#Agricoltura? Parliamone

Buongiorno da Carlo Triarico nuovo appuntamento di agricoltura parliamo nella trasmissione che a radio radicale si occupa della cura alimentare dello squilibrio
Che determina lo sterminio per fame nel mondo una questione quello del sistema agroalimentare che grava soprattutto sul Sud del mondo ma che crea forti squilibri ambientali di ingiustizia sociale dappertutto come vedremo in questa puntata voglio cominciare con la notizia
Della emergenza agli MM che le Nazioni Unite hanno denunciato come la peggiore delle crisi umanitaria al mondo attualmente in atto
Lo faccio con un articolo dell'Osservatore Romano del due gennaio
Dall'inizio del sanguinoso conflitto nel due mila quindici la situazione dello Yemen e drammaticamente peggiorata la guerra ha già provocato la morte di migliaia di civili da fughe di milioni di persone e l'insicurezza alimentare la prosecuzione dei
Di combattimenti una nuova epidemia di colera e l'arrivo del Crovi d'hanno fatto ulteriormente sprofondare il Paese in quelle che riconosciuta come la crisi umanitarie più grave al mondo per questo l'ONU ha lanciato un appello per aiutare la popolazione yemenita chiedendo non meno di cento milioni di dollari
Nel due mila ventuno per assistere l'ottanta per cento la popolazione tra cui oltre un milione duecento mila
Donne incinte che allatta perché si trovano in una grave situazione di malnutrizione secondo l'ONU nessuna soluzione può colmare le conseguenze terribili del conflitto nel Paese
Se si pensa che solo la metà delle strutture sanitarie sono ancora operative e gli sfollati hanno raggiunto la cifra di tre virgola sei milioni si stima che l'ottantatré per cento degli sfollati siano proprio donne bambini nello Yemen
Sempre secondo i dati delle Nazioni Unite ogni due ore una donna il sei neonati muoiono a causa del parto
Anche perché sei nascite su dieci hanno luogo senza la presenza di personale qualificato
Lo scorso anno la crisi sanitarie Covito ha fatto collassare la risposta umanitaria e aggravato la crisi economica senza una soluzione politica in vista il rischio che corre lo Yemen ha denunciato il segretario generale delle Nazioni Unite
E quello di sprofondare nella carestia né per il due mila ventuno si teme in particolare il blocco degli sforzi per la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto e che quindi sì inaspriscono i combattimenti per il controllo dei giacimenti petroliferi
E data la carenza di finanziamenti le parti dei Paesi donatori si prevede che gli aiuti saranno ahimè sempre sempre sempre più scarsi a proposito del fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia c'è dell'Unicef anche questo intervenuto
Ha sottolineato appunto la situazione gravissima il fatto che appunto i bambini soprattutto i bambini nel Paese ovviamente sono sottoposti a una grave sofferenza nutrizionale si parla di due milioni di bambini
Appunto soffrono di Maldini nutrizione acuta trecentocinquantotto mila di questi hanno una condizione di manutenzione Kuta grave è un numero che data la condizione politica
E la carestia incombente viene considerato soltanto un numero iniziale
Che sarà appunto incrementato nei prossimi mesi
Tra l'altro dei distretti dello Yemen meridionale
Dove vivono un milione quattrocento mila bambini sotto i cinque anni l'Unicef rivela che appunto tra gennaio e ottobre dell'anno passato l'anno appena passato un aumento quasi del dieci per cento dei bambini hanno sono entrati nella condizione della della di malnutrizione acuta
E sono cresciuti di oltre il quindici per cento cioè quasi parliamo di cento mila bambini i casi di malnutrizione acuta grave
La condizione sembra destinata a estendersi a tutto il Paese a interessare anche lo Yemen del Nord
I risultati attesi sono decisamente allarmanti e su questo l'Osservatore Romano del trenta dicembre pone una questione di base sulla visione dell'economia mettendo appunto stigmatizzando la cosiddetta globalizzazione dell'indifferenza
Su questo un articolo di Giulio Albanese appunto del trenta dicembre sull'Osservatore Romano ricorda come appunto la la globalizzazione differenza acuisce lei
Disuguaglianze affermando il primato del mercato sulla persona umana creata a immagine e somiglianza di Dio
Ecco allora l'ideologia perversa della massificazione dei profitti cioè del liberalismo economico più sfrenato non solo genera una costante divaricazione tra la condizione di
Benessere di un manipolo di nababbi e le masse impoverite ma condiziona fortemente la casa comune a cuento a dismisura le sofferenze di coloro che vivono nelle periferie geografiche
Ed esistenziali del nostro tempo
Lo sanno bene in particolare continua l'articolo le popolazioni dell'Africa subsahariana sottoposte costantemente gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici inondazioni i lunghi lunghissimi periodi di siccità
Delle penose carestie e tante altre indicibili privazioni
Il filosofo Galimberti dice l'articolo ricorda che già Martin Heidegger
In essere e tempo diceva che quando ormai l'umanità vedere un bosco non fa altro che pensare a legname quando vediamo un fiume pensiamo l'energia elettrica e quando vediamo un suolo pensiamo al sottosuolo ed è cambiata la percezione della natura che non è più pensata come abitazione dell'uomo col risultato che abbiamo compromesso penosamente il rapporto con il creato
E a farne le spese siamo tutti nel perimetro del cosiddetto villaggio globale con la sola differenza che molte delle popolazioni africane
Non hanno mai liberamente deliberato quanto questo indirizzo culturale che alla prova dei fatti risponde la logica dello scarto denunciato ripetutamente da papa Francesco
Continua l'articolo cosa dire poi della condizione di belligeranza che coinvolge quei Paesi dove imperversa Loggia i di Isma'
Intolleranza allo sfruttamento per non parlare della mobilità umana della sponda africana verso l'Europa che preoccupa non poco le classi dirigenti del vecchio continente
Da questo punto di vista le festività natalizie dovrebbero essere l'occasione giusta per riflettere
Ed operare un sano discernimento ad esempio quanto pesa la miseria di quei poveri di quei popoli quasi mai media mia immediati Zaki ai quali sono stati imposti oneri a non finire affinché l'azione predatoria di confine dello risorse passasse indisturbata
Poco importa che l'oggetto del contenzioso siano minerali pregiati o fonti energetiche la verità scomoda che alcuni vorrebbero ignorare è che il mondo avanzato quello dell'usa e getta dove per forza occorre essere consumatori
Ha ricevuto dalle periferie africane molto più di quello che non abbia restituito
Come se non bastasse il due mila venti verrà ricordato per essere stato non solo annus horribilis del coronavirus ma anche della prima recessione da venticinque anni a questa parte dell'economia africana infatti l'effetto collaterale più insidioso da pandemia che grazie al cielo almeno per ora risulta più contenuta in confronto ad altri continenti in Africa
E stata la crisi economica legata alla chiusura delle frontiere al crollo delle esportazioni all'imposizione del grande alle implosione del turismo e al declassamento da parte delle agenzie di rating delle migliori economie del continente africano
A questo proposito papa Bergoglio fino ai primi anni del suo pontificato ricordato
Al consesso delle nazioni che necessarie fermare una nuova mentalità politica ed economica una mentalità che superi quelle individualisti indifferente ed a cui ed egoista
Ecco
Il dato il dato africano
è riportato dall'articolo come fenomeno
Globale di impostazione l'economia banche rapportato alla condizione generale dell'agricoltura lei
Spiega cultura che danneggia tutte le popolazioni contadine del mondo anche quelle del Nord del mondo come ci ricorda la rivista valori la bella rivista che si occupate notizie della finanza etica dell'economia
Sostenibile ecco
Un articolo storico di insomma di di valori ricordata il tasso drammatico i suicidi tra gli agricoltori francesi che è diventato un dramma nazionale del Paese nelle campagne francesi si suicida un contadino ogni due giorni
Alla base da strage ci sono le condizioni durissime economiche il sistema sistema agroalimentare in atto in uno dei Paesi diciamo per l'agricoltura più pregiata
E il sistema finanziario ostile predatorio rispetto al mondo contadino il l'articolo di Andrea Parolini
Ricorda parte dal suicidio di un anziano agricoltore prossimo alla pensione
Jean-Marc di sessantacinque anni che appunto si suicida dopo la festa di Ognissanti
Is la sua storia è quella comune tanti altri agricoltori
Aveva iniziato con la famiglia a gestire l'azienda l'azienda appunto storica di famiglia
Si era si era impegnato con debiti con le banche avevo utilizzato i fondi pubblici
Nel PSR quelli che appunto il il la Pac la Politica Enrico la comune destina agli agricoltori ma l'ha fatto attraverso un passaggio bancario
E poi nel due mila sette comincia l'incubo dice l'articolo contrariamente ad ogni previsione la banca a quel punto esige il rimborso immediato dei prestiti la proposta avanzata
Agli agricoltori può essere riassunta così hai una soluzione ed è vendere tutti i beni o sciogliere la società la battaglia che segue dura anni un processo decine di procedure avviate
E gli agricoltori sono costretti così a chiedere denaro in prestito e parenti il mondo Grigolo e chiuso dicono esiste un solo sistema di finanziamento dal quale dipende tutto
E l'articolo prosegue appunto che tutto questo porta appunto l'addizionale depressione
L'anziano agricoltore
Dopo aver essersi impegnato con centotrentacinque mila euro di prestiti da altri familiari
E continua la Francia rurale oggi è questa le sterminate campagne che colorato di verde il territorio della nazione europea nascondono una realtà drammatica secondo l'inchiesta distante pubblica France ogni due giorni non un agricoltore si toglie la dignità e nel biennio due mila dieci due mila undici il numero di suicidi nella categoria è stato più alto del venti per cento rispetto al resto della popolazione
Gli allevatori di bovini da latte
Per loro la cifra sale al trenta per cento
Tra gli allevatori la razza percettori di suicidi rispetto alla media nazionale
Superiore del trenta per cento un bel numero in Sicilia è stato registrato nel periodo in cui il prezzo del latte era ai minimi storici osserva lo studio Accio osserva il quotidiano
Del del attenti minuti francese si aggiungono le fluttuazioni mondiali delle materie prime i costi di produzione
Sopra indebitamento e la difficoltà le difficoltà della vita
Che ovviamente si aggiungono a questa condizione non a caso i dati Eurostat elaborati dalla direzione generale agricoltura dalla Commissione europea evidenziano che proprio in Francia come del resto avviene quasi in tutta Europa il reddito dei contadini e ben più basso rispetto alla media dei salari del paese e l'Italia e messa anche peggio dei cugini d'Oltrarno d'Oltralpe
Abbiamo registrato infatti
Nel negli ultimi due anni un decremento del valore del lavoro agricolo
Rispetto ad altri paesi europei sempre la Francia la Germania dalla Germania avuto invece un forte
Un forte incremento l'Italia purtroppo ha registrato un abbassamento del dei fattori di valutazione ci permette di valutare il il il reddito
Agricolo diversi indicatori un gap che non riesce a essere colmato nemmeno grazie al sostegno economico della politica agricola comune ricordiamo l'Unione europea
Destina all'agricoltura all'incirca un terzo del suo bilancio generale sia parliamo di cifre enormi ma cifre che non riescono a rimediare alla condizione
Cronica di gravissima su istanza dell'agricoltura e della sua insostenibilità che porta alla chiusura decine di migliaia di aziende per esempio nel nostro stesso paese
Il fenomeno ha spiegato una levatrice l'Alta Loira prosegue l'articolo resta un tabù nella categoria occorrerebbe introdurre una visita medica annuale per tutti gli agricoltori effettuata dalla mutualità adesso sia all'agricoltura
Senza dimenticare che molti suicidi vengono classificati come incidenti sul lavoro così le famiglie riescono ad ottenere degli indennizzi dalle loro assicurazioni e prosegue
Rivista Valori nel due mila diciassette un dottorando dell'Imu all'Iva ricordiamo l'Istituto nazionale per la ricerca economica francese
Un dottorato appunto discusso una tesi nell'istituto concentrandosi proprio sui piccoli agricoltori scoprendo che tra di loro i tassi di suicidio sono i più alti
A togliersi la vita ha spiegato lo studente sono maggiormente i singoli i vedovi divorziati rispetto gli sposati un problema stabile ormai
Che dura da almeno quarant'anni secondo lo studio il ancora più eclatanti sono i dati che ci fanno comprendere come incidenza dei suicidi si è diventata appunto ormai epidemica nelle campagne europee il caso francese ci riporta dei dati sconcertanti negli anni sessanta dice la rivista Valori
Numerose
Analisi sociologiche già denunciamo il fenomeno e oggi sta questo lo spiega emittente France Blair il suicidio la seconda causa di morte tra gli agricoltori dopo il cancro
Tra influenzi aviaria cambiamenti climatici calo dei redditi dei e la degradazione delle condizioni di vita e di lavoro istruzione e ormai di crisi permanente
La radio francese aggiunge che nel due mila sedici il numero di richieste di soccorso
Al al numero verde
Altri cresciuto
Raddoppiato rispetto ai due anni precedenti alcune fonti parlano di settecentotrentadue suicidi soltanto nel due mila sedici l'ombra delle depressione dilaga nelle campagne senza risparmiare nessuno
L'anziano agricoltore Jean-Marc che si è suicidato Jean-Marc Ferrier
Ha posto fine ai suoi giorni quando aveva pronto nel cassetto
La lettera di pensionamento che doveva appunto avvenire proprio al primo gennaio di questo di questo anno due mila limita ventuno
Cosa fare rispetto rispetto alla condizione
Del sistema agroalimentare mondiale sotto soggetto a un'azione di
Gli accaparramento tanto delle terre tanto delle commodity prodotte
Dal dal dal
Prodotte dal mondo dell'agricoltura per diventare punti vendita beni alimentari commodity dei processi industriali e soprattutto commodity la finanza sui quali appunto è prevista la possibilità il un'azione speculativa soprattutto da quando i futures nella agroalimentare sono stati sdoganato il che cosa fare rispetto a un sistema il forte squilibrio diventare nel mondo che ormai diventato un sistema insostenibile anche in un continente ma quello europeo come dicevamo
Finanziato fortemente l'agricoltura il mantenimento dello statu quo e che ha davanti a sé delle scelte
Importanti per decidere sul futuro l'agroalimentare proprio oggi che la parte sottoposta a revisione e che dovrebbe fare delle scelte coraggiose su questo quattrocento scienziati
Tra nelle che anche rivestono posizioni tra le più imminenti del nostro Paese
Scrivono una lettera alla un documento rivolto al Capo dello Stato Mattarella al presidente del Consiglio Conte per un Paese sostenibile
Dopo il Covi diciannove
Dicono gli scienziati dobbiamo mirare sempre più a una gestione responsabile e sostenibile del capitale naturale patrimonio di tutti cui è strettamente associato quello culturale unico al mondo
Da centinaia di scienziati dieci idee concrete al governo per la ripartenza in dieci settori chiavi
Del del del rilancio della nostra con economia e vite e vita sociale e il documento che appunto rivolto innanzitutto al presidente Mattarella presenterà Repubblica in forma di lettera aperta
Consiglia punto dieci proposte per un Paese sostenibile
Su questo comincia comincia la lettera degli scienziati con un ringraziamento per il lavoro e per il coraggio mostrato una situazione d'emergenza
Dicendo il post pandemia cominciamo a intravedere richiede già da oggi uno sforzo congiunto cooperativo aggregativo e sinergico per ridefinire l'economia in chiave circolare
E per disegnare un nuovo modello di sviluppo rigenerativo che vedrà partecipi tutte le forze produttive capitale umano del Paese la grande sfida futura di sviluppare
Quanto è più bello ed essenziale a una vita veramente sana proteggendo il pianeta sugli ecosistemi la sua biodiversità che nell'insieme rappresentano il bene comune di tutta l'umanità
Per uscire dalla crisi serviranno importanti investimenti pubblici atti a sostenere le aziende pronte ad abbandonare i processi superati
Di modello produttivo del resto chi non sarà pronto lo sfidante la pandemia ha reso ancora più urgente sarà presto messo in seria crisi dalla svolta epocale prevista dal New Green Deal in Europa e prioritario quindi per far ripartire l'economia in Italia mettere in primo piano la transizione ecologica dicono i quattrocento scienziati
Della lettera avendo nuove modalità del vivere alimentarsi consumare e produrre che rappresenteranno il cuore di questa auspicata rinascita umana culturale sociale economica ed ecologica
Le nazioni che per prime assumeranno questo obiettivo nel di organizzare la propria produzione
Renderanno la loro economia più competitiva e solida giardini immediato futuro
Per maturare questa saggezza dice il documento scientifico è raggiungere questi obiettivi lungimiranti si devono
Innovare scelte modalità di consumo prodotti luoghi e metodi di produzione anche in relazione allo sfruttamento del capitale naturale della terra
Tutto ciò richiede una strategia la strategia rispettosa della natura e delle persone
Serve a questo fine una regia più forte dello Stato che riesca a valorizzare le potenzialità degli enti di ricerca delle università che possono contribuire in modo forte coordinato ad una innovazione partecipata
Serve un piano nazionale per il trasferimento delle conoscenze scientifiche all'impresa
Nelle grandi piccolissime imprese in particolare queste ultime così diffusa in Italia rimangono spesso ai margini dei processi di trasferimento di conoscenze scientifiche che finora anche quando anche anche seguiti quanto avviene realmente coerente con i principi di compatibilità ambientale di sviluppo sostenibile
Ora siamo nelle condizioni dicono i quattrocento scienziati per avviare nuovi processi di riconversione dell'economia si atterrà sia in mare
Quella che loro chiamano una green di una blu economica dobbiamo mirare sempre più a una gestione responsabile e sostenibile del capitale naturale patrimonio di tutti cui è strettamente associato quello culturale unico al mondo
E di seguito di scienziati del che rivolgono appunto l'appello al presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio indicarono dieci idee chiave in dieci settori destinate appunto alla ripartenza del nostro paese dopo la crisi Covip due mila diciannove innanzitutto pongono al centro appunto l'agricoltura un capitolo coloro che amano Agri food prodotti bio e che
Ecco sì recita
Occorre promuovere l'Italian food ecosostenibile biologico diversificato recuperando le aree marginali per esempio
Transizione d'allevamento e colture industriali nuova una nuova zero zootecnia di qualità anche per prevenire future epidemie e pandemie
Incentivazione dell'Agri Diouf food in aree agricole interni abbandonate o in via di abbandono
Passano voi a occuparsi delle città venerdì
Innanzitutto occorre sottrarre le periferie le aree industriali periurbane alla cementificazione selvaggia che sta divorando due metri quadrati il territorio italiano al secondo
Costruire sono solo su ciò che è già stato il costruito ripristinare gli edifici abbandonati valorizzare i centri storici promuovere Durban Nature
Per esempio impianto leader D'Urbano per tutti i Comuni unitamente alla realizzazione di foreste urbane nelle grandi città e un piano di revisione
Di leggi urbanistiche incentivi alla ristrutturazione delle periferie urbane
Altro capitolo della del indicato le cose quattrocento scienziati italiani nel loro appello
Quello delle energie rinnovabili dove si chiede appunto l'attivazione immediata di un Piano nazionale integrato per l'Energia sappiamo che il nostro Paese sofferto lungamente delle scelte
Non gestite attraverso piani integrati attraverso piani di carattere sistemico della del del del del delle risorse energetiche si passa poi al alla questione dei cambiamenti climatici
E si richiede che ci sia un impegno stabile il nostro Paese per la riduzione delle emissioni
Climalteranti per la mitigazione degli impatti per le che che queste provocano appunto su territorio invitare il clima
E la possibilità dell'adattamento ai cambiamenti climatici nel documento si fanno degli esempi per esempio un piano di investimenti per l'attuazione di misure dirottamento e per la mitigazione dei cambiamenti climatici
Il cambio di passo del turismo in Italia un altro delle condizioni
Ricordano il inquadramento scienziati
Con l'esempio appunto di un turismo ritmico temporale
Che sia distribuito non abbia dei picchi massimi subito durante i dodici mesi dell'anno cambiando anche i ritmi del delle ferie del lavoro nel pubblico impiego nella scuola
Quello del inquinamento delle grandi fonti di inquinamento presenti nell'ambiente è uno degli altri temi che quattrocento scienziati
E sottopongo all'attenzione delle delle delle delle alte cariche dello Stato
E indicare un piano straordinario nazionale per la politica di siti contaminati ricordiamo che in Italia sono centinaia i siti gravemente contaminati dove incompatibili con la vita umana
E chiedono anche una drastica di riduzione ancora dell'inquinamento dell'aria della quelle suoni la riconversione delle aree industriali dismesse
Indicano in questo alcuni nuclei come quelli di Genova Napoli Taranto
Trai più appunto il più inquinati dove occorre intervenire con grandi cambiamenti al centro del documento c'è la questione
Dio diversità è quello che gli scienziati chiamati restauro ambientale in voga nei quattrocento scienziati un rilancio del Piano nazionale per le biodiversità ricordo a questo proposito che l'Unione europea
Si fa carico della questione biodiversità da un lato con una specifica azione individuata una strategia proprio la strategia di diversità
Che indica in almeno il dieci per cento e il suolo agricolo europeo destinare appunto allarmi bio diversità
Da un altro lato appunto la strategia far tout court quella che indica nel in in in nei prossimi dieci anni la crescita di biologico al venticinque per cento del totale dell'agricoltura
Del del del territorio europeo
Un passaggio in soli dieci anni che sarebbe epocali e di proporzioni immense sulla biodiversità è la questione dell'ambiente
Il quattrocento scienziati chiedono che si è rilanciato il piano nazionale tarda di diversità
Con l'estensione delle aree protette terrestri e marine e la creazione di efficaci reti ecologiche riducendo drasticamente la frammentazione del territorio e il consumo di suolo e tutelando la ricchezza e la biodiversità del nostro Paese
Si fa si fanno esempi si ricorda che appunto il restauro e il ripristino gli ecosistemi terrestri e marini degradati nell'ambito del decennio
Due mila ventuno due mila trenta nazioni unite parla proprio di un restauro vero e proprio ecosistemi Restoration
E il la biodiversità all'agricoltura vanno a braccetto in questo senso come appunto Commissione europea ha indicato agli Stati membri
Non da non dimenticare sono e appunto tutta l'economia legata al mare e ha di alle alleare alleare di acqua dolce soprattutto sulle risorse blu
Il documento parla dell'economia del mare di una pesca ecosostenibile
L'alimentazione attraverso la pesca che vede una azione predatoria diffusa ormai insostenibile soprattutto nei Paesi più poveri della terra sta creando degli squilibri gravissimi è una impossibilità alle popolazioni locali
Il suo fluire delle fonti di sostentamento alimentare erano sostenute la loro storia
Questa che che questa questa economia del mare
Vedrebbe i mari italiani avere appunto una vocazione Diretta per promuovere un'economia sostenibile del mare
Per il prossimo decennio dell'ONU quello punto tre mila ventuno due mila trenta
Dove dovremmo compiere appunto le azioni migliori per i per raggiungere gli obiettivi lo sviluppo sostenibile a questo non devono mancare dicono gli scienziati alla ricerca e la formazione convertendo
Enti pubblici di ricerca e università verso una visione ecologica
Rigenerativa della della della tecnologia ed innovazione e infine l'innovazione grinta diventa tra gli scienziati la chiave per la sostenibilità per il benessere concludono
Che bisogna promuovere lo sviluppo crine blu delle tecnologie in grado di valorizzare indusse il mondo produttivo in chiave sostenibile per lo sviluppo di politiche ambientali
E su questo su questo una comprensione profonda del Paese sarebbe auspicabile abbiamo
Un problema generale il problema l'alimentazione evidenzia una crisi sociale generale che è diventata naturalmente critici ambientale e anche crisi sanitaria
Però oggi è tutto don Carlo Triarico mi saluta vi ricordo che sul blog Carlo Triarico punti di ci sono approfondimenti anche su questi temi risentirci a presto