La nuda verità - Speciale Ventotene - con Silvia Costa, Commissario straordinario di Governo per gli interventi di restauro e valorizzazione dell’ex Carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano a Ventotene

Benvenute Benvenuti ad una nuova puntata della nuda verità
E con uno speciale con il quale salutare il nuovo anno speciale Ventotene
E lo vogliamo fare con il commissario straordinario di Governo per gli interventi di restauro e valorizzazione dell'ex carcere borbonico dell'isola di Santo Stefano a Ventotene
Silvia Costa benvenuta su Radio Radicale parte dei dico cornici d'essere qui con voi
Ecco che il Progetto Ventotene per il recupero del carcere di Santo Stefano è stato presentato e alla stampa il diciotto dicembre esco esso ecco il recupero della memoria non un cimitero del eritema una visione ecco in cosa consiste questa nuova
Vita del carcere borbonico di Santo Stefano vent'anni
Allora capace di Santo Stefano è appunto in una piccola isola accanto a quella più nota e abitata che quella di Ventotene ma fanno parte entrambi un senso comune
Quindi il progettuali opaco chiamato così progetto Ventotene il recupero della e l'ex carcere è stato un carcere durissimo borbonico un nato nel inseguire e centonovantacinque
Ferdinando quarto di Borbone era nel periodo anche di una rivoluzione napoletana qui c'è stato anche il dall'inizio è un carcere particolare perché oltre a ospitare diciamo così ergastolani e quindi ritenuti comuni
Per duecento anni ha ospitato anche detenuti politici quindi questo è un tema che ci chiama molto anche all'attualità di tanti Paesi che ancora oggi no hanno con ritenzione politica corrette d'Italia questo è molto sensibile
E e quindi io credo che sia importante anche ricordare questa memoria non è soltanto passatista nome è una memoria che ci richiama anche tematiche che sono poi i valori su cui ci si batte anche oggi
Penso alla libertà di pensiero ma lì ci sono state personalità come Settembrini
Per otto anni in un durissimo carcere o piuttosto che Silvio Spaventa e prima ancora i giacobini della rivolse napoletana e poi il famoso anarchico Bresci fino ai giorni nostri cioè il torneo si fino a recentemente addirittura due costituenti come e Pertini e Terracini quindi che poi sono andati dopo al confino a Ventotene quindi c'è questa storia da raccontare perché insomma si riconosceva in parte ed è una storia che ci richiama ad alcuni valori fondamentali quelli della ruolo della pena nella storia sta della carcerazione in Italia in Europa questure Monk raccontarlo
E il il fatto che ci così certamente una forma di niente ergastolo dice direi appunto tre dal quale non si poteva
Astutamente senza nessun tipo di diciamo di di possibilità nemmeno dico che leghi a volte nemmeno al massimo di un'ora d'aria al giorno pur essendo io vivo da cui non si vedeva il mare perché erano le finestre chiuse alle all'inverso isola questo per dire che dallo Stato a raccontare ma lo sa raccontare anche perché sapete che questo edificio anche un suo valore architettonico e un po'no i con quindi ha una forma dicono che è una sorta immagine rovesciata nel Teatro San Carlo di Napoli quindi ha una sua anche dignità interessa è un po'un unicum nel panorama architettonico è stato creato sul presupposto illuministici
Alimentato da questo architetto Francesco Carpi che voleva essere in qualche modo anche una risposta una cultura carcerarie che era molto Cosimina scolpire nascondimento nove carcerati invece in questo caso era un in questa sorta di celle a raggiera però guardate da un solo solo carceri poté aderire tutte le celle di un'osservazione totale ventiquattro su ventiquattro
Questo calcio è dovuto anche un'altra storia che ne vorremmo raccontare che ci richiama punto a lei tematiche attuali dopo la costituzione nel cinquantadue
Che sbarcò su quest'isola un un uomo un po'speciale si chiama ragione per locati con dieci figli il e la moglie visse per otto anni in questo isolotto abbastanza inospitale e con la Costituzione in mano l'articolo ventisette della Costituzione
Si diceva appunto che la pena non può essere degradante e che chiaramente ci deve essere colleghi rispetto a vita umana in e così via della e solo che questi rieducativa
A rivoluzionato il carcere lo ha trasformato ognuno ogni bastonano tutti gli anni erano fuori durante il giorno diciamo soltanto la sera ma soprattutto l'acqua corrente la luce insomma un riscatto
Anticipato riforma carceraria di almeno venticinque anni e l'ha pagata perché poi nel sessanta fu allontanato questo lo dico perché è una
è un'importante pagina anche a volte un po'dimenticata per questa Regione ne stiamo collaborando anche sulla parte della ricerca storica come la direzione degli archivi per carcere
I sardi di Cassino dove sono il c'è una buona parte dell'archivio del carcere parleremo con l'accusa di Napoli produttivo di Latina
Lo scudo qualche l'università vogliamo che anche ci siano giovani ricercatori abbiamo usato mise a disposizione una bella posseduta all'Associazione Partigiani Cristiani della Roma Tre
Che da otto anni fa un master molto bello numero costo Ruotolo sulla fra costituzione carcerazione lo dico perché caricare su questi temi a come dire un'attenzione speciale e il clima è molto riconosciuta
Lo dice una persona che viene a cultura cattolico democratica che su questi temi si incontra senz'altro
Con la vostra approccio perché c'è il tema della persona no che deve essere sempre centrale
Anche nella inclinazione carcerarie e questo lo dico perché abbiamo deciso di fare appunto sono cioè questo Mosè studio che sarà per fare una ricerca sulle pubbliche Luca ma il professor Ruotolo ha deciso di pubblicare nell'anno
E che viene per gennaio un libro l'ormai introvabile di Eugenio De Luca e che era contro l'ergastolo ostativo quindi questo tema di oggi
Sappiamo accesa pesantemente la sentenza alla Corte costituzionale in Italia su questo tema no
E quindi credo che sia un tema di meno ma ma che aiuta a ragionare su quello che è stato il percorso difficile per ottenere certi valori
Che sono costituzionali che sono europei
E fa ragionare anche le nuove generazioni su quello che c'è ancora da fare pensiamo che nella stessa Europa purtroppo ci sono ancora situazioni di perseguiti Peter esecuzione di giornalisti perché credo o di persone scontrini per i diversi così diciamo democrazie liberali come qualcuno le ha potuto chiamare qui insomma non è non solo un arretramento per il per il parere per ieri
E però strutturalmente tutto questo non vogliamo fare con una o una uno sguardo anche ampio sul presente sul futuro dell'Europa perché il mandato che ho avuto è stato quello di fare un centro di alta formazione culturale
E anche di esperienza no sotto così potrei cittadinanza io direi europea e quindi deve parlare molto nuove generazioni quindi questa è la sfida che abbiamo insieme chiaramente all'isola di Ventotene che invece è stata calcola patria la la la la culla
De il manifesto di Spinelli Colorni arrossisce sul l'Europa libera e unita quindi e l'anno prossimo il ventuno raccolta antichissimo del manifesto quindi voglia punire no riunificare questa narrativa fra le due isole perché insieme
Una rafforza l'altra come come identità complessiva e sappiamo anche che mio molto sostenuto il sindaco di Ventotene Santomauro generale Santapaola perché è stata fatta la richieda proposta della candidatura di Ventotene quindi totale comune tutte e due le isole
Per attenere il progetto lembo cioè il marchio del patrimonio europeo perché penso credo tener presenti
Una isola europea tutti gli affetti IRI un simbolo molto importante che deve continuare pareva generazioni c'erano moltissime iniziative durante l'anno
E e noi le sosterremo in tutti i modi e cercheremo anche di fare di questo progetto un valore aggiunto per ricco recuperare e rilanciare insomma rigo isole il Comune ma anche un poco l'arcipelago è quella zona
Anche nella nostra regione che merita di essere più valorizzata
Carcere Casson ostativo sentenza della Corte Costituzionale di dignità sta negli anni vengono in mente le parole di
Di Marco Pannella nel suo ultimo intervento
Al Parlamento europeo il quattro maggio del del due mila e nove lui rappresenta al Parlamento europeo dall'inizio
Della prima legislatura quindi senza mai smettere
La lotta che è stata di Altiero produzione a Spinelli Ernesto e da da Rossi con mezzi Eugenio Colorni e e avvenne nel dibattito la visione
Del del del partito europeo e lui si è rivolto al presidente dell'allora Parlamento europeo dicendo anch'io da trent'anni sono qui come lei ma forse il bilancio che possiamo fare in questi trent'anni non è quello che ci auguravamo quando in questo Parlamento nell'ottantacinque facevano un salto di qualità appunto
Una vecchia fallita Europa delle patrie per marciare verso gli Stati Uniti e d'Europa e tra proprio le le premesse di di questo splendido lavoro insomma del del Progetto Ventotene che ai elaborato insomma insieme alle persone che hai poi scelto ventottenne si legge la culla d'Europa ma direttore ovviamente Spinelli Rossi Colorni
E il quarantuno diedero vita manifesto per un'Europa libera
E il punta quegli Stati Uniti d'Europa che sono un obiettivo sempre più e attuali proprio ecco l'attualità del del Manifesto di Ventotene oggi come ricordato to mille novecentoquarantuno due mila ventuno
Ottant'anni manifesto ecco l'attualità oggi è l'atto del secondo me cioè tutta nel senso che se ci si pensa in fondo quel manifesto fatto per dire no alla guerra
Mai più non e per dire noi nazionalismi che l'avevano provocato e Totti siamo di fronte a una rischio molto grande di recupero dei nazionalismi i sopravvissuti chiamiamo oggi che il rischio che abbiamo avuto non una guerra ma abbiamo utopia o su subito in questi diciamo ormai dieci a ogni
Una
Diverse crisi che abbiamo che questa volta normali non soltanto con le nazionali o europee il che la dice lunga sul fatto che l'Europa deve sentirsi diversi no come una uno spazio condiviso con una essere un protagonista nella globalizzazione in nelle nuove procede e le nuove relazioni internazionali pensiamo soltanto i ruoli nuovi che i rischi competitività ma anche di relazioni che nascono dal sonno alla Cina o dal Bric e dalla abbiamo anche una importante nel nuova sfida positiva spero che quelle ville degli Stati Uniti di Bari
Che annovera avranno un altro un altro tipo di ruolo recuperano ruolo diverso rispetto a quello partico i Cristicchi in tinta e ma soprattutto queste crisi penso sempre che l'Europa ha avuto sempre uno stop and go non ha la sua storia con uomini e donne che tracciano sempre creduto e hanno mantenuto fermo come è stato anche Pannella su quel sul tema dell'identità europea
Questa visione non perde la Merini sanno cos'è un'utopia
Ma sapendo che bisogna soffrire confrontare l'utopia risoluto qui ha una visione quando anche la capacità di avere pazienza e di avere una gradualità ma sapere cogliere i momenti dell'accelerazione questo è stato Ibra interessa di più momenti di accelerazione
Perché dopo le grandi crisi l'Europa ha sempre fatto un passo avanti
è penso al fatto che c'era la crisi finanziaria che ha messo in discussione con tocco da un punto d'onore
E ieri lacrime e sangue il più il la concezione diciamo mi lieve liberista affidata soltanto al mercato e allo Stato che deve ritrarsi totalmente o alla solo alla alla crisi che va affrontata soltanto andava affrontata soltanto con il fiscal compact con il rigore finanziario l'abbiamo dolorosamente capito che non c'erano due enti prima il rigore poi si fanno investimenti
E devo dire che il Parlamento ovvero di cui ho fatto parte diciamo che sono andate esattamente l'anno in cui durante è uscito Marco Pannella che ci siano ci siamo incrociati in Parlamento europeo ma in Parlamento italiano prima
E per esempio il parametro però è stato il primo aprile due grandi quelle due grandi nuovi prima ancora che venisse questa ultima crisi pandemica nel gialle la due anni fa
Due nuove diciamo capitoli verso l'Europa penso che rivendico e quello che abbiamo fatto
Cioè i gruppi più riformistico europeisti naturalmente
Per quanto riguarda il superamento della logica del fiscal compact su cui in quel gruppo è semivuoto contro ma invece a favore degli investimenti il piano Juncker così degli investimenti è l'antecedente le cover rientrano molto più sostanziose molto più condiviso no che oggi abbiamo così come primo la strada due anni fa al famoso pilastro sociale diciamo che non è possibile l'Europa non abbia anche un suo una sotto bocciò quel ghetto lingua comune in campo previdenziale e sociale del welfare
E e quindi anche che la l'assicurazione contro la disoccupazione e diventata finalmente una realtà con short esattamente in questi mesi cioè quello che è l'ho proposto io sono diventati improvvisamente grazie drammaticamente grazie a una pandemia delle necessità assolutamente indispensabili per andare avanti e perché si è capito due cose primo che c'è una sto un destino comune dell'Europa
E la preziosa per certi versi che è un dato è una grave finita no Ragazzi di vita pensiamo soltanto ragazzini era su un solo i giovani o tutti al mondo della cultura della il latte che dovranno più partecipare
A quella Community importantissima che era quella della crescita con gli altri ragazzi con gli altri giovani con altri artisti creativi operatori perché anche Europa creativa non è stata più sottoscritta da posato sottoscritta dal dalla in Bretagna
E questo è veramente un vulnus però dall'altra parte è stato anche uno scossone perché ha fatto capire quali sono i rischi dell'Europa se non la marcia no con con maggiore condivisione delle prospettive e penso che oggi per esempio sono maturi i tempi ditemi che sembravano ancora molto teorici penso alla difesa comune
Penso che ha avuto un'accelerazione penso all'accelerazione
Dell'appunto di assicurazione europea per contro disoccupazione Consolo
Ai milanesi insieme una cifra mai vista di risorse per gli investimenti per recuperare questa situazione economica difficilissima condivise con molte difficoltà con certe mediazioni Asystel condivida commi il per come richiamo richiamare sempre Next Generation giù e nove come San perché questo è e penso anche al fatto che oggi si capisce che la l'Europa senza riforme istituzionali che vadano in quella direzione
Perché lei diceva e quella della
Riforma anche diciamo del funzionamento delle istituzioni europee con un Parlamento erogate deve contare molto di più del sei molto più centrale perché rappresenta i cittadini europei ed una ed una commissione che deve essere sempre di più garante dei trattati perché per molto tempo non è stato così è stato oscurato questo luogo è la commissione che deve essere la garante tutrice paure diritti fondamentali dell'Unione europea richiamarli Sempre e non così come ho visto purtroppo anche un'Europa sotto il rimborso irrisolta intergovernativa inno comunitaria ecco queste sono secondo me erronei che abbiamo pagato sono consapevolezze maggiori che oggi abbiamo e io credo molto una cosa a giugno il Parlamento europeo grazie anche alla grande spinta che dato dagli assessori
Approvato una risoluzione molto importante che rilancia
Questo non ce la siamo dimenticata con la pandemia la conferenza per il futuro dell'Europa riportate è stata lanciata già un anno fa o se tu non se n'è fatto nulla perché c'è stata una pandemia si capisce perfettamente ma ha detto che doveva essere intero lotto uno l'abbiamo già del del venti venti purtroppo non ce l'abbiamo fatta perché usato nel decenza della pandemia
Ma si è detto comunque deve essere fatta che durerà due anni
Che ora coinvolge le i cittadini in Europa che dovrà essere sia diciamo tematica e sia con conferenze che siano appunto europee in tutti gli stati membri do la mia aspirazione sarebbe che una almeno magari quella sui giovani si faccia Ventotene poteva essere la giusta sede
E quindi la conferenza di tutti i cittadini sul futuro dell'Europa come sarà del deve essere la grande occasione per spingere le riforme di cui c'è bisogno in Europa perché oggi si capisce che nessuno si salva da solo
Che abbiamo dei un ruolo di internazionale da giocare anche lui terraneo forse ecco l'unica cosa in cui Pirelli vecchia un po'invecchiato forse il Manifesto di Ventotene
è il fatto che oggi non ci poniamo di più in perché siamo in una società in una dimensione globale il tema che il il futuro dell'Europa si gioca anche nel Mediterraneo infatti il nostro progetto parlerà anche alle grane Resegone organizzeremo già da giugno dei corsi insieme dei primi terraneo per operatori pubblici del sud e del nord Europa ed è il modo di Terragni e quindi io Pei edita Errani per esempio sul o corsi di Capaci libri Irvine per gestire quello che si chiama ignora io il new deal Vignoli quindi il che vuol dire gestire la sostenibilità ci vuole compete ci vogliono competenze interdisciplinari ci vuole un nuovo che ci vuole una condivisione tra l'Europa mediterranea questa è un'altra delle sfide
Così come le vogliamo Santo Stefano fare anche residenze d'artista residenze
Di ricerca isola tutto ciò che può in qualche modo far vedere una cooperazione in particolare una generazione di per interpretare no una nuova visione nell'uso e nella loro visione non solo della nostra che è un po'ormai attempata tanto che abbiamo bisogno anche di dare molta fiducia alle nuove generazioni allora di fronte alle crisi che ne abbiamo che le grandi sfide la disoccupazione la povertà tempi aumentata la disuguaglianza che aumentata
E il rischio di essere non significativi nella competitività globale l'Europa o cambia poco perde il suo ruolo poco si ripiega su se stessa quindi penso che oggi non è tanto un problema che ho ricordato
Chi vuole le scuse dell'Europa che invece qualcosa no c'è un problema di esigenza politica per contare per esserci e per anche non perdere se vuole se vogliamo quel modello sociale
Europeo quel modello antidemocratico europeo
Che avrà tanti difetti ma che oggi comunque configura un continente in cui non c'è sulla pena di morte in cui non c'è la sono le guerre in cui c'è anche il senso della cooperazione internazionale e in cui c'è anche rispetto questo DB questo equilibrio fra rispetto della diversità
Delle differenze no anche culturali eccetera e però unità o di politica invitando il i modelli anche diciamo di convivenza civile e democratica
Il rispetto dello Stato di diritto mi pare un punto di grande importanza non vanno persi questi allora
Non vanno persi come anche il contributo di tante generazioni che per questo hanno sofferto lottato si sono
Questi alcuni scontri morti no questo dello Stato di diritto e nel da Ventotene a Rebibbia era il titolo del per il congresso del
E il Partito radicale nell'anno della morte di
E di Marco Pannella mi sentite
Io sento ah ok e e il partito radicale allora nel congresso del due mila e sedici ribadito ribadiva la scelta federalista della Samp
No alcune unità Bubble chi arriva lo infantili dei realisti alla deriva burocratica dell'unione europea quindi si poneva
Ovviamente tra gli obiettivi principali quello no del di combattere il virus del del nazionalismo e del protezionismo ecco e l'attualità del Manifesto di Ventotene ne abbiamo parlato e come rendere partecipi le nuove generazioni della visione degli Stati Uniti d'Europa
Allora cosa ho detto sento solo l'audio non vedono dello stesso siamo in radio quindi spero che basti mi sentite no nei ghetti neri annunci poi dice io vorrei averli portati che io possa se che ci sentiamo ci ascoltiamo
Io penso che ci sia bisogno di investire sulle nuove generazioni europee
E non a caso io in questi anni in Parlamento europeo si occupa di una commissione che sembrava avesse non tanta importanza e perché si occupa anche di education
Di formazione disoccupata di cultura creatività audiovisivo
E e di solidarietà evidenti di quel fatto che noi in questi ultimi dieci anni abbiamo impostato una nuova politica educativa europea per esempio
Astruso che subì tre volte rispetto a a dieci anni fa e quindi offrendo questa opportunità a tanti giovani non soltanto piccole percentuali di giovani sono sempre troppo pochi
Abbiamo incentivato anche abbiamo creato una nuova diciamo approccio della costruzione dal basso della cittadinanza europea che la cosa più importante da fare un vero abbiamo creato per la vita questo con quello per risolvere solidarietà che vedo che oggi nei prossimi piani a un miliardo e duecento milioni di euro investimento quindi una grande investimento
Che consente ai giovani fra i diciotto e i trent'anni di fare esperienze di solidarietà di cooperazione il volontariato cioè in vari Paesi europei oppure nel proprio Paese ma sempre con giovani di altri tre paese quindi la pratica agli aspiranti solidale è un fatto fondamentale così come abbiamo voluto fortemente che nascesse questa Nuovo Progetto bellissimo ma un programma a Tropea quest'avventura su Mosca e si chiama lei e università le reti
No le università europee ovvero diversità che è vicino di mettersi insieme quello che avremmo sempre sognato da ragazzi noi e di fare dei corsi che tu puoi cominciano alla Sapienza continuare alla Sorbona andare non si sono rincorse sul circuito
E viene riconosciuto il titolo di studio dall'inizio non dopo e e si mette insieme la dello studio alcuni rebus gli studiosi mettono insieme le risorse per la ricerca e quindi crea non solo mobilità
Ma anche la presidente all'inizio di sentirsi studenti europea
Così come sul fronte della della della critica e della della cultura abbiamo investito molto il in più con miliardi e quattrocento milioni di euro mentre prima era quattro mila euro sulla prima erano soltanto uno virgola quattro
Nella tutti i programmi che sostengono
Quella che io chiamo la circolazione delle idee con il fondo cioè la creatività la cultura divisivo Hitler per coproduzioni di film europei ecco questa parte che siamo un po'il materiale a mio giudizio è invece il vero investimento perché sulle persone e sulla loro modello di sulla loro comunità sui loro pratica isteria iniziale
Di cosa significa lavorare con persone di altri paesi e significa che far crescere la lo spazio europeo comune
Vale esattamente quanto vale l'investimento in opere infrastrutturali o altra ecco credo che tenere insieme le due dimensioni sia importante per questo il nostro Progetto
Vorrà favorire tutto ciò ripeto ne vogliamo e offrire nella migliorare io so fare un accordo con la Regione sono molto contenta di questo perché io sono fa il mio ruolo voglio giocare come commissario
Anche per fare crescere sinergie con tutti
E non solo nella regione ma anche a livello nazionale europeo per poter promuovere a Ventotene fare diventa tema di Santo Stefano un luogo ideale che ne ha un campo Stroppa volo
Per un catino loro lo chiamava una luogo di alti pensieri ecco un nuovo di alti pensieri per il futuro dell'Europa per la vegetazione europee questa è l'ambizione quindi avere forme di residenza appunto
Cioè per studio o per ricerca per per giovani artisti e il far crescere anche l'investimento anche da parte dell'università nella nella nelle borse di studio nella ricerca dei giovani europei sul futuro dell'Europa
Esser così il dibattito ha detto che recitava realtà molto interessante di campi scuola
E di diverse associazioni importantissime i federalisti l'associazione illecito Spinelli
L'Associazione Scuola d'Europa l'associazione santo sta prendendo Atene e l'archivio di debiti Ventotene ci sono c'è un potente l'eventualità di Museo molto senso d'appartenenza un'isola che ha un valore i simboli corteo ecco che fare di questi isola esimo ad esemplare anche dal punto di vista del così del l'impatto di questo progetto l'ambizione di fare un progetto sempre dal punto di vista anche per tecnico e delle risorse utilizzate in modo appropriato siamo in una Riserva naturale in un'area marina protetta quindi come ha detto che i vincoli di bilancio Sormani impreziosita ci siamo provati non è sempre facile ci stiamo provando ecco tutto questo per dire che è una grande sfida intellettuale realizzativa perché adesso a gennaio partono parte una gara di circa dieci milioni di euro qui abbiamo rimesso in moto
Devo dire un certo orgoglio un concetto che due tre anni per per i lavori di messa in sicurezza e per il restauro conservativo di tutto il complesso carcerario
Quindi ci sarà anche occupazione sarà anche ma vogliamo avere la massima qualità da tutti i punti di vista quindi fare di questo un piccolo nuovo esemplare e anche di un nuovo modo di interpretare questa io vi l'Europeo che Estero porti verso il sogni esausti gli Stati d'Europa e vorrei dire una cosa così essa poco tenterò fatalmente la parola che nasce col Manifesto dal punto di vista politico recente
Nel quarantuno però ricordo anche che fino agli anni Venti
Intanto che fine nel mille fino a mille duecento sovrano sarà quarantotto Vittorio Bonomini parlò per sogno Belinelli ottocentoquarantanove sì e tre operano della soglia della alla conferenza della di pace di Parigi
Di questo di questa che sembrava assolutamente utopia ma poi questo discorso ripreso tra tanti altri compreso Sturzo risulta del ventinove del suo esilio
In all'ombra disse che il severo o non è un'utopia ma una visione con la quale il bisognava confrontarsi anche se poi l'Europa avrebbe camminato un po'gradualmente e questo credo che unisca perciò alle diverse curvi mense culture puri
Non pensa a un punto culturali calerà cultura socialista riformista la cultura cattolico democratica
Quindi io penso che ci sia uno spazio di persone di buona volontà che vogliono adesso prendere molto sul serio questa prospettiva e lavorarci sapendo perfettamente che non sarà semplice che abbiamo spinte e controspinte nota ma forse oggi la consapevolezza che da soli non ci si salva è molto più forte in questa ma resa colta come una grande occasione politica
Ecco siamo in conclusione veramente sei stata efficacissima nel nello spiegare come diritto manifestare il Mediterraneo sono i i principi e le azioni che negano questo questo e ambizioso progetto
In conclusione un bel regalo di Natale nei ricoveri per anni è stato fatto perché sono state inserite le due
In zone nel
E negli investimenti e la banda larga mi fa piacere tu lo dica perché essere sei giorni si è formata sono tornata al tubo cacche naturale per me allora Elie Wiesel allora sono molto grata vada veramente Antonietta quest'al governo che devo dire che ho avuto la la collaborazione che la mia nomina insomma è stata come sorprese perché non avevo mai pensato di fare questa vita
Che poi mi chiamò la commissaria ecco il commissario Diego natura e anche noto che su proposta del ellenista Franceschini perché perché questo progetto un progetto Q guidato dal Mibac al e poi con la nomina parti di Conte Mattarella come ma sto lavorando in modo molto collegiale con tanti altri ministri promise Provenzano perché in fondo perché la i fondi vengono del fondo e la coesione
E che ci egli ci crede molto concorso sipario Fraccaro che sta seguendo la cosa presenze consiglio veramente da vicino
Ma anche con il ministro all'università un insomma mediche sidecar disponibile a promuovere queste alleanze un po'con Lipari università che insistono su quel Cristo pazzo coinvolto in questi su questi temi
E soprattutto con la rete europea delle diversità e Poloni anche con la Regione e da ultimo appunto questo rigore Dani questo regalo di Natale la la Lannister Pisano mi ha voluto annunciare che nella progetto che ospitiamo tanto sulle piccole isole che ci sarà nell'avere Coveri state inserite Santo Stefano e si li sarebbe bene che è stato stacco sulla banda larga questo è la
è la svolta perché noi stiamo già lavorando
Siamo già in creme siamo già diciamo in io già dato un Paolo compiuti le grandi aziende diciamo strategiche italiane per vedere quale potrebbe essere la modalità progetto che se ci sono risorse aggiuntive e un progetto strategico complessivo nei ricoveri
è strano che non sia parco troppo lunga distanza temporale per noi diventa una cornice fondamentale e guarda che io prima di finire l'esperienza in Parlamento avevo fatto un progetto questo numero degli sia un progetto pilota vedo che lo stanno riprendendo anche se quella Commissione non l'aveva messo fra le priorità
Che si chiama piccole isole d'Europa perché si deve così ce l'ho nel mio destino ritenevo che ci fosse una piccole isole
Cinque piccole isole pensiamo avventate ma pensiamo alla seduta concludendo Teresa è gemellata pensiamo
A non so io a Itaca guardate Giarda cinta pensiamo a all'isola tra le isole greche alcune che non quelle storie anche tragiche insomma lirici sono le isole sono state parte con una una parte importante della costruzione anche nell'immaginario della cultura europea ma sono un po'dimenticate anche nei piani tutti sviluppo regionali e allora mi era sembrato giusto di mettere insieme la Rete Europea repliche le piccole isole che potevano che hanno molti problemi comunica riguardano solamente l'Energia la condanna del Credit asporti gli approvvigionamenti la banda larga eccetera ma anche valorizzando le peculiarità mi auguro che questo questo tipo di Pigalle anzi ripartendo da Ventotene si possano riprodurre aggiungendo quel poco di Obiettivo
Ecco Mou davvero un grazie a Silvia Costa
Che ha aperto speciale con lo speciale Ventotene la programmazione della nuda verità che il nuovo anno per per l'anno due mila ventuno che speriamo non sia
è un anno di di rinnovamento e che vigili che ci si trucca
Grazie davvero a Silvia Costa commissario straordinario di Governo per gli interventi di restauro e valorizzazione dell'ex carcere borbonico dell'isola di Santo Stefano
A Ventotene grazie ne avviene si rivela tenta di interesse oltre a vedere dietro ospitalità è bella questa trasmissione sono molto onorata che questa sia l'apertura del nuovo anno che ci auguriamo tutti sia più sereno
E porti finalmente un po'luce dopo tanto Mullah grazie grazie davvero restate con noi con le trasmissioni di Radio Radicale