ll Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini e sabato ventisei dicembre due mila e venti
In questa puntata de il maratoneta manderemo in onda l'ultima udienza del processo Marco Cappato per la morte di dj fa boh
Che si è tenuta un anno fa per la precisione il ventitré dicembre del due mila e il diciannove
In quella udienza vengono svolte le conclusioni delle parti in particolare intervennero per la Procura della Repubblica di Milano il Pubblico ministero la dottoressa Tiziana Siciliano per la difesa di Marco Cappato gli avvocati Francesco di Paola e Massimo Colussi
In conclusione sentiremo anche l'intervento dello stesso imputato Marco Cappato che portò a termine come forze di ricorderete
Il suo intervento
Con una forte commozione perché era stato raggiunto dalla notizia della scomparsa della madre malata da molto tempo
E l'udienza si interruppe proprio per la notizia ma sull'impresa poco dopo
Quindi la prima voce che ascolteremo a quella del presidente della corte di appello di Milano dottore Ilio Mannucci Pacini e seguirà la pm Tiziana siciliano buon ascolto
A seguito dalla sentenza della Corte Costituzionale
Riprendiamo il processo nei confronti del signor Marco Cappato che disceso dagli avvocati Massimo Rossi presente e Francesco di Paola presente
Le parti hanno istanze di qualche tipo
Nessuna possiamo allora dare la parola al Pubblico ministero per le sue
Questo processo riprende oggi devo dire con una maggiore serenità rispetto al al momento in cui gli atti sono stati trasmessi alla Corte Costituzionale maggiore serenità determinata sostanzialmente da da due argomentazioni la prima è che bello avere un sentiero tracciato
Credo che chiunque cammini in montagna sappia quanto è più facile seguire un percorso e questo percorso è stato indicato con grande chiarezza dalla corte costituzionale che dopo un'ordinanza che già a priva degli spazi interpretativi conformi ai dubbi che erano stati sollevati in quest'aula con grande convinzione anche con grande struggimento è uscito con una sentenza
Molto bella molto bella perché molto equilibrata molto equilibrata calcolato anche la difficoltà l'enorme difficoltà che la corte ha sicuramente dovuto affrontare
Nell'esplorare una materia
In cui certamente la parte più rilevante sarebbe dovuta essere retaggio
Del parlamento che invitato in maniera esplicita
A prendere le sue decisioni in ordine a a questa delicatissima materia in realtà a per l'anno che era stato tributato per poter svolgere questa attività dal nulla affatto
Quindi beh la sentenza e indicazione precisa
Giù Strangio sì fra le difficoltà di per svolgere il suo lavoro di Corte costituzionale e quindi di di svolge un'attività valutativa interpretino con quella di non supplire ed in ogni confinare in ambiti non propri quindi una sentenza equilibrata nell'indicazione ma certamente difficile molto difficile
Quindi vi è più apprezzabile
Perché la materia il tema che che qui si dibatte è un tema di una tale rilevanza
Veramente che che che prescinde
Lo lo stesso scopo
La stessa valutazione in diritto che noi possiamo fare è il senso stesso della vittima
Io di una persona il senso della sua vita il senso della sua imita e la conformità con questi principi ha una Costituzione che certamente adesso l'uomo che l'articolo due esplicito in tal senso al centro della vita sociale non lo Stato l'uomo
Quindi questo è il primo argomento essi d'argomento di soddisfazione e di serenità nella per nel riprendere il perché il processo è che viste l'indicazione la traccia il sentiero tracciato
Dalla Corte costituzionale e le precise indicazioni che vengono fornite in ordine alla ammissibili a di un aiuto al suicidio che Cantelmo meglio esplicitare in quali termini
è stato ritenuto lecito
O o legittimo
Tutto in mente sovrapponibile e questo insulti foto CPC crea soddisfazione a quello che da un punto di vista probatorio noi abbiamo portato in quest'aula la Corte costituzionale
Nella sua valutazione a dell'articolo cinquecentottanta e affermando comunque l'anno con l'incompatibilità costituzionale della sanzione
Dell'aiuto Sicilia o se non per un'area che peraltro è quella che qui interessa l'aria della fragilità assoluta l'aria dell'impotenza ad agire a autonomamente l'area in cui il soggetto pur siccome ciecamente profondamente determinato
A mettere fine a una ditta che nella sua ottica non è più dignitosa che ha dar sì una morte invece sì dignitosa
Abbia bisogno ovviamente chi di un aiuto e limitatamente a a quest'aria la Corte costituzionale ancora sottopone a una rigorosissima griglia di valutazione
E che direi ci piace presto questa sentenza l'ho letta Roli l'ho l'ho riletto cercato di togliere un po'lo spirito e e la la sua grandezza la sua bellezza secondo me e Tata proprio dal fatto che rispetto a un principio assoluto ma ormai come dire anche difficile da sostenere di una sorta di sacralità dell'esistenza sempre col e comunque si sostituisce la tutela della fragilità umana
A queste credo che sia il senso profondo di di di questa sentenza allora
Tuteli l'uomo fragile tutte lì la sua sofferenza tutte lì anche il suo desiderio di mettere fine alla sofferenza e di farlo con dignità
Ovviamente con la grande preoccupazione che quella che aveva motivato
L'ordinanza già la questo l'avevo ho capito e la prima ordinanza ordinanza duecentosette del due mila diciotto in cui era di tutta evidenza che la la grande preoccupazione e la della corte era quello che si potesse creare un un vuoto legislativo tale per cui Soggetti
AG
Meritevoli di particolare tutela non avrebbero potuto trovare a l'attenzione dovuta e quindi in qualche volto
Finire i in maglia poco tocco tutelanti sì non riesco a trovare un altro termine sinonimo altrettanto efficace e quindi ottenendo l'effetto esattamente opposto rispetto a quello che si voleva perseguire la Corte
Indica si assume si fa carico di quest'area di grande fragilità di quest'area di impotenza
Che stabilisce però criteri rigorosi
La Corte non può legiferare ovviamente non può stabilire decritta che fargli assumere come legge allora quello che può fare è
Darci fornirci un'interpretazione
Agganciandosi a normative esistenti e lo fa prendendo come parametro
Che aggiunge russi a la legge duecentodiciannove del diciassette che tra l'altro faccio presente credo sia una diretta conseguenza
Non farlo fosse altro che per questioni squisitamente temporali del processo che qui stiamo stiamo celebrando
Prende questa questa legge in cui già un'affermazione importante
Veniva messa nero su bianco superando la difficoltà delle pronunce giurisprudenziali che ovviamente in quanto tali possono essere anche disattese
Legge che da una straordinaria rilevanza l'articolo trentadue della Costituzione in ordine al diritto di ogni cittadino di del CIPE
Il quantitativo la modalità quindi la disquisizione del suo corpo in relazione a cure mediche
Agganciandosi a questa normativa la Corte costituzionale da parte dispositivo le sue conclusioni traccia una una griglia
Una tecnica rigorosa che noi qui dovremo verificare
Chi condizioni legittimanti
Condizioni in parte cliniche in parte relative alla capacità di determinazione del soggetto
In parte a oneri che invece sono che gravano sui medici sul ogni d'informazione e la fa e lo fa rigorosamente e demandata al giudice colloqui
L'onere di verificare la sussistenza ora
Quando dicendo che e così soddisfazione che
Questo processo può essere ripreso utilizzando appieno tutto quello che in quest'la si è da un punto di vista probatorio creato prova si crea in in dibattimento a è proprio nella verifica della sussistenza dei requisiti che la corte ci ci propone
Ora sono poche parole talk
Dopo che frasi alla fin fine di un articolo ancora rimane in vigore c'è soltanto come dire un piccolo distinguo che pone la la corte in realtà è un salto epocale assolutamente strabiliante che che devo dire
La corte raggiunge attraverso le stesse considerazioni che amo fatto coi ovvero la valutazione che nel mille novecentotrenta quando l'articolo
Quindi è sarcastico cinquecentottanta è stato creato era inimmaginabile inimmaginabili questo il termine che usa la corte costituzionale che la medicina potesse raggiungere una tale capacità infarto proseguire un'esistenza purché sia perché sono di ogni tanto delle ditte
Veramente trascinate in maniera
In maniera poco comprensibile anche Tom poco poco comprensibile ma nessuno pretende la compressione della vita qui esattamente il contrario qui e infatti Zandonà principi personalistico si dice che la persona il titolare dell'esistenza ha diritto di individuare quali siano gli elementi suoi propri di Trinità nessuno vuole creare una sorta di dignità oggettiva della vita divinità oggettiva nel senso della vittima ognuno al proprio così come può esserci vestita della morte che quello che la Corte europea dei diritti dell'uomo in fondo anche individuato con maggiore
Come genere serietà
E a questo punto avevo detto che sarei stato molto breve e secondo me questo ter sale perché abbiamo già detto molto e valutato molto in quest'ambito
Quali sono le conclusioni Tesco
Tutto ciò premesso perché perché scatta anche un po'di valutare in diritto di e di vedere che cosa che cosa questo profluvio di di parole di emozioni di sensazioni di a ci porta
Tra antico ritengo ho ho letto moltissimo si sono scatenati tutti dopo la sentenza e la Corte costituzionale hanno scritto tutti civili che aveva senso che scrivesse anche chi non aveva senso che scrivesse soprattutto è stato detto di tutto di più
Che cosa ha fatto Lacorte ha trovato una causa di giustificazione nord a causa di non punibilità Nora no allora risponde o io offro quello che io e la collega Arduini abbiamo studiando con grande attenzione la sentenza abbiamo tratto come valutazione
La nostra convinzione è che la corte costituzionale
Abbia operato una restrizione della fattispecie incriminatrice
Introducendo un elemento negativo e nero leggendo che si parla di non esclude la punibilità così giudice la corte dottrinali Chiarelli giudicato se l'articolo cinque tanta nella parte in cui non esclude la possibilità
Ma la nostra convinzione è che si parli di punibilità così come spesso succede nel nel Codice si parla Sinoussi usare il termine punibilità ma in realtà in in modo
Assolutamente
Come dire discorsivo
Tante volte il codice
USA parla di punibilità ma non si parla di condizione definibilità menta Ava
Dottor Bernardoni perché l'articolo cinquantanove quarto comma del codice penale fa riferimento punibilità alla punibilità senza che questo sia una condizione
Di punibilità perché proprio soprattutto perché le condizioni punita SIT si pongono come elementi esterni rispetto la fattispecie e conseguentemente in questo caso credo veramente che che la la la scelta la più più convincente
Nel quella che ha convinto mela collega in maniera più profonda sia proprio l'individuazione
Di una limitazione
Con l'introduzione di un elemento negativo
Questo rende ovviamente molto più gestibile o ovviamente l'articolo e e risulta anche un pochino più rispettoso delle prerogative della corte
Perché se noi dovessimo ipotizzare introduzione di una causa giustificazioni ulteriore
Dovremmo
Pensare che la corte lo può fare
Secondo nove la Corte costituzionale non può inventare nuove cause di giustificazione
Può interpretare può limitare può dichiarare una illegittimità costituzionale con ciò quindi imitato la fattispecie incriminati ante ma non può introdurre positivamente cosa
In tal senso
Né altre valutazioni che sono state fatte ovvero che in qualche modo possa esserci una sorta di concorso in fatto lecito
Sembrano convincenti la ripeto di di tutta una zero veramente grosso quantitativo di letteratura che Fiorito dopo la sentenza
Alla fin fine abbiamo estrapolato questo piccolo concerto piccolo ma con conseguenze importanti
Perché
è ovvio che noi chiederemo l'assoluzione
Tra l'altro ho chiesto ma reitererà remora richiesto eruzione o questa volta in maniera estremamente convinta ritenendo
Che la formula assolutoria corretta sia perché il fatto sussiste
Il fatto non sussiste nel senso che a fattispecie incriminatrice
Dal suo corpo orchestra previsti dalla morte dal dalla norma non corrisponde
Al
Agli elementi fattuali
Di cui iniziando in senza imitazioni atto tipico
Scusate
Combatto dentro virtus artico metà carissima
E tale per cui il fatto di reato così come contestato non sussiste
Ipotesi
Alternative che tu sorpresi in considerazione fatto non costitutivi
Fatto presenza di cause di giustificazione tale per cui queste possono incidere sull'elemento soggettivo sul non risultano dal nostro punto di vista a tagliare sì alla alla alla norma pertanto la conclusione di questi pubblici ministeri è che luce del disposto delle conclusioni della Corte costituzionale sentenza duecento da due del due mila e diciannove
E valutavate come sussistenti tutte le petizioni indicate dalla sentenza imputato Marco Cappato debba essere dato assolto perché il fatto non sussiste
Queste all'intervento della pm Tiziana Siciliano
Ora vi propongo di ascoltare nell'udienza conclusiva sempre del processo Marco Cappato per la morte di dj Falbo che si è svolta un anno fa uno stralcio degli interventi della discesa con gli avvocati Francesco di Paola e Massimo corsi il primo che ascoltiamo è l'avvocato Francesco di Paola livello
Quella di Paola fine della registrazioni io mi limiterò solo a questioni in punto di diritto
Che dissentono per una mia personale lettura da quella che l'ufficio di procura ha dato inutile anche poi alle conclusioni
Perché io ritengo che forse da un punto di vista della mia lettura una decisione perché il fatto non costituisce reato sia più appropriata al caso che ci interessati spiegano perché
Innanzitutto le volevo dire che è stato un privilegio se lo stato di una dinanzi a questa Corte per un motivo fondamentale
Senza il coraggio di questa corte giuridico
Noi oggi non saremmo qui a parlare di una imputazione dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Perché la corte ha deciso con coraggio giuridico ovviamente di andare oltre
La lettura minimalista che sin dalla fase procedimentale era stata data all'articolo cinquecentottanta in ossequio della quale noi ci saremmo fermati una fase ben antecedente a quello del processo
Ed è di tutta evidenza che senza il coraggio giuridico di questa corte
Noi oggi non avremmo potuto processare cinquecentottanta e non potremo parlare di quello che oggi siamo parto perché attraverso quel coraggio
Giuridico perché avete avuto siete effettivamente stati quello che gli chiedevo all'inizio durante la mia
Banale discussione e poveracci discussione
La mano il braccio di Fabiano Antoniani
Nella sentenza della corte costituzionale c'è un passaggio che io la ritiro ovviamente non da un punto di vista politico perché non mi attira c'è il passaggio finale dove si dice questa Corte non può fare a meno peraltro di ribadire con vigore
L'auspicio che la materia fuori oggetto ci sollecita e compiuta disciplina da parte del legislatore conformemente ai principi precedentemente enunciate
Perché io dico
Non mi occuperò ovviamente un punto di vista bilico perché non attiene al giurista
Perché la Corte
Auspica mette in moto in questo caso il legislatore non da un punto di vista politico ma da un punto di vista strettamente giuridico l'ha fatto due volte va fatto nell'ordinanza la duecentosette del diciotto e l'ha ribadito
La ribadito nella sentenza duecentoquarantadue del diciannove perché da un punto di vista giuridico
Perché secondo la mia lettura
Che credo condivida anche il collega Rossi e tutto il collegio difensivo
Del quale ho avuto il l'onore privilegio di farne parte avendo avuto la possibilità poi di vedere scritti quelli che poi sono stati effettivamente riconosciuti dalla Corte costituzionale per la penna
Della professore serene per lezione della collega Filomena Gallo
Perché dico questo perché
Il la corte individuato per il futuro
E per quello che ci interessa con le modalità equivalenti che sono quelli a cui ho fatto cenno l'ufficio di procura ma perché poi mi spiega anche il collega quella procedura
In presenza della quale l'aiuto al suicidio non è punibile penalmente
Ha affermato a mio avviso ha aperto da un punto di vista giurisprudenziale
Ha un nuovo statuto delle scriminanti
Io ritengo che questo sia avvenuto quelle che la dottrina ma ben prima dell'ordinanza del duecentosette sul professor Donini basta pensare aveva chiamato appunto come discriminante procedurale
La Corte ha ritenuto che il fatto tipico
Previsto da cinquecentottanta nella specificità però del comportamento avuto dal signor Marco Cappato
E
E da considerare non più alti giuridico
E lo ha fatto in un seguito ritiene che questo avvenga nel momento in cui si vada legalizzare sostanzialmente per quanto riguarda lui
Equivalenti quelle modalità che la corte indicato nella procedura che riguarderà il futuro e questa l'importanza che secondo me anche la vostra sentenze le motivazioni della vostra sentenza possono aderire al di là della decisione specifica
Sulle sorti del processo in ordine al signor scappato anche su quello che sarà una proiezione futura
I cinquecentottanta nella fattispecie tipica del fatto sussumibile quindi compiuto dal signor Cappato perché ha compiuto un fatto
L'ha compiuto un fatto
Questo fatto però diventano amanti giuridicamente
Tipico
Non anti giuridicamente tipico a seguito della procedura che è da considerarsi costitutiva
Io sono d'accordo con l'ufficio di procura quando l'ufficio di procura dice che la Corte costituzionale non può individuare una nuova causa giustificazione ma la corte non individuano una causa di giustificazione
La tipizzazione della causa di giustificazione evidentemente messa rimessa al legislatore mappare
Lo spazio a considerare non anti giuridicamente tipico quel comportamento perché ritiene che non possa essere applicata individuando le procedure le normali cause di giustificazione cioè la Corte fa un passo ulteriore fa un passo avanti invita sì legislatori sia chi beve e poi decidere non solo ad individuare da un punto di vista fattuale quei comportamenti ma anche a stabilire che cosa una cosa ben definite
Cioè come faccio io adesso ad andare a dire che quella procedura costitutiva
è una procedura che ex ante esclude l'altri giuridicità non con le stesse modalità
Di cui al centodiciannove del codice penale nel caso di specie noi ci troviamo di fronte ad una a un fatto non anti giuridicamente tipico
Noi non possiamo andare applicare le le l'articolo centodiciannove secondo comma nel caso di specie perché non siamo al cospetto di una causa di giustificazione e son d'accordo
Ecco il monito che la corte falliti sotto
Gli dice
Guarda che devi andare ad individuare o tutto e c'è l'unico organo deputato appositi Vizzavi quel principio di cui all'articolo trentadue perché la corte l'ha detto c'è la relazione dell'articolo trentadue allora quel principio di quell'articolo trentadue ovviamente non è di diretta applicazione del nostro ordinamento ma necessita di un apposito iniziazione la possibile sanzione non potrà stanno altro che avvenire ad opera del legislatore limitazione della allora voi che cosa
Nelle motivazioni secondo me potete fare almeno secondo la mia lettura
Rifarsi alla Lazio
Del centodiciannove secondo comma non al centodiciannove secondo comma in quanto tale ma la ratio del centodiciannove secondo perché noi con il centodiciannove secondo comma presidente abbiamo quella circostanza oggettiva atipica sì ci riferiamo alla ratio che impatto appunto il secondo comma del centodiciannove
Ed è solo per queste argomentazioni di natura giuridica che io vi invito a tener conto perché anche attraverso la vostra decisione
E anche attraverso le motivazioni della vostra decisione
Che il Parlamento viene spinto positivi già perché in questo quello che io ritengo essere importante da parte della corte
Non la questione strettamente politica vai a decidere casi specifici perché è chiaro ormai questo e alla luce e voglio dire e di un'evidenza totale ma la corte non si spinge
A sollecitare il legislatore da un punto di vista politico l'avrebbe potuto fare con una diversa tipologia di decisioni
Che ovviamente i costituzionalisti definiscono in maniera diversa rispetto a quella che è stata adottata e questo il monito che la corte ha dato al al legislatore positivi Yitzhak
Quel principio di cui all'articolo trentadue secondo comma che io oggi attraverso questa procedura
Che ex e che diciamo che prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sostanzialmente equivalente a quello che poi dopo dovranno essere perché la Corte si è spinta oltre abortisce premunita anche di andare a disciplinare in casi analoghi che se dovesse avvenire successivamente
E questo il passaggio importante ed è questo quello che ne rafforza all'interno della vostra motivazione della decisione
Prendere quella sentenza
Renderla Cardini viva
Spingendo i legislatori lì sì
Appositi rizzare quel principio di quell'articolo trentadue della specifica situazione così come individuate sussumibile ovviamente a cinquecentottanta delle modalità che mi sono presa state presentate e che ovviamente il collega russi mi di vi spiegherà meglio di me ecco perché ci tenevo a dire solo queste pochissime battute De Sica
E stata effettivamente individuato
Sono state effettivamente aperti a destra
All'individuazione da parte del legislatore
Di quelle che sono le scriminanti residuali quelle che ex ante
Non è che giustificano il suo ex alta e fanno venir meno l'antigiuridicità del fatto nel momento in cui lo stesso fatto si sta per compiere
Quella è la sequenza di procedure così come è stato fatto Presidente con la legge sull'interruzione volontaria di una gravidanza
La procedura prevista in materia di legge dell'interruzione volontaria della gravidanza
E quella procedura che fa venir meno l'anti CD l'antigiuridicità di quello che poi accadde successivamente ramo
Del bambino ma non la bellona rimette ad una valutazione successiva di un giudice
E quindi ex post mai OCSE nel momento in cui si realizza il fatto tipico che fa venir meno la tipicità di quel fatto
Attraverso la procedura
Questo ha fatto la corte quindi io con forza Presidente
Nel massimo rispetto filo di questa cosa
Le chiedo di sviscerare fino in fondo in sede di motivazioni
Questo monito che la corte ha fatto
Seguiamo il corso il percorso che ha fatto la corte
Da UMP ad Englaro a Fabiano si sta chiudendo un cerchio si individua uno dei principi e si dimetteva all'interno di provvedimenti giurisprudenziali la Corte ha detto quei principi dice al legislatore
Positivi già Randy mi rifila al mente norma e che non possiamo continuare a rimettere alla volontà di un tribunale
Il riconoscimento di determinati diritti ed ecco perché il trentadue secondo comma la positività così mitizzato attraverso anche le vostre motivazioni precedente ed è solo per questo attraverso questo percorso che secondo me si può richiamare come Rick ripeto alla ratio
Del secondo comma del centodiciannove non ha centodiciannove in quanto tale perché la causa di giustificazione non l'abbiamo
Quindi l'esclusione dell'antigiuridicità domande possiamo andare a prendere le cause che oggi ci sono di giustificazione dobbiamo andarli a riprendere alla ratio nell'arazzo centodiciannove ed è per questo che con forza insisto e vi chiedo di giungere ovviamente ad una decisione perché il fatto non costituisce reato ma di tener forte questo principio e questo monito giuridico e la Corte costituzionale ha imposto grazie a lei prego avvocato Rossi
Signor presidente signor giudice a latere signore dall'arco
Come è stato già ricordato questo procedimento ritorna dalla Consulta dopo la sentenza numero duecentoquarantanove
Duecentoquarantadue scusate con cui è stato dichiarato incostituzionale il divieto assoluto di aiuto al suicidio previsto e punito dall'articolo cinquecentottanta del codice penale
E con riferimento quindi a questa decisione che noi oggi dobbiamo modulare la nostra discussione
Ma naturalmente condivisa da parte mia la bella requisitoria del Pubblico ministero
E dunque solo dell'agevolazione che occorre oggi qui occuparci e più specificamente occorre sottoporre a disamina
Queste ipotesi di reato
Nel caso concreto alla luce del precetto ricavabile dalla richiamata sentenza della Consulta cosa ha detto la Consulta
Mi sia consentito signor Presidente e signori della Corte di rileggere brevemente il dispositivo della consulta non tanto per voi o per noi ma perché
C'è questa agorà attenta da sempre interessata da sempre a tematiche molto importanti e delicate quali sono quelle coinvolgono il convivere civile la Società l'etica la morale
Leggo il dispositivo della sentenza della Corte costituzionale la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità di chi con le modalità previste dagli articoli uno e due della legge ventidue dicembre due mila diciassette duecentodiciannove norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento
Ovvero quanto ai fatti anteriore alla pubblicazione della presente sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica con modalità equivalenti nei sensi di cui motivazione
Agevola l'esecuzione del proposito di suicidio autonomamente e liberamente formato sì
Di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale è affetta da una patologia irreversibile
Fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che è la reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Sembra che tale condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale
Previo parere del comitato etico territorialmente competente
Di questo dispositivo
Ciò che interessa specificamente la fattispecie del nostro processo del riferimento ai fatti anteriori alla pubblicazione della sentenza quale ovviamente il nostro
Ed infatti il punto sette della parte del considerato il diritto
Della stessa sentenza della Consulta più specificamente dice riguardo ai fatti anteriori la non punibilità dell'aiuto al suicidio rimarrà subordinata
I specie al fatto che l'agevolazione sia stata prestata con modalità anche diverse da quelle indicate ma idonei comunque sia offrire garanzie comunque sia offrire garanzie sostanzialmente equivalenti
Occorrerà dunque che le condizioni del richiedente che valgono a rendere lecita la prestazione dell'aiuto patologia irreversibile grave sofferenza fisica o psicologica di bellezza trattamenti di sostegno vitale
E capacità di prendere decisioni libere e consapevoli abbiano formato oggetto di verifica in ambito medico
Che la volontà dell'interessato sia stata manifestata in modo chiaro e unifico indico compatibilmente con quanto è consentito dalle sue condizioni
Che il paziente sia stato adeguatamente informato sia in ordine a queste ultime sia in ordine alle possibili soluzioni alternative segnatamente con riguardo all'accesso alle cure palliative e eventualmente alla sedazione profonda continua
Requisiti tutti la cui sussistenza dovrà essere verificata dal giudice del caso concreto
Quello che occorre fare quindi oggi è quello di valutare se nel corso dell'istruttoria dibattimentale di questo processo sono emersi come esistenti approvate queste quattro condizioni perché quattro paletti posti dalla consulta
Affinché l'agevolazione del suicidio posto considerarsi non punibile
Parto brevemente sempre da quella forse
Fondamentale
L'agevolazione deve essere l'attiva un proposito di suicidio autonomamente e liberamente formato in una persona pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Il primo punto è già stato risolto da questa Corte come già ricordato poco fa con l'ordinanza di rimessione alla Consulta e con la conclusione che Marco Cappato va assolto dal reato rafforzamento quindi il suicidio autonomamente e liberamente forma il proposito suicida formatosi liberamente autonomamente
Di Fabio aveva quindi deciso di J. fango aveva quindi deciso in piena e libera autonomia senza alcun contributo rafforzamento di questa sua convinzione da parte di chicchessia e tanto meno da parte di Marco Cappato questa circostanza non è tuttavia tale da soddisfare interamente il paletto richiesto dalla consulta
Qual è
In seguito di questo primo paletto che richiede la Consulta era Fabiano Antoniani e comunque pienamente capace di prendere decisioni libere
E consapevoli
Indipendentemente dall'apporto meno di qualcun altro al rafforzamento della società la risposta nel nostro caso è assolutamente affermativa ed emerge da tutto ciò che abbiamo ascoltato nel corso dell'istruttoria dibattimentale
Vale tuttavia molto brevemente richiamare solo alcuni dei passaggi più significativi emersi al proposito
A che tutto abbiamo due documenti
Il primo dovute Milito Rocco di primo documento
Per quanto occorre posta nel caso di specie il testamento biologico
Di Fabiana Antoniani che questa difesa prodotti in giudizio in occasione dell'udienza del tredici dicembre due mila diciassette
è vero che la legge che ha introdotto e regolamentato nel nostro Paese le date cioè le disposizioni anticipate di trattamento altrimenti dette testamento biologico
E del dicembre due mila diciassette
E più precisamente con la legge duecentodiciannove
Ma nel corpo di questa legge noi troviamo
L'articolo sei che prevede quanto segue
Ai documenti atti ad esprimere la volontà del disponente in merito ai trattamenti sanitari depositati presso il comune di residenza o presso un notaio prima della data di entrata in vigore
Della presente legge si applicano le disposizioni della medesima legge
Ed è molto illuminante la lettura di questo documento cioè del testamento biologico di Fabriano Antoniani
Sia in relazione al fermo ha ribadito proposito suo
Ma anche alla sua piena capacità
Di prendere decisioni libere e consapevole
Ne voglio leggere solo alcuni brevi passaggi
Questo è un atto pubblico Repubblica Italiana redatto dal notaio Arrigo Roveda il sei ottobre due mila sedici
è presente davanti al notaio e testimoni Fabiano Antoniani della cui identità personale sono certa scrive il notaio il quale dichiara di non poter sottoscrivere essendo affetto da tetraplegia e cecità corticale
Virgolette
Io sottoscritto Fabiano Antoniani in pieno possesso della mia capacità di discernimento in modo autonomo rendo noto con la presente la mia volontà e le mie direttive vincolanti nell'eventualità in cui perda la capacità di esprimermi e o di discernimento
Chiedono sia attuata alcuna misura atta prolungare e Wome mantenere la vita
Accetto consapevolmente che le presenti direttive possano provocare la mia morte in determinate situazioni è un rischio che accetto esplicitamente Emanuele presente direttive consapevole che la medicina la farmaceutiche la tecnica medica sono in costante sviluppo
E confermo che restano valide anche nell'eventualità che i progressi raggiunti siano considerati i notevoli dagli specialisti e o dall'opinione pubblica
Il presente documento resta pertanto valido anche in futuro a prescindere da quanto tempo sia trascorso dalla sua stesura
Nessuno è autorizzato a dubitare dell'efficacia delle presenti disposizioni e a non osservarle né oggi né in futuro
Le persone fisiche elencate di seguito sono autorizzate è incaricate di tenere inviateci i colloqui necessari con i medici curanti del personale di cura e di e di finire in modo vincolante le decisioni e le disposizioni necessarie riferimento alle misure di natura medica e infermieristica
Le persone sotto elencate vanno interpellate anche nel caso in cui fosse necessario approfondire la mia presunta volontà e qui le indica Carmela Carollo la mamma
Valeria Imbrogno la fidanzata
E il segretario generale dell'associazione dignità vivere degnamente morire degnamente forti Svizzera
Diamo un secondo documento
Ma devo anche osservare che questo testamento biologico
Dj Fabio non ha bisogno di fatto non ha avuto bisogno di farlo valere
Considerato che quel giorno
In territorio svizzero
Egli era assolutamente perfettamente lucido e consapevole ma se non lo fosse stato pochi mesi prima di quel giorno dj Fabio aveva già espresso in modo consapevole lucide convinto le proprie volontà
Il secondo documento è dato dalla cartella clinica redatta dal medico curante di Fabiano Antonio dottor Veneroni
è un documento prodotto dal Pubblico ministero in occasione della prima udienza così come lo sono gli altri che adesso brevemente citerò
Leggo da questa cartella clinica del dottor beveroni dedico curante esige il fallo trentuno maggio due mila sedici oggi certificata piena capacità di intendere e di volere
Deciso otto nazi assistita in Svizzera pratiche avviate
Ecco signor presidente signor vice all'attenzione della Corte io ho concluso mi sembra che da una disamina forse un po'troppo analitiche pedante da parte mia questa importante occasione di quest'udienza sia emerso in modo chiaro che tutti i presupposti che la Corte costituzionale ha indicato perché il Marco l'imputato in questo processo Marco Cappato posso essere dichiarato non punibile per il reato di aiuto al suicidio siano stati rispettati
Per quanto riguarda invece il rafforzamento abbiamo già la vostra decisione inserita nell'agosto ordinanza di rinvio alla Consulta
Quindi per concludere figlio non me ne vorrà al collega
Francesco Di Paola
Mi sento di condividere
La tesi del Pubblico ministero
Secondo la quale la formula corretta in questo questa questo processo per la soluzione di Marco Cappato sia quelle del fatto non sussiste grazie
E questo era l'intervento degli avvocati della difesa Francesco di Paola e Massimo Corsini
Come dire ho detto il processo a Marco Cappato e si interrompe quando lo stesso Marco Cappato viene raggiunto dalla notizia della morte della madre e questo dà conto della voce commossa con cui sentiremo l'intervento di Marco Cappato in conclusione dopo questo intervento la decisione della Corte di appello di Milano con la sentenza prevedono aiuti alle famiglie
Signor presidente il signore e signori della Corte
Intervengo perché ritengo doveroso da parte mia riprendere ciò che avevo a voi detto in occasione dell'ultima udienza
Per spiegare anche forse meglio il senso delle mie parole quando vi disse che
Nel caso in cui
Avessi dovuto essere
Assolto
Per un giudizio sulla irrilevanza
Dell'aiuto da me fornito a Fabiano Antoniani in questo caso beh avrei ritenuto più giusto
Essere condannato
E non lo dicevo per
Un atteggiamento di sfida ne nei vostri confronti ne nei confronti della legge ma avendo in mente la realtà di ciò che accade
Nelle corsie dell'ospedale nelle case cioè
Che
La possibilità di ottenere un aiuto a morire
All'interno di una struttura in Svizzera
è una possibilità che può riguardare alla portata di nessuno o quasi nessuno rispetto alle persone
Che lo chiedono
E che ritengono di averne diritto e bisogno
E ne spiega i motivi il costo il viaggio
La lunghezza della procedura
E allora
Quell'aiuto quell'azione di aiuto non può essere considerata lo dico da un punto di vista morale e mi permetto di dire anche da un punto di vista giuridico
In alcun modo irrilevante
E voglio comunque sottolineare come dalla morte di Fabiano Antoniani ad oggi
Numerose persone
Che non sono in grado di quantificare potremmo stimare nell'ordine di qualche poche decine sono state aiutate ad andare in Svizzera
A morire
Nella piena informazione delle istituzioni del nostro Stato essenza che mai fosse attivata
L'azione penale pure obbligatoria
E quindi evidentemente
C'è qualcosa che viene considerato
Almeno di fatto possa rientrare
In un aiuto
Legittimo
E quindi
Nel dire che avrei ritenuto più giusto
Essere condannato se quella verso dovuto essere la valutazione proprio perché non possiamo ammettere
Che questo aiuto sia legittimamente fornito soltanto a chi può permetterselo economicamente o a chi è nelle condizioni di trasportabili ITA per poter usufruire di quell'aiuto
Dicevo e ribadisco invece
Che la mia è una richiesta di assoluzione
Per il diritto
Di Fabiano
Di ottenere ciocche chiedeva e per
Il diritto delle persone che si trovano nelle sue condizioni
E qui apro
Una piccola parentesi sulla quarta condizione pur stabilita dalla Corte costituzionale la dipendenza da un trattamento di sostegno vitale che è una condizione spesso meno oggettivamente riscontrabile di altre Fabiano
Non era dipendente al cento per cento
Se vogliamo considerare semplicemente la continuità della dipendenza è un trattamento di sostegno vitale lo era rispetto alla qualità della sua vita il rischio legato ad una morte in condizioni di sofferenza atroce e quindi io mi permetto di aderire personalmente alla parere espresso questa estate dalla maggioranza del componente del Comitato
Nazionale di bioetica laddove si si scrive che ritenere necessaria
Ritenere condizione necessaria sotto inteso per poter essere per poter essere aiutato a morire la presenza di un trattamento di sostegno vitale creerebbe una discriminazione irragionevole e incostituzionale tra quanti sono mantenuti in vita artificialmente e quanti pur affetti da patologie anche gravissima e con forti sofferenze non lo sono
O non lo sono ancora
Si imporrebbe
Inoltre a questi ultimi di accettare un trattamento anche molto invasivo
Come nutrizione e idratazione artificiale al solo scopo di poter richiedere l'assistenza al suicidio prospettando in questo modo un trattamento sanitario obbligatorio senza alcun motivo ragionevole ecco perché
Al di là della considerazione che si può fare
Di quanto fino a che punto fino a che livello
Fabiano Antoniani fosse dipendente conche continuità fosse dipendente da un trattamento di sostegno vitale
Mi permetto di ritenere anzi in questo caso lo dico soggettivamente da imputato io ritengo soggettivamente per l'aiuto che ho fornito a Fabiano Antoniani
La Contini l'accertamento della continuità di costrizione di quella condizione
Del tutto irrilevante
Non era questo
Ciò il motivo e ciò che poteva rendere insopportabile la sua condizione non era questo il motivo della sua richiesta non era questo il motivo dell'aiuto
Che gli ho fornito il mio motivo era sì mi consentite
In piena sintonia e assonanza
Con le motivazioni che voi avete prospettato
Rimettendo alla Corte Costituzionale chiedendo
L'intervento della corte costituzionale cioè una motivazione fondamentalmente di libertà
Diritto alla auto determinazione individuale
Naturalmente all'interno
Di determinate condizioni ma dove non è latte Chicca
Non è la tecnica del tenere in vita quale tecnica OLAF tecnica quale tecnica del fare morire
Ad essere rilevante
Ma la condizione di vita di dignità di libertà che ciascuno vuole garantire per se stesso quello sì
Rilevante e quella non altre
E la ragione per la quale
Ritengo fosse diritto di Fabriano Antoniani fosse mio dovere aiutarlo a fare quello che ha fatto grazie
La Corte d'Assise di Milano ha pronunciato sentenza nel procedimento nei confronti del signor Marco Cappato repubblica italiana in nome del popolo italiano la corte visto l'articolo cinquecentotrenta del Codice di procedura penale assolve Marco Cappato dal reato a lui ha scritto perché il fatto non sussiste
Visto l'articolo cinquecentoquarantaquattro terzo comma del Codice di procedura penale fissa il termine di quarantacinque giorni per il deposito dalla motivazione l'udienza è tolta
Torniamo in trasmissione abbiamo ascoltato degli stralci della ultima udienza del processo a Marco Cappato con la relativa sentenza udienza
Che si è svolta quasi esattamente un anno fa per la precisione il ventitré dicembre due mila e diciannove
Il comunicato stampa che l'Associazione Luca Coscioni ha diffuso nelle scorse ore riassume sarà il punto di quello che è successo in questo ultimo anno
Al seguito della sentenza della Corte costituzionale ed è la sentenza della Corte di Assise di Milano per il caso Cappato dj Fabio e anche bisogna aggiungere l'ultima sentenza della Corte di Assise di massa
Per la notte in Svizzera dei danni dei trentini per cui sono stati assolti nuovamente lo stesso Cappato insieme a Mina Welby eutanasia un anno fa l'assoluzione Marco Cappato a Milano mentre il mondo evolve in Italia nascondono dietro la pandemia le riforme di libertà questo il titolo del comunicato dell'associazione Coscioni il comunicato che ricorda che si è trattato di un'assoluzione con formula piena
Ispirata dalla precedente sentenza della Corte costituzionale che con la decisione impresa il venticinque settembre due mila e diciannove aveva dichiarato illegittimo
L'articolo cinquecentottanta del Codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità a determinate condizioni di fatto in tutto simile alla condizione di dj fa la Corte d'Assise di Milano prendendo atto della sentenza della Consulta il ventitré dicembre aveva quindi assolto Marco Cappato la chiusura del processo prosegue il comunicato doveva coincidere non poi con l'apertura del dibattito parlamentare che determinasse attraverso un'abrogazione della legge
Regole e procedure ma in questi dodici mesi a parte sporadiche audizioni il tema
Parlamento non è mai entrato le strutture pubbliche del sistema sanitario nazionale con tempi e cestini nelle risposte per la verifica delle condizioni dei malati
E in alcuni casi disconoscendo la sentenza della Corte costituzionale
Forniscono risposte inadeguati i malati continuano rivolgersi
Alle associazioni come l'Associazione Luca Coscioni il proprio disperato bisogno di aiuto con una media di circa richieste di informazioni al Livorno
E si ritorna nei tribunali
Il comunicato prosegue dicendo la politica non ha scuse nel continuare ostacolare la strada a riforme Diliberto taxi i capipartito si nascondono dietro la pandemia quando il Parlamento spagnolo nelle stesse condizioni
Ha fatto in tre mesi ciò che i colleghi italiani non sono riusciti a fare sette anni avviare la discussione in commissione parlamentare e concluderla in plenaria questa la dichiarazione di Marco cacciato poco prima della Spagna anche la sentenza della Corte Costituzionale austriaca
Ha sancito sulla stessa linea della Consulta italiana il diritto all'aiuto al suicidio per pazienti in determinate condizioni di sofferenza
Alcuni parlamentari di maggioranza come l'onorevole Trizzino avevano garantito l'approvazione della legge alla Camera entro il due mila e venti noi ringraziamo conclude il comunicato per il suo impegno sperando venga mantenuto costante sin dalle prime settimane
Nel due mila e il ventuno il vuoto normativo intorno a un tema che riguarda la sofferenza di migliaia di cittadini italiani ma soprattutto l'atteggiamento di indifferenza della politica
Prosegue Filomena Gallo legale difensore e coordinatore del collegio di difesa di Marco Cappato segretario dell'associazione Luca Coscioni viene aggravato l'atteggiamento di indifferenza
Della politica da un imbarazzante colto circuito istituzionale dove da una parte la Consulta a a tutti gli effetti legalizzato la tecnica del suicidio assistito
In presenza di determinate condizioni ma dall'altra manca la volontà politica per la diretta applicazione stiamo sostenendo conclude Filomena Gallo a livello legale
L'azione di malati determinati nell'avviare la procedura
Attraverso l'hardware
Che però impossibilità
In tal nel procedere in uno scenario in cui non vengono indicate le regole da parte nostra come Associazione Luca Coscioni continueremo a percorrere la strada dei tribunali al fianco di quei pazienti che si trovano opporre il rifiuto a rispettare la sentenza della corte costituzionale io vorrei anche ricordare utili che
Il testamento biologico la legge che si è raggiunta sul testamento biologico compie tre anni nel mese di dicembre e anche lista dico è stata
La mancanza di una campagna informativa con una ritardo della relazione al Parlamento che doveva essere presentata sull'applicazione della legge e quindi le le le carenze che sussistono nonostante siano passati tre anni
Nel concludere questa trasmissione voglio tutta via dare due buone notizie la prima è che la commissione Bilancio alla Camera ha approvato nelle negli ultimi giorni con il parere favorevole del governo una norma che l'Associazione Luca Coscioni chiedeva da tempo un superbonus del centodieci per cento per il superamento delle barriere architettoniche nei condomini per mezzo di ascensioni l'ascensore e montascale argomento sul quale ritorneremo senz'altro
Nella nella prossima trasmissione la seconda buona notizia
Che è stata riconosciuta la possibilità anche per le persone con disabilità
Di recarsi alla stazione di Ostia Antica al parco archeologico perché perché il Comune di Roma Capitale è stato condannato per condotta discriminatoria è stata una battaglia legale condotta dall'associazione Coscioni
Dentro da da tre anni
Proprio perché il passaggio pedonale che collega la stazione di Ostia Antica
Al parco archeologico non era cintura accessibile alle persone con disabilità motoria quindi legato le le le le lotte le battaglie dell'associazione Luca Coscioni continuano
Io ne approfitto per chiedere di farsi un bel regalo di Natale e per il prossimo anno con il tesseramento del due mila ventuno
Trovati tutti i dettagli per le modalità per iscriversi all'associazione Luca Coscioni sul sito www
L'Associazione Luca Coscioni punto it naturalmente potete anche fare una vera una donazione senza l'iscrizione con questo a caloroso invito io di faccio gli auguri per un buon due mila e il ventuno nella continuità in queste battaglie ringrazio Rocco Berardo
Per la registrazione di questa trasmissione Daniela Valentini un saluto e un buon pomeriggio tutt'
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
La ricerca cinque