Overshoot

Ecco ci sono dei radicali proprio sotto il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente Arrigo Salvatori in voce buona sera insomma l'Italia tornata tremare in particolare nella provincia di Verona infatti l'Istituto Nazionale geofisica
Vulcanologia ha pubblicato tra l'altro un approfondimento su questo terremoto che ha colpito la provincia di Verona ci sono delle notizie
Molto interessante è la scossa più forte è stata in magnitudo quattro punto quattro su scala Richter
Ed è una scossa appunto avvenuta qualche ora prima Rispetto appunto al Movimento per l'Ulivo al terremoto quello tremendo che invece devastato
Una cittadina in Croazia la pericolosità sismica di quell'aria del Veronese è considerata media insomma dei terremoti anche più forti di quello avvenuto sono possibili affatto saperi sulla Nazionale dei Giovi fisica vulcanologia quanto la probabilità che si verifichino ovvero la frequenza
Non è particolarmente alta ma la pericolosità aumenta sensibilmente verso nord est tutto questo insomma in una zona che è stata già colpita nel mille centodiciassette da un terremoto
Tremendo il sisma così detto Magno che capito novecento anni fa allora voi per cercare come dire di approfondire il tema di fare un po'di chiarezza abbiamo intervistato Giuseppe Mastrolorenzi so che è un ospite molto gradito qui a radio radicale tra quanto un ospite storico direi con cui ci siamo occupati in particolare di Vesuvio Campi Flegrei ma anche di terremoto insieme al professore Aldo Loris Rossi sentiamo che cosa ne pensa Giuseppe Mastro Renzo che appunto come dicevamo è un vulcanologo e primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano
Dal punto di vista della tv semaforica conosciamo appunto questa è la cronaca in realtà le Alpi Dinariche sono una catena
Analoga del tutto all'Appennino diciamo simmetrica spettava un a una microplacca una placca più piccola che la placca di Adria quinto francamente la collisione fra Africa è ora che avviene in questa zona complicatissima
Che il Mediterraneo in cui non è una condizione che intuisce come quella che si può avere per esempio nelle Ande oppure nel circuito interne alle nella nella cintura CIR con Pacifico ha ora che in Grecia dove in realtà è un po'più semplice la collezione sotto
Creta invece qui è molto complessa perché ci sono placche indipendente piccole placche come questa di Adria la quella nell'Adriatico che francamente poi ci sono diciamo il loro lo scontro non è lineare non è un fronte lineare ma un fronte articolato e proprio l'Appennino si trova lungo questo fronte e dall'altra parte l'Adriatico ritrovano appunto e altri Dinariche del tutto analoghe come storia come evoluzione sempre formazioni mezzo gol che quindi di formazioni che originariamente non sul sul fondale marino è a varie profondità da piattaforme
A affonda le più profondi e che possono nel corso dal mio scenario ce ne sono a non hanno avuto questa sua azione che sono elevate come catena montuosa loro gente
Quindi terremoti sono normali inizia in ovviamente nell'Appennino che ancora in in parte diciamo horror gli emigranti per alcune per alcuni tipi di terremoto in qualche posto ruggente appunto
Entrate distensiva in alcuni settori come i bacini intra appenninici quelli dell'Aquila quelli appunto di Amatrice del per modo di Amatrice
E la stessa cosa succede dall'altra parte la via
Quindi e sono normali questi terremo normali tanto che rientra nella dinamica normale che è qua per una magnitudo forte ovviamente questa della croato
Avviene per le prime valutazioni che sono state fatte poi confermate lungo diciamo come cani mi
Diciamo di trascuri mento quindi sono scorrimento più o meno tra o orientato
Sul dove nord est che dirlo da parte di questa catena e dalla parte opposta invece Verona una diciamo una struttura sono strutturati mantenendo un po'più complesse e anche un po'meno note perché soltanto appunto da una ventina di anni che stanno indagando quindi fa un strutture legati a Paglia che si definiscono faglie cieche perché faglie che non dormono in superficie appunto
Al bordo della Pianura Padana da una parte c'è l'Appennino quindi le falde appenniniche che sono sempre appunto soggetta a questo movimento e di corte è soggetta anche compressione nord sud per cui c'è la deviazione della catena appenninica
Verso la la Liguria
E in quel punto c'è una compressione tra
L'arco al pino nell'arco appenninico Verona si trovano in trenta ottanta non conosciamo esattamente le strutture cioè sono individuate alcune strutture ma non ho con estremo dettaglio ci sono studi in corso già da prima di quello che nel per Michetta dal terremoto del
Del dell'Emilia del due mila dodici la sequenza sismica di magnitudo sei a due quindi quello non dona che certi comici Tama con periodi di ritorno più lunghi rispetto all'Appennino e con magnitudo in genere più bassi
Però ci sono talmente cara supera due infatti
Diciamo nel due mila dodici superato due e non ci soffermiamo né dell'una né dell'altra formulazione e il problema e la correlazione quale potrà essere lo
No poi insomma visto che anche instillazione geofisica e vulcanologia ha fatto riferimento
Al cosiddetto sisma Magno se non sbaglio non capitolo novecento anni fa con il mille centodiciassette
Sì è un terremoto devastante vengono importati venti mila vittime anche se poi distruzione totale addirittura danni alla all'Arena di Verona infatti ho visto anche le cronache storiche mi sono andato a rivedere un po'i cataloghi dei terremoti perché non non ci stupiamo per c'è la Šimić ha mondi moderna recente la studiamo attraverso gli strumenti le reti sismiche ma ricostruiamo
Le i terremoti del passato attraverso per esempio
In dati riportati negli archivi arcivescovi in balia di due negli archivi comunali insomma bisogna cercare e un lavoro duro qui nessuno dei come si chiamano technology che si occupano delle valutazioni ma così Dini che quindi alla fine storica
Ed è questo terremoto che magnitudo prossima probabilmente altre al sesto grado Richter quindi molto forte
è sicuramente stato o dei più forti in assoluto inferiore rispetto ai terremoti dell'Italia meridionale che in assoluto sono noi abbiamo l'infinita ma inattese appunto tra lo Stretto di Messina listini a dove si può superare il settimo grado
Richter ed attenta sette come abbiamo detto più volte sono trenta volte di più in termini di energia quindi non è un passaggio da possono ogni grado di magnitudo e trenta volte
Ma uno dei problemi che che si è sollevato come ai tempi appunto la relazione tra questi due terremo
Un diciamo una prima vanno incontro relazioni dal club tramonti indipendenti una coincidenza cioè concentra risulta un po'strana
E quindi un'altra ipotesi è che in realtà quando si verifica un grande terremoto che sperimentato in molti siti insomma dalla Turchia
Nell'area mediterranea un fenomeno frequente anche se non è studiato in modo molto Ceci ci son pochi dati però quando si verifica un terremoto molto forte
Si possono avere sollecitazioni anche a distanza di centinaia di chilometri sul palliative prossime alla rottura cioè una un innesco una specie appunto un trigger conferisce una quel poco di Energia che manca per far scattare il terremoto che altrimenti magari si sarebbe verificato dopo
Un secolo per esempio dopo qualche decennio for
Quindi questa è un'altra ipotesi l'altra ipotesi ancora che si può fare per l'appunto una non abbiamo ancora conoscenze adeguate serve a discriminare tra le diverse possibilità e che in realtà la biodinamica appunto sono territori Campagna amica comune radio dinamica
A quanto un po'per un porta e quindi c'è un carico e come te solo sulla spinta un po'più forte che potrebbe aver dato cioè e l'effetto di un accumulo di enologia
Che arriva in modo più o meno omogeneo in questa Donadel mediterranee quindi quasi contemporaneamente fine ritieni due terremoti non sappiamo discriminare fra le varie cose se consideriamo appunto che queste due zone si trovano una copia dell'altra Hachette di Quetta placca
Adriatica al sulla quale che accavallano sostanzialmente da una parte convergente opposta quindi con direzione l'accorpamento posto da una parte
Le a di Dinariche dall'altra punto la no
Quindi sono molto cioè sono simmetriche
Giuseppe ascoltava con gli studi mappe della sismicità nella penisola pericolosità come siamo messi
Sappiamo tutto vero cioè il problema fisicamente politico di messa in sicurezza del territorio non è chiuso magari dello stato
C'è stata una polemica ormai da da c'è una polemica eravate tra l'altro tempo fa anche una Presadiretta una trasmissione si discusse di questo quote con discreta
Diciamo con discreto rigore perché erano esperti colleghi Technology prospettico
Il Presidente l'energico quindi la questione che allora quando si fanno le mappe di pericolosità sismica e noi abbiamo delle mappe di pericolosità finire una benna definite MTF zero quattro eccetera
Quando sono queste mappe in realtà come si fa una mappa si fa perché è una apparire evento per capire che cosa ci sono ci dobbiamo aspettare in una certa chi fa continuando a Plinio alcolica quindi cataloghi dei terremoti quindi questi
Diciamo colleghi sismologi è che studiano i cataloghi storici tutto quello che trovano come noti e quindi abbiamo e da dal catalogo dice tutto Pini tutto Colombo parte del Paese trovò i paesi intorno prova cioè tra quando si trova questo nei cataloghi ti fa una comparazione fra
L'effetto macro sismico perché il danno e il danneggiamento come si definisce l'effetto e l'effetto quindi si riferisce a quella che un tempo si chiamava scala Mercalli ed esotica marcatore merce
Quindi diciamo avete era una è scalare un valore mettere la scala Mercalli allora in quell'area per comparazione con l'attuale trattata magnitudo cinque noterà valore nove dieci come pretende a Verona nono decimo grado poteva essere questo grado di no però è tutta una ricostruzione
Quindi quello che che denunciato recentemente che queste mappe detto secondo alcuni
Diciamo solo sottostimate
Quindi per esempio Verona l'aria di Verona se non sbaglio alto che non Cina fa ragionamenti
Terza categoria quella per esempio del una diciamo della quale abbiamo discusso spesso Toscana Lazio dove appunto c'è questo grave un dove stanno vorrebbero fare centrali geotermiche
Le Cavallo trattando sono comuni in seconda categoria con gli apicoltori
E poi tu cervello du appunto prime categorie che trovano in Irpinia si trovano in quindi maggiore di
E legato all'accelerazione prevista con un criterio che il vallo la probabilità di eccedenza di quel valore di accelerazione per il dieci per cento
Il cinquanta quindi sono stati criticati sia i criteri adottati sette e cinquanta
Cioè per esempio devo realizzare un progetto devo farlo
La femme sul fatto che magari debba durare il più di cinquant'anni son valori probabile almeno a cinquanta e poi c'è la carenza dei cataloghi
Cioè
Le prescrizioni e terremoti sono abbastanza curarsi negli ultimi tackle ma che si va indietro nel tempo
Non sono sufficienti per esempio terremoti che magari sono verificati l'Appennino in zone poco popolate in cui praticamente appunto non c'era neanche la cultura per trascrivere i dati potremmo potrebbero mancarci questi dati no
E quindi c'è questo problema della sottoscrive
A questo si è aggiunto un altro tipo di valutazione questo di perché ella il catalogo diciamo del strutture firmo genetiche
E l'effetto della combinazione dei diciamo di dati storici con studi geologici lo studio con tutte le tecniche più avanzate per capire quali sono le zone
E quali sono le strutture che si potrebbero attivare quindi con che magnitudo
Però diciamo ogni terremoto ci dimostra che diciamo che siamo ancora un po'indietro quindi che magari vengono superati i valori di accelerazione che si prevedeva in base alla mappa di valutazione della pericolosità oppure e dove diciamo chi riteneva che non ci fossero strutture firmo genetiche in realtà ci sono se una buona complessa è proprio quella di vendere o niente proprio anche più duri diciamo dell'Emilia tanto che appunto sorprese questo terremoto magnitudo sei punto due è stato tutta la questione sulla possibili sul possibile innesco
Giuseppe ascolta pericolosità sismica vulnerabilità esposizione insomma non li ne abbiamo parlato spesso
Costo anche di essere noiosi noi ascoltatori che che ci seguono in questa trasmissione che negli ultimi quarant'anni
Si stima mi sembra che i danni economici ammontino a centinaia di miliardi di euro la maggior parte dei banale travolto spesi in opere di ristrutturazione poi faccio dobbiamo aggiungere anche quella che è stata la perdita di migliaia di vite umane queste sono le le conseguenze del terremoto in Italia il rapporto diciamo così della politica contemporanea con questo tema come vi sembra
Beh rapporto della politica contemporanea apparentemente diciamo al corretto perché ci stanno facendo valutazione Alfonso per la la messa in sicurezza per l'adeguamento sismico eccetera però ancora in molti casi secondo me i sottovalutano alcune implicazioni per esempio dal mio punto di vista i secondi temono è paradossale ed è un po'schizofrenico che da una parte che si valuti il rischio sismico appunto l'adeguamento e così via la appunto la prevenzione e dall'altro per esempio
Mi sta molto a cuore questa cosa come stare qui autorizzavano comunque chi consente che vengano presentati progetti di centrali geotermiche io ormai da tempo combatto in aree ad alto rischio
Per esempio o quello che ricordiamo vivi alcuni anni fa a che punto questi due progetti centrali geotermiche nei Campi Flegrei ai sia ne abbiamo parlato tante volte insieme
Ed è un'area vulcanica più pericoloso al mondo a rischio figlia di fontane che accetti contente di presentarli addirittura viene sottoposta a valutazione di via e poi ci sono le nostre osservazioni mia della Regione Campania che poi hanno portato alla bocciatura dei problemi
Per protesta contro sta succedendo per quanto riguarda questa lunga Pacciardi diarie geotermiche che va dalla dall'altro alla Toscana quindi dai particolari i voti camminata e poi Arbarello dove ci sono tantissimi progetti Cecchini tra di trasformare questi non illustra geotermica quelle che sono buone che a parte il la densità
Sì Sisifo colazione eccetera ci sono anche altri venga la Val d'Orcia eccetera quindi non si può immaginare che da una parte lo stato faccia prevenzione dall'altro ipotizzi solamente che si potrà andare a creare ha il dovere di che succede che appunto se non alziamo delle paghe
Prossime alla rottura visto che non conosciamo sono sistemi complessi è intrinsecamente imprevedibili no non conosciamo che cosa succede sotto che equilibri abbiamo qual è il livello disprezzo delle palline
è una sollecitazione come si è dimostrato ormai c'è un'ampia letteratura può innescare nelle zone appunto di cui si vuole fare assolutamente nel teatro termica magnitudo fino al sesto grado
Che significa là ci sarebbero comunque questi terremoti si verificherebbero comunque in futuro come appunto l'aspetta Donadi del del
Beh leviga dove ci fu il terremoto magnitudo tre punto due quindi verificherebbero comunque però magari fra attento alle noi anticipiamo il quanto abbiamo diritto a innescare un terremoto
è chiaro c'è da rivedere un po'la ma il rapporto tra scienza e politica perché il contributo in qualche modo la ricerca venerabile Giuseppe sempre stato quasi ignorato ma dalla politica oppure colto in grave ritardo perché correggimi se sbaglio tutta la storia della classificazione sismica da quello che so a partire dall'inizio Novecento una ininterrotta sequenza di interventi normativi però solo dopo i forti terremoti non oppure con qualche passo indietro
E si è sempre detto anche nei convegni insomma
Diciamo così nelle discussioni perché ho seguito anche rispetto proprio al tema che è una delle ragioni per cui il rischio sismico in Italia è così elevato l'esenzione per esempio a tutto il territorio nazionale della classificazione sismica è arrivata se non sbaglio sono dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia del due mila due no tutta una serie di aggiornamenti delle normative che la politica diciamo così raccolto con grave ritardo oppure solamente dopo degli eventi sismici molto particolari e giusta questa riflessione
Sì è giusta e diciamo ci sarebbe qualche giustificazione se vogliamo proprio dare qualche giustificazione nel fatto che in realtà anche lo studio della pericolosità filmica che evoluto essenzialmente nella nel nell'ultimo secolo in particolare dopo gli anni terremoti dal terremoto di Messina al terremoto appunto del dell'Irpinia e poi successivamente quindi
I catari conoscenze in sismologia sono aumentate normalmente negli ultimi tempi
Quadri come dire che prima ricordo a suo tempo quando io stavo all'università c'era il gruppo gruppi che si chiamavano come convivere col terremoto sento cosa fare per convivere col terremoto per ovviamente mettersi in sicurezza però c'è la lite in realtà nella collettività che il rischio sismico rispetto altri rischi questo è una interpretazione che mia personale come rischio vulcanico terroristi minori non perché il rischio sismico a parte
Reggio e Messina dove ci sono cento mila morti eccetera
Però in teoria in una in una guerra all'epidemia ci può permettere molti più morti cioè sicuramente sono stati molti i più i morti per guerre e per epidemie pensiamo alla spagnola rispetto a quelli per difatti naturali
è però nel corso diciamo degli ultimi decenni invece che affinata
Diciamo la la valutazione quindi la politica per certi versi diciamo a favorito una un miglioramento della sicurezza tra appunto ci sono ancora tanti
Tante lacune no
Però indubbiamente impattato la politica non aveva grande interesse per la messa in sicurezza del del territorio perché era considerato fisiologico no
Chiediamo anche le cronache storiche il terremoto viene normalmente accettato il paese venne distrutto poi viene ricostruito in qualche caso viene ricostruito più a valle che accettava l'idea che il fenomeno naturale forse diciamo in ovviamente imprevedibile ma anche che non ci fosse di Taranto
Sì esempio ancora oggi contro il rischio organi però sicuramente faccio questa precisazione quindi una sulla carta in realtà affatto se avete fatto punto ma in pratica
Di fatto osservare vedere sia per i visti ha finito per rischio vulcanico
Non è proprio tanto collaudato un sistema diciamo di prevenzione nel senso che ancora c'è molto da fare e da tempo io denuncio l'inadeguatezza la mancanza di completezza non sono ancora completati gli operativi sono sottodimensionati piani di emergenza per rischio vulcanico
E così emerge questa criticità delle mappe di pericolosità sismica di quelli devono essere adeguate per esempio sono proposte e dicano finiamola con questi con dettagliare troppo fra un comune e l'altro dividiamo in fascia in generale nel Mediterraneo ci sono zone ad alto rischio basta queste Fagone quindi sarebbe bene non entrare troppo nello specifico perché lo specifico consente poi di evitare diciamo di restare al bar viene della normativa e quindi di poter
Risparmiare per esempio sull'edilizia antisismica e così via quindi invece una volta il sedicente
Una parte cioè
Conosciamo fino a un certo punto ma c'è un limite riconoscenza tale che se vogliamo metterci in sicurezza bisogna costruire Templeton cementa distinguere tra due tre eccetera del prima categoria seconda terza
A grandi linee sono per fasce ecco fascia appenninica
Centro Italia Sud Italia questo tra sono le proposte che sono che sono nate negli ultimi tempi
Molto chiaro Giuseppe noi li ringraziamo come sempre questo importante contributo naturalmente
Buona facciamo buona Bonanno Mike e anche a tutti gli ascoltatori di radio radicale qualunque corriamo invero che il tuo intervento oggi praticamente abbiamo
Abbiamo concluso anche l'ultima puntata degli over cento per il due mila venti dunque
Non so se per te sarà un umore oppure passa sopra sarebbe un grave errore perché radio radicale nel corso degli anni soltanto una garanzia di corretta informazione Lotito con tutta sincerità Konnan
Prego sempre radio radicale perché appunto rimasta diciamo fuori dal
Da quelli che sono stati i giochi di potere o altro ecco il
E a seguito anche le questioni importanti per quanto mi riguarda appunto Querzé questioni del rischio sono state eseguite nuovo datemi soprattutto come esclusivamente
Diciamo nei condomini guarda e e grazie soprattutto per la tua competenza che nel corso degli anni troppo buono grazie
Cagliari
Tanti auguri dai e allora a risentirci presto un albero saltatori abbiamo parlato con Giuseppe mostro Renzo il primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano allora un abbraccio buon lavoro
Buon lavoro oramai tutto ci fermiamo qui per oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio ambiento cresciuto torniamo a settimana prossima adesso restano in ascolto perché i programmi erano strani tenta di radio radicale proseguono più un saluto come sempre da Enrico Salvatori