L'anno che verrà. Il messaggio di Marina Valensise

Anche quest'anno come ogni anno a Capodanno è tempo di bilanci bilanci sull'anno passato e promesse e speranze sull'anno a finire per noi
Il bilancio sul passato in genere eh su quello che l'anno passato ci ha dato su quello che abbiamo perduto e su quello che abbiamo imparato e mai quest'anno
Per tutti noi in bilancio è comune molti infatti riconosceranno che
Il due mila venti
Ci ha portato a tutti paura solitudine sofferenza e angoscia
Tristezza
Molti riconosceranno che
Il nel due mila venti
Abbiamo perduto
La sicurezza abbiamo perduto le certezze forse abbiamo anche perduto la leggerezza della vita la frivolezza
E di sicuro
Il bilancio sarà
A tutti noi comune
Per quanto riguarda le cose che abbiamo imparato in questo anno che si è conclusa abbiamo imparato a tornare all'essenziale la pandemia ci ha spinto a ridare importanza alla sostanza delle cose all'importanza
Delli affetti essenziali e delle cose essenziali rinunciando alle
Alle cose inessenziali allora il mio augurio
Per l'anno che viene è quello di ritornare all'essenziale di mantenere questo
Questo senso dell'essenziale che abbiamo imparato tutti a nostre spese attraverso la pandemia
E soprattutto di continuare ad apprezzare la sostanza delle cose a celebrare la vita per quello che è personalmente come consigliere delegato dell'Istituto nazionale del dramma antico voglio poi aggiungere
A questa augurio
A tutti gli ascoltatori di Radio Radicale un augurio particolare al pubblico che segue gli spettacoli del Teatro Greco di Siracusa voglio rassicurarlo rasserenare hanno promettendogli che nell'anno due mila e nel due mila ventuno ci sarà una stagione nuova una bella stagione e soprattutto ci saranno delle iniziative importanti ci saranno delle iniziative importanti che andranno nel senso dell'essenza dell'essenziale all'insegna dell'essenziale
Linda all'Istituto Nazionale totem del dramma antico da Centanni infatti mette in scena nel Teatro Greco di Siracusa le rappresentazioni classiche cioè le grandi opere
Dei tragediografi classici dell'Atene del quinto secolo Eschilo Sofocle Euripide ma anche le commedie di ieri stolto inedito dica di Aristofane di Plauto e di Terenzio e mai come come quest'anno mi sento di dirvi che
Il nostro programma è un programma che va sostenuto che va seguito e che va soprattutto conosciute e difeso
Siamo in un'epoca in cui le espressioni più alte
Della vita culturale del pensiero della spiritualità sono sotto la minaccia del politicamente corretto noi ci sforzeremo di continuare a trasmettere e a diffondere la tradizione
Della cultura classica e dunque promettiamo ai nostri ai nostri tanti amici alle persone che ci seguono alle persone che da tutto il mondo quest'anno si sono collegati in streaming
Per seguire la nostra stagione speciale India proporci soli premi sappiate che nell'anno a venire nel venti ventuno ci sarà un programma ricco nuovo importante ci saranno molte iniziative che andranno all'insegna della della necessità che deve fare virtù e dunque anche noi Siracusa saremmo a in grado di offrire a tutti i nostri amici e tutti i nostri spettatori
Un programma che sia all'insegna della dell'urgenza contemporanee di tornare all'essenziale di sfruttare la necessità per farle in virtù soprattutto attraverso i mezzi di comunicazioni di massa e soprattutto attraverso le innovazioni tecnologiche e digitali auguri a tutti dunque all'insegna dell'essenziale
Con la speranza che sia un anno felice sereno
E ricco di novità importanti per tutti