno sforzo è sostenuto da una volontà politica meglio precisato negli intendimenti negli obiettivi in questo senso intendo contribuire alla repressione ponendo l'esigenza al partito che sia acquisita anche questa ipotesi di competenza e che oltre che acquisita avvenga accettata e valorizzato
E col ritengo che in questo senso se intorno al cuore uso intorno al quindici per cento ci sarà effettivamente un dibattito da parte delle compagnie da parte dei compagni se verranno espresse le posizioni reali ritengo poi di poter dire con tutta tranquillità che il quindici per cento la quota non è non vuole non è offensiva per le donne
Proprio perché se intorno ad essa vi è un dibattito vi è anche il riconoscimento che il nostro partito ha necessità della presenza delle donne
Per la politica per le l'al politica sui settori che direttamente competono le donne
E in particolare e più in generale chiedo scusa sulla per la politica generale del partito
Ancora due questione solo per ricordare una questione a questo dei referendum autorevolmente ieri il segretario ha ricordato alle compagnie ai compagni la necessità che il partito prende una posizione nel suo complesso iscritti simpatizzanti area socialista prendo una posizione ferma e decisa
Nel confronto dei due referendum abrogativi della legge centonovantaquattro
Soltanto vorrei ricordare alle compagnie ai compagni che non si tratta Dio una proprio per questa legge non si tratta di una questione belle donne si tratta di una questione generale del partito
E
è un una questione di democrazia
In quanto di democrazia complessiva in quanto questa abrogazione tende a frenare a limitare ancor peggio ad annullare i diritti acquisiti e quindi in questo senso va fatto ogni sforzo
Perché la campagna dei referendum si possa concludere
Con un esito positivo per le apposizione del nostro partito e quindi che si possa concludere con una vittoria dei due no abrogativi
Io concludo chiedendo ancora ai compagni alle compagne riflessione e dibattito intorno a questi temi
Evidentemente il partito deve mostrare sensibilità anche nei confronti di queste cose maggiore sensibilità forse di quanto non è stata dimostrata nei congressi provinciali congressi di sezione e né i congressi regionali
La parola al senatore Silvano Signori
Cari compagni
Il perseguimento di una responsabile e coerente politica di la difesa
Non son fa seria e come tale non può sottostare a strumentalizzazioni o a campagne propagandistiche
La Pravda accusa l'Italia di essere divenuta un Paese che ricerca avventure militari
Alcuni commentatori politici hanno parlato dell'Italia come di una sorta di Bulgaria della NATO sempre prona e desideri e agli ordini americani sempre in prima fila tra i serbi delle superpotenze e tutto questo con un Governo a partecipazione socialista e con un socialista Ministro della Difesa
Sarebbe facile ignorare queste critiche
Respinge la lettera loro chiara ed esplicita natura strumentale
Ma viviamo in tempi difficili incerti e l'opinione pubblica
Gli elettori in mostra stesso partito hanno bisogno di approfondimenti di analisi che pongano il problema nella sua giusta prospettiva
Ed è quanto brevemente cercherò di fare
Per noi socialisti essere alleati e rispettare realmente i patti sottoscritti è cosa diversa dall'essere subordinati
Rivendichiamo anch'essi il nostro ruolo originale
Che ci porta a dire sì quando siamo convinti che aggiusta diversi e a dire no quando secondo nostre valutazioni autonome è giusto è necessario dire no
Dettagli presentati dal segretario del partito e la sua relazione a questo congresso riflettono lucidamente questa realtà
Test affermano che il Partito Socialista Italiano impegnato nella difesa di ogni giusta causa di libertà di indipendenza di eguaglianza a questo fine contiguità
Ad assicurare una presenza attiva dell'Italia Europa e nell'Alleanza atlantica
E questo può
Avvenire assolata continueremo nel contempo ad assicurare la pace nella sicurezza non accettandone posizioni di squilibrio nel di Petroni predominio ma il nodo delle polemiche dei nostri avversari non sono queste parole sono venti partito conseguenza logica di quelle parole macché essi avvertono la contraddizione no non è nostra è il loro e stiamo affatto
Il nuovo bilancio della difesa vede quest'anno un aumento nominale del ventinove virgola novantaquattro per cento
Nominale perché in realtà l'intimazione lo riduce in termini reali a circa l'otto per cento
E anche sembrerebbe importante cioè non lo si andasse a guardare da vicino il grosso della crescita è andata al personale
Consistenti aumenti sia pure per cifre migliori hanno avuto l'addestramento degli uomini le infrastrutture e le spese di manutenzione
Gli armamenti hanno complessivamente al prestito all'euro totale del quattordici per cento in termini reali stanno cioè diminuiti non hanno tenuto il passo con l'inflazione
Complessivamente se mettiamo insieme le specie ha vincolato il suo e soprattutto a quelle legate appaia e pensioni
E le altre spese relative al personale e alle sue provvidenze nel bilancio della difesa S aumentano erano il cinquantatré per cento nell'ottanta e sono il cinquantotto per cento nell'ottantuno
Allo sviluppo necessarie voluto per migliorare le condizioni di vita dei nostri militari in servizio permanente e di leva ma d'altro lato non si può mantenere efficiente
Uno strumento militare privo di mezzi operativi incapace di comprarne nuovi costretta a ridurre l'addestramento degli uomini e a sacrificare la funzionalità delle macchine questo diverrebbe pretesto uno strumento di insoddisfatti all'interno di pericolo per le istituzioni democratiche e nello stesso tempo invece di un mezzo di difesa e di indipendenza del nostro Paese un canale attraverso cui passerebbe la nostra subordinazione ai voleri altrui efficienza democrazia interna rapporto AFO era in capo agli ideali democratici sono tutti aspetti della medesima realtà sacrificare né uno significa altri satellitare e tutti gli altri Presidente studi sentita silenzio saresti un presidente
Certamente non siamo impazienti
Nel perseguiamo sproporzionati programmi di riarmo non adeguati alla nostra realtà economica e in contrasto con la nostra volontà politica proteso ad affrontare e risolvere come dice Craxi le miserie vecchie e nuove
Per questo sosteniamo la decisione
Resa dall'attuale governo di favorire una pianificazione decennale delle nostre spese l'intesa per gli allevamenti
E lentamente finisca per porre rimedio alle mostre deficienze più gravi
Certo tutto aperto contemporaneamente deve mutare il rapporto tra forze armate in Parlamento
Ok non può esistere un maggiore sforzo nazionale senza un maggiore controllo democratico
Indagini conoscitive un rapporto pressoché continuo con il ministero della difesa un buon miglioramento degli strumenti di conoscenza
E di analisi a disposizione dalla classe politica il ruolo importante delle rappresentanze militari una maggiore disponibilità dei militari ad aprirsi verso l'esterno insomma ho fatto in questi positivi by incoraggiare e sviluppare
Non voglio
Cari compagni
Tracciare un quadro inutilmente ottimistico rimangono molti problemi insoluti ma la strada imboccata è quella giusta e la dobbiamo percorrere decisamente non sarò certo io ad ignorare quanto va ripetendo ad ogni occasione un collega senatore hakka scandisce comandante della NATO per gli affari nucleari ed ora senatore della Sinistra indipendente egli sostiene che la NATO minaccia il patto di Varsavia che la NATO e più forte del Patto di Varsavia perché questo all'epoca con i numeri e basta un esempio
Alle truppe della NATO in Europa egli aggiunge le truppe della NATO in America che pure sono ben lontane parlare la falda certa più lontano
Lontane di quelle sovietiche
Ma poiché il testo non gli basta alle truppe della NATO aggiunge le truppe della Cina un bel numero di soldati non c'è che dire e fatto il totale afferma che quindi l'Unione Sovietica sta per essere invasa
In casi tenta di questo ragionamento appare evidente
Trainata in cucina non c'è Alleanza e questa è la prima obiezione
E poi sentiamo lascino dovremmo anche inserire possibili nemici della Cina Darwin cambia e no alla Corea del Nord e via di seguito di frontiera in frontiera
Ed ancora la Cina non ha mai detto di essere alleata dell'Occidente ha solo detto che l'Unione Sovietica il suo nemico più vicino è pericoloso c'è una certa differenza mi pare
E veniamo al problema vero a quelle dell'equilibrio in Europa anche qui è facile giocare con le cifre
Sono troppe le differenze tra uno schieramento e l'altro
E cita una tra tutte come non c'è dialettica una potenza continentale
Che poi manovrare per linee interne spostando a volontà alle sue truppe con notevole rapidità da un punto all'altro del fronte
La NATO è come un grande arco divideva frontiere frastagliato
Con la sua appendice più forte al di là dell'Atlantico incapace di operare una simile a concertazione mobile delle sue forze e costretta a manovrare per linee esterne più lunga e più vulnerabili
Un'altra differenza i riservisti
Il patto di Mazara ricavare porti a mare riservista le armi in minor tempo
La NATO nel suo complesso può superare in questo il Patto di Varsavia ma ci mette più tempo da uno a due mesi di più e potrebbero essere mesi decisivi e infine la standardizzazione delle armi il patto ribaltare utilizza quasi esclusivamente armi russe o di disegno Lussu tutta quindi sono standardizzati
Thank deve operabili tutte le munizioni vanno bene per tutti i fucili ai cannoni tutti i pezzi di ricambio sono disponibili su tutto il territorio del patto
La NATO ha visto la ricostituzione dell'industria nazionale europee e questa ricostruzione ha comportato una grande diversità di modelli e i tipi di armamento questo significa se non siamo ancora abbastanza standardizzati e che quindi le nostre forze non possono essere sommati come quelle del Patto di Varsavia non sono egualmente mobili
Il part time che quello che preoccupa l'alleanza atlantica è soprattutto la linea di tendenza
Un tempo la domanda flotta aerea dell'Unione Sovietica era composta soprattutto di averne intercetta attori senza capacità di attacco
Oggi essa ha moltiplicato gli aerei d'attacco rendendoli più sofisticati ed efficace
Un tempo la grande superiorità incarnati del Patto di Varsavia era composta di vecchi esemplari meno efficaci di quelli della NATO e facile preda per le armi anticarro oggi nuovo Falotico settantadue è uguale o superiore ai migliori canali occidentali e la vetta superiorità della NATO nelle artiglierie e delle armi anticarro è scomparsa in Europa centrale del Patto di Varsavia a circa dieci mila pezzi di artiglieria e la NATO due mila settecento per le armi anticarro il patto e a circa tre mila cinquecento e l'amata circa quattro mila per evitare rapporto e tra i diciannove mila circa dai diciannove mila cinquecento del patto
Sedie e sette mila della NATO per le divisioni il rapporto egualmente a sfavore della NATO in Europa centrale contando le divisioni presenti il rapporto è tra le quarantasei del patto e le ventisette della NATO
Nell'Europa del tutte la situazione diventa quarantaquattro per la NATO e ventuno
Per il parto ma mentre all'ultimo posto stare messa forse quelle italiane violette tutte sono separate tra loro
Se noi guardiamo a tutti gli importi possibili per il Patto rimbalzava raggiungiamo la cifra di cento tredici divisioni e per la NATO cinquantadue certo queste cifre non dicono tutto certo anche il patto ai suoi problemi
Ma non abbiamo certo le forze per invertire il giuoco esercitare pressioni o minacce militari non abbiamo la volontà ma anche l'avessimo non ne avremmo le forze vale la pena ritengo spendere due parole sulla volontà noi socialisti non crediamo nella guerra come soluzione per i nostri e per quelli e per i vostri problemi e per quegli altri vogliamo assicurare la vostra sicurezza ma assicurata che sia vogliamo negoziare e convincere l'Unione Sovietica recedere da questa sua politica di forza
Così come vogliamo convincere gli ambienti oltranzisti degli Stati Uniti alla moderazione ed abbattere tutte le vie possibili e praticabili che conducano sia pure faticosamente verso la distensione la pace il disarmo
Il fatto è che le iniziative per il disarmo hanno senso e possono avere successo se da una parte e dall'altra c'è la volontà di perseguire un comune di scorta di distensione
Di autolimitazione di rispetto di un codice di condotta insomma di un galateo che era di chi lo scontro continua di opposte volontà tra le superpotenze e purtroppo questa prospettiva non sembra ancora
Vicina non sembra ancora a Mantova e arriviamo anche per ultimo ai negoziati sugli euromissili i missili di crociera che il nostro Paese ha deciso di ospitare con si tratta solo di compensare
Lo sviluppo dei missili SS venti sovietici
Secondo l'Istituto di studi strategici di Londra che arresta la maggiore autorità pubblica in materia
La situazione attuale vede cinque mila trecentotrenta sistemi nucleari a medio e lungo raggio sovietici puntati sull'Europa
Contro mille cinquecentododici sistemi della NATO
E anche facendo un complicato calcolo sull'efficacia di questi sistemi sulla loro vulnerabilità sulla loro precisione suolo efficienza operativa eccetera lo squilibrio a favore del Patto di Varsavia dello stesso ordine
Ottocentodiciannove testate nucleari contro duecentosessantasette la NATO sta finendo
Può compensare in piccola parte questo squilibrio solo ricordando ad armi nucleari strategiche ma anche in tal caso lo squilibrio rimane cinquecentocinquantacinque contro ottocentodiciannove
E veniamo infine
Non vi è quindi dubbio dicevo
Sulla necessità militare di un rafforzamento dell'alleanza in questo campo teniamo Intini e per concludere all'Italia
Alla nostra politica di difesa e di sicurezza non è certa avventurista ecstasy chiarisce le malato e nell'Alleanza atlantica e viceré sicurezza dalla NATO in misura anche maggiore di quanta non ne dia in cambio
Ma la situazione è sempre più difficile il Mediterraneo mare pieno di incognite ma anche il mare che circonda il nostro Paese non possiamo sperare o pretendere di rimanerne isolati
La nostra politica difensiva ci sta quindi giustamente estendendo andare a mediterranea a nuova amministrazione americana chiede agli europei di aiutarlo a mantenere l'equilibrio il lontane regioni il nostro ministro della difesa ha affermato giustamente che la bandiera italiana sventola bene nel Mediterraneo e li deve restare non abbiamo né le capacità nelle ambizioni di giocare un po'di giocare un ruolo globale
Ma questo non significa naturalmente che non dobbiamo prenderci anche noi la nostra parte di carico la nostra parte di responsabilità e questo carico queste responsabilità le più congeniali alla nostra volontà politica dei socialisti e alle nostre capacità sono proprio qui nel Mediterraneo
Nostro compito principale all'ora è portare l'Europa nel Mediterraneo e contribuire a trasformare il Mediterraneo in un'area di sicurezza e di passione ho finito Presidente concludendo
è un patto per numerose ragioni del mondo
Sì Warren guerra insensati ed in altre si muore combattendo tra chi vuole imporre il proprio ordine non con la forza della ragione ma con quella dei carrarmati e chi si batte per la libertà e per affermare il diritto inalienabile di ciascun paese dell'Afghanistan
Forme del Cile all'auto determinazione in altre regioni torna spesso in pungo velenoso della guerra fredda che ogni momento può trasformarsi in guerra calda i maggiori il tempo a nostra disposizione non è grande e dobbiamo spenderlo bene
Con grande senso di responsabilità ma senza incertezze pesto può essere dunque
Cari compagni un quadro di riferimento del Partito Socialista Italiano per una più attiva e pacifica presenza internazionale dell'Italia
è una sfida che dobbiamo raccogliere perché da essa dipende a nostra cultura tranquillità della pace nel Mediterraneo e di conseguenza la pace in Europa e nel mondo
Vorrei pregare i compagni decidevamo a parlare fuorilegge maggior spazio che qui dentro
Siamo momentino la possibilità di oratori di parlare tranquillamente dopo la la parola a qui lo oggi
E la segreteria nazionale di Democrazia proletaria consigliere comunale a Milano
Sicuramente è un fatto positivo e il più grande dei piccoli partiti è il secondo partito dalla sinistra italiano
Abbia deciso di svolgere il suo congresso in una città del Mezzogiorno
Ma se questo non vuole restare solo un fatto formale
è necessario sostanziale questo atto di presenza politica con fatti e analisi politiche precise è realmente meridionalistiche
A noi pare che queste condizioni manchino totalmente nella relazione di Craxi
Un esempio fra gli altri ci sembra significativo quando si dice che la mafia è un fenomeno delinquenziale al servitore due compagni di prendere posto mi scusi prego compagni di prendere posto
Questo dimostra poca analisi sulla realtà meridionale siciliana in particolare dove ormai è un dato scontato che la mafia si sostanza con la pratica di potere ed è essa stessa potere
Questo esempio riferito alla Sicilia vuole servire a capire che è necessaria una profonda autocritica
Da parte della sinistra se effettivamente si vuole costruire una direzione alternativa al governo della Regione visto che fra pochi giorni ci saranno le elezioni
A noi pare che per affrontare sul serio una politica meridionalistica sia necessario chiudere quegli enti che hanno foraggiato
Che debba essere abbandonata una cultura dell'industria lirismo forzato che non tiene conto della realtà economica sociale e culturale del Mezzogiorno
I contenuti della politica economica Espresso nella relazione d'apertura naturalmente trovano il più profondo dissenso da parte di Democrazia proletaria
E questo si accentua quando si parla di restrizione della spesa pubblica
E quando si affronta la politica sindacale attaccando la libertà di sciopero generale non solo nei pubblici servizi ma facendo intravedere la necessità di una sorta di regolamentazione anche nei settori privati
Questa impostazione diventa ancora più pericolosa nel momento in cui la classe operaia si è indebolita mentre dall'altra parte l'aggressività padronale è sempre più manifesta
In questo senso noi crediamo che il governo Forlani Como con molti atti di politica economica aiuta e sostanze alla politica padronale il tentativo alle manovre in atto di attacco la scala mobile ne sono la più lampante dimostrazione
Comunque
Nonostante la forza e la violenza dell'attacco padronale governativo che purtroppo trovano rispondenza nelle analisi dei partiti della sinistra e dei cedimenti sindacale la classe operaia trova e riesce ancora a dire di no ad organizzarsi a proporre contenuti alternativi di politica economica
Proprio oggi
Nella più grande fabbrica di Milano l'Alfa Romeo si svolge la riunione degli esecutivi di molte fabbriche dell'industria per organizzare la prima grande risposto operaia e per contrastare la subalternità di settori del sindacato alla politica governativa così come lo strumento di lotta e di democrazia che abbiamo offerto noi di Democrazia proletaria con la proposta del referendum sulle liquidazioni e sullo Statuto dei lavoratori sono stati in questi mesi l'unico punto di riferimento certo
Per centinaia di migliaia di lavoratori in tutt'Italia
E non si venga a dire che erano referendum facile perché sono stati soprattutto referendum di democrazia sindacale come ha titolato offre felicemente manifesto all'inizio della nostra campagna
Ora spetta anche a voi compagni socialiste pronunciarmi su queste cose anche perché il referendum è già referendum enuncia Corte costituzionale che tenga
Alcune note
Merita il discorso sulla grande riforma che al di là del Propagandhi sumo della formula rischia di tramutarsi di una pericoloso controriforma
Che tenderebbe a discriminare elettoralmente alle minoranze politiche sociali e anche perché inserirebbe nel nostro ordinamento costituzionale istituti quali la sfiducia costruttiva che tenderebbero a eliminare la possibilità per il conflitto sociale di incidere nella determinazione del quadro politico
Noi affermiamo che è vero che la Costituzione manchevole delimitata ma che se riforma s'ha da fare questa deve muoversi in senso progressista e democratico
Un'amplificazione dall'incidenza del conflitto sociale sul quadro politico
Ed una maggiore garanzia per la rappresentanza delle minoranze compagna per favore un momento di silenzio vorrei pregarvi gentilmente
La democrazia in Italia non soffre di scarsa efficienza delle istituzioni ma al contrario di un'eccessiva statalizzazione della società che tende a svuotare il ruolo dei movimenti della lotta dell'organizzazione di massa
In questo senso e solo così è necessaria una grande riforma che tenga conto dei contenuti che vengono fuori dai movimenti di massa
Che chiedono maggiore potere più possibilità di incidere nella vita istituzionale di una fase maggiore Democrazia proletaria
E consentiteci in chiusura del nostro intervento di parlare del compagno Edo Ronchi dell'esecutivo nazionale di Democrazia proletaria arrestato la settimana scorsa a Roma che per ora si trova in carcere
Con mani con motivazioni assolutamente pretestuose
Ma a noi non interessa soltanto confutare le accuse mossegli ci interessa soprattutto rilevare la gravità del fatto che vuol essere un attacco diretto alle lotte di masse sindacali alla loro liceità al tentativo di confondere Democrazia proletaria con il terrorismo
è questo il segnale d'allarme che deve spingerci non a petizioni di principio sulle libertà ma ribadire la giustezza delle lotte di massa del conflitto di una parola della lotta di classe
Chiedere alla ribalta per Edo Ronchi dell'esecutivo nazionale Democrazia proletaria può e deve significare chiedere la libertà per la lotta di massa buon lavoro compagni
Ringrazio accompagnò pollice ora la parola al compagno Duccio magari segretario del dopo
Compagni al fine di non interrompere poi discorsi vorrei pregarvi di prendere posto
Di non fare Crotti in sala e stare in silenzio e di ascoltare gli oratori
Cari compagni
Usando del solo privilegio che ha una forza politica minoritaria come quella che qui rappresento il privilegio cioè di poter dire le cose in modo diretto senza rituali insieme senza alcuna arroganza
Vi dirò subito che la relazione introduttiva del vostro congresso
Non mi apparsa affatto scontata e anzi mi ha fatto non poca impressione
Negli ultimi anni
Molti noi compresi hanno talvolta accusato il Partito Socialista Italiano e il suo segretario
Di ricercare uno spazio maggiore con una certa spregiudicatezza
Muovendo cioè in varie direzioni non sempre coerenti tra loro
Ebbene devo lealmente riconoscere che in questo caso tali accusa non ha alcun fondamento
Il compagno Craxi ha presentato al vostro congresso e a tutte le forze politiche una proposta molto netta
E lo ha fatto confermando e anzi sottolineando le linee di fondo che avevano caratterizzato la politica socialista nell'ultimo anno
Non era una scelta affatto scontata e non è stata compiuta in modo banale
Non pensi solo al gran parlare che sui giornali si era fatto negli ultimi giorni di una qualche svolta
Penso piuttosto ad alcune recenti novità intervenute nella situazione
E che è una qualche svolta o almeno mutamento di accenti prendevano se non prova probabile possibile
L'aggravamento repentino della situazione economica le difficoltà del governo Forlani e la diffusa persuasione che esso non possa durare oltre il ventuno giugno
La recente anche se un po'frettolosa disponibilità al disgelo contenuta nell'ultimo comunicato che la direzione comunista infine e soprattutto il difficile dibattito apertosi nel sindacato sulla scala mobile che sembrava sollecitare un segno di mutamento nel quadro politico come premessa di una rischiosa intensa tutto ciò poteva indurre non solo tra voi ma in tutta la sinistra una riflessione nuova una revisione di linee ma poteva anche offrire il destro a sterili operazione tattiche a cortine fumogene rivolte a sollevare il Partito socialista dalle sue responsabilità per riversare tutte le difficoltà su altre forze di sinistra
La relazione di ieri non lo ha fatto non mi riferisco tanto ha riconfermato sostegno all'attuale governo che in questo momento era in certo senso scontato e quasi di Torino
Mi riferisco soprattutto al carattere non storico ma certo neppure transitorio Tessa attribuito all'intesa di governo con la Democrazia Cristiana
All'estrema prudenza con cui è stata affrontata la stessa questione dell'alternanza nella direzione del Governo
E soprattutto agli accenti sulla sposti sull'aspro sul problemi della scala mobile e in generale del sindacato
Voi sapete che rispetto a questa linea noi abbiamo espresso in passato un dissenso profondo tanto più profondo in quanto per molti aspetti muoveva dalle stesse motivazioni sugli schieramenti sui programmi che negli anni precedenti ci avevano portato a criticare l'esperienza dell'unità nazionale e che l'esito di quell'esperienza aveva dimostrato abbastanza fondato
Ma mi parrebbe inutile e fastidioso ripetere qui gli elementi essenziali di questo confronto ravvicinato
Il giudizio sulla DC il Bilancio dell'esperienza di governo i suoi riflessi sul terreno ideologico e sociale i nuovi problemi posti dall'amministrazione di confronto su cui ci siamo forse con eccessive forzature polemiche un po'tutti i ripetuti e che qualche limite anche da parte nostra deve pure avere se non ha lasciato un segno rilevante
Su questo terreno più immediato voglio dunque solo segnalarvi due preoccupazioni
Che sento molto forti e che forse anche voi tutti quale che sia la risposta che ciascuno può Ida avverte la prima preoccupazione riguarda la questione dell'unità della sinistra
Come problema specifico prioritario rispetto a quello delle pur necessarie e più vaste convergenza questa unità tutti lo sentiamo oggi e tanto difficile per ragioni che come cercherò poi di dire sono serie e profonde e per responsabilità che non si possono tagliare con l'accetta
Ma io mi chiedo editi se la tensione quasi l'ossessione per l'unità della sinistra si appanna si si finisce per considerarla al più come un lontano incerto traguardo
Non ne risulta forse compromessa oltre che evidentemente la possibilità immediata di un'alternativa
Anche il processo stesso di rinnovamento delle varie componenti e culture di cui la sinistra si compone e senza del quale un rinnovamento della società è impensabile
Siamo sicuri di potere sopportare controllare nei suoi aspetti degenerativi un dunque cristallizzato Periodo di divisione siamo siete sicuri che questo non produca nell'aria comunista piuttosto che un rinnovamento una chiusura settaria nella nuova sinistra una ripresa di estremismo rivendicativo
Nella vostra area un Pisa ancora mento dalle proprie radici e comunque in generale sfiducia corporativismo rabbia nelle grandi masse l'altra preoccupazioni immediate riguarda il movimento sindacale la sua unità il suo rapporto con i lavoratori
è legittimo rivolgere al movimento del dopo sessantotto delle critiche di impazienza o di schematismo anche se spesso io trovo tali critiche ambigue ingenerose perché non tengono conto dell'interlocutore che esso si è trovato in Italia di fronte e degli equilibri che doveva spezzare
Ma è indubbio comunque che il movimento sindacale italiano è da tempo in e unitariamente impegnato ben più che altrove in una grande sfida
Quella di diventare soggette protagonista oltre che di una lotta rivendicativa di un processo di trasformazione economica e sociale
Dando spesso grandi prove di responsabilità le quali non trovando poi su altri terreni corrispettivi credibili hanno reso difficile il suo collegamento di base
Ebbene allora io mi chiedo se si sollecitano dal sindacato nuove più dure e impopolari scelte e anzi profondo per sì gli si propone pesanti limitazioni alle forme di lotta
E si fa questo per di più senza offrire in termini di programmi e di potere una svolta radicale che li giustifichi e per la svolta sia chiaro non intendo solo o soprattutto l'ingresso del PC al governo
Non si rischia forse di produrre una crisi tanto grave della unità e della credibilità del sindacato da compromettere ogni prospettiva di progresso democratico del Paese
Badate bene io non credo affatto che il tema dell'unità della sinistra possa essere affrontato e tanto meno risolto con un appello moralisti qual unità e con un po'di buon senso
Lo schema di ragionamento che oggi va per la maggiore secondo il quale esisterebbe una omogeneità sostanzialmente acquisita della sinistra italiana diciamo entro l'orizzonte politico culturale tracciato dall'odierna Spd e su questa base si potrebbe costruire un'alternativa reale regime democristiano vacillante solo che si superassero le cosiddette smanie protagonisti che di Craxi un integralismo ritmo serie di Berlinguer questo modo di ragionare non mi convince affatto
La divisione che tormenta oggi la sinistra italiana nasce da problemi reali ed a scelte difficili la crisi dello sviluppo economico nella sua quantità e qualità
Di ingovernabilità di un tessuto sociale per un verso atomizzato e per l'altro munito di formidabili diritti di veto l'anchilosi dei sistemi politici fondati sull'estenuante mediazione dagli interessa
Il riacutizzarsi dello scontro tra due grandi potenze la cui egemonia in declino ma il cui potere terrorizzante la tragica dinamica del sottosviluppo mondiale tutto ciò non ha solo mostrato il limite invalicabile e le tendenze degenerative insite nel modello tradizionale di rivoluzione socialista
Ma logora anche rapidamente la piattaforma ideologica programmatica politica su cui dopo tanti travagli la sinistra europea era venuta convergente
Quello dei comuni a mente si intende per un Welfare State o Stato sociale
Di qui nasce si generalizza un nuovo e aggressivo conservatorismo dalla Persia Arica e di qui nascono le difficoltà e le nuove divisioni della sinistra
Come dobbiamo infatti rispondere a questa svolta storica
Cavalcando per addomesticabile condizionarla democraticamente Hawtin mente avvenne in passato per altre svolte storiche del capitalismo questa spinta neoliberista
Accentuando allora con realismo la lealtà della sinistra rispetto al sistema analogica dell'impresa puntando a un rilancio del modello di sviluppo che conosciamo per poi impiegarli le risorse sia a fini di nuove maggiore benessere
Riaffermando l'autorità dello Stato d'autonomia dell'apparato politico di decisione stringendo con fermezza
Le file atlantiche contro la nuova aggressività sovietica
Oppure dobbiamo muovere una critica di fondo non solo del modello sovietico ma anche dell'esperienza socialdemocratica
Porci il problema di un nuovo modello di sviluppo
Fondato sulla lotta sobrietà del consumo sul graduale superamento dell'industria lirismo sul graduale superamento del lavoro salariato come premessa anche di un nuovo rapporto col Terzo Mondo su una trasformazione dello Stato che né i socialisti
Le funzioni politiche gestionali via via delegando le amasse organizzate insomma ricercando perché storicamente matura una terza via della rivoluzione socialista
Esuberi il limite comune della seconda e della terza Internazionale Suelli economicismo e lo statalismo
Pur sapendo quali tremende resistenze non solo nell'avversario ma anche noi stessi nella nostra cultura negli interessi che organizziamo una così radicale trasformazione comporta
Questi sono gli interrogativi di fondo che si pongono e spesso non sapendo dissolve io non volendo affrontarli la sinistra in tutta Europa tende a dividersi nelle spinte di vari cambi del mio moderatismo o di un rigurgito opera is
Sono interrogativi e contrasti badate e investono e dividono non solo comunisti da socialisti
Ma in vieta nove dividono socialisti e comunisti tra loro in uno stesso Paese come in Inghilterra e ormai anche in Germania in Spagna o socialisti e comunisti di un Paese da quelli di un altro sono temi che nascono cioè non solo dalla cultura comunista ma anche da quello socialdemocratico
Anche in Italia sarebbe schematico attribuire al sul Partito Socialista la prima di queste due scelte strategiche che dicevo e al pc la seconda
Basta pensare all'esperienza dell'unità nazionale alla perdita durante indeterminatezza della svolta al malcelato interesse che nel Partito Comunista incontrato la proposta Visentini
Per rendersi conto che il dibattito per porre ogni componente della sinistra
Ed è naturale che così sia perché un nodo non facile da da dipanare
In questo dibattito come sapete spero l'opzione del dunque delle me lesse e più netta che in altre forze e l'opzione per la terza via dando a questo termine un significato più radicale di quanto altri non le dice
E può darsi che a tale scelta ci spinga la nostra natura di forza minoritaria uscita dall'esperienza del sessantotto non credo tuttavia che questa sia solo né soprattutto una scelta volontaristica una fuga ideologi istante utopisti
Ciò che si muove soprattutto è un'analisi della crisi italiana e di quella mondiale e non solo è più preoccupata ma in parte diversa da quella che guida
è vero infatti in questi anni si è spesso dato alla della crisi un'interpretazione catastrofista esemplificata infatti poi smentiva
Ma è altrettanto vero a me pare e quello che si è chiamato il piccolo boom italiano non solo sta rilevando oggi il suo corto respiro
Ma si è fondato su politiche si fattori quali la svalutazione della moneta la crescente dipendenza dal mercato estero in una collocazione marginale e subalterna
L'accentuazione del ruolo assistenziale della spesa pubblica con la quale si sono assorbita la metà le risorse offerte dalla maggiore dalla maggiore pressione fiscale si è arrivati al tetto all'inflazione
Fattori dicevo che aggravano hanno sono venuti aggravando gli elementi strutturali della crisi
I aggroviglia Andorno di chi oggi in un quadro di generale tendenza la recessione di più aspra concorrenza internazionale arrivano finalmente al petto
Ed è altrettanto vero anche se occorrerebbe un più articolato discorso per dimostrarlo e sotto la crisi generale di quello che chiamiamo Stato sociale
Vengono affiorando i termini dell'esaurimento storico di un sistema quale quello capitalistico formato fondato sulla pura moltiplicazione quantitativa dei beni sullo spreco delle risorse naturali sul consumo e sull'incentivo individuale sul lavoro salariato e parcellizzato sulla fissità dei ruoli sulla democrazia delegata
Mentre nel contempo nuove in escoriate frontiere della tecnica pensiamo all'informatica nuovi bisogni e potenzialità umane renderebbero possibile un tipo di sviluppo
Un tipo di sviluppo radicalmente diverso
Badate ciò non vuol dire sia ben chiaro che Stassi suonando l'ora finale estrema del capitalismo vuol dire a nostro parere che questo sistema
Per superare o anche solo per arginare la crisi storica che si è aperta ha bisogno di una dose massiccia di repressione politica e di e sociale e di maggiore conflitto internazionale
Di una politica cioè che la sinistra non può credibilmente gestiva
Queste ero sono le ragioni della nostra scelta di fondo ma sono il primo a riconoscere che tutto ciò non solo è ancora culturalmente troppo generale e generico ma è anche politicamente da costruire
I rapporti di forza oggettivi l'orientamento delle grandi masse e soprattutto dei ceti intermedi la mancanza di esperienza e di punti di appoggio internazionali
Il ritardo accumulato dalla sinistra l'occasione perduta nella fase più alta del movimento e il prezzo pesante di recenti errori
Tutto ciò ci dice come lunga e difficile sia la costruzione di un'alternativa di sinistra se la sitcom ceppi ICE con questa necessaria
Radicalità per un tempo non breve dobbiamo dunque scontare degli interrogativi strategici nella sinistra cui accennavo resteranno aperti e riproporranno divisioni che dobbiamo padroneggiare
E questo ci impone non di nascondere ma neppure di banalizzare il dissenso di affrontarlo invece nei suoi termini reali aperti alla verifica delle cose e alla ricerca del nuovo ma ci impone soprattutto compagni di cercare con ostinazione i punti significativi di convergenze e unità
Fra forze che pure restano orientati suo posizioni strategiche oltre che su scelte state tattiche difformi perché solo così una strada resta aperta è una verifica è possibile
Non credo che questa convergenza allo stato attuale delle cose possa in primo luogo realizzarsi intorno al nuove risolutrice formule di governo e cioè alla linea qui proposta dalla relazione abbia molto costrutto contrapporre un una centrata soprattutto su altre equivalenti formule come ad esempio governi di salute pubblica o dei tecnici o degli onesti o così via
La fine della discriminazione anticomunista e la fine parallela della seppure Mazzia democristiana sono a nostro parere condizioni preliminari e necessarie di una qualsiasi seria alternativa necessarie ma non sufficienti
Se per avventura il Partito Comunista venisse associato di nuove e più direttamente al governo senza colpe e ciò corrispondesse a una svolta reale incisiva nelle cose nel potere si ripeterebbe ero aggravati le esperienze che da di recente ha già di recente abbiamo conosciute
Un'alternativa di governo un'alternativa di sinistra è e deve essere all'ordine del giorno
A destra si può arrivare anche in tempi ragionevoli
Ma solo a partire da un'intesa di contenuti da una raccolta di forze intorno a un programma chiaro e organico da una ripresa della spinta a sinistra nel Paese da una seria battaglia di opposizione
E ciò comporta che il punto di partenza del nostro sforzo deve allora essere l'individuazione di alcuni punti e terreni di convergenza sui programmi e sul movimento di massa
Non mi pare che pur nella profondità dei dissensi di cui non ho taciuto e delle stesse collocazioni parlamentari questo tentativo sia impossibile
Su tre questioni soprattutto la questione di un secondo tempo della politica europeista
Che rompa una miserevole situazione di blocco e affermi l'Europa come forza autonoma in un solo mediatrice nel quadro mondiale e si metta al centro della politica come che metta al centro
E la politica comunitaria le politiche strutturali e la politica di integrazione col Terzo Mondo
Secondo la questione di un intervento pubblico nei dell'icona nell'economia non solo programmato
Ma chi agisca non più come volano e copertura assistenziale della spontaneità del mercato ma invece concentri risorse uomini nei settori strategici dello sviluppo intorno all'obiettivo della nuova occupazione
Infine ma non per ultimo la questione di una riforma della struttura istituzionale
Ha ragione Craxi nel dire che una politica di riforme lo diceva anche Lombardi tanto più quanto più vuole incidere ha bisogno di tempo e di stabilità e chi è qui e che questo a questo deve concorrere anche la struttura istituzionale
Ma la causa fondamentale dell'instabilità in Italia e ancor più dall'impotenza dei governi sta nel carattere eterogeneo e strumentale di maggioranze politiche magari amplissime ma espressione di contraddittori interesse dividersi programmi o di nessun programma
Per questo interesse di tutte le forze della sinistra
Di chi crede nell'alternanza o di chi come noi crede invece a un'alternativa più di fondo lavorare un ordinamento istituzionale che nel rispetto della proporzionalità
Aiuti però la formazione di schieramenti omogenei su programmi definiti definiti e impegnativi e abbia il tempo gli strumenti per realizzare e sottoporli risultati al vaglio del consenso
Ho accennato a questi punti di confronto che meriterebbero ben più ben più serio sviluppi argomentazione soprattutto compagni perché sia chiara nel prossimo futuro più di quanto non sia stato nel recente passato che la consapevolezza di dissensi tattici e strategici e non ho affatto taciuto che ci dividono e neppure l'asprezza della lotta politica e ideale che ne seguirà non comportano per noi da dunque delle bellezze la benché minima rinuncia a uno sforzo tenace per l'unità della sinistra
Uno sforzo il cui presupposto e la volontà reciproca di capire e di convincersi
E sia chiaro dell'unità della sinistra noi consideriamo per quanti per qualità oltre che per quantità indispensabile elemento non solo la storia ma la realtà attuale del socialismo italiano
Ritengo che ha voluto portare hanno con quel congresso la parola Enzo Bettiza membro della direzione nazionale del Partito Liberale Italiano parlamentare
Compagni prego silenziose
Care amici socialisti
Anzitutto
Desidero da
Il più fervido augurio di successo
Ai lavori delle vostro congresso
Da parte del segretario del Partito liberale
Valerio Zanone
E delle vice segretario Alfredo Biondi
Che si rammarica no
Di non poter essere presenti perché in partenza per Bucarest dove onorando un impegno ufficiale
Già da tempo stabilito incontreranno domani
Il presidente romeno Nicolai Ceausescu
Sì confermerà fra l'altro
Così
Una volta di più
La fruttuosa attenzione
Dei liberali italiani
Ed è europea
Verso
Quelli importanti paesi lesse
Adriatico e danubiano
Come la Repubblica socialista di Romania
E la Jugoslavia socialista e autogestione aria
Che difendono sviluppano la loro autonomia nazionale
Consentitemi cari amici
Di iniziare ora questo cordiale saluto
Che a nome della segreteria
E dei liberali italiani porto al vostro congresso
Con una citazione di Norberto Bobbio
Liberalismo e socialismo dice Bobbio
Sono ancora oggi forse il due soli
Grande ideali
Che hanno ispirato i movimenti politici che negli ultimi due secoli hanno determinato il color rosso della storia
L'osservazione di Bobbio
Così perentoria nella sua semplicità constata attiva non è non è remota
Essa è stata espressa a un importante incontro internazionale centrato sul tema Rosselli diamo socialismo liberale
E liberalismo sociale organizzato nel dicembre mille novecentosettantanove a Milano dal centro Mondolfo da critica sociale e dal periodico dell'area laica Alleanza
Dico importante perché rappresentata quell'incontro il momento di sintesi di una recente e reciproca
Reciproca riscoperta storica
Che aveva visto tornare insistentemente fra noi anche fra noi per le più giovani generazioni da lontananze assai vicine i nomi e le idee
Di Turati
Di è in auto di Salvemini di Gobetti di Mondolfo Di Carlo e nello Rosselli Di Giovanni Amendola via Ernesto prossimo
E all'insegna di questo inestimabile patrimonio nazionale
Che se iniziato infatti fra le aree di democrazia laica e di democrazia socialista
E in particolare fra i nostri due partiti un dialogo sempre più impegnativo
Dialogo
Che certamente segna rispetto al passato una modifica è una novità assai stimolanti per il rilancio e l'ammodernamento della democrazia in Italia
è vero
Da sempre
Fino dai tempi di Labriola e di Croce
C'era stata simbiosi
Dite e di uomini fra la cultura socialista e quella liberale
Ma
Per quanto concerne questo secondo dopoguerra
A parte le episodiche strette di mano che si intrecciavano quasi di contrabbando fra le colonne e i corridoi delle Mondo di Pannunzio
Dobbiamo ammettere francamente ammettere che i rapporti pubblici fra i due più vecchi partiti italiani sono stati sempre all'intera
Spesso in naturalmente adulterati
Da decenni di contrapposizione polemica o di tregua amorfa
E solo nell'ultimo quinquennio che qualcosa cambia quasi di colpo
Dalle elezioni del mille novecento settantasei
Hanno
Che fu nero per entrambi i nostri partiti incominciava Peres quel processo
Quel processo quasi parallelo il rinnovamento e di profondo travaglio autocritico che doveva accompagnarne la ripresa fino alla sensibile affermazione europea delle mille novecento settantanove
E da questo momento
Che possiamo dire di svolta
Che l'interesse dell'uno per l'altro partito si infittisce sul piano nazionale e nel quadro comunitario
E da questo momento che la nostra attenzione già attratta dalle cose che potevano unirci anziché dividerci in Italia
Si concentra anche sulle grandi realizzazioni sociali
Politiche
Economiche che dall'inizio del secolo accomunano liberali e socialisti nei paesi di punta dell'Europa industriale dall'Inghilterra di scienza e di bellezza alla Germania vibranti e disse
Si affermava così
Nella scia di una lenta Masi cura riconquista del consenso politico l'idea
Citata
Ieri anche nella relazione del vostro segretario
L'idea di un possibile libera Lab italiano che tentata in un dialogo pubblico fra il direttore responsabile della Val e chi vi parla ha trovato subito un'eco positiva
E aldilà dei nostri due partiti
Ma
Ma in alcuni settori più conservatori e dogmatici la proposta delle libri labbra generava una certa mal celata insofferenza
Soprattutto perché essa appariva diretta a ridurre nel dibattito culturale e politico il ruolo egemonico dei maggiori protagonisti abituati da molti anni a vedere gli altri ruotare intorno a loro come semplici comparse
Con questo dialogo inatteso
Moderno reattivo
Anti conformistico
Fra liberali e socialisti si presentava
Si presentava lasciatemelo dire come una sfida provocatoria per quelle ideologia integraliste di segno opposto che ritengono che il conflitto sia un male e si propongono quindi una ricomposizione organica della società nello stampo rigido della democrazia consociativa
Qui cari amici socialisti
Abbiamo toccato lo spartiacque
Che lime una concezione aperta e conflittuale della società da una concezione troppo perfetta troppo armoniosa per essere veramente democratica
E qui naturalmente il terreno sul quale
Nel pieno rispetto delle rispettive diversità di tradizione
Di stile di dottrina un liberalismo attuale arricchito da un nuovo sentimento della socialità
Si incontra senza riserve mentali con un socialismo laica riformato arricchito a sua volta dal valore acquisito e non più insostituibile del metodo liberale
Amici
Per mancanza di tempo
Non posso dilungarmi su tante cose che ci vedranno vicini nella battaglia politica
Le scadenze referendarie che sono prossime abbiamo già fatto e faremo insieme la battaglia sulla legge
Centonovantaquattro sull'aborto abbiamo fatto e faremo insieme la battaglia contro la pena di la pena di morte
Tante cose che ci uniscono anche nelle vostre concezioni nelle concezioni del vostro segretario sulla ristrutturazione della magistratura e sulla politica estera
Ma il tempo è quello che e io mi permetto di chiedere la vostra attenzione soprattutto su un punto
E con legittima soddisfazione
Che ieri
Abbiamo notato il consenso
E una frase criticano citata dalle vostro segretario di Benedetto Croce
Fondatore nel dopoguerra del nostro partito e suo primo presidente ha risposto ha risposto in questa sede
Croce non indulge Eva all'idea
Del governo dei tecnici
Questa idea
Sia oggi trasformata
E per positive con sociale
La proposta consociativa
Proposta che finirebbe per negare le autonomie della società civile
E che perciò è stata sempre rifiutata ai liberali non è quindi scomparsa dal trasformisti info orizzonte politico italiano sì è piuttosto un modificata mimetizzata dandosi un aspetto apparentemente più razionale NO capitalistico
Si tratta però in realtà di una nuova forma sofisticata di conservatorismo
Non più bipolare ma multipolare
Essa questa proposta sembra voler proteggere sotto insegne spregiudicate gli interessi
Di un certo mondo della grande industria e dell'alta finanza che estendendo sia una certa stampa tutelata da singolari garanzie arbitrali
Si è messo a rincorrere su una nuova pista il mito della pace sociale ad ogni costo
A quello dell'autoritarismo pendolare di un governo di tecnici oscillante di volta in volta da questa a quella maggioranza parlamentare
Tale proposta e per noi come credo anche per voi inaccettabile
Se da un lato per prassi per profonde ragioni di principio che risalgono a croce noi liberali richiudiamo l'interpretazione della politica come fatto tecnocratico all'altro non ci lasciamo frastornati
Dalle versioni troppo pessimistiche della crisi italiane
I famosi governi operativo
Sopra le parti
Sollecitati da simili versioni non esisterebbero nella realtà
Esisterebbero solo
Governi appaltati al connubio fra le parti più forti e più voraci
Certo certamente
Anche noi avvertiamo il bisogno di bonificare il sistema dei partiti di ridare vitalità
Snellezza
Autorità
Al parlamento nel quadro delle istituzioni svilite e talora paralizzata
Ma non per questo sentiamo la necessità di abbandonarsi a pericolose sperimentazioni politiche di fondo extra Rava parlamentare
Per questa figlia incognita la crisi italiana invece di risolversi potrebbe solo aggravarsi
La differenza
La differenza tra i nuovi conservatorismi e le nuovo liberalismo e che mentre quelli ragionano sempre per blocchi per compromessi
Per consociazione estatiche noi liberali seguitiamo a ragionare per coalizioni opposizioni alternanze dinamico
Noi siamo contrari a qualsiasi forma di plebiscito spurio e bloccava forse nell'Italia odierna e in questa visione laica laica della competizione politica il punto che rende maggiormente affini i nostri due partiti rinnovata e sulla base di tale fondamento laico comune
Che dall'elezione di Sandro Pertini alla suprema magistratura dello Stato fino al primo governo Cossiga che vide
Accanto ai ministri liberali un esperto qualificato come Reviglio attuale ministro socialista delle finanze sia è stabilita fra noi una nuova
Concreta atmosfera d'intesa che ha contribuito a modificare in parte il panorama tradizionale
Della politica italiana
La ritrovata sintonia culturale
Sal dandosi al passato nazionale
E al futuro europeo affatto ha fatto il resto
La componente politica nonostante momentanee difficoltà e battute d'arresto e ormai più presente comunque della diplomazia culturale nelle potenzialità ancora inespresse del rapporto tra liberali e socialisti
Il Partito Liberale Italiano di cui vi porto il saluto e di questo avviso ed è mio dovere sottolinearlo in questa sede
Noi
Noi liberali
Pensiamo
Che l'unico modo di onorare oggi le intuizioni di un grande italiana
E di un antifascista critico e lucido come Carlo Rosselli sia quello di trasformarle
Con pazienza e perseveranza tenace in realtà
Abbiamo insospettita per il saluto portato al congresso diamo loro la parola al senatore Giovanni Spadolini segretario nazionale del Partito repubblicano Italy
Avvisi socialisti
I repubblicani italiani
Portano per il mio tramite
Il loro saluto
E loro augurio sincero di buon lavoro ai Socialisti italiani
Riuniti a Palermo per il quarantanovesimo congresso nazionale
Da oltre un anno socialisti e repubblicani collaborano il governo della repubblica
In una formula di emergenza democratica commisurata alla gravità della situazione
E alla risposta che i due partiti
Pur reduci da storie diverse
Pure animati la propria
E differenziato ideologia
Intendono dare ai problemi di governo della società italiana o meglio di una società industriale avanzata alla ricerca di un più solido equilibrio
E di un più largo consenso
La collaborazione di governo fra socialisti e repubblicani
Che si è espressa sia nel tripartito Cossiga
Si era l'attuale quadro il partito Forlani ha un precedente storico significativo
In una esperienza che nessuno oggi ripropone come modello chiuso
Ma nessuno potrebbe neanche demonizzare
Come il fallimento da respingere
O come pagina storiche la dimenticare
Intendiamo dire la svolta di centrosinistra
Che caratterizzò la vita italiana all'inizio degli anni sessanta
E in cui determinante fu il ruolo del partito repubblicano
E in particolare del suo leader storico
Cui si volge oggi
La nostra memoria commossa Ugo La Malfa
Nel momento stesso in cui il ricordo di quell'esperienza unisce pinoli nello stesso accorato omaggio la figura di Pietro Nenni
I risultati dell'alleanza di centrosinistra non furono pari alle speranze confidata del nuovo corso
La crescita e la trasformazione della società italiana assunsero ritmi rapidi talvolta sconvolgenti comunque non commisurati ai movimenti ieri vede la classe politica nel suo complesso
La contestazione del sessantotto
Nei suoi slanci generosi ma anche nelle sue utopie radicalizza anti contribuì ad accentuare il fossato fra forze di governo e società civile
Il Partito repubblicano di la Malfa fu il primo proprio alle soglie degli anni settanta a richiamare tutte le forze democratiche e in particolare tutte le forze della sinistra ad un esame di coscienza che non sia pagasse dei risultati raggiunti
Che non scambiasse le apparenze con la realtà
Che rifiutasse le istituzioni congiunte della demagogia e del corporativismo
Decisiva è stata in questo decennio
E aggirare l'incomprensione che non sono mancate e di equivoci dannoso
La funzione repubblicana di stimolo di incitamento di pungolo nella necessaria revisione ideologica e politica della sinistra italiana
Proprio partendo dai limiti
E dagli stessi successi della politica di centrosinistra
Ma senza mai rinunciare all'obiettivo che in qualche modo ci accomuna dichiarano democrazia industriale moderna
Di superare tutti gli squilibri settoriali e sociali di uno sviluppo caotico e disorganico particolarmente in questo mezzogiorno in questa siccità che avete scelto assai del vostro congresso di introdurre
Il principio di una programmazione democratica
In cui a distanza di quasi vent'anni si riconoscono ormai tutte le forze che in passato su questo punto si erano divise ogni valicato
Le recenti esperienze di governo
Che hanno associato e stanno associando i nostri sforzi
Non possono essere richiamate
Se non per la geografia parlamentare allo schema tradizionale del centrosinistra
E si appartengono ad una fase politica nuova
Di movimenti non attestati
Di equilibri e non ancora consolidata
Che si è aperta con la crisi del settantacinque settantasei
E che ha trovato il suo provvisorio l'assetto
Nel tentativo
Nobilmente ispirato l'onorevole Moro e da lui pagato con la vita di realizzare
Un'intesa
Di sollevata nazionale volta a fronteggiare l'emergenza economica e sociale
Che rischiava di diventare istituzionale nel corso dalla passata legislatura
Quando noi repubblicani lanciamo
Nel gennaio mille novecentottanta
In un momento difficile per il Paese
Allorché l'ombra dell'elezione anticipate incombeva sulla nuova legislatura appena nata la formula del confronto senza pregiudiziali
Fra tutte le forze costituzionali compresi i comunisti
Che servì non poco a sbloccare una situazione di rigidità e tendenzialmente radicalizzata il nostro obiettivo
Fu quello
Di salvare lo spirito d'emergenza con le forze disponibili
Non a caso la ricerca di un treno tendenziale forma di patto sociale
Ha caratterizzato l'esperienza dei governi dell'ultimo anno
Contro resistenze di ogni genere
Contro opposizioni molto alta e in parte impreviste
è fuori dalla linea di un adeguato a confronto con le parti sociali
E della individuazione di un più vasto consenso dei sindacati e dei lavoratori sembra impossibile
Superata la crisi attuale che è stata se non altro arrestata e bloccata dalle appropriate iniziative di governo delle ultime settimane
Non dovrebbero tornare mai più
I tempi in cui la sinistra si divideva
Di fronte all'inflazione
Oggi la convinzione che l'inflazione alleata del fascismo
Ed è la reazione è comune a tutta la sinistra ha trovato un'eco eloquente
Nelle parole onorevole Craxi della sua relazione
Allorché gli ha parlato dell'inflazione al trenta per cento che mangia Purpura democrazia
Di fronte ai problemi
Di sviluppo di una società squilibrata
Come la nostra
Siamo consapevoli
è una crisi nei rapporti a sinistra
Oltre un certo limite può trasformarsi nella crisi
Degli assetti democratici
In Italia
Il piano a medio termine
Che un ministro repubblicano formulato in questo governo
Col consenso delle forze di ispirazione socialista non meno che democristiano si muove nella logica di quella politica di controllo globale dei redditi e di destinazione programmato delle risorse
In vista del rilancio degli investimenti e dell'occupazione
In cui la scuola democratica ha ravvisato la più alta forma di garanzia per l'assenza delle classi lavoratrici
Ben oltre i vecchi e logori schemi del collettivismo per un verso
Dello stato assistenziale per l'altro
Ma che poi fanno e un'altra convergenza essenziale
Ed è quella sulle scelte di politica internazionale
Sulle opzioni atlantico ed europeo
Che ha unito socialisti e repubblicani ben oltre le divisioni di una volta in taluni momenti determinanti della storia nazionale come il ristabilimento dell'equilibrio nucleare ho sia i missili
Pongo nato nel dicembre mille novecentosettantanove
Condizione per il recupero di una parità strategica fra i due blocchi S e Ovest
Premessa essa stessa della coesistenza ed è la pace fra i popoli
Le forze democratiche e progressiste
Debbono ben guardarsi dal rischio di dividersi in un partito europeo e in un partito americano
Solo nostra lealtà di alleati
Ci consentirà di condizionare gli Stati Uniti
In quella partnership perché è essenziale per lo stesso futuro dall'Europa
è indubbio che la politica estera
Ha rappresentato un elemento decisivo
Per favorire quel ritorno alla collaborazione di governo
E ha superato non poche prove difficoltà nell'autonomia e nella dialettica delle rispettive posizioni riconosciuta però regole Craxi
E anche con precise zone di dissenso sui temi specifici e rilevanti della vita nazionale
E un altro significativo votivo di convergenza noi siamo destinato a rinnovarlo nelle imminenti competizioni referendaria
Volte a salvaguardare le conquiste civili
Consacrata la legislazione sull'aborto cui tutte le forze laiche costituzionali hanno contribuito
Competizione in cui dovrà tornare a operare
Quella solidarietà
Delle forze che si richiamano d'una visione laica ed avanzata della Società italiano
Nel rispetto dei valori Nicole senza che la libertà religiosa senza crociate
Essenza di tornanti contrapposizioni maniche
Che fu fattore essenziale di successo nella battaglia del divorzio sette anni or sono
Consentitemi di aggiungere
In materia di referendum
E il nove nostri due partiti
Alle proposte di revisione norme Cossiga in materia di difesa dello Stato e di lotta al terrorismo
Di fronte alla sfida non ancora spezzato del partito armato
Dovrebbe consentire di impostare una strategia comune o almeno concordata dopo le divisioni che ci hanno caratterizzato in vicende recenti
La nostra storia amici socialisti
Viene da lontano da molto lontano
Repubblicani
E socialisti
Sulle pareti di garantire la sinistra italiana
Lasciatemi dire
Essendo partiti storici
La democrazia italiana
E non c'è bisogno dell'imminente centenario
Della Morte di Garibaldi
Né per l'amico Bianchi
Né per nome
Eppure se ne abbiamo il culto delle memorie risorgimentali
Per ritrovare le ascendenze storiche
Talvolta intrecciate un inestricabile di
Delle nostre due formazioni politiche
E se nascono a distanza di pochi anni
L'uno dall'altra
Nel mille ottocentonovantadue Partito Socialista
Nel mille duecentonovantacinque dopo i fasci siciliani gli avvocati il Partito repubblicano
E però a venticinque anni di anzianità clandestina come movimento associativo e solidaristico dai patti di fratellanza in avanti entrambi
Affondano
Le loro radici dal movimento operaio
Riuniscono settore delle classi subalterne in base a due impostazioni
Di Rinnovamento Sociale differenziate in qualche misura contrapposte
E tali sempre resteranno
L'associazionismo mazziniano contro la lotta di classe
Una lunga storia
Ebbene momenti di assicurativa sia l'azione
Alternata collaborazioni fonti parlamentari o amministrativi
Riflessi dalle esperienze dei lotti popolari
Dei primi di questo secolo
Una dialettica che arriva fino a noi
Inalterata nelle sue cadenze puntuale nei suoi richiami obbligata
Nelle sue convergenza
Di fronte all'avanzata inesorabile il fascismo
Carlo Rosselli
Nelle assumevano la sua stessa tradizione famigliare
La più alta lezione del mazzinianesimo
E sommava i freni
Della religione repubblicano del dovere con l'erotismo delle minoranze razziali ingiustamente discriminate combattute
Si associò
Nella direzione di Quarto Stato completamente
La collezione di Quarto Stato è la più rivelatrice antologia del revisionismo socialista non meno che di quello repubblicano
Invitato a scegliere tra Mazzini e Cattaneo Carlo Rosselli rispondeva
In un corsivo del tre luglio mille novecentoventisei
E a Cattaneo Luca Mazzini e noi dovremo rifarci per una lezione di concretezza e di internazionalismo
Ma non c'è ragione di dubitare che era Mazzini e dobbiamo chiedere un atteggiamento di intransigenza religiosa
Quell'intransigenza religiosa fu osservata contro il fascismo
E il Fulham Guido che animò negli anni trentaquattro
Nella cospirazione all'estero il tentativo d'una concentrazione repubblicano socialista
Effimera ma generosa
In cui riteneva il soffio animatore di Giustizia e Libertà
E poiché tutte voi
Al di là delle esperienze personali o partite che ci dividono
Siamo figli di quella civiltà
Ci richiamiamo costantemente a quelli per la ragione se abbiamo assoluta fedeltà
Alla tradizione laica
Come tradizione di tolleranza e di dialogo
Lasciatemi evocare un giudizio di Ugo la Malfa in una polemica con Gaetano Salvemini
Delle nove centocinquantaquattro
Salvemini
Ai tempi del Mondo di Pannunzio che fu caro a tutta una generazione volevo un blocco dei paletti di democrazia laica o dei partitini come si diceva allora
Nello stile reso buon rogante agli opposti integralismi o addirittura una fusione semplificatrice fra di essi
è un'illusione che ritorna tempi costanti
Quasi che è possibile accorgimenti elettorali potesse o dispensare le forze politiche dal dovere loro
Egli assolvere fino in fondo il loro compito di costruzione e la democrazia
E di attuazione integrale della Costituzione
E lasciatemi ricordare due punti che Asso accumulo nostri sforzi in questa prospettiva
La comune volontà di regolamentare per legge il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
E di arrivare alla riforma dei regolamenti dalla Camera
Dopo aver confutato uno a uno i temi di Salvemini
E aver ricordato il carattere di piccolo partito di massa che ha il partito repubblicano la Malfa concludeva il compito di che guarda la democrazia come problema angoscioso della vita italiana e di non perdere le sementi democratica e socialiste
Qui sorge mentali e post risorgimentali che ancora esistono
E di costruire su di esse il partito della più moderno
E civile Italia
Come punto di riferimento della Sinistra democratica integrale
Il partito Democrazia come lo chiamava Luigi Salvatorelli noi repubblicani abbiamo dato in questi trent'anni di vita democratica il nostro contributo
All'avanzamento della società al progresso contrastato ma costante la nazione
A quelle trasformazioni del costume
E dei modi di vita che è un grande esponente comunista Giorgio Amendola riteneva in un trentennio
Più radicali e sconvolgenti di quelle che avevano distinto i due mila anni precedenti
E sempre la coscienza
Sofferta e partecipe delle insufficienze e delle disfunzioni del nostro sistema democratico
In quelle riflessioni
Sul funzionamento delle istituzioni
Che hanno portato anche di recente ai impostazioni differenziate e senza che mai da parte repubblicana sia stata formulata l'ipotesi del governo dei tecnici e quindi la citazione di Croce per quanto bella East Asia non ci riguarda non riguarda né l'amico Visentini né nessun repubblicano
Noi repubblicani
Moderni
Veniamo non solo da Mazzini da Cattaneo
Ma anche da Giovanni Amendola
Voi socialisti
Avete fatto proprio di recente l'insegna riformista
E fu caratteristica
Di Filippo Turati
Consentitemi perciò di concludere
Richiamando una lettera di Filippo Turati
A Giovanni Amendola Craxi revocata una di Amendola Matteo
La mia è successiva di tre anni
E dell'agosto mille centoventitré
è una lettera in cui Turati fissava
A colui che l'anno dopo avrebbe costituito Unione Democratica Nazionale
E guidato la data dell'Aventino
Le condizioni di una grande sinistra
Primo non tanto rivendicazione del passato quanto Grazioli avvenire
Secondo e la grande sinistra rispetti il bisogno di ordine e di sicurezza avvertito in modo intenso durante una profonda crisi economica
E non offenda la coscienza nazionale
Non offenda cioè quella che il suo interlocutore Giovanni Amendola
Chiamava la sola vera e grande scoperta
Della storia del nostro popolo lo Stato unitario
E nazionale
Quello stato
E dobbiamo ricostruire tutti insieme prima che sia troppo tardi
La parola ricompare l'onorevole Di Pietro Longo segretario nazionale del Partito socialista democratico italiano
Care compagnie
E cari compagni
In sentimento
Di profonda commozione
Mi pervade
Nel momento
Nel quale da questa tribuna
Vi porto
L'affettuoso saluto
Di tutti i militanti
Socialisti democratici
Della direzione del partito
Del nostro presidente Giuseppe Cesare
La gigantografia
Del compagno lenti
Campeggia
Alle mie spalle
Potete ben comprendere
Quante anziché
Quante trepida azioni
Quanti ricordi susciti nel mio hanno
Proprio
L'esperienza politica
L'esperienza personale
Io ho vissuto
Mi porta a dire a voi
Di deroghe con tutta sincerità
Che voi e Noemi
Possiamo e dobbiamo
Sapere insieme rispondere alle esigenze ed il rinnovamento
Presenti nella società italiane
Alla stanchezza
Per l'egemonia pluriennale esercitata dalle due maggiori forze politiche
Stanchezza
Largamente diffusa tra i cittadini
Dobbiamo saper dare una risposta
Organica e credibile
E per la sua capacità di attrazione di consenso
Per la nostra comune capacità di guidare
Possa rappresentare
La speranza e la fiducia nell'avvenire
Anche per poter conseguire un tale obiettivo
E richiede tempo raccolta delle idee elaborazione culturale precisazione di programmi
Saggezza e convinzione
Sono interamente apprezzabili le tesi esposte ieri
Nella sua relazione introduttiva dal compagno Craxi riguardanti la governabilità
Naturalmente una governabilità credibile
Soggetta a tutte le verifiche che si rendessero necessaria
Parimenti
Le proposte riguardanti le riforme istituzionali
Sono d'accordo che siano messe con i piedi per terra accertando quali partiti ne parlino soltanto e quali altri effettivamente ne vogliamo
In questa prospettiva c'è una nostra piena disponibilità sia a concordare le eventuali e duttili innovazioni
Sia ad attuare le parti inevase della Carta costituzionale
Su questo terreno c'è una realistica probabilità di incontro tra tutti i partiti democratici e costituzionale e si dischiude forse una nuova possibilità di aperto e serrato dialogo tra tutte le forze della sinistra
Così come c'è da parte nostra
Una convinta disponibilità per un adeguamento delle leggi elettorali
No dell'Internazionale socialista
E nel Parlamento europeo i rappresentanti dei nostri due partiti hanno in questi ultimi anni
Sempre saputo esprimere sui grandi problemi pesi comuni
E saltando i valori della politica di unità europea nell'ambito di una scelta occidentale e nel quadro degli equilibri dell'alleanza atlantica
Nel sindacato socialisti e socialdemocratici
Meditano fianco a fianco
Nel condurre avanti le battaglie del mondo del lavoro e le proposte di Rispetto della democrazia nelle fabbriche e negli uffici
Nelle regioni e nelle amministrazioni locali cadute vecchie barriere lavorano i nostri eletti per tentare di far valere insieme iniziative di stampo socialista riformista e democratico
Nel governo operiamo in piena armonia
Avendo raggiunto un'intesa paritaria con la Democrazia Cristiana
Che a mio giudizio non è stata sinora interamente valorizzata per le sue potenzialità
So bene e ancora esistono zone d'ombra e di contraddizione
Ma è compito nostro di superare queste situazioni
Se siamo convinti che è il bene per il nostro Paese si identifica nella capacità nostra di andare d'accordo e di estendere le radici nella società
Insegnamento di Turati e di Matteotti
Lo ritroviamo infatti come valore comune quando accettiamo il superamento concettuale che questi ci proposero delle illusioni massimalisti che e delle spinte rivoluzionari
Durante i diceva Gradara gradualismo socialista da Belli distinguersi dal riformismo rinunciatario e minzione
Anche oggi questa dichiarazione di buonsenso torna utile
Oserei dire
Che torna utile proprio ai nostri due partiti che possono e debbono muoversi con intelligente gradualismo
Gradualismo appunto come ha proposto ieri il compagno gran per giungere a forme più impegnative di alleanza politica
E anche a forme federate tra il partito socialista e il partito socialista democratica
Senza mezzi termini vi dico che su questa prospettiva noi siamo pronti a lavorare con impegno con slancio e con grande rigore
Il compagno Craxi ha giustamente osservato che nelle prove difficili Sibiu misura la bontà dei rapporti tra gli uomini e tra le forze politiche
Concordo contenga Robertino
Perché esso che da parte nostra
E da parte mia in particolare
Si farà di tutto per operare nella chiarezza delle idee Conti è una realtà
Innanzitutto per superare un'epoca digerisce puntelli controversie che fa parte del nostro passato ma non dovrà farà parte del nostro avvenire
Le caratteristiche e le originalità culturali e politiche dei nostri due partitini sono elementi vitali per tutti noi incancellabili
Ma ci sono tanti motivi di intese comuni che potremo ricercare della salvaguardia della nostra propria dignità e nel rispetto reciproco
Noi siamo certi noi socialisti democratici
Vi è un'organica intesa tra i nostri due partiti
Gli sviluppi contenuti del patto di consultazione che sottoscrive il monello scorso ottobre rappresenterà un punto di riferimento e di aggregazione di enorme capacità attrattiva per vasti strati della nostra popolazione
Mi auguro inoltre dei cattolici democratici
Di comunisti aperti al dialogo e dalla revisione guardino ad una tale intesa con spirito aperto e costruttivo
Compagne e compagni
Scusate mi se il mio saluto
E poi il punto apparire quasi un intervento sul merito del congresso
Non mi rimprovera e soli Specchia il mio animo l'animo di tutti i socialisti democratici che vogliono concorrere con entusiasmo a fare la loro parte insieme a voi per il bene di tutti i lavoratori di tutti i cittadini di tutto il paese grazie
La parola al compagno onorevole Enrico Berlinguer se segretario del Partito Comunista Italiano
Cari compagni e compagni
Porto il saluto e l'augurio del Partito Comunista Italiano
A tutti voi
Delegati e invitati a questo vostro quarantaduesimo congresso nazionale
Alla sua presidenza
E a tutti i compagni socialisti
Che nelle fabbriche nelle campagne
Nelle città di tutta Italia
Seguono con appassionato interessa i lavori di questa Assise
Alla quale guardano con non minore attenzione tutti comunisti italiani
Un particolare saluto rivolgo ai compagni socialisti siciliani
Chiamati
Insieme ai comunisti
A continuare oggi le grandi tradizioni di lotta dei lavoratori siciliani
Contro la mafia e contro ogni arbitrio
Per liberare la Sicilia da ogni forma di oppressione e di rapina
I rapporti tra socialisti e comunisti italiani
Hanno conosciuto alterne vicende
E sono stati spesso difficile anche negli ultimi tempi è stato così
A riprova che la diversa collocazione parlamentare dei nostri due partiti
Che pure noi consideriamo in linea di principio nell'ordine delle cose possibili
Porta di fatto ha non poche difficoltà e pensioni nei nostri rapporti
Ma le difficoltà nei nostri rapporti non hanno impedito
Che il partito socialista e il Partito Comunista abbiamo condotto insieme grandi battaglie per la pace
Per la democrazia e per le classi lavoratrici
Che ha che ancora oggi
E si collaborino proficuamente
Nelle amministrazioni di tante regioni province città
E in una serie di associazioni e organizzazioni di massa
E non hanno impedito che proprio in questi giorni essi si trovino a combattere con le stesse posizioni
Come risulta anche dalla relazione del compagno Craxi la battaglia dei referendum e in particolare quella la più impegnativa contro l'abrogazione della legge sull'aborto
L'esperienza complessiva dei nostri rapporti
Ha anche provato però che quando la differenza di posizioni politiche ed ideali
Sempre spiegabile legittima
Diventa contrasto e divaricazione
Nessuno dei due partiti ne trae vantaggio durevole e a riceverne danno e la democrazia che si indebolisce
E il Complesso del movimento operaio nella sua lotta per l'avanzata verso il socialismo
Per questo obiettivo compagni voi e noi siamo sorpresi
E questo obiettivo il socialismo non può scomparire dal nostro orizzonte
Non lo dobbiamo considerare qualcosa di superato
Qualcosa che possa essere messo da parte questo lo diciamo anche a noi stessi
E ciò non solo perché l'ideale socialista costituisce in generale
La ragione intima più profonda
Che spinge alla scelta di una precisa Monti milizia politica
Nelle file del vostro e del nostro partito
Ma anche e soprattutto perché i fatti che vediamo
Le cose che ci circondano
I problemi che ci assillano in Italia e in Europa e nel mondo
Le necessità stesse di difesa e di sviluppo delle istituzioni democratiche delle nostre libertà
Richiedono che proprio qui in Italia in Occidente ci si richiami ai valori tipici del socialismo
La giustizia sociale la solidarietà
E ci si incammini davvero sulla strada del socialismo
Non è forse questa la risposta vera ardua
Ma storicamente necessaria che siamo chiamati a dare a un'offensiva di destra
Che
Dall'Amministrazione americana ai governi conservatori e ai partiti ormai privi dell'Europa
Cerca di far pagare ai lavoratori l'uscita dalla crisi economica
Di ricacciare indietro al movimento operaio
E di infliggere ai suoi partiti una pesante sconfitta politica
E non è forse questa anche la risposta vera che noi dobbiamo dare a tutte le forze
Che tentano di spegnere le masse popolari e soprattutto nelle giovani generazioni ogni tensione ideale
Ogni fiducia nella trasformazione della società
Alimentando lo scetticismo lo smarrimento di ogni prospettiva
La rassegnazione all'esistente
E voglio aggiungere che proprio facendo avanzare concretamente qui in Italia in Occidente il socialismo un socialismo nuovo fondato sulla democrazia e sulla libertà
Noi possiamo contribuire a calare nei fatti
A rendere più influente incisiva
La critica superato riduce del socialismo quale si è finora realizzato in vari Paesi dell'Est europeo e del mondo
Una critica del resto
Nella quale il nostro partito da tempo impegnato nei modi che corrispondono alle sue autonome convinzioni
Alle sue peculiari elaborazioni teoriche e alla visione che esso ha delle diverse fasi della storia delle conquiste
Del movimento operaio e socialista su scala mondiale
Dalle sue origini ad oggi
L'indicazione di quella che chiamiamo una terza via verso il socialismo
Non è una trovata intellettuali spicca o propagandistica
E non è nemmeno qualcosa che sia a metà strada tra i regimi dell'Est e quelli dell'Ovest
Esso ha e la ricerca di una soluzione effettiva dei problemi nuovi che si pongono nella fase odierna alle società occidentali
Per salvaguardarne svilupparne le conquiste che hanno reso illustre tanta parte della loro storia
E sulle quali oggi incombono però le minacce i pericoli nella involuzione
Della disumanità azione dell'imbarbarimento
è una soluzione dunque la terza via
Che come non può ripetere qui in Occidente
L'esperienza degli assetti dell'est
Necessariamente deve andare al di là dei limiti rivelati dalle soluzioni tipiche delle socialdemocrazie europee
Le quali non per caso vivono oggi una fase di difficoltà e di Travaglio alla quale noi forzata S. distinta
Guardiamo cercando di cogliere
Tutti gli sforzi di ricerca e di iniziativa che si muovono verso un rinnovamento
Verso una lotta più risoluta impegnativa
Contro i partiti conservatori e di destra e per profonde riforme di struttura
Come la lotta che per esempio stanno conducendo i laburisti inglesi
Alcune esperienze
Come quelle che facciamo nel Parlamento europeo
O come quella recente
Dell'incontro di Madrid tra gli istituti di ricerca ed esponenti politici di alcuni partiti socialisti socialdemocratici e comunisti dell'Europa occidentale
Dimostrano che su questi problemi si possono avere confronti costruttivi e convergenza che attendono però di avere una loro prosecuzione iniziative azioni comuni
Quante cose potrebbe fare un movimento operaio dell'Europa occidentale
Che senza mettere in discussione le peculiarità e l'autonomia delle sue varie componenti
Agisse concordemente
Sul terreno della politica industriale di quell'agricola e soprattutto su quello della politica del lavoro e dell'occupazione
Oltre che sul terreno dei rapporti internazionali
Anche in Italia tutto il movimento operaio e popolare nelle sue espressioni politiche sindacali
E sottoposto ad un'offensiva
Che tende a dare alla crisi gravissima nella quale ci troviamo mormora ormai da anni
Uno sbocco verso destra uno sbocco cioè che riduca o annulli poteri e diritti democratici e sindacati
Fra i quali il diritto di sciopero che i lavoratori hanno raggiunto con anni e anni di lotte e di sacrifici
Conosco insomma
Che faccia reiterare glieli insieme delle forze di sinistra
E che prepari così l'avvento di un regime conservatore o addirittura reazionari
Stiamo
Ora la crisi ha certamente cause diverse
Tra le quali nuovi non trascuriamo certo quelle internazionali
Ma qui all'interno esiste anche ed è la principale una causa politica che specifica dell'Italia
E che esige una risposta specifica
Questa causa sta nel sistema di potere della Democrazia Cristiana nei suoi metodi di governo nella sua occupazione della
Quando il nostro partito ha fatto la proposta di un governo di Alternativa democratica
A posto a tutti i partiti proprio il problema di ribaltare questa situazione
La quale in ultima analisi
E alla base di tutte le distorsioni e di tutte le inefficienze
Che colpiscono l'intero processo economico e produttivo
La vita sociale lo Stato
Dando luogo a quella sfiducia che tanto preoccupa tutti noi che i cittadini sentono in modo crescente verso i partiti e verso le istituzioni
è questa la causa politica che va rimossa
Se non si solleva al Paese dal peso della coltre del sistema di potere democristiano
Diverrà sempre più difficile
Operare per dare efficienza alle amministrazioni pubbliche
Respiro e prospettive alla vita economica
Contrastare il corporativismo
Porre un freno alla corruzione
Combattere efficacemente la mafia al terrorismo la violenza
Restituire fiducia ai cittadini
Ottenere dalla nazione gli sforzi necessari per risollevarsi sforzi che sono possibili solo se fondati sul principio dell'equità e guidati da un Governo dotato del necessario prestigio
Qualcuno può dire e qualcuno anzi ha detto
Che noi comunisti siamo arrivati con un certo ritardo
Alla proposta di un moderno di Alternativa democratica
Può anche darsi compare ma questo non ci sembra davvero un motivo valido per ritrarsi dall'agire per realizzare quella proposta
In una fase così grigia
E al tempo stesso così densa di pericoli
Qual è quella che stanno che stiamo attraversando
Il Paese
Ha bisogno più che mai che le forze di sinistra popolari e democratiche
Dicano con chiarezza qual è il loro obiettivo e si muovano con decisione per raggiungere
Intanto come voi sapete noi abbiamo posto la necessità che l'attuale governo venga sostituito
Sarebbe in sincero da parte nostra non parlare qui anche di questa questione
Ma perché l'abbiamo posta
Forse perché ci piace
Fare i tombeur de il ministero gli affossatore di governi no non è questo il nostro mestiere e non era questa la nostra volontà iniziale di fronte al Governo Forlani
Ma poi sono venuti da questo governo Moratti e omissioni che secondo noi hanno dimostrato che esso non è capace di controllare
E tanto meno di superare la crisi
E a noi sembra che lasciando durare questo governo non solo non si prepara almeno il tempo delle riforme del rinnovamento ma ci si avvicina al peggio perché si alimentano tensioni e divisioni tra le masse popolari
Non si sollecita la Democrazia cristiana da alcun cambiamento e sia una entrano così i pericoli di spostamento a destra
Se si conviene che questo governo non è insostituibile
E che esso non è la sola soluzione che può evitare
Ciò che anche noi riteniamo possa e debba essere evitato
Cioè il quarto scioglimento anticipato delle Camere
Noi comunisti per quanto ci riguarda la nostra proposta l'abbiamo fatta
Appunto il governo di alternativa democrat
Non si considera questa nostra proposta immediatamente attuabile
Ma allora se si esce dal dilemma o questo governo o elezioni anticipate
La proposta di una diversa soluzione governativa diversa dalla nostra e diverso da questo governo spetta ad altri
E a questo proposito noi abbiamo affermato e ripetiamo qui di essere pronti a valutare serenamente l'ipotesi che possono esserci prospettato
Quello quello che non comprendiamo
E che di fatto si concede lo status quo
Che si prenda tempo in attesa di non si sa che cosa
Mentre la situazione generale del Paese
Di giorno in giorno si altera
Noi una nostra iniziativa l'abbiamo appresa
Ci sembra giunto il momento che tutte le forze di sinistra e popolare ovunque comunque collocati prendano anch'esse iniziative politiche che rimettano in movimento la situazione
E dicendo questo noi guardiamo anzitutto a voi compagni socialisti e al vostro partito
Come potete compagni ho esposto con franchezza i nostri punti di vista
Cercando di mettere in evidenza tra le varie questioni in discussione
Quelle che costituiscono il nocciolo politico del momento prese spero che dallo spirito del mio intervento del mio intervento
Emerga chiaramente il nostro sincero desiderio e nel nostro profondo interesse ad un miglioramento del clima e dei rapporti fra i nostri due partiti
Affinché il movimento operaio italiano e tutta la sinistra
Possano trovare nel Partito Socialista Italiano e nel Partito comunista italiano due forze che ciascuna per le sue peculiarità e con la sua autonomia rispondano al ruolo insostituibile
Cui sono chiamati per la difesa della democrazia e per la trasformazione socialista del nostro
La parola
No no
Tali alimenti socialista
Nel porgervi
Il caloroso saluto dei democratici cristiani
Avverto anch'io
Quell'aria antica di libertà chi si respira in questa terra in questa Sicilia
Chiede Luigi Sturzo
L'alfiere dell'autonomismo e della partecipazione popolare alla costruzione di uno stato di democrazia
Io vorrei spiegare
Vita pazienti uscire dalla stanza desiderano più rimanere e vorrei
Riprendiamo
Nelle nostre istriana collabora coi socialisti perché Sacchi socialisti sono un partito di libertà
Esatto i socialisti non hanno mai tollera ancora intollerante verso gli amici degli altri
La vostra e la nostra storia si intrecciano nella lunga e tormentata evoluzione dell'Italia unita nelle lotte per l'emancipazione contadina e l'affermazione dei diritti del lavoro nelle battaglie dure per rendere la terra produttiva l'artigianato appagante la cultura attenta interprete di un Mezzogiorno penalizzato dalla concentrazione in zone già privilegiate
Da ulteriori protezionismo e tuttavia non ha tardato mai i lacrimogeni lamentazioni
La vostra e la nostra storia fatta di scontri fra
Incomprensioni talvolta fatale e di incontri fecondi plasmano disse la vicenda italiana la vivificante
La ricchissima cono rispetto al momento unitario
Rendono significativamente visibile il senso nuovo dell'apporto delle forze popolari alla edificazione di uno stato di libertà Turati e Sturzo mossero su binari paralleli ambedue convergendo però nel progettare per la democrazia italiana un salto di qualità l'inserimento delle forze lavoratrici urbane contadine nei processi decisionali
Furono ambedue bloccati nella loro iniziativa proprio quando un'intesa dei due partiti avrebbe salvato il Paese e fu rapidamente il fascismo
Italia del dopoguerra di dei socialisti e dei democratici cristiani incontrarsi dividersi riconciliarsi divergere ed ancora ritrovarsi se la memoria storica ci soccorre S tutti un po'di più anche nei giorni delle polemiche
Dovremmo riconoscere
Che le fasi di dialogo e di collaborazione
Dalla guerra partigiana
Alla fase costituente al centro sinistra a quest'ultima esperienza caratterizzata dal titolo della della pari dignità avviata nel marzo dell'anno scorso da Craxi e da noi
Un'esperienza che ci trova uniti verso comuni traguardi di salvaguardia e di espansione della democrazia
E che pone al centro del nostro lavoro la pace civile e quella internazionale come il solo terreno possibile nel quale tutto può essere salvato è migliorato
Queste fasi di dialogo e di collaborazione hanno arricchito non soltanto i nostri rapporti ma gli stessi equilibri politici generali i contenuti dell'azione politica le regole di uno stato di libertà
Non tutto è facile fra di noi
Se lo fosse voi non sareste socialisti e noi non saremmo democratici cristiani
Il terreno su cui ci muoviamo anche in virtù delle importanti posizioni che emergono da questo vostro congresso ci porta sempre più ad incontrare lo stesso popolo gli stessi certi
Gli stessi problemi
La collaborazione richiede quindi un alto grado di senso di responsabilità di inevitabile spirito di competizione che vive tra i nostri partiti deve nella sintesi fare emergere le cose che contano e propongono ad entrambi il dovere di un'attenzione di una costante verifica di contenuti e di obiettivi e soprattutto una forte coscienza delle grandi responsabilità che ci spettano in un passaggio tra i più duri e difficili della nostra storia
Certo a collaborazione non può esaurire non esaurisce il movimento di ognuno dei due partiti
Nulla toglie agli obiettivi che ne qualificano la particolare identità al loro modo di collocare a lungo viaggio che ognuno di noi deve compiere non c'è dubbio però che questa collaborazione e oggi essenziale e trova punti di riferimento sicuri irreversibile nella comune certezza sul sistema delle libertà democratiche sulla scelta popolare e su quella occidentale che di pace e di sicurezza insieme e di costruzione dell'unità europea in un rapporto di grande solidarietà con i popoli del mondo libero
Abbiamo avvertito nella relazione dell'onorevole Craxi un grande impegno civile per un rilancio del sistema democratico per un recupero dello stato alla sue genuina vocazione di libertà di solidarietà e di pace
Noi siamo una società pluralista ed articolata vaccinata contro le concezioni totalizzanti
Che sono estranee alla nostra e dalla vostra cultura
Non abbiamo in politica certezze assolute
Che sono per noi estranee alla logica della politica per sua natura autonoma laica non fideistica non pregiudiziale fondata sulle analisi e non sui presupposti
Questa assenza di certezze assolute in politica quando si vive la democrazia
Nel riconoscimento e nella esaltazione della libertà della diversità lungi dal costituire una debolezza è un punto di forza all'essenza stessa di un equilibrato sistema di libertà
In questa nostra Italia ricca di passioni
Ma anche capace di ritrovare il senso dell'unità e la volontà di tenersi unità se qualcuno tentasse di rapinarli le conquiste della Resistenza e la Costituente
Dei livelli avanzatissimi di democrazia raggiunti in questo Paese non c'è spazio non deve esserci spazio per le lotte politiche senza quartiere
Dobbiamo ritrovare insieme la certezza dello stato di diritto che in qualche momento sembra oggi venir meno appare direttamente minacciato dall'emergere dall'incalzare di motivi e di sollecitazioni da obiettivi più elitari che nazionali comunque estranee al libero svolgimento dei processi di formazione di sviluppo civile
Che per noi debbono sempre muovere dal fondamento popolare della nostra Costituzione
E quindi dalle forze che il popolo rappresentano della sua tormentata e difficile ascesa contro la prepotenza ed il cinismo dei potentati vecchi e nuove se De Gasperi e Moro ci hanno insegnato a non drammatizzare i contrasti e così fu anche del vostro mente a non spaccare verticalmente il Paese soprattutto non riproporre mai antichi steccati
E il senso della nostra iniziativa si riconduce sempre ad una fortissima unitaria vocazione della Democrazia Cristiana il confronto e la vocazione democratica
E sì ci hanno però sempre ammoniti
E ci ammoniscono ancora oggi ad un'intensa vigilanza perché le conquiste della democrazia non vengano annullate dalla tentazione della violenza
Ma anche dai rischi di più sofisticate iniziative volte a ridurre lo spazio di movimento del nostro popolo ed a cercare di strade diverse da quelle che si richiamano al libero consenso sul quale poggia e vive la democrazia
Per quanto sta in noi si adopereremo perché l'intolleranza non regoli i processi politici perché tutte le voci abbiano diritto di esprimersi sempre perché il dialogo tra le forze politiche possa creare occasioni di coesione nazionale senza pretese o tentazioni di appiattimenti o di smarrimenti ideali onorevole Craxi lo ha riconosciuto
La battaglia sui referendum anche sul referendum della Bortot non costituì Rapper noi ragione di diatriba e di dissociazione politica noi a differenza di voi non crediamo
Che vi sia un diritto arabo
Crediamo vi sia un diritto alla vita
Non tanto e non solo per il tema della porta in sé stessi ma per le conseguenze di decadenza che a nostro avviso possono derivare nel costume e nella coscienza comune sui valori stessi della vita sui diritti complessivi di ogni persona non abbiamo fatto di questo problema un problema di partito
Chiuso all'interno del partito perché esso riguarda la coscienza di tutti gli italiani avremmo voluto che anche voi non è faceste un problema di partito
E crediamo di avere diritto ad un grande rispetto per le nostre convinzioni
Per le convinzioni di cui siamo portatori come Noemi rispettiamo le convinzioni diverse dalle nostre un paese civile disse a me
Nella sua abitazione un giorno l'onorevole Nenni parlandomi del referendum sul divorzio
Un paese civile deve saper fare queste battaglie deve sapersi confrontare con se stesso su questi grandi temi di principio senza infrangere per questo la solidarietà e di rapporti democratici che costituiscono la sostanza della nostra lunga fatti noi sappiamo se non siamo in una fase espansiva
Che in momenti favorevoli del passato sono irripetibili
E c'è un esigenza da fare i conti per garantire la democrazia italiana da rischi crescenti sappiamo che le riforme è più facile declamare le che portarli a termine non solo per le resistenze che si incontrano sul loro cammino
Ma anche perché in un Paese nel quale le parole sono pietre occorre procedere poi con coerenza saper pagare qualche prezzo anche costoso per raggiungere l'obiettivo
Avvertiamo però che questo è il momento
Nel quale occorre soprattutto operare insieme per vincere i rischi di una crisi delle istituzioni che ci trova consapevoli del dovere di applicare completamente anche nelle parti non realizzate la Costituzione
E della necessità di una correzione di una riforma su alcuni punti essenziali che ristabiliscano i termini veri del quadro democratico
Che riducano ad unità le diverse responsabilità che fissino oggi ce n'è bisogno più di ieri esattamente i rapporti fra i diversi poteri dello Stato in modo che il singolo cittadino ed i gruppi non si trovano non si trovino di fronte a sopraffazioni
E dall'uso spregiudicato di put di poteri e di strumenti della Costituzione e dalle leggi immaginati come fondamento di libertà e di giustizia non come occasione di prevaricazione
Che garantiscano il funzionamento del Parlamento evitino la frantumazione delle legislature riconducano gli stessi partiti all'interno delle loro aree d'iniziativa lasciando spazio per ogni libera espressione di cultura dis di espressione di sviluppo degli affermino le condizioni elementari di vita del cittadino e della comunità intervenendo a garantire noi diciamo con la legge un quadro che concili il diritto dei lavoratori alle loro legittime lotti allo sciopero con il diritto di tutti i cittadini
A crisi economica che colpisce l'Italia e in modo tutto particolare il Mezzogiorno
Ed il problema del recupero delle zone colpite dal terremoto impongono scelte decisive soluzioni tempestive
Tra cui la lotta all'inflazione chi è il tumore maligno ti mette in forse lo stesso sistema di libertà
E contro il quale solo una severa operazione di programmazione
Ed il coraggio di bloccare il crescendo di rischiosi indicizzazioni insieme ad una grande solidarietà di intenti che veda il sindacato in posizione di proposte di responsabilità
Passano consentire la svolta decisiva
Il ma il nostro partito non mancherà all'appello delle sue responsabilità sia per le riforme istituzionali
Sia per l'impegno sulla crisi economica sì è vero come è vero che in su con voi e con le altre forze democratiche sta all'origine di un cambiamento che ha trasformato in pochi anni come non mai in secoli di storia
Del Paese di rapporti culturali politici economici sociali e di costume un cambiamento che costituisce il patrimonio positivo dell'Italia liberale e democratica in confronto a quella fatta al patrimonio dei Paesi del socialismo reale e che nessuno per quanto aspra possa essere la polemica per quanto forte da astuta la manipolazione dei mass media riuscirà a togliere alle forze democratiche Italia
Amici socialisti
La democrazia italiana è difficile
Presenta forti elementi di atipicità rispetto alle democrazie occidentali e fermentato da un pluralismo sociale anch'esso senza uguali presenta un panorama di forte ciascuna con una propria storia significativa altrove impensabili ma non sono queste le ragioni di una sua ingovernabilità il rapimento di Aldo Moro del nostro presidente cioè il maggiore attacco che sia mai stato portato in Italia non solo contro la democrazia cristiana
Ma contro gli equilibri direbbe di libertà e di democrazia ha visto insorgere il popolo attorno ai suoi sindacati dei suoi partiti ha visto mobilitate le piazze a sostenere l'azione dello Stato e del Governo certi esiste un problema di governabilità parlamentare e a tale problema voi socialisti
Con la segreteria dell'onorevole Craxi avete dato un contributo decisivo con le vostre scelte
E con il senso di dedizione degli amici socialdemocratici repubblicani e liberali
Abbiamo potuto concorrere in misura determinante ad assicurare conservare e sviluppare la governabilità dell'ottava legislatura
La governabilità però non si esaurisce in una maggioranza parlamentare in una formula benché preziosissima di governo
E se suppone due condizioni
L'esistenza di meccanismi istituzionali nei quali la democrazia non si esporta ad alcuna forma di oltraggio e di penalizzazione
Dove le regole del giuoco vengano accettate da tutti perché da tutti organizzate valorizzata
è una fortissima carica di responsabilità una qualità della quale il governo di cui facciamo parte può esser fiero perché la sta manifestando anche rischiando la impopolarità verso il governo Forlan al quale va tutta la nostra solidarietà il Partito comunista anche oggi ha mosso una guerra pregiudiziale pretestuoso persino rifiutando ciò che il proprio retroterra sociale sindacale prendeva in considerazione
Caricandosi della sua parte di responsabilità
Nelle individuazioni degli strumenti anti recessivo questo modo di fare politica fatto di ultimatum non può essere da noi recepito non solo da chi invece è in tante intento come noi e voi a garantire la responsabilità dell'ottava legislatura ma anche da quanti non pensavo di assistere dalla finestra
Allo sfascio definitivo di un'economia che non è allo stremo
Ma può esserne ridotta se non si concorre tutti ad accumulare e non ulteriormente a disperdere ricchezza
Atteggiamento del Partito comunista me lo si lasci dire in verità ancora più sorprendente se confrontato con le teorizzazioni coraggiose ed innovatrici sulla politica di austerità
Che avrebbe dovuto caratterizzare tutta una lunga fase parlamentare e di relazioni fra i partiti ed espresse in condizioni economiche non certo più difficili delle presenti questo capovolgimento di posizioni
Francamente grave per un partito di così grande rappresentanze non giova ad una evoluzione della democrazia italiana non rende credibile un partito rispetto alle necessità dello Stato e della società
Intesa nella sua complessità e non soltanto in alcune delle sue componente non raccolgo l'attacco del Partito comunista fatto anche anche qui alla Democrazia Cristiana
In cui sono stati schema attivismo settario
Che nasce da una ideologia semplificatrice non sa obiettivamente guardare alla grande realtà democratica che noi con i socialisti e con le altre forze democratiche abbiamo costruito la realtà è più alta nel profilo democratico la più seria
Quella che
Il Paese non aveva mai conosciuto la più nobile di importante che sia mai stata costruita durante gli anni della Repubblica come ha avuto il coraggio di riconoscere Amendola io penso anche a nome del Partito Comunista il lavoro che ci attende non è dei più tranquilli
Perché non esistono ricette miracolose per rovesciare linee di tendenza è negativo il Governo Forlani è impegnato nella realizzazione delle fasi diverse del suo progetto di risanamento
Le confederazioni sindacali stanno fornendo un contributo rilevantissimo anche con la loro in discussione in corso alla individuazione senza tabù di strumenti idonei ad arrestare la crisi economica
Noi dovremmo svolgerà la nostra parte in parlamento perché i nuovi provvedimenti siano esecutivi in tempi brevi IDV ed in una maniera efficace è però in generale esame di coscienza che si richiede
Alle forze politiche perché ognuna riprende il senso degli avvenimenti nel senso della misura
Riconosca errori ed insufficiente culturali e politiche di sostanza e di metodo ed adegua il proprio essere e fare politica i nuovi livelli nei quali si articola la vita democratica degli anni ottanta
Alla qualunquisti Ca'campagna anti partitica
Replichiamo con la dignitosa risposta delle conquiste democratiche acquisite dalla Società italiana ma anche con una forte volontà e capacità autorizzi né l'attrice con uno sguardo continua le nuove generazioni
Sì abbiamo compiuta coscienza di tutto questo
Anche il rapporto con il Partito comunista si colloca ora in un quadro più congrue meno strumentale e potrà portare a risultati importanti per la democrazia italiana amici socialisti
Ecco perché il mio non è un saluto formale di circostanza
Ma l'espressione convinta di un dialogo e di una collaborazione importanti che vanno ulteriormente approfonditi ed allargati
Nell'interesse della democrazia italiana ed è la manifestazione di un augurio perché nel vostro congresso vincano soprattutto le ragioni del Paese della comunità nazionale ed era pazzo
Compagno onorevole Lelio Lagorio ministro della difesa subito dopo per l'ultimo intervento della mattinata parlerà ai compagni onorevole Riccardo Lombardi
Compagnie e compagni
Dopo gli importanti interventi a questa tribù una dei segretari dei partiti democratici
Interventi che abbiamo ascoltato con vivo interesse con molta attenzione
Non solo per le idee e per le proposte che qui hanno rappresentato e che sono assai rilevanti per lo sviluppo della lotta politica del nostro Paese
Ma anche per il riconoscimento e la sottolineatura che hanno voluto fare della importanza del quarantaduesimo congresso del Partito Socialista
Come congressi lista socialista vorrei tornare un momento a un punto solo del nostro dibattito congressuale
Mi riferisco all'interrogativo che si è acceso nel Paese
Nel dibattito politico sulla stampa e anche dentro il partito in queste ultime settimane
Mentre discutevamo le tesi congressuali
E intanto il Paese e il Governo erano sono alle prese con un recrudescenza viva della crisi economica
L'interrogativo è questo
Può un partito socialista
Governare il Paese o partecipare al governo del suo Paese
Mentre le difficoltà economiche crescono e si profila una prospettiva di severità di austerità e di sacrifici
Può un partito socialista governare o partecipare al governo in una siffatta situazione senza annebbiare la propria immagine di partito delle riforme della giustizia e del progresso
Risposta c'è compagni
E non è una risposta inventata in questi ultimi momenti
è una risposta che viene da lontano
L'analisi del caso Italia
L'esame delle tendenze e delle tensioni del nostro Paese che questo impasto di sviluppo e di crisi di crescita e di emarginazione che caratterizza la vita della nostra nazione
Ci hanno portato a concludere d'anni ma in questo congresso con maggior forza determinazione e conclusivamente che è il posto del Partito Socialista Italiano e nella grande famiglia dei partiti socialisti e socialdemocratici dell'Occidente industrializzata
è dunque tramontata all'epoca neanche tanto lontana
Nella quale con scarso successo politico ma si stia mi sia consentito di dire anche con insufficienti aderenza alla realtà italiana noi dicevamo di essere un partito socialista che si caratterizzava per una sua originalissima specificità io credo che vedo ricordiate accompagni
Una inadeguata interpretazione del nostro passato quei alcune reminiscenze mediterranee ci spingevano a dire che noi non eravamo lei è un partito comunista è un partito socialdemocratico in altre parole
Ne è un partito sovietico lei partito europeo
Ma cosa allora fossimo eccome potessimo caratterizzarci e che cosa dovessimo proporre quale ipotesi di società accettabile fosse la nostra entro la quale muoverci a lottare
A queste domande c'era solo una risposta story non c'era invece come sarebbe stato necessario per crescere e per affermarsi massicciamente nella realtà del nostro Paese non c'era una proposta programmatica per l'avvenire
Potevamo vantarci questo sì
Di avere una grande tradizione di lotte soprattutto antiche le lotte della nascita del proletariato organizzato alla lotta per la sua ascesa
La plebe che diviene popolo come si diceva a decenni di battaglia politica e sociale legate giustamente ha lo stato reale delle cose nel nostro Paese un Paese arretrato
Con grandi masse emarginata e con una industria gracile appena nascente e con un reddito pro capite paragonabile a quello che oggi è il martirio del terzo mondo sì compagni
Ma questa Italia e cambia questa Italia non c'è più
A prezzo di grandi Sforzesca fatiche di un popolo intero durante molte generazioni di italiani
L'Italia si ora collocata nel gruppo di testa dei Paesi del mondo
Quando si dice che siamo la quinta potenza industriale dell'Occidente è proprio questo quello che si vuol dire e c'è da aggiungere che siamo quinti SSIS ma non troppo distanti da quelli che ci precedono
E per condizioni di vita di costume di mentalità e di struttura siamo anzi molto vicini ai quattro che ti stanno dinnanzi e allora in questo nuovo contesto che va visto quel che può e deve fare oggi un partito socialista
In questo Occidente industrializzato
I partiti socialisti ci sono e hanno un loro ruolo essenziale e una loro immagine chiara e caratterizzante è con questi partiti socialisti dell'Occidente industrializzato che noi dobbiamo fare i nostri compagni
Oggi compagni
A dire
Messo Vietti sci né socialdemocratici era rimasto il Partito comunista
Tocca al partito comunista che per ragioni ideologiche storiche e internazionale rappresenta una realtà che stenta ai inserirsi nella nuova situazione e nuovi socialisti siamo vivamente interessati al suo dibattito al suo sforzo interno perché questo nodo storico possa essere sciolto positivamente intenti politici nell'interesse di tutta la sinistra italiana e del nostro Paese
Seduta vogliamo essere realisti
E dobbiamo essere realisti perché la politica non è propaganda
Sì apriamo gli occhi rappresentiamo le cose come esse sono e come presumibilmente saranno a tempi lunghi
Il quadro entro il quale siamo chiamati a lavorare e lottare è il quadro dell'Occidente industrializzato
Che quadro UE compagni
Non dobbiamo avere paura delle parole
Questa parte del mondo dopo molte scossi uno Peter Hammill Hoppé lacerazioni
Si è sostanzialmente stabilizzata sulla base di un grande compromesso
Farà democrazia e capitalismo
Non è un compromesso statico company è un compromesso permanentemente il movimento anch'essi un andamento pendolare da destra a sinistra o viceversa ma non necessariamente o anche a muoversi costantemente in avanti in avanti rispetto al nostro punto di vista i nostri obiettivi di socialisti
Il sistema politico occidentale dunque una democrazia a terra fondata sulla partecipazione delle grandi masse attraverso grandi partiti organizzati attraverso potenti sindacati organizzazioni economico finanziaria delle masse lavoratrici che negoziano sistematicamente
Con le forze del capitale e con lo Stato condizionando lì costringendoli a Patti Smith grandi problemi e sui grandi conflitti insegnandogli a pagare prezzi
E quando si fanno i consuntivi pluriennali
E ci si volge indietro si scopre che sono stati i prezzi alti e crescenti a favore delle classi più numerose che non si possono in nessun modo più definire classi subalterne
è un sistema politico quello occidentale che vede una sempre più estesa presenza e un più attivo intervento dello Stato nella società e nella i condomini e allora in questa situazione
I partiti socialisti
Hanno occupato
In larga parte dell'Occidente in quasi tutto d'Occidente industrializzato se si escludono gli Stati Uniti che hanno una loro storia peculiare i partiti socialisti hanno occupato un largo spazio caratterizzante anzi
Sono divenuti un pollo del sistema
L'altro polo è costituito dalle forze moderate e conservatrici le due parti in genere si alternano al comando
A volte il comando socialista si consolida si prolunga per anni addirittura talvolta per decenni talvolta le due parti invece si incontrano e allora è il momento delle cosiddette grosse coalizioni procedono per qualche tempo insieme e allora la lotta per prevalere e per ripresentare il tema dell'alternanza si svolge senza soste e anche duramente all'interno della coalizione
Io ogni caso i partiti socialisti non sono subalterni non perdono la loro caratteristica di Partito del progresso della giustizia della espansione delle libertà collettive e delle libertà individuali sono questi i partiti socialisti
Che nel sistema introducono gradualmente il vero e proprio iniezioni di valori e di strutture propria del socialismo democratico conquiste
E per essere stata legalizzata e con il consenso delle grandi masse divengono quando sono realizzate conquiste irreversibili
Ora compagni
Per tornare all'interrogativo
Su questo sistema politico
è naturale che interferisca all'andamento dell'economia
Guardate quello che avviene nei Paesi che ci somigliano
Quando l'economia tira più facili appare il compito dei partiti socialisti e giustamente sono considerati i partiti di governo per una politica di espansione e distesa
Se invece l'economia perde colpi o attraversa una fase di crisi e viene come si suol dire l'ora di stringere la cintura intimo un e del Governo passasse sovente nelle mani dei moderati e dei conservatori ma la domanda che mi faccio e che ci facciamo eh
E i ineluttabile che si accusi è giusto politicamente che sia così
Questo è un punto cruciale per tutti i partiti socialisti da molti anni a questa parte
Dalla guerra del Kippur dall'esplosione dei prezzi del petrolio e dall'avvio di un grosso processo inflazionistico senza precedenti l'economia dell'Occidente arranca
Si devono allora per forza ritirare i partiti socialisti
La crisi emarginazione tori importanti della società le cosiddette nuove povertà di cui parlano le tesi congressuali la crisi restringe le possibilità di crescita delle grandi masse emette in forse il loro prossimo avvenire
Anche la mentalità della gente Muntari getti definisce riflusso questo mutamento io non so esattamente che cosa sia il riflusso
Ma so che mentre imperversa la crisi
Cresce in seno alla società la esigenza di certezze e di fermezza di rigore di onestà pubblica e privata si riscoprono certi valori morali civili nazionali che sembravano appannati nei tempi della grande avanzata e dei grandi consumi la gente cerca punti di riferimento
Diventano più importanti e pressanti anche le richieste di nuove e coraggiose leadership
Che in questo clima cercano di approfittare tradizionalmente le forze moderate e conservatrici
Sono loro che aspirano ai interpretare il riflusso
Ma sta proprio qui in Occidente la sfida dei partiti socialisti perché cedere il potere ai conservatori
Perché non candidarsi invece come il partito che non è più soltanto il partito della società e della sua protesta ma diviene anche il partito dello stato e quindi il partito che chiama a raccolta oltre naturalmente alle grandi masse che tradizionalmente per ragioni di classe e di cultura sono fedeli alla predicazione socialista
Anche nuovi strati della società nazionale sensibili ai valori dello stato della nazione della laicità ed alla loro difesa rigorosa
Alle certezze che la gente chiede
Perché il non dare una risposta socialista
I conservatori soli al comando proporrebbero certamente una concezione sostanzialmente autoritaria
Di sacrifici diffusi principalmente fra le masse e di emarginazione
I socialisti che accettano di governare erano realisticamente anche la crisi garantiscono invece è innanzitutto che non saranno sempre i soliti a pagare insomma
In epoca di crisi perché lasciare a disposizione dei moderati l'onda irrazionale e spaventata che si muove sovente dall'Info
Primi di redistribuzione del reddito che ancora ci sono anche in tempi di crisi per tenere aperti nelle strade di una politica riformista sì Berto
Sono tempi nei quali occorre fare dei sacrifici
E questo è il verso brutto della medaglia ma la medaglia un altro permesso
La garanzia e non si tratta solo di sacrifici ma anche di giustizia di rigore il senso dello Stato e della sicurezza è questo che la grande ma intanto il Paese chiede dei momenti difficili in cui il Paese quindi questa è la scelta di questi anni dei socialisti europei non si sono ritirati davanti alle crisi
Il punto di maggior riferimento e la Germania vi si mette ma anche l'Austria di Caracas
E lo è diciamo francamente se vediamo le motivazioni il terzo assalto del compagno Mitterrand al Palazzo dell'Eliseo ero era o ormai matura candidatura del compagno Gonzales alla guida della Spagna accerto abbiamo anche perduto del terreno
In Svezia e in Gran Bretagna per esempio dove siamo stati respinti
Ma il quadro complessivo delle possibilità socialisti e di governo dell'Europa anche nel turbine della crisi e un quadro ancora solido è incoraggiante
è questa
La sfida il Partito Socialista Italiano raccoglie per l'Italia
Questo è uno dei punti nodali delle nostre tesi congressuali
Governare il paese anche adesso e certo non sarà facile
Molte sono le forze che spingono per mettere i socialisti fuori dalla sala comando
E per molteplici ragioni
Ci sono i calcoli
Di bassa bottega politica
La gelosia di questa o quella corrente del partito di maggioranza relativa
C'è la prospettiva di una ripresa in qualche forma del compromesso storico
Il compromesso storico nelle variazioni possibili dal bipartitismo imperfetto fra gli integralisti cattolici al comando e gli integralisti comunisti di supporto
A quello che in qualche momento sia chiamato e poi si è dissolto
Il Visentini smog cioè la tentazione del grande capitale industriale e finanziario di assicurarsi a un prezzo ragionevole la pace sociale delle fabbriche questa specie di papocchio impossibile fra banchieri e classe operaia per aprire le porte al paradiso dei tecnici noi pensiamo che non ce la faranno ma se dovessero farcela devono sapere fin da adesso
Il Partito socialista non ci sta
E se questo fosse lo sbocco delle attuali tensioni politiche nel nostro Paese noi non potremmo che dare a tutti un buon appuntamento davanti al corpo elettorale
Il nostro progetto e ho concluso
E un altro e di ben altro respiro per lo sviluppo della democrazia della società nazionale
E il progetto della Grande Riforma e chiama a raccolta tutti coloro che possono e tutti coloro che ci stanno ma non è ora il momento di parlare della questo momento quindi a questa tribù una il parlare della grande riforma ne parlano ampiamente alle nostre tesi vi si è lungamente soffermato ieri il segretario del nostro partito
Quello che mi preme sottolineare concludendo è che il partito vere come molta stampa rileva cambiato sì
Cambiato il meglio perché ha capito perché ha capito qual è la sua vera funzione se vuole non solo un vivere ma influire sui destini del paese è un partito che ha scelto di passare dalla fase difensiva a una fase di attacco è difensiva o compagni
Aspettare per vedere quelli che gli altri fanno e poi ritagliarsi uno spazio magari il piccolo improprio lo spazio che è rimasto è una fase che abbiamo vissuto a lungo e che ci è costata cara aspettando e giocando di rimessa abbiamo perduto la dimensione di terzo grande della politica italiana
Ed è l'ora di finirla
Nel passato ci siamo trattenuti troppo lungo sulla strada
Di auto dissoluzione di Yahoo emarginazione di compatimento di noi stessi in sostanza di una subordinazione oggettiva tutto questo ci ha spinto talvolta verso il pendolarismo ora un po'più a sinistra o rompo meno la sinistra il pendolarismo che è una malattia tipica di chi non è protagonista della lotta politica nel proprio Paese ora abbiamo scelto una strada nuova essere innanzitutto sicuri e orgogliosi del nostro ruolo decisivo e di praticare un'azione di attacco o un progetto e con un obiettivo il progetto chiaro di tenere l'Italia e l'Occidente e l'obiettivo altrettanto chiedo di guidare il Paese in avanti a sinistra non siamo soli sì
Siamo consapevoli e i rapporti di forze attuali ci impongono la fase dei compagni di strada
Se allora il problema delle cui insistenze e delle collaborazioni al centro e nella periferia del paese
Ho esistenze collaborazioni diverse e dialetti che come ci ha ricordato ieri il compagno Craxi ebbene nella nuova strategia offensiva del Partito socialista una cosa deve essere chiara
A nessun livello
Ne è a Roma né nel resto del Paese e dobbiamo accettare il sistema di potere il modo di governare agli altri a nessun livello né a Roma nella periferia del paese dobbiamo consentire che gli altri sia Sormano nel loro abbraccio interessato se collaborazione deve essere allora la nostra collaborazione deve avere un carattere di una collaborazione all'insegna della lotta può darsi compagni
Che gli altri non si siano ancora abituati all'aggressività operativa del nuovo Partito Socialista
Ma dovranno adattarsi
Perché noi siamo così
E questa mi pare
Una delle cose più importanti e da Palermo il Congresso deve fare intendere con chiarezza a tutto il Paese
Parola al compagno Riccardo Lombardi
Ma
Compagni gli allegati
Io
Ho ascoltato
Ho ascoltato
Ieri
A lentamente con interesse
La relazione del segretario
Per parti
Devo dire
Che coltivavo la speranza o l'illusione
Che nella sua relazione
Il segretario del partito
Avrebbe introdotto elementi importanti di novità rispetto alle tesi e alla strategia che il partito al seguito in questi due anni di questi tre anni
Devo dire che
E i miei sogni notturni
Pensavo
A un episodio di ottocento anni fa figurarsi
Quando Sambo la Ventura
Chiamato a polemizzare
Con San Tommaso d'Aquino
Avendo trovato nel discorso di San Tommaso elementi nuovi e importanti straccio il suo discorso
Io non sono un santo come Bonaventura né Craxi Santo credo
Tanto ponte tanto male
Ma devo dire
Che sono costretto malvolentieri
A fare una critica di fondo
Perché devo dire
La relazione del segretario del partito
E tale che il mio dissenso resta profondo
Penso grato che gli esiti di questo congresso sono scontrati
Questa mia opinione non è sperabile sia modificata appunto dalla conclusione del congresso
In realtà
E io ho applaudito parecchie parti del discorso di Craxi e ci mancherebbe altro
Che non ci fosse un largo fondo comune su cui consentiamo altrimenti non sarà il Moro lo stesso partito
Ma quello che mi preoccupa compagni
è il fatto che nel discorso
Ma anche il punto centrale l'obiettivo reale permanente anche inservibile a lunga distanza se volete a mala preparare giorno per giorno con l'azione quotidiana
Compagno Craxi ha ragione
Quando dice
Non lo ha espresso esplicitamente ma è implicito questo suo giudizio in tutta la sua promessa che il sistema politico è bloccato
è che i socialisti hanno anche il compito di sbloccare
Questo blocco
E però egli si attende
Che lo sblocco avvenga per iniziativa o per rassegnazione o per applicazione
O dal partito comunista o dal Partito democristiano
Non ha fatto nessuna proposta
Per cui noi socialisti cogliamo tutte le occasioni e ce ne sono alcune che sono state perdute altre che sono ancora per potere essere noi
Non a subire passivamente le iniziative le debolezze o la fermezza di altrui ma di essere parte realmente protagonista io lo sblocca mento della inquietante situazione
Del Paese
Capelli ancora l'antica illusione
Della centralità centralità che il partito ha certamente perché dal punto di vista parlamentare governativo è chiaro che i socialisti sono determinanti e niente di democratico si può fare contro di essi
No la centralità la guadagnare dal paese
Perché ancora siamo ben lontani dal raggiungere non per ragioni soltanto di forza elettorale ma per carenze di egemonia anche anche culturale se vogliamo
Per nostro come dalla si è visto in generale
Era antica illusione che essere l'ago della bilancia
Significhi regolare e non subire le oscillazioni di peso le due piatti
è un po'delusione del Gallo che avendo cantato il mattino prima dall'alba si illudeva che era stato lo udì
A far sorgere il sole e non a registrare soltanto cantando
Al suo ritorno in
Ora è questa
Indifferenza in certo modo
Come indifferenza morale naturalmente e anche psicologica
Questa indifferenza questo assestarsi in questa posizione
Scomoda non comoda
Di Agorà la bilancia di forza centrale di centralismo
Che inibisce al partito io credo che sia anche forse solo uno della Regione
Che inibiscono al partito iniziative che potrebbe e potrà prendere
è che noi saremo
Permanentemente impegnati a sollecitare
Capelli quando si parla di sistema bloccato quando si imboccano e del sono sacrosante le invocazioni che Craxi ha fatto delle riforme mancanti dall'altro paese
E quando si attribuisce a tutto questo a uno indeterminato Eddine determinate responsabilità
Del blocco del nostro sistema politico accompagna lo dimentichiamo
E siamo quelli che era un dovremmo dimenticarli perché come socialisti abbiamo fatto l'esperienza di collaborazione con la Democrazia Cristiana non è questa la prima volta ma dimentichiamo che c'è un'accorta regia una
Intelligenza strategica
Colpisce o inconscia da parte delle democrazie cristiane
Che rende praticamente impossibili le riforme fondamentali
Compagni
L'operazione
Ripetuta
Che dal mille novecentosessantaquattro in avanti cioè a dire
Dall'epoca del centrosinistra dolci sfiorò ripete puntualmente
E quella di distruggere o di eliminare
Tutte le condizioni possibili di essere utilizzate
Per potere avvalorare e aprire la strada alle riforme
E quando queste condizioni sono state distrutte le riforme finiscono per essere emarginate ha un ruolo residuale
E in cui
Le opzioni sono queste o queste riforme
Costano troppo o non si fanno e questa è stata la tattica
La strategia operativa compagni ricordiamoci dal mille novecentosessantaquattro agli albori del centrosinistra iniziò così brillantemente
E Fini cosicché altamente compagni
Allora la riluttanza dalla Democrazia cristiana a fare una politica
Anche fiscale
A reprimere l'esportazione di capitali
Che seguirono alle prime grande riforme querela Energia Elettrica quella della scuola dall'obbligo
Quella per la cedolare d'acconto
La incapacità la non volontà malgrado le nostre ripetute richieste
Io l'ho tirato l'ampio allora figurato e si abbia un ritorno
A promuovere orazione energica vedi sapendo che si andava creando una situazione che tagliava l'erba sotto i piedi
Alla programma riformatore su cui il centrosinistra
Era ma orton rapidamente grafico dal marzo per Milano centosessantaquattro abolizione per la secolare l'acconto
Rifiuto di sottoporre al controllo e di indirizzo i proventi per le indennizzi alla società elettriche per la razionalizzazione dei costi elettrica
Portare un albero centosessantaquattro di fronte a una ovvia insorgenza di una crisi finanziaria è valutaria al deprezzamento alla lira
E all'abbandono totale della riforma all'inaugurazione di quella politica di
Rizzi don Moretto arrivismo
Le cui conseguenze sull'occupazione e sullo sviluppo del nostro Paese
Durano ancora oggi compagni perché una politica monetarista di restrizione monetaria e di vincolo all'espansione produttiva solo facili
Nella fase e in cui operano in senso negativo
Ma invertire la tendenza
Riparare ai danni che questa politica affatto per passare da quella politica una politica di sviluppo
Sì dimostra è estremamente arduo come gli avvenimenti nel nostro e di altri Paesi dimostrano in maniera inconfutabile
Compagni come oggi
Ma quando noi pensiamo alla invocazione giusta che c'è altro il nostro sistema produttivo avendo bisogno di innovazioni ha bisogno di mobilità dal lavoro
Certo che il nostro sistema inflazionistico ha bisogno di un qualche controllo dei prezzi non ti tutti i prezzi ma vi alcuni fondamentale almeno
E come non pensare
Che le possibilità di mobilità la manodopera sono state per tre quanti inibite dalla politica urbanistica o meglio la mancanza di una politica urbanistica
L'assetto territoriale dovuto alle immensa speculazione o Orba mistica sulla quale un hammam proprio mai potuto vincere la battaglia durano riforma reale ha fatto sì che oggi proprio della mobilità si pongono in modo tale che ogni spostamento di lavoratori
Da una occupazione all'altra incontra fra gli altri
Uno dei principali vincoli proprio nella indisponibilità di abitazioni di trasloco di insediamento per cui alla fine non resta
Che riceverà i lavoratori
Una disponibilità paura mobilità alla lavoro che si configuri in termini repressivi ebbe odiosi di tre licenziamento come non pensare che
Di fronte all'insorgenza inflazionistica
Nel mille novecentosettantaquattro che si dice è dovuta alla crisi del petrolio
Permettetemi questo citazione di modestia al congresso di Genova nove Cerreto guardate che il petrolio riporterà a questo ora si era delineata l'offensiva dai Paesi dell'OPEC
Ma come non pensare che nel mille novecentosettantaquattro
Il governo di allora credo che sia qui presente l'onorevole De Mita che era l'ora visto per le industrie
Dopo quel piccolo esperimento di controllo dei prezzi provviste un riassetto è una organizzazione di un sistema efficace di controllo dei prezzi ai quali non si è posto mai male per cui si capisce che oggi quando i sindacati domando e non soltanto i sindacati la domanda il nostro
Compagno Sylos Labini
Quando i sindacati domando qualche controllo dei prezzi come forma efficace di lotta e diamo chi si può
Sulle aspettative in fra e di ritorsione rispetto alle speranze inflazionistiche che sono gran parte del Montenegro l'inflazione
Si capisce che allora la sola risposta possibile vuole passano risposta possibile finisce per essere quella della limitazione dalla scala mobile quella della restrizione e della
Senza che la crescita sarà reale finiscono per essere sempre i problemi di fondo
Essere riduttivi lasciati come elemento riduttivo dopo che tutte le altre scelte si sono ma
Ma quando tutte le altre scelte che sono fatte rimangono solo
Come elemento residuale e non come elemento dal calcolo economico iniziale
I problemi essenziali questi problemi essenziali risultano il risolubile o difficilissime mentre risolubile Horri solubili solo a carico della parte più debole dalla società italiana
è questa la situazione in cui noi ci troviamo compagni
Ora
La
Governare l'Italia
La centralità del partito come garante di questa governabilità
Compagni ci interroghiamo se effettivamente questo governo è un Governo che ha assicurato una governabilità non dico assoluta recente nel nostro Paese
Ma di questo è un governo che si inserisce su tutto e non c'è dubbio che i poteri dice Renza dal governo italiano solo infiniti
Ma in fatto di direzione
I suoi poteri sono scarsissime o meglio ci sono ma non le vuole orologi a esercita
Allora ci siamo trovati ramo in una situazione in cui non so come possono essere autorizzare le speranze
O fantasiose
Che il segretario del partito ha espresso circa la disponibilità di questo governo ha invertire la marcia e gli offre a andare avanti sulla politica di promozione delle riforme e di promozione anche negli apparati amministrativi che la metta in condizione di governare perché in realtà oggi esso si inserisce ripeto ma non governa
Subisce ma non prende l'iniziativa
Bagni
E da questo punto di vista
Che
Della mancata cioè
Promozione
Di nuove aggregazioni e di nuovi sviluppi politici
Inattesa che essi vengono manifestate dalla revisioni di destra o di sinistra comune imparzialità francamente sospetta si aspettava tanto ai democristiani come dai comunisti che si modificano i loro tradizionali
Ma io che sono parli chiaro per l'impresa a sinistra e compagni
Io che credo che noi dobbiamo puntare
Inizia compressi
Bari
Sono
Anni
Una delle ispirazioni fondamentali della mia modesta
Militanza politica
è stato quello di un'intesa quanto più possibile stretta ed efficace col Partito comunista a condizione di non subire di esserne color realizzati compagni
Questo è un evento è un evento che oggi si è realizzato
E devo dire che una parte del merito va al compagno Craxi e io glielo riconosce
Con alcune accessi con alcune France ma tuttavia
Corso che si era verificato ma
Perché questa ripresa
Brevemente di autonomia dal Partito Socialista non viene soltanto fra Torino o dal Midas ma è anteriore a questo coerenti
Oggi questo evento per cui la collaborazione coi comunisti possa essere imboccata e promossa senza per questo essere accusati di fronte Isma'
Cambi fatto importante che ci lascia maggiore libertà di iniziativa e maggiore libertà propositiva oggi le accuse di fronti Isma'
Non si sprecano più e devo dire che se qualche persistenza rimane sottovoce più come era dal nostro partito
L'accusa di ostaggi affronti Isobel accompagna i commi Achilli o come De Martino accuse inizio oltre che ingeneroso
Perché sull'autonomia del partito le carte ormai le abbiamo tutte e ovvero ed ha
E non bisogna poi il
E non bisogna confondere
E giusta esigenza per la autonomia
Pongo autonomismo programmatico che non si sa bene
Che cosa possano significare l'altro sono una ricerca esasperata differenziazioni che non sono fondamento nella realtà culturale e politica nel nostro Paese
Da questo punto di vista il compagno segretario del partito ha ripetuto e io speravo che lo facesse
Quella specie di intimazione
Sì egli auspicato rapporti migliori assi vista rapporti migliore col Partito Socialista col Partito comunista col partito di di unità proletaria up col certamente le auspica ma ha domandato al Partito Comunista la condizione che prima esso compia sua evoluzione dal suo cosiddette evoluzione dello compagnie la vecchia invocazione
La legge invocazione
Che arrivi il compagno l'utero nel partito comunista
A fare riuscì
Locazione anche legittima
è confortata anche dalla storia
Ma io devo dire modestamente
Che anziché invocare l'utente non lo
Mi riferisco
A Erasmo da Rotterdam
Cioè a dire a quella forza nella chiesa di all'ombra dalla chiesa riforma
Che promosse una così intensa azione riformatrice
Per cui si può accogliendo si può dire i fondamenti che poi servirono di piattaforma Lutero
Per cui si poteva dire legittimamente che Erasmo depose le uova e l'utero poi li Como
Io sono per Erasmo la Rotterdam è quando riconosco
Le evoluzioni e le
Revisioni veri partiti
Solo l'umile
Eh noi socialisti la sappiamo qualcosa compagni che cosa ci accostata
Non vado negli ultimi tre anni soltanto la revisione di posizioni ideologica subalterne nelle quali abbiamo così a lungo lavorato
Televisione sono lunghe compagno quando io constato e mi basta questo
Dal partito comunista che gli era undici sono e sono molti e sono autorevoli e sono disposti a battersi ero manifestano
Allora io dico
Che le condizioni per una collaborazione intensa anche di governo
Col Partito comunista non sono da appendere all'austero Cipaf attendo la dagli Heras Neale che sono ormai in maggioranza dal partito
Per italiani
Agli
Da questo punto di vista non capisco proprio e bene ha fatto visto che ha dato al partito a non utilizzare questo argomento che è stato pure ricorrente
Nella dibattito precongressuale
Ad utilizzare l'argomento che una delle ragioni
Per le quali il Partito Comunista non possa ritenersi ormai
In possesso di una indipendenza da condizioni venti internazionali
Sia rappresentato dalla sua opposizione allora somme al Sistema monetario europeo e alla installazione di missili nel teatro strategico europeo ma io con molta tutela capisco di far
Scottante
Devo dire che mi dovrei domandare se una manifestazione di sudditanza allora sovietica e quello di quei Paesi come il vecchio come l'Olanda accomandatari Walter che si rifiutano fino ad oggi installare di nuovi missili il teatro operazionale Europa
Quando
Rilevo che il Governo
Britannico e in ciò concorde sia i conservatori che i lavori si sono rifiutati ad entrare del sistema monetario internazionale devo domandarmi da parte dei britannici un atto di servilismo verso la verità è
Il problema dei missili compagni è un problema in cui siamo oggetto tutti noi di imbroglio organizzato compagni e non è possibile
Non è possibile oggi credo che nessuno
Forse compagno valori non lo so
Non lo so perché di queste cose anche i precedenti i precedenti ministri socialisti non sono stati mai edotti
E probabilmente non lo sono neppure i democristiani rimangono del segreto delle autorità dalla NATO la quale fra l'altro è in possesso
Di quei trattati segreti aggiuntivi al trattato dall'Atlantico che il Parlamento italiano
Non l'ha mai avuto la possibilità o locazione e che non ci sono stati mai sottomessa accompagna
Perché io non sono un esperto figura del di armi Betty missilistica
Per dovere di ufficio mi sono sottoposto all'improba fatica di seguire attentissima mente
Tutto ciò che specialisti competenti e nessuno più competente
Dice Kissinger infettato segretario di Stato loro più competente
Del suolo
Nessuno più competente
Dell'Istituto per gli studi strategici britannico
Non è possibile oggi obiettivamente a sapere se e fino a che punto
Il quadro di parità sul teatro europeo oltre che sul terreno mondiale sia stato effettivamente e gravemente
Denominato in modo che si debba ricorrere a un armamento missilistico di teatro io so soltanto che quando fu fermato
Il la premessa del soltanto due fra sovietici e americani
L'autorizzazione ad installare gli SS sessanta
Da parte dagli sovietici fu data fu stabilito anche il numero divisi a capaci di colpire l'Europa che si potevano installare
E non mi spiego perché a distanza di pochi mesi per la firma di quel problema Labro all'improvviso si è insorta la necessità
Di guarire
Il quadro strategico europeo di questa deficienza da parte a applausi
Compagni ma
Perché si sono difficili da capire irreale i rapporti di forza
Perché
Se si tiene conto del teatro strettamente europeo
Atlantico
E dire allora la sproporzione c'è esiste indiscutibilmente
Ma si devono mettere in conto sì o no
Le attrezzature missilistiche sottomarine
E anche i terrestri francesi e britannico
Questo è un problema che altera profondamente dei rapporti di forza
Si devono mettere in conto sì o no il fatto che i sovietici
Hanno una parte importante le loro forze anche missilistiche schierati a oriente rispetto alla Cina e non soltanto all'Europa anche questo è importante ci tiene conto o no che accanto alla superiorità alla supposta superiorità numerica dei sovietici esistevano superiorità tecnologica indiscussa e nella capacità innovativa da parte
A tante
Compagni quindi senza pregiudicare le cose era giusta
La proposta che noi come partito avevamo fatto
Non ti soprassedere all'accoglimento parti soprassedere all'impegno all'installazione e quindi all'autorizzazione alla fabbricazione dei lui sì ebbe
E dei
Sì
Fino a quando fino a quando non fosse stato trovato un accordo su cui consentivano anche i comunisti tra l'altre cose
In modo in modo sfortunato perché anche loro sono stati trattati a pesci in faccia dall'abitazione sovietica te non si è accorta neppure di questa loro proposto non si è degnato neppure di rispondere
Voi
Abbiamo dedicato senza necessità ha un'arma che ci consentiva oggi di essere parte
Inizia Trichet e non soltanto parte passiva S. Lucia in quello sforzo che specialmente i socialdemocratici tedesche stanno compiendo per riportare le cose sul loro giusto terreno
Perché i compagni si può dire quello che si vuole e io mi arrenderò a qualunque discorso persuasivo sulla questione anche missilistica degli armamenti
Non mi arrendo ad una sola considerazione dopo che
Nell'assenza completa
Discussione da parte degli alleati europei
Gli Stati Uniti d'America sotto a McNamara
Hanno abbandonato la strategia della risposta atomica totale
Per scegliere la strategia per la risposta flessibile
Cioè a dire usare le armi atomiche a poco a poco prima in Europa poiché la poi alla fine se le cose non vanno bene ci bombardano fra di loro questi distruggono fra di loro
Qualunque avvenimento bellico succedere al mondo l'Europa sarà la prima è forse una sorta a pagarne le spese e noi dobbiamo preoccuparci
Che l'arsenale missilistico se si rivelasse non necessari eh sì sì Veterans soltanto un mezzo di attirare magari di stimolare un intervento prioritario d'Europa sia dedicato
Compagnie così Casio maggior senza servilismo diverso nessuno
Senza compiacenze verso nessuno ci troviamo di fronte a due potenze imperialistiche l'America e liste è e lì e e l'Unione Sovietica entrambe terzo emergono l'espansione norme nove
Dei loro principi una volta si facevano legittima
Di intervenivano per la difesa del socialismo gli altri per la difesa della libertà oggi questo gioco non inganna più nessuno essi intervengono per il gioco il Potenza aumentare il loro predominio era una zona riservata su un mondo
Compagni
Io vorrei riportare le questioni un po'aldilà dalla contingenza in varie devo dire che sono rimasto spaventato
Nel leggere recente nuvoloni Mondoperaio dibattito si è fatto
Sulla vecchio progetto socialista di Torino ma sono rimasto spaventato della insiste con cui alcuni compagni anche autorevole e rispettato riguardano
Guarderò con sussiego con diffidenza e quasi in corso reclusione all'idea di riforme di struttura addirittura
Dettano recando che si adopri ancora la parola riformatore invece riformista ora io accetto la parola riforme
Ma purché non sia impone mi auguro Colombo con la parola formatore che cosa
Significante può significare verso il davvero rasenta semantica non era un avvocato riformatore riformista significa la stessa cosa ma compagni le due parole sono cariche e due storie diverse e le parole hanno un significato anche per la storia di cui sono care riformista era per decenni ente scende quella atteggiamento per cui si promuove essere promosso importanti riforme nell'ambito del sistema capitalistico
Lasciando ai capitalisti compito della produzione e affidando ha mostrato e allora riforme il compito della redistribuzione della ricchezza guadagnata politica gloriosa intendiamoci bene a chi ha avuto
Grande successo specialmente pezzi arrivava manca in America riterrà la politica perché ma a se siamo fanno oggi noi ci troviamo in questa convenzione
Ed io perché
Oggi ed è questo il
In cui a mio giudizio le preoccupazioni sulla crisi economica italiana e nuove le preoccupazioni sul terrorismo le preoccupazioni espresse con fermezza dal compagno Craxi sulla nuova e sull'antica destra
Vengono raggrupparsi in uno compagni oggi
Disgraziatamente non è che io mi compiaccio di questa situazione
Il problema non è tanto quello se sia possibile un socialismo democratico il problema che esista ponendo in modo precipitò servire a noi al mondo civilizzato e al mondo estraneo all'industrializzazione
E quella se sia ancora compatibile come per lunghi decenni è stato il sistema capitalistico con la democrazia
Compagni queste cose si dicevano anche una volta che alla lunga il sistema capitalistico è incompatibile con la democrazia
Ma nessuno pensava che è il momento in cui queste innovi è queste inconfondibile incompatibilità sarebbero venute al vero a a a di attualità forse così prossimo così vicino a noi compagni
Si tratta di cinque o dieci anni in cui il nodo delle star risolvo e tagliato
In cui
Dai compatibilità fra regime capitalistico
E democrazia
Affiora come una minaccia reale agli istituti dalla democrazia
Perché i compagni perché la democrazia perché è stata compatibile colta Peter ritmo non già perché eseguite avesse queste virtù democratiche immagino
Ma perché abbiamo assistito al lumi decenni di sviluppo costante di incremento costante anche del benessere delle classi lavoratrici
Di partecipazione attraverso la redistribuzione socialdemocratica certa
Del reddito ai lavoratori
Per cui le punte di ostilità e le limiti di sopportabilità del sistema capitalistico sono stati allargati allungati e le attese
Prolungata nel tempo
Compagni perso abbiamo CIPE Cassano
Non capiamo nulla dalla situazione e se io mi sbaglio in questa diagnosi significa non capisco nulla dalla situazione io e sono disposto a fare ammenda
Perciò diamo il sicché i tempi della prosperità continuativa per il mondo industrializzato non ritorneranno più il compagno Saba avuto ragione quando scrisse sul mondo operaio che l'epoca del benessere continuativo non ritornerà ed è bene che non ritorni
Perché questo ci si costruisce a riflettere sul nuovo avessero innovativi a usare il cervello l'animo è la forza di cui disponiamo per cambiare le cose
Il nuovo europeo la socialdemocrazia europea
Della politica depresso
Dei Paesi
Sviluppati e industrializzati
In cui facciamo tanto spreco effettivamente di
Epoca
Di paese posto nell'aria industrializzata compagni questa politica la politica del riformismo la politica delle riforme e anche il suo aspetto operativo che è stata la politica keynesiana solo purtroppo al declino e non credo che risorgerà compagni
Il sistema dello stato sociale quello che si dice dall'Uefa esteti dallo Stato per il benessere
Sta finendo dovunque perché ha raggiunto limiti oltre i quali secondo la previsione più che documentata
Dio con
Sopra sulla crisi fiscale
Il processo è tale che la globalità
Del reddito fiscale dei Paesi avanzati sarà appena sufficiente per potere
Provvedere all'assistenza totale dalla vita alla morte quale è
Lo scopo il nocciolo dalla politica
Sociale
Socialdemocratico
Compagni
Non di qui a cent'anni
Ma di qui a cinque anni è completamente di qui a dieci anni noi avremo anche in Italia
Una popolazione
In maggioranza di vezzi
Con un numero ridotto di giovani
Diletti che dovranno essere mantenuti da un numero ridotto di giovani cioè lavoreranno nell'attività produttive
E questo si verifica già nell'altra è nella media italiani
Intendenza sì degli agenti comincia a verificarsi in Francia e più avanzato che dovunque in Germania
Avremo nello stesso tempo le difficoltà di occupazione dovute al progresso tecnologico che senza dubbio elimina la lavoro produttivo e diretto una quantità crescente di giovani
Compagni e nello stesso tempo si sta verificando
Uno dei fenomeni più gravi e più inquietanti
Il progresso capitalistico
E come conseguenza la coesistenza fra capitalismo e democrazia
è stato possibile come dicevo
In un momento in una continua congiuntura di continuativo sviluppo
La quale fra le ragioni per cui non può continuare
E
Che
Non è possibile un continuo sviluppo senza un ordine monetario internazionale
Non è possibile uno continuo sviluppo senza una crescita continua degli scambi internazionali il regime capitalistico questo è asso una vera verità certissimo e questo il lupo continuativo degli scambi internazionali cioè questa dilatazione continua dei mercati su cui l'ordinamento capitalistico possa scaricare la sua sovrapproduzione è gravemente compromesso è forse annullato dalla inesistenza e gialla nessuna speranza il ripristino di un ordine monetario internazionale
Nello stesso tempo si verifica come conseguenza che di questi fatti una tendenza che fu contraddetta del vecchio Marx
Ma che invece risulta convalidate una tendenza dal capitalismo a una sovrapproduzione di beni fomentata e moltiplicata dalla disponibilità tecnologiche esistenti oggi è che non esistevano al tempo di Marx
Quindi una serie di fatti il concorrenti a impedire che lo sviluppo possano riprendere in forma continuativa e l'impetuosa salvo che non si creano non Vimercati ai quali accennavo del di mio discorso del congresso di Torino del capitalismo che si arrocca di convertire al mercato nuove fino adesso
Adesso estranee la cultura la scuola lo sporco il divertimento la sanità cosa che sta facendo la previsione era giusta
Ma senza che non si crei un enorme mercato non soltanto passivo e ricettivo dei popoli inattesa di sviluppo o in via di sviluppo
E senza questa politica lungimirante
Senza questa politica che non è terza con vista è una politica
Persone senza socialista perché egualitaria
Compagni noi
Non supereremo questa crisi non la se perderemo sul terreno nazionale e lo supereremo sul terreno internazionale specialmente in un'economia come quella nostra così largamente vincolata e dipendente dal mercato internazionale
E nello stesso tempo compagni che cosa l'invocazione la giaculatoria per la programmazione è cosa sacrosanta figurarsi se non la riconosco valida io che
Sono stato uno dei dei proseliti della programmazione nel nostro nel nostro Paese ma compagni di mano in mano che le cose procedono come procedono
La programmazione a livello nazionale si rende sempre più difficile di incerta anche con la migliora buona volontà del governo
Perché lei sovranazionali hanno di
E il commercio internazionale avviene per un terzo Jafar è sovrano nazionale non dimentichiamoci
Che il controllo non è possibile perché lei sovranazionale hanno dalla loro intelligenza strategica
Articolato e dispiegato è frazionato i loro gradini di produzione indifferenti Paesi in modo che in ogni Paese ci sia solo un gravi io ero la totalità della produzione
La totalità essendo riservata soltanto alla direzione strategica innovativa del centro compagni come è possibile fare a livello nazionale con la fine dal punto di vista economico per gli stati nazione
Nella
Possibilità di programmare multinazionale ecco perché compagni la politica europea almeno europea
Non dico come il compagno Berlinguer auspicava
All'ultimo congresso del Partito Comunista la politica addirittura mondiale pratico almeno a livello europeo è un obbligo per noi è una necessità non è una scelta più o meno capricciosa
Non è una scelta irreversibile certo reversibile una certa col proprio non funziona
Ma una programmazione oggi non è più concepibile Stano a livello europeo eh Kelly meglio qualificato dal Partito socialista
Del partito io un Paese che più degli altri subisce i danni di questa situazione
E che più degli altri ritiene prossime le minacce che essa comporta per farsi esso insieme all'Internazionale socialista e fuori del giallo valutazioni
Nell'ambito di tutta la sinistra europea
Iniziative di stimoli efficaci Attias muovere anche gli altri partiti d'accordo poi e dare ritardi che essi manifestano quale avventura più esaltante per il nostro partito piccolo certamente
Ma se è dotato di intelligenza progettuale e innovativa permettessero realmente al centro dell'iniziativa europea
Che trascini non già verso l'avvenire incerto va verso la percezione reale concreta quella situazione erano reali e concrete
Insieme di quella forza è enorme
Che i partiti socialisti e socialdemocratici dirigono e controllano ecco la ragione
Della nostra critica anche delle nostre tesi sulla politica
Internazionale ecco la ragione
Di
Non rivendicare devozione dislocare resta tuttavia una pagina gloriosa del nostro partito
A rivendicare una tendenza al non allineamento con la politica americana
Fedeli all'Alleanza atlantica ai vincoli chi abbiamo contratto del Paese a consolidato però nessuno ci obbliga ad essere allineati con una politica americana che ha per confessione stessa dei suoi dirigenti e non mi riferisco soltanto al signor essere sincero
Per confessione spesso dei suoi dirigenti
Interessi assai aldilà di quelli europei
E noi dobbiamo constatare anche attraverso le vicissitudini di questi mesi che la compatibilità fra politica mondiale americana
Oggi ormai spostata in gran parte verso il Pacifico e politica europea è una compatibilità che va rapidamente esaurendosi e sfociare
Possibile eventualmente anche di una divaricazione
E allora in questa situazione
E il governo italiano non può fare il fanalino di coda dall'acquiescenza che fino ad oggi è stata passiva
E acritica all'esigenze dalla politica americana deve essere parte non di segugio
Ma di avanguardia e in questi sforzi limitati abito via Reali
Altri partiti è principalmente il partito socialdemocratico sente su di sé il peso dalla fine dall'ispezione di un Paese anche nazionalmente e politicamente diviso
Accordo non accodarsi ma essere uno dei partiti di avanguardia non come
è stato giudicato attraverso i comportamenti e reali tenuto durante le assise tra diverse organizzazione internazionale un partito che segue stancamente quando segue o quando contraddice iniziative di autonomia il relativo autonomia in un modo le autonomie assolute non comporta negli altri partiti socialdemocratici
Ecco perché la rilevanza dei temi di politica internazionale che così poco spazio hanno avuto nel dibattito precongressuale altrove
Nell'esaltazione piuttosto a critiche per la politica sovietica volevo della politica l'americana o dalla polizia di Reagan
Ora i compagni
è in questa difetto d'iniziativa
In questa tardiva disponibilità ad accodarsi spessa tardivamente
E io non credo che la situazione sia reversibile o credo
Anche alla nuova maggioranza sia riservato un larghissimo compito per poter rinnovare modificare lo spero ci siamo qui per questo
C'è una possibilità
Larga d'iniziativa
Compagni
Ma per parecchi anni ci siamo potuti diciamo stilista socialista in testa
Contro l'ipotesi per contrastare l'ipotesi del compromesso storico
Abbiamo avuto venti politiche polemiche coi compagni comunisti
Polemiche in cui alle volte sia minacciato di rompere anche questo campo di tiro di comunicazione che esista col partito francese piogge
Passa per i compagni nessun filo di comunicazione riservato tra Partito comunista e correnti di sinistra al Partito socialista sappiano
Partito Comunista tratta e fa bene a trattare con la maggioranza con la rappresentanza ufficiale del partito
Varie
Abbiamo l'evento di un partito comunista che frammenti e mare sollecitato incalzato anche da noi a un certo momento per ragioni i suoi legittime illegittime
Pronte
Con il compromesso storico
Che non va la sua disponibilità strategica
Si dichiara pronto ad un'alternativa democratica
Qualunque sia certo equivoco in cui questa proposta è stata in qualche modo a me piace le interpretazioni varie si tratta di una svolta dato che la sterzata sino qualunque sia il fattore che questa proposta esistevano e devo dire che oggi il compagno per le guerre ha dato DS o un'interpretazione nuova
Devo dire nuova in attesa viene francamente
Minimalista se si vuole
E e di apertura larga a delle
Possibilità più esteso di quanto di rosa si pensa bene i compagni
Come è possibile che un partito socialista il giorno in cui viene dalla direzione del partito comunista
Una dichiarazione così importante di rinunce che è stato
Il vero terreno del contendere fra socialisti e comunisti perché gli altri terreni sono stato in campate capziosi ed artificioso
Come è possibile che il Partito Socialista resti com'era stato oggi
Quasi
Ho l'impressione che non i nostri dirigenti certa
Ma il partito socialista ci siano dei compagni i quali vedono i processi di revisione e di cambiamento del Partito comunista
Non con animo fiducioso ma con diffidenza e quasi cono sterilità perché un avversario di comodo
Fa sempre comodo
Partito Comunista
Sulle posizioni sta riviste
Farebbe comodo che sa quanta gente compagni a noi non fa comodo per far perché col Partito comunista dobbiamo collaborare perché non possiamo sottrarci all'esistenza di questo partito lo vogliamo o non lo vogliamo
Che è maggioritario dalla classe operaia lo vogliamo proprio voglia senza del quale alternative di sinistra non si faranno mai
Se
è chiaro
Però dobbiamo essere
Avevo Tumblr ad offuscare ma a stimolare che i processi
Di legittima richiesta del Partito Comunista di avere aperta la strada per la sua partecipazione al governo
Ma se la condizione dei governi sono queste se è vero che in Italia le situazioni sono che i tali che i programmi
Molte volte conto la molto poco
Rispetto alla gestione che Viesti fa principalmente il governo ma è chiaro che la richiesta
A suo tempo anche per questo motivo della dal Partito socialista di partecipare alla gestione dei programmi è una richiesta legittima
E possiamo anche prendere nota ma non per mi incoraggiava e per farcene a
Della riluttanza e della indisponibilità del partito democristiano ad ammettere ma capaci a riconoscere la capacità di governo del Partito Comunista ma noi socialisti non possiamo limitarci
A trincerarsi dietro lo schermo dalla indisponibilità democristiana dobbiamo e certi la nostra fantasia a nostra capacità invenzione è innovativa
Le cose per aprire
Reni che nella sicurezza generale consentono l'allargamento orrendo
Del quadro del quadro democratico non possiamo riconosce limitarsi a fare i i tifosi nella partita di football quelli di applauso
Ho fischiano i giocatori che dicono che perdono non siamo i tifosi noi siamo giocatori
E non possiamo mai dimenticare che la nostra posizione di sinistra
C'è chi definisce altre scelte quando queste
Io credo e ho finito
Che per le ragioni che ho detto
Minacce di soluzione autoritaria mondiali
Perché i compagni oggi
Noi facciamo gran conto di questa risorge Enza di destra ragiona Craxi di preoccuparsene
Di quelle che egli ha elencato
Di questa ondata di destra che va
La Reagan afflitte Manna alla signora s'è chiaro a a a a presidente al bar in Francia eccetera compagni i quali hanno puramente e semplicemente liquidato la politica della quel far sette la politica dello stato sociale
Hanno scelto la politica del cosiddetto saprai sai le politiche cioè a dire la politica di incrementare
Io
Di cantare la produzione e i profitti
Senza preoccuparsi di incrementare i consumi dimenticando
Che incrementare i profitti non significa come essi pensano incrementare di
Insediamenti e gli investimenti produttivi ma significa incrementare soprattutto per i privati almeno quegli investimenti
Che producono reddito a medio e a piccolo raggio mentre la diffidenza che purtroppo si va facendo strada anche a fra di noi compagni
Verso l'impresa pubblica verso le nazionalizzazioni calcia alto
Per un tabù positivo una volta adesso fanno tappa Tano diventato uno spauracchio compagni ma chi vogliamo affidare il compito dall'innovazione
A reddito differito atti lo vogliamo affidare sono l'Impreza CUP e il fatto che la democrazia cristiana abbia sfasciato le imprese pubbliche non ci autorizza alla concorreranno Sfar
E a sfasciare quel poco che rimane e non risanare quello che visionabile
Non facciamoci prendere da questa smania del mercato sappiamo benissimo
Che
Senza mercato senza un certo grado di mercato
Il socialismo diventa totalitario
Ma sappiamo anche che con tutto mercato con troppo mercato il socialismo è impossibile compagni
E dobbiamo contemperare
Una programmazione all'altezza dei bisogni con un mercato all'altezza dei bisogni come puntualmente era preconizzato dal progetto di Torino non è un un provino che fece il mio voto alla cui
Per concorre allo sfascio al tabù per cui parlare di razionalizzazione significa bestemmiare per cui parlare
Di certi controlli sui prezzi o sui mercati significa essere adulteri o o
Ce ne corre compagni
E dobbiamo dobbiamo dobbiamo stare Italia pentiti abbiamo ancora al strumenti in parte guasti tale impartì ancora non guasti e non i tubetti utilizzati vanno in una situazione che non ci permette molto spazio e molto tempo per le scelte perché i pericoli in comporta quando io parlavo parlavo di incombente incompatibilità fra capitalismo e democrazia vallate non parlavo che l'ho detto anche gli eventi lontanissimo
La Trilaterale le proposte della Trilaterale per loro restringimento la democrazia
E sono uno degli elementi che aiutano a capire che questa è una mentalità che già sta coinvolgendo tutta la destra internazionale che sia vecchia ok sia nuova e alle sue propaggini anche in Italia come resta sarebbe impossibile non aveva compagni io credo in un'epoca in cui e in un momento
In cui parlare di socialismo
Si è tracciati da utopistico
Adesso parlare di socialismo la risposta più gente più gentile che sia e questa ma quale socialismo
Che cosa è il socialismo quale
Problemi io credo io credo che
Non ci sia stato un momento
E dico questi cinque o dieci anni
Mi spiace che non è potere che non potrò essere testimone
Nel comprimere
Un film Divizia
Percepibili Zia evidenti oggi
Erano rapidamente in crescita e moltiplicazione compagnie questi eventi sono incompetenti
Che mai come oggi
Il vecchio is rarità con otto quello che ci viene inibito rimproverato che il mondo è il nostro Paese
Alla fine ma non alla fine dei secoli alla fine di questo decennio dico nella migliore delle ipotesi
No non hanno altra assegna
Visivo o barba
Questo
Sta sopra le nostre teste sospeso sulla nostra azione come socialisti
Adriano in tempo
La speranza socialista dal nostro Paese non sia visto
Riprenderà alle ore sedici
I primi iscritti a parlare sono i compagni Fiandra lotti
Che prego
Essere puntuale
La commissione verifica poteri si riunirà questo pomeriggio alle ore diciannove presso la Sala del centro operativo
Le compagnie presenti al congresso sono convocate per le ore quattordici e trenta suppongo quindi un po'più tardi
Fa per il Mezzogiorno al secondo piano all'ingresso
Mentre oggi pomeriggio ancora alle ore diciotto e trenta nei locali sopra la Kitty di fronte alla Cassa di risparmio si riuniscono i compagni della sinistra unita per l'alternativa altrimenti detta mozione due
Alle sedici negli uffici della presidenza la segreteria del congresso arrivederci e buon appetito
Lavoratori della Cirio di Napoli
De un saluto del compagno Scaparro
Un augurio ed un ricordo degli impegni assunti in occasione della manifestazione dei lavoratori della Coxon mandato dal consiglio di fabbrica per la boxe ormai dalla
Un analogo messaggio è stato inviato dei lavoratori della Montefibre di Porto Marghera in lotta per la difesa del posto di lavoro
Una augurio fraterno al congresso dello tutti i compagni ha mandato dal compagno Ferrari Giudice costituzionali
Giudice costituzionali ed un saluto ai compagni un ricordo circa la difficile soluto situazione dei profughi
In Italia e mandata dalla comitato di coordinamento dei profughi dall'Associazione Italiana Tunisia provochi Tunisia e dall'Associazione rimpatriati dalla Libia Etiopia Egitto e in genere dall'estero
Altri telegrammi di augurio e di e di saluto sono inviati dai lavoratori della Italcantieri di Monfalcone
Dai dal Consiglio provinciale di Pavia dal Mas della FIAT al Tecna di Bari
Dalla segreteria nazionale dell'acqua Tem associazione quadri aziendali del gruppo aziende del gruppo Montedison
Dal compagno Serena membro supplente del Comitato centrale
E da Bari NAS e gruppi aziendali di numerose di numerosi aziende nonché dal sindaco di Foggia
Da un gruppo di libanesi
Dal presidente dell'associazione Sicilia Lombardia Carmelo pugliesi e dal vice sindaco di Livorno Massimo bianche
Ha la parola il compagno filantropia
Mi scuso dei doveri di dar la parola con una sala vuota ed invito i compagni che stanno fuori e che sicuramente ascoltano a volere entrare per partecipare ai lavori del congresso
Importante che mi ascolti ma poi resta agli altri dèi non contano
Connesso d'altra parte era scontato
Company la relazione del segretario è stata certamente pensata in grande e anche con grande determinazione
Forse anzi una determinazione rafforzata dalla cautela
E dall'assenza sostanziale di novità che presenta nonostante le grandi novità della situazione
Quella economica dopo i provvedimenti del ventidue marzo e di quelli che dovranno seguire quella sociale e basterebbe ricordare gli incendi di Napoli gli scioperi degli autonomi
Quella politica relativa all'incertezza del Governo Forlani ai rischi di rottura all'interno del sindacato alla nuova pressione esercitata dal Partito comunista e così via
La relazione percorre quasi tutti i temi della politica internazionale ed interna
Ma non vi si riconosce una unità di fondo nell'analisi quanto piuttosto una commistione di strumenti di analisi un eclettismo culturale che va dal marxismo al liberalismo al solidarismo primi unificando sotto una buona dose di pragmatismo
E tuttavia questo non produce reazioni e non crea quella sensazione di indeterminatezza e di approssimazione che produceva una volta e che era considerato di per sé un aspetto negativo di un discorso politico
Ciò avviene non a caso in questo congresso collocato al centro di una grande fase di ripiegamento della sinistra italiana ed occidentale prima ancora culturale che politico
La grande crescita sviluppatosi alla fine degli anni sessanta
E tradotta si mobilitazione sociale inventori e democratiche politiche come in Portogallo in Spagna in Grecia in rafforzamenti elettorali ultimo quello italiano del settantacinque settantasei
Si è scontrata con la crisi economica continuativa e con la continua inafferrabile trasformazione del sistema capitalistico
Si sono scontrate con la crisi dello stato sociale l'attacco dell'inflazione l'allargamento della disoccupazione in modo crescente nonostante sempre più ristretti periodi di boom di ciclo economico positivo
Con l'allargamento di nuovo e aree di povertà il terrorismo diffuso ed endemico una violenza contenuta nel contesto della società del benessere ormai senza miti attorno a sé in piena trasparenza
La difficoltà è anche la capacità della sinistra di dare sbocco politico un decennio di lotte è un programma credibile corrisponde così ad un processo di demolizione dei miti delle certezze consolidate all'interno della sinistra
Una grave crisi di certezza
Col percorre quindi tutta la sinistra italiana ed europea anche se tra le nuove generazioni diversamente da quanto si dice né gli intellettuali né i ceti emergenti al di qua e al di là dell'Atlantico non si è spenta alla ricerca di una via maestra di sviluppo delle società capitalistiche su cui indirizzare le grandi masse mancano certamente oggi delle solide ideologia che ispirino la lotta politica
Il marxismo sembra travolto non già da una sua incapacità di analisi dei processi reali economici e sociali quanto piuttosto dal fallimento della sua proposta per la costruzione di società più libere e più egualitarie
Caduti i miti dell'URSS della Cina di Cuba e del Vietnam e come essi concetti guida della via rivoluzionaria della dittatura del proletariato del partito Stato della pianificazione è mancata un'estesa lavorazione della costruzione e organizzazione dello Stato moderno abbandonata ogni attesa catastrofista e ogni interesse la distruzione dello Stato la sinistra sembra però carente di una complessa teoria economica istituzionale per il medio e lungo periodo
Nasce di qui un'oscillazione continua tra l'appoggio la ricostruzione dei meccanismi di sviluppo di un capitalismo peraltro in perenne trasformazione e la mera contrapposizione di meccanismi garantisti sociali alle conseguenze selvagge della crisi
Da questa crisi della sinistra dipende in realtà il revival delle ore ideologia cosiddette neo liberisti che utilizzate dal capitalismo soprattutto come bandiere ideologiche dietro le quali stanno continue richieste di intervento statale e che ove applicati come in Inghilterra in Cile hanno determinato gravi rovesci economici in Italia
A tutto questo corrisponde dopo una trasformazione del pensiero
Per la sinistra nel suo complesso da un rivoluzioni rivoluzionari Isma'primitivo ad una riformismo sociale corrisponde una fase di organizzazione dell'economia capitalistica
Nella all'interno e sull'ente sulla quale noi applichiamo un riformismo puro e semplice che coincide con la difesa di una democrazia sociale
Teoria che ha corrisposto ed è stata anche alla base del periodo dell'Unità nazionale le delusioni che via via si sono succedute hanno determinato una sorta di rifiuto ideologico di stanchezza politica in grande di stanchezza alla politica in grande
Di eclettismo teorico che si accompagna ad un ritiro dalla politica rimane la capacità di mobilitazione su singole questioni politiche ed economiche ma manca il confronto politico
Si afferma un modo pragmatico e contingente nell'azione politica sciolto dei riferimenti di fondo e comune e commesso una tendenza irresistibile alla delega delle decisioni
Che ha il suo risvolto invocazione in procedura autoritarie che si mettono in una società già disposta ad accoglierle tanto nello Stato quanto nei partiti
L'affidamento delle decisioni al capo la riduzione di compiti degli organi collegiali e democratici di governo il procedere a breve con frequenti improvvise correzioni di rotta
Al di fuori di elaborazioni collettive e collettivamente controllate ne sono la conseguenza
L'attuale stato del PSI esprime appieno come sempre questa fase culturale di una sinistra come frastornata
Di caduta di miti di ideologia di strategie generali di certezze
L'azione politica si rivolge prevalentemente i dati certi e più facilmente verificabili quelli dell'azione parlamentare partitica mentre ciò che avviene nella società sfugge o è ignorato
In questa confusa vicenda si susseguono comportamenti teorizzazioni incerte di requie
Nascono e cadono in modo frenetico nuovi modelli o ne vengono riscoperti degli antichi tanto nel mondo laico quanto in quello confessionale che convivono con i precedenti in crisi
Essi vengono accreditate forse con riferimento ad altre epoche storiche di eguale confusione come corrispondente alle esigenze dei nuovi ceti emergenti cosiddetti ceti del terziario i quali non sarebbero antagonisti rispetto al sistema ma solo interessate modificarlo
Così abbiamo guardato prima i modelli socialdemocratici nordici poi al laburismo inglese o si inseguono mitiche di indistinte terze vie definite solo in negativo fuori di una conca di una concreta Naresi della situazione storica italiana
L'azione si volge la modifica dei rapporti di forza parlamentare
Attraverso una costante iniziativa in prima fila mantenendo un ruolo da protagonisti comunque con un'ottica di sfondamento psicologico dette le le elettoralistico da partiti di opinione un comportamento così lontano dal tradizionale partito di massa
Intesa ad operare prima modificazioni nella coscienza sociale con un'opera di propaganda
E poi ad esercitare pressioni dal basso lente ma costanti e un'azione di questo tipo comporta una progressiva identificazione tra il partito e il suo leader
Richiede che l'idea sia concesso margini di manovra sempre più vasto con sospensione del giudizio che il leaderismo e quindi il soggettivismo diventi una componente essenziale dell'azione e del successo del partito
All'idealismo si accompagna la dei biologi d'azione della base
Che si incontra con nuovi bisogni di sicurezza e che comporta la mitizzazione di figure padre come quella di Wojtyla incerti Sensi quella di Pertini
Si decide non in base alle proprie convinzioni con riferimento ideologia strategie generali ma in base all'affidamento del capo
Il trasformismo individuale di cui abbiamo avuto grandiose manifestazioni anche nel nostro congresso nella conseguenza ulteriore che bene si inserisce nell'antico consolidato vizio italiano del trasformismo dei partiti dei vari indicazione dei partiti rischiano quindi si di trasformarsi in slogan suo casinò navi o Ilaria indicazioni di facciata per battere la grancassa la pubblica opinione contribuendo così ad allargare la sfiducia nei partiti e nelle istituzioni
La relazione del segretario c'è Lecco evidente di questa nuova cultura di questo nuovo atteggiamento
Dei compagni prima ancora che del segretario largamente assente di sufficiente l'analisi dei processi reali e profonde che muovono la società italiana nell'Economic come basta riandare a quanto diceva stamane il compagno lombardi così come nel sociale del politico
Anche la penetrante valutazione dello stato attuale del terrorismo non coglie tutte le ragioni che sottostanno alla sua nascita
E che non si possono richiamare solo la cultura della violenza sessantotto esca ma piuttosto le ragioni di quella cultura
Prevale l'analisi e la battaglia istituzionale partitica
Si sviluppò la tendenza parificare allora tra di loro le varie forze politiche al di là della loro composizione della loro storia dei processi di mediazione sociale reali cui esse rispondono ma noi sappiamo bene che il Partito socialista non può diventare un centro neutro tra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Adottando con ritardo una teoria della indifferenza delle alleanze che propriamente rimproverava a suo tempo Forlani come teoria cinica ed inaccettabile
Occorre dunque esprimere chiaramente delle priorità ed indicare dei percorsi di svolta di una situazione nella quale il PSI
Può essersi inserito solo per ragioni di necessità e cioè per la tutela di un interesse superiore quello del funzionamento della democrazia
Costituisce dunque un fatto negativo della relazione
Il tentativo di giustificare il Governo Forlani superando le ragioni della pura necessità e formulando speranza in dimostrate
E anzi è dimostrata al contrario di una disponibilità della DC a diventare un partito delle riforme e capaci di esprimere in modo efficace le tra dodici le tradizioni del cattolicesimo politico più avanzato su cui gli stessi cattolici progressisti ormai disperano di stracciando sì dalla Democrazia cristiana
Perché questo ritorno all'ora all'indietro nell'elaborazione del Partito Socialista Italiano
Perché la strategia di fondo della maggioranza resta sempre imperniata sul terza forza Isma'
Da conquistarsi a spese dell'elettorato moderato attraverso aggregazioni volontario forzosa dei partiti minori
Attraverso una politica di collocazione moderata e quindi di collaborazione anche se conflittuale con la Democrazia Cristiana sullo stesso terreno che permette di creare le condizioni di alternanza alla guida del Governo questioni centrali di tutta la battaglia interna del partito di questi ultimi due anni e non soltanto della fase congressuale e qui lasciate volutamente in ombra ma che si stagliano efficacemente come obiettivi principali dell'iniziativa politica del segretario
Centralità socialista governabilità con la DC terza forza Isma'e presidenza del Consiglio
Una pressione una presidenza presumibilmente prigioniera ho sotto ricatto continuo della Democrazia cristiana e quindi del rafforzarsi fin d'ora attraverso strumenti giuridici inseriti nella grande riforma e garantiscono la maggioranza parlamentare ed una nuova situazione nel mondo sindacale
E questo è anche il senso del richiamo all'ordine del sindacato
Richiamo inaspettato e immotivato non già in ordine alla regolamentazione del diritto di sciopero che è questione attuale seppure in ambito diverso e più limitato di quello richiamato dei servizi pubblici tout court
Quanto piuttosto moti in quanto motivata dal ribellismo politico dei sindacati autonomi ribellismo politico compagni e non ribellismo puramente economico o corporativo
Perché sotto le medie e sotto la mobilitazione dei sindacati autonomi noi non possiamo non scorgere una manovra che va proprio contro l'azione dei socialisti al governo e contribuisce efficacemente a fare dei socialisti mi dei socialisti i prigionieri di una politica di collaborazione con la Democrazia Cristiana
Ma il richiamo era immotivato soprattutto sulla richiesta soprattutto in ordine allo sciopero generale economico e politico
è un'arma Cuesta che ad eccezione forse del Periodo settantatré settantaquattro il sindacato ha sempre usato con grande cautela e senza dimenticare e noi socialisti proprio questo abbiamo voluto e il sindacato è un grande interlocutore sociale e politico che interviene non solo sui contratti ma su tutta la politica economica
Abbiamo già detto che i provvedimenti economici quelli adottati quelli necessari ancora hanno largamente intanto l'analisi ottimistica sul futuro dell'economia italiana e sulla necessità di una pura azione congiunturale
E si quindi hanno ridotto al limite ai tempi della manovra socialista al centrocampo per costruire la presidenza socialista e la svolta almeno formale nella direzione dell'economia
Hanno posto la questione della qualità di questa direzione economica di questa direzione alla presidenza del Consiglio e quindi quella del consenso
Possibile e in mancanza di consenso di una guida dura è drastica che sconti anche lo scontro con la società sindacati compresi all'insegna magari della difesa prioritaria della democrazia
Ma questo non può essere il ruolo del Partito socialista
Però porsi peraltro questa evoluzione
Che noi vediamo essere anche possibile all'interno di questa alleanza di questa strategia
Occorre non solo ad abbandonare una strategia che presuppone la possibilità che continui e quindi sin apri inasprì scale
La difesa la differenziazione lo scontro all'interno della sinistra sotto la spinta delle cose più che della volontà dei partiti perché Company per la verità beh non assistiamo odor d'una ad una dura polemica dei compagni comunisti all'interno delle fabbriche memori forse della fine del centrosinistra
E anche sotto l'influsso di questa sospensione del giudizio che c'è in tutta la sinistra nell'attuale fase che ho ricordato prima
Ma comunque di questo va dato atto ai compagni comunisti costituisce un dato della situazione
Occorre soprattutto che i processi in corso siano avvertiti subito dal partito in tutte le sue articolazioni e raccordati in una lotta generale combattuta su tutti i punti e con larghi schieramenti
Ciò comporta una capacità di mobilitazione generale che a sua volta implica un processo di adesione convinta delle grandi masse e prima di tutto dei partiti
Per ottenere questo risultato ancora loro a opporsi precisamente quei processi di smobilitazione culturale e di abbandono critico delle nostre tradizioni prima di tutto quella marxista
Di affinamento soggettivismo ad uno cultura repubblicana e democratica certo ma separata da una concezione generale dello sviluppo della società e da una progettualità riconoscibile dell'azione politica e programmatica
Noi siamo laici ma il laicismo non nell'indifferenza tra teorie che puntano l'egemonia ma l'adozione di una teoria con l'appello la tolleranza delle altre e l'atteggiamento critico verso la propria lo Stato deve essere neutrale ma i partiti devono essere solo tolleranti al loro interno
Dobbiamo dunque riconquistare un dibattito culturale approfondito
Che coinvolga e comunque vi diventi patrimonio di tutti i compagni e almeno nei suoi spetti posseggono positive concreti e che si concluda sempre con progetti chiari comporti corsi definiti della lotta politica perché solo se le grandi masse sono pronte la democrazia può essere sicura
Non dunque una rincorsa verso tutto quello che si muove anche indistintamente all'interno della società magari all'insegna del modernismo ammantandosi tendenze anche conservatrice se non reazionaria
Magari per appropriarsene in termini elettorali salvo abbandonare le nostre tradizioni bisogna dare un'energica battaglia culturale politica non tanto sulla proposta Visentini che pure raccoglie anche se le menti reale d'inquietudine
Quanto a tutta la nuova destra politica ed economica e prima ancora economica che politica che si muove sull'onda lunga del neoliberismo soprattutto per le incertezze della sinistra
Qui va diretto lo sforzo ricercando nel dibattito e nell'azione i punti di raccordo per una comune valutazione delle cose con i compagni del Partito Comunista innanzitutto
Per l'elaborazione di punti programmatici comuni e per un'azione politica congiunta che preparare nei limiti del consentito dalla situazione odierna
Quello che dovrà essere comunque l'obiettivo delle future elezioni politiche l'alternativa poiché io non penso che possa esserci dubbio su questo che all'ordine del giorno
Della battaglia elettorale politica quando essa verrà ci potrà essere da parte del partito socialista soltanto l'indicazione della alternativa democratica comunque ci si arrivi
Le condizioni ci sono
Ci sono da parte del Partito comunista cui l'abbiamo di fatto riconosciuta fino al settantasei adottando la linea dell'alternativa
Che ha seguito con l'URSS con costanza lo sviluppo dell'euro comunismo che ha fatto propria la proposta della alternativa ho finito Guarducci sono nel partito socialista
Poiché anche il clima di stamani è il segno indubbio di quale sia la parte dalla quale stanno costerebbero i socialisti
Della loro volontà reale in base alla sensibilità delle cose al di fuori della costrizione del contingente
Non ci sono nella Democrazia cristiana ma questo lo sapevamo fin dall'inizio
Ha la parola al compagno solari
Chiedo scusa in anticipo ai compagni che parlano ma sono costretto a segnalare due minuti prima la scadenza del tempo perché abbiamo sedici iscritti a parlare del saluto delle delegazioni estere
Compagne e compagni congressisti
Dopo il dominicani era del ventidue marzo che ha visto deliberare i nostri provvedimenti monetaria e creditizia viene oggi dire almeno formalmente una convergenza generale nel riconoscere che all'azione per rallentare la corsa dell'inflazione deve essere attribuita la massima priorità
E questo infatti il terreno su cui si decide
La concreta governabilità del paese è la stessa democrazia in Italia
Inflazione infatti non distrugge soltanto le basi del calcolo economico sia per l'operatore famiglia che per l'operatori impresa che per l'operatore è stato
Penalizza tutti i valori positivi
Per quella grande rapina legalizzata che essa rappresenta una rapina che apre
Ulteriormente che apre accresce ulteriormente il fossato
Tra l'Italia chi si arricchisce che avanza che prospera e l'Italia parlava il nostro segretario ieri degli emarginati che arretra e non ci possiamo fare molti illusioni che questi Italia che arretra che viene emarginata
Accetterà
Questa dura legge un certo momento il reagirà
E sarà allora forse la maggioranza
Vittoriosa quella che poi vende traghetterà o tenterà i tre ma che Tare verso forme autocratica
Trionfa insomma con inflazione il volto peggiore del capitalismo
E di una cosa dobbiamo anche
Riconoscere con chiarezza vi è un certo pezzo di ritenere che si possa convivere l'inflazione queste una tesi che è stata anche teorizzata anche in Italia
Negli Stati Uniti d'America
Questa teorizzazione non è del tutto priva di ragioni anche psicologiche esiste un partito dell'inflazione che è interessato a mantenere ad alimentare questa convinzione della possibilità di convivenza ed è interessante
Che è un'analoga osservazione faceva recentemente un noto e economista e giornalista
Alle dicano Giorgi Goodman in debba monete una pubblicazione uscito di recente
Questo partito dell'inflazione è un partito che passa trasversalmente attraverso i partiti e unico e collega le categorie sociali più diverse
è un partito la cui forza è che nettamente proporzionale alle quote crescenti di ricchezza di cui essa è in grado di appropriarsi grazie a quella che è stata tanto tempo fa da Einaudi definita
Da clinico delle imposte
Pagano i deboli gli emarginati determinate categorie di lavoratori meno protetti piccoli risparmiatori pensionati stritolati dal rullo compressore
Dell'inflazione
Ora compagni congressisti non si può pensare
Di
Arginare l'escalation dell'inflazione senza riconoscere le cause dell'intensità con cui questo fenomeno si presenta in tutto il mondo ma con particolare intensità in alcuni Paesi come il nostro
Vi è soprattutto in Italia una diffusa insofferenza verso certe diagnosi sospettate di portare l'impronta di mal tollerati Baccini vaticini di apocalissi prossime aste
Venture
Sergio la linea della fiducia deleteri l'ottimismo sia a livello
Individuale sia a livello di impresa sia a livello di cosa pubblica eh preferibile può essere preferibile a quella che è stata definita la cultura della crisi ma purché essa si accompagni alla consapevolezza dei problemi di fondo di questa epoca e a dalla volontà di affrontarli con azioni adeguate
Compagni congressisti finché ci si rifiuta di prendere atto che si è giunti ad un punto in cui si richiede a un giro di boa rinnoveremo tentativi sciogliere i nodi con vecchie formule sia pur ribattezzate con nuove etichette complica Remo sempre più le cose come gatti che si vincono dentro una matassa di lana
Sorrisi
Annotava qualche tempo fa il Colle inizio degli anni settanta si è conclusa quella che egli definiva con civetteria letteraria Adelchi ebbene poc'vorreste non sarebbe ingiustificato aggiungere cioè insieme terminata tutto un era dello sviluppo economico e con essa è tramontato un sistema di concezioni su cui si è fondato tale sviluppo
Sia nelle società di tipo capiti all'istinto che in quelle argine collettivistica
In questa visuale vicente monetari spighe ed altre di Tonio più recente come quelle importate dagli Stati Uniti così vecchio per piste rientro nel quadro degli espedienti con cui si cerca di eludere l'esigenza di svolte radicali negli indirizzi economici
Un'inflazione che investe tutta l'economia mondiale non è un fatto congiunturale non è un incidente di percorso ma la conseguenza naturale dell'indisponibilità ad avviare quei processi di adattamento che si impongono
Per far fronte ad uno accumulazioni di contraddizioni che genera situazioni è sempre più difficilmente governabili
Ingovernabilità dell'inflazione
Riflette in un rapporto univoco il rifiuto di pagare un prezzo
Per semplicità
Si è parlato di bolletta petrolifera in realtà si tratta di una bolletta più complessa relativa a Bari causa si assiste così ad una più serena sempre più serrata competizioni tra i vari paesi per cercare di scaricare l'uno sull'altro un prezzo che non si può pagare
La rivalutazione del dollaro e la guerra dei tassi non è che un esempio di questo processo attraverso cui
Un di vari Paesi cerca di trasferire ad altri gli oneri
Della crisi dei paesi ove il processo inflazionistico in più intenso
Questa competizione si produce in termini più esasperati tra le diverse componenti del corpo sociale in una zuppa spietata e naturalmente va aggiunto che ciò che le corporazioni non riescono a scaricare sulle categorie più deboli
Viene trasferito sul conto delle nuove generazioni
Compagni
Questo gioco comunque non può reggere a lungo quanto meno nel nostro Paese
Occorre quindi adattarsi alle dure decisioni
Richieste da quelle modificazioni in profondità delle strutture dalla domanda dell'Upper
Senza la quale il sistema e destinato ad essere il di integrato da rapporti di incompatibilità
Non vi è vera alternativa ad un complesso di indirizzi ed azioni che in sostanza comportano oppure suppongono sostanziali trasformazioni delle strutture produttive del modo di vita e del peso che i diversi ordini di valori hanno nelle scelte e nei comportamenti dei singoli
Ciò in ogni caso
Essere consapevoli che per gli anni ottanta e non si potrà fare affidamento su tassi di espansione comparabili con quelli del passato
Tentativi di eludere questo vincolo condurrebbe in definitiva a seguito di evitabile politiche di raffreddamento dare congiuntura ad uno sviluppo mediamente sotto zero
Bisogna pertanto adattarsi ad una limitazione della cresta degli standard di vita in termini convenzionali in altre parole bisogna accettare un contenimento della dinamica dei consumi individuali
Non corrispondenti a bisogni primari le esigenze
Di un nuovo corso economica o sono destinati a scontrarsi naturalmente con bisogni ed attese di ogni settore della società
Bisogna riconoscere che nella società contemporanea non vi è spazio per soluzioni drastiche ispirate al criterio del costi quel che costi
Esiste una via obbligata
Da percorrere quella delle motivazioni del consenso a livello dei grandi gruppi organizzati così come a livello dei singoli e dei piccoli gruppi non si può pertanto concepire l'attuazione di una strategia del cambiamento senza lavorare ed avviare una strategia del consenso
Qualcuno ha parlato della necessità di un nuovo patto di un nuovo contratto sociale
Certo si richiede un mutato clima politico e sociale che si esprime in codici di comportamento dei partiti dei sindacati degli organi Palma d'informazione
Sussistendo una volontà politica Indira azzerata nel senso della conversione della società ad assetti coerenti quale condizione di problemi particolari dello scorcio di questo secolo non mancherebbero compagni
Strumenti per e sviluppare azioni volte a creare un clima psicologico positivo nei confronti degli adattamenti richiesti da un nuovo corso della società
Passi tra moderno offre infatti un imponente armamentario di mass media utilizzabili per orientare scelte e comportamenti dei cittadini
Ma ove si riconosca l'esigenza di una strategia della persuasione paralizzare uno strudel Jihad e cambiamento
Si deve prendere atto che non vi è solo bisogno di un socialismo più pragmatico più aderente ai problemi concreti più riformista in senso positivo più efficienti sta gli ha bisogno di un non vi è bisogno soltanto di un'estetica e di una coerenza dei progetti da proporre al Paese
Vi è la lista anche e soprattutto di qualcosa d'altro una capacità di essere per disegno politico
E naturalmente anche per intima convinzione di quadri militanti
Una leva fondamentale di quei processi di trasformazione e di quell'etica dell'adattamento senza la cui affermazione il cambiamento avverrà comunque ad un certo punto ma con costi economici e sociali molto più elevati
Ho ancora cinque minuti i compagni e ne approfitto per dire chiede qui gli orologi assegnazioni tre o ancora tre negli ultimi mesi della presidente cercherà di mantenere in quel
E voglio dedicarli ad alcune prendi riflessioni sulla problema oro prima
La vittoria ah di regali è venuto ad aggiungere una nuova potente spinta ad una serie di fattori ti tendevano a condizionare negativamente la ricerca ed affermazione di un'identità europea
E non si tratta soltanto della pesante ipoteca che la prospettiva di un massiccio ritornare il bipolarismo fa gravare sulle possibilità di uno spazio autonomo dell'uno
Si profila anche in un clima di Bundy etichette neo liberisti che uno inizia Chimento per non dire un collasso della volontà di esplorare di cercare una via europea per affrontare i problemi economici e sociali della nostra epoca l'unità europea rischia così di decadere al ruolo di gran pavese di una provincia dell'impero più precisamente di una marca di frontiera o di rappresentare
Un'entità politica sfilacciata e fluttuante che si aggiunga come ragione di scontro ad altre aree calde nella top progettualità tra le superpotenze
Assume pertanto maggior risalto l'esigenza di operare affinché l'unità europea divenga una realtà capace di imporsi non solo come dimensione economica ma anche come forza politica e morale la questione europea ma considerata pertanto in termini di capacità di sollecito e sistematico adattamento
All'esigenze di modificazioni struttura apparati produttivi modo emivita sulla linea di quanto avevo fatto già presente precedentemente
Ma insomma la ricerca di un'identità europea dovrebbe qualificarsi fondamentalmente sulla misura della condotta di fronte ad una crisi economica internazionale
L'Europa per conquistare una propria identità e per resistere non può essere solo somma di Stati del nostro continente
Sia pure qualificata dall'intendimento i divenire una terza o quarta forza tra le superpotenze
Il problema del nuovo ruolo europeo non è riducibile a quello di un più attivo concorso al multipolarismo sul piano delle relazioni internazionali
E nemmeno è sufficiente l'aspirazione ad assolvere compiti di protagonisti della mediazione
Per resistere
L'Europa deve rappresentare una visita ad una più avanzata concezione della società occorre che la lotta per l'unità europea Siglienti dice colazione bontà realizzare nel nostro continente nuovi assetti economici e sociali che siano una risposta efficiente alla scadenza e degli anni ottanta e questo deve essere il tema centrale di una nuova Sinistra europea come diceva AG inventa nel capitolo introduttivo del discorso alla nazione europea l'Europa non potrà essere il frutto di una semplice trasformazione economica e politica
Aggiungeva essa sarebbe potuto esistere veramente solo adottando un certo sistema di valori morali estetici
Abitando l'esaltazione del di un giorno al modo di pensare e di sentire il disprezzo di un altro
Così e gli ricordava era venuto per le nazioni così era venuto per lo stesso partito operaio così possiamo oggi ripensare noi con maggior ragione deve avvenire per l'Europa
Quindici minuti carezzate alla parola la compagna la Marinucci si preparino accompagna Margaglio
La ditta
Compagni questa quarantaduesimo congresso del Partito Socialista Italiano segna una svolta storica nel rapporto donna partito
Sapete bene quanto è stata travagliata la storia dell'applicazione della quota quanti turbamenti malumori incredulità stupori resistenze abbia trovato e pur tuttavia oggi noi qui non partecipiamo a questo congresso con una presenza delle donne quale mai c'era stata prima nella storia
Il problema del rapporto donna partito non è che uno degli aspetti del rapporto donna potere donna istituzioni grave ovunque grave in tutti i tipi di rapporti donna potere
Ci si potrebbe domandare però per quale motivo questa situazione era ed è tuttora in fondo presente in un partito che si va per l'uguaglianza e per cancellare ogni forma di discriminazione si potrebbe rispondere e questo non è che è una delle manifestazioni normali di volere rapporto che poi che si svolge in una società risente di tutto quello che quella società comporta io purtroppo pensa di poter sostenere Kennel dove nel rapporto non paritario donne partito c'è anche il una storia di antifemminismo tipico dei movimenti operai nata storicamente in una fase in cui le donne erano accusate di essere ladri di lavoro degli uomini da ammonimenti operai che erano subalterni a una cultura borghese che continuano a parlare dell'angelo del focolare e della regina della casa sicché in fondo noi vediamo del programma di Gotha del mille ottocentosettantacinque scritta o che il lavoro per le donne deve essere limitato
E nel dibattito che si svolgerà in Italia su critica Sociale per esempio si teorizzava da parte di molti pensatori politici italiani che le donne potevano accedere ai lavori anche di le attività professionali ma solo se sceglieranno di non essere madre di famiglia
Questi stesso tipo di indicazioni dell'apporto della presenza delle donne si trasferiva dal rapporto col lavoro rapporto col partito si chiesi teorizzate le donne dovevano stare
Fuori dal partito possibilmente in organizzazioni parallele a fare la il lavoro fra le donne
Questa storicamente nasce così il rapporto delle donne con i partiti
Della sinistra storica dura da cento anni
Si continuano a costituire perfino le tesi di recente liberazione unioni donne magari rivoluzionarie come quelle Tondo dove le donne che hanno fatto realmente la rivoluzione sono confinate e al massimo una magari la moglie del capo
Va ad essere ministro della condizione femminile le altre sono trasportate spostate spedite in questa associazione esterna perché non si stiano dopo pare di una cosa che tradizionalmente maschile cioè il partito
Il separatismo che fa tanto scandalo quando ne hanno fatto una pratica politica le donne per riconoscersi per i per ritrovare la propria identità lamentata gli uomini facendo della forma partito dei circoli del club delle attività delle professioni attività esclusivamente maschili predica per legge alle donne
Allora dicevo
Questo rapporto è un rapporto che ha la antiche origini e che ha spiegato anche storicamente ho letto recentemente le richieste di una studiosa inglese Dorothy Thompson descrive chiedo i primi movimenti operai del mille ottocentotrenta in Inghilterra
La presenza delle donne era grandissima
Ma quando la società più sviluppata quei movimenti operai cominciarono a sviluppare folle più sofisticati riorganizzazioni politica
Ma non hanno le donne cominciano a scomparire perché quelle forme più sofisticati pretendevano l'impegno più costante più quotidiano dice Dorothy Thompson che le donne non potevano evidentemente sostenere per il loro doppio lavoro a cent'anni a centocinquant'anni di distanza la spiegazione è la stessa il doppio lavoro la mancanza di tempo libero delle donne
Gli altri esclusi di Isma'del rapporto dalla partito instaurato degli uomini gli orari della politica che non sono rari collimano con quelli delle donne della famiglia salvarsi che le donne stanno lontano dal partito quelle poche che vi entrano si devono a mimetizzare si chiede loro di diventare un negro bianco di rinnegare la propria origine di dire che non c'è differenza fra lei e gli uomini di non dare fastidio
Lei si carica di una serie di comportamenti obbligatori per queste stesse poi prendano atteggiamenti di pregiudizio nei confronti delle altre donne e questa è la ragione storica e presidente ripeto non solo in Italia ma ovunque
In questa frase diciamo di di stanchezza che il movimento di femminili reperti di della sinistra ovunque sopportavano nasce nel sessantotto il femminismo
E risveglia nelle donne la volontà di battersi sui propri temi sul proprio politico sulla politica dei della deprivata delle donne che poi il problema che investe tutta la società ma mentre nascono ovunque collettivi separatisti che cercano e studiano contemporaneamente dei partiti si tenta di sciogliere le condizioni femminili al grido che fatta la rivoluzione sociale tutti problemi saranno risolti ivi compreso pure delle donne questa antica mistificazione basata sull'interpretazione nazista anche vaga perché Mars per la verità dell'anche sempre detto che non ci si poteva aspettare che la società nata da quella precedente non era riportato con sei ieri le tracce della società da cui era nata e che bisognava fare una battaglia culturale contestuale a quella sociale per poter cambiare radicalmente la società l'attesa messianica di questo giorno in cui fatta la rivoluzione il problema delle donne sarebbe risolto
Le donne non dovevano occuparsi dei loro problemi si negava addirittura che si stesse la questione femminile si diceva la questione femminile non esiste perché non è che uno degli aspetti della questione sociale
Anna Kuliscioff e Anna Maria Mozzoni devono spiegato molto bene che questo non era vero e pur tuttavia questa si continuava a dire nei partiti spesso questo dà erano costrette a ripetere le donne dei partiti per non apparire shock agli occhi dei dominanti e cioè degli uomini
Il tennis ma porta una per ventata nuova dentro i movimenti femminili dei partiti e poi costringe a una riflessione
Dell'interno di di una partito della sinistra extraparlamentare Lotta continua la contrapposizione uomo-donna spacca l'organizzazione il congresso di Rimini è segnalata di morte
Di quelle di quel partito proprio perché non c'è stato un rapporto uomo-donna giusta ed equilibrata in Francia
Del partito socialista francese in convegni e riunioni le donne sollecitano il partito a prendere atto di una assurda contraddizione piombati da socialista Contini a detenere quest'aspetto di oppressione di un sesto sull'altro
Dopo il congresso di Nantes
In Francia il Partito socialista francese applica la quota la quota del venti per cento tenta immediatamente il risultato di un ingresso delle donne nella dirigenza del partito e subito dopo poiché nelle elezioni al Parlamento europeo il sistema resta la legge
Che prevede la lista bloccata entrano sei donne socialiste al Parlamento francese cosa che naturalmente non si può riprodurre poi invece ai livelli delle altre elezioni perché il meccanismo elettorale non lo consente
Subito ha dato in Italia nel nostro partito a congresso di organizzazione di Firenze campagna Bettino Craxi offre la quota alle donne
Di quel lamento la proposta non fu capita e non fu accettata
Ma le compagnie hanno maturato una riflessione faticosa e dolorosa e affonda al convegno di le rive del settantanove l'hanno accettata questo congresso le norme congressuali di questo Codrea
Naturalmente l'applicazione della quota così come la chiama avuta finora se non saranno poi portati avanti tutta un'altra serie di problemi soprattutto cioè se non saranno pensati i corollari alla quota distinguo con quello che voglio dire l'ingresso di un certo numero di donne negli organi del partito potrebbe diventare un boomerang
Se poi le donne più numerose di prima ma sempre poco numerose dentro gli organi del partito rimanessero quello che sono state sempre le minoranze un ostaggio
Integrate nella volontà e nelle scelte della maggioranza più forte e più consapevole
Per questa ragione occorre che le donne condivisa da vedere un loro luogo
Una loro sede un loro spazio di incontro e di riferimento questa significa che io ritengo che coordinamenti non si devono sciogliere perché devono diventare il luogo in cui le compagne delegati del però i consessi
Dipartita passano continuamente ed era il referente il continuo rapporto con le deleganti eccetto quelle che non sono entrate mentre Ranno perché ci sia una continua osmosi perché il sangue circoli tra quelle che continuano a pensare e quelle che si fanno parte tristi di questo pensiero
Perché
La schiena
Lo spiega molto bene una femminista inglese farci Alistair Sila rauco Ottana
Disse noi oggi abbiamo questa straordinario apporto di un movimento che vive di movimento che pensa di un movimento che elabora ma questa pavimento non deve essere fuori di noi ma intense siamo in movimento questa sangue dentro di noi questa sangue noi la dobbiamo dare per rinnovare il partito della società
Ed è chiaro che non lo possiamo fare soltanto se ci sarà un continuo e costante rapporto fra le donne che nei consessi possono parlare e decide di votare e quelle che è praticamente Pontina no
A dare l'apporto della loro ricerca l'apporto della ma norme mano separato insieme cioè quelle donne che entrano tempo due minuti santo cielo come passa presto il tempo mi dispiace molto perché non volevo dire soltanto questa vorrei aggiungere anche un'altra cosa
Non basterebbe evidentemente neanche questo continuo ai conta contatto fra le compagnie che pure mi sembra di fondamentale importanza
Quasi come si pensa di fare le consulte degli amministratori così devono esserci gli organi di coordinamento delle donne come organo appunto di continuo rapporto ma non basterebbe neanche questo perché è chiaro che occorre che le donne possano poi anche integrarsi nella società
Penso che mi scandalizza il raìs
Il fatto che io vi sta per dire io penso che poiché si parla di riforme del sistema elettorale le donne sono molto interessati a una proposta di riforma che prevede una lista nazionale alla quale potrebbe essere attribuito una parte dei seggi così come spiega il compagno Amato dove potrebbero andare persone capaci di portare lì dentro l'esperienza la loro esperienza i loro problemi l'allora preparazione la loro sensibilità in questa lista nazionale potrebbero trovare posto evidentemente con l'applicazione della quota un certo numero di donne anche lì portatrici di quella cultura di quella cultura al femminile che occorre al partito Zokora capito adatte l'ho detto all'inizio e concludo perché il tempo non mi consente di parlare di altre cose che avrei voluto accennare qui dentro
Occorre al partito a questa partito che dal suo rinnovamento interno lancia un segnale di cambiamento alla società occorre appunto questa forza vivificante che possa consentire di creare una nuova mentalità di abbattere i pregiudizi Diabate agli schemi culturali di cambiare i modi di pensare non esiste un cambiamento istituzionale sufficiente se non c'è anche un cambiamento delle strutture psichiche è inutile parlare di questione morale se non cambia la mentalità all'interno di noi stessi occorre ricomporre quell'essere umano totale che la storia ha spaccato occorre ricreare unità l'essere umano l'essere umano l'uomo socialista l'individuo socialista che si batte per una società di pari uguali per cancellare tutte le discriminazioni per fare una società dove si possa vivere insieme felici grazie
Ha la parola la compagna aglio
Si prepari il compagno Palleschi
Compagne e compagni io credo che sia utile che questo congresso innanzitutto stabiliscano il filo di continuità con il congresso di Torino
E questa non credo che deve essere intesa come un'astratta petizione di principio perché se si riflette bene
Siamo troppo piccola
Allora dicevo se si riflette bene il congresso di Torino ha rappresentato un momento tuttora vitale nella storia del nostro partito
Sì disse che cioè le idee che in esso furono sviluppate mantengono mi pare tuttora una validità di fondo
E quali furono sostanzialmente i punti essenziali che ritengo ancora validi
Innanzitutto la battaglia per una piena autonomia del partito anche rispetto al tentativo dei due maggiori partiti di affermare la loro piena egemonia e l'altra la linea strategica che esse stesse e che si fondava sull'alternativa
Vigna l'unica idea originale e nuova espressa dalla sinistra italiana l'unica possibilità di rinnovare e rivitalizzare la vita politica
Certo questa linea non fu priva di ambiguità e infatti abbiamo visto lo hanno dimostrato pur tuttavia essendo in merito indiscutibile di rendere meno stagnante il sistema politico anche se non non riuscì a sbloccarlo
Altro fatto importante del congresso di Torino fu il fatto che esso sancì un nuovo rapporto fra la cultura italiana e il partito stesso
Segnando un momento di mobilitazione di consenso che non va ridotto in base ad un presunto realismo politico ad un rapporto strumentale con questo o quel gruppo di intellettuali socialisti
E anche se si pensa al Progetto socialista non mi sembrano condivisibili le critiche che provengono da settori che pure parteciparono alla stesura di esso
Che questo tutto sommato una pura e aveva una pura e semplice dimensione utopica mentre invece esso fu un tentativo della cultura del PSD di confrontarsi con i moderni problemi della società postindustriale
E son quindi consistette nello sforzo di costruire lo sfondo concettuale e politico che poi certamente doveva servire per meglio affrontare i problemi che la lotta politica quotidiana immediata avrebbero posto
Non c'è dubbio anche che il tema della governabilità
Che il partito ha posto e che la sua maggioranza propone come Hans asse fondamentale della sua politica è stata un'esigenza reale e come tale va considerata seriamente
Credo però che si debba anche aggiungere che la politica portata avanti dal partito negli equilibri politici più recenti sia stata quella di essersi rassegnato ad una soluzione minima questo proposito
Quasi in una sorta di stato di necessità mentre il problema della governabilità nel nostro Paese paese non si può esaurire in un rapporto di competizione e collaborazione all'interno di fragili governi di coalizione
Di accetta un problema di governabilità economica e sociale fondata sul consenso a quali si deve rapportare il discorso sulle modificazioni istituzionali i cui contenuti vanno comunque approfondita approfondite
Questo presuppone che il Partito Socialista sviluppi una politica di coinvolgimento in questa ipotesi di fondo di tutte le forze politiche laica democratica e di sinistra
E necessario altresì che i rapporti con il partito comunista non siano di scontro tra potenze
Politiche alla ricerca esclusiva diciamo così del proprio particulare per evitare che questa esigenza di governabilità reale non venga gestita da una destra che in Italia ancora in formazione ma che a livello internazionale si fa sentire
E allora io credo che è necessario riflettere il momento in cui si svolgono i lavori del nostro congresso a sostegno di ogni ragionamento ulteriore
Il Paese in una crisi profonda non è possibile di poco tempo affrontarne tutti gli aspetti e le implicazioni vorrei soffermarmi su due di essi che riguardano l'indebito e che sono quelli della libertà e quello della partecipazione
La società italiana è profondamente cambiata negli anni cinquanta sessanta la vita degli italiani era segnata da una rigida etica del sacrificio e del lavoro per soddisfare i primi elementi di una società dei consumi già il boom degli anni Sessanta produsse forti cambiamenti ma le contraddizioni più laceranti avvennero ed esplosero negli anni sessantotto sessantanove nelle fabbriche nella scuola nella famiglia
E portarono ad una socializzazione di questi problemi che avvenne talora contro scelse direi esasperati e forzati ebbene oggi siamo in una situazione ambigua per alcuni c'è una puro e semplice ritorno al privato
Per gli altri venuto meno diciamo così il sogno di una palingenesi rivoluzionaria che provenga dal lavoro dalla fabbrica c'è proprio il rovescio di tutto ciò e cioè la riduzione qualitativa e quantitativa della dimensione del lavoro
Si cerca quindi di costruire uno spazio di vario tipo culturale ricreativo i doppio lavoro artigianale che acquista sempre maggiore importanza rispetto ad un lavoro considerato sempre meno gratificante e valutato oppure semplice fonte di reddito
Oggi sono rispetto ad una società industriale burocratica regolata dal principio del rendimento
Dall'aggressività dalla competizione da disciplina girati che c'è la tendenza a conquistare nel lavoro spazi salariali per acquisire nella vita privata spazio venti sì di libertà individuale
E quindi questo ovviamente ha fatto saltare molti schemi tradizionali
Il cosiddetto ritorno al privato a due facce
Una che da considerare negativa e che quella di un puro riflusso fin assistito
L'altra che invece ha un aspetto più bella dialettico si ricollega appunto ad una richiesta di vivere in modo diverso
E di acquisire per via individuale o attraverso un micro collettività un diverso modello di vita economica che non sia conquistato a livello generale
Anche la richiesta di riduzione del lavoro lo sviluppo del part-time non sono più fatti puramente rivendicativo ma l'intero invece in una nuova concezione di vita in queste richieste sono incide anche altre esigenze ovviamente di tipo economico
In particolare quella di un secondo lavoro di dividendi divenire diciamo una gratificante copertura a nuovi bisogni altrimenti irrealizzabili e che comunque ancora una volta si collegano strettamente alla sfera del privato
Ecco io vorrei sottolineare questo
Perché in questa riscoperta dimensione in un conseguente cambiamento del costume a cui partecipano uomini e donne
Divengono presenti infatti elementi individualisti cinque che sono poi le risposte dei singoli a dati geologici sempre meno credibili a spazi sociali oppressivi e pianisti Gatti a rifiuto sia dello statalismo ossia del mercato dominato dai grandi gruppi così appunto a cui si dicevo si risponde con micro realtà cooperative e con l'economia familiare
Si afferma così l'esigenza di soddisfazione di bisogni e di spazi di autonomia individuale come esigenza di libertà danno di mandare ad un indefinito futuro di socialismo dei tratti non identificati
Di questo tendenziale cambiamento che modifica la società in modo del tutto imprevedibile l'artefice principale compagni e la donna
Chi ha atteso a capovolgere la tradizionale divisione economiche sessuale all'interno della famiglia mettendo in discussione valori cosiddetti virili o più semplicemente tradizionali
Ebbene essa pur fra mille errori e contraddizioni la donna esprime insieme valori innovatori e conservatori rispetto ad una tendenza all'espropriazione della personalità che potere burocratico industriale esprime paradossalmente la riaffermazione del diritto ai sentimenti ai rapporti con i figli quaranta miglia sostanzialmente alla felicità
La teoria e la pratica dei nuovi bisogni la riflessione su di essi si sentimenti sull'amore che viene sviluppata a livello culturale e persino nei convegni di partito e si prima il contributo che il movimento femminista ormai finito come tale ha consegnato riaffermato in questa società esprimendo anche una contraddizione molto vitale
E chi è quella di contestare una tendenza presente nella tradizione cattolica ma poi manifestatesi anche nell'ideologia socialista e ancora di più in quella comunista
Di rinviare ad un lontano futuro una sorta di mitica palingenesi che serva a riscattare lì a giustificare tutti i sacrifici del presente
Il femminismo ha affermato una spinta sociale
Politica e privata basata sull'immediatezza sulla ricerca di ciò che può modificare realmente la vita
In questo modo si esprime una difesa culturale e psicologica che lotta sociale politica contro un mondo di burocrazia di macchine
O di pseudo assiste agli e assistenzialismo inefficiente e corrotto
La reazione accanto alla realtà dominata dalla burocrazia dei ritmi predeterminati di un altro s'
A Fazio insieme dicevo individualistico e cooperativo sul micro dimensioni fuori dalla logica del mercato costituisce un dato nuovo nella realtà contemporanea in molte realtà europee
A testimonianza qui non essendo riuscita
Nella rivoluzione socialista prefigurata dai classici del marxismo
Essendosi burocratizzato infastidita avendo avuto esiti molto contraddittori lamentata del sessantotto oggi c'è una forte tendenza alla spontanea determinazione di un'economia e di una società due settori
La prima dominata dalle leggi dell'esistenza ed è la burocratizzazione
La seconda invece è fondata su valori individualisti sì di ricerca della libertà della felicità di un lavoro gratificante in cui tutto è visibile misurabile controllabile su questa così complessa e tuttora matematica situazione influenza sociale psicologica e culturale delle donne è molto rilevante e vorrei concludere aggiungendo
Che nella società esistono gruppi comitati collettivi che pongono domande nonché analizzabili che richiedono un impegno diretto interventi promozionali
Strutture di sostegno rispetta attività non richieste allo Stato ma dei gruppi stessi che le pongono e che partano inevitabilmente ad una mutazione del ruolo statale e connesso a quello dei partiti
Il voto è partito nella società diventa quindi anche per questo difficilissimo il ruolo del partito dovrebbe essere quello di garantire di organizzare stimolare e promuovere anche l'offerta di questo nuovo tipo di soggettività ed individualismo
Invece il partito si limita spesso ad una funzione di lottizzazione del personale politico amministrativo questo sta soffocando in un burocratismo grigio anche le nuove forme istituzionali di partecipazione
è compito quindi della sinistra in particolare del Partito socialista dovrebbe essere quello di evitare opporre rimediato un tramonto della partecipazione di base da un lato e di trasformare i modi e i rapporti con le sedie di governo e poiché la capacità di incidenza di strutture complesse conflittuali come quelle decentrate e dato appunto dall'organizzazione di un consenso diffuso su alcune linee di azione
è necessario un coinvolgimento maggiore di cittadini organizzazioni sociali nelle fasi di discussione o di approvazione di documenti programmatici di bilancio dobbiamo ammettere che c'è stato un fallimento dell'esperienza partecipativa e il calo anche in termini elettorale ne è la dimostrazione evidente e la sinistra non esente da responsabilità
Questo non significa naturalmente disconoscere il ruolo che pure i partiti continuano ad avere sul piano della rappresentanza sociale e della organizzazione del consenso per queste oppure rischiando né errori e limiti di funzionalità non si può accettare la tesi che ne vorrebbe un drastico ridimensionamento sulla base di un presunto rispetto delle istituzioni
è necessario ammesse Company porsi problemi di comportamento che favoriscono la dialettica e tutelino le persone
Queste indicazioni rispetto ad un protagonismo sociale tuttora esistente mette in evidenza quanto esso posta svolge ruolo informativo direi quasi di rivelatore il preventivo di conflitti e di interessi e valori e confidente contemporaneamente così i canali periferici del partito
Dovrebbero tramite queste esperienze svolge una funzione ed un'azione di cerniera tra istituzioni e società
Un partito deve già aggregare interessi sul lungo periodo e quindi non possono ovviamente esaurirsi in un esigenza di partecipazione
Tutto ciò presuppone un cambiamento anche organizzativo del partito bisogna però partire dalle strutture esistenti che non possono essere cancellate in modo traumatico ma puntando invece a modificarne le finalità e la gestione la crisi dei partiti di massa avvertita dalla seconda metà degli anni Settanta certamente investito anche il partito socialista
Questo dato unito alle motivazioni precedenti porta però alla necessità di preservare eliminando cento le degenerazioni clientelari
Quelle strutture di base che sostengono alimentano il circuito politico culturale tra i militanti del partito stesso senza il quale compagni il partito non esisterebbe e non potrebbe tradurre intermedi quotidiani la propria strategia
Alla parola il compagno Palleschi poi parleranno i compagni Labriola Reviglio dei Martin
Ho comunicato
Questa sera dalle ore venti
Poi
La Bosco grande
Si terrà una cena l'avvallo organizzata ed offese
E dalla Cooperativa GPL
Ingresso gratuito peraltro informazione ci si può rivolgere qui alla Fiera distende dell'arciprete della cooperativa GPS a parole compaiono
L'Europa occidentale malgrado sacche di relativa miseria una disoccupazione cronica l'inflazione dell'alto costo del petrolio
Gode di un periodo di opulenza
Il benessere è diffuso in ampi strati dalla popolazione
Sembra indurre i governi intelligenza ed anche in parte la sinistra
Ad appagarsi dello statu quo
E da considerare più con fastidio che con preoccupazione i problemi mondiali che spesso assumono le dimensioni della tragedia ed anche i problemi del proprio domani
è già avvenuto erano gli anni trenta
Che francesi ed inglesi lanciati alla conquista di un oscuro di Dario progresso sociale
Distoglie se dagli occhi dall'assassinio della Repubblica spagnola poi di quell'Austria che ha poi ancora di quella cecoslovacca sperando sempre che fosse l'ultima
E con l'illusione che mai la bestia fascista avrebbe osato alzare la zampa contro la loro civiltà ma la memoria storica di un intero continente sembra offuscare assi e l'Europa pigramente esisti racchia sotto la protezione americana sperando che ogni atto aggressivo che ricevi sia l'ultimo
Eccolo giovandosi in un match io vengo Isma'nei confronti del Terzo Mondo al quale tutto al più stabilisce di concedere uno zero virgola qualcosa per cento del proprio reddito giusto per appagare in qualche modo la propria coscienza cattolica o protestante
Non ci sono da fare qui grossolane quanto inutile uguaglianze
Tra l'Unione Sovietica di oggi e la Germania e l'Italia del passato
L'Unione Sovietica una grande potenza nata con una rivoluzione compiuta in nome del socialismo che per motivi nei guai sui quali si discuterà ancora per decenni
Associato poi in una dittatura burocratica e militare con una delle più grandi contraddizioni della nostra epoca tra obiettivi ideali proclamati e realtà concreta
Il suo gruppo dirigente accumulatori serve mezzi militari giganteschi ma non è riuscito a sviluppare una società ed una economia che possano reggere il confronto
Con l'Occidente del quale lo Stato sovietico si proclama antagonista da qui la tendenza ad ottenere con la forza quello che sia irrimediabilmente perduto sul terreno della competizione pacifica
E come tutte le dittature a scaricare nei rapporti internazionali le tensioni e le frustrazioni di una società interna insoddisfatta
Ha ragione il compagno Deng Xiao Ping ancora una volta e sull'Europa che si decide la partita dell'egemonia mondiale
Sembrerebbe allora non essere di via d'uscita fra le esigenze della sicurezza e la necessità della pace non è così
è impensabile che il gruppo dirigente sovietico sia monolitico nella sua politica di potenza e che le contraddizioni dello Stato sovietico tra principi e realtà
Tra la nuova classe e società non comporti inevitabilmente una dialettica sia pure in terminale Moore alle mura del Palazzo
Non si capirebbe gli altri denti il fenomeno Zagarolo segna il suo gruppo
Che non potrebbero esistere se non trovassero protezione e silenziosa solidarietà in qualche settore del gruppo dirigente sovietico e da forze che sono presenti della società sovietica
Il problema per l'Europa & alla ricerca di una politica che si valga delle contraddizioni
Dello Stato sovietico e della dialettica ignota ma certamente presente del suo gruppo dirigente per diradare i sospetti storici sull'isolamento dell'accerchiamento dell'Unione Sovietica
Offrendo collaborazione in tutti i campi ma mostrando risoluta fermezza nel resistere ai fatti aggressivi e non accettando in tal senso la politica dei fatti compiuti
Una politica insomma che dimostri ugualmente sia i vantaggi reciproci Dalisi Proci della collaborazione pacifica che il costo e il pericolo della politica dalla forza e dei fatti compiuti
La questione dei missili è drammatica e tuttavia eloquente
L'Unione Sovietica installato missili puntati su ogni città europea
L'Europa a con grande travaglio soprattutto nostro deciso di fare altrettanto dichiarando tuttavia la disponibilità ad annullare la sua decisione se l'Unione Sovietica di sarde era ai suoi ordini
Cioè non si è accettato il fatto compiuto si è deciso di annullare una situazione di inferiorità grave sia riproposta una posizione di eguaglianza meno costosa e pericolosa per tutti
Ma l'Europa deve anche rivedere la sua politica commerciale con l'Unione Sovietica sviluppare gli scambi
è cosa importante per far prevalere la distensione
Ma la politica commerciale attuale dell'Europa e dell'Italia verso l'Unione Sovietica assorbiti assai di più al tributo che si vede al vincitore padrone piuttosto che ad una politica di sviluppo economico fra Stradis fra Stati sovrani
Infatti
Ciò che la Russia tenda all'Italia e credo anche all'Europa si paga in contanti ciò che la Russia compra dall'Italia dall'Europa lo paga a rate molto lunghe e con un interesse che è meno della metà del costo del denaro
I grandi industriali italiani fanno ottimi affari ottimi li fa anche l'Unione Sovietica che paga quaranta ciò che costa cento meno bene ma per il contribuente italiano che paga la differenza
E per il piccolo e medio imprenditore che si scava con le unghie i propri spazi del mercato internazionale quasi sempre con aiuti insufficienti e senza la gratitudine di nessuno
Infine la Perla
Del progettato gasdotto siberiano
Opera ciclopica
Che un consorzio di state banche europee dovrebbe progettare costruire pagare con la prospettiva di avere tanto di quel gas sovietico da risolvere una volta per sempre le questioni energetiche
Per l'industria europea
Tenuto conto che i gas attualmente costa la metà del petrolio si può immaginare in quanti
Si siano le cade le labbra a Parigi a Francoforte o a Milano dove prontamente si sono costituite società di distribuzione c'è tuttavia una questione da chiarire
Non parlo del fatto che i sovietici si rifiutano di concordare il prezzo del loro casse che pure cosa importante
Ma non si comprende come i governi europei pensi tu di garantirsi dall'uso politico dei rubinetti che rimangono in territorio sovietico
Una volta che l'industria europea dipendesse dal gas sovietico non si vede Keith commetterebbe più un soldo sull'indipendenza del nostro continente
Possibile che la prospettiva di lucrare buoni affari chiuda gli occhi oltreché ai finanzieri il che spesso è già avvenuto nella storia anche ai governi di Stati sovrani
Curioso e poi il fatto che mentre francesi e tedeschi si stavano ripensando la nostra Farnesina
Forse non informata o forse per motivi di cucina politica interna si dava da fare per convocare il comitato misto idolo sovietico e poter presentare in pompa magna la partecipazione italiana alla suddetta operazione mondiale
Naturalmente dato che fortunatamente il nostro Paese dotato di anticorpi
Tutto è finito in una bolla di sapone della quale incredibilmente la nostra stampa non ha dato notizia
I sospettosi sovietici tuttavia
Mentre i loro plenipotenziari venuti a Roma di facevano frettolosamente le valigie
Hanno mostrato il loro malumore accusando pretestuosamente il compagno Lagorio di fare una politica aggressiva verso i Paesi mediterranei che tutti sanno essere inesistente impossibile
Comunque l'Europa non è con l'acqua alla gola dove si tenta di far credere
In Arabia Saudita o di giorno si distruggono quantità enormi di gas e di Norvegia si sono scoperti giacimenti immensi
E come è noto la Norvegia e la rabbia sono più vicine al cuore dell'Europa della Siberia e oltretutto avrebbero indubbi Nitti liberi da qualsiasi mano di grande potenza
Ma così come l'Europa non guarda specie nei confronti dell'Unione Sovietica
Così continua nella sua indifferenza verso i Paesi africani e verso il Terzo Mondo in generale e purtroppo l'Italia non è da meno degli altri Paesi europei
Non ci sarà mai pace vera nel mondo sino a che un miliardo di uomini e donne come noi vivono e muoiono nella disperazione della fame e del sottosviluppo
Navigli Granelli Risso debbo essere date per fronteggiare situazioni tragiche nelle quali milioni di bambini muoiono saranno condannati a crescere come sottospecie
L'Italia deve fare il suo dovere che attualmente non fa neanche secondo impura vari accordi internazionali
Ma il problema è il più grande e riguarda direttamente i socialisti all'Internazionale socialista
Che non possono continuare ad essere prigionieri degli egoismi nazionali e delle corporazioni che lucrano situazioni di antico privilegio il rapporto Nord e Sud ha il problema fondamentale del nostro tempo o le democrazie occidentali lo risolvono ogni lo lo stesso sistema sarà condannato a deperire e scomparire
Il compagno di vibrante
Presidente dell'Internazionale socialista che da tempo lavora su queste cose è purtroppo ancora largamente inascoltato
Il problema del sottosviluppo non si risolve con le pur necessarie Mario emigrano diviso
Ma con investimenti massicci di risorse e soprattutto con l'apertura dei mercati europei nordamericani e giapponesi alle merci dei paesi in via di sviluppo
Occorre cioè una gigantesca riforma dell'attuale assetto del mondo che porti ad una divertita divisione del lavoro su scala planetaria
Non servirebbe a nulla aiutare l'India o la Tanzania ad aprire fabbriche che poi si chiude la porta ai loro due studi o si limita la quantità delle scarpe fabbricate facilissimo da coreani
L'Europa colta e di antiche e consolidate capacità deve elevare la qualità ed il livello della sua produzione e permettere così senza danni l'invasione pacifica del proprio territorio dalla produzione elementare semplice dei paesi emergenti
Mettendosi ovviamente tempestivamente al riparo da una propria crisi lavoro difficile per il quale indispensabili
Sono il tempo e la volontà la necessaria gradualità ma la fermezza nei proposti di e negli obiettivi di fondo
Non si tratta di filantropia
Ma di una presa di coscienza di un preciso ed evidente interesse
Dei Paesi industrializzati
Del resto basta porre mente all'ampliamento in misura eccezionale del mercato mondiale e della solidarietà politica da guadagnare al sistema dei Paesi dell'Occidente per rendersi conto dell'importanza per l'Europa di una politica di questo tipo
Per impegnare tuttavia interessi colossali e il lavoro di centinaia di milioni di uomini in un'impresa che non ha precedenti nella storia occorre soprattutto lo slancio che può essere dato solo da una grande passione politica ed ideale perché voi socialisti si tratta di avere la forza della coerenza noi abbiamo nella mente e nel cuore la solidarietà mondiale con gli uomini di ogni colore razza e religione che è il nostro internazionalismo socialista
Anche i cattolici moderni programmano una solidarietà universale per i propri simili
Bene e un altro del Reno forse quello decisivo che la storia si impone per il nostro confronto
L'Europa oggi sembra aver scelto a proprio simbolo il gruppo delle scenari bellici diete che non vedono non sentono e non parlano
Dobbiamo cacciare le scimmie l'Europa dei popoli deve vedere udire e parlare è fare il mondo malgrado tutto ancora fiducia
Alla parola compagno Labriola
Cari compagni
Care compagne
Non sto congresso
Non è come
Qualcuno ha creduto intendere
E ancora questa mattina
Ne abbiamo avuto un ecco autorevole
Una tremula illuminata
Esalta attrice destinata ad una conferma pura e semplice
Della politica socialista che è stata seguita
Sulla linea della governabilità
Se questo avessimo voluto fare
Con il nostro quarantaduesimo congresso sarebbe stato sufficiente il nostro dibattito nelle assemblee provinciali e regionali il consenso raccolto nella base del partito attorno alle tesi riformiste in accordo significativo con i successi elettorali parziali del partito il nostro congresso lo dobbiamo ripetere non forza io credo proprio al momento in cui il dibattito congressuale prende il suo avvio essi attore al contributo dei compagni all'attenzione della pubblica opinione il nostro congresso si apre ma non si chiude
Con questi dati e con queste valutazione
Credo che la relazione del segretario del partito
Tenga conto di questa necessità
Ponendo problemi al partito
Offrendo indicazioni di impegno
E ponendo problemi agli altri partiti
Che sono interessanti in vario modo nei nostri confronti che essi farebbero un errore a sottovalutare ritenendo quasi che questo congresso sia destinato
A confermare soltanto un'adesione ad un governo rassicurando il preoccupati dalla nostra adesione quindi chiudendo un capitolo di dubbio magari di preoccupazione attorno alla posizione e all'impegno
Socialista
Questi problemi esistono il giorno dopo il congresso noi dobbiamo trasformare trasferire nella dialettica politica nelle iniziative che assumeremo e sulle quali fin da ora bene fare ancora ulteriore chiarezza
E ciò vale in primo luogo nei confronti della Democrazia Cristiana nei rapporti con questo partito che hanno una grande influenza sullo stato e sull'azione del governo
Devo dire che il tono amichevole
Il così largo consenso poni quale fra raccolta la relazione del nostro segretario non li possiamo interpretare con ottimismo
E certo non vogliamo scacciare da noi l'ottimismo
E quindi vederli come disponibilità ai non pochi e non lievi sacrifici che è un'azione riformatrice adeguata alla serietà della crisi politica del Paese
Comporta nel sistema del potere democristiano e nel sistema delle sue alleanze sociale ma se questa buona accoglienza che c'è stata ancora questa mattina fatta dall'onorevole Piccoli
Sorvola non tiene conto di questo dato
Non tiene conto del significato politico responsabile ma anche fermo dell'appello che il congresso
Nuove tutte le forze
Lui seriamente riformatrici sono destinatarie di quest'appello per unire gli sforzi per fronteggiare la stasi moderata che il terreno autentico di cultura della nuova destra
Allora è necessario tornare sull'argomento e ribadire ciò che fin qui è stato detto già molto chiaramente da parte nostra noi ci troviamo
Compagni e compagne delegati e delegate ad una svolta nei rapporti palla Democrazia Cristiana e nell'azione del Governo e questa svolta deve avvertire uccisi Bonfatti politici evidenti
Che corrispondono alle nuove contraddizioni della società
Ed è il suo sviluppo
Esattamente un anno fa
La formazione di un governo a composizione paritaria tra democrazia cristiana le forze socialiste e laiche ha posto fine ad un tormentato periodo di instabilità politica democratica amaro questo periodo avaro di successi
Per il mondo del lavoro e invece tale come abbiamo tutti dovuto constatare
Da incoraggiare una illusione di continuità che invece è incompatibile con il sistema della democrazia e con un'autentica difesa del sistema della democrazia
Ma la svolta lo abbiamo detto nelle tesi è stato confermato nella relazione del segretario del partito è stata un fatto positivo ed importante per quello che risolleva e per il periodo che chiudeva ma anche per ciò che indicava in alcune premesse significative sul terreno della gestione ed ai contenuti dall'azione politica generale del Paese
Ma ora ora che la stabilità è raggiunta nel senso che alla domanda di questa stabilità si è data una prima è provvisoria risposta
Una fase nuova si deve aprire e quelle premesse di novità si devono sviluppare in modo pieno e persuasivo
Questo implica lo abbiamo dire con franchezza
Perché tutti siamo posti
Di fronte alla verità del discorso socialista e quindi della responsabilità che ciascuno deve prepararsi ad assumere il rapporto a queste questioni ciò implica anche la possibilità ed anche ma voglio aggiungere la probabilità
Di una vertenza tra noi e la Democrazia Cristiana
E alla proiezione politica di una vertenza aperta nel Paese tra l'eredità di un potere esausto e bloccato e la prospettiva di una interpretazione riformatrice
Delle nuove pensioni sociali che noi avvertiamo più di altri sa dire dal paese
La scelta che noi facciamo con il nostro quarantaduesimo congresso non è né quella di ignorare
La
Maturazione dei termini di questa vertenza né quello di ritenerla incompatibile con la questione della governabilità secondo gli equilibri politici generali che sono stati raggiunti almeno per questa legislatura il problema che di fronte a noi come di fronte ai dati e soprattutto di fronte a una democrazia cristiana è proprio questo
O il congresso non lo poniamo in modo leale
Ma insieme con voi lo pongono è con forza le condizioni generali interne ed internazionali nel nostro paese e già le scadenze imminenti e la necessità di risposte urgenti
Pongo questo problema di passaggio ad una fase politica nuova e ha cresciuto sul piano del mutamento
E sono tanti queste questioni che sono tanti queste scadenze e nessuno è in grado negli ignorarle né di eludere
Noi non possiamo continuare a constatare come facciamo anche oggi qui in questo dibattito
Congressuale che la nostra politica estera
Nel quadro degli impegni ed è la collocazione internazionale dell'Italia che noi confermiamo apertamente
è tuttavia alcuni toni sotto il desiderabile in movimento iniziative talvolta rotta di percorso senza porre ora e politicamente il problema di un serio mutamento su questa questione
Non si può continuare compagni delegati ad arricchire il dibattito sulle istituzioni di convegni è di tavole profonde
Finora tutto questo è stato un serio impegno certo di preparazione culturale e politica di un tema che deve essere affrontato con la necessaria prudenza come si deve per il rispetto che si deve portare a quelle riforme che investono le regole del gioco e cioè il principio stesso della democrazia ma continuare così
Da domani
Continuare in questo modo sarebbe come Lauder il problema politico
Un modo poco serio ed ingannevole e quindi negare il valore politico sarà questione di un rilancio del dibattito ma delle soluzioni sui problemi delle istituzioni è questo è un altro dei grandi problemi che abbiamo impostato nel nostro congresso
No con l'intenzione
Di agitarlo ma con l'intenzione di introdurlo nella iniziativa politica e nelle soluzioni che cerco devono investire tutte le forze democratiche
Ma in primo luogo devono investire le false nel governo in primo luogo quindi le forze della democrazia cristiana che fino ad oggi hanno sfuggito su questo vi tale tema a risposte chiare aperte suscettibili risoluzioni da porre ora sul pacchetto dei problemi politici del Paese
Non si può continuare
In affermazioni riguardanti i gravi problemi sociali ed economici
Rischiano tanto unanime ma anche generico è il consenso che si raggiunge sono diversi di diventare addirittura dei luoghi comuni senza però incidenza pratica adeguata perché mancano invece poi le intese
Sulle soluzioni di governo parlamentari e politiche i segni sono stati in vario senso fino ad oggi
E la relazione del segretario del partito
Credo molto opportunamente ed è un altro punto sul quale ebbene accendere i riflettori perché gli altri intendono meglio di quanto finora mostrano di intendere non ha mancato la relazione del segretario del partito di tenerne conto qui è soprattutto quindi si deve avvertire una sensibile modifica come fatto necessario oggi nell'azione politica generale del Paese
E qui si pongono forse i sacrifici maggiori ma anche le possibilità di allargare il respiro dall'azione politica generale ripresa pubblica il ballo
Tutela di massa
E molte forze hanno fino ad ora coltivato come tipo di rapporto sociale di potere la corretta distribuzione delle risorse e della loro raccolta un nuovo equilibrio o patto sociale come si voglia chiamare
Sono cose che abbiamo detto troppe volte perché ora non si passi alla loro traduzione viene iniziative di governo di maggioranza di tutte le forze democratica del nostro Paese qui su queste questioni dentro di esse si annidano le fonti di tutte le principale contraddizione anche di quelle istituzionali e di politica estera
E qui il chirurgo deve operare mettendo da parte le tisane i palliativi che da molti anni hanno aggravato i mali senza nemmeno prevederne i sintomi e le conseguenze dannose
Noi non comprendiamo compagni
Compagne
Il viso d'armi
Fatto in un primo e dobbiamo ritenere non ancora approfondito giudizio
E sul vostro congresso sulla sua impostazione di partenza è stato dato da parte dei compagni comunisti ma non ne siamo scoraggiati nel senso che noi insistiamo è l'insistere per una discussione su punti essenziali della nostra politica di quella del Paese alla ricerca di quelle convergenze possibili che deve essere fatta come dice il compagno Napolitano senza farsi scoraggiare
Senza farsi aiutare
In sottoveste di pretesto
Dalla diversità dei ruoli dei due partiti rispetto al governo e dalla maggioranza parlamentare in questo senso
Ci sembra di aver raccolto qualche elemento nuovo non ancora del tutto chiaro nella saluto intervento del compagno Berlinguer
Questa mattina
I temi sono di grande importanza e dando respiro politico generale che i tutta la sinistra li riduce a Mary punti contenutistici o non è comprendere il valore preparatorio che possono assumere anche ai fini di azioni politiche generali nel futuro ora non può o non vuole metter i rapporti difficili oggi ma sempre necessari
Tra i due partiti dalla sinistra son binario diverso da quello sbagliato e nocivo
Sul quale non per nostra responsabilità o scelta hanno camminato questi rapporti in questi ultimi tempi la sinistra deve pensare ai problemi dello Stato ai problemi dell'economia e dalla posizione internazionale del Paese in termini che sono suscettibili la vogliamo confermare ancora una volta e non ci stancheremo di farlo anche nell'immediato futuro di convergenze utili probabilmente per ciascun partito dalla sinistra ma certamente per l'intero mondo del lavoro ed alle forze democratiche in Italia
Abbiamo alle nostre spalle
Esperienze comuni c'è stato ricordato e certamente anche noi ne sentiamo l'importanza pietra queste esperienze alcune positive e sono state positive
Quando abbiamo saputo comprendere l'apporto davvero che deve esistere la sinistra e gli interessi nazionali alcuni di noi nella sinistra hanno il problema di una decadenza dei propri ideali posta Tata in termini storici e politici ormai aperti in altri come noi per confermare il valore dell'autonomia politica nostra hanno problemi diversi
E sono quelli di porsi come guida alternativa vide al governo di un Paese all'economia può capitalistica matura è devono come dobbiamo cercare modelli nuovi di relazioni industriali e di assetti sociali e di classe
Diverso è da quelli disegnati
Nei lunghi anni di opposizione al centrismo in parte diversi anche da quelli immaginati nella stagione ideale e politica del centrosinistra
è certo di terzi per alternativi rispetto a quelli che oggi sono attorno a voi
Ma che cosa impedisce un confronto nella sinistra su questi e su altri temi è che cosa impedisce alla sinistra di pesare di più anche grazie a questo confronto
La richiesta ossessiva di una crisi di governo
Che non persuade nessuno fatta nel modo in cui è fatta e possono mascherare un difficile travaglio interno
Può forse essere un ostacolo la disputa su alternativa più o meno aggettivata o suo alcuni sottili sinonimi
Il vocabolario minore della nostra classe politica inventato in questi anni è forse un ostacolo così importante a questo confronto
Noi crediamo che se prevarrà in altri la saggezza di rinunciare a pregiudiziali che sono Effetti di propaganda interna nelle questioni interne per i partiti ad esternare dare i problemi elettorali dei partiti molto lavoro potrà essere fatto e duttile per tutta la sinistra che produrrà positive convergenze e probabilmente anche risultati più generali se su questa via in modo tenace e paziente
Ma avendo di mira l'obiettivo che non può essere se non quello del consolidamento dalla difesa degli interessi del mondo del lavoro e della democrazia si potranno cogliere e si potranno cogliere
Nell'interesse generale dall'azione riformatrice dal paese
I compagni che fanno parte della commissione verifica Poteri
Devono recarsi subito al centro operativo per la riunione della Commissione stessa alcuni dei membri sono già riuniti ed aspettano che la commissione possa essere al completo alla parola il compagna Reviglio
Compagnie company
Il mutamento delle ragioni di scambio tra manufatti materie prime in corso dalla fine del mille novecentosettantatré
Ha richiesto richiede al sistema economico italiano un adeguamento strutturale di ampie dimensioni
E un adeguamento strutturale
Che deve essere conseguito attraverso il controllo della dinamica dei consumi e maggiori investimenti capaci di accrescere la competitività
E consentire maggiori esportazioni
E soprattutto maggiori produzioni interne sostitutive di importazione la governabilità al di là delle formule politico parlamentare deve essere intesa come la capacità di aggregare in un blocco sociale riformatore che sia maggioritario e perciò vincente
Le forze vive della società italiana
La classe operaia il ceto medio produttivo
La capacità di aggregare tali forze intorno a un progetto di reale trasformazione della società civile
Un po'oggetto che sappia esprimersi efficacemente non solo e direi non tanto nel suo disegno astratto ma soprattutto nella sua realizzazione gestionale
Il sistema di decisione politica economica italiano e quasi paralizzato da una serie di nodi aggrovigliati
L'inadeguatezza dei meccanismi di decisione del governo della presidenza del Consiglio
Le lentezze della macchina legislativa
Le difficoltà a rompere la logica della legge fra l'azione su domande sezionali poco attive dei gruppi di interesse spesso con il sacrificio degli interessi generali a quelli particolari
Il risultato di tutto questo è l'immagine esterna di cattivo funzionamento
Dall'intervento pubblico
Ma un'immagine che viene sfruttata dai nemici della democrazia e dei gruppi che vogliono conservare i vecchi equilibri di potere
Per offrire visioni angeliche del libero mercato da sostituire a visioni perverse dall'intervento pubblico
Credo che dobbiamo porci con tutte le nostre forze a questi tentativi mistificatoria
Ma non una attraverso una critica ideologica libero mercato e l'impresa privata che assolvono un ruolo essenziale di libertà e democrazia naturalmente quando l'impresa privata non sia fonte di un potere egemonico sul sistema economico e sociale bensì attraverso la correzione delle insufficienze
In primo luogo delle inefficienze distributive e allocative dell'intervento pubblico
Dobbiamo individuare sistematicamente queste inefficienze che in primo luogo il guado di impieghi della spesa pubblica e la distribuzione delle entrate tributarie
Perché la governabilità deve essere giudicata posteriori in base alla dimostrata capacità dirmi dove l'inefficienza
Chi come i socialisti sostiene la necessità di introdurre nel sistema economico sociale una crescente dose di innovazione che cioè di riforme per modificare i risultati spontanei delle innovazioni
De La sette esistente deve altresì darsi carico dei costi delle innovazioni rispetto ai costi della conservazione
E tra i costi delle innovazioni via il cattivo funzionamento dell'intervento pubblico
Questo cattivo funzionamento non è come taluno dei nuovi economisti cerca di far credere una caratteristica naturale del comportamento dell'operatore pubblico
Risultato di un malfunzionamento che discende da precise responsabilità sociali e politiche che possono e debbono essere corretta governabilità significa assicurare la correzione di tale malfunzionamento
Significa programmare la spesa pubblica in modo da assicurare una massima efficienza nell'impiego delle risorse in modo da rispettare il criterio di uguaglianza di trattamento dei cittadini che si trovino ineguali condizioni oggettive e soggettive
Significa realizzare una distribuzione del carico tributario più giusta
Il perseguimento di una maggiore giustizia tributaria e oggi considerato sempre di più nella coscienza dei cittadini ai primi posti tra i problemi su cui ci si aspetta un'azione incisiva dal Governo
Recenti indagini sociologiche svolte nei luoghi di lavoro nelle fabbriche e negli uffici
Hanno confermato che i lavoratori considerano tra gli obiettivi principali da perseguire quello del raggiungimento di una maggior giustizia fiscale
La lotta all'evasione è importante è importante per due fondamentali ragioni come fatto morale e perché consente di creare le condizioni per riequilibrare il prelievo la lotta all'evasione intende porre fine all'intorno intollerabile discriminazione esistente tra i cittadini che pagano le tasse e gli evasori
Essa importante sotto il profilo morale perché gli evasori sottraggono allo Stato e cioè a tutti noi consistenti risorse finanziarie necessari allo sviluppo del Paese
La lotta all'evasione importante perché gli evasori sottraggono credibilità alle nostre istituzioni
Oltre che come fatto morale la lotta all'evasione importante perché consente di recuperare un gettito che a sua volta avente possibile equilibrare il prelievo riducendo le imposte sui cittadini
Che ha imposto invece pagano regolarmente in primo luogo sui lavoratori dipendenti che sui pensionati
Voglio qui ricordare
Che dopo il mille novecentosettantasei nessuna operazione di riequilibrio dell'imposizione è stata effettuata dai governi che si sono succeduti fino a tutto il mille novecentosettantanove
Neppure ai tempi dei governi della solidarietà nazionale
Due operazioni di riequilibrio seppure parziali è insufficiente sono state realizzate nel mille novecentottanta e nel mille novecentottantuno
Le detrazioni d'imposta sono state aumentate nel mille novecentottanta di mille ottocentocinquanta miliardi riducendo di un importo corrispondente l'imposizione sulle quest'anno nella proposta del governo la riduzione delle aliquote e l'aumento delle detrazioni
Dove avvantaggiare i contribuenti per un importo di circa due mila quattrocento miliardi
Nel piano triennale ci siamo proposti l'obiettivo di mantenere costante la pressione tributaria
Il che dovrà consentire
Di destinare la parte prevalente del recupero di gettito evaso ad ulteriori operazioni di riequilibrio equitativo dell'imposizione
Questi risultati
Sono stati resi possibili dal recupero di aree di evasione nel mille novecentottanta e nemmeno le centottantuno
Nel mille novecentottanta stimiamo di aver recuperato circa due mila e settecento miliardi
Di gettito evaso nel mille novecentottantuno ci siamo posti l'obiettivo di recuperare altri tre mila miliardi
è in corso
Una sottile opera di denigrazione questi risultati
Si dice che l'aumento del gettito delle entrate tributarie invero
Assai elevato
Ottenuto nel mille novecentottanta
E quello che aveva ottenuto nel mille novecentottantuno
è imputabile esclusivamente all'aumento dell'infrazione
Voglio ricordare che nel mille novecento ottanta il gettito complessivamente nonostante questa riduzione dovuta alle detrazioni all'aumento detrazioni per mille duecentocinquanta miliardi
E aumentato di circa il trentasei per cento quando invece il reddito nazionale nel mille novecentottanta è aumentato soltanto del ventitré ventiquattro per cento
Circa la metà
Del maggior aumento del gettito rispetto al reddito
E imputabile al recupero di evasione
E non è un risultato da poco è un risultato che verrà confermato quest'anno
Le entrate tributarie quest'anno prevedono un aumento di circa ventisei e mezzo per cento rispetto alla elevato livello del mille novecento
Ho tanti
Senza però procedere ad alcun aumento di imposizione
Grazie al recupero dell'evasione
E nonostante una riduzione di gettito come ho detto per la riduzione delle aliquote dell'imposta sul reddito di ben due mila quattrocento miliardi
A fronte di questo aumento previsto dall'entrata del ventisei per cento sta un aumento previsto del retto nazionale del diciotto per cento quindi anche quest'anno oltre la metà del maggior gettito rispetto all'inflazione che saremo in grado di ottenere e da ricollegare a questo ampio obiettivo quantitativo di tre mila miliardi di recupero di evasione
I risultati positivi che sono stati ottenuti sono stati realizzati grazie a un'azione tenace è difficile
Che ha saputo vincere l'opposizione di privilegi che si volevano colpire
Grazie all'appoggio dei sindacati e di coloro che le tasse le pagano in primo luogo lo ripeto dei lavoratori dipendenti e ai pensionati
Credo che sia doveroso riconoscere
Che la coalizione di governo sotto la spinta energica dei socialisti abbia saputo realizzare nel settore tributario un ammontare adeguato di consenso sulle innovazioni più incisive
Che hanno potuto sinora essa deve Rizzante
Dalle ricevute fiscali all'istituzione del corpo di succo ispettori al nuovo sistema degli accertamenti selettivi e concentrate in base a indicatori ripetuta fiscale
Alla creazione di centri di servizio per snellire l'attività burocratica
Un contributo importante e costruttivo spesso migliorativo delle proposte del governo
In diverse occasioni è stato offerto specialmente nelle aule delle commissioni parlamentari anche dai compagni comunisti
Che in qualche occasione hanno contribuito in modo determinante a rendere vincente il blocco riformatore sulle resistenze talora forti che nascevano all'interno del partito di maggioranza relativa
E questo il contributo franco e costruttivo le riforme e alla governabilità che ci attendiamo
No la sistematica è strumentale deformazione della verità che da qualche tempo è svolta sul giornale di partito
Con la denigrazione dell'azione riformatrice che con passione ed impegno ogni giorno cerchiamo di realizzare
Seppure con realistico gradualismo e doverosa attenzione delle molteplici esigenze del pluralismo degli interessi in gioco
Vogliamo essere giudicati su ciò che facciamo senza trionfalismi ma anche senza strumentalizzazione qualunquisti che di destra e di sinistra
Che io Putin o alla nostra azione di governo l'esistenza di tanti problemi irrisolti che abbiamo come tali ereditato dal passato anche dai governi di solidarietà nazionale e che ogni giorno con modestia ma insieme con impegno ci sforziamo pure contante di facoltà di affrontare e di risolvere
Gli interessi della conservazione
Dal mantenimento dello status quo sono profondamente radicati nella società italiana
Una coalizione di governo si giustifica per la capacità di definire e quindi nel realizzare gli accordi di governo
Troppo spesso avviene che le proposte del governo ratificate solennemente a livello politico dalla coalizione vengano successivamente contrastate ritardate talora deformate qualche volta persino battute nelle aule parlamentari non tanto per l'azione dura della maggior dell'opposizione quanto per l'azione di gruppi della stessa maggioranza
Nessuno pretende che le decisioni del governo vengono ratificate pari pari dalla sua maggioranza parlamentare un doveroso confronto può migliorare esteso ha migliorato il contenuto di molte proposte
Ma non può essere accettato che su alcuni provvedimenti tra i più significativi della politica tributaria si sviluppi un'azione di sistematico sabotaggio
Volta non tanto migliorare i testi di legge quanto a svuotando il significato innovato
è giusto preoccuparsi di Condove le trasformazioni più innovative con gradualismo e con doverosa prudenza ma è inaccettabile lasciare che le ovvie resistenza corporativa cambiamento riescano focalizzandosi a bloccare le proposte di cambiamento
Si devono trovare con pazienza i modi per mediare le diverse esigenze se rispondono a preoccupazioni giustificate
Ma è inaccettabile che il confronto doveroso sulla proposta del governo si esprima comma nove irritata attrici o con conto proposte che deformano completamente il significato delle decisioni di cambiamento
Il banco di prova di una maggioranza sono le sue capacità realizzatrice il Paese esprime una crescente domanda di riforme di decisioni in ogni campo
Alle difficoltà già della che dicendo dall'inadeguato funzionamento delle istituzioni non possono aggiungersi quelle discendenti da Libero galoppo di qualche squadrone che pure della maggioranza fa parte
Tra i tanti provvedimenti in campo tributario
Opposti ahimè da molti mesi dal Governo ma ancora non ratificati dal Parlamento tre sono particolarmente importanti Eugenio
Il disegno di legge di riforma dell'amministrazione finanziaria il disegno di legge che rimuove la pregiudiziale tributaria il campo Pinar meglio noto come manette agli evasori e quello che introduce i registratori di cassa
La riforma dell'amministrazione finanziaria della quale si era sempre continuato a parlare senza fare nulla sin dall'inizio degli anni settanta come di una necessaria premessa per il successo della riforma stessa di fatto devastata sempre rinviata e mai concretamente affrontata con una organica proposta legislativa
Ciò non aveva creato particolari problemi finché ci si era limitati ad accertare i vecchi tributi e ad osservare l'introduzione ripeto osservare per molti anni l'introduzione dei nuovi
Ma la ristrutturazione tra amministrazione finanziaria diviene un passaggio essenziale appena si proceda come si è iniziato all'accertamento dei tributi introdotti con la riforma
E appena si attivino come sia fatto dell'ultimo biennio modifiche dirette a ogni due lava dall'evasione
La macchina tributaria grazie anche alla mediazione i tanti funzionari e grazie alcuni interventi legislativi e amministrativi ha offerto recentemente qualche risultato apprezzabile
Ma essa è ancora gravemente carente e inadeguata
La fotografia degli accertamenti
Recentemente resa pubblica con i ricorsi indica l'impegno con cui tanti funzionari hanno lavorato ma anche quanto cammino ancora venti tappe accordo negli ovale la qualità dell'azione amministrativa
Sulla strada già intrapresa della realizzazione degli accertamenti concentrati selettivamente in base a indicatori di pericolosità fiscale
Io dico ai vostri contendono nati accertamento che sono il risultato del lavoro di molti mesi faticoso degli uffici e della guardia di finanza
Quando inadeguati strumenti disponibili
Sino al momento in cui l'accertamento non è diventato definitivo e perciò sino a che non si è concluso l'iter del contenzioso amministrativo quando ricorso avverso l'accertamento è stato esperito è doveroso non esprimere giudizi di condanna morale
E perciò i libri rossi non posso in alcun modo essere intesi come una lista di proscrizione
Ma nello stesso tempo non può in nessun modo essere accettato il maldestro tentativo di rovesciare il significato dell'atto di accertamento della sua pubblicazione
Bollandolo di S. approssimativo cautelativo affrettato induttivo sintetico superficiale fondato su interpretazioni fiscale di norme di legge espressione di spirito persecutorio e di demagogia
Un giudizio appaiono in negativo sulla qualità degli accertamenti può essere spesso solo sulla base di valutazioni superficiali e per malanimo
Qualche preteso casa di accertamento mal condotto che in ogni caso resta ancora tutto da dimostrare non può essere utilizzato per infangare il lavoro degli uffici della guardia di finanza
Del resto un implicito giudizio sugli accertamenti lo hanno già dato tutti gli italiani
Confrontando nell'insieme palese insufficiente trova risibile livello medio delle dichiarazioni di molte categorie di contribuenti
E quindi confrontando dell'insieme
Per molti casi di accertamenti i palesi bassi livelli di redditi dichiarati con gli ammontari accertati
Leggendo con sorpresa delle molte migliaia di accertamenti effettuati nei confronti di contribuenti che non hanno ritenuto neppure di presentare la dichiarazione dei membri
Ciò premesso
Abbiamo detto che la pubblicazione dei libri rossi serve anche a noi
L'amministrazione finanziaria per fare un esame di coscienza sul lavoro svolto
Allo scopo di migliorare la qualità degli accertamenti perché ovviamente nessuno è infallibile
I suoi ispettori sono già al lavoro
Esaminando criticamente nel merito tutti gli accertamenti sopra un certo livello è un campione degli altri
Sulla base del nuovo lavoro si potranno fornire istruzione gli uffici per migliorare la qualità del dopolavoro e per evitare se del caso per il futuro l'applicazione di criteri che appaiono eventualmente censurabili
Molto lavoro resta ancora da fare oltre al miglioramento dell'attività di accertamento si deve provvedere all'accelerazione delle procedure dei rimborsi
E a quelle dei tempi in tempo incredibilmente lunghi del processo tributario per la costruzione di un nuovo rapporto di fiducia tra fisco e contribuente
Ma condizioni di ulteriori progressi e la ristrutturazione dell'amministrazione finanziaria
Perché il recupero dell'area dell'evasione dipende per il futuro in misura essenziale dal miglioramento dell'apparato amministrativo
Dipende al tessile anche della possibilità di applicare in tempi brevi pene severe che sappiano accrescere il rischio dei controlli
Nei casi più gravi quelli di frode fiscale deve se possibile la l'applicazione della pena della reclusione
Alla ribalta delle cronache è salito qualche tempo fa il fenomeno delle fatture false
Centinaia migliaia di aziende che hanno frodato il fisco
In molti casi hanno persino ottenuto cospicui rimborsi di imposte mai pagate
Ebbene nessuno di questi amministratori di azienda
Nessuno di questi truffatori con le attuali leggi finiva presto in galera
Queste impunità deve finire
Il provvedimento all'esame del Parlamento è ben equilibrato
Alcuni miglioramenti condivisibili sono stati proposti dal relatore
Ulteriori ritardi o ma nove dirette a dall'acqua nel contenuto non possono essere in alcun modo accettare anche i sindacati hanno giustamente sottolineato l'esigenza di far presto
Perché questo problema è particolarmente sentito e vissuto dai lavoratori perché risponde a un a un bisogno di giustizia elementare
Se non si vuole il ricorso a nuovi inasprimenti fiscali per far fronte alle esigenze di bilancio
Se si vuole riequilibrare la tassazione riducendo le imposte su cui le paga in misura crescente a causa dell'inflazione si devono offrire al ministro delle finanze gli strumenti necessari per la lotta alle evasioni
Solo così si contribuisce a legittimare lo Stato
A ridare credibilità alle istituzioni a quella rinnovamento del Paese che l'impegno dei socialisti il messaggio di questo quarantaduesimo congresso
Alla parola il compagno Bertinotti
Compagni
Non ho difficoltà di esprimere pubblicamente
Come ho fatto anche privatamente il vivo apprezzamento al ministro Reviglio per l'opera svolta
Non è in questione nella sua azione nell'attività di altri compagni impegnati nel governo è in questione la politica generale la quale lombardi che stamattina
Ha detto molte cose che mi trovano concorde
Ma prima di questo di entrare nel vivo
Dei problemi politici
Non ho la presunzione
O anche l'ingenuità
Di chiedere al Congresso di trasformarsi
In una sorta di congresso visto Ricci e berlinesi senza mistificazioni
Il disegno della storia del partito almeno dal mille novecentocinquantasette in poi
Per questo vi saranno credo nel futuro
Sorrise imparziale
Rileggeranno documenti e testi e tra c'erano a quel disegno
Se faccio questo riferimento
E perché vorrei indicare alcuni tratti che sono stati caratteristici dell'azione del partito in quel periodo
La lotta per l'autonomia del partito
La sintesi che facemmo tra l'esigenza dell'autonomia
E quella dell'unità del movimento operaio il superamento graduale
Per il centrosinistra non per capriccio compagni ma perché avevamo constatato nella lunga esperienza di governo l'impossibilità di una collaborazione con la Democrazia cristiana fare una politica progressista
Pazientemente
Abbiamo perseguito che la finalità
Per aprire la via di una politica nuova al Paese
Dopo
Che la vecchia politica si era esaurita
E decora le constatazioni critiche che io rivolgo
Alla maggioranza del partito non senza ricordare che molti degli attuali dirigenti e anche lo stesso compagno Craxi hanno collaborato assieme a noi quell'opera di ricerca dell'autonomia della unità del superamento del centrosinistra del che non farò mai abbastanza riconoscente ai compagni che così operare a oggi
Che cosa ci si offre
Come è stato fatto anche nella relazione del segretario del partito
La ripresa della collaborazione con la Democrazia cristiana senza alcuna possibile alternativa almeno in un tempo
E non si definisce e quindi accentuando le nostre preoccupazioni
La mancanza di una iniziativa del Partito socialista
Per superare una situazione nata il nome nella esigenza legittima di assicurare governi al Paese
Accade a prova dei fatti si è rivelata in grande misura illusoria perché la soluzione che è stata data anche con l'attuale governo e tutt'altro per quello che si dovrebbe intendere o l'esigenza
Per la stabilità del governo
Mancanza di un'iniziativa socialista
Per superare una situazione pesante
E aprire una nuova strada
E l'unica prospettiva politica
Mi pare
Rimanga
Nelle proposte della maggioranza del partito e di proseguire in questa linea fino a quando poi non si sa in quale tempo remoto
Saranno nate nuove condizioni
Per un mutamento
Dell'indirizzo del partito
Io credo che in questa condizione Company voglio dirlo apertamente
Spetta alle minoranze interne socialiste
A tutti i gruppi della sinistra socialista di prendere nelle loro mani la bandiera dell'autonomia del partito e della ricerca risoluzione unitaria
Per creare le premesse
Di una reale alternativa
Credo che questo sia doveroso in un momento in cui i problemi della società italiana
Divengono sempre più gravi a Tanzi allarmanti
Nella stessa relazione del segretario pure respingendo la tesi del catastrofismo poesia accentuato giustamente il pericolo nascente dall'inflazione
Anche se non vedo una ricerca approfondita delle a causa dell'inflazione
Non sento parlare o se ne parla troppo poco per le cause esterne
Non veri ferimento artista fatto impressionante dell'ascesa dal dollaro rispetto alla nostra moneta e alle altre monete europee un'ascesa del dollaro che oggi si avvia a quota mille e cento il che vuol dire nello spazio di qualche mese un aumento dei prezzi dal commercio internazionale che già supera il venticinque per cento
Non vedo un'analisi delle cause interno dell'inflazione
E non possano non indicarsi grande passivo della spesa pubblica
E negli altri settori parassitari dell'economia italiana mentre una tendenza che oggi vedo prevalente anche le milizie al governo e di fare risalire la causa principale dall'inflazione
Alla indicizzazione dei salari e delle retribuzioni dei lavoratori
Ma anche in questi giudizi l'inflazione sembra piovuto dal sì
In un'economia che funziona però a un certo momento abbiamo vista grande inflazione e cacche si dice se raggiunge il trenta per cento e la rovina della democrazia ma da che cosa nasce e che cosa è che a parer mio un partito socialista
Deve in primo luogo proporsi per definire la sua linea di azione che cos'è che produce questo straordinario fenomeno comuni a tutto il mondo industrializzato in Italia grato per le sue condizioni particolari
E cosa è
Sì e non il Complesso del sistema economico capitalistico
I cui qui
Divenuti ormai permanenti
Perché sono venuti a mancare i presupposti classici dell'equilibrio del sistema producono questi fenomeni profondi di squilibrio che si registrano in primo luogo nei fatti monetaria valutari ma non sono i soli
E io non ho bisogno di fare il lungo elenco
Per le deficienze del sistema produttivo allora ecco il problema ed ecco il mio dissenso dalla linea che viene proposta che può essere magari utile per trovare
Una bellezza merito ad una situazione in un momento ma non è certamente decisiva per uscire realmente dalla crisi aprire una strada nuova ecco il problema
E cosa si fa
Onirica mente
Per andare a fondo
Trasformare il sistema anche se cerca in modo graduale con il consenso democratico trasformare il sistema rischiamo con il suo nome il sistema capitalistico dominarono l'impresa privata un profitto che cosa si fa
Quale iniziativa politica
Per introdurre questi mutamenti nella struttura senza dei quali è inutile illudersi
Nessuna lotta seria sarà possibile nemmeno per vincere l'inflazione anzi i provvedimenti che si adotteranno saranno sempre più contraddittori come è stato negli ultimi mesi quando si sono messe insieme misure in realtà scoraggiano l'attività produttiva aumento dei tassi di sconto aumento delle tariffe e così via
Cioè in misura che producono ad un tempo aumento dei prezzi e recessione e quindi contribuiscono a diminuire la ricchezza nazionale
Problema di un partito socialista nei nostri tempi e di stabilire quali azioni si conducono per una trasformazione democratica del sistema e con quali forze ed ecco che viene in primo piano l'esigenza
Di un rapporto diverso a sinistra anche se io non sono tra quelli che pensano e la Democrazia cristiana deve essere interamente bandita perché il problema va posto anche a lei ma va posto nell'ambito nel quadro nella premessa con la premessa di una rinnovata intesa a sinistra per la definizione di un'azione comune penetranza che incida sul sistema ero forme senza di te tutto il resto
è illusione destinata ad aggravare le cose
Perciò non posso che rinnovare
Un allarme
E con un senso caraibica devastata e va via estrema preoccupazione
Vi invito
Al Partito socialista
E al Partito Comunista perché quando si entra in una guerra è perfettamente inutile andare a vedere di chi è la prima responsabilità è di chi ha sparato per primo e poi tra l'altro ha molte volte dissensi storici non lo saranno mai risolta mi rivolgerei ai partiti fondamentali della sinistra l'invito urgente e anche drammatico a migliorare i loro rapporti
Esaminare le possibilità di idee comuni sui problemi reali della trasformazione necessaria del sistema economico stanziale
E da questa ricerca fare scaturire le conseguenze politiche
Abbandonando le sue una tesi in qualche modo pregiudiziale che riguarda le formule di governo
Ma invece intendendosi su una linea di azione ricca di contenuti e rivolta ad aprire una via nuovo alla società italiana certa sono cosciente delle immense difficoltà problemi tra noi comunisti
Non nascono da oggi nascono dalla scissione di Livorno hanno avuto tante fasi alterne
Conosciamo bene le grandi difficoltà che vi siano state nella storia di questi rapporti
Ma credo come in momenti gravi nella storia dell'umanità
Come nel mille novecentotrentaquattro come al tempo della guerra di Spagna come al tempo di Monaco quando anche a Saragat si poteva definire un frontista come talvolta siamo definiti noi oggi perché sottolineiamo questa esigenza come a quei tempi anche oggi e forse oggi più che mai
Si pone questa esigenza
Un'esigenza fondamentale
Se intendiamo sul serio di far uscire il Paese dalla crisi
E di aprire la strada
Per un'avanzata di carattere socialista da questo lato avendo al tema della strategia dal nostro partito
La maggioranza sia dato il nome di maggioranza riformista
Invita prendere come modello il socialismo dell'Occidente
è lecito da parte mia chiedere ai compagni
E hanno formulata questa proposta ha scelto questa strada a quale socialismo occidentale si riferisca
A quale delle sue correnti prendono forza e come modello
Il partito laburista inglese in cui una forte corrente di sinistra oggi e alla direzione del partito
Per la grande corrente anche se non ancora maggioranza della sinistra
Del partito socialdemocratico tedesco
O altri modelli ancora
Perché il socialismo occidentale salvo il dato comune che naturalmente nessuno porre in discussione della necessità di realizzare una lotta socialista nella democrazia molto vario e noi intendiamo disattesi qual è il modello e poi poniamo una domanda
Come succede che dei partiti socialdemocratici dell'Occidente europeo sono in corso così profonde trasformazioni come avviene e del laburismo la sinistra prende in mano il partito
Come avviene che si rafforza nel partito socialdemocratico tedesco una corrente di sinistra forse non è questo il segno che la vecchia concezione socialdemocratica di potere gestire il sistema capitalistico senza modificarlo profondamente ma introducendo quei correttivi è entrata in crisi
Ed è entrata in crisi perché è entrato in crisi profonda
Il sistema dell'economia privata sul quale si era fondata la concezione della socialdemocrazia
Non ho tempo di pare un'indagine più approfondita in questo senso ma penso che altri compagni ne parleranno
E io ritengo che a questo punto rinasce la questione gli abbiamo posto più d'una volta che poi appartiene alla storia del Partito Socialista Italiano
Se cioè noi possiamo immaginare rispetto ai modelli che la storia si presenta vale a dire il collettivismo burocratico e autoritario dei paesi dell'est europeo
E la gestione socialdemocratica dell'Occidente se esiste
Un altro modello un'altra possibilità
I compagni comunisti lo abbiamo ascoltato anche questa mattina parlano d'una terza via di un terzo modello
Mi consentono di dir loro il terzo modello la terza via appartiene alla storia tradizione del socialismo italiano
Non si chiamava così in quei tempi perfino nel periodo che oggi in modo spregiativo
Si usa chiamare del prontissimo
E che tra l'altro era un periodo in cui primeggiavano grandi nomi diesel sia distinte per me rimangono il mio riferimento personale reale in primo luogo Pietrobelli Rodolfo Morandi all'Enrico quarto
Capelli anche in quei tempi
Ed era stata spenta
Una identità socialista seziona cercare bene nella loro opera nella
So di Venezia ma che cosa puoi connesso a vivere sia
Che rimane legato in modo indissolubile all'eredità di Pietro Nenni che cosa forse ad ordinare l'affermazione del socialismo della democrazia e della libertà ma del socialismo i Rambo aveva fatto dire
Con limitazioni forzate va al contrario
Una gestione del sistema economico sottratto alla dominazione priva e questo è oggi il più attuale che mai
Perché il vecchio sistema economico è in crisi anche se non è davanti a una catastrofe senso ci ha visti da un profittano di questa occasione storica per fare la loro parte e indicare la soluzione voi adeguare
L'azione politica per realizzarla allora hanno perduto anche l'occasione di un loro autentico rafforzamento
Io vorrei dire a Craxi che non siamo insensibili
Noi della generazione più anziana
Allo sforzo che viene compiuto per il rafforzamento del socialismo il Pavia ah vorrei dire loro
Appesi i compagni
E l'epoca in cui viviamo
Un'epoca nuova nella storia dell'umanità
Ci pone problemi nuovi e giganteschi
E non si risolvono
Ricorrendo a formule che sono del passato compresa vista del riformismo che poi ha tante versioni per tutti voi conoscete
Si risolvono con la capacità di indicare risposte nuove che corrispondono
A questi giganteschi problemi dei tempi nuovi
Ebbene compagni
Vorrei dire brevemente
Gheddafi Lucia
Del socialismo nel socialismo nel nonostante la caduta dei nidi anzi proprio in forza della caduta dei libri Imerio Randisi
E il socialismo vuol dire in primo luogo esaltazione dei valori umani
E questa teoria rappresenta
Una teoria massimamente liberate in sé e per l'umanità
Mi Arborio alla generazione giovane
E che sappia tradurre in azione politica e quindi conquista e risolutive
Questi grandi valori umani dal socialismo ma questo è il si meritò in cui la storia richiama queste occasione di fronte ai quali dalla quale la storia li pone
Ebbene il congresso Weston l'azione che verrà dopo sappia trovare il modo di dare questa risposta risposte originali Don ripetizione di formule del passato risposte originali ai problemi dell'umanità del nostro tempo
E del nostro popolo
Se questo può essere fatto da tutto il partito tanto meglio se no
Aspettiamo con pazienza e intanto le correnti interne che credono in questa esigenza trovino il modo di superare ero divisioni perché non è il tempo di divisioni ma gli uni fra per andare avanti verso il socialismo
Parola accompagna gli ospiti
Si prepari compagno forme
Care compagne cari compagni
Non credo che possa essere accettata una definizione del nostro congresso come di un congresso in qualche modo inutile in cui si procede semplicemente ad una ratifica burocratica delle percentuali delle mozioni delle correnti non lo credo innanzitutto per l'impostazione con la quale siamo andati a questo congresso e che compagno Riccardo Lombardi avere efficacemente riassunto Gianello nostro convegno dello scorso gennaio al congresso si presentiamo non come una battaglia di nemici ma come concorrenti all'impostazione della fisica del partito per un autentico dibattito capace di modificare le posizioni di ciascuna parte e provocare nel partito un'autentica presa di coscienza
Ma non ho fatto non lo credo anche perché qui ed è fisicamente attestato dalla presenza dei segretari dei maggiori partiti politici italiani di qui da questo dibattito dal modo in cui sapremo condurre svilupparlo passa anche il problema politico dell'ottava legislatura e con esso anche il destino del sistema politico italiano così come siamo abituati a conoscere
Ed è su questo punto che noi intendiamo sviluppare qui un dibattito serrato nella convinzione
E ci siamo trovati di fronte nel dibattito nel corso del dibattito congressuale
Ad una maggioranza del partito che ha taciuto su questo problema
E la maggioranza del partito il segretario il compagno Craxi ha più volte detto che il Governo Forlani non era la risoluzione del problema della legislatura
Ma durante la campagna congressuale abbiamo visto tacere
E nonostante che nel corso della campagna congressuale mutarsi nero
Una serie di presupposti forse è un po'troppo ottimistici sui quali abbiamo visto affondare bassi Teoria della governabilità e che comunque veniva a modificarne il taglio sì perché fuori si del catastrofismo era giusto additare un tasso di sviluppo nel biennio trascorso che era ancora piuttosto sostenuto o anzi molto sostenuto rispetta più di altri paesi
Non era lecito dimenticare anzi dovevamo additare
Come questo stesso sviluppo fosse strettamente connesso al permanere di una serie storture fondamentale del nostro sistema economico in particolare a un rapporto mutua alimentante il sì fra una condizione di cui non ci siamo ancora liberati e che è una palla al piede all'interno per tema economico e cioè che quando il nostro ambito nazionale a un positivo andamento quando i nostri consumi crescono i nostri conti con l'estero vani squilibrio più che proporzionalmente è in questo modo si apre poi un problema che aspetto e che si ripete che si riverbera sulla nostra moneta
Senza contare che il tasso di inflazione
Col suo levato differenziale rispetto agli altri Paesi coi quali commerciano
Si alimentava la domanda interna non poteva anche essere un avere ripercussione sul valore comparativo e la nostra moneta ed alle altre spesso in presenza della rafforzamento della spinta al rafforzamento del dollaro
Ebbene compagni a poco è servito e nelle nostre tesi congressuali su questo punto anche precede ci fosse un no alla svalutazione
Perché poi le condizioni ci hanno portato su questo terreno e soprattutto se anche noi possiamo e dobbiamo renderci conto è un governo in presenza di una forte tensione speculativa sulla moneta si possa trovare di fronte a questa di prendere provvedimenti di emergenza su questo punto
Quello che non è ammissibile è che la mettiamo è che appena pochi giorni prima siamo stati chiusi in dieci giorni in Parlamento a discutere approvare la legge finanziaria senza che dal governo si fosse tenuto in nessun modo consigliere preciso e la difficoltà della situazione della finanza pubblica e la difficoltà e la situazione economica Camera e Senato poi nella famosa domenica nera a prendere quelli quei provvedimenti restrittivi ai quali abbiamo assistito ecco allora perché riteniamo che su queste un approfondimento debba esserci e un approfondimento Memè venire da questo congresso per evitare di trovarsi nuovamente in queste condizioni ed ecco anche perché ho trovato un tantino forse imprudente
Nella relazione introduttiva che si dicesse che in fondo d'Italia aveva reagito abbastanza brillantemente le ripercussioni der della crisi petrolifera
Proprio nell'anno in cui il nostro Paese si è trovato di fronte a blackout energetico carenze di una presidente politiche così la presidente carenza di politica energetica lo scenario quindi è muta nel Paese profondamente avvertita la necessità di un rientro della nostra economia in condizioni di normalità perlomeno relative rispetto alle altre economie cui e interconnessi
Così come appuntamenti avvertito e in questo processo vi è un'alta posta in palio dal punto di vista da ripartizione il suo carico sociale ed economico e dal punto di vista dell'egemonia politica su questo processo
Ora si la relazione se la maggioranza nel corso del dibattito congressuale ci ha lasciati un po'isolati a dibattere questi problemi bisogna dire che anche la relazione del serial il partito si è apparsa piuttosto riservata
Piuttosto abbottonata sul modo in cui si andrà a risolvere il problema politico dell'ottava legislatura forse anche perché vincolata tali impegni politici presi all'interno del governo in realtà compagno inodori interrogativo che ci sta di fronte
Se lo scioglimento di questi problemi economici e sociali avverrà con una sorta di convergenza di patto sociale capace di non so perché i rapporti di forza del movimento dei lavoratori seppellito nel decennio trascorso nel nostro Paese
O se invece si verificherà all'interno di un duro scontro economico e sociale nel quale forze potenti della vecchia e della nuova destra punteranno all'isolamento della classe operaia e allora a poco serve constatare oggi le difficoltà del sindacato se non sappiamo che battere questa ipotesi che poi tenderebbe a portare in Italia l'onda lunga di quanto è avvenuto in Inghilterra o di quanto avvenuto in America nel sovvertimento dei tradizionali programmi rapporti fra classe operaia è stato del benessere sicurezza sociale
Ebbene noi sappiamo che in queste condizioni il nostro tipo di governabilità verrebbe travolto e allora dobbiamo perseguire l'altra strada
Ma se dobbiamo perseguire l'altra strada un interrogativo si pone di fronte a noi
Come è pensabile è una convergenza di intenti per far sì che l'Italia da questa crisi per potere ricondurre condizioni maggiore normalità possano essere concepibili in un quadro motoristico dei rapporti politici e non abbia la necessaria carica di tensione di rinnovamento è questa al di là di ogni strumentalismo la difficoltà dell'attuale quadro politico
è questa la difficoltà del governo Forlani e queste anche la debolezza
Di chi cerca di proporre riedizione di forme di unità nazionale impostate come del passato sul rapporto bipolare fra Democrazia Cristiana il Partito comunista magari sotto l'ombrello di Visentini o con la finzione di mano a maggioranza costituita
E noi come italiani due queste ipotesi che è stata l'occasione che ha di fronte il partito socialista traslocare per avanzare in una situazione politica che altrimenti si trova in un passo la Democrazia Cristiana in questo periodo ha oscillato tra le tesi del preambolo e Donat Cattin si ha così sintetizzato più potere al Partito socialista in cambio di un quadro politico più la sinistra in quel partito socialista se la punta avanzata di questa chiusura sinistra
O quella la Galloni ricercare un dialogo bipolare col Partito comunista come esorcizza azione dell'alternativa di sinistra che potrebbe conseguire da un rafforzamento socialista
Non era molto lusinghiero per i compagni comunisti questa ricetta che veniva additata alla democrazia cristiana mi sembra che abbiano cominciato ad accorgersene
Per attestarsi oggi la Democrazia Cristiana
Sulla linea della governabilità certamente
Ma non dando ad essa alcun respiro di autocritica di revisione capacità di affrontare in termini nuovi le condizioni di un Paese che si trova di fronte fra le tante a questa contraddizione di essere in paese già nelle mani pubbliche dello Stato o degli enti collegati la maggior parte l'economia di tra tutti i Paesi del mondo occidentale ed essere contemporaneamente il paese di più difficile programmazione ed essere contemporanei del paese ce l'ha detto ancora il compagno Reviglio egoismo difficile è la manovra dell'intervento pubblico
Ed è noi siamo di fronte quindi a questa mancanza questa carenza di respiro certo vengono anche le volte voci sia pure ritmati che anche un po'diverso
Abbiamo sentito qualche pronuncia mi sembra anche se molto enigmatico l'onorevole De Mita
Il quale ci ha detto che non è contrario ad esempio una presidenza del Consiglio socialista ricollegandola magari a quell'impostazione di una revisione del patto costituzionale che da tempo e le portava avanti e che ha visto nel partito da giallista un elemento di dibattito ma nel suo complesso
Da parte la Democrazia cristiana non è venuta una capacità di risposta adeguata al momento e alla momento che abbiamo di fronte e ai problemi del Paese
Il Partito comunista
Nel partito comunista se abbiamo assistito a delle novità in questo periodo
Abbiamo visto una dura opposizione verso i governi a partecipazione socialista dapprima con l'idea di riportare a una collaborazione fra Democrazia Cristiana addirittura una collaborazione organica
Poi con la svolta di Salerno il Partito comunista si è preoccupato di togliere questa prospettiva dalla sua posizione cose la debolezza non si può fare un'opposizione dura un governo per poi dire vogliamo allearci ancora più organicamente la Democrazia Cristiana
Ma il Partito comunista anch'essa dopo il ventuno giugno sarà chiamato ad un dibattito sulle sorti della legislatura ed è per queste
Da tempo abbiamo assistito a rumori via via più prima più confusi poiché arriva sempre più nitidi di un dibattito in corso nel partito comunista
Abbiamo a listoni visto all'inizio visto accogliere senza contrarietà per esempio una proposta come quella Visentini parliamo visto poi altre voci e poi muoversi così che portavano avanti un discorso di ripresa di un rapporto col partito socialista
Certo un dibattito
Perché noi siamo convinti che ambedue le parti debba riflettere su un punto noi grassi socialista siamo convinti e il Partito socialista di una condizione di debolezza quando collaborava Democrazia Cristiana in una condizione di scontro con la sinistra ma anche il partito come si deve sapere
E certamente di fronte alla crisi che è in atto anche esso deve rispondere alle forze sociali e politiche che esprime riuscendo a portare a casa dei successi nelle positiva l'incidenza e non certamente soltanto rifugiandosi di una posizione negativa e allora compagna
Se noi chiamiamo e mi sembra che questo fosse anche un motivo dell'intervento di stamattina dilatorio del compagno Lagorio se noi temiamo che ci possa essere un certo punto sulla debolezza del governo un pericolo di accerchiamento
E allora questo accerchiamento possa prendere anche la forma di soluzioni politiche che ci sono sgradite non basta dire o come vogliamo noi o elezioni anticipate perché non è poi detto
E il Paese sia poi grato
Atti lo porta a questa scadenza ma credo che la strada sia quella dedichiamo noi la finta socialista
Dall'inizio del congresso in poi una ripresa del rapporto del dialogo a sinistra perché le ho già viste Partito comunista e assicurando la continuità della legislatura ridimensioni l'influenza Democrazia Cristiana
E apre la strada anche una modificazione della direzione del governo ebbene compagni ma siamo di fronte a delle novità che dobbiamo considerare che dobbiamo approfondire
Abbiamo avuto diversamente un documento della direzione del partito comunista
In cui si è ribadito che nel quadro della politica di Alternativa democratica
Era essenziale il rapporto col Partito Socialista il che non era presente per la verità nel documento di Salas la seconda svolta di Salerno c'è un andamento
Un posso sfruttare io mi auguro che questa sia la volta buona che ci si fermi su questo punto ma abbiamo anche sentito un'altra cosa abbiamo sentito che vi è una disponibilità a discutere col Partito socialista e con le altre forze democratiche e compagno Berlinguer l'ha ripetuto qui stamani non so della prospettiva teoria democratica ma anche il nuovo governo
In grado di assicurare un rapporto corretto e positivo con il movimento sindacale con il Parlamento con le forze politiche ebbene il segretario del partito nella sua relazione ha risposto e pur escludendo una crisi al buio non si esclude affatto ma disponibilità ad approfondire il problema che viene posto a partire dall'analisi delle motivazioni critiche che vengono avanzate
E dalle proposte di indirizzo che vengono sostenute per valutare se vengono indicate soluzioni effettivamente praticabili anche se poi servirà del partito ha messo subito le mani avanti
Dichiarando la grande utilità anche di uno sforzo dico discorso in un ambito definito di possibilità parziali e limita ebbene io vorrei fare due osservazioni a questo livello il prima e il paese e anche un discorso parziale limitato non può avere senso capacità d'impresa e Cava saturazione se non viene inserito una politica in un discorso di largo respiro che sia capace di dare ai rapporti fra
Partito Comunista e Partito socialista un respiro di prospettiva e di strategia
Che possa allora riprendere un dialogo riprendere un discorso perché questo modifiche attualmente processi politici e possa essere anche un segno tangibile di una prospettiva di alternativa nel nostro Paese sì perché noi siamo convinti
Che è una risoluzione globale effettiva dei il malesseri del nuovo sistema politico non sia fra l'altro che quando è sola sarà dimostrato capace di alternativa e non me ne vogliano gli amici democristiani quando mi viene in mente di fare un confronto forse un po'irriverente
Ma i fra poco il diciassette maggio ma i trentini si perdono un po'di riverenza il diciassette maggio voteremo per il referendum se non riusciamo a modificarlo anche sul diritto penale sui problemi delle pene oggi non si può essere condannati a pene definite fino a trent'anni
Quasi scivola all'ergastolo
Se vogliamo traslato al sistema politico trentacinque anni di direzione democristiana del Governo l'abbiamo avuto speriamo devono essere diretti all'ergastolo speriamo che invece sia la proposta socialista quella di una definizione ed è una prospettiva definita
Ebbene
è una seconda osservazione noi vogliamo fare
Abbiamo visto che il compagno Berlinguer si dichiara disponibile
A discutere nuove proposte abbiamo visto che il compagno Craxi dice vogliamo che queste proposte vengano fuori ebbene io vedo compagni e noi dobbiamo prendere come Partito Socialista un'iniziativa noi siamo contrari
A crisi allo sfascio siamo contrari elementi che possono fare tornare indietro il quadro politico piuttosto che farlo avanzare ma certo non possiamo nemmeno stare passivamente perché dobbiamo chiedere dobbiamo andare a vedere segna questa prospettiva di Alternativa democratica del partito comunista
Si è posto discende anche la capacità di favorire soluzioni intermedie direzioni no no forza bella portata diversa di come la Democrazia Cristiana che siano quindi un elemento è un passo concreto di avvio in questa direzione
E per questo
E non possiamo mi sembra prestarsi a questo gioco
Di passivo rimanda anzi la panna ma è per questo che noi pensiamo e chiediamo che il Partito socialista debba prendere iniziative per vedere fino in fondo in questa direzione e debba rivolgere un discorso ebbene per la posizione importante io mi ricordo quando Aldo punto è sembrato e termino che il compagno Macaluso è sembrato perché poi lui ha smentito avesse detto che il Partito comunista poteva avere un diverso atteggiamento bensì un governo a direzione socialista c'è stato un grande solitamente la Democrazia Cristiana
Perché la Democrazia Cristiana riveduto giustificare al Paese che per mantenere una poltrona direzione del potere avrebbe rinunciato a una capacità di convergenze più ampie e tutto il paese in questo momento auspica ecco allora perché indichiamo anche compagni comunisti a riflettere su questo punto
E invitiamo a riflettere anche sul valore importante che può avere su questa strada
La direzione socialista del Governo e però compagni risulta in risalita quando la proponiamo qualunquisti talmente pronta per qualsiasi forma di governo penta partito da siccome abbiamo sentito in qualche intervista
Da patiti da sinistra governo di svolta a metà mentre lo dobbiamo sapere e questa proposta questa capacità di aggregazione che solo il Partito socialista può avere in questa situazione epatico salito proporrà le forze politiche pesa per giocare nella condizione di assicurare al Paese maggiore capacità direzione e di convergenza
E questo discorso politico e noi vogliamo sul volevo sottoporre al congresso del partito
Un discorso quindi
E non si aspetti semplicemente da chiarificazioni altrui
Un mutamento di questa ANPAS del sistema politico italiano che oggi necessario per affrontare in condizioni maggiore forza situazione economica a che sappia essere protagonista esatte avendolo sulle sue mani che sappia andare avanti queste cose le abbiamo dette nel corso del congresso diciamo oggi diciamo qui a Palermo le diremo anche dopo perché siamo convinti che gli avvenimenti e le prossime settimane che siamo convinti che quello successivo renderà nuovamente l'attualità queste cose
E noi intendiamo su questo sviluppare il dibattito al nostro interno
La Sea socialista fatto molti errori serto si è trovato in po'di fronte a situazioni oggettive difficili e ha compiuto anche loro i soggetti mai completa dimostrato
Che la sua forza è in piedi è permanente nel partito ed è il segretario ha parlato di un congresso senza asta divisioni e lacerazioni che pone le basi di una vita futura che si può svolgere all'insegna dell'unità
E della collaborazione riprendendo se possibile il filo di comuni su dell'età che si erano interrotte
Ebbene Company noi vogliamo che il dibattito si soffermi su questo punto perché ci sono due possibilità
E le dico anche queste
In maniera un po'irriverente
Qua è un po'un discorso di circostanza sulla tomba del caro estinto la maggioranza il processo di Torino oppure l'avvio di una capacità di Bati di confronto no del partito ma che ha bisogno di due condizioni Company una politica e organizzativa
Dal punto di vista politico Ho letto con piacere su Rinascita
Il compagno Martelli che diceva non è vero che l'alternativa sia sparita sale tesi di maggioranza del congresso di Palermo e finisco non ce n'eravamo molto apporti compagni sinceramente
Che fosse presente non ce n'eravamo d'accordo e penso invece
E gli adempimenti Poli si dimostrino che questa strategia di fondo del Partito socialista non posso non orientare dei nostri siti anche nel breve periodo io organizzative compagni nel periodo mestruale abbiamo assistito a troppi convegni mono colori o al massimo a pallini io spero che sia semplicemente un dato della battaglia congressuale
Io spero che questo non sia un elemento che possa continua io spero invece che si dice la capacità di dibattito di convergenza di collaborazione fa le forze interne al partito nella convinzione che oggi vi è una del partito
Qualche cosa che non gira alla stessa velocità allo stesso ritmo del periodo settantasei settantanove
E dobbiamo farli per porre nuovamente a questo corpo di cinquecentodieci mila iscritti una capacità di movimento verso l'esterno Elia una tensione progettuale e programmatica
E non sia affidata all'episodio anche sia capace di strutturarsi con continuità
Vedi altresì la capacità di sapere è sviluppato un dibattito politico
Compagni e termino
Dicendo che sarebbe stato corretto
E lo faccio in trenta secondi e io ho preso intervento dei sì qualche modo conto della responsabilità la direzione del partito mi aveva sfidato attraverso la formazione quadro
Sappiamo che
I capelli molti compagni sono diventati grigi ripetendo che effettivamente bisognava Schieppati dopo se capace anche di verificare quello che ciascuno aveva fatto di discuterlo collettivamente
Una sede oggi non c'è non è il congresso non c'è stato nel comitato centrale ebbene io credo che noi
In questo lo penso e lo spero indipendentemente dall'emozione le correnti e non è un po'più giovani non vogliamo fare anche noi diventare i nostri capelli grigi risentendo questi appelli e queste invocazioni ogni verso costi Mario del partito
Io credo
Che siamo di fronte anche la necessità di sapersi confrontare a fondo anche su quello che siamo riusciti a fare
Anche sulle impostazioni che vogliamo fare oggi la selezione della classe dirigente politica amministrativa passa quasi esclusivamente all'interno dei canali delle forze politiche e dei partiti
Ed è un problema nel momento in cui i partiti sono sotto accusa per invadenza sarà italiana
A volte per inefficienza e a volte anche per zone di corruzione che si verificano delle classi dirigenti ebbene questo è un problema della selezione e della formazione
Per la quale non possiamo disinteressarci e far parte anche questa di un modo di riprendere quel patrimonio si del congresso di Torino ed è il partito progettuale e proiettato verso l'esterno di un partito capace di mobilitarsi su una prospettiva quella di fare del Partito socialista
Il elemento dirigente la forza trainante della capacità di rinnovamento di alternativa nel nuovo sistema politico
No accompagnano Francesco Forte e
Si prepari una compagna Fincato
Compagne ai compagni
E destino pare quando arriva il crepuscolo
Che parlino degli economisti
Il che forse è un po'noioso e perciò vi chiedo scusa in partenza
Una buona fetta della sinistra italiana la critica coinvolge il Partito comunista e l'ala sinistra del nostro partito
E alcuni altri
Ci fa assistere da qualche anno ha un pericoloso è strano esercizio
Da un lato e si dipinge il Paese come sull'orlo del collasso e dello sfascio totale
L'ultimo
Belli sviluppati o il primo dei sottosviluppati a Scelta
Dall'altro lato si afferma che basta uno schieramento politico in cui la maggioranza della sinistra si era presentata assieme ai tecnici del Partito Repubblicano Italiano
Di cui uno si esercita simultaneamente nell'essere presidente dell'Olivetti presidente
Del comitato Corriere della RAI della sera Rizzoli Banco Ambrosiano e presidente del futuro governo degli onesti per avviare a soluzione i problemi del Paese
Giudico
Questa impostazione di tipo tetro carismatico molto pericolosa perché coinvolge nello stesso tempo una sopravvalutazione è una sottovalutazione
Che purtroppo sul terreno politico ed economico sociologico non si compensano affatto ma rischiano di ritorcersi contro le capacità della sinistra di farcela
Di assumere un ruolo maggiore di quello avuto sin qui
Di opposizione oppure di componente anche incisiva ma non di guida della maggioranza e di avere nel Paese un prestigio primario mi sia consentito questo punto di fare un inciso
Tutta la sinistra sembra composta di Marter incompresi
Al governo non ci siamo stati mai oppure quando ci siamo stati siamo riusciti a combinare molto poco ma si concede l'abbiamo sentito anche dal compagno De Martino per se stesso per gli altri con la massima onestà sembra come diceva quel Saragat che ci sia un destini con un destino cinico e baro
Ma non sarà forse il caso di fare un'analisi critica e di domandarsi quali possono essere i nostri errori
Invece che di pensare che la colpa è del destino degli altri chiudo la parentesi l'Italia non è un Paese sull'orlo del collasso dello sfascio totale
Molti nostri problemi dipendono da fattori esterni e in primo luogo per rincaro del petrolio molti lo avevano previsto ma c'è
E da ultimo dalla recessione mondiale che ha reso più difficili i mercati e continuare nell'esplosione come noi abbiamo fatto mentre gli altri erano in recessione e disoccupazione
E in Italia l'occupazione l'anno scorso è aumentata di trecento mila unità mentre nella Gran Bretagna è diminuita di novecento mila unità pari al diciassette per cento della forza di lavoro industriale e questa è la differenza profonda al di là di verbali che smetterà noi e la Thatcher per chiudere questo discorso
Si parla della nostra situazione con un autolesionismo incomprensibile
Così quando il signor Winton dal Fondo monetario internazionale chi scrive una lettera in cui tra le altre cose pertinenti scrive poiché noi abbiamo consumato troppo e non investito abbastanza
Riferendo ciò non al passato ma al mille novecentottanta non si vede perché noi dobbiamo avvalorare questa affermazione con assensi dal coro di Eschilo quando in realtà precisamente nell'anno di riferimento abbiamo avuto un boom degli investimenti fissi lordi e netti
Tralascio appelli scorte che si sono cresciuto in termini reali del doppio rispettivamente del quadruplo dei consumi mentre nel disavanzo un elevatissimo troppo elevato per l'operatore pubblico che sia ridotto però sul prodotto nazionale è diminuita la quota di parte corrente ed è salita la parte in conto capitale
Gli imprenditori italiani sono aggressivi dinamici moderni spesso giovani e giovanissimi
Cosimo politica assai più di quei politici che ci dipingono come il primo dai Paesi del Terzo Mondo o l'ultimo dei paesi sviluppati
La nostra forza lavoro qualità cospicue ed è maturata rispetto agli anni sessantotto di cui ha fatto e ha saputo fare un'esperienza costruttiva
Che l'ha fatta maturare con l'eccezione naturalmente di quel settore che al sessantotto non ha partecipato settore piccolo borghese dei pubblici servizi che del Sas del sessantotto ha preso solo le neurologi
Gruppuscolo lari è maturato l'immigrato meridionale al Nord perché si è pienamente inserito e c'ha un merito reciproco di questa pianta così carica di simpatia umana che sono gli italiani
E non è vero affatto che al sud è tutto uno sfascio come dicono molti irresponsabili che dovrebbero vergognarsene né vero che i meridionali o i napoletani non sono capaci di no ma di fare il lavoro industriale per il carico e diamoci bene che dietro queste critiche il responsabile per cui tutto al Sud è uno sfascio poi arriva l'articolo su Repubblica e in cui si scrive che il meridionale son capace di Polo di fare i teatranti o il barbiere enorme lavoro industriale e invece non è vero affatto
L'Italia che lavora e che ha voglia di lavorare nel Nord come nel sud
E chi ha voglia di lavorare ma anche di godere i frutti del proprio lavoro e non solo i prodotti ideologici e mitici dal paradiso socialista
Riposto negli anni ottantacinque o novantadue mila ma i frutti del proprio lavoro che ha un diritto di tutti i cittadini queste Italia esiste ed è dinamica
Bisogna saperle interpretare capire capire che se non siamo all'altezza
Noi della sinistra siamo noi i presunti medici i medici presuntuosi e pessimisti ai generici e approssimativi che rimaniamo in angolo e no messa la presunta grande malata
D'altra parte l'affermare che basta uno schieramento con dentro gran parte della sinistra storica
Per risolvere questi drammatici problemi e che nessun altro può farlo è un'altra erronea sopravvalutazione
Continuando ad alzare il tiro delle aspettative lecite in tal caso ed a screditare quello che sia fatto se in quei facendo credere che all'estero tutto va molto meglio e si fa tutto meglio si semina una messe che potrebbe essere molto pericolosa pericolosamente irreale dei formando totalmente l'ottica DT si sente per davvero riformista e quindi riformatore che era dualista e sa che la storia non si fa facilmente sottomettere ai discorsi carismatici questi problemi inoltre
Pretendiamo di volerli risolvere tutti insieme
Se pensiamo a quelle puramente economici non dobbiamo ignorare che le nostre ricette sono buone le nostre ricette di socialisti purché si stia con i piedi per terra ma che noi abbiamo un limite di cui si onoriamo un limite di cui ci onoriamo perché non intendiamo conciliare l'economicità con una socialità l'efficienza con l'umanità se pensiamo alla lotta contro i corporativismi le corruzioni gli sprechi possiamo dense opporre che si mettano assieme sullo stesso lato
Di attacco lavoratori e borghesia produttiva ma non dobbiamo illuderci dobbiamo anche ricordarci che molte volte queste figure tipiche astratte in concreto sono intrecciate nelle stesse persone
E che gli interessi a carico attaccati si difenderanno con tutti i mezzi a ciò non renderà certe il nostro compito più facile
E infine se pensiamo ai problemi sociali quelli dello stato del benessere su coi tra un attimo mi dovrò soffermare ma il resto lo scriverò sull'avanti perché qui non c'è molto tempo nei limiti di un congresso dedicato a temi più generali
E percorso questa stato del benessere da elementi di crisi in tutti i Paesi che da tempo lo applicano è che di nuovo presso di noi troviamo l'incrostazione di strutture corporative degenerazioni
Assistenzialistiche ma ci sono anche altrove che impegnano un lavoro difficile
Perché non possiamo certo accoglierà l'importazione di Reagan che coglie motivo dei continuamente assistenzialistici per tagliare nel vivo dei programmi
Senza operare la difficile pur doverosa distinzione a cui noi siamo invece impegnati
La difficile distinzione del socialismo difficile distinguere le priorità dalle non priorità e distinguere all'interno delle varie priorità in un mondo di risorse limitate
Se è vero come è vero che nessuno possiede la ricetta miracolosa e che ci muoviamo in una situazione internazionale difficile
Che non c'è certo dato di poter ribaltare con le nostre forze se è vero come è vero che avviene a livello internazionale un'ondata di riflusso verso destra
E se è vero che le corporazioni sono più che mai forti severo altresì come è vero che in alcuni casi e di sinistra riparare ai guasti
Nelle corrette regole del gioco del mercato
Ricostituendo queste corrette regole del gioco dal mercato e cioè facendo il lavoro che gli altri non si sono dati carico di fare quelli che dovrebbero dipendere il mercato per loro compito
Ecco allora che il nostro compito di governo è difficile ed è anche difficile da spiegare che non ci può bastare il gioco delle formule dagli schieramenti
Che dobbiamo essere molto pragmatici ecco comunque dobbiamo porre al primo posto la questione della riforma istituzionale
Del Regolamento dalla casa dal Regolamento per la Camera alle modifiche della Costituzione
Per poterci consentire al Governo in cui siamo e dei governi futuri un'azione più incisiva
E ciò affinché si possa dispiegare al meglio il ruolo difficile
Della sinistra di governo c'è comunque un ruolo verrà dualistico e mai un ruolo carismatico come qui troppo spesso in modo superficiale si sente affermare ma dobbiamo anche procedere con mente aperta nel superamento dei doppi nell'analisi critica di ciò che non va nei programmi tradizionali del socialismo
Prendere oggi il treno della socialdemocrazia senza porsi la questione del perché lo stato del benessere che ne costituisce il tradizionale caposaldo riformista anche se non l'unico è in crisi
Significa peccare di una straordinaria ingenuità è troppo facile etichettare con slogan di disprezzo quali neo liberali o nuove economisti coloro che avanzano le critiche dobbiamo invece far tesoro dei nostri stessi ritardi in questa direzione
E cercare di realizzare i mutamenti senza il fardello di stratificazione da superare
Un po'come quando nel dopoguerra ci trovammo in vantaggio nella costruzione della nuova siderurgia
Che diventò la più moderna perché partivamo quasi da zero mentre gli altri avevano il patrimonio dei giganti preesistenti e delle tecnologie consolidate
Il dilemma stato del benessere o no
Io reputo sì posso evitare sostituendo come nostra meta alla nozione dello stato del benessere la società del benessere nella quale come del resto già intuiva il progetto socialista
Che però non riuscì a trarne le debite conseguenze dottrinali
E do per attive la burocrazia dello Stato non può certo essere considerata come l'elemento peculiarmente sociale tantomeno può Mele l'elemento peculiarmente socialista per non parlare dell'elemento dell'efficienza
L'impasse sullo stato nella costruzione dell'edificio della cittadella del benessere sociale
Deriva da un lato dal retaggio del socialismo di Stato o cosiddetto socialismo della cattedra
Dall'altro dal senso di insicurezza e dall'immagine pervasiva dallo Stato che si proiettavano sull'Europa in assetto di guerra in cui esso ebbe la maggiore incubazione come speranza per i reduci una volta tornati a casa
Ma gli insegnamenti storici e ideali della nostra tradizione ci devono far capire che dobbiamo separare questi due concetti che ripeto svilupperò sull'avanti perché qui non c'è tempo
Di questa fondamentale distinzione lo stato del benessere e la società del benessere dobbiamo dire no allo stato del benessere al benessere di Stato e sei alla società del benessere
Dobbiamo dire no al concetto del consumatore collettivo come entità organica in sei persone
Essi al concetto dei cittadini che riuniti responsabilmente democraticamente nella collettività decidono la spesa pubblica ed hanno diritto che essa sia data loro individualmente ed efficiente mente
Questi concetti lo ripeto no lo stato del benessere al benessere di Stato e sia la società del benessere devono essere alla base dal nostro riformismo Piva cercando terzo e via altrove potrebbe fermarsi qui e a riflettere su questo concetto fondamentale
Che mi duole dirlo non deriva da Marx purtroppo dico purtroppo perché era un grande filosofo ma questo tema non l'ha visto e capito e deriva invece da Proudhon che invece era solo un grande tipografo
è però aveva capito questo tema molto bene e
Le indagini di tre anni fa avevano altro segretario soffro d'o non furono protagonismo estivo nei giornali dritta su un tema importante su cui si deve tuttora riflettere
Vorrei fare un altro accenno alle priorità che derivano dalla società del benessere
Invece che dal benessere di Stato non si tratta di socializzare alcuni consumi stati Zandolin si tratta di dare il benessere di base così la priorità a questo punto diventa
La priorità delle priorità quella della casa
Che è la base del privato eppure è l'elemento fondamentale della società del benessere in cui il privato in questo modo gestisce
Il proprio benessere se riflettiamo su questi temi la società del benessere invece che lo stato del benessere
Capiremo come si può uscire dalla burocrazia e dalla gestione organizzi spiega e platonica del consumo del potere dell'intelligenza e della tecnocrazia
Per arrivare veramente al socialismo senza fumosità di terze vie di tipo lo ripeto platonico tecnocratico burocratico ideologico organi cistico
E ora vorrei fare solo un cenno all'altra osservazione i limiti dello stato del benessere perché è stato pompato in questo modo dicendoci lo stato del benessere ai socialismo perché attenzione erano illiberale dell'epoca il bene regge che ce lo diceva affinché non si capisse che invece esiste un tema fondamentale del socialismo
Che è quello del controllo del processo di accumulazione
Che oggi è fondamentale tramite il controllo dei processi di accumulazione dell'Energia
Tema fondamentale su cui siamo impegnati e dobbiamo impegnarci
Ed è il controllo dell'accumulazione tecnologica ma qui nasce in tema di libertà
Perché questa è la società dell'informatica della telematica e persino della burocrazia
E quindi la libertà è il pluralismo dell'informazione diventa l'elemento determinante di socialismo di questa nuova specie di processo di accumulazione di capitale umano
Ed è qui che nasce il potere della nuova destra la tentazione della nuova destra dei inserirsi nei centri di potere disinserisce nei processi di accumulazione che tutti gli stati badiamo bene fanno perché è un errore è una sciocchezza
è una superficialità affermare che le destre del mondo con la supply pollici con la politica dell'offerta non vogliono intervenire nel mercato non è però affatto
E se qualcuno lo fa meglio e più di sinistra vogliono intervenire del mercato ma con modelli di neon mercantilismo
E di tecnocrazia e burocrazia di Stato cioè a servendo questo processo di accumulazione tecnologica mediante crediti agevolati grandi commesse
Crediti sull'estero lavori pubblici internazionali e quant'altro dentro nelle grandi centrali del potere di o mercantili distico quindi il problema quindi non è la riforma di struttura mitica
è la riforma istituzionale la gestione democratica del processo di accumulazione che lo stato comunque fa e la discriminante non spera nel sapere se ce n'è di più o di meno perché in Italia sotto un certo profilo diciamocelo ce n'è troppo e di imprese pubbliche ce n'è troppo di intervento pubblico ce n'è troppo di neo mercantilismo
E anche di vecchio mercantilismo e corporativismo il problema è quello della gestione democratica e pluralistica dai processi di accumulazione pubblica
E questo è un tema di riforma strutturale a livello costituzionale e istituzionale
No no ad altri livelli è un problema anche l'ingegneria finanziaria e di micro economia quindi qui ci sono moltissime questione di riflessione su quello che può e deve essere il socialismo degli anni Duemila
E non vale criticare certi elementi che sono stati superati in un certo senso dobbiamo guardare al futuro in questi termini
Ora sto concludendo vi sia lecita un'ultima riflessione
Io ho sentito il discorso del segretario del partito che ho approvato al novantacinque per cento
C'era un cinque per cento che non mi ha convinto
La tesi doppio no per i referendum riguardanti la porto credo che da quello che ha detto poco fa sulla Teoria dello stato del benessere del benessere di Stato si desuma agevolmente che per la mia teoria anti platonica
Non può esistere il monopolio di Stato sulla bordeaux e nemmeno la lezione scolastica di Stato del medico su questioni private
Per cui io sarei a favore del referendum radicale però devo dire che ho apprezzato nel tono distensivo è gradevole iscritto dal segretario del nostro partito il senso di realismo
Che prendendo delle posizioni molto avanzate divideremo alla sinistra diventeremmo il fronte che vuole difendere comunque l'istituzione dell'apporto ed ecco perché pur non avendo approvato questo principio io dico che ritengo che si può accogliere la tesi del doppio no proprio per questa impostazione minimalista e gara dualista
Io penso di avere un mucchio di difetti sono socialista riformista nel senso deteriore che ho appena spiegato sono graduali lista persino ottimista come si è visto da questa esposizione
Ebbene io dico che è perciò accetto questa riduzione minimalista
Riguardo alla questione dell'aborto che noi abbiamo adottato e che mi auguro che questo tipo di coscienza realistica e collaborativa che emergeva dal discorso sereno è ampio del segretario del nostro partito
Sia accolto molto di io uno
Di come si è sentito dal certi simili qui questa mattina sia accolto molto di più a livello psicologico e politico
Dal nostro partito ed a tutta a sinistra italiana perché questo messaggio è veramente un messaggio costruttivo di autentico socialismo di fronte alla realtà grazie
La parola la compagnia Laura Fincato
Si prepara il compagno Cascino
Compagne e compagni
La domanda iniziale quando ci sono cominciati i congressi nelle nostre realtà regionali ancora una volta era quale socialismo quale partito
Da Torino ad oggi è stata da ricerca di una risposta da riconquistare di un'identità la costruzione di uno spazio che avevamo perduto a vantaggio di altre forze chiedevano occupato le nostre idee la nostra capacità propositiva
Io vedo compagni e compagne la continuità dell'azione quotidiana faticosa ma anche orgogliosa dei Socialisti italiani da Torino a Palermo
E l'orgoglio che nasce dalla tradizione dalla storia ai sacrifici ma anche finalmente dalla consapevolezza di possedere una lucida visione del futuro perché questo partito al futuro compagni compagni
E lo sentono i socialisti tutti coloro che fanno attività e che quindi verificano la nuova attenzione al Nuovo PSI
E non è più una vecchia questione che cosa fa il partito socialista doveva dove vuole andare
E l'attenzione per le nostre proposte e le nostre idee certo alla fine anche il peso numerico conta ma è quanto sta recuperando il partito
Sul piano delle idee sul piano della forza delle iniziative sullo sfondamento sulle proposte sulle indicazioni di cambiamento
Io credo che tutto questo sia contenuto nelle tesi congressuali
Noi dal Progetto alle tesi ci confrontiamo compagne e compagni sul piano del vivere e la ricerca del cambiamento e quindi anche la ricerca delle condizioni necessarie perché esso si realizzi
Mutamento nel senso socialista di una società quelle italiane così particolare nella sua costruzione storica datori corrispondere neppure ai modelli europei di capitalismo
è un tentativo così completo di variazione che molti secondo me con errore di analisi chiamano tout-court pragmatismo
E intendo il Pragma come deteriore secondamento delle tendenze in atto delle involuzioni presenti come un passivo adeguamento
Invece compagne e compagni la sola faticosi da della continua attenzione processi la puntuale risposta che devi investiti dall'interno basta dimostrare che la strada del mutamento l'adesione alla realtà
Il comprenderla lo scavare la gradualmente non sono antitetici ai progetti ideali al fascino del modello ai principi puri ma anzi sono l'applicazione la controprova della validità delle ricerche reale
In questi anni noi abbiamo ricercato la nostra strada
Tra un progetto politico generale cui ci richiamiamo
Tra la filosofia della politica tra l'ideale socialista e l'attività quotidiana di un partito che non può e non deve essere totalizzante ma strumento di democrazia garantirà di civile confronto di libertà strumento necessario per il Paese
Sono anche a dire con il compagno segretario del partito che il Bilancio deve essere considerato positivo e questo giudizio non è vietato Val solo quattro tipo di partito
Non tutto è andato bene non sempre è andato come volevamo
Questo i compagni lo sanno e lo dicono ma senza compromessi
Perché diversamente dal passato la capacità di autocritica è diventato un corretto sistema di coscienza e non uno sterile piangersi addosso una diventa esempio che per troppi anni ha contraddistinto la nostra analisi
Svolgendo delle nostre realtà ai congressi noi abbiamo potuto verificare il cammino percorso anche nel senso della presa di coscienza del ruolo socialista
è diventato limpido lo stesso concetto di autonomia così filtrata a tutti i livelli del partito che io ritengo che nessuna posizione interna possa dirne di avere l'esclusiva rappresentanza
Noi siamo socialisti con la nostra tradizione col nostro patrimonio fatto anche di errori che abbiamo saputo riconoscere socialisti di oggi il socialismo di oggi e di domani
Questa è la risposta e tanti compagni di base adesso sanno dare a democristiani comunisti non accettando lezioni da nessuno nel mondo del lavoro nel sociale nelle istituzioni
Questa la risposta che da Palermo torniamo a dare con tutta quella forza che nasce dal confronto avvenuto al nostro interno perché sempre dal dibattito franco e fraterno sorge una nuova capacità di incidere non è più il tempo in cui si chiedeva il PSI come cuscinetto dello scontro tra i due colossi o vittima dei loro accordi è l'ora del PSI che corso di aver mantenuto con correttezza e coerenza di impegni malconcio anche che è necessaria una nuova riproposizione dell'Azione Socialista per cambiare la situazione
Allora questo progresso non è la celebrazione di un rituale è una ulteriore occasione di arricchimento delle nostre proposte è insieme un rilancio del dibattito politico dell'indicazione di nuovi spazi e nuove iniziative
Questo ho inteso quando segretario del partito delle so anche relazione affermava non essere possibile per noi socialisti rinunciare a volare in alto questo è un messaggio alle altre forze politiche
Intanto anello di avvertimento del TG tre il potere addormentare l'azione del PSI nella gestione della difficoltà del Paese nei compiti di governo scaricando come sempre su di noi le tensioni e le contraddizioni altrui
Nella relazione del compagno segretario del partito una parte importante e dedicato alla questione referendaria
Al problema del rapporto e mi trova qui a rispondere improvvisamente al compagno forte io credo compagne e compagni che su questo punto si misuri la capacità di iniziativa politica di azione e la volontà di cambiamento di progresso dei socialisti
All'onorevole Piccoli ha chiesto che cosa intendessero fare il Presidente da Repubblica democristiano il Presidente del Consiglio democristiano che nel settantotto quella legge hanno dovuto firmare
Se le loro firme erano o no all'aborto clandestino oppure un semplice arrendersi alle forze democratiche e soprattutto alla forza delle donne che questa legge hanno voluto perché se la democrazia cristiana ha detto allora no alla Bortot siamo d'accordo anche noi siamo contrari la porta
Ma se la posizione democristiana significa coprire ipocrisia colpevole togliendo la centonovantaquattro allora il nostro compito di socialisti e dimostrare che su questa battaglia intendiamo lottare per la tolleranza nella vita civile per la maturità politica
Perché quella per la difesa della centonovantaquattro è una battaglia del tutto politica compagni compagni è così deve essere distinto dal partito e da tutto il partito
è quella di maggio un banco di prova per la vera democrazia che nasce dal rispetto per la libertà di coscienza e non può essere per noi socialisti laici e libertari che questo è stato si faccia censore della coscienza delle donne è il principio dell'autodeterminazione che in gioco e la possibilità di affermare e di veder riconosciuta la probabilità di soggetto senza tutela della donna quando il compagno Craxi parla di una nuova destra vorrei aiutare i compagni che hanno qualche dubbio nell'identificazione
La destra clericale e fascista la conosciamo ma è soprattutto la destra moderata che vuole costringe le donne ad arretrare in fabbrica con l'esclusione dal processo produttivo
Nel sociale vivendo alla reale partecipazione ma soprattutto come cittadine rivelino stato libero allora compagne e compagni concludo
La battaglia e soprattutto quello che la centonovantaquattro è una battaglia tutta quanta la nostra che deve essere vissuta come dimostrazione di un'azione da sempre coerente per la donna per la società per il cambiamento per l'affermazione socialista
La favola comodo Cascini
Sito nel quale il compagno Giacometti
Compagno Giordani ha rinunciato ma pregiamo di consegnare una sintesi parlava
Compagno Cascino
La parola al compagno Cascino se il compagno Cascino non ce
Diamo la parola compagno gli argomenti
Si prepara il compagno quindi
Compagnie
E compagni
Io mi porto
Il saluto
Di un vecchio
La vecchiaia
Una malattia
Che non conosce
I potenti
Ammettete
Che questo possa essere
L'unico l'ultimo intervento
Ad un congresso socialista
E quasi un pre testamento
Ne ho visti e ho assistito a diciotto
Ho diciannove
Congressi socialisti
Vorrei
Per siamo
Parlare soprattutto
Del partito
Non penso di scherzare
Dicendo
Che mai
Mai
Cessato
Un congresso socialista
Comma tesi
Di una vastità
Sei ore di lettura impiegati
Di uno vestita
Di una elaborazione
Di una organicità
E anche nella chiarezza
Di quell'ente preparati Rizzi dal compagno frasi
Una Rumma dire
Soltanto che in questa somma c'è un'assenza
E la senza si chiama socialismo
Vedete in
Ho raccolto
Qualche opinione
Vi per esempio
L'ex ambasciatore statunitense a Roma
Di collettivo
Di Rodotà
E anche
Mi pare
Di Longo
Il quale diceva
Sa
è arrivato il primo
Vi leggo soltanto
I giudizi io di Salvatore
Massimo
Le Salvatore comunque sette
Il Partito Socialista Italiano
Si colloca in veramente sul terreno delle socialdemocrazie europea
Questo compagni
Il grande
Enigma
Chi ci sta davanti
Si espandono domande
Che cose
Il socialismo
Bari compagno trovarsi
Che a differenza sei
Per sarà sì RAS nazionalismo
E socialdemocrazia
Cioè cose politicamente
Il compagno Craxi e mi dispiace
Che sia un dato in linea
Venne
Il socialismo è è sinteticamente una società libere
In cui non ci siano mia contattare
Niente dormitori
Vedete da un bagno
La grande differenza ecco lei sta società libera
Società
Giusta società
Pazzini dice
Ma
Gli sfruttati
E il capitalismo
Esisterà ancora
O esisterà io
Sentendo il compagno lombardi
E diceva
Bisogna
Sì sì chissà l'uno e l'altro contemporaneamente
Io sono
Di quella
Opinione
Lui sorgente
Il problema del mercato
E il problema dell'eredità
Compagni
La socialdemocrazia
Si distingue in cui esso
Che vorresti
Combattere per il benessere
Del popolo lavoratore
Se volessi
Farina Società
Migliore
Ma che non rinuncia al capitalismo
Noi abbiamo resistito
In Svezia
Quarantaquattro anni
Il potere
Socialdemocratico
E la Svezia
E ancora uno stato capitalista
Vedete
Craxi
è certamente
Un compagno intelligente
In ambito
Energico
Capace di farsi valere
Ma alcuni difetti
Se non si consigliano con il Comune un mondo intendere
Il socialismo
A diciamo così
Una tendenza autoritaria
Vede in questione del Garofano
In
Questione Della vicenda
Gli ho guardi
Presidente del partito
In
Il colpo di mano
Della modifica
Del direzione
è orientato appare io
Verso l'instaurazione
Di un
Democrazia
Vi è una democrazia una vita
Avanzata
Ma di un Sabba Eleonora segna tipo Giolitti del mille novecento
Al mille novecentodieci
Cioè
Terzo
Un insieme
In cui essi attuale
Non è stato un nuovo
Con uno squilibrio di forze diverse nel solco della democrazia
Ma di socialismo
Niente
E l'alternativa
Di Torino
è stata messa
A lei
E il progetto di Torino
è stato ammesso
Alle
Cioè
Diventa
Il quartetto di Craxi diventa un partito d'opinione
Chiederei proiettare sempre di più
Con lo scopo di raggiungere il pontiere
Anzi la stanza
Dei bottoni
Villa
Si dà l'avvio alla configurazione
Del nuovo Stato servendosi della riforma della riforma la Willy
E non c'è azione potrebbe in gran parte essere accettata
La grande malata d'Italia
Deve essere rinvigorita
Irrobustita guarito eccetera
Per farlo adesso
Bisogna incominciare
Con il rinnovare dice Craxi
La Costituzione
Attenti è pericoloso
Anche perché no nella sua mente ma nella mente di molti
Ciò potrebbe spalancare la porta alla seconda
Repubblica
Ci sono altre cose
La crisi questa malattia è una strutturale chi ha investito Alitalia
L'Europa
El Mundo
Le tesi
Presuppongono che la malattia il signor curabile
E che se ne possa uscire un giorno o l'altro con lo stesso mondo di prima più o meno disarticolato
Il medico che era si è messo al lavoro essendo ente il mondo di domani
Franzini Turandot dieci noioso
Si presentasse fondamentalmente
Sostituzione naturalmente cambiare così
Come io credo se non avesse già due sbocchi il socialismo o la dittatura
Deceduto prematuramente il Parlamento europeo di Strasburgo
Restano in campo due forze
Da una parte i partiti che si richiamano al socialismo e i sindacati per dare un esempio Lazzi
Dall'altra parte
Quella destro
Quando la destra non soltanto italiana evocata dal segretario che potrebbero dire riuscire a Vizzini nelle multilink nazionale
Compagni
Poi
Segnalate inizia
La tecnologia in questi ultimi anni gli enti quindici anni ha trasformato il mondo
E che nei prossimi cinque o dieci anni
Gli occhi verso Roma ma ancora
Di più
Ma questo è lei cioè in Giappone si sono già delle bizantine di migliaia di robot e loro non so morso e non parla fabbricazione errori non mangiando un bonus esterno in America
Ce n'è molto di meno in Italia se ne qualcheduno
E ha origini
Mai
La società
Cioè noi avremmo tinello talmente fra agenzie o indiziante sarà una società in cui mettere a
Alla prova
I lavoratori
In cui metterà alla prova gli stati
Sentenze
Ma
La classe operaia
No
Sei vecchio
Sì Series crei il
In riviste socialiste
La classe operaia semplice non c'è più
Abbiamo letto
Gli iscritti DC socialisti
Di casa nostra
No ventisette corretto mi si sussurra all'orecchio che non c'è più la classe operaia
Che le classi sistemi sono state esatto isolate e ha rimescolato le e ne è venuto fuori una tavola multipla in cui lavoreremo mette in cui il lavoratore non è miocardica drogato e classificato ma si è diversamente
Diversificato
Prendi vorrei un'officina
E considerare le categorie i grandi le qua
Naturale
Che se lei las non si sono più non c'è più la lotta di classe
Non c'è più la prepotenza Marx rissa
Non c'è più niente
Non c'è più le divisioni marxiste
Non ci sono più le loro le non ci sono più
O se esista un Stati
Sid inventi Gennaro gli eroi il marchio
Gli apostoli di questi ultimi centocinquant'anni di storia
Che se poi vai fuori dall'officina mi si dice troverai belliche Battistelli chiamava
I fuoriclasse
Che si sono moltiplicate e si moltiplicano e sono diventati maggioranza il terziario
Non so se il campanello è suonato per me Hector rimane
Compagno ricordatevi di una cosa Leo o quasi ottant'anni
è che forse resta
Sarà non credo
Sarà potrebbe essere
L'ultimo congresso al quale parteciperanno
Se non mi sbaglio sarà questa la prima edizione tripartito certamente del Partito socialista
Per la verità
Devo ammettere via fax non si è spinto fino alla alcolisti vero
Ma Grassi sulla strada di Kimi edilizie sei è vecchio se io avrei fatto alle
No no San Lorenzo Bartolini
Niente al mille novecentoquarantotto insomma arrestato laddove alle due condizioni di Pertini
Che dice libertà
E benessere se ne aggiunge una terza non più padroni che si chiama il signore
O il consiglio di amministrazione o la debbo burocrazia russa sei il vecchio mi si ripete se il risultato cinquant'anni fa
C'è chi aggiunge ma le classi non sono mai esistite
Un'intenzione di marzo Horse credo e vecchio
Marx
Ciò richiede lo
E cento cinquant'anni di socialismo
Scrolla
Poseidone fra le aree per
Di due secoli dj stia n-esimo settori liete della figura di Gesù Cristo
Compagni
La cosa
Diventerebbe l'Umbria
Bisognerebbe riprendere il progetto di Torino
Ma una cosa è chiarissima
Che il socialismo ritratti di Craxi non è il mio il socialismo nel quello che fu fino adesso il socialismo del partito
E di qui sarebbe giusto incominciare la nostra discussione
Dell'analisi della società moderna
E di quel sta pressando a grandi passi da scelte chiare vogliamo trasformare il partito e farne un partito socialdemocratico come presume Salvadori oppure non
Sì se incomincia con il dirci che il Partito Socialista Italiano non è un partito di massa
Ma un partito di opinione
Che la classe operaia non è più lastrina sorpassare per il partito socialista
Perché non esiste un partito generalista che non abbia la classe operaia commissione in una dorsale spesso e
Ebbene
Cerchiamo di militare un momento su quello che fu l'attività
Di questi due ultime direzione
Di quelle scaturite
Dal congresso di Torino e di quell'improvvisata
Del comitato centrale di gennaio
Non hanno lavoratori
Non hanno lavorato
Sì hanno lavorato
Hanno
Anche il fatto
Un bottino della lista
La
Mondoperaio
Però quanti un panino Ferrari non riescono
A leggere e a capire Mondoperaio
Quali non operaio
Riescano
A leggere
Ieri gli articoli certe volte ottimi
Ma
Difficilmente comprensibile
La verità
Ieri gli operai
Sono stati messi
Da Samp
L'avere
Che si sono fatti tanti convegni
Tanti
Ma l'operaio
Era e strano
Ebbene
Concreti
Faremo noi
La grande riforma
No non
Con
Devo salutare perché molti votavano e hanno votato per Craxi
è un maestro
Di pubblicità
Vogliamo quarantuno ove questo partito vivaddio
Dico agli operai contadini che nel loro profondo sono ancora socialisti
Sì quando polemiche
Che mi fanno pensare ad albicocche
Prive di nocciolo
E guardiamo da ultimo che sta fuori Italia
Altri ne ha parlato rilevanti
Di gioia
Di pubblico
Tempo
Assenteismo parlamentare di economia di questi mesi inconcludenti che si hanno portato al punto in cui siamo io accennerò
A terra ecco ai sindacati
Al processo di Catanzaro e
Alla politica internazionale
Compagno di era un'altra cosa
Che mi dispiaceva
Ci sono troppi diciotto
Vedete voi la maggior parte di voi è giovane
Ma io ho assistito agli scioperi del mille novecento diciannove e nel mille novecento i denti
S Ono
Come
La
Resa del potere da parte dei razzisti
è stata
Agevolata
Da
La frequenza del diciotto del giudizio
è poi compagni
Ero presente
Il mese di marzo
Del mille novecento e cinquantacinque
Quando a Torino
Giunsero le notizie sul petrolio
E alla Confederazione italiana
Per lavoro
E poi a Torino Songs in altri quarant'anni le altre persone e poi a Torino minore il primo sciopero ha dato alla famiglia
Il dieci
Il minimo
Il trenta per cento
Niente
Scioperare
è Polonia
Essi giallorosso
C'è il sei virgola cinque per cento
Dini
Ferrovieri
Mette tutta l'azienda ferroviaria
Al disastro
Gli operai non posso andare a lavorare
Di studenti e non possono andare a studiare
Gli ammalati
Non possono essere
Curati
Ho
Finalmente
Formenti ha a incominciato a
Procede a precettare
E io le isole dei valori medi dei vari
Formenti ha per
Laddove si fa
No l'interesse
Ma
Il disinteresse
Di tutti per salvare un gruppo
Si fa un peccato e deve essere scontato
E in politica
In politica
Estera
Ma compagni
Si è parlato tanto di politica estera in questo giorno e mezzo
Ma Tonelli Gaia
In politica estera
Quando
Una sua
Opinione
Quando ha cercato
Di andare avanti
Si legge
Che si formerà nel direttorio
Europeo
Ebbene
Il Direttorio sarà composto di quattro e l'Italia
Sarà la quinta fuori dalla porta
Compagni
Sono le correnti
Che questo congresso
Pioveva
Discutere
E come la facciamo domanda un momento fa
La grande riforma
La facciamo con i socialdemocratici
Ricordiamoci
Del sessantasei
Sessantanove
O lo facciamo puntualizza il tempo
O lo facciamo con quei saltimbanchi dei radicali
O lo facciamo con la Democrazia Cristiana
Ma compagni la democrazia cristiana mille novecento ottantuno rappresenta la Democrazia Cristiana
I trenta anni fa
Si è staccata e calzari ma De Gasperi
Fu colori
Cioè nel quarantasette mandò fuori dal governo i socialisti e comunisti
Furori che rischiamo sulla scena della storia il capitalista in ed erano capitalisti fascisti
Fu colori
Che voleva imporre
La legge truffa
E oggi sono cambiati
C'erano
Due facce chi ha nella Democrazia cristiana
Un quella degli orsetti
L'altra quella di Zaccagnini
L'uno e l'altro sono stati
Spazzati via
E gli scandali
Ma essa è assente quanti
Quanti quante casse
Il risparmio domina
La Democrazia Cristiana
Ne dominava il novantacinque per cento
Fini e i suoi compagni
E riprendo la parola
Di
Salvatore
Ebbene Salvadori
Dice questo
Che è necessaria
Non leggo le parole perché sono un po'lunga
è necessario sì e no io
Facciamo un'alleanza
Con l'autonomia dall'uno quaranta intorno all'altro con i lavoratori comunisti
Soltanto l'alleanza tra i lavoratori socialisti e lavoratore comunisti e i sindacati noi riusciremo ad andare avanti
Sette gli mette ancora
In dubbio
E vuol far far l'esame
Ai comunisti
Compagni
Ma c'è qualcuno che dubita ancora dopo la presa di posizione nei confronti della Cecoslovacchia dalla Polonia
Del Canestrari
Dopo il trattamento
Fatto a Mosca
A Giancarlo Pajetta si può pensare di diretta quello che si vuole mai andato in prigione che semifinali ed aveva ottenuto tutta la verità
Continuano
Il fascismo
E
Dopo gli interventi di Napolitano
Ringraziamo per finire
Io non appartengo ad alcuna corrente appoggio in due parti
Della sinistra
Per capirci di lombardi e di De Martino
Che pongo angolazioni diverse
Vanno verso lo stesso obiettivo
Compagni
Tutti insieme tutte insieme portate via
Dei morire socialista Ennio
Quando al compagno fino alla fine
Ringraziamo convocato
O quando Cabrini finora alla parte sintesi del suo intervento
Ma parola quando al roba
Una comunità
La riunione della direzione nazionale del club il più debole e convocata domattina alle dieci e trenta presso la Palazzina cinque la favola superiore
La parola al compagno volti roba
Compagni io credo che
Chi si aspettava
Delle svolte clamorose
Dei cambiamenti di rotta
Dell'inversione di tendenza dalla relazione del segretario del nostro partito
Sia rimasto profondamente deluso
Io spero
Ritengo che la stagione dei tentennamenti
Del doppio passo
Delle risultanze
Degli sbandamenti un po'di qua e un po'di là sia definitivamente finita
Il segretario del nostro partito nella sua relazione
Attraverso un'analisi attenta
Puntuale il responsabile
Ha saputo indicare sì la strada maestra
Per la costruzione gradualmente fra
Di un socialismo democratico
Di una proposta politica autonoma
Credo che era giusto così i compagni
Ci sono dei momenti nella vita di un uomo nella storia di un popolo e di un partito
In cui sia giusto fare ed operare delle scelte coraggiose
Piuttosto
Che andare avanti in un finto progredire magari ammuffendo io credo che questo sia stato fatto compagni
E d'altra parte
Se come me anche voi avete assistito
Domenica scorsa
Alla puntata di PG blu di TG due Dossier
All'intervista
Fatta alla ai compagni beh la base del nostro partito ai quadri intermedi
Intervistati andata accogliere le speranze
E andata accogliere
Le passioni dei nostri compagni nelle seduta industriali della Germania dei nostri compagni emigrati
Le speranze e le passioni dei compagni né i posti di lavoro delle grandi città industriali del Nord
Così come pure
Le speranze
Le passioni e fors'anche anche la disperazione
Dei compagni del sud
Che il terremoto
Ha ulteriormente esacerbato ed ingigantito
E allora compagni
Questa mattina
Il compagno Lagorio si domandava
Come era possibile poter stare
In un governo
Io governare
Senza farsi coinvolgere nel sistema delle clientele e della correzione del partito di maggioranza e senza farsi suggestionare dal centralismo burocratico del Partito comunista
Ebbene questa mattina il compagno Lagorio ha dato una risposta
Una compagna intervistata sempre domenica scorsa dal TG due Dossier rispondeva molto semplicemente ma io ritengo
Altrettanto efficacemente diceva la compagna cercando di restare e di essere il partito socialista italiana
Oggi i compagni e si è reso socialisti cercare di essere partito socialista italiano io credo lo sanno bene quei compagni più vecchi Dinoi
Che furono amici di Filippo Turati
Di Pietro Nenni e del compagno Paolo Grassi
E lo sanno anche che i compagni più Giovanni che hanno saputo trasformare il partito
Che hanno saputo a radicare il partito tra le masse popolare
E hanno saputo fare del progetto socialista una bandiera
E hanno saputo anche approfittare compagni le tredici tesi del congresso dalla grande riforma di Palermo
Ma noi sappiamo bene
E intanto dall'arco di tempo che si che va da Torino a Palermo ci sono stati un incalzare di appuntamenti
Talvolta drammatici
C'è stato un precipitare di situazioni non certo rassicurante per le condizioni del nostro Paese
Ma noi sappiamo che il nostro partito ha saputo fronteggiare dure prove
Difficili
E sovente ha saputo respingere esasperazione calcolate tesa a indebolire e a colpire i socialisti
Oggi i compagni essere riusciti ad accrescere la coscienza collettiva della nostra identità storica ed è la nostra fisionomia originaria ed autonoma
Essere sfuggite ai pellicole di subalternità e di marginalità politica
Impegnando il patrimonio di insegnamenti del nostro passato
In una seconda opera di simbiosi con il cantiere in vivo dell'intelligenza del nostro partito
Però arrivano pertinenti avere condotto un lavoro di ricerca e di studio sulle contraddizioni della nostra società e sulla disfunzione del nostro modo di produzione con l'obiettivo di promuovere la lotta del progresso del rinnovamento tutto queste e compagni ha significato il potere di spiegare un ampio arco di forze sociali e del lavoro contro
Non solo alla cappa di conservatorismo stagnante
Che copre il Paese ma contro virus attivi di forze reazionarie e conservatrici le cui Emilio qui è
E decrepito Henze spingono all'atrofia e al collasso delle istituzioni democratica dello Stato
Grazie alla nostra presenza e al nostro impegno alle nostre responsabilità compagni queste forze sono state fronteggiate
Ma facciamo attenzione
Non sono ancora battute
Noi diciamo nella seconda delle nostre tesi
Una nuova destra e informazione decisa ad inserirsi nei fattori di crisi presente nella società
Per allargare il fossato
Della sfiducia tra i cittadini la politica e le istituzioni e per aprire il varco a nuove consente l'azione di potere
E poi ancora
Sulla base di una più chiara consapevolezza dei poligoni di in voluti il volo utili presenti nella vita democratica
E dei rischi cui il cattivo e talvolta degenerato funzionamento dell'istituzione
Espone lo stesso sistema politico occorre che le forze che accettano e si propongono di sviluppare una politica di rinnovamento reagiscono alla crisi
Per tanti aspetti rilevabile ed evidente con una impegnativa azione di riforma dell'istituzione di revisione dei metodi e principi di aggiornamento della cultura politica
E di una vera apertura verso tutti i settori vitali della società
Allora compagni non si creda dunque che quando noi diciamo nuova destra
Intendiamo così rinverdire i limiti dell'antifascismo
O le sue retoriche
Noi intendiamo sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda di un dibattito teorico epistemologico che passato attraverso i frutti della crisi della ragione
Vuole ora domandare se la ragione della crisi
E da qui capire regolare gli slittamenti del politico sulla base di una scelta sul tipo del contratto sociale illuminante di rapporti tra tradizione e ha ragione avvalsi io sappia cogliere il nesso dei rapporti e delle trasformazioni che agiscono nella dialettica stato società e dunque sappia favorire gli esiti nella soddisfazione degli interessi individuali
E collettivi
Su questo terreno di speculazione filosofica scientifica e di costruzione teorico politica di modi di forme di modelli politici e del conoscere si incontrano e si scontrano le forze del progresso e le forze della reazione
E badate bene i compagni io dico reazione e non conservazione
Perché ritengo che nonostante i sogni di entrambi questi due aspetti della preistoria moderna tatticamente coincidono nel destino del privilegio
C'è in alcune proposte politiche di ispirazione tecnocratica
Una prospettiva del comando
Così anonimo così lontano così blindato da fare apparire addirittura retorico o poco meno che scopre il fuoco
Ruspe sul potere
Potrebbe essere il caso del pilotaggio a destra delle teorie sistemiche di Luhmann
Il compagno Ruffolo
In alcuni numeri passati di Mondoperaio faceva una riflessione su questa su queste teorie di Luhmann
Teorie che sovrastruttura hanno e infrastrutture o nei rapporti sociali che risiedono all'interno del modello disponendo le su una gravitazione dissenso che è proprio della selezione della riduzione della complessità
Delle gomme economicismo friggitorie del ma chimismo
In cui la politica l'amministrazione ai partiti esistono solamente come sotto sistemi come frammenti in un mondo in cui non esiste totalità
Potrebbe essere il caso di per sé ritirare di forze politiche invocazione di potere che sprovviste di qualsivoglia progettualità sacrificano all'autorità operatività tecnico-amministrativa persino il ricordo dell'identità storica e sociale del nostro Paese
Troppi equilibri compagni troppi alchimie politiche proprio svolte
Hanno caratterizzato in questi anni la vita politica italiana
Perché tutto restasse come prima
Perché tutto Rho tasse in quel gioco degli specchi
è stato poi in definitiva
Il gioco del deserto degli abbagli
Cosa poteva nascere compagni da un gioco bloccato da un'intesa filtrata per sorvegliare l'ostilità tra i due maggiori partiti nazionale
Le cui manovre erano tese a regolare nel gioco appunto degli spenti
La dimensione di un piccolo partito socialista reso ancora più piccolo più debole dalle suggestioni dei miti e degli scandali dei giganti divano
Ma il ricorso alle elezioni anticipate alla conclusione traumatica dalla settima legislatura posero fine ad un margine del quadro politico che neppure gli accordi di unità nazionale erano valsi a rinfrescare
L'impegno socialista in una linea chiara e di ampie prospettive
Sì perché il
Cosa crei
Ho dubbi
Qui qui qui qua quando quindi qui qui quindi quindi qua qui qui qua quel qua qui qui quella qua quanto qui qua qua quindi quella questo quattro qui quanto qui qui qui qua qui quest'qui quindi qua qua quelle quindi questo questo quindi quindi qui qua qui quindi qua qua qui questa quindi qui quindi qui qui qua qui qui qui qui quindi qui qui qui qui qui qui quindi qui qui qui qui qui qua quindi quindi qui qui qua qualche qui qui qua qui qui quindi qui qua quanto qui quattro qui qui quindi questo qui qua quella qua qui qui qui qua qui qui qui qui qua qui quanto qua qui qui qui quella qua qua qua qui quasi qua e quattro questa quindi qui quindi qui qui qui qui