I Confererenza organizzativa della Fondazione Liberal Democratica

Un principio dobbiamo poter cominciare stanno continuando ad arrivare da
Diverse parti sarà stanno aspettando altri amici che vengono da diverse regioni italiane quindi stiano arrivando in macchina il pool Mani in treno però queste due porte vanno chiuse entra chi arriva adesso che sta arrivando alla spicciolata entra dal dal fondo della sala e si accomoda
Vi prego prendete posto perché non vogliamo far di aspettare il vecchio stile della politica questo quindi abbiamo detto le dieci e mezzo massimo alle undici dobbiamo cominciare
L'onorevole Stajano Ernesto Stajano
Dal punto di vista giuridico della Fondazione che abbiamo costituito ormai due settimane fa presente questa Assemblea
Magistrato lo conoscete lo conoscete tutti uno imparerete a conoscere meglio l'onorevole siciliani
Giuseppe Siciliani motivo lo conosco professore di un Togliatti via a Ferrara di via Roma si è presa di Calabria perché ovviamente calabrese hanno sono stati eletti il professor e proprio sosta ai siciliani in Calabria Ernesto Stajano a Napoli di origine napoletana vive a Roma
Il professor Pelanda alla alla alla sinistra tenore siciliane
Professor Carlo Pelanda di Verona
Candidato a Verona ma ahimè nell'uninominale come voi tutti sapete ha vinto la forza preponderante
Professore di relazioni internazionali all'Università della Georgia che come sapete è la più antica università privata degli Stati Uniti
Assieme al professor Tremonti al ministro attuale ministro delle finanze
La persona che assieme a noi a costituito la fondazione liberal democratica questa è la prima assemblea organizzative della fondazione per cui era un una brevissima introduzione necessaria io lascio la parola al all'onorevole Stajano il quale appunto condurrà faremo interventi prima noi poi i dalle varie Regioni ha chiesto di parlare e concluderemo attorno all'una e mezzo stiamo aspettando che il ministro siamo in contatto col ministro Tremonti che con il capo dello Stato sta inaugurando a Bergamo un anno accademico dalla Guardia di Finanza una un qualcosa che riguarda la Guardia di Finanza per cui evidentemente in questo momento non può essere presente
Il
Professor Buttiglione Rocco Buttiglione ho parlato con lui tre quarti d'ora fa stava partendo da casa per l'aeroporto per la Polonia dove gli verrà conferita la laurea honoris causa onestà di Rubino e saluta tutta l'assemblea ha lasciato assieme a a Saverio Vertone il documento che voi avete la cartella che sono gli obiettivi di fondazione un documento elaborato da Saverio Vertone Rocco Buttiglione assieme a nuovi sottoscritto e firmato da tutti noi
Quindi questo è l'inizio dei lavori ma chi ufficialmente apre questi lavori l'onorevole Stajano
Di essere intervenuti alcuni di voi hanno dovuto affrontare un lungo viaggio ma era assolutamente necessaria
La vostra presenza perché oggi tentiamo di dare vita ha qualcosa di veramente nuovo
Una prospettiva di cui tutti sentivamo un grande nel corso della mattinata si susseguiranno una serie di interventi prenderà la parola l'amico Michelini
Poi parlerà il professor Pelanda poi l'onorevole siciliani poi io
E si insediano un ordine alfabetico
Fra l'altro e al ci saranno una serie di contributi agli interventi da parte di persone che hanno già fatto pervenire è la un'indicazione in ordine alla volontà di esprimere attraverso la parola un contributo se ci sono altri interessati a farlo vi prego naturalmente di farci avere indicazioni al tavolo della presidenza
Dovremmo essere necessariamente sintetici negli interventi per assicurare a tutti una possibilità di partecipazione
Io torno a ringraziare chiedere subito la parola l'onorevole Michele
Abbiamo pochi minuti ognuno di noi sia riservato dieci minuti anche per consentire come vedete non c'è nessun tipo di verticismo questa è una gestione collegiale per adesso da parte di chi ha fatto partire questa fondazione
Non ci sono perché ci sono e non ci sono leader carismatici non c'è un'imposizione dall'alto di un c'è la esigenza di raccordarci e di sentire la base perché questa è la vitalità di un movimento se non c'è
L'espressione della base che ha una foglia straordinario di partecipare significa che non si può partire per un Movimento per una nuova forza politica questa vuole essere ha la pretesa di essere la nuova forza prima forza politica della Seconda Repubblica è un contenitore aperto aperto a tutti a tutti quelli che evidentemente si ritrovano nelle idee liberaldemocratico
Vorrei che storicamente hanno fatto questo Paese hanno fatto questo continente il nostro paese in particolare il filone laico il filone cattolico quindi in questo noi dobbiamo ritrovarci
In questa laicità della politica
è una frase che ama spesso ripetere ma di una verità profonda in quella per alcuni si condividono le idee buone degli altri e per cui si riconoscono il proprio errore
Il laico vero Montebruno attizza ma in politica non vogliamo dogma Tizzano aree non vogliamo raccogliere quelle che sono le esigenze delle persone
Noi vogliamo consentire a tanta gente che in tutte le regioni italiane voi qui siete rappresentante di tutte le regioni italiane che tutte non manca nessuna sette gruppi ristretti siete
Dei quadri se vogliamo sette quelle persone che con noi vogliono lo dico perché siete venuti avete raccolto dalla nostra il nostro invito vogliono costruire questo nuovo contenitore aperto ripeto aperto
Della politica il nuovo contenitore che ha la pretesa di essere la prima forza politica ripeto della Seconda Repubblica
Ci sarebbe molto da dire ma ripeto dobbiamo rispettare i dieci minuti siamo del resto in quattro a parlare in questo momento poi ittiti voi parlerà successivamente
Parli cinque minuti non di più questo lo dico perché sia consentito a tutti quelli che vogliono parlare di parlare
Noi vogliamo chiudere fine mattina ci sarà poi un incontro riservato
Quindi esponenti poi tanti altri che sono qui o che sono rimasti a casa per vedere come del resto gialle cartellino l'avete visto come organizzarci l'organizzazione è fondamentale l'organizzazione e la mancata organizzazione ha nuociuto ad altre forze che hanno fallito
Quindi la nostra la nostra forza politica vuole essere prima di tutto organizzata non vogliamo imporre nulla perché questa è una gestione provvisoria a ottobre è prevista una grande convention che sarà quella nel cui ambito ci saranno le elezioni
Dei responsabili regionali dei responsabili delle dei collegi uninominali perché sapete che è in qualche modo organizzata per collegi uninominali ci saranno i responsabili delle regioni e delle circoscrizioni proporzionali
è una realtà democratica che ha un meccanismo di democraticità per cui è la base che legge fino al vertice e leggerà anche evidentemente uno di noi per la gestione futura vediamo quanto durerà poi questa gestione se un anno o due
Ma questo lo decideremo assieme quindi non vogliamo imporre nulla ma vogliamo assieme a voi riuscire a costituire questa nuova realtà una realtà ripeto aperta a tutti ci sono molti amici in questa sala che non sono ex democristiani che non sono cattolici
Che sono laici che sono esponenti Johann una storia una tradizione che liberale e socialista repubblicana e che hanno voluto vogliono partecipare comuni a questo impegno questa è la realtà che noi vogliamo costruire
Assieme a voi
Vogliamo far tesoro degli errori del passato vogliamo far tesoro di quelli che sono stati i limiti di altre forze che ripeto hanno poi fallito nel loro scopo gli hanno fallito soprattutto oggi per quale motivo
Perché non si può costruire nulla
A partire dal centro se si affermi se c'è una staticità se c'è un immobilismo in un ambito di maggioritario ci sono nuove regole queste regole vanno studiate una cultura nuova che va studiata fino in fondo e allora partendo da queste nuove regole dobbiamo capire conti dobbiamo allearci in un evidentemente in una direzione che è per noi quella di centro destra che questo sia chiaro
Vogliamo essere alternativi alla sinistra ma questa lo dicono molti non basta
Dobbiamo anche dire con chi vogliono essere alternativi alla sinistra
Per esserlo per essere chiari nei confronti della della dei cittadini del popolo ne dobbiamo poter dire fin da oggi con chi vogliamo allearci
E in quale modo vogliamo allearci evidentemente a quali condizioni vogliamo allearci non si tratta di spendersi non si tratta di appiattirsi sono la maggioranza che stiamo osservando con molta attenzione e senza pregiudizi
Questo è il punto quello che ci differenzia da altri amici che in qualche modo stanno demonizzando questa nuova realtà che si è venuta a creare noi non vogliamo demonizzare nessuno vogliamo laicamente
Capire quello che farà il nuovo governo qual è il programma la compagine governativa l'abbiamo vista la compagine evidentemente composita dove ci sono persone di grande prestigio lasciatemelo dire uno di questi è proprio Giulio Tremonti che ha fondato con noi
Che ha fondato con voi appunto Fondazione liberal democratica Giulio Tremonti organica la maggioranza certo fa parte del governo noi siamo organici alla maggioranza non siamo rilancia la maggioranza
Si è parlato avete visto tutti presunte partecipazioni mia personale anche del onorevole Stajano al governo ma non era vero era una voce giornalistica io l'ho detto continuamente a tutti gli amici colleghi giornalisti
Lo leggo sui vostri giornali evidentemente se ne parlava dall'altra parte no e questo poteva anche di ratificare mi ma non era così non c'era nessuna offerta nessun contatto nessun dialogo dal punto di vista diciamo di governo però era una ipotesi che io non ignoravo il fatto che non sa non sia avvenuto dimostra la nostra buona fede dimostra il fatto che non c'è uno organicità di rapporti con la maggioranza ma c'è ripeto un atteggiamento costruttivo dialogante
Ti critica se necessario di condivisione sia giusto condividere quello che questo governo farà aspettiamo il programma aspettiamo di vedere cosa vuole fare aspettiamo di capire nei primi tre mesi di questo programma realizzato da questo governo quello che succederà
Questo è l'impegno di una vera laicità della politica non quello di avere pregiudiziali che non portano a nulla portano alla morte per estinzione del centro
Quindi quello al centro della politica ma non ci interessa quello che ci interessa e che ribadiamo ormai da giorni anche in un documento
Di una pagina di una sintesi che ci ha lasciato a Giulio Tremonti per tutti voi e che poi qualcuno leggerà o comunque verrà consegnata la è il centro della e il centro dalla politica Ripa ripetono nel centro dal politica ma è una politica di centro è una cosa sostanzialmente diversa
C'è un dinamismo un atteggiamento costruttivo un guardare a destra per rilegittimare questa realtà che si è venuta a creare oggi per spostarla a centrodestra perché non si è più di destra centro perché oggi è troppo caratterizzata in quella direzione
Questa è la nostra volontà questo il nostro desiderio noi siamo convinti siamo convinti fino in fondo e qui voglio concludere sono poi dieci minuti io volevo scrivere questo mio intervento ma
Quando uno scrive cose poi sono sempre meno efficaci però nello stesso tempo qual è il rischio che non scrivendolo invece dieci minuti parli mezz'ora quindi lo dico a me stesso ricognitori non lo dico a voi per dopo
Quello che voglio dire che è finito il tempo in cui si possa fare una politica a livello di furbizia della politica io non posso condividere quello che sento in questi giorni
Che De Mita
Sta suggerendo in qualche modo di far saltare il governo per esempio al Senato lunedì per poi rifare le cose rimescolare le carte per reinserirsi in questo governo questo io credo faccia parte veramente di una mentalità che di prima del pubblica quindi se è finito il tempo del proporzionale del così se è finito il tempo del consociativismo ed è finito
è finito il tempo anche
In cui si poteva impunemente passare sopra quelle che sono le esigenze delle persone e del riconoscimento dei diritti fondamentali e inalienabili delle persone questo tempo infinito
E noi siamo convinti e siamo disponibili a costruire assieme a voi
Questa realtà politica che nata due settimane fa con la presentazione che abbiamo fatto i giornalisti alla Camera e che oggi a oggi qui Augustinianum
A un crisma ufficiale nazionale da parte di persone che non ce ne sono in entrata venuto da tutte le regioni d'Italia e che comunque vogliono percorrere questa strada che hanno condiviso l'iniziativa che hanno in qualche modo capito che qui c'era una realtà dinamica che c'è un dialogo che c'è la Foglia il desiderio profondo di costituire veramente una nuova forza politica che possano essere nel futuro che passa a partecipare in futuro
A una condizione di governo quando sarà il momento per condizionarla però da una posizione di forza
Con un atteggiamento di positività di valorizzazione del positivo oggi si distrugge e basta noi dobbiamo da oggi in poi valorizzare positivo guardare con attenzione
Quello che succede paese a quello che succede paese senza demonizzare nessuno ma valutando di volta in volta quello che questo governo fa e decidere quindi a seconda di quelli che sono i fatti se appoggiarlo se condividerne le finalità oppure se con una critica costruttiva e con una apporto di idee e di valori riuscire a dare un contributo che per tutto il Paese
Noi partiamo dai fondamenti etici della politica che sono la sussidiarietà la solidarietà il bene comune recuperiamo all'etica dalla politica
Questa è l'appello che noi facciamo al Paese
Che noi facciamo prima di tutto quegli amici qui presenti ma tutti quelli che potete coinvolgere in tutta l'Italia questa il nostro intento
Questi sono gli obiettivi di abbiamo dato materiali da leggere vi abbiamo dato vi daremo anche altre schede per altre adesioni capiamo da quella che è la situazione oggi qui questa mattina avevamo invitato solamente i rappresentanti di alcuni circoli con i movimenti ma detto che le cose cominciano molto bene questo veramente mi riempie di speranza
Vi ringrazio per questa partecipazione così massiccia e sempre per ordine alfabetico io qui chiudo e passo la parola anzi essa Ernesto Stajano passare violatori superando rivederci
Senza formalità la parola per una sorta l'Anna grazie
Scusate si è aperta la galleria superiore se qualcuno si vuole sedere perché vedo che molti sono in piedi
Qualcuno ha pensato che con queste elezioni fosse finita la transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica
Noi sentiamo il bisogno di fondazione perché questo non è vero questa transizione appena cominciate
Se creato nel Paese una maggioranza
Che si è basata su un vuoto di un vuoto dici reazione qualcosa ma non essere mente questa maggioranza di reazione a qualcosa è una maggioranza ancora di governo
Che cosa significa la maggioranza di governo
C'è una tiratura politica è un'architettura una missione il sistema politico è anche una missione di politica delle cose
Permettetemi ricominciare da queste seconde
Perché l'idea di fondazione
E di far passare l'Italia dalle cose della politica la pulite delle delle cose questa è la modernità che cerchiamo
Ora la possiamo dire soltanto per brevità in termini retorici
Ma a voi
Chiediamo di testimoniale sul territorio li trasforma le iniziative di fondazione
è cominciata una transizione
E sistema istituzionale
Deve specificarsi la prossima volta che si vota gli italiani devono poter votare chi vogliono li governi e questo è un primo impegno e Rifondazione
La prossima volta che gli italiani votino voteranno
Deve poi poter votare in modo più semplificato
Devono
Svuotare un partito che tutte le sensibilità
Della sinistra
Ed allora votare un grande schieramento o un solo partito che contenga tutte le sensibilità che si uniscono sotto la bandiera liberaldemocratica
Fondazione
Vuole essere il sale di un futuro grande raggruppamento liberaldemocratico vuole essere sia con umiltà intellettuale ma con grande ambizione politica
Volesse elemento qualificante di un qualcosa che deve essere ancora costruito
Cioè questa maggioranza non è ancora una maggioranza di governo è una maggioranza deviazione si è formata sull'incidente storico
Noi siamo al centro c'è un centro come parole che in Italia significa essere moderati
Applicare il valore del buon senso
Se lo merita anche dei principi di libertà
Cioè Fondazione
Ora del principio di libertà
Perché queste parole così retoriche perché c'è ancora necessità in questo paese di usare tanta retorica perché dobbiamo disturbarli sabato mattina chiamarle da tutte le regioni d'Italia e mi permetto quindi ringraziare gli amici del Veneto vedono striscioni stupendo il Veneto sente il bisogno di fondazione penso che tutta l'Italia sette agosto Fondazione
Solo perché l'Italia aveva bisogno ancora di usare una retorica della politica invece di usare il nostro tempo per pensare a programmi politici reali
Perché non si è ancora creato il sistema politica che possa portare l'Italia della modernità il colore del nostro simbolo sono quelle di Unione europea che non vuole dire una nostra nostro il cedimento di sovranità nell'Unione Europea sciogliendo la grande civiltà del nostro Paese
Siete la semplicemente che prendiamo un singolo più semplice possibile per dire
La nostra missione è una missione di modernizzazione alcuni esempi semplificazione del sistema istituzionale conforme di lesione dirette
Non solo riforma dell'amministrazione pubblica
Questo è un paese in cui uno dei pochissimi Paesi avanzate in cui non esiste un sistema di controllo al merito della spesa pubblica
Certamente che valuteremo l'azione di questo governo dandogli fiducia inizialmente in quanto vogliamo inaugurare un metodo che valuti soddisfatti e non sui pregiudizi
Però mi piacerebbe vedere un governo che proponga come prima legge
Uno sulla diviene in Italia istituito il sistema di controllo in riferimento al merito della spesa
Rompendo quindi un meccanismo assurdo ottocentesco dunque due stazione pubblica di un modo di fare politica che fa prevalere sulla forma l'Italia ha bisogno di sostanza
Fondazione l'omologa
Non abbiamo paura a citare una parola che io quando facevo l'esempio visitare i a Trieste la facoltà di Scienze politiche dicevo ma forse l'uno con l'Austria troppo capitalismo cosa c'è di male in queste parole quando adesso quando vediamo che il settanta per cento degli italiani
Vive in una situazione che i professori che hanno di capitalismo diffuso socialmente
Scontiamo quarant'anni di ingessamento culturale economico
Militante come militante del principio di libertà e che noi vogliamo un capitalismo sempre più persone abbiano accesso vogliamo
Che il ragazzo che vive nelle colline del del sud abbia le stesse possibilità di accesso al mercato come competenza di chi vive in centro a Milano o a Verona
Diamo le pari opportunità
Se vogliamo un capitalismo intelligente un capitalismo culturale capitello culturale anche nella sua forma tecnica non è possibile avere un medesimo voler applicare uno desume dell'economico a Varese e a Caltanissetta
Perché se la se farsi deprimersi e Varese sia catanese
Ci vuole flessibilità
Ogni luogo d'Italia
Deve avere la capacità di autogoverno per costruire il proprio modello economico per sviluppare al massimo il proprio potenziale nel manifesto
Abbiamo enfatizzato di modo nuovamente il problema
Del Meridione
Ma in una forma noi crediamo
Nelle potenzialità del sud
Crediamo rappresentante far finire qualsiasi forma di assistenza ed è uno rispetto dignità
Nuova a queste norme potenziale e lo dico come persona che vive nel Nord stringendo la mano agli invece duecento che tutti insieme per un nuovo patto sociale
Mi aveva mi avvio alla conclusione
Io mi scuso con voi se come ricercatore deve usare la retorica
Ma il motivo per cui dobbiamo usare la retorica dobbiamo ancora usare linguaggi della mobilitazione morale al posto delle proposte tecniche comprensibile a tutti e perché non possiamo ancora parlare il linguaggio della realtà dobbiamo ancora bonificare questo sistemi da ideologiche pregiudizi vecchi stili politici
Questa è la missione avrete di fondazione la transizione cominciata alla fine ci saremmo noi vincenti se voi con noi ci siete grazie
Do adesso la parola all'onorevole siciliani che ci illustrerà l'organizzazione
Benvenuti anch'io voglio salutarli un piacere vederli io è un compito piuttosto ingrato devo cercare di usare parole piuttosto semplici per farvi capire come vogliamo strutturarci
E perché riteniamo che in un soggetto politico l'organizzazione sia alla base della democrazia
E necessario approvare perché oggi un un abbiamo una giornata di lavoro lavorare con voi su questa organizzazione
Che noi proponiamo ci proponiamo per la prima volta e che si riferisce ad un nuovo modello politico proprio modello che noi chiamiamo della Seconda Repubblica
Ora quando noi parliamo di un soggetto nuovo di un soggetto che la Seconda Repubblica intendiamo un un partito cioè intendiamo qualcosa che non abbia che non sia un carrozzone che non sia qualcosa con delle sezioni
Ho imitazioni di esso circoli o club o qualunque altra cosa che oggi riempio il panorama politico italiano mai avvertito che noi definiamo patio puntiforme c'è un partito leggero
Cioè un un soggetto politico che abbia dei punti di riferimento sul territorio
E noi abbiamo preparato uno schema che questo che voi avete nella vostra cartello che io vi invito a prendere in mano da potermi seguire nella così nella nostra variegata organizzazione
Una piccola premessa
Noi non crediamo
Che vi sia più spazio nella Seconda Repubblica a coloro i quali fanno politica per mestiere riteniamo che la politica debba essere fatto come tutte le democrazie occidentali da uomini che lavorano dalla società civile che si occupano nell'ambito del quinquennio quadriennio delle loro attività
Spendono del tempo per le attività sociali per le attività culturali per l'attività di promozione e poi soltanto nel momento in cui vi è una competizione elettorale eleggono democraticamente i propri uomini che debbono rappresentato questo porta legati naturalmente da un concetto ispiratore liberaldemocratico a da vere
Come rappresentanti uomini della società civile uomini che sono in grado di rappresentare quei centodieci mila persone duecentodieci mila persone che sono all'interno del collegio elettorale
Quindi noi prendiamo atto che la riforma elettorale prendiamo atto che l'ottanta per cento degli italiani hanno voluto la riforma elettorale e come tale dobbiamo cominciare a costruire un soggetto politico che abbia delle definizioni ben precise all'interno di queste due grandi novità
I collegi elettorali uninominali la società civile come protagonista della vita politica italiana
Cioè noi vediamo che il ruolo Gatti protagonista della vita politica italiana sia conquistato dalla società civile cioè da noi da voi e non più dai politici di mestiere
Partendo quindi da questo concetto vediamo la struttura che noi ci siamo dati in modo prima discendente e poi ascendente
Quindi avremo in futuro un presidente che sarà presidente che rappresenta soprattutto fondazione rappresenta dal punto di vista dell'immagine mandando al punto di vista della operatività il vero ruolo operativo rappresentato dal coordinamento nazionale saranno cinque membri questi membri saranno interi rappresentanti i veli gestori della politica di fondazioni
Subito dopo
Vi è un gruppo referenti regionali
Io tra i telegiornali saranno venti tante quattro giorni e all'anno al la come gruppo ci sarà un referente amministrativo
Un referente organizzativo è per quelle Regioni che hanno due circoscrizioni completamente circoscrizionale
Subito dopo avviliamo i collegi quindi i referenti collegiali in effetti collegiali saranno quattrocentosettantacinque e saranno in mostra rappresentanti politici e quindi coloro i quali daranno il messaggio politico Rifondazione all'interno di ogni collegio
Dopo il referente collegiale abbiamo i referenti territoriali ed ecco il partito puntiforme questi sono i punti di riferimento
Sono tanti punti di riferimento movimento Tiziano circa grosso modo un ogni mille abitanti quindi per ogni collegio circa centoventi referenti territoriali
Uno non vi sono sezioni non vi è un un circolo non vi è un'organizzazione ma al di referenti territoriali sono i promotori i coordinatori di iniziative ecco il nuovo termine di fondazione è iniziative che sono iniziative locali possono essere locali nazionali europee possono essere iniziative di tipo culturale iniziative di tipo sociale iniziative di sviluppo sono insomma tutte quelle iniziative che la società civile
Bene o liberamente prendere nel proprio territorio e qui l'autonomia locale che la differenza fra Bolzano e Catanzaro poiché le realtà di Bolzano sono io sarei dell'anziano quindi le iniziative saranno iniziative diverse
E vi sarà da parte di fondazione la possibilità di poter avallare
Di come dire di contribuire di stima e di contribuire alle iniziative locali cioè quindi avremo un ruolo molto importante che è quello di stimolare la società civile spesso gravemente a iniziative sul territorio e questo è molto interessanti
Vediamo un attimo di percorrere questa strada in modo ascendente
Partiamo quindi
Valutiamo un sistema democratico adesso di fondazione
Quindi i referenti di aderenti a Fondazione molti di voi oggi hanno aderito alla Fondazione
Voteranno leggeranno democraticamente immediatamente territoriale
A sua volta il referente territoriale e leggera i referenti territoriali eleggere anni i referenti collegiali i referenti collegiali eleggeranno i referenti e regionali
A differenza di questi organi territoriali regionali il coordinamento nazionale sarà eletto non soltanto dai referenti regionali ma da tutti gli aderenti di fondazione proprio che dovrà essere un gestione la più democratico possibile con il più ampio consenso possibile
Il coordinamento nazionale
Elogio dal presidente e il presidente avrà il grande compito Tito per nominare la consulta nazionale e questo organo è molto molto importante ma vogliamo dare molta attenzione a questo organo dalla Consulta nazionale tutta la nazionale formata da deputati di fondazione
Da i referenti regionali
Ma soprattutto da Esperti esperti nei vari settori nei vari campi perché saranno questi esperti sarà la Consulta nazionale a promuovere a dare un marchio doc se vogliamo alle iniziative di fondazione
Ed ecco che il cerchio vedete spostato sul lato destro
E la consulta nazionale indiretta linea con le iniziative con iniziative proprio perché vi è un direttore Roberto fra la Consulta fatta da esperto per strada e Sperti e le iniziative invece locali nazionali ed europee
E nelle iniziative sul territorio saranno attivate dai referenti territoriali ma saranno come dire approvate dalla Consulta nazionale che darà alloro stima supporti logistici tecnici e poi per poter portare avanti queste iniziative della società civile
In altre parole noi
Vediamo dare la possibilità è questa la grande novità all'interno di un sistema elettorale il nuovo dare la possibilità per la prima volta alla società civile di essere protagonista di se stesso grazie
Cari amici
Il mio non è un compito facile perché io non ho
Soltanto l'intenzione di convincervi
Esponendo un progetto politico
Io voglio fare di più
E di meglio
Vorrei tentare di suscitare il vostro entusiasmo
Perché è dio entusiasmo vive un'iniziativa come la nostra
Di entusiasmo e di profonda convinzione ideale e politica
Veniamo da un periodo
Politico
Difficilissimo
Che ha accumulato rovine
Non siamo stati sepolti
Tutti quanti
E oggi siamo al debutto di una Seconda Repubblica che nasce con luci ma anche con un breve il nostro compito e di dare più veloce alla luce
Di evitare di cadere in qualche trabocchetto
Di evitare le tentazioni dell'estremismo
Che costituiscono un pericolo immanente tutte le volte che si affronta una realtà così nuova e così complessa
Quando si sono aperte le urne abbiamo conosciuto i risultati
Tutti anche quelli che come me avevano fortemente creduto in un'autonoma posizione politica al centro si sono resi conto che una stagione si era chiusa e si era chiusa per sempre
La sconfitta elettorale che è avvenuto il Patto per l'Italia non è stata una sconfitta occasionale rimediabile alla prossima volta
è stata una sconfitta che costituisce un dato strutturale del nostro sistema politico ed elettorale
Cosa vuol dire che non esiste più spazio per una politica del centro
Evidentemente no la politica del centro con il suo patrimonio di equilibrio di moderazione e di capacità di mediazione con il suo ispirarsi ai grandi valori ideali della liberaldemocrazia è sempre viva e presente riposa
Ma abbiamo la necessità di far vivere questo impegno politico in una forma diversa schierando cioè da una parte o dall'altra
Ed è per questo che i tanti che sono oggi presenti credo sono qui perché sento non tutta la vacuità la sterilità di una posizione di centro che se non lo stesa
Se non realizzata in una politica in grado di far contare questi sei milioni di voti
Costituisce una dispersione di un patrimonio ideale politico e umano che ci vorrebbe rimproverato da tutti coloro che hanno a cuore il destino dell'Italia
Per dare una risposta a coloro che hanno sostenuto con il loro voto
Il centro per essere davvero fratelli per non tradire che ci ha dato il voto noi oggi dobbiamo indicare una prospettiva e la prospettiva è quella di costruire un partito aperto
Direi meglio un progetto di partito perché Fondazione liberaldemocratica è un progetto di partito
Che vuole essere un contenitore per tutti coloro che hanno ancora voglia di fare politica nel centro ma che hanno voglia di farla nella chiarezza facendo scelte precise e senza ambiguità senza paralizzanti angosce da decisione
Io credo che la direzione che occorre prendere sia certamente del centrodestra ma senza nessuna assimilazione
Rispetto alle forze che attualmente esprimono la maggioranza all'interno del Parlamento repubblicana noi non crediamo che la strada giusta sia quella di andare personalmente a riempire le fila di Forza Italia o di altre forze alla nostra
E noi ci crediamo perché non sarebbe un'operazione politica sarebbe soltanto un'operazione personale priva di significato priva di futuro priva di prospettive
Forza Italia non è fra l'altro un partito che per vocazione si candida ad una radicata presenza territoriale ad un'organizzazione democratica noi crediamo invece ad un partito democratico in cui il messaggio Sheikh Saleh dalla base non scende dal vertice
Per questo il nostro voto
Contributo la nostra presenza dev'essere un contributo forte nei programmi Forte nei riferimenti ideali forte nell'organizzazione il nostro appello si rivolge a tutti coloro che hanno ancora voglia di fare politica nel centro
Ed è oggi motivo per neghi compiacimento e vedere tanti amici popolari presenti in questa riunione che sentono come noi questo problema che hanno come noi la stessa necessità di portare avanti scelte decise coerenti impegnate nella costruzione di un progetto politico che abbia innanzi a sé una grande prospettiva un respiro magnanimo non il respiro corto dell'emergenza non quello fazioso emisero della contrapposizione personale nei confronti di chi oggi occupa responsabilità di governo
La nostra contrapposizione il nostro confronto ed anche la nostra collaborazione se lo meriteranno
E se vedremo sui programmi la possibilità di una reale convergenza si deve fondare su una valutazione prima di tutto degli interessi degli italiani che vogliono vogliono istituzioni salde
Capacità di governo
Vogliono prospettive di sviluppo economico e di allargamento delle possibilità di lavoro
Per tutto questo noi daremo un contributo per tutto questo noi vogliamo continuare a fare politica distinguendo ci ma convergendo su proposte e sui programmi precisi
Esiste una forza così un grande ruolo insiste in tutti i Paesi democratici dell'Europa occidentale
Deve esistere dobbiamo costruirla anche in Italia non possiamo accettare che il centro destra si costruisca dalla destra e non dal centro
E allora grazie a tutti coloro che questo entusiasmo lo hanno già manifestato oggi venendo grazie a voi che siete inedito il moltiplicatore del consenso che saremo in grado di diffondere in tutta Italia per costruire con il nostro impegno con il nostro lavoro è una prospettiva di cui già esistono le condizioni lo spazio politico cioè stanno lì occuparlo
Noi abbiamo l'orgoglio delle nostre origini liberaldemocratiche
Di origine dei cattolici impegnati nella vita pubblica
Abbiamo la dignità per portarle avanti avremo ne sono certo l'entusiasmo per realizzare qualcosa di grande all'altezza dei desideri e dei bisogni degli italiani
Ecco cominciamo con gli interventi sono le richieste di interventi sono state molto numerose dare per primo la parola al professor Silvio Beretta dell'Università di Pavia
Necessaria una brevità diciamo possiamo indicare il tempo di cinque minuti spioni
Il mio intervento scritto con allegra Lorandi pochissimi vantaggi ai molti svantaggi che questo comporta che cerco di rendere
Quindi è una sorta di riflessione personale di carattere programmatico che mi
Propongo di proporre mi permetto di proporre
La stampa quotidiana attribuita ieri al notissimo imprenditore la seguente opinione circa le priorità dell'azione di governo suo primo l'occupazione
Secondo il risanamento per la finanza pubblica terzo la formazione quarto la competitività
Io mi sento di condividere e di esprimere la mia condivisione in questa parola
Tale opinione anche se le se le considerazioni che svilupperò sono relative solo i primi due punti a condizione che il primo e quarto punto occupazione e competitività vengano adeguatamente qualificanti
Dal punto di vista della struttura produttiva desiderabile interpretazione che nell'esplicitare il primo e il terzo occupazione formazione si intenda come implicito che lavoro massimizzazione non possa ed esplicarsi salumi in un'ottica europea
Il che obbliga l'Italia ad una forte partecipazione all'azione di rilancio dell'Unione
Considerazioni la dimensione europea con una sorta di contenitore Giangrande
Dei nostri obiettivi quel contenitore che qui e ora che nel mondo imperialistica mente del fatto che venuta progressivamente meno come afferma spesso l'amico il collega Giulio Tremonti la coincidenza fra lo spazio in cui i fatti economici e finanzia si verificano dello spazio di giurisdizione delle istituzioni che spesso ormai fittiziamente sono chiamate a governare
Tale affievolimento tuttavia specie in un contesto di alle mutamento degli accordi del cambio
Non comporta affatto gli inglesi al contrario il venir meno immondi rilevanti settori dall'incidenza dell'azione di governo a livello statuale
Nella promozione dei livelli occupazionali in primo luogo
Se si tiene conto del fatto che ogni tanto percentuale di tasso di disoccupazione pronuncia approssimativamente un punto percentuale di prodotto nazionale
Ore ventuno e ventotto di muovermi in un oceano di problemi spendi proposte due punti vorrei sottolineare che non mi appaiono oggetto di particolare attenzione in questo momento
Quello delle conseguenze dei vincoli alla crescita dimensionale dalle riprese e quello dell'incremento del numero delle piccole imprese
Se recente studio sembra da Bankitalia escludere
La presenza di significativi alla crescita dimensionale delle imprese occorre comunque porre molta attenzione allo sviluppo del mercato di quegli strumenti finanziari innovativi ideali a favorire tale crescita questi strumenti costituiscono inoltre una sfida ad alto potenziale pedagogico sia per le piccole imprese che desiderano crescere
Si oppone intermediari del credito specie se è di medie dimensioni
Specie simili e che porterà vengano incentivanti ad essere un po'più innovativi un po'più giù pretoriani sembra obiettivo desiderabile per i singoli e per il sistema il secondo punto mi sembra ancora più rilevante
Sotto il profilo sia occupazionale sia come il primo strutturale ed è quello della nascita di un grave piccole e imprecise
Che assecondi la tendenza da tempo in atto al passaggio dallo stato di lavoratore dipendente a quello che il piccolo imprenditore
Su tale passaggio gravano ancora troppi lacci e impedimenti soprattutto finanziari
Commessi soprattutto all'abituale da carenza di garanzia reali il sistema dei contributi in conto interesse
Presuppone d'altra parte l'erogazione finanziariamente e quindi un adeguato al merito di credito che normalmente le silos professore ma
Se cinque minuti avevamo Beni Stabili Cafiero scusa fa il contributo naturalmente era legato agli accetta allora niente
Questa è una proposta
Vedo non possa essere estranea a un'autentica riflessione liberaldemocratica grazie molte ciecamente
Ringrazio il professore
Aumenta e il purtroppo abbiamo tempi molto ristretti e poi dedicheremo all'argomento una specifica riflessione in un convegno prossimo e chiamerei la dottor Alessandro letto
E in sana
Su un Alessandro letto sono ligure vengo da Genova e a me
Spetta il difficile compito
Anche se estremamente legittimo
Illustrarvi quanto sia legittima è propria la fase di trasferimento delle mozioni
Del movimento referendario in questa fase che quella della Fondazione liberal democratica
In omaggio al nuovo corso della politica e quindi allo stile nato che ne deriva la brevità è d'obbligo
E vi confesso che ho una forte emozione a parlare a una platea piena di persone che condividono le mie stesse idee e un ritrovato entusiasmo caro Ernesto un ritrovato entusiasmo che ha
Rialimentato quella fase di coinvolgimento emotivo che era deriva che era si era spenta dopo la delusione delle alterne vicende legate al movimento referendario alterne vicende sulle quali io non voglio entrare nel merito perché sarebbe una sterile una sterile ed inutile politica
Però vorrei aprire una piccola parentesi perché dire una cosa se oggi nel bene o nel male condivisibilmente o meno siamo arrivati
Ad avere una maggioranza di governo è perché le regole in Italia sono cambiati le regole in Italia sono cambiate perché chi come me come molti di voi ha fatto parte del movimento referendario
Faticando sacrificandosi sui banchetti per la raccolta delle firme nelle fumose lunghissime assemblee organizzative nelle sale dei tribunali ha fatto grandissimi sacrifici e che quindi nessuno dico nessuno si permetta di dire ad alcuno di noi che abbiamo tradito
Perché noi non abbiamo dico nel mandare
Se qualcuno ha tradito forse per disattenzione o come citava prima Ernesto Stajano per un eccesso di sul Blasco mi direbbero i francesi e chi ha zigzagato troppo negli ultimi sei mesi malumori
Noi siamo qui per dar vita ad una fondazione
Una formazione
Che ha un ruolo straordinariamente importante
Determinante come punto di aggregazione per le nuove forze liberaldemocratiche moderate ed è la prima tentativo di questo genere nella Seconda Repubblica
Un tentativo che dovrà dar luogo a una formazione moderata il più ampio possibile capace di dar spazio a tutti i contributi culturali ed etiche diverse
Esperienze originarie
Che possa essere sul virtuale e virtuoso nella scrittura e nella sostanza e assolutamente rispettoso nella forma
Che possa trattare qui io dico
Ricollegandomi a quanto detto prima Alberto Michelini
Con pari dignità con tutte le altre forze politiche di centrodestra senza essere sottomessa ad alcune questo è un cammino difficile un cammino certamente molto impegnativo
Nel cammino giusto e corretto di grande buon senso e lo faremo insieme lo faremo insieme ancora una volta però questa volta con una nitida e lucida prospettiva politica davanti a lui da seguire grazie
Ringrazio Alessandro netto e do la parola alla dottor di Dell'Atti
Amici Buongiorno vengo dal Piemonte
Io voglio innanzitutto ringraziare ringraziare di cuore
Gli amici che sono qua questo tavolo i parlamentari di Fondazione liberal democratica e tutti i consiglieri e tutte le persone che hanno incarichi amministrativi
Nelle regioni italiane per questo atto di coraggio che hanno avuto grazie veramente
Hanno consentito a tutti noi provenienti dal mondo
Delle professioni
Già impegnati dal momento referendario fino ad oggi inseguire anche noi in questo atto di coraggio per chi le aumenta mi ha tradito e che quindi non so ci si riconosceva più dimesso
Il principio per cui ci si era messi e si siano impegnati per un progetto che noi dobbiamo proseguire perché era quello del Patto di rinascita nazionale ed era quello per cui ci si era impegnata a costruire una forza liberaldemocratica aperti ai valori laici e cattolici
Noi abbiamo la gravissima responsabilità di dimostrare che la progettualità del centro che la progettualità il dinamismo di chi in quest'area sta lavorando ecco all'intenzione continuare a lavorare non è cessato non si fa condizionare dalle scelte personale e dagli insuccessi personali
Noi ci troviamo nella condizione particolarissima il Polo delle libertà sia impossessato di fatto di un progetto liberaldemocratico e noi abbiamo quindi il dovere di comportarsi con chi su quest'area si è sovrapposto
Noi abbiamo quindi il dovere
Innanzitutto di aprire il confronto
Ma nell'aprire il confronto con quell'area non possiamo sottrarci da un'altra responsabilità
Che è quella come laici e come cattolici che hanno iniziato il confronto col Patto per l'Italia
Di continuare soprattutto nel comune sentire con chi dall'originale lavorato su questo progetto e cioè quei cattolici che insieme hanno sottoscritto un programma in questo confronto ne abbiamo un'occasione splendida il professor Buttiglione pareggiando in tutto il territorio nazionale il progetto dei circoli popolari noi dobbiamo confrontarci con essi dobbiamo avere il senso
Del confronto continua sul territorio con le culture Checco adesso stanno lavorando
Noi abbiamo in Piemonte l'ambizione di riuscire ad arrivare per le prossime amministrative a lavorare per un periodo che abbia in queste caratteristiche cioè nel lavoro di confronto all'obiettivo per una presenza congiunte
Per poter fare questo però
Bisogna superare immediatamente almeno tre condizioni
La prima
Interessi che nel senso delle appartenenze stanno ancora condizionando il confronto
Io rancori e i conflitti personali di tanta gente H abbandonato sbattendo la porta un gruppo e trova difficoltà a confrontarsi quindi
L'acredine delle sconfitte quella che purtroppo noi stiamo vivendo in questo centro
E ovviamente nel lavorare insieme laboriosità delle vittorie
E in molte aree questo noi anche stiamo verificando
Noi per poter fare questo dobbiamo scendere sul territorio l'organizzazione che prima bene ci hanno rappresentato i nostri amici qua
Su questo cartellone anche rappresentate alla responsabilità di calarsi il più possibile sui problemi territoriali quotidiani la presenza nei comuni cioè quello che è stato definito sono state definite come iniziative devono essere la presenza essenziale della Fondazione Idra democratica
Nei consigli comunali con progetti di legge solo nel territorio locale con la presenza quotidiana
Aiutiamoci con tutte le possibilità che abbiamo dei media alle presenze di cultura sul territorio
Abbiati quindi con determinazione
In Piemonte da noi nel nell'industria come nella cultura io vi assicuro in Italia in Europa nell'osservare il nostro paese c'è una fortissima domanda di un progetto credibile culturalmente qualificato soprattutto in quest'area che sia alternativo a quello che oggi si maschera divide la democrazia in realtà ma schierandosi in un centro sinistra liberaldemocratico ancora strizza l'occhio a un PDS che continua a essere fagocitato ore di tutto quello che gli sta intorno
Nel farlo clienti
Noi stiamo impegnandoci in Piemonte io mi appello a tutti gli amici di tutti i tagli a tenere le porte aperte a questo progetto porte aperte cioè a tutte le forze che a questo si richiamano
E anche ovviamente nessuno escluso anche del Patto Segni
Anche a chi potrà riconoscersi di nuovo in questo lavoro che insieme avevamo iniziato nessuno escluso perché nessuno si esclude quando si costruisce una Seconda Repubblica che aspiriamo tutti più moderna e più giusta
Ringrazio l'amico di penna e do la parola a Dino Feliziani
Buongiorno mi chiamo Dino Feliziani e sono una professionista che si occupa del diritto penale tributario e di reddito d'impresa
Io ho molto apprezzato interventi dei rifondatori Rifondazione questa mattina
Oltre ovviamente al disegno politico
Che hanno resistito alla tentazione di rispondere per le rime assegni
Però non possono pretendere che chi sale su questo palco non esprima liberamente specialmente chi come me molti amici che sono qui hanno speso due anni di vita perché in USA
Palma lo corso dalla politica e dal programma del setto famosi patti
Hanno dato pareggio duro e non c'è
Sentimento più forte che non la delusione quando ci si vede traditi Ernesto caro fra le varie componenti che vi sono state rivolte
Ma è stata una che mi ha colpito molto abbiamo chiamato Bologna
Ma italiani
E chi per professione uccide innovativo e non mi pare che voi sì ad assassini di professione
Questo diciamo
Il primo principio
Il il patto fiscale il patto fiscale l'impatto di questa fondazione rimane integro rimane attuale rimane serio rimane pregnante io sono molto grato del professor Tremonti che ha deciso di accettare questo incarico forte della sua competenza della sua libertà di pensiero della sua indipendenza e sono certo che riuscì a fare molto molto bene
D'altronde non si poteva più tollerare a lungo
Fedeli peraltro ad uno dei principi ispiratori del nostro codice civile che rifacendosi al vecchio diritto romano prevede che l'amministrazione di tutti i fatti economici
Sia quella del buon padre di famiglia troverete spesso nel Codice civile questa affermazione
Ma durava mi dura fatica
Potete immaginare che poteva continuare ancora a lungo il fatto che il Libardo di famiglia potesse togliere ancora di Boncompagni ai propri figli
Io assolutamente prioritario perché la gestione delle cose economica cioè la gestione delle entrate di fattore colorata la libertà prima ancora di altri principi di questo Paese per i prossimi decenni così come verranno gestite le risorse e le entrate del ministero delle Finanze il cardine
Di questo programma così potremmo ritenerci liberi e autonomia va be'altra strada per cui agli amici di Rifondazione
E in particolare in questo momento a chi ha e avrà responsabilità di governo determinante professor Tremonti in più gravi auguri di buon lavoro
La parola all'avvocato a Bari
Mi chiamo Fabio Massimo a Bari il vengo da Bologna
Io voglio portare il saluto
L'augurio e ringraziamento
Riallacciandomi anche a quello che ha detto l'oratore prima di me di tutti quelli che avevano avuto riposto una grande fiducia
Diciamo chiamiamolo con il suo nome asse insegni e nessun movimento
Che si sono impegnati in una realtà come la nostra bolognese che voi conoscete alquanto difficile
Perché abbiamo un PDS io continuo a chiamarlo un partito comunista
Che fagocita tutto che non dà spazio neve libertà
Intellettuale né di possibilità di sviluppo macchinone organicamente inserito il suo tessuto organizzativo e che abbiamo visto il nostro movimento io sono stato uno dei primi ventidue fondatori
Del che diciamo dell'associazione a Bologna
Abbiamo visto il nostro movimento scivolare e essere diventare preda di persone probabilmente degne
E che però erano decisamente compromesse con l'amministrazione e che tradiva non pienamente
Quello che erano gli scopi del del movimento e dei pattisti
La cosa fu fatta presente a Roma si cercò di combatterlo Roma non ci ha mai risposto
E io mi siano state completamente estromessi tante che praticamente il patto Polonia è morto
E mi fa piacere ringrazio particolarmente gli onorevoli che l'hanno organizzata perché forse il senso mobili modestamente posso dire che noi a Bologna già da molti mesi avevamo costituito abbiamo costituito un'associazione che si chiama impegno civico
Che è esattamente strutturata come sarà strutturata
Fondazione liberaldemocratica
E questo certamente per noi potrà essere violento perché abbiamo già una struttura operante sul territorio e che stava diffondendosi già in Regione perché si sta aprendo a Ferrara e in altre zone
Che potrà per noi senza dubbio essere di grande aiuto del potere riportare i valori in cui credo che tutti quanti crediamo vivi e presenti in un territorio che non è facile ribadisco quindi io non ho da dire altro se non ringraziare i promotori a nome dei bolognesi
Dall'avvocato Azzali quindi
Perché forse sono arrivati poi gli altri amici successivamente l'annuncio che ho dato l'inizio
Quando dicevo che il professor Tremonti assieme al capo dello Stato a Bergamo per l'inaugurazione dell'anno accademico e Guardia di finanza del posto quindi per questo non è qui presente ci siamo parlati nel frattempo per telefono poco fa
Adesso nella sequenza del degli interventi abbiamo una una signora un giovane che viene dalla Calabria che si chiama sentire alcuni saranno quindi la prego di salire sul palco mentre chiedo il professor Galletti di prepararsi per intervento successivo
Sono interventi come ho detto molto rapidi però vi prego di esserne tempi perché più riusciamo ad esprimere al qualche considerazione in più riusciamo meglio e naturalmente
Prego
Mi chiamo si ravvisano vengo da Lamezia Terme dalla calandra
Desidero salutare tutti gli organizzatori l'onorevole siciliani noi siamo felici e orgogliosi di avere contribuito nel nostro collegio alla sua elezione
Ma desidero ringraziare anche gli organizzatori
Perché di fondazione perché hanno colto colmato una grossa lacuna avvertendo un'esigenza quella cioè di ridare un senso alla politica di recuperare le basi etiche della politica il professore Pelanda prima diceva c'è il Veneto in Veneto è avvertita l'esigenza di fondazione posso dire che anche in Calabria è avvertita l'esigenza di fondazione ricorda
Tutto dagli italiani
Per questa esigenza e nato in Calabria Lamezia Terme il centro studi Lazzati
Che avvertiva l'esigenza avvertito l'esigenza di rendere la politica diffondere la politica di renderla più vicina a quelle che sono le esigenze della collettività
Di recuperare dunque come ha bene ha messo in evidenza l'onorevole Michelini libanesi etiche della politica quali sono i nostri principi ispiratori
Ispirazione cattolica il rispetto di fondamentali diritti della persona la certezza che il Paese può risollevarsi
La presenza di tanta gente di sani principi quotidianamente in contatto con il nostro movimento ha fatto nascere e noi il dovere impegno morale a fare quanto possibile perché si realizzi la città dell'uomo a misura d'uomo
Non sotto l'emblema di un partito ma come movimento anche molti confessionale si parlava prima di laicità della politica
Perché il rispetto della persona e la pari dignità la sua promozione umana sociale nel lavoro e auspicata indistintamente da tutti
Quali sono i nostri obiettivi ai nostri programmi abbiamo elaborato un programma e scegliendo delle priorità politica del lavoro politica che sociale o tipica del territorio dell'ambiente
La priorità però Dini priorità e sicuramente la politica del lavoro perché noi riteniamo che senza una massiccia capita e capillare politica del lavoro non può essere attuata una politica del sociale
Noi per quanto riguarda la politica del sociale abbiamo elaborato anche una proposta di legge e questo sempre in omaggio al principio del recupero delle basi etiche della politica
Proposta di legge che tende che vuole scegliere innesta il sesso perverso esiste tra mafia e politica volendo cioè inibire al soggetto al mafioso di poter di poter svolgere propaganda elettorale appunto nei confronti di un candidato e poi politica del territorio dell'ambiente noi abbiamo elaborato una proposta regionale di tutela dell'ambiente proprio in Calabria
Quindi concludo dicendo che i nottambuli universi e ripetuti sono i punti di contatto con il manifesto di fondazione auspico che anche in Calabria possa portarsi possa portare avanti vincere questa scommessa grazie
Sorgere ottenuto
Vengo da Bergamo
Dove sono stato candidato al Senato per il Patto per l'Italia
Avendo trentacinque mila volumi
L'assenza l'assenza per mancanza di Mario Segni nella zona un azzardo la spinta che poteva essere sufficiente maturo e contro il proporzionale ma tant'è
Lasciamo stare
Ogni recriminazioni o l'impianto non si tratta con me
Ha fermato uno degli intervenuti Di Bella se non erro ed altro giovane della Liguria di trasferire quello che era l'entusiasmo del movimento referendario e in questa nuova nuovo soggetto politico che si sta creando che si è creato su basi che mi sembrano le più rigorose le più serie le più collegiali non solipsistica come purtroppo sono stante impegno rincorre il movimento dei Popolari per la Riforma asciutto alto dilapidato l'immenso patrimonio di fiducia che gli italiani avevano aperto vero al movimento referendario il diciotto aprile dal novantatré io sono un costituzionalista sono professore di diritto costituzionale perché in non mi conoscesse qui all'università di Roma e scusate Neva l'autocitazione perdonatemi
Io fui nel movimento referendario futuri quindi prima della prima ora di ieri
Mario disegno dalla stessa idea la stessa ispirazione del referendum sulla legge elettorale del Senato il quesito del senato del del referendum su quell'anno scorso gli italiani sono stati chiamati
Nella
Formulare guardarsi io
Nell'ottantotto in una pubblicazione che o da ciò di cui ha fatto omaggio all'amico professor Dell'Anna ad ogni modo qui amici lo visitò nell'intervento di questa mattina
Divisi per le competenze ho visto la posizione di un organismo che si pone come un soggetto politico nuovo Bendetto Stajano
Noi dobbiamo ore undici nell'area moderata che la nostra l'area di centro destra
L'area in cui i valori dei cattolici e liberaldemocratici potranno trovare adeguata espressione non possiamo porci così alla spicciolata andando alla svendita verso il con tutti e la maggioranza Nuova è stato benedetto dal professor Berlanda
La maggioranza nuova è una maggioranza elettorale con varie componenti componenti eterogenee componenti e di varie culture e anche Rossellino molta cultura dal boom
E nuovi come soggetto politico che stiamo creando invece che si è creato dobbiamo offrire quello che si dice lieto ieri dall'Osservatorio di pensiero esempi tempio è vero che si pone verso l'area moderata
Soprattutto
Per noi soli in le riforme istituzionali perché il nuovo che avanza il nuovo che impone dal referendum abbiamo promosso e abbiamo aperto vento di promuovere anche se poi insipienza incapacità ed errori infiniti hanno dilapidato Danilo quel patrimonio rinuncia che era stato fatto aperto
Al movimento referendario non Ventura referendario deve trasferirsi ora nel suo entusiasmo pendente perché qui non c'è necessità di offrire un'idea all'anno alla maggioranza di governo alla mia maggioranza elettorale molto composita e le idee in ordine alle riforme istituzionali solo ben chiare da importanti
Professor danno all'avvocato dobbiamo semplificare non solo il nostro sistema
L'elezione popolare diretta del premier un'idea e io ho da venticinque anni sostenuto qui in Italia e giustamente prima di Segni quando propose quel disegno di legge costituzionale nel modello dell'anno scorso nella relazione fece riferimento appunto a questo
Contributo culturale e scientifico che noi avevamo dato
Però accanto a queste riforme in ordine alla all'assicurazione della governabilità del sistema della semplificazione del sistema nostro il Governo perché siano i cittadini gli hanno che possano scegliere direttamente
Il governo del paese e alternative politiche noi dobbiamo in questo momento potenziare l'esigenza delle garanzie amici delle garanzie costituzionali dobbiamo pensare a potenziare a rendere sensibilizzarli a dare il nostro solidale appoggio a quelle già esistenti Presidente della Repubblica corte costituzionale ma soprattutto dobbiamo attivare in in questo senso potenziando lo in ordine allora processo di revisione costituzionale si è parlato da qualcuna delle componenti dell'attuale maggioranza
Maggioranza elettorale maggioranza politica oggi in maggioranza di governo fosse auguriamoci auguriamoci che riesca ad ottenere ad ottenere la fiducia anche se gli manca qualche voto al Senato lo dice oggi Galli della Loggia auspicando giusto o spiegando la costituzione di un soggetto che sembra proprio
Indicato nel nostro nella Fondazione che questa mattina si è fatto una forza liberale cristiano tra i due popoli due dice la questione del nome non è importante ma lui tirò fuori proprio questa componente questa composizione fusione dei cultura dei cattolici
Liberaldemocratici e dei laici
Dobbiamo dicevo potenziare i nomi il senso delle garanzie oggi di fronte a questa maggioranza
Garanzie costituzionali garanzie dei valori di fondo della nostra Costituzione malizie del nucleo inviolabile immodificabile della Costituzione c'è stato qualcuno in quella maggioranza che addirittura vagheggiava un poco denigrando Dinoi scrivere tutta la prostituzione persone che io conosco persona diffusione sono inoltre D'Amico dei cui sono stato un collaboratore
Gianfranco Miglio tanto per non non
E vero fare misteri ma ad alcuni dividono ormai dieci anni dieci anni di vita diritta intellettuale e di studio diversa non si può riscrivere tutta la Costituzione ci sono dei valori
Il mio labili che sono quelli della libertà quello delle libertà fondamentali inviolabili della persona umana che sono scritti nella Costituzione e quelli non si possono toccare
Corte costituzionale afferma il principio con l'articolo centotrentotto quel procedimento di revisione della Costituzione non si possono aggredire questi valori noi dobbiamo attivare in tutti noi in tutta la società questo senso di differenza
Anche in sede parlamentare in sede di Parlamento del procedimento di revisione della Costituzione un terzo dei parlamentari deve avere sempre il diritto di suscitare dinnanzi alla Corte costituzionale le questioni la questione
Di pregiudizialità costituzionali di fronte a proposte di revisione della Costituzione che volessero stravolgere la Costituzione nelle stesse avvertire la nostra struttura di democrazia editore democrazia basata sul personalismo basata sulla solidarietà basata sull'Unità indivisibile del Paese noi dobbiamo attivare queste forze
La fondazione liberaldemocratica potrà essere questo soggetto consapevole questo soggetto al merito
Nella composizione dei suoi componenti questo soggetto in cui c'è e ci sarà l'entusiasmo del movimento referendario che si potrà riff ricreare rinnovare
Dare nuova spinta per la creatività del nostro sistema
Grazie al professor galeotti che ha dato veramente con il suo intervento un grande respiro alla nostra iniziativa e solidissime basi dò la parola l'avvocato Abati Bussetti
Prego
No no no no guardi non è non è questo non c'è assolutamente è una logica di questo genere fra l'altro lavorato Abbatino sentire nel cielo rosso non sbaglia strada dovrebbe già sono su pista la mia origine calabrese relatore
Sono fiero della mia origine calabrese era il significato della sua partecipazione
Alla vita nazionale
Scusatemi se mi avvalgo di appunti scritti però il senso del mio intervento il senso della base quindi l'apporto della base
L'adesione alla Fondazione liberal democratica da parte dell'associazione che rappresento che la Confederazione nazionale delle riforme e di quelle numerose altre grane si sono rivolte per manifestarla
Esprime il desiderio vivo dei cittadini di partecipare alla costruzione ed al lavoro di un progetto di liberaldemocratico che è divenuto partito politico
Soprattutto nelle grandi città
L'elettore sperduto non ha punti di collegamento di riferimento cade nelle mani della stampa che finisce col condizionarne il pensiero
Le associazioni che hanno aderito alla Fondazione liberal democratica e quelle che vi aderiranno
Dovevano esponendo alla necessità di autorganizzazione dei cittadini dovevano essere dei punti di aggregazione costituiti ed utilizzati con precisi scopi delle singole città
Perché ognuna delle quali a una realtà differente con delle necessità differenti tutte le necessità le istanze le proposte di cui saranno portateci le singole associazioni delle singole città
Costituiranno l'insieme delle istanze e delle proposte che la Fondazione porterà nel Parlamento
La Fondazione quindi attraverso le associazioni si pone come il punto di collegamento fra il Paese reale e gli uomini politici che lo rappresentano
La loro partecipazione della garanzia di democrazia all'interno della Fondazione stessa e quindi sono essenziali sono essenziali punti di riferimento che spontanei nascono nell'azione di cui faceva riferimento a questo siciliani
Le associazioni infatti dovranno esprimere gli uomini che riterranno più adatti a rappresentare a livello nazionale le proprie istanze e proposte
E quindi noi ci batteremo per una legge sulle elezioni primarie alle quali dovranno partecipare naturalmente i candidati proposti dalle associazioni
Poiché la la fondazione non intende cadere nell'errore commesso dal movimento dei Popolari per la riforma e poi dal Patto per l'Italia di costruire una struttura verticistica nella quale vi è un solo capo una base che non conta niente
Ottenendo così la totale mancanza di rappresentatività
La Fondazione liberal democratiche riconosce le associazioni che vi aderiscono come una parte integrante di se stessa e come la garanzia democratica al suo interno dalla quale scaturiranno uomini orientamenti e linea politica
Le associazioni che hanno partecipato alla riforma del sistema elettorale
Trovano il loro naturale collocamento in un'area politica che si riconosce nei principi e nei valori tradizionali del popolo italiano che durano
E si manifestano Hogan più vitali che mai a dispetto del costante e sistematico tentativo di loro demolizione operato negli ultimi cinquant'anni
Per la distruzione di tali principi e valori dal quarantasei a oggi
è stato tentato di tutto attraverso la cultura la scuola la radio e le televisioni di Stato tutte strumenti lasciati dalla democrazia che si hanno in mano alle sinistre
Il ricatto della ingovernabilità della istigazione della piazza dell'attività dei gruppi armati ha paralizzato fico fino a pochi anni fa ogni reazione civile e politica
La morte del comunismo decretata dalla storia ha fatto rivivere sotto le ceneri di quello Stato quei principi e quei valori che non sono mai morti
E che ora più che mai prepotentemente richiedono di essere difesi
Le associazioni hanno il compito di lavorare per la diffusione di consolidamento dei valori di Stato democrazia famiglia solidarietà liberismo imprenditorialità iniziativa fra i giovani e fra i meno giovani comunque fra tutti coloro che ne sono alla ricerca per coloro che li ignorano verranno strappati alle telenovele della televisione portati alla discussione e al dibattito
Solo così è una democrazia assumeva il significato di maturità di coscienza siano aperti quindi all'adesione alla collaborazione di tutti
Chiunque abbia un'idea una motivazione un desiderio di sentirsi uniti ad altri con questi intenti prenda contatto con collabori con tutte le associazioni che aderiscono i valori e i principi sono questi e vanno coltivati e difesi pace che gli italiani non siano rinchiusi nell'ambito del calcio dell'antifascismo ma guardino al futuro di se stessi dei propri figli e non solo con speranza
Ma anche con certezza fondata sull'unità d'intenti di sentimenti e di lavoro
Questo è
Grazie avvocato Abati Bussetti e ci dobbiamo avviare rapidamente ad una conclusione io vorrei dare la parola ancora l'avvocato Sandro e
Poi ecco e diventa difficile perché abbiamo circa venti iscrizioni ancora ma è assolutamente impossibile immaginare di far parlar tutti
Ecco allora volevo anche per parlare della cavalier dell'olio
E che l'aveva richiesto e mi farebbe piacere farlo
Rapidamente vi prego grazie strano no innanzitutto non sono un avvocato ma sono un economista a Oppido scusate
Ecco io vorrei proprio proseguire
Qualche concetto che tu hai espresso nella relazione introduttiva
Perché mi pare che considerarci liberaldemocratici
Sia insufficiente per tracciare la nostra carta d'identità
E sono tre i concetti che tu hai espresso sui quali vorrei richiamare la vostra attenzione il primo
Mi sembra chiaro
Che è fallito il disegno di considerare la politica italiana oggi e domani divisa su tre Paoli
I popoli sono due e storicamente resteranno due
Secondo concetto
Il politico oggi si sono costruiti sono degli assieme provvisori
Mi pare indubitabile che in questa situazione di transizione questi popoli assieme tra l'insieme delle forze che saranno destinate a ristrutturarsi
Terza considerazione non improbabile questi due poli sono simmetrici perché perché
A sinistra sia già creata una rifondazione comunista a destra non c'è una Rifondazione fascista ma probabilmente ci sarà concede debbo dire che quando si scrive si creano in un ordinamento politico
Due grandi aggregati e tendono a ristrutturarsi questi grandi aggregati vincono le elezioni se conquistano il centro per conquistare il centro bisogna fare a meno delle ali estreme
Queste cose sono state credo adeguatamente comprese che cosa vuol dire allora innovare dal centro Stajano ecco questo è un punto molto importante innovare dal centro e quindi tracciare la carta d'identità di Fondazione liberal democratica significa semplicemente dichiararsi liberaldemocratici non mi pare sia sufficiente
Dichiararsi liberaldemocratici significa semplicemente tracciare un confine molto importante per distinguere dei valori è una cultura alla quale ci speriamo ma non basta a mio giudizio per definire un progetto politico
Tu hai fatto una seconda considerazione hai detto
Il nostro partito la nostra fondazione si dirige verso un'area di centro destra e vuole innovare dal centro
La considerazione e giusta ma come farlo che cos'è la destra e che cos'è il centro se il centro non è più un luogo di partiti che possono immaginare di essere vincenti stando fermi al centro e costruendo un tavolo al centro
Allora innovare dal centro a un altro e diverso significato significa capire che cosa c'è a destra e differenziarsi per convergere al centro e dare così una legittimazione forte ha un elettorato
E a quel punto potrà riconoscerci e fare vincere tramite noi un grande schieramento politico
Questo è il nostro obiettivo ma come vedete
A me non sembra c'è esista a destra
Un pericolo fascista faccio un'affermazione probabilmente molto forte
Ma questo pericolo fascista è semplicemente una minaccia che viene in qualche misura paventata dalla sinistra per sollevare
Una grande polemica che probabilmente nella storia di oggi in quella di domani non ha più spazio c'è qualche cosa di più profondo invece della destra che ha spazio ed è questo
Voi avete capito bene nel corso di quei della recente campagna elettorale che chi ha vinto ha vinto perché ha lanciato gli italiani un messaggio di fiducia e di ottimismo italiani sono stati abituati per anni io vivo nel grigio
E hanno immaginato che il risanamento finanziario dovesse accompagnarci dovesse accompagnarsi a innumerevoli sacrifici chi ha vinto e ha detto un'altra cosa ha detto
Ci può essere il risanamento finanziario con lo sviluppo e ha detto non c'è dubbio una verità anche dal punto di vista economico oltre che dal punto di vista sociale
Fato il risanamento finanziario solo con lo sviluppo o comprendere che il risanamento finanziario si realizza soltanto tramite lo sviluppo significa aver capito dove sta andando la società italiana
La società italiana era composta da lavoratori dipendenti soprattutto che aveva con la loro istituzione lo partito allo stato la grande impresa avevano un rapporto o di immedesimazione e del conflitto
Comunque si rapportavano a grandi istituzioni oggi gli italiani
Aspirano ad essere uomini molto più indipendenti e liberi di prima oggi gli italiani hanno uno stile di vita che si richiama ai valori dell'autonomia e dell'imprenditorialità
Capire questo significa allora che chi sta al centro e vuol rinnovare dal centro
Deve dare a questo fremito che sta nella società italiana una connotazione diversa da quella temporale a destra
E sapete qual è la connotazione che provare a destra questa connotazione stante la finanziarizzazione dell'economia nell'economia leggera una specie di economia della comunicazione un'economia alla Fininvest un'economia cioè del messaggio televisivo soprattutto leggerlo tutto e finanzia Rizzato
Che cosa vogliamo dare loro invece il messaggio agli italiani il nostro messaggio deve essere completamente diverso è il messaggio della fattibilità
La struttura economica forte dell'innovazione tecnologica della serie diretta della capacità cioè di comprendere che si può cambiare la società italiana la si può trasformare e la si può fare andare avanti per renderla competitiva nel mondo soltanto se essi ci si radica su questi valori profondi della nostra capacità e non si accetta il principio di un'economia leggeva finanziari entrata superficiale dobbiamo ritornare a dei valori profondi nell'economia nello stato nella determinazione telenovele nostri comportamenti politici ecco voglio usare soltanto questo messaggio
Perché credo che non basti dirci liberaldemocratici oggi siamo di fronte a delle scelte molto importanti essere di centro
Ma cercare in qualche misura di mutare la destra in questa dissi in materia che la destra ancora in questa diversità che la destra ancora perché è un'esternazione ancora provvisorio significa dare un contributo in questa direzione
Però questo contributo non può essere solo culturale e finisco non può impazzito Stajano a mio giudizio dichiarare la propria identità se non dice anche dove vuole andare con chi vuole allearsi quelli sono i suoi obiettivi più lontani
Ecco
Ritengo che proprio la grande incertezza su questo scenario ha condannato Mario Segni questa grande incertezza questa grande quotidiana ambiguità su dove andare ha condannato Mario Segni allora noi dobbiamo dire dove andare e dobbiamo anche dire con chi andare in quella direzione
A mio giudizio proprio perché il polo di destra si ristruttura
E verrà necessariamente creata verso verso destra una una struttura molto simile a quella di Rifondazione Comunista Sinistra si è detto sine die ditte orali in qualche modo il neofascismo degli ex della repubblica di Salò di qualche cosa del genere ci sarà un grande bisogno di avere una forza di centro che compensi la perdita dell'ala estremista sulla destra dello schieramento politico
Questa grande forza di centro destra possiamo essere il motore da chi dovrà essere composta dovrà essere composta intanto da quelle forze del Partito popolare che oggi vivono ancora in una condizione di equivoco perché ancora non hanno capito che non si può stare al centro come forza politica di centro serva al centro e poi potrà prendere molte risorse e da questo grande contenitore che è Forza Italia e che si è provvisoriamente a mio giudizio riconosciuto in quel messaggio
Da questo grande contenitore con queste forze noi potremmo sia allora richiamare l'attenzione di cui sei milioni di elettori
Ed essere la compensazione politica verso il centro di un grande schieramento chiedere garantirà la vittoria elettorale
E la credibilità in questo sì in questa direzione significa essere al centro e innovare al centro dare fattibilità e un progetto politico alla nostra azione
Grazie
Alla parola Raffaele Mancino
E anche a luglio invito a contenersi nei cinque minuti sarò brevissimo volevo portare il saluto degli amici della terra di Puglia alla Fondazione liberal democratica i suoi organizzatori e a tutti gli amici di tutte le regioni come primo punto io volevo subito ricordare rispondere a quanti ci chiedevano in questi giorni di fatica di organi per la organizzazione
In che modo volevamo strutturarci in che modo vogliamo organizzarci io ritengo che la prima prova né l'abbiamo data presentando dapprima una organizzazione la più capillare
Agli amici che divideranno in periferia che vivono la realtà quotidiana del loro territorio la voglia la forza l'entusiasmo l'Energia di costruire questa struttura capillare
Per riportare la Fondazione liberal democratica ad essere un punto cruciale importante partito dalle dei referendum ma che continua il suo cammino
Ben al di là delle riforme istituzionali portando il proprio contributo nella vita politica quotidiana cercando di dare un governo a questo Paese
E spostando e ho avvicinando meglio coloro che sono scivolati troppo a destra verso il centro perché la cultura del centro la tradizione del centro resta ancora un momento fondamentale per la vita politica italiana
Compito di costruirlo
A me spetta il compito di far vivere le nostre idee la nostra voglia di crescere portando tutte le esperienze dei diversi territori dal Nord al Sud a combaciare a riunirsi nel rispetto dell'integrità territoriale delle esigenze territoriali
Io mi auguro e anche già dalla l'incontro del primo pomeriggio di potere iniziare appunto questo compito questo lavoro di strutturazione invitandoli a farvi portavoce di una idea quella della Fondazione liberal democratica in ogni parte di questo Paese perché siamo convinti di poter dare un contributo estremamente importante per lo sviluppo politico di questo paese grazie
Diamo adesso la parola alla professoressa Maria Antonietta ma Ciocchi nota scrittrice
Che darà un suo contributo in particolare sulla prospettiva europea del movimento
Briatore tra ma ciò che è una è una cara amica
Tutti voi la conoscete per per le sue per i suoi denti replica scritto ma per il suo ruolo
Per il suo impegno a livello europeo per la cultura è stato insignito e come molti di voi sanno per ben due volte della legion d'onore da da Mitterrand del Presidente della Repubblica francese
E quindi le chiediamo di darci una sua considerazione la sua valutazione sul culturale superiore
Grazie Michelini grazie a tutti voi che incontro oggi qui per la prima volta in effetti vorrei parlare un momento di Europa
Lei dire che io reputo che uno degli dei grandi impegni dei massimi impegni che abbiamo di fronte e quello della cultura europea
Come diceva diciamo nel fondatore dell'Europa un'Europa sarà culturale o non esisterà ora il tema della questura è stata abbandonata fatto in generale in Italia è stato abbandonato ancora di più euro un prezzo tra venti giorni noi avremo le elezioni europee venti venticinque giorni e l'Europa che ci attende che attende la delegazione degli eletti italiani sarebbe saranno ottantacinque ottantasei eletti e così via Europa che attende l'Italia è un Europa inquieta per quello che sarà la nostra presenza a Strasburgo sono bisogna pensare che c'è malevolenza ovvio astio da parte dei giornalisti stranieri come qualcuno ha detto ci sono state anche delle conferenze stampa in questi giorni
C'è una sincera preoccupazione per come il il governo italiano si è formato è tempo vi messo facciano siano presenti dei ministri
Post fascisti chiamiamoli così come essi stessi si definiscono il suo l'Europa avverte il problema tra Perrelli prendiamolo dal punto di vista culturale Europa avverte questo come un problema assolutamente fondamentale avete visto che ancora l'altro giorno in Germania e naziskin si sono Mazza manifestate
La stessa cosa avviene in altri Paesi
Del nord Europa insomma e impegno degli intellettuali europee oggi è lotta a tutto quello che può significare forme nuove
Forme nuove di totalitarismo in Europa
Quindi siamo sinceri questo è una forza giovani nuova alla vostra e quindi di una nessuna forma di compromissione ed è proprio per questo io sono felice di potervi dire che oggi noi italiani per l'Europa che cosa sia
Siamo qualcosa che gli turba un poco e che si pensa che l'Italia è come un laboratorio dove nasce la supremazia dei media a scapito della politica insomma
Più che un conflitto tra destra e sinistra e centro
Si vende o di conflitto tra la potenza dei vari mezzi di comunicazione che la politica viene abbassata un rango inferiore Micheli imbavagliato ed immagini che ha circolato molto in Europa significava qualcosa che gli europei non hanno dimenticato che noi eravamo più accesso
A certi mezzi di comunicazione laddove delle verità di fondo a dava protette al momento giusto quello d'una campagna elettorale d'altra parte il sistema di militarizzazione che hanno subito in media all'epoca della guerra del Golfo
Hanno anche appresso all'Europa e su questo hanno sottoscritto
Che in definitiva se si era vinta a livello mondiale
Nella guerra del Golfo questo era avvenuto grazie a uno schieramento poi troppo attente dei media insomma quindi siccome il medico si dicono le guerre con il medesimo per vincere oppure maggioranza governativa con i media si può diventare l'uomo chiave di utenze pop un'équipe chiave di un Paese questo sono le riflessioni oneste vere e sincere ed italiani di oggi non devono accogliere come un senso di beffa o di antipatia o di gelosia verso di loro
Sono dei quei siti quando nel monte parla l'Italia come ipotetica l'Italia come il dubbio che ci si pone di andare sulla stessa strada e d'altra parte
In gli esempi in questo senso si porti Pica da
E occorre aprire del molta umiltà non problema stia anche perché non crediate che gli italiani a questa Europa che ho dato un grande contributo
Pensate che quando abbiamo visto le ultime statistiche sulla presenza degli italiani a Strasburgo ci siamo accorti che uomini importanti di primissimo ordine
Capi di partito a cui si erano recati i terreni quattro due volte
Il mio amico Giuliano Ferrara lo conosco da quand'era piccolo e dove ci ha dato cinque volte a Strasburgo oggi a il ministero per rapporti con il Parlamento forse ed ironia di Berlusconi che gioca su questo evento ma
E può
Un po'le cose sono andati a questa a questa maniera in Europa ci ci andava in Europa lo sapete io sono stata deputata europea tra nel settantanove l'ottantaquattrenne ricordavo che sono uno degli italiani era lì presente o pochissimi quando quella ridicola Risoluzione Sungai fu presentata proprio sì fu presentata e io li ricordo che fu presa da un venerdì quando nel suo italiano pensa lontanamente di essere presente e di essere
Ostile antipodi dichiarazione che poi entra nel venne le agenzie fa esplodere come sappiamo lire onesta e giusta degli oggetti pontile
Tutto questo sanno tutto e se ne fanno d'Italia a Strasburgo ex
E allora società si tratta di cambiare coraggiosamente voi siete un fondazione liberale e democratica Bovi Brito che vuole Dash ricorda i grandi principi credo di libertà di vista e di democrazia una delle prime cose da cambiare il concetto che sia di Oropa ed inviati i nostri in Europa
Il concerto dunque che sia di cultura il concetto che sia di democrazia il concetto che sia di pace l'Europa il concetto che sia di valori ma per difendere questa occorrono italiani vali competenti
E che non saranno delle marionette a servizio di questo o di quel gruppo politico che pagheranno sotto il loro campanile si tratta di uomini che in Europa la Bonino come fino a oggi nessuno ha purtroppo lavora
Detto vuole
Grazie agli scavi vi ringrazio per per avermi ascoltato
E così io penso che
Fare un appello per l'Europa unita dove l'Italia accresca il suo prestigio porti il proprio contributo possente di rafforzamento democratico sociale culturale non voglio nemmeno dire presentarmi a voi
Per fare un pentito e degli slogan elettorali ma per portarli qui il senso che viene da tutta una vita come la mia che l'Europa si è spesa molto grazie
Alla parola al professor Manlio Mele
Che viene da Catania e quindi è un rappresentante diciamo del più lontano sud
Non certo dal più profondo
Proprio perché è più lontano più vicino ai nostri cuori come diceva giustamente
Anche perché Cossutta siamo quasi tutti meridionali insomma almeno questa parte del tavolo
Io sono stato peraltro candidato a gennaio
Per il fatto
Poi per la Provincia per l'elezione della presidenza dalla provincia di Catania
Ed è stata una lezione molto particolare perché siamo riusciti a passare il primo turno
Ad andare al ballottaggio con il candidato del Movimento Sociale Italiano dopodiché come molti ricorderanno ci siamo ritrovati in mezzo al guado senza una vera e propria politica delle alleanze
E come conseguenza di questa vicenda è stato che il candidato o del movimento sociale col contributo di Forza Italia che in quel momento scendere in campo ci superò nettamente in quella in quella fase tutto sommato però quella vicenda resta forse l'unico mezzo successo nel centro che speriamo venga immediatamente dimenticate con dei successi pieni che dobbiamo cercare di costruire insieme
Da questo punto di vista io intendo ad associarmi ai ringraziamenti di quanti mi hanno preceduto salvo rivolto agli organizzatori della Fondazione
E innanzitutto per una però che sia di carattere personale che quella di aver ritrovato cui professore Galeotti mio maestro e ispiratori del movimento referendario
In secondo luogo perché Fondazione consente sicuramente la continuità di una linea politica di centro capace di coniugare il rinnovamento della tradizione liberaldemocratica e cattolica
Ritengo che questo debba essere immediatamente fatto palese con alcune considerazioni in ordine al programma sappiamo benissimo che il programma di Forza Italia in materia economica un programma liberista
Ritengo che a questo concetto dobbiamo aggiungere ancora qualcosa e in particolare oserei dire che bisogna parlare di un'economia di mercato sociale
Dove per sociale la giunta alla parola mercato sta a indicare nell'uso delle risorse non veramente rivolta al profitto ma un uso delle risorse anche in senso di il riequilibrio del paese di omogeneizzazione del paese stesso e mi riferisco come voi ben comprendete al Mezzogiorno d'Italia
Che è stato sinora vittima d'una politica clientelare di sussidio e che invece ha bisogno di una politica intelligente di sostegno per uno sviluppo è sicuramente possibile e per una parte del Paese dove le risorse ci sono e che non richiedono che di essere impiegate nel modo giusto
Ritengo ancora
Che il ringraziamento agli organizzatori Fondazione debba essere rivolto per un secondo motivo
Fondazione consente di non disperdere il lavoro sinora compiuto da tutti noi chissà
Consente di ristrutturare le nostre formazione che richiedono continuamente una linea politica uno spazio di azione politica
Da questo punto di vista l'idea di un pollo antagonista alle sinistre costruito dal centro e non da destra mi appare fondamentale
E ritengo che su questa idea dobbiamo iniziare il nostro intervento all'interno del popolo governato da Forza Italia
Diciamo però con chiarezza e questa è l'ultima cosa che noi chiediamo per l'esperienza che abbiamo fatto sino a questo momento con con la nostra storia
Vi chiediamo fondazione rispetto democratico che consenta la partecipazione al centro alla periferia cioè non siamo più disposti ad accettare imposizioni note già venti vertici strisce quindi una partecipazione effettiva che consenta a noi come parte della società civile di portare le nostre idee nella società civile e nella politica grazie
E questo credo di poter dare all'amico Manganelli un'assicurazione precisa
Noi vogliamo essere un movimento democratico in cui alla base sarà data tutta la capacità di rappresentanza
Non una scelta ideologica è una necessità vitale un costume di costruzione di un nuovo partito che vuole essere davvero qualcosa di significativamente diverso dal passato
Però adesso la parola
Alla dottor Santarelli
Se cioè
Se non c'è dottor Santarelli a cioè chiedo scusa veniva dall'altra parte Flavio
Chiedo scusa
Buongiorno solo sanno Santarelli
Dico subito che secondo me in questo momento di ricerca di consensi la polemica non bisogna abbandonarla per cui dico io sono italiano non sono né sudista nordista scusate
Vorrei che non cominciassimo con questo Silone che provincializzato e sta Fondazione più che esaltarne
Devo dire che
Devo innanzitutto ringraziare i nostri amici che hanno avuto questo coraggio
Questo impegno pesante anche sul piano morale io so qual è l'amicizia che vi dedica Mario Segni e che vi è allegato nel passato a Mario Segni avete fatto uno sforzo enorme avete siete stati costretti a rinunciare a un rapporto amicale profondo per cui grazie di cuore per averlo fatto
Ma questo non ci ci deve impedire di esaminare quelle che sono state diciamo così di i momenti salienti di questo distacco
Ora gennaio erano i momenti nei quali ognuno doveva scegliere le posizioni politiche su cui basare lei richieste all'elettorato
Io ebbi l'onore di partecipare ad una riunione
Non essendo un professionista della politica chiesi scusa
A Mario Segni e agli astanti delle sciocchezze che avrei potuto dire che continuerò dire probabilmente mi disse che di sciocchezze tutto sommato non mi dovevo preoccupare di dirlo
Perché era molto più grave farne
Bene molto cortese a incoraggiarmi
Ma devo dire oggi che quel presentimento che lui ha avuto diverse
Non gli è bastato
Molti di noi allora speravano che Luigi interpretasse almeno correttamente il messaggio elettorale che era venuto dalle amministrative
Io vorrei dare una spiegazione a questo vorrei chiedere a me stesso se è vero che i referendum hanno ribaltato
Completamente il concetto di consenso elettorale
In quel momento io credo che qualcuno e sopra tutti i professionisti della politica dovrà rendersi conto di una cosa importante lo ricorderete che in quei tempi si sceglieva il libere
Si sceglieva aggrava si sceglieva dei militari si scioglieva Berlinguer Andreotti Craxi tutti i nuovi eravamo tesi a individuare chi di questi signori forse l'uomo a cui ispirarsi e sostenerlo
Italiani quindici sceglievano i leader ma dopo il referendum le situazioni si sono completamente ribaltata
Che cosa è successo sostanzialmente che gli italiani hanno scoperto che potevano essere un due punto diciotto i principi Manenti e di una società liberale
E quindi conseguentemente questa unità che è scaturita dai referendum dovrà far capire agli uomini politici che erano loro
A dover scegliere le posizioni nelle quali collocarsi sotto il piano ideale non più
Cercare di prendere
Questa leadership a tutti i costi come purtroppo Mario Segni ha preteso che avvenisse sbagliando
Questa cosa è sembrata ovvio
Lungo l'accertata è rimasto solo in questa avventura che secondo me tutto sommato è un danno per la nostra democrazia
Concludo dicendo che ho la sensazione che si debba far presto noi dobbiamo far presto
Dobbiamo a penetrare con grande decisione con la nostra identità nel polo di centrodestra
Dobbiamo diventare evidentemente il centro motore Lisi veramente un centro motore per la esaltante rinascita di questa nostra Italia grazie
Ecco l'unico ente l'ultimo intervento tenuto conto dell'ora è quello dell'ingegner Boido
Nata come giorno e mi chiamo Boido vengo dal Veneto bene o il compito ingrato purtroppo di concludere questa serata si di questa giornata so che siete stanchi vi ringrazio per la pazienza che avete avuto per restare fino adesso ad ascoltare tutti gli interventi
Ecco io come tanta gente che è intervenuta oggi vengo dal Patto Segni gli ho lasciato movimento di Segni perché a mio parere in questo momento non si è reso conto di quelli che sono stati i cambiamenti che sono stati portati alla situazione politica italiana
Questo è paradossale perché come anche il dottor Letta ricordato prima e grazie al movimento referendario e grazie referendum di Segni che ne siamo stati in grado di passare dalla prima alla seconda Repubblica
Per carità ai magistrati con Mani pulite ci hanno aiutato però è attraverso i referendum elettorali tenessimo passati da sistema proporzionale al sistema maggioritario
Noi abbiamo voluto il sistema maggioritario lo abbiamo imposto grazie referendum
Ma il sistema maggioritario per la sua stessa natura come ci insegna l'esperienza degli altri Paesi occidentali dove viene utilizzato è un sistema che crea un sistema bipolare si creano solo e soltanto due poli
Abbiamo l'esempio in Francia con una coalizione governativa di Jim di gollisti repubblicani a cui si oppone un polo della sinistra abbiamo un esempio ancora più evidenti in Gran Bretagna dove ci sono due partiti presenti in Parlamento il laburisti e conservatori
Malgrado ci sia un terzo partito che l'Alleanza socialdemocratica che alle ultime elezioni ha ottenuto il venti per quasi il venti per cento dei consensi e tuttavia per il sistema maggioritario non riesce ad esprimere più di una decina di deputati al Parlamento
Ingresso
Abbiamo la stessa cosa abbiamo visto la stessa cosa in Italia dove abbiamo quindi una contrapposizione tra un blocco di destra che ha vinto le elezioni è una sinistra che pur avendo perso le elezioni costituisce in Parlamento una compagine strutturata e organizzata
Che fa opposizione
Poi in Italia abbiamo anche in centro appunto in questo momento un centro che però non è un polo perché non ha la consistenza numerica per fare da Paolo
E soprattutto in questo momento è fermo
Bloccato dall'immobilismo politico dei suoi esponenti più eminenti che sono in un certo senso in mezzo al guado e non sanno bene cosa fare se andare avanti o tornare indietro
Anche perché le scelte sono solo due
Col maggioritario e quello che ne abbiamo voluto avere soltanto due scelte ossida con il centro destra
Oppure sita a fare opposizione con la sinistra che non abbiamo alternative
Di fronte a questa alternativa mi dispiace ma io con la sinistra non ci sto
Ed è ed è per questo che che sono qui oggi perché se noi guardiamo il polo di centrodestra in questo momento B e non credo che ci posso soddisfare intanto abbiamo Alleanza Nazionale
Danza nazionale che ha una componente conservatrice più o meno accettabile anche una componente estremista è che noi non possiamo assolutamente tollerare
C'era nebbia una struttura verticistica ma soprattutto una struttura che mantiene una forte ambiguità sul problema del federalismo perché a seconda delle circostanze
A seconda della situazione a seconda delle placche ne sentiamo i dirigenti della lega che dicono a volte che presentano questo federalismo come una forma molto annacquata di autonomia nell'ambito di uno Stato centrale altre volte ce la sentiamo presentare come una vera e propria forma di separatismo del noto rispetto al centro e questo noi rispetto al centro i TAR rispetto all'Italia e questo noi non lo possiamo accettare
Abbiamo la abbiamo Forza Italia che si sta rivelando anche una macchina di riciclaggio per quadri e dirigenti delle vecchie forze politiche pettine volesse un esempio abbiamo le elezioni in questo momento a Verona guardate quelle che sono le liste che Forza Italia ha presentato per le elezioni comunali
C'è quindi l'aiuto
Di una nuova forza politica una forza politica che si spiega quei valori liberaldemocratici in cui noi tutti crediamo ma una forza politica che sappia esprimere chiaramente una preclusione a destra
Noi non vogliamo gli estremismi noi non vogliamo i fascisti
Cioè stiamo l'alleanza nazionale padana fondare Rifondazione fascista
Vogliamo anche una forza politica che si è organizzato in maniera democratica con cariche di responsabilità elettive e soprattutto con una struttura organizzativa efficiente che non ripeta l'errore della struttura dei circoli che abbiamo sperimentato nel Patto Segni
Ma soprattutto dobbiamo puntare sulla qualità delle persone
è chiaro che non possiamo ammettere al nostro interno persone che sono rimaste compromesse con il vecchio regime
Ne dovremo puntare sulla scelta di persone Barile
Che sappiano guadagnare la fiducia il consenso degli elettori quella fiducia e quel consenso della gente che pur ispirandosi ai nostri stessi valori in questo momento non sa che cosa scegliere
La gente non vuole più essere presi in giro noi dobbiamo presentarci con un'immagine che sappia raccogliere il consenso di tutti
Ecco perché sono qui oggi ecco perché sino a me tanti amici del Veneto sono venuti qui per assistere alla nascita di questa nuova forza politica e per concludere io vorrei concludere con dicendo che il Veneto ma penso di poter dire tutti noi questa sala tutta Italia
Noi sentiamo il bisogno di fondazione
Cari amici una brevissima coda perché vorrei per due minuti ancora dare la parola rappresentante del Friuli
Che aveva sollecitato una possibilità di intervento è pari a un rappresentante di Napoli
Ilardi che porterà un contributo io spero di particolare vivacità
Consentendoci di chiudere in bellezza
Bene io avevo chiesto di parlare sono Tombarelli
Responsabile del Friuli-Venezia Giulia
E purtroppo
Come come sempre risulta in queste convegni convegni sono questi riunioni questi incontri io speravo di non che fosse dimenticato un certo una certa metodologia che era quella che ognuno si parli addosso edotto tranquillamente se ne va via
Cioè Barack quelle che sono rimaste cioè
Ricorda i vecchi tempi che vorrei dimenticare per cui io prego anche l'organizzazione di farsi più sensibile in questo senso perché impossibile dico che delegati rappresentanti persone che vengono da lontano alla fine si ritrovano come in un focolare a tra pochi intimi perché se è vero che l'organizzazione deve partire dalla base
Io credo che tutti debbano sentire tutti io non lo so Resegone Galasso non vorrei fare
Noi siamo abituati a essere molto franchi e leali per cui Alitalia pane e vino al vino e ai suggerimenti sono sempre importanti e utilissimi bene allora scusatemi io ho sentito poco il
Al di là degli interventi di spessore della presidenza
Il rapporto politico che la fondazione liberato ma democratica dovrebbe ho sentito poco dalla base dovrebbe dovrebbe intraprendere anche perché ho visto diverse dicotomia tra regioni tra a realtà diverse
Ecco io condivido una cosa e vorrei veramente che ci dicessimo esattamente quello che pensiamo perché credo che la gran parte dei presenti e di quelli che erano presenti escono da la responsabilità ed esperienze
Di un partito di centro che è stato il partito della Democrazia cristiana e poi attualmente Partito popolare
Non ci siamo pure in questo partito non perché non ci riconosciamo in questi ideali in questi valori ma per tutta una serie di questioni di cose che sono state dette anche egregiamente
Quello che scusatemi nuovamente la franchezza quello che mi pare e che la linea intrapresa o che si vuole intraprendere di questa fondazione del Polo delle libertà del Polo del buongoverno ovvero il polo di centrodestra
Si sia poco marcato
La situazione dal rapporto con il Partito popolare e il Centro cristiano democratico
Perché se noi e io parlo come Friuli-Venezia Giulia
Dobbiamo entrare in questa fondazione come siamo stati e come siamo entrati nel rapporto dei Popolari per la riforma di Mario Segni convinti che dovevamo combattere una metodo metodologia di questo partito
E che dovevamo comunque costruirci un soggetto politico e poi ci siamo ritrovati ad avere un Patto Italia che era patto della Democrazia Cristiana scusate io non ci sto
E il piacere veramente di capire questa situazione perché un conto è la collaborazione un conto l'annessione o un coinvolgimento diretto secondo punto abbiamo escluso mi pare
Ma io sentivo ad esempio di prima il delegato siano lombardo toscano del Piemonte ecco che sembrava di diverso parere comunque
Io volevo dire che nel Friuli Venezia Giulia il Partito Popolare oggi oggi
Oggi tredici maggio mille novecento novantaquattro appoggia una lista e pertanto in una regione appoggia una maggioranza a guida pidiessina
Allora voi dovete pensare che è impossibile che così gli amici della Rosi Bindi della rigorosi e Russo Jervolino spero non di Buttiglione
Possano essere possono camminare almeno secondo quello che noi intendiamo e portare avanti come soggetto politico questo era per chiarire definitivamente una volta per tutte che con gli amici del Partito popolare non c'è assolutamente nulla in per quanto ci riguarda di personale è un problema di linea politica
La linea politica non è uguale alla nostra il Partito Popolare in nel Friuli-Venezia Giulia se non cambia non può non può far parte della collaborazione della Fondazione liberal democratica
Secondo punto
Io volevo
Informarvi che se è vero che in ogni realtà c'è una peculiarità riversa nel Friuli-Venezia Giulia nei in sette comuni che sono in scadenza il dodici di giugno
Noi siamo diventati già un soggetto politico per gli interlocutori Forza Italia e lega tant'è che abbiamo collaborazioni in comuni molto importanti come grado perché riconosce Gorizia Lignano eccetera dove a seconda dei del dei programmi politici ma anche dei veti incrociati tra Forza Italia e lega e la nostra posizione è una posizione di mediazione di aggregazione di quei valori cattolici dica di aggregazione di quei valori ideali di solidarietà
Di cui noi non condividiamo come Forza Italia e non condividiamo come lega e mi ha fatto piacere e chiudo nel dire che per quanto ci riguarda noi non saremo né lega né Forza Italia né tempi né CCD non saremo Fondazione Liberal Democratici
Mi pare che l'intervento sia perfettamente in linea con le indicazioni che fino a questo momento abbiamo portato avanti dal punto di vista programmatico e e anche nell'identificazione della linea politica non saremmo qui
Se avessimo ritenuto di poter portare avanti una politica di annessione
Nei confronti di Forza Italia l'ho detto credo molto chiaramente sarebbe stata un'operazione personale non politica noi aspiriamo a fare a condurre avanti un'operazione politica
Quindi ad individuarci come soggettività autonoma
La parola a Salvatore l'arte
Sono Salvatore Ivan purtroppo non sono un professore
Solo un metalmeccanico
Uno che lavoro da trentadue anni in un'azienda aeronautica ho avuto la fortuna di fare il consigliere comunale anche il sindaco di Pomigliano d'Arco
Una grande azione che si è manifestato sull'ambito nell'ambito politico che ha portato alle grosse disposte sul piano sociale
L'abbiamo fatto una scelta sul patto
Senza che nessuno ce lo chiedesse
Ce ne siamo i continenti nuovi sospetti e abbiamo ottenuto un grandissimo risultato ottenendo quasi il sette per cento dei bruti sul piano locale
E probabile che io dica qualche cosa di diverso e di quelle cose che sono state dette molto interessanti e che comunque avevano anche affinità
La preoccupazione che mi sta salendo e che in parte mi è stato tolto stamattina
Quello di capire bene se con Fondazione liberal democratica c'erano ancora tutti presupposto di iniziare a continua a continuare a fare politica
Facendo in modo di non lasciare fuori dalla porta tutte quelle fasce sociali che aspetto delle risposte concrete
Che vede che debbono venire da tutti questi imprenditori molti entusiasti
Di iniziare a cambiare a fare politica bene
Al grande realtà industriale come la vivo io
Di centinaia di dipendenti delle industrie dall'altra lancia dell'Alenia
Dell'Alfa Romeo
La risposta alle casse integrazioni all'emarginazione e alla scarsa formazione professionale dei giovani per cui bisogna riempire di contenuti elegante idee che stamattina stiamo mettendo in campo
Io credo che la Fondazione liberal democratica almeno per quanto mi riguarda se non fosse esistito forse non avrebbero fatto politico perché non mi ritrovi nessuno schieramento attualmente della politica italiana quindi passata ed è una grande risposta che delle dilagare sul piano nazionale
Però dobbiamo iniziare con il piede giusto
Noi dobbiamo aprire una discussione completa che abbraccia tutti gli strati sociali
Dobbiamo renderci perfettamente conto che all'agenda spettro di risposta al di là delle degli entusiasmanti slogan o di un bene o di un posto in più in un periodo di posto in meno o per quelle che sono stati risultare sull'onda di un entusiasmo un po'voce diede molto confuso
Io penso che Fondazione liberal democratica abbia un compito molto ma molto serio
Dove la gente si aspetterà delle grosse risposte io non vorrei fare nemmeno un minuto nel bagno di miti del ministero Mughini Sicilia Buratto i colleghi e gli altri deputati che hanno fatto esserci perché penso che
All'indomani di questa iniziativa
Non so se si sono messe davanti al quattro regalati all'Italia
Non so se hanno visto che al momento in cui scatta un'organizzazione politica nulla seria quante richieste ci saranno successivamente per riorganizzare alla politica in questo modo alla politica
C'è un'altra questione che
Non va bene fare appello
Sarei molto attenta
Ho paura ad emarginare situazione storiche
Dei politici anche prima passata stagione io credo che ognuno di noi si è responsabile il suo patrimonio storico e culturale di quello che ha dato a nella politica facendo è un motivo di sacrificio
E mi rendo perfettamente conto che in politica pochissime persone
Non solo corrotto in Italia c'è se hanno fatto politica moltissimo non lo sono perché non l'hanno fatto
Però il risultato reale sarà quello che io non è che mi aveva saputo dimostrare nell'agenda con la gente sembra diceva bello di questi giorni siamo incontra dal Napoli dice bisogna recuperare tutte quelle potenzialità
Che all'interno dell'opinione pubblica e delle proprie collettività si siano fatti volere bene sì sì ma fatti apprezzare sono usciti un tempio da tutte quelle che sono state il malgoverno della corruzione e il el e le mani campeggiare della politica bene questi patrimoni vanno rimesse in campo
Sono effettivamente credo io delle garanzie essenziali perché io devo dire non possono non possono essere di fatte oggi
E se qualcuno nulla di non ci poteva capitare che ci sono stati dei cambiamenti di posizione politica o di citare una frase di Adenauer
Un grande socialdemocratiche europee solo d'imbecilli non cambiano mai
Allora se questo è il noi dobbiamo esserne fieri orgoglioso di appartenere a una grande idea nato abbiamo essere consapevoli che questa idea Barbato limpida di contenuti perché gli italiani sesta e
Portandolo
Dobbiamo sentirci tutti quanti impegnati dobbiamo sentirci tutti quanti impegnati da domani in poi
Viagra tutti quanti un buon lavoro con la convinzione che la scelta di abbiamo fatta è una scelta convinta seria che mangia spetta certamente la comoda posizione di va apparteneva al potere di governo ma sceglie metta nella condizione essenziale
Che abbiamo delle grandi responsabilità per costruire una nuova Italia fatta di gente perbene fatta di vecchie regole nuove fatte da persone che possono proiettare il futuro soprattutto nell'interesse dei giovani degli anziani grazie
Io ringrazio tutti coloro che sono intervenuti ed ancor più coloro che con attenzione e partecipazione hanno dato il loro contributo a questa manifestazione di presentazione della Fondazione liberaldemocratica
Questa è stata solo una prima occasione d'incontro
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane noi promuoveremmo in tutte le regioni d'Italia degli incontri per dare una possibilità di consultazione di partecipazione ancora più ampia tutti gli aderenti a tutti coloro che sentono il bisogno
Di fondazione liberaldemocratica che vogliono continuare o iniziare un impegno in politica in termini e forme diverse dal passato vogliamo creare una struttura per il nostro movimento autenticamente democratica
Vogliamo sentirci legittimati a stare in parlamento non dal nostro nome non dal nostro passato ma dal nostro futuro
Da quello che sapremo
Con la politica dei rimpianti
Delle struggenti ambiguità basta con questa incapacità di rappresentarsi per quello che si è basta con la incapacità di delineare un progetto politico forte credibile
Degno della considerazione del rispetto degli italiani la gente vuole una politica di centro noi dobbiamo riuscire a dare questa politica di centro nella consapevolezza che è un luogo geografico
Al centro dalla politica non esiste più e non può esistere
Nell'attuale meccanismo elettorale
E allora davvero ridotta vediamo di profondere tutti insieme un grande impegno di essere all'altezza di quanti ripongono in noi la nostra fiducia ma ancor più di quelli che vogliono avere una speranza
Tutti insieme a questa speranza noi potremmo dare concretezza e potremmo avere davanti a noi una strada luminosa e feconda potremmo porre le radici ad un albero che sarà in grado di fruttificare su tutti i rami
Insieme a voi con il vostro aiuto sarà possibile costruire in Italia una nuova realtà politica e condurre anche quelli che oggi sentono forte il richiamo dell'estremismo a posizioni di moderazione e di equilibrio per assicurare all'Italia quel governo europeo che merita di nuovo grazie a tutti